SONDAGGI/La popolarità di Giorgia Meloni in calo, Schlein e opposizioni guadagnano terreno

Il trend di decrescita per Giorgia Meloni continua e si manifesta su tutti i fronti, come rilevato dall’istituto Ixé nel suo ultimo sondaggio politico pubblicato oggi. Nonostante il rallentamento, il governo e il partito di maggioranza mantengono la loro posizione di forza tra tutte le forze politiche del paese. Le opposizioni, tuttavia, guadagnano terreno, con Elly Schlein che emerge come la figura di spicco.

La neo segretaria del Partito Democratico raggiunge il livello di gradimento del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e del presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Anche il suo partito ottiene risultati positivi, distanziandosi dal Movimento di 4 punti percentuali.

Il sondaggio Ixé arriva dopo un mese denso di eventi che hanno influito sulla percezione dei mille italiani intervistati. Tra questi, la tragedia di Cutro, l’elezione di Schlein come prima donna a capo del Pd, il suo primo confronto in Parlamento con la premier, la visita di quest’ultima a Kiev, lo stop alla cessione del credito e l’ultimo consiglio dei ministri che ha presentato sia le nuove norme in materia fiscale sia il progetto per il ponte sullo stretto di Messina.

Nonostante un calo del 4% rispetto a febbraio, la fiducia nel governo resta alta, con una maggioranza relativa di consensi che si attesta al 46%. Il trend di decrescita per Meloni, tuttavia, solleva interrogativi sulla stabilità del governo e sulla sua capacità di affrontare le sfide future. Nel frattempo, le opposizioni continuano a guadagnare consensi, sfruttando le opportunità offerte dall’attuale scenario politico.

Ambiente/”Siamo nel decennio decesivo per il clima”. Lo afferma l’Onu dopo la pubblicazione degli ultimi allarmanti dati

Siamo nel decennio decisivo per contrastare i cambiamenti climatici causati dalle emissioni di gas serra. Il Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) ha pubblicato il rapporto di sintesi sul volume conclusivo del “Sesto Rapporto di Valutazione dell’IPCC”, la più aggiornata e completa rassegna scientifica sui cambiamenti climatici in atto nel nostro pianeta. Quasi metà della popolazione mondiale è a rischio e l’impatto dei cambiamenti climatici ha anche moltiplicato il numero di morti. Per l’Onu c’è però ancora spazio per agire.

Il 25/26 marzo la Nuova Compagnia Sipario al Garibaldi presenta la commedia di Eduardo Scarpetta “Lo Scaldaletto”

In una serata di emozioni e di grande spettacolo, l’opera teatrale “Lo Scaldaletto” di Eduardo Scarpetta prenderà vita sul palcoscenico del Teatro Garibaldi a cra della compagnia Il Sipario. L’evento si svolgerà nei giorni 25 e 26  marzo rispettivamente alle ore 21 e alle ore 17.30 a e vedrà la partecipazione di un cast di attori straordinari guidati dalla regia di Emanuele Puglia. La pièce, che vede come protagonista Turi Amore, sarà interpretata da Federica Amore, Carmela Trovato, Luca Micci e Adele Ferlito.

Questi talentuosi artisti daranno vita a un racconto intenso e coinvolgente, fatto di sentimenti, risate e momenti di grande pathos. La scenografia, a cura di Franco Sardo, e la fonica, affidata a Giovanni Urzi, saranno i perfetti complementi per creare l’atmosfera giusta per immergersi nella storia di Turi Amore. L’assistente alla regia, Martina Laudani, assisterà Puglia alla regia, garantendo una perfetta riuscita dello spettacolo. L’evento è stato organizzato con la massima cura nei dettagli, con il supporto dell’organizzazione del Teatro Garibaldi e la responsabilità del botteghino affidata a Valeria Amore.

Eduardo Scarpetta

Eduardo Scarpetta (1853-1925) è stato un attore, autore e regista teatrale italiano, considerato uno dei maggiori esponenti del teatro dialettale napoletano. Nato a Napoli, figlio del celebre commediografo e attore Eduardo Scarpetta, ha iniziato la sua carriera come attore a soli 18 anni, debuttando nella compagnia teatrale del padre.

Eduardo ha contribuito in modo significativo alla diffusione del teatro napoletano, attraverso la creazione di numerose opere comiche, spesso caratterizzate dall’uso della lingua vernacolare e da una forte presenza di personaggi popolari. Nel corso della sua carriera, ha lavorato con importanti registi e attori del tempo, tra cui il celebre attore Francesco Paolo Tosti.

Nel 1901, ha fondato la sua compagnia teatrale, con la quale ha portato in scena numerose opere di successo, come “Miseria e Nobiltà”, “Filumena Marturano” e “Napoli Milionaria”. Nel corso degli anni, ha sviluppato una tecnica recitativa innovativa, caratterizzata da una grande abilità mimica e gestuale, che gli ha permesso di interpretare personaggi diversi tra loro, ma sempre in modo convincente ed efficace.

La sua fama ha raggiunto ben presto anche i confini italiani, grazie alle tournée internazionali che ha intrapreso in Europa e in America. La sua morte, avvenuta nel 1925, ha rappresentato una grande perdita per il mondo del teatro italiano, ma il suo lavoro ha continuato a influenzare e ispirare numerosi artisti nel corso dei decenni successivi.

 

Controlli sulla vendita di pellet da riscaldamento, sequestrate 24 tonnellate di biocombustibile non a norma

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna hanno sottoposto a sequestro circa 24 tonnellate di cosiddetto “nocciolino”, una biomassa legnosa del tutto simile al pellet, sottoprodotto di scarto ottenuto dalla lavorazione delle olive e comunemente impiegato come combustibile anche nelle stufe per il riscaldamento delle abitazioni.

Le irregolarità sono state scoperte durante una serie di controlli avviati dai militari del Gruppo di Enna nel settore dei biocombustibili, ed in particolare del pellet da riscaldamento, soggetti a precise regole destinate a garantire la qualità della filiera produttiva e la conformità ambientale del prodotto, in modo da escludere la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la salute dei cittadini.

Il “nocciolino” irregolare era in vendita al pubblico presso tre esercizi commerciali della provincia ennese, confezionato in sacchi da 25 chilogrammi privi dell’etichettatura contenente il peso, la classificazione, le caratteristiche qualitative e i dati di tracciabilità del prodotto, il relativo marchio nonché le indicazioni per risalire al produttore, come prevede – a garanzia dei consumatori – il Codice del Consumo.

Oltre al sequestro amministrativo della merce, del valore complessivo di circa 60 mila euro, i rivenditori sono stati verbalizzati per l’applicazione, a cura della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, delle relative sanzioni pecuniarie, per un importo fino a 25 mila euro per ciascuna violazione.

Nel corso dei controlli, inoltre, sono stati individuati anche due commercianti ambulanti di pellet, i quali, pur vendendo prodotti recanti l’etichettatura prevista a garanzia dei consumatori, non sono risultati in regola con la normativa fiscale, non avendo installato il registratore telematico per la memorizzazione dei corrispettivi incassati dalle vendite. Per i due trasgressori è così scattata la sanzione amministrativa da 1.000 a 4.000 euro.

L’operazione delle Fiamme Gialle rappresenta una testimonianza tangibile del costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza, nel suo ruolo di polizia economico-finanziaria a tutela del mercato dei beni e dei servizi, per contrastare non solo la produzione e la diffusione di prodotti insicuri o nocivi per la salute dei consumatori, ma anche ogni forma di concorrenza sleale tra imprese che operano sul mercato, dovuta alla produzione e alla commercializzazione di prodotti illegali oppure all’evasione fiscale degli imprenditori disonesti.

Autotrasporto: CNA FITA incontra l’On. Eliana Longi per affrontare i temi dell’Autotrasporto partendo dal Territorio

“Un incontro proficuo che ha messo i problemi dell’autotrasporto su un tavolo e che ha trovato interlocutori autorevoli disponibili e pronti a cercare soluzioni. – con queste parole i vertici di CNA Fita, il comparto dell’autotrasporto all’interno di CNA Fita hanno definito l’incontro avuto con l’On. Eliana Longi, componente della commissione Trasporti della Camera.

Presenti al tavolo i massimi vertici della Confederazione: Patrizio Ricci e Mauro Concezzi, rispettivamente Presidente e Segretario nazionale della Fita CNA, Roberto Angelini del dipartimento Relazioni istituzionali e Affari legislativi, Saro Tumino Presidente della FITA CNA Sicilia, Graziano Leanza Presidente NCC BUS FITA CNA Sicilia e i due coordinatori regionali: Giorgio Stracquadanio e Daniela Taranto, Giuseppe Glorioso Presidente prov. FITA CNA di Enna e del Segretario della CNA di Enna Stefano Rizzo.

Tante le questioni, esposte una dietro l’altro dalla Confederazione, su tutti i livelli da Roma in giù. I crediti vantati dalle imprese e ancora bloccati che contano oramai diversi milioni di euro, dal contributo Ad Blue a quello del Bonus Trasporti, il Mare Bonus e le migliorie necessarie nell’applicazione, i problemi a reperire autisti, la condizione delle infrastrutture e delle condizioni minime contrattuali, i cosiddetti costi minimi di esercizio.

“Le soluzioni partono sempre dal territorio dalla disponibilità della politica di trovare soluzioni ai problemi della imprese – ha concluso il Presidente di CNA Fita Nazionale Patrizio Ricci, – oggi non è certo mancata la volontà nel comprendere le problematiche a trovare le soluzioni”. Soddisfazione espressa anche dai coordinatori siciliani, Daniela Taranto e Giorgio Stracquadanio per la “disponibilità e l’impegno che ha mostrato l’On Longi.”
Dal canto suo la deputata componente della IX Commissione molto vicina alle tematiche della categoria si è riservata un po’ di tempo “per approfondire questioni che danneggiano il comparto da anni e che è giusto conoscere meglio per trovare soluzioni adeguate.”

Dal territorio ennese il tavolo si sposterà a Roma per trovare sinergie e soluzioni adeguate.

Operazione antidroga in Sicilia: 15 arresti tra Catania e il Nisseno

Un’operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di 15 persone presunte responsabili di un vasto traffico di droga tra Catania e il Nisseno. L’organizzazione, con canali di approvvigionamento nelle province di Catania e Agrigento, gestiva un’ampia rete di spaccio sul territorio

Parlamento europeo chiede un reddito minimo obbligatorio per tutti gli Stati membri

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che chiede l’introduzione di un reddito minimo, o di cittadinanza, obbligatorio per tutti gli Stati membri dell’Unione europea. La misura dovrebbe essere al di sopra della soglia di “rischio di povertà e di esclusione sociale”, come stabilito dalla Commissione Ue.

La raccomandazione della Commissione suggeriva ai Paesi membri di migliorare i propri regimi di sostegno alla povertà, sia in termini di importo degli assegni che di numero di beneficiari. Tuttavia, l’Eurocamera ha approvato un emendamento presentato dal gruppo dei socialisti, compreso il Pd, che chiede una direttiva ad hoc, rendendo così obbligatoria l’attuazione del reddito minimo e il rispetto dei parametri stabiliti.

Il centrodestra italiano (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) si è opposto all’emendamento, mentre il Terzo Polo si è in gran parte astenuto. Nonostante l’iniziale scetticismo nei confronti del reddito di cittadinanza introdotto dal primo governo Conte, il governo Meloni ha successivamente varato una riforma, portando al Mia (Misura per l’Inclusione Attiva), con un assegno ridotto a 350 euro per gli occupabili e 500 euro per i non occupabili.

Uno dei motivi di tale opposizione potrebbe essere la soglia minima stabilita dalla Commissione europea nella sua raccomandazione, confermata dal Parlamento Ue, per il calcolo dell’ammontare del reddito di cittadinanza. Secondo Strasburgo, i regimi di reddito minimo dovrebbero garantire “un livello adeguato di sostegno che tenga conto della soglia nazionale di rischio di povertà (indicatore AROPE)”.

L’indicatore AROPE corrisponde al “60% del reddito disponibile mediano nazionale equivalente dopo i trasferimenti sociali”. Per l’Italia, tale valore ammonta a circa 10.500 euro all’anno. Se la direttiva proposta dal Parlamento fosse già in vigore, il governo italiano dovrebbe adeguare il Mia a questa soglia minima. L’assegno potrebbe variare da circa 550 euro a 875 euro al mese, a seconda del beneficiario, un importo notevolmente superiore al Mia e in linea con il precedente reddito di cittadinanza.

Questo sviluppo solleva interrogativi sulla posizione del governo italiano riguardo al reddito minimo e su come si conformerà, se necessario, alla direttiva proposta dal Parlamento europeo. Il dibattito sull’efficacia e l’adeguatezza del sostegno alla povertà e all’inclusione sociale è destinato a proseguire, non solo in Italia ma anche negli altri Stati membri dell’Unione europea.

La direttiva proposta dal Parlamento europeo rappresenta un passo importante verso un approccio più armonizzato e coerente per combattere la povertà e l’esclusione sociale in Europa. Tuttavia, la sua attuazione richiederà un ampio consenso tra i governi degli Stati membri e potrebbe incontrare resistenze da parte di coloro che ritengono che l’introduzione di un reddito minimo obbligatorio possa avere ripercussioni negative sull’economia e sul mercato del lavoro.

Nonostante le sfide, il sostegno al reddito minimo obbligatorio da parte del Parlamento europeo riflette un crescente riconoscimento dell’importanza di garantire un tenore di vita dignitoso per tutti i cittadini europei. Inoltre, la misura potrebbe contribuire a ridurre le disuguaglianze tra i Paesi membri e ad assicurare che nessun cittadino sia lasciato indietro nel processo di integrazione europea.

Nei prossimi mesi, la discussione sulla direttiva si sposterà probabilmente al Consiglio dell’Unione europea, dove i ministri degli Stati membri dovranno decidere se adottare o meno la proposta del Parlamento. Sarà interessante vedere come si svilupperanno i negoziati e quali compromessi verranno raggiunti per garantire un equilibrio tra le esigenze di sostegno ai più vulnerabili e la sostenibilità economica a lungo termine.

In conclusione, l’approvazione della risoluzione da parte del Parlamento europeo segna un momento cruciale nel dibattito sul reddito minimo a livello europeo. Sebbene l’esito finale della proposta di direttiva sia ancora incerto, è chiaro che la questione del sostegno adeguato ai cittadini più bisognosi rimarrà al centro dell’agenda politica europea per il futuro prevedibile.

B.L.

Il 20 marzo celebriamo la Giornata Mondiale della Felicità

del 20 marzo

La Giornata Mondiale della Felicità, celebrata ogni anno il 20 marzo, è una giornata importante per promuovere la felicità e il benessere come obiettivi universali dell’umanità. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito questa giornata nel 2012 per sensibilizzare le persone sulla felicità e per evidenziare l’importanza di un mondo più felice e sostenibile per tutti.

La felicità è un elemento essenziale della vita umana e un obiettivo che tutti cercano di raggiungere. Tuttavia, la felicità può essere difficile da definire e persino più difficile da raggiungere. C’è molta confusione sul concetto di felicità, e spesso le persone la cercano in modi sbagliati, come accumulare beni materiali o cercare piaceri momentanei.

La Giornata Mondiale della Felicità ci ricorda che la felicità non è solo un obiettivo personale, ma anche un obiettivo collettivo. Per rendere il mondo un posto più felice, dobbiamo lavorare insieme per creare condizioni sociali, economiche e politiche che favoriscano la felicità e il benessere per tutti. La felicità non dovrebbe essere un privilegio riservato a pochi, ma un diritto universale.

Ci sono molte azioni che possiamo intraprendere per promuovere la felicità, sia a livello personale che collettivo. A livello personale, possiamo concentrarci sulle attività che ci danno piacere e che ci fanno sentire bene. Possiamo coltivare relazioni positive con gli altri e cercare di svolgere attività che promuovono la salute fisica e mentale.

A livello collettivo, possiamo lavorare per creare comunità più felici e sostenibili. Possiamo promuovere la giustizia sociale e l’uguaglianza, lavorare per preservare l’ambiente e incoraggiare le politiche pubbliche che favoriscono il benessere delle persone. Possiamo anche sostenere organizzazioni e iniziative che lavorano per promuovere la felicità e il benessere.

Risultati Serie A: gli aggiornamenti sulla 27ª giornata

Risultati Serie A: gli aggiornamenti sulla 27ª giornata
Venerdì ore 18:30 Sassuolo-Spezia 1-0 (71′ Berardi rig.)

Venerdì ore 20:45 Atalanta-Empoli 2-1 (44′ Ebuehi, 70′ De Roon, 86′ Hojlund)

Sabato ore 15:00 Monza-Cremonese 1-1 (61′ Ciofani, 69′ Carlos Augusto)

Sabato ore 18:00 Salernitana–Bologna 2-2 (7′ Pirola, 11′ Ferguson, 64′ Dia, 73′ Lykogiannis)

Sabato ore 20:45 Udinese-Milan 3-1 (9′ Pereyra, 48′ Ibrahimovic, 50′ Beto, 69′ Ehizibue)

Domenica ore 12:30 Sampdoria-Verona 3-1 (24′ Gabbiadini, 35′ Gabbiadini, 89′ Faraoni, 90’+9′ Zanoli)

Domenica ore 15:00 Fiorentina-Lecce 1-0 (27′ Gallo aut.)

Domenica ore 15:00 Torino-Napoli 0-4 (9′ Osimhen, 35′ Kvaratskhelia, 51‘ Osimhen, 69’ Ndombele)

Domenica ore 18:00 Lazio-Roma 1-0 (65′ Zaccagni)

Domenica ore 20:45 Inter-Juventus 0-1 (23′ Kostic)

Classifica Serie A
Napoli 71
Lazio 52
Inter 50
Milan 48
Roma 47
Atalanta 45
Juventus 41
Udinese 38
Bologna 37
Fiorentina 37
Sassuolo 36
Torino 34
Monza 34
Empoli 28
Lecce 27
Salernitana 27
Spezia 24
Verona 19
Sampdoria 15
Cremonese 13

Home Utilità Radio Piazza Mille&uno Xbazar
Banner pubblicitario