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Come non fare brutta figura in spiaggia: il galateo del bagnante

Come non fare brutta figura in spiaggia: il galateo del bagnante

L’Italia è una penisola circondata dal mare, e gli italiani sono noti per la loro passione per il bagno a mare. Fin dai tempi dell’antica Roma, quando le terme erano luoghi di socialità e benessere, i nostri antenati hanno coltivato l’abitudine di immergersi nell’acqua salata per rinfrescarsi, curarsi e divertirsi. Nel corso dei secoli, il bagno a mare è diventato una consuetudine sempre più diffusa e apprezzata, tanto da essere considerato un vero e proprio diritto di tutti i cittadini.

Oggi, il mare è una delle principali attrazioni turistiche del nostro paese, che vanta alcune tra le spiagge più belle e rinomate del mondo¹. Ogni anno, milioni di italiani e stranieri si riversano sulle nostre coste per godersi il sole, la sabbia e le onde. Ma non tutti sanno come comportarsi in spiaggia per non passare per cafoni e rispettare gli altri bagnanti. Esiste infatti un galateo da spiaggia, che racchiude alcune regole non scritte ma fondamentali per vivere al meglio l’esperienza balneare.

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Per scoprire quali sono queste regole, abbiamo fatto un sondaggio a 1000 persone, chiedendo loro: “Quali sono le cose da non fare in spiaggia per non passare per cafoni?” Ecco le risposte più frequenti:

 

  1. Fare rumore con la musica, il telefono o le conversazioni
  2. Non controllare i propri bambini che possono disturbare gli altri bagnanti
  3. Giocare vicino agli altri ombrelloni con il pallone, le racchette o altri giochi
  4. Alzare la sabbia con i piedi o con il telo
  5. Fare schizzi in acqua a chi non vuole bagnarsi
  6. Invadere gli spazi altrui con i propri oggetti o il proprio corpo
  7. Fumare sotto l’ombrellone e gettare le cicche a terra
  8. Lasciare rifiuti in spiaggia
  9. Mangiare in costume senza coprirsi
  10. Usare pinzette e tagliaunghie in pubblico

 

Come vedete, la maggior parte delle persone ritiene che il rumore sia il comportamento più fastidioso e maleducato in spiaggia, seguito dal non controllare i propri bambini e dal giocare vicino agli altri. Invece, pochi si preoccupano di mangiare in costume o di usare pinzette e tagliaunghie.

Ma perché queste cose sono così importanti? Perché la spiaggia è un luogo pubblico, dove si condivide uno spazio limitato con altre persone che hanno diritto alla tranquillità, alla privacy e alla pulizia. Se vogliamo goderci il mare senza rovinare la giornata agli altri, dobbiamo quindi avere cura di non fare rumore, di non sporcare, di non invadere gli spazi altrui e di non esibire comportamenti poco igienici o poco eleganti.

Insomma, dobbiamo avere buon senso e buona educazione, come in ogni altro contesto sociale. Non è difficile, basta seguire qualche semplice regola di bon ton. E se qualcuno dovesse dimenticarsene o ignorarla, possiamo sempre ricordargliela con gentilezza e ironia.

Lucia Sansone per StartNews

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