Piazza Armerina – Ufficio anagrafe : disagi per il pubblico. Il sindaco Cammarata: presto una riorganizzazione degli uffici e il digitale

Lunghe code questa mattina all’ufficio anagrafe di Piazza Armerina di via Generale Muscarà. Come si vede dalle foto a corredo di questo articolo i cittadini sono costretti non solo a prenotarsi per poter accedere agli uffici, per via delle norme anticovid,  ma anche a dover attendere ore prime di poter richiedere o ritirare un documento. Una situazione che non si era mai verificata all’ufficio anagrafe che è sempre stato un fiore all’occhiello del comune di Piazza Armerina per la celerità con la quale si riesce solitamente  a soddisfare le richieste dei cittadini. Per comprendere quello che è accaduto questa mattina, ma che alcuni cittadini spazientiti dalla lunga attesa ci riferiscono ormai accade da mesi, bisogna tenere conto che mancano ben otto impiegati all’appello, alcuni per aver raggiunto l’età del pensionamento altri perché sospesi dal servizio come conseguenza dei provvedimenti giudiziari in relazione all’operazione della GDF  “Torno subito” (leggi qui).

La situazione è diventata particolarmente caotica questa mattina a causa dell’assenza di un impiegato che svolge le funzioni di interfaccia con il pubblico e, nei giorni di apertura ai cittadini dell’ufficio, solo 3 a settimana per poco più di 2 ore e mezza,  raccoglie e gestisce le prenotazioni. La calca che si era creata all’interno degli uffici è scomparsa solo quando un agente della polizia locale, chiamato dagli impiegati, è riuscito a rasserenare gli animi e a gestire le prenotazioni.

Avvertiti  con una telefonata da un nostro utente per quanto stava accadendo abbiamo scattato delle foto e  successivamente siamo andati a cercare il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, per avere informazioni sulla situazione dell’ufficio anagrafe e per riportare il disagio espresso dai cittadini. “Sono al corrente di quanto è accaduto questa mattina all’ufficio anagrafe – ci dice Cammarata –  e mi scuso con i cittadini per i disagi che sono costretti ad affrontare in questo periodo per richiedere e ritirare documenti importanti. Purtroppo la mancanza di personale è la causa principale di questo disagio: otto impiegati in meno mi rendo conto che diminuiscono in maniera consistente la qualità del servizio erogato dagli uffici in termini di tempi di consegna dei documenti”. “Non mi sto limitando a constatare i fatti. Ho già avviando una fase riorganizzativa dei servizi comunali nella quale è inclusa una profonda revisione che mette al primo posto le esigenze dei cittadini e la qualità dei servizi offerti. Inoltre oggi, nell’era del digitale, non è pensabile che un utente debba uscire da cassa per ottenere dal comune un certificato. Mi auguro al più presto  di poter annunciare un progetto informatico che consentirà a tutti di ricevere in tempo reale il documento sul proprio telefonino, pronto per essere stampato o inviato”.

Prendiamo atto della dichiarazione del sindaco e dei suoi buoni propositi, ci auguriamo che si proceda con una certa celerità alla riorganizzazione del servizio e si possa così tornare alla normalità. Nel frattempo continueremo a seguire la situazione. Continuate a inviarci le vostre segnalazioni.

 

 

Svolta nelle indagini dell’omicidio dell’Avvocato Antonio Giuseppe Bonanno: arrestato un uomo a Barrafranca

jjAlle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato – Squadra Mobile di Enna – e i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, hanno dato esecuzione, in territorio di Barrafranca – Contrada Camatrice agro Comune di Piazza Armerina – ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di Andrea Bernunzo ritenuto responsabile dell’omicidio dell’Avvocato Antonio Giuseppe Bonanno, avvenuto a Pietraperzia la sera del 28 settembre 2016. Il destinatario della misura cautelare dovrà rispondere dei reati di concorso in omicidio eseguito con premeditazione, riciclaggio e danneggiamento seguito da incendio.

Dalle accurate indagini esperite dagli investigatori sembrerebbe che Andrea insieme a Filippo Giuseppe MARCHI’ (successivamente ucciso in agguato mafioso, i cui autori sono stati identificati nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata Kaulonia) nella tarda serata del 28 settembre 2016 a bordo di un’auto poi risultata rubata, avrebbe raggiunto la dimora estiva del noto legale, ubicata nel Comune di Pietraperzia

Dopo aver atteso l’arrivo del professionista, l’omicida si sarebbe avvicinato alla vittima, che gli dava le spalle, esplodendo al suo indirizzo tre colpi di pistola calibro 9×21. L’auto, utilizzata nell’agguato, rubata un mese prima a Siracusa, fu ritrovata  Il giorno successivo in territorio di Piazza Armerina, parzialmente bruciata, al suo interno fu ritrovato un bossolo calibro 9×21 identico a quello ritrovato sulla scena del delitto.

Il movente del delitto sarebbe da ricercarsi, secondo gli inquirenti, in una questione legata all’acquisto di un’auto da parte del suocero di Andrea Bernunzo in una concessionaria gestita da parente dell’avvocato Bonanno. Dopo l’acquisto ci sarebbero state alcune contestazione sull’effettivo chilometraggio  percorso del mezzo. Sembrerebbe che lo stesso avvocato abbia richiesto al suocero del Bernunzo di onorare un debito contratto da quest’ultimo, circostanza che avrebbe alimentato il livore dell’odierno arrestato nei confronti del legale.

A conferma della colpevolezza dei Bernunzo ci sarebbe, secondo gli inquirenti, anche il fatto che il giorno del delitto l’uomo non si trovava presso il proprio posto di lavoro ed che lo stesso era proprietario di due pistole, regolarmente denunciate e dello stesso calibro di quella utilizzata per il delitto, armi che al momento  non sono state ritrovate.
L’indagine della polizia si è svolta anche attraverso l’utilizzo di intercettazioni ambientali che hanno permesso di registrare un frase nella quale l’arrestato parlerebbe della paura di aver lasciato impronte nell’auto usata per l’agguato.  Gli inquirenti, in relazione alla personalità del Bernunzo, parlano di un uomo violento dimostrata dai plurimi e continui maltrattamenti cui il medesimo sottoponeva la moglie.

San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato, celebrata la consueta funzione annuale

Anche quest’anno, per celebrare la ricorrenza della festività di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, pur nel rispetto del quadro normativo relativo alle misure di contenimento del contagio, la Questura di Enna ha voluto riunire i propri appartenenti per la celebrazione di una Santa Messa presso la splendida cornice del Duomo di Enna. Al rito religioso, officiato dal Vicario Generale della Diocesi di Piazza Armerina, Mons. Antonino RIVOLI, e concelebrato dal Parroco del Duomo, Mons. Enzo MURGANO, e dall’Assistente Spirituale della Questura di Enna, Don Angelo LO PRESTI, hanno partecipato, oltre agli appartenenti alla Polizia di Stato e al personale dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno, anche il Prefetto di Enna, dr.ssa Matilde PIRRERA, la Deputazione regionale e le massime Autorità locali e provinciali.

Nel corso della funzione è stata data lettura della preghiera del Poliziotto dedicata a San Michele Arcangelo. Quest’anno la lettura è stata affidata al poliziotto più giovane d’età in servizio in questa provincia. Subito dopo, presso il Complesso della Polizia di Stato “G. B. GIULIANO” di Enna bassa, il Questore, dott. Corrado BASILE, ha consegnato encomi, lodi e onorificenze al personale che si è particolarmente distinto nell’espletamento di attività di servizio. Per tutti, una menzione particolare a un giovane Agente in servizio alla Sezione Volanti, promosso per merito straordinario alla qualifica superiore, che tempo fa, a Reggio Calabria, libero dal servizio, era intervenuto in inferiorità numerica nel corso di una rissa per soccorrere un ragazzo che si trovava a terra in evidente difficoltà mentre veniva colpito ripetutamente da più persone, riportando anche lui delle lesioni ma procedendo all’arresto dei cinque aggressori. Un chiaro esempio di coraggio e alto senso del dovere.

Il Questore, nel corso dei vari momenti celebrativi, ha rivolto il suo personale ringraziamento e apprezzamento a tutti gli Operatori che quotidianamente si spendono per il bene comune, con abnegazione e sacrificio, e a tutti Coloro che sono vicini alla Polizia di Stato, permettendo loro di svolgere con serenità l’indispensabile servizio alla collettività come baluardo di legalità.

Turismo | Marano (M5S): “Parco archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale: patrimonio immenso non valorizzato.

La deputata regionale del Movimento Cinque Stelle Jose Marano ha recentemente avviato una serie di sopralluoghi nei siti Unesco siciliani per vagliarne condizioni, criticità e avanzare proposta. La prima tappa dell’esponente pentastellata ha toccato il Parco archeologico di Morgantina e la Villa Romana del Casale. Il maggiore deficit riscontrato è quello del mancato collegamento e della mancata fruizione del parco archeologico di Morgantina e del museo di Aidone rispetto la Villa Romana del Casale, nonostante vi sia un biglietto unico che consente la visita di tutti i siti elencati.

“I beni Unesco siciliani – dice Marano – sono un patrimonio inestimabile ma non adeguatamente valorizzato. Un esempio concreto è rappresentato dalla Villa Romana del Casale e dal Parco Archeologico di Morgatina”.
“Nonostante vi sia un biglietto unico gli ultimi dati, relativi al 2018, fanno registrate una criticità che occorre risolvere. Infatti la Villa Romana del Casale ha fatto registrare circa 355mila visitatori mentre il Museo di aidone soltanto 18mila circa e l’area archeologica di Morgantina si è fermata a circa 15mila visite”.
“Quindi poco meno del 5% di chi visita la Villa Romana poi si reca negli altri due siti nonostante vi sia un biglietto unico. Un dato che deve necessariamente far riflettere visto che non si riesce a valorizzare siti dall’alto valore culturale e di conseguenza non si riescono a trattenere sul territorio i turisti. Ciò significa meno introiti per albergatori e commercianti e le altre attività dell’indotto. Inoltre occorre rilevare un netto calo di turisti anche per la Villa Romana del Casale che in un anno – nel 2019 – ha perso circa 25 mila visitatori e 200mila euro di incassi”.

“Serve  quindi un raccordo tra i siti archeologici che non sono forniti di servizi navetta che permettano un agevole spostamento sul territorio anche in ragione della condizioni stradali del territorio. Per questi motivi ho chiesto al governo regionale di istituire un tavolo di lavoro inter assessoriale che coinvolga l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana e quello del turismo, sport e spettacolo, le Amministrazioni comunali dei territori interessati e gli operatori economici del turismo per delineare le strategie per la valorizzazione del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e dei territori in cui ricade”, ha concluso la deputata regionale.

 
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Urega Enna, Falcone in visita per l’insediamento del nuovo presidente Occhipinti

Si è insediato oggi a Enna il nuovo presidente del locale Ufficio regionale gare d’appalto (Urega), l’avvocato Francesco Occhipinti. Presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e il direttore del Dipartimento Tecnico Salvo Lizzio.

“Questo è un ufficio di dimensioni ridotte – ha commentato l’assessore – ma che sta dando grande prova di impegno e produttività. Da quando il Governo Musumeci è entrato in carica ad oggi, abbiamo rilevato numeri sempre in crescita per quanto riguarda le gare d’appalto espletate. Entro la fine dell’anno, i numeri complessivi di tutti gli Urega avranno una crescita di oltre il 50 per cento rispetto al 2019, un andamento positivo per degli uffici che, fino a due anni fa, faticavano anche nell’ordinaria amministrazione. Questo è il percorso da mantenere per l’Urega di Enna – ha concluso Falcone – e per tutti gli altri uffici della Regione, con orgoglio e spirito costruttivo di squadra”.

“Sono onorato della scelta compiuta dal presidente Musumeci – ha detto l’avv. Occhipinti, in passato vicepretore onorario – e darò il massimo nell’espletamento di questo incarico, in stretto raccordo con i dirigenti e i funzionari che stanno dimostrando di saper svolgere il proprio compito con efficienza e professionalità”.

L’ordinanza Musumeci e lo sbarco su Marte

È fatto divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico quali, a titolo esemplificativo, le strade, le piazze e i parchi”. Questa è la frase inserita nell’ultima ordinanza di Musumeci che purtroppo ci riporta a marzo di quest’anno, quando divenne evidente che avremo trascorso molto tempo senza vedere amici e parenti.
In sé l’ordinanza non è così restrittiva ma il “divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici” per molti significherà dover rinunciare alla chiacchierata con gli amici o alla passeggiata pomeridiana. Non si potrà, fino al 31 ottobre, sostare davanti ai bar e intrattenersi a discutere su una panchina, socializzare diventerà molto più complicato. Penso alle persone più anziane e sole che è proprio nel quotidiano rapporto con gli altri che trovano conforto, l’ennesimo periodo di restrizioni sarà per loro ancoro più duro.

MAGGIORE RISPETTO PER GLI ALTRI
Non solo gli anziani potrebbero avere problemi. Il lock down di alcuni mesi fa ha fortemente segnato molte persone e lo sa benissimo chi svolge professioni legate alla salute mentale che ha visto i propri pazienti aumentare a causa di patologie innescate dall’isolamento fisico.
In ogni caso esiste un dato di fatto indiscutibile che è stato messo in luce dal lock down:  per gli individui vivere fisicamente lontano dalla comunità non è una situazione priva di sofferenze . Questo dovrebbe insegnarci ad avere maggiore rispetto gli uni per gli altri e minore interesse a evidenziare gli errori di chi ci sta attorno quasi a giustificare i nostri e a sottolineare i vizi degli altri quasi a sminuire quelli che noi permettiamo a noi stessi. In fin dei conti basterebbe ricordarsi ogni tanto che quando puntiamo il dito contro qualcuno  almeno tre dita della nostra mano puntano verso di noi.

MUSUMECI E LO SBARCO SU MARTE
“Entrato in produzione il vaccino anticovid, milioni di dosi verranno presto distribuite”,questa è la notizia che tutti aspettiamo venga letta dai giornalisti di tutto il mondo in apertura dei telegiornali. La più attesa, quella che ci inchioderà alla televisioni per ore, così come nel luglio del 1969 tenne l’umanità inchiodata alla TV lo sbarco sulla Luna e come sicuramente ci inchioderà fra qualche decennio lo sbarco su Marte. La citazione non è casuale perché queste grandi imprese sono in fin dei conti metafore della vita di ognuno di noi e lo sono soprattutto rispetto alle sfide che l’umanità sarà costretta  a sostenere nei prossimi anni. Dal Covid19 ai cambiamenti climatici occorrerà unirsi per uscirne vincenti anche perché è più che evidente che la sconfitta in queste sfide equivale all’estinzione della nostra specie.
Non so se riuscirò a vedere lo sbarco su Marte in Tv, mi accontenterei anche di vedere il mondo fare un passo indietro e recuperare lo spirito con cui la mia generazione ha vissuto nel periodo che va dagli anni ’60 alla caduta del muro di Berlino. Anni i cui si guardava al futuro solo in maniera positiva, non c’erano solo problemi da risolvere ma anche sfide da vincere,  e molti di noi  sapevamo che avrebbero dovuto fare la loro parte. Era per questo, avendo molto più senso di appartenenza alla comunità, che si ci impegnava per riuscire  senza mai calpestare gli altri. Non tutti, non sempre ma nella maggior parte dei casi era così.

Il presidente della Regione Nello Musumeci oggi ci impone regole più restrittive, potrebbe esserci anche un altro lock down totale. Iniziamo allora a prendere la cosa non come un problema ma come una sfida. Alla fine, magari cambiando atteggiamento,  anche noi metteremo piede su Marte.

Nicola Lo Iacono

 

 

Viabilità. Firmato il contratto per 5 strade provinciali della zona Nord

E’ stato firmato, questa mattina, nella stanza del segretario generale dell’Ente, Salvatore Pignatello, il contratto per la messa in sicurezza della direttrice stradale, arteria di collegamento per i Comuni di Troina e Gagliano Castelferrato con lo svincolo autostradale di Agira. Dopo le procedure di rito a firmare il contratto alla presenza del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, oltre al segretario generale, il dirigente del III Settore, Giuseppe Grasso e il titolare dell’impresa aggiudicataria, Sebastiano Nigrelli di Mussomeli. I lavori che riguardano le sp N° 34, 100, 22, 21 e 21 bis  sono stati aggiudicati per un importo contrattuale di circa 1 milione e 882 mila euro, al netto del ribasso d’asta del 24,75 per cento.  Si tratta di una arteria strategica per la zona Nord del territorio dove insistono diverse attività produttive e importanti presidi sanitari.

L’impresa aggiudicataria ha già eseguito in via d’urgenza i lavori di pulitura delle cinque strade provinciali, in modo particolare sono stati manutentati i presidi idraulici per consentire il deflusso in sicurezza delle acque piovane. ” Abbiamo aggiunto un altro tassello negli obiettivi che ci siamo prefissi- commenta il commissario straordinario, Di Fazio- Non mi stanco di dire che migliorare i collegamenti e garantire agli automobilisti standard sufficienti di sicurezza rientra tra i compiti istituzionali dell’Ente oltre che una priorità del mio mancato commissariale. Firmare un contratto significa anche contribuire a creare economia nei territori”. Dopo la consegna dei lavori la ditta dovrà ultimare gli interventi entro 120 giorni.

Progetto esecutivo per la Sp47 ceduto al Libero Consorzio di Enna dal comune di Troina

Il Comune di Troina ha realizzato e ceduto a titolo gratuito al Libero Consorzio di Enna un progetto esecutivo di 2 milioni e 800 mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria della SP 47, ricadente nel territorio comunale, nel tratto compreso dal bivio con la SS 120, al km 133, al bivio con la SP 77.

A renderlo noto, il sindaco Fabio Venezia: “Avendo creato nella struttura del nostro Comune un apposito Ufficio Progettazione ed in un’ottica di fattiva collaborazione tra istituzioni locali – spiega – , abbiamo dato mandato al nostro Ufficio Tecnico di realizzare un progetto esecutivo, da donare all’ex Provincia di Enna, per poterlo far finanziare e realizzare lavori attesi da anni e ormai improcrastinabili. Un ringraziamento al Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Enna, Girolamo Di Fazio, per la grande disponibilità e la lungimiranza avuta nel voler dar seguito alla nostra iniziativa”.

La strada, di importanza strategica non indifferente, dato che è l’unica arteria che permette di raggiungere la Diga Ancipa, è infatti al contempo uno dei più importanti varchi d’accesso al Parco dei Nebrodi, con un percorso di grande valore ambientalistico e paesaggistico.
Essa è inoltre percorsa giornalmente da moltissimi imprenditori locali, che lungo il tratto interessato hanno le loro aziende agricole, penalizzati dalla penuria viaria.
Da qui la decisione dell’amministrazione di sollecitare un urgente ed improcrastinabile intervento di manutenzione straordinaria, che consenta un corretto ripristino della viabilità ed impedisca che il protrarsi della situazione attuale, in vista dell’approssimarsi della stagione invernale, determini un ulteriore isolamento del territorio, con gravi conseguenze anche sul piano economico e sociale.

“La SP 47 – specifica il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Alfio Giachino – , oltre ad essere una strada che conduce ad un sito di interesse intercomunale, quale la Diga Ancipa, è una strada a ridosso della quale operano molte aziende agricole e, sebbene la competenza della strada non sia comunale, abbiamo ritenuto fondamentale fare la nostra parte, realizzando un progetto per la manutenzione straordinaria di un’arteria stradale veramente mal messa. Con un’apposita convenzione tra Libero Consorzio e Comune di Troina, il progetto entra a far parte del parco progetti del Libero Consorzio di Enna, con il quale si collaborerà anche per farlo finanziare”.

Ordinanza Musumeci: mascherine anche all’aperto e divieto di creare assembramenti

Divieto di assembramento, mascherine obbligatorie anche all’aperto  e tampone per chi rientra dall’estero: sono queste alcune delle principali misure previste dall’ordinanza Musumeci del 27 settembre per il contenimento del covid 19 in Sicilia. Il provvedimento anti-coronavirus entrerà in vigore a partire dal 30 settembre e resterà valido fino al 30 ottobre. Vediamo, nel dettaglio, cosa prevede la nuova ordinanza Musumeci in materia di mascherine obbligatorie, assembramenti e rientri dall’estero.

Le mascherine

Ogni cittadino deve portare con sé la mascherina quando esce di casa e indossarla nei luoghi aperti al pubblico in presenza di più soggetti. Si è dispensati solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi. Non c’è obbligo di uso della mascherina per i bambini sotto i 6 anni. Sono esclusi dall’obbligo di utilizzo della mascherina coloro che svolgono attività motoria intensa, ma solo nel caso che il distanziamento interpersonale possa essere mantenuto.

Divieto di assembramento

È vietato l’assembramento, precisa l’ordinanza, «mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico quali, a titolo esemplificativo, le strade, le piazze e i parchi». Vietate dunque le passeggiate nei viali o gli assembramenti davanti a bar e sale gioco. Sono escluse dal divieto le sole occasioni di iniziative pubbliche previste dalla legge

Per chi arriva dall’estero

Per chi entra nel territorio della Regione provenendo da Stati UE e/o extra UE vigerà l’obbligo di registrarsi sul sito Sicilia Coronavirus e  così  comunicare la propria presenza al servizio sanitario della Regione. I cittadini residenti in Sicilia dovranno adempiere a quest’obbligo registrandosi sul sito e comunicandolo prontamente al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta. Tali obblighi valgono per coloro che hanno fatto rientro in Sicilia nei sette giorni antecedenti la pubblicazione dell’ordinanza.

Gabriel Garko parla dopo il coming out: “Imparerò a camminare con altre gambe e senza tacchi”

Gabriel Garko torna su Instagram a poche ore dal coming out al Grande Fratello Vip 2020. L’attore era entrato nella Casa per incontrare Adua Del Vesco, Una volta di fronte a quella che per anni è stata descritta come la sua fidanzata ha ammesso che la loro storia d’amore era stata una “favola falsa” che si era limitato a interpretare. Le sue parole sono state accolte dal pubblico a casa con calore, calore per il quale oggi Gabriel ringrazia. In poche ore il suo profilo Instagram ha raggiunto 500.000 follower, numeri che gli hanno permesso di capire che chi ha assistito ieri alla sua presa di coscienza in tv è dalla sua parte.

Il messaggio di Gabriel Garko
Garko ha ringraziato quanti lo hanno supportato e dedicato un’unica concisa replica a coloro che lo hanno reso oggetto di battute meschine: “Un grazie speciale…..perché ora grazie al vostro sostegno riimparero a camminare con altre gambe…..e non ho detto tacchi…. ( per i più maligni). Un bacio di cuore sostenendo la promessa del post precedente”. Nel post cui Gabriel aveva fatto riferimento, l’attore aveva promesso che, un passo alla volta, avrebbe raccontato tutta la sua storia senza ulteriori bugie.

Fonte:Fanpage.it

Piazza Armerina – Meteo: inizio settimana più mite e soleggiato

Negli ultimi giorni l’autunno ha mostrato il suo volto instabile richiamando aria artica marittima sulla nostra isola, portando vento forte e piogge anche abbondanti con temperature al di sotto delle medie stagionali. Nei prossimi giorni il mal tempo verrà spazzato via per il ritorno dell’anticiclone dell’ Azzorre portando belle giornate con temperature alle medie del periodo entriamo nei dettagli :

Lunedì 28 Settembre
Sarà una giornata soleggiata ma ventosa con raffiche che potranno raggiungere anche i 65 km / h
Temperature : 20°C – 12°C

Martedì 29 settembre
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
I venti saranno deboli
Temperature : 23°C – 11°C

Mercoledì 30 Settembre
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Venti deboli
Temperature : 24°C – 14°C

A cura di
David Cartarrasa
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Servizio idrico – Il sindaco di Piazza Armerina Cammarata: questa la nostra proposta per ridurre le tariffe

COMUNICATO STAMPA

Grazie al nostro impulso, dopo 15 anni il caro acqua nella nostra provincia diventa centrale nel dibattito politico istituzionale. Questa la nostra proposta.

Al fine di garantire una tariffa più equa e giusta, con evidente riduzione dei costi per il cittadino utente, si propone la determinazione di una TARIFFA UNICA con un prezzo unitario (ipotizzabile in 2/ 2,20 euro mc), che coincide con la prima eccedenza attuale.

Tale scelta è determinata da due fattori:
1)Da una statistica basata sul controllo diretto delle bollette emerge che il consumo medio non eccede (o meglio non dovrebbe mai farlo) la prima eccedenza (2,20 al metro cubo).
2) tale importo scientificamente indicato, consentirebbe di coprire i costi del gestore e dei servizi, e garantirebbe agli utenti finali di poter quantificare in maniera certa e chiara il consumo reale della loro utenza.
Relativamente alle PARTITE PREGRESSE, proponiamo che vengano rubricate e nomenclate in bolletta con la dicitura corretta, non sono conguagli sul consumo (ma recuperi di somme inerenti agli investimenti passati). Inoltre chiediamo che vengano precisati i periodi iniziali e quelli finali di esigibilità delle stesse. Perché così sono illegittime.

Nino Cammarata
Sindaco di Piazza Armerina

Bonus cultura: telefonini al posto di libri. Multe e denunce grazie all’indagine svolta dalla GdF di Piazza Armerina

La recente indagine della Guardia di Finanza sull’utilizzo del bonus cultura di 500 euro con il quale venivano acquistati telefonini, tablet e personal computer, diversamente da quanto previsto dalla legge che prevedeva un utilizzo per libri, musica, biglietti per concerti, mostre e cinema, ha portato ala luce un raggiro, nei confronti dello Stato, che durava da anni. I neo-diciottenni che hanno usato impropriamente il bonus, secondo le Fiamme Gialle di Piazza Armerina, sono in provincia di Enna 205.

Al centro della truffa, dell’ammontare di circa centomila euro, ci sarebbe una società di Barrafranca, attiva nel settore del commercio al dettaglio di apparecchi elettronici a cui in questo caso, i ragazzi – beneficiari del bonus cultura – si sarebbero rivolti per spendere irregolarmente il loro voucher in apparecchi elettronici tecnologici, non consentiti in base alla normativa vigente (L. 208/2015 e L. 232/2016). In realtà,secondo la GdF, di Piazza Armerina la società avrebbe documentato il falso acquisto di E-book (libri elettronici).

L’attività di polizia economica trae origine da un monitoraggio svolto a livello nazionale dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e coordinata, a livello locale, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna.

Ai 205 utilizzatori del bonus, che hanno acquistato prodotti difformi da quelli ammessi al beneficio, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 230.000,00 euro, mentre il legale rappresentante della società di apparecchi elettronici coinvolta è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Enna per il reato d’indebita percezione di contributi erogati a soggetti privati ai danni dello Stato, condotta che prevede la pena della reclusione sino a tre anni.

 

Tariffe del servizio idrico: il sindaco di Enna Dipietro: “abbiamo impedito innalzamento”

Venerdì scorso l’Ati ha votato un atto di indirizzo politico rivolto all’ANEA, finalizzato all’abbassamento delle tariffe per il triennio 2020-2023 attraverso la rimodulazione dei conguagli tariffari a favore del gestore, l’utilizzo delle misure sull’emergenza Covid previste dall’Arera, la riduzione dell’incidenza dei costi degli investimenti sulla tariffa e la revisione delle aliquote di ammortamento e delle altre voci di costi di capitale. Questa la dichiarazione del Sindaco di Enna e Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica, Maurizio Dipietro:

“Finalmente siamo riusciti a fare quello che per 15 anni nessuno aveva fatto, abbiamo impedito un ulteriore innalzamento delle tariffe, che pure era stato proposto, ed abbiamo, attraverso una costante collaborazione con l’Anea, individuato un percorso di riduzione della tariffa dell’acqua la cui misura è ancora da determinare, ma che segna finalmente una nuova prospettiva.

La prospettiva di arrestare una emorragia continua a carico dei cittadini della provincia di Enna costretti a pagare tariffe troppo esose a fronte, peraltro, di un servizio scadente. Abbiamo invertito una tendenza costante per un quindicennio e continueremo a lavorare perché questo è solo il primo passo di un percorso che dovrà portare le tariffe ad un importo accettabile per famiglie ed imprese del territorio garantendo anche un servizio migliore di quello che oggi ci viene offerto”.

(nella foto la diga Ancipa)

Case popolari, la Regione avvia piano di risanamento con l’ecobonus 110 per cento

Attraverso l’Ecobonus 110 per cento il Governo Musumeci avvierà una strategia d’investimento unitaria per risanare il patrimonio abitativo della Regione Siciliana. Saranno gli Istituti autonomi case popolari ad avviare, in ogni provincia, le ristrutturazioni e la riconversione green degli immobili, seguendo una regia precisa e di ampio raggio”. L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone preannuncia così la sua partecipazione, lunedì 28 settembre dalle ore 10, al tavolo di tutti i vertici degli Iacp siciliani, promosso dal coordinamento dei direttori Iacp, ad Enna, al Federico II Palace Hotel. In giornata verrà anche presentato il nuovo presidente della commissione Urega di Enna-Caltanissetta, l’avv. Francesco Occhipinti.

 

Al sindaco Fabio Venezia il premio “Amico dell’arte”

 “Per essere stato antesignano nella difesa della giustizia, che è il luogo deputato della bellezza e della verità; per avere favorito e sostenuto la nascita di un polo museale d’eccellenza che raccoglie i segni ed i documenti della bellezza dell’arte e della storia, dall’origine della civiltà umana fino all’età contemporanea; per avere creato una scuola di pensiero che ha il suo modello di riferimento nella città di Troina, finalmente liberata dalle superfetazioni strutturali e dalle sopraffazioni dei violenti”.
Con questa motivazione, nella serata di gala svoltasi ieri sera nell’aula consiliare del palazzo municipale di Zafferana Etnea, il sindaco Fabio Venezia è stato insignito del premio “Amico dell’arte”, nell’ambito della VII edizione del Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti”, dedicato alla memoria del grande maestro figurativo, condotta dal direttore artistico della kermesse Paolo Giansiracusa, storico dell’arte e docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

Il riconoscimento, offerto dall’Associazione artistico-culturale “Giuseppe Sciuti”, presieduta dal maestro Corrado Iozia, consiste in una sua opera, che andrà ad arricchire la collezione del Museo d’arte contemporanea della città di Troina.
Un attestato di merito giunto a suggellare una lunga serie di prestigiose e rilevanti iniziative artistico-culturali promosse dal primo cittadino sin dall’inizio della sua legislatura, giunta oggi a metà del suo secondo mandato consecutivo: la mostra fotografica “Robert Capa in Italia. 1943-1944” del 2015; la mostra d’arte pittorica “Omaggio a Tiziano. Capolavori a confronto” del 2016; la mostra “Rubens e la pittura della Controriforma” del 2017; l’istituzione del Premio internazionale di arti visive, cultura e solidarietà “Gino De Agrò-Città di Troina”; l’istituzione del polo museale d’Arte Contemporanea, con le donazioni di opere d’arte dei più noti artisti del ‘900 e del nuovo millennio; l’avvio del piano di restauro delle opere d’arte custodite nelle chiese della città; l’istituzione della collezione della Pinacoteca civica d’arte moderna, che raccoglie le principali opere d’arte della città e del territorio; la realizzazione del “Museo diffuso della storia normanna”, con l’installazione nel centro storico di 16 pannelli in maiolica dipinta a mano che raccontano le principali tappe della storia dei Normanni a Troina ed in Sicilia; il nascente museo permanente in memoria di Robert Capa, che esporrà 62 foto inedite del celebre fotoreporter di guerra ungherese, acquistate dalla Fondazione Famiglia Pintaura dall’International Center of Photography di New York, e donate al Comune.

“È un riconoscimento non solo personale – dichiara il sindaco Fabio Venezia – , ma lo sforzo di un’intera comunità che ha investito nell’arte e nella cultura come strumento di promozione umana e di costruzione di un modello di sviluppo del territorio. Ringrazio l’amministrazione comunale di Zafferana e gli organizzatori della manifestazione per avermi conferito questo prestigioso premio, che ci induce a continuare sulla strada intrapresa con rinnovato impegno”.
Un ulteriore tassello alla già lunga lista di attestati ricevuti in questi anni dal sindaco di Troina, che per il suo impegno sul fronte della legalità vive sotto scorta dal 2014: il premio “Uomo siciliano 2019”, assegnato dall’associazione artistico-culturale “Comunicazione Globale” di Catania; il “Riconoscimento alla memoria di Pio La Torre”, conferito da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI); il Premio nazionale “Angelo Vassallo 2016”; il “Riconoscimento Italia” della Fondazione Foedus di Roma; il Premio Internazionale “Rosario Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa”, istituito dal Comitato Spontaneo Antimafia di Riposto; il premio “Rocco Chinnici” dell’associazione culturale “Premio Rocco Chinnici” e del circolo didattico “Rocco Chinnici” di Piazza Armerina.

Arrestato presunto autore della truffa dello specchietto rotto. Aveva agito anche a Piazza Armerina

Un trentunenne siracusano, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe il responsabile di una truffa che ha visto come vittime ignari automobilisti di Troina e Piazza Armerina, è stato individuato e denunciato dalle forze dell’ordine. L’uomo avrebbe messo in atto un trucco tanto semplice quanto efficace. Dopo aver simulato un impatto con la sua auto mentre veniva sorpassato,  esibendo lo specchietto retrovisore esterno rotto, esigeva un risarcimento immediato di 100 euro per evitare di ricorrere all’assicurazione. Alcuni automobilisti avrebbero pagato per evitare di compilare il CID, visto che l’aumento del costo della polizza assicurativa avrebbe comportato un’uscita ben superiore alla somma richiesta.  Sulle nostre pagine avevamo denunciato alcuni episodi accaduti a Piazza Armerina e il personale dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Enna, dopo lunghe indagine è riuscito a risalire all’uomo, accusandolo di truffa

Un altro successo per Mario Antonio Pagaria: secondo posto al premio internazionale “Io Esisto”

Ennesimo successo per Mario Antonio Pagaria, giornalista pubblicista e poeta, che si aggiudica il secondo posto al premio internazionale “Io Esisto” , con la lirica “Isola”, una composizione molto forte dove il poeta denuncia il proprio malessere nei confronti della mafia presente nelle istituzioni, ormai commista alla politica e ai cosiddetti “colletti bianchi”.

Il Premio Nazionale di Poesia “Io esisto”, prende vita il 15 Aprile del 2010 da un idea della U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) della sezione di Ottaviano in provincia di Napoli, presieduta da Francesco Prisco. L’obiettivo prefissato dall’associazione di volontariato, era di realizzare qualcosa che coinvolgesse in modo particolare le persone con disabilità (senza ovviamente escludere i normodotati) per dar loro non solo la possibilità di cimentarsi in qualcosa di creativo ma che gli permettesse di affermare con forza e determinazione la propria esistenza in una società dove molto spesso i loro diritti e le loro problematiche passano inosservate. Dunque, quale modo migliore per fare ascoltare la propria voce arrivando dritti al cuore della gente se non tramite la meravigliosa arte della poesia?. La premiazione, purtroppo, a causa del Covid , si è celebrata online, alla presenza del Presidente della Giuria Carmelo Cossa e dei componenti Ivana Posti, Antonio Covino e Fausto Marseglia. Pagaria ricorda che a novembre sarà messo in vendita il cd video cd contenente sette sue liriche declamate dal maestro Alessandro Quasimodo, il cui ricavato andrà interamente devoluto all’associazione vita 21 e alla drammatica vicenda della piccola Nora Franzone.

Arrivano a sette i casi di Covid19 a Piazza Armerina. Le scuole rischiano continui”stop and go”. Locali chiusi a mezzanotte

Notizie rassicuranti da parte del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che ieri sera ha comunicato la negatività dei tamponi  ad alunni, docenti e al personale scolastico del Liceo Scientifico Vito Romano e dell’Istituto Commerciale Leonardo Da Vinci. Lunedì, dopo le opportune operazione di sanificazione è probabile che ambedue gli istituti possano essere riaperti. Una importante decisione riguarda bar, ristoranti e pizzerie che dovranno chiudere entro la mezzanotte. Una decisione presa per limitare la movida e i relativi  assembramenti che tanto hanno fatto discutere e che , nonostante le raccomandazioni, si sono regolarmente verificati nei fine settimana soprattutto in piazza Giuliano.  In queste ore anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci sta preparando un’ordinanza regionale per la chiusura anticipata dei locali  che  obbligherà i siciliani a indossare la mascherina anche all’aperto.

La situazione non è dunque semplice, i casi di covid19 continuano ad aumentare in Sicilia. Nei prossimi mesi potrebbero esserci continui “stop and go” per le suole; questa situazione pone un problema relativo alla rimodulazione dei programmi e della didattica che andrebbero rivisti tenendo conto di un sistema misto  che preveda sia l’insegnamento a distanza che quello di presenza. Le lezioni, ad esempio, potrebbero avvenire on line mentre per interrogazioni, verifiche e approfondimenti si potrebbe utilizzare la presenza, magari scaglionando  le classi e sfruttando un orario che preveda incontri con gli alunni anche nel pomeriggio. Ovviamente bisognerebbe ripensare i programmi e strutturare una scuola che tenga conto, soprattutto nella quantificazione del lavoro dei docenti,  più degli obiettivi formativi e educativi anziché  solo delle ore di insegnamento.

Nicola Lo Iacono

Polizia di Stato di Enna – Il resoconto della campagna “Focus on the road”.

Nella settimana tra il 14 e il 20 settembre 2020, la Sezione Polizia Stradale di Enna ha predisposto, sull’intero territorio provinciale, appositi controlli mirati alla sensibilizzazione sul corretto utilizzo durante la guida dei telefoni cellulari, dell’uso dei sistemi di ritenuta e del rispetto dei limiti di velocità.

Si è trattato, difatti, della settimana dedicata al programma dell’European Roads Policing Network denominato Focus on the Road, iniziativa organizzata da Roadpol, una rete di cooperazione nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono i Paesi membri (tranne la Grecia e la Slovacchia), oltre la Svizzera, la Serbia, la Turchia e la Georgia. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano di Azione Europeo 2011–2020, attraverso operazioni internazionali congiunte.

I mirati servizi organizzati nel periodo, che hanno visto 50 pattuglie impiegate sul territorio, hanno portato al controllo di 259 veicoli e 315 persone. Sono state contestate 130 infrazioni al Codice della Strada (delle quali 43 per la mancanza delle cinture di sicurezza alla guida), operati 4 sequestri, 1 fermo amministrativo e ritirate 2 patenti di guida e 2 carte di circolazione, con un totale di 390 punti patente decurtati. Rilevati anche 4 incidenti stradali e prestati 12 soccorsi in autostrada.

La voce narrante di Neri Marcorè per il Museo del Mito di Enna. Inaugurazione 29 settembre

Con la voce narrante dell’attore Neri Marcorèmartedì 29 settembre, alle ore 18, si inaugura a Enna il Museo del Mito: progetto interamente multimediale voluto dal Comune di Enna – con la produzione esecutiva della start up culturale Sarterìa – che, traducendo in codici visivi contemporanei antiche fonti letterarie e iconografiche della cultura mediterranea, punta a valorizzare l’area archeologica della Rocca di Cerere e del Castello di Lombardia. Uno dei luoghi più significativi e iconici di Enna, cuore delle spiritualità e del mito, diventa dunque uno spazio per un’esperienza emozionale di condivisione e integrazione fra identità, cultura e contemporaneità.

La manifestazione – che deve necessariamente tener conto delle limitazioni di pubblico legate alle misure anti-covid – sarà organizzata in forma ibrida: una diretta live, infatti, trasmessa sul mega schermo allestito in piazza Municipio, consentirà alla comunità di Enna di seguire ogni singolo momento dell’inaugurazione che prevede una visita in anteprima per la stampa, con giornalisti delle testate nazionali e regionali, e al termine un recital dell’attrice Iaia Forte mentre il Teatro Garibaldi ospiterà uno spettacolo organizzato dal Comune.

Il Museo del Mito sarà aperto al pubblico e con ingresso gratuito da lunedì 5 ottobre, ma già dal 29 settembre si potrà prenotare la visita scrivendo a museodelmito.enna@gmail.com. Gli orari di visita saranno comunicati a seguire dal Comune di Enna.

Alla cerimonia, con il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, saranno il Prefetto Matilde Pirrera, le autorità del territorio e il team di Sarterìa: la storica Claudia Valeri, tra i massimi esperti di archeologia classica, la curatrice e produttore esecutivo Francesca Mezzano e il produttore cinematografico Giuseppe Saccà cui è stata affidata la supervisione del progetto del Museo del Mito di Enna. Saranno presenti anche i componenti del Comitato Consultivo del Museo del Mito di cui fanno parte archeologi, architetti, docenti, ricercatori e guide naturalistiche che, a titolo gratuito, hanno contribuito al progetto con funzione consultiva.

Spiega Giuseppe Saccà: “Il progetto del Museo del Mito vede, fra le altre, la collaborazione dell’artista siciliano Ligama, che offre il suo sguardo astratto e figurativo reinterpretando segni, simboli e volti del mito. Mentre la partecipazione di attori impegnati nel panorama culturale italiano come Neri Marcorè, in qualità di voce narrante e la presenza di Iaia Forte all’evento inaugurale ha reso possibile la nascita di una lettura contemporanea del mito che racchiude in sé millenni di storia dei popoli del Mediterraneo: un’operazione unica nel suo genere”.

Piazza Armerina – Si svolgerà il 30 settembre il consiglio comunale per discutere del 5G

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 30-09-2020 alle ore 18:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) Presa d’atto delle sentenze nn. di registro generale 3150 e 3151 del 2010 (n.01621/2017 Reg.Prov.Coll e n. 01622/2017 Reg.Prov.Coll.) di annullamento del provvedimento impugnato, nei limiti di interesse, del D.D.G. 380/D.R.U. del 09/07/2010 di approvazione del P.R.G. relativamente all’inserimento nelle N.T.A. dell’art.44;

2) Problematica 5G;

3) Conferma, per l’anno 2020, delle tariffe tassa rifiuti (Tari) applicate per l’anno 2019 – modifica ed integrazione regolamento Tari e Determinazione delle scadenze delle rate – Emendamento alla proposta di delibera presentata dal Cons. Cimino Salvatore.

Finanziamento revocato alla Villa romana del Casale: l’assessore Ettore Messina chiede che se ne parli in consiglio.

L’assessore Ettore Messina chiede un consiglio comunale straordinario che si occupi della revoca del  finanziamento alla Villa Romana del Casale che sarebbe stato revocato per la mancanza dei progetti esecutivi. Questo il testo inviato dall’assessore Messina al presidente del consiglio Incalcaterra per la richiesta  di convocazione.

«Alla luce delle notizie di stampa emerse in questi giorni e come pure a delle interviste rilasciate da  una Associazione turistico-culturale da cui si evince che il finanziamento per la ultimazione dei lavori c/o la Villa Romana del Casale risulta essere stato revocato in quanto, come da D.D.G. n.2389 del 28/5/2019, il progetto di restauro pari a € 9.745.541,93 “ è archiviato ed a tutti gli effetti decaduto dalla pertinente graduatoria già approvata con DDG n.4345 del 18/9/2018 della linea di intervento 6.7.1 e 6.7.2 del PO FESR 2014/2020…….” Con le motivazioni tra l’altro in premessa,  nel citato  Decreto n.2389/2019 che qui si riportano: “ Viste – la richiesta integrazione documentazione del Dipartimento BB.CC. e I.S. prot.8656/2019; – il preavviso di archiviazione del Dipartimento BB.CC. e I.S. prot. 10723 del 22/2/2019”

Dato atto che è stato emanato un nuovo D.D.G. n.644 del 4 Marzo 2020 ove è ammissibile una progettualità divisa in due parti:

€ 3.387.949,76 intervento sui mosaici;

€ 6.430.928,54 interventi strutturali e nuove coperture.

Si rileva che l’ ammissibilità comporta tutto l’iter iniziale per la finale  approvazione e finanziamento (validazione,commissione,approvazione graduatoria provvisoria e approvazione definitiva e naturalmente con la copertura finanziaria nell’apposito Cap.).

Tale iter burocratico-amministrativo comporta una tempistica  non quantificabile in  quanto  si conoscono i tempi della burocrazia e sempre con l’ augurio che vi siano le risorse finanziarie per gli interventi.

Certamente oggi con il finanziamento europeo avremmo risolto il problema.

Fatta tale doverosissima e obbligatoria premessa e considerato il forte rischio di affrontare future e lunghe tempistiche  e lungaggini burocratiche per un intervento ritenuto ormai improcrastinabile sul sito UNESCPO –Patrimonio dell’Umanità, Villa Romana del Casale, si chiede al Sig. presidente del Consiglio Comunale di convocare in seduta urgente e straordinaria il Consenso Civico avente all’

o.d.g

1)-Problematica finanziamento e inizio lavori, ormai improcrastinabili, sito archeologico Villa Romana del Casale,Patrimonio dell’Umanità sito UNESCO dal 1997;

2)-Istituire apposita Commissione Consiliare per recarsi all’Assessorato Regionale BB.CC. e I.S. per chiedere una accelerazione sull’iter burocratico per consentire  gli interventi dovuti, e comunque ormai improcrastinabili,fermo restando che trattasi di un bene sotto tutela UNESCO e di responsabilità,preservazione e competenza gestionale primarie della stessa Regione Siciliana.

Piazza Armerina – Tempo tipicamente autunnale per questo fine settimana

L’arrivo di aria fredda proveniente dalle zone artiche e il forte vento con raggiungerà anche i 50 Km/h produrranno un forte calo delle temperature durante questo fine settimana. Oggi sarà l’ultimo giorno con temperature gradevoli ma già da sabato è prevista la mutazione che ci transiterà in un clima più fresco.

Venerdi 25 Settembre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : 28°C – 13°C
Ultimo giorno di caldo.

Sabato 26 settembre
In arrivo aria fredda
Sarà una giornata nuvolosa con forti raffiche di vento
Temperature : 17°C – 8°C

Domenica 27 settembre
Sarà una giornata nuvolosa con forte vento
Temperature : 19°C – 10°C

A cura di
David Cartarrasa
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I danni della grandinata su Dittaino: la deputata Luisa Lantieri “Occorre intervenire con urgenza”.

«Gli ingenti danni causati dall’eccezionale grandinata di ieri a macchinari, impianti  e strutture della valle del Dittaino rischiano di compromettere seriamente la produzione industriale.  Sono fenomeni ai quali sempre più ci dovremo abituare e che sono la conseguenza dei cambiamenti climatici in atto». A dichiararlo la deputata regionale Luisa Lantieri che aggiunge: «questa mattina mi sono recata a Dittaino, ho visitato alcune aziende e parlato con imprenditori e operai che mi hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni. Ho già sollecitato al governo regionale a dichiarare lo stato di calamità naturale e ho raccolto numero elementi che mi permetteranno martedì prossimo di chiedere all’Assemblea Regionale  e al Governo azioni concrete che possano in maniera celere consentire alle aziende di Dittaino di ritornare quanto prima agli standard produttivi normali»

 

Calcio: con l’Udinese Accademy si cercano piccoli campioni anche in provincia di Enna

Lunedì 28 e martedì 29 presso la struttura sportiva Green Park di Contrada Bruchito a Enna bassa, prende il via ufficialmente il progetto Next Level Alto Rendimento Enna affiliato al progetto Udinese Academy. Dalle 15,30 in poi i dirigenti e tecnici della società ennese del Presidente Pietro Tamburo accoglieranno tutte le bambine e bambini dai 6 ai 12 anni che vorranno partecipare a questo primo Open Day ed eventualmente proseguire insieme questo cammino che si preannuncia molto entusiasmante e ricco di soddisfazioni. Quindi chi volesse aderire e quindi provare potrà intanto prenotarsi tramite i numeri 3409876161 – 3936370532- 335 5749503 oppure venire direttamente al Centro Sportivo Green Park di Contrada Bruchino a Enna bassa dalle 15,30 in poi.

“La popolazione anziana e il lavoro: un futuro da costruire”. Esce il libro che ribalta i luoghi comuni su anziani e lavoro

Roma, xx settembre – “La popolazione anziana e il lavoro: un futuro da costruire” (edizioni Il Mulino) è un volume di quasi 400 pagine realizzato grazie alla collaborazione tra 50&Più Associazione e Fondazione Leonardo a cura di Marco Trabucchi, Gabriele Sampaolo, Anna Maria Melloni. Un approccio nuovo e una tesi controcorrente.

Un volume “corale”, a più voci – con i contributi di 22 autori tra i quali Gian Carlo Blangiardo, Tiziano Treu, Alberto Brambilla, Nadio Delai, Claudia Manzi, Giovanna Rossi, Francesco Marcaletti, Leo Nahon, Cristian Leorin, Maria Cristina Migliore – capace di affrontare questioni spesso poco conosciute e approfondite.

«L’emergenza Coronavirus ha fatto cadere alcune “certezze” sino ad ora considerate inattaccabili. Una tra queste l’adagio “gli anziani portano via il pane ai giovani. Se mandiamo via un anziano, entra un giovane”. Oggi sappiamo che questo automatismo non si realizza, anche perché, come sostiene Carlo Sangalli, Presidente di 50&Più – l’anziano non è un peso sociale; è anzi una risorsa per l’economia e lo sarà sempre di più. Pensare che un lavoratore anziano e uno giovane siano intercambiabili non è possibile. Il punto sta nel far coesistere le diverse specificità per un obiettivo comune: il lavoro, il progresso».

Secondo il prof. Trabucchi, Presidente della Fondazione Leonardo, “un aspetto che oggi è fondamentale considerare è la riconquista del sentimento di cittadinanza da parte delle persone non più giovani: la loro esperienza, pazienza e capacità di relazione hanno un valore che deve poter essere espresso. Un secondo aspetto da tenere in conto è la capacità degli anziani di non considerarsi ammalati, fragili, dipendenti.”

Un dato: in Italia sono 643.000 i lavoratori over 65 che alimentano la forza lavoro del Paese e in soli 10 anni la loro presenza è cresciuta del 60,8%. Per la Commissione Europea nel 2070 passeremo dall’attuale rapporto di un lavoratore over 65 su tre lavoratori a un over 65 su due lavoratori con una crescita dell’aspettativa di vita media che arriverà a 82,6 anni per gli uomini (dagli attuali 80,9) e a 86,9 per le donne (oggi 85,2).

L’uscita dal tunnel dell’emergenza Covid-19 sarà possibile solo attraverso l’apporto di tutti e, come ricordano i curatori nella loro prefazione: “anche il lavoro dell’anziano farà parte di questo mondo da ricostruire. La durezza delle condizioni per la ripresa si fonderanno, infatti, sull’impegno e il lavoro di tutti e nessuno sarà considerato marginale: la ricostruzione richiederà fatica e orgoglio”.

La ricostruzione – per i curatori del volume- richiederà una grande alleanza tra i soggetti economici che dovrà portare alla valorizzazione di ogni forma di lavoro; per prepararsi al meglio  – e in maniera consapevole – i capitoli del libro “La popolazione anziana e il lavoro: un futuro da costruire” indagano il rapporto tra il lavoro che cambia e il progressivo invecchiamento della popolazione attraverso tre prospettive: gli aspetti sociologici  e psicologici, quelli tecnico-organizzativi e quelli relativi alle politiche e al ruolo delle associazioni: tutti aspetti che incidono in maniera particolare sulla situazione dei lavoratori anziani in Italia.

Uno specifico capitolo affronta il tema dell’“ageism”, la discriminazione a danno di alcuni lavoratori per questioni di età; per combatterla è necessario da un lato costruire una cultura più inclusiva verso gli over 65, dall’altro raggiungere la riconquista del sentimento di cittadinanza da parte delle persone non più giovani.

Con lucidità all’interno del volume viene dimostrato come provvedimenti di recente approvazione quali ad esempio quota 100, che tra le sue misure prevede il divieto di far coesistere redditi da pensione con redditi da attività retribuita, dimostrano la loro manifesta incongruenza considerando come occorrerà lavorare più a lungo, E’ inoltre dimostrato che l’anziano in buone condizioni di salute che lavora ha più stimolo ed interessi e che un’attività con tempi, ritmi e impegno definiti contrasta il decadimento.

L’uscita dalla crisi sarà possibile solo attraverso un patto generazionale e sarà per questo fondamentale avere maestranze, in ogni ambito produttivo, di tutte le età e saper valorizzare le conoscenze acquisite e maturate sia dai più anziani sia dai più giovani.

Un patto generazionale è ancora di più necessario per rendere sostenibile sia il welfare sia le pensioni. Per farlo per 50&Più serve in particolare una politica seria e coordinata per l’invecchiamento attivo.  Serve anche una nuova rappresentanza dei corpi intermedi capace di interpretare con occhi nuovi questo “esercito” che senza clamore sostiene pesi importanti.

Il volume, che colma un vuoto editoriale nel panorama nazionale, offre tutti gli strumenti per decrittare il futuro, per rilanciare il Paese e per ridare un ruolo centrale a una componente fondamentale quale è la popolazione anziana in un ambito nevralgico come quello del lavoro.

Il volume sarà presentato al Cnel il 24 settembre; a fare gli onori di casa vi sarà Tiziano Treu, Presidente del Cnel ed ex Ministro del Lavoro che è anche uno degli autori del libro.

Piazza Armerina – Situazione Covid: una studentessa e un docente risultano positivi. Chiusi due istituti

La positività al covid19 di una studentessa del liceo scientifico “Vito Romano” e di un insegnante dell’istituto Commerciale “Leonardo Da Vinci” hanno costretto il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, a emettere ieri notte l’ordinanza di chiusura dei due istituti. Niente scuola per alunni, docenti e personale  ai quali è inoltre stato chiesto di restare in isolamento a casa, in attesa di poter effettuare le necessarie analisi. La situazione, sebbene allarmante, era in realtà largamente attesa e dovrà considerarsi nei prossimi mesi assolutamente normale  vedere scuole o uffici improvvisamente chiusi a causa di qualche contagio.

Oggi il mercato settimanale del giovedì si è svolto normalmente ma abbiamo notato una particolare attenzione da parte dei frequentatori che indossavano  quasi nella totalità le mascherine e un  comportamento non altrettanto responsabile da parte di qualche esercente privo della mascherina sul volto.

Nelle prossime ore si attende l’esito di molti tamponi che nei prossimi giorni è probabile saranno prelevati a centinaia Nel frattempo non resta che seguire le azioni di prevenzioni consuete: lavarsi spesso le mani e indossare la mascherina che già oggi molti portano anche all’aperto.

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Come avere un guardaroba estivo approfittando di prezzi outlet dei migliori marchi

L’estate vive le sue ultime settimane, ma la voglia di mare è ancora forte? Bene, perché questo è forse uno dei momenti migliori per fare shopping e dare al proprio guardaroba estivo una ventata di novità. Con la presenza di costumi e bikini in offerta, anche di grandi marche, sarà possibile vivere il restante periodo estivo da veri VIP, un anticipo di quello che si potrà fare l’anno successivo, quando si potrà lasciare di stucco chiunque sfoggiando un vestiario degno di una passerella. Ma scopriamo come ottenere questo risultato in poche semplici mosse.

Scegliere il costume ideale

I fondamentali non vanno dimenticati: un costume va scelto bene, specialmente per una ragazza. Anche il bikini in saldo più bello, se inadatto, non sarà in grado di risaltare la sua indossatrice. Per chi ha un seno più contenuto, la scelta di un reggiseno a fascia senza bretelline può risultare la più indicata. Capace di sostenere senza schiacciare, è un modello perfetto per chi volesse una abbronzatura integrale. Il modello a triangolo si sposa con un fisico esile e dal seno piccolo.

Un utile dettaglio in questo caso è il tessuto, che deve essere leggero in modo da evitare arricciature. Se invece le misure iniziano a farsi prosperose, è necessario optare per un modello con ferretto, dalla sicura affidabilità e capaci di compattare il décolleté in caso di allacciatura al collo, garantendo in questo modo una silhouette invidiabile.

I modelli imbottiti, infine, si rivelano la scelta ottimale per chi invece avesse un seno meno accentuato. Se palestra e impegno hanno reso il lato B invidiabile, è il momento di valorizzarlo con un costume brasiliana, capace di sostenere i glutei ma mostrando il giusto. Nel caso di fianchi e spalle larghi, si consigliano modelli con laccetti, mentre lo slip a vita alta può mascherare i fastidiosi centimetri in eccesso sul giro vita.

Alcuni brand celebri, come Miss Bikini, che tra l’altro hanno creato un outlet Miss Bikini online, hanno iniziato i loro passi proprio sulle spiagge del Brasile, dove i modelli omonimi hanno dimostrato la loro vestibilità tra le migliori, capaci di adattarsi a buona parte delle figure femminili. Una scelta alternativa, nel caso di fianchi alti, può essere quella di un bikini bottom a vita alta da abbinare a un reggiseno a balconcino. Fatta questa difficile scelta, si può quindi giungere sul terreno da battaglia preparati.

Una ricerca moderna

Internet è ormai parte integrante delle nostre vite, è quindi giusto approfittare degli stessi mezzi con cui le aziende hanno modo di offrire i migliori bikini scontati. La scelta di un outlet di costumi da bagno dovrebbe quindi partire da una ricerca online, capace di offrire una scelta di proposte e modelli consultabili stando comodamente a casa e senza le pressanti domande di una commessa in cerca di una cliente.

La misura deve essere sempre disponibile nella descrizione del modello, con la possibilità di reso in caso di errato invio e la possibilità di fidelizzarsi in caso di acquisti multipli, che potrebbero consentire in un secondo tempo di ottenere vantaggi come sconti in periodi di alta stagione.

E’ a questo punto che non vi sono più consigli da dare: nel momento in cui si è consci del proprio corpo e delle proprie risorse, il gusto personale deve essere l’unica guida per rendere il proprio guardaroba estivo degno di una stella del cinema, pronta ad incantare per le estati a venire

Piazza Armerina – Covid19: chiusi il liceo scientifico e l’istituto commerciale

Il liceo scientifico e l’istituto tecnico commerciale di Piazza Armerina domani rimarranno chiusi a causa del covid19. A comunicarlo il sindaco di Piazza Armerina , Nino Cammarata, che ieri sera e subito dopo la mezzanotte ha annunciato i provvedimenti presi a causa  di potenziali contagi nei due istituti sui quali vi riferiremo domani in mattinata. Nel frattempo lo stesso sindaco ha chiesto ad alunni, insegnanti e personale amministrativo di rimanere prudenzialmente a casa. Questa mattina, ha anche precisato il sindaco, il mercato settimanale si svolgerà regolarmente.

Assemblea Regionale Siciliana, Lupo(PD): un Medico d’istituto nelle scuole per intervenire tempestivamente

“Istituire la figura del Medico d’istituto, che sia presente all’interno delle scuole per intervenire tempestivamente quando necessario dal punto di vista sanitario, per verificare le giuste applicazioni delle misure di sicurezza e per attivare immediatamente ogni disposizione prevista in caso di studenti, docenti o personale scolastico con sintomi o con la necessità di effettuare test Covid19”. È la proposta del capogruppo PD all’Ars Giuseppe Lupo.

“La presenza di un medico all’interno degli istituti, con funzioni non sostitutive dei pediatri di libera scelta – aggiunge – sarebbe di supporto sotto molti punti di vista, anche per le famiglie che verrebbero di certo rassicurate dal sapere che a scuola con i loro figli c’é anche un medico. Ciascuno di loro potrebbe essere assegnato a due o più istituti che ricadano in una stessa area, a seconda delle dimensioni e del numero di alunni, in modo da ottimizzarne l’attività. A questo proposito – conclude Lupo – chiediamo all’assessorato alla Salute di valutare concretamente la possibilità di avviare questo percorso, individuando le risorse e le modalità necessarie al reclutamento dei Medici d’istituto”.

Confcommercio, mercato a Favara: risolta la controversia

Il Presidente di FIVA Confcommercio Enna Filippo Villareale esprime grande soddisfazione per la soluzione della controversia al Comune di Favara che ha impedito per mesi il regolare svolgimento del mercato settimanale. Dopo un lungo braccio di ferro tra il sindaco Anna Alba e i rappresentanti di FIVA Confcommercio Enna, FIVA Confcommercio Caltanissetta e FIVA Confcommercio Agrigento è stato raggiunto un accordo sottoscritto dal Sindaco e da Filippo Villareale (FIVA Enna), Rosario Simone (FIVA Caltanissetta), Alfonso Valenza FIVA Agrigento) e dal Presidente di Confcommercio Sicilia Francesco Picarella. «Il Sindaco di Favara ha dimostrato che quando si antepongono gli interessi della comunità e quando si predilige il percorso del dialogo e del confronto, le soluzioni si trovano sempre – sostiene il Presidente di FIVA Confcommercio Enna Filippo Villareale – finalmente gli operatori del mercato potranno tornare a lavorare, dopo lunghi e sofferenti mesi di stop. Non ci sono sconfitti o vincitori – conclude Villareale – ma solo un gruppo di lavoro che con tenacia e pazienza è riuscito a trovare una soluzione ragionevole, dettata dal buonsenso».

Nella foto da sx a dx: Filippo Villareale (Fiva Enna), il Sindaco Anna Alba, Alfonso Valenza (Fiva Agrigento), Francesco Picarella (Confcommercio Sicilia) e Rosario Simone (Fiva Caltanissetta)

Un soggetto positivo su un volo Ryanair del 18 settembre proveniente dal Milano . Si cercano i passeggeri

Calogero Gueli e  Giuseppe Mazzola, dirigente medico e  direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna, rivolgono il seguente appello ai viaggiatori del volo:
Un passeggero è arrivato a Catania in data 18/09/2020 con Volo Ryanair FR 5519 Milano Malpensa del 18/09/2020 con partenza alle ore 20:35 e arrivo a Catania alle ore 22:35.

Il passeggero, posto in isolamento fiduciario, come da disposizione normativa, con decorrenza dal 18/09/2020, è risultato positivo al tampone rinofaringeo in data 21/09/2020. Tutti i contatti stretti sono stati posti in quarantena. Questo Ufficio ha informato gli organi competenti. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna chiede a tutti coloro i quali hanno viaggiato nel volo di cui sopra di mettersi in contatto urgentemente e mezzo mail covid19@asp.enna.it  per gli adempimenti consequenziali”.

Piazza Armerina – Rinviato il consiglio comunale sul 5G

Il consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio,  che avrebbe dovuto trattare l’argomento 5G è stato rinviato a causa di un lutto che ha colpito il consigliere Salvatore Cimino a cui la redazione di Startnews rivolge le più sentite condoglianze per la scomparsa del padre.

Piazza Armerina – Pinacoteca comunale: chiusa per mancanza di personale ma forse in arrivo i nuovi orari

Se Piazza Armerina è una città turistica, con una naturale propensione a soddisfare la domanda di turismo culturale, è chiaro che deve avere le carte regole per pretendere di giocare un ruolo importante in Sicilia. E’ questo il motivo per il quale la chiusura della pinacoteca comunale, in particolar modo la domenica,  sorprende non poco noi che spesso ci troviamo a riflettere sulle potenzialità turistiche di questa città ma soprattutto i turisti che si trovano davanti un portone chiuso.
Attualmente la pinacoteca rimane aperta da lunedì a venerdì,  per tutta la mattinata, mentre le aperture pomeridiane sono solo due. Vi è un unico custode mentre ci risulta che gli altri impiegati, che fino a poco tempo fa coprivano gli orari di apertura, sono utilizzati in biblioteca anche se sembrerebbe non esista un ordine di servizio in  relazione al trasferimento da un compito all’altro.

Mentre questa mattina cercavamo informazioni siamo venuti a conoscenza del fatto che l’assessore Ettore Messina ha dato disposizioni al dirigente Giuseppe Baiunco di provvedere affinché venga ripristinato un orario  in grado di soddisfare le esigenze turistiche sia della pinacoteca che della mostra permanente del Libro Antico. In particolare la prima dovrebbe rimanere  aperta da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00, mentre la seconda, con lo stesso orario, da lunedì a sabato.

I problemi della pinacoteca non riguardano solo l’apertura. Nelle sale vi sono delle lampade fulminate che non consentono di apprezzare adeguatamente i dipinti esposti. Sembrerebbe che i guasti siano stati segnalati più volte al’ufficio tecnico, a cui fa capo la manutenzione dei locali, ma sembra che sia necessario indire una gara d’appalto per procedere all’acquisto delle lampade. Ci chiediamo perché per una spesa così irrisoria non si provvede attraverso l’economato o, magari, chiedendo aiuto a qualche privato.

Altri problemi riguardano la visibilità della pinacoteca. Innanzitutto la segnaletica fissa è insufficienza ma, come accade in molti musei, alcune strutture mobili poste fuori della sede potrebbero esercitare un buon richiamo per chi si affaccia sulla via monte dalla piazza Cattedrale. Inoltre occorrerebbe addobbare meglio la vetrata d’ingresso che potrebbe avere un buona funzione di richiamo e presentare meglio le opere d’arte custodite da nostra piccola ma preziosa pinacoteca.

Piazza Armerina – La Via Garibaldi è zona a traffico limitato controllata con telecamere e fototrappole.

Una delle entrate più certe per i comuni sono sicuramente le multe che vengono elevate in città. Ne sanno qualcosa i comandanti della Polizia Locale che a volte si sentono rimproverati dai sindaci per aver contestato poche multe agli automobilisti. Il lavoro dei vigili è comunque fondamentale per mantenere un certo ordine nei parcheggi e regolare i flussi del traffico anche se molto è affidato alla correttezza degli automobilisti, visto che il personale non può sempre essere presente. Questione diversa sono i controlli delle aree ZTL. A Piazza Armerina l’intera via Garibaldi è Zona a Traffico Limitato ed è sorvegliata con telecamere e fototrappole. Val la pena di ricordarlo perché da nostre osservazioni ci siamo accorti che, pensando forse di farla franca,  i trasgressori non mancano. Impietosamente le loro targhe vengono immortalate  dalle telecamere e puntualmente ricevono multe molto salate. Il comune ricorda che:

Il costo oscilla  – viene spiegato dal comune – da un minimo di 80,00 euro ad un massimo di 335,00 euro. Se il costo della multa viene pagato entro 5 giorni dalla notifica si ha lo sconto del 30%.
Al costo della multa ZTL va inoltre sommata la spesa di accertamento, procedimento e notifica: 14,20 euro onnicomprensivi. Il totale  ammonterà quindi ad un minimo di 94.20 € se la notifica è avvenuta presso l’abitazione nelle mani del destinatario. Ricevuta la multa per ZTL, il conducente che ha trasgredito ha 60 giorni di tempo per fare ricorso e pagare la sanzione. Superati i 60 giorni, il costo passa da 80 € a 167,50 € (la metà del massimo). Ogni sei mesi scatta un’ulteriore maggiorazione semestrale del 10%, a cui si aggiungono l’aggio che può arrivare al 20% e gli interessi di mora per ritardato pagamento”.
La ZTL non è valida per tutti. Gli autorizzati, oltre ai residenti nell’area sottoposta a limitazione, sono i mezzi pubblici, i mezzi di emergenza e i veicoli autorizzati al transito (ad esempio le auto dei disabili).

 

 

ASP Enna: la Rete Emergenziale

Dopo il periodo emergenziale per il COVID-19 e la pausa estiva, il Dipartimento di Emergenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna riparte convocando tutti i responsabili dei Pronto Soccorso Aziendali per iniziare a pianificare la  strategia che conduca alla costruzione di un sistema di rete assistenziale, rivolto al trattamento dell’emergenza. “Rete emergenziale – sottolinea il dott. Renato Valenti, Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione – che deve superare le logiche organizzative di un singolo ospedale, per  integrare e aggregare le risorse disponibili presenti in ciascun presidio perchè diventino patrimonio comune. Si è partiti dalle Unità Operative dei PS perché ritengo siano le pietre angolari del sistema di emergenza e pertanto è necessario che adottino un linguaggio comune: unità di attrezzature, di attività formativa e di adozione di protocolli e procedure.

È il primo passo di un progetto ambizioso che successivamente dovrà coinvolgere tutte le altre Unità Operative dei presidi mirando alla  configurazione secondo il modello hub e spoke, necessario per garantire ai pazienti una completa presa in carico indipendentemente dal luogo in cui avviene l’accesso.Numerose le difficoltà da affrontare : il completamento dell’integrazione dei sistemi informatici della rete dell’emergenza ospedaliera e l’integrazione tra questa e quella territoriale, il personale medico,  in alcune realtà limiti strutturali, la creazione di una rete di telemedicina, ma è nel mezzo delle difficoltà che nascono le opportunità. Mi sento di ringraziare tutta la Direzione Aziendale per l’attenzione e l’impegno che stanno riservando alla risoluzione delle problematiche riguardanti l’emergenza. La loro vicinanza è da sprono per il nostro impegno.”

Germana Schena, la moglie di Fausto Leali, dopo la squalifica: “Ha sbagliato, ma non è razzista”

La terza puntata del Grane Fratello Vip si è stata segnata da un evento a dir poco significativo: la squalifica di Fausto Leali, in seguito alle frasi rivolte ad Enock Barwuah durante quella che doveva essere una conversazione informale e macchiatasi di una leggerezza inammissibile. Ad intervenire sulla question è la moglie del cantante, Germana Schena, che raggiunta dal settimanale Chi non ha esitato a difendere il marito.

Germana Schena difende Fausto Leali
La frase per la quale Fausto Leali è stato espulso dal reality di Canale 5 è risultata inammissibile agli occhi degli autori del Grande Fratello e anche del pubblico italiano, che vi ha connotato quelle parole come razziste e inappropriate in un contesto messo costantemente sott’occhio come può essere lo show condotto da Alfonso Signorini. A questo proposito, Germana Schena ha voluto sostenere il marito, senza rinnegare il suo errore

Mio marito ha sbagliato, è vero, ma non è un razzista, la sua musica oltretutto affonda le radici proprio nel blues. E non è neanche un fascista, Fausto in 50 anni di carriera non si è mai schierato politicamente. Era partito con l’intenzione di divertirsi, lui è abituato a stare con i giovani, invece si vede che trovarsi chiuso lì dentro con persone con cui non ha confidenza l’ha messo a disagio e ha fatto delle gaffes, anche importanti. In realtà è un uomo buono, generoso, mentre nella Casa l’ho visto nostalgico, pensieroso… Insomma, non è certo venuta fuori la sua vera personalità.

La cacciata di Leali dal Grande Fratello Vip
Nella puntata andata in onda lunedì 21 settembre, non poteva esserci scelta alternativa alla squalifica per Fausto Leali che, pur involontariamente, ha adottato un atteggiamento a dir poco inaccettabile nei confronti del giovane fratello di Balotelli. Nel corso della serata, Alfonso Signorini ha cercato di sottolineare quanto sia importante dar peso alle parole, soprattutto tenendo conto dell’accezione che queste hanno attribuito nel tempo, in seguito anche a cambiamenti culturali e sociologici. Fausto Leali ha più volte chiesto scusa per il suo atteggiamento, sottolineando la sua buona fede nell’errore: “Stavo scherzando con Enock, mi dispiace perché il razzismo è una cosa che non mi appartiene” ha più volte dichiarato il cantante che, intanto, ha ricevuto il perdono del gieffino: “Ho conosciuto l’uomo che c’è dietro a queste parole e lo perdono, ma so anche che certi messaggi non possono passare”.

 

 

 

Gran Bretagna nella morsa del covid19. Smart working, bar e pub chiusi alle 22

Le strategie per la seconda ondata di Covid19 in Gran Bretagna sono state illustrate dal Primo Ministro britannico, Boris Johnson, in un discorso al Parlamento nel quale ha chiesto agli inglesi di lavorare da casa e ha  annunciato che imporrà nuove restrizioni a pub, bar e ristoranti. Il settore della ristorazione sarà limitato al solo servizio al tavolo e in tutta l’Inghilterra i locali dovranno chiudere alle 22. Il ministro dell’Ufficio governativo, Michael Gove ha sottolineato che «se è possibile per le persone lavorare da casa, le incoraggeremo a farlo. Sono passi verso cui eravamo riluttanti ma sono assolutamente necessari perché il tasso di infezione è in aumento, il numero di persone che vanno in ospedale è in aumento, quindi dobbiamo agire»

Questi i punti chiave sulle nuove regole, che entreranno in vigore dalla prossima settimana: chiusura entro le ore 22.00 per bar, pub, ristoranti; smart working dove possibile;  vietato il servizio al banco; mascherine obbligatorie nei taxi e nelle auto a noleggio, nei negozi, nei locali (eccetto quando si è seduti al tavolo); vietati gli sport al chiuso anche se con meno di sei partecipanti e posticipato il rientro del pubblico agli eventi sportivi; cerimonie nuziali e ricevimenti limitate a 15 partecipanti.

La Gran Bretagna è in una situazione ben diversa dall’Italia ma la notizia di un nuovo lock down genera un certo sconforto. Ci auguriamo che l’Italia non debba mai tornare in regime di chiusura totale.

 

Piazza Armerina – Sconto IMU del 20% per chi utilizza l’accredito in conto corrente?

Un nostro affezionato utente ci ha segnalato un articolo relativo all’Imposta Municipale Unica (IMU) e ci ha chiesto di informarci sulla possibilità che ai contribuenti piazzesi venga applicato uno sconto del 20%.

Il Decreto Rilancio ha introdotto un’agevolazione IMU  se si versa quanto dovuto con addebito sul conto corrente. Agli utenti che decideranno di utilizzare questa forma di pagamento dovrebbe essere applicato uno sconto del 20%. “Fatta l’agevolazione, trovato l’inganno” potrebbe dirsi, in quanto il decreto legge nella sua formulazione entra in contrasto con la legge sui tributi locali che prevede che l’IMU debba essere pagata attraverso il modello F24. Questo conflitto tra le due norme rende per il momento impossibile l’applicazione. Si spera che a gennaio , quando dovrebbe attuarsi una rimodulazione dei tributi comunali, possa risolversi la questione. Molti comuni potrebbero così applicare lo sconto del 20% ai contribuenti più “collaborativi”.

Sarà così anche a Piazza Armerina? Probabilmente no. Lo sconto infatti si trasforma per il comune in una diminuzione di entrate che potrebbe essere coperta operando sul bilancio o aumentando le imposte degli altri contribuenti. Tenendo conto dello stato di insolvenza del comune e della procedura di dissesto ci sembra improbabile, almeno per il prossimo anno, che si possa concedere lo sconto previsto dal Decreto Rilancio.

L’Oasi di Troina, L’Asp e Aima di enna sottoscrivono un protocollo d’intesa sull’alzhemier

Nell’ambito delle iniziative per celebrare la 27esima giornata mondiale dell’Alzheimer, nella sala Lazzati della  Cittadella dell’Oasi di Troina, è stato sottoscritto ieri, domenica, un protocollo d’intesa tra IRCCS Oasi di Troina, l’ASP e l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer (AIMA) per l’istituzione di un tavolo tecnico, aperto anche alla partecipazione dei comuni del territorio e dell’Università “Kore” di Enna, affinché si possano promuovere, sostenere e gestire iniziative a favore dei pazienti che vivono la malattia di Alzheimer e delle loro famiglie.

A firmare il protocollo il vice presidente provinciale AIMA, Flavio Guzzone, il direttore sanitario dell’ASP di Enna, Emanule Cassarà,  e Arturo Caranna, delegato per l’IRCCS Oasi.

Nel protocollo di intesa l’impegno a realizzare gli obiettivi e le azioni del Piano Nazionale per le Demenze (che prevede interventi e misure di politica sanitaria e socio sanitaria, la creazione di una rete e una gestione integrata per le demenze, l’implementazione di strategie e interventi per l’appropriatezza delle cure e il miglioramento della qualità della vita delle persone con demenza e i loro familiari), e poi ancora la  definizione del percorso diagnostico-terapeutico regionale (PDTA) per permettere al paziente di fruire di un qualificato ed esaustivo riferimento clinico ed assistenziale dal livello assistenziale ospedaliero per acuti  al livello territoriale per la diagnosi, ma anche la riabilitazione, l’assistenza domiciliare, e poi anche il livello di formazione e di diagnosi genetica ed epidemiologica.

All’incontro ha partecipato pure l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, il quale ha fatto riferimento al gruppo di lavoro che è stato creato a livello regionale per la riorganizzazione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, ma  l’attività è stata però interrotta dall’emergenza Covid, e di come ci sia l’impegno a mettere in campo delle best practice anche in questo settore.  All’incontro hanno partecipato anche l’on Pagana, deputata all’Ars, e una delegazione del comune di Troina, il vice sindaco Giachino e l’assessore Impellizzeri.  La malattia di Alzheimer è una frequente forma di demenza che costituisce una delle malattie maggiormente disabilitanti ed invalidanti nell’anziano, con un carico di notevole sofferenza per il malato e la famiglia.

Il rapporto dell’OMS e di Alzheimer  Disease  International  ha definito la demenza una priorità mondiale di salute pubblica, e ciò costituisce una vera e propria sfida per i sistemi sanitari in quanto implica maggiori costi per la cura e l’assistenza. Si stima che nel 2050 saranno  7,7 milioni i casi all’anno, uno ogni 4 secondi  e una sopravvivenza media , dopo la diagnosi, di 4 – 8 anni.  In Italia sono più di 600 mila i soggetti che ne sono affetti, in Sicilia si stima che siano attorno ai 55 mila, e in provincia di Enna oltre duemila le persone che ne soffrono. Non esiste una terapia risolutiva per la malattia ma farmaci che rallentano l’evoluzione della patologia e contestualmente vengono impiegate  avanzate tecniche tecnologiche di riabilitazione cognitiva.

Enna: la Guardia di Finanza celebra la ricorrenza di san Matteo, patrono del corpo

Anche quest’anno, nella parrocchia “Mater Ecclesiae” di Enna, è stata celebrata la solennità liturgica di S. Matteo, Patrono del Corpo della Guardia di Finanza. San Matteo, esattore delle imposte per conto dei romani, divenuto Apostolo dopo l’incontro con Gesù è Patrono celeste delle Fiamme Gialle sin dal 1934 a seguito di determinazione del Santo Padre Pio XII. Alla celebrazione, a carattere interno, officiata dal parroco – Don Angelo Presti – alla presenza del Comandante Provinciale Col. Giuseppe Licari si è svolta nell’assoluto rispetto della normativa anti COVID-19, con una ridotta partecipazione di militari di ogni ordine e grado appartenenti al Comando Provinciale e ai Reparti dipendenti alla sede di Enna, Nicosia e Piazza Armerina, nonché impreziosita dalla partecipazione di Finanzieri in congedo della locale Sezione Provinciale A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia).Al termine della significativa funzione è stata recitata la Preghiera del Finanziere che ha suscitato un momento di intima riflessione e valenza spirituale per tutti i partecipanti.

 

 

 

ASP Enna: avvio pagamento ticket e diritti sanitari con “pagoPA”

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna informa che da mercoledì 23 SETTEMBRE 2020 i Cittadini avranno la possibilità di pagare i ticket sanitari e i diritti sanitari anche attraverso il sistema “pagoPA”.

Il Cittadino non esente dal pagamento del ticket, che prenota una prestazione sanitaria utilizzando uno dei percorsi attualmente disponibili (CUPonline attraverso l’apposito portale accessibile dal sito internet aziendale www.aspenna.it, Call Center 800.67.99.77 da telefono fisso o 0935.520810 da cellulare, sportello, Farmacia), da mercoledì 23 settembre p.v. riceverà, oltre al consueto numero di prenotazione anche il codice detto IUV: Identificativo Univoco Versamento, ovvero il codice che identifica univocamente il pagamento all’interno di una Pubblica Amministrazione.

Il Cittadino, munito di detto IUV, potrà completare il percorso di prenotazione con due possibilità:

Se sta prenotando attraverso il sito istituzionale dell’Azienda (www.aspenna.it da personal computer o da cellulare) e desidera pagare subito, troverà il tasto “PAGA” cliccando il quale avrà accesso alla maschera di pagamento ove dovrà inserire i dati richiesti ottenendo, completata la transazione, una “ricevuta telematica” da stampare ed esibire in uno alla prenotazione al momento dell’esecuzione della prestazione. La ricevuta telematica ha valore fiscale a tutti gli effetti al pari di una fattura ed è eventualmente ristampabile in qualsiasi momento riaccedendo al CUPonline. Il sistema di pagamento pagoPA garantisce, altresì, che i dati relativi alla spesa medica sostenuta afferiscano automaticamente al 730 precompilato. Qualora il Cittadino, completata la prenotazione online, non desideri pagare subito attraverso il sito, potrà riaccedere in un secondo momento e pagare o stampare l’apposito promemoria e seguire le indicazioni per il pagamento attraverso altri canali (es: agenzie della banca, home banking, sportelli ATM abilitati, SISAL, Lottomatica, Uffici Postali);

Se la prenotazione è avvenuta attraverso altre modalità di accesso (Call Center, sportelli fisici ecc.), al Cittadino viene fornito il codice IUV, munito del quale potrà utilizzare ogni canale di pagamento previsto tramite pagoPA
La modalità di pagamento tramite pagoPA è integrativa e non sostitutiva delle attuali altre possibilità di pagamento, che rimangono attive e utilizzabili come di consueto (sportelli fisici, Lottomatica e Farmacie).

Cos’è pagoPA? (Fonte: www.pagopa.gov.it)

pagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. È un modo diverso, più naturale e immediato per i Cittadini di pagare la Pubblica Amministrazione, il cui utilizzo comporta un risparmio economico per il Paese.

PagoPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito dell’Azienda o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:

Presso le agenzie della banca
Utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
Presso gli sportelli ATM abilitati delle banche
Presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
Presso gli uffici Postali
L’obiettivo è quello di permettere al Cittadino di scegliere metodi di pagamento moderni, a minima frizione, e al mercato di poter integrare lo strumento, aggiungendo facilmente nuovi strumenti di pagamento innovativi, rendendo il sistema più aperto e flessibile.

Leonforte un 84 trovato in possesso di coltello di 17 cm. Arrestato con l’accusa di aver accoltellato un cinquantenne

Per una questione legata al pagamento di alcune fatture in un bar di Leonforte un 84enne, G.R.,  avrebbe aggredito un imprenditore con un coltello ferendolo ad un braccio. L’uomo ferito, un cinquantenne del luogo, sarebbe riuscito a parare i colpi che, secondo quanto appurato dagli agenti, avrebbero potuto creare danni maggiori se avessero raggiunto l’addome, obiettivo dei fendenti. L’uomo seppur ferito è riuscito ad uscire dal locale proprio mentre transitava un pattuglia della polizia ed un’altra sopraggiungeva allarmata dal 112.

I poliziotti dopo aver ricostruito i fatti hanno fermato l’anziano e lo hanno sottoposto a perquisizione ritrovando il coltello a serramanico di 17 centimetri che aveva un lama particolarmente affilata. La discussione era iniziata, hanno poi appurato gli agenti, per alcune fatture relative a dei lavori edili. L’arzillo 84enne è stato arrestato e posto in regime di arresti domiciliari

Gli utenti segnalano – Via Carducci: per una caditoia da saldare tre interventi comunali

Riceviamo da un nostro utente una segnalazione che riguarda un intervento ritardato nella zona sud della Città: via Tomasi di Lampedusa incrocio con via Carducci.

“Ho segnalato all’ufficio tecnico del comune di Piazza Armerina – ci fa sapere il nostro utente – due mesi fa che le grate delle caditoie erano dissaldate. Sono intervenuti l’indomani degli operai (tre) che hanno installato la recinzione. Dopo qualche giorno qualcuno ci ha sbattuto e l’ha buttata giù. Solerti gli operai intervengono,  direte… per sostituire le grate? Macchè. Sostituiscono la rete.. altri tre operai! Altri costi. Passa il tempo e si ripete la stessa storia per altre due volte. L’ultima tre giorni fa. Non sono un tecnico, non sono un amministratore ma come semplice cittadino dico: oltre al fatto che l’amministrazione in due mesi non ha messo in sicurezza la strada, con il rischio che qualche cittadino possa farsi seriamente male, ma l’amministrazione o l’ufficio tecnico si sono resi conto che sono stati spesi più soldi per questi interventi tampone che riparare le due grate? In fondo, quando ho segnalato il problema, occorreva solo la sostituzione di alcune barre di ferro”

La segnalazione spero venga girata all’ufficio tecnico, in ogni caso continueremo a seguire la situazione. Ci faccia sapere, caro amico di StartNews, quando vedrà gli operai al lavoro.

Piazza Armerina – L’ingresso del cimitero di Santa Maria di Gesù va ripulito dalle erbacce

Mi auguro che si possa giungere in futuro ad un piano costante di pulizia che consenta di prevenire la crescita di erbacce nelle più importanti zone della città, tra cui è da include l’ingresso del cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù. Nella foto lo stato in cui versa attualmente il corridoio che va dalla scalinata principale al monastero. Per onestà dobbiamo dire che il resto del cimitero è pulito e non vi sono erbacce ma l’ingresso va curato un po’ di più.

Meteo Piazza Armerina, inizio settimana all’insegna delle nuvole

Sarà un inizio settimana in cui converrà tenere a portata di mano l’ombrello ma mi raccomando attenzione a non perderlo.

Lunedì 21 Settembre prevista una giornata nuvolosa
Temperature : 27°C – 16°C

Martedì 22 Settembre. Sarà una giornata instabile con possibilità di precipitazioni
Temperature : 26°C – 16 °C

Mercoledì 23 Settembre. Cielo a volte cupo ma con scarsa possibilità di precipitazioni
Temperature : 28°C – 16 °C

A cura di
David Cartarrasa
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Ripetitori 5G – Se ne parlerà mercoledì in consiglio comunale a Piazza Armerina. In Europa lo sviluppo passa da questa nuova rete.

Mercoledì prossimo si svolgerà a Piazza Armerina un consiglio comunale per discutere sull’installazione in città di ripetitori di segnale per la rete 5G. Come è già accaduto per il 3G e per il 4G  l’installazione di antenne in città spaventa qualcuno ma , come nei casi precedenti, alla fine ci si renderà conto che l’emissione elettromagnetica è molto ridotta e che è altamente improbabile che possano creare problemi alla salute. D’altra parte teniamo conto che questo tipo di onde ormai ci accompagna da più di trent’anni e non ci sono evidenze scientifiche su danni per la salute dell’uomo. Inoltre occorre precisare che i limiti delle emissioni in Italia sono i più severi d’Europa.

Detto questo bisogna però tenere conto che anche il 5G è entrato di diritto fra le tecnologie combattute dai fautori dei complotti universali. Come i “terrapiattisti” che affermano che la terra è piatta o i  novacs secondo i quali i vaccini sono dannosi anche gli anti5G immaginano un grande complotto nato per colpire l’umanità e che molti dettagli su questa tecnologia vengano taciuti per favorire chissà quale fazione mondiale. In realtà non ci sono studi seri sul 5G per il semplice fatto che gli effetti vanno monitorati nel lungo termine e, a quello che ci risulta, sulle tecnologie similari precedenti 3G e 4G non si sono trovate correlazioni con malattie umane.

Speriamo che in consiglio comunale qualcuno non sventoli qualche studio con risultati certi perché sarebbe veramente disarmante dare spazio all’ignoranza. La comunicazione con il 5G è uno dei presupposti dello sviluppo economico su cui l’intera Europa fa affidamento per i prossimi anni.  Non vorremo che a Piazza Armerina qualcuno cercasse di bloccare il progresso tentando di impedire l’installazione dei ripetitori, sarebbe un grande danno per la città.

Chi volesse saperne di più consigliamo il sito di ALTROCONSUMO da sempre attento ai problemi dei consumatori.

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Adeguamento misure anti Covid. Da domani cantieri aperti negli istituti scolastici provinciali

Saranno consegnati, con procedura d’urgenza, domani, lunedì 21 settembre i lavori da realizzare in alcuni edifici scolastici di competenza del Libero Consorzio Comunale di Enna. Si tratta di interventi di adeguamento e adattamento funzionali il cui costo, interamente finanziato dal Miur, è di 500 mila euro. I lavori inizieranno al liceo Scientifico di Leonforte e riguarderanno l’ampliamento di due aule e del corridoio ed il rifacimento di un blocco bagni. Il cantiere si sposterà negli altri tredici edifici scolastici, previsti in progetto, dove saranno realizzati interventi mirati a garantire sia il distanziamento sociale che l’adeguamento funzionale di quegli ambienti sprovvisti di idoneità igienica.

A darne la notizia è il commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Fazio, che tramite i tecnici del terzo Settore, diretti dall’ingegnere, Giuseppe Grasso, ne hanno curato le fasi dalla candidatura all’aggiudicazione fino alla consegna.” Garantire il diritto allo studio è una priorità per l’Ente così come garantirlo in sicurezza è un obbligo -commenta Di Fazio- Gli interventi che saranno realizzati, sentite anche le richieste dei presidi, garantiranno agli studenti quegli standard di sicurezza necessari a iniziare il nuovo anno scolastico nel modo giusto”. In fase di perfezionamento altri due affidamenti dell’importo complessivo 140 mila euro da realizzare su edifici non censiti all’anagrafe regionale dell’Edilizia Scolastica. ” Stiamo lavorando su un un’ulteriore blocco di lavori da 500 mila euro- commenta il dirigente del III Settore, Giuseppe Grasso-. Di raccordo con i dirigenti scolastici si sta intervenendo anche sugli apparati informatici e sulla dotazione impiantistica. L’attività è in progress in considerazione del flusso dei finanziamenti”.

Comune di Piazza Armerina, operazione “torno subito”: il Tribunale del Riesame revocata la sospensione di Paola Minacapilli

L’avvocato Giovanni Zagardo, in riferimento all’operazione “torno subito” che a fine giugno ha riguardato diversi dipendenti del  Comune di Piazza Armerina, ha ottenuto dal  Tribunale del Riesame di Caltanissetta, con ordinanza del 17/9/2020, la revoca della sospensione dal servizio dell’impiegata Paola Minacapilli.” Il GIP del Tribunale di Enna Dott. V. La Placa -precisa l’avvocato Zagardo – aveva applicato alla mia cliente la misura di sei mesi poi ridotta, sulla scorta della mia richiesta di revoca e della documentazione allegata, a tre mesi . Quest’ultima ordinanza ha formato oggetto di appello”.

Le accuse nei Confronti di Paola Mianacapilli erano di di truffa aggravata e falso aggravato ma “abbiamo dimostrato che alcuni addebiti – continua l’avv. Zagardo – erano irrilevanti sia sul piano penale che su quello amministrativo; per altri la dipendente era stata regolarmente autorizzata ad allontanarsi dall’ufficio; per altri ancora la stessa era uscita per ragioni di ufficio inerenti all’incarico affidatole. Ritenendo la fondatezza dei motivi adotti il giudice ha dichiarato cessata la misura cautelare della sospensione dal pubblico servizio disposta il 22/6/2020.”

Balotelli a Piazza Armerina. L’amministrazione comunale: la sicurezza della città prima di tutto

La presenza di ieri sera a Piazza Armerina di Mario Balotelli ha creato non pochi problemi per l’ordine pubblico e per la sicurezza in relazione alle norme anti-covid. E’di qualche minuto fa la reazione dell’amministrazione comunale che in un comunicato fa sapere che “saranno valutati tutti i provvedimenti del caso”.

Riceviamo dal’amministrazione comunale il seguente comunicato.

A scanso di ogni ulteriore equivoco, relativamente alla presenza in città del noto calciatore Balotelli, si comunica che l’amministrazione comunale è estranea ad ogni organizzazione di eventi ad esso collegati; che mai alcuna comunicazione ufficiale è stata inoltrata ne dai diretti interessati (ammesso che avessero dovuto farlo), ne da organizzatori o gestori di locali, anche al fine di poter consentire una oculata gestione in termini di misure anti covid.

L’amministrazione non è stata messa nelle condizioni di potere intervenire come il caso richiedeva. L’unica informazione è pervenuta in serata dalle forze dell’ordine che comunicavano la presenza del vip in un locale in forma riservata. Nonostante ciò, il comando di polizia municipale, contestualmente impegnato nel presidiare i seggi elettorali, è intervenuto con le esigue forze a disposizione. È evidente che con la sicurezza della città non sono tollerate leggerezze, anche nel rispetto di provvedimenti recentemente adottati proprio a salvaguardia della salute pubblica. Pertanto saranno valutati tutti i provvedimenti del caso, ribadendo che il buon senso della gente resta la vera ed unica arma di difesa. E quello è certamente mancato.
L’amministrazione comunale

Il consigliere comunale Totò Cimino:”Sullo scontro Aidone-Piazza Armerina serve silenzio responsabile”

Sullo scontro istituzionale, che da due giorni ha travolto le comunità di Piazza Armerina e Aidone, credo sia opportuno fare subito delle serie riflessioni. Come già ampiamente esternato, non condivido la decisione del Sindaco Cammarata di sospensione del mercato di Giovedì 17 Settembre, e non voglio entrare nel merito di chi, nella diatriba in discussione, abbia sbagliato prima, ma ritengo che siano necessari due passaggi;

1) se consiglieri e assessori di entrambe le comunità continueranno ad esternare pensieri e ragioni più o meno valide, si arriverà ad uno strappo difficilmente ricucibile, quindi consiglio ad entrambi un silenzio responsabile;
2) l’incidente istituzionale va chiarito dai due primi cittadini, che con senso di responsabilità, dovranno parlarsi affinché due territori che da sempre hanno vicinanza, storia e cultura che li accomuna, possano tornare a volersi bene, eliminando veleni e contrarietà. Credo però obiettivamente, che il tutto sia partito da una non felice comunicazione del Sindaco Cammarata, quindi ritengo che responsabilmente il nostro primo cittadino, debba alzare la cornetta in direzione Aidone, evitando così che un un’incidente istituzionale evitabilissimo, possa mettere a repentaglio i rapporti futuri tra le due comunità.
Totò Cimino 
Consigliere comunale di Piazza Armerina 

Covid19 – Si cerca chi ha viaggiato con una cittadina spagnola l’11 settembre

Una cittadina spagnola, è arrivata a PALERMO in data 11/09/2020 con volo  Ryanair FR 4674 MALAGA – MILANO BERGAMO  del 11/9/2020  con partenza alle 7.05 e volo Ryanair FR 9195 MILANO BERGAMO- PALERMO  del 11/9/2020  con partenza alle 13.45.

La stessa si è spostata a Enna viaggiando su autobus di linea, in data 11/09/2020 nelle seguenti tratte:

  • AEROPORTO/STAZIONE PALERMO con partenza ore 16.00 (compagnia PRESTIA E COMANDE’)
  • STAZIONE PALERMO – ENNA con partenza alle ore 17.30 con arrivo 19.05 ad Enna Bassa (compagnia SAIS AUTOLINEE).

La signora in questione è risultata positiva al test sierologico in data 14/09/2020 ed è stata posta in isolamento obbligatorio, come da disposizione normativa, con decorrenza dal 14/09/2020.

In data 15/09/2020 è stata sottoposto a tampone rino-faringeo il cui esito, arrivato nella stessa data, ha evidenziato la positività al COVID-19.

Oltre alla signora, che è in isolamento, sono state poste in quarantena anche altre persone identificate con le quali ha viaggiato (contatti stretti).

Questa Azienda ha già informato oltre che gli organi istituzionali competenti, Ministero della Salute, USMAF,  Assessorato della Salute, ASP di Palermo, anche le compagnie di viaggio:

  1. RYANAIR
  2. PRESTIA E COMANDE’
  3. SAIS AUTOLINEE

La compagnia Sais Autolinee, in data odierna, ha comunicato i nominativi dei soli 3 passeggeri, sul totale di 19 presenti, che avevano acquistato il ticket nominativo. Gli altri 16 hanno invece acquistato il biglietto non nominativo. La seconda compagnia di autolinee non ha ancora riscontrato la richiesta di notizie.

Con la presente il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Enna chiede a tutti coloro i quali hanno viaggiato sui trasporti sopra indicati di mettersi in contatto urgentemente a mezzo mail: dipartimentoprevenzione@asp.enna.itcovid19@asp.enna.it per permettere  di attivare gli adempimenti del caso

Manutenzione delle strade provinciali. Lunedì il sorteggio delle imprese per l’affidamento di 4 lavori

Si espleteranno lunedì prossimo, alle ore 15, nella stanza del dirigente del III settore, Giuseppe Grasso, quattro sorteggi per altrettanti affidamenti finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità provinciale. I lavori, rientranti nell’accordo quadro, sono destinati agli interventi in emergenza e sono suddivisi nei vari settori della viabilità. In modo particolare due sono previsti per la zona nord e altrettanti per il versante Sud del territorio. Il Libero Consorzio Comunale al fine di garantire l’intervento tempestivo in caso di emergenza ha inteso attingere dall’albo delle imprese di fiducia tra quelle che hanno sede nel territorio ennese.”Nonostante la normativa attuale consenta l’affidamento diretto- spiega Grasso-  l’Ente al fine di garantire la massima trasparenza, ha preferito ricorrere al sorteggio pubblico delle imprese operanti nel territorio. Si attiva così una competizione negoziale tra le imprese sorteggiate a garanzia della trasparenza e della economicità dell’intervento”

Piazza Armerina – Incendi: la polizia individua un presunto piromane.

Prosegue incessante l’impegno della Polizia di Stato per la prevenzione e la repressione degli incendi che, nell’ultimo periodo, hanno interessato la provincia di Enna, in particolare il territorio comunale di Piazza Armerina. La Polizia di Stato, da tempo, ha programmato mirati servizi di controllo del territorio e ciò ha permesso di denunciare in stato di libertà F. M., classe 1976, bloccato , secondo quanto riferito dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, mentre stava appiccando un incendio in contrada Malocristiano/Torre di Pietra del Comune di Piazza Armerina.

Gli Agenti, impegnati in un servizio di perlustrazione,  hanno notato l’uomo che, accovacciato sul ciglio della strada, stava dando fuoco a delle sterpaglie con un accendino. L’immediato intervento degli Agenti  e dei Vigili del Fuoco ha impedito che l’incendio si propagasse raggiungendo più vaste dimensioni. Le fiamme hanno comunque distrutto un canneto. F.M., accompagnato presso gli Uffici di Polizia, dopo le formalità di rito, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per danneggiamento seguito da incendio. Sono in corso accertamenti e indagini per verificare il movente e stabilire se il piromane fosse stato coinvolto in altri analoghi episodi.

GDF – Operazione Patrimonium – Denunciati cinque imprenditori agricoli tra cui uno residente a Piazza Armerina

COMUNICATO GUARDIA DI FINANZA

Denunciati dalla Guardia di Finanza di Enna a conclusione dell’operazione denominata “Patrimonium” 5 imprenditori agricoli della provincia (residenti nei comuni di Enna, Piazza Armerina, Regalbuto e Valguarnera Caropepe) già condannati per mafia o sottoposti a misure di prevenzione in via definitiva che non comunicavano le variazioni del proprio patrimonio.

Mesi di lavoro e di approfondimenti che hanno permesso di intercettare transazioni su beni immobili e mobili quantificate in oltre 1,6 milioni di euro, realizzate dai cinque soggetti investigati tra il 2014 e il 2018 in violazione delle disposizioni antimafia scaturite da sentenze definitive di condanna per “associazione di tipo mafioso” e/o di applicazione misura di prevenzione della “sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza”.

Le indagini, svolte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria in collaborazione con il Gruppo di Enna e la Tenenza di Nicosia, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica con a capo Il Dott. Massimo PALMERI, rientrano tra le peculiari attività operative tese a contrastare il fenomeno della criminalità organizzata attraverso la sistemica aggressione dei loro interessi patrimoniali.

Secondo quanto previsto dal Codice delle leggi antimafia, infatti, i condannati per associazione mafiosa o sottoposti ad una misura di prevenzione hanno l’obbligo, per dieci anni, di comunicare alla Guardia di Finanza tutte le variazioni del proprio patrimonio di importo superiore ai 10.329 euro. Lo scopo è quello di garantire il costante monitoraggio di quelle posizioni ritenute socialmente pericolose al fine di accertare tempestivamente se le operazioni sui beni o sulle disponibilità finanziarie possano dipendere dallo svolgimento di attività criminali.

Tra le più rilevanti variazioni patrimoniali non comunicate emergono delle strumentali donazioni di beni del valore di oltre 600 mila euro poste in essere per evitare la effettiva riconducibilità. Per questi beni è stato disposto dalla magistratura il sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca. Congiuntamente alla proposta di sequestro dei beni per un valore equivalente a quello delle variazioni patrimoniali non comunicate è scattata nei confronti dei 5 imprenditori la denuncia alla Procura della Repubblica di Enna, per aver disatteso gli obblighi previsti dalla normativa antimafia.

Anche questi interventi si collocano nel quadro delle attività promosse e coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza Ennese, conformemente alle direttive strategiche stabilite dal Comando Generale del Corpo ed in sinergia con l’Autorità Giudiziaria, a tutela dell’economia legale, che hanno permesso di ottenere, nell’ultimo anno, sequestri preventivi su beni mobili e immobili per circa 1,5 milioni di euro, sottratti ad esponenti della criminalità organizzata della provincia.

Covid19 – Scontro istituzionale tra Piazza Armerina e Aidone. Il sindaco aidonese Chiarenza:”intervenga il Prefetto”

Uno scontro istituzionale tra il comune di Piazza Armerina e quello di Aidone senza precedenti, con il sindaco Nuccio Chiarenza che accusa il suo collega piazzese di dichiarazioni “sconcertanti, di cattivo gusto e pericolose”, è in corso da quando Nino Cammarata, nella serata di mercoledì, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un video nel quale annunciava l’ordinanza di sospensione del mercato settimanale a causa della presenza di nuovi contagiati a Piazza Armerina dal covid19 . Nel spiegare i motivi che lo avevano spinto all’emissione dell’ordinanza il sindaco piazzese ha incluso anche la necessità di limitare il flusso di persone proveniente da Aidone, dove il mercato, anche lì a causa dei nuovi contagi di covid19, era già stato sospeso. Questo lo spezzone d’audio incriminato

Quanto  affermato da Cammarata ha ferito gli aidonesi  e non sono tardate le reazioni. Il sindaco Chierenza e i portavoce del gruppo di opposizione “Per Aidone” sono subito intervenuti a difesa dei propri concittadini con dichiarazioni molto dure e arrivando addirittura a chiedere l’intervento del Prefetto.

IL SINDACO DI AIDONE SCRIVE:

« Sconcertante, di cattivo gusto e pericolosa! Come Sindaco di Aidone sono indignato! La diretta del Sindaco Nino Cammarata, dall’interno delle sue “Aule Bunker”, la reputo sconnessa nella forma e nella sostanza: perché se è un suo diritto-dovere emettere ordinanza di sospensione del suo mercato settimanale del giovedì è, altresì, scorretta la motivazione avente lo scopo di “interdire la frequentazione in esso dei soggetti provenienti dalla vicina Aidone”! Se volesse ottenere questo, a salvaguardia dell’incolumità dei suoi concittadini, avrebbe anche dovuto ordinare, ad esempio, la chiusura dei supermercati di Piazza Armerina che gli “aidonesi untori” frequentano abitualmente. Se poi volesse spingersi oltre ed impedire che gli studenti e i lavoratori da Aidone arrivino nella sua città potrebbe emettere anche un’altra ordinanza di chiusura delle vie di accesso. Credo che la leggerezza e la superficialità con cui il mio collega Sindaco ha pubblicizzato la sua decisione si classifichi da sé e non meriterebbe nessun commento da parte mia se non fosse in sé anche pericolosa: reputo che sempre, ma specie in momenti come quelli che stiamo attraversando, noi amministratori abbiamo il dovere di mantenere un basso profilo ed un atteggiamento risoluto ma rassicurante. Non si possono e non si debbono alimentare tensioni e comportamenti da “caccia agli untori”. In tal senso peraltro ho interessato e chiesto una valutazione di merito a Sua Eccellenza il Prefetto. »

Abbiamo già riportato in altro articolo le dichiarazioni del gruppo consiliare “Per Aidone. LEGGI QUI

Da Piazza Armerina per il momento Cammarata tace ma a prendere le difese del Primo Cittadino piazzese è il gruppo di Diventerà Bellissima che in comunicato del suo portavoce Nino Vullo  parla dell’esistenza di un tentativo di strumentalizzazione e afferma che la dichiarazione incriminata intendeva solo  tutelare entrambe le comunità.

Questo il comunicato di Diventerà Bellissima

«A nome del gruppo consiliare di #diventeràbellissima, esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco Cammarata per l’ignobile attacco istituzionale ricevuto dal sindaco di Aidone. Con sgomento e incredulità apprendiamo dell’incomprensibile comunicato rilasciato dal chiarenza, delle sue fantasiose e gravissime accuse rivolte al nostro primo cittadino, assolutamente ingiustificate ed ingiustificabili. Chiarenza ha perso una buona occasione per tacere. No,
Non consentiamo a nessuno di additare il nostro Sindaco di responsabilità o mancanze di rispetto che non gli appartengono. Al sindaco Cammarata va mostrato grande rispetto proprio per come ha gestito e sta gestendo l’emergenza in corso. Ricordo a tutti che se la situazione a Piazza Armerina durante l’apice della pandemia non è degenerata è proprio grazie alla gestione di Nino Cammarata, da tutti riconosciuta, anche dai cittadini dei paesi vicini. Scambio continuo di informazioni tra istituzioni, ottemperanza a tutte le disposizioni previste, senso di responsabilità e coraggio nell’ assumere decisioni forti, buon senso. Questo ha fatto la differenza. Non comportamenti inadeguati che anziché rassicurare le popolazioni generano solo ulteriori preoccupazioni e malesseri.
Il sindaco Chiarenza dovrebbe farne tesoro.
– Non c’è stata nessuna mancanza di rispetto , e mai l’intento di additare qualcuno. Mai. Semmai un dovere di informazione e tutela di entrambe le comunità. Il sindaco Cammarata ha fatto bene a sospendere il mercato, e lo ha fatto insieme al Coc e dopo avere sentito tutte le autorità preposte. Questo non significa avere voluto additare qualcuno e tanto meno la comunità Aidonese a cui rivolgiamo il nostro affettuoso saluto. Certamente qualcuno ha voluto strumentalizzare, peccato che il sindaco chiarenza si sia lasciato travolgere e sia caduto in questa figuraccia istituzionale. Peccato veramente.
Dino Vullo
Capogruppo #diventeràbellissima »

Da questo episodio in realtà si dimostra ancora una volta che la comunicazione diretta attraverso video postati su Facebook può diventare controproducente. Siamo sicuri che se ci fosse stato una comunicazione diversa ci sarebbe stato più tempo su cosa dire e come dirlo evitando di commettere errori che alla lunga possono creare problemi anche importanti.

 

 

GFVIP: Fausto Leali rischia l’espulsione per le sue frasi su Mussolini

“Ha fatto delle cose per l’umanità, le pensioni. È andato poi con Hitler. Nella storia, Hitler era un fan di Mussolini”. E dunque è così. Proprio non ce la fa l’Italia a uscire fuori dalle voragine del suo passato. Le frasi di Fausto Leali al Grande Fratello Vip sono di una inaudita sconcezza perché sono frasi inesatte, e per questo pericolose, che hanno l’aggravante di ritornare ciclicamente. Frasi che sono figlie di bufale e di falsi miti che negli anni hanno contribuito a rimpolpare il parassita fascista nel dna italiano. Falsi miti, appunto, regolarmente sbugiardati.” Lo scrive Gennaro Marco Duello sulle pagine di Fanpage ed è un po’ il sentimento generale che si respira sui social nei confronti del cantante.

Prima il caso dell’influencer Tommaso Zorzi che è dovuto uscire per farsi curare perché aveva la febbre a cui è seguito  l’abbandono di Flavia Vento, insofferente alla reclusione e desiderosa di vedere i suoi cani . Ora l’infelice uscita di Fausto Leali che probabilmente sarà squalificato nella puntata di venerdì 18 settembre. Questa edizione del GF è veramente iniziata sotto una… buona stella dal punto di vista del marketing.

Rasomax per StartNews

 

Il gruppo “Per Aidone” contesta le dichiarazioni del sindaco di Piazza Armerina:”Gli aidonesi non sono untori”

Le dichiarazioni del sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarta,nel  video pubblicato nella sua pagina Facebook hanno irritato e non poco gli aidonesi. Questa la dichiarazione che ci ha inviato il gruppo consiliare “Per Aidone”.

«Assistiamo basiti alle dichiarazioni del sindaco di Piazza Armerina. Durante le sue apparizioni video, il Sindaco Cammarata indossa le vesti del “Capitano” e motiva la chiusura del mercato settimanale, al fatto che gli Aidonesi potrebbero riversarsi in massa nella “Sua” città con il rischio “ungere” di covid i cittadini di Piazza Armerina, avviando una caccia all’untore contro i cittadini di Aidone. Stia tranquillo il “Capitano” di piazza Armerina, gli aidonesi sanno come comportarsi, lo hanno dimostrato a Marzo e lo stanno dimostrando anche adesso con immenso sacrificio e con la dignità di sempre.
Ci aspettiamo una presa di posizione da parte del Sindaco Chiarenza vista la vicinanza “Politica” e di relazioni con loro.»

Gruppo Consiliare “Per Aidone”

Pista impegnata, rinviata la manifestazione di pulizia del Lago di Pergusa.

Con grande disappunto il Circolo ennese della Legambiente si è trovato costretto a ritardare di un giorno la manifestazione pubblica di pulizia e adozione della Riserva Naturale del lago di Pergusa a causa della contemporaneità della stessa con una manifestazione motoristica all’Autodromo.

La Manifestazione nazionale “Puliamo il tuo Parco”, sponsorizzata da Vallelata, aveva visto il pubblico ennese e non solo votare il sito pergusino portandolo nella lista dei venti luoghi italiani da adottare simbolicamente e addirittura al secondo posto in Italia. Una chiarissima espressione di simpatia della gente verso il lago e la sua natura, verso un uso sostenibile della splendida località. Così, vinto il contest, il circolo aveva organizzato la manifestazione per la data prescelta a livello nazionale. Raccolte le adesioni di tanti cittadini, degli Scout, di alcune classi scolastiche entusiaste di poter iniziare l’anno con una uscita capace di far dimenticare le tribolazioni anti covid.

Peccato che proprio ieri, a tre giorni dalla manifestazione, si scopra che il pubblico non potrà avvicinarsi al lago nella mattinata del 19 perché la pista è impegnata. Il circolo ha provveduto a postdatare a domenica 20 settembre, a pari ora, ma già molte delle prenotazioni sono state disdette e le scuole per prime non potranno partecipare alle attività. Non può che rammaricare quanto accaduto, non può che riportare alla più volte sottolineata necessità di superare l’impedimento creato dalla pista alla vera, sana, e naturale fruizione del lago da parte della gente.

Non è più accettabile che un luogo così speciale, quasi unico, come il lago di Pergusa, venga letteralmente negato a causa della pista. Più e più volte Legambiente ha richiesto si adotti almeno l’organizzazione di un sistema di superamento pedonale della stessa attraverso l’uso del cavalcavia, già presente, e capace di far giungere il pubblico sulle rive lacustri, anche se appare chiaro come la vera questione sia quella della delocalizzazione dell’impianto.

Giornata mondiale dell’alzheimer: Oasi di Troina e Aima in prima linea

Sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto le istituzioni politiche e territoriali a non spegnere i riflettori sulla malattia di Alzheimer, una frequente forma di demenza che costituisce una delle malattie maggiormente disabilitanti ed invalidanti nell’anziano, con un carico di notevole sofferenza per il malato e la famiglia, al quale bisogna aggiungere i costi sociali, sanitari e assistenziali. In Italia sono più di 600 mila i soggetti che ne sono affetti, in Sicilia si stima che siano attorno ai 55 mila, e anche in provincia di Enna i numeri sono inquietanti, oltre duemila le persone affette.

In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer del 20 settembre prossimo, giunta quest’anno alla 27esima edizione, l’IRCCS Oasi di Troina e l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer (A.I.M.A.) di Enna, con il supporto dell’ASP, dell’Università Kore, i Comuni di Leonforte e Troina, gli assessorati regionali alla Salute e alla Famiglia, l’Assemblea Regionale Siciliana e l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Enna, hanno organizzato due momenti di incontro e di informazione sulla malattia.

L’obiettivo è duplice: sensibilizzazione e informazione con esperti del settore sulla malattia; proposte ed iniziative da sottoporre ai legislatori regionali e nazionali affinché possano essere tradotti in indirizzi progettuali appropriati alle varie esigenze dei pazienti sul territorio. Da queste premesse, nell’ambito di una fattiva e stretta sinergia tra pubblico e privato, con il supporto dell’AIMA ed i relativi servizi ed expertise presenti sul territorio da ASP e IRCCS Oasi, si mira ad organizzare, nella provincia di Enna, un nuovo modello socio-assistenziale e sanitario, al fine di garantire una qualità della vita accettabile al paziente e alla famiglia, considerata l’assenza di farmaci e terapie risolutive per l’Alzheimer.

Il primo appuntamento nell’ambito delle iniziative della giornata mondiale dell’Alzheimer nel comune di Leonforte, giorno 19 settembre, dalle 10.00 alle 13.00 in Piazza IV Novembre e poi, dalle ore 16.30 alle 18.30 nel cinema comunale “Evolution”. Il giorno dopo, domenica 20 settembre il secondo appuntamento sarà a Troina, dalle ore 10.00 alle 13.00, in piazza Falcone Borsellino e nel pomeriggio, dalle ore 16.30 alle 18.00, nella Sala Lazzati della Cittadella dell’Oasi, l’incontro con tutte le autorità istituzionali, esperti e i rappresentanti dell’A.I.M.A..

Sospensione del mercato settimanale. Commercianti inferociti: “non siamo stati avvisati”

Una cinquantina di commercianti ambulanti inclusi nell’elenco dei partecipanti al mercato del giovedì,  circa un terzo del totale ,  proveniente da diversi parti della Sicilia, hanno saputo della sospensione del mercato settimanale solo quando, dopo aver affrontato viaggio e relative spese, si sono trovati difronte i vigili urbani di Piazza Armerina, impegnati a far rispettare l’ordinanza emessa dal sindaco Nino Cammarata la sera precedente. I nuovi casi di Covid19 registrati in città  hanno allarmato il Primo Cittadino che ha preferito evitare potenziali assembramenti.

I commercianti, con cui oggi ho avuto una lunga conservazione, contestano a Cammarata il fatto di non aver comunicato in tempo il provvedimento di sospensione. Su questo argomento permettetemi di fare una tirata d’orecchie al nostro sindaco che troppo spesso pensa che la sua pagina Facebook soddisfi tutte le esigenze di comunicazione del comune. Così non è. Forse sarebbe stato in primo luogo il caso di comunicare a StartNews la decisione, visto che  rispetto la pagine dei fans del sindaco noi siamo molto più presenti  sui cellulari e abbiamo strumenti adatti a comunicare direttamente con le famiglie e lavoratori (Direct Line – Whatsapp ) In secondo luogo visto che tutti i commercianti sono provvisti, per legge, di una PEC si sarebbe dovuto ricorrere a questo strumento per avvisarli della sospensione. Ricordi sempre, signor sindaco, che dire “l’ho letto/l’ho visto  su Facebook equivale a qualificare l’informazione molto spesso  come scadente, non veritiera o manipolata e che i suoi fans non rappresentano tutti i cittadini. Non dico nulla di nuovo per lei visto che più volte le ho chiesto di avere maggiore rispetto per chi usa i canali tradizionali per informarsi , un numero di molto superiore a quello con cui lei dialoga.

Ritornando ai commercianti del mercato c’è da segnalare che la sospensione è stata ritenuta un provvedimento eccessivo e che basterebbe secondo gli operatori far rispettare le norme sul distanziamento sociale e l’uso delle mascherine per mettere in sicurezza il mercato. “Inoltre – ribadiscono i commercianti – bisogna che vengano rispettate le distanze fra le bancarelle  e tutte le norme che regolano del mercato, anche da questo passa la sicurezza dei luoghi”. Sembra che a rendere caotica la fiera  sia l’abusivismo e l’eccessiva tolleranza dei cosiddetti “strapuntini” , ovvero fuori posto semi-autorizzati, ma soprattutto gli abusivi che,  difficilmente vengono multati e allontanati.

Sulla rimodulazione del mercato e sulla gestione degli spazi torneremo a parlare.

(nella foto solo un piccola parte dei commercianti che si sono presentati questa mattina)

Nicola Lo Iacono

 

 

 

Altri tre casi di covid19 a Piazza Armerina. Il virus si combatte con mascherine, distanziamento e igiene.

Abbiamo ricevuto questa mattina la conferma ufficiale di nuovi casi di covid19 a Piazza Armerina. Si tratterebbe di tre soggetti legati ai casi già accertati la settimana scorsa. La notizia, che si era diffusa ieri sera, ha creato molta apprensione in città e già questa mattina era possibile notare una certa diminuzione del traffico veicolare  e una diminuzione di avventori nei bar confermata dagli stessi titolari.

La sospensione del mercato settimanale del giovedì, per motivi legati al manifestarsi di questi nuovi casi di Covid 19, ha suscitato molte polemiche (dell’argomento ne parleremo a breve in un  altro articolo), mentre torna comunque ad essere alto il livello di allarme per questa nuova ondata di contagi tenendo conto che anche nella vicina Aidone si sono scoperti nuovi casi.

Raccomandiamo a tutti di usare le mascherine e di indossarle correttamente coprendo anche il naso, di mantenere il distanziamento sociale e di lavarsi spesso le mani in attesa che arrivi il vaccino che  comunque non sarà disponibile prima della metà del prossimo anno quando si pensa possa partire una vaccinazione di massa.

 

Presentazione del volume “Manuale dei tributi comunali” – Halley editore

Lucio Catania, mistrettese di nascita, messinese di adozione ed ennese per lavoro, ha dato alla luce un “Manuale dei tributi locali” aggiornato ai Decreti Legge n. 76/2020 (“Semplificazioni”) e n. 34/2020 (“Rilancio”) convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77. L’autore, segretario generale del comune di Enna e Presidente facente funzioni di una sezione della Commissione Tributaria di Messina, ha redatto un testo che analizza, con un taglio teorico-pratico, i diversi tributi locali, con molti riferimenti giurisprudenziali. Il volume vuole essere un supporto teorico-pratico per affrontare le fasi di accertamento, riscossione e contenzioso.

L’evoluzione della fiscalità locale mira ad attuare un processo di graduale passaggio dalla finanza derivata a quella autonoma. La gestione delle imposte e delle tasse locali ha assunto negli ultimi anni una sempre maggiore importanza strategica nella vita dei comuni.

I tributi comunali sono stati oggetto di una serie di interventi legislativi che hanno portato a consistenti novità in materia di imposta patrimoniale sugli immobili, con l’approdo alla nuova Imu e la soppressione della Tasi, e di tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con il nuovo ruolo assegnato all’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente (Arera).

Inoltre è stata potenziata la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento e al contrasto all’evasione fiscale e contributiva ed è stata introdotta la possibilità per i Comuni di istituire l’imposta di soggiorno per finanziare interventi nel settore turistico.

Dal 1 gennaio 2021, la “Local tax” prenderà il posto della vecchia Tosap e dell’Imposta sulla pubblicità ed il diritto alle pubbliche affissioni.

Accanto alla fonte normativa, la materia della fiscalità località è disciplinata dai regolamenti comunali. La potestà regolamentare degli enti locali è garantita da norme costituzionali e si basa prevalentemente sull’articolo 52 del D. Lgs. n. 446/1997. La potestà regolamentare è una grande opportunità data ai comuni, che incontra una serie di limiti imposti dalla legge e dal principio di indisponibilità ed irrinunciabilità delle entrate tributarie.

Accanto alle novità introdotte con le recenti leggi sui singoli tributi, va registrata anche la riforma della riscossione, con l’introduzione nell’ordinamento dell’accertamento esecutivo anche per i tributi locali. Pure il contenzioso tributario è stato oggetto di importanti innovazioni con la previsione del preventivo reclamo con tentativo di mediazione e l’obbligatorietà, a partire dal 1 luglio 2020, del processo telematico. Il manuale di Lucio Catania si propone di passare in rassegna la complessa materia dei tributi locali, fornendo agli operatori del settore uno strumento di facile e completa consultazione.

Il manuale esamina i principali tributi comunali, con particolare attenzione all’evoluzione normativa e giurisprudenziale che li ha interessati. Il testo tiene conto anche delle norme che sono state emanate per affrontare la grave crisi economica determinata dalla diffusione della pandemia Covid-19, relativamente all’anno 2020. Prima di approdare ad Enna, Lucio Catania è stato segretario di molti comuni del messinese, tra i quali Barcellona Pozzo di Gotto e San Filippo del Mela. E’ autore di diversi libri e pubblicazioni in materia di tributi locali e collabora con diverse riviste giuridiche e portali on line, tra i quali “La posta del sindaco”.

 

Ex Provincia. Prima prova d’esame per l’idoneità al trasporto merci per conto terzi

Dopo la sospensione degli esami, in calendario già dallo scorso aprile, per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 è ripartita l’attività del Libero Consorzio Comunale di Enna per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale necessario per il trasporto merci in conto terzi. Si è svolta ieri, infatti, la prima prova a quiz dell’esame, inerente la prima sessione 2020, presso la sala consiliare dell’Ente nel rispetto delle norme di comportamento per il contrasto e il contenimento dell’epidemia sanitaria. Delle otto istanze pervenute si sono presentati a sostenere la prova quatto autisti. A presiedere la Commissione d’esame il dirigente del Settore III, Giuseppe Grasso, insieme ai componenti designati dalla Direzione Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti dell’Assessorato Regione Siciliana, Maurizio Chiarenza e Daniela Valenti, e dal funzionario dell’Ente, Santina Ragusa, con funzione di segretaria. Gli esaminandi dovranno sostenere anche una prova pratica la cui data sarà comunicata nelle prossime settimane. ” Gli uffici e i servizi del Libero Consorzio- ha commentato il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio- ritornano a pieno regime, dopo la sospensione forzata. Questo è un servizio importante per l’utenza interessata che potrà ampliare la propria attività con positive ricadute economiche, anche sul territorio”.

Test sierologico per il personale scolastico: prosegue lo screening a cura dell’ASP di Enna

Prorogata la possibilità di sottoporsi al test rapido al 21 settembre. Prosegue la campagna di screening, a cura dell’ASP di Enna, che prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus, anche in assenza di sintomi. Ad oggi sono stati eseguiti oltre 3.000 test sierologici sul personale, dagli insegnanti ai collaboratori scolastici, in due sole settimane arrivando a coprire quasi il 70% della popolazione interessata.

Il referto viene consegnato dopo circa 15 minuti dall’esecuzione del test. In caso di positività, è necessario porsi da subito in isolamento fiduciario a domicilio in attesa dell’esito del tampone che sarà eseguito subito dopo. “Determinante il lavoro svolto in collaborazione ai Medici di Medicina Generale, alle USCA ed al personale del Dipartimento di Prevenzione e delle Direzioni Scolastiche” dichiara il Direttore Generale, dott. Francesco Iudica, che plaude ai risultati raggiunti e indica “come solo la sinergia con tutti gli attori del territorio potrà essere vincente in questa dura e lunga battaglia contro il Covid-19”.

“Il nostro impegno è quello di garantire l’avvio dell’anno scolastico, all’insegna della massima sicurezza sanitaria” dichiara il neo Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna, dr. Giuseppe Mazzola, “una priorità condivisa da tutti gli attori coinvolti, che testimonia il grande spirito di squadra, punto di forza della nostra campagna di screening”. “Invito la popolazione, conclude Mazzola, ad attenersi scrupolosamente alle linee guida emanate nelle scuole al fine di impedire il propagarsi della pandemia”.

La Direzione Sanitaria dell’ASP, guidata dal dr. Emanuele Cassarà, infine, per garantire la massima sicurezza possibile, ma anche per assicurare che le lezioni si possano svolgere senza intoppi, comunica che il test sierologico rapido per Covid-19 riservato al personale docente e non docente delle scuole pubbliche e provate, verrà effettuato previa prenotazione a scuole.sierologici@asp.enna.it, presso i locali dell’ASP oltre che presso i Medici di Medicina Generale che hanno aderito alla campagna di screening.

La Polizia di Stato di Enna lancia la campagna ROADPOL “SAFETY DAYS”

Al via la campagna congiunta di sicurezza stradale “SAFETY DAYS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, si inserisce nel quadro della “Settimana Europea della Mobilità” (16-22 settembre 2020), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata, quella del 16 settembre 2020, a zero vittime sulle strade. Ulteriori e collaterali scopi della campagna ROADPOL “SAFETY DAYS” sono quelli di:

aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, oggi più che mai in aumento; richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade, ormai fuori target per il 2020 ma confermato per il 2030; dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.

In occasione di tale operazione la Polizia Stradale predisporrà sull’intero territorio nazionale mirati servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e nell’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione).

L’iniziativa si accompagnerà allo svolgimento in parallelo di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini. La campagna è compiutamente illustrata alla pagina web: www.roadpolsafetydays.eu. Tutti coloro che vorranno sostenere la campagna sono invitati a visitare la predetta pagina web ed a fare click sul tasto “pledge”, tramite il quale, ciascun utente della strada, inserendo la propria e-mail ed il proprio nome, sottoscriverà formale impegno a rispettare le regole del codice della strada nell’ottica della riduzione dell’incidentalità su tutte le strade europee.

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizia Stradali, ed opera sotto l’egida dell’Unione Europea. Nell’ambito di tale network europeo, l’Italia, attualmente ricopre la Presidenza onoraria. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizia Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal “Gruppo Operativo ROADOL”.

Fango e detriti sulla Sp 18. Da stanotte a lavoro i tecnici dell’Ente

Non c’è tregua per la viabilità provinciale. Le abbondanti precipitazioni che hanno interessato il territorio hanno causato disagi alla circolazione. E’ successo sulla Sp 18 al chilometro 15 circa dove la carreggiata è stata invasa da fanghi e detriti provenienti dai terreni privati limitrofi. Una criticità che ha richiesto l’intervento già da stanotte del personale della Viabilità per rimettere in sicurezza l’arteria e garantirne la transitabilità. Sul posto sono giunti i mezzi della ditta Ipsale che con una pala meccanica ha provveduto allo sgombero della sede stradale rendendo l’arteria transitabile se pur sempre con prudenza. E’ intervenuta, nella mattinata, la Polizia stradale che, nel rilevare la presenza di detriti provenienti da fondi privati, ha elevato contravvenzioni. Il Libero Consorzio, da parte sua, si riserva di provvedere con ulteriori sanzioni a scopo risarcitorio

Ex Provincia. Rinnovato il parco macchine

Il parco macchine del Libero Consorzio Comunale di Enna si è rifatto il look. Stamattina, infatti, sono state consegnate, come da contratto, tre Fiat Tipo e due Fiat Panda, quattro per quattro, che sostituiranno le vecchie autovetture, oramai, usurate dal tempo. Stamattina, nel cortile dell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco, dove è ubicato l’autoparco, è avvenuta la consegna simbolica delle chiavi al Commissario straordinario dell’Ente, Girolamo Di Fazio. Accompagnato dal dirigente del settore Viabilità, Giuseppe Grasso e dai geometri, Salvatore Ragonese e Giuseppe Trovato, il Commissario ha visitato i locali dell’autorimessa e constatato la presenza delle vetture speciali in dotazione dell’Ente, utilizzate dal settore viabilità nelle emergenze, quali lo spalaneve e lo spargisale. Il dirigente provvederà adesso all’assegnazione delle autovetture che serviranno sia al settore viabilità che al settore di rappresentanza. Ai due autisti in organico saranno assegnate, le Fiat Tipo. A fornire le autovetture la ditta Guadagni di Agrigento che si è aggiudicata la gara con un ribasso del 12,42 per cento su un importo a base di gara di 82 euro mila circa.

 

L’amministrazione comunale di Troina augura buon anno scolastico agli studenti

– “Un caloroso saluto ed un sincero augurio di buon inizio ai nostri studenti, ai loro genitori, agli insegnanti ed a tutto il personale scolastico perché, nonostante la difficoltà e la delicatezza del momento, ma con la collaborazione e la responsabilità di ciascuno, si possa ripartire con serenità e sicurezza, certi dell’incomparabile valore umano, formativo e sociale che l’istruzione scolastica rappresenta”.
A nome dell’intera amministrazione comunale, l’assessore alla pubblica istruzione Carmela Impellizzeri saluta il mondo scolastico della comunità troinese, pronto a ripartire oggi in aula, dopo i lunghi mesi di stop forzato imposto dal lockdown.
La prima campanella dell’anno scolastico 2020/2021 suonerà infatti stamane per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” e per quelli dell’IISS “Ettore Majorana”, mentre per i più piccoli delle scuole dell’infanzia e primaria, bisognerà invece attendere giovedì 24 settembre prossimo, dopo il referendum elettorale.
“In questi mesi – prosegue l’assessore Impellizzeri – , d’intesa con i dirigenti scolastici, abbiamo lavorato in grande sinergia, effettuando lavori di adeguamento in tutti i plessi scolastici, per garantire una ripresa di tutte le attività e trovando soluzioni idonee per venire incontro alle esigenze della comunità scolastica, nel rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento che la normativa anti Covid-19 impone. Auguriamo quindi ciascuno e soprattutto i nostri ragazzi una ripresa piena di entusiasmo e serenità, ma li esortiamo anche a non abbassare mai la guardia, mantenendo sempre cautela e responsabilità, consapevoli che si può essere sempre uniti, seppur distanti”.

Monsignor Silvano Tomasi all’Oasi di Troina per commemorare padre Luigi Ferlauto

“L’Oasi è una struttura ben articolata che assiste centinaia di bambini con problemi particolari. E’ da ammirare il senso di generosità e carità verso il prossimo che il fondatore dell’Istituto, padre Luigi Ferlauto, ha saputo dare come esempio, e ispirare altre persone che continuano quest’Opera. L’Istituto vive con entusiasmo la sua missione”. Così ha definito l’Oasi Maria SS. di Troina, Sua Eccellenza Mons. Silvano Tomasi, segretario delegato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace che ieri, sabato dodici settembre, ha presieduto la celebrazione eucaristica per commemorare il terzo anniversario della morte di padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’Oasi Maria SS. di Troina.
La speranza – ha detto Mons. Tomasi – è che altri seguano questo esempio, in modo che la continuità del servizio di carità diventi una testimonianza che vale non solo per la Sicilia, ma per tutto il mondo”.
Mons. Tomasi è stato anche osservatore permanente della Santa Sede presso L’Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni specializzate a Ginevra, l’Organizzazione mondiale del Commercio e ha ricoperto pure l’incarico di rappresentante della Santa Sede presso l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Una celebrazione eucaristica molto sobria quella che si è svolta nella Chiesa di “Cristo Nostro Socio” della Cittadella dell’Oasi di Troina, nel rispetto delle misure anti-Covid 19, per ricordare i valori e gli insegnamenti del fondatore, che ancora oggi costituiscono i principi che guidano l’azione amministrativa e gestionale del centro medico-scientifico e punto di riferimento per molte famiglie siciliane e non solo.
Nella foto: Monsignor Tomasi e Don Silvio Rotondo

Trasporto aereo: La Ryanair annuncia più voli da Catania per il nord Italia.

L’areo, grazie alle compagnie low cost (a prezzo basso) è diventato ormai un mezzo di trasporto alla portata di tutti, ecco perchè da un po’ di tempo su StartNews trovate le notizie più importanti relative al trasporto aereo ed in particolare all’aeroporto di Catania. Le ultime informazioni sui voli, da e per il nord Italia, riguardano la compagnia Ryanair che ha annunciato oggi  un incremento della frequenza dei voli nazionali da Catania. A partire dall’8 ottobre, opererà 17 voli settimanali (5 in più) verso Bologna, 24 (7 in più) per Milano Malpensa, 28 (12 in più) per Roma Fiumicino e 12 (4 in più) per Venezia-Marco Polo. Per festeggiare, Ryanair ha lanciato una promozione speciale con tariffe a partire da soli €7.99 per viaggiare dall’8
ottobre, prenotabili entro la mezzanotte di domenica (13 settembre), solo su Ryanair.com.

Va online il concorso Internazionale Madonnari di Sicilia di Nicosia

Non mancherà all’appuntamento annuale il consolidato Concorso Internazionale Madonnari di Sicilia, il quale si svolgerà in modalità on line per gli ovvi motivi che tutti conosciamo. Al contrario di molti altri eventi simili, che hanno gettato la spugna e rinunciato a qualsiasi forma di testimonianza per mantenere viva la tradizione e l’appuntamento fra gli artisti, la caparbietà di Maurizio Cannizzo Presidente dell’Associazione Madonnari di Sicilia, di Marisa Di Gregorio direttrice artistica, e del prezioso sostegno della Confraternita Monte Calvario in San Cataldo comitato dei festeggiamenti, anche quest’anno ci regalerà le forti emozioni che ogni concorso di artisti del gessetto dona a partecipanti e pubblico.
Anche se on line Nicosia non mancherà di essere al centro dell’attenzione internazionale nel piccolo grande mondo dei maestri dell’effimero, nei tradizionali giorni di metà settembre quando viene onorata e festeggiata la Madonna Maria SS. dell’Aiuto, protettrice della città di Nicosia, paese dell’entroterra siciliano.
Tra i pochi festival ed eventi dell’arte Madonnara che si sono tenuti on line, il concorso di Madonnari di Sicilia spicca anche per il fatto di essere l’unico al mondo a riconoscere dei premi in denaro e materiali ai partecipanti. Saranno le interazioni del pubblico social attraverso il classico like a decretare il vincitore. Un’altra particolarità di questo concorso, è quella che verranno premiate le prime due opere con più like e l’ultima che riceverà meno like. Le adesioni e quindi le foto da votare saranno pubblicate sulla pagina Facebook “Concorso Internazionale Madonnari – Sicilia” e il pubblico potrà decretare i vincitori votando l’artista preferito dalle ore 12 del 17 alle ore 12 del 21 settembre 2020.

Commercio ambulante: salta anche la Fiera di Settembre di Enna

Per i commercianti ambulanti è un momento difficile reso ancor più complicato dal susseguirsi di ordinanze che vietano la realizzazione delle  fiere di solito vengono organizzate in questo periodo dell’anno. E’ di qualche giorno fa la decisione del sindaco di Enna di sospendere per motivi legati alla diffusione dell coronavirus la “Fiera di Settembre”. La manifestazione, come spiega l’ordinanza, avrebbe causato assembramenti, con un conseguente potenziale aumentano dei contagio. La decisione del sindaco Dipietro segue di qualche giorno quella del suo collega di Piazza Armerina, Nino Cammarata, che ha emesso un’ordinanza simile.

Il direttore dell’ASP Francesco Iudica: “chiedo rispetto per la Sanità”

Riceviao e pubblichiamo. Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, Francesco Iudica, interviene in riferimento agli ultimi articoli apparsi sulla stampa.

“Ho evitato, finora, di intervenire in un dibattito politico e che, proprio perché politico, spetta ai politici e a me spetta rispettarlo e starmene lontano.Ora che al dibattito partecipa anche la UIL (che, pure, anch’essa non credo sia un soggetto politico) e trova ascolto nel segretario regionale del PD (ma non era il Partito del lavoro?) credo doveroso chiarire alcune cose.
Trovo bizzarro che da un lato si chieda che la sanità stia lontana dalla politica e poi si pretenda che essa tenga conto del calendario della politica. E siccome adesso ci sono le comunali ľASP debba sospendere le attività concorsuali, poi ci sono le regionali e continuiamo a non fare nulla, poi le nazionali e dobbiamo stare fermi.

Mi dispiace, ma io non ci sto. Ho grande rispetto della politica, ma chiedo rispetto anche per la sanità. Un tempo, appunto quello della commistione fra sanità e politica, prima delle elezioni non si concludevano i concorsi per dare a tutti l’illusione di poterli vincere e ricattarli elettoralmente.. Io ho chiuso il concorso di primario di RX a giorni definirò quello di Ostetricia e di Farmacia. Ho assunto 7 e spero dieci radiologi, fregandomene dei delusi, perché per me quel che conta è l’interesse della gente, non della politica e neanche dei suoi, interessati, tifosi. Che io debba fare gli incarichi funzionali non è una novità.
Se posso farli subito, perché dovrei aspettare? E non dovrei neanche fare le fasce o liquidare la performance? Mi dispiace.
Ma se sospendessi le attività concorsuali, quando è del tutto evidente l’interesse aziendale a che si facciano, darei ragione a chi giudica la sanità subalterna agli interessi di una politica che guarda solo alle ambizioni delle persone e se ne frega di quelli della comunità.

Io non posso essere né complice, né succube di questi, ma solo al servizio del buon governo. Su questa vicenda non aggiungerò altre parole. E spero a breve solo ulteriori fatti, quelli che interessano alla gente. Che, poi, lasciatemelo dire: dare lavoro, in modo trasparente, è adesso divenuta una colpa? Se lo è per alcuni, non lo è e non lo sarà per me.”

 

Piazza Armerina – Denunciato un uomo trovato in possesso di un coltello vietato

Camminare armati anche di un semplice coltellino o di oggetti atti ad offendere può costare anche un anno di galera. E’ questo quello che rischia un uomo fermato martedì sera da una pattuglia dalla che si è fatto sorprendere dagli agenti in possesso di un coltello di tipo “s.w.a.t.”  Gli uomini della volante, che con regolarità pattugliano le strade di Piazza Armerina, stavano controllando una zona in via Torquato Tasso che è di solito teatro di schiamazzi notturni e serali. Notato l’uomo, evidentemente insospettiti da un suo atteggiamento, lo hanno perquisito rivenendogli addosso il coltello.  L’uomo è stato denunciato a piede libero e il coltello sequestrato. (Nella foto qui sotto un coltello di tipo s.w.a.t)

 

 

Piazza Armerina – Area Ex-Siace, potrebbe riaprire entro dicembre la fiera dell’agricoltura. Speriamo sia solo l’inizio.

Dovrebbe tornare presto, nel giro di qualche mese,  la fiera dell’Agricolura nella zona dell’ex area Siace interrotta al termine dell’amministrazione Nigrelli e mai più ripresa. La “Fiera di Piazza” è la più antica fiera zootecnica della Sicilia in quanto, in sostanziale continuità, si è svolta fin dal XVII secolo. Purtroppo durante l’amministrazione Miroddi non fu fatto nulla per riportarla in vita nonostante l’ex sindaco avesse promesso il contrario nel dicembre del 2014 e l’anno successivo l’assessore Giordani, del gruppo di Sinuhe Cucuraci, appena entrato in giunta, avesse individuato la riapertura come il primo punto di un programma mai realizzato (Leggi qui l’articolo del 23 luglio 2015). Per chi volesse farsi un’idea della situazione passata può leggere anche questo articolo ( “I colpevoli ritardi dell’amministrazione Miroddi” del 14 gennaio del 2016). 

Oggi l’amministrazione Cammarata ha la responsabilità di riattivare la fiera dell’zootecnia e dell’Agricoltura. Rendere produttiva  l’ex area Siace è fondamentale, visto che che insieme alla Villa romana del Casale, al centro storico e ai boschi rappresenta uno dei quattro pilastri fondamentali su cui puntare per accrescere la ricchezza della comunità piazzese. La “Fiera di Piazza” alla ex-Siace deve essere un punto di partenza non di arrivo per un’area che molti ormai vedono come deputata ad accogliere al centro della Sicilia una grande fiera internazionale con strutture adeguate.

Nei prossimi mesi il primo passo per l’apertura della fiera dell’agricoltura dovrebbe realizzarsi; così ci ha assicurato il sindaco Nino Cammarata. Speriamo che non ci siano più ostacoli da superare e di poter vedere entro dicembre nuovamente operativa la Fiera di Piazza.

 

 

Diocesi: Piazza Armerina, morto mons. Francesco Petralia. A luglio aveva celebrato il 70° di sacerdozio

La diocesi di Piazza Armerina è in lutto per la scomparsa di mons. Francesco Petralia. Aveva 95 anni e lo scorso luglio aveva festeggiato il 70° anniversario di ordinazione presbiterale. Era stato ordinato sacerdote all’età di 24 anni da mons. Antonino Catarella. Innumerevoli gli incarichi ricoperti per la diocesi piazzese: è stato, tra l’altro, economo, docente presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “Mario Sturzo” a Piazza Armerina e vicario foraneo di Enna, ruolo che ha ricoperto per tutta la vita, fino alla pensione, a eccezione di un quinquennio. Alla guida della Chiesa madre fino 2017, quando gli è succeduto mons. Vincenzo Murgano, è rimasto lì aiutando nell’ascolto delle confessioni e nelle celebrazioni fino alla morte. “Ho difeso sempre l’insegnamento pontificio! Per me è il punto di riferimento e il Signore me l’ha lasciato: insegna! Sempre! Ho amato la Chiesa”, aveva detto lo scorso luglio, al termine della liturgia per il 70° di sacerdozio, salutando fratelli sacerdoti e i fedeli.

Fonte: https://www.agensir.it/

Piazza Armerina – Rifiuti: cambia il sistema di raccolta.

I cassonetti dei rifiuti verranno eliminati,  la Progitec, la ditta che ha sostituito la Tekra nella raccolta rifiuti, questa mattina ha iniziato a rimuoverli. I rifiuti dovranno essere depositati, negli appositi sacchetti, davanti al proprio numero civico da dove verranno prelevati dagli operatori dell Progitec ogni mattina. L’eliminazione di cassonetti e raccoglitori si è resa necessaria vista anche la loro scarsa pulizia e i problemi igienici che creavano, tenuto conto che speso i contenitori per la carta spesso finivano per essere riempiti di altri tipi di rifiuti. Quale sarà il sistema definitivo di raccolta? Lo sapremo quando l’operazione “ritiro cassonetti” verrà completata. Questa mattina abbaiamo anche saputo che presto verranno distribuite nuove pattumiere da usare a casa per la raccolta dell’umido. Ricordiamo sempre che lo scorso anno l’assessore Cancaré ci parlò della nascita in città di alcuni centri di raccolta all’avanguardia con tessere elettroniche e notevoli vantaggi per gli utilizzatori. Speriamo vengano realizzati.

 

Piazza Armerina – Sospesa la fiera di settembre

La classica fiera di settembre. come era prevedibile, quest’anno non si farà . Con un’ordinanza il sindaco ne ha sospeso l’organizzazione visto che l’evento richiama numerose persone, anche dai centri limitrofi, è avrebbe potuto accrescere notevolmente il pericolo di contagi a causa degli inevitabili assembramenti.

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Piazza Armerina, Scuole: la scuola primaria apre il 24 settembre, gli istituti superiori il 14

Il sindaco di Piazza Armerina ha emesso oggi un’ordinanza con la quale differisce al 24 settembre l’apertura delle scuole primarie e della scuola media mentre lascia invariata l’apertura per gli istituti superiori che avverrà lunedì 14 settembre.  La decisione, ha spiegato il sindaco Cammarata, è legata al referendum e all’utilizzo delle sedi delle scuole primarie per i seggi elettorali. L’apertura il 14 avrebbe comportato il raddoppio dei costi di sanificazione.
In realtà, spiega il sindaco, lo scaglionamento dell’apertura consentirà anche di valutare con maggiore attenzione l’impatto che avrà sull’andamento pandemico l’apertura degli istituti superiore che raccolgono alunni provenienti da diverse parti del territorio.

Questa l’ordinanza.

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La Croce Rossa si mobilita per “NORA” una bimba di soli nove mesi affetta da un retinoblastoma

La Croce Rossa, ha preso a cuore la storia della piccola “Guerriera NORA”, una bimba di soli nove mesi a cui è stato diagnosticato un retinoblastoma, un tumore all’occhio. Per sostenere lei e la sua famiglia ad affrontare il delicato intervento fuori sede abbiamo sentito il dovere di organizzare, insieme ad altri, una raccolta fondi.
Inizialmente sarà possibile effettuare una donazione tramite dei salvadanai disponibili nelle diverse attività commerciali AIDONESI. Successivamente, provvederemo ad estendere l’invito ai tanti Cittadini del territorio di competenza del Comitato CRI di Enna Ad ogni buon fine pubblichiamo, anche, il nostro IBAN IT 28M08954 16800012000124001 causale “Aiutiamo NORA”.

Il presunto falso “Tiziano” venduto al comune di Troina: Vittorio Sgarbi torna all’attacco.

Vittorio Sgarbi ritorna all’attacco sul caso del presunto falso quadro del Tiziano che, secondo il critico d’arte, sarebbe stato acquistato incautamente dall’amministrazione comunale di Troina. “Attendo – spiega Sgarbi – che la magistratura apra una inchiesta su questo falso Tiziano fatto acquistare all’ignaro Comune di Troina. Un “Tiziano” venduto a cinquantamila euro che nessuno comprerebbe a più di cinquemila.” Invito la Regione – conclude Sgarbi – a nominare una commissione d’inchiesta e annuncio una richiesta di accesso agli atti, sfidando i responsabili a chiedere una perizia agli esperti riconosciuti di Tiziano. Sono stati spesi più di 50 mila euro; il minimo che si potrà rilevare è il danno erariale”

Lunedì lavori sulla Sp 1 in previsione della terza tappa del Giro d’Italia

Sarà rifatto interamente il manto stradale della Sp 1, dal viadotto fino al quadrivio di Enna bassa, per consentire il passaggio in sicurezza  della carovana dei ciclisti della terza tappa del giro d’Italia che partirà il 5 ottobre da piazza Europa. Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha autorizzato il Genio Civile, destinatario del finanziamento regionale, ad eseguire i lavori lungo la strada provinciale che inizieranno già il prossimo lunedì 14 settembre. I lavori per un importo di circa 350 mila euro sono stati finanziati dall’assessorato regionale alle Infrastrutture. “La  concreta collaborazione tra gli enti, in questo caso con il Genio Civile e l’assessorato regionale alle Infrastrutture- ha commentato il commissario straordinario Girolamo Di Fazio-  è divenuta oramai una buona prassi efficace ed efficiente che ha prodotto già tanti risultati. Un lavoro di squadra che consente di mettere in campo ciascuno le proprie risorse professionali e finanziarie per dare risposte alla collettività”. Il Libero Consorzio oltre che a rilasciare l’autorizzazione ha messo a disposizione i propri tecnici per la redazione del progetto.

Riunione in Prefettura per riaprire le scuole in sicurezza

RIUNIONE IN PREFETTURA PER RIAPRIE LE SCUOLE IN SICUREZZA

 

Si è svolta nella mattinata di ieri in Prefettura una riunione, presieduta dal Prefetto Dr.ssa Matilde Pirrera, nel corso della quale è stata affrontata la delicata tematica  connessa alla pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative per l’anno 2020/2021 nell’ambito dell’attuale emergenza epidemiologica.

All’incontro già programmato per il 3 settembre e posticipato in data odierna a seguito di espressa richiesta dell’Assessore Regionale dell’Istruzione della Formazione Professionale, hanno partecipato i Sindaci dei Comuni della Provincia, il Direttore Sanitario dell’ASP di Enna i rappresentati del Libero Consorzio Comunale di Enna, il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, nonché i Dirigenti dei plessi scolastici che, secondo gli esiti di una primo monitoraggio svolto dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’ANCI Sicilia e preventivamente anche da questa Prefettura, richiedono interventi specifici per organizzare e gestire in sicurezza la ripresa delle attività didattiche in vista della prossima riapertura dell’anno scolastico. In avvio del confronto, il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla cogente necessità di un impegno sinergico fra tutti gli Enti coinvolti, per garantire la ripresa delle attività didattiche in presenza, nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica e del ruolo fondamentale delle comunità territoriali, assicurando, comunque, la massima disponibilità per la soluzione delle situazioni di criticità riscontrate con particolare riferimento alla riorganizzazioni di nuovi spazi rispetto a quelli esistenti allo scopo di garantire i  necessari distanziamenti di sicurezza in tutti i plessi scolastici.

Nel corso dell’incontro, si è pertanto proceduto ad una puntuale ed attuale  ricognizione della situazione dei vari istituti, nonché al monitoraggio delle iniziative in itinere al fine di garantire il rispetto delle norme e raccomandazioni, nazionali e regionali e delle competenti Autorità sanitarie e consentire  una piena  risposta del sistema scolastico alle necessarie esigenze di prevenzione e contenimento della diffusione del COVID 19, in coincidenza con la ripresa delle  attività scolastiche.

Per tutte le situazioni di criticità logistiche sono state individuate soluzioni seppur temporanee, che, comunque, consentiranno l’accesso in presenza degli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria. La riunione è stata l’occasione per i Dirigenti scolastici e i Sindaci di confrontarsi con il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale in tema di organici, integrazione di ore e disponibilità di attrezzature scolastiche. Inoltre ha rappresentato un importate momento di confronto con l’Azienda sanitaria Provinciale che ha avuto modo di evidenziare, ancora una volta, tutte le necessarie misure da adottare e quanto è stato già fatto e programmato in ordine alla  verifica sierologia effettuata nei confronti  dei docenti e che dovrebbe  concludersi verosimilmente entro il prossimo venti settembre. Particolare attenzione è stata posta anche in  ordine alla formazione e informazione dei docenti chiamati a fare i responsabili covid e all’adeguamento dei piani di sicurezza (DVR).

A tal Proposito, l’ASP ha proposto lo svolgimento di appositi corsi da tenersi anche presso la Prefettura  in favore dei dirigenti scolastici sia in presenza che in video conferenza.   L’Azienda Sanitaria ha, altresì, comunicato che è in corso di stampa una apposita brochure  che verrà tempestivamente distribuita a tutte le scuole.

Aeroporto di Catania: Wizz Air annunica una nuova base e nuove rotte

Catania, 8 Settembre 2020: Wizz Air, la compagnia aerea più verde e in più rapida crescita in Europa* ha annunciato oggi la sua 36ma base a Catania. La compagnia aerea baserà 2 Airbus A321 all’Aeroporto di Catania dal mese di ottobre 2020. Accanto alla creazione della nuova base e al completamento delle 15 rotte già operative, Wizz Air ha annunciato 5 nuove rotte verso Roma Fiumicino, Bologna, Venezia , Memmingen (Münich West) e London Luton  da Catania e una nuova rotta da Milano Malpensa a Bari a partire da Ottobre 2020. I biglietti per le nuove rotte possono essere già acquistati su wizzair.com o sulla app della compagnia a partire da euro 9.99**.

Wizz Air ha iniziato a volare da Catania nel 2009, e da allora ha trasportato più di 1.5 milioni di passeggeri da e per la città siciliana. Wizz Air è impegnata nello sviluppo del suo network e nel rendere I viaggi più accessibili ad un numero sempre maggiore di viaggiatori. Con l’esperienza maturata negli ultimi 16 anni in Italia offrendo servizi di qualità a tariffe basse, l’istituzione della sua nuova 36ma base a Catania genererà una maggiore crescita economica nella regione e creerà posti di lavoro nei settori correlati ***.  I 2 seromobili Airbus A321   supporteranno le operazioni di 5 nuove rotte fino ad un totale di 20 destinazioni da Catania nel 2020.

L’ulteriore sviluppo dell’offerta di Wizz Air e la costituzione della sua nuova base è un caposaldo dell’impegno a lungo termine della compagnia aerea per offrire opportunità di viaggio sempre più convenienti ai suoi viaggiatori italiani. L’annuncio di oggi supporterà il turismo locale a Catania e consentirà agli studenti di tornare alle proprie università e alle famiglie di trascorrere più tempo insieme e rafforzerà i rapporti commerciali entro e fuori i confini dell’Italia.

Poco dopo aver costituito la sua base a Milano Malpensa e aggiunto diverse rotte interne al suo network italiano, Wizz Air ha annunciato oggi una nuova rotta che collega Milano a Bari.  La frequenza sulla rotta Milano Malpensa – Catania sarà inoltre incrementata da due volte a tre volte al giorno.

Wizz Air è una compagnia aerea con rating creditizio investment grade, con una flotta di età media di 5,4 anni composta dagli aeromobili a corridoio singolo più efficienti e sostenibili attualmente disponibili della famiglia Airbus A320 e Airbus A320neo. Le emissioni di anidride carbonica di Wizz Air sono state le più basse tra le compagnie aeree europee nell’anno fiscale 2019 (57,2 gr / km / passeggero). Wizz Air ha il più grande portafoglio ordini di 260 aeromobili della famiglia Airbus A320neo all’avanguardia che consentirà alla compagnia aerea di ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale del 30% per ogni passeggero fino al 2030.

Wizz Air è stata una delle prime compagnie aeree ad aver introdotto una serie di misure igieniche avanzate, per garantire la salute e la sicurezza dei suoi clienti e dell’equipaggio.

Pergusa – I giovani del Fai regionale a Zagaria

Il raduno dei giovani del Fai regionale non poteva avere epilogo migliore. Una visita al campo di germoplasma di ulivo di Zagaria nella riserva speciale di Pergusa per respirare e godere di un angolo naturalistico di grande interesse culturale dove la biodiversità non è solo di casa ma, oramai, un vero e proprio punto di riferimento internazionale. Accompagnati dall’agronomo del Libero Consorzio Comunale di Enna, Andrea Scoto, ideatore e responsabile della gestione del campo, e dal presidente di Legambiente provinciale, Franz Scavuzzo la delegazione ha avuto modo di approfondire e di apprezzare il patrimonio naturalistico e paesaggistico del luogo e conoscere le tecniche agronomiche per il mantenimento sostenibile dell’ambiente. Affascinati dal luogo i giovani delegati hanno espresso la volontà di collaborare con l’Ente per realizzare delle iniziative per una più partecipativa fruizione dell’area.

Tra le idee in fase di definizione quella di un olio promozionale da denominare ” Fai l’Olio” ottenuto dalla molitura di una campionatura di olive di Zagaria allo scopo di accrescere l’attenzione e la sensibilità sui temi della salvaguardia sostenibile dell’ambiente. Temi questi che si sposano con la finalità della fondazione che ha come obiettivo far conoscere la bellezza dei luoghi e le loro identità culturali. ” Ben vengano i rapporti di collaborazione con la Fondazione per far meglio conoscere e fruire questo meraviglioso scrigno di biodiversità- ha commentato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna Girolamo Di Fazio- . Siamo disponibili, nei limiti dettati dall’emergenza sanitaria, a programmare insieme quanto necessario per aprire i cancelli ai cittadini.”

Considerazioni sul referendum confermativo 2

Si avvicina il giorno delle votazioni del referendum proposto per la riduzione del numero dei parlamentari e le discussioni ,che vengono diffuse dai mass media, sempre più accese e mal gestite, non serviranno a migliorare la conoscenza del problema alla maggior parte dei cittadini elettori. Io in altra nota da me pubblicata ho detto che voterò NO e lo confermo . Inizialmente la riduzione del numero dei parlamentari da parte del Movimento 5 Stelle, era stata collegata alla riduzione del costo della politica.  Dal momento che, come è stato accertato, questa riduzione non rappresenta nemmeno la classica goccia che fa traboccare il vaso, si parla che servirà a migliorare la classe politica, a ridurre in numero dei corrotti e degli inutili ed altre più ridicole considerazioni.

Il problema era stato posto dal Movimento Cinque Stelle nel suo programma elettorale e, come prima forza nel Parlamento,  non poteva non farlo inserire nel programma di governo. Comportamento formalmente corretto e ben rappresentato ad una platea che della nostra politica ne ha piene le tasche. Ma un approfondimento del problema avrebbe dovuto valutare che l’abolizione del Senato, istituzione voluta dai nostri Padri Costituenti in un particolare momento da lungo tempo superato, avrebbe diminuito il numero dei parlamentari e quella pantagruelica struttura che, oltre ad allungare l’iter già tortuoso per l’approvazione delle leggi, viene ritenuta dai più inutile e costosa. Sul miglioramento della qualità dei nuovi eletti sono personalmente poco convinto. L’elettorato è quello che nell’arco di 80 anni è riuscito, in occasione di ogni tornata elettorale, a peggiorare la qualità degli eletti. Siamo partiti da De Gasperi, Togliatti, Nenni, Parri, Malagodi, Saragat, Almirante, La Malfa, Moro, Fanfani, per arrivare a quelli di oggi, di cui preferisco non fare nomi dal momento che si tratterebbe, tra l’altro, di un elenco piuttosto lungo ed incompleto.

Sulla qualità dei nostri rappresentanti, e su tutti i bonus a loro riconosciuti, il noto giornalista Roberto Poletti, eletto deputato nella lista Verdi nel 2006, all’indomani della sua elezione iniziò a pubblicare su Libero, in collaborazione con Andrea Scaglia, una serie di articoli con il titolo “ I PAPPONI DI STATO”.
Con lo stesso titolo venne da me rilanciato nei giornali on line un mio articolo, riportato alle pagine 45/46 del mio IV volume di Cronaca e riflessioni sulla politica italiana, con questa notazione: “Conservo l’intera produzione che oggi è di grande attualità, dal momento che da parte del Movimento 5 Stelle si vuole mettere un po’ d’ordine nella gestione delle esose spese da parte dello Stato, nonchè degli enormi benefici riservati ai parlamentari. Non so se l’amico in facebook Roberto mi consentirebbe la pubblicazione dell’intera “opera” ma in questa sede preferisco soltanto annotare i titoli degli argomenti trattati.”.
Per brevità sono oltre trenta articoli che sottolineano tutti gli aspetti della vita dei parlamentari, aspetti che ci lasciano molto perplessi. E’ facile ridurne il numero ma è impossibile, per il nostro DNA, migliorarne la qualità.

Angiolo Alerci

Passaggio della Campana dei Club Rotaract e Interact Piazza Armerina

Martedì 1 settembre si è svolta presso l’agriturismo “Leano” la cerimonia del Passaggio della Campana del Rotaract Club Piazza Armerina e dell’Interact Club Piazza Armerina, avvenimento dalla significativa valenza storica giacché per la prima volta le due componenti giovanili della famiglia rotariana hanno condiviso insieme questo momento solenne che sancisce la fine del vecchio anno sociale e l’inizio del nuovo anno sociale.

Stefano Vitale è subentrato a Diletta Balsamo al timone del Rotaract, mentre Gaia Silvestri ha preso il posto di Federica Abbate al vertice dell’Interact. Sono interventi numerosi ospiti, fra cui il Presidente della Commissione distrettuale del Rotary per il Rotaract Mattia Branciforti, il Rappresentante distrettuale Rotaract Giorgia Cicero, il Rappresentante distrettuale Interact Amalia Guzzardi, il Presidente del Rotary Club Piazza Armerina Mauro Silvestri, il Segretario del Rotary Club Piazza Armerina nonché Delegato del Rotary Club Piazza Armerina per il Rotaract e l’Interact Valter Longobardi, l’Assistente del Governatore per l’Area Terra di Cerere Cristian Pocorobba.

Nelle loro relazioni finali la presidente uscente del Rotaract Diletta Balsamo e la presidente uscente dell’Interact Federica Abbate hanno riassunto le varie attività di servizio svolte dai loro club nel territorio armerino e all’interno del Distretto durante l’anno sociale 2019/2020, il cui secondo semestre è stato profondamente segnato dall’emergenza sanitaria del Covid-19.  Ricevuto il collare presidenziale il presidente entrante del Rotaract Stefano Vitale e la presidente entrante dell’Interact Gaia Silvestri hanno anticipato le linee guida dei loro mandati e hanno presentato i progetti di servizio che intenderanno portare avanti nel corso dell’anno sociale 2020/2021; inoltre hanno auspicato un’incessante e proficua collaborazione fra Rotaract e Interact, già avviata con l’organizzazione della cerimonia in questione. Durante la cerimonia è avvenuto l’ingresso di Luigi D’Alfonso Cottone e di Arianna Lipani nel Rotaract Club Piazza Armerina e di Federica Chiara nell’Interact Club Piazza Armerina, ed è stata conferita alla vicepresidente del Rotaract Club Velletri Concetta Suriana la carica di socio amico del Rotaract Club Piazza Armerina.

Infine i due neopresidenti hanno presentato i Consigli direttivi che li coadiuveranno nell’amministrazione dei club a loro affidati. Il Consiglio direttivo del Rotaract è formato da: Diletta Balsamo (past president); Arianna Lipani (vicepresidente); Vitaliano Bonavita (segretario); Luigi D’Alfonso Cottone (tesoriere); Valentina Casale (prefetto); Angelo Ligotti (consigliere). Il Consiglio direttivo dell’Interact è composto da: Federica Abbate (past president); Aurelio La Malfa (vicepresidente); Ginevra Augeri (segretario); Alessandra Monterosso (tesoriere); Vincenzo Meli (prefetto).

Angelo Ligotti

A Piazza Armerina Un comitato per il “NO” al referedum confermativo

COMUNICATO STAMPA

Nasce a Piazza Armerina il comitato giovanile comunale “NOstra” volto alla promozione delle motivazioni in favore del NO al Referendum Costituzionale del 20-21 settembre. Lo scopo del comitato è quello di salvaguardare gli ideali democratici su cui si fonda il nostro sistema politico. Il Parlamento è l’espressione della sovranità popolare sancita dalla Costituzione non può e non deve essere venduto per appena lo 0.007% della spesa pubblica annuale. Inoltre, come da consuetudine, il Sud ed in particolare la Sicilia usciranno notevolmente più svantaggiati delle regioni del Nord, che avrebbero tagli della rappresentanza nettamente inferiori ai nostri. Faremo del nostro meglio per riportare al centro del dibattito politico la difesa della nostra Costituzione e della nostra democrazia, dando la voce ai giovani che troppo spesso non vengono ascoltati in merito. Ci stiamo impegnando in attività di divulgazione delle ragioni del No, come dibattiti, incontri e volantinaggi, in risposta alla retorica demagogica del sì. Chiunque volesse partecipare per aiutare a difendere i nostri valori democratici, offrendo le proprie competenze e idee, è il benvenuto.

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Diocesi di Piazza Armerina : nominato il nuovo Cancelliere Vescovile

Sabato scorso, il Vescovo mons. Rosario Gisana ha nominato il nuovo Cancelliere Vescovile. Si tratta di don Alessio Aira, che succede a mons. Guido Ferrigno dimessosi per raggiunti limiti di età. Don Alessio, ha 34 anni ed è originario di Villarosa. Sacerdote dal 22 luglio 2017, don Alessio,  ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma

Asp Enna – Assunti dieci giovani radiologi all’ASP di Enna.

Con la firma dei vincitori del concorso per l’assunzione di dieci dirigenti medici radiologi di I livello, si è compiuto un ulteriore, decisivo passo avanti verso la normalizzazione dei reparti di radiologia degli ospedali ennesi.

Nulla di eccezionale, se non avessimo dovuto registrare, da troppi anni, come la normalità  – un reparto con il suo direttore stabilmente a capo della struttura ed un numero di medici sufficienti a garantire senza sovraccarichi di lavoro i servizi necessari –  fosse l’eccezione.
Ed è, dunque, eccezionale che la normalità abbia ripreso a segnare l’organizzazione aziendale, cosicché i patemi d’animo sulla certezza di poter continuare a garantire i servizi, le soluzioni amare o faticose, di volta in volta inventate per non interrompere i servizi saranno sempre più incubi del passato.
“Messa alle spalle la stagione in cui non riuscivamo a trovare sul mercato giovani radiologi che volessero venire a lavorare nel nostro territorio,  – ha dichiarato il direttore generale dell’ASP, Francesco Iudica –  l’assunzione di un così numeroso numero di radiologi potrà  consentire, assicurato il primum vivere, di poterci dedicare al potenziamento qualitativo delle prestazioni radiologiche che supporteremo con l’adeguamento tecnologico”.

Il primo, e più significativo, di questi obiettivi è l’avvio delle prestazioni di radiologia interventistica, che costituisce l’impegno del nuovo direttore della Radiologia ennese, dott. Enrico Di Maggio, con la collaborazione dei colleghi responsabili delle altre radiologie aziendali, Luisa Di Conza a Leonforte, Francesco Castelli a Nicosia, Guglielmo Rizzo a Piazza Armerina e Roberto Di Natale del Pronto Soccorso di Enna, che costituiscono un team pronto ad affrontare unitariamente la sfida di una radiologia senza liste di attesa e fughe verso altri territori.
La riorganizzazione della Radiologia ennese proseguirà nelle prossime settimane con l’avvio delle procedure per la individuazione degli incarichi funzionali e del dirigente dei tecnici di radiologia.
“Certezza organizzativa e qualità manageriali dei responsabili dei diversi livelli sono, infatti, sono condizioni irrinunciabili perché un gruppo di professionisti, come quelli che abbiamo assicurato stamani con la firma dei contratti   – ha commentato il dott. Emanuele Cassarà, direttore sanitario aziendale –  possano dare il meglio di sé ed abbiano voglia di assicurare il miglioramento continuo individuale e della struttura”.
Ad appannare il clima di festa della giornata, la rinuncia di 3 dei vincitori del concorso ad assumere servizio due nella sede di Nicosia ed uno in quella di Leonforte dove andrà da subito un medico.
“Ma già da oggi provvederemo allo scorrimento della graduatoria e,  ancora una volta grazie alla collaborazione del direttore amministrativo Sabrina Cillia e del gruppo di lavoro delle “Risorse Umane” diretto da Salvatore Lombardo  – ha concluso il direttore generale – siamo certi di poter assicurare al più presto anche in quegli Ospedali i medici che avevamo programmato di assegnare”.

Meteo Piazza Armerina – Inizio settimana all’insegna dei temporali. Allerta meteo.

Per oggi la cella temporalesca presente  sul Canale di Sicilia potrebbe dirigersi verso le zone interne della Sicilia  portando instabilità e piogge nel pomeriggio su Piazza Armerina. La Protezione Civile ha diramato un allerta allerta giallo per possibili temporali di forte intensità su tutta la Sicilia. Temperature in lieve calo: 25°C – 18°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Rifiuti abbandonati. Chi sporca fuori è sporco dentro.

Molto spesso ci domandiamo, e non solo nei discorsi da bar, cosa faccia questa o quella amministrazione, questo o quel politico per migliorare Piazza Armerina, difficilmente però ci chiediamo cosa potremmo fare noi per migliorare la nostra città. Dare tutte le colpe a qualcosa o qualcun altro è uno dei modi per autoassolversi sempre e comunque. E’un comportamento diffuso e a cui facciamo riferimento più volte durante l’arco della giornata sia nell’ambito della vita in comune con i nostri famigliari che nel momento in cui ci confrontiamo con la collettività nella quale viviamo.

L’ho presa un po’ da lontano per parlare di rifiuti, però ho più che un sospetto che chi la notte abbandona i rifiuti in città o li deposita senza tenere conto del calendario della differenziata è di solito il primo che appena ne ha la possibilità parla sempre male delle amministrazioni, dei politici, dei suoi concittadini e della “gente incivile” che abita in questo paese e solitamente alla fine aggiunge “… ma in quel paesino del nord dove abita mia figlia… lì sì che la città è pulita”.

Al bar siamo tutti moralisti ma qualcuno è probabile che abbia della pulizia delle strade la stessa cognizione che ha della pulizia nella propria abitazione. Sì, perché per me è strettamente correlato il fatto che chi “sporca fuori è in realtà sporco dentro”…  e non mi riferisco solo ai rifiuti solidi.
Oggi ho fatto un giro fotografando, intorno rea le 11.30 e le 12.00, alcuni angoli della città nei cui pressi abitano persone sporche dentro. Non sappiamo chi sono ne quale sia il numero civico ma sappiamo che attorno a loro abitano tante persone amanti della pulizia. A queste persone rivolgiamo l’appello di compiere un’azione di grande civiltà denunciando chi danneggia il decoro di questa città alla Polizia Locale.

(*) Ringraziamo un cittadino abitante di via Alessi che ieri ha inviato una delle foto pubblicate.

 

 

L’area artigianale di Piazza Armerina, il sindaco Cammarata:”così si crea ricchezza”

“Finalmente l’area artigianale di Piazza Armerina, situata nei pressi della periferia nord della città, potrà popolarsi di artigiani e aziende”. La dichiarazione è del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che continua: “Uno dei punti più qualificanti del  programma elettorale per il quale sono stato eletto riguardava l’area artigianale di Piazza Armerina che, bloccata da anni, rischiava di trasformarsi in grande opera incompiuta. Grazie al nostro impegno e alla nostra lungimiranza oggi la nostra città offrirà un’opportunità in più a chi vorrà fare impresa”.

“Abbiamo risolto, anche ascoltando e accogliendo i suggerimenti di alcuni professionisti locali e facendo prevalere il nostro punto di vista, uno dei problemi che impedivano alle aziende di investire nell’acquisto del lotto di terreno e nella costruzione dei capannoni. In particolare – continua Cammarata – l’ostacolo più grande era rappresentato dai limiti imposti dal regolamento che costringevano gli artigiani a sostenere un costo troppo alto per la realizzazione dei capannoni. Ora sarà necessario un passaggio in Consiglio comunale che potrà attuare la modifica del regolamento, a seguito del parere reso dalla sovraintendenza. Vi sono già diverse manifestazioni d’interesse per un’area finalmente appetibile che darà un grande impulso all’economia del territorio”.

“Oggi la costruzione dei capannoni – conclude il sindaco – avrà meno vincoli e quindi potrà rispondere meglio alle esigenze finanziarie e di investimento delle aziende. Il lavoro svolto sull’area artigianale, le energia utilizzate per renderla fruibile,  è l’esempio più evidente di come la nostra amministrazione intende lo sviluppo economico di questa  città, non trasformando il comune in un postificio come qualcuno, più con le promesse che con i fatti, nel passato ha tentato di fare ma trasformando la macchina comunale in un generatore di opportunità. Solo così si costruisce vera ricchezza basata sull’incremento delle occasioni di crescita e dei posti di lavoro “.

I misteriosi crateri perfettamente circolari dell’Artico. Gli scienziati alla caccia del segreto sulla loro formazione

Gli enormi buchi misteriosi che appaiono nell’Artico hanno alimentato un grande dibattito sulla loro origine. La risposta da parte della scienza ufficiale tarda ad arrivare anche se numerosi indizi ormai sembrerebbero aver svelato un mistero che dura dal 2013, quando fu trovato il primo inspiegabile cratere. La mancanza di risposte in questi anni è stata causata dal fatto che queste aperture tendono a riempirsi d’acqua e a trasformarsi in laghetti non permettendo così un’esplorazione adeguata.  Lo studio di queste voragini è tornato alla ribalta da quando quest’anno una troupe televisiva russa, nel sorvolare la tundra siberiana, ne ha scoperto uno di notevoli dimensioni, profondo 30 metri e largo 20 ancora esplorabile senza dover ricorrere a tute e sommozzatori.

Sull’origine dei crateri, grazie anche alle foto pubblicate su internet, è chiaro che la fantasia ha anche fatto la sua parte. Si è parlato come al solito di Ufo, alieni e di basi militari aliene che, chissà per quale causa, avrebbero visto crollare la volta delle caverne dove erano costruite.

La buona notizia è che anche in questo caso sembra che alla fine la scienza sia venuta a capo del mistero. La formazione dei crateri, perfettamente circolari, potrebbe essere il risultato di un’esplosione sotterranea di  gas metano. Quel che resta particolare allarme è il fatto che questi accumuli di gas sarebbero in stretta correlazione con i cambiamenti climatici ed in particolare con l’incremento delle temperature registrato in tutta la Siberia. Comunque si continua a studiare il fenomeno anche perché queste enormi voragini potrebbero essere un problema per l’attività umana nell’Artico.

Piazza Armerina – Sono quattro i casi di Covid19.

Anche Piazza Armerina sta seguendo il copione nazionale che vede un aumento dei casi di Covid19. Nelle ultime ore si è saputo che 4 persone rientrate a Piazza Armerina dalle vacanze, che nei giorni scorsi si erano sottoposti volontariamente alle analisi, sono risultati positivi. Per fortuna sembrerebbe che si trovino in quarantena volontaria sin dal loro rientro limitando così possibili contagi . In realtà i piazzesi che averebbero contratto il virus sarebbero tre a cui si aggiungerebbe una ragazza non residente a Piazza Armerina ma che avrebbe effettuato qui il tampone di controllo al rientro dalle vacanze con un’amica.
Ci scusiamo per i tanti condizionali ma attualmente l’ASP di Enna non diffonde comunicati stampa e anche se le nostre fonti sono più che attendibili preferiamo attendere ulteriori conferme.

Aidone – Rinviata la visita guidata all’area archeologica del Santuario di San Francesco Bisconti e al Museo Regionale

Vista la l’ordinanza del sindaco di Aidone n. 28 del 03/09/2020, con la quale, a causa del “manifestarsi nel territorio comunale di n.3 casi di positività al COVID-19 e l’aumento del numero di cittadini in permanenza domiciliare obbligatoria”, sospende tutte le manifestazioni ed eventi pubblici, la prevista visita guidata all’area archeologica del Santuario di San Francesco Bisconti e presso il Museo Regionale di Aidone è sospesa a data da destinarsi. A comunicare la notizia l’ufficio relazioni con il pubblico del Parco Archeologico

CAS di Pietraperzia. Gli ospiti dovranno aver effettuato il periodo di quarantena

Il Cas (Centro Accoglienza Straordinaria) di Pietraperzia, in questi giorni posto al centro dell’attenzione per i casi di positività al Covid-19 di alcuni ospiti e per allontanamenti arbitrari, ospiterà esclusivamente stranieri, ove disposto dal Ministero dell’Interno, che abbiano già effettuato il periodo di quarantena presso altri centri. A seguito del trasferimento a bordo della Nave Azzurra, il 2 settembre scorso, dell’unico minore Covid-positivo rimasto presso la struttura, il Cas di Pietraperzia risulta allo stato attuale privo di ospiti.

Nonostante le criticità verificatesi, la situazione è stata costantemente monitorata dalla Prefettura di Enna, con il supporto alle Forze di Polizia, che hanno assicurato l’intensificazione del servizio di vigilanza del centro, come concordato in sede di CPOSP.

La locale Asp ha tempestivamente attivato le misure previste dal Protocollo ed effettuato le necessarie indagini per ricostruire la rete dei contatti, contenendo il rischio di diffusione del virus.

Nell’ambito delle ulteriori attività sanitarie, l’ultimo test dei tamponi effettuati il 1° settembre sui 5 operatori, risultati in un primo momento positivi, ha fornito per la totalità di essi esito negativo al Covid-19.

Il Sindaco del Comune di Pietraperzia, in accordo con l’Ente Gestore del Cas, ha manifestato la disponibilità a proseguire nel servizio di accoglienza di migranti sul territorio purché venga assicurata la massima tutela della popolazione locale, in sinergia con l’amministrazione centrale e periferica dello Stato.

 

Coronavirus: la Quercetina potrebbe essere un inibitore del Covid19. Quanto c’è di vero?

«La quercetina – un composto di origine naturale – funziona da inibitore specifico del coronavirus Sars-CoV-2. La sostanza mostra infatti un’azione destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine chiave per la replicazione del patogeno. Lo studio, supportato dalla Fundación hna spagnola, è pubblicato sull’International Journal of Biological Macromolecules. Alla ricerca ha partecipato anche l’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche, il Cnr-Nanotec di Cosenza». Ha riportare la notizia in questi termini è il Messaggero ma anche in TV tutti i telegiornali nazionali hanno inserito nei titoli di apertura  quella che sembra una importante notizia per la lotta al Coronavirur.

Ma cosa è la Quercetina? Si tratta di una sostanza appartenente al gruppo dei flavonoli che si trova soprattutto nei capperi, nell’uva e nel vino rosso, nella cipolla rossa, nel tè verde, nel mirtillo, nella mela, nella propoli e nel sedano e nel levistico. In termini medici è considerato un inibitore naturale di vari enzimi intracellulari e per tali proprietà è stata estensivamente studiata in campo oncologico sperimentale, nella delucidazione dei meccanismi di proliferazione cellulare e della cancerogenesi.

Oggi la quercetina sembrerebbe avere un potere inibitorio anche nei confronti del coronavirus. Aspettiamo conferme scientifiche .La notizia comunque  ha suscitato anche qualche polemica e a parlarne è IL Foglio che afferma: “Basta leggere il lavoro originale degli autori dello studio, per capire che fra le entusiastiche dichiarazioni e i titoli comparsi sui giornali c’è un abisso: lo studio in vitro, ben fatto, dal punto di vista sperimentale ha solo mostrato che la quercetina lega una proteina virale (come lega, aspecificamente, moltissime altre proteine) e che agisce concentrazioni troppo elevate per l’impiego farmacologico e per ciò che si sa della sua biodisponibilità. Tutto qua.”

Coronavirus – Un caso a Barrafranca

Il sindaco Fabio Accardi (nella foto) ha annunciato ieri sera la presenza di un caso di Covid19 a Barrafranca.  Si tratta di un contagiato asintomatico e, anche se per precauzione sono stati chiusi gli uffici per sanificazione comunali in cui l’uomo si era recato , il sindaco rassicura che la situazione è sotto controllo ma invita comunque i suoi concittadini a mantenere sempre alta la guardia mantenendo attive tutte quelle azioni di prevenzioni ben note.

Il progetto Next Level Enna il 5 settembre su Udinesetv

Il progetto Next Level Enna con affiliazione all’Udinese Academy fa il suo esordio sulla televisione dedicata della società friulana del Patron Pozzo. Sabato 5 settembre dalle 18,30 i dirigenti della società ennese con in testa il Presidente Pietro Tamburo saranno ospiti su Skype della trasmissione tematica sul progetto Udinese Academy “Inside Academy: Dove nasce il
Futuro” condotto da Alessandro Surza. Un biglietto da visita importante per la società ennese che si occupa di attività giovanile che sta costruendo sinergie con tante altre società di calcio giovanili del capoluogo, della provincia ma anche di altri centri di province limitrofe per presentare al management bianconero, i programmi e le metodologie di lavoro.
Quindi tutti coloro che volessero vedere la trasmissione lo potranno fare collegandosi con la pagina Facebook Udinese Tv oppure al canale 110 del digitale terrestre per le regioni Friuli e veneto oppure su udinesetv.it in tutta Italia.
Buona visione

Programmi TV: Grande Fratello Vip, il cast completo.

Undici donne, nove uomini. E’ questa la composizione del cast che affronterà la casa più spiata dagli italiani, quella del Grande Fratello. La storica trasmissione, nella sua versione Vip, torna dunque ad allietare con le sue trame, i suoi intrighi e tutto il carico emozionale con cui la farciscono gli autori per gli italiani alla ricerca di emozioni… altrui. Quest’anno il cast è di tutto rispetto e non è difficile individuare chi, dopo la prima serata di convenevoli, accenderà le polveri per scalare, così come sperano gli autori, ancora una volta i dati Auditel.

Nato con la veste di un “esperimento sociale” dopo vent’anni, con alti e bassi,  il GF ha dato e ridato notorietà, ha fatto discutere l’italietta, fornito materiale a trasmissioni  e giornali di gossip. Sconfinando spesso nel trash, ha ormai svestito da tempo i panni della “trasmissione scientifica” che ricevette un Telegatto tra  le imprecazioni di Alessandro Cecchi Paone per trasformarsi in un tormentone televisivo a cui solo il colto Signorini ha ridato un po’ di senso artistico.

Questi i partecipanti di quest’anno

Nel cast figurano Elisabetta Gregoraci,  Patrizia De BlanckMatilde Brandi e di altri nomi già noti nel mondo dei reality: Dayane Mello, Flavia Vento, Maria Teresa Ruta con sua figlia Guenda Goria. Le attrici Adua Del Vesco e Myriam Catania, rispettivamente ex di Gabriel Garko, che ha detto no al reality, e di Luca Argentero. Ci sarà anche la conduttrice Stefania Orlando e la modella e influencer Francesca Pepe, ex di Vittorio Sgarbi e Miss Europa 2016.

Non trascurato dagli autori neanche il lato “parenti potenti”  con Francesco Oppini, figlio di Alba Parietti, e Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli. In arrivo, dopo l’Isola dei famosi, anche Paolo Brosio, e dell’influencer Tommaso Zorzi. A concludere  il cantante Fausto Leali, l’attore Massimiliano Morra,  i semisconosciuti Fulvio Abbate,  Pierpaolo Petrelli e l’ex tronista Andrea Zelletta.

Rasomax per StartNews

Addio a Chadwick Boseman: l’attore di Black Panther si è spento a 42 anni

E’ con immenso dolore che confermiamo la scomparsa di Chadwick Boseman” inizia così il lungo post, che racconta la battaglia che l’attore ha portato avanti per quattro anni contro il cancro al colon. Una battaglia che ha sempre tenuto privata, continuando a lavorare senza sosta.

Il suo debutto nel mondo del cinema avviene nel 2008 nel film The Express ma è nel 2016 che il grande pubblico impara a conoscerlo, quando interpreta il supereroe Marvel Black Panther in ‘Captain America: Civil War‘. Nel 2018 arriva poi l’omonimo film dedicato al supereroe africano, diretto da Ryan Coogler.

Il film è un successo mondiale,  e per la prima volta una pellicola sui supereroi viene candidata agli Oscar nella categoria Miglior Film. La sua ultima apparizione è nel film di Spike Lee ‘Da 5 Bloods – Come fratelli‘ uscito lo scorso 12 giugno su Netflix.

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo del cinema: da quello di Mark Ruffalo, suo compagno di set, a quello di Kevin Feige presidente dei Marvel Studios.

“La morte di Chadwick è assolutamente devastante. – ha dichiarato Feige – Era il nostro T’Challa, la nostra Pantera Nera e il nostro caro amico. Ogni volta che ha messo piede sul set, ha irradiato carisma e gioia, e ogni volta che è apparso sullo schermo ha creato qualcosa di veramente indelebile. Ha incarnato molte persone straordinarie nel suo lavoro e nessuno era più bravo nel dare vita a grandi uomini. Era intelligente, gentile, potente e forte come ogni persona che interpretava. Ora prende il suo posto accanto a loro come un’icona per i secoli. La famiglia dei Marvel Studios è profondamente addolorata per la sua perdita e stasera siamo in lutto con la sua famiglia “.

Il prossimo 27 novembre avrebbe compiuto 43 anni. L’attore si è spento nella sua casa a Los Angeles circondato dall’affetto della moglie e della sua famiglia.

Fonte: Funweek
(Lic.Creat.Comm)

Marzamemi – Cinema di Frontiera, i numeri della XX edizione: 4 giorni, 3 schermi, 40 film

Sarà inaugurata mercoledì 16 settembre con un recital di Mario Incudine e Moni Ovadia la XX edizione del Festival internazionale del Cinema di Frontiera. La manifestazione, dopo un anno di transizione e dislocazione a Vittoria, nel Ragusano, torna nel cuore del borgo marinaro di Marzamemi. Incudine e Ovadia proporranno un recital di musica e poesia “Affacciabedda” in piazza Regina Margherita, che tornerà ad essere, la “sala cinematografica” a cielo aperto più grande e più a sud d’Europa confermando “la necessità – come afferma il direttore artistico Nello Correale – in un momento così particolare per noi tutti, e ancor più per il cinema, di vedere i film insieme, sul grande schermo, in una sala, seppure all’aperto, e prepararci al ritorno in quelle al chiuso “.

Il Festival ospiterà il concorso dei lungometraggi che, quest’anno, saranno 5: “Papicha. Non conosci Papicha”, di Mounia Meddour (Francia/Algeria 2020, 105’), “Il delitto Mattarella”, di Aurelio Grimaldi (Italia 2020, 97’) presentato dal stesso regista e dall’attore David Coco, “The Peanut butter falcon (In viaggio verso un sogno)” di T. Nilson con Shia Le Beouf (Usa 2019, 97’), “Il corpo della sposa” di Michela Occhipinti (Italia 2020, 91′) presentato dalla regista e “Nour” di Maurizio Zaccaro con Sergio Castellitto (Italia 2019, 91′) presentato dal regista e dagli autori del libro da cui è tratto (in streaming).

Per questa 20ma edizione – ha anche annunciato il direttore artistico – il film vincitore sarà segnalato dal Festival (direttore e comitato artistico) e un film, tra i 5  in concorso, verrà indicato dal pubblico”.

Le proiezioni dei cortometraggi sono previste nel vicolo Santa Chiara mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 settembre, a partire dalle ore 21 e i corti in concorso saranno 15, firmata dalla Filmoteca Laboratorio 451 e curata dal giornalista Andrea Di Falco, in collaborazione con Chiara Pitti, Elisa Ragusa e Francesco Savarino.

Inoltre verranno proiettati 5 fuori concorso e ci sarà un focus dall’Iran a cura di Babak Karimi.

Mercoledì 16 settembre, per i Cortometraggi in concorso, vengono mostrati: Viva Presidio! di Andrea Lazzari (Italia-Usa 2020, 14’), La grande onda di Francesco Tortorella (Italia 2019, 15’), Roberto di Carmen Còrdoba Gonzàlez (Spagna 2020, 10’), Chedly di Francesco Castellaneta (Italia 2019, 15’) e A quien dices amar di Inés Pintor e Pablo Santidriàn (Spagna 2019, 12’). Per i Cortometraggi fuori concorso, vengono proiettati Following life del Terzo Segreto di Satira (Italia 2020, 18’) e Saber perder di Sergio Milàn (Spagna 2019, 6’).

Giovedì 17 settembre, la proposta dei Cortometraggi in concorso prevede la visione di: Klod di Giuseppe Marco Albano (Italia 2020, 15’), Influencer di Rubén Barbosa (Spagna 2019, 18’), The flying hands di Giovanni Meola (Italia 2020, 9’), Tonino di Gaetano Del Mauro (Italia 2019, 15’) e Sottosuolo di Antonio Abbate (Italia 2020, 16’). Per i Cortometraggi fuori concorso, vengono proiettati Passeur di Alessio Coccia (Italia 2020, 9’) e Mr. H di Giulio Neglia (Italia 2020, 12’).

Venerdì 18 settembre vengono mostrati gli ultimi Cortometraggi in concorso: Amal di Matteo Russo (Italia 2020, 17’), Nosotros di Silvia Pradas (Spagna 2020, 14’), Schiavonea di Natalino Zangaro (Italia 2019, 15’), Polter di Alvaro Vicario (Spagna 2019, 12’) e Anthropocene di Michelle Kossler (Italia 2020, 15’). Per i Cortometraggi fuori concorso, viene proiettato Dis-Play di Tito Laurenti e Roberto Calabrese (Italia 2020, 8’).

La giuria del “ConCorto” è formata dagli attori Ester Pantano, David Coco e dal regista Diego Ronsisvalle. Gli schermi del Festival quest’anno saranno anche in piazzale Balata, che ospiterà l’evento “Marzamemi al cinema”, un film di montaggio delle scene dei lungometraggi girati a Marzamemi da “Sud” di Salvatores nel 1993 ad oggi, e tante altre proiezioni tra cui la rassegna cinema e musica e il film “Mario e il mago”  di E. M. Brandauer (versione italiana). Prima visione assoluta del film girato in gran parte a Marzamemi nel 1994 e mai proiettato nelle sale italiane. Un’occasione per vedere volti e luoghi di un territorio trasformato dal tempo e dalla poetica del cinema.

Il gran finale è previsto sabato, con le premiazioni, la serata omaggio a Sebastiano Gesù e il film muto “Safety Last (Preferisco l’ascensore)” diretto da Fred C. Newmeyer e Sam Taylor, con Harold Lloyd (Usa 1923, 74′), musicato dal vivo da Ensemble Darshan.

Tanti i nomi degli ospiti “amici” del Cinema di Frontiera che non hanno voluto mancare all’appuntamento della XX edizione. Alcuni parteciperanno in streaming: i registi Mika Kaurismaki, Lily Nagy e Maurizio Zaccaro, l’attrice turca Elit Iscan, l’attore e produttore iraniano Babak Karimi e il medico e scrittore di Lampedusa Pietro Bartolo.

Altri raggiungeranno il borgo marinaro, come gli attori Donatella Finocchiaro, Elisa Di Dio, Lucia Sardo, i registi Agostino Ferrente, Michela Occhipinti, Diego Ronsisvalle, Pasquale Scimeca e Aurelio Grimaldi. Giornalisti e scrittori verrano a presentare il loro lavoro come Felice Cavallaro, Sebastiano Messina, Giorgio Ruta.

 

* Per le vigenti disposizioni anticovid l’accesso alle sale del Cinema di Frontiera sarà contingentato e sarà necessaria la prenotazione online dei posti sul sito www.cinefrontiera.it

 

La verità psicologica sulle bugie

Per bugia di norma intendiamo un’alterazione consapevole della verità nel tentativo di nascondere qualcosa di doloroso o increscioso. Ma in realtà quali sono le ragioni per le quali diamo vita ad un tale atto? Generalmente l’atto del mentire nasconde la paura conseguenziale di una qualche situazione, certamente poco piacevole. Ingannare è  “dare alla bugia una parvenza di verità”affinchè l’altro possa essere indotto a credere appunto alla menzogna. Ovviamente, la mancanza di verità è pur sempre uno strumento, largamente utilizzato, volto al raggiungimento di determinati obiettivi, che tentano di manipolare e controllare gli altri. Esistono le cosiddette “bugie bianche” il cui scopo corrisponde al non ferire, lusingare o far felice altri soggetti.

Si mente per evitare le punizioni; si mente per dare un’immagine positiva di sé; si mente per salvaguardare la propria privacy e si mente anche per evitare conflitti.  In ogni caso si mente sempre per una svariata serie di motivi, fra i quali innanzitutto, vi è di base un profondo senso di insicurezza ed una bassa autostima, che porta a rappresentare la nostra stessa persona in modo non corrispondente al vero, al fine di non incorrere nell’eventuale mancata accettazione da parte degli altri. Certamente tutti ci troviamo volenti o nolenti a dar vita ad una qualche piccola bugia o omissione, in quanto a volte le circostanze ci inducono a farlo. Ma ciò che fa la differenza è lo scopo della bugia, che per natura è pur sempre strategico, mentre invece adoperare la menzogna senza scopo, rappresenta uno stato patologico.

Quando si parla di bugia patologica, oltre a mentire senza scopo, il “bugiardo”  o “mitomane”  non è in grado di distinguere la verità dalla fantasia e deforma la realtà a proprio modo, mentendo compulsivamente e all’infinito.  Il termine “mitomane” deriva dal francese, ed  indica colui il quale costruisce dei “miti” e rappresenta una manifestazione psicopatologica, che necessita della costante esigenza di distorcere la realtà, creando in modo intenzionale, degli scenari fittizi e improbabili. Le esigenze psicologiche del “bugiardo patologico” corrispondono alla volontà di proteggersi dal giudizio degli altri; ad accrescere la propria autostima; a nascondere le proprie fragilità; suscitare compassione o ammirazione nelle altre persone. Purtroppo le cause della “bugia patologica” vanno ricercate in quella sorta di meccanismo di difesa verso un mondo che fin dal periodo infantile si è mostrato ostile, imponendo la creazione di una personalità debole e fittizia, al fine di poter essere apprezzata e stimata.

La “malattia delle bugie” viene definita anche “pseudologia fantastica” che elabora in maniera cronicizzata menzogne, che descrivono una realtà parallela molto più verosimile alla vita che si desiderava, utilizzando un’immaginazione molto fervida, e spesso le esperienze che inventa di sana pianta, vengono elaborate dalla sua mente come se fossero state vissute concretamente. Purtroppo la bugia patologica diviene una caratteristica intrinseca della personalità del soggetto in questione, che finisce col vivere nell’angosciante necessità di nascondere perpetuamente le proprie fragilità e paure, ma vivendo nell’illusione, il mitomane perde il contatto con la realtà, inoltre, ingannare se stessi confonde, in quanto si diviene ingannatori e ingannati contemporaneamente. Lo psicologo Daniel Goleman famoso per la sua teoria sull’intelligenza emotiva ( ovvero il modo attraverso cui siamo capaci di riconoscere le emozioni ) sostiene che ciascun essere umano è dotato di una parte “cieca mentale”, che non vuole e non sa comprendere la realtà, motivo per il quale, quando ci si trova dinnanzi ad un evento spiacevole, fingiamo a noi stessi, costruendo una realtà alternativa, e tale bugia appare di vitale importanza, al fine di proteggere il nostro sé da eventuali traumi che deriverebbero se solo si prendesse coscienza di come stanno le cose davvero.

“Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé e, quindi, perde il rispetto per se stesso e per gli altri”

Dostoevskij

Psicologa dott.ssa Fabiana Cristina

Piazza Armerina – Riapre il cinema Garibaldi. “After 2” in programmazione dal 3 settembre

Dopo il lock down che ha tenuto chiusi teatri e cinema in Italia e la stagione estiva che notoriamente non favorisce la loro apertura si tenta di ritornare alla normalità. Anche a Piazza Armerina Francesco Urzì, gestore del cine-teatro Garibaldi con il quale collaboriamo da anni, riaprirà le porte del cinema. «Con non poche difficoltà afferma Urzì – stiamo cercando di far ripartire  la programmazione cinematografica al Cine Teatro Comunale Garibaldi di Piazza Armerina. Ovviamente verranno rispettate tutte le norme anticovid”. Si riparte domani con il film AFTER 2 con due spettacoli alle ore 18.00 e alle ore 21.00

Quarantasettenne di Catenanuova aggredisce un poliziotto in autostrada

Domenica scorsa una pattuglia della polizia che faceva servizio lungo l’autostrada A19 ha  notato un’auto ferma sulla corsia di emergenza, così come accade di solito, i due agenti sono fermati per un controllo e per prestare aiuto. In questa occasione si sono trovati  davanti un individuo che ha subito iniziato ad inveire contro i due e che, visibilmente alterato, si è scagliato contro un agente ferendolo al volto.
L’uomo, quarantasettenne di Catenanuova con precedenti penali, è stato prontamente immobilizzato e condotto alla caserma della stradale dove è stato facile appurare l’utilizzo eccessivo di alcol con la conseguente contestazione del reato di guida in stato di ebbrezza, oltre ai reati di violenza, minaccia, oltraggio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. All’agente ferito è stata riscontrata una “contusione allo zigomo sinistro ed alla mano destra” refertati con una prognosi di 5 giorni.

 

Piazza Armerina – Transennata piazza Pio La torre, a breve l’inizio dei lavori di qualificazione

E’ stata transennato questa mattina lo spazio relativo a piazza Pio La Torre che, come mostra il progetto, subirà una grande trasformazione. La zona, abbandonata da anni, sarà oggetto di lavori in superficie ma anche in profondità, visto che occorrerà imbrigliare le acque piovane che seguendo vecchi canaloni hanno prodotto negli anni avvallamenti e buche.
Oltre la piazza Pio La Torre, dove verranno anche realizzati dei bagni pubblici,  verrà risistematala via Carmine, ovvero la strada  che dalla piazza Gen. Cascino conduce al Casalotto. Anche qui verrà effettuato un intervento in profondità che prevede il rifacimento della rete fognaria e idrica.

 

 

L’On. Luisa Lantieri: un disegno di legge per il contrasto e la prevenzione degli incendi boschivi

I giorni, le settimane ed i mesi scorsi sono stati teatro di rovinosi incendi non solo in provincia di Enna ma in tutta la Sicilia. Da più di un anno ho presentato un disegno di legge finalizzato, proprio, al contrasto e alla prevenzione degli incendi boschivi del quale adesso è stata fissata la calendarizzazione in IV Commissione e rispetto al quale sono certa convergerà il massimo appoggio di tutte le forze politiche presenti all’Ars.

Occorre davvero stravolgere il piano d’azione siamo troppo abituati a fare la conta dei danni purtroppo, in questi casi, inestimabili. Si tratta di attacchi terroristici ben studiati ed organizzati mossi dallo scopo di distruggere il patrimonio più importante della nostra Regione. Ho già concordato con i colleghi del Gruppo Parlamentare “Ora Sicilia” di qui faccio parte azioni specifiche rivolte a sollecitare il Governo in tal senso. Sempre nelle scorse settimane è stata presentata una interrogazione al Governo regionale che pone, inderogabilmente, la seria valutazione di due aspetti fondamentali:

-il numero irrisorio delle forze in campo sulle quali viene scaricato il peso dell’attività di controllo e gestione dei boschi;
-la necessità di interventi immediate nelle aree in cui le fiamme hanno prodotto danni che potrebbero tradursi in situazioni molto pericolose di dissesto idrogeologico.
La mia è una battaglia che va avanti da anni per questo il mio grazie va agli uomini dei vigili del fuoco della protezione civile e del corpo forestale che hanno lavorato senza tregua in questi giorni di fuoco. Come già ho fatto mi rivolgerò ancora una volta all’Assessore Cordaro affinchè possano arrivare i nuovi mezzi dell’antincendio regionale e solleciterò perche’ venga chiesto lo stato di calamità a Roma.

Luisa Lantieri
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