L’assessore regionale alle Politiche Sociali: “affrontare in termini strategici l’accoglienza dei minori stranieri”

 Sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in Sicilia persistono rilevanti problematiche. Per il superamento delle criticità, il dirigente generale del Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali ha chiesto una proroga, il tempo necessario all’emanazione di un decreto presidenziale che affronti in termini strategici sia l’eventuale modifica degli standard per la tipologia di “struttura di accoglienza di secondo livello”, e sia, in termini generali, il tema dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha concesso una proroga di sei mesi. “Intanto – ha annunciato l’assessore regionale Mariella Ippolito – costituiremo un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte per l’eventuale rimodulazione degli standard che in atto così strutturati non consentirebbero alle comunità alloggio interessate la necessaria richiesta di iscrizione all’albo regionale. Va altresì evitato l’impatto economico/giudiziario che ulteriori lungaggini potrebbero avere sui Comuni siciliani”.

 

Piazza Armerina – Un convegno sul bullismo organizzato dall ‘UCIIM

Si avverte sempre’ di piu’ la necessita’ di un percorso partecipato, per la condivisione e la costruzione di idee, riflessioni, metodologie, per creare e promuovere oggi una cultura della legalita’ all’interno delle istituzioni scolastiche. La scuola, prima fra tutte, deve sperimentare risposte efficaci all’intensificarsi di fenomeni sociali disfunzionali diffusi. A tale proposito, oggi, parleremo di bullismo, anche in relazione al recente Convegno dal titolo: “Fenomenologia del Bullismo. Aspetti psicologici-forensi e analisi dei modelli motivazionali”, che si e’ svolto recentemente presso l’aula Chiostro S. Pietro qui a Piazza Armerina, su prestigiosa iniziativa dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione UCIIM di Piazza Armerina, Presidente Prof.ssa M. La Malfa e con la partecipazione di Monsignor A. Scarcione, Consulente Ecclesiastico U.C.I.I.M e Direttore Consultorio Familiare Diocesiano.

Relatori la Dott.ssa Iva Marino, Esperto in Scienze Forensi e Criminologiche dell’Universita’ di Palermo, l’Avvocato Andrea Zacco, Componente Camera Minorile Tribunale di Enna, il Maggiore Giovanni Mennella del Comando Provinciale Carabinieri di Enna. Presenti, inoltre, le autorita’ civili e militari, le “Benemerite”, dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Enna, una rappresentanza dell’UCIIM di Piazza Armerina, del corpo docenti e studenti degli Istituti Scolastici.

 Dottoressa Marino, in vista del suo contributo al Covegno, che cosa e’ il bullismo?

Gli studi psicologici sul bullismo hanno una tradizione più che trentennale, in particolare nei paesi scandinavi, dove già dal 1973 il norvegese Dan Olweus si è occupato della tematica, definendone la natura e le caratteristiche. Secondo l’autore “il bullismo puo’ definirsi come una forma d’oppressione, di prepotenza vittimizzante, in cui la vittima sperimenta, ad opera di un coetaneo prevaricatore, una condizione di profonda sofferenza e svalutazione dell’identità.” Queste azioni implicano, dunque, sempre, uno “squilibrio in termini di forza” e presentano “un’evidente asimmetria e/o dislivello nella relazione”. Infatti, i soggetti fortemente implicati nelle prepotenze presentano spesso qualche forma d’inadeguatezza nella percezione e nella gestione delle principali emozioni: chi agisce di prepotenza tende a considerare l’utilizzo della forza e della violenza le modalità privilegiate per la gestione dei conflitti sociali e, spesso, non è in grado di vivere pienamente e in modo adeguato le emozioni positive ed il contatto emotivo.

 Quali sono, dunque, i confini del bullismo?

R.“L’intenzionalità, la persistenza, l’asimmetria e le modalità d’azione” sembrano essere gli elementi che, più di altri, delineano i confini del bullismo.

Analizziamo il significato di questi elementi:

– l’intenzionalità: ovvero il “bullo” mette in atto intenzionalmente dei comportamenti aggressivi con lo scopo di offendere l’altro e di arrecargli danno o disagio;

– La persistenza: anche se un singolo episodio possa essere considerato una forma di bullismo, l’interazione bullo-vittima è caratterizzata dal ripetersi e persistere di comportamenti di prepotenza nel tempo.

-L’asimmetria: tale interazione (bullo/vittima), si fonda sul disequilibrio e sulla disuguaglianza di forza tra chi agisce e chi subisce, il quale, spesso, non è in grado di difendersi.

– La modalità d’azione (costituita da attacchi fisici o verbali): può essere diretta, indiretta o psicologica se caratterizzata rispettivamente dall’ emarginazione, dall’esclusione e dalla maldicenza.

Dottoressa: possiamo descrivere un modello di bullo?

Certamente: In base al modello classico descritto da Olweus(1993), il bullo sarebbe spesso un maschio, piu’ forte dei suoi pari, fisicamente o psicologicamente, con un forte bisogno di mostrare potere e un forte bisogno”di dominare gli altri”, favorevole all’uso della violenza nella gestione dei conflitti e con poca o nulla sensibilita’ morale verso la vittima, anche perche’ se dotato di competenze sociali, le userebbe sostanzialmente a proprio vantaggio . Potremmo analizzare questo profilo anche alla luce del concetto di Orientamento alla Dominanza Sociale (SDO). Nel modello proposto da Sidanius e Pratto (1999), l’SDO e’ definita come una caratteristica e un sistema di motivazioni in base a cui individui, caratterizzati da elevati livelli di SDO valorizzano e legittimano maggiormente le relazioni gerarchiche. In questa prospettiva, i bulli avrebbero un’elevata tendenza alla dominanza, volta a giustificare la discriminazione e la sottomissione dei piu’ deboli.

Caravita e Di Blasio (2008) sottolineano che i bulli hanno una caratteristica della personalita’, (machiavellismo) che induce a manipolare gli altri per il proprio tornaconto e a infrangere le norme sociali.

Infine, dalle indagini condotte da D. Goleman (1999) emerge che gli scambi relazionali dei bulli sono caratterizzati da deficit della cosiddetta “intelligenza emotiva” e, in particolare, essi, risentono negativamente di bassi livelli nello sviluppo dell’empatia.

 Quali strategie per affrontare il problema?

Per gli psicologi il bullismo non è diventato solo un fenomeno da studiare e ricercare nel mondo sociale, ma una vera e propria emergenza sociale da contrastare con tutti i mezzi disponibili nel campo delle scienze psicologiche. “Il bullo deve imparare da zero i rudimenti di una grammatica del vivere civile di cui non riconosce il codice”

La maggior parte degli interventi contro il bullismo si connotano in un approccio globale “ECOSISTEMICO” che integra al suo interno diversi livelli di intervento, dalla scuola fino ai singoli individui coinvolti nel fenomeno, passando attraverso la classe ed il gruppo.

Cosa fare, principi base: avere consapevolezza del problema; assumersi un impegno chiaro e deciso; creare un nucleo compatto di intervento; avere disponibilita’ di tempo sufficiente; applicarsi con volonta’, creando un programma flessibile; assicurarsi l’appoggio e la collaborazione di genitori, personale interno (docenti e non) ed eventualmente professionisti esterni.

Gli obiettivi da raggiungere coinvolgono gli adulti che devono: favorire il dialogo; prestare attenzione al vissuto emotivo del ragazzo; eliminare forme di disimpegno morale (moral disengagement); rendere evidente e far condividere una scala di valori, aiutare a riflettere sui valori presenti nella realta’; evitare di sostenere degli stereotipi; lavorare sull’ambiente.

 Avvoc. Zacco, in merito al fenomeno del bullismo quale è stato il suo contributo all’argomento discusso nel convegno

Dopo aver brevemente descritto i principali Istituti di Diritto Processuale Penale Minorile, destinati ai minorenni autori di reati, ho analizzato la disciplina del bullismo e del cyberbullismo, alla luce dell’approvazione della recente legge n. 71 del maggio 2017, delineandone i caratteri fondamentali; inoltre, ho analizzato le innumerevoli violazioni di carattere penale, civile e costituzionale conseguenti al fenomeno del bullismo.

Ad ulteriore approfondimento si è messo in evidenza l’eventuale responsabilita’ penale e civile degli insegnanti, della scuola e dei genitori riguardo alla mancata prevenzione del fenomeno.

Adriano Licata (MGS): basta rinvii, si intervenga immediatamente sulla “Pirato-Mulinello”

Nota del Coordinatore provinciale del Movimento Giovanile della Sinistra, Adriano Licata.

E’ di giorno 26 c.m. l’ordinanza n. 5 del Commissario Straordinario della Provincia di Enna con la quale si dispone la chiusura al transito della strada provinciale 7/a (il tratto Pirato-Mulinello che porta all’imbocco della A19) dal km 6 al km 12. Con la stessa ordinanza, il Libero consorzio comunale di Enna declina ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni a persone, animali e cose verificatisi nel tratto interessato. Era già successo nel 2010 che questa strada fosse chiusa proprio in questo periodo per problemi al piano viario provocati dalle piogge.

Quella strada è una vergogna da anni. Ora non ci sono buche, ci sono burroni che le migliaia di utenti della strada che ivi passano ogni giorno sono costretti a schivare con esercizi di slalom. E se fino ad ora i conducenti hanno avuto la possibilità di chiedere alla Provincia un risarcimento dei danni subiti alla propria vettura a causa delle fosse stradali, questo da oggi non sarà più possibile “fino a nuove disposizioni”. E allora la soluzione è solo una: si metta immediatamente mano a questo tratto di manto stradale, eseguendo altrettanto tempestivamente i necessari interventi di messa in sicurezza. Basta rinvii e basta rattoppi provvisori. Altrimenti si ha come la sensazione che il cittadino non solo sia penalizzato dalle vergognose condizioni viarie ma debba persino essere beffato dalla impossibilità di agire in giudizio al fine di proporre una azione risarcitoria, in caso di sinistro stradale.

Se non siamo il terzo mondo, si dica basta e si faccia presto.

Al via il progetto del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane e mammedicervellinfuga.com

Da questa settimana è possibile partecipare al progetto di ricerca sui costi delle nuove emigrazioni italiane per le famiglie, ideato dal Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane e dal sito mammedicervellinfuga.com per tracciare i contorni e le dimensioni di questo fenomeno che riguarda sempre di più i giovani – e i meno giovani – del nostro Paese e le loro famiglie e per cercare di fornire risposte che possano essere di aiuto ai genitori, ai figli, ma anche alle istituzioni.

Online è disponibile un questionario elaborato allo scopo in due versioni, una per chi ha figli all’estero e una per chi ha figli in altre regioni italiane. Attraverso una sessantina di domande, il questionario si propone di identificare e quantificare le diverse tipologie di spesa – dalla retta del college/università, all’affitto, dalle spese mediche, ai viaggi da e per il luogo di origine – nonché il contributo globale che la famiglia fornisce ai figli lontani. Si cercherà altresì di capire il livello di autonomia economica dei nuovi migranti: da quelli che vanno via per studiare a quelli che si sono stabiliti nel nuovo Paese di residenza, spesso mettendo su famiglia, fino a coloro i quali contribuiscono al sostentamento dei parenti in Italia attraverso le rimesse.

Com’è noto, l’emigrazione contemporanea di cittadini italiani non riguarda solo le famiglie, ma ha riflessi importanti su tutto il Paese. Alle spese necessarie per il trasferimento si aggiunge la perdita netta per lo Stato del costo sostenuto per l’istruzione di giovani, spesso laureati, che mettono a frutto all’estero la formazione acquisita in Italia.

Secondo le parole di Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie, “per quasi un secolo l’economia italiana si è avvalsa delle rimesse dei suoi emigrati. Con la ripresa massiccia delle migrazioni nell’ultimo decennio, che ha visto spostare la residenza all’estero a oltre 780.000 cittadini italiani di cui un terzo in possesso di laurea e più del il 51% con un’età tra i 15 e i 39 anni, la situazione pare essersi rovesciata: l’anno scorso Confindustria rilevava che la fuga dei cervelli all’estero fa perdere all’Italia, in termini di capitale umano, circa 14 miliardi all’anno, pari a 1 punto percentuale di Pil”.

“Essere genitori a distanza – afferma Brunella Rallo, sociologa e fondatrice del blog mammedicervellinfuga.com – ha un forte impatto affettivo, per i ragazzi che partono, ma soprattutto per le famiglie che restano – a giudicare anche da molti post raccolti da mammedicervellinfuga.com. Ma anche il costo economico di un figlio che lascia l’Italia per andare a cercare la sua strada all’estero (o in una diversa località italiana) è spesso molto oneroso per la famiglia e implica sovente importanti trasferimenti di denaro”.

mammedicervellinfuga.com, nato nell’autunno 2016, è il primo sito italiano dedicato alle famiglie dei giovani che, per studio o per lavoro, hanno scelto di andare a vivere altrove. Il sito include contenuti originali prodotti dalla redazione e mette a disposizione, anche sui social, una piattaforma aperta a racconti, opinioni, scambio di esperienze, consigli e aiuto reciproco tra le famiglie. mammedicervellinfuga.com promuove e partecipa a iniziative di studio e indagine sul fenomeno delle nuove mobilità italiane.

Il Centro Altreitalie opera nel campo della ricerca relativa ai movimenti migratori italiani nel passato e nel presente. Pubblica la rivista semestrale “Altreitalie. Rivista internazionale sulle migrazioni italiane nel mondo” e la collana omonima. Il Centro collabora con i principali enti italiani e internazionali attraverso pubblicazioni e la partecipazione e l’organizzazione di convegni, mostre, esposizioni museali. Le attività̀si rivolgono a un pubblico internazionale composto da studiosi, ricercatori, giornalisti, enti locali interessato alle tematiche relative alle mobilità vecchie e nuove. (Inform)

Enna – Il sindaco Maurizio Dipietro: una danno per le casse comunali le scelte dell’opposizione sull’Irpef

“Spiace dover prendere atto, ancora una volta, che una parte delle forze consiliari continua a perseguire, con pervicacia, l’obbiettivo di dare continue spallate ad un’amministrazione rea soltanto di voler amministrare secondo il mandato popolare ricevuto”.  A dichiararlo il sindaco di Enna Maurizio Dipietro commentando quanto avvenuto nel corso della seduta consiliare del 29 marzo . “Per fare ciò non si esita ad approvare un innalzamento della fascia di esenzione dell’addizionale IRPEF che provoca un danno alle casse comunali di circa 180.000 euro a fronte di un’area di esenzione aggiuntiva non solo esigua, ma che va in direzione di nuclei familiari con redditi non certamente bassi, pari a 23.000 euro annui”

Insomma si preferisce sostenere fasce di reddito che possono tranquillamente contribuire alla spesa pubblica pur di creare una difficoltà a chi amministra, con il fine di mettere in cattiva luce il governo cittadino, tentando maldestramente di frenarne l’azione a tutto danno della collettività. Certamente, sulla base di questo taglio, basato su un principio di esenzione che considero socialmente ingiusto e, quindi, politicamente errato, dovremo fare delle scelte, rinunciando o ridimensionando fortemente appuntamenti già programmati quali il Premio Neglia, il Premio Signorelli ma anche gli eventi estivi e quelli legati al Natale.

“Una programmazione tesa a dare lustro e motivi di attrazione alla nostra città che dovrà, gioco forza – conclude Dipietro –  essere rivista per favorire pochissimi nuclei familiari certamente non considerabili come meno abbienti. Tutto ciò mentre resta inspiegabilmente al palo il provvedimento di istituzione della Tassa di Soggiorno, prevista in tutti i Comuni italiani e che non grava sulle tasche dei cittadini, che avrebbe garantito un gettito di circa 90.000 euro e che una volontà colpevolmente dilatoria messa in atto dall’opposizione non ha voluto rendere disponibili per la città”.

 

Pasqua 2018 a Caltagirone fra tradizione, fede, arte e folklore

Il Venerdì Santo (30 marzo), alle 18,30, si svolgerà la solenne processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata per le vie del centro storico. Essa, con il tradizionale corteo senatoriale, farà vivere momenti di grande devozione popolare. Domenica 1 aprile, a partire dalle 16,30, nel centro storico (vie San Pietro e Roma, piazza Umberto e piazza Municipio e vie adiacenti), si svolgerà la tradizionale, sacra rappresentazione della “Giunta”, l’incontro di Cristo risorto (un insieme statuario con le due guardie del sepolcro del XVIII secolo) con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca (è alta 3 metri), realizzata in cartapesta. L’imponente San Pietro, sorretto ai fianchi da due assistenti – portatori, alla vista del Cristo risorto va alla ricerca – mentre la folla si allarga o restringe per consentire il passaggio spedito dell’Apostolo – della Madonna, alla quale dare la lieta novella della Resurrezione.

Le prime ricerche di San Pietro sono vane e il suo sguardo si ferma per scrutare gli angoli della piazza e le strade adiacenti. Nel frattempo il vento gonfia il suo mantello color porpora, facendo apparire Pietro ancora più maestoso. Finalmente, l’incontro avviene all’angolo tra la piazza Municipio e la via Luigi Sturzo, mentre le campane suonano a festa. L’Addolorata, alla vista del Figlio, lascia il manto nero (segno, ovviamente, di lutto) e rimane vestita di bianco e azzurro, colori, questi, che simboleggiano la sua felicità. Poi, allargando le braccia, abbassa tre volte la testa per rendere omaggio a Cristo, mentre la folla festante accompagna i tre inchini dell’Addolorata con un corale ed appassionato “Viva Maria”. Infine, da piazza Marconi, si assiste alla “Spartenza”.

Caltagirone – Bonus Cultura per i nati nel 1999: registrazioni entro il 30 giugno,

Si prospetta anche quest’anno, per i freschi maggiorenni di Caltagirone, al pari dei loro coetanei del resto del Paese, l’opportunità di beneficiare del Bonus Cultura, un’iniziativa a cura del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicata a promuovere la cultura.  Il programma, destinato a quanti hanno compiuto 18 anni nel 2017, permette loro di ottenere 500 euro da spendere in cinema, musica, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. I ragazzi hanno tempo fino al 30 giugno 2018 per registrarsi a 18app e fino al 31 dicembre 2018 per spendere il Bonus Cultura. Nato dall’idea che per ogni euro investito in sicurezza, un euro vada investito in cultura, 18app vuole dare simbolicamente a ragazze e ragazzi il benvenuto nella comunità adulta assegnando loro, al contempo, una responsabilità: quella di coeredi del più grande patrimonio culturale del mondo. Chi diventa maggiorenne può così spendere 500 euro entrando nei musei o nelle aree archeologiche, vedendo un film, una mostra o uno spettacolo teatrale, ascoltando un concerto, comprando un libro. 18 app è un incentivo per i ragazzi che entrano nell’età adulta a “consumare” beni culturali e costituisce un formidabile viatico per accelerare il processo di digitalizzazione dell’Italia.

Art1 Mdp della Sicilia: “rifondare la sinistra senza ritorni al passato”

Il Coordinamento Regionale di Art1 Mdp della Sicilia, riunito a Enna il 20 marzo, nel valutare il risultato elettorale delle elezioni politiche del 4 marzo e i possibili scenari futuri, lo ritiene una sconfitta dura e storica per l’intera sinistra italiana. Un risultato così pesante da imporre una riflessione approfondita sullo stesso ruolo della sinistra e del fronte progressista in Italia e in Europa.
Il giudizio dell’elettorato e’ stato talmente devastante da avere bocciato in modo inequivocabile il progetto presentato. I tempi e le modalità con sui si e’ consumata la scissione del Pd, la stessa gestione politica e organizzativa della campagna elettorale ci ha presentato agli elettori non come la soluzioni ai problemi del Paese , la risposta agli errori e alla degenerazione politica ed etica del Pd ma come una costola del sistema che i cittadini hanno inteso sconfiggere.
L’analisi sulla crisi del Pd era giusta tant’è che milioni di elettori l’hanno abbandonato ma Leu non è riuscito ad intercettarli: Molti di questi elettori delusi dal Pd hanno ritenuto più radicale e credibile la proposta e le parole d’ordine del M5s e nel nord della stessa Lega.
Dentro questo voto c’è una narrazione dell’Italia che cresceva, del mezzogiorno in ripresa, dell’occupazione in aumento mentre invece la gente continuava a soffrire e a vivere un disagio economico e sociale sempre più grave e diffuso. C’e una bocciatura senza appelli per il governo Pd di questi 5 anni.
Ma ci sono pure i nostri ritardi, le nostre incertezze, l’inseguire generico e dannoso per mesi Pisapia , la lontananza che le nostre politiche hanno segnato con il malcontento diffuso nella società.
La sinistra riesce a prevalere, infatti, quando interpreta i nuovi bisogni e il disagio, quando riesce ad analizzare e anticipare le dinamiche economiche e sociali avanzando idee e proposte innovative ma credibili. Parlare al cuore, alla testa e alle tasche delle persone: alimentare i sogni per una società migliore e al contempo rispondere alle condizioni materiali delle persone. Così la sinistra e’ riuscita a vincere la battaglia culturale fatta di valori e di principi, a rappresentare per molto tempo il mondo del lavoro dipendente, il ceto medio, parte consistente degli artigiani e della piccola e media impresa. Noi non lo abbiamo fatto.
Invece abbiamo sbagliato la stessa gestione della campagna elettorale dopo la straordinaria assemblea del 3 dicembre. Quell’entusiasmo e attenzione diffusa e’ andato scemando e siamo apparsi confusi e appannati. Quel profilo radicale e’ pian piano scomparso anche grazie a dichiarazioni improvvide, con posizioni assunte diverse e contraddittorie. Quella diversità positiva e’ annegata, peraltro, nella palude di una mappa delle candidature eccessivamente centralizzata, che ha mortificato il valore e il lavoro dei territori.
Per quanto riguarda in particolare la Sicilia in larga parte si sono registrate candidature imposte, con criteri alterati del rapporto con Sinistra Italiana. Scelte che già nel metodo hanno rappresentato un brutale e gravissimo processo di delegittimazione del gruppo dirigente siciliano, demotivando e deludendo tante e tanti militanti e attivisti. Atti e scelte che hanno lacerato un fondamentale rapporto di fiducia e impongono un profondo chiarimento intanto con il gruppo dirigente nazionale di Art1 . Si ritiene, pertanto, indispensabile convocare al piu’ presto un incontro dell’intero Coordinamento Regionale Siciliano di Art1 con il gruppo dirigente nazionale come momento davvero importante di verifica e di chiarimento di quanto successo e degli scenari possibili futuri. L’insieme di tanti di questi fattori ha determinato un risultato devastante e rischia di essere pure deprimente.
Oggi la riflessione e’ necessaria, senza reti e ipocrisie. Riflessione e non silenzio. Ripensare e rifondare il ruolo della sinistra in Italia e in Europa, rimettendoci alla testa del disagio sociale, scegliendo di sporcarci le mani con i bisogni e gli interessi reali dei cittadini. Il lavoro, i lavori, i diritti nel lavoro e il diritto al lavoro. Un grande piano per il lavoro e al Sud in particolare, senza timore di chiedere investimenti pubblici in infrastrutture e servizi. Tornare nei territori per vivere la disperazione delle tante periferie geografiche ma anche sociali e culturali. Solo individuando proposte nuove e forti ci consentirà di riparlare al nostro mondo, ricostruendo la sinistra di popolo. Una sinistra del lavoro, della scuola, dei giovani e non dei gruppi dirigenti autoreferenziati.
Con questo spirito ha un senso condiviso avviare la fase costituente e congressuale. Il nuovo soggetto politico della sinistra deve nascere considerando l’esperienza Leu una base iniziale, il lievito di un laboratorio molto più ampio , articolato e vasto. Capace di guardare, e dialogare, alle dinamiche del Pd e del variegato mondo della sinistra con attenzione, con autonomia ma con rispetto e umiltà.
Nella definizione del calendario politico e temporale di questo processo si tenga conto delle imminenti elezioni amministrative che si terranno a giugno in 5 capoluoghi siciliani e tantissimi altri comuni. Appuntamento importante per il governo locale e per segnare la nostra presenza nei territori.
Coordinamento Regionale Articolo Uno – MDP Sicilia

ASP Enna. Incontro sulla sicurezza stradale con gli studenti del Majoarana-Cascino di Piazza Armerina

Incontro con gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore E. Majorana – A. Cascino  di Piazza Armerina. Nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale, alla presenza degli studenti dell’Industriale e del Liceo Classico, è stato trattato un importante argomento sulla sicurezza stradale e, nello specifico , sullaguida sotto effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Hanno partecipato oltre al Dott. Giulio Contino, medico legale, responsabile della Unità  Operativa Semplice di Medicina Legale dell’ASP di Enna, la Dott.ssa Letizia Galtieri, Medico Capo della Polizia di Stato, coadiuvata dal Vice Ispettore Maurizio Rizza, dall’Assistente Capo Patrizia Cultrera della Sezione Polizia Stradale di Enna e dal Vice Sovrintendente Tecnico Infermiere Salvatore Merito. Dopo i saluti della Dirigenza scolastica e della prof.ssa Rita Neglia, responsabile della Formazione alla Salute, ha preso la parola il Dott. Sergio Carrubba, Commissario Capo, Dirigente del locale Commissariato di Polizia, accompagnato dal Vice Commissario Salvatore Granato. Il Dott. Contino ha illustrato i rischi per la sicurezza alla guida sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti e delle norme del Codice della Strada che regolamentano tali condotte. Successivamente il Vice Ispettore Rizza ha mostrato dei filmati riguardanti gli effetti del mancato uso delle cinture di sicurezza e di altri comportamenti che posso provocare incidenti stradali.

La dott.ssa Galtieri ha illustrato le metodiche utilizzate dagli Agenti della Polizia di Stato per accertare le condizioni dei conducenti in caso di sospetto di uso di alcool o droghe. Ha fatto seguito una esercitazione pratica con alcuni studenti che si sono sottoposti ai tests. La Direzione didattica, il corpo insegnante e gli studenti hanno molto apprezzato il tema dell’ incontro e il livello professionale dei docenti, cogliendo appieno lo spirito dell’iniziativa, volta a sensibilizzare i giovani a un maggior rispetto delle norme sulla guida di autoveicoli e a un consapevole consumo di alcoolici evitando l’uso di sostanze stupefacenti.

Istituto Superiore di Sanità: gli spinaci ricchi di ferro e altre bufale

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’autorevole organo del Servizio sanitario nazionale che si occupa di ricerca, controllo, documentazione e altri aspetti legati alla salute pubblica, ha messo a punto un elenco di “bufale e falsi miti” che circolano sul web legati a questo delicatissimo settore.

7 chili in 7 giorni: una dieta rapida, efficace e sicura

Le diete drastiche e non equilibrate provocano una riduzione troppo rapida del numero di calorie assunte: questo rallenta il metabolismo ed i chili in eccesso vengono ripresi rapidamente. L’organismo crede infatti di essere a ‘digiuno’ e invece di consumare le riserve di grasso brucia la massa magra (muscolatura); inoltre quando si torna a mangiare normalmente è più facile ingrassare.

Mangiare cibi senza glutine è più salutare
In assenza di patologie che giustifichino l’eliminazione dalla dieta di cibi contenenti glutine, è consigliabile consumare tali cibi per non privarsi dei nutrienti in essi contenuti. Rimuovere dalla propria dieta i cereali contenenti glutine e tutti i preziosi nutrienti a essi correlati (come sali minerali, vitamine, fibre e altro ancora) senza soffrire di celiachia non è sicuramente un comportamento salutare. Inoltre i cibi senza glutine sono più calorici di quelli normali.

Obesità infantile? Inutile preoccuparsi, passa con lo sviluppo
Un bambino obeso ha un altissimo rischio di diventare un adulto obeso: tale rischio aumenta con l’età ed è direttamente proporzionale all’entità dell’eccesso di peso.

Tutto il pesce è pieno di mercurio
Il rischio di riscontrare livelli di mercurio tali da costituire un pericolo per l’organismo esiste solo per alcune specie di pesce – quelli grandi come pesce spada e tonno – e per alcune categorie di consumatori. Tra esse bambini e donne in gravidanza. In Italia l’importazione ed il commercio di prodotti di origine animale sono sottoposti a rigidi controlli.

La pasta fa sempre ingrassare, l’ananas invece fa dimagrire
Non esistono alimenti buoni né cattivi: tutti gli alimenti vanno inseriti, nelle giuste proporzioni, nell’ambito di una dieta sana e varia. Non esistono alimenti che fanno dimagrire mentre la pasta e il pane, nelle giuste dosi, sono fondamentali come fonte di energia per il nostro organismo. Inoltre proteggono l’intestino dal tumore al colon, in particolar modo se integrali.

In Italia nessuno controlla la sicurezza degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole
I controlli alimentari, in Italia, sono efficaci e lo confermano anche i rapporti della Commissione Europea. Tali controlli sono rigorosi e applicati in ogni fase della produzione, lavorazione, importazione e distribuzione di alimenti.

I prodotti del contadino sono più sicuri e genuini degli altri
I controlli che vengono effettuati lungo tutta la filiera alimentare, dai campi alla tavola, garantiscono che i prodotti commercializzati negli esercizi autorizzati alla vendita siano sicuri per la salute. Il rigoroso sistema di controllo garantisce, per i prodotti che vengono acquistati nei supermercati, nei negozi alimentari e nei mercati specializzati, un elevato livello di qualità e di sicurezza per il consumatore.

Hai bisogno di ferro? Mangia tanti spinaci!
Gli spinaci non sono una buona fonte di ferro per l’organismo. Infatti, gran parte del ferro in essi contenuto è inutilizzabile come nutriente perché presente insieme a sostanze che ne inibiscono l’assorbimento nell’intestino. Il ferro è più facilmente assimilabile quando è presente nella carne e nel pesce, meno nei vegetali e nelle uova.

La frutta non contiene zuccheri ma fruttosio, quindi anche se hai il diabete la puoi mangiare in quantità
I pazienti affetti da diabete, esattamente come chiunque voglia seguire una corretta alimentazione, possono e devono mangiare frutta, ma per il suo contenuto di zuccheri deve essere correttamente dosata e, soprattutto, inserita in un regime alimentare equilibrato (consumo ben distribuito nella giornata).

Fonte fanpage.it

LE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA

Terminata la campagna elettorale i politici continuano a frequentare tutti i salotti delle TV, cercando di interpretare in modo totalmente diverso tutte le promesse che sono state fatte.Si cercano, con molta difficoltà, specie da parte dei grillini e del centro destra, punti programmatici  di convergenza, difficoltà che nel centro destra si manifestano di maggiore peso per la “sottile” differenza tra la Lega e Forza Italia.Ad aggravare le discussioni molti conduttori televisivi spesso  alimentano le rituali contrapposizioni, per creare una maggiore audience, invece di un serio approfondimento nel merito.

Oggi in una delle tante televisioni Laura Ravetto, in rappresentanza di Forza Italia, ha affermato “ vedi dove è arrivato il debito pubblico che Berlusconi lasciò a 2000/miliardi di euro ? Conduttrice e rappresentanti di altri movimenti politici, compreso quello del P.D., hanno lasciato senza risposta quella domanda facendo credere ai normali telespettatori che la Ravetto avesse ragione.Invece aveva torto, perché al momento dell’inizio dell’era Berlusconi i debito pubblico era di 1500/miliardi di euro e Berlusconi lo lasciò a 2000/miliardi di euro.

Oggi il debito pubblico, dopo sette anni è aumentato di  284/miliardi di euro, lievitato principalmente per effetto di una crisi che , speriamo alla fine, si è trascinata da un decennio.Berlusconi non solo fece aumentare il nostro debito pubblico di 500/miliardi di euro ma, da grande imprenditore, firmò all’Europa delle cambiali con scadenza a “babbo morto”.

Le cambiali firmate nel 2011 da Berlusconi sono le cosiddette “Clausole di salvaguardia”, che sono impegni del governo italiano nei confronti della Commissione europea sul rispetto di dati target fiscali.Al fine di vincolarsi al loro raggiungimento vengono approvate norme, che in assenza di tagli alla spesa o di aumenti delle entrate entro una determinata scadenza, fanno scattare rialzi di tasse, nel nostro caso aumento delle aliquote  IVA.Si tratta di una spada di Damocle che pende sui contribuenti italiani, e  la legge di bilancio predisposta ha già destinato circa 15/miliardi di euro, nel tentativo di  procrastinare ancora una volta il rispetto degli impegni assunti.

Ogni anno, in sede di approvazione dello strumento di previsione si parla, dal 2012 in poi, di interventi per sterilizzare il nostro impegno che, da una parte riduce le possibilità di utilizzare bene delle somme, dall’altra crea una  costante preoccupazione di vedere ulteriormente aumentata la già cospicua aliquota IVA. Purtroppo, con queste premesse, non sarà facile attuare anche in minima parte i programmi elettorali presentati da quasi tutti i movimenti politici.

Gli elettori, ancora una volta, resteranno delusi.

Angiolo Alerci

Avis Enna: un crocifisso infiorato d’amore e infuocato di dolore

Come ogni anno  al rientro dalla Processione del Venerdì Santo l’Urna del Cristo Morto, prima di rientrare nella chiesa del SS. Salvatore,  viene salutata da una suggestiva croce che, infiorata del pomeriggio viene fatta ardere al passaggio del fercolo del Cristo morto che fa ritorno a casa. La suggestiva opera, offerta e realizzata ormai da diversi anni dalla Famiglia Fazzi di Enna, si trova in Via Salvatore nei pressi della sede Avis di Enna. l’Urna del Cristo morto, attorniata da una folla in silenzio, commossa e in preghiera, sosta per qualche minuto  dinanzi ad una croce infuocata simboleggiante la sofferenza e lo spirito di sacrificio rappresentati dal Cristo in croce. È difficile trovare un simbolo che abbia tanti significati come quello del Crocifisso, esso rappresenta la verità dell’uomo e indica i valori della vita e della morte. È l’espressione di una sofferenza offerta per amore ed è elemento imprescindibile della nostra storia e della nostra identità culturale. Il crocifisso ha una funzione simbolica altamente educativa a prescindere dalla religione professata. I due bracci della croce indicano il dolore e l’amore senza dei quali l’individuo non può vivere, dando un senso alla speranza.

Vademecum Amministrative. Parte I : chi non votare.

Continua l’attesa per conoscere i nomi che il 10 giugno si affronteranno nella competizione elettorale che porterà nella Sala delle Luci un nuovo sindaco. Fabrizio Tudisco rimane per il momento l’unico candidato ufficiale mentre sono tanti i nomi che si fanno e non è ancora chiaro se si tratta di veri candidati o semplicemente il frutto di manovre preelettorali messe in piedi per rivendicare un posto al sole. In pratica qualcuno fa circolare voci sulla propria possibile candidatura in attesa che qualcun altro lo chiami per trovare un accordo, magari offrendogli un posto nella futura giunta comunale.  Nulla di cui scandalizzarsi, sono normalissime azioni che fanno parte della politica.

I COMITATI D’AFFARI

Quello che i cittadini devono invece temere sono la formazione dei cosiddetti “comitati d’affari” ovvero di quei gruppi organizzati di individui che invece di avere a cuore gli interessi della propria città hanno l’unico scopo di aumentare il loro conto in banca o il loro potere. A volte non è facile riconoscerli ma ci sono delle persone a Piazza Armerina che in realtà rappresentano degli indicatori ben precisi: se ci sono loro vuol dire che si sta preparando un comitato d’affari.
Ovviamente non potremo indicarveli direttamente perché verremo subito querelati ma state sicuri che vi daremo modo di accorgervi della loro presenza nelle liste o alle spalle di qualcuno.

GLI IMPROVVISATI E I MAGHI.

Altri gruppi che potrebbero rappresentare un potenziale danno per la città sono quelli formati da incompetenti e da gente che non ha mai gestito nella loro vita attività che comportino la necessità di fare scelte che incidono sulla vita di altri. E’ probabile che vi saranno molte liste civiche fatte da ragazzi che vogliono provarci ed è giusto che i giovani si avvicinano alla politica ma attenzione a non mandare al governo della città un’intera schiera di “apprendisti politici” perché ci ritroveremo almeno per tre anni ad aspettare che si rendano conto come funziona la macchina comunale e non è tempo che Piazza Armerina può permettersi di perdere. Anche qui comunque tenteremo di offrirvi gli strumenti per identificare i dilettanti allo sbaraglio e i maghetti che si presenteranno in stile Harry Potter con tanto di bacchetta magica per risolvere i problemi della città abitata da noi poveri “babbani”.

I VECCHI AMMINISTRATORI

Piazza Armerina per cinque lunghi anni è stata governata male. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Chi, a qualunque titolo, ha partecipato alla gestione della città non può e non deve ritornare né in consiglio comunale né tanto meno fare parte della Giunta o aspirare alla poltrona di sindaco. C’è una lunga lista di ex amministratori e politici che hanno appoggiato l’attuale amministrazione e ne hanno condiviso le scelte e il percorso.  Solo chi odia questa città o ha altri interessi potrebbe pensare di riproporre certe persone come amministratori. “Se hai provato e hai fallito è meglio che ti fermi almeno un decennio a riflettere”.  Anche qui, questa volta con nomi e cognomi, vi diremmo dove tenteranno di nascondersi e dietro a chi i “grandi distruttori”. Chi sta compilando le liste in questi giorni tenga conto di questo fatto perché in realtà chi ha già amministrato in questi anni, pentito o meno, rappresenterà un valore negativo in termini di voti dopo che ne avremo illustrato con numeri, documenti e testimonianze il fallimento e la cattiva gestione amministrativa.

Alla prossima. Parleremo di CHI VOTARE.

 

Nicola Lo Iacono

 

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ASP Enna. Si è insediato questa mattina il Commissario Straordinario dott. Antonino Salina

ASP Enna. Commissario Straordinario il dott. Antonino Salina

Si è insediato il dott. Antonino Salina, nominato Commissario Straordinario dell’ASP di Enna. Il dott. Salina, catanese, ha ricoperto la carica di Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia. Come primo atto, il dott. Salina ha confermato i due direttori, dott. Emanuele Cassarà (Direttore Sanitario) e dott. Maurizio Lanza (Direttore Amministrativo). Il dott. Salina sta incontrando in queste ore i responsabili dei servizi sanitari e amministrativi dell’Azienda.

L’assemblea regionale siciliana boccia il DPEF del governo di Nello Musumeci

Al presidente della regione siciliana servivano 33 per approvare il Documento di programmazione economico e finanziaria 2018-2020 ma si è fermato a 32. Pd e M5s si sono espressi contro il DPEF votando contro. “Se il presidente crede di non potere governare si dimetta – ha commentato il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo.

Dopo l’esito della votazione la seduta all’Assemblea Regionale Siciliana è stata subito sospesa ed è stata convocata la conferenza dei capigruppo.

“Se pensate che mi voglia consegnare ostaggio di qualcuno, scordatevelo – aveva detto il presidente della Regione eletto dal centrodestra, rivolgendosi all’aula – se serve un confronto facciamolo qui in aula alla luce del sole, ma se qualcuno pensa che io prima di entrare in aula debba passare dal capo-corrente di turno per avere il suo voto, scordatevelo. Non avrei alcuna difficoltà a restituire la parola ai siciliani. Non intendo perdere la mia dignità“.

“È stato un dibattito in parte serio e in parte fortemente demagogico, è il segnale evidente di un’aria di inquietudine in quest’aula – ha detto Musumeci – pensare che il peso della responsabilità debba cadere solo sul presidente e sul governo, è un atteggiamento del tutto sbagliato. Ho rispetto per il ruolo delle opposizioni, ma qui non si può giocare al ‘tanto peggio tanto meglio’, qui ognuno di noi è chiamato a dare risposte”

Enna: costituita “ConfimpresaItalia”. Presidente Giuseppe Maenza

E’ stata costituita a Enna alla presenza del Presidente Mazionale Luigi Manganiello Confimpresaitalia di Enna. L’ organizzazione è costituita da Giuseppe Maenza che riveste la carica di Presidente, Luigi Russo Vicepresidente, mentre i consiglieri sono  Sebastiano Spitaleri, Adele Allegra, Sergio Speranza.

“Mi corre l’ obbligo – ha dichiarato Giuseppe Maenza – di ringraziare il presidente nazionale il dott. Luigi Manganiello per la fiducia che ha riposto nella mia persona e in tutti i componenti del consiglio, la nostra è una squadra affiatata ed operativa, auguro a tutti un buon lavoro al servizio delle imprese, occorre impegnarsi attivamente per lo sviluppo del territorio e dell’ attività imprenditoriale, il progetto – prosegue Maenza – della nostra organizzazione che opera su scala nazionale è di ampio respiro e presto si svolgerà il congresso regionale a Enna per la designazione degli organismi regionali, con la nostra associazione vogliamo promuovere servizi e  spingere le istituzioni ad avere maggiore attenzione nei confronti delle imprese ormai proiettate in un contesto euromediterraneo, ci aspettiamo adesso l’ adesione di tante imprese che con noi vorranno fare un percorso di sviluppo e di servizio per il territorio”.

Confimpresaitalia a favore dei propri associati, con il supporto di professionisti di elevata professionalità, svolge assistenza: in materia contabile – fiscale  (bilanci, dichiarazioni fiscali, revisione dei conti);in materia giuridico-legale ( analisi normativa, tutela legale, mediazioni, arbitrati); in materia di contenzioso tributario e rapporti con l’agenzia delle entrate riscossione (ex equitalia); in materia di consulenza del lavoro ( gestione rapporti enti di previdenza, servizio elaborazione buste paga, ecc.) Eroga corsi di formazione a favore dei propri associati in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Svolge un ruolo di tutela per gli associati  e attività di relazioni presso gli organi locali, regionali, nazionali ed europei. Intrattiene bilateralità sindacale con la CIU UNIONQUADRI, sindacato dei lavoratori maggiormente rappresentativo presente al CNEL e al C.E.S.E. Di Bruxelles, sottoscrivendo contratti collettivi nazionali di lavoro.

“Da Enna, recentemente in occasione della costituzione delle associazioni di tutte le provincie è partita  una sfida per le imprese che devono essere valorizzate e adeguatamente rappresentate, per noi è prioritario metterle al centro della nostra  azione – ha dichiarato Salvatore Lo Bianco consigliere nazionale e presidente dell’ Unione di Catania – oggi è  strategico per le imprese fare rete per sostenerne lo sviluppo ma anche per incoraggiare la spinta motivazionale che sostiene quotidianamente  ogni imprenditore a non mollare, è anche importante valorizzare mestieri che stanno scomparendo per creare nuova occupazione, ringrazio – conclude Lo Bianco – il Presidente Manganiello e tutti coloro i quali credono in questa sfida con impegno, entusiasmo e responsabilità”

Parco Floristella Grottacalda. Lantieri: subito modifica Statuto per consentire pagamento stipendi

Il presidente della Regione firmi al più presto il decreto di modifica dello Statuto del Parco minerario Floristella Grottacalda consentendo così il pagamento delle spettanze ai 15 dipendenti dell’Ente senza stipendio da mesi”. Lo dice Luisa Lantieri, parlamentare regionale del partito Democratico.
“Già due settimane fa – continua – ho incontrato i dirigenti dell’assessorato ai Beni culturali per sollecitare un intervento che possa sbloccare la situazione di stallo, che a causa di un cavillo procedurale impedisce la corretta gestione amministrativa del Parco. Dal 21 febbraio scorso – spiega – il Parco non ha un presidente e l’organigramma interno non prevede attualmente la presenza di altri dipendenti con potere di firma, Tutto ciò ha causato il blocco di tutte le operazioni finanziarie, dal pagamento delle utenze alla corresponsione degli stipendi. Una situazione paradossale – prosegue – che può essere risolta con un modifica dello Statuto emanata pochi giorni fa dall’assessorato. Il presidente Musumeci non perda tempo – conclude Lantieri – perché si rischia di distruggere una struttura piccola ma funzionante che dato che comprende due cave di zolfo, il palazzo Pennisi, e conserva reperti di archeologia industriale come i castelletti dei pozzi per l’estrazione e i forni di fusione dello zolfo e andrebbe valorizzata”.

Ad Enna la mostra ”Artisti per Morgantina”

Dopo aver fatto tappa con successo a Catania lo scorso week end in occasione delle giornate FAI di Primavera, la mostra “Artisti per Morgantina“ viene allestita per la prima volta a Enna nella nuova Galleria “Arte Enna Contemporanea” di Marcella Scarpello, in Via S.Agata 70, dove sarà visitabile dal 28 Marzo (inaugurazione alle ore 18.00) al 4 Aprile (chiusura nei giorni 1 e 2 Aprile. Si tratta di una collezione di quasi cento opere pittoriche e scultoree di grande pregio, acquisite nel 2011 dal Club per l’UNESCO di Enna, presidente Marcella Tuttobene Virardi, a seguito di un appello agli artisti per onorare e celebrare il rientro della Dea di Morgantina da Malibù. La preziosa scultura greca risalente al Vsec. a.C., attribuita ad un discepolo di Fidia, esposta nel Museo Archeologico Regionale di Aidone, è infatti la protagonista indiscussa della mostra. Particolarmente suggestiva la concomitanza tra la tappa di Enna e l’inizio della Primavera ,stagione che segnava, secondo la mitologia classica, dopo sei lunghi mesi di buio, il ricongiungimento della Dea Madre Demetra con la figlia Kore/Persefone, rapita da Ade in prossimità del lago di Pergusa, teatro e culla di questo mito al centro della Sicilia. Quando non itinerante,la collezione “Artisti per Morgantina” è esposta al Museo Etnoantropologico di Palazzo Prato a Valguarnera, in attesa di trovare la sua sede definitiva ad Aidone, come primo nucleo di un Museo d’Arte Contemporanea.
La Presidente Marcella Tuttobene Virardi

M5s: “Di Maio presidente del Consiglio o non ci sarà nessun governo”

Le condizioni poste dal MoVimento 5 Stelle per la formazione di un nuovo governo sono chiare: Di Maio presidente del Consiglio o niente esecutivo. A spiegarlo è Alfonso Bonafede, intervistato da Radio24. “Se noi ai cittadini presentiamo un altro candidato premier, non eletto dai cittadini, determiniamo il definitivo allontanamento dalla politica”. Al conduttore che gli chiedeva se senza Di Maio non ci può essere un governo, Bonafede replica: “Noi riteniamo che debba essere lui il candidato premier, sì. Il premier del governo”.

“A queste elezioni – argomenta Bonafede – i cittadini hanno partecipato con entusiasmo e, quindi, va data una risposta e questa risposta secondo noi non può prescindere dalla presenza di Luigi Di Maio come candidato premier”. Intanto il deputato del MoVimento assicura che non ci sarà alcun accordo con Berlusconi: “Di Maio non farà mai il Nazareno”, dice riferendosi all’accordo tra Pd e Forza Italia della scorsa legislatura.

Altro argomento è il reddito di cittadinanza, diverso dalla proposta di Beppe Grillo di un reddito universale per chiunque nasca in Italia: “Grillo parla di una proposta che in questo momento non può essere realizzata”, afferma Bonafede garantendo invece la possibilità di mettere in atto il reddito di cittadinanza proposto in campagna elettorale: “Realizzeremo un reddito di cittadinanza. Lo abbiamo promesso ai nostri elettori e rimane una nostra priorità da portare avanti, senza se e senza ma. Porteremo avanti il reddito di cittadinanza come porteremo avanti tutte le nostre promesse fatte in campagna elettorale”.

Fonte http://www.fanpage.it/

ASP Enna. Acquisite due nuove ambulanze per i presidi ospedalieri di Piazza Armerina e Leonforte

Due nuove ambulanze in dotazione all’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, una per il Presidio Ospedaliero Chiello di Piazza Armerina e l’altra per l’Ospedale Ferro Branciforte Capra di Leonforte. “Abbiamo rinnovato il parco mezzi del Dipartimento Emergenza Urgenza”, dichiara il Direttore del Dipartimento, Renato Valenti. Nel corso del 2017, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna e quello del Carlo Basilotta di Nicosia acquisirono la fornitura di due nuove ambulanze, una per ciascun presidio, con le caratteristiche simili a quelle assegnate a Piazza Armerina e a Leonforte. “Le ambulanze sono dotate dei migliori sistemi salvavita e di defibrillatore a bordo”, aggiunge il dr. Valenti. “Le Unità Mobili di Rianimazione, pertanto, sono ora quattro, dislocate presso i presidi ospedalieri dell’Azienda”. Con l’acquisizione di tali ambulanze si completa la dotazione dei Pronto Soccorso dell’Azienda. Il Commissario Straordinario, Dott. Antonino Salina, si complimenta per l’acquisto e il completamento del percorso assistenziale: “ Con tali mezzi sarà garantito in sicurezza il trasporto da e per i nostri ospedali, anche per i pazienti cardiopatici e la rete dell’infarto.”

L’Alberghiero dell’Istituto di Istruzione Superiore di Centuripe: un caso di “Buona alternanza”

Sono solo due gli istituti siciliani inseriti nella mappa della “Buona alternanza”, che racconta 25 casi di successo di formazione duale basati sull’alternanza scuola-lavoro. Tra questi, oltre all’istituto Fermi -Eredia di Catania, c’è anche l’Alberghiero dell’Istituto di Istruzione Superiore di Centuripe. La ricerca, a caratura nazionale, è stata presentata lo scorso 21 marzo a Milano, presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera. L’obiettivo era quello di diffondere la partnership di qualità tra imprese e sistema educativo. Si tratta della prima ricerca italiana sulle esperienze e i modelli di successo per integrare scuola e lavoro promossa da Fondazione Sodalitas con il sostegno di JPMorgan Chase Foundation e realizzata da Fondazione Di Vittorio. Da Torino a Milano, da Bologna ad Ancona, da Roma a Pomigliano d’Arco fino alle province Potenza ed Enna, sono stati scovati e analizzati 25 casi di successo di formazione duale basati sull’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato formativo che hanno coinvolto imprese di grandi e piccole dimensioni, licei, istituti tecnici e professionali, ITS (istituti tecnici superiori) e centinaia di studenti.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Fortunato Fedele”, già nell’anno scolastico 2015\16, aveva avviato, per gli allievi del Professionale di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera di Centuripe (EN), i primi percorsi di apprendistato biennale per 21 studenti, di cui 9 hanno ottenuto il diploma nel luglio 2017.

“Abbiamo realizzato percorsi di istruzione obiettivo specifico del programma formazione che hanno consentito agli studenti di conseguire, sì, un diploma di istruzione secondaria e, allo stesso tempo, di inserirsi, attraverso l’apprendistato, in un contesto aziendale di lavoro, assolvendo nello stesso tempo le 400 ore di ASL previste dalla legge “Buona Scuola” dice Antonio Sportaro, docente referente per l’apprendistato dell’Istituto

“Il superamento della separazione scuola-mondo del lavoro è possibile – dice il dirigente scolastico Serafino Lo Cascio – Abbiamo lavorato, disegnando un percorso, per gli allievi del nostro Alberghiero e abbiamo dato l’opportunità, a questi ragazzi, non solo di completare il percorso scolastico, ma di inserirsi nel mondo del lavoro”.

Troina – Convocazione del Consiglio Comunale

Convocata per domani, mercoledì 28 marzo, alle ore 20.00, nella consueta aula delle adunanze del palazzo municipale, la prossima seduta del consesso civico.
Tre i punti all’ordine del giorno della trattazione, fissati dal presidente Alfio Giachino: autorizzazione alla società “Troina Ambiente srl” a contrarre prestiti finalizzati agli investimenti, approvazione del piano finanziario e delle tariffe Tari 2018; sdemanializzazione di un tratto di relitto della Strada Statale 120, traversa interna di via Nazionale, per la realizzazione di parcheggi pertinenziali; discussione a sostegno del disegno di legge n° 3 del 27 dicembre 2017, “Legge sulla Montagna. Istituzione delle Zone Franche Montane”, con contestuale sollecito all’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Questo tratto di strada vale 15.000 euro per il comune di Piazza Armerina

Il tratto di strada che vedete in fotografia è una parte della via Vittorio Alfieri è rappresenta per le casse comunali una importante entrata. Il suo valore è di 15.000 euro l’anno. No, non si tratta di una valutazione in stile Mònopoli ma il risultato di tutte le multe comminate agli automobilisti che parcheggiano nonostante il divieto di sosta. Il numero di multe è impressionante e, nonostante la Polizia Locale compia durante la mattinata più controlli a sorpresa, gli automobilisti continuano ad ignorare il divieto di sosta in una via in cui ci sono scuole, asili, attività commerciali e che conduce ad aree densamente popolate, per cui anche una sola auto parcheggiata molto spesso blocca il traffico. Più di cinquecento multe l’anno corrispondo, in termini economici, a circa quindicimila euro ma più che un dato contabile questo numero rappresenta la scarsa qualità di alcuni cittadini che creano un danno alla collettività pur di non fare qualche decina di metri a piedi. Vergogna.

 

A Valguarnera si sensibilizzano i giovani sul tema della raccolta differenziata.

“Oggi in tutte le scuole di Valguarnera, con la partecipazione di due rappresentanti del Conai si terrà una conferenza dal titolo “marzo mese della carta e del cartone” l’iniziativa fa parte di un progetto di sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata dei rifiuti denominato “Riciclo Aperto” che ha lo scopo Ha lo scopo di far capire l’importanza di differenziare a bambini e ragazzi. Tra le iniziative anche un concorso a premi. La manifestazione della giornata conclusiva di chiusura del progetto si terrà il 14 maggio. “

A dichiararlo il sindaco di Valguarnera Francesca Draià che ha voluto fortemente l’iniziativa convinta che la alla base di una buona differenziata vi è una grande opera di sensibilizzazione sul tema del rispetto dell’ambiente, una sensibilizzazione che non può non partire proprio dai più giovani.

[Le foto ritraggono un momento della discussione con le insegnanti della Scuola Primaria e dell’Istituto superiore]

I Giovani Democratici di Valguarnera con il sindaco Francesca Draià

Il segretario del Giovani Democratici di Valguarnera, Samuel Scozzarella, dopo gli avvenimenti in consiglio comunale ha deciso di convocare una riunione d’urgenza con i 7 membri dell’esecutivo del circolo e delle sotto riunioni con tutti i 33 tesserati. Questo il documento inviatoci dal segretario ei GD

La nostra opinione è molto chiara: siamo a sostegno di Francesca Draià. Ecco le nostre motivazioni:

Innanzitutto va sottolineato il coraggio avuto da Francesca Draià e la sua tenacia nell’adoperarsi al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dal programma del 2015. Tra i risultati  segnaliamo la diminuzione dell’abbonamento degli scolari pendolari, il finanziamento della mensa scolastica, la stabilizzazione del personale del comune, la pulizia esemplare del paese. Va sottolineato che sono attivi e funzionanti  i servizi aggiuntivi che eroga l’ente comune e la solerzia con la quale si è proceduto al cambio del medico di famiglia all’ufficio anagrafe. Nel settore del lavoro vogliamo sottolineare  il microcredito ai giovani imprenditori e  i cantieri per i disoccupati. Un altro fiore all’occhiello è sicuramente l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti. Con Francesca Draià sono stati  approvati molti regolamenti che prima non erano mai arrivati neanche in consiglio comunale. Sappiamo quanto sia importante la trasparenza degli atti e con l’attuale giunta comunale si è raggiunto un livello di comunicazione con i cittadini che può far definire il comune una “casa di vetro”. Il coraggio di Francesca e il suo entusiasmo sono contagiosi e l’aver perso la maggioranza in consiglio comunale non l’ha resa più debole ma più forte agli occhi dei cittadini.

La nostra decisione di ribadire la fiducia a Francesca Draià nasce anche dalla consapevolezza che lo scontro politico fra i partiti rappresentati in consiglio comunale rischia di creare un dissesto finanziario che rappresenterebbe un passo indietro per la nostra città. Una situazione che verrebbe pagata soprattutto dai cittadini.
In consiglio l’opposizione, con l’aggiunta dei consiglieri Alessi e Arena, ha bocciato il piano d’intervento dei rifiuti, un fatto che costringerà adesso l’amministrazione a fare dei tagli che sarebbero stati evitati se ci fosse stata una maggiore responsabilità politica da parte di chi sempre e in ogni caso dovrebbe rappresentare e servire gli interessi della città.
Le conseguenze potrebbero essere deleterie e i costi verranno addebitati alla popolazione. Pagamento totale dell’abbonamento dell’autobus a carico dei cittadini, servizio mensa a carico degli utenti e l’impossibilità di stabilizzare alcuni dipendenti precari potrebbero essere diretta conseguenza di alcuni atteggiamenti irresponsabili.
L’ostruzionismo politico e l’attacco costante nei confronti dell’amministrazione molto spesso senza alcun fondamento e pretestuosa produce impoverimento della collettività valguarnerese. E’ giusto che i cittadini sappiano ciò che sta accadendo e soprattutto che quando saranno costretti a mettere mano al portafoglio abbiano ben chiaro che tutto ciò è causato da un voto contrario in consiglio comunale da parte del gruppo “L’altra Voce di Valguarnera”a e dei consiglieri Alessi e Arena.

Il segretario Samuel Scozzarella e i membri del circolo dei giovani democratici.

Fattura Elettronica. CNA: per evitare problemi seri alle imprese occorre una proroga dell’entrata in vigore

“L’obbligo di emettere fatture elettroniche non dovrà significare costi aggiuntivi per le piccole imprese, e dovrà partire solo dopo un adeguato periodo di sperimentazione.” È la posizione sottolineata oggi dalla CNA in occasione del Forum della fattura elettronica in corso presso l’Agenzia delle entrate.

La CNA, in particolare, pone sei questioni:
1. occorre limitare al massimo le informazioni da indicare in fattura;
2. va costruito un metodo di recapito alternativo alle fatture elettroniche che dovrà funzionare in caso di blocchi del sistema dell’Agenzia delle entrate;
3. le imprese devono avere la possibilità di indicare la PEC (posta elettronica certificata) del proprio intermediario sia per ricevere le fatture passive sia per le fatture attive;
4. la data di emissione della fattura deve essere quella indicata dalla fattura stessa, e il nuovo sistema dovrà limitarsi al ruolo di postino, senza porre termini per la generazione della fattura;
5. bisogna abolire l’obbligo di apporre la firma digitale alla fattura elettronica;
6. occorre che il sistema garantisca la conservazione elettronica delle fatture sia per gli adempimenti fiscali che per quelli di tipo civilistico.

“La digitalizzazione della contabilità è un vero passaggio epocale – si legge nella nota della CNA – ma per garantire che non arrechi problemi seri alle imprese occorre una proroga dell’entrata in vigore.”

Popolo mio: letture e musica per riflettere sulla passione di Cristo

È un itinerario artistico-spirituale attraverso i linguaggi dell’anima sulle orme di Cristo sofferente. Si chiama “Popolo mio” ed è l’originale adorazione eucaristica organizzata per giovedì santo alle 21.30 all’interno della chiesa di Santa Maria del Popolo dalla confraternita del Sacro cuore di Gesù retta da Fabio Garofalo.

Saranno 15 le stazioni della Via Crucis percorse attraverso le tele artistiche messe a disposizione dall’associazione Francesco Lanza di Valguarnera, presieduta da Rina Virzì, con riflessioni, canti, musica, poesie in un Calvario a tappe che vede la partecipazione speciale del gruppo dei lamentatori di Valguarnera “Populo meo”.

Sotto la direzione artistica dell’attrice, regista e drammaturga Elisa Di Dio, il percorso “Popolo mio” si snoderà attraverso letture di testi di autori letterari, brani tratti da cunti popolari e scritture originali, alternati a momenti musicali che coinvolgeranno il gruppo dei giovani confrati del Sacro cuore di Gesù, la gente del quartiere, artisti, studenti (dell’università Kore, del liceo classico Colajanni e delle scuole medie della città), rappresentanti di diverse associazioni culturali e semplici cittadini, fedeli e laici che si lasciano commuovere al richiamo della sofferenza dell’innocente dinnanzi al suo popolo.

 

Tra i protagonisti di questa originale Via Crucis ci sarà anche il neo senatore Fabrizio Trentacoste, accanto a Stefano Termini, Dorotea Savoca, Rocco Lombardo, Miriana Aneli, Marco Greco, Gaia Cappa, Ginevra Camarda, Gian Maria Randazzo, Maria Renna, Toti Tudisco, Livia Perricone, Giovanni Di Dio, Flavia Morgano.

 

Il progetto vede la collaborazione del quartiere U Pupulu, la parrocchia di San Cataldo e il liceo artistico Cascio, con le docenti Pina Mazzeo e Rosa Caruso e il dirigente scolastico Alfredo Prado.

 

La partecipazione è libera.

Enna – Tutto pronto per il torneo “Pasqua 2018” di calcio giovanile a 5

Tutto pronto per il via, in programma mercoledì 28 Marzo, del Torneo Regionale di Calcio Giovanile a 5 “Pasqua 2018”. L’evento, si ricorda, è ormai giunto alla sua settima edizione e si terrà ad Enna dal 28 al 31 Marzo, organizzato come ormai da tradizione dall’A.S.D. Polisportiva Progetto Enna Sport 2004.

Alle ore 15,30 di mercoledì tutte le società sportive che hanno aderito al torneo (A.S.D. Aurora Rossa di Campofelice di Roccella, A.S.D. Averna Calcio di San Cataldo, A.S.D. Next Level A.R. di Enna, A.S.D. Valguarnera 2010, A.S.D. Caltanissetta Soccer, F.C. Enna, A.S.D. Riesi 2002 ed A.S.D. Valguarnerese) verranno accolte dalla società organizzatrice al Castello di Lombardia. Una vera e propria sfilata condurrà i partecipanti alla Sala Cerere, luogo dove si terrà la presentazione ufficiale della manifestazione. Previsti i saluti del sindaco di Enna Maurizio Dipietro, dell’assessore allo sport Dante Ferrari e del presidente del Collegio dei Rettori Ferdinando Scillia. Interverranno anche il presidente regionale LND Sicilia Santino Lo Presti, il delegato regionale calcio a 5 Massimiliano Birchler, il delegato provinciale Figc Paolo Rosso, il consigliere nazionale Aiac Roberto Bellomo, il delegato provinciale del Coni Angelo Sberna, la presidente Avis Enna Giulia Buono e la presidente della Pro Loco Proserpina di Enna Gioia Pugliese. A fare gli onori di casa il presidente dell’ASD Polisportiva Progetto Enna Sport 2004 Luigi Di Dio, modererà gli interventi il giornalista Riccardo Caccamo. Ospite d’eccezione e testimonial del torneo mister Guido De Maria, ex calciatore con esperienze agonistiche anche in Serie B ed allenatore professionista di notevole caratura. Al termine della presentazione si terrà una degustazione di prodotti tipici.

Il torneo vero e proprio, previsto, si ricorda, solamente per la categoria Pulcini, avrà inizio nella mattinata di giovedì 29 Marzo e si svolgerà dalle ore 9 alle ore 13 e, nel pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 19. Il giorno successivo, venerdì 30 Marzo, dalle ore 9,30 alle ore 12 si terrà il triangolare dell’amicizia, mentre nel pomeriggio tutti i piccoli atleti assisteranno alla processione del Venerdì Santo. Sabato 31 Marzo, dalle ore 9,30 alle ore 13, si svolgeranno le semifinali e le finali del torneo con, alla fine, la premiazione e l’assegnazione del Premio Fair Play “Umberto Tornabene”. Le gare si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport di Enna Bassa ed il campetto in erba sintetica “Enna 2000” sito in contrada Mugavero.

Il torneo “Pasqua 2018”, al quale prenderanno parte circa 140 piccoli calciatori, è patrocinato dal Comune di Enna (Assessorato allo Sport ed Eventi) e dal Collegio dei Rettori delle confraternite ennesi.

“Ci prepariamo ad accogliere in città – dichiara il presidente della Progetto Enna Sport 2004 Luigi Di Dio – le nove società provenienti dalle province di Enna, Caltanissetta e Palermo, in questo evento che vuole essere un momento di incontro e di socializzazione tra diverse realtà calcistiche. Un’occasione di divertimento per i piccoli calciatori e, nello stesso tempo, di promozione del nostro territorio ed, in particolare, della Settimana Santa ennese, manifestazione religiosa conosciuta in tutto il mondo. Che il torneo Pasqua 2018 – conclude Di Dio – sia una grande festa di sport sia per i partecipanti che per l’intera città”.

Hanno collaborato all’organizzazione del torneo Figc-Lnd Sicilia, Coni, Pro Loco Proserpina, Aiac e Avis. L’evento, si ricorda, è inserito tra le manifestazioni collaterali della Settimana Santa ad Enna.

Bacio traditore Di Maio – Salvini: scomparso il reddito di cittadinanza, evaporata la Flat Tax

Per chi ha votato il Movimento 5 Stelle, pensando in primo luogo di protestare e testimoniare tutto il suo disappunto contro la gestione della politica da parte dei partiti tradizionali, sono in arrivo le prime delusioni. Delusioni in arrivo anche per chi ha voltato il Movimento pensando di starsene a casa in attesa ogni mese del suo reddito di cittadinanza, magari da prelevare attraverso il bancomat.

Per quanto riguarda la politica è evidente che gli accordi tra partiti diversi, che i Grillini chiamavano con tono dispregiativo “Inciuci”, sono indispensabili se si vuole governare. Se tra voi c’è qualcuno che ha sperato che non ci fossero “inciuci” tra i partiti gli consiglio una rilettura della Costituzione Italiana per comprendere che la mediazione e la ricerca di un accordo sono connaturati con la natura stessa della democrazia, soprattutto quando si è responsabili nei confronti delle istituzioni e dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle aveva promesso “niente inciuci”, offendendo durante la campagna elettorale non solo la costituzione ma soprattutto l’intelligenza di chi, tenendo conto dell’attuale legge elettorale, aveva ben chiaro che le parole di Di Maio erano una vera e propria presa in giro, finalizzata a raccogliere il consenso elettorale dei meno informati e di chi ha votato contro qualcuno e non a favore di un progetto.

I 5 Stelle non hanno infatti un progetto politico ma solo un programma generico con alcune parti addirittura copiate da Wikipedia. Però in campagna elettorale ci hanno deliziato con la grande bufala del “reddito di cittadinanza” a cui molti sprovveduti hanno creduto. Non mi sorprende al cosa. Ogni giorno ricevo decine di messaggi da parte di persone che mi chiedono di girare alla mia lista di contatti notizie palesemente false e alle quali evidentemente credono.  Di gente credulona sono pieni i social network e le aziende che hanno curato la campagna del Movimento 5 Stelle ne erano ben consapevoli quando dettavano a Di Maio gli slogan da utilizzare in campagna elettorale.

Il reddito di cittadinanza? Scomparso dalle parole di Luigi Di Maio così come la Flat Tax al 15% di Matteo Salvini si è trasformata in una generica “riduzione delle tasse”. Sia la misura universale prevista dai Cinque Stelle sia quella della Lega erano irrealizzabili, banalmente proprio perché per il momento non ci sono i soldi. Eppure molti ci hanno creduto.

Il bacio tra Di Maio e Salvini è dunque in realtà la prova di un tradimento compiuto a danno dei propri elettori. Adesso però lasciamoli governare. Che dimostrino almeno di essere “più bravi” di quelli del PD e di Forza Italia. A proposito… chissà che manovra immaginano di fare per recuperare i 30 miliardi che ci servono per mantenere a posto i nostri conti ed evitare che aumenti l’Iva e una serie di sanzioni da parte della Comunità Europea. Vedremo se verranno a raccontarci un’altra barzelletta del tipo “abbiamo trovato una situazione disastrosa”….

Nicola Lo Iacono

Il Panathlon club di Enna premia il socio campione italiano master di atletica leggera, il piazzese Ettore Rivoli

Una “festa a sorpresa” quella preparata dai soci del Club Panathlon di Enna presieduto da Nanni Di Mario per il loro collega l’armerino Ettore Rivoli che nelle scorse settimane ad Ancona ha vinto il titolo italiano di atletica leggera Master Indoor nella categoria M60 sui 3000 metri e che alcuni giorni fa sulla stessa distanza si è classificato al decimo posto ai Campionati Europei Indoor di Madrid. Lo ha fatto nella serata di giovedì 22 marzo in occasione della conviviale per gli auguri di Pasqua svoltasi all’hotel Riviera di Pergusa. Ad Ettore Rivoli è stata consegnata una targa con cui il Club gli tributa e si complimenta per questo prestigioso risultato. “Ettore per tutti noi è un grande esempio da seguire – ha commentato il presidente del Club Nanni Dimario – ma ancor di più per i giovani confermando che quando si ha voglia, passione, perseveranza impegno non è mai precluso nessun risultato. A nome mio e di tutti i soci del club gli faccio i complimenti per il risultato conseguito ed è un onore averlo tra i soci del nostro club”. “Sono moto emozionato per questa accoglienza molto calorosa ed affettuosa di tutti voi – ha replicato un emozionatissimo Ettore Rivoli – dietro questo risultato conquistato ci sono tanti sacrifici. Ma alla fine quando si riesce a centrare l’obiettivo prefissato tutte le fatiche passano in secondo piano. Grazie ancora a tutti i voi per il sostegno che mi avete dato”. Ma la serata è stata ricca anche di altri importanti spunti.

Ospite della serata Don Giuseppe Rugolo che è stato eletto padre spirituale e socio onorario del Club. “Avere tra noi stasera Don Giuseppe Rugolo è motivo di orgoglio – continua DiMario – è ormai riconosciuto da tutta la città l’importantissimo ruolo sociale  che svolge nella nostra comunità in particolare tra i giovani Don Giuseppe Rugolo anche attraverso lo sport. E quindi non poteva non far parte della nostra famiglia” “Sono onorato per questo invito che mi avete rivolto – ha detto Rugolo nel suo intervento – l’attività sportiva per la sua importanza inclusiva è una delle componenti determinanti nella formazione di un giovane nella sua crescita e io gli do notevole importanza. Ed essere stato prescelto come guida spirituale in un club come il vostro che promuove i veri valori dello sport come il rispetto, il far play, il saper accettare anche la sconfitta  per me è motivo di grande orgoglio ed emozione”.

Ma non meno importante è stato l’appuntamento promozionale sportivo con il Team Mangione di Leonforte che promuove l’arte marziale del Taekwondo. L’intera famiglia Mangione, papà Nino, mamma Maria e due figli Angelo e Athena insieme ad altri due allievi hanno dato dimostrazione pratica su questa disciplina nata in Corea dove è Sport Nazionale ma che tanti prestigiosi risultati anche olimpici ha dato all’Italia. Ed il Team Mangione è una delle palestre più rinomate sicuramente in campo regionale ed i suoi allievi con prospettive interessanti a livello nazionale. “Per il nostro club è stato un vero piacere ospitarvi – ha concluso Dimario rivolgendosi ai responsabili del Team Mangione –tra le finalità del Panathlon c’è promuovere tutte le discipline sportive e in particolare quelle ingiustamente definite “minori” e che poi sono quelle che tengono alto in giro per il mondo il valore del movimento sportivo italiano. Grazie per essere stati con noi”. Abbiamo accolto con immenso piacere il vostro invito – ha replicato il responsabile del team Mangione – ed avere avuto la possibilità di poter fare ulteriormente conoscere la nostra disciplina tra tra voi panatleti per noi è stata una importante opportunità”.  Prima della cena lo scambio di gagliardetti e targhe tra i i dirigenti del Panathlon e del Team Mangione.

Enna: nasce “Confimpresaitalia”. Pres. Nazionale Luigi Manganiello “Grande oportunità per le imprese siciliane”

Nasce Confimpresaitalia Sicilia. Si è riunita a Enna, presso la prestigiosa sede di Confimpresaitalia Sicilia, l’ Assemblea Generale dei dirigenti confederali provenienti da tutta la Sicilia. All’ evento ha partecipato il Presidente nazionale Prof. Luigi Manganiello, insieme alla Vicepresidente dott.ssa Anna Maria Di Vanni ed ai Consiglieri Nazionali Luigi Russo, Salvatore Lo Bianco, Vincenzo Petracca, i quali hanno provveduto alla stipula degli Atti Costituenti delle Associazioni Territoriali di Confimpresaitalia in Sicilia.
In particolare si sono costituiti i sodalizi di: Confimpresaitalia Catania con Presidente Salvatore Lo Bianco, Palermo con Vincenzo Petracca, Enna con Giuseppe Maenza, Trapani con Maria Antonella Palmeri, Messina con Enzo Stefano Testagrossa, Siracura con Dario Tota, Agrigento con Giuseppe Lalicata, Caltanissetta con Gaspare Maggio e infine Ragusa con Gianfranco Pulino. Un lavoro di organizzazione territoriale, portato avanti dal Consigliere Nazionale Luigi Russo che vede adesso Confimpresaitalia presente in tutte le realtà provinciali dell’ isola, con validi punti di riferimento impegnati nel settore imprenditoriale e nelle professioni.

Durante l’ incontro il Presidente nazionale  ha conferito ai neo Presidenti eletti “Attestato di Merito”, su indicazione del Consigliere nazionale Luigi Russo, è stato nominato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confimpresaitalia Sicilia Roberto Li Volsi. Presenti all’ evento anche  l’ ex. deputato regionale On. Giancarlo Granata neo Vicepresidente di Confimpresaitalia Agrigento. Confimpresaitalia, Confederazione Italiana delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo è un’Associazione di categoria Nazionale datoriale costituita il 15 Aprile 2016. Presieduta dal dott. Luigi Manganiello, docente, imprenditore, e manager sindacale con oltre 30 anni di esperienza, nell’ arco di pochi anni è diventata un’ organizzazione presente in quasi tutte le regioni italiane. L’ organizzazione è in possesso di numerose iscrizioni ministeriali ed ha attivato numerosi servizi innovativi rivolti agli associati.

“Confimpresaitalia è un’organizzazione sindacale – ha detto il Presidente Manganiello – fondata da un gruppo di imprenditori italiani con il compito di tutelarli in ambito sindacale, economico-finanziario ma anche tecnologico e ambientale non trascurando la formazione e la solidarietà d’ impresa come fattori di sviluppo – oggi occorre ha proseguito Manganiello – dinamismo e un forte spirito di squadra, ad Enna segniamo un punto di partenza che mi auguro possa essere positivo per la nostra associazione ma anche per la Sicilia, una terra ricca di storia, arte e cultura ma anche risorse umane e imprenditoriali che devono trovare le giuste risposte e adeguata rappresentanza, aderire a Confimpresaitalia è una grande opportunità – conclude Manganiello – l’ organizzazione sarà al fianco di tutti i coloro i quali credono nel sano impegno imprenditoriale e si riconoscono nel suo codice deontologico che prevede correttezza, trasparenza e responsabilità”. La sede regionale si trova ad Enna in via Nazionale 31. Nei giorni 19 e 20 Aprile si svolgerà il primo congresso regionale dell’ associazione alla presenza di tutti gli associati e dei vertici nazionali e delle istituzioni siciliane.

E’ morto Fabrizio Frizzi: aveva 60 anni, era uno dei volti storici della Rai

E’ morto nella notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma Fabrizio Frizzi, uno dei volti più noti e amati della tv italiana: aveva 60 anni e a dare l’annuncio della sua scomparsa è stata la famiglia: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”, hanno scritto la moglie Carlotta, il fratello Fabio e tutti i suoi parenti più stretti. Il conduttore, con carriera ultradecennale alle spalle, si è spento nella notte in seguito a un’emorragia cerebrale.

Lo scorso 23 ottobre Fabrizio Frizzi era già stato vittima di un grave malore, un’ischemia che lo colse durane una registrazione del programma preserale “L’Eredità”. Soccorso dai medici del Policlinico Umberto I di Roma, venne dimesso dopo alcuni giorni e a dicembre tornò sui piccoli schermi, sempre alla conduzione del quiz di Rai Uno. “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – disse scherzando in un’intervista rilasciata a Vincenzo Mollica, annunciando il suo ritorno in televisione -. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”. Il 5 febbraio Frizzi ha compiuto 60 anni. Parlando della malattia disse: “Non è ancora finita. Se guarirò – aggiunse – racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”.

La Rai: “Con la morte di Fabrizio se ne va un pezzo della nostra storia”

La notizia della morte di Fabrizio Frizzi è arrivata come un fulmine a ciel sereno, visto che da tempo aveva ripreso la conduzione de L’Eredità: “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano – ha dichiarato la Rai in una nota – Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore”.

La carriera di Fabrizio Frizzi: da Scommettiamo Che a 15 edizioni di Miss Italia
Personaggio amatissimo dal pubblico, Fabrizio Frizzi ha esordito in Rai nel 1980, nella trasmissione per ragazzi Il Barattolo. Sotto la sua condizione anche programmi come Scommettiamo Che, Luna Park, Telethon e per 15 anni Miss Italia. Frizzi è stato però anche doppiatore dei film d’animazione, come Toy Story. Il suo stile nella presentazione dei programmi era ispirato a Corrado e la sua fama è tale da essersi meritato una citazione sul numero 2778 di Topolino. Romano e fratello di un importante compositore, è stato a lungo sposato con Rita Dalla Chiesa, con la quale dopo la separazione è rimasto in ottimi rapporti al punto da condurre insieme anche la ‘Posta del cuore’.

Fonte:http://www.fanpage.it/

Il Coro Lirico Sinfonico Città di Enna insignito del titolo di “Coro rappresentativo della città”

Un prestigiosissimo riconoscimento da parte di una delle massime istituzioni locali arriva per il Coro Lirico Sinfonico Città di Enna. E’ stato recentemente siglato, infatti, un protocollo d’intesa, deliberato dalla giunta comunale, tra l’associazione Coro Lirico Sinfonico Città di Enna ed il Comune di Enna con il quale il Comune riconosce al coro diretto da Luisa Pappalardo ed Alessandro Maccari il titolo di “Coro rappresentativo della Città di Enna”. Un grande risultato, degno coronamento di anni di costante attività artistica e di promozione della tradizione classica, lirica ed operistica in città.

Il protocollo, della durata di tre anni, avvia una stabile e concreta collaborazione tra le due parti volta alla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e musicale della città e all’organizzazione di eventi con cadenza programmatica.

Il Comune, nello specifico, si impegna a coinvolgere il coro nelle manifestazioni artistico-culturali di prestigio promosse dall’amministrazione e a concedere l’utilizzo gratuito di alcuni locali di sua proprietà per consentire al coro di effettuare le prove. Tra questi anche la sala del Teatro Garibaldi, location ideale per le audizioni.

Il coro, dal canto suo, si impegna a realizzare spettacoli durante l’anno di concerto con la programmazione dell’amministrazione comunale e proporre o affiancare la stessa amministrazione nell’ideazione e realizzazione di progetti artistici.

“Si tratta di una collaborazione – commenta il consiglio direttivo del coro – con la quale il Comune di Enna si avvarrà del contributo artistico del nostro coro. Un bel traguardo a cui si è giunti con sacrificio, impegno e soprattutto passione. Siamo onorati di questo illustre riconoscimento e di ciò ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale. Nello stesso tempo – prosegue il consiglio direttivo – siamo consapevoli dell’alta responsabilità artistica che il nostro coro rivestirà d’ora in poi nei confronti della città. Ciò sarà da sprone ad un nostro sempre maggiore impegno in ambito musicale”.

Nel frattempo si avvicina la Settimana Santa e con essa ritornano anche i concerti del Coro Lirico Sinfonico Città di Enna nel capoluogo ed in provincia. Si parte domani, domenica 25 Marzo, alle ore 20 a Sperlinga nella Chiesa di San Giovanni Battista con un concerto di beneficenza che il coro ha organizzato in collaborazione con la Caritas locale. Due giorni dopo, martedì 27 Marzo, il coro diretto da Luisa Pappalardo ed Alessandro Maccari sarà di scena ad Enna nella chiesa di San Francesco. In repertorio brani di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Franz Schubert e Charles Gounod. Oltre al soprano Luisa Pappalardo ed al baritono Alessandro Maccari, tra i solisti Valentina Santuzzo e la stessa Luisa Pappalardo al pianoforte, Mario Mazza e Gaetano Crimì al flauto.

Già programmate anche alcune date del prossimo mese di Aprile con spettacoli che si svolgeranno ad Enna: giorno 8 nella chiesa di Sant’Anna, giorno 22 nella chiesa di San Bartolomeo e giorno 28 al Liceo Classico Napoleone Colajanni.

A Troina tutte le chiese del centro storico saranno aperte ai visitatori

 A partire da domenica 8 aprile prossimo e per tutta l’estate 2018, le chiese del centro storico di Troina rimarranno aperte ogni sabato e domenica per consentire ai numerosi visitatori e turisti che giungono in città, ma anche ai cittadini troinesi, di poter fruire del grande patrimonio storico-artistico in esse custodite.

È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato ieri tra il Comune e la parrocchia Maria Santissima  Assunta, nel corso della prima Giornata di Primavera FAI svoltasi nell’Oratorio della chiesa del Santissimo Rosario, durante la conferenza di presentazione al pubblico de la “Madonna in trono col bambino”, il dipinto a tempera e lamina d’oro su tavola, risalente alla metà del XIII˚ secolo, proveniente dal monastero basiliano di San Michele Arcangelo di Troina, custodito da tempo all’interno della Chiesa Madre.

L’amministrazione, da sempre impegnata sul fronte del rilancio culturale e turistico della città, avvierà dunque, d’intesa con la Curia della Diocesi di Nicosia, un ulteriore progetto volto alla promozione e valorizzazione dei beni artistici e culturali delle chiese troinesi.
La convenzione, siglata tra il sindaco Fabio Venezia e don Basilio Agnello, amministratore della parrocchia Maria Santissima Assunta, sotto la cui giurisdizione ricadono le altre chiese del centro storico prevede, da parte del Comune, la messa a disposizione dei 5 volontari del Servizio Civile Nazionale, appartenenti al progetto “Arte, Storia e Cultura” che, sulla scorta di un itinerario turistico per il quale saranno appositamente formati, accompagneranno nel weekend turisti e visitatori per le chiese del centro storico della città.

La parrocchia Maria Santissima Assunta invece aprirà, compatibilmente con lo svolgimento delle funzioni liturgiche, tutte le proprie chiese, per favorire ai visitatori la fruizione delle opere d’arte custoditevi.
“L’apertura delle chiese del centro storico ai visitatori e ai turisti – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia – , segna l’avvio, insieme alle tante iniziative già messe in campo, di un grande progetto di rilancio culturale e turistico della città, partendo dalla valorizzazione dei beni culturali. Grazie a don Basilio Agnello per la sua grande disponibilità in questo ambizioso percorso”.
Giorni e orari di apertura verranno stabiliti, di comune concerto, sulla base delle reciproche necessità e disponibilità e verranno affisse nella bacheca esterna della parrocchia e dell’Ufficio Turistico di via Conte Ruggero, nonché sul portate turistico della città www.enjoytroina.it.
Il protocollo d’intesa, che ha durata triennale, riguarderà tutta la stagione primaverile e estiva. Per il periodo invernale sarà invece redatto un apposito calendario, che sarà definito tenendo conto delle iniziative e degli eventi da organizzare.

I Testimoni di Geova di Enna e provincia ricordano la morte di Gesù

I testimoni di Geova delle comunità di Enna e Piazza Armerina commemoreranno la morte del nostro Signore Gesù Cristo sabato 31 marzo 2018 .

Ad ENNA: presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, via Civiltà del Lavoro 2 (adiacente alla Scuola Gallone, alle ore 19,00 e alle ore 20,30. Presso l’Istituto Istruzione Superiore Abraham Lincoln, via Salvatore Mazza 3/5 alle ore 19,00.

A PIAZZA ARMERINA: presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, Largo seminario 9 alle ore 19,15 (oltre che in italiano anche nella lingua inglese) e presso la Scuola Media Roncalli – Cascino, Viale della Libertà, 9b alle ore 19,15.

Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: “Continuate a fare questo in ricordo di me”.

Lo scorso anno hanno assistito alla celebrazione ad Enna e Piazza Armerina circa 1.000 testimoni di Geova e simpatizzanti. In tutta Italia sono stati circa 431mila coloro che si sono radunati per l’evento nelle circa 3.000 comunità sparse su tutto il territorio nazionale.  Nel mondo oltre  20 milioni di persone hanno ubbidito al comando di Gesù osservando questa ricorrenza annuale.

Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso e libero e non si fanno collette.

Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico.

La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodiché un ministro di culto pronuncerà un discorso per chiarire le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità.

Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio.

Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che durerà complessivamente circa un’ora.

www.jw.org

Enna – La verve ironica ed elegante di Simona Marchini incanta il Teatro Garibaldi

Teatro e musica di qualità ieri sera, sabato 25 Marzo, al Teatro Garibaldi con lo spettacolo “Croce e delizia, signora mia…”, portato in scena dalla straordinaria attrice romana Simona Marchini e dal pianista Paolo Restani.

Un originale e speciale omaggio al compositore italiano Giuseppe Verdi, in particolare alla sua trilogia popolare (La traviata, Il trovatore e Rigoletto), opere liriche riscritte e reinterpretate dalla verve ironica ed elegante della Marchini. Battute e citazioni tratte dal libretto si sono alternate a gorgheggi delle arie più celebri ed a collegamenti ai modi di essere della vita contemporanea. Tra i racconti di un’opera verdiana e l’altra, la raffinata arte del pianista Paolo Restani che ha proposto al pubblico alcune delle più celebri parafrasi del compositore Liszt, scritte proprio a partire dai temi musicali verdiani. Al termine dello spettacolo Simona Marchini ha letto alcune delle lettere che Giuseppina Strepponi, seconda moglie di Verdi, scrisse al compositore emiliano.

Lo spettacolo, si ricorda, era inserito all’interno del cartellone della settima edizione della rassegna teatrale “Voci di Sicilia” diretta da Peppe Truscia. Gli appuntamenti continueranno venerdì 6 Aprile con lo spettacolo fuori abbonamento “Lettera ad un bambino mai nato”, tratto dall’omonimo libro di Oriana Fallaci, con in scena Franco Oppini e Adriana Palmisano. “Voci di Sicilia” si chiuderà, invece, sabato 21 Aprile con la commedia brillante “Professione falsi invalidi” che sarà portata sul palco del Teatro Garibaldi dalla Compagnia “Il Triangolonotrio”.

Per informazioni e prenotazioni contattare la direzione artistica al 335.457082 o il botteghino del Teatro Garibaldi di Enna (tel. 0935.40540). Biglietti disponibili anche sul circuito Liveticket e presso Eunofly Viaggi in Viale Diaz ad Enna Alta.

Paolo La Paglia – Segretario Generale CISL Medici AG – CL – EN

“Avendo ricevuto il decreto di nomina da parte dell’Assessore Regionale per la Salute a Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera “Papardo” di Messina, comunico che rassegno le dimissioni dalla carica di Segretario Generale della Cisl Medici di AG CL EN con decorrenza 26/3/2018.”
A dichiararlo è il Segretario Generale della Cisl Medici di AG CL EN Paolo La Paglia – che così continua – “lascio una Federazione territoriale forte e coesa, presente capillarmente sul territorio di tre province; ringrazio i vertici nazionali e regionali della Cisl medici, tutti gli iscritti della Federazione Medici e tutta la grande famiglia della Cisl che in questi 20 anni, hanno consentito che svolgessi con serenità e piena autonomia il mio mandato.
Paolo La Paglia era stato eletto segretario provinciale di Caltanissetta per la prima volta nel lontano 10 dicembre 1997 e poi rieletto ininterrottamente segretario provinciale di Caltanissetta, assumendo poi dal mese di marzo 2013 fino ad oggi la conduzione anche delle provincie di Agrigento ed Enna. E’ componente dell’Esecutivo regionale e nazionale della Cisl Medici.

Disabili. Ieri a Barrafranca la “Festa di primavera” del CSR

Una famiglia grandissima, allegra, felice di trascorrere una giornata di condivisione e divertimento. Erano in circa 400 i disabili, i loro familiari e gli operatori di tutti i 19 Centri di riabilitazione Csr-Aias della Sicilia che si sono dati appuntamento per l’intera giornata di ieri, mercoledì 21 marzo, per festeggiare tutti insieme l’arrivo della Primavera e per dar vita alla nuova edizione della “Festa di Primavera”, organizzata ogni anno dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias come momento di incontro e per far vedere a tutti le grandi potenzialità delle persone con disabilità.

Nella sede del Csr-Aias Kikki Lo Trovato di Barrafranca, nella strada Vicinale Pozzillo, si è svolta infatti l’ottava edizione dell’iniziativa, un’occasione di festa all’insegna dell’integrazione sociale durante la quale i disabili assistiti dai Centri socio-riabilitativi del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias hanno la possibilità di incontrarsi, giocare, trascorrere una giornata in compagnia e quest’anno anche di esibirsi. L’edizione 2018 della “Festa di Primavera” infatti ha avuto come tema Le vere star, a sottolineare le grandi potenzialità che ognuno di noi – disabili e non – può tirare fuori, con passione e impegno.

E difatti ieri è stata una giornata caratterizzata da esibizioni che hanno avuto come protagonisti gli Assistiti del Csr-Aias. Nella prima parte della manifestazione si sono scatenati, divertiti e messi alla prova in attività sportive di vario genere, guidati da Filippo Monica dell’agenzia di animazione “New Style Animation”. Attività sportive realizzate in occasione della Settimana dello Sport, organizzata in tutta Italia dalla AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) e messa in atto a Barrafranca dall’Associazione Rangers. Ieri al Csr-Aias erano presenti Maurizio Sansone e Alessandro Lanza della AICS, che hanno donato a tutti i disabili presenti una medaglia ricordo. Presenti alla manifestazione anche il Direttore generale del Csr, Francesco Lo Trovato, la Presidente della Sezione Aias di Barrafranca Samantha Vetriolo, il Procuratore del Csr Calogero Vetriolo, il Sindaco di Barrafranca Fabio Accardi e il vicesindaco Giuseppe Vetriolo, la responsabile dei Servizi sociali del Comune Anna Schirò, l’assessore ai Servizi sociali di Enna Paolo Gargaglione, Calogero Millia dell’ASP di Enna, i direttori sanitari dei Centri Csr e la responsabile delle attività di Integrazione sociale del Csr Anna Talbot. Dopo i giochi sportivi, uno spettacolo emozionante e coinvolgente ha catturato l’attenzione di tutti i partecipanti: il gruppo di ballo del Csr-Aias di Enna si è esibito in evoluzioni a ritmi di samba, merengue e balli latino-americani, dimostrando tutta la loro bravura e l’enorme impegno che ci mettono nel migliorarsi costantemente.

“Per noi è sempre un’emozione vedere tutti i nostri ragazzi insieme, è bellissimo vederli così felici e sono anche molto contento della presenza di moltissimi nostri dipendenti, che ogni giorno assistono i nostri ragazzi e che sono felici di lavorare per il Csr” ha detto l’ing. Francesco Lo Trovato. Un ringraziamento per l’operato del Csr-Aias è giunto dai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Enna e Barrafranca: “Questa è una realtà fondamentale per il nostro territorio, che è privo di molti servizi e che grazie al Csr riesce a garantire alle persone disabili riabilitazione e attività di integrazione importantissime per lo sviluppo di ogni persona” ha detto il Sindaco Accardi, che ieri ha annunciato che il Comune ha appena rinnovato fino a giugno il “Progetto vita” per le persone con disabilità, in scadenza a marzo. Soddisfazione per la riuscita dell’evento e per le numerose presenze è stata espressa dal Procuratore Calogero Vetriolo, che ha ringraziato tutti gli operatori del Csr, che si dedicano con amore e passione ai nostri ragazzi”.

La “Festa di Primavera”, che ha visto anche la partecipazione dell’Associazione Amico Soccorso di Barrafranca, si è conclusa con un pranzo tutti insieme, il taglio della torta, popcorn per tutti e ancora canti e balli di gruppo.

I PAPPONI DI STATO

Roberto Poletti, noto giornalista eletto deputato nel 2006 con la lista dei Verdi, all’indomani della sua elezione iniziò a pubblicare su LIBERO una serie di articoli con il titolo “PAPPONI DI STATO”,in  collaborazione con Andrea Scaglia.

Conservo l’intera produzione che  oggi è di grande attualità, dal momento che da parte del Movimento 5 Stelle si vuole mettere un po’ d’ordine nella gestione delle esose spese da parte dello Stato, nonchè degli enormi benefici riservati ai parlamentari.

Non so se l’amico in facebook Roberto mi consentirebbe la pubblicazione dell’intera “opera”, ma in questa sede preferisco soltanto annotare i titoli degli argomenti trattati:

L’incontro con il Segretario, La campagna elettorale, L’ingresso a Montecitorio, Primo voto in commissione, Le tessere dei miracoli, Il deputato paga meno,  “Seguirà buffet”, Deputati latitanti, Evviva i portaborse, Servizio agenda, Sedute di commissione, “Diamoci del lei”, Cultura e calciopoli, Sul divanetto con Romano, L’immagine prima di tutto, Miracoli del calcio, In coda al guardaroba, Ci troviamo alla camera, Cattiverie alle spalle, La lobby della nutella, Viva le bocce, Degustazione? si grazie, Ma quali notte romane, Latin lover a pagamento, Incontro con Paolo Schioppa, Passatempo tra un voto e l’altro, Andata e ritorno, Io vado con Mussi, La legge-mancia ,Il rapporto con i giornalisti, Interrogazioni a comando, Occhio alle intercettazioni, Pantomima contro i privilegi,  Tutti in posa c’è la Tivu, Quanto è comoda la sala vip, Genova verde, Promesse al vento, Mi fai un’interrogazione ?, Una pensione al giorno e Lettera di ringraziamento.

Oggi da parte del Movimento 5 Stelle si parla dei vitalizi, ma sarebbe opportuno ripartire da zero da un compenso omnicomprensivo per i parlamentari,  alla revisione degli stipendi dall’ultimo commesso al più alto dirigente.

Non è tollerabile che persone dello stesso livello di responsabilità nelle pubbliche amministrazioni, abbiamo un trattamento di gran lunga inferiore a quelle del nostro parlamento. Un grosso errore venne fatto nell’immediato dopo guerra, nel concedere ai magistrati la cosiddetta ” indennità per l’indipendenza della magistratura”. In quel momento si argomentava che  “l’indipendenza” era a pagamento e coloro ai quale non era stata  riconosciuta  potevano anche comportarsi in modo diverso. Recentemente siamo venuti a conoscenza che anche magistrati che dovevano essere “indipendenti”, si sono comportati come coloro i quali firmavano le presenze in mutande. Speriamo in un buono inizio della nuova legislatura, anche se alla vigilia molte nuvole nere si vedono all’orizzonte.

 

angiolo alerci

IL SUD,  la Questione meridionale tra storia e letteratura” della tarantina Luisa Catapano

TARANTO – “…un paese morto, superstite nel vuoto di un tempo senza vicende, nell’abbandono di una miseria senza riparo”. È così che Pirandello definì il suo “SUD” nel romanzo “I vecchi e i giovani”(1913).
Esce in questi giorni “della studiosIL SUD,  la Questione meridionale tra storia e letteratura” a  e pubblicato da Bonfirraro editore: un saggio storico che si pregia di un doppio e acuto sguardo sull’atavica ma mai fuori moda “questione meridionale”. Forte e impellente è, infatti, l’interrogativo secondo cui ci si chiede quanto ancora riescano a raccontarci le pagine della letteratura in proposito e quanti e quali autori si sono occupati di “sentire il polso” della gente attraverso le loro pagine da cui trasuda un’energica e decisa denuncia sociale?

Catapano, docente di Lettere in quiescenza che ha dedicato la propria vita agli studi e agli approfondimenti storico- sociali della sua terra, inizia proprio da queste domande per elaborare un particolare quanto originale collage storico- letterario, ricostruendo un quadro impeccabile degli avvenimenti con la veridicità di chi attinge a documenti storici, a partire dal periodo pre- unitario.

È così che in “SUD” si alternano le pagine più belle dei grandi scrittori del “Sud”: partendo dai classici siciliani come Pirandello, Verga e Tomasi da Lampedusa, fino ad arrivare a varcare lo Stretto con i focus di Ignazio Silone, Carlo Levi e Francesco Jovine, senza dimenticare l’urlo disperato di una letterata per la sua terra, la giornalista partenopea Matilde Serao.
Opere di sensibile fattura le loro, ricche di immagini e di progetti umani, rivelatrici delle condizioni di vita di un intero popolo, tradito e abbandonato alle sue miserie, cui però era stato promesso tanto; attese, del resto, che rimarranno molto spesso inevase, come lo sarà la stessa quaestio, congruamente analizzata qui in tutte le sue sfaccettature.
L’intuizione originale della Catapano, dunque, è quella di realizzare un saggio intelligibile a due velocità complementari: sul piano della ricostruzione storica, ricchi e ariosi sono gli approfondimenti sul brigantaggio, sulla relazione dell’onorevole Giuseppe Massari e sulle disastrose conseguenze della Legge Pica, mentre sul versante della produzione letteraria, immenso e preziosissimo è l’impulso di denuncia di pagine divulgate al mondo e passate alla memoria, che diventano necessità storica, cartine tornasole di quel “ritardo” socio – economico, peraltro rintracciabile ancora ai giorni nostri.

Troina scopre i suoi tesori e aderisce alle giornate di primavera FAI

Promuovere il territorio, divulgare la conoscenza dei beni culturali e architettonici locali, incrementare la visibilità della città.
Con questi obiettivi e in piena linea con l’azione perseguita in questi anni dall’amministrazione, il Comune di Troina aderisce sabato 24 e domenica 25 marzo prossimo alle Giornate di Primavera, promosse dal Fondo Ambiente Italiano.

L’ iniziativa, organizzata in collaborazione con le parrocchie di Maria Santissima Assunta e Maria Santissima del Carmelo, prevede infatti dopo molti anni, grazie alla disponibilità di don Basilio Agnello che le amministra, l’esposizione di alcuni antichi reperti custoditi all’interno della Chiesa Madre e mai visionati finora, tra cui la “Madonna in trono col bambino”, un dipinto a tempera e lamina d’oro su tavola, risalente alla metà del XIII˚ secolo, proveniente dal monastero basiliano di San Michele Arcangelo di Troina.
Il programma della due giorni prenderà l’avvio sabato pomeriggio alle ore 17.00, alla Chiesa Madre, con l’esposizione del dipinto e del bacolo abbaziale, cui seguirà una conferenza in cui interverranno don Basilio Agnello, il sindaco Fabio Venezia e lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa e, a chiusura,  il concerto “Passione. Musica e riti della Settimana Santa in Sicilia”, diretto dal maestro Rosario Terrana.
Domenica invece, dalle ore 9.30 alle 11.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00, i volontari delle parrocchie e i ragazzi del Servizio Civile comunale accompagneranno turisti e non in visite guidate nelle chiese del centro storico della città: Chiesa Madre, Oratorio del Santissimo Rosario, Santissimo Sacramento, San Giorgio, Santa Lucia, Santissimo Salvatore, San Nicolò Scalforio, San Rocco, San Matteo, Carmine, San Silvestro.
“Anche quest’anno abbiamo voluto aderire alle Giornate di Primavera, per accendere i riflettori sui nostri beni culturali – spiega il sindaco Fabio Venezia. Troina ha un patrimonio storico-artistico importante, che merita di essere valorizzato e reso fruibile al pubblico, per costruire un modello virtuoso di sviluppo della nostra comunità”.

Enna : il capo della polizia, Prefetto Franco Gabrielli, in visita alla questura.

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 Marzo, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco GABRIELLI, – accompagnato dal Prefetto Filippo DISPENZA, Direttore Centrale per gli Affari Generali –ha incontrato presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato “G. Boris Giuliano” , ubicato ad Enna bassa, il Questore dr. Antonino Pietro ROMEO, i Funzionari ed il personale tutto della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, le organizzazioni sindacali e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Preliminarmente, il Prefetto della provincia di Enna, Dr.ssa Maria Rita LEONARDI, con i Comandanti Provinciali dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha dato il benvenuto al Capo della Polizia, sottolineando l’importanza dell’attività sinergica e della collaborazione fra le Forze di Polizia per il raggiungimento di obiettivi comuni, primo fra tutti la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Successivamente, durante l’incontro con gli operatori della Questura e delle Specialità, nonché le rappresentanze sindacali e dell’AN.P.S., il Prefetto GABRIELLI, dopo aver espresso loro parole di gratitudine ed apprezzamento per il proficuo  impegno profuso nel territorio ennese, facendo leva sull’orgoglio e sul senso di appartenenza che deve quotidianamente animare ogni poliziotto nell’espletamento dei delicati e molteplici compiti istituzionali,  ha illustrato, tra l’altro, gli aspetti connessi al recente riordino delle carriere della Polizia di Stato ed alle future assunzioni di nuovo e ancor più qualificato personale, in funzione di una sempre maggiore esigenza di modernizzazione delle Forze di Polizia.

Per la Questura di Enna si tratta della prima “storica” visita di un Capo della Polizia e tale evento evidenzia la particolare attenzione riservata dai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza anche per questo territorio, ove nel corso degli anni la Polizia di Stato ha sempre assicurato il costante e positivo contributo, con silenzioso ed umile lavoro, svolto quotidianamente con sacrificio ed instancabile passione. Tutte le varie articolazioni contribuiscono anche oggi, ognuna per la parte di specifica competenza, al raggiungimento dell’obiettivo primario, ovvero quello di contrastare adeguatamente ogni forma di criminalità e dare risposte sempre più efficaci ed efficienti alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.

Centuripe – In manette un allevatore per detenzione illegale di armi

In data odierna i Carabinieri del Comando Compagnia  di Nicosia (EN) e Centuripe, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo al territorio, finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi e munizionamento.

L’esito del servizio ha consentito di trarre in arresto il 55enne Francesco Cardaci di Catenanuova, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione, alterazione e detenzione illegale di arma e munizionamento.

In particolare nel corso della perquisizione domiciliare operata presso l’azienda agricola di proprietà del predetto in c.da Salinà Petroso di Centuripe (EN) veniva rinvenuto, debitamente occultate all’interno di un sacco dentro una parete rocciosa:

  • una carabina cal 22 priva di marca e matricola;
  • un revolver cal 38 con matricola abrasa;
  • una pistola Valtro cal 7.65 con matricola abrasa;
  • 150 cartucce cal 22 e 7.65 e 38;
  • un silenziatore per arma lunga.

Il Cardaci veniva tratto in arresto e tradotto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare come disposto dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Enna.

 

Caltagirone – “Costruire una città senza barriere”

Mercoledi 22 marzo, alle 14, nell’ufficio del primo cittadino, al primo piano del palazzo municipale, alla presenza del sindaco Gino Ioppolo, dell’assessore alle Politiche del Welfare Concetta Mancuso e del presidente nazionale di Fiaba, Giuseppe Trieste, si terrà l’incontro di insediamento della “cabina di regia per la total quality”, l’organismo costituito dall’Amministrazione comunale e dall’associazione con l’annunciato intento di “coordinare le iniziative locali e individuare le criticità presenti nel territorio per promuovere l’accessibilità e fruibilità, il vivere in modo confortevole e determinare una migliore qualità di vita percepita, di concerto con tutte le associazioni di categoria, il terzo settore e le istituzioni pubbliche e private”.     Fiaba é un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione della cultura delle pari opportunità a favore di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale. Ha stretto un “patto” di collaborazione col Comune di Caltagirone “grazie alla volontà congiunta – spiegano il sindaco e l’assessore – di contribuire ad abbattere gli ostacoli di differente genere che riguardano i diversamente abili e a costruire così una città più vivibile e attenta alle esigenze di quanti, a vario titolo e per diversi motivi, presentano difficoltà di deambulazione”.

 

Caltagirone – 173mila euro per un parcheggio di interscambio

 La Giunta municipale ha approvato il progetto per la realizzazione di un parcheggio di interscambio in piazza Risorgimento (con l’adozione del relativo piano di gestione), per il quale il Comune di Caltagirone beneficia di un finanziamento di 173mila euro, previsto dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità nell’ambito della linea di intervento a favore dei Comuni isolani con popolazione superiore o uguale a 30mila abitanti. Il progetto, che contempla l’utilizzo di 146mila euro per lavori e di 27mila quali somme a disposizione dell’Amministrazione, prevede la creazione di un parcheggio con 44 stalli per le auto, 2 per i bus e 20 per i motocicli e le biciclette.

“In programma – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – pure spazi verdi, con il mantenimento degli attuali pini, a cui si aggiungeranno altre piante ed essenze, oltre a un’ampia rotatoria e a colonnine per alimentare i mezzi elettrici adoperabili da quanti, lasciata l’auto, vorranno recarsi in centro con questi mezzi. L’area in questione potrà essere utilizzata anche per ospitare un mercato dei fiori o, comunque, come luogo di aggregazione. Si tratta – conclude il vicesindaco – di un’iniziativa che pone la nostra città all’avanguardia sul fronte della mobilità eco-sostenibile”.

Al definitivo via libera al progetto da parte della Regione potranno seguire il decreto di finanziamento e il bando per l’aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori.

“La realizzazione di un parcheggio di interscambio e, più in generale, la valorizzazione  dell’area di piazza Risorgimento – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – potranno contribuire a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, incrementando il risparmio energetico e l’uso dei servizi pubblici, e a costruire così una città sempre più vivibile e attenta alla salvaguardia dell’ambiente”.

Antonino Salina commissario all’Asp di Enna.

L’assessore alla Salute Ruggero Razza ha nominato Antonino Salina commissario all’Asp di Enna. Il nuovo dirigente proviene dall’Asp di Catania e sostituisce Giovanna Fidelio. Salina resterà in carica resteranno in carica fino alla nomina dei nuovi direttori generali la cui nomina da parte della regione avverrà dopo che sarà completata la procedura che è stata avviata nei giorni scorsi con il bando di selezione che prevede una raccolta di curriculum.

Cantieri di lavoro e di servizi. L’assessore Ippolito ai sindaci: “Attivatevi!”

Oltre un quarto dei Comuni siciliani non ha presentato manifestazione d’interesse per i cantieri di lavoro e di servizi, che saranno avviati dall’Assessorato Regionale del Lavoro, retto da Mariella Ippolito. È quanto hanno appurato gli uffici del Dipartimento alla scadenza del termine fissato lo scorso 15 marzo. “Per non far perdere questa opportunità sulla quale investiremo complessivamente 70 milioni di euro – ha spiegato l’assessore Ippolito -, abbiamo deciso di concedere altre due settimane alle amministrazioni siciliane distratte. Il mio appello ai sindaci è quello di attivarsi. Non posso credere che oltre 100 Comuni su 390 possano snobbare delle occasioni di crescita economica ed urbana nel contesto di indigenza in cui ci muoviamo”. In questo modo, centoquindici sindaci per i cantieri di lavoro e 53 per i cantieri di servizi, avranno tempo ancora fino al prossimo 30 marzo per presentare istanza all’indirizzo di posta certificata dipartimento.

lavoro@certmail.regione.sicilia.it o al protocollo del Dipartimento di via Praga a Palermo. Per i cantieri di lavoro sono previsti 50 milioni destinati ai Comuni siciliani con una popolazione fino a 150.000 mila abitanti, mentre venti milioni finanzieranno i cantieri di servizi riservati ai Comuni siciliani per i quali non si è provveduto ad emettere i decreti di finanziamento o per i quali si è provveduto parzialmente al finanziamento nel 2014 per mancanza di copertura finanziaria. Le somme assegnate saranno specificate in un decreto, mentre con un avviso saranno impartite le istruzioni per la redazione e la presentazione dei progetti esecutivi. Le graduatorie dei beneficiari saranno stilate dai Centri per l’Impiego e dai Comuni rispettivamente per i cantieri di lavoro e per i cantieri di servizi.

Sicilia: Vella, Pd convochi direzione, siamo di fronte ad una paralisi

“In Sicilia siamo di fronte ad una paralisi governativa che mortifica le aspettative dei siciliani. È tempo di rimettere in moto il Partito democratico. Crediamo sia utile la convocazione di una direzione regionale che rimetta al centro il ruolo di opposizione del Pd di fronte ad una giunta regionale immobile sul piano amministrativo, che non ha presentato neppure un disegno di legge e che ha già perso la sua maggioranza parlamentare”. Lo dice Daniele Vella, componente della direzione regionale del Partito democratico.

“Inoltre – aggiunge – è urgente discutere delle imminenti elezioni amministrative per avanzare proposte di governo condivise e credibili nelle città siciliane chiamate al voto. Le destre ed il M5S non hanno dato di certo buoni esempi di amministrazione. Solo un centrosinistra unito ed aperto può essere vincente e capace di dare risposte ai cittadini”.

Euronics: Manager a lezione all’Università.Al via alla Kore i corsi mirati di Economia aziendale

È stato siglato l’accordo di collaborazione tra l’Università Kore di Enna e la Bruno Euronics per la formazione dei propri manager. In casa Bruno la formazione delle proprie risorse umane, di alto livello, ben programmata, strutturata e finalizzata alla crescita professionale rappresenta il miglior investimento possibile. Proprio per tale motivo uno degli obiettivi principali della prestigiosa azienda siciliana per il 2018 è l’attuazione di un percorso di studio universitario rivolto ai propri manager non laureati o laureati in discipline non economico/gestionali.

Il percorso di formazione progettato all’interno del corso di laurea in Economia Aziendale, diretto dal prof. Vincenzo Fasone, si articola in due macro-moduli preceduti da un corso propedeutico. Il primo modulo accoglie gli insegnamenti di Economia Aziendale, Contabilità e Bilancio, Elementi di Diritto e Organizzazione Aziendale. Il secondo riguarda invece i corsi di Marketing, Diritto Commerciale, Programmazione e Controllo, Strategia e Politica Aziendale, Economia e Gestione delle Imprese.

Il percorso prenderà avvio domani, giovedì 22 Marzo, all’Università Kore con la presentazione da parte del coordinatore prof. Raffaele Scuderi. Soddisfazione è stata espressa da parte dei vertici aziendali della Bruno Euronics per l’importante percorso che si è riusciti a strutturare a beneficio della crescita professionale dei propri dipendenti.

“La collaborazione con l’Ateneo di Enna rafforzerà certamente ancor di più le competenze dei nostri manager – ha dichiarato l’Ing. Maurizio Andronico, Presidente e Amministratore Delegato Bruno Spa e Vice Presidente Euronics Italia Spa – innalzandone ulteriormente gli standard qualitativi e professionali e, con essi la leadership della Bruno in Sicilia. Siamo grati all’Università Kore  per l’attenzione dimostrata ad una realtà del territorio come la nostra e perché grazie al prestigio accademico dei propri docenti e dirigenti, diventerà ancor più appetibile a laureati di grande potenziale l’inserimento nel nostro Gruppo”.

La partnership con un’azienda di prestigio quale Bruno S.p.A. consentirà infatti di valorizzare quel capitale umano che sta alla base di ogni successo imprenditoriale e di sviluppo.

Enna – Sabato l’omaggio di Simona Marchini e Paolo Restani a Giuseppe Verdi

Saranno l’attrice Simona Marchini ed il pianista Paolo Restani a salire sul palco del Teatro Garibaldi di Enna sabato 24 Marzo alle ore 20,30 per il nuovo appuntamento della rassegna teatrale “Voci di Sicilia”. “Croce e delizia, signora mia…”, questo il titolo dello spettacolo, uno speciale omaggio al compositore Giuseppe Verdi ed alla sua trilogia popolare (Rigoletto, Il trovatore e La traviata) che ha per protagonista la famosissima attrice romana. (altro…)

ASP Enna. Interventi di Ortopedia all’Ospedale di Leonforte

Importante provvedimento per abbattere le attese degli interventi. Il dr. Emanuele Cassarà, Direttore ff dell’ASP di Enna, comunica che “Presso l’Ospedale Ferro Branciforte Capra di Leonforte, già da due settimane, l’Unità Operativa Complessa di Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna sta eseguendo interventi di Ortopedia al fine di assicurare il graduale smaltimento della lista di attesa per tali interventi. Il progetto nasce dalla disponibilità e dalla sinergia tra il personale delle unità operative di Ortopedia, Anestesia e Sala Operatoria del Presidio Ospedaliero di Leonforte.”

Una campagna contro la violenza di genere promossa dall’Assessorato Regionale della Famiglia

Ume: un fiore simbolo della speranza e resistenza alle difficoltà della vita per dire basta alla violenza di genere in tutte le sue forme. È l’emblema della campagna promossa dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. L’iniziativa verrà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala Bonsignore del dipartimento di via Trinacria a Palermo, giovedì 22 marzo, con inizio alle ore 10,30. Ai giornalisti saranno illustrate le iniziative avviate dalla Regione Siciliana nell’ambito del “Piano regionale degli interventi per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere”. La Regione Siciliana, in linea con i principi sanciti dalla Convenzione di Istanbul contro i soprusi nei confronti delle donne, ratificata dall’Italia nel 2013, ha programmato una serie di interventi mirati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, in attuazione alla legge regionale n.3 del 2012, attraverso il potenziamento di un processo di interorganizzazione tra soggetti istituzionali e del privato sociale. Il Piano regionale degli interventi prevede un investimento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro fino al 2019. Nel corso della conferenza stampa verrà presentato il progetto di assistenza tecnica fornita dal Formez Pa per la realizzazione di alcune azioni previste nel piano mirate a potenziare la prevenzione, l’informazione e la comunicazione sulla violenza di genere, la formazione degli operatori e la creazione di un sistema informativo regionale.

Oggi Messa degli artisti al Duomo di Enna

Ha per tema “E ti vengo a cercare” e avrà per canto iniziale proprio il brano di Franco Battiato la messa degli artisti che verrà celebrata venerdì 23 marzo alle 21 all’interno del Duomo di Enna.
Decine di cantanti, musicisti, attori e ballerine si raduneranno ai piedi del grande crocifisso ligneo della chiesa madre per animare in modo eccezionalmente creativo una liturgia incentrata sulla figura del Cristo sofferente, anime dotate di eccezionali talenti che donano la loro arte al servizio della ricerca del senso profondo dell’esistenza.

Appuntamento riproposto per il terzo anno consecutivo in città, rientra nel percorso quaresimale Yes (Youth exsercises on the Spirit) portato avanti sulla riflessione “Cos’è la vita?” dai giovani del progetto 360 guidati da don Giuseppe Rugolo. Dopo essere stata accolta al cinema Grivi nel 2016 e al teatro Garibaldi nel 2017, la messa degli artisti approda al Duomo di Enna, che per l’occasione sarà dotato di un’illuminazione artistica. “Il Duomo è la casa di tutte le arti – commenta il celebrante don Giuseppe Rugolo – l’edificio che custodisce sculture, pitture e partiture musicali eccellenze di Sicilia, da sempre storicamente ha richiamato artisti da tutto il mondo e lo fa ancora attraverso questa messa ricolma di talenti. Invito tutti i fedeli che si preparano alla Pasqua a partecipare a questo importante momento, perché la lode offerta con arte ci avvicina a Dio”.

Tanti gli artisti invitati a prendere parte alla messa, a partire dal violinista Francesco Nicolosi, volto di Italia’s Got Talent, il pianista Raul Perna, gli attori Carlo Greca e Gaetano Libertino, le attrici Elisa Di Dio e Patrizia Fazzi, lo showman Carmelo Danzè, la band degli Isteresi (Andrea Colaleo, Francesco Argento, Orazio Marazzotta e Antonio Menzo e Mario Branciforte), il cantautore Roberto Cohiba accompagnato dalla vocalist Mara Cascio, Biagio Mendolia e Salvatore Lo Verde dei Camurria, il cantante lirico Fabio Di Fina, la cantante Gabriella Occhino, la soprano Dorotea Savoca accompagnata dalla pianista Valeria Puglisi, il flautista Gaetano Crimì e il clarinettista Salvatore Oriti, lo scultore Mario Termini e i giovani talenti Mariarita Campione, Alessio Di Dio, Agnese Di Dio, la band dei Selfiels e gli Insane Tracks. Danze a cura di Studio danza di Mariella Rizza. Le preghiere dei fedeli sono firmate da Ilaria Lombardo. Luca Manuli cura l’allestimento dei doni dell’offertorio che si ispira alle sette arti. Service audio e luci di Andrea D’Amico e Natascia Vicari.

Tanti gli artisti della città che parteciperanno alla messa nel corpo d’assemblea. Alla liturgia, liberamente aperta alla città, collaborano attivamente i giovani del Progetto 360, i ministranti e la comunità della chiesa madre di Enna.

Enna – Tavolata di San Giuseppe CNA: soddisfazione degli imprenditori dirigenti dell’associazione

Una grandiosa tavolata imbandita . Centinaia di persone che all’interno dei locali dell’Ospedale hanno potuto festeggiare San Giuseppe. Malati, volontari, visitatori, tutti coinvolti in un evento che ha lasciato il segno negli organizzatori e nei partecipanti. Questo il risultato finale della tavolata organizzata da CNA nell’ambito delle tavolate organizzate ad Enna nell’ambito della manifestazione “le tavolate della tradizione”

 

“La location ha avuto qualcosa di magico, la tavolata imbandita era veramente notevole, opere d’arte realizzate a mano dai laboriosi Panificatori, e dolci e portate preparate dalle moltissime aziende ennesi CNA che hanno aderito con piacere all’iniziativa. – dichiarano gli organizzatori CNA La tavolata per noi è un appuntamento fisso,  ma questa volta, vedere i malati scendere a visitare la tavolata e commuoversi nell’ammirarla ha toccato il cuore di chi ci ha lavorato.

Per chi non lo ha potuto fare, i Volontari ospedalieri AVO hanno provveduto a portare in ogni reparto i panuzzi di san Giuseppe benedetti offerti dai panificatori dell’Associazione Panificatori. Infatti grazia alla collaborazione tra la CNA, l’associazione Panificatori, l’AVO e la LILT i cui  tutti si sono impegnati alacremente  per assicurare la riuscita della manifestazione, tantissime persone hanno potuto festeggiare San Giuseppe anche tra i reparti.

 

“Non possiamo non nominare e ringraziare ufficialmente tutti i partecipanti alla tavolata

 

PANIFICIO EUROPA DI CANCILLIERI F. PAOLO, PANIFICIO TIRRITO ANGELO,

PANIFICIO LA SPIGA D’ORO, PANIFICIO BERNUNZO LUIGI, PANIFICIO CAMPISI,

PANIFICIO 2000 DI COMITO MARCO, PANIFICIO DI DIO ALDO, PANIFICIO

GIOVENI GIUSEPPE, PANIFICIO CIRALLI FABIO, IL FORNO DEI FRATELLI

TIRRITO, PANIFICIO POLINO ANGELO, PANIFICIO COLAIANNI GIUSEPPE,

PANIFICIO S. ANTONIO DI SCHIMMENTI IVAN, BISCOTTIFICIO F.LLI SAVOCA, BAR S. LUCIA, CAFFE ETOILE, BAR DI MAGGIO, BAR AGORA’, BAR DELL’ANGOLO, CAFFETTERIA RICCOBENE,GRAN CAFFE RUSSO, PASTICCERIA F.LLI CARUSO, BURGER SICILY, LA BOTTEGA MACO MACO DI COLIANNI VALENTINA, PIZZA TELEFONO, RISTORANTE ARISTON, RISTORANTE MEIMUNA, RISTORANTE LE TRE ROSE.”

 

 

 

Valguarnera, il sindaco Francesca Draià: chiedo la fiducia per garantire il progetto politico che rappresento

Successivamente a quanto emerso al Consiglio Comunale del 12.03.2018 ho sentito l’esigenza di scrivere di getto un documento politico attraverso il quale chiedo la conferma della fiducia in primis della giunta e successivamente dei Consiglieri Comunali del Pd che sostengono questo governo, ma viene anche proposta da me a tutto il Consiglio Comunale.

Sento il dovere di trasmettere tale documento a tutti i Consiglieri del Pd e a tutto il Consiglio Comunale a cui chiedo di confermare il sostegno e la fiducia per garantire il progetto politico di cui mi onoro di guidare, tutti i servizi che fino ad oggi sono stati garantiti alla comunità e per portare avanti e a compimento tutti gli obiettivi programmati e in fase di realizzazione.
Quanto accaduto nella seduta di consiglio Comunale lascia in me tanta amarezza, non tanto per le personali convinzioni politiche che possono benissimo essere diverse ed a volte contrastanti con quelle dell’amministrazione ma per le  modalità e per l’ assoluta mancanza di dialettica politica seria e improntata alla correttezza.
E’ chiaro che se emergono dei problemi politici vanno affrontati e discussi nelle sedi competenti ma certamente non in una seduta di Consiglio Comunale.

La cosa più grave è che tutto è stato fatto in silenzio. Non ho percepito problemi all’interno del gruppo e nessuno ha ritenuto di intervenire e fare dichiarazioni dopo il comunicato pubblicato a seguito delle dimissioni dell’ex consigliera Castoro.
Ma oggi è doveroso fare chiarezza e approfitto delle ultime note politiche apparse sui social  per precisare alcuni passaggi.
Chi mi conosce sa bene che amo essere coerente e non rifuggo mai da chiarimenti e precisazioni. In queste ore ho sentito tanto calore e supporto dalla mia comunità ma io sono e continuo ad essere il Sindaco e Li ringrazio di cuore perché questa attenzione dimostra la vicinanza di tante persone.

Ricordo a tutti che sono figlia delle primarie, del metodo più Democratico. Ricordo anche che solo dopo aver superato tale competizione sono stata la Candidata del Pd e ho sposato un progetto politico condiviso da tutto il Partito.
In questi anni sono stata sempre a disposizione del gruppo e del partito stesso cercando di dare, insieme al gruppo, una speranza ad un Pd che a Valguarnera, per diverse legislatura è stato in minoranza. Ho cercato di  tenere ben saldo e unito il gruppo ed evitare scontri e tutti hanno potuto liberamente esprimere il proprio pensiero e le proprie idee.

Mi si contesta probabilmente il fatto di essere rimasta coerente con le mie idee originari, nonostante durante le elezioni Regionali e Politiche siano state proposte diverse soluzioni alternative  alcune volte figlie di ideologie antitetiche alle mie. Mi sento di dire che ho sposato il progetto politico e ho aderito al Pd ponendo alla base una cosa a cui non rinuncerò mai: la mia LIBERTA’ di pensiero, di azione e di governo. Ho sempre creduto che  possiamo essere alternativi a tutti coloro che credono al’esistenza una sinistra legata a vecchie logiche di potere.

Con gli ultimi risultati elettorali e con la mia elezione tutto è cambiato nel nostro territorio e noi insieme siamo e saremo artefici e protagonisti del cambiamento.

Per tutto quanto sopra esposto  ritenendomi  portatrice di un progetto serio, concreto e innovativo, chiedo a tutti di confermare la fiducia nella mia persona e nello stesso progetto che coinvolge ognuno di noi. Vi chiedo ancora di condividere  il progetto politico dal quale siamo partiti. Un progetto non statico ma dinamico, modificabile e plasmabile sempre ed esclusivamente nell’interesse della nostra Comunità.

In questi tre anni di mio governo abbiamo fatto tante cose e raggiunto tanti obiettivi condivisi e inseriti nel programma elettorale presentato ai nostri cittadini. Questo è stato frutto di tanto lavoro.  Io e l’amministrazione da me presieduta non abboiamo mai perso di vista una cosa: “IL BENE della nostra COMUNITA’”. Purtroppo non si comprende che ogni accusa rivolta a noi è inevitabilmente una “ACCUSA” al fare nell’interesse esclusivo della nostra Comunità.

Oggi più che mai chiedo a tutti coloro che hanno un ruolo politico di iniziare a lasciarsi alle spalle le lotte, le ripicche e iniziare a lavorare in maniera corretta e costruttiva. Un  atteggiamento necessario se si hanno  a cuore le sorti della nostra Comunità.
Sono pronta a condividere il percorso con tutti coloro che accetteranno  i seguenti punti programmatici attraverso scelte che  porterebbero a:
– Risolvere dopo decenni definitivamente il problema dei rifiuti;
– Garantire la gestione ordinaria del servizio;
– Implementare la raccolta differenziata, anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti che dimostrano l’efficacia delle decisioni prese e condivise;
– Avviare tutti i lavori pubblici programmati (marciapiede – pubblica illuminazione- etc);
– Garantire i servizi essenziali (trasporto scolastico- refezione scolastica – servizi sociali – stabilizzazioni etc).
– Garantire e proseguire il Processo della Stabilizzazione del personale Precario.
E’ evidente che altre prese di posizioni inutili e strumentali porterebbero alla possibilità di revoca di tutti gli atti prodotti al momento, soprattutto per la gestione dei rifiuti, con conseguente non salvaguardia degli attuali posti di lavoro e al blocco di tutti gli altri atti gestionali sopra evidenziati.

Voglio precisare che il blocco dell’attività amministrativa non crea un danno a me nella mia qualità di Sindaco, nè tantomeno come persona, ma crea un danno alla nostra Comunità, al nostro Ente, ai tanti lavoratori e alle loro famiglie, e alle tante persone che hanno creduto in noi e al nostro modo di operare.
Rassicuro tutti coloro che pensano ad un nostro e ad un mio cedimento, dovranno ancora attendere tempi migliori; fare il Sindaco per me significa garantire la mia Comunità senza nessun interesse e senza la pretesa di dover essere Sindaco a tutti i costi, voglio essere Sindaco fino a quando ci saranno le condizioni per lavorare per il nostro territorio e per i nostri cittadini.
I cittadini chiedono trasparenza, correttezza e sincerità, sicuramente ci sono verità che producono meno consensi, ma a me questo poco importa; presto bisognerà votare il Piano Economico Finanziario 2018 che comporterà un lieve aumento della tariffa rifiuti, che come spiegato più volte si ridurrà per coloro i quali differenzieranno.
I consiglieri di minoranza non sono intervenuti sul piano pur avendo consumato diverse Commissioni, invece in maniera del tutto strumentale hanno fatto richiesta di “Riduzione delle Tasse”. Mi chiedo e Vi chiedo, come possono oggi richiedere la riduzione delle tasse quando sono stati loro ad aumentarle al massimo “Delibera di C.C. Salva Valguarnera”, senza aver fornito nessun servizio aggiuntivo alla nostra collettività?

Oggi, l’Amministrazione da me presieduta ha garantito tutti i servizi esistenti ed ha ampliato i servizi a favore della nostra comunità, riprendendo le tradizioni, avviando e concludendo in parte l’iter della Stabilizzazione, ridando dignità ed importanza alle famiglie in difficoltà e alle famiglie affidatarie di minori, attenzionando il mondo della scuola, dello sport e dell’associazionismo in genere.
La riduzione richiesta è del tutto strumentale e speciosa sapendo loro stessi che rispetto a 3 anni fa il fondo Regionale che finanzia le spese dei Comuni è stato ridotto di circa il 30% che equivale a 200.000,00 mila euro.
L’approvazione di tale proposta ha il solo scopo secondo me di distruggere una Comunità e mandare il nostro Comune in Dissesto Finanziario, con il solo interesse di colpire me e l’intera comunità.

Carissimi Concittadini e Consiglieri, in prima persona e insieme a coloro che sposano tale progetto, lotterò con tutte le forze a disposizione affinchè Valguarnera posso continuare nel processo di cambiamento, di rottura con il passato e della fine di un sistema che per troppo tempo è esistito; sono Convinta che se non dovessi farcela non perderò solo io ma l’intera Comunità.
Ognuno si faccia un esame di coscienza e per una volta metta al primo posto Valguarnera e poi tutto il resto.
Sono sempre più convinta e credo che la politica debba essere altro; secondo me si deve ritornare per le strade, vivere il quotidiano e non mostrare interesse solo durante le prossimità delle scadenze elettorali; la politica deve essere lo strumento più importante per garantire gli interessi della gente e dei territori.
Una politica coerente, coraggiosa e capace, anche di lasciare il segno e l’idea che il mondo può e deve essere migliore.

IL SINDACO
Francesca Draià

Enna – Torneo “Pasqua 2018”: nove le società partecipanti. Guido De Maria sarà il testimonial

Saranno nove le società sportive che prenderanno parte alla settima edizione del Torneo Regionale di Calcio Giovanile a 5 “Pasqua 2018”, evento che si terrà ad Enna dal 28 al 31 Marzo ed inserito tra le manifestazioni collaterali della Settimana Santa.

L’evento, riservato ai piccoli calciatori della categoria pulcini, vedrà la partecipazione delle seguenti società: A.S.D. Aurora Rossa di Campofelice di Roccella, A.S.D. Averna Calcio di San Cataldo, A.S.D. Next Level A.R. di Enna (società iscritta al torneo con due squadre), A.S.D. Valguarnera 2010, A.S.D. Caltanissetta Soccer, F.C. Enna, A.S.D. Riesi 2002 ed A.S.D. Valguarnerese. A queste va ad aggiungersi la società organizzatrice A.S.D. Polipsortiva Progetto Enna Sport 2004.

Lo staff tecnico della Progetto Enna Sport 2004, guidato dal presidente Luigi Di Dio, è già a lavoro da diverse settimane per organizzare l’evento. Nei giorni scorsi è stato ultimato anche il programma della manifestazione che avrà inizio mercoledì 28 Marzo con l’accoglienza delle squadre che prenderanno parte al torneo e la presentazione ufficiale alla Sala Cerere. Ospite d’eccezione mister Guido De Maria, ex calciatore con esperienze agonistiche anche in Serie B ed allenatore professionista di notevole caratura. Ha diretto, infatti, lungo la sua carriera di allenatore, tra le numerose squadre, Favara, Sancataldese, Folgore, Real Messina, Akragas, Ragusa, Modica, Giarre ed Enna.

Il torneo vero e proprio avrà inizio nella mattinata di giovedì 29 Marzo con gli incontri del girone di qualificazione. Venerdì 30 Marzo di mattina in programma, invece, il torneo dell’amicizia, mentre nel pomeriggio tutti i piccoli calciatori assisteranno alla processione del Venerdì Santo. Sabato 31 Marzo si svolgeranno le semifinali e le finali del torneo con, alla fine, la premiazione e l’assegnazione del Premio Fair Play dedicato alla memoria di “Umberto Tornabene”. Gli incontri si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport di Enna Bassa ed il campetto in erba sintetica “Enna 2000” di contrada Mugavero.

Il torneo “Pasqua 2018” è patrocinato dal Comune di Enna (Assessorato allo Sport ed Eventi) e dal Collegio dei Rettori delle confraternite ennesi. Hanno collaborato all’organizzazione Figc-Lnd Sicilia, Coni, Pro Loco Proserpina, Aiac e Avis.

Piazza Armerina, grande successo per il vernissage dell’installazione artistica delle Parallel Lines

La grande opera a muro, di dimensioni 2,40 m x 2 m, realizzata con la tecnica della “string art”, rende omaggio a Piazza Armerina e in particolare al celebre mosaico delle ragazze in bikini della  Villa Romana del Casale con lo stile irriverente e provocatorio delle Parallel Lines, inserendosi nella loro campagna #nonsibaratta contro i ricatti sessuali verso le donne. L’opera è di particolare importanza per Suite d’Autore perché è la prima opera site specific che viene inserita nel concept dell’hotel dalla sua fondazione nel 2007.  

L’opera è stata presentata di fronte a un pubblico internazionale, al quale le Parallel Lines hanno raccontato il loro progetto artistico e la campagna #nonsibaratta, invitando le persone a fotografarsi con l’ormai iconica patata stringata. Le due artiste veronesi commentano: “La presentazione dell’installazione è stata davvero emozionante, siamo molto soddisfatte del feedback degli ospiti presenti al vernissage. Realizzare l’opera site specific ‘Ragazze in bikini’ è stata un’esperienza atomica!”.

 Sponsor dell’evento sono state le aziende Mandolio e SeminiamoPizzeria Europa e Ottantasette Food&Drink.

Enna – La festa di San Giuseppe al Centro Anziani Don Leo Vetri

Festa di San Giuseppe anche al Centro Anziani Don Leo Vetri di Enna. Allestita, infatti, presso i locali di via dello Stadio, la tradizionale tavolata dedicata al Santo con le pietanze realizzate a cura dei soci del centro.La tavolata è stata inaugurata ieri pomeriggio, domenica 18 Marzo, alla presenza di numerosi soci, dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Enna Paolo Gargaglione e di don Giuseppe Rugolo che ha impartito la benedizione.

Momenti di preghiere e di racconti, invece, questa mattina, giorno della festa di San Giuseppe. Numerosi soci si sono cimentati, infatti, nella recita di antiche preghiere rivolte al Santo e nel racconto di aneddoti relativi alla festa che si svolgeva ad Enna qualche decennio fa, a partire dal rito delle tavolate che venivano allestite in numerosissime abitazioni private per arrivare alle pietanze tradizionali che le donne di un tempo preparavano e offrivano alla comunità.

A mezzogiorno si è svolto il tradizionale “Pranzo dei Santi”, al quale hanno preso parte, secondo la tradizione, tre invitati.

“La festa di San Giuseppe – commenta il presidente del centro anziani Giovanni Tirrito – è una di quelle ricorrenze che continua a conservare ancora oggi un sapore antico. Il nostro centro vuole essere anche un luogo dove poter conservare e preservare questi riti e queste tradizioni profondamente legati ai valori della semplicità, della generosità e della solidarietà”.

Piazza Armerina. Amministrative 2018 : Partito Democratico forse diviso. Qualcuno prenota il posto di presidente del consiglio comunale.

Continuano i preparativi da parte di movimenti,dei partiti e dei gruppi di cittadini per le elezioni comunali 2018. Impossibile al momento fare dei nomi certi oltre a quello di Fabrizio Tudisco, anche se qualcuno addirittura già prenota o rivendica la presidenza del consiglio comunale.

Negli ultimi giorni prende sempre più corpo la candidatura di Mauro Di Carlo del Partito Democratico che però sta trovando alcune resistenze all’interno dello stesso PD. Per oggi pomeriggio è prevista una riunione degli iscritti e la partecipazione o meno di Di Carlo all’incontro potrebbe essere un indicatore importante per capire le sue intenzioni .
Sempre nel PD rimane aperta la questione dell’quasi ex sindaco Miroddi e di Sinuhe Curcuraci che lottano per restare a galla nel mare in tempesta che si prepara a travolgerli.  A rimorchio dei due anche l’ex vicesindaco Giuseppe Mattia che avrebbe “rivelato” ad alcuni amici di essere sicuro di occupare nella prossima legislatura la poltrona di presidente del consiglio comunale. Inguaribile ottimista!

Anche nel centrodestra si muovono le acque e a quanto pare ad agitarle è Maurizio Prestifilippo che avrebbe dato avvio ad una serie di consultazioni per provare a contrapporsi, almeno così dicono alcuni, all’egemonia in quell’area politica di Fabrizio Tudisco.

Tacciono ovviamente i 5 Stelle che sperano di capitalizzare il risultato ottenuto nelle ultime politiche anche se sanno benissimo che le amministrative sono tutta un’altra storia.

E’ verosimile che ci sarà da aspettare ancora qualche altro giorno per avere una idea più precisa degli schieramenti e delle proposte programmatiche. Ottenuti i programmi li analizzeremo e  porremo domande ai candidati per scoprire se si tratta di proposte serie o se dietro alle belle parole si nascondono potenziali pessime amministrazioni.

Piazza Armerina – Miroddi riconsegna ai piazzesi una città sporca e abbandonata a se stessa

La pulizia delle strade a Piazza Armerina e dell’intera città si stra trasformando in una vera e propria emergenza. Le strade sono piene di rifiuti e, a parte i sacchetti abbandonati dai soliti cittadini maleducati, è evidente che nessuno spazza zone come il centro storico da settimane. Cosa fa il sindaco? Anche se per pochi giorni  Filippo Miroddi ha comunque la responsabilità della città ed è suo dovere intervenire. Troppo facile fare delle dichiarazioni per tentare di scaricare le colpe sulla Tekra e sulla mancanza di personale. (altro…)

Salvatore Guttilla riconfermato alla guida della Uil pensionati di Caltanissetta

È  stato celebrato a Caltanissetta, presso i locali dell’Hotel San Michele, l’undicesimo congresso della Uil Pensionati  dal titolo “L’unione delle idee è la nostra forza nel territorio” che ha riconfermato all’unanimità il segretario uscente Salvatore Guttilla.

I lavori hanno eletto inoltre Katya Maniglia e Giuseppe Vullo quali componenti della segreteria che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni; a Paolo Di Gregorio il ruolo di tesoriere.

La relazione congressuale di Guttilla ha posto l’attenzione sulla necessità di consolidare la presenza del sindacato dei pensionati nel territorio e contribuire così al rafforzamento della struttura a rete di tutta la Uil: un obiettivo realizzabile intensificando il confronto con tutte le categorie sociali, a partire dai lavoratori e dalle persone anziane, puntando soprattutto al dialogo intergenerazionale e allo scambio di esperienze tra giovani e meno giovani.

In un simile scenario, particolare rilievo assume l’ADA, ovvero l’Associazione per i Diritti degli Anziani che, proprio a Caltanissetta, di recente si è distinta per l’incremento in termini di partecipazione e visibilità.

Il congresso, presieduto dal segretario generale della Uil di Enna e Caltanissetta Vincenzo Mudaro, ha visto l’intervento del segretario generale della Uil Pensionati Sicilia Antonino Toscano; le conclusioni sono state affidate ad Agostino Siciliano, segretario nazionale della Uil Pensionati.

Vladimir Putin eletto presidente della Russia per la quarta volta: “Successo è nostro destino”

Vladimir Putin è stato eletto presidente della Russia per la quarta riscuotendo il miglior risultato di sempre e ben oltre le aspettativa della vigilia elettorale. Con una percentuale oltre il 76%, infatti, avrebbe superato l’asticella del 70% dei voti, considerata la percentuale minima soddisfacente prima della tornata elettorale. Vladimir Putin, dunque, si appresta a diventare per la quarta volta presidente della Russia e a breve inizierà dunque il suo secondo mandato presidenziale consecutivo. Per quanto riguarda gli altri sette sfidanti in corsa alle presidenziali russe, i risultati sarebbero quasi tutti al di sotto della doppia cifra.

Il dato complessivo dell’affluenza al voto al momento in serata si è attestato al 67%, altro risultato vincente per Putin . L’esito dell’elezione, secondo la totalità degli analisti, era assolutamente scontato, ma dall’altra parte Putin ambiva a un risultato granitico per legittimare la sua vittoria, ovvero almeno il 70% di affluenza e il 70% di consensi personali. Salvo sorprese, secondo la Costituzione russa, il prossimo sarà l’ultimo mandato di Vladimir Putin, che non potrebbe ricandidarsi nel 2024 a meno di una riforma costituzionale che cancelli il limite di ricandidatura.

Oltre a Vladimir Putin, a questa tornata presidenziale hanno corso sette candidati: Pavel Grudinin , nuovo volto del partito comunista, Ksenija Sobcjak, conduttrice televisiva e presunta figlioccia del presidente al suo debutto in politica, Vladimir Zhirinovskij, il nazionalista leader del Partito liberaldemocratico, il liberale Grigorij Javlinskij, a capo di Jabloko, Maksim Surajkin, Boris Titov, l’ombudsman degli imprenditori, e il nazionalista Serghej Bubarin. All’appello manca Aleksej Navalnyj, il “dissidente” e oppositore politico di Putin, escluso dalla corsa alle presidenziali per i suoi inviti al boicottaggio.

Sui risultati elettorali, però, aleggiano accuse di brogli: l’organizzazione non governativa russa Golos, specializzata nella verifica della correttezza delle elezioni ha denunciato 1764 irregolarità riscontrate nei seggi aperti e in particolare i dati sull’affluenza alle urne sarebbero stati gonfiati. La denuncia parla anche di dipendenti e studenti universitari costretti dai loro datori di lavoro o professori a votare, e a portare una foto come prova. “Violazioni ci sono state, come ‘gruppi di elettori portati a votare in bus’ o schede elettorali immesse nelle urne ancor prima dell’apertura dei seggi, ma in generale, al netto di alcuni casi di pressione sugli osservatori, il numero dei brogli rispetto alle tornate elettorali precedenti si è ridotto”, ha dichiarato il vicepresidente della Ong.

Il discorso di Putin alla folla: “Il successo è il nostro destino”
“Grazie a tutti i nostri sostenitori per questo risultato: ora è importante essere uniti e includere nella nostra squadra anche chi ha votato altri candidati. Il successo è il nostro destino. Lavoreremo tutti duramente per il futuro della grande Russia”, così Vladimir Putin parlando alla folla a pochi passi dal Cremlino subito dopo la rielezione. Inevitabile anche il riferimento al caso della spia russa uccisa in Gran Bretagna tanto che il portavoce della campagna di Putin ha voluto con scherno “ringraziare Theresa May” per aver contribuito a portare i russi alle urne. Lo stesso Putin in nottata ha poi definito “una sciocchezza” l’ipotesi di un coinvolgimento russo nella vicenda. “Se si fosse trattato di nervino di tipo militare Serghei Skripal sarebbe morto sul posto: noi abbiamo distrutto il nostro arsenale chimico mentre i nostri partner non lo hanno ancora fatto. Ritenere che potessimo fare una cosa del genere prima delle elezioni e dei campionati del mondo è davvero sciocco” ha dichiarato Putin, offrendo anche collaborazione a Londra per risolvere il caso.

fonte www.fanpage.it

 

 

Lotta all’influenza. Giappone: approvato un farmaco superpotente

Le autorità sanitarie giapponesi hanno approvato un farmaco che, secondo l’azienda farmaceutica farmaco che lo produce, ucciderebbe il virus dell’influenza in sole 24 ore. Il che potrebbe significare un grande cambiamento nel modo in cui viene trattata questa malattia. Il ministro della salute giapponese ha accelerato le procedure in modo che il medicinale, chiamato Xofluza, possa essere venduto al più presto, anche se la definitiva messa in commercio potrebbe slittare anche fino a maggio, dal momento che è necessario fissare i prezzi e terminare la chiusura di alcune procedure. In uno dei più recenti studi clinici, Xofluza si è rivelato molto più efficace contro il virus dell’influenza rispetto agli altri trattamenti disponibili, incluso Tamiflu, uno dei più noti. Inoltre, Xofluza ha bisogno solo di una dose, mentre Tamiflu richiede più dosi per cinque giorni. Xofluza è più efficace perché funziona in un modo diverso. Proviamo ad immaginare i virus come se fossero degli squatter che, una volta entrati in casa, usano i nostri mobili per riprodursi. L’infezione influenzale inizia quando il virus entra nei polmoni e da lì, ogni virus s’insinua in ognuna delle nostre cellule e utilizza il materiale genetico e proteine per fare molte più copie di se stesso.

Per fare ciò, utilizza l’enzima endonucleasi per rubare le estremità del nostro RNA messaggero e lo usa per riprodurre il proprio materiale genetico. Dopo aver fatto molte copie di se stesso, i virus risultanti utilizzano un altro enzima chiamato neuraminidasi per separare le varie parti della cellula dove stavano e continuano a diffondersi attraverso il resto del corpo. Mentre il Tamiflu e farmaci simili sono inibitori della neuraminidasi, cioè agiscono per impedire il diffondersi del virus, lo Xofluza è un inibitore della endonucleasi, cioè, agisce in una fase precedente, impedendo la replicazione del virus. La notizia arriva nel bel mezzo dell’attuale campagna influenzale, che come abbiamo già evidenziato anche noi dello “Sportello dei Diritti” è la peggiore a livello mondiale dal 2009.

L’influenza è una malattia che, sebbene nella maggior parte dei casi non sia fatale, può causare gravi conseguenze e portare anche alla morte se il ceppo è particolarmente virulento e se i pazienti hanno altri precedenti problemi di salute, come problemi immunitari o debolezza respiratoria. È anche una malattia particolarmente difficile da trattare. I trattamenti finora non erano molto efficaci contro l’influenza comune, che doveva essere trattata con antipiretici e l’assunzione di molti liquidi. Nel frattempo, i vaccini, che vengono somministrati ogni anno soprattutto per i gruppi a rischio, come gli anziani, i bambini, le persone con altre malattie ed il personale sanitario non possono sempre adattarsi al ceppo di ogni anno, in modo non sempre efficacie. Quindi, se questo nuovo farmaco non dovesse disattendere le premesse, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” potrebbe rappresentare una nuova speranza nella cura tempestiva e sin dai primi sintomi ed un ulteriore sistema per interrompere la rapida diffusione di queste infezioni che si dimostrano, anno dopo anno, sempre più virulente.

Aidone – Seminario medico sulla demenza senile

Si è tenuto sabato 17 marzo il Seminario “In-formare per conoscere le demenze” presso la Factory Rocca di Cerere di Aidone organizzato dall’Ambulatorio di Neuropsicologia Global Service di Enna.
Numerosi sono stati gli esperti intervenuti alla giornata arricchitasi dagli interventi del sindaco Enzo Lachiana e del senatore Fabrizio Trentacoste.   Un ringraziamento va ad Arcafarma,sponsor dell’evento, e all’Associazione Don Bosco 2000 per la collaborazione prestata nel dare disponibilità dei locali.

Il dott. Tommaso Careri, direttore dell’Ambulatorio Global Service, afferma: “L’evento, oltre all’importanza delle tematiche trattate, ha rappresentato un momento di confronto e di grande convergenza di tutti gli aspetti inerenti alla progressiva incidenza delle problematiche della demenza nella nostra popolazione”.
Ricordiamo che la “Campagna di Prevenzione e Screening del Decadimento Cognitivo su base Neuropsicologica over 55 anni” continua presso tutte le farmacie della provincia di Enna con il partenariato di Federfarma Enna e A.S.P. Enna.

Il coro Passio Hennensis riscopre il canto degli zolfatari ennesi al Cristo morto

Dopo aver recuperato dall’archivio del Duomo di Enna ed eseguito dopo oltre due secoli il Pupule meus di Giuseppe Coppola nel corso del concerto di apertura dei riti pasquali dell’aprile 2017 e durante la processione della scorsa edizione del venerdì santo, il coro Passio Hennensis si prepara a presentare alla città di Enna un nuovo tesoro di archeologia musicale.

Era un canto della tradizione siciliana che gli zolfatari ennesi eseguivano in coro ogni venerdì santo, al passaggio delle vare del Cristo morto e dell’Addolorata dal quartiere del Popolo, almeno fino ai primi anni del Novecento. A raccoglierlo nel 1972 dalla viva voce dell’anziana Donna Provvidenza Giannotta, residente in via Magenta (nel quartiere del Popolo), fu il musicologo Angelo Cacciato, che qualche tempo ha deciso di trascrivere e armonizzare in musica il testo e affidarlo al coro Passio Hennensis. A curare successivamente l’arrangiamento per coro, banda e orchestra d’archi del canto in siciliano è stato il clarinettista Marco Monitto, docente del liceo musicale di Enna.

 

È il brano dal titolo “Processione del Venerdì santo a Enna” e sarà eseguito giorno 30 dopo oltre un secolo per la processione del venerdì santo ennese, proprio al passaggio delle vare, ai piedi della chiesa di Santa Maria del Popolo dal coro Passio Hennensis.

E domani sera, domenica 18 marzo, alle 20.30 in Duomo nel corso del concerto di apertura dei riti della Settimana santa ennese il brano verrà presentato alla città in prima assoluta. Oltre che dalla formazione polifonica diretta da Giovanna Fussone, sarà eseguito dal corpo bandistico Città di Enna guidato da Luigi Botte e dall’orchestra d’archi Eco. L’interno concerto, che prevede un corposo repertorio di brani dedicati alla Passione di Cristo, è diretto da Luigi Botte.  


La serata ha per titolo “
Fra riscoperte di tradizioni e aneliti di innovazione”, è patrocinata dal Collegio dei rettori delle confraternite ennesi presieduto da Ferdinando Scillia, dalla parrocchia della chiesa madre guidata da monsignor Vincenzo Murgano e dal suo vice don Giuseppe Rugolo, e sarà condotta dall’attrice Patrizia Fazzi.
L’ingresso è libero.

 

“Ci troviamo davanti a un prezioso reperto dei canti religiosi tradizionali che attingono sia ai Vangeli che ai testi apocrifi e che hanno la tipica poetica dell’anima popolare – spiega Giovanna Fussone – si tratta di un lamento che veniva eseguito nel corso della processione del venerdì santo da soli uomini, dagli zolfatari ennesi, presumibilmente a fine 1800 nella discesa del quartiere del Popolo, ai piedi della chiesa di Santa Maria del popolo dove fu fondata e ha sede tuttora la confraternita del Sacro cuore di Gesù. Minatori e zolfatari al tempo erano infatti riuniti nella congrega del Sacro cuore, fondata nel 1839 da Calcedonio Termine e regolamentata nel 1898 dai suoi due figli”.

Entusiasta dell’intera operazione, Angelo Cacciato che precisa: “Il testo è rigorosamente composto da endecasillabi ed è di autore anonimo, certamente si ispira al Pianto della Madonna del religioso Jacopone da Todi (1326-1306), il quale si rifà alla tradizione liturgica della chiesa cattolica e alle svariate unità dei Planctus Mariae assai difese in epoca medievale nella chiesa occidentale. Devo ringraziare – aggiunge – Giovanna Fussone per il suo stimolo a perfezionare la trascrizione di questo canto e la sua armonizzazione che si ispira a una delle antiche scale della salmodia ebraica. Con immenso piacere metto a disposizione della mia città natale quest’ulteriore frutto di ricerca e di studio elaborato, nella convinzione che questo mio modestissimo contributo possa ulteriormente incoraggiare e coltivare la passione del ricercatore”.

Si apre così il quarto anno di attività del coro Passio Hennensis, nato appositamente per accompagnare la processione del venerdì santo ennese con i canti funebri dedicati al Cristo deposto e alla sua madre addolorata, e che raccoglie al suo interno promettenti studenti del liceo musicale di Enna accanto ad appassionati di tradizioni e musica che non hanno alle spalle alcuno studio musicale. Un coro che vuole dichiaratamente accogliere le tante e diverse anime del popolo ennese, e che sabato 10 marzo è stato applaudito nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Gagliano Castelferrato assieme alla Banda Città di Enna e all’orchestra d’archi Eco. Monsignor Pietro Antonio Ruggero ha salutato il concerto come “la miglior preparazione offerta per l’imminente Pasqua. Attraverso le note e il canto – ha detto a coristi e musicisti – siete riusciti a elevare il nostro spirito. Siete custodi di un patrimonio storico”.

Questa sera banda e corale saranno protagonisti di un concerto nella Cattedrale di Piazza Armerina, al termine della presentazione della Settimana santa ennese curata dal Collegio dei rettori di Enna, che ha inizio alle 16.

TESTO

PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO A ENNA

Giovanni: Marì, Marì, Marì,

to’ figliu passa,

vidi ca si lu portanu a la fossa.

MariaGiuvanni, d’unni vini,

unni ha statu?

Chi novità mi porti

Di me figliu?

GiovanniDi nivuru vi purtu

lu cunvugliu,

ca jì persi lu masciu

e vu’ lu figliu.

NarratoreTuppi, tuppi!

 

Cristo: cu jè darrì ‘ssa porta?

‘Dda povira svinturata

di me matri.

Va jiti ‘nde lu masciu,

va jiti ‘nde lu masciu di li chiova,

vi li faciti fari un paru a mia.

Maltrattava i genitori. Arrestato dai Carabinieri un 34enne di Regalbuto

Stamane i Carabinieri della Compagnia di Nicosia, in ottemperanza ad un ordinanza del Tribunale di Enna datata 15 marzo u.s., hanno tratto in arresto il 34enne di Regalbuto L.A., pregiudicato, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, nei confronti dei propri genitori. Le indagine, condotte  dalla Stazione Carabinieri di Regalbuto, hanno consentito di acclarare che l’uomo nelle ultime settimane, si era reso responsabile di numerosi episodi di violenza nei confronti dei  genitori. In diverse occasioni infatti L.A. ha vessato e ripetutamente i propri genitori, in taluni casi aggredendoli fisicamente senza un giustificato motivo. I genitori, ormai esasperati dalle continue violenze, hanno trovato la forza di denunciare. L’uomo dopo le formalità di rito è stato condotto presso una casa di cura del circondario ennese in regime di detenzione domiciliare. Nel mese di luglio 2016 L.A. era stato già tratto in arresto per lo stesso reato, nella circostanza si era scagliato contro il padre aggredendolo.

Pietraperzia: arrestato pregiudicato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

I militari della Stazione Carabinieri di Pietraperzia e della Compagnia Intervento Operativo diPalermo, questa notte, hanno tratto in arresto Aiello Michele, pregiudicato di anni 25, residente a Pietraperzia, poiché resosi responsabile di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché rifiuto di fornire le proprie generalità. Il predetto, poco dopo la mezzanotte di oggi, mentre si trovava a bordo della propria autovettura in compagnia di un altro passeggero, veniva controllato dai militari presso la Piazza Anzallo, sita in una zona centrale di Pietraperzia. Tuttavia, mentre il passeggero forniva tranquillamente le proprie generalità, l’Aiello si rifiutava di consegnare i propri documenti ed iniziava a inveire nei confronti degli operanti, minacciandoli e opponendo resistenza. Con difficoltà, i militari riuscivano a bloccarlo e a trarlo in arresto. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Piazza Armerina – 19 marzo, Le tavolate di San Giuseppe al quartiere Monte

Anche quest’anno si rinnova la tradizione delle tavolate di San Giuseppe. Oltre che al quartiere Monte vengono allestite in altre zone della cittá e presentano, oltre al classico pane tipico di questa ricorrenza, anche una serie di pietanze che sono preparate dalle famiglie che collaborano  in base a ricette che fanno parte della tradizione culinaria locale.

Valguarnera: denunciate due persone per l’incendio di due autovetture e per furto

I militari della Stazione Carabinieri di Valguarnera, a conclusione di indagini esperite a seguito di due distinti episodi delittuosi verificatisi all’inizio di questo mese, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Enna due persone del luogo.
In particolare, è stato denunciato R. B. di 42 anni, residente a Valguarnera Caropepe, ritenuto responsabile dell’incendio di una Mercedes classe C e di una Citroen C3 parcheggiate in via Toscana, avvenuto nella tarda serata di giorno 2 marzo u.s.. L’incendio, di vaste proporzioni, danneggiava anche la facciata di una palazzina condominiale. I militari della locale Stazione sono riusciti a risalire all’autore dell’incendio anche grazie alla visione delle telecamere presenti nella zona dell’evento. I motivi del gesto sono riconducibili a degli screzi che il 42enne aveva avuto di recente con il proprietario della Mercedes.
Un altro giovane pregiudicato di 21 anni, L. C., sempre di Valguarnera Caropepe, è stato denunciato in stato di libertà poichè ritenuto responsabile del furto aggravato di una borsa custodita all’interno di un’autovettura parcheggiata in via Plebiscito. Il giovane, dopo aver ispezionato l’autovettura dall’esterno, rompeva il finestrino e s’impossessava della borsa contenente denaro e documenti personali della vittima.

Arrestati tre militanti dell’ISIS che rapirono nel 2015 in Libia il piazzese Filippo Calcagno e altri 3 operai

Tre cittadini libici, tutti ritenuti appartenenti all’Isis, sono stati arrestati in Libia per il sequestro dei quattro operai della Bonatti, Fausto Piano, Salvatore Failla, Filippo Calcagno e Gino Pollicardo. I quattro tecnici furono rapiti il 19 luglio del 2015 mentre in auto, senza alcuna scorta, lasciavano Gerba per raggiungere il cantiere di Mellitah e due di loro, Fausto Piano e Salvatore Failla, morirono il 3 marzo del 2016 durante un conflitto a fuoco nel corso di un trasferimento. L’indagine è coordinata dal pm di Roma Sergio Colaiocco ed è stata svolta dai carabinieri del Ros. I tre libici arrestati avrebbero ammesso le loro responsabilità: sono accusati di sequestro di persona con finalità di terrorismo aggravato dalla morte di due ostaggi. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal gip Antonella Minunni.

Avrebbero organizzato il rapimento per finanziare l’organizzazione – I tre militanti dell’Isis si trovano già in carcere a Tripoli per altri reati. Si tratta di Youssef Aldauody, l’autista che guidava il mezzo sui cui erano a bordo i due italiani al momento del rapimento, e di Ahmed Dhawadi e Ahmad Elsharo. I tre, ammettendo le loro responsabilità, avrebbero raccontato che il piano di rapimento era stato messo a punto al fine di ottenere soldi per finanziare l’organizzazione terroristica. Ahmed Dhawadi sarebbe il nipote dell’autista. “Hanno ammesso le proprie responsabilità e rivendicato l’appartenenza al Daesh-Isis”, ha spiegato una fonte vicina all’inchiesta. A svolgere il ruolo di basista, in base a quanto si apprende, l’autista che avrebbe avvisato gli altri due annunciando che avrebbe trasportato via terra un gruppo di italiani. Alla gestione del sequestro avrebbero preso parte altre dieci persone, tutte identificate ma decedute nel corso del conflitto a fuoco avvenuto il 3 marzo di due anni.

Il video di StartNews realizzato in occasione della liberazione di Filippo Calcagno

 

Piazza Armerina – Convocazione del consiglio comunale

Per giorno 23 marzo è stato convocato il consiglio comunale di Piazza Armerina  che dovrà discutere dell’approvazione di tre regolamenti comunali. Il primo è quello che disciplina le attività commerciali e i servizi del sito archeologico, il secondo quello che regola l’ Ufficio Relazioni con il Pubblico ed infine quello relativo al cerimoniale, alle disposizioni generali e alla disciplina delle precedenze tra le Cariche Pubbliche.

La convocazione e per il 23 marzo alle ore 17.30

I redditi dei politici: quanto guadagnano Grillo, Di Maio, Renzi e tutti i ministri

Valeria Fedeli è la ministra con il reddito più alto nel 2017, Beatrice Lorenzin la sua collega che guadagna meno. Beppe Grillo guadagna sei volte più del 2016, Niccolò Ghedini, Renzo Piano e Giulio Tremonti sono tra i parlamentari più ricchi. Sono questi i dati riguardanti i redditi di ministri, parlamentari e leader di partito pubblicati sul sito del Parlamento. Dati che riguardano la dichiarazione dei redditi del 2017 e che saranno consultabili anche in forma cartacea a partire da lunedì 19 marzo.

La classifica dei ministri
Come detto spetta a Valeria Fedeli il ruolo di ministro con il reddito più alto, così come avvenuto già nel 2016. La titolare del ministero dell’Istruzione dichiara 182.016 euro, seguita dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda (166.264), poi la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro (151.672) e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini (145.044). Continuando a scorrere nella graduatoria troviamo: il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan con 122.457, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni con 107.401, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti con 104.435, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio con 102.890 euro, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti con 101.006 euro.

Sotto i 100mila euro di reddito ci sono: la ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia con 99.519 euro, il ministro degli Esteri Angelino Alfano, con 98.478 euro, il ministro dello Sport, Luca Lotti, con 98.471 euro, il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina con 98.441. E ancora: Claudio De Vincenti (Coesione Territoriale) con 97.607 euro, Roberta Pinotti (Difesa) con 96.548 euro,
Andrea Orlando (Giustizia) con 94.709, Marco Minniti (Interno) con 92.260, Beatrice Lorenzin, ministra della Salute, con 91.888 euro. Invece la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi dichiara 95.971 euro.

I redditi dei leader politici
Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle, è tra i leader politici quello che guadagna di più con 420.807 euro di redditi dichiarati nel 2017, ben sei volte di più rispetto al 2016, quando dichiarava circa 72mila euro. Rimanendo nel MoVimento 5 Stelle troviamo Alessandro Di Battista a 113.471 euro e il capo politico Luigi Di Maio a 98.471, la stessa cifra da tre anni. Il segretario del Pd Matteo Renzi ed ex presidente del Consiglio dichiara invece 107.100 euro. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni arriva a 98.421 euro.

Ci sono poi gli ex presidenti delle Camere: Pietro Grasso dichiara 321.195 euro (è anche un magistrato in pensione), Laura Boldrini 137.337 euro. Rimanendo dentro Liberi e Uguali, Pier Luigi Bersani dichiara 148mila euro. Dimezza il suo reddito, invece, l’ex presidente del Consiglio Mario Monti passando a 421mila euro. Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano guadagna 121mila euro. Ci sono poi i tre ‘paperoni’ del Parlamento: Niccolò Ghedini (1.623.533 euro), Giulio Tremonti (2.111.533 euro) e Renzo Piano (2.990.294 euro, di cui gran parte dichiarata in Francia).

Fonte Fanpage.it

Piazza Armerina – Inaugurazione di una mostra d’arte all’Art Design Gallery Hotel Suite d’Autore

La grande opera a muro, di dimensioni 2,40 m x 2 m, realizzata con la tecnica della “string art”, renderà omaggio a Piazza Armerina con lo stile irriverente e provocatorio delle Parallel Lines, inserendosi nella loro campagna #nonsibaratta contro i ricatti sessuali verso le donne. L’opera è di particolare importanza per Suite d’Autore perché è la prima nuova opera che viene inserita nel concept dell’hotel dalla sua fondazione nel 2007.   

L’inaugurazione è su invito ma tutti potranno seguire l’evento live sui social di Suite d’Autore (FB: SuiteDautoreArtDesignGalleryHotel e IG: @suitedautore).

Sponsor dell’evento saranno le aziende Mandolio e Seminiamo, che metteranno a disposizioni i loro prodotti in una degustazione dedicata agli ospiti, Pizzeria Europa e Ottantasette Food&Drink.

Le due artiste veronesi Parallel Lines (Silvia Lana e Ilaria Marchesini) hanno lanciato nel 2017 e replicato quest’anno la loro campagna #nonsibaratta (http://www.parallellinesart.it/nonsibaratta/), che in maniera creativa e divertente vuole sensibilizzare sui diritti delle donne: chi voleva aderire è stato infatti invitato nella settimana dell’8 marzo a fotografarsi con una patata stringata a cui è legato il cartellino con la scritta “non si baratta”, e condividere l’immagine sui suoi canali social. 

La patata in questa occasione è utilizzata come simbologia slang della vagina, stringata e addobbata con il cartellino che riporta l’hashtag della campagna. 

Il progetto nasce dal desiderio e dalla necessità di dar voce al disagio della donna nei confronti di un atteggiamento sessista e maschilista, che oggi più che mai è una tematica urgente, come testimoniato dai numerosi fatti di cronaca recenti.

La campagna #nonsibaratta è la naturale estensione del progetto artistico delle Parallel Lines WE R ALL SLAVES TO PUSSY, con il quale le due artiste raccontano l’universo femminile nella sua rappresentazione più forte in maniera cruda e diretta, sottolineando il potere e la fragilità della donna. 

Suite d’Autore ha aderito con un evento dedicato giovedì 8 marzo 2018 presso Suite d’Autore Gallery in via Garibaldi 40 (Piazza Armerina) dove oltre 60 persone hanno sostenuto la campagna fotografandosi con la patata e condividendo l’immagine sui social.

Disabili. A Barrafranca mercoledì 21 marzo l’ottava edizione della “festa di primavera”

Nuovo appuntamento, mercoledì 21 marzo a Barrafranca, con la “Festa di Primavera” del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-AIAS, evento giunto ormai alla sua ottava edizione e organizzato dal CSR come momento di integrazione sociale tra i disabili dei vari Centri riabilitativi della Sicilia. Anche quest’anno la grande manifestazione si svolgerà nel giorno di inizio della Primavera, dalle 10 e per tutta la giornata, e vedrà arrivare a Barrafranca (nel centro CSR-AIAS di Strada Vicinale Pozzillo) centinaia tra disabili, loro familiari e operatori della riabilitazione provenienti dai 19 centri riabilitativi del CSR-AIAS della Sicilia.

Si tratta di un evento molto atteso e che ogni anno si svolge con un tema diverso. L’edizione 2018 si intitolerà “Le vere star”, a sottolineare le grandi potenzialità che ognuno di noi – disabili e non – può tirare fuori, con passione e impegno. Potenzialità che tanti Assistiti del CSR-AIAS dimostrano di avere: e alcuni di loro lo dimostreranno anche in occasione della “Festa di Primavera”, durante la quale si terrà l’esibizione dei ragazzi e delle ragazze del Centro diurno di Enna, che da anni fanno parte di un gruppo di ballo.

La “Festa di Primavera”, inoltre, cadrà nella Settimana dello Sport organizzata dall’Associazione Rangers di Barrafranca, che parteciperà all’evento e donerà a tutti i ragazzi una medaglia: la giornata dunque sarà scandita anche da attività sportive e giochi. La festa del CSR-AIAS vedrà inoltre la partecipazione dell’Associazione Amico Soccorso.

La manifestazione, che sarà animata dalla New Style Animation di Filippo Monica, dopo l’accoglienza dei partecipanti e la consegna di gadget regalo, prevede giochi e animazione, esibizioni e balli di gruppo e un pranzo tutti in compagnia.

All’evento parteciperanno Assistiti, familiari e operatori dei Centri di riabilitazione CSR-AIAS della Sicilia. I partecipanti raggiungeranno il Centro riabilitativo di Barrafranca da tutte le località in cui è presente il Consorzio, che dal 1980 svolge attività di riabilitazione fisica e psichica ed inserimento sociale dei disabili: da Catania alla provincia di Trapani, da Caltanissetta a Siracusa, alla provincia di Ragusa e ovviamente dall’intera provincia di Enna.

Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente del CSR, Sergio Lo Trovato, il Presidente nazionale dell’AIAS Salvatore Nicitra, la presidente della Sezione AIAS di Barrafranca Samantha Vetriolo, il procuratore del Centro CSR di Barrafranca e Consigliere nazionale AIAS, Calogero Vetriolo, le responsabili delle attività di integrazione sociale del CSR, Milena Bonomo e anna Talbot, il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi.

Barrafranca, 16 marzo 2018

I nani dell’Europa

Altiero Spinelli e Ernesto Rossi nel 1941 vennero confinati dal fascismo sull’isola Ventotene, perchè considerati non graditi al regime mussoliniano. Durante il loro esilio scrissero un importante documento “Per un’Europa libera ed unita. Progetto di un manifesto” (altro…)

Enna – Precetto pasquale interforze

Anche quest’anno, nell’incantevole scenario del duomo di Enna – luogo di pace dell’Unesco 2008 -, si è svolto il precetto pasquale interforze 2018, alla presenza di s.e. il Prefetto di Enna, dottoressa Rita Leonardi,  e di tutte le massime autorità civili e militari della provincia di Enna e delle associazioni rappresentative di corpi ed enti.Ad officiare la celebrazione i cappellani militari interforze, coadiuvati dal cappellano decano della guardia di finanza, monsignor Mario Rraneri, unitamente a monsignor Vincenzo Murgano, parroco della chiesa madre di Enna.

L’evento, fortemente sentito e condiviso da tutti i partecipanti, rappresenta un peculiare momento comunitario a testimonianza della condivisione dei medesimi valori civici e spirituali che informano l’agire degli uomini e delle donne delle istituzioni, appartenenti alla “squadra stato”.

EMA, LA VIA (PPE): DA PARLAMENTO UE SEGNALE FORTE AL CONSIGLIO

Strasburgo, 15.03.2018. “Al momento Amsterdam non è in discussione, ma solo se faranno ciò che hanno promesso di fare”. E’ cauto ma perentorio, l’europarlamentare del Ppe Giovanni La Via, commentando l’esito del voto di oggi in plenaria sul trasferimento della sede dell’Agenzia del Farmaco che per effetto Brexit dovrà lasciare Londra nel 2019. Oggi infatti la parola è tornata al Parlamento che si è espresso sul caso, e per il quale la propria funzione di colegislatore era stata tenuta ai margini. I 507 voti a favore e 112 contrari, hanno stabilito la negoziazione in sede di trilogo, aperto proprio grazie alle modifiche del testo legislativo ad opera della Commissione Envi, e che potrebbe dunque rimettere in discussione  tutti i criteri adottati fin qui sulla vicenda Ema, 

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Troina – Chiesto finanziamento di 5 milioni di euro per l’ex convento di Sant’Agostino

Un finanziamento dell’importo complessivo di 5 milioni di euro per il restauro e la messa in sicurezza della chiesa e dell’ex Convento di Sant’Agostino. È la richiesta avanzata dall’amministrazione comunale al Ministero dell’Interno, nell’ambito dei contributi per gli interventi destinati alla messa in sicurezza delle opere pubbliche e degli edifici del territorio, che il Governo nazionale, per il triennio 2018/2020, assegnerà ai comuni che ne presentino istanza, purché non beneficiari del “Bando Periferie”.

Da diverso tempo ormai, l’importante struttura religiosa troinese, acquisita dal Comune nella seconda metà dell’Ottocento, in seguito all’estensione in Sicilia delle leggi eversive, necessita infatti di lavori di restauro e di messa in sicurezza.
Il Convento, costruito dai monaci agostiniani nel 1491, comprende anche un loggiato esterno, risalente alla fine dell’Ottocento, utilizzato per molto tempo in occasione delle fiere locali e un’omonima chiesa, annessa all’edificio, che ha custodito il fercolo in argento del patrono San Silvestro, chiusa ormai al culto da diversi anni per problemi di sicurezza e di pubblica incolumità.
Il Comune, da diversi decenni in cerca di un finanziamento, ha già un progetto di restauro e consolidamento dell’opera, recentemente aggiornato, che mira al recupero statico e funzionale dell’intero complesso, con l’obiettivo di ridare valore e dignità a una struttura che ha svolto un ruolo importante per la vita sociale e economica della comunità troinese.
“Da tempo lavoriamo su questo progetto – spiega il sindaco Fabio Venezia –  e faremo il massimo sforzo per cercare di ottenere questo importante finanziamento che permetterebbe di far ritornare agli splendori di un tempo uno dei monumenti simbolo della storia troinese. L’idea è quella di riaprire al culto la chiesa e di trasformare i locali dell’antico Convento in un centro culturale e turistico polivalente”.

Guardia di Finanza – Concorso per l’ammissione al 90° corso Ispettori e Sovrintendenti

Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale n. 19 del 6 marzo 2018 – è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 90° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di: a) n. 584 allievi marescialli del contingente ordinario; b) n. 47 allievi marescialli del contingente di mare, così suddivisi: 1) n. 30 per la specializzazione “nocchiere abilitato al comando” (NAC); 2) n. 17 per la specializzazione “tecnico di macchine” (TDM). Al concorso possono partecipare i cittadini italiani che: – alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età; – abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di Finanza; – siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute; – non essendo in possesso del citato diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2017/2018. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro il 5 aprile 2018, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione. Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.

Salvini e le proposte populiste. Per il suo programma di governo che prezzo pagheranno gli italiani?

Le proposte di Salvini per il governo dell’Italia sembrano andare nella stessa direzione degli annunci fatti in campagna elettorale e a chi apprezza il populismo sicuramente farà piacere vedere che il segretario della Lega è coerente. Ma siamo scuri che il popolo italiano e soprattutto le fasce più deboli della popolazione non  pagheranno alcun prezzo  per Italia populista di Salvini-Di Maio?  Non ne sono sicuro. Anzi prevedo tempi molto duri per la nostra economia se a gestire l’Italia sarà chi insegue sempre e comunque il consenso. 

Nota di Nicola Lo Iacono

 

Ospite della Stampa Estera a Roma, il leader della Lega Matteo Salvini ha spiegato il suo programma di governo e cosa avrebbe in mente di fare qualora Mattarella dovesse affidargli l’incarico. Salvini ha parlato prima di tutto di Europa e di immigrazione, ribadendo l’intenzione di non rispettare a tutti i costi i parametri europei imposti dai vari trattati internazionali ratificati dall’Italia e il cambio di impostazione per le politiche migratorie: “L’Italia non può continuare a essere il campo profughi d’Europa, la politica migratoria dovrà cambiare. L’Unione Europea deve stare tranquilla perché le nostre politiche faranno crescere il Paese. Noi al momento stiamo già lavorando al nostro Def in cui metteremo alcuni accenni alle nostre proposte di tasse. Puntiamo a far diventare l’Italia un Paese moderno, efficiente e federale. Proporremo non solo la flat tax al 15%, ma anche lo stralcio di cartelle esattoriali sotto i 100.000 euro che porteranno ulteriori introiti per l’erario. Noi ora stiamo lavorando e trattando soprattutto per le presidenze delle Camere e vogliamo che l’Italia abbia al più presto un governo così che Bruxelles, anzi Berlino, non prepari le politiche economiche per il Belpaese per i prossimi 7 anni”, ha spiegato Salvini.

Rispondendo alla domanda di un cronista in merito al presunto avvelenamento della ex spia russa, Salvini ha spiegato: “Se i fatti verranno acclarati, i nostri rapporti con la Russia e con Putin cambieranno, ma fino ad allora io non prendo in considerazione un cambio di politica e trovo che le sanzioni contro la Russia siano folli”. Per quanto riguarda l’Euro, Salvini ha replicato: “L’Euro era e rimane una moneta sbagliata e non cambio idea a seconda delle convenienze. Il debito pubblico è aumentato, l’Italia con una moneta tedesca in tasca è il primo per decremento di reddito pro-capite. La moneta è una convenzione per far stare meglio le persone, se questo non avviene allora va rivista la politica monetaria. Non potremmo agire da soli, ma in maniera condivisa, ma la Lega punta a proporre all’Europa una serie di cambiamenti, di irreversibile non c’è niente e ridiscuteremo le regole europee con gli altri partner”.

L’obiettivo del governo della Lega sarà la piena occupazione e piena occupazione significa tornare a far nascere bambini. Sarà questo il dato, dice Salvini, su cui andrà valutato il suo futuro governo. Per quanto riguarda i respingimenti e le politiche migratorie, Salvini ha spiegato: “Mai messo in discussione il principio del dovere di salvataggio, la vita è sacra e va salvata, ma vanno fermate le partenze e bisogna fare accordi di riammissione con gli altri Paesi con cui non abbiamo siglato patti. Dobbiamo fare investimenti in Africa per dare un futuro a questi ragazzi che altrimenti scappano dai loro Paesi. I confini europei però vanno difesi non solo dall’Italia, ma anche dall’Ue e fino ad adesso non è stato fatto. Farò meglio di Minniti, sia per quanto riguarda gli sbarchi che per quanto riguarda le espulsioni, che vanno aumentate”.

“Non ho smania di fare il premier, voglio mantener fede a quello che mi hanno chiesto gli elettori e nelle prossime settimane lavoreremo per trovare una maggioranza. Sicuramente di questa maggioranza non faranno parte gli sconfitti, ovvero il Pd di Gentiloni, Boschi e Renzi. Escluso il Pd, tutto è possibile. Noi abbiamo un programma e chi viene al governo con noi deve voler abolire la legge Fornero, introdurre la Flat Tax al 15%, abolire la Buona Scuola, ridiscutere i vincoli europei. Altre idee ben vengano, ma il nostro impianto deve essere condiviso”.

Fonte: http://www.fanpage.it/

Studenti KORE – Sbloccate le borse di studio dopo l’interrogazione all’ARS dell’On. Luisa Lantieri

“Ringraziamo la deputata regionale del PD Luisa Lantieri per essersi subito attivata con la presentazione  in assemblea regionale una interrogazione specifica intesa a risolvere un grave problema della comunità studentesca ennese”. A fare questa dichiarazione è Stefano Dell’Arte presidente del consiglio degli studenti dell’Università Kore di Enna dopo le soluzioni di una serie di problemi che stavano rendendo impossibile all’ERSU (Ente Regionale per lo Studio Universitario) di Enna di erogare le prestazioni agli studenti. Grazie all’interogazione dell’On. Lantieri sono stati compiuti gli ultimi passaggi burocratici e firmati alcuni atti dirigenziali. Nei prossimi giorni sarà possibile procedere da parte dell’Ersu al pagamento delle borse di studio non ancora erogate.

Il 18 marzo Convegno ad Agira sul mercato del lavoro

CONVEGNO

Il mercato del lavoro: nuove opportunità e

proiezione verso il futuro

  

Introduce e modera

Pietro Luigi Manno Giornalista

Saluti

Orazio Mauceri Presidente Circolo Sociale Argyrium

Interventi

Serena Schill iro’ Consulente ANPAL servizi – Agenzia

tecnica del Ministero del Lavoro

“ Le pol i tiche di transizione – alternanza scuola/

lavoro – apprendistato”

Francesco Costanzo Esperto poli tiche att ive con

competenze special ist iche

“ Il mercato del lavoro e le poli tiche attive “

Roberto Madaffari e Filippa Casullo Consulenti

“ L’evoluzione del sistema monetario, i l mondo

delle criptomonete, i sistemi per poterle

uti l izzare e di fferenziare gli investimenti ”

Tutta la cittadinanza e’ invitata a partecipare

Domenica 18 marzo 2018 ore 18:00

Circolo Sociale Argyrium – piazza Garibaldi – Agira

È morto Stephen Hawking, l’astrofisico di fama mondiale aveva 76 anni

Lutto nel mondo della scienza. Si è spento all’età di settantasei anni l’astrofisico Stephen Hawking. Ad annunciare la morte di Hawking, uno degli scienziati più famosi al mondo, è stato un portavoce della sua famiglia. Hawking è morto nella sua abitazione a Cambridge. “Siamo profondamente addolorati nell’annunciare che nostro padre è morto – così i figli Lucy, Robert e Tim in un comunicato diffuso dai media -. È stato un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro continuerà a vivere per anni. Il suo coraggio e la sua perseveranza, insieme al suo brillante humor, hanno ispirato molti nel mondo”. Stephen Hawking soffriva di sclerosi laterale amiotrofica, una malattia che lo ha reso prigioniero di una sedia a rotelle per la maggior parte della sua vita. Lo scienziato aveva ventuno anni quando nel 1963 gli venne diagnosticata la malattia (i medici si aspettavano vivesse solo per altri due anni) ma questa non gli ha impedito di continuare a studiare e diventare appunto uno dei maggiori scienziati a livello mondiale.

Chi era Stephen Hawking

Nato a Oxford l’8 gennaio del 1942, Hawking è noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo. Professore dell’Università di Cambridge, l’astrofisico ha ridefinito la cosmologia proponendo l’idea che i buchi neri emettono radiazioni e poi evaporano. Ha attuato la teoria quantistica ai buchi neri, che emettono radiazioni che li fanno poi evaporare. Un processo che aiuta a spiegare la nozione che i buchi neri sono esistiti a livello micro fin dal Big Bang e che più piccoli sono più velocemente evaporano. Uno dei suoi libri, “Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo”, pubblicato nel 1988, gli ha assicurato fama mondiale, con 10 milioni di copie vendute in 40 diverse lingue. Nella sua vita Hawking ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui l’Albert Einstein Award, il Wolf Prize, la Copley Medal e il Fundamental Physics Prize. La sua vita e la sua carriera hanno ispirato diversi film, compreso “La Teoria del tutto” di James Marsh, adattamento della biografia scritta dalla ex moglie e madre dei suoi figli Jane Wild Hawking.

Fonte – http://www.fanpage.it/

Alzheimer. Lantieri presenta ddl all’Ars: ”necessario sostenere al meglio pazienti e familiari”

“L’Alzheimer è la forma più comune di demenza senile e colpisce ogni anno migliaia di siciliani: ma l’assistenza non può e non deve limitarsi al paziente perché i ‘cambiamenti quotidiani’ ai quali i familiari vanno incontro sono molti, e complessi. Per questo motivo ho presentato un disegno di legge che prevede di attivare una serie di servizi e strutture che possano essere di supporto ai pazienti ed alle loro famiglie”. Lo  dice Luisa Lantieri, parlamentare regionale del PD e prima firmataria del disegno di legge regionale.

Il ddl, composto da 20 articoli, prevede diverse misure da attivare anche tramite le Asp: dalla Rete dei servizi al sostegno alle associazioni di volontariato, dai centri specialistici per la diagnosi al supporto alle famiglie dei pazienti, dal potenziamento dell’assistenza domiciliare ai corsi di formazione per il personale specializzato, dai reparti di assistenza extra-ospedaliera ai “centri sollievo” in forma residenziale, dal Registro regionale per l’Alzheimer a campagne informative per la conoscenza della malattia.

“Abbiamo previsto misure in grado di potenziare e integrare l’assistenza socio-sanitaria a 360 gradi – aggiunge Lanteri – di fronte ad una patologia sempre più diffusa, anche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Sono necessari strumenti, strutture e professionalità sempre più specifiche ed in Sicilia più che altrove è necessario che questo tipo di attività sociali, sanitarie ed assistenziali, vengono sostenute, organizzate e coordinate al meglio”.

CNA ENNA: le linee strategiche sul turismo della Regione bistrattano l’ennese

Il territorio ennese è assente dalla strategia regionale per lo sviluppo turistico e la CNA per mano del presidente provinciale Filippo Scivoli e del presidente del settore turismo e commercio Sebastiano Buscemi, scrive all’Assessore Regionale e alla deputazione locale. “Dopo la pubblicazione del bando 3.3.4 da parte della Regione Siciliana che disciplina gli aiuti alle imprese turistiche, dobbiamo segnalare questa gravissima assenza. – scrivono i due dirigenti CNA – Infatti il bando, in appendice contiene le linee strategiche per la programmazione dello sviluppo della Sicilia. Queste linee, che non sappiamo da dove escono fuori, non prevedono nessuna linea strategica per il territorio ennese. C’è ovviamente Piazza Armerina in quanto sito UNESCO, ma isolata da logiche di rete con comuni vicini, e poi ci sono i comuni di Troina e Nicosia nell’ambito dei cammini Franchigeni(?!). Ci sono tutti i capoluoghi di Provincia, a parte Enna. Non c’è Aidone.

Non c’è il Geopark che è un sito UNESCO e non c’è nessun percorso che coinvolga più di un comune, in una lista di percorsi strategici che contiene di tutto.” Se per quanto riguarda il bando il danno è relativo, perché l’adesione ad una delle strategie vale un punteggio aggiuntivo, non sappiamo cosa può comportare in futuro l’assenza di una strategia ennese nell’ambito delle diverse linee regionali. “Ma al di là del fatto in sé per sé. – continuano Scivoli e Buscemi della CNA – E’ possibile che la Regione Siciliana abbia una strategia per tutto, anche per i “cammini Franchigeni” non riconosciuti dal Ministero e nessuna strategia per Enna? Che la Regione non ritenga di valorizzare la Venere di Morgantina o il territorio del Geopark riconosciuto dall’UNESCO? Che un Capoluogo centrale come Enna non sia buono neanche per il turismo congressuale, che di fatto invece ogni giorno interessa strutture alberghiere?”

Ma l’appello di CNA, si estende a tutte le istituzioni e alle forze economiche e sociali: “Riteniamo questo fatto veramente grave, e per questo lanciamo un allarme a partire dai nostri rappresentanti istituzionali. Nei prossimi giorni chiederemo alle forze economiche e sociali di unirsi a noi perchè si presentino unite attorno all’ennesima azione a danno del territorio.”

Troina – Sabato 17 marzo assemblea pubblica sul sevizio rifiuti

Si parlerà della nuova gestione del servizio rifiuti in città, sabato 17 marzo prossimo, alle ore 17.00, nell’aula magna “Franco Allegra” della scuola elementare del plesso “Borgo”, nel corso dell’assemblea pubblica appositamente organizzata.
All’incontro, in cui interverranno il sindaco Fabio Venezia  e il presidente della neo costituita società in house “Troina Ambiente srl”, si farà il punto sul percorso effettuato che ha portato alla gestione diretta del servizio da parte del Comune e sulla nuova organizzazione che, a breve, prevede l’avvio della raccolta differenziata.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Piazza Armerina – La polizia locale sequestra e distrugge prodotti ittici venduti da un ambulante

Questa mattina la polizia locale di Piazza Armerina, ha sequestrato e distrutto decine di chilogrammi di pesce ad un venditore ambulante non in regola con le norme igieniche sanitarie. Ad un controllo degli agenti di polizia municipale il proprietario del furgoncino è risultato privo di qualunque autorizzazione alla vendita di prodotti ittici che è regolamentata da un’ordinanza del Ministero della Salute del 3 aprile 2002.

Per smaltire quanto sequestrato, visto la facile deperibilità del prodotto, è stato necessario l’intervento della Tekra. Il pesce  mancando della indispensabile documentazione sanitaria non è stato ovviamente devoluto in beneficenza, così come accade di solito quando vengono sequestrati prodotti alimentari

WhatsApp: esteso a più di un’ora il tempo per cancellare i messaggi spediti per errore.

La funzionalità evidentemente è piaciuta e per questo gli sviluppatori di WhatsApp hanno deciso di estendere ad oltre un’ora il tempo per cancellare i messaggi spediti per errore. Com’è noto, dopo un lungo periodo di test, WhatsApp ha introdotto – nello scorso autunno – una funzione richiesta da molti utenti, ovvero il “Recall”, inteso come la possibilità di richiamare, e quindi cancellare, un messaggio inviato per errore, ma non ancora letto dal destinatario. Nelle scorse ore, un aggiornamento stabile rilasciato per la variante iOS dell’app di messaggistica usata da 1 miliardo e mezzo di persone al mondo, è andato a toccare proprio la feature in questione. La funzione “Recall”, capace di intervenire su messaggi testuali, foto, video, documenti inviati, magari spediti in una chat sbagliata, o in quella giusta con troppi errori, sino a poche ore fa, consentiva di poter agire solo entro 7 minuti dall’inoltro da parte del mittente. Il passato è d’obbligo perché il team di Jan Koum, ideatore dell’app ora sotto il controllo di Facebook, ha rilasciato un nuovo aggiornamento destinato agli iPhone, che porta il messenger all’edizione 2.18.31, con diverse novità al seguito.

Non mancano i miglioramenti prestazionali e le ovvie correzioni di bug, ed il changelog ufficiale fa riferimento anche a innovazioni funzionali, come la possibilità di sfruttare la schermata delle info di gruppo per cercare un particolare partecipante tra i tanti, e la facoltà di equipaggiare una foto in via di condivisione con stickers inerenti la posizione e l’orario, come da tempo possibile su molte altre app rivali. L’elemento di maggior spicco, però, nella nuova versione di WhatsApp per iOS è latente, ed è stato scovato dai leaker di WABetaInfo: si tratta dell’estensione del timing entro cui è possibile cancellare i messaggi inviati alla controparte che, ora, è stato allungato a 68 minuti e 16 secondi, ovvero 4096 secondi, un valore particolare scelto per pure esigenze di programmazione. Per poter fruire della nuova funzionalità, segnalata qualche giorno fa anche nella beta 2.18.30 per Windows Phone, e nella beta 2.18.69 (e successive) per Android,basta recarsi nel relativo app store, e procedere al download dell’app in questione.

CALTANISSETTA, LA UIL PENSIONATI CELEBRA IL CONGRESSO TERRITORIALE

“L’unione delle idee è la nostra forza nel territorio” : è il titolo del congresso della Uil Pensionati di Caltanissetta che sarà celebrato venerdì 16 marzo a partire dalle 9:30, presso l’Hotel San Michele, in via Fasci Siciliani 6. I lavori, presieduti dal segretario generale della Uil di Enna e Caltanissetta Vincenzo Mudaro, si apriranno con la relazione di Salvatore Guttilla, segretario responsabile territoriale della Uil Pensionati di Caltanissetta. Seguirà l’intervento del segretario generale della Uil Pensionati Sicilia Antonino Toscano; le conclusioni saranno affidate ad Agostino Siciliano, segretario nazionale della Uil Pensionati. Il congresso vedrà l’elezione del segretario della Uil Pensionati nissena e dei componenti della segreteria che lo affiancheranno nell’arco dei prossimi quattro anni.

 

MERCATO MOTO IN CRESCITA: NEL 2017 IN AUMENTO DEL 5,4%

Stando a quanto emerge dai dati diffusi da Confindustria Ancma, il 2017 è stato un anno ottimo per il settore moto. A dimostrazione di quanto detto si possono guardare quelli che sono i numeri e le percentuali relative alle vendite.

Dopo un lungo periodo di crisi, quello che si è appena concluso è stato un anno che ha cambiato le carte in tavola per quel che concerne questo specifico mercato. Pertanto, le notizie che arrivano dallo stesso sono ottime e parlano, come detto, di un sostanziale aumento delle vendite di moto. Si parla del +5,4% su base annua e, quindi, rispetto allo stesso periodo del 2016.
A spingere il settore, sempre in base ai dati che sono stati resi noti, sono sia le moto di grossa cilindrata che i classici cinquantini: una crescita a tutto tondo, quindi, che non può non essere notata e apprezzata.

Dati Confindustria Ancma: i dettagli
A dimostrazione della crescita di cui si sta parlando si possono portare i dati raccolti e resi noti da Confindustria Ancma, che parlano di oltre 204.000 immatricolazioni che, in percentuale, sono il 5,1% in più rispetto al 2016. Il dato è complessivo e prende in considerazione tanto le moto, quanto gli scooter. Tuttavia, se si vuole fare una distinzione, si deve sottolineare che per quel che concerne gli scooter, questi occupano ancora gran parte del mercato (60%) e il numero di pezzi venduti è aumentato, solo nell’ultimo anno, del 3,4%. Cresce anche la percentuale delle moto cresciute, che aumenta dell’8,5%. Delle cifre importanti, quindi, che fanno ben presagire per i prossimi anni.
Si considera che, nel giro di un triennio, il settore in questione potrebbe ritornare a quelle che erano le cifre registrate prima dell’inizio della crisi.

Non solo vendite in aumento: cresce anche il numero delle polizze
Se crescono le vendite delle moto e degli scooter non possono non aumentare le percentuali registrate nel settore assicurazioni. I due aspetti in questione, del resto, vanno di pari passo e non possono essere scissi l’uno dall’altro.
Tuttavia, alla luce di quelli che sono i dati resi noti, non si può non notare che è sì aumentato il numero di polizze assicurative ma, allo stesso tempo, sono lievitate anche le cifre delle stesse.
Il prezzo medio di una assicurazione ciclomotore? Si parla di circa 345 euro. Il costo è cresciuto del 7,8% rispetto al primo trimestre del 2017 ed è per questo motivo che si potrebbe avere qualche problema legato proprio a questo brusco aumento delle tariffe.
Ciò non significa, però, che non ci siano dei modi per risparmiare. Ad esempio, le offerte di UnipolSai sono pensate per permettere di avere delle polizze moto accessibili e modellate in base a quelle che sono le esigenze del consumatore che ne deve usufruire. In questo modo, si avrà la certezza di scegliere la migliore offerta sul mercato, ottimizzata per dare il massimo in termini di qualità del servizio e di risparmio.

I modelli più scelti nel 2017
I modelli più amati nel 2017 che si è appena concluso? Di sicuro, tra le moto di grossa cilindrata, c’è la BMW R 1200 GS, di cui sono state vendute ben 4000 unità nel corso dell’anno. Per quel che concerne, invece, gli scooter, la Honda SH è stata molto amata: 30.000 unità vendute se si prendono in considerazione le tre differenti cilindrate in cui è disponibile.
I numeri e i dati appena riportati parlano, quindi, di un settore in crescita, che non si è lasciato sopraffare dalla crisi e che, pian piano, si sta riprendendo per arrivare a far registrare quelli che erano i vecchi numeri.

Troina – 2 milioni di euro per l’ammodernamento di tre strade rurali

 “Siamo soddisfatti per il finanziamento di queste importanti strade rurali che permetteranno a molte aziende agricole troinesi di poter essere servite da una viabilità dignitosa. Esprimiamo vivo apprezzamento per le molte aziende agricole locali che, con l’ausilio di validi tecnici, si sono messe insieme per partecipare al bando ottenendo i finanziamenti richiesti”.
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Mafia, operazione a Castelvetrano: caccia ai fiancheggiatori del boss Messina Denaro

Maxioperazione stamane nella zona di Castelvetrano, in provincia di Trapani, paese del boss latitante Matteo Messina Denaro. Duecento agenti della Squadra Mobile di Palermo e dello Sco stanno effettuando decine di perquisizioni nelle abitazioni di una trentina di fiancheggiatori del capomafia, tutti indagati per favoreggiamento. Il maxi blitz è coordinato dalla dda di Palermo. L’operazione è scattata all’alba. Nel mirino delle forze dell’ordine ci sono parenti e altri personaggi riconducibili al boss. Messina Denaro risulta latitante dall’estate del 1993, dopo gli attentati mafiosi a Roma, Firenze e Milano. Figlio del boss di Castelvetrano Francesco Messina Denaro, vicino ai corleonesi di Totò Riina, è lui l’ultimo padrino di Cosa Nostra ancora da arrestare.

Terra bruciata intorno al boss latitante – Negli ultimi anni sono finiti in manette diversi familiari di Messina Denaro, come la sorella Patrizia e il cognato Vincenzo Panicola, e decine di fiancheggiatori del boss latitante. Anche il blitz di oggi a Castelvetrano rappresenta quindi un altro passo per colpire chi aiuta il boss nella sua lunga latitanza. Per gli indagati infatti si profila il reato di procurata inosservanza della pena aggravato dall’agevolazione mafiosa. Gli agenti della Squadra Mobile di Palermo e dello Sco impegnati nell’operazione stanno perquisendo case, masserie, magazzini nel territorio di Castelvetrano e in comuni vicini. Stanno anche utilizzando particolari attrezzature per verificare l’esistenza di cavità o bunker all’interno di immobili. Le indagini per la cattura del latitante sono coordinate dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Paolo Guido.

Fonte FANPAGE:IT

Controllo della pressione arteriosa gratuita giovedì a Barrafranca

Giovedì 15 marzo dalle ore 17.00 alle 19.00 la sede CRI di Barrafranca aprirà le porte ai Cittadini Barresi per un controllo della pressione arteriosa gratuita. L’iniziativa fa parte della continua attenzione posta in essere sul territorio da parta della Croce Rossa Italiana Comitato di Enna. Il Vice Presidente Mario Petralia ne ha curato gli aspetti organizzativi insieme ai Volontari della locale sede Territoriale.

I SEGGI MANCANTI AL MOVIMENTO 5 STELLE

Da un po’ di giorni si è sviluppata la polemica riguardante la mancata attribuzione  di alcuni seggi al Movimento Cinque Stelle, specie in Sicilia, per avere ottenuto un maggior numero di voti rispetto al numero dei candidati presentati.

Non si tratta di un fatto imprevisto o imprevedibile.
Solo trent’anni fa avevo rappresentato questo problema, nel corso di una una mia conferenza tenuta al Lions Club di Enna nell’aprile del 1988 sulle Leggi elettorali, pubblicata  sulla rivista THE LION del novembre 1988 e riportata integralmente dalla pagina  90 alla pagina 97 de mio libro “ Il Lions International compie cento anni. Contributi e considerazioni di un charter member dopo cinquantaquattro anni di appartenenza”.
In questa sede desidero soltanto stralciare dalla mia relazione la parte che riguarda la elezione del Senato, in quanto si collega bene con la situazione determinatasi oggi.
Questo il problema: la normativa approvata dalla Assemblea Costituente prevedeva la suddivisione del territorio in 218 collegi elettorali per la elezione di n.218 Senatori .Con la legge costituzionale del 27/12/1953 il numero dei Senatori da eleggere venne aumentato da 218 a 315 senza aumentare, nel contempo, il numero dei seggi rimasti 218. Questo è stato il primo colpo al sistema che prevedeva la elezione di un senatore per ogni collegio. Il principio uninominale venne manipolato fino a non garantire la elezione di un candidato in ogni collegio, di consentire la elezione di più candidati nello stesso collegio e di svuotare, nella sostanza, lo stesso principio voluto per diversificare il sistema di elezione delle rappresentanze.

In Sicilia in 22 collegi dovevano essere eletti 26 Senatori  determinando, anche per  una modifica al sistema elettorale, una condizione più favorevole dei 26  Senatori uscenti i quali potevano concorrere con i candidati di 22 collegi.
Inoltre era stato considerato un caso allora “in astratto”, oggi di grande attualità per quanto accaduto al Movimento Cinque Stelle che riporto integralmente:
“Inoltre, se per ipotesi in occasione di una competizione elettorale, per motivi imprevedibili, un partito politico dovesse ottenere tanti voti per la elezione di un numero di Senatori  maggiore rispetto al numero  dei collegi cosa accadrebbe ?
Non c’è dubbio che un partito politico che avesse avuto “tanta grazia” si vedrebbe penalizzato, non potendo avere una rappresentanza maggiore rispetto al numero dei candidati presentati. E questa possibilità, seppur remota, esiste dal momento che il legislatore, anche se in modo non perfettamente ortodosso, ne ha disciplinato la materia. L’art.19 della citata legge 6/2/48, infatti, stabilisce che se ad un gruppo spettano più posti di quanti sono i suoi candidati, i posti esuberanti sono distribuiti secondo l’ordine di graduatoria dei quozienti. Cioè se non è possibile dichiarare, per effetto del risultato elettorale un senatore democristiano, il seggio non assegnato alla D.C. verrebbe assegnato automaticamente al PCI, con tanto rispetto per la volontà di quegli elettori che, pur avendo espresso una precisa volontà politica, vedrebbero rappresentate le proprie idee ed i propri interessi da un rappresentante eletto con i loro voti, che tale idee e tali interessi non solo non condivide ma che abitualmente contrasta.”

Quello che io avevo ipotizzato, e che allora venne considerato una “ipotesi” da discutere tanto per passare la serata; a distanza di trent’anni viene dimostrato che non si trattava di una situazione non impossibile a verificarsi, tenuto conto  il famoso 61 a 0 di Berlusconi che  ne fu vicino,  che oggi si è concretamente verificato a danno del Movimento Cinque Stelle.
Purtroppo dobbiamo continuare ad assistere a certi programmi televisivi fatti esclusivamente per ” farci passare le serate”

Angiolo Alerci

ASP ENNA. COSTITUITO IL NUOVO COMITATO CONSULTIVO AZIENDALE E RINNOVATO IL COMITATO CONSULTIVO

Costituito il nuovo Comitato Consultivo Aziendale Rinnovato il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna, organismo di rappresentanza delle associazioni di volontariato e degli organismi di tutela voluto dalla legge di riordino del Servizio Sanitario Regionale n. 5 del 2009. Alla presenza del Direttore Amministrativo, dr. Maurizio Lanza, i rappresentanti delle associazioni e degli ordini professionali si sono riuniti, giovedì 8 marzo ’18, nell’aula convegni dell’Ospedale Umberto I di Enna. Il Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria Provinciale ha rivolto ai componenti del Comitato gli auguri di buon lavoro da parte dell’intera ASP dichiarando piena disponibilità all’ascolto e alla collaborazione. Il Presidente uscente, dr Innocenzo Di Carlo, ha presentato i risultati dell’azione svolta dai volontari durante il suo mandato e ha auspicato maggiore sinergia e raccordo con l’Azienda Sanitaria nei tempi e nelle modalità.

Le attività più rilevanti dei Comitati Consultivi sono la verifica delle funzionalità dei servizi aziendali e dell’appropriatezza degli indicatori di qualità, l’analisi sistemica dei dati relativi a inefficienze e disfunzioni, il parere sui piani attuativi e sui programmi annuali di attività dei direttori generali. Componenti dell’attuale CCA sono i seguenti organismi: AVIS, AVO, AGD, AVULSS, TDM, AISA, AIDO, ASET, AISA, Alzheimer degli Erei, Disabili Erei, Fraternita Misericordia, LILT, AASI, CRI, CISI, ANMC, FAND, IPASVI, Ordine dei Medici, Ordine degli Assistenti Sociali, Ordine degli Psicologi e Ordine dei Biologi. Nella prossima riunione, fissata per martedì 13 marzo ’18, sarà eletto il nuovo Presidente del Comitato Consultivo dell’ASP di Enna.

TROINA – AL VIA LA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO STRATEGICO PER IL RILANCIO DEL CENTRO STORICO

Dopo il lungo iter che ha portato nei mesi scorsi alla definitiva approvazione del Piano Regolatore Generale, prosegue ancora l’impegno della giunta Venezia su uno dei punti più significativi del proprio mandato amministrativo, volto al rilancio e alla riqualificazione dell’antico centro storico medievale.

L’amministrazione, con apposito affidamento diretto, ha infatti conferito al professor Paolo La Greca, progettista del PRG e ordinario di Urbanistica all’Università degli studi di Catania, per un importo comporto complessivo di 31 mila 800 euro, l’incarico di redigere il nuovo Piano Strategico per l’intero centro storico della città.
ll centro storico di Troina, con una superficie di circa 32 ettari, ha un volume insediato di circa 1,5 milioni di metri cubi e, come tutti gli antichi agglomerati dei centri urbani dell’entroterra, soffre lo spopolamento dell’area.
L’idea del Comune, attraverso le direttive del Piano, è quella di avviare un grande progetto di rilancio, mediante un’analisi degli immobili civili, dei monumenti, delle chiese e della viabilità, che cerchi di trovare una nuova funzione agli antichi quartieri medievali.

Il Piano strategico, che parte dalle previsioni contenute dalla legge regionale n.13 del 2015, prevede infatti l’individuazione, di concerto con l’amministrazione comunale e i cittadini, di una visione d’insieme e di nuovi obiettivi strategici, che promuovano le straordinarie opportunità del centro antico, esplicitandone debolezze e punti di forza.
Verrà inoltre eseguito un censimento di tutte le unità immobiliari del centro storico, che metterà in rilievo gli edifici di pregio storico-architettonico, e sarà previsto anche un piano di abbattimento per le case dirute e di scarso decoro che, con la loro demolizione, potrebbero migliorare la viabilità e la vivibilità dei quartieri cittadini.

“Il tema del rilancio del centro storico – spiegano il sindaco Fabio Venezia e il vice sindaco e assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Silvestro Schillaci – , è stato tra gli obiettivi strategici della nostra azione amministrativa. Dopo le importanti iniziative che hanno invertito il trend dei decenni passati, come gli incentivi sulle ristrutturazioni e i contributi per gli acquisti delle prime case, nonché le innumerevoli manifestazioni culturali organizzate e le opere pubbliche finanziate e in corso di realizzazione, con la redazione del Piano Strategico contribuiremo al definitivo rilancio del nostro centro storico, che può costituire per la nostra comunità non un peso, ma un’occasione importante per costruire un nuovo modello di sviluppo”.
Nei prossimi mesi inoltre, grazie ai finanziamenti ottenuti con il lavoro di programmazione messo in campo in questi anni dall’amministrazione, il centro storico di Troina diventerà un cantiere a cielo aperto: sono in corso di costruzione 4 parcheggi che prevedono la realizzazione di 150 posti auto; verranno riqualificati la principale strada di accesso al centro storico (via Roma) e il Cinema Trionfo; saranno aperti nuovi spazi museali per accogliere mostre e iniziative culturali (Palazzo della Pretura); saranno restaurate le chiese dell’Immacolata Concezione e di San Nicolò Piazza.

AGIRA: MANNO CONSEGUE ”DIPLOMA DI POLITICA INTERNAZIONALE” DELL’ ISPI

L’ ex presidente del consiglio comunale agirino il dott. Luigi Manno ha conseguito a Palermo presso la sede della Fondazione Sicilia  il “Diploma in Politica Internazionale” promosso dall’ ISPI. Il corso ha visto la partecipazione, nella qualità di docenti di diplomatici italiani, funzionari di organizzazioni internazionali, giornalisti ed esperti di politica internazionale. Manno, attivo sul versante della comunicazione e formazione è laureato in Giurisprudenza e Scienze dell’ Educazione e Formazione, inoltre ha conseguito due master in “Scienze giuridiche” e  “Security ed Intelligence”. Sostenitore della cultura di impresa e degli scambi culturali collabora con alcune realtà imprenditoriali e del sociale.

“Una bella e interessante esperienza formativa – ha detto Luigi Manno – che allarga gli orizzonti culturali è fornisce una maggiore chiarezza del contesto geopolitico internazionale, la nostra terra è ricca di opportunità formative, spetta a ciascuno di noi coglierle per avere maggiore preparazione e una visione più completa.”
L’ISPI, istituto per gli studi di politica internazionale , fondato nel 1934, è tra i più antichi e prestigiosi istituti italiani specializzati in attività di carattere internazionale, con sede a Palazzo Clerici a Milano.

È un’associazione di diritto privato, eretta in Ente morale nel 1972, operante sotto la vigilanza del ministero degli Affari Esteri e, per quanto concerne la gestione, sotto il controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Corte dei Conti.
L’ISPI si occupa di formazione fin dal 1950 ed attualmente propone un’ampia offerta formativa pensata per coloro che, a diversi livelli, vogliono scoprire, conoscere e approfondire le problematiche legate allo scenario internazionale, agli affari europei, al mondo della cooperazione e a quello dell’assistenza umanitaria.

L’ attività dell’Istituto è articolata in quattro direttrici primarie: la ricerca (strutturata in Osservatori e Programmi su specifiche aree geopolitiche o tematiche trasversali), le pubblicazioni, la formazione e l’organizzazione di eventi.Il target è tradizionalmente molto ampio: dagli studenti ai rappresentanti del mondo politico e della cultura, dagli esponenti delle amministrazioni pubbliche, degli organismi internazionali e delle organizzazioni non governative alla “business community”.
Il Rapporto del ‘Global Go to Think Tank Index’, redatto dall’Università di Pennsylvania, ha rafforzato la presenza dell’ISPI tra i migliori Think Tank al mondo

Renzi: “Il mio ciclo alla guida del Pd si è chiuso ma resto nel partito”

Il segretario (dimissionario) del Pd Matteo Renzi chiude la sua esperienza alla guida del partito: “Il mio ciclo alla guida del Pd si è chiuso”, afferma in un’intervista al Corriere della Sera nel giorno in cui la direzione dem si riunirà e riceverà le dimissioni di Renzi. “Abbiamo fatto uscire l’Italia dalla crisi. Quando finirà la campagna di odio tanti riconosceranno i risultati. Ma la sconfitta impone di voltare pagina. Tocca ad altri. Io darò una mano”, afferma il segretario assicurando che non uscirà dal Pd per fondare un nuovo partito o movimento: “Di partiti in Italia ce ne sono anche troppi. Io sto nel Pd in mezzo alla mia gente. Me ne vado dalla segreteria, non dal partito”.

Renzi parla delle sue dimissioni: “Le mie dimissioni non sono un fake. Ho seguito le indicazioni dello Statuto e dunque sul nuovo segretario deciderà l’assemblea. Rispetteremo la volontà di quel consesso. Sui nomi non mi esprimo; anche perché sono tutte persone con cui ho lavorato per anni. Io non parlo male di loro; li rispetto, li difendo. E se qualcuno ha cambiato idea su di me, è libero di farlo”. Alle consultazioni al Quirinale, assicura il segretario del Pd, andranno i due capigruppo, il presidente e il reggente del partito.

Allo stesso tempo Renzi garantisce che non è rimasto solo: “Mai come in queste ore il Pd riceve email e richieste di iscrizione. Nel popolo Pd la stragrande maggioranza sta sulla nostra linea: nessuno vuole fare l’accordo con gli estremisti. Altro che Giglio magico isolato. Qualche dirigente medita il trasformismo? Forse. Del resto la viltà di oggi fa il paio con la piaggeria di ieri. E se per caso in futuro dovessimo tornare, sarebbe accompagnata dall’opportunismo di domani. I mediocri fanno sempre così: hanno scarsa fantasia, i mediocri. Ma il nodo non è il dibattito interno. Capisco sia importante il nome del nuovo segretario; ma è più importante il nome del nuovo premier. Tutti parlano di noi, nessuno parla della crisi istituzionale in cui ci troviamo”.

Renzi parla poi dei voti persi dal Pd rispetto al passato:

Siamo passati da 13 milioni di voti del referendum ai 6 milioni di domenica scorsa. Abbiamo dimezzato i voti assoluti rispetto a quindici mesi fa. Allora eravamo chiari nella proposta e nelle idee. Stavolta — e mi prendo la responsabilità — la linea era confusa, né carne né pesce: così prudenti e moderati da sembrare timidi e rinunciatari. Dopo un dibattito interno logorante, alcuni nostri candidati non hanno neanche proposto il voto sul simbolo del Pd, ma solo sulla loro persona. Ci attende una lunga traversata nel deserto. Ma ripartire da zero, dall’opposizione, può essere una grande occasione. La politica è fatta di veloci cambi. La sconfitta è una battuta d’arresto netta, ma non è la fine di tutto.

Secondo il segretario del Pd se si fosse votato prima del 2018 sarebbe andata meglio per il suo partito: “Sarebbe cambiata l’agenda politica. L’agenda sarebbe stata l’Europa, non altro. Come è stato per Macron o per Merkel. E prima ancora come è stato in Olanda per Rutte. Sull’Europa non avrebbero vinto le forze sovraniste. Ma poiché avevo visto per tempo questo rischio e l’ho illustrato più volte invano, mi sento io il responsabile delle mancate elezioni anticipate. Nessuna polemica con nessuno”. Ma la colpa del crollo non è da imputare agli scissionisti andati dentro Liberi e Uguali: “Per mesi abbiamo parlato solo degli scissionisti, e loro hanno preso meno consensi che Vendola 5 anni fa o Bertinotti 10 anni fa? Hanno avuto più articoli sui giornali che voti nei seggi. E ne parliamo ancora?”.

Il Pd e lo stallo per formare il governo
Quella che Renzi definisce una crisi istituzionale non ha nulla a che vedere con il Pd, secondo il suo segretario: “Ci sono due vincitori ma non c’è maggioranza. Qualcuno ammetterà che con il No al referendum è difficile dare un governo stabile al Paese? Scommetto che tra qualche mese il tema della riforma costituzionale tornerà centrale. Forse qualche settimana”. Renzi assicura che non ci potrà essere alcun “governo guidato dai 5 Stelle che possa ottenere il via libera del Pd. Non è un problema di odio che i grillini hanno seminato. E non è solo un problema di matematica, visto che i numeri non ci sono o sarebbero risicatissimi. I grillini sono un’esperienza politica radicalmente diversa da noi. Lo sono sui valori, sulla democrazia interna, sui vaccini, sull’Europa, sul concetto di lavoro e assistenzialismo, di giustizia e giustizialismo. Abbiamo detto che non avremmo mai fatto il governo con gli estremisti, e per noi sono estremisti sia i 5 Stelle che la Lega. L’unico modo che hanno per fare un governo è mettersi insieme, se vogliono”.

Di Maio e Salvini hanno “il diritto e forse il dovere di provarci”, dice Renzi riferendosi alla possibilità che i due formino un governo insieme: “Noi non faremo da stampella a nessuno e staremo dove ci hanno messo i cittadini: all’opposizione”. Renzi esclude anche la possibilità di far nascere un governo di centrodestra con un presidente del Consiglio meno estremista di Salvini grazie all’astensione del Pd. E sostiene che l’appello al senso di responsabilità di Sergio Mattarella e Mario Draghi si rivolge “soprattutto ai gruppi più grandi: la palla oggi è in mano alle destre e ai 5 Stelle”. Il segretario del Pd aggiunge: “Secondo me nessuno dei due schieramenti vincenti vuole tornare a votare. Prenderebbero la metà dei parlamentari che hanno adesso. Leghisti e grillini sono i più convinti che questa legislatura debba durare 5 anni. Umanamente comprensibile, sia chiaro”.

Il passato e il futuro di Renzi
Renzi afferma di non aver rimpianti, neanche in merito al fatto di essere andato a Palazzo Chigi senza passare per un’elezione diretta: “Abbiamo fatto bene a fare quell’operazione nel 2014, altrimenti lo tsunami populista sarebbe arrivato con le Europee anziché con le politiche. Oggi il Paese può reggere anche mesi di discussioni tra Di Maio e Salvini, perché l’economia sta molto meglio”.

E sul suo futuro, Renzi spiega cosa farà ora: “Il senatore. Sono tra i pochi nel Pd ad aver vinto nel proprio collegio. Chi mi conosce davvero non ha di me un’immagine sporcata dalle polemiche. La mia gente sa chi sono; intendo onorare il loro affetto”.

Fonte Fanpage.it

RIFLESSIONI: LA MIA AMICA BASTARDA

Mi ha accompagnato sin dalla giovinezza per un lungo periodo della mia avita, mi è stata vicina nei momenti che considero più importanti, in quelli più drammatici come in quelli più felici. (altro…)

PIAZZA ARMERINA, ELEZIONI: TUDISCO ALLE PRESE CON IL PROGRAMMA, CURCURACI E MATTIA CI RIPROVANO

LE ELEZIONI IL 10 GIUGNO
Dovrebbe essere il  10 giugno la data più probabile per le prossime amministrative in Sicilia, con eventuali ballottaggi due settimane dopo. La Giunta Regionale Siciliana non ha ancora deliberato ufficialmente sull’argomento ma è sempre più probabile che siano queste le due date che porteranno Piazza Armerina ad avere un nuovo sindaco.
C’è un po’ di confusione in città sui nomi che dovrebbero comporre l’elenco di candidati alla poltrona di Primo Cittadino  e sono numerose le riunioni fra i vari gruppi per saggiare il terreno, cercare alleanze e soprattutto volti presentabili.

GLI OPERATORI TURISTICI PRESENTERANNO UNA LISTA 
Tra le riunioni vi segnaliamo quella di un gruppo di operatori del settore turistico che sembrano intenzionati, visti i deludenti risultati degli ultimi cinque anni e la emorragia di turisti causata da scelte sbagliate e dall’inerzia dell’amministrazione Miroddi, di voler prendere direttamente in mano la situazione.  Non è ancora chiaro se comporranno solo una lista o presenteranno una propria candidatura a sindaco. Esperimento interessante che riteniamo valido al di là della partecipazione alla competizione elettorale.

TUDISCO LAVORA AL PROGRAMMA
Anche lo staff che ha costituito Fabrizio Tudisco si riunisce ma in questo caso siamo un passo avanti visto che negli incontri si sta parlando e mettendo a punto il programma da sottoporre agli elettori. Tudisco è l’ unico candidato ufficiale e ha aderito all’iniziativa di StartNews che implica l’inserimento nel programma di una revisione dell’operato del sindaco dopo tre anni ed eventuali dimissioni in caso del mancato raggiungimento di alcuni obiettivi ben precisi.

RITORNO AL PASSATO: MATTIA E CURCURACI CI RIPROVANO
Riunione ieri mattina  anche per un gruppo composto da Sinuhe Curcuraci, Giuseppe Mattia, Toti La Licata, Giuseppe Alberghina. Mancava solo il sindaco Miroddi per ricostruire la giunta “effettiva” cha ha amministrato nel più totale fallimento Piazza Armerina negl’ultimi cinque anni. Il Primo cittadino è però per il momento escluso dalle riunioni del gruppo visto e il duo Mattia-Curcuraci da qualche tempo sembrerebbe essere alla ricerca di un altro nome a cui affidare la poltrona di sindaco.
E’ estremamente difficile che questo gruppo possa avere un risultato positivo alle elezioni visto che già ha amministrato con risultati pessimi. Eppure Sinuhe Curcuraci, allora nel Nuovo Centro Destra,  quando era entrato in giunta, nel dicembre del 2014, era stato chiaro: “L’amministrazione Miroddi non ha raggiunto alcun risultato anche perché non ha un programma”. C’eravamo nella Sala delle Luci e dedicammo una pagina al programma di Curcuraci pensando di poterla aggiornare con i risultati raggiunti. Giudicate voi stessi . Sui sedici punti proposti in quasi quattro anni non si è lavorato su nessuno. Insomma… fatevi una domanda e datevi una risposta.

Nicola Lo Iacono

 

Legge regionale a firma Luisa Lantieri: un garante per risolvere i problemi del randagismo

Si è tenuto ieri l’incontro con cui è stato presentato il disegno di legge 177/2018, prima firmataria l’on. Luisa Lantieri, volto ad istituire il garante regionale per i diritti degli animali.

Relatori l’Avv. Alessio Cugini, responsabile ufficio legale del NOITA, Lorena Sauli, responsabile della sezione di Piazza Armerina dell’Associazione, Patrizia Spagnolo, referente ENPA di Piazza Armerina e Presidente l’Avv. Agata Di Seri, sono state delineate le linee principali del disegno di legge.

“Il disegno di legge presentato il 13 febbraio  – ha affermato l’On. Luisa Lantieri – va a modificare la legge regionale 15/2000  che presentava diverse lacune e introduce la figura del Garante per gli animali che dovrebbe essere una figura di coordinamento e di gestione di tutte le problematiche relative al randagismo”.
“Il disegno di legge, dopo i fatti di Sciacca, è stato apprezzato e condiviso da molti e lo stesso presidente Nello Musumeci si è incontrato con addetti e tecnici del settore ed è proprio notizia di queste ore che sembra sia stata individuata una somma di circa due milioni di euro a copertura del provvedimento. Anche il Presidente dell’Ars Gianfranco Micciché ha nominato una commissione sul tema del randagismo”

L’avv. Cugini ha ricordato la necessità di individuare un’interfaccia per fra partire un meccanismo inceppato, in realtà come Piazza Armerina, in un corto circuito costante fra Comune, ASP e canile privato. Ricordando come l’Amministrazione a guida Miroddi si faccia ricordare per ritardi ingiustificabili e per le parole di qualcuno, secondo cui il randagismo non è un’emergenza, è stato esposto il progetto “zero cani in canile” ideato dalla Lega del Cane di Vieste, e che ha permesso di portare da oltre 140.000,00 a soli 8.000,00 euro la spesa comunale per la gestione dei randagi.
Priorità assoluta alle sterilizzazioni, rimaste ferme per anni a fronte dell’inerzia comunale, tenendo anche conto degli sprechi di denaro consistiti anche nell’abbandono del progetto di canile comunale, dovuto al fatto, come è stato spiegato in Consiglio comunale da uno dei membri della Giunta, che non si poteva pregiudicare la struttura privata.
Si pone quindi la possibilità di individuare un’area da destinare a sterilizzazione e degenza, evitando i costi della struttura privata, e comunque lavorare in sinergia anche con agriturismi e aziende agricole per tenere in degenza i cani da sterilizzare e far adottare immediatamente, evitando i tempi lunghi (mesi e mesi) che caratterizzano ad oggi questa procedura.

La dott.ssa Sauli ha effettuato un’analisi dei punti di forza e debolezza del sistema randagismo piazzese, ricordando come all’aumento dei volontari facciano da controaltare tempi troppo lunghi per le sterilizzazioni, lo scarso numero di adozioni dei cani entrati in canile, l’assenza di canile sanitario.
La responsabile NOITA piazzese ha quindi ricordato la necessità, oltre alle sterilizzazioni, di diffondere una cultura sociale del cane e delle sue modalità di detenzione, anche grazie a campagne di informazione che sono ad oggi inesistenti; oltre a ciò ha evidenziato anche la necessità di individuare una task-force fra ASP, polizia locale e altre forze dell’ordine per reprimere fatti di maltrattamento e garantire interventi rapidi sul territorio in casi di urgenza.
Proprio da un nuovo approccio al tema del randagismo possono invece nascere opportunità anche di sviluppo economico (il segmento di mercato “Animal Friendly” se gestito tempestivamente e nel modo più appropriato, può portare benefici economici a tutta la popolazione e in modo destagionalizzato), turistico (offerta pacchetti per turisti con animali, Dog walking e Dog trekking, Fiere tematiche, ecc.) ed agroalimentari (sviluppo di prodotti vegetariani, vegani con l’utilizzo di materie prime locali).

NOITA – Sede Enna
Sezione Piazza Armerina

LE TAVOLATE DI SAN GIUSEPPE A ENNA

E’ un vero vero percorso che attraversa tutta la città dal quariere Lombardia a quello Fundrisi quello che si è venuto a creare con l’iniziativa “Enna città delle Tavolate e della solidarietà” promosso dal giornalista Riccardo Caccamo ed applicato sul territorio dalla Confraternita di S. Giuseppe il cui rettore è Filippo Gagliano. Venerdì 9 marzo nella sede della Confraternita si è tenuta la riunione operativa alla presenza dei rappresentanti di tutte gli enti, associazioni ed istituzioni che vi hanno aderito. “Abbiamo messo a punto gli ultimi dettagli – ha commentato Mario La Torre per la Confratenita S. Giuseppe – ed adesso per quanto ci riguarda siamo pronti per stampare le brochure con la piantina del percorso delle tavolate e relativi orari di visita. Siamo sicuri che tanta gente andrà a visitarli. Intanto voglio ringraziare a nome della Confraternita di S. Giuseppe tutti coloro che hanno aderito a questa prima edizione e che mi auguro venga ripetuta anche negli anni a venire. E voglio ribadire ancora una volta che tutti gli alimenti che saranno poste nelle tavolare in particolare quelli a lunga scadenza saranno distribuiti tramite l’associazione La Tenda ma anche in modo autonomo da parte degli allestitori delle stesse tavolate a famiglie in difficoltà”.

Queste le Tavolate di S.Giuseppe che potranno essere visitate da sabato 17 a lunedì 19:

    1. Confraternita S. Giuseppe – Santuario S.Giuseppe – Enna alta
    2. Associazione 360 – locali associazione piazza Mazzini – Enna alta
    3. IC S.Chiara – plesso ex Omni via Roma – Enna alta
    4. IC S.Chiara – plesso S. Onofrio – Enna alta
    5. IC De Amicis – Plesso Centrale – Enna alta
    6. IC De Amicis – Plesso Fundrisi – Enna alta
    7. IC Neglia – Plesso Neglia – Enna bassa
    8. CSR – contrada Mugavero – Enna bassa
    9. Parrocchia S. Bartolomeo – Enna alta
    10. Centro anziani “Valore degli anni” – Enna bassa
    11. Centro Anziani “Don Leo Vetri” – Via dello Stadio – Enna alta
    12. Cna – presso Ospedale Umberto I – Enna bassa
    13. Quartiere A Chiazza (4 tavolate nelle vetrine di negozianti
    14. Confartigianato – via A. De Gasperi – Enna altaEnna 09/03/2018I Comitato Organizzatore dell’Evento “Enna Città delle Tavolate e della Solidarietà”

Ultimora trump semplicemente un testo fittizio del settore della stampa e della composizione

orem Ipsum è semplicemente un testo fittizio del settore della stampa e della composizione. Lorem Ipsum è il testo fittizio standard del settore sin dal 1500, quando una stampante sconosciuta prese una cambusa di tipo e la rimescolò per creare un libro di esempio. È sopravvissuto non solo per cinque secoli, ma anche per il salto nella composizione elettronica, rimanendo sostanzialmente invariato. È stato reso popolare negli anni ’60 con il rilascio di fogli Letraset contenenti passaggi di Lorem Ipsum e, più recentemente, con software di desktop publishing come Aldus PageMaker, comprese le versioni di Lorem Ipsum.

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