Piazza Armerina – Primarie Pd: intorno alle 18 circa 300 votanti.

Aggiornamento

Dati finali a Ppazza Armerina

votanti totali 348

Giacchetti 115

Martina 11

Zingaretti 217

Bianche e nulle 5


Anche a Piazza Armerina si stanno svolgendo le primaria per l’elezione del segretario del Partito Democratico. Intorno alle 18 avevano votato circa 300 persone, un risultato tutto sommato positivo tenuto conto che anche nella Città dei Mosaici il PD ha vissuto una stagione di grandi scontri interni. Le operazioni di voto si concluderanno questa sera alle ore 20.00

Alla galleria Triskelion di Piazza Armerina Ignorarte inaugura il 2019 con un nuovo format.

Exclamation a cura di ignorarte.com

Galleria d’arte Triskelion
Via Capizzi 27 – Piazza Armerina (En)

Vernissage 16 marzo 2019 – Finissage 30 marzo 2019

 

ARTISTI

Salvatore Alessi

Gianna Amendola

Caterina Arena

Salvatore Cammilleri

Cavalieri Arteinacciaio

Cinzia Colombo

Stefania Di Filippo

Elmar

Barbara Gioiello

Vera Gjermundsen

Carlo Guarneri

Luca Iannì

Joollook

Francesca Nesteri

Santo Nicoletti/Gianni Ruggeri

Calogero Palacino

Salvatore Pellegrino

Nunzio Pino

Louise Roeters

Claudia Sabellico

Carla Sacco

Michela Santoro

Donatella Vici

Tina Vitale

In arrivo il regolamento per la Via Garibaldi: sarà zona a traffico limitato tutto l’anno

La sperimentazione della via Garibaldi quale zona a traffico limitato si è conclusa definitivamente e l’amministrazione comunale ha deciso di presentare il regolamento che renderà la principale strada di accesso al centro storico ZTL tutto l’anno. Verranno regolamentati gli accessi dei residenti e lo scarico delle merci. Dell’argomento si è discusso anche in una riunione della prima commissione consiliare (affari generali) e in un seconda riunione dei capigruppo. Questo il regolamento proposto e che a breve sarà approvato da consiglio comunale.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOCUMENTO

regolamentoviagaribaldi

[VIDEO] Marketing turistico: a Piazza Armerina l’esperto Tom Van Compernolle

L’adesione di Piazza Armerina al gruppo dei comuni della Val di Noto che pubblicizzano il proprio territorio in tutto il mondo partecipando a fiere ed eventi turistici,  ha reso necessario che il responsabile marketing del progetto, Tom Van Compernolle, visitasse la città per rendersi conto in prima persona del potenziale turistico offerto da monumenti e opere d’arte. Nel video le sue impressioni.

 

 

Espianto multiorgano all’ospedale di Enna. Prelevati fegato, reni e cornee

I familiari di un uomo di 67 anni, deceduto a causa di una ischemia cerebrale presso il reparto di Rianimazione dell’ Ospedale Umberto I di Enna, hanno dato il consenso alla donazione degli organi. Dopo il periodo di osservazione obbligatorio per legge che ha accertato la morte cerebrale, dichiara il Coordinatore Locale per i prelievi dell’ASP di Enna, D.ssa Cancaro Angela, sono  stati prelevati il fegato, i reni e le cornee. Il prelievo è stato eseguito tra la notte di ieri e la giornata di oggi 28 febbraio nella sala operatoria dell’ospedale Umberto I di Enna. Un grande atto di amore e solidarietà umana che permetterà di salvare la vita a coloro che attendono di ricevere un organo e per i quali il trapianto rappresenta l’unica cura possibile.
A eseguire il prelievo di organi sono stati i chirurghi dell’Ismett di Palermo, con il supporto dell’equipe locale di Sala Operatoria , Anestesia  e Rianimazione diretta dal Dott. Nello Savoca. Le cornee sono state prelevate dall’equipe di oculistica diretta dal Dr Giustino.

Ciò è stato possibile grazie alla pronta azione della rete regionale trapianti e, al Coordinamento Locale per il territorio ennese, coadiuvato dal Dr  Paolo Bonasera, referente del coordinamento e dagli Infermieri Giovanni  Iannello e Fabio Guarneri.
“Un profondo ringraziamento va alla famiglia del donatore”, ha affermato la dott.ssa Cancaro, che sin da subito ha voluto offrire il proprio consenso  all’espianto di organi. “Voglio poi complimentarmi e ringraziare tutto il personale della Rianimazione e della sala operatoria dell’ospedale di ENNA , il Dr Scarlata coadiuvato dlla infermiera Iraci Franca, il personale di cardiologia, radiologia, laboratorio analisi e trasfusionale, la Direzione Aziendale, la Direzione Sanitaria e tutti coloro che hanno permesso di arrivare con successo al prelievo di organi.
il dott. Iudica, commissario straordinario dell’ASP di ENNA, nel complimentarsi per l’ottimo lavoro svolto dall’equipe sanitaria,  ha voluto personalmente ringraziare i parenti del donatore recandosi nella camera mortuaria del nosocomio ennese.

Leonforte: cinquantenne tenta il suicidio, ma la Polizia di Stato arriva in tempo e lo salva.

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato è intervenuta per salvare un uomo di circa cinquant’anni che, a causa di problemi personali, stava tentando il suicidio. Per impedire il tragico evento è stata messa in  moto una perfetta macchina organizzativa, coordinando scelte e interventi che in questi casi  segnano il confine tra la vita e la morte.

I FATTI

La cabina di regia dell’intervento è stata il COT del locale Commissariato di P.S. di Leonforte: è lì che, poche sere fa, si era presentata una ragazza di circa 20 anni, in evidente stato confusionale, preoccupata perché il padre – dopo essere uscito di casa nel pomeriggio e averle mandato un sms d’addio dove le chiedeva scusa per il fatto di non poter essere presente alla sua laurea – aveva fatto perdere le sue tracce. La ragazza raccontava, inoltre, che l’uomo da diverso tempo manifestava segni di depressione a causa del cattivo rapporto con la moglie e che, pertanto, temeva che volesse suicidarsi.

Allertati immediatamente dalla sala operativa, gli agenti della squadra volanti del Commissariato di P.S. di Leonforte, impegnati nell’ordinaria attività di controllo del territorio, si mettevano alla ricerca dell’uomo, battendo una contrada di campagna indicata dalla ragazza come un luogo solitamente frequentato dal padre, in quanto in quelle zone, a dire della donna, l’uomo aveva in uso un terreno agricolo.

Tale ricerca si dimostrava subito particolarmente difficoltosa, in quanto le informazioni fornite dalla ragazza erano frammentarie e imprecise; inoltre  la contrada indicata si trova in aperta campagna, in un territorio vasto e frammentato,  con varie diramazioni e stradine secondarie che si intersecano tra loro e con strade dissestate e difficilmente percorribili, soprattutto al buio. Altra difficoltà era data dal fatto che in quelle zone il segnale della rete cellulare è assente, per cui risultava impossibile tentare di ritracciare l’uomo tramite questo sistema.

Contestualmente alle ricerche operate senza sosta dall’equipaggio di volante, l’operatore COT si adoperava – tramite le banche dati in uso alle forze di polizia e le mappe della zona – per cercare di individuare esattamente il luogo in cui si trovasse il terreno in uso all’uomo, mantenendo costantemente il contatto radio con gli agenti impegnati su strada e fornendo loro tutte le indicazioni del caso.

Dopo circa un’ora di ricerche, grazie alla conoscenza del territorio da parte degli operanti e alla sinergica azione di ricerca messa in campo, l’equipaggio di volante scorgeva delle luci di un auto in sosta all’ingresso di un viale di campagna; in fondo al viale gli operanti trovavano l’uomo, al buio, in piedi sopra una panca in legno appoggiata ad un albero, al quale aveva già legato una corda penzolante con un nodo all’estremità, evidentemente pronto a compiere l’estremo gesto.

Alla vista degli agenti l’uomo, già in evidente stato di alterazione psicofisica, si agitava ulteriormente, minacciando gli operanti che qualora avessero fatto un passo verso di lui, l’avrebbe fatta finita.

Con pazienza e professionalità i poliziotti instauravano un dialogo a distanza cercando di capire quali fossero i motivi del suo malessere, apprendendo, così, che i suoi problemi derivavano dal controverso rapporto con la moglie. Solo dopo una lunga trattativa, condotta con pazienza e professionalità, gli agenti riuscivano a tranquillizzare l’uomo e a convincerlo a farsi accompagnare al pronto soccorso dove veniva ricoverato ancora in stato confusionale.

 

Domenica a Piazza Armerina si vota per le primarie del Partito Democratico

Domenica 3 marzo si vota per le primarie del Pd. Gli elettori del Partito Democratico sono chiamati ai seggi, dalle 8 alle 20, per eleggere il nuovo segretario. La sfida è tra tre candidati: Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti. A Piazza Armerina sarà possibile, per iscritti e simpatizzanti,  esprimere il proprio voto recandosi all’Art Cafè di Via Roma. Il seggio verrà utilizzato anche da Valguarnera e non da altre cittadine (così come ci era stato comunicato in un primo momento).

Potranno votare alle primarie del PD, i cittadini italiani iscritti alle liste elettorali che abbiano compiuto almeno 16 anni portando con sé un documento di riconoscimento, la tessera elettorale e un contributo di almeno 2 euro.

 

 

Da oggi il Palio è più tutelato. Per poterlo rappresentare fuori da Piazza Amerina occorrerà un’apposita autorizzazione

L’amministrazione comunale ha accolto in pieno la richiesta fatti da anni da questa testa giornalistica: esiste finalmente una regolamentazione che evita che il Palio dei Normanni venga rappresentato in contesti esterni a Piazza Armerina senza alcuna autorizzazione. Qui sotto le dichiarazioni dell’assessore Ettore Messina e del coordinatore Dino Vullo

 

Questa foto è stata scattata ad Acireale nel 2015 e vede il vessillo della Madonna delle Vittoria esibito tra maschere e coriandoli 9/02/2015 ( che si trattasse del 2015 lo avevamo ampiamente sottolineato nell’articolo)

 

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Alcuni articoli del 2015

http://www.cronachesiciliane.it/il-vessillo-delle-madonna-sfila-al-carnevale-di-acireale-il-palio-potrebbe-fermarsi/?highlight=Palio%20dei%20Normanni%20Carnevale

http://www.cronachesiciliane.it/miroddi-ancora-smentito-il-palio-sfilera-poco-prima-dei-carri-allegorici/?highlight=Palio%20dei%20Normanni%20Carnevale

http://www.cronachesiciliane.it/il-quartiere-casalotto-un-errore-portare-il-palio-ad-acireale/?highlight=Palio%20dei%20Normanni%20Carnevale

http://www.cronachesiciliane.it/il-quartiere-canali-orgoglio-armerino/?highlight=Palio%20dei%20Normanni%20Carnevale

Firmato il protocollo d’intesa per la promozione turistica condivisa della Sicilia Orientale: c’è anche Piazza Armerina

E’ stato firmato ufficialmente questa mattina a Noto il protocollo d’intesa tra gli undici Comuni del Sud Est di Sicilia e del Val di Noto che in questo 2019 hanno promosso e promuoveranno in collaborazione tra loro la presenza nelle più importanti fiere internazionali del turismo. A firmare il protocollo i  comuni di Noto (comune capofila), Avola, Militello in Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Portopalo, Ragusa, Siracusa, Scicli e Sortino. L’incontro è anche stata l’occasione per  un bilancio sulla partecipazione dello stand alle fiere di Utrecht (Paesi Bassi), Zurigo (Svizzera), Bruxelles (Belgio) e Monaco di Baviera (Germania), in attesa dell’appuntamento con la Itb di Berlino (Germania), in programma dal 6 al 10 marzo. Per Piazza Armerina era presenta l’assessore Ettore Messina

Elezioni Aidone – Il centro Sicilia vede la nascita di un nuovo Movimento politico: Aidone Bene Comune

COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO ABC

Il 26 Febbraio 2019, nei locali della Pro Loco di Aidone è stato presentato un nuovo progetto politico che prende il nome di Movimento ABC – Aidone Bene Comune, un progetto politico giovane creato da giovani cittadini che si propongono di cambiare il loro paese.

 

 Aidone. 26 Febbraio. È un’ebollizione di gioventù quella che anima i locali della Pro Loco, il locale di fianco a piazza Filippo Cordova, la principale del paese. Ma non solo. Un caleidoscopio di età e di strati sociali, seduti sulle panche, hanno partecipato alla nascita del nuovo progetto politico Movimento Aidone Bene Comune. Formato da un gruppo di giovani di età aidonesi di età compresa dai 15 ai 35 anni, in tale sede e di fronte a una variegata fetta di cittadinanza, il Movimento ha presentato il simbolo e l’agenda politica. Eppure l’evento ha rappresentato molto di più. Si potrebbe dire che è stata una chiamata alle armi, poiché il messaggio più importante emerso è stato «abbiamo bisogno di voi». Non una chiusura, ma al contrario una vera e propria apertura nei confronti della cittadinanza.

Il nucleo fondatore, rappresentato da Gabriele Virzì (nella foto in basso)nelle vesti di leader del Movimento, ha guidato una discussione che ha messo al centro una nuova idea di politica, non oppressa dai classici ragionamenti elettorali ma alternativa a quest’ultimi. «Bisogna ripensare la politica, e ripensarla alle radici. E per farlo serve una nuova classe dirigente». Lo sostiene Alfredo Calcagno, che ha introdotto la discussione e ringraziato i presenti per il sostegno.  Il Movimento, che con orgoglio si definisce nato dal basso, ha portato sul tavolo i temi sensibili dei comuni siciliani, lanciando nuove prospettive culturali, la rigenerazione urbana come resistenza rispetto all’edilizia selvaggia, un turismo sostenibile ed esperienziale come vera alternativa economica per i territori martoriati della Sicilia centrale. Inoltre, sono state avanzate proposte concrete per un ritorno alla terra tramite l’agricoltura sociale, mezzo per riconquistare un territorio, quello di Aidone, quasi completamente abbandonato.

Un altro rappresentante, Giovanni Calcagno, ha inoltre fatto un appello all’amministrazione perché presenti un progetto che usufruisca dei 50.000 euro già stanziati dal governo nazionale per i comuni con abitanti inferiori ai 5.000. Se il comune dovesse lasciar passare la scadenza del 15 maggio 2019, questo contributo verrà revocato. Diversi interventi si sono susseguiti. Importanti quelli di Angelo Drago, presidente del Comitato Cittadino di Aidone, e di Salvatore Alfarini, fondatore del movimento “Piazza Bene Comune” che ha partecipato all’ultima corsa elettorale. «Decine di migliaia di giovani siciliani hanno lasciato la loro terra solo nell’ultimo anno. Se pensiamo a tutto il Sud Italia, i numeri cominciano a prendere la forma dell’esodo e la fotografia diventa drammatica». Centrale è il tema dell’appartenenza di Aidone ad un tessuto geopolitico più ampio nell’intervento di due esponenti dei Meetup 5 Stelle, Luca Cino di Enna e Marco Trapanese di Palermo, che hanno offerto totale supporto al neonato gruppo politico. Proprio per cercare di dare una speranza a quei giovani che non vogliono abbandonare il proprio paese, il Movimento si dice essere nato, e si impegna a rappresentare quella voglia di cambiamento e di freschezza che la popolazione a gran voce chiede, per portare nuove logiche all’interno della discussione politica del paese.

 

 

A Piazza Armerina la III Assemblea Distrettuale del Distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta

Sabato 23 e domenica 24 febbraio, all’interno della cornice del Park Hotel Paradiso, la città di Piazza Armerina ha ospitato la III Assemblea Distrettuale dell’anno sociale 2018/2019 del Distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta, attualmente guidato dal Rappresentante Rotaract Distrettuale Pasquale Pillitteri.

Il Presidente del Rotaract Club Piazza Armerina Angelo Ligotti e il Delegato della Zona Persefone Giovanni Carlisi, insieme con tutti gli altri presidenti e soci dei Rotaract Club Piazza Armerina, Caltagirone, Caltanissetta, Enna, Gela, Nicosia e Niscemi, hanno accolto i quasi 150 rotaractiani provenienti da ogni parte della Sicilia.

Il fine settimana è cominciato con un gioioso e rinfrancante momento dedicato al servizio: infatti i rotaractiani hanno trascorso il pomeriggio con i bambini e i ragazzi della casa famiglia “Nike” effettuando diverse attività insieme con loro, come disegnare e colorare maschere di Carnevale, montare modellini di automobile, completare puzzle, giocare sugli scivoli gonfiabili, fare merenda; i soci del Rotaract hanno altresì donato ai giovani ospiti della comunità alloggio del materiale di cancelleria, comprendente quaderni, matite, penne, colori, gomme, forbici.

La sera del sabato si è tenuta la cena di gala, alla quale ha presenziato anche il Sindaco di Piazza Armerina Antonino Cammarata.

La mattina della domenica si è svolta la seduta assembleare, il cui cerimoniale è stato curato dai Prefetti Distrettuali Federica Ferrara e Antonella Messina.

La riunione distrettuale, molto partecipata dai Club del Distretto, è stata aperta dai saluti di rito del Delegato del Rotary Club Piazza Armerina per il Rotaract Valter Longobardi, del Presidente del Rotaract Club Piazza Armerina Angelo Ligotti, del Presidente dell’Interact Club Piazza Armerina Federica Abbate, del Delegato della Zona Persefone Giovanni Carlisi, dell’Assistente del Governatore Rotary Lucia Giunta, del Presidente della Commissione Distrettuale Rotary per il Rotaract Filippo Castellett, del Rappresentante Rotaract Distrettuale Incoming Carla Ceresia.

Subito dopo il Presidente del Rotaract Club Messina Peloro Aurelio Spartà, a nome della Zona Valdemone, ha aggiornato la platea sulla destinazione di fondi distrettuali risalenti ad anni precedenti alla popolazione di Giampilieri, colpita duramente nell’ottobre 2009 dall’alluvione che ha provocato 39 morti nel Messinese.

Successivamente il Rappresentante Rotaract Distrettuale Pasquale Pillitteri e i vari delegati di zona, referenti e presidenti delle commissioni hanno fatto il punto della situazione sui progetti distrettuali “LAB 2110”, “Toward Syria”, “Handycamp”, “Anti-Waste” e sulle altre iniziative distrettuali in corso d’opera nel corrente anno sociale.

Infine Giorgia Cicero, già Presidente del Rotaract Club Mussomeli Valle del Platani e già Prefetto Distrettuale, è stata eletta alla carica di Rappresentante Rotaract Distrettuale per l’anno sociale 2020/2021.

 

Angelo Ligotti

Presidente del Rotaract Club Piazza Armerina

 

Lucio Morgano autore di “ Storia scomoda di un poliziotto vero: atto finale” ad Enna.

Grande partecipazione di pubblico alla presentazione del libro di Lucio Morgano  “ Storia scomoda di un poliziotto vero: atto finale” , lunedí presso la biblioteca Hennaion di Enna. Tanta gente spinta dalla curiosità di conoscere ed entrare in contatto con l’autore di un libro che racconta una storia costellata di vicende che hanno dell’incredibile se non fossero sorrette da documenti, atti ufficiali e testimonianze, tra le quali anche quelle di un alto dirigente della Polizia di Stato e prossimo questore di Torino che ne ha curato la prefazione.

“In tanti anni, – racconta Morgano con parole crude e dirette che lasciano trapelare quanto ancora brucino le ferite inferte dalle ingiustizie subite – oltre a difendermi da attacchi ignominiosi tesi a demolire la mia dignità, i miei principi ed una onorata carriera ricca di indagini importanti portate a compimento con successo, conflitti a fuoco con malavitosi e numerosi arresti di pericolosi latitanti, azioni portate alla ribalta dalla cronaca nazionale, ho avuto difficoltà a far credere che sono stato vittima di attacchi interni, oggetto di oltre 52 capi di accusa montati ad arte, di decine di indagini a mio carico e numerosi provvedimenti disciplinari costruiti ad hoc su vicende infondate “.

Così continua l’autore con un certo compiacimento: “La prefazione di De Matteis, di fatto ha sdoganato la verità sulle mie vicende e, al di là del crollo di tutta l’impalcatura accusatoria, che non ha prodotto neppure una citazione in giudizio, questa testimonianza di un alto dirigente della Polizia di Stato, finalmente ha gettato luce sulla veridicità di quello che ho scritto e soprattutto di quello che ho subito per non aver abbassato la testa, per non aver rinunciato ai miei valori e ai miei principi e per aver voluto combattere quella parte marcia di una istituzione che ha bisogno di massima trasparenza e coerenza di chi vi opera e soprattutto di chi la dirige”.
Ecco questo è Morgano, un uomo del sud, un siciliano testardo, un ennese di sani principi, un cittadino di Calascibetta legato a quei valori tipici della nostra cultura che ha affrontato la sua vita di poliziotto come una missione, all’insegna della coerenza con quei principi che danno sicurezza ai cittadini che possono sentirsi tutelati e difesi senza infingimenti.
Morgano è stato un brillante ispettore, il cofondatore e segretario generale di un nuovo sindacato di polizia, uno che per difendere i diritti e migliorare le condizioni dei suoi colleghi ha fatto azioni eclatanti e inusuali nel modo della Polizia, si è incatenato davanti al Ministero, ha occupato gli uffici del Capo della Polizia, ha manifestato contro l’arroganza e l’ingerenza della politica, ha rilasciato dichiarazioni che hanno fatto scalpore, ha fatto gesti di grande umanità e sensibilità, installando, quando nessuno lo aveva ancora fatto, una targa commemorativa del commissario Calabresi nella caserma di Polizia dove prestava servizio, senza attendere il permesso di nessuno, uno che tirava dritto e non guardava in faccia nessuno quando si parlava di difesa dei diritti, di onestà e di verità.

Ecco solo così si può comprendere, anche se parzialmente,  come tutto quello che narra nel suo libro possa essere accaduto.
Il pathos, il coinvolgimento e l’empatia che ha saputo trasmettere nella presentazione del libro, sono stati impreziositi dagli interventi di Pierelisa Rizzo che ha condotto la serata, di Ilenia Petracalvina, giornalista Rai e di Paolo Garofalo esperto in comunicazione e scrittore.
Un incontro che ha trasmesso emozioni forti a tutti i presenti, la narrazione di una storia che, al di là dell’amarezza per quanto subito dall’autore e per un epilogo sconcertante che si può leggere nel libro, di fondo ha un messaggio di speranza, che deriva da un esperienza concreta che dimostra come, seppur in presenza di ostacoli difficili e devastanti, che toccano la propria dignità e la propria integrità morale, è possibile rimanere in piedi e a testa alta, potersi ancora guardare allo specchio e soprattutto poter incrociare con orgoglio lo sguardo dei propri figli … anche se il prezzo da pagare è troppo alto

L’On . Luisa Lantieri: “la condotta agraria resta a Piazza Armerina. Già pronto il decreto”

Una ferita ancora aperta per Piazza Armerina è quella relativa alla condotta agraria, un’istituzione che consente agli agricoltori di svolgere tutta una serie di operazioni indispensabili per la loro attività e che fino al 2016 è stata ospitata dalla Città dei Mosaici ed ha erogato servizi e beni attraverso delle filiali anche in paesi limitrofi.  Nel 2016 a causa dell’inerzia dell’amministrazione Miroddi  , incapace di saper trovare una sede adatta alla condotta, si crearono i presupposti affinché i preziosi uffici fossero spostati dall’assessorato regionale da Piazza Armerina a Barrafranca.
L’allora assessore agli enti locali, L’On. Luisa Lantieri, come riportano i nostri articoli del 30 marzo 2016, del 26 agosto 2016 e del  10 novembre 2016 ,  intervenne più volte  per evitare che Piazza Armerina fosse scippata di questo importante servizio.  Purtroppo il cambio di governo e la solita burocrazia ha impedito fin oggi che alla vicenda fosse messa la parola fine.

Martedì scorso alla Regione si è riunita la terza commissione “attività produttive, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera, del deputato regionale On. Luisa Lantieri  con la partecipazione del sindaco di Barrafranca e dell’assessore all’agricoltura del comune di Pietraperzia , proprio per discutere della localizzazione della condotta agraria . “Ho chiesto all’assessore Bandiera – afferma l’On. Luisa Lantieri – di rimediare ad una errore fatto in passato. Posso già annunciare che l’Ufficio Intercomunale Agricoltura (UIA)  torna come sede principale a Piazza Armerina mentre resterà aperta a Barrafranca una dipendenza in grado di svolgere le principali funzioni. D’altra parte Piazza è sempre stata storicamente la sede di questo servizio regionale”.

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(nelle foto alcuni momenti dell’incontro)

 

 

 

Piazza Armerina – La giunta comunale propone un regolamento per le sponsorizzazioni

Dovrà passare al vaglio del consiglio la proposta della giunta comunale per la regolamentazione delle sponsorizzazioni. Fino ad oggi non è mai esistito un regolamento che consentisse al comune di incamerare delle somme messe a disposizione da privati per, ad esempio,  realizzare eventi come il Palio dei Normanni. Con il regolamento predisposto dalla giunta sarà finalmente possibile acquisire somme da gestire senza la necessità che lo sponsor si occupi anche di aspetti organizzativi. Sarà il comune a spendere garantendo allo sponsor una certa visibilità e , dunque, un ritorno in termini di immagine.

Questa la proposta

Per scaricare il documento clicca qui

regolamento sponsorizzazioni

Asu siciliani in sciopero. Solidarietà di numerosi sindaci e amministratori locali.

Con un documento numerosi amministratori locali hanno manifestato vicinanza ai lavoratori  Asu siciliani in questi giorni in sciopero. Nel documento si legge: “I lavoratori Asu in Sicilia rappresentano una realtà importante che certamente svolge un’attività lavorativa ormai indispensabile per numerosi Enti presso cui sono in servizio.Siamo assolutamente convinti che sia il Governo nazionale che quello regionale, ognuno per le proprie competenze, debbano porre in essere tutte le iniziative necessarie al fine di garantire un futuro dignitoso ad oltre cinquemila Asu siciliani.Ci auguriamo che il processo di stabilizzazione possa avvenire al più presto in modo tale da dare serenità alle tante famiglie che in questi giorni stanno vivendo momenti di incertezza, motivo per cui è stato indetto lo sciopero dei lavoratori Asu nei giorni 26, 27 e 28 Febbraio”.

Francesca Draià Sindaco di Valguarnera Caropepe

Gianfranco Gentile Presidente del consiglio comunale di Pettineo

Matteo Cocchiara Presidente Asael

Licia Fullone Vicesindaco di Termini Imerese

Filippo Taranto Sindaco di Montalbano Elicona

Salvatore Alleca Presidente del consiglio comunale di Isnello

Alvaro Riolo Sindaco di Acquedolci

Danilo Bevacqua Presidente del consiglio comunale di Giardini Naxos

Vito Rizzo Sindaco di Balestrate

Giuseppe Nobile Sindaco di Castel di Lucio

Giovanni Marino Presidente del consiglio comunale di San Giuseppe Jato

Maria Miragliotta Presidente del consiglio comunale di Piraino

Maurizio Adamo Presidente del consiglio comunale di Gioiosa Marea

Ezio Ferraro consigliere comunale di Menfi

Ciro Caltabellotta Assessore comunale di Lercara Friddi

Gaetano Grassadonia Sindaco di Bolognetta

Fortunato Basile Sindaco di Baucina

Mario Tosetto Vicesindaco di Assoro

Fabio Truglio Presidente del consiglio comunale di Montalbano Elicona

Domenico Ruffino Sindaco di Pettineo

Andrea Grillo Vicesindaco di Pettineo

Maddalena Rizzo Assessore comunale di Pettineo

Vincenzo Crisà Sindaco di Ucria

Luca Musmeci consigliere comunale di Patti

Mauro Piscitello Presidente del consiglio comunale di Castelbuono

Ettore Dottore Sindaco di Alcara Li Fusi

Giuseppe Cuva Presidente del consiglio comunale di Motta D’Affermo

Maurizio Lo Galbo consigliere comunale di Bagheria

Giacomo Purrazzo consigliere comunale di Capizzi

Francesca Alascia consigliere comunale di Sant’Agata di Militello

Lirio Porracciolo Sindaco di Mistretta

Lorenzo Cocilovo Assessore comunale di Mistretta

Salvatore Giardina Sindaco di Mezzojuso

Salvatore Catrovinci Sindaco di Torrenova

Luigi Miceli Sindaco di Tusa

Vito Barone Sindaco di Ciminna

Luciano Marino Sindaco di Lercara Friddi

Felice Germanò Presidente del consiglio comunale di Furnari

Valeria Rubuano Presidente del consiglio comunale di Acquedolci

Maria Miragliotta Presidente del consiglio comunale di Piraino

Tiziana Da Campo Presidente del consiglio comunale di Falcone

Gaetano Lamberto Presidente del consiglio comunale di Villafranca Tirrena

Pino Angelo Presidente del consiglio comunale di Merì

Domenica Sturiale Presidente del consiglio comunale di Santa Teresa di Riva

Andrea Cordaro Presidente del consiglio comunale di Rometta

Angelo Saglimbeni Presidente del consiglio comunale di Limina

Giuseppe Marchese Presidente del consiglio comunale di Ficarra

Lidia Gaudio Presidente del consiglio comunale di Sinagra

Chiara Baldanza Presidente del consiglio comunale di Roccella Valdemone

Giacomo Biviano Presidente del consiglio comunale di Lipari

Michele Martella Presidente del consiglio comunale di Sant’Angelo di Brolo

Gaetano Russo Presidente del consiglio comunale di Longi

Carmelo Miceli Presidente del consiglio comunale di Nizza di Sicilia

Sabina D’Angelo Presidente del consiglio comunale di Alì

Emanuela Triolo Presidente del consiglio comunale di Casalvecchio siculo

Andrea Le Cause Presidente del consiglio comunale di Scaletta Zanclea

Antonina Tiziana Liuzzo Presidente del consiglio comunale di Floresta

Lucia Priola Presidente del consiglio comunale di San Marco D’Alunzio

Francesco Laganà Presidente del consiglio comunale di Pagliara

Salvatore Villardita Sindaco di Reitano

Maria Grazia Russo consigliere comunale di Pettineo

Castrenze Tudisca consigliere comunale di Pettineo

Angelo Liberti consigliere comunale di Pettineo

Laura Rudilosso consigliere comunale di Pettineo

Vittoria La Rosa consigliere comunale di Pettineo

Rosario Di Marco consigliere comunale di Pettineo

Rosario Sidoti Sindaco di Montagnareale

Vincenzo Lionetto Civa Sindaco di Castell’Umberto

Angelo Tudisca Vicesindaco di Tusa

Giuseppe Di Dato consigliere comunale di Villafrati

Giuseppe Ferrara Consigliere comunale di Cinisi

Laura Iraci consigliere comunale di San Giovanni La Punta

Lorena Grazia Mileti consigliere comunale di Castel di Iudica

Francesco Mastrandrea Assessore comunale di Tusa

Paolo La Lima consigliere comunale di Resuttano

Giuseppe Salamone consigliere comunale di Mistretta

Angelo Pino Presidente del consiglio comunale di Merì

Francesca Leone Assessore comunale di Ciminna

Filippo Giacobbe consigliere comunale di Nicosia

Lucia Martorana Assessore comunale di Motta D’Affermo

Carmelo Maccarrone Presidente del consiglio comunale di Furci Siculo

Carlo Amato Vicesindaco di Piraino

Caterina Lionetto Presidente del consiglio comunale di Capri Leone

Giuseppe Di Blasi consigliere comunale di Termini Imerese

Maria Rosa Di Prima Assessore comunale di Motta D’Affermo

 

 

Cinque infermieri assunti dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna

Cinque infermieri sono stati assunti dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna con contratto a tempo indeterminato. In mattinata,  sono stati  sottoscritti i contratti dal Commissario Straordinario, Francesco  Iudica, e dagli infermieri Silvana Di Salvo, Maria Rita Fulco, Rosa  Maria Tilaro, Riccardo Salamone e Salvatore Pesce. Le nuove figure  infermieristiche, oggi assunte, provengono dallo scorrimento della  graduatoria del concorso pubblico per Collaboratore Professionale  Infermiere – Bacino Sicilia Orientale. Il Commissario Straordinario ha sottolineato: “L’impegno e il lavoro  continuano senza sosta per garantire la piena funzionalità degli  ospedali dell’ASP di Enna e per dare risposte sempre più adeguate e di   qualità ai bisogni di salute dei cittadini”.

Enna – “Never stop”di Carmelo Stompo inaugura la rassegna “Aperitivi con l’autore”

Inizierà questo venerdì, primo marzo alle 20, alla casa di Giufa’ ad Enna bassa con la presentazione di “Never stop” libro fotografico e cortometraggio di Carmelo Stompo ed Arouna Diouf sul dramma “invisibile” delle migrazioni di oggi, il ciclo di ”aperitivi con l’autore” parte integrante del progetto “IntegrAzioni” dell’amministrazione comunale Dipietro con l’assessorato alle politiche sociali, su progetto di Cettina Capizzi della Casa di Giufa’ e di Paolo Patrinicola direttore dell’associazione l’Alveare. A confrontarsi sul tema dei diritti umani saranno, insieme all’autore del libro, Ilaria Marazzotta assessore all’immigrazione del comune di Enna, Lorenzo Colaleo presidente regionale di Anpas Sicilia, Giovanni Bevilacqua dirigente scolastico del Cpia Enna e Caltanissetta. Gli incontri con gli autori di “IntegrAzioni” alla casa di Giufa’ sono stati concepiti con la formula conviviale dell’aperitivo con una funzione culturale implicita: in base al tema del libro presentato sarà proposto un cibo o una bevanda in particolare che sia utile a creare un rapporto pieno con il pubblico che non avrà soltanto ascoltato e provato emozioni ascoltando le storie dei protagonisti, ma avrà anche modo di dare all’esperienza che farà appuntamento dopo appuntamento un sapore caratterizzante che porterà con se. Per l’appuntamento con Never stop saranno offerti cous cous e panelle.

Il comune di Troina aderisce alla campagna “m’illumino di meno”

Il Comune di Troina aderisce anche quest’anno a “M’illumino di meno”, l’iniziativa proposta dalla trasmissione radiofonica Caterpillar Radio 2 che ha indetto, per l’1 marzo, la quindicesima giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’amministrazione, impegnata nella promozione di azioni volte al tema del risparmio e delle energie alternative, venerdì prossimo spegnerà in segno simbolico l’illuminazione esterna della Torre Capitania di via Conte Ruggero e quella pubblica di piazza Falcone e Borsellino.
Il progetto, che oltre tutti i cittadini coinvolgerà anche le scuole primaria e secondaria della città, prevede anche la realizzazione delle seguenti iniziative, secondo quanto previsto dall’adozione del decalogo della campagna informativa dell’iniziativa, come atto di indirizzo in materia di sensibilizzazione individuale e collettiva da parte dell’amministrazione:
monitoraggio e riduzione dei consumi delle famiglie aderenti al progetto, con creazione di un gruppo di acquisto per la sostituzione degli elettrodomestici e dell’illuminazione delle abitazioni; divulgazione delle buone pratiche di risparmio energetico nelle scuole, con creazione di un laboratorio di autocostruzione di pannelli fotovoltaici;
sostituzione di tutti i corpi illuminanti della scuola media “Don Bosco” con lampade a LED e monitoraggio ante e post dei consumi; diagnosi energetica degli centri sportivi comunali.

Passeggiata in natura per gli Studenti dell’Istituto Professionale Statale “Federico II” di Enna

Una passeggiata in natura per gli Studenti dell’Istituto Professionale Statale “Federico II” di Enna, diretto da Giuseppina Gugliotta, che partecipano al progetto Erasmus+ “Agenda 2030: That’s our challenge”. Nei giorni scorsi, gli Studenti, accompagnati dalle docenti Rossella Trovato e Concetta Maddalena, hanno infatti espletato un’escursione presso la Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa, gestita dal Libero Consorzio Comunale di Enna, guidati da Rosa Termine, biologa dell’Università “Kore” di Enna.

La visita ha avuto inizio dal Parco Proserpina, gestito dall’Azienda Foreste Demaniali, dove i partecipanti hanno fatto un primo assaggio, oltre che di natura anche di storia ed archeologia, tramite i pannelli divulgativi presenti nel Parco e gli approfondimenti della biologa; inoltre, hanno potuto osservare le diverse piante presenti e stupirsi, ad esempio, davanti al Tasso, qui piantato tanti anni fa, importante dal punto di vista conservazionistico perché si tratta di un relitto dell’Era Terziaria ed è ormai raro,  tanto che soltanto in poche regioni d’Italia forma ancora boschi; il Bosco della Tassita nel Parco dei Nebrodi ne è un esempio.

Il gruppo ha poi proseguito la visita lungo il percorso naturalistico “Riva dei Giunchi” dal quale hanno potuto apprezzare il panorama ed osservare l’ornitofauna. La visita  è servita da spunto per rafforzare alcune conoscenze relative a tematiche sullo Sviluppo Sostenibile apprese dagli studenti durante il loro progetto.

“Uno degli obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è quello di fermare la perdita di diversità biologica, ed in questo proprio le Aree Naturali Protette hanno un ruolo determinante dato che si prefiggono di preservare paesaggi, flora, fauna, etc. e di promuovere modi diversi e più sostenibili di utilizzare le limitate risorse naturali. Tra l’altro, la tutela della biodiversità contribuisce anche alla riduzione della povertà, essendo indispensabili i benefici multipli forniti al genere umano dagli ecosistemi” ha dichiarato Rosa Termine.

I lavoratori del servizio a domicilio per gli anziani, sospeso dal comune, in piazza l’8 marzo.

I lavoratori che si occupavano del servizio di assistenza agli anziani e che a causa dei noti problemi relativi al bilancio comunale  sono rimasti senza lavoro hanno deciso di scendere in piazza e organizzare una manifestazione che giorno 8 marzo percorrerà alcune vie cittadini con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che riguarda l’intera collettività. In un comunicato i lavoratori del SAD (Servizio Assistenza a Domicilio) srivono:” Cari concittadini a seguito della sospensione del servizio di assistenza domiciliare quasi un centinaio di fruitori tra anziani e diversamente abili sono rimasti senza un supporto assistenziale e 16 operatori qualificati e formati per adempiere a tale servizio sono rimasti dopo 22 anni  senza lavoro. Vi chiediamo a gran voce di partecipare alla manifestazione corteo che si terrà venerdì 8 marzo alle ore 10:00 con raduno in Piazza Generale Cascino”.

 

Barrafranca, nascondeva hascisc nella stanza della struttura di accoglienza. Arrestato gambiano diciottenne

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Enna ha arrestato un giovane extracomunitario, FATTY Ebrima, un gambiano di 18 anni che  deteneva  266,8 grammi di hashish e  0,4 grammi di marijuana ai fini di spaccio.   Lo hanno colto in flagranza di reato gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal V.Q.A. dr. Gabriele Presti e coordinati dal Comm. Capo dr. Emanuele Vaccaro. Il ragazzo extracomunitario annovera pregiudizi di polizia per reati in materia di stupefacenti. Trovato in possesso di gr. 85 di marijuana era già stato tratto in arresto pochi giorni addietro dagli agenti della Squadra Mobile di Catania.

La perquisizione effettuata dagli agenti ha permesso di scovare due bilancini elettronici di precisione, 3 panetti di hashish, 11 involucri in carta stagnola contenenti, ognuno, delle stecchette di hashish, per un peso complessivo di gr. 266,8 lordi oltre la somma in contanti di euro 100, composta da banconote di vario taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio.

 

Valguarnera – Diventerai Bellissima: “Non permettiamo a nessuno di strumentalizzare il nostro Gruppo politico per farsi pubblicità”

COMUNICATO STAMPA . Diventerai Bellissima – sez. di Valguarnera

 Siamo fortemente amareggiati nell’apprendere, a mezzo stampa, le parole della signora Greco Filippa. Con lei abbiamo combattuto, sotto il simbolo della lista civica “Insieme per Cambiare” nel 2015, una battaglia politica contro un sistema di potere obsoleto e opprimente che nulla ha prodotto di positivo per la comunità. In lei abbiamo trovato la giusta sintesi tra giovani e meno giovani, tanto da affidarle il  ruolo di vice-sindaco in prima battuta, preservando al contempo quello di consigliere comunale,  nutrendo quindi massima fiducia nei suoi confronti.

Dalla fine di quelle elezioni ad oggi, abbiamo continuato il nostro doveroso impegno verso i cittadini e cercato di prendere le distanze da tutte le polemiche e le contrapposizioni personali, rappresentando gli interessi della comunità e conducendo battaglie importanti anche insieme ad altre forze politiche, con senso di responsabilità. Più volte abbiamo cercato il coinvolgimento della signora Greco, che per noi rappresenta, e rappresentava, un punto di riferimento, ma non abbiamo trovato riscontro. Dunque riteniamo che le dichiarazioni rese in stampa costituiscano un attacco politico ingiustificato e strumentale perché ad ogni occasione, ci abbiamo messo la faccia, anche quando sembrava più facile il contrario. Questo promettiamo di farlo e difenderlo sempre e comunque!

Prendere le distanze dal Movimento “Diventerà Bellissima” quando in realtà non ne ha mai fatto parte, nemmeno formalmente, ci sembra strano, quasi indotto, forse una ricerca forzata di visibilità. Non permettiamo a nessuno di strumentalizzare il nostro Gruppo politico per farsi pubblicità, innescando una campagna elettorale prematura che tenta di manipolare il consenso popolare.

Auguriamo alla signora Greco di riflettere sulle sue parole perché noi siamo aperti al dialogo, presenti sul territorio e lontani anni luce dalla politica dei tranelli e dei giochetti, la stessa che nel 2015 volevamo tutti Insieme abbattere.

Siamo sempre più convinti che la Politica del cambiamento debba essere perseguita con i fatti, prescindendo dalle diatribe personali, invitando tutti ad un confronto costruttivo per il bene della comunità che amiamo.

Il Coordinamento locale DB  

L’Oasi di Troina si rinnova per migliorare l’organizzazione e la funzionale ubicazione dei servizi

Al via il completamento del nuovo centro di neuroriabilitazione in contrada “Tre Croci Lercara” per un importo complessivo di 5 milioni di euro e per un totale di 120 posti letto. La nuova struttura sanitaria ha un’area di 8000 metri quadrati, adiacente alla Cittadella dell’Oasi e a ridosso della S.S. 575 per Catania, al fine di favorire una migliore mobilità dell’utenza esterna.

Il nuovo centro sanitario si svilupperà su 6 piani con spazi specificamente progettati: il piano terra, di 1600 mq, sarà destinato ad attività di ricezione ambulatoriale e piscina riabilitativa, poi seguiranno altri 4 piani di 1500 mq ciascuno, ognuno dei quali con 30 posti letto disponibili. La configurazione delle stanze va dalla singola degenza a quella multipla. Ogni stanza sarà munita di tutte le dotazioni necessarie previste dalla normativa vigente a livello ospedaliero. Infine, l’ultimo piano di 600 mq sarà destinato ai servizi annessi al centro. Tutto la struttura sarà completamente accessibile e senza barriere architettoniche. Lo spazio attorno al nuovo centro, immerso nel verde, sarà completamente riqualificato con sistemi di illuminazione eco-sostenibili e ampi parcheggi. I lavori si concluderanno entro la fine del mese di ottobre. Una scommessa importante per il territorio e per l’Istituto che migliorerà ulteriormente l’offerta neuroriabilitativa per tutte quelle famiglie che gravitano attorno all’Istituto e non solo. I lavori sono seguiti dall’ing. Fabrizio La Marca, coadiuvato da Giuseppe Calabrese, Luigi Salluzzo e Giuseppe Bottitta, ovvero altri esperti dell’ufficio tecnico dell’Oasi. “Con un’esperienza ultra sessantennale nel campo delle disabilità neurologiche e psicomotorie – dice il direttore sanitario dell’Istituto, dott. Michelangelo Condorelli, il nostro IRCCS occupa un ruolo di spicco a livello internazionale nell’ambito dei Disturbi del Neurosviluppo, delle Disabilità Intellettive e dei Disturbi Neurocognitivi. La nuova struttura coniuga il concetto di “hospital home” (ambienti ospedalieri accoglienti e familiari), alla base delle progettazioni realizzate negli anni,  fino alle più recenti acquisizioni riguardanti lo stretto rapporto tra le strutture edilizie ed il benessere delle persone assistite, l’efficacia delle cure, il contenimento del rischio clinico e l’efficienza gestionale”.  Per Don Silvio Rotondo, presidente IRCCS Oasi di Troina, “l’avvio dei lavori di completamento del nuovo centro di neuroriabilitazione supera anche in qualche modo la sensazione di abbandono del complesso edilizio in generale, che ha sempre alimentato perenni giudizi negativi sulla capacità di rigenerazione infrastrutturale dell’Istituto e riattiva, congiuntamente alle successive azioni che seguiranno nei prossimi mesi, ulteriore visibilità e prestigio al nostro centro medico scientifico.

 

Inoltre – continua il presidente – come ho avuto modo di dire in diverse occasioni, la parola chiave è “futuro”. Certamente dobbiamo consolidare l’esistente, ma dobbiamo anche costruire affinché il futuro dell’Opera sia sempre più sereno e radioso. Il completamento del nuovo Centro di neuroriabilitazione che è anche uno degli obiettivi inseriti nel nostro Piano della Performance, va proprio in questa direzione. Da sempre siamo impegnati ad offrire una buona qualità nei confronti degli utenti e ogni sforzo, da quello finanziario a quello umano e professionale, è finalizzato in tal senso. Poi, con il completamento di questa nuova struttura sanitaria – conclude Don Silvio Rotondo – si realizza uno dei sogni del nostro fondatore Padre Luigi Ferlauto, il quale diceva sempre: “partiamo da dove gli altri sono arrivati offrendo il meglio a quanti hanno ricevuto meno dalla vita”.

Celebrato a Catania il secondo congresso regionale del movimento Diventerà Bellissima

COMUNICATO STAMPA – DIVENTERA’ BELLISSIMA

Domenica 24 febbraio è stato celebrato il secondo congresso regionale del movimento Diventerà Bellissima. La coordinatrice provinciale, Dott.ssa Pignato ha portato i saluti della provincia ennese dinnanzi alla maestosa platea dello Sheraton di Catania, sottolineando l’importanza di far camminare l’entroterra siciliano alla stessa velocità del resto della Sicilia. Il sindaco di Piazza Armerina, l’avvocato Nino Cammarata ha portato la problematica della sanità del nostro territorio all’ attenzione diretta della giunta regionale, in particolare dell’Assessore Razza mentre l’imprenditore di Calascibetta Giuseppe Di Franco si è detto essere vicino alle problematiche degli allevatori del nostro territorio.

In seno al congresso sono stati eletti il Presidente del movimento, il coordinatore regionale e il Presidente dell’Assemblea generale, rispettivamente il governatore Nello Musumeci, Gino Ioppolo (sindaco di Caltagirone) e Giuseppe Catania. Libertà agli iscritti per le elezioni Europee poiché in pochi mesi non è possibile realizzare quel grande progetto politico che vede un nuovo grande soggetto di centro che aggreghi quel mondo che non si sente più rappresentato dai partiti esistenti.

Magistrato dei quartieri: “Evitare ogni accostamento tra Palio e carnevale. I nostri musici non parteciperanno ad alcuna sfilata”

Questa la volta la presa di posizione è netta: “il palio dei Normanni non può essere mai accostato al carnevale” parole che non lasciano spazi a dubbi e che provengono da Stefano Di Dio (nella foto), presidente dell’associazione Magistrato dei Quartieri di cui fanno parte i quattro quartieri storici della città”. “Siamo d’accordo – continua Stefano Di Dio – che i ragazzi rappresentino quando possibile il Palio dei Normanni ma non lo siamo quando si tratta di partecipare a manifestazioni legate al carnevale. Su questo tipo di partecipazioni non ci sono delle regole ma vogliamo che prevalga il buon senso; il fatto che una associazione che partecipa alla nostra ricostruzione storica abbia permesso a dei musici di sfilare in questi giorni a Mirabella ci trova profondamente in disaccordo”.

“Per essere chiari e coerenti al principio che il Palio va tenuto lontano da manifestazioni carnascialesche preciso che il Magistrato dei Quartieri non sarà presente domenica prossima alla manifestazione di Mirabella. Alla richiesta che ci è pervenuta in tal senso  rispondiamo con un secco no. Il Palio va sempre rispettato, se qualcuno ha voglia di esibirsi che lo faccia senza abiti e musiche riconducibili al periodo storico in cui si svolge la nostra manifestazione storica”

 

Nelle città turistiche Infopoint al posto delle Unità operative di base

Quando con la legge 10 del 15 settembre 2005 venivano soppresse le Aziende autonome di soggiorno e turismo e all’articolo 1 veniva sancito che “la Regione siciliana attribuisce un ruolo primario e centrale al turismo per lo sviluppo sostenibile economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività, tenuto conto della diffusa potenzialità turistica della Sicilia” si pensava davvero che finalmente il turismo fosse visto come la prima risorsa e la prima industria siciliana. Diciannove anni dopo il turismo rimane una cenerentola e quel che è peggio viene sempre più penalizzato dalla stessa Regione che dovrebbe rilanciarlo. Alle Aziende autonome del turismo sono subentrati i cosiddetti “Servizi turistici regionali” concepiti a sostegno dei Distretti turistici che operano in ambito interprovinciale mentre i primi sono presenti almeno uno per provincia. Nelle principali stazioni turistiche che furono già sede delle Aziende autonome sono state integrate ai Servizi turistici regionali le altrimenti dette “Unità operative di base” chiamate a dare assistenza principalmente ai turisti. L’intento della legge era di favorire l’incremento turistico, ma i risultati sono stati contrari.

Un ulteriore colpo si è avuto con la legge di stabilità del 2016 che ha disposto “con cadenza biennale, per il quadriennio 2017-2020, l’accorpamento per materie omogenee di strutture dirigenziali in numero corrispondente a quello delle strutture dirigenziali rimaste vacanti nel biennio precedente”. Puntuale è arrivato a gennaio il Piano di rimodulazione dell’assetto organizzativo del Dipartimento del turismo che prevede la soppressione di tutte le Unità operative di base allo scopo di ridurre le postazioni dirigenziali e applicare così gli accorpamenti previsti per legge. Al posto delle Unità operative di base saranno introdotti dei semplici Infopoint, il che significa che mete turistiche come Taormina, Gela, Caltagirone, Nicolosi, Acireale, Piazza Armerina, Lipari, Patti, Cefalù ed Erice passeranno da attrezzate Aziende autonome del turismo all’avere semplici sportelli informativi.

“Siffatta scelta – scrive una interrogazione di Anthony Barbagallo del Pd – si pone in controtendenza rispetto all’intendimento, più volte manifestato dal Presidente della Regione, di potenziare l’intervento in uno dei settori maggiormente trainanti dell’economia isolana, allo scopo di rafforzare la capacità attrattiva dei territori e l’immagine internazionale della Sicilia, e anche all’obiettivo, anch’esso posto come premessa dell’azione amministrativa del Governo regionale, di operare il decentramento burocratico delle competenze, che verrebbero, viceversa, in tal modo, accentrate, privando importanti territori e mete turistiche di caratura internazionale, talune delle quali sede di patrimonio Unesco, di un ufficio di preminente importanza, il cui ruolo e la cui operatività occorrerebbe, al contrario potenziare”.

[FONTE: http://www.eccellente.org/]

Palio a Mirabella : le precisazioni dell’assesore Ettore Messina e del Coordinatore Generale Dino Vullo

L’articolo pubblicato questa mattina da StartNews ha prodotto una serie di reazioni. Ad intervenire nel dibattito il coordinatore del palio Dino Vullo e l’assessore al turismo Ettore Messina con due distinte dichiarazioni ma che nella sostanza raccolgono l’appello della nostra testata ad una rigida regolamentazione delle uscite del Palio dei Normanni.

“In relazione al vostro articolo sulla partecipazione del Palio dei Normanni al carnevale di Mirabella   – afferma il coordinatore Dino Vullo -preciso che è solo presente  un gruppo di musici di una associazione privata  e che in nessuna maniera hanno partecipato altri elementi riconducibili al Palio dei Normanni. Quale coordinatore generale mi auguro che presto venga varato un regolamento che assoggetti a precise autorizzazione qualunque attività connessa direttamente o indirettamente alla manifestazione”

“Purtroppo negli ultimi anni – dichiara l’assessore al Turismo Ettore Messina – si è dato modo a chiunque di utilizzare l’immagine del Palio. Presto verrà predisposta una norma che assoggetta tutte le associazioni, ma varrà per chiunque,  a chiedere le necessarie autorizzazioni per poter rappresentare il palio ad un qualunque evento.  E’ chiaro che il giudizio sulla  partecipazione o meno non potrà prescindere dalla qualità e dalla natura dell’evento stesso. Inoltre ogni qualvolta si deciderà di promuovere la manifestazione attraverso partecipazioni dirette ad appuntamenti regionali, nazionali e internazionali verrà predisposta una vera e propria azione di marketing”.

Il Palio dei Normanni al carnevale di Mirabella. Rovinata ancora una volta l’immagine della manifestazione

Ci risiamo. Ancora una volta un gruppo il Palio dei Normanni associato al Carnevale. E’ successo a Mirabella dove  un’associazione che partecipa alla ricostruzione storica che si svolge a Piazza Armerina avrebbe fatto sfilare un gruppo di “musici” assieme a maschere e carri allegorici. Ricordiamo ancora la triste esperienza del febbraio del 2015 quando, con la complicità dell’amministrazione Miroddi, non solo il palio sfilò ad Acireale ma fu mostrato in pubblico anche il vessillo della Madonna (come si vede nella foto scattata ad Acireale). Un evento che contribuì l’assessore regionale di allora a far rimuovere la manifestazione da quelle promosse dalla Regione Siciliana.

Il fatto rimane grave e crediamo che qualunque sia l’associazione che ha portato i musici a sfilare a Mirabella questa  debba essere diffidata e contemporaneamente esclusa dal prossimo Palio dei Normanni. Credo che l’amministrazione comunale e l’assessore al turismo Ettore Messina abbiano il dovere di intervenire nella vicenda in maniera netta e precisa per evitare che chiunque si senta in diritto di disporre del Palio dei Normanni come e quando vuole.

Nicola Lo Iacono

La cerimonia delle Candele alla Fidapa di Piazza Armerina

“La Cerimonia delle Candele 2019 che si è svolto presso la sezione Fidapa di Piazza Armerina è un evento di tradizione pregno di significato, momento che unisce idealmente  tutte le socie che vivono nei novanta paesi dei cinque continenti. Donne diverse per cultura, etnia, religione ma tutte coinvolte negli stessi ideali e nell’impegno a realizzare obiettivi comuni con umiltà e spirito di servizio, interpretando ogni anno i segni dei tempi e della vita che scorre tra sconfortanti contraddizioni etiche e sociali, nella guerra perenne tra ciò che idealmente professiamo e testimoniano e ciò che riusciamo a realizzare”. Con queste parole è stata presentata presso la sezione Fidapa di Piazza Armerina la serata che ogni anno si svolge in contemporanea in novanta nazioni in tutto il mondo.

Piazza Armerina – Precisazioni di Salvatore Cimino sulla situazione dell’ospedale Chiello

Comunicato stampa Diventerà Bellissima.

In merito alla problematica che negli ultimi giorni ha destato preoccupazione  in città, ha in parte spiegato la situazione il consigliere Arancio, che assieme al sottoscritto e al Sindaco ha partecipato alla commissione convocata Giovedi pomeriggio, per capire quali azioni  intraprendere  a salvaguardia del Ospedale Chiello e per  bloccare sul nascere ogni tentativo di depauperazione del nostro Ospedale da qualunque parte esso parta. In commissione ho chiarito che, se il Dott. Iudica ha intenzione di apportare migliorie che ben vengano, ma  deve farlo partendo dal Piano ospedaliero approvato con D.A. n 22- Gennaio 2019.  Anche perché, non si comprende quali siano le vere ragioni che spingono il neo Commissario a proporre ad un mese dall’approvazione, modifiche ad un atto che ha visto un lavoro estenuante in questi anni da parte delle O.O.S.S. della sanità, degli operatori e dei medici in collaborazione con la politica regionale.

Io mi chiedo, o questi organi erano tutti incompetenti ( e non credo proprio), o è arrivato il manager di fama mondiale (e anche qui ho qualche dubbio), che dice di poter risolvere i problemi della sanità in un batter d’occhio. Un’altra precisazione, uscendo dalla commissione il Sindaco ha subito chiamato l’assessore Ruggero  Razza per informarlo e lui gli ha confidato che era già a conoscenza della situazione e che si stava attivando per convocare Iudica a Palermo insieme al Presidente Musumeci. Inoltre come ulteriore rassicurazione, oggi nel corso del congresso regionale di “Diventerà Bellissima” che si è svolto a Catania, l’assessore Razza ci ha ulteriormente rassicurati dicendo a chiare lettere che la rete ospedaliera è quella approvata un mese fa e che su questo non si transige. Per questo a nome mio e di tutto il gruppo consiliare di “Diventerà Bellissima” lo ringrazio pubblicamente.

Apprendo dalla stampa e non avevo dubbi in merito,  che anche i due deputati regionali l’onorevole Luisa Lantieri e l’onorevole Pagana, hanno provveduto a convocare  in VI Commissione sanità il Commissario Iudica già Martedi. Inoltre va dato merito al Dott. Faraci della Uil FPL Provinciale, per aver contrastato in sede di riunione sindacale e con articoli di stampa la proposta in questione. In commissione è stata presa in considerazione anche l’ipotesi di convocare Iudica in sede di C.C. per affrontare la problematica nella sede opportuna e davanti i nostri concittadini. In certi momenti devono essere messi da parte le posizioni personali che ognuno di noi legittimamente vuole difendere, per garantire uniti e compatti il diritto alla salute a tutti i cittadini.

Il capogruppo di “Diventerà Bellissima”

Salvatore Cimino

Piazza Armerina – Annullato lo spettacolo di Gabriele Cirilli al teatro Garibaldi

Per sopraggiunti impegni televisivi dell’artista GABRIELE CIRILLI, le date del suo spettacolo “Mi Piace” previsto per lunedì 25 marzo presso il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina e mercoledì 27 marzo presso il Teatro Metropolitan di Catania, sono state entrambe annullate. N.C.S. Produzioni Teatrali di Turi e Federica Amore a breve comunicheranno il nome dell’Artista Nazionale che si esibirà con il suo spettacolo lunedì 25 marzo presso il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina.
Grazie per la vostra comprensione e buona domenica a tutti.

VIDEO – Un progetto di inclusione sociale per il comune di Piazza Armerina

Il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata, accompagnato dal vice-sindaco con delega alle politiche sociali Flavia Vagone e alla dirigente responsabile del settore politiche sociali Nadia Messina, presenta il progetto di inclusione sociale per la formazione, inserimento nel mondo del lavoro e sostegno alla genitorialità. Erano presenti il dott. Apollonio Bruno della cooperativa sociale ASMIDA e l’architetto Alfonso Leta di ABAKOS

Enna – limitazione oggi nella vendita dei biglietti per la partita Enna-Modica

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Nella giornata di domani 24 febbraio 2019 presso lo stadio comunale “Gen. Gaeta” avrà luogo l’incontro di calcio “Enna Calcio S.C.S.D. – New Modica Calcio”, valevole per il campionato di Promozione, girone D. Il match verrà disputato alla presenza di 450 tifosi locali che si sistemeranno nella più capiente tribuna scoperta e 100 tifosi modicani che invece saranno posizionati nella tribuna coperta con capienza inferiore. La limitazione alla vendita dei biglietti è stata disposta in applicazione dell’ordinanza ex art. 2 TULPS (provvedimento contingibile e urgente) emanata dalla Prefettura di Enna, a seguito della segnalazione della Questura. Tale decisione è stata adottata per l’attuale situazione strutturale dell’impianto sportivo cittadino, che a causa dei lavori di rifacimento della curva, consta di solo due settori agibili, uno dei quali, quello di capienza inferiore, si è dovuto pertanto destinare esclusivamente ai numerosi tifosi ospiti.

Piazza Armerina – Maltempo, sconsigliato l’utilizzo dell’auto per le prossime 24 ore

Come amministrazione comunale abbiamo predisposto per questa notte il servizio di spargimento sale nelle zone più critiche della città. Abbiamo pre-allertato le associazioni di volontariato e le squadre di pronto intervento. Consigliamo di prendere la macchina solo se veramente necessario. Raccomandiamo prudenza nell’andare fuori città.

L’ Assessore alla Protezione Civile
Salvo Cancarè

Avviso di protezione civile per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido dalle 16.00 del 23 febbraio alle 24.00 del 24 febbraio 2019

CONDIMETEO:
PER LE SUCCESSIVE 24-30 ORE, SI PREVEDONO NEVICATE: SPARSE A QUOTE SUPERIORI A 400-600 METRI, CON APPORTI GENERALMENTE MODERATI, LOCALMENTE ABBONDANTI A QUOTE DI MONTAGNA. SI PREVEDE IL PERSISTERE DI VENTI FORTI O DI BURRASCA NORD-ORIENTALI, CON RAFFICHE FINO A BURRASCA FORTE. POSSIBILI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE

BOLLETTINO VALANGHE – EMESSO ALLE ORE 14:00 del 22/02/2019 (a cura del CORPO FORESTALE REGIONE SICILIANA in collaborazione con il Servizio METEOMONT dell’ARMA dei CARABINIERI e il il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare)

SITUAZIONE alle 14.00 del 23/02/2019
DISTRIBUZIONE PERICOLO: MODERATO 2.
TIPO DI PERICOLO: NEVE FRESCA – NUOVA NEVICATA SU NEVE VECCHIA CON STRATO DEBOLE IN PROSSIMITA’ DEL SUOLO

SORIS (Sala Operativa) H24 Numero Verde 800404040
Qui è possibile visionare l’Avviso: bit.ly/1YM8d9p

Piazza Armerina – Incontro Ucim con il vescovo Mons. Rosario Gisana

Giovedì 21 febbraio 2019 nel pomeriggio dalla 16.30 alle 18.00 presso il Vescovado di Piazza Armerina la Sezione Uciim di Piazza Armerina ha realizzato un incontro con il vescovo, introdotto da mons. Antonio Scarcione assistente spirituale dell’Uciim locale, per la consegna del nuovo Calendario 2019 prodotto e curato dalla sezione di Piazza che è stato offerto a S. E. mons. Rosario Gisana vescovo della diocesi armerina. Il calendario contiene una scelta di rappresentazioni degli affreschi di Guglielmo Borremans presenti nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista di Piazza, che è stata adottata per le cerimonie ed attività promosse dalla locale sezione Uciim, con l’inserimento in chiave ecumenica per ogni mese dell’anno di una serie di riflessioni spirituali di scrittori e pensatori appartenenti a varie culture.

L’incontro è stato animato in un primo momento da un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Statale “V.  Romano” dell’I.I.S. Majorana-Cascino di Piazza Armerina guidati dal prof. Luigi Di Franco, docente di storia e filosofia, e dagli studenti Susanna Lo Leggio, Martina La Rosa, Aurora Lazzara, Sofia Persico, Veronica Giarrizzo, Corinna Merco, Alessandro La Delia e Andrea Bruno della classe 5 sez. A del Liceo Scientifico, che hanno proposto riflessioni e la lettura di pensieri spirituali e di articoli della Costituzione italiana contenuti nel calendario 2019. Susanna Lo Leggio ha letto un pensiero di A.P. Gouthey e una poesia del prof. Di Franco a Maria SS. Delle Vittorie, Veronica Giarrizzo un pensiero di Papa Francesco, Aurora Lazzara un pensiero di M. Quoist, Sofia Persico un pensiero di A. Scweitzer, Alessandro La Delia l’Art. 3 della Costituzione sulla dignità sociale e civile di tutti i cittadini. Il prof. Luigi Di Franco, introducendo la presentazione del calendario al Vescovo, ha delineato il contenuto e il significato teologico degli affreschi del Borremans, pittore fiammingo che operò a Napoli e poi in Sicilia dal 1715 sino alla morte a Palermo nel 1744. In particolare il  Ciclo di affreschi, raffiguranti il Mistero dell’Eucaristia, la Nascita di Gesù, l’Adorazione dei pastori, il Battesimo di Gesù, la Crocifissione, l’Adorazione dei Magi e le Virtù, la Visione apocalittica di San Giovanni, scene di Vita di San Benedetto e riconoscimento della regola benedettina, il Martirio di San Placido sulla volta, e l’apparato decorativo pittorico realizzato nella chiesa di San Giovanni Evangelista di Piazza tra il 1721 e il 1734, assume un alto valore dottrinario ancora oggi. Infatti i modi figurativi rappresentati negli affreschi sono verità fondanti del Cristianesimo ne fanno una “piccola cappella sistina” e danno prova dell’alto valore dello spirito che valorizza il soggetto umano pensante come essere dotato di libertà e creatività.

Il Borremans con la sua moderna visione di alcuni significati centrali della realtà di Gesù Cristo, legati ad una specifica comprensione del soggetto umano e della sua vita spirituale nel crocevia del primo ‘700 siciliano, diventa specchio pittorico dell’incontro tra antichi e moderni e mette in luce una nuova sintesi tra sacro e realtà umana in grado di conciliare non solo pittura e metafisica moderna ma anche l’uomo con Dio. Anche un gruppo di studenti della Scuola Media “A.Cascino”, guidati dalla prof.ssa di lettere Abati Sabrina, ha partecipato all’incontro animandone un secondo e significativo momento spirituale con la lettura di alcune poesie a tema spirituale proposte da studentesse della prima media. Gabriella Gugliara ha letto la poesia “Trova il tempo” di Madre Teresa di Calcutta, Rebecca Scivoli la poesia “Non vivere su questa terra come aquilino” di Hikmet, Jennifer Gugliara la poesia “Prendi un sorriso” di M. Gandhi. Quindi S.E. il vescovo mons. R. Gisana, nel ringraziare per l’iniziativa dell’UCIIM e i suoi significati, ha proposto una profonda riflessione spirituale sul viaggio nella vita, un percorso mai destinato a finire che lega giovani ed adulti in compiti complementari finalizzati al raggiungimento della vita per sempre. Alla fine dell’incontro il vescovo ha donato a tutti gli intervenuti una copia dei Vangeli invitando alla loro giornaliera lettura e meditazione.

 

 

Quaranta guide turistiche in visita a Piazza Armerina per scoprire monumenti e opere d’arte

A Piazza Armerina, in occasione della giornata internazionale della guida turistica, è stata ospitata l’associazione regionale delle guide turistiche. Quaranta professionisti   provenienti da tutta la regione hanno potuto visitate, accompagnate dalla guida piazzese Salvatore Ficarra e dall’assessore al turismo Ettore Messina, il Sistema Museale di Piazza Armerina (SIMPA) e tutte le bellezze del centro storico . All’incontro con le guide nella sala del consiglio comunale ospitata all’interno del Palazzo di Città  era presente anche il sindaco Nino Cammarata. “E’ fondamentale in questo momento – ha dichiarato l’assessore al turismo Ettore Messina –  creare attorno a Piazza Armerina  l’interesse culturale che  la città merita. Qualunque iniziativa faccia parlare, soprattutto fra gli addetti ai lavori, dei nostri monumenti, delle nostre chiese, delle nostre opere d’arte, può trasformarsi in crescita turistica nei prossimi mesi e nei prossimi anni”. Da ricordare che oggi (23 febbraio) l’associazione guide Piazza Armerina aprirà agli studenti e ai visitatori  alcune chiese come indicato nella locandina qui sotto riprodotta.

Prende il via il carnevale 2019 a Valguarnera

Dopo 15 anni di buio anche quest’anno l’amministrazione Draià come promesso in campagna elettorale ha ridato vita ad un evento di tradizione per la nostra comunità. Tra maschere, carri, coriandoli, luci e tanta musica, ecco i carri e i gruppi di Grandi e piccolo sfilare per le vie cittadine per una festa che si concluderà il prossimo 5 marzo.

Novità: quest’anno 4 giornate ricche di divertimento
La novità principale è che la giuria sarà composta tutta da non Valguarneresi. I giurati saranno tutti  amministratori e giornalisti dei paesi limitrofi. Anche quest’anno verrà premiata la maschera più bella e la coreografia e ci sarà  un “premio della Critica”. “È stata una scelta quasi obbligata per fare crescere questo appuntamento particolarmente radicato nella storia e nell’economia di Valguarnera – afferma il sindaco Francesca Draià – Saranno giorni di spensieratezza di allegria   durante i quali cercheremo momentaneamente di tralasciare i problemi giornalieri.  Abbiamo lavorato con grande passione e in sinergia con tutti i rappresentanti dei vari gruppi e carri per dare nuovo slancio al Carnevale.

Bellezza e solidarietà: gli alunni della scuola professionale Eris per il secondo anno incontrano i disabili dell’AIAS

Anche quest’anno nell’ambito di un progetto pedagogico i ragazzi della scuola professionale ERIS di Piazza Armerina hanno messo le conoscenze acquisite nel campo della cura estetica della persona a disposizione dei disabili che fanno riferimento all’associazione AIAS. Una giornata che la direttrice dell’istituto, la professoressa Debora Buttiglieri, ha voluto ripetere visto il successo dello scorso anno. “Un successo – chiarisce la professoressa Buttiglieri – non solo in termini di risonanza mediatica ma soprattutto in termini educativi, visto che a consuntivo l’evento lo scorso anno è stato considerato dai nostri alunni il più coinvolgente da un punto di vista emotivo”. “Anche quest’anno l’arrivo dei disabili – continua la direttrice –  ha suscitato molte emozioni facilmente leggibili sui volti dei ragazzi e  sono convinta che conserveranno di questo giorno un bellissimo ricordo”. “Voglio ringraziare per la collaborazione – conclude Debora Buttiglieri – la pedagogista Francesca Pironitto, le insegnanti tecniche e  tutto il personale della scuola che ha collaborato all’iniziativa”.

All’incontro erano presenti anche Lorenzo Naso, presidente dell’Aias armerina e, in rappresentanza della Curia di Piazza Armerina, Mons. Antonino Scarcione che si è più volte complimentato per l’iniziativa, in grado di mettere al centro del processo educativo anche la solidarietà. I disabili erano accompagnati dai volontari e dal personale dell’Aias.

 

Piazza Armerina – Conti in rosso: polemica tra il vicepresidente del consiglio comunale Concetto Arancio e i gruppi di maggioranza

La convocazione di alcuni consigli comunali che avrebbero dovuto discutere sulla delicata situazione contabile e l’impossibilità di svolgerli per la mancanza del numero legale causata dall’assenza dei consiglieri di maggioranza ha suscitato una forte polemica tra chi, come il consigliere Concetto Arancio e i consiglieri di opposizione,  sostengono la necessità di un chiarimento pubblico sui conti del comune e tra chi chiede tempo , come l’amministrazione comunale, per poter esplorare tutte le soluzioni possibili. Nelle scorse ore abbiamo ricevuto due comunicati stampa che si riferiscono all’ultimo consiglio comunale convocato e poi rinviato ecco cosa affermano da una parte Concetto Arancio, dall’altra i gruppi consiliari che sostengono il sindaco Cammarata

 I gruppi consiliari di maggioranza

“Grave ed irrispettoso delle prerogative dei consiglieri comunali l’atteggiamento della opposizione guidata da Concetto Arancio. Nello specifico la volontà di non essere presente ai lavori è stata dettata dalla  non condivisione della scelta di  portare in aula un consiglio comunale  sapendo che sia il presidente Incalcaterra, che parte della giunta non avrebbero potuto presenziare. A ciò si aggiunge la comunicazione pervenuta dei commissari ad acta, per l’occasione  convocati,  che comunicavano  la non disponibilità ad essere presenti perché non di loro competenza.  La cosa ancora più grave è stata l’aver dato adito ad un dibattito contro l’amministrazione e la maggioranza, coinvolgendo strumentalmente il pubblico ignaro delle reali motivazioni dell’assenza, pur avendo dichiarata la seduta nulla per mancanza della  numero legale. Atto indicibile che viola ogni prerogativa dei consiglieri comunali, che hanno tutto il diritto di non partecipare ad una seduta ritenuta strumentale ed inutile, tenuto conto della richiesta del consiglio comunale che, per volontà della maggioranza, tratterà  atti formali come il rendiconto 2017 e che si svolgerà alla presenza dei revisori dei conti. Non è più il tempo delle chiacchiere e la gravità del comportamento tenuto dal consigliere Arancio nel dirigere i lavori in aula ci spinge a chiederne  formalmente le dimissioni dalla carica di vice presidente”.

Il consigliere Concetto Arancio. 

Vorrei chiarire la polemica sollevata dai consiglieri di maggioranza relativa all’ultimo consiglio comunale, da me convocato e presieduto, in entrambi i casi, per assenza del presidente. Questa è una polemica che testimonia l’incapacità amministra di chi pensa che, sottraendosi al confronto e polemizzando su chi cerca di fare chiarezza e dare spiegazioni ai cittadini, possa bastare un video a giustificare un comportamento poco rispettoso nei confronti di chi era presente in consiglio comunale.

Il consiglio comunale era stato deciso in conferenza capigruppo, una conferenza presieduta dal sottoscritto nella qualità di vice presidente. Il presidente era assente alla conferenza capigruppo essendo a conoscenza dell’argomento che doveva essere trattato: il bilancio. Il giorno del consiglio i consiglieri di maggioranza ,compresi gli amministratori, si erano accordati su come procedere. Chi e quanti assentarsi, chi presenziare per pura farsa, tanto è vero che l’indomani non si sono presentati neanche i tre presenti il primo giorno. Per quanto riguarda i commissari, la nota che comunicava l’assenza è arrivata dopo giorni che il consiglio comunale era già stato convocato e chi conosce le regole, sa che un consiglio convocato non può essere revocato. L’assenza del Presidente, in consiglio comunale, può essere “giustificata” la prima volta ma non certo la seconda.
I revisori dei conti, presenti sempre, a completa disposizione per i chiarimenti dovuti, inerenti il riaccertamento dei residui e sul perché il ritiro del loro parere, erano tutt’altro che favorevoli, infatti è necessario presentare un nuovo rendiconto, una nuova delibera ed un nuovo parere dei revisori dei Conti. Grave anche l’affermazione da parte di un amministratore, per giustificare l’assenza dei consiglieri di maggioranza, ” così impari a convocare un consiglio senza il presidente”………. ribadisco che il presidente era assente alla conferenza capigruppo e quindi in qualità di vice presidente ho ritenuto convocare un consiglio comunale, per cercare di chiarire e capire qual’è la linea che l’amministrazione sta seguendo per dotare l’ente di un bilancio e approvare il rendiconto 2017.
Quando si è avviato un dibattito in aula consiliare, come si evince dal filmato e dal verbale, il consiglio era chiuso, perciò chiunque poteva intervenire! Cari consiglieri di maggioranza, la vostra assenza è stata strumentale, è stata irriverente nei confronti di tutti i cittadini ed in modo particolare dei revisori dei Conti. Non vi siete presentati perché non avevate argomenti e perché non vi fa comodo sentire e verificare come realmente stanno le cose. Ritenedomi, perciò, persona seria, responsabile e rispettoso delle regole vi consiglio di dedicare il vostro tempo per affrontare i tanti problemi della città e dei cittadini e non perdere tempo, per cercare di risolvere il problema “Arancio vice Presidente” perché è un problema irrisolvibile. E fino a quando non cambierete questo vostro atteggiamento prepotente e irrispettoso nei confronti di chi non la pensa come voi “Arancio sarà sempre un problema inarginabile”.

ASP Enna.   Incontri nelle scuole   per i “Disturbi  dirompenti”.

Ha preso il via, mercoledì 20 febbraio 2019, presso l’aula magna della scuola De Amicis di Enna, il progetto  “Implementazione dei percorsi assistenziali per la presa in carico di bambini e adolescenti con disturbi dirompenti del controllo, degli impulsi e della condotta”.

Il progetto è rivolto a sessanta docenti delle scuole del distretto di Enna e rientra nella programmazione degli interventi  del Servizio di Neuropsichiatria Infantile diretta dalla dottoressa Madia Luisella che si avvale della collaborazione, in questo ambito specifico, dell’Osservatorio per la Dispersione Scolastica di Enna coordinato dal Dirigente Scolastico Filippo Gervasi e dalla dottoressa Maria Grazia La Tona.

“Il percorso formativo – illustra Luisella Madia –  prevede la presa in carico, attraverso training specifici, dei bambini con i disturbi citati e delle loro famiglie. La formazione avviata è rivolta agli insegnanti con la finalità di incrementare la capacità di osservare e interpretare correttamente il comportamento del bambino in classe, e di assumere in modo efficace strumenti e strategie per favorire l’integrazione all’interno del gruppo classe.  Alla formazione di gruppo seguirà un percorso di accompagnamento, nel corso dell’anno scolastico, rivolto agli insegnanti dei bambini presi in carico dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile”.

I moduli formativi saranno tre a cura di psicologi e pedagogisti specializzati nell’ambito.

 

“Percorsi simili – continua la dottoressa Madia – sono stati attivati su tutti i distretti aziendali. Docenti per Enna Caputa Piera, Psicologa cognitivo comportamentale e la pedagogista Domenique Zoda.  Per Agira, dove il percorso inizierà oggi 21 febbraio e continuerà nelle giornate del 7 e 21 marzo, le docenti saranno la psicologa cognitivo comportamentale Stefania Pistone e la pedagogista Pina Faró. A Nicosia  e a Piazza Armerina, un primo percorso di “teacher training” si concluderà il 21 febbraio, ma viste le richieste, sarà prevista a breve una nuova edizione condotta a Nicosia dalla psicologa Valentina Bonomo e dalla pedagogista Sandra Lo Dico; a Piazza Armerina dalla psicologa cognitivo comportamentale Anna Iacurti e dalla pedagogista Veronica Cangeri. A Piazza Armerina è previsto anche un modulo per operatori di comunità per minori”.

Villarosa – Nota stampa dell’assessore dimissionario dott.ssa Gaetana Gervasi.

COMUNICATO STAMPA

Nelle scorse settimane la Giunta del Comune di Villarosa ha registrato le dimissioni spontanee e dovute ad inderogabili motivi di lavoro dell’assessore villapriolese Gaetana Gervasi, che deteneva le deleghe riguardanti i servizi sociali e le pari opportunità.

Voglio esprimere la mia profonda gratitudine nei confronti dell’amministrazione comunale nella persona del sindaco dott. Giuseppe Fasciana. Ringrazio in egual modo l’ufficio per le politiche sociali per l’efficacia e l’efficienza dimostrata, e naturalmente i sostenitori villarosani e villapriolesi, in particolar modo gli amici del movimento Diventerà Bellissima cui sono fiera di aver aderito in tempi non sospetti. Un movimento che si contraddistingue per il clima di passione, sostegno e collaborazione grazie al quale ritengo di aver lavorato nella massima trasparenza ed onestà, aspetti che rappresentano dei veri e propri capisaldi ideologici del movimento fondato da Nello Musumeci.

Il tessuto sociale del nostro territorio è certamente difficile a causa delle ovvie difficoltà economiche ed occupazionali, per questo ho sempre agito al fine di fornire quanti più strumenti finalizzati ad iniziare dei percorsi formativi grazie ai quali si è potuto acquisire competenze e professionalità. A tal proposito si sono attivati due corsi di formazione professionale con sede a Villarosa presso l’Istituto Vincenzo De Simone, venuti alla luce grazie ad una stretta sinergia istituitasi tra il dirigente scolastico prof. Giovanni Bevilacqua e l’ENAIP.

Altri cardini del mio impegno sono stati l’attivazione di quanti più piani di zona, il monitoraggio capillare del Reddito d’Inclusione (REI), nonché le numerose attività di prevenzione e di informazione su fenomeni quali la violenza di genere ed il bullismo.

Vorrei concludere precisando che durante il mio mandato ho attraversato un periodo di grande sofferenza, che mi ha costretta ad assentarmi e per questo ho deciso di donare le relative mie indennità alla Parrocchia San Giuseppe della comunità di Villapriolo. In merito a quest’ultima osservazione esprimo il mio personale rammarico poiché sono avvenuti dei tristi tentativi di strumentalizzazione politica completamente distanti dal mio modo di far politica, assolutamente finalizzato al benessere dei cittadini e del territorio.

Gaetana Gervasi

Tutto pronto per l’arrivo a Enna del pluricampione paralimpico Daniele Cassioli

Sarà una giornata di quelle da ricordare nel tempo quella che attende venerdì 22 febbraio la comunità ennese visto che in città arriverà un personaggio di altissimo spessore sportivo ma sopratutto umano come Daniele Cassioli. Pluricampione paralimpico di Sci Nautico, detentore di tre record in tutte le specialità, Slalom, Figure e Salto, delle quali detiene i record del mondo rispettivamente di 5,5/12/58K/H, 2240 punti e 21,10 mt. Daniele Cassioli si invito del Pantathlon Club di Enna presieduto da Nanni Di Mario verrà in città per presentare il suo libro “Il Vento Contro” edito da De Agostini un vero e proprio inno alla vita di chi ha trovato nello sport la giusta motivazione per andare oltre le difficoltà quotidiane. E Daniele Cassioli, 33 anni, cieco sin dalla nascita, con un Palmares di 22 medaglie d’oro ai mondiali e 25 medaglie d’oro agli europei membro del consiglio nazionale del CIP, è da sempre in prima linea con la propria Onlus per aiutare e stimolare i bambini non vedenti. “Il Vento Contro” è un vero e proprio inno alla vita di chi ha trovato nello sport la giusta motivazione per andare oltre le difficoltà quotidiane: “Credo fortemente che lo sport – afferma Daniele Cassioli – che tutti gli sport siano davvero l’occasione per far capire che i non vedenti possono fare quello che desiderano”. Ed è questo il messaggio che Daniele vorrà trasmettere nei suoi incontri nell’arco della giornata in particolare ai tanti giovani (ma non solo) che incontrerà. Il programma della giornata prevede nella mattina alle 9,30 incontrerà gli studenti del Liceo Farinato alla Chiesa di S.Cataldo mentre dalle 10,30 all’auditorium dell’Università Kore gli studenti della Facoltà di Scienze Motorie e gli alunni delle altre scuole superiori; subito dopo sarà ospite al centro trasfusionale AVIS; alle ore 17,30 incontrerà la cittadinanza, i club service e le varie associazioni cittadine presso la Chiesa di S. Cataldo; e in serata sarà ospite dei soci del Club Panathlon di Enna. Il Presidente del Panathlon Club di Enna Nanni Di Mario vuole ringraziare tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti in questo evento, dagli istituti superiori presenti in città, al comitato provinciale Coni, al Comitato provinciale Paralimpico, all’Associazione Giovanile 360, all’Avis, all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Enna per il Panathlon Club Enna
Riccardo Caccamo

Enna – Al via gli incontri di “IntegrAzioni” alla casa di Giufa’.

E’ stato presentato ieri mattina alla “casa di Giufa’ il progetto “IntegrAzioni” dell’amministrazione comunale Dipietro con l’assessorato alle politiche sociali su progetto di Cettina Capizzi della “Casa di Giufa’” che sarà fulcro delle attività e Paolo Patrinicola direttore dell’associazione l’Alveare. Scopo di “IntegrAzioni” e quello di “ritrovarsi ed essere una comunità.” Per farlo l’assessorato comunale alle politiche sociali rappresentato  dall’assessore Paolo Gargaglione ha creato una rete sociale  che coinvolge, il Cpia di Caltanissetta ed Enna, Anpas, la parrocchia di Sant’Anna, impegnate per una nuova coscienza dell’altro e del valore delle diversità. Strumenti del progetto sarà la cultura per creare una nuova idea di condivisione puntando sulla capacità  aggregante di forme artistiche che vanno dal teatro, alla fotografia, alla musica. “IntegrAzioni”  prevede anche un ciclo di incontri che inizieranno da questo giovedì alle 18 alla casa di Giufa’ con la presentazione di “nata per te” di Luca Trapanese realizzato in collaborazione con Vita 21. Il percorso culturale prevede quattro incontri a tema, per parlare  di inclusione e integrazione in senso ampio per abbattere luoghi comuni e pregiudizi. Nel primo incontro cui parteciperanno anche le famiglie ed i soci di Vita 21, Luca Trapanese, racconterà la sua storia.

Primo single italiano, gay, ad avere adottato una bambina, Alba con sindrome di down, rifiutata da 30 famiglie, prima di essere accolta e ricevere l’amore che merita.L’incontro sarà moderato dalla giornalista Cristina Graziano, con gli interventi dell’assessore alle politiche sociali Paolo Gargaglione e Marco Milazzo presidente di Vita 21. Il primo marzo alle 20 sarà presentato “never stop” di Carmelo Stompo, libro fotografico e cortometraggio, sulle migrazioni di oggi. Il 19 marzo alle 18 e30 sarà la volta di Santa Napoli di Alessandro Gallo che racconta in prima persone  di un no ad una vita segnata dalla camorra, trasformata in una vita dedicata a dare un esempio positivo ai più giovani ed il 26 aprile di Cono Cinquemani con “zia favola, una storia siculish” che racconta di quanto a migrare erano i siciliani. “IntegrAzioni” sempre  alla.” casa di Giufa’” darà il via a quattro  laboratori interculturali per una durata complessiva di 60 ore che saranno condotti da metà marzo da cinque artisti ennesi, il musicista e compositore  Emanuele Primavera, il musicista, arrangiatore e cantautore Roberto Cohiba, i fotografi e video makers Antonella Barbera e Fabio Leone e l’attrice e regista Patrizia Fazzi. Gli appuntamenti laboratoriali con canto percussioni, teatro e fotografia, saranno rivolti a migranti, cittadini immigrati e a giovani che desiderano sperimentare nuove forme di comunicazione, di aggregazione e di scambio artistico-creativo in un contesto interculturale. Al termine di ogni laboratorio sarà organizzato un evento per la città concluso da una cena multi etnica curata da Alessandro Amato. Per il sindaco di Enna Maurizio Dipietro presentando il progetto “IntegrAzioni non vuole essere solo una delle tante iniziative che questa amministrazione comunale in questi anni ha varato nella direzione delle politiche sociali: ha l’ambizione di essere qualcosa di più ossia di aprire una riflessione collettiva non soltanto sui singoli temi del progetto ma sul momento storico che viviamo.” Dipietro ha sottolineato ancora che  “I sentimenti collettivi forse più diffusi sono oggi la paura ed il rancore. Ed i destinatari di questi sentimenti sono i “diversi”. Diversamente abili, immigrati di oggi ed emigranti di ieri sono lo spunto, che sarà trattato durante gli incontri che partiranno da questo giovedì , per aprire una riflessione che ha uno sbocco obbligato: la diversità è una ricchezza.” Come sottolinea l’assessore Paolo Gargaglione “vogliamo investire sulla valorizzazione sociale, economica e civile delle diverse identità che vivono nella nostra comunità. Con IntegrAzioni intendiamo mettere in rete esperienze, competenze e risorse già esistenti, spesso parcellizzati in ambiti settoriali ed affrontare i fenomeni che si dispiegano sul nostro territorio in un’ottica complessiva, integrata e trasversale.” Paolo Gargaglione sottolinea ancora “L’obiettivo che ci proponiamo con la realizzazione di questo progetto è quello di generare relazioni positive che, partendo dalla scuola e dai luoghi di aggregazione sociale, sappiano valorizzare le competenze sociali e culturali dei giovani, offrendo opportunità di visibilità, riconoscimento della loro funzione sociale e del loro essere un patrimonio civico su cui investire.”

 

Bilancio 2015 sotto indagine: la delibera del consiglio comunale e le osservazioni dell’opposizione nella seduta del 5 luglio del 2016

Affinché ognuno possa farsi una proprio idea di come sono andate le cose il 5 luglio del 2016 durante la seduta nella quale fu approvato il bilancio consuntivo per il 2015 pubblichiamo la delibera approvata dal Consiglio comunale che contiene i rilievi allora fatti dal consigliere Teodoro Ribilotta che portarono l’opposizione all’amministrazione  a votare contro il bilancio. Il verbale è lungo più di 70 pagina ma nelle prime pagine (dalla 2 alla 5) l’allora consigliere Ribilotta  illustra i motivi per cui il gruppo del PD avrebbe votato  contro l’approvazione.

Proprio sull’accertamento dei crediti vantati dal comune Ribilotta nel suo intervento afferma

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cc n.52 del 05-07-2016

Piazza Armerina – A fuoco un garage nei pressi di via Mons. Palermo.

L’incendio si è sviluppato all’interno di un garage. Nei video la cronaca in diretta dell’intervento dei Vigili del Fuoco e l’intervista con Mariangela Turi, la titolare della scuola di ballo che si trova proprio accanto al locale in cui si sono sviluppate le fiamme.

PARTE II

 


Protocollo di intesa tra l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta e la Sezione Polizia Stradale di Enna

Giorno 27 febbraio alle ore 15, presso gli Uffici della Sezione Polizia Stradale di Enna, verrà sottoscritto un protocollo di intesa tra l’Ufficio VI – ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna – diretto dal dirigente Luca GIRARDI, nell’ambito della proficua collaborazione instaurata con la Sezione Polizia Stradale di Enna con cui già da tempo è stato avviato un ciclo di incontri con le scuole sui temi della sicurezza stradale. Il primo di tali convegni si è svolto nel mese di dicembre presso l’Istituto N. Colajanni, di cui è dirigente la Dott.ssa Silvia MESSINA, al quale hanno preso parte il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Enna, Dott. Giovanni MARTINO ed i Vice Ispettori della Polizia di Stato Maurizio RIZZA e Giovanni MENTASTRO e, per l’Ufficio Scolastico, il dirigente Luca GIRARDI ed il dott. Carmelo Salvatore BENFANTE PICOGNA, referente per l’educazione stradale.

Aidone. I carabinieri arrestano un cittadino nigeriano per evasione da domiciliari

Comunicato Stampa

I militari della Stazione Carabinieri di Aidone hanno tratto in arresto Obukowho Mavoro Monday, cittadino nigeriano di anni 32, responsabile di evasione. Il predetto, lo scorso mese di dicembre, era stato posto agli arresti domiciliari presso la comunità “San Francesco” di Caltagirone (CT) in seguito ad una rapina consumata, nel precedente mese di novembre, ai danni di due anziani coniugi all’interno di un’abitazione di Adrano (CT). Ieri mattina, tuttavia, evadeva dai domiciliari facendo perdere le proprie tracce. I militari della Stazione di Aidone, nel corso di un servizio di controllo del territorio, rintracciavano l’uomo, privo di documenti, sulla SS 288 nei pressi di quel centro abitato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna.

Piazza Armerina – Le indagini sui conti del comune da parte della Procura di Enna iniziate due anni fa

Le indagini sui conti del comune da parte della Procura dio Enna iniziate due anni fa. Lo afferma in un comunicato l’amministrazione comunale di Piazza Armerina

“Riguardo alle notizie di stampa che fanno riferimento all’avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura della Repubblica di Enna in ordine al bilancio consuntivo del 2015, l’Amministrazione comunale precisa che trattasi di indagini risalenti ad almeno due anni addietro.
Non possiamo che prendere atto del fatto che mentre questa Amministrazione avviava un’operazione verità sui conti del Comune, certamente da un punto di vista contabile finanziario, la Procura della Repubblica di Enna, in parallelo, aveva già avviato un procedimento penale per i medesimi fatti da prima che si insediasse l’attuale amministrazione.
Senza alcun tono trionfalistico e nel pieno rispetto della presunzione di innocenza, prendiamo atto che le nostre gravi perplessità sulla situazione economica finanziaria erano più che fondate, e che pertanto le accuse a noi strumentalmente mosse fino ad oggi, financo di dietrologia politica sul dissesto, risultano, evidentemente, del tutto prive di fondamento.
Resta fermo che l’Amministrazione continuerà a lavorare sulla medesima linea di trasparenza e rigore che l’ha contraddistinta sin dal suo insediamento nell’interesse di tutti i cittadini”.

L’Amministrazione comunale

L’Istat pubblica la mappa dei rischi dei comuni italiani. Qui il documento relativo a Piazza Armerina

L’Istituto Nazionale di Statistica e Casa Italia, Dipartimento della Presidenza del Consiglio, rendono disponibile un quadro informativo integrato sui rischi naturali in Italia, aggiornato alla data del 30 giugno 2018, con riferimento ai nuovi dati e indicatori disponibili e alla geografia comunale vigente a tale data.

L’obiettivo è quello di fornire un quadro aggiornato dei Comuni Italiani di variabili e indicatori di qualità, che permettono una visione di insieme sui rischi di esposizione a terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni, attraverso l’integrazione di dati provenienti da varie fonti istituzionali, quali Istat, INGV, ISPRA, Ministero per i beni e le attività culturali.

Per ciascun Comune i dati sul rischio sismico, idrogeologico e vulcanico sono corredati da informazioni demografiche, abitative, territoriali e geografiche. E’ possibile anche visionare una mappa interattiva dettagliata a QUESTO INDIRIZZO

Scarica  e INGRANDISCI  il documento da qui

Indicatori_Comune_Piazza_Armerina

Enna – Forza Italia istituisce 6 nuovi dipartimenti provinciali.

Sono stati ufficilizzati, nella giornata di ieri, 6 nuovi dipartimenti specifici a cura del coordinamento provinciale di Forza Italia. Su proposta del commissario provinciale dott. Salvatore Campione, del Responsabile Enti Locali rag. Sebastiano Nicastro e del responsabile alla Comunicazione prof. Salvo Cardaci, in sinergia con l’intera direzione del partito, è stata deliberata, dunque, la costituzione di 6 dipartimenti di esperti che si occuperanno di specifiche tematiche.
“Per una maggiore efficienza e per dare migliori risultati alle nostre comunità – si legge in una nota a firma del dott. Salvatore Campione (nella foto) – abbiamo pensato di costituire dei veri e propri gruppi di lavoro che, ognuno per le proprie specifiche competenze, possa iniziare a programmare mirate progettualità per il nostro territorio. Ovviamente il lavoro dei dipartimenti verrà seguito dai nostri riferimenti parlamentari regionali, nazionali e anche dai nostri rappresentanti a Strasburgo, affinchè si possa iniziare, concretamente, a dare le risposte che tanti cittadini ennesi attendono”.
I 6 dipartimenti costituiti si occuperanno di:
1) Servizi, Sanità e rete ospedaliera;
2) Agricoltura, Zootecnica e Viabilità rurale;
3) Viabilità provinciale, infrastrutture e lavori pubblici;
4) Politiche giovanili, programmazione, commercio e artigianato;
5) Sicurezza, Giustizia, Immigrazione e integrazione, Pari Opportunità;
6) Enti locali, Beni culturali, Sport, Turismo e Spettacolo.

Settimana europea federiciana 2019: alla riscoperta del Castellano e della Castellana di Castrum Johanni

In epoca federiciana, Castrogiovanni (l’antica Enna) fu la sede di Riccardo de Trentenaria, il Castellano della città. A questa figura storica, riscoperta grazie a un recente convegno di studi medievali tenutosi alla Torre di Federico, è dedicato il bando del concorso nazionale “Il Castellano e la Castellana di Castrum Johanni”.

La figura del Castellano ennese, messa in luce dagli esperti dell’università Kore, è un affascinante aggancio per la valorizzazione del Castello di Lombardia, per stimolarne la fruibilità e per riscoprire i sistemi di potere, gli usi e i costumi civici di epoca federiciana.
Il concorso, rivolto a istituzioni e gruppi storici con tradizioni federiciane, è una delle novità della tredicesima edizione della Settimana europea federiciana che si svolgerà a Enna dal 6 al 12 maggio e prevede un premio in denaro (500 euro) per la coppia di figuranti che sarà giudicata degna di rappresentare il Castellano e la Castellana indossando con grazia ed eleganza abiti di foggia storica rigorosamente riconducibili al periodo tra il 1.000 e il 1.400 d.C.

Gli abiti, seppur confezionati ad arte, non potranno da soli però assicurare la vittoria. La commissione del concorso, appositamente composta da nove esperti (tra cui medievalisti, esperti in costumi d’epoca, artisti, giornalisti e docenti), avrà infatti il compito di valutare la fattura dei costumi e l’attendibilità storica dei modelli, assieme al portamento della coppia di figuranti, l’accostamento tra i costumi e l’eleganza complessiva dei candidati.

Per iscriversi c’è tempo fino al 15 aprile. La premiazione avverrà domenica 12 maggio, al termine del Gran corteo storico, in una cerimonia dedicata all’evento.

Oltre al primo premio, alla coppia vincitrice saranno assegnate due opere di artisti contemporanei, messi a disposizione dal Soroptimist di Enna. Targhe ricordo andranno a tutti i gruppi di partecipanti.

Il bando, promosso dalla Casa d’Europa, con il patrocinio del Comune di Enna e in collaborazione con la Proloco Proserpina, ha lo scopo di valorizzare la storia della città di Enna. “Non si tratta solo di una sfilata con dei bei costumi d’epoca – spiega la promotrice Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa e ideatrice della Settimana europea federiciana – il nostro intento è quello di recuperare un tassello di storia locale e, nella fattispecie, di dare lustro alla figura del Castellano e della Castellana di Enna, dando lo slancio per ricostruire la storia del Castello di Lombardia lungo le sue molteplici stratificazioni. Una città che non conosce la sua storia si muove nel nulla”.
Il concorso è pensato dagli organizzatori come stimolo per consolidare la rete di città federiciane d’Italia.

Per info e iscrizioni: federicianienna@gmail.com, 335.7559637

Bando scaricabile sul profilo Facebook Settimana Federiciana e su www.casadeuropaenna.it.

Scontro Tir – auto sulla A19: morto il Pm della Procura di Enna Giovanni Romano (39 anni)

Un magistrato in servizio nella Procura di Enna, Giovanni Romano, di 39 anni, è morto in un incidente stradale mortale avvenuto sull’autostrada Palermo – Catania, nei pressi dello svincolo di Tremonzelli. Un camion, carico di surgelati, ha travolto l’auto con a bordo il magistrato prima di precipitare da un viadotto e prendere fuoco. Giovanni Romano, che lascia la moglie e un figlio in tenera età,   viaggiava con una Volkswagen Tiguan. L’autista del camion se l’è cavata con qualche ferita.

Le condoglianze e i messaggi per la scomparsa del Sostituto Procuratore di Enna Giovanni Romano

 

 

Sul quotidiano Il Foglio un articolo sulla Villa romana del Casale. Coinvolto come cicerone il dottore Sebi Arena

A Piazza Armerina ci sono persone che si spendono per la città mettendo a disposizione la loro cultura e la loro passione per il luogo dove vivono. Il dottore Sebi Arena (nella foto)  è uno di questi e recentemente ha accompagnato Adriano Sofri, titolare di una rubrica sul quotidiano Il Foglio, in una visita alla Villa romana del Casale.

L’articolo. dal titolo “la scomparsa delle Nocciole”,  appare oggi anche sulla versione on line del quotidiano: questo l’indirizzo.

 

Chiusura delle Indagini sul Bilancio 2015: alcuni consiglieri votarono contro al documento

Come era possibile prevedere la notizia di oggi relativa alla conclusioni di indagini svolte dalla Procura dell repubblica di Enna sul bilancio del 2015  ha creato una serie di prese di posizioni e di distinguo. Per correttezza di informazione e senza voler anticipare le conclusioni dei magistrati bisogna precisare che nella seduta del consiglio comunale che approvò il bilancio oggetto di indagine alcuni consiglieri, come dimostra la delibera che pubblichiamo, votarono contro al documento .

StartNews è a disposizioni di chiunque voglia fare delle precisazioni in merito. 

cc.n.53_del_05-07-2016

 

Procura di Enna – Conclusioni di indagini per le vicende relative al bilancio 2015 in cui risultano indagati l’ex sindaco Filippo Miroddi e l’ex vicesindaco Giuseppe Mattia

“La Procura della Repubblica di Enna   – afferma l’avvocato Cugini – ha formalizzato l’avviso di conclusione indagini per falso ideologico in atto pubblico e falsità materiale in atto pubblico con riferimento al bilancio consuntivo del 2015 del Comune di Piazza Armerina, e nel procedimento risultano indagati tutti i componenti della Giunta comunale (Filippo Miroddi, Giuseppe Mattia, Sergio Severino, Giancarlo Giordani e Valentina Nicotra), tutti i consiglieri comunali in carica al tempo dell’approvazione (delibera di consiglio comunale del 5 luglio 2016, n. 53), l’allora ragioniere capo ed i revisori dei conti. Si tratta di un atto tutt’altro che dovuto, come sarebbe stata la semplice iscrizione nel registro degli indagati, ma la conclusione di articolate indagini.”

“L’atto della Procura si unisce – continua l’avvocato Alessio Cugini – alla richiesta di audizione della Corte dei Conti del dicembre scorso che, sempre sullo stesso documento, aveva rilevato gravi criticità e passaggi “inspiegabili”, tutte anomalie che l’Amministrazione Cammarata aveva segnalato nella relazione di inizio mandato, e per le quali siamo ancora in attesa della pronuncia giudiziale.
Non si può dimenticare  – conclude Cugini – che i revisori dei conti del Comune, la settimana scorsa, hanno certificato che i residui attivi e passivi, per come erano stati calcolati, erano del tutto errati, tanto da revocare il precedente parere favorevole che avevano espresso e dando quindi ragione alla linea di rigore intrapresa dall’Amministrazione comunale in carica.”

 

 

 

Riduzione delle emissioni di CO2 : Valguarnera all’avanguardia ottiene anche un finanziamento

“L’approvazione da parte del Consiglio Comunale Dell’adesione all’iniziativa Unione Europea per la riduzione delle emissioni di CO2 ha permesso all’ente di inviare la richiesta per l’accesso ai benefit di cui al Bando D.D.G. n. 908 del 26/10/2018 ma soprattutto Valguarnera otterrà il Contributo di Circa €14.000,00 per sviluppare le attività propedeutiche e necessarie per la predisposizione dei “Vettori di Sostenibilità” individuati dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).” a dichiararlo è il sindaco di Valguarnera Francesca Draià che precisa: “peccato che anche in occasioni come queste i consiglieri di minoranza hanno avuto da lamentarsi. Invece che essere soddisfatti per un risultato che porterà benefici all’intera collettività cercano sempre l’intervento critico ad ogni costo”.

Inaugurato a Palermo il primo museo virtuale siciliano. E’ possibile “visitare” anche la Villa Romana del Casale e Morgantina

“Si inaugura oggi, a Palazzo Riso, il Sicilia virtual museum, il primo museo virtuale alla scoperta del patrimonio culturale dell’Isola. Oltre 20 i siti che il visitatore potrà ammirare indossando degli occhiali idonei alla fruizione di video a 360 gradi. Ogni visita durerà circa 4 minuti e l’utente potrà decidere se visitare una singola struttura o sottoporsi all’intero viaggio, da Messina a Mazara del Vallo, decidendo anche l’ordine delle sue mete da scoprire. I video saranno proposti con testi d’accompagnamento in italiano e in inglese”. A scriverlo oggi è il quotidiano on line Palermo Today che riporta anche la dichiarazione dell’assessore  regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa: “Si tratta di un progetto che intende allineare i siti culturali siciliani agli standard europei. Oggi i siti culturali devono saper promuovere il proprio patrimonio e nello stesso tempo implementare la loro offerta di tipo esperienziale. Il Sicilia Virtual Museum garantisce all’utente di essere protagonista di questa esperienza con il patrimonio storico e artistico della nostra regione”.

Questo l’elenco dei siti visitabili tra cui si trovano anche la Villa Romana del Casale e Morgantina: la Valle dei Templi di Agrigento; l’area archeologica e il teatro greco di Siracusa, il teatro greco di Taormina, l’area archeologica di Tindari, l’area archelogica di Segesta, il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, il Museo archeologico Salinas, il Museo Whitaker di Mozia, il Museo del Satiro danzante di Mazara, l’area archeologica di Morgantina, Palazzo D’Aumale di Terrasini, l’anfiteatro romano di Catania, il Museo archeologico Bernabò Brea di Lipari, il museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa, il Parco archeologico dei Sesi di Pantelleria, l’area archeologica di Himera, il Museo regionale di Aidone, la Grotta del Genovese di Levanzo, il Teatro romano e l’Odeon di Catania, l’Antiquarium di Himera e l’Orecchio di Dioniso“

 

Palermo, arrestato e condannato per spaccio di droga un ventinovenne di Piazza Armerina

Un 29enne piazzese di cui sono state rese note solo le iniziali, M.C. , è stato arrestato al terminal dei bus di Palermo dopo che alcuni carabinieri ella Stazione di Palermo Oreto lo hanno notato a causa del suo atteggiamento eccessivamente circospetto. L’autobus che avrebbe dovuto prendere il giovane era diretto a Piazza Armerina ma spaventato dalla presenza dei carabinieri si è precipitato a salire su un bus diretto a Enna. I militari non hanno fatto molta fatica ad accertare che nello zaino M.C. nascondeva 2 panetti e mezzo di hashish  (266 grammi). Il 29enne, tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato giudicato con il rito direttissimo dall’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto condannandolo ad 1 anno e 6 mesi con pena sospesa.

 

Pd verso il Congresso: petizione contro l’istituzione di solo otto seggi elettorali

I sottoscritti segretari di Circolo, i Sindaci del PD della provincia di Enna e i componenti Amore, Barresi, Marino, Salamone e Vanadia della CPCN, avendo appreso che la Commissione Provinciale per il Congresso Nazionale, a maggioranza, intende,  istituire soltanto 8 seggi elettorali in altrettanti Comuni, esprimono con fermezza il loro più profondo disappunto. Detta decisione impedirebbe, di fatto, alla stragrande maggioranza degli elettori della Provincia di Enna di poter scegliere il nuovo Segretario Nazionale nel corso delle votazioni programmate per il 3 marzo 2019. E’ appena il caso di ricordare che tutti i segretari di Circolo sono nelle condizioni di attivare seggi in tutti i Comuni e che la costituzione di soli 8 seggi, a fronte dei 23 seggi costituiti nelle primarie del 2017, come comunicati dallo stesso Presidente della Commissione, dott. Pappalardo, rappresentano un grave vulnus alla partecipazione di iscritti e simpatizzanti.

 

I segretari di circolo, che per Statuto rappresentato il partito a livello territoriale e i Sindaci del PD, in rappresentanza di migliaia di iscritti e di elettori, chiedono l’immediato ripristino delle regole democratiche che consentano a tutti di potersi esprimere attraverso il voto, con l’istituzione di almeno un seggio per ogni Comune; agli organi di garanzia, Nazionali e Regionali del Partito Democratico, si rivolge accorato appello affinché assicurino il rispetto delle norme statutarie e regolamentari, segnatamente della delibera n. 46 del 5/2/2019 della Commissione Nazionale per il Congresso 2019 e l’art. 9 comma 5 del Regolamento per il Congresso 2019.

SI RESTA IN ATTESA DI DELIBERA PER L’INOLTRO DI EVENTUALE RICORSO.

FIRMATO :

 

CIRCOLO SEGRETARIO
AIDONE LOMBARDO CARMELO
AGIRA CARAMANNA GIUSEPPE
ASSORO GIANGRASSO NICOLA
BARRAFRANCA GLENDA BARRESI
CALASCIBETTA FONTANAZZA PAOLA
CATENANUOVA GAGLIANO GAETANO
CENTURIPE BIONDI NINO
CERAMI CAVALERI SANTO
ENNA ALTA SAVARESE GIGI
ENNA BASSA GUARASCI EMANUELA
GAGLIANO C.TO BATTIATO ENZO
LEONFORTE VANADIA  ANTONIO
NICOSIA CATANIA ANTONELLO
NICOSIA VILLADORO SCAVUZZO DOMENICO
NISSORIA MANNO ROSALIA
REGALBUTO ROCCELLA SALVO
SPERLINGA CASTIGLIA SALVATORE
TROINA SALVO LEANZA
SANGIORGIO  ING BANNO’
VILLAROSA RAPE’ KATIA
   

 

 

   
COMUNE SINDACO
   
AIDONE LACCHIANA ENZO
ASSORO LICCIARDO ANTONIO
CASCIBETTA CAPIZZI PIERO
CATENANUOVA SCRAVAGLIERI CARMELO
GAGLIANO ZAPPULLA SALVATORE
REGALBUTO BIVONA FRANCESCO

[VIDEO] – Il consigliere Mauro Di Carlo: “una gestione della cosa pubblica scriteriata ed irresponsabile”

Riceviamo dal consigliere comunale Mauro Di Carlo il video che vi proponiamo su questa pagina. La redazione coglie l’occasione per ricordare che la testata StartNews è sempre a disposizione di tutti coloro che vogliono esprimere il proprio pensiero e manifestare le proprie idee. I vostri contributi vanno indirizzati a redazione.start@gmail.com specificando sempre nome, cognome e un recapito  telefonico.


Che la situazione finanziaria del Comune fosse tutt’altro che florida era largamente prevedibile sin da prima delle elezioni. Per questa ragione, in campagna elettorale non le abbiamo sparate grosse e non abbiamo raccontato favole. Abbiamo parlato, con serietà, delle difficoltà che questi anni a venire ci avrebbero riservato e di come fossero necessarie competenza, lucidità, prudenza e capacità di ascolto.
Una volta in consiglio comunale abbiamo, sin da subito, evidenziato le criticità esistenti e preteso rigore nella spesa e rispetto delle regole, ed abbiamo continuato a farlo sempre e fino ad oggi. Da mesi denunciamo una gestione della cosa pubblica scriteriata ed irresponsabile. In questo video ho cercato di sintetizzare tutto il lavoro svolto come consigliere di opposizione nella questione riguardante il bilancio. E’ un video che affronta problematiche diverse e complesse.
Chi avrà la pazienza di guardarlo interamente potrà apprezzare come la mia azione sia stata sempre puntuale e documentata, nell’interesse ed al servizio di questa Città inoltre credo che possa valutare l’approssimazione e le scelte sciagurate di chi è oggi al governo di questa Città.

Mauro Di Carlo

[VIDEO] – Il consigliere Mauro Di Carlo: “una gestione della cosa pubblica scriteriata ed irresponsabile”

Riceviamo dal consigliere comunale Mauro Di Carlo il video che vi proponiamo su questa pagina. La redazione coglie l’occasione per ricordare che la testata StartNews è sempre a disposizione di tutti coloro che vogliono esprimere il proprio pensiero e manifestare le proprie idee. I vostri contributi vanno indirizzati a redazione.start@gmail.com specificando sempre nome, cognome e un recapito  telefonico.


Che la situazione finanziaria del Comune fosse tutt’altro che florida era largamente prevedibile sin da prima delle elezioni. Per questa ragione, in campagna elettorale non le abbiamo sparate grosse e non abbiamo raccontato favole. Abbiamo parlato, con serietà, delle difficoltà che questi anni a venire ci avrebbero riservato e di come fossero necessarie competenza, lucidità, prudenza e capacità di ascolto.
Una volta in consiglio comunale abbiamo, sin da subito, evidenziato le criticità esistenti e preteso rigore nella spesa e rispetto delle regole, ed abbiamo continuato a farlo sempre e fino ad oggi. Da mesi denunciamo una gestione della cosa pubblica scriteriata ed irresponsabile. In questo video ho cercato di sintetizzare tutto il lavoro svolto come consigliere di opposizione nella questione riguardante il bilancio. E’ un video che affronta problematiche diverse e complesse.
Chi avrà la pazienza di guardarlo interamente potrà apprezzare come la mia azione sia stata sempre puntuale e documentata, nell’interesse ed al servizio di questa Città inoltre credo che possa valutare l’approssimazione e le scelte sciagurate di chi è oggi al governo di questa Città.

Mauro Di Carlo

Rotary Tour per la presentazione del libro “Harris” il fondatore del Rotary International.

Dopo i Rotary Club Caltanissetta, Corleone, Lercara Friddi, Palermo Monreale, Stretto di Messina, Sabato giorno 9 del c.m. nella splendida cornice del Circolo di Compagnia di Canicattì, alla presenza di numerosi soci e partecipanti, si è svolto l’interclub fra i Club Canicattì, presidente Francesco Provenzano ed Aragona Colli Sicani, presidente Vincenzo Mula per la presentazione del libro, a cura di Francesco Paolo Orlando, socio del club Armerino, l’autore. Il libro è stato realizzato dal C.A.S.A. Centro Armerino Studi Amministrativi con il patrocinio del Rotary Club Piazza Armerina e Regalbuto, non ha scopo di lucro, non sarà in vendita ed eventuali offerte saranno devolute alla Rotary Foundation.

Orlando ha esposto l’opera in modo interessante facendo rilevare peraltro le virtù di Paul Harris circa il contributo di sostegno idoneo per valorizzare la vera amicizia e la solidarietà. L’esposizione è stata seguita da un interessante video organizzato per l’occasione. “Sono lusingato per l’interesse che ha suscitato il libro – sottolinea Orlando – “premio” al mio impegno voluto con convinzione in conformità ai dettati del Rotary”. Lo scambio dei gagliardetti e vari omaggi a conclusione della  gradevole serata.

 

A Troina scuole chiuse a causa di precipitazioni nevose

Tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, compreso l’asilo nido, stamane, martedì 12 febbraio, rimarranno chiuse a scopo preventivo e a salvaguardia della pubblica e personale incolumità dei cittadini e degli studenti, a seguito delle abbondanti precipitazioni nevose delle prime ore di stamane.
Lo dispone un’ordinanza del sindaco Fabio Venezia, emessa per limitare i disagi e le difficoltà alla circolazione viaria urbana e extra urbana, che potrebbero derivare dalla percorrenza delle strade ghiacciate a causa dell’abbassamento delle temperature.  

Per iniziativa dell’assessore Gallo The Way Magazine “adotta” la via Garibaldi a Piazza Armerina

La via Garibaldi, ormai isola pedonale permanente, subirà un’operazione di maquillage con fondi privati che arriveranno a Piazza Armerina  grazie all’incessante opera dell’assessore Damiano Gallo che dal suo insediamento ha già fatto confluire in città circa 40mila euro, spesi per riqualificare luoghi che offrono scorci particolarmente suggestivi.  Questa volta sarà un giornale che si occupa di design, moda, eventi a mettere la firma su una riqualificazione considerata strategica per lo sviluppo turistico della città.

The Way Magazine  – si legge sulla testata on line – con la riqualificazione del verde di via Garibaldi si avvarrà del supporto professionale di Radicity, l’associazione di green designer che promuove rigenerazioni urbane ecosostenibili. Un team di architetti del verde effettuerà studi e realizzazioni per meglio tutelare il patrimonio esistente e impiegare al massimo la risorsa che verrà annunciata il 15 febbraio”.

 


http://www.thewaymagazine.it/targets/the-way-magazine-adotta-una-strada-a-piazza-armerina/

Troina aderisce al “Patto per l’acqua”

Il Comune di Troina aderisce al “Patto per l’acqua”, l’accordo sociale ed economico promosso dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) e sottoscritto dai principali attori del sistema idrico italiano, dagli enti di ricerca ai gestori delle reti, dai consorzi di bonifica agli agricoltori, dagli enti territoriali alle associazioni ambientaliste, con l’obiettivo di affrontare le carenze infrastrutturali nazionali, gli effetti del cambiamento climatico globale e una gestione integrata tra i diversi impieghi dell’acqua, tale da innescare cicli virtuosi di risparmio, recupero e riciclo idrico.

“Da tempo ci battiamo per la ripubblicizzazione dell’acqua – spiega il sindaco Fabio Venezia – , perché pensiamo che una risorsa così importante per la vita degli esseri umani non debba rientrare in logiche economiche e privatistiche. Con l’adesione al Patto per l’acqua, abbiamo voluto fare una ulteriore scelta di campo in questo senso, impegnandoci a ridurre gli sprechi e ad attivare iniziative di sensibilizzazione per una maggiore consapevolezza del consumo idrico”.
Aderendo al Patto, l’amministrazione comunale si impegna infatti a: introdurre l’obbligo del principio di invarianza idraulica per i nuovi insediamenti residenziali e produttivi e negli interventi di rigenerazione urbana;rendere efficiente la depurazione urbana attraverso metodologie complesse come le tecniche di fitodepurazione, per migliorare le caratteristiche delle acque reflue;utilizzare pavimentazioni permeabili, invece dell’asfalto tradizionale;

promuovere i “tetti verdi”, che riducono la temperatura complessiva delle città e rallentano la corsa delle acque piovane verso gli scarichi;utilizzare tappeti erbosi rinforzati per i parcheggi;diffondere in ambito urbano i “rain garden”, per migliorare la qualità delle acque raccolte dal sistema fognario verso la depurazione finale e la qualità urbana; promuovere campagne di sensibilizzazione per migliorare la consapevolezza dei consumi idrici in ambito domestico.

Valguarnera – Il capogruppo Udc, Filippa D’angelo, sulla problematica del poliambulatorio.

COMUNICATO STAMPA UDC – VALGUARNERA

“La battaglia per i servizi sanitari a Valguarnera è appena iniziata, non si è conclusa con il consiglio comunale di giorno 8 febbraio. Così esordisce Filippa D’Angelo capogruppo UDC.

La vicenda del Poliambulatorio a Valguarnera, da 3 anni, sta impegnando la politica locale. Tanti i disappunti e le criticità che sono state affrontate. Abbiamo aspettato per l’avvio della risoluzione che, finalmente, è arrivata. Il Direttore Generale dell’ASP, Dott. Iudica, con la sua presenza in Consiglio Comunale, assieme all’Ing. Cordovana che sta elaborando il progetto, ha preso una posizione decisa, affermando che i servizi sanitari verranno, non solo mantenuti, ma l’offerta sanitaria sarà potenziata. La sua compostezza e la sua oculatezza, nel prospettare la fattibilità del progetto sanitario per Valguarnera, hanno fatto ritenere al Gruppo UDC, assieme a chi sostiene il Sindaco Draià, che la (ri)soluzione sia auspicabile nei locali del Centro Polivalente. Sono quelli i locali che, in termini di fertilizzazione, ossia di capacità di dare lustro agli investimenti previsti, si prestano meglio. L’immobile del Centro Polivalente, per fruibilità, costi, sicurezza statica, disponibilità di spazi e per tempistica, si prestano meglio agli schemi distributivi richiesti per una struttura sanitaria, che ha necessità di adeguarsi alla richiesta.

Le prescrizioni dei NAS del 2016, forse sono state imput per ottenere una Sanità che abbia come obiettivo rispondere al benessere del paziente, e garantire, al contempo, l’efficacia e l’appropriatezza delle prestazioni in una struttura all’avanguardia, che garantisca l’accessibilità del luogo, ma soprattutto dei servizi a tutti, in una struttura dotata di spazi più ampi.

A chi, a gran voce, vorrebbe rivendicare la storia dei locali del S. Arena, rispondiamo che le battaglie vanno contestualizzate e storicamente collocate. Quella del 1984 è stata una battaglia nobile per i nostri servizi sanitari, ma oggi, quando il Servizio Sanitario Nazionale festeggia i suoi 40 anni, 40 anni dalla L. 833/1978 che ha istituito la responsabilità pubblica della tutela della salute, noi, sentite le parti sociali, abbiamo voluto dare la parola anche ai veri protagonisti del sistema sanitario locale, a chi, ogni giorno, lavora in quelle corsie, negli ambulatori. Il loro intervento in consiglio comunale, “fuoriprogramma”, è stato testimonianza che ha convinto noi amministratori. Noi abbiamo il dovere di far mantenere e, soprattutto, di far migliorare il nostro sistema sanitario territoriale. La nostra battaglia inizia da qui, da questo impegno data all’ASP, qui inizia il nostro vigilare affinché Valguarnera non soffra la paventata sottrazione dei servizi sanitari. Con rammarico ci rivolgiamo ai colleghi della minoranza che, in maniera sterile e pretestuosa, ancora una volta hanno abbandonato, non l’aula consiliare, ma il “campo di battaglia”. I nostri cittadini meritano la nostra presenza e la nostra perseveranza, la stessa che questa amministrazione ha avuto dal giorno in cui si è dovuta imbattere e confrontare con questa difficile e critica problematica.

Personalmente ringrazio le parti sociali intervenute nella conferenza dei capigruppo perché, con i loro interventi, sono stati determinanti per la nostra assunzione di responsabilità, il con loro confronto ha dirottato il nostro sguardo verso la collettività che non merita scontri, ma che ha bisogno dei servizi. Ringrazio il consigliere Avv. Alessi per la maturità e il senso di responsabilità avuto nel condividere con il nostro gruppo la giusta decisione, facendo emergere dai suoi interventi in aula la sua personalità e la padronanza della sua posizione.

Una promessa la facciamo al nostro concittadino, già Sindaco, S. Arena che i locali del Poliambulatorio non verranno dimenticati, anche per quell’immobile continueremmo il nostro impegno.

Il Capogruppo UDC, consigliere Filippa D’Angelo.”

Piazza Armerina – Casalotto, Il presidente Arena: “non accettiamo sciacallaggio politico. Noi lavoriamo per la collettività”

Dove non arriva l’amministrazione intervengono i privati, sembra questo ormai un comportamento civile nei confronti della propria città che ultimamente si sta affermando a Piazza Armerina. “Quando per motivi diversi la macchina amministrativa tarda a mettersi in funzione è inutile limitarsi a protestare quando è possibile agire e risolvere un problema banale in pochi minuti”. A fare questa riflessione è Aldo Arena presidente del comitato del quartiere Casalotto che ieri è intervenuto in zona Cicciona per potare alcuni oleandri che rendevano poco sicuro il tratto di via Benedetto Croce che dal carcere conduce in via Libero Grassi.
Arena comunque ha qualche sassolino nelle scarpe da togliersi : “E’ in atto un tentativo – afferma il presidente –  di uno squallido sciacallaggio politico nei confronti del quartiere. Certa gente che è stata ampiamente bocciata alle elezioni, che ha tentato di imporre nel periodo in cui ha amministrato  una tassa sui defunti , che ha lasciato marcire l’intera città in mezzo alla sporcizia, che ha tentato di distruggere il Palio dei Normanni e  che ha palesemente osteggiato lo stesso Casalotto oggi ha la presunzione di venire a parlare di come si amministra un quartiere quando ha dato ampia prova di incapacità nell’amministrare l’intera città. Cari ex amministratori, nella vita, a volte,  bisogna rassegnarsi, soprattutto quando la richiesta proviene dalla stragrande maggioranza di cittadini”.

 (nella foto in alto da sinistra, Aldo Arena con Stefano Di Dio, in basso con Giuseppe Maggio). 

 

Piazza Armerina – Un aiuto economico per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali nei confronti di anziani non autosufficienti

L’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, in attuazione della previsione contenuta nella lettera c)-bis del comma 1251 dell’art. 1 della legge 296/2006, nei limiti dello stanziamento di bilancio disponibile, ha previsto, per l’anno 2019, l’erogazione, attraverso i comuni di residenza, di un intervento di sostegno in forma di un buono di servizio (voucher) per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali nei confronti di anziani non autosufficienti ultra settantacinquenni.
Avviso pubblico sul sito del comune di Piazza Armerina

 

Piazza Armerina, lotta all’abusivismo commerciale: la Polizia Locale sequestra frutta venduta senza alcuna autorizzazione

Continua la lotta all’abusivismo commerciale. Questa mattina il commissario Walter Campagna e l’ispettore Vincenzo Mirabella della Polizia Locale hanno sequestrato frutta venduta senza alcuna licenza nei pressi della piazza Gen. Cascino. La vendita di prodotti senza alcuna licenza  è una delle irregolarità più frequenti soprattutto nel settore alimentare, contro questo tipo di violazione da tempo la Polizia Locale sta conducendo una precisa azione di repressione a salvaguardia della salute dei cittadini e ,soprattutto,  dei commercianti che rispettano le regole. Questa mattina sono  state elevate multe anche a operatori muniti di regolare licenza ma posizionati in aree in cui non è consentito il commercio ambulante.
La frutta sequestrata, risultata tracciata la provenienza,  è stata devoluta all’ente di beneficenza Boccone del Povero di Piazza Armerina.

Piazza Armerina. Il dato è ufficiale, il comune ha un disavanzo di oltre 4 milioni di euro.

Adesso è ufficiale:  il comune ha un disavanzo di oltre 4 milioni di euro (4.229.666,30 euro). Questo è il dato inserito nella delibera di giunta n.16 approvata il 5 febbraio. Un dato che non lascia spazio a dubbi e  che costituirà l’oggetto di discussione principale della seduta del consiglio comunale convocato sull’argomento per il 15 febbraio.

Come è maturato questo deficit?  Di chi è la responsabilità? Come occorrerà agire nell’immediato futuro? Ssono domande che solo parzialmente troveranno una risposta e che prevedono anche una serie di analisi contabili  incomprensibili  a molti. Quello che possiamo dire da osservatori esterni è che la situazione economica lasciata dalla precedente amministrazione  non doveva poi essere così perfetta e sarebbe auspicabile che i cittadini possano venire a conoscenza di  chi ha contribuito a creare un buco di queste proporzioni nelle casse comunali. Se ci sono dei colpevoli che paghino.

Adesso sarà il consiglio comunale che dovrà decidere se dichiarare o meno lo stato di insolvenza. Può il comune trovare al proprio interno la forza di riequilibrare i conti magari con l’aiuto della Regione? Giovedì prossimo avremo alcune risposte alle nostre domande.

Clicca qui per scaricare il documento

2018-02-05_delibera_di_g.m._n._16_completa_di_allegati

Firmato questa mattina alla provincia il contratto per l’ammodernamento del Majorana di Piazza Armerina

Questa mattina è stato firmato,alla presenza del segretario generale dell’Ente, Alberto D’Arrigo, al dirigente tecnico ad interim, Antonella Buscemi e  il rappresentante legale della ditta aggiudicataria la s.c.a. Unipersonale srl di Messina, il contratto di appalto per la realizzazione di lavori di ristrutturazione e di sistemazione dell’istituto Ettore Majorana di Piazza Armerina. I lavori riguarderanno l’adeguamento sismico dell’edificio, la sostituzione delle attuali finestre in alluminio con nuovi infissi e altri lavori di coibentazione. L’importo di spesa previsto dal contratto è  727 mila euro.

Piazza Armerina – Continua la pulizia della città

Comunicato comune di Piazza Armerina

In questa pagina le foto dei lavori di pulizia straordinaria in corso in queste ore, frutto della straordinaria sinergia tra tutti e 4 gli assessorati di Piazza Armerina. Il progetto è stato finanziato col 5 per mille della solidarietà sociale (assessore Flavia Vagone) che sta impiegando 15 lavoratori iscritti alle liste alle politiche sociali (oltre ai sempre presenti ragazzi iscritti al progetto SPRAR). Le zone interessate riguardano i due cimiteri comunali, il campo sportivo, Via Danilo Dolci, zona Costantino, villa Garibaldi, villa Ciancio (assessore Salvo Cancarè, assessore Ettore Messina) e parte del centro storico (assessore Damiano Gallo ); quest’ultimo giorno 15 e 16 febbraio inaugurerà le aree di Piazza Armerina adottate dai privati. L’assessore ai cimiteri Cancarè comunica inoltre che al cimitero Bellia, al fine di ottimizzare i costi di gestione, si sta testando un sistema che prevede il riutilizzo dell’acqua piovana, mentre l’assessore Messina comunica che sono state donate alcune telecamere che a giorni verranno installate in alcuni punti sensibili della città.

Piazza Armerina – Convocazione di consiglio comunale per discutere della situazione contabile del comune

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 15 Febbraio 2019, alle ore 17:30, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.  Chiarimenti in ordine alla proposta di deliberazione di C.C. relativa al Bilancio di Previsione 2018/2020, in ordine alla proposta relativa al Rendiconto della Gestione dell’esercizio 2017 e sull’attività svolta dai Commissari e dagli Ispettori nominati dall’ Assessorato Regionale.

Il Gal Roca Di Cerere Geopark si candida a diventare “Distretto del cibo”

L’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, con un recente decreto, promuove l’individuazione dei “Distretti del cibo”. L’Assessorato attribuisce a tali enti un ruolo strategico per promuovere lo sviluppo territoriale, favorire l’integrazione tra gli operatori del settore e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità. Uno strumento nato quindi per promuovere la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale.

Potranno costituirsi in “Distretto” gli imprenditori agricoli, singoli o associati, le imprese che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le società cooperative, le organizzazioni di produttori, le imprese addette alla trasformazione, distribuzione e/o commercializzazione ma anche associazioni di categoria, enti locali, imprese che operano nel settore della ricettività turistica, organizzazioni che operano nel settore della promozione del territorio ai fini della valorizzazione del patrimonio monumentale, naturale e paesaggistico, Gruppi di Azione Locale ed enti pubblici.

 

Le motivazioni che ci consentono di candidarci a diventare “Distretto del Cibo” sono da ricercare nella storia ventennale del GAL “Rocca di Cerere”. Il Gruppo di Azione Locale “Rocca di Cerere” ha ottenuto il riconoscimento di Unesco Global Geopark per la straordinarietà del suo patrimonio geologico, l’elevata geodiversità, la presenza di una strategia di sviluppo sostenibile attuata attraverso i principi della condivisione e della collaborazione con gli altri attori locali ed una intensa attività di geoturismo che integra e completa le proposte di educazione ambientale.

 

Negli anni il partenariato pubblico-privato è arrivato a coinvolgere 72 enti tra Comuni, Università, Centri di ricerca, Associazioni di categoria, Ordini professionali, Consorzi di tutela, Associazioni ambientalistiche, culturali, sociali. La Società Consortile Rocca di Cerere come Gruppo di Azione Locale, dal 1999, ha gestito tre Programmi Leader stanziando sul territorio aiuti finanziari per oltre 15 milioni di euro.

 

Grazie alle attività progettuali poste in essere, sono state realizzate: strutture turistiche, imprese di catering e banqueting, laboratori per la trasformazione delle eccellenze agroalimentari, laboratori artigiani, servizi e itinerari per la fruizione turistica del patrimonio locale, aree mercatali, interventi per la valorizzazione del paesaggio rurale.

 

Il territorio vanta un notevole patrimonio archeologico e naturalistico e il settore agroalimentare offre prodotti con specificità territoriale DOP e IGP (Pesca di Leonforte IGP, Piacentinu Ennese DOP, Pagnotta del Dittaino DOP).

 

Il tema centrale del Piano di Azione Locale 2014/2020, rappresenta di fatto un sistema produttivo locale, caratterizzato da una propria identità storica e territoriale, dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità e coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali del territorio.

 

La strategia che verrà implementata si pone l’obiettivo generale di mettere a sistema le risorse del territorio (turismo, ambiente, cultura, patrimonio rurale) per uno sviluppo economico integrato, sostenibile ed inclusivo. Nello specifico s’intende realizzare una valorizzazione sistemica ed integrata della capacità di attrazione dell’area, promuovere il brand territoriale in ottica competitiva, aumentare le presenze eco turistiche, orientare il sistema produttivo locale verso investimenti coerenti con l’organizzazione dei mercati locali attraverso il potenziamento della commercializzazione dei prodotti, la diversificazione verso attività extra-agricole geoturistiche, la realizzazione di servizi e attività esperenziali innovativi e la produzione di prodotti agroalimentari innovativi. Infine si provvederà a favorire l’inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali attraverso l’aumento, il consolidamento e la qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti alle persone con limitazioni dell’autonomia.

Enna – Rocca di Cerere classificatasi al 56° posto nel censimento dei luoghi del cuore del FAI 2018.

Riceviamo e Pubblichiamo

La graduatoria ufficiale dei “Luoghi del cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano), pubblicata il 5 febbraio scorso, ha visto la “Rocca di Cerere” posizionata al 65° posto. Un piazzamento di tutto rispetto, che ha fatto gioire i soci della delegazione Fai ennese, con in testa la dinamica capo delegazione Nietta Bruno che ha così commentato “Il risultato è eccezionale tenuto conto che sono stati 37.200 i Luoghi oggetto di segnalazioni da parte di comitati e delegazioni sparsi in tutta Italia”. I voti raccolti, durante la nona edizione della kermesse promossa dal FAI, che si occupa della salvaguardia e conservazione dei beni ambientali e monumentali d’Italia, sono stati ben 2.227.847. Ai primi 3 posti si sono classificati: Monte Pisano (PI) con 114.670 voti, Fiume Oreto di Palermo con 83.138, Antico Stabilimento di Porretta Terme (BO) con 75.740 voti. In Sicilia al successo del palermitano Fiume Oreto, giunto secondo, si sono ben piazzati, a livello nazionale, la chiesa e Convento di San Bonaventura di Caltagirone, la Porta Garibaldi di Catania, la chiesa Rupestre del Crocefisso di Lentini, la chiesa della Badiazza di Messina e la Rocca di Cerere di Enna che, come detto, è risultata al 65esimo posto.

I voti raccolti dalla Rocca di Cerere sono stati in totale 6369, grazie alla collaborazione tra la Delegazione Fai di Enna, capeggiata da Nietta Bruno, dal Fai Giovani, coordinatore Antonio Messina e dal Comitato all’uopo istituito, guidato da Fabio Montesano, con il Comune di Enna partner. Il risultato conseguito è frutto delle votazioni online e da oltre 4000 firme raccolte con il gazebo in piazza, presso gli esercizi commerciali e presso le numerose scuole della città, con i docenti e gli studenti impegnati a sensibilizzare e coinvolgere i cittadini. Gli Istituti scolastici coinvolti, coordinati dalla delegata Ornella Gullotta, si sono distinti, per il loro impegno, l’Istituto Alberghiero Federico II, il Liceo Classico e delle Scienze Umane, il Liceo Artistico Cascio e gli Istituti Statali Comprensivi F.P. Neglia, Santa Chiara, E. De Amicis. “Questo traguardo – ha ricordato Nietta Bruno – fa seguito al riconoscimento della Rocca di Cerere come Spazio Simbolo del Mito, inserito nel Registro dei Beni Immateriali della Regione Siciliana”. L’iter procedurale per i “Luoghi del Cuore”, che hanno superato i 2000 voti, è quello della presentazione al Fai di un progetto esecutivo di valorizzazione del sito che il Comune si è impegnato ad approntare in tempi brevi. “Tale tempestività – ha sottolineato Nietta Bruno – ci consentirebbe di essere inseriti tra i potenziali destinatari di fondi da parte del FAI nazionale.

Salvatore Presti

Troina comune “plastic free”

I titolari delle attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande operanti sul territorio comunale non potranno distribuire ai clienti sacchetti per la spesa in polietilene, né utilizzare contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili in occasione delle feste pubbliche e delle sagre.
È quanto prevede la nuova ordinanza sindacale, volta alla minimizzazione dei rifiuti, all’incremento della raccolta differenziata e alla riduzione dell’impatto ambientale, che entrerà in vigore a partire dal mese di maggio prossimo.
“Sensibili alle tematiche ambientali, tra i pochi comuni siciliani e primi della Provincia di Enna – spiega il sindaco Fabio Venezia – , abbiamo voluto anticipare l’entrata in vigore delle direttiva europea prevista per il 2021. È un gesto di civiltà, che ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità, fino ad arrivare alla completa eliminazione dei materiali plastici inutili e dannosi per l’ambiente”.
In applicazione ai divieti, ai titolari delle attività commerciali sarà infatti consentito di distribuire ai propri acquirenti cotton fioc, posate, piatti, bicchieri e sacchetti monouso esclusivamente in materiale biodegradabile e compostabile.
Stessa disposizione per gli enti e le associazioni che distribuiscono prodotti a turisti e visitatori in occasione di sagre, feste e manifestazioni pubbliche, nonché per i distributori automatici di bevande e per le mense scolastiche e le strutture sanitarie e assistenziali della città.
Ai trasgressori dell’ordinanza, sarà applicata una sanzione amministrativa compresa tra 25 e 500 euro. 

Agira: Assessore regionale Pierobon “Rigettata istanza discarica”. Soddisfazione dall’ Udc

 “L’attenzione del governo regionale è massima anche verso la provincia ennese, dove si vuole dare ascolto alle istanze dei cittadini e alle esigenze del territorio”. L’assessorato regionale ai Rifiuti guidato da Alberto Pierobon rassicura i cittadini di tutta la provincia ennese dai timori sulla nascita di impianti di rifiuti che possono arrecare nocumento alle popolazioni. Due le strutture che hanno sollevato le proteste: la prima è un impianto integrato a Centuripe, in contrada Muglia, la seconda una discarica ad Agira.

Per quanto riguarda l’impianto di Centuripe, la ditta Oikos aveva trasmesso lo scorso ottobre una proposta di realizzazione di impianto ma dall’assessorato spiegano che “nulla risulta in merito a istanze autorizzative, per cui nessuna procedura è mai stata avviata”. Se mai lo sarà, l’iter sarà rigoroso e si terranno conto delle esigenze dei cittadini.

L’altra questione riguarda Agira. “L’istanza per il progetto di realizzazione della discarica di Agira è stata rigettata”. La conferma arriva dall’assessorato regionale competente guidato da Alberto Pierobon. Le comunità locali possono così tirare un sospiro di sollievo dopo le rassicurazioni espresse dal presidente della Regione Musumeci e recentemente a Valguarnera direttamente dall’assessore Pierobon in occasione di un incontro pubblico. “Questo governo mette sempre al primo posto l’interesse pubblico dei cittadini e il suo territorio con le sue specifiche risorse naturali e potenzialità – spiega Pierobon – l’ assessorato tiene conto di tutte le osservazioni dei cittadini e i pareri pertinenti presentati. Il progetto della discarica era visto come dannoso e pericoloso per la popolazione ennese e il governo regionale vuole agire sempre in rispettosa armonia con le esigenze dei territori. Il governo regionale – prosegue l’assessore Pierobon – presta la massima attenzione alle tematiche ambientali e allo sviluppo e per questo intende rassicurare le comunità locali. I cittadini ennesi possono quindi stare tranquilli – conclude l’assessore – gli uffici sono sempre attenti e le procedure autorizzative prevedono tutte iter rigorosi”. Sull’ argomento interviene anche il coordinatore politico regionale dell’ Udc e Responsabile nazionale Enti locali del partito Decio Terrana “Occorre tenere in considerazione le esigenze del territorio e la sua specifica vocazione, ma anche le autonomie locali, la politica non deve imporsi ma promuovere sviluppo locale in sinergia con il territorio, un grazie all’ assessore Pierobon e al Presidente Musumeci per la loro attenzione nei confronti dei piccoli centri i quali meritano attenzione”.

Prefettura Enna – Visita dell’ambasciatore della Bosnia Erzegovina in Italia

Nella mattinata di martedì, Il Viceprefetto Vicario di Enna, Michela La Iacona, ha ricevuto l’Ambasciatore della Bosnia Erzegovina in Italia, S.E. dr. Darko Zelenika, accompagnato dal Sig. Giuseppe Castellano, Presidente dell’Associazione Regionale di volontariato Ong, “Luciano Lama”. La visita istituzionale è stata programmata a conclusione della 52° accoglienza di bambini bosniaci, curata dalla predetta Associazione, che ha consentito loro di trascorrere un breve periodo di vacanza, ospiti presso famiglie siciliane e di altre regioni d’Italia.

L’incontro, avvenuto alla presenza del Questore, del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, si è svolto in un clima molto cordiale nel corso del quale sono stati affrontati alcuni temi di maggiore attualità. In particolare, nel ringraziare l’Ambasciatore Zelenika per la visita di cortesia, il Viceprefetto Vicario ha voluto sottolineare l’importanza dell’attività di cooperazione e di solidarietà svolta dall’Associazione, che ormai da 26 anni, sempre con lo stesso entusiasmo, continua ad operare a favore dei bambini e della popolazione della Bosnia Erzegovina.

 

Nicosia – Denunciati in stato di libertà per furto aggravato di legname

Nel primo pomeriggio del 4 febbraio 2019, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, la Squadra Volanti del Commissariato PS di Nicosia – diretto dal Commissario Capo Dott.ssa Chiara RICCO GALLUZZO – ha denunciato in stato di libertà due uomini di Gagliano Castelferrato, con precedenti di polizia, colti in fragranza di reato mentre asportavano del legname dall’area del Demanio Forestale in territorio di Troina, c.da Gugliatore. L’operazione di polizia permetteva il recupero della refurtiva stipata nell’auto di proprietà di uno degli indagati, per un peso di circa tre (3) quintali. Debitamente notiziata l’A.G. della Procura della Repubblica di Enna, gli agenti denunciavano i due uomini in stato di libertà, per il reato di furto aggravato, provvedendo alla immediata restituzione del corpo del reato agli aventi diritto presso il comando della Forestale di Nicosia.

Troina – Nuove disposizioni per il decoro urbano del centro storico

Predisporre il rifacimento delle facciate e dei balconi degli edifici, sostituire gli infissi danneggiati, eliminare i serbatoi idrici, cancellare le scritte sui muri, tenere ordinate e pulite le aree private, chiudere adeguatamente gli immobili inutilizzati, sostituire gli elementi esterni danneggiati, coprire cavi, centraline e contatori della rete idrica, elettrica e telefonica dismessi o non conformi, rimuovere le insegne degli esercizi per cessata attività. È quanto dispone la nuova ordinanza del sindaco Fabio Venezia per il decoro urbano del centro storico, finalizzata a tutela e salvaguardia dell’immagine pubblica della città e dell’igiene e dell’incolumità pubblica, rivolta ai proprietari ed ai titolari, per qualsiasi destinazione urbanistica, di immobili ricadenti nel centro storico e nella zona “B” del vigente Piano Regolatore Generale.

“L’iniziativa – spiega il primo cittadino – , nasce dalla necessità di adottare azioni efficaci, sotto il profilo del decoro urbano e della pubblica incolumità, volte al recupero di fabbricati privati del centro storico, spesso abbandonati e fatiscenti, nonché degli edifici e dei monumenti storici oggetto di visite turistiche e sedi di eventi culturali e manifestazioni religiose. Siamo consapevoli che solo attraverso una piena sinergia tra pubblico e privato sia possibile avviare una fase nuova di rilancio del centro storico”.
Ai destinatari inottemperanti all’ordinanza, sarà applicata una sanzione amministrativa, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, mentre, qualora fosse necessario, l’amministrazione procederà direttamente agli interventi sostitutivi, addebitando le relative spese ai soggetti inadempienti. 

Piazza Armerina, arrestato un uomo condannato a 5 anni e 3 mesi per estorsione.

I militari della Stazione Carabinieri di Piazza Armerina, questa mattina, in ottemperanza ad un Ordine di Esecuzione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, hanno tratto in arresto GIUNTA Pietro Paolo, pregiudicato di anni 35, commerciante, residente a Piazza Armerina. L’uomo, riconosciuto definitivamente colpevole del reato di concorso in estorsione continuata, commesso in Messina dal 2004 al 2013, dovrà scontare la pena di anni 5 e mesi 3 di reclusione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna.

Piazza Armerina – L’assessore Ettore Messina vola a Bruxelles per il Salon des Vacance

L’assessore Ettore Messina (nella foto) è in partenza per il Salon des Vacance che si svolge a Bruxelles dal 7 al 10 febbraio, una importante vetrina turistica con miglia di espositori, in cui Piazza Armerina è presente attraverso la partecipazione al gruppo di comuni della Val di Noto.  “Anche in questa occasione – ha dichiarato l’assessore Ettore Messina – l’accordo stipulato con i comuni della Val di Noto e del sud-est della Sicilia sono convinto che produrrà effetti benefici per il nostro turismo. E’ ovvio che appena possibile, ovvero al termine della stagione , analizzeremo i dati delle presenze turistiche a Piazza Armerina e valuteremo in che misura le azioni di marketing hanno prodotto effetti sul settore”.
“Comunque – continua l’assessore Messina – non si tratta dell’unica strategia. Stiamo per far partire altre iniziative legate  allo sviluppo del settore turistico che prevedono diverse metodologie in base anche ai target a cui sono indirizzate”.

L’assessore Messina al rientro da Bruxelles farà tappa anche alla Bit di Milano  (Borsa Internazionale del Turismo)  dove giorno 11 è prevista un conferenza stampa di presentazione della Settimana Santa di Enna.

A richiesta dell’assessore Messina si precisa che i costi relativi alla trasferta sono coperti dagli introiti della tassa di soggiorno.

Per maggiori informazioni sul Salon Des Vacance si può visitare il sito
https://www.salondesvacances.eu

Piazza Armerina – Strade ed edifici pubblici arrivano le gare per appaltare la manutenzione

Due gare si svolgeranno martedì e mercoledì prossimo per l’aggiudicamento di lavori di manutenzione di strade ed edifici pubblici. La notizia arriva direttamente dall’ufficio tecnico del comune dove si assicura che presto si interverrà soprattutto per limitare i danni delle insistenti piogge che hanno creato buche e avvallamenti nelle strade che recentemente sono state oggetto di interventi di manutenzione per la visita di Papa Francesco del settembre scorso.

Piazza Armerina – In arrivo gli stipendi di gennaio dei dipendenti comunali

Gli stipendi di dipendenti comunali di Piazza Armerina verranno pagati molto presto. Questo è quanto ci è stato riferito dal responsabile dell’ufficio ragioneria dott. Alfonso Catalano (nella foto). Il ritardo è stato causato dalla situazione contabile ereditata dalla precedente amministrazione che da mesi sta creando seri problemi di gestione dell’intera macchina comunale. Il ritardo nel pagamento degli stipendi non va comunque cercato nella mancanza di fondi, visto che in questo caso il comune si limita ad incassare i soldi dalla Regione e a versarli, attraverso una banca convenzionata, nei conti correnti degli impiegati. Il problema è stato causato solo indirettamente dalla situazione contabile in quanto l’istituto di credito per tutelarsi  ha chiesto maggiori garanzie per anticipare le somme necessarie all’operazione. Questo ha reso necessario attivare alcune procedure che hanno influito sulla puntualità con cui di solito il comune paga gli stipendi. In base a quanto affermato dall’ufficio di ragioneria l’operazione di accredito sui conti dei dipendenti dovrebbe avvenire fra qualche giorno.

Svezia: impiantata la prima mano robotica permanente

I chirurghi Richard Brånemark e Paolo Sassu, dello Sahlgrenska University Hospital di Göteborg, in Svezia, hanno portato a termine il primo impianto permanente di mano robotica al mondo. Si è occupato della progettazione dell’arto un team europeo guidato da Christian Cipriani, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La paziente, una donna di 45 anni che aveva subito l’amputazione della mano nel 2002, potrà adesso utilizzare la nuova protesi ipertecnologica nella vita di tutti i giorni. L’inserimento di 16 elettrodi nei muscoli dell’avambraccio, infatti, permetterà non solo di avere una maggiore accuratezza nel muovere le varie parti della mano, ma anche di ripristinare il senso del tatto.

Movimenti estremamente precisi

Replicare tutti i movimenti di una mano naturale e, al contempo, consentire al paziente di percepire gli oggetti, non è per niente facile. L’innovazione di questo progetto sta proprio nell’aver superato i limiti delle normali protesi, che permettono pochi movimenti di scarsa precisione, o del trapianto di mano, assai complesso e rischioso. Gli elettrodi impiantati nei muscoli residui sono estremamente importanti, perché fanno da “ponte” tra il sistema nervoso del paziente e i sensori della mano robotica: da un lato trasferiscono la percezione tattile dell’oggetto, evitando di stringerlo con troppa forza, dall’altro permettono di fare movimenti molto precisi, come afferrare un biglietto o una moneta.

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Nel prossimo futuro altri due interventi

Ora la donna sta seguendo la riabilitazione necessaria per controllare nuovamente i muscoli dell’avambraccio e coordinare i movimenti della mano nella vita quotidiana. Si tratta di un grande successo per il progetto DeTOP (Dexterous Transradial Osseointegrated Prosthesis with neural control and sensory feedback), finanziato dalla Commissione Europea. Christian Cipriani a capo del team, ha sottolineato il decorso positivo dell’operazione: “Grazie a questa interfaccia uomo-macchina così accurata – ha dichiarato all’Ansa – e grazie alla destrezza e al grado di sensibilità della mano artificiale, ci aspettiamo che nel giro dei prossimi mesi la paziente riacquisisca funzionalità motorie e percettive molto simili a quelle di una mano naturale”. Intanto si stanno già programmando altri due interventi, che verranno eseguiti in Italia e in Svezia.

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FONTE – https://www.thesocialpost.it

Elezioni amministrative in Sicilia: si voterà il 28 aprile. In provincia di Enna consultazione solo ad Aidone

La giunta regionale riunita a Catania ha deciso la data delle elezioni amministrative in Sicilia per il 2019: si voterà il 28 aprile, con eventuali ballottaggi il 12 maggio. Lo ha annunciato con un post su Facebook l’assessore regionale all’Ambiente e al Territorio Toto Cordaro.  Una decisione abbastanza strana visto che era possibile accorpare queste amministrative alle elezioni europee  previste in una data compresa tra il 23 e il 26 maggio. Questa decisione costerà alle già malandate casse della regione siciliana circa un milioni di euro. In provincia di Enna si voterà solo ad Aidone

 

L’auto si ribalta, muore un giovane sulla 117 bis in prossimità di Pasquasia

Un giovane di  28 anni, Alex Bonura  è deceduto oggi nei pressi di Pasquasia, sulla 117  a causa di un incidente stradale . La sua auto, molto probabilmente a causa dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia si è ribaltata. Nell’incidente  il giovane, originario di Pietraperzia,  è stato sbalzato fuori dall’abitacolo.

(In relazione a questa notizia ci scusiamo con i nostri lettori. Inizialmente ci era stato comunicato che l’incidente si era verificato sulla s.s. 117 bis e non sulla s.s.117)

 

Nove importanti dipinti per il museo d’arte contemporanea di Troina

Nove nuovi dipinti, dell’arte italiana del Novecento, andranno a incrementare la collezione del nascente Museo d’arte contemporanea di Troina, che sorgerà nei locali dell’ex Convento del Carmine.
Ad effettuare la donazione al Comune, gli eredi del commercialista Gino De Agrò, cittadino troinese vissuto a Milano, appassionato di arte moderna e contemporanea che, nell’arco della sua vita, ha collaborato con diverse gallerie d’arte del capoluogo lombardo, raccogliendo varie opere di pittori del Novecento, che ha anche sostenuto personalmente per renderli affermati.

La famiglia, a otto anni dalla sua scomparsa, venuta a conoscenza delle iniziative artistiche e culturali della città ed in virtù del suo forte legame con il paese natio, cui donò significative somme per l’acquisto del bus navetta urbano del Comune e per la realizzazione del portone in bronzo della Chiesa Madre, ha pertanto deciso di consegnare alla comunità troinese una parte significativa della propria collezione artistica.
“Le opere d’arte donate dalla Famiglia De Agrò – spiega lo storico dell’arte e direttore del Museo d’arte contemporanea di Troina Paolo Giansiracusa – , rappresentano in termini tecnici ed espressivi uno dei momenti più significativi dell’arte italiana del Novecento. Con esse la collezione, avviata attraverso il sistema delle donazioni, completa la parte pittorica dedicata al delicato momento di passaggio dalle avanguardie storiche a quelle del nostro tempo. I dipinti, tra l’altro di considerevole valore economico, portano a Troina quella ventata di rinnovamento artistico contemporaneo certamente utile alla cittadinanza, alla popolazione residente nel territorio nebrodense e in particolare ai giovani”.
Tra i nove dipinti della famiglia De Agrò, figurano infatti opere di Pippo Oriani e Remo Brindisi che, insieme a quelle già acquisite con le donazioni di artisti di fama nazionale e internazionale come Pippo Caruso, Angelo Cassia, Domenico Difilippo, Cesare Di Narda, Giovanni Migliara, Salvo Monica, Sebastiano Milluzzo, Nunzio Sciavarrello, Filippo Scimeca, Paolo Scirpa, Armando Tantillo, Togo, Nunzio Urzì, Girolamo Ciulla e altri ancora, andranno a incrementare la raccolta, che avrà la funzione di raccontare, attraverso la pittura, la scultura e la grafica, la storia delle arti visive del Novecento, con particolare riferimento alla Sicilia.
“Siamo onorati di ricevere in donazione queste importanti opere che arricchiranno notevolmente la nostra collezione museale – aggiunge il sindaco Fabio Venezia-  e che contribuiranno ad onorare la memoria del compianto dottor Gino De Agrò, che era molto legato alla nostra comunità. A questo proposito, è nostro intendimento intitolargli una sala espositiva del nostro Museo. Un grazie sentito alla famiglia De Agrò, per questo grande atto di generosità nei confronti di Troina”.

La Polizia postale nel giorno dedicato alla sicurezza in Internet ricorda i pericoli della Rete

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2019, che quest’anno si terrà martedì 5 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.

Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social nel corso del quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60 000 ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan “insieme per un internet migliore”.

Nella città di Enna l’incontro si è tenuto  presso l’I.C. “Neglia Savarese”.

L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i ragazzi a costruire allo stesso tempo relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.

La sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è assolutamente determinante.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet ormai celebrata in oltre 100 paesi, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, anche gli adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro e responsabile del web.

Il “Safer Internet Day” si rivolge quindi ai ragazzi e alle professionalità della scuola, agli insegnanti, agli operatori dell’informazione e del settore new media ma soprattutto si rivolge ai genitori che ignorano il più delle volte come aiutare i propri figli a non cadere nei pericoli della rete. A tal Proposito Il Dirigente del Compartimento di Polizia delle comunicazioni della Sicilia occidentale Cono Incognito, suggerisce alcune regole da tenere a mente, sia per i ragazzi sia per i genitori, quali:

“Non diffondere le informazioni personali, utilizzare password sicure tenendole riservate, utilizzare i social network con prudenza sempre nel rispetto degli altri, controllare bene le impostazioni del proprio profilo, rispettare la netiquette e la privacy, osservando le regole di buon comportamento. Inoltre si suggerisce ai genitori di non lasciare troppe ore i bambini e i ragazzi in rete, limitando il tempo che possono trascorrere online, utilizzare dei software filtro per la navigazione dei più piccoli, con un elenco predefinito di siti possibili e soprattutto insegnare ai più piccoli di non rilevare in rete, dati personali come nome, cognome, età, indirizzo e numero di telefono che potrebbero essere utilizzati da malintenzionati navigatori”.

Piazza Armerina: il 15 febbraio presentazione del libro Storia Mondiale della Sicilia

Nel Salone ex Convento Francescano di San Pietro il  15 febbraio 2019 ore 16.30 sarà presentato il libro STORIA MONDIALE DELLA SICILIA a cura di Giuseppe Barone. Presente l’autore che racconterà un cammino lungo 7 mila anni, 114 tappe per capire quanto di “mondiale” ci sia in Sicilia e quanto di Sicilia nel mondo. Interverranno il Vescovo Rosario Gisana, il sindaco Antonino Cammarata, il presidente della Fondazione Prospero Intorcetta Cultura Aperta dott. Giuseppe Portogallo, il presidente di Società Storia Patria Sicilia Centro Meridionale Piazza Armerina prof. Salvatore Lo Re.

Quartiere Casalotto: una precisazione del signor Filippo Nicotra sul dissuasore di via Pocorobba

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In merito al comunicato apparso sulla testata giornalistica online Startnews relativo alla collocazione di un dissuasore in via Pocorobba è doveroso fare una precisazione . Qualche settimana fa ho ritenuto opportuno contattare il consigliere Salvatore Cimino per metterlo al corrente di un pericolo costante che si trascinava da anni in Via Pocorobba nel quartiere casalotto. Il pericolo consisteva nella mancanza di segnaletica che spesso ha portato molti automobilisti ad imboccare questa strada che chi è della zona sa che questa non è una strada percorribile perché è una scalinata, perciò spesso ci siamo trovati, insieme ad altri residenti della via, ad aiutare automobilisti in preda al panico ad uscire da una situazione di difficoltà con tutti i problemi del caso. Da subito il consigliere Cimino si è attivato facendo un sopralluogo con il geometra dell’ufficio tecnico Calogero Di Sano. In due settimana è stato installato un dissuasore a centro strada eliminando cosi un pericolo di cui mai nessuno si era interessato ne comitati, ne amministratori passati. Perciò voglio ringraziare l’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico e in particolare il Consigliere Salvatore Cimino per l’esempio di concretezza dimostrata nel risolvere un problema serio di cui nessuno mai si era interessato.

Filippo Nicotra.

Pietraperzia: lite fra fratelli con ferito, arrestato un uomo

Questa mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Pietraperzia e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto IMPRESCIA Filippo, bracciante agricolo di anni 42, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti del proprio fratello. Secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri  alle ore 06.30 circa di questa mattina, lungo la via Nazario Sauro di Pietraperzia, Imprescia avrebbe aggredito il proprio fratello Francesco, di anni 46, per futili motivi legati a controversie economiche derivanti dal possesso di un terreno. La vittima, colpita all’addome con un oggetto acuminato,  è stato trasportato in elisoccorso all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove, sottoposto ad intervento chirurgico, è stato dichiarato dai sanitari non in pericolo di vita. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.

Valguarnera – La vicenda del Poliambulatorio: le precisazioni del sindaco Francesca Draià

RICEVIAMO DAL SINDACO DI VALGUARNERA FRANCESCA DRAIA’ E PUBBLICHIAMO

Oggetto: Relazione Problematica Poliambulatorio
In relazione alla problematica del Poliambulatorio, alla luce delle recenti ed ennesime sterili polemiche, è necessario fare un breve resoconto dei passaggi che si sino consumati in questi ultimi anni, sottolineando che, seppur nella qualità di Sindaco e cittadina valguarnerese ho un rilevante interesse alla risoluzione della problematica, tecnicamente la questione Poliambulatorio non rientra nelle competenze dirette del sindaco essendo la sanità responsabilità diretta dell’Azienda Sanitaria.
Ciò premesso, si deve fare presente che sin da quando si è presentato il problema ho attenzionato la situazione e non ho mai perso di vista il problema comunicando, costantemente e in maniera collaborativa con i vertici aziendali, con i quali ho sempre cercato di mantenere un rapporto collaborativo, perché sono dell’idea che la mediazione e la collaborazione soprattutto tra Istituzioni sono alla base per la risoluzione delle problematiche e che viceversa gli scontri non portano a nulla.
Riguardo gli avvenimenti bisogna precisare che la chiusura del Poliambulatorio è stata disposta a seguito di sopralluogo effettuato dai Nas a seguito di denunce “anonime” per le carenze igienico-sanitarie riscontrate in quella sede. Inoltre, sono stati accertati anche forti criticità strutturali e la mancanza di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il mio intervento è stato tempestivo e costante affinché venissero garantiti i servizi sanitari, mettendo in campo tutto ciò che era nelle mie competenze e non per evitare interruzioni, ma soprattutto evitare la CHIUSURA del Poliambulatorio, cosa che strumentalmente spesso è stata millantata per creare allarmismo nella comunità.
Si deve evidenziare la verità, cioè che l’Azienda Sanitaria non ha nessuna intenzione di chiudere il Poliambulatorio e di negare i servizi sanitari indispensabili, ma anzi, al contrario, ha la volontà, e l’ha sempre avuta, di continuare a garantire i Servizi Sanitari fondamentali per la nostra comunità.
Durante questi mesi la corrispondenza con i vertici dell’Azienda Sanitaria è stata copiosa a dimostrazione di un costante interesse e controllo della problematica.
Per tale motivo chiedo che le note inoltrate all’Azienda vengano allegate e diventino parte integrante di questo verbale di consiglio comunale.
Riguardo a quanto riportato nella mozione a firma dei Consiglieri bisogna chiarire quanto segue:
Alla richiesta della disponibilità dell’ente di immobili da adibire a Poliambulatorio ubicati nel centro abitato ho dato una risposta affermativa perché è la verità, cosi come in via provvisoria ho concesso i locali per garantire l’emergenza 118 e la guardia medica, ed evitare interruzioni. Nel caso del Polivalente non vedo nulla di dannoso per l’Ente ma soprattutto per la nostra comunità. Durante uno degli incontri il Direttore Generale Dottore Iudica ha mostrato perplessità sulla ristrutturazione del Plesso S. Arena per le diverse difficoltà riscontrate sia riguardo ai vincoli della Soprintendenza, sia alle criticità statiche, sia alle difficoltà legate all’abbattimento delle barriere architettoniche e al fatto che l’immobile è ubicato fuori dal centro abitato. Sia chiaro: per l’amministrazione è di primaria e fondamentale importanza una sola cosa, GARANTIRE E TUTELARE TUTTI I SERVIZI SANITARI.
E’ altamente indifferente in quali locali idonei possano essere erogati i servizi sanitari essenziali.
La presunzione di stabilire che i servizi sanitari devono e possono essere erogati per forza solo nel Plesso S. Arena non è a mio avviso la giusta strada per la risoluzione del problema.
L’Azienda Sanitaria che intende garantire i servizi ha constatato che quei locali non sono idonei e sicuri e ciononostante, dimostrando la volontà di proseguire a garantire i servizi, ha individuato un immobile di proprietà del Comune che, ricordiamolo da decenni versa nello stato di abbandono e degrado.
Rappresenta da anni solo una delle opere incompiute di proprietà dell’ente, frutto di una politica che non è riuscita a valorizzare e completare l’opera, vuoi per le scarse risorse economiche, vuoi per l’incapacità di reperire fondi.
Se questa opportunità consentirà di garantire i servizi sanitari per tutti i cittadini in locali idonei e più moderni e contemporaneamente tutelare l’immobile in questione da un degrado assoluto certo, non posso che essere favorevole.
Perché contestualmente si raggiungono obiettivi per la comunità che così sintetizzo:
1. Garantire alla cittadinanza i SERVIZI SANITARI, in una struttura nuova, in sicurezza, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e nel centro abitato accessibile a tutti anche senza l’utilizzo di mezzi di trasporto;
2. Riqualificare una zona del territorio e completare/valorizzare una delle opere incompiute del nostro Ente che tutti i candidati a Sindaco hanno inserito nel proprio programma di mandato politico amministrativo.

Da tutto quanto sopra la domanda nasce spontanea: a quale aspettativa della nostra Comunità si riferiscono le forze politiche che ostacolano l’esistenza dei servizi essenziali dei cittadini più indifesi, e, soprattutto, quale sarebbe la richiesta dei cittadini valguarneresi???
Ritengo che l’aspettativa dei nostri concittadini e la richiesta che possono avere possa essere una ed una sola cioè LA NON CHIUSURA DEL POLIAMBULATORIO e LA CONTINUITA’ dei Servizi SANITARI;
Nessuno vuole e può dimenticare la storia e il nostro passato ma voglio solo ribadire che il Poliambulatorio è un servizio di competenza esclusiva dell’Azienda Sanitaria non del Sindaco e pertanto l’unico organo legittimato a decidere come erogare il servizio è il Direttore Generale dell’Azienda, che decide dove e come spendere le risorse che l’ASP ha a disposizione per il Poliambulatorio di Valguarnera.
Se il Direttore nella piena autonomia decide di garantire i Servizi Sanitari, le modalità con le quali realizza il servizio non possono essere riferite all’amministrazione comunale che comunque ha quale unico obiettivo il mantenimento del servizio.
Sono dell’idea che le forze politiche locali devono evitare una politica di scontro con l’Azienda Sanitaria, ma avviare una politica di mediazione, in quanto uno scontro potrebbe determinare catastroficamente la sospensione dei Servizi anziché la loro continuità.
In conclusione, non posso che invitare al buon senso e alla mediazione che, per gli interessi della comunità in gioco, sono fondamentali.
Nella mia qualità di Sindaco e di cittadina sono pronta a scendere in piazza a manifestare e a lottare nel momento in cui avrò la certezza che qualcuno voglia solo pensare di sottrarre i Sevizi Sanitari Locali alla nostra Comunità, situazione che da quando la struttura S. Arena è stata chiusa per motivi non contestabili, non si è mai paventata, perché l’Azienda Sanitaria ha sempre confermato l’esigenza di continuare con l’attività ambulatoriale nel Comune di Valguarnera.

Alla luce di tutto quanto sopra chiederò al Direttore Generale dell’ASP un ulteriore incontro per approfondire la vicenda e problematica anche, convocando una conferenza di servizi e/o commissione alla presenza dei Capigruppo, per affrontare la problematica con la massima trasparenza e collaborazione.
IL SINDACO
Dott.ssa Francesca Draià

Asp, Enna: assunta a tempo indeterminato la dr.ssa Angela Maria Montalbano

Assunta a tempo indeterminato la dr.ssa Angela Maria Montalbano, a lungo in servizio nella struttura sanitaria di Alcamo, provincia di Trapani.  La dottoressa Montalbano è ora  dirigente medico di Presidio presso  l’Ospedale Umberto I di Enna.
Dopo la sottoscrizione del contratto, il Commissario Straordinario, dr. Francesco Iudica, ha dichiarato: “Un ulteriore tassello si aggiunge oggi nell’organico della direzione medica di presidio che costituisce il cuore organizzativo dell’Ospedale Umberto I.”

(Nella foto, Iudica, Montalbano e Cassarà)

Piazza Armerina – Alla partenza il Premio letterario del Mare Marcello Guarnaccia. II Edizione 2019-2020

Premio del Mare Marcello Guarnaccia. II Edizione 2019-2020
“La ragazza venuta dal mare” è il tema da sviluppare in un romanzo o in un racconto breve.
La giuria sarà composta da scrittori e dai volontari di Associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente, dell’inclusione e dell’integrazione.

BANDO DI PARTECIPAZIONE

“Premio del mare Marcello Guarnaccia”

Premio letterario per inediti di narrativa

Premio del mare Marcello Guarnaccia, Nulla Die Edizioni, Legambiente Circolo Piazzambiente, COPAT promuovono il seguente Premio Letterario finalizzato alla pubblicazione di due volumi cartacei e relativo inserimento nei canali commerciali.
Il “Premio del mare Marcello Guarnaccia” nasce dall’intento di ricordare la vita e le opere di Marcello Guarnaccia, fotoreporter siciliano, archeologo subacqueo e studioso dell’ambiente marino, di recente scomparso.

FINALITÀ

Il “Premio del mare Marcello Guarnaccia” vuole promuovere la conoscenza e il rispetto dell’ecosistema marino, inteso come parte integrante del territorio e patrimonio comune culturale.
Nell’edizione 2019-2020, il premio si lega al mare come culla di civiltà diverse e facilitatore d’integrazione.
“La ragazza venuta dal mare” è il tema da sviluppare in un romanzo o in un racconto.
La giuria si compone di scrittori e di volontari di Associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente, dell’inclusione e dell’integrazione.

Sezione romanzi.
Primo premio: pubblicazione di un romanzo inedito scelto dalla giuria fra le opere in concorso, previa sottoscrizione del contratto di edizione. Consegna all’autore di n.ro 30 copie a stampa in seguito a pubblicazione dell’opera.

Sezione racconti.
Premio: la giuria selezionerà fino a un massimo di dieci racconti che saranno pubblicati da Nulla Die Edizioni in una raccolta collettiva.
Gli autori delle opere selezionate riceveranno cinque copie ciascuno del volume a stampa che si andrà a realizzare.

Norme generali “Premio del mare Marcello Guarnaccia”. Sezione Romanzo

1. DESTINATARI. Autori maggiorenni, anche esordienti, di qualunque nazionalità.
2. La partecipazione al premio è totalmente gratuita. Ogni autore ha la possibilità di presentare una sola opera in prosa composta di almeno 100.000 battute spazi inclusi.
3. L’opera deve essere in lingua italiana, originale e inedita. Non deve essere stata pubblicata precedentemente in qualsiasi forma o lingua in nessuna parte del mondo, su qualsivoglia supporto e/o attraverso qualsivoglia strumento e/o piattaforma distributiva.
4. Consultare la pagina fb dedicata al Premio e agli aggiornamenti. La casa editrice Nulla Die ha la facoltà di annullare il Premio in qualsiasi momento con messaggio sulle proprie pagine fb.
5. La scadenza per la presentazione delle opere è fissata al 31 agosto 2019.
6. Le opere concorrenti non saranno restituite.
7. Le opere saranno valutate dalla Giuria la cui composizione sarà resa pubblica successivamente alla scadenza del bando.
8. Il giudizio della Giuria è inappellabile. La Giuria non è tenuta a rendere pubblici i titoli delle opere escluse dalla premiazione finale.
9. La Giuria ha la facoltà di segnalare, fra tutti quelli pervenuti, i cinque inediti che arriveranno in finale e tra i quali sarà individuato il vincitore scorrendo la graduatoria di merito.
10. La partecipazione al bando comporta la piena accettazione delle norme generali la cui inosservanza costituisce motivo di esclusione.
11. Gli autori delle opere in concorso, pena l’esclusione, dovranno indicare, nel frontespizio o comunque nella prima pagina del “manoscritto”, oltre al titolo, le proprie generalità complete di: nome, cognome, indirizzo ed eventuale domicilio, contatto telefonico, email e codice fiscale.
12. Le opere devono essere presentate in qualunque formato di testo esclusivamente mediante invio in allegato a mezzo email all’indirizzo: premiomareguarnaccia@gmail.com entro le ore 24.00 del 31 agosto 2019, indicando nell’oggetto: Sezione Romanzo. Alla mail, oltre all’opera, il concorrente, pena l’esclusione, dovrà allegare i seguenti documenti:
• Dichiarazione sottoscritta con firma autografa contenente le seguenti indicazioni da copiare e incollare: “L’opera di cui sono unico autore è inedita in ogni parte del mondo e m’impegno a mantenerla inedita sino al 15 dicembre 2019. In caso di selezione tra i romanzi finalisti, m’impegno sin d’ora a cederne i diritti di pubblicazione e sfruttamento commerciale alla Nulla die, accettando come corrispettivo una royalty annua da calcolare sulle copie vendute: sono consapevole che l’editore s’impegna a pubblicare il solo romanzo vincitore e che non è tenuto a pubblicare tutti i romanzi finalisti. Nel caso il mio romanzo risultasse vincitore del PREMIO DEL MARE MARCELLO GUARNACCIA, m’impegno sin d’ora a cederne i diritti di pubblicazione e sfruttamento commerciale alla Nulla die, accettando come corrispettivo, oltre al compenso a forfait indicato nel bando come Premio al vincitore, una royalty annua da calcolare sulle copie vendute.”
• Autorizzazione al trattamento dei dati personali.
• Fotocopia o scansione del documento di identità e del codice fiscale.
13. Una volta accertato l’arrivo di tutte le opere partecipanti al Premio, la giuria procederà alla lettura delle stesse e alla selezione della prima classificata, indicando il vincitore entro il 15 Dicembre 2019.
14. Per quanto non previsto dalle Norme Generali, varranno le deliberazioni della Giuria.

Norme generali “Premio del mare Marcello Guarnaccia”. Sezione Racconto

1. DESTINATARI. Autori maggiorenni, anche esordienti, di qualunque nazionalità.
2. La partecipazione al premio è totalmente gratuita. Ogni autore ha la possibilità di presentare un solo racconto composto di almeno 10.000 battute spazi inclusi.
3. Il racconto deve essere in lingua italiana, originale e inedito. Non deve essere stato pubblicato precedentemente in qualsiasi forma o lingua in nessuna parte del mondo, su qualsivoglia supporto e/o attraverso qualsivoglia strumento e/o piattaforma distributiva.
4. Consultare la pagina fb dedicata al Premio e agli aggiornamenti. La casa editrice Nulla Die ha la facoltà di annullare il Premio in qualsiasi momento con messaggio sulle proprie pagine fb.
5. La scadenza per la presentazione delle opere è fissata al 31 agosto 2019.
6. I materiali pervenuti non saranno restituiti.
7. I racconti saranno valutati dalla Giuria la cui composizione sarà resa pubblica successivamente alla scadenza del bando.
8. Il giudizio della Giuria è inappellabile.
9. La Giuria ha la facoltà di segnalare più di dieci racconti.
10. La partecipazione al bando comporta la piena accettazione delle norme generali la cui inosservanza costituisce motivo di esclusione.
11. Gli autori dei racconti in concorso, pena l’esclusione, dovranno indicare, nel frontespizio o comunque nella prima pagina del “manoscritto”, oltre al titolo, le proprie generalità complete di: nome, cognome, indirizzo ed eventuale domicilio, contatto telefonico, email e codice fiscale.
12. I racconti devono essere presentati in qualunque formato di testo esclusivamente mediante invio in allegato a mezzo email all’indirizzo: premiomareguarnaccia@gmail.com entro le ore 24.00 del 31 agosto 2019, indicando nell’oggetto: Sezione Racconto. Alla mail, oltre all’opera, il concorrente, pena l’esclusione, dovrà allegare i seguenti documenti:
• Dichiarazione sottoscritta con firma autografa contenente le seguenti indicazioni: che l’opera di cui è unico autore è inedita in ogni parte del mondo e s’impegna a mantenerla inedita sino al 15 dicembre 2019; che, in caso di selezione tra i racconti vincitori, cede fin d’ora i diritti dell’opera accettando come corrispettivo a forfait il premio indicato nel bando.
• Autorizzazione al trattamento dei dati personali.
• Fotocopia o scansione del documento di identità e del codice fiscale.
13. Una volta accertato l’arrivo di tutti i racconti partecipanti al Premio, la giuria procederà alla lettura e alla selezione indicando, entro il 15 dicembre 2019, i 10 racconti da pubblicare.
14. La pubblicazione sarà realizzata, a propria cura e spese, dalla casa editrice Nulla Die che che, dopo l’editing e le lavorazioni redazionali, la sottoporrà agli autori per il Visto si stampi.
16. Per quanto non previsto dalle Norme Generali, varranno le deliberazioni della Giuria.

I dati personali conferiti dai concorrenti:
• saranno utilizzati per il conseguimento delle finalità del Premio e per proporre i contratti di edizione o sottoporre le bozze di stampa agli autori delle opere che si classificheranno
• saranno accessibili ai componenti della giuria che s’impegnano a non comunicarli a terzi
• saranno accessibili alla segreteria del Premio istituita presso la Nulla die.

Piazza Armerina – Foto e multa per gli incivili che sporcano la città

La foto pubblicata è stata scattata dalle nuove telecamere distribuite in città per scovare e sanzionare i cittadini incivili che depositano i loro rifiuti lunga le strade cittadine. Il sindaco Nino Cammarata informa i cittadini :”Giro di vite nei confronti di chi sporca e deturpa la nostra città. Stiamo potenziando il sistema di telecamere oltre a ripristinare quelle già esistenti ma non funzionanti. Lo avevamo anticipato e non torneremo indietro. Seguiranno ulteriori iniziative, alcune senza precedenti a Piazza Armerina. I trasgressori abituali sono avvisati. Pubblicherò periodicamente le immagini registrate nelle varie zone della città affinché sia chiaro che il tempo degli inviti e degli appelli è finito. La misura è colma!”.

 

Alessio Cugini: “La rappresentanza di Fratelli d’Italia di Piazza Armerina perfettamente in salute”

COMUNICATO STAMPA FDI

Si leggono notizie del tutto false su Fratelli d’Italia Piazza Armerina, motivate dal rancore di chi, evidentemente, ancora non ha compreso che la campagna elettorale è finita, anche se per loro molto male. Non risponde al vero che il sig. Claudio La Monica abbia lasciato il partito per “dimissioni”, semmai, ravvisando ripetute violazioni del codice di comportamento del partito, il sig. La Monica è stato prima espulso dal direttivo e poi, a inizio gennaio, deferito ai probiviri per la sua espulsione dal movimento.

Dell’intera vicenda ho preferito non fare pubblicità nel rispetto della persona, essendo abituato a distinguere fra rapporto umano e politico, ma oggi questa precisazione diventa necessaria; a Claudio La Monica vanno comunque i miei più sinceri auguri per ogni suo futuro progetto. Il problema non è la mancanza di democraticità nel partito, anzi: abbiamo abbandonato la visione da monarchia assoluta (più che da Re Sole, da Re Solo, vista la batosta elettorale) di questi anni per costruire un direttivo comunale (che è stato allargato anche a chi non si è candidato alle recenti elezioni sotto il nostro simbolo) ed ogni decisione è presa collegialmente: il dibattito è sempre vitale, non lo è l’offesa gratuita sui social network e alludere a reati che gli Amministratori in carica non hanno mai commesso.

La conseguenza di questo allontanamento del sig. La Monica è stato il distacco del figlio, Luca, nominato responsabile dei giovani del partito oltre un anno fa; eppure, in questo tempo, nonostante i miei solleciti, non è stato mai promosso un incontro o una sola iniziativa.

Ad oggi, quindi, il gruppo giovanile possiamo dire che non abbia mai operato, tanto che il direttivo, già due settimane fa, si era espresso per la necessità di individuare una nuova guida.

Sono abituato, proprio perché appartengo all’area della destra, a ragionare per meritocrazia, ed ho portato sempre ad esempio la figura di un giovane piazzese, Matteo Libertino, che da solo in questi anni ha costruito e retto il gruppo dei Giovani Democratici con impegno e passione; purtroppo i buoni esempi non sono serviti.

Il movimento a Piazza è in perfetta salute e sostiene con convinzione l’Amministrazione Cammarata con cui sta realizzando un programma di cambiamento che spazzerà via questi anni di abbandono della Città.

 

Alessio Cugini

Portavoce Comunale FdI

“Lo spazio perduto, trasformazioni urbane e Piazza nell’Ottocento” quattro lezioni di Carmelo Nigrelli

Mercoledì prossimo nella sede della Scuola Cascino dell’Università Poplare del Tempo Libero, Fausto Carmelo Nigrelli presenterà il  corso monografico “Lo spazio perduto, trasformazioni urbane e Piazza nell’Ottocento”. (Franco Angeli edizioni). Presentato in quattro lezioni da Carmelo Nigrelli, avrà inizio mercoledì 6 febbraio e proseguirà nei quattro mercoledì del mese. La prima conversazione si intitola “Leggi eversive e nuovi spazi urbani” e ricostruirà le conseguenze a Piazza dell’applicazione delle leggi del 1867 con le quali il nuovo stato italiano confiscò la gran parte del patrimonio della chiesa. Per la prima volta la storia contemporanea di Piazza verrà posta sotto la lente d’ingrandimento disvelando una città che pochi  conoscono.

Mercoledì ore 17.30 Scuola Media Cascino

Inizia a funzionare l’accordo con i comuni della Val di Noto: Piazza Armerina alla fiera del turismo di Zurigo

Si è conclusa ieri la fiera interazionale del turismo a Zurigo alla quale era presente, grazie all’accordo stipulato dall’assessore Ettore Messina con i comuni della Val di Noto, anche Piazza Armerina . Un accordo che permetterà di partecipare a numerose fiere e borse turistiche in tutto il mondo. La promozione internazionale è uno dei punti di partenza del rilancio turistico di Piazza Armerina ed è stata una delle richieste che da queste pagine abbiamo sempre rivolto  con regolarità alle varie amministrazioni. Naturalmente questo tipo di iniziative vanno integrate con altre, sia relative alla promozione ma anche alla gestione dei beni culturali sul territorio.
A Zurigo Piazza Armerina è stata presentata con video e foto esclusive proiettate su un monitor e una brochure dedicata ai comuni della Val di Noto e del Sud Est  della Sicilia. A Zurigo a rappresentare la Città dei Mosaici l’assessore Ettore Messina che, a proprie spese, è voluto essere presente alla manifestazione.

PIazza Armerina, quartiere Casalotto: rientra Di Dio nel comitato e arrivano nuovi membri

Il presidente del comitato quartiere Casalotto, Aldo Arena, comunica che nella riunione del direttivo tenutasi ieri, 2 febbraio, è stata accettata la richiesta dal parte del sign. Stefano Di Dio di essere reintegrato all’interno del comitato. Inoltre, nella stessa seduta, sono state accolte le richieste di adesione dei Avv. Alessio Cugini , Sig. Giuseppe Maggio, Sig.Roberto Maggio, Gianluca Furnari, Sig Marco Cinirella, Sig. Davide Arena, Sig. Marco Scozzarella, Sig. Francesco Rizzo. Il presidente Arena ha ringraziato tutti i nuovi aderenti per l’interesse e la sensibilità  mostrata nei confronti del quartiere. “Auguro a tutti noi  – ha dichiarato il presidente al termine dell’incontro – che si possa proficuamente collaborare per il  raggiungimento degli’obbiettivi comuni”

All’ospedale Chiello di Piazza Armerina un nuovo medico per il Servizio di Medicina Trasfusionale

Un altro contratto a tempo indeterminato è stato sottoscritto in data odierna dal Commissario Straordinario dell’ASP di Enna, Francesco  Iudica, e dalla dr.ssa Rosalba Spedale, medico di Medicina Trasfusionale. Proveniente, per mobilità, dall’ASP di Catania, la dottoressa Spedale  presterà servizio presso il SIMIT (Servizio di Medicina Trasfusionale) dell’Ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina. Continuano, pertanto,  le assunzioni a tempo indeterminato di figure  mediche che rafforzeranno l’organico esistente nelle strutture dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

ASP: Il Comitato Consultivo Aziendale incontra il Commissario Straordinario.

I rappresentanti delle Associazioni di Volontariato, che costituiscono il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna,  hanno incontrato, mercoledì 30 gennaio, presso l’Aula Convegni dell’Ospedale Umberto I, il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dr. Francesco Iudica.

Tommaso Careri, Presidente del CCA, organismo previsto dalla legge di riordino del Servizio Sanitario Regionale n. 5 del 2009, dopo i saluti e gli auguri di buon lavoro al Commissario, ha esposto un sintetico report delle criticità, affrontate negli ultimi mesi, dal Comitato Consultivo in merito all’assistenza sanitaria erogata a livello territoriale e ospedaliero. Il confronto tra i volontari e il manager ha dato vita a un’attenta disamina delle questioni sollevate che ha permesso al Commissario di illustrare, a grandi linee, le azioni che realizzerà nel corso del suo mandato. Il dr. Francesco Iudica ha sottolineato la necessità di tornare a essere attrattivi nei confronti dell’utenza attraverso la realizzazione di un modello sanitario competitivo che possa fornire servizi eccellenti e diversificati su base territoriale. Sulle criticità, ha risposto ai quesiti posti dai volontari illustrando le azioni in itinere e quelle già compiute, come, ad esempio, la riduzione dell’attesa per le prenotazioni attraverso la modalità del “CUP diffuso”. La carenza di personale presso alcuni servizi, determinata dalla soppressione nel tempo di posti in organico e dall’assenza di concorsi, costituisce il punto critico più elevato e terreno d’intervento privilegiato anche con un’appropriata distribuzione delle risorse presenti.

L’assistenza rivolta ai malati colpiti dalle demenze e dall’Alzheimer, le criticità rilevate presso il Pronto Soccorso e il completamento della ristrutturazione dell’Ex CISS di Pergusa sono stati tra gli ulteriori temi dibattuti. Presenti alla riunione, alcuni Riferimenti Civici della Rete Civica della Salute, il network regionale d’informazione sanitaria composto, in provincia di Enna, da circa millenovecento cittadini informati e da sessantotto riferimenti civici.

 

 

 

 

 

Piazza Armerina, “Giornata mondiale della Vita”: messa e distribuzione di beni di prima necessità in Cattedrale.

In occasione della quarantunesima “Giornata Mondiale per la Vita” il parroco Filippo Bognanni celebrerà una messa domani, domenica 3 febbraio alle ore 10.00.

L’iniziativa è stata presa dal Gruppo 3F che in un comunicato afferma: “Ogni uomo è chiamato all’accoglienza della vita prima e dopo la nascita in ogni condizione e circostanza in cui essa si presenta debole. L’uomo è chiamato a prendersi cura di chi soffre per una malattia, per una violenza subita o per l’emarginazione. La vita è un dono perché un atto d’amore che non dipende da noi poiché ricevuto da Dio che ci affida il compito di difenderla e di amarla.”

“Sono invitati alla giornata  -continua il comunicato –  tutte le mamme in dolce attesa, i bambini, i neonati da 0 a 3 anni e tutti coloro che si prendono giornalmente cura della vita degli altri. Alla fine della Santa messa saranno consegnati dei piccoli kit contenente all’interno beni di prima necessità (latte in polvere, vitamine, omogeneizzati, pannolini, biscotti,) offerti dai pediatri dottoressa Maria Grazia Adamo e il dottor Gianfranco Crea e dalle farmacie Quattrino e Gurreri che da 5 anni a questa parte hanno sempre creduto in questa giornata e si sono sempre distinti nella realizzazione di questo evento”.

ANPIT: Domani ad Aidone si parla di redditto di cittadinanza

Domani, Sabato 2 Febbraio, alle ore 17.30, presso la prestigiosa sede della Fondazione “Marida Correnti” – Via Garibaldi 29 – Aidone, la dottoressa Serena Schillirò insieme al Prof. Luigi Minacapilli e a Francesco Costanzo, terranno un incontro informativo sul Reddito di cittadinanza e sulle opportunità per Cittadini e Imprese. L’incontro sarà finalizzato a trasferire  le informazioni inerenti il Reddito di cittadinanza e le misure di politiche attive del lavoro e di inclusione sociale.

Enna, arrestato un pregiudicato deve scontare una condanna a 1 anno e due mesi

COMUNICATO STAMPA

Nel pomeriggio  di ieri, la Polizia di Stato ha dato seguito all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Agrigento, in seguito ad ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, nei confronti di Salvatore Sciacchitano, agrigentino, classe 1963, riconosciuto responsabile delle violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S. e per questo condannato alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione. In particolare, lo Sciacchitano, fin dalla giovane età, ha collazionato precedenti giudiziari e di polizia per armi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, sequestro di persona, tentato omicidio, evasione e plurime violazioni di misure di prevenzione.

In tale contesto, gli veniva inflitta la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., della quale lo stesso violava le prescrizioni, non permanendo nel domicilio negli orari serali e notturni. Infine, sottoposto al divieto di soggiorno in due comuni della provincia di Agrigento, lo stesso veniva a vivere a Enna dove svolgeva diversi saltuari lavori.  Al termine del successivo iter giudiziario, ieri giungeva l’ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Enna, diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Gabriele PRESTI e coordinati dal Commissario Capo Emanuele VACCARO, ricevuto tale mandato, si mettevano subito alla ricerca del condannato e, attraverso la perlustrazione dei possibili luoghi frequentati dallo stesso, unitamente ad abile attività info-investigativa, si appostavano sotto casa sua e lo bloccavano.

 

Così, ultimati gli adempimenti di rito, i poliziotti lo accompagnavano presso la propria abitazione per l’espiazione della detenzione domiciliare ammonendolo di attenersi scrupolosamente alle rigide prescrizioni imposte dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo.

 

La Cna incontra l’amministrazione di Enna per “l’affitto di poltrona”

Enna potrebbe essere il primo comune siciliano in cui si sperimenta il coworking per estetisti ed acconciatori. Infatti, si è svolto ieri l’incontro tra la Cna e i rappresentanti della Giunta comunale di Enna per discutere sull’argomento “affitto di poltrona o cabina”. Hanno preso parte a questo incontro il presidente provinciale della Cna Filippo Scivoli e la portavoce regionale delle estetiste CNA, Paola Panvini da una parte, e dall’altra a rappresentare la Giunta Comunale di Enna l’avvocato Biagio Scillia in qualità di Assessore alle Attività Produttive e Gargaglione Paolo in qualità di Assessore alle Politiche Sociali.

L’ “affitto di poltrona o cabina”, la nuova formula contrattuale in grado di dare opportunità a nuovi imprenditori e a quelli che già operano, aperta a professionisti del settore dell’estetica e dell’acconciatura. È una nuova sperimentazione di un “lavoro congiunto” che rende le attività più competitive e in grado di dare maggiori servizi in maniera complementare.

In pratica, il titolare di un centro estetico o di acconciatura in posseso dei requisiti previsti, potrà affittare, dietro corrispettivo, ad un altro imprenditore parte dell’immobile o delle attrezzature. In questo modo sarà possibile la condivisione del lavoro e degli investimenti, con una conseguente riduzione dei costi fissi e aumento della clientela. Questa soluzione Si pone come mezzo di contrasto alla disoccupazione incoraggiando nuove aperture grazie ad un contenimento dei costi di avvio che vengono condivisi con gli altri imprenditori. È il primo esperimento in Sicilia che potrebbe cambiare l’approccio lavorativo basato sulla collaborazione tra professionisti  e combattere l’abusivismo  all’interno del settore, il quale reca danno alla concorrenza e allo Stato.

Soddisfatti i rappresentanti di CNA. “ L’affitto di poltrona o di cabina è un’opportunità che stiamo promuovendo in Sicilia e che permetterà a molti estetisti e parrucchieri di esercitare la propria attività in piena regola e di aumentare i servizi e i volumi, e con orgoglio spero che Enna possa aprire le porte a questa opportunità” ha dichiarato la portavoce delle estetiste Paola Panvini.

Da parte sua il Comune ha mostrato disponibilità ma ha anche preso tempo per le verifiche di rito. “ La questione dell’affitto di poltrona o di cabina è una opportunità interessante che guardiamo con favore” ha dichiarato l ‘Assessore Sicilia “ci metteremo da subito a lavoro per verificarne la fattibilità e approfondire tutti gli aspetti”.

Accreditato Il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Enna inserito nell’elenco nazionale dei laboratori accreditati

Il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Enna ha la funzione di supportare e integrare l’attività di prevenzione collettiva mediante l’erogazione di prestazioni di natura tecnico-analitica.
Il laboratorio ha attivato da diversi anni un processo di miglioramento continuo mediante l’attuazione di un sistema di gestione della qualità finalizzato all’adeguamento della propria attività all’attuale cambiamento dello scenario di riferimento economico, normativo e sanitario.
In particolare, a seguito di disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali, ha operato secondo un Sistema di Gestione della Qualità attivato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura”.
Il Comitato dell’Ente Unico Nazionale di Accreditamento ACCREDIA, dopo aver accertato la competenza gestionale e tecnica del Laboratorio, in data 18/12/18, ha ritenuto i requisiti posseduti conformi alla norma UNI EN ISO/IEC 17025 e ha inserito lo stesso nell’ELENCO NAZIONALE DEI LABORATORI ACCREDITATI CON NUMERO 1741L.
Con l’accreditamento da parte di ACCREDIA vengono pertanto assicurati: l’impiego di personale qualificato e competente, l’utilizzo di strumentazione efficiente e tarata, l’utilizzo di reagenti e materiali idonei, il mantenimento di condizioni ambientali tali da non invalidare le prove e l’effettuazione di uno studio preliminare delle prestazioni dei metodi, nella loro applicazione, da parte del laboratorio.
La Dr Maria Fascetto (nella foto), Responsabile del Laboratorio, sottolinea che il risultato ottenuto per il LSP di Enna è da attribuire al lavoro di sinergia svolto dal Direttore Sanitario Dr Emanuele Cassarà, dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Dr Giuseppe Stella e da tutto il personale del Laboratorio, Dr Giuseppe Vicari, Dr M.Ausilia Giambra, Dr. Nadia La Rosa, Dr Lisa Meschini e Dr Antonella Ardica con l’aiuto indispensabile degli operatori sanitari, Sig. Santo Bellomo e Sig. Angelo Gervasi nonché dei diversi Direttori Generali che si sono succeduti negli ultimi due anni: Dr Giovanna Fidelio, Dr Antonino Salina e Dr Francesco Iudica che hanno creduto nelle potenzialità del laboratorio investendo sullo stesso in termini di risorse umane e materiali.

Asp: Contratto a tempo indeterminato per medico di Medicina Trasfusionale al Ribilotta di Nicosia

Il Commissario Straordinario dell’ASP di Enna, Francesco Iudica, ha  sottoscritto in data odierna il contratto di lavoro  per l’assunzione, a  tempo indeterminato, della dr.ssa Luciana Spedale, medico di Medicina  Trasfusionale. Proveniente, per mobilità, dall’ASP di Ragusa, la dottoressa Spedale  presterà servizio presso il SIMIT (Servizio di Medicina Trasfusionale)
dell’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia. Il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, sottolinea come l’esperienza maturata in altre sedi  dalla dottoressa Spedale, ora dirigente medico a  tempo indeterminato,  potrà essere ulteriore elemento di  arricchimento per la struttura sanitaria di Nicosia.

 

Polizia di Stato, Nicosia: scoperte 20 truffe informatiche e telematiche, denunciate 20 persone

COMUNICATO STAMPA

Nel periodo compreso tra i mesi di gennaio 2017 e dicembre 2018,  la Polizia di Stato di Nicosia, al termine di laboriose e complesse indagini svolte con esito positivo, deferiva in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Enna 20 soggetti, residenti in varie provincie italiane, individuati  quali autori di truffe e crimini informatici ( reati connotati da una forzatura del dispositivo informatico, mediante appositi strumenti o software ) ovvero di reati commessi in ambito info-telematico (nei quali il dispositivo informatico rappresenta lo strumento mediante il quale si commette il reato di truffa, diffamazione, sostituzione di persona od altro).

 Le modalità di raggiro prevalentemente accertate sono state quelle tipiche delle truffe on line mediante fittizi annunci di merce varia che naturalmente non veniva mai consegnata all’acquirente. In altre circostanze, invece, le indagini hanno permesso di individuare gli autori di ingegnose frodi informatiche, che, come recita testualmente l’art. 640 ter C.P: “… alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità sui dati, informazioni o programmi..), prelevavano on line somme di denaro dalle carte di credito o dalle postepay degli ignari titolari per accreditarle su carte prepagate in loro possesso o su conti di gioco loro intestati, confidando nella riluttanza delle vittime a denunciare l’ammanco, considerato che le truffe venivano volutamente perpetrate per importi limitati.

Le indagini svolte incessantemente su questo fronte vedevano impiegate la Squadra di P.g e la Polizia Scientifica del Commissariato di P.S di Nicosia – coordinate dal Commissario Capo Chiara Ricco Galluzzo – che, avvalendosi delle competenze specialistiche acquisite mediante appositi corsi di formazione organizzati dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Palermo, disvelavano 7 truffe informatiche nel 2017 e ulteriori 8 fatti di reato della medesima natura nel 2018, perpetrati in danno delle rispettive vittime per un ammontare complessivo di circa 25.000 Euro. L’attività investigativa  consentiva, così, di assicurare alla giustizia 20 soggetti, indagati in stato di libertà, permettendo, altresì, di dare un forte freno ad un fenomeno criminoso in continua crescita, per il quale vi è particolare e dedicata attenzione da parte della Polizia di Stato.

 

Piazza Armerina, il presidente del Casalotto Aldo Arena :” con questa amministrazione un dialogo proficuo”

“Il sindaco Nino Cammarata si sta dimostrando assai attento al dialogo con i quartieri storici dell città e con i loro rappresentanti. Un dialogo proficuo che oggi posso dire non ha prodotto solo parole ma anche fatti”. A dichiararlo è il presidente del quartiere Casalotto Aldo Arena che, dopo aver incontrato qualche giorno fa il sindaco oggi testimonia con lacune foto i primi interventi all’interno del quartiere .  In particolare è stata chiusa una pericolosa buca davanti alla chiesa di San Filippo ed è stato posto un dissuasore in metallo in una via spesso imboccata per errore dalle auto: due richieste che erano state oggetto dell’incontro con il sindaco.

“Non comprendo i furenti attacchi contro questa amministrazione – dichiara Aldo Arena –  indotti più  che altro dalla delusione per qualcuno di essere uscito sconfitto dalle ultime elezioni. Che ci sia in atto un tentativo di screditare Cammarata senza lacune reale motivo lo dimostra la vicenda sulla ricostruzione del muro di sostegno della  zona del Carmine: nell’incontro che abbiamo avuto il sindaco ci ha spiegato nei dettagli la situazione e ci ha illustrato la strategia del’amministrazione che ritengo condivisibile”.
“Qualcuno – conclude Arena – è rimasto appeso alla recente campagna elettorale e sta mettendo in atto un banale tentativo di screditare l’azione di Nino Cammarata”.

Piazza Armerina – Il consigliere Concetto Arancio: “l’attuale amministrazione responsabile dell’interruzione del servizio agli anziani”

Con riferimento alla mistificatoria, contraddittoria ed incoerente relazione dell’amministrazione comunale al consiglio comunale del 28.01.2019 sulla grave ed ingiustificata interruzione del servizio di assistenza domiciliare anziani, si evidenzia quanto segue.

Appare palese il tentativo dell’A.C. di distogliere artatamente l’attenzione dell’opinione pubblica dalla realtà fattuale, cercando di addossare le colpe della propria incapacità e delle proprie scelte scriteriate su chi li ha preceduti.  A tal proposito basta leggere con attenzione il deliberato del comitato dei sindaci n. 3 dell’11.07.2017 avvenuto alla presenza del gruppo ristretto del Distretto Socio-Sanitario 24 nelle persone dei dirigenti dei servizi sociali dei quattro Comuni del Distretto e dell’Asp di Enna, per rendersi conto della lungimirante e prudente attività gestionale posta in essere in occasione della gestione dei fondi PAC (monitorata costantemente dallo scrivente nella qualità di Presidente della IV Commissione Consiliare) che, in altre realtà territoriali, ha invece generato contenziosi e vertenze capaci di creare il dissesto finanziario dei Comuni capofila di distretto.  Certo, se il Comune di Piazza Armerina avesse anticipato questi 2 milioni di euro circa, come pare auspicato dall’Amministrazione Comunale, che il Ministero avrebbe, forse, rimborsato  solo dopo un’estenuante rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e comunque in tempi parecchio lunghi,  senza tener conto del danno causato dal costo degli interessi bancari, probabilmente l’amministrazione Cammarata avrebbe ora potuto finalmente dichiarare il dissesto finanziario.

Ma si sa, questa amministrazione utilizza a proprio piacimento il tema del dissesto, che c’è, oppure no, a seconda di come meglio le conviene.  Nessuno dimenticherà le spese “allegre” dell’estate 2018, le alchimie di bilancio perpetrate mentre lo stesso non era approvato e la distrazione di somme destinate a coprire, per esempio, i debiti fuori bilancio: pura follia!  Ma andiamo al nocciolo del problema che ha gettato nello sconforto 16 operatori, 97 cittadini bisognosi di assistenza e cure e le loro rispettive famiglie.  Innanzitutto occorre precisare che nessun atto formale di rinuncia al finanziamento è mai stato emesso dal Distretto Socio Sanitario D24, come risulta dagli atti visionati dal sottoscritto. Semmai, esistono diverse note con le quali il Distretto evidenzia al Ministero la criticità di non poter dare avvio ai Piani di Intervento per l’impossibilità dei Comuni aderenti di anticipare le relative cospicue somme (circa 2 milioni di euro). Peraltro, la prima annualità del riparto fondi pac Anziani (che ha fatto emergere le criticità evidenziate) è stata in parte utilizzata dal Distretto, ma anche tralasciando le criticità di cui si è detto, tali fondi erogati per massimo due annualità, non avrebbero potuto certo risolvere il problema del Servisio di Assistenza Domiciliare nel medio e lungo periodo.

Per di più, i piani di intervento PAC, prevedevano una platea di beneficiari assolutamente diversa da quella del SAD, rivolgendosi ad anziani NON AUTOSUFFICIENTI. Anche la tipologia di operatori da impiegare era sostanzialmente diversa da quella impiegata nel SAD, poiché prevedeva prevalentemente l’utilizzo di operatori socio sanitari (oss) e non operatori socio assistenziali (osa) come invece avviene nel caso del SAD.  Ora, la verità è che l’attuale amministrazione comunale intende interrompere definitivamente il servizio erogato da diversi decenni dall’Ente col pretesto che “non ci sarebbero i soldi”. Ma il bilancio di previsione 2017-2019, attualmente l’unico approvato dalla passata amministrazione che quella attuale ha utilizzato nel secondo semestre 2018 a proprio uso e consumo, salvo addossare, ad intermittenza, improbabili responsabilità sui predecessori, prevede al capitolo di bilancio 130651/1 la somma di euro 200.000, sufficiente per garantire il servizio di assistenza domiciliare nel 2019 della cui interruzione ne risponderà l’attuale amministrazione non soltanto in sede politica, amministrativa, gestionale e contabile ma, soprattutto, di fronte ai propri concittadini a cui è stato negato un proprio preciso diritto!!

Controlli ai cacciatori: una denuncia a piede libero per detenzione illegale di munizionamento

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

Continuano i controlli a tappeto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Enna. A farne le spese, stavolta, un cacciatore originario del catanese. Nel corso di un normale servizio di controllo alla circolazione stradale, i militari della Sezione Radiomobile hanno proceduto al controllo di un gruppo di cacciatori che transitavano nei pressi dello svincolo autostradale di Catenanuova (EN), verificando il possesso delle autorizzazioni previste per la pratica venatoria e i documenti relativi alle armi e munizioni. Durante il controllo, i militari sono stati insospettiti dall’atteggiamento inquieto di uno dei cacciatori che si mostrava mal disposto a svuotare le tasche della sua giacca. Di fronte al fare restìo dell’uomo, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione personale, rinvenendo all’interno delle tasche del suo gilet cinque cartucce a palla. Il cacciatore è stato quindi invitato in caserma e, non riuscendo a giustificare il possesso di quelle munizioni, per le quali avrebbe dovuto produrre una specifica autorizzazione, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, con contestuale sequestro cautelativo dell’arma e di altre cinque munizioni in suo possesso, oltre a quelle successivamente rinvenute presso la sua abitazione. L’uomo, in aggiunta alla contestazione del reato di detenzione abusiva di munizionamento, rischia adesso anche di vedersi revocata la licenza di polizia.

Enna, cena con i detenuti per presentare il campo di zafferano creato all’interno del carcere

Il prossimo 31 gennaio,  alleore 20.00,  presso la  casa Circondariale “L.Bodenza” ad Enna, si terrà  una “Cena al profumo di zafferano”,  aperta ad ospiti della comunità esterna ed Autorità civili locali, per presentare alla città il progetto  “Orto dentro..viola zafferano”, proposto dall’Associazione “Per un mondo di sorrisi”.

Il Progetto, in fase sperimentale,  avviato lo scorso agosto su un’area verde incolta di mq 450, ha permesso di impiantare 55 chili di bulbi di zafferano, grazie all’impegno volontario di 7 detenuti guidati dalla responsabile del progetto, Salvina Russo.

Il primo anno d’impianto,  nonostante  le avverse   condizioni climatiche  estive, nel mese di novembre, ha regalato, con grande soddisfazione, soprattutto dei detenuti partecipanti,  un delizioso giardino pieno di fiori viola i cui stimmi, dorati  e preziosi, verranno utilizzati per la  preparazione di prelibate pietanze  per la “Cena al profumo di zafferano” , in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Federico II” di Enna e grazie agli sponsors, Gruppo Giovanni Arena e Garden Massimo Di Serio.

L’Associazione “Per un mondo di sorrisi” sta già provvedendo, in accordo con la Casa Circondariale, a trovare fondi di finanziamento per la vita futura del progetto attraverso Cassa delle Ammende. L’idea progettuale  è quella di “fare impresa” e “dare ai detenuti opportunità spendibili dentro…e fuori”, dato che la coltivazione dello zafferano in  agricoltura biologica è una produzione strettamente legata  al ”Piacentino Ennese”, prodotto di eccellenza  di origine protetta “D.O.P”. 

Per questo motivo, l’ipotesi progettuale  per Cassa delle Ammende prevede anche  la realizzazione di un impianto di caseificazione all’interno della Casa Circondariale, per la produzione del “Piacentino Ennese”,  il cui ciclo  produttivo impone un rigido  disciplinare sia per i metodi che per i tempi di stagionatura. Nel corso del restante periodo di  tempo  si effettuerebbe  la caseificazione   di altri tipi di  formaggi  della tradizione casearia dell’ennese.

Quest’anno sarà installato, proprio nel terreno ove insiste lo zafferano, un piccolo impianto di compostaggio.

Mafia dei pascoli: il sindaco di Troina incontra il presidente Musumeci a palazzo D’Orleans

Proficuo incontro oggi, a Palazzo d’Orleans, tra il sindaco di Troina e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a seguito delle ultime vicende legate alla mafia dei pascoli sui Nebrodi e della lettera inviata dal primo cittadino al Presidente della Repubblica e al ministro dell’Interno sul fenomeno delle “vacche sacre”.
Il governatore siciliano, assente per motivi istituzionali al consiglio intercomunale del 18 gennaio scorso, convocato in seduta straordinaria e aperta a tutti i sindaci ed i componenti delle amministrazioni e dei consigli comunali dell’ex Provincia di Enna e dei comuni dell’area dei Nebrodi, per discutere su iniziative e proposte da intraprendere per il ripristino della legalità all’interno del territorio del Parco, ha voluto personalmente incontrare stamane Venezia, nella sede della presidenza della Regione Siciliana.
“Ringrazio di vero cuore il presidente Musumeci per la costante attenzione nei confronti del nostro territorio e per il suo concreto sostegno alle iniziative di valorizzazione dei terreni demaniali sui Nebrodi – dichiara Venezia. Siamo certi che grazie al suo supporto, serio e generoso, riusciremo presto a creare condizioni vere di sviluppo e occupazione su un’area interna della Sicilia dalle grandi potenzialità”. Argomento dell’incontro, cui ha preso parte anche il presidente dell’Azienda Speciale Silvo Pastore di Troina Angelo Impellizzeri, la proposta di legge per la valorizzazione dei terreni demaniali sottratti alla criminalità a seguito di interdittive prefettizie antimafia, consegnata mercoledì scorso alla commissione regionale antimafia, e il progetto di valorizzazione turistica dell’ex caserma-rifugio di contrada “Sambuchello”, nel cuore dei Nebrodi.
Proposte e iniziative cui il Presidente ha assicurato la propria concreta disponibilità ed il massimo sostegno. 

Appello del sindaco di Nissoria per un ragazzo: “ha bisogno di fare delle costose cure negli Stati Uniti”

Cara/o amica/o un mio giovane concittadino, Calogero Gliozzo, 27 anni, studente universitario, ha bisogno di fare delle costose cure negli Stati Uniti. Vi chiedo un contributo e un aiuto: se potete promuovere attraverso i vostri profili facebook e dei vostri amici , o attraverso i vostri contatti WhatsApp, o in ogni altro modo, una raccolta fondi per questo ragazzo. Servono circa 500.000 euro, ma con il Vostro aiuto ci possiamo riuscire! Fare del bene dà un senso alla nostra vita e la vita stessa ci ricompenserà.

Potete chiedere di fare una donazione a questi due link:

1) https://paypal.me/pools/c/8bwdRMSD1H

Oppure

2) http://Gofundme.com/aiutiamo-Calogero

Potete vedere il profilo di Calogero :
https://www.facebook.com/calogero.gliozzo

GRAZIE

Il Sindaco di Nissoria (EN).
Dott. Armando Glorioso

Associazione Don Bosco 2000: pronti ad accogliere i minori della Sea Watch 3

Offerta di accoglienza gratuita per i minori a bordo della Sea Watch 3 “Sentiamo forte l’esigenza di intervenire ed aprire le porte del nostro centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati (MSNA) alla Colonia Don Bosco a Catania. Siamo
disposti ad accogliergli a carico nostro, supportati dalla famiglia salesiana, l’SCS (Servizi Civili Salesiani), il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) e la rete di partner che da anni ci affianca nella gestione dei servizi di accoglienza ed integrazione in Sicilia”. Queste le parole del presidente dell’Associazione Don Bosco 2000, Agostino Sella, che sottolinea il fatto che già presso il centro della Colonia Don Bosco a Catania è in corso il progetto di accoglienza dei ragazzi dei corridoi umanitari. “E’ evidente che al momento la situazione sulla nave è critica e non si può più aspettare che la diplomazia trovi una soluzione sulla pelle di queste persone.

E’ il momento di passare dal “FATELI SCENDERE” al “FATECELI ACCOGLIERE”, del tutto a carico nostro. Non si può stare con le mani in mani, osservatori di una tragedia infinita. Siamo in condizioni di emergenza umanitaria totale”: continua così il presidente Sella, che in questo momento si trova in aeroporto in partenza per il Senegal, dove dal 2016 sta realizzando il progetto della migrazione circolare, creando orti nei villaggi senegalesi insieme ai migranti di ritorno (giovani arrivati coi barconi che ora possono ritornare nel loro paese e contribuire a fermare la migrazione forzata verso l’Europa). Gli operatori dell’associazione Don Bosco 2000 sono già pronti per accogliere i minori presenti sulla Sea Watch 3, sono ben 8 quelli non accompagnati, ragazzi che viaggiano soli, senza un genitore o un adulto che li accompagni. All’accoglienza di questi, in particolare, viene rivolta la proposta del presidente Sella.

 

Campione (FDI): “Condivido la scelta dell’ On. Stefania Prestigiacomo di visitare la nave Sea Watch”

COMUNICATO STAMPA

 “Nella giornata della memoria, che dovrebbe ricordarci il valore della vita io stò con Stefania Prestigiacomo e condivido la sua scelta di aver partecipato al blitz dei parlamentari a bordo della Sea Watch, la nave al largo di Siracusa con il suo carico di 47 migranti tra i quali anche minori in mare ormai da 9 giorni, una prerogativa parlamentare, quella della Prestigiacomo, che evidenzia un alto senso di umanità e attenzione nei confronti di quanti stanno vivendo un’ atroce vicenda umana, su questa vicenda come uomo, politico e medico non posso restare indifferente, e mi associo anche alle parole del commissario regionale Miccichè”. Lo comunica il commissario provinciale di Forza Italia Salvo Campione. Anche Micciché si è schierato dalla parte della parlamentare siracusana. “Bravissima Stefania! Ha fatto bene, anzi benissimo, a salire sulla nave Sea watch per accertarsi delle condizioni dei migranti a bordo. Io davvero non riconosco più tanti miei colleghi di Forza Italia, che hanno preso le distanze da questo gesto di umanità”. Lo ha detto commissario di Forza Italia in Sicilia e presidente dell’Assemblea regionale siciliana, che “appoggia pienamente” la decisione della deputata forzista.

L’on. Di Mauro(MPA) e l’eurodeputato La Via(PPE) a Piazza Armerina. L’assessore Messina aderisce all’MPA.

Il vice presidente dell’assemblea della regione Siciliana, Robero Di Mauro e l’Eurodeputato Giovanni La Via sono stati in visita a Piazza Armerina alla fine della scorsa settimana. Ad incontrare l’On. Di Mauro, esponente de Movimento per l’Autonomia,   un gruppo di iscritti e simpatizzanti dei partiti che sostengono l’amministrazione comunale (Sarà Bellissima,Forza Italie e Fratelli d’Italia)  e alcuni comuni cittadini . L’incontro è stato non solo l’occasione di prospettare al deputato regionale le criticità della città dei Mosaici ma anche l’ufficializzazione dell’ingresso nel partito di Lombardo dei Ettore Messina , assessore che fino ad oggi non aveva nessun referente politico.

Importante anche dal punto di vista operativo la visita dell’Euro deputato Giovanni La Via con il quale si è parlato soprattutto di finanziamenti europei. L’incontro è avvenuto nella Sala delle Luci dove, assente il sindaco Cammarata impegnato fuori sede, erano presenti alcuni assessori e numerosi consiglieri comunali. Giovanni La Via ha parlamento essenzialmente di come accedere ai fondi europei e delle opportunità offerte in questo momento ai comuni siciliani grazie a procedure innescate da alcuni chiarimenti dal lui stesso sollecitati alla Comunità Europea .

 

Giovedì prossimo 31 gennaio la “Festa dei giovani” a Enna

COMUNICATO STAMPA A CURA DELL’ORGANIZZAZIONE

Per la ricorrenza liturgica di san Giovanni Bosco, apostolo e protettore dei giovani, i ragazzi del Progetto 360 chiamano a raccolta i coetanei della città di Enna per vivere assieme una giornata di festa tra riflessione, preghiera, musica, incontri e convivialità, con la partecipazione speciale del comico, scrittore, autore e youtuber socialmente impegnato Roberto Lipari. E il messaggio del beato martire don Pino Puglisi, più volte citato durante la recente visita di papa Francesco nella diocesi armerina, sarà riproposto durante la serata.

Nell’evento, organizzato per giovedì 31 gennaio, sono coinvolti oltre 200 giovani coadiuvati da un team di coordinatori e guidati da don Giuseppe Rugolo, parroco della comunità di San Cataldo a Enna. Per la giornata – che è anche il compleanno del Progetto 360 – è stato scelto lo slogan “The show must go on”, brano simbolo dei Queen che i giovani organizzatori hanno ritenuto ricco di riflessioni attualissime, come la frase “On and on, does anybody know what we are living for?” (Sempre avanti, c’è qualcuno che sappia per cosa viviamo?).

Organizzatori, autori, conduttori, musicisti, performer e anche dj, i giovani del gruppo 360 si sono resi protagonisti della manifestazione a tutto tondo; “Quest’anno ci siamo impegnati molto di più rispetto agli anni passati – hanno raccontato in coro i ragazzi – sicuramente perché siamo cresciuti e abbiamo fatto tesoro dell’esperienza accumulata. Ma c’è anche il desiderio di raccontare quello che siamo realmente, con il nostro linguaggio e il nostro stile, senza nascondere le nostre fragilità”.

Giovedì 31 si parte alle 17 al teatro Garibaldi con la conferenza-spettacolo dei ragazzi del Progetto del 360. È il momento di fare il punto della situazione sull’anno di attività appena trascorso e raccontare i punti di forza del percorso formativo dei ragazzi (che, ricalcando il nome del loro gruppo, riguarda la formazione umana a 360 gradi).
Una particolare riflessione sarà dedicata ai giovani Marco Varisano e Gianluca Di Modica, recentemente scomparsi tragicamente. Ci sarà spazio poi per la presentazione del nuovo inno del 360, prodotto dal musicista ennese Francesco Argento che ha firmato anche il testo scritto a quattro mani con il cantautore romano Carlo Valente, e la premiazione di quattro personalità/realtà ennesi scelte dai ragazzi come testimoni d’eccellenza: il cantautore Mario Incudine per l’ambito Formazione cristiana, l’associazione Samot attiva a Enna (che si occupa di assistenza ai malati terminali) per la Solidarietà, l’allenatore dell’Enna calcio Nicola Cosimano per Sport e tempo libero e l’associazione Libera (il cui presidio ennese è stato inaugurato lo scorso giugno) per Politica e città.

Alle 19 ci si sposta in Duomo per la messa solenne in onore di san Giovanni Bosco. L’animazione della liturgia è affidata agli stessi giovani del 360 e dal coro della chiesa madre. Sarà impartita una benedizione speciale a tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2018 o li compiranno nel 2019.

Alle 20.15 nei locali della sede dell’associazione giovanile Progetto 360, sita in piazza Mazzini, si terrà un momento di convivialità con brindisi per festeggiare l’anniversario della nascita del gruppo.

Alle 21 al teatro Garibaldi i ragazzi del 360 incontreranno Roberto Lipari. E lo faranno ricordando la vita e il messaggio del beato don Pino Puglisi attraverso un reading e con lo stesso dibattito incentrato su impegno sociale, lotta alle mafie, testimonianze cristiana.
Ingresso riservato ai soci.

In chiusura alle 22.30 nello Spazio Spe, serata di fraternità e dance animata dai dj dello stesso gruppo 360.

A fare rete con il Progetto 360 e a rendere possibile l’intera manifestazione, patrocinata dal Comune di Enna, la comunità della chiesa madre. L’evento vede il coordinamento di Elisa Di Dio, Mariangela Vacanti, Luca Manuli e Silvia Vicari.

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