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Piazza Armerina – Miroddi riconsegna ai piazzesi una città sporca e abbandonata a se stessa

Piazza Armerina – Miroddi riconsegna ai piazzesi una città sporca e abbandonata a se stessa

La pulizia delle strade a Piazza Armerina e dell’intera città si stra trasformando in una vera e propria emergenza. Le strade sono piene di rifiuti e, a parte i sacchetti abbandonati dai soliti cittadini maleducati, è evidente che nessuno spazza zone come il centro storico da settimane. Cosa fa il sindaco? Anche se per pochi giorni  Filippo Miroddi ha comunque la responsabilità della città ed è suo dovere intervenire. Troppo facile fare delle dichiarazioni per tentare di scaricare le colpe sulla Tekra e sulla mancanza di personale.

Nel settore della raccolta dei rifiuti i problemi che hanno accompagnato in questi cinque anni l’amministrazione del sindaco Miroddi sono stati essenzialmente causati da un rapporto nato male tra il comune e la stessa Tekra che si è trovata in mano un contratto non adatto alle esigenze della città e molto più adatto alle necessità aziendali di risparmio sui costi di gestione.
Forse qualcuno ricorderà che Miroddi e il vice sindaco Giuseppe Mattia inizialmente erano contrari al passaggio con la SRR di Caltanissetta e avrebbero voluto continuare ad appoggiarsi all’Ato rifiuti di Enna. Ricorderete tutti la minaccia del sindaco di Gela che vedeva bloccato il sevizio nella sua città a causa della indecisione dimostrata dagli amministratori di  Piazza Amerina.Il contratto con la Tekra fu dunque firmato controvoglia e non ne furono mai discusse a fondo le modalità operative tanto che furono escluse dal ritiro dei rifiuti le contrade molto popolate dell’hinterland piazzese.

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Miroddi, sempre più concentrato su un inutile tentativo di riconquistare l’elettorato perso, sembra ormai essersi tuffato completamente nella campagna elettorale nel tentativo di nascondere i danni e le ferite inferte a questa città da cinque anni di malgoverno realizzato con la collaborazione del vicesindaco Giuseppe Mattia e con l’appoggio di Sinuhe Curcuraci.

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