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La nomina di Arancio. L’opposizione protesta ma manca di coerenza nel giudizio

La nomina di Arancio. L’opposizione protesta ma manca di coerenza nel giudizio

Nella piccola ma vivace realtà comunale di Piazza Armerina, la recente nomina del neoassessore Concetto Arancio ha scatenato un’ondata di critiche da parte dei consiglieri comunali di opposizione. I consiglieri, firmatari di un documento che condanna con forza la scelta del sindaco, accusano quest’ultimo di aver tradito la volontà popolare a meno di un anno dalle elezioni.

Il cuore della controversia riguarda la figura di Concetto Arancio, ex candidato sindaco noto per la sua netta opposizione all’attuale amministrazione, ora assurto a ruolo di assessore comunale. Questo atteggiamento è stato interpretato dai consiglieri d’opposizione come un tradimento dell’etica politica e della volontà espressa dai cittadini alle urne. Tuttavia, emerge un aspetto peculiare nella critica mossa all’amministrazione: alcuni dei consiglieri firmatari del documento hanno, in passato, dimostrato una certa flessibilità nelle loro posizioni politiche, appoggiando l’amministrazione in determinati contesti per poi passare all’opposizione.


Questo fa sorgere interrogativi legittimi sulla coerenza di tali figure politiche che, a seconda delle circostanze, sembrano orientare il loro sostegno o la loro critica in maniera piuttosto elastica. La situazione attuale pone dunque un dilemma: è possibile mantenere una critica costruttiva e obiettiva quando alcune delle persone che sollevano accuse possono essere viste come partecipi di dinamiche simili a quelle che condannano?

Nicola Lo Iacono per StartNews

Questo il comunicato integrale dell’opposizione.

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I consiglieri comunali di opposizione del Comune di Piazza Armerina ritengono che l’odierna nomina del neoassessore Concetto Arancio rappresenti una brutta pagina per la democrazia della nostra città. La politica locale dovrebbe essere caratterizzata dalla trasparenza, dall’integrità e dal rispetto per la volontà degli elettori, valori che sembrano essere stati totalmente ignorati dal Sindaco Cammarata che a meno di un anno dalle elezioni ha cambiato totalmente la giunta che aveva designato in campagna elettorale prendendo in giro i cittadini e i suoi elettori.
La nomina dell’assessore in questione, noto ai cittadini piazzesi per essere stato un candidato alla carica di sindaco alle recenti elezioni, caratterizzando la propria campagna elettorale come antitesi dell’amministrazione Cammarata, rappresenta un’offesa alla volontà democratica espressa dagli elettori.
Siamo stupiti che si stia facendo passare il messaggio che in politica si concedano premi a coloro i quali tradiscono il volere popolare.
Non si può far altro che constatare che l’assessore Concetto Arancio, nei panni di candidato sindaco alle scorse elezioni, scelse di puntare tutto sulla denigrazione politica dell’amministrazione Cammarata definendola vergognosa, autoritaria e piena di contraddizioni.
Oggi pare si sia convertito e sia diventato parte della giunta Cammarata, sperando che i cittadini possano dimenticare tutto, soprattutto 5 anni di dura opposizione.
Inoltre il responso delle urne aveva in maniera inequivocabile bocciato la proposta politica del candidato sindaco Arancio e questa nomina non potrà che creare un pericoloso precedente che abbassa di molto il prestigio che le istituzioni dovrebbero sempre tenere in considerazione per poter essere credibili e autorevoli.  
È triste che, anziché essere un momento di coesione e fiducia delle istituzioni democratiche, questa nomina sarà un motivo di divisione e sfiducia tra i cittadini.
Esprimiamo profonda delusione e preoccupazione anche per il mancato rispetto della parità di genere nella recente nomina degli assessori comunali.
Questo atto rappresenta un passo indietro significativo nella promozione dell’uguaglianza di genere e nel riconoscimento del valore e delle competenze delle donne nella leadership della politica locale.
Nonostante gli sforzi e le iniziative volte a promuovere la partecipazione delle donne nella politica, è inaccettabile che il sindaco Cammarata non abbia preso in considerazione di nominare una donna nella composizione della sua giunta. Questo dimostra un grave deficit di sensibilità e impegno nell’affrontare le disuguaglianze di genere.
Come consiglieri d’opposizione rimarremo vigili e determinati nel nostro impegno a difendere i valori democratici e a lavorare per il bene comune della nostra amata comunità.

ARENA ANDREA
AZZOLINA DARIO
CURSALE CALOGERO
DI SERI MASSIMO
FILETTI AURA
GRANCAGNOLO CATENO
LO BARTOLO LUIGI
MARINO SALVATORE
maggioinfesta3

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