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Piazza Armerina – Incontro Ucim con il vescovo Mons. Rosario Gisana

Piazza Armerina – Incontro Ucim con il vescovo Mons. Rosario Gisana

Giovedì 21 febbraio 2019 nel pomeriggio dalla 16.30 alle 18.00 presso il Vescovado di Piazza Armerina la Sezione Uciim di Piazza Armerina ha realizzato un incontro con il vescovo, introdotto da mons. Antonio Scarcione assistente spirituale dell’Uciim locale, per la consegna del nuovo Calendario 2019 prodotto e curato dalla sezione di Piazza che è stato offerto a S. E. mons. Rosario Gisana vescovo della diocesi armerina. Il calendario contiene una scelta di rappresentazioni degli affreschi di Guglielmo Borremans presenti nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista di Piazza, che è stata adottata per le cerimonie ed attività promosse dalla locale sezione Uciim, con l’inserimento in chiave ecumenica per ogni mese dell’anno di una serie di riflessioni spirituali di scrittori e pensatori appartenenti a varie culture.

L’incontro è stato animato in un primo momento da un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Statale “V.  Romano” dell’I.I.S. Majorana-Cascino di Piazza Armerina guidati dal prof. Luigi Di Franco, docente di storia e filosofia, e dagli studenti Susanna Lo Leggio, Martina La Rosa, Aurora Lazzara, Sofia Persico, Veronica Giarrizzo, Corinna Merco, Alessandro La Delia e Andrea Bruno della classe 5 sez. A del Liceo Scientifico, che hanno proposto riflessioni e la lettura di pensieri spirituali e di articoli della Costituzione italiana contenuti nel calendario 2019. Susanna Lo Leggio ha letto un pensiero di A.P. Gouthey e una poesia del prof. Di Franco a Maria SS. Delle Vittorie, Veronica Giarrizzo un pensiero di Papa Francesco, Aurora Lazzara un pensiero di M. Quoist, Sofia Persico un pensiero di A. Scweitzer, Alessandro La Delia l’Art. 3 della Costituzione sulla dignità sociale e civile di tutti i cittadini. Il prof. Luigi Di Franco, introducendo la presentazione del calendario al Vescovo, ha delineato il contenuto e il significato teologico degli affreschi del Borremans, pittore fiammingo che operò a Napoli e poi in Sicilia dal 1715 sino alla morte a Palermo nel 1744. In particolare il  Ciclo di affreschi, raffiguranti il Mistero dell’Eucaristia, la Nascita di Gesù, l’Adorazione dei pastori, il Battesimo di Gesù, la Crocifissione, l’Adorazione dei Magi e le Virtù, la Visione apocalittica di San Giovanni, scene di Vita di San Benedetto e riconoscimento della regola benedettina, il Martirio di San Placido sulla volta, e l’apparato decorativo pittorico realizzato nella chiesa di San Giovanni Evangelista di Piazza tra il 1721 e il 1734, assume un alto valore dottrinario ancora oggi. Infatti i modi figurativi rappresentati negli affreschi sono verità fondanti del Cristianesimo ne fanno una “piccola cappella sistina” e danno prova dell’alto valore dello spirito che valorizza il soggetto umano pensante come essere dotato di libertà e creatività.

SKIMICANDO

Il Borremans con la sua moderna visione di alcuni significati centrali della realtà di Gesù Cristo, legati ad una specifica comprensione del soggetto umano e della sua vita spirituale nel crocevia del primo ‘700 siciliano, diventa specchio pittorico dell’incontro tra antichi e moderni e mette in luce una nuova sintesi tra sacro e realtà umana in grado di conciliare non solo pittura e metafisica moderna ma anche l’uomo con Dio. Anche un gruppo di studenti della Scuola Media “A.Cascino”, guidati dalla prof.ssa di lettere Abati Sabrina, ha partecipato all’incontro animandone un secondo e significativo momento spirituale con la lettura di alcune poesie a tema spirituale proposte da studentesse della prima media. Gabriella Gugliara ha letto la poesia “Trova il tempo” di Madre Teresa di Calcutta, Rebecca Scivoli la poesia “Non vivere su questa terra come aquilino” di Hikmet, Jennifer Gugliara la poesia “Prendi un sorriso” di M. Gandhi. Quindi S.E. il vescovo mons. R. Gisana, nel ringraziare per l’iniziativa dell’UCIIM e i suoi significati, ha proposto una profonda riflessione spirituale sul viaggio nella vita, un percorso mai destinato a finire che lega giovani ed adulti in compiti complementari finalizzati al raggiungimento della vita per sempre. Alla fine dell’incontro il vescovo ha donato a tutti gli intervenuti una copia dei Vangeli invitando alla loro giornaliera lettura e meditazione.

 

 

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