StartNews

Zagaria apre i cancelli al presidente dei Giardini della Pace

Zagaria apre i cancelli al presidente dei Giardini della Pace

Una visita d’eccezione ha proiettato il campo di germoplasma di Zagaria in un contesto sempre più internazionale, per parlare di olivicoltura ma anche e soprattutto di pace. Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo di Fazio, ha avuto l’onore di ricevere il presidente dei Giardini della Pace, già componente del COI, Francesco Serafini, grande conoscitore del settore olivicolo e promotore di iniziative a carattere internazionale, volato da Madrid in Sicilia per conoscere quello che oramai è considerato uno scrigno di biodiversità. Dopo un primo confronto istituzionale nel corso del quale sono stati abbozzati gli intendimenti e le iniziative che insieme potranno essere intraprese per dare al campo un ulteriore occasione di internazionalizzazione, la visita nel compendio di Zagaria, accompagnati dal responsabile della Riserva e del campo, l’agronomo Antonio Aveni e dall’esperto già funzionario dell’Ente, Andrea Scoto, che per oltre 20 anni ha gestito e curato Zagaria.

Una passeggiata tra gli ulivi provenienti da ogni parte del Pianeta è stata propedeutica ed inspiratoria per accarezzare l’idea di realizzare a Zagaria, il Giardino della Pace, composto da ventuno varietà autoctone provenienti da altrettanti Paesi del mondo. ” La proposta non solo ci inorgoglisce- ha detto il Commissario- ma rafforza e sostiene la nostra mission. Rendere il campo di Zagaria un luogo aperto non solo alla ricerca scientifica e al mondo accademico per lo studio nel settore olivicolo e per la valorizzazione della biodiversità ma a tutte quelle iniziative culturali per la promozione dei valori della pace e dell’integrazione dei popoli”. Dal campo di Zagaria inoltre potrebbero provenire gli ulivi da impiantare nei giardini della Pace che saranno realizzati nelle piazze di diversi paesi del mondo.” E’ un luogo straordinario che mi ha particolarmente sorpreso ed affascinato – ha detto Serafini- dalle innumerevoli potenzialità.


Zagaria potrà diventare un anello di congiunzione tra tutti i giardini della Pace che andremo a realizzare nel mondo. Qui possiamo avviare la moltiplicazione delle varietà che andranno a costituire altri Giardini della Pace”. Un incontro propedeutico che ha posto le basi per un progetto ambizioso ma realizzabile. ” Lavoreremo insieme- è stato questo l’auspicio di Di Fazio e di Serafini- per farsi che il Campo di Zagaria entri a pieno titolo nella rete dei Giardini della Pace”. Visti i buoni propositi seguirà a presto un protocollo intesa per sancire la massima collaborazione tra l’ Associazione e il Libero Consorzio Comunale di Enna.

maggioinfesta3

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi