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Arrestati questa mattina all’alba dalla Polizia di Stato il presunto rappresentante della famiglia di cosa nostra di Calascibetta e due imprenditori titolari di un impianto di calcestruzzi, ai quali la famiglia locale avrebbe assicurato l’egemonia delle forniture in una ampia parte del territorio ennese, in cambio del loro continuo sostentamento economico ed della loro opera di intermediazione nei confronti di altri imprenditori edili della zona, anche per il pagamento del “pizzo”.
In manette sono finiti BRUNO Carmelo, classe 1960, residente a Calascibetta; DI VENTI Giuseppe, classe 1969, residente ad Enna; FALZONE Antonio Giuseppe, classe 1960, residente ad Enna;
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