Enna – Cinquemila euro di multa a negozio non in regola con le buste in plastica

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo, nell’ambito di controlli finalizzati al contrasto dei reati ambientali, hanno sanzionato un esercizio commerciale di Enna poiché deteneva e distribuiva ai clienti delle buste in plastica non conformi alla normativa sulla tutela dell’ambiente. Nell’ottica nazionale di contrasto all’inquinamento ambientale e al contenimento della dispersione di shoppers in plastica, i Carabinieri Forestali di Palermo hanno così proceduto a porre sotto sequestro amministrativo 6kg di tali oggetti non a norma ed elevato contestualmente 5000€ di sanzione amministrativa a carico del proprietario del negozio.

 

Prefettura – Iniziative per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Prefetto di Enna, dott.ssa Maria Antonietta Cerniglia, in collaborazione con il Comune capoluogo, le Forze di Polizia, la Croce Rossa Italiana e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ha promosso la cerimonia celebrativa della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, prevista per il 4 novembre prossimo, che si svolgerà secondo il seguente programma:

  • ore 9,15 Raduno nel piazzale antistante il Castello di Lombardia, con schieramento dei Reparti, della Banda e delle Rappresentanze;
  • ore 10,00 Inizio cerimonia e onori militari;
  • ore 10,10 Lettura del messaggio del Capo dello Stato;
  • ore 10,20 Onori ai caduti;
  • ore 10,45 Chiesa di S. Chiara – Messa al Sacrario dei Caduti in guerra officiata da Mons. Vincenzo Murgano, Parroco del Duomo di Enna.

Per il significativo rilievo della cerimonia, atteso che quest’anno si celebra anche il Centenario della fine della Grande Guerra, la cittadinanza è invitata a partecipare.

ASP Enna. Azioni di Miglioramento delle strutture ospedaliere

Una delle azioni previste per migliorare l’accessibilità della struttura ospedaliera Umberto I di Enna è stata completata con l’installazione dei totem e delle bacheche digitali presso gli accessi del Presidio. Il progetto complessivo, dal nome “Ospedale per tutti”, è in fase di realizzazione con azioni già compiute e altre in itinere: le azioni sono anche oggetto di verifica da parte dell’equipe di operatori dell’Azienda, chiamati a seguire il percorso di miglioramento dell’umanizzazione delle strutture ospedaliere. “Oltre agli aspetti prettamente medici,  vi sono le aree dell’accoglienza, dell’informazione, dell’accessibilità e della buona relazione  che possono essere oggetto di attenzione e di miglioramento continuo anche con azioni minime ma costanti nel tempo, come è stato già fatto con l’aumento dei parcheggi, la sistemazione della segnaletica e dei percorsi”, dichiara il Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà.

I totem luminosi con funzioni direzionali e informative sono corredati di bacheche digitali su cui scorrono immagini e comunicati su argomenti di prevenzione, cura e tutela della salute.

L’area dell’accoglienza e dell’informazione avrà un ulteriore incremento con l’avvio, previsto nel mese di novembre, del progetto di servizio civile regionale “M’informo e curo” con l’impiego di quattro volontari che coadiuveranno i cittadini all’interno dell’ospedale

Danno erariale: la Corte dei Conti cita in giudizio tre ex deputati regionali tra cui Antonio Venturino

La Procura regionale della Corte dei contipassando,  in due diversi procedimenti,  sotto la lente di ingrandimento le spese delle consulenze e del personale dell’Assemblea regionale siciliana, ha citato in giudizio per danno all’erario gli ex deputati Salvatore Domenico Antonio Pogliese (oggi sindaco di Catania), Antonio Venturino e Francesco Rinaldi. Avrebbero, secondo la Corte dei conti,  tra il 2013 e il 2017 creato un  un danno all’erario per “avere dato consulenze, per periodi da 1 a 8 mesi, a soggetti individuati in modo fiduciario, senza indicare l’oggetto specifico della consulenza, ma solo con la generica indicazione della materia, senza dare contezza né della professionalità dei soggetti di volta in volta incaricati, né della strumentalità funzionale di ciascun incarico”.  Consulenze che contrastano con i principi fondamentali della Costituzione, come il buon andamento della pubblica amministrazione, di economicità, trasparenza, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa. Il danno erariale constatato, di cui da notizia l’agenzia Ansa,  e per il quale sarebbero chiamati a rispondere è di 16.803,43 euro per Pogliese, di 25.620 euro per Venturino e di 112.297,20 euro per Rinaldi.

 

 

Barrafranca: effettuati serrati servizi di controllo del territorio da parte della Polizia.

 

 29 posti di controllo effettuati, n. 209 veicoli e n. 307 persone controllate, n. 76 contestazioni amministrative al Codice della Strada e n. 4 documenti ritirati, questo il bilancio complessivo dell’attività svolta durante lo scorso fine settimana dalle Forze di Polizia nel territorio di Barrafranca. Continua, dunque, senza soluzione di continuità l’impegno nella lotta preventiva alla criminalità, in una zona della Provincia di Enna purtroppo teatro nell’ultimo periodo del verificarsi di una escalation di fenomeni delittuosi di varia natura.

Nel quadro delle strategie elaborate per fronteggiare tale recrudescenza criminale, il Questore di Enna, dott. Antonino Pietro Romeo, ha disposto mirati ed attenti servizi di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa.

Nel corso dell’attività su strada, sono stati impiegati numerosi equipaggi della Squadra Mobile, della Sezione Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza

Licia Colò e la confessione inaspettata su Bonolis: “Troppo invadente”

Licia Colò e Paolo Bonolis sono due personaggi televisivi che non potrebbero essere più distanti. Garbata, sobria e dedicata alla natura una; sopra le righe, spregiudicato e devoto all’intrattenimento “politicamente scorretto” l’altro. Una differenza che se oggi è estremamente marcata (dovuta anche ai tanti anni di mestiere che hanno forgiato identità e toni di voce assai riconoscibili), anche ieri era piuttosto evidente. A quanto pare, tra Licia Colò e Paolo Bonolis non c’era troppo feeling o compatibilità nemmeno trent’anni fa, ai tempi non sospetti di Bim Bum Bam.

La confessione su Paolo Bonolis

Nel corso del programma radiofonico Un giorno da pecora, Licia Colò è stata intervistata da Geppi Cucciari. L’attrice sarda ha posto alla bionda conduttrice una domanda piuttosto innocente che ha rivelato però una risposta inaspettata. La Cucciari ha chiesto alla Colò di ricordare come fosse Bonolis ai tempi di Bim Bum Bam: “Si capiva già che sarebbe diventato Bonolis?”. Senza pensarci troppo, Licia Colò – che non le ha mai mandate a dire – ha risposto con una dose di sincerità inaspettata: “Bonolis era molto invadente… molto più di me. Infatti me ne sono andata”. Incuriosita e sorpresa, la Cucciari ha quindi chiesto alla conduttrice di Niagara se avesse abbandonato la trasmissione a causa di Bonolis e la Colò ha risposto così: “Non faceva per me. Paolo era molto ambizioso, voleva fare carriera, aveva la parlantina facile. La sua presenza era dominante rispetto alla mia anche se forse non era giusto. Essendo un ragazzo e una ragazza, ognuno avrebbe dovuto portare se stesso sullo schermo”.

Dopo Bim Bum Bam

Licia Colò ha fatto intravedere quanto fosse – a suo dire – prevacaricante il giovane Bonolis. Poco spazio, troppa competizione, un feeling che a quanto pare non c’è mai stato, tutti buoni motivi per migrare altrove. Licia Colò, infatti, è poi andata in Rai: “Da Mediaset sono andata alla Rai, è il percorso inverso rispetto a quello che si faceva all’epoca. Però mi hanno proposto di fare Geo & geo perché mancava un contenitore di quel tipo”. Da lì in poi è decollata la carriera della Colò che oggi è un’icona nell’ambito documentaristico e naturalistico. La conduttrice ha poi voluto precisare di come non ci sia mai stato alcun litigio tra lei e Bonolis. Ma a quanto pare, la convivenza tra due stelle, che sarebbero poi diventate delle punte di diamante, non poteva andare avanti.

FONTE https://www.thesocialpost.it

Maltempo, Italia flagellata: i morti salgono a 12

Le vittime del maltempo che ha colpito l’Italia con venti forti, piogge e mareggiate salgono a 12, ma il bilancio potrebbe aumentare. Interi paesi sono isolati, centinaia di persone sfollate e decine di migliaia senza elettricità. Oggi ci dovrebbe essere una piccola tregua in Veneto, ma da domani le piogge riprenderanno. Lascia conseguenze pesantissime l’ondata di maltempo che ha travolto l’Italia con piogge torrenziali, mareggiate con onde alte sino a 10 metri e venti che hanno raggiunto punte di 180 chilometri orari, trombe d’aria, corsi d’acqua esondati e i grandi fiumi – soprattutto quelli del Triveneto – sotto stretta sorveglianza. In 48 ore i 5.800 vigili del fuoco impegnati nell’emergenza hanno compiuto più di 7mila interventi per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti, soprattutto in Toscana, Lazio, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Le ultime vittime sono un artigiano disperso e recuperato senza vita nel Bellunese, una donna morta a Dimaro, in val di Sole, un vigile del fuoco volontario travolto da un albero mentre stava effettuando un intervento a San Martino in Badia, in Alto Adige, e un kite-surfista di 63 anni scagliato sulla scogliera di Cattolica dalle fortissime raffiche di vento. Da ieri mattina gli interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti, sono stati oltre 7mila, soprattutto nelle regioni del Nord.

FONTE: https://www.vvox.it/

Dagli uomini del commissariato di Piazza Armerina arrestato un altro presunto spacciatore

Nella serata di lunedì, a completamento dell’operazione antidroga svolta dalla polizia contro gli presunti spacciatori della villa Garibaldi, è stato arrestato presso lo Scalo Aeroportuale di Catania dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, con la collaborazione della Polizia di Frontiera,  il ventenne  Angelo Lima, appena rientrato in Italia con un volo proveniente dalla Repubblica Ceca. L’accusa nei suoi confronti formulata dagli inquirenti è quella di spaccio di sostanze stupefacenti.  L’arresto, che non era stato possibile eseguire nei giorni scorsi, è in relazione all’operazione denominata Marijuana Park

 

Maltempo: il bilancio dei morti sale a 9

L’Italia nella morsa del maltempo da poco più di due giorni sembra non vedere miglioramenti all’orizzonte. Acqua alta a Venezia, che ha sommerso la città per un buon 70% con tanto di chiusura di piazza San Marco, violente grandinatein Sardegna e trombe d’aria che hanno scoperchiato tetti e abbattuto alberi. Aumenta anche il bilancio dei morti; oltre ai due accertati nella provincia di Roma, altre 5 persone hanno perso la vita nelle ultime ore.

Il bilancio si aggrava

Aggiornamento del 30 ottobre – Le vittime salgono a 9: è morta una donna in Val Di Sole. Un surfista è stato sbattuto sugli scogli dal vento forte a Rimini, per lui non c’è stato niente da fare.

Apocalisse a Terracina

Il Lazio continua a tremare, dopo la tragica morte di due giovani sulla Casilina, nei pressi di Castrocielo (frusinate), la cui auto è stata schiacciata da una quercia, a Terracina un violento nubifragio ha raso al suolo l’intero viale centrale, causando due vittime. Un tromba d’aria ha sradicato tutti gli alberi del viale della Vittoria. Uno dei pini marittimi si è abbattuto su un’auto causando la morte delle due persone nel veicolo e numerosi feriti.

L’intera cittadina è sotto shock, anche a Roma è stata sfiorata la tragedia dove, stando a quanto si legge su Adnkronos, un albero si è abbattuto sulla via Flaminia.

Due vittime: una a Napoli e una in Liguria

È nel capoluogo campano che si è registrata un’altra vittima del maltempo. Si tratta di un ragazzo di 21 anni, Davide Natale, che stava camminando a piedi presso via Claudio, zona Fuorigrotta. Il ragazzo è stato schiacciato da un albero caduto a causa del forte vento. Il giovane è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale San Paolo, per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. A Savona una donna è morta colpita da un oggetto trascinato dal vento, probabilmente un cornicione. È successo ad Albissola Superiore. La donna si trovava a piedi nel centro città, in via Garibaldi, quando è stata colpita a morte.

In Liguria il flagello maltempo continua a sferzare senza dar cenni di rallentamento, nello spezzino la forte mareggiata ha fatto saltare gli ormeggi ad una nave cargo.

Veneto in ginocchio

È di poco fa la notizia della settima vittima del maltempo. Una persona è stata travolta da un albero durante un forte temporale a Feltre nella provincia di Belluno. In Veneto i venti continuano a viaggiare a 130 km/h. Il presidente della regione Zaia ha firmato lo stato di crisi, per la regione è allerta rossa. Si prevede un peggioramento delle condizioni.

Milano è crollata parte del soffitto di un’aula del Politecnico, probabilmente a causa delle infiltrazioni, mentre gli studenti si trovavano a lezione. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

Troina – Saranno installate colonnine di ricarica per i veicoli elettrici

Due colonnine di ricarica, per i veicoli elettrici, saranno installate in piazza Antonio Gramsci e nel parcheggio di contrada Parapià.
Ad annunciarlo il sindaco Fabio Venezia, a seguito della stipula della convenzione tra il Comune di Troina e la società Enel X srl, volta a trovare soluzioni efficaci e condivise per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile.
“Siamo contenti che Enel abbia scelto tra i Comuni italiani e tra i pochi siciliani anche Troina per sperimentare questa nuova iniziativa volta a ridurre l’inquinamento ambientale proveniente dalle emissioni dei veicoli che utilizzano carburanti fossili – spiega il primo cittadino – , che abbiamo deciso di sposare perché si inserisce appieno nelle nostra azione amministrativa di promozione di uno sviluppo sostenibile anche attraverso nuovi progetti di mobilità urbana”.
L’iniziativa, che rientra nel Piano nazionale Enel per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, vedrà infatti la posa in tutto il territorio nazionale, entro il 2020, di circa 7 mila colonnine di ricarica, per arrivare a 14 mila nel 2022, con il duplice obiettivo di ridurre l’inquinamento e di decongestionare il traffico urbano e di contribuire altresì alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti.
“Siamo impegnati su i tutti i fronti nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente – aggiunge l’assessore alle politiche energetiche Giuseppe Schillaci – , dai rifiuti alla prevenzione del rischio idrogeologico, fino ad arrivare al risparmio energetico ed alle fonte rinnovabili di energia. Per questo, abbiamo accolto il progetto dell’Enel, cui concederemo due spazi con relativo parcheggio”.
L’accordo tra le parti, che avrà la durata di 8 anni, prevede infatti l’individuazione e la messa a disposizione gratuita, da parte del Comune, delle aree idonee all’installazione delle infrastrutture di ricarica sul suolo pubblico, mentre la realizzazione, la gestione e la manutenzione delle stazioni elettriche sarà interamente a carico dell’Enel.  

Corso gratuito di lingua, cultura e civiltà romena per l’Anno Scolastico 2018/19

Si rende noto che, nell’ambito dell’Accordo culturale tra Italia e Romania, il Ministero dell’Educazione Nazionale di Romania – l’Istituto della lingua Romena ha rinnovato la possibilità di prosecuzione del corso di Lingua, Cultura e Civiltà Romena per l’a.s.
2018/2019. Il corso LCCR è organizzato dal Ministero dell’Educazione, della Ricerca e della Gioventù Romeno insieme al Ministero della Pubblica Istruzione italiano, quindi si tratta di un’opportunità educativa ufficiale, con il riconoscimento di entrambi i ministeri. L’iniziativa è partita da un progetto europeo più ampio e ha come scopo il mantenimento del bilinguismo
della popolazione migrante visto come elemento di ricchezza culturale. Si tratta di un progetto che riguarda l’introduzione di un corso di lingua, cultura e civiltà romena nelle scuole italiane in cui sono iscritti numerosi alunni romeni. In Italia questo corso
si svolge, oltre che a Roma, in Piemonte, Veneto, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e, anno dopo anno, il progetto coinvolge sempre più scuole dell’Italia, fatto che dimostra l’elevato interesse da parte degli studenti e le loro famiglie per il suo contenuto educazionale. I destinatari sono alunni di nazionalità o origine romena ma anche di altre nazionalità iscritti
nel sistema scolastico italiano.

I beneficiari di questo corso sono tutti coloro che desiderano imparare una lingua e una cultura di origine latina con cui l’Italia ha contatti molto stretti in tutti i settori d’attività. La lingua romena, oggi, è parlata da 26 milioni di persone nel mondo ed è lingua ufficiale e amministrativa in alcuni organismi e organizzazioni internazionali (es. l’Unione Latina oppure l’Unione Europea – dal 1° gennaio 2007) Il corso comprende elementi di:
– lingua e letteratura romena
– storia del popolo romeno
– geografia della Romania
– costumi e tradizioni romene

Sarà organizzato per:
Scuola dell’infanzia: minimo 7 iscritti
Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado: minimo 15 iscritti
Si svolgerà una volta alla settimana, dopo l’orario scolastico, per 2 ore, con delle lezioni elaboratorio, cambio culturale con le scuole dalla Romania.

I professori sono di madrelingua rumena e sono stati selezionati tramite concorso organizzato dal Ministero romeno della Pubblica Istruzione; hanno una notevole esperienza didattica ottenuta in Romania e in Italia e potranno venire incontro a qualsiasi problema di adattamento ed integrazione degli alunni nelle scuole italiane.

E’ COMPLETAMENTE GRATUITO!
In più, la parte romena assicura ai partecipanti i libri e il materiale didattico necessario. I corsisti riceveranno alla fine di ogni anno di studio un DIPLOMA/ ATTESTATO riconosciuto dai Ministeri della Pubblica Istruzione sia romeno che italiano.
Si raccomanda l’importanza di informare, le famiglie degli allievi e di acquisire l’adesione di quelle interessate a far frequentare il corso ai propri figli al corso di Lingua Cultura e Civiltà Romena.

Per informazioni e iscrizioni: Prof.ssa Lccr Elena Vlăsceanu Cell.: +39 389 638 2870
E-mail: lccr.enna@tiscali.it
Si ringrazia per la consueta disponibilità e collaborazione e si auspica ampia diffusione
dell’iniziativa.
È gradita l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Prof.ssa Lccr: Elena Vlǎsceanu


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SCHEDA ADESIONE LCCR 2018-19 (1)

 

LA LOCANDINA
CLICCA QUI PER SCARICARLA

Locandina Corso LCCR

Aidone: “A pasta ‘nta maidda”. Prende via una nuova sagra con la partecipazione anche dell’Archoclub

1°edizione Sagra “A pasta nta maidda” manifestazione creata da I custodi della terra, sabato 3 e domenica 4 novembre 2018.

Sabato 3 novembre: Ore 17:00-18:30 Convegno nutrizionale presso sede “Cine Teatro Herbita” Piazza F. Cordova
Ore 19:00 Inaugurazione manifestazione ed esposizione prodotti locali a cura delle ditte partecipanti presso “Ex Chiesa San Domenico”

Domenica 4 novembre: Ore 10:00 Apertura degli stand
Ore 12:00-15:00/18:00-20:00 Degustazione della pasta, mostra contemporanea di attrezzi contadini ed esposizione prodotti delle ditte locali presso “Ex Chiesa San Domenico”
Eventi: Usi e costumi del passato.
Inoltre sarà  possibile visitare la casa Museo situata sul retro dell’Ex Chiesa San Domenico.
L’evento sarà allietato da gruppi musicali.
L’evento si svolge in concomitanza con la prima domenica del mese, con il ponte di Ognissanti e con la festa delle forze armate.
Maggiori informazioni: icustodidellaterraaidone@gmail.com
Cell: 391.3677859

L’ Archeoclub “Aidone- Morgantina” , nei giorni 3 e 4 Novembre 2018, partecipa alla I edizione della Sagra “ A pasta ‘nta maidda”, organizzata dall’ associazione “ I custodi della terra” e patrocinata dal Comune di Aidone. VI ASPETTIAMO NUMEROSI , nel chiostro annesso alla Chiesa di San Domenico, per portarvi indietro nel tempo e guidarvi a scoprire, piacevolmente, gli aspetti più interessanti delle nostre radici enogastromiche.
All’esterno del chiostro potrete assistere alla drammatizzazione del mito di Demetra e del dono dei semi a Trittolemo ( sabato ore 19.00, domenica ore 11.00 e ore 17.00) ; all’interno, per tutta la durata della manifestazione, troverete l’allestimento di una ricca tavola, imbandita con i cibi e le pietanze dell’antica cucina greca e romana , base della nostra dieta mediterranea. A vostra disposizione un piccolo ricettario per la realizzazione di alcuni piatti tipici dei Greci e dei Romani.
Per l’immagine grafica di Demetra un vivo ringraziamento a Marcella Tuttobene Virardi.

Troina – Mercoledi’ 31 ottobre incontro pubblico sul nuovo piano strategico del centro storico

Incontro pubblico sul nuovo Piano Strategico di rilancio del centro storico, mercoledì 31 ottobre prossimo, alle ore 16.30, nell’aula consiliare “Silvestro Graziano” del palazzo municipale.
A presentare il progetto, insieme ai suoi collaboratori, sarà il professor Paolo La Greca, progettista del Piano Regolatore Generale del Comune di Troina e ordinario di Urbanistica all’Università degli Studi di Catania, cui l’amministrazione, l’anno scorso, ha conferito l’incarico di redigere uno studio di riqualificazione e valorizzazione degli immobili civili, dei monumenti, delle chiese e della viabilità degli antichi quartieri medievali della città.
La cittadinanza è invitata a partecipare

Boccone amaro per Antonella Clerici: ascolti bassi per il debutto di Portobello

Dopo tanta attesa, fomentata nel corso dei mesi, Portobello ha debutto ieri sera su Rai 1, con al timone Antonella ClericiLe aspettative però hanno subito una pesante delusione.

Gli ascolti del programma non sono stati all’altezza del monopolio, che fino ad ora, ha dettato Tu Si Que Valessui dati Auditel del sabato sera. La bionda conduttrice però non è di certo una che si arrende al primo ostacolo e così lancia un messaggio sui social.
L’eterna sfida ieri ha visto a confronto lo storico campione di ascolti Tu Si Que Vales e la nuova versione di Portobello, condotto da Antonella Clerici. Nonostante un esordio pieno di grazia che lancia lo sguardo malinconico al format ideato da Enzo Tortora, ma che porta con sé il garbo e la simpatia della padrona di casa Antonellina. Ma questo non è bastato a battere la concorrenza, poiché i dati dello share parlano chiaro. La Clerici ha portato a casa il 20,2% degli ascolti, che si traduce in termini spettatori nella cifra di 4.150.000, contro i 5.200.000, ovvero 28,9% di Canale 5.

Antonella non si perde d’animo

Per la Clerici, già scossa dalle recenti polemiche sulla Prova del Cuoco, che ha lasciato in eredità ad Elisa Isoardi, questo è stato probabilmente un boccone molto amaro da mandare giù. Su questo programma la conduttrice ha investito molto e a quanto pare non è affatto intenzionata a mollare.

Ieri notte, infatti, a trasmissione conclusa, Antonella ha incassato il colpo, ma sempre mantenendo la sua positività. Con un tweet si è ripromessa di fare meglio e ha ringraziato i fan che l’hanno seguita. Non resta che attendere l’esito della prossima settimana.

Fonte: https://www.thesocialpost.it

Bimbo di 10 anni ferito da fucile da caccia al volto e al collo

Ancora non si sa molto, ma si sa che un bimbo di 10 anni è stato raggiunto al collo e al visoda piombini di un fucile da caccia. La dinamica del terribile incidente non è chiara al momento, bisognerà attendere qualche ora in più per avere un quadro più chiaro. Il bimbo si trova all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona.

Cosa è accaduto al bambino

Intorno alle 17 di ieri, domenica, un bambino di 10 anni è stato colpito al volto e al collo dai piombini di un proiettile di un fucile da caccia. La notizia è stata resa nota dalle fonti locali. Pare che il fatto sia avvenuto a Osimo, mentre ora il bambino è ricoverato ad Ancona nel reparto di Rianimazione Pediatrica del Salesi. Stando a una prima ricostruzione, sembra che il colpo sparato dal fucile sia andato a rimbalzare su un muro di cemento per poi colpire il bambino. Sarebbe stato il padre a portarlo di corsa in ospedale appena accaduto il fatto.

Le sue condizioni di salute

I medici si sono subito occupati di lui e tengono il bambino costantemente sotto monitoraggio. C’è la possibilità che il bambino venga operato nelle prossime ore per tentare di ridurre gli ematomi che ha riportato sul capo, magari quando le sue condizioni saranno più stabili. Secondo quanto riporta l’ANSA il bambino avrebbe delle ferite al viso, ad una spalla, ad un mano e sul collo, mentre due pallini lo avrebbero raggiunto al cranio e sono proprio questi a preoccupare i medici che aspettano la possibilità di intervenire chirurgicamente. La sua prognosi al momento resta riservata e le condizioni del piccolo sono comunque critiche.

(FONTE THESOCIALPOST.IT)

Aereo precipita nelle acque indonesiane con 188 persone a bordo

Un aereo Boeing 737 della compagnia indonesiana Lion Air è precipitato in mare verso le 6.20 di questa mattina ora locale: a bordo si trovavano 188 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio. Al momento sono in atto le ricerche per ritrovare i detriti dell’aereo. Sono davvero minime le speranze di trovare dei superstiti: fonti ufficiali parlano già ora di assenza di sopravvissuti.

Anche un italiano a bordo

Aggiornamento delle ore 11.00 – Stando alle notizie dell’ultima ora, a bordo dell’aereo precipitato c’era anche un italiano, spiega SkyTg24. Ancora non sappiamo invece la sua identità.

 

Precipitato dopo pochi minuti di volo

Il boeing 737 Lion Air era appena partito da Giacarta quando, da terra, è stato perso ogni segnale di contatto con il velivolo. L’altitudine raggiunta dal velivolo era piuttosto bassa: solo 5200 piedi (all’incirca 1580 metri= e non si hanno ancora dati certi che possano portare a capire cosa sia successo a bordo. L’aereo sarebbe dovuto arrivare a Pangkal Pinang, nell’Isola di Bangka (Sumatra): è invece stato inghiottito dalle acque di Karachi, finendo a a una profondità di 30-40 metri. Paul Lewis, portavoce della società del Boeing, ha fatto sapere che stanno “monitorando la situazione”.

Informazioni in continuo aggiornamento

Al momento si esclude che l’incidente sia da attribuire all’usura del velivolo: il Boeing era infatti nuovo ed era in attività da soli due mesi. Sutopo Purwo Nugroho, capo delle relazioni pubbliche dell’Ufficio indonesiano per la gestione dei disastri, sta pubblicando di ora in ora informazioni relative all’incidente e al recupero dei resti. Su Twitter, Sutopo scrive: “Detriti dell’aereo Lion Air JT 610 caduto nelle acque di Karachi sono stati trovati che galleggiavano sulla superficie del mare“. Il capo delle pubbliche relazioni ha anche diffuso diversi numeri utili per contattare i soccorsi e avere informazioni sui passeggeri. “Si prega di contattare il centro di crisi al numero 021-80820000 e per le informazioni dei passeggeri sul numero 021.808200002. comunicazioni aziendali strategiche di Lion Air, Danang Mandala Prihantoro +62 8788 0333170”. Il governo australiano, per ora, ha vietato ai suoi dipendenti di utilizzare voli Lion Air fino a contrordine.

Per l’Indonesia, si tratta di un disastro enorme: per fare un bilancio ufficiale è ancora presto ma potrebbe essere peggiore di quello dell’incidente aereo del volo Air Asia che, nel dicembre 2014, cadde in mare facendo 162 vittime .

(FONTE THESOCIALPOST.IT)

A soli 7 anni tira una violenta testata alla maestra. A scuola armato

La paura serpeggia tra i banchi di una classe delle elementari di Firenze. Un bambino di soli 7 anni con il suo comportamento aggressivo, infatti, sta spaventando maestre e compagni da tempo. Il ragazzino ha raggiunto il culmine della sua irruenza quando ha sferrato una forte testata al naso della sua maestra. Soltanto qualche giorno prima aveva seminato il panico girando in mensa con un coltello che aveva portato con sé.
In una classe di seconda elementare a Corveciano, comune di Firenze, un bambino di 7 anni manifesta da tempo atteggiamenti violenti. Nei giorni scorsi, come riporta La Nazione, ha tirato una forte testata alla sua maestra che stava facendo lezione. La donna, impreparata a difendersi, è stata colta all’improvviso dal colpo che le ha provocato la frattura del setto nasale. Subito è stato avvertito il 118 e la maestra è arrivata in ospedale con l’ambulanza. Soltanto qualche giorno prima il bambino, che portava con sé dei coltelli, ne aveva lanciato uno in mensa, rischiando di ferire gravemente gli altri allievi. Il ragazzino ha quindi percorso una scala ascendente di aggressività, rendendo il contesto scolastico pericoloso e tutt’altro che spensierato.

Situazione in classe sempre più complessa

La maestra dopo la testata ha ricevuto una prognosi di 6 giorni. La situazione in questa classe elementare risulta comunque molto complessa. Dato che le difficoltà dello studente non sono certificate, gli insegnanti in classe non hanno alcun tipo di sostegno. Sebbene le manifestazioni di aggressività siano note da vari mesi, nulla è stato fatto per salvaguardare la sicurezza di studenti e corpo docenti. Nella classe la tensione è palpabile: l’ansia di dover affrontare una nuova violenza spazza via la gioia e il divertimento. Il clima non ha nulla di sereno, perché gli atteggiamenti irruenti del bambino hanno ripercussioni negative su tutti gli altri compagni.

La Cisl scuola, dopo questo caso, ha portato all’attenzione il problema degli alunni le cui patologie non vengono certificate per un rifiuto dei genitori di far visitare il figlio o di accettare un problema, con conseguenze che si ripercuotono sui docenti. A La Nazione, Claudio Gaudio di Cisl ha spiegato: “Esistono casi limite in cui l’insegnante, da solo, è costretto fisicamente a ‘placcare’ un ragazzo, finché non gli passa la crisi”.

(FONTE THESOCIALPOST.IT)

Intercettata a Leonforte un’auto con a bordo 4 giovani che trasportavano hashish

Nel pomeriggio di sabato gli agenti della Squadra Mobile di Enna hanno tratto in arresto quattro giovani che trasportavano circa 67 grammi di hashish pronti , secondo gli inquirenti, per essere smerciati.  Gli agenti hanno anche sequestrato numerose banconote di piccolo taglio che si presume essere frutto della vendita di droga. Tra gli arrestati anche un minorenne.

Questa la ricostruzione deI fatti da parte della polizia.

Nella giornata del 27 ottobre u.s., nell’ambito dell’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore di Enna, Dr. Antonino Pietro Romeo, gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato in Leonforte quattro giovani leonfortesi CALÌ Antonino, classe 1995, PICCIONE Salvatore, classe 1997, PANTÒ Davide, classe 1990 ed il minorenne D. R., tutti a vario titolo con precedenti di polizia e penali per reati inerenti gli stupefacenti, in quanto colti nella flagranza del reato di cui all’art. 73 del D.P.R. nr. 309/90, ovvero per trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.

I FATTI

In particolare,– diretta dal V.Q.A. Dr. Gabriele Presti e coordinata dal Commissario Capo Dr. Emanuele Vaccaro – e del Commissariato di P.S. di Leonforte – diretto dal Commissario Capo Dr. Alessio Puglisi – procedevano ad un controllo, lungo la S.S. 121, all’altezza della rotonda di c.da S. Giovanni,   dell’autovettura in uso al CALÌ e condotta dallo stesso, con a bordo il PICCIONE, il PANTO’ ed il minore, soggetti conosciuti come gravitanti nel mondo del traffico di droga.

Sussistendo il fondato motivo di ritenere che potessero rinvenirsi sostanze stupefacenti, si procedeva a perquisire i soggetti sul posto, estendendo l’atto al veicolo e successivamente alle rispettive abitazioni. La perquisizione eseguita sulla persona del CALÌ consentiva di recuperare un pezzo di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso di gr. 1 (uno) circa, corrispondente ad una dose. Successivamente, la perquisizione eseguita sulla autovettura permetteva di rinvenire altra sostanza stupefacente del tipo “hashish”, occultata sotto il posacenere dei sedili posteriori, e precisamente due pezzi rispettivamente di grammi 20,2 circa e grammi 1,5 circa, pronti per essere smerciati.

Infine, nella parte anteriore della vettura, all’interno del vano del cambio, si rinveniva altra sostanza stupefacente del medesimo tipo del peso netto di grammi 44,5 circa, anch’esso pronto per essere tagliato e immesso nel mercato. Durante l’atto di p.g., nel controllare gli effetti personali dei predetti, venivano, altresì, rinvenute diverse banconote per la maggior parte di piccolo taglio, non giustificabili legalmente, in considerazione del fatto che nessuno dei quattro svolge attività lavorativa e, pertanto, qualificabili come provento dell’attività di spaccio.  Lo stupefacente, nella diponibilità di tutti gli occupanti la vettura e successivamente stimato in complessivi grammi 67,2 circa, veniva sottoposto a sequestro insieme alle somme di denaro e, sulla base di quanto accertato, i giovani leonfortesi venivano tratti in arresto per i reati di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dell’avvenuto arresto veniva dato avviso ai P.M. presso il Tribunale di Enna, Dott. Francesco Lo Gerfo, e presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, Dott. Stefano Strino, che hanno coordinato brillantemente le indagini.

Infine, su diposizione dell’A.A.G.G. procedenti, dopo gli adempimenti di rito, i tre maggiorenni venivano posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni, mentre il minore veniva condotto presso il C.P.A. di Caltanissetta.

Continua senza sosta la preziosa attività della Polizia di Stato nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, nella circostanza la brillante attività svolta dagli investigatori erei e leonfortesi ha permesso non solo di assicurare alla giustizia i quattro soggetti, ma di evitare anche che un cospicuo quantitativo di droga finisse sul mercato, con tutte le conseguenti ricadute sul piano della sicurezza pubblica.

 

Confartigianato – Qualifica professionale di restauratore: sbloccato il bando pubblico

Dopo anni di attesa, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha pubblicato gli aggiornamenti inerenti il bando pubblico per l’acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali del 22 giugno 2015, rendendo possibile ai numerosi candidati di verificare la propria posizione ed il relativo esito dei lavori della Commissione di valutazione a partire dal 22 ottobre 2018.

L’annosa e intricata vicenda riguardante la qualifica di restauratore di beni culturali che da anni ci ha visto  impegnati in una costante azione di confronto e scontro con il Mibact, dichiara Pierpaolo Tirrito, Presidente prov.le della categoria Restauro di Confartigianato Imprese – Enna, è finalmente giunta alla fase conclusiva, anche se i problemi legati alla categoria non sono di certo risolti.  Le Imprese del settore Artistico, che include l’attività di restauro dei beni culturali -continua il Presidente Tirrito – sono custodi di un patrimonio di saperi, sensibilità e manualità artigiane che va difeso, preservato e valorizzato perché facciano da volano non solo allo sviluppo economico del territorio ma alla sua rinascita artistico culturale.

Per capire di cosa si tratta bisogna fare un passo indietro nel tempo al 2015 quando, con un provvedimento del Ministero dei Beni culturali, è stata indetta la selezione pubblica per il conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali, secondo quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali. Migliaia di restauratori in tutta Italia sono stati impegnati nel reperimento della documentazione attestante l’attività di restauro da loro svolta negli anni per poter inviare in pochi mesi la domanda attraverso l’utilizzo di una procedura telematica conclusa il 30 ottobre 2015.

La procedura di valutazione delle circa 10.000 pratiche pervenute al Ministero è stata affidata ad una Commissione di esperti che avrebbe dovuto terminare i suoi lavori il 31 maggio 2016, ma così non è stato e la conclusione dei lavori della Commissione, dopo una prima proroga al 31 luglio, è stata spostata dal Ministero al 30 giugno 2017.  Con il decreto 62/2017, il termine è stato ulteriormente spostato sino al 31 dicembre 2017.

Oggi, tutti i soggetti interessati potranno verificare la loro posizione con la facoltà, qualora non risultino idonei, di presentare osservazioni e controdeduzioni, ma non integrazioni documentali, entro il termine di venti giorni naturali e consecutivi dalla data del 22 ottobre 2018.

Informazioni in merito a quanto sopra possono essere chieste all’area sindacale di ConfartigianatoImprese- Enna, via Borremas 53/f  , Enna, 0935531905.

Leonforte – Si è insediato il nuovo direttivo della Pro loco

Impegno civile, cultura, solidarietà, sport e tradizioni. Sono alcuni degli obiettivi su cui lavorerà il nuovo direttivo della Pro loco di Leonforte, presieduto dal giornalista Josè Trovato, che si è insediato formalmente venerdì sera nei locali della Villa Bonsignore. Un direttivo all’insegna del rinnovamento e che mira a rilanciare le attività dell’associazione turistica, per risvegliare “un fermento sociale e culturale che esiste da sempre a Leonforte – afferma il suo presidente – ma che al momento è fermo, narcotizzato da fiumi di birra, a cercare di difendersi dal contagio dell’ignoranza di certi programmi tv o commenti sui social”.

Del direttivo fanno parte il vicepresidente Gaetano Di Gaetano, la segretaria Maria Elena Debole, il tesoriere Mario Cacciato e i componenti Irene Varveri, Antonio Impellizzeri, Valeria Callozzo, Giulio Folisi e Flavio Guzzone. “Nella prima riunione – ricostruisce Trovato – abbiamo ribadito quali sono i valori della Pro loco. Gratuitamente e con spirito volontaristico, intendiamo promuovere eventi e manifestazioni pubbliche, essere presenti e aprire la nostra sede quanto più possibile all’esterno. Lavoriamo a progetti ambiziosi, che non è il caso di anticipare in questa sede, e all’organizzazione di eventi già prossimi, come il Natale”.

La Pro loco sarà presente alle manifestazioni contro la violenza sulle donne, per cui ha proposto, tra l’altro, la proiezione di un cortometraggio. E continua le storiche attività di solidarietà, portate avanti con zelo, entusiasmo e grande umanità da Mario Cacciato, Gaetano Di Gaetano e l’associazione Milan Club Gente di Cuore. Proprio in vista del Natale il presidente Cacciato ha proposto l’organizzazione di attività in favore dei bambini di alcune case famiglia del territorio, oltre alla raccolta alimentare; proposte che ovviamente sono state accolte. Il direttivo ha anche accolto le proposte avanzate da una giovane leonfortese esterna alla Pro loco, relative all’istituzione di una “banca del tempo” e all’attivazione di un progetto di integrazione per i giovani immigrati presenti in città; e sta valutando l’ipotesi di concedere uno spazio per altre attività “autogestite”. A tal fine, nei prossimi giorni sarà predisposto un regolamento della gestione dei locali della Villa Bonsignore. Infine a breve saranno predisposti gli atti per regolarizzare l’iscrizione all’Unpli, anche al fine di far ripartire iniziative importanti e qualificanti, come il Servizio Civile. “Per le nostre attività, contiamo moltissimo nel supporto e nella collaborazione di tutte le altre associazioni che operano sul territorio, come l’Università Popolare – conclude il presidente – ma anche nella presenza dell’amministrazione comunale: non abbiamo bisogno di soldi per realizzare i nostri eventi, ma ci servirà una mano in termini di fattiva collaborazione. Nessuno, però, dimentichi che il mio impegno pubblico è da sempre finalizzato al contrasto socio-culturale della criminalità organizzata operante in questo territorio. Proporrò al prossimo direttivo di valutare, con uno studio legale, la compatibilità del nostro statuto con la costituzione di parte civile ai processi di mafia; e di cercare di portare avanti uno dei miei progetti pubblici di cui vado più orgoglioso: intitolare una piazza, una via o una stele ad Elisa Valenti, vittima incolpevole della mafia di Leonforte, per troppo tempo incredibilmente dimenticata dalle istituzioni”.

L’assessore Ettore Messina incontra la Confesercenti. Sì ai posteggi in piazza Garibaldi , rimane isola pedonale la via Garibaldi

Si è svolto ieri nella Sala delle Luci un incontro tra l’assessore al Turismo Ettore Messina e  i commercianti aderenti alla Confesercenti che operano all’interno del centro storico di Piazza Armerina. La riunione, richiesta dalla stessa Confesercenti, è servita per fare il punto della situazione per quanto riguarda la realizzazione dell’isola pedonale di Via  Garibaldi e le modifiche apportate alla viabilità in piazza Garibaldi.

L’assessore ha chiarito ancora una volta che è intenzione dell’amministrazione quella di mettere in campo tutte le iniziative necessarie per trasformare Piazza Amerina in una città turistica: “in grado di accogliere in maniera adeguata i visitatori che,  nei prossimi anni si prevede di incrementare notevolmente”.

“All’interno del centro storico stiamo individuando  – ha precisato Ettore Messina – zone e percorsi in grado di soddisfare le diverse esigenze della città: aree parcheggio, aree commerciali, isole pedonali e percorsi turistici. I test che abbiamo lanciato questa estate sulla viabilità , in collaborazione con gli stessi commercianti,  sono da considerarsi positivi e hanno dato utilissime indicazioni sul come procedere”.

“In relazione alla piazza Garibaldi ritengo conclusa la fase che ha visto la creazione dell’area pedonale ma questo non significa che tutto ritornerà come prima. Il posteggio verrà autorizzato, attraverso l’utilizzo delle strisce blu,  in alcuni stalli al bordo dei marciapiedi mentre la zona centrale della piazza rimarrà libera dalle auto. Questo dovrebbe garantire il posteggio per i clienti delle attività commerciali della zona ma anche una più vasta area a disposizione del flusso pedonale.
Nella piazza Paladino (accanto la chiesa del Purgatorio) verrà riservato un posto per chi deve recarsi in farmacia, mentre intendo realizzare un parcheggio, dopo un  necessario intervento di manutenzione, nella piazza Martiri d’Ungheria (Teatini). Un parcheggio fondamentale per chi vuole recarsi in via  Garibaldi che continuerà ad essere isola pedonale”

Proprio la via Garibaldi ha suscitato la reazione di alcuni commercianti che hanno chiesto di riaprirla al traffico veicolare nei periodi di scarso afflusso turistico. La polemica si è fatta ancora più aspra quando l’assessore ha precisato che non era disposto a trattare sulla riapertura della strada sia perché la creazione dell’isola pedonale è uno dei punti fondamentali del programma elettorale con il quale è state eletta l’amministrazione Cammarata, sia perché  la chiusura al traffico di una parte del centro storico è un connotato essenziale che deve avere una città che pretende di diventare turistica.

A chi ha sottolineato che c’erano attività commerciali in difficoltà e che Piazza Armerina non è paragonabile a Taormina e Noto come flussi turistici l’assessore Messina ha fatto notare che il passaggio di auto da una strada non significa necessariamente un incremento di acquirenti e che , avendo uno stretto rapporto di collaborazione con Noto, ha potuto attingere dall’esperienza di una città  che nel passato si è trovata a fronteggiare una situazione molto simile. “Oggi in quella che è diventata un grande attrattore turitico per la Sicilia  – ha precisato Messina – la strada principale è chiusa al traffico e i commercianti che avevano lungamente protestato per il divieto di transito delle auto  sono i primi sostenitori del’isola pedonale. Inoltre i flussi turistici, sui quali stiamo lavorando,  in futuro aumenteranno e a beneficiarne in maniera decisiva saranno proprio le attività commerciali di quella zona dove, da dopo il nostro insediamento, è aumentato il numero di negozi aperti e aumenterà ancora  nei prossimi giorni”.

Lo stesso è accaduto in numerosi centri urbani, piccoli e grandi, dove si è inibito il passaggio di auto. I commercianti quasi sempre dopo le proteste si sono resi conto dell’utilità delle isole pedonali. Anche a Piazza Armerina i commercianti protestarono a lungo, minacciando serrate, quando furono istituite le strisce blu per il parcheggio. Oggi sono loro a richiederle davanti alle loro attività commerciali.

Subito dopo la riunione si  è conclusa anche se vogliamo segnalarvi un episodio che ci riguarda direttamente e che vogliamo considerare solo il frutto di un momento di tensione. Totò Manuella, titolare di un bar in piazza Garibaldi ex dirigente della Confesercenti, si è lamentato della presenza della stampa all’interno della Sala delle Luci durante la riunione. Evidentemente Manuella, innervosito dallo scontro con l’assessore Messina,  ha forse pensato per un attimo di ritornare indietro ai tempi della vecchia amministrazione quando era impossibile sapere cosa accadeva nella Sala dell Luci perché  StartNews, per i vecchi amministratori, “era una testata giornalistica non gradita” e il diritto dei cittadini di essere informati veniva con regolarità messo in secondo piano. Comunichiamo al signor Manuella, e di questo dovrà farsene una ragione,  che quei tempi sono finiti e i cittadini hanno  riconquistato il pieno diritto di conoscere  quello che accade nella Sala delle Luci. Conoscendo Totò Manuella e il suo impegno per la città preferiamo comunque  pensare che a volte il nervosismo gioca brutti scherzi.  Per dovere di cronaca la presenza della stampa, oltre che dall’assessore Messina, era stata richiesta   dalla stessa Confesercenti rappresentata dal presidente Fabio Buscemi. 

Nicola Lo Iacono

Questo il comunicato stampa inviato  dall’assessore Ettore Messina ieri sera. 

Oggi l’amministrazione rappresentata dall’assessore al turismo commercio e viabilità Ettore messina ha incontrato la Confesercenti locale a seguito di una loro richiesta d’incontro in merito alla ordinanza relativa alla piazza Garibaldi e via Garibaldi . Durante la riunione l’assessore ha esposto l’imminente progetto di rimodulazione del piano del traffico in piazza Garibaldi. Il progetto è stato positivamente condiviso dai commercianti .
Si è poi parlato dell isola pedonale in via Garibaldi che l’amministrazione intende portare avanti al fine di creare il corso e a sostegno della quale sta provvedendo a valutare eventuali nuove aree parcheggio limitrofe per venire incontro alle richieste di alcuni commercianti . L’amministrazione è aperta al confronto anche per queste delicate decisioni che incontrano anche pareri contrastanti tra i commercianti. All’incontro era presente il consigliere Cimino . Per quanto riguarda la via Garibaldi , il consigliere cimino ha proposto di confrontarci con la giunta e riconvocare tutti i commercianti della via . Proposta condivisa dal presidente Confesercenti Fabio Buscemi

L’assessore Ettore Messina

Piazza Armerina – Ancora vandalizzata l’area camper

Se ci fosse un premio Oscar della cretinaggine andrebbe sicuramente a quegl’imbecilli che  danneggiano e distruggono i beni che appartengono alla collettività, a tutti noi. Le immagini che pubblichiamo si riferiscono all’area camper costruita dalla precedente amministrazione e subito abbandonata al proprio destino. A pochi giorni dall’inaugurazione fu danneggiata e in pratica non è mai entrata in funzione anche perché  collocata in una zona isolata che non garantisce la sicurezza ai camperisti.

Quest’opera, realizzata con i soldi che sarebbero serviti a disinnescare il pericolo rappresentato dall’amianto collocato sul vecchio cinema  Ariston, è  sicuramente, per la sua dislocazione,  poco utile ma questo non giustifica l’accanimento di qualche imbecille che da mesi sta cercando di penetrare dentro il casotto di controllo e gestione dell’area come si vede dalla foto che abbiamo pubblicato.

Cresce sempre di più la necessità di monitorare alcune zone della città con telecamere, soprattutto per individuare gli imbecilli a cui poi speriamo, se individuati, venga fatto obbligo di fare qualcosa di positivo per la città, come ad esempio mantenere puliti i giardini pubblici.

Randagismo, Alessio Cugini (FDI): “il sindaco Cammarata ha espresso la ferma volontà di risolvere il problema”

COMUNICATO STAMPA FRATELLI D’ITALIA  – Il Sindaco Cammarata ha riunito ieri, alla presenza dell’Assessore e Vice Sindaco Vagone, una riunione con le Associazioni animaliste piazzesi per definire le linee di intervento al contrasto del randagismo: la situazione ereditata è certamente allarmante e frutto del disinteresse alla problematica.

Già oltre dieci anni fa si sarebbe potuto realizzare un ambulatorio veterinario comunale, ma la Giunta Prestifilippo ha preferito accantonare il progetto; del canile comunale approvato in Giunta Nigrelli resta solo il ricordo, visto che con la gestione Mattia le priorità sono diventate altre. Non è più il tempo delle discussioni, perché il Sindaco ha espresso la ferma volontà di risolvere il problema e non di continuare a discuterne.

Per questo si è già concordato di stipulare un protocollo di intesa con le Associazioni animaliste per definire le linee di intervento e parallelamente l’Assessore Vagone sta defininendo con l’ASP una campagna straordinaria di sterilizzazioni.

L’obiettivo è certamente quello di eliminare i branchi dalle nostre strade, e per farlo occorrerà una sinergia fra Comune, ASP, Associazioni e canile che fino ad oggi è mancata, ma la volontà politica dell’Amministrazione quella di accelerare su tempi e modalità, garantendo la sterilizzazione, l’adozione dei cani (le Associazioni hanno fatto adottare, solo nello scorso anno, un centinaio di randagi), controlli che impediscano nuovi abbandoni di cani e cuccioli, fino a giungere ad una campagna di sterilizzazione che interessi anche i privati con aiuti economici, in linea con la situazione finanziaria del Comune ed il bilancio di prossima approvazione.

Alessio Cugini
Coordinatore FDI

Enna, Strategia di Sviluppo Urbano – Tonino Palma: “grandi motivi di soddisfazione per il lavoro svolto”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il metodo concertativo che abbiamo intrapreso, l’apertura e la disponibilità concreta e sostanziale dimostrata dall’Amministrazione Comunale di Enna hanno prodotto i frutti sperati per il territorio. Il documento relativo alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato dalla Regione rispecchia i contenuti e le indicazioni di massima che il TdP (Tavolo del Partenariato) ha fornito nei vari incontri avuti con l’Amministrazione. Motivi di soddisfazione ne possiamo registrare diversi.

Il primo riguarda l’inserimento nella strategia della misura 3.3.2  “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”.

Tradotto in opportunità e risorse concrete significa aver previsto la destinazione di 1.200.000,00 euro a beneficio delle imprese, di cui parte sotto forma di regime d’aiuto, ovvero di finanziamenti diretti alle imprese che avranno i requisiti previsti dai bandi e in linea con le direttrici di sviluppo individuate.

Attraverso tali finanziamenti si intenderà rivitalizzare e riqualificare il centro storico, finanziando quelle attività dei settori dell’agroalimentare, dell’artigianato artistico e tradizionale, dei servizi legati al turismo e alla fruizioni dei beni storici, ambientali e culturali che potranno ridare decoro e vitalità ad una parte importante della città che dovrebbe tornare a rappresentare la sua immagine identitaria ed il volano di uno sviluppo che parte proprio dai suoi aspetti vocazionali.

Avevamo suggerito nei Tavoli Tematici OT2 e OT9 due misure per dare ai cittadini un segnale forte verso il miglioramento della qualità della vita, il diritto alla salute, il miglioramento dell’accesso alle cure attraverso il miglioramento e la riorganizzazione della rete territoriale dei servizi socio-sanitari, utilizzando nuove tecnologie  in grado di offrire servizi domiciliari a distanza superando così le difficoltà e i disagi dovuti alla frammentazione del territorio, ad una viabilità impraticabile e tempi di accesso insostenibili.

Tali indicazioni sono state determinanti e hanno consentito l’inserimento nella Strategia della misura 9.3.8  “Finanziamento di investimenti per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali sociosanitari, di assistenza primaria e sanitari non ospedalieri compresa la implementazione di telemedicina, la riorganizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio per favorire la non istituzionalizzazione”.

A questa misura è stata associata anche la misura 2.2.3 “Interventi per l’interoperabilità delle banche dati pubbliche. Si tratta prioritariamente di grandi banche dati pubbliche e/o nuove basi dati, nonché quelle realizzate attraverso la gestione associata delle funzioni ICT, in particolare ricorrendo, ove opportuno, a soluzioni cloud”.  Con questa misura viene prevista una rete tra soggetti pubblici per la prevenzione delle patologie gravi e la creazione di un osservatorio stabile delle malattie croniche e oncologiche.

Altre misure recepite nella Strategia di Sviluppo Urbano riguardano l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione, l’installazione di sistemi e tecnologie in grado di rilevare e monitorare la qualità dell’aria e i flussi di traffico, la realizzazione di una pista ciclabile tra Pergusa, Enna Bassa e la Valle dell’Himera, interventi di risanamento e prevenzione del dissesto idrogeologico nell’area in cui sorgerà il Parco Urbano ed altri interventi relativi all’ospitalità e servizi di sostegno verso soggetti più deboli e disagiati.

Nel ritenerci soddisfatti del nostro operato, dobbiamo anche dare atto all’Amministrazione Comunale di Enna di essersi dimostrata disponibile e coerente con gli impegni assunti nei confronti del Tavolo del Partenariato e di aver avviato un percorso di confronto costruttivo e di partecipazione attiva che ci auguriamo possa continuare nel tempo.

Il Coordinatore del Tavolo del Partenariato CENTRO SICILIA

Tonino Palma

Piazza Armerina – Studenti da tutta Europa salutati dall’assessore Ettore Messina

Chi ha avuto la possibilità in questi giorni di passeggiare per le vie centro storico si sarà sicuramente imbattuto in ragazzi e adulti in visita nella nostra città . Si tratta di un nutrito gruppo di alunni e insegnanti provenienti da diverse nazioni europee che grazie al programma Erasmus, coordinato in questo caso dalla dirigente scolastica Marinella Adamo collaborata dalla  professoressa Di Corrado, hanno avuto la possibilità di soggiornare per alcuni giorni a Piazza Armerina.
Nella giornata di ieri i 60 studenti e i loro insegnanti provenienti da Macedonia, Turchia,Belgio,Romania,Spagna, Norvegia  sono stati accolti nella Sala delle Luci dall’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Ettore Messina,  per un saluto.  “Questi studenti hanno affollato per due settimane le strutture ricettive di Piazza Armerina  – ha dichiarato l’assessore al Turismo – li abbiamo accolti con entusiasmo perché riteniamo che la loro esperienza comunicata senza filtri soprattutto attraverso i social sia la migliore pubblicità per la nostra città”

 

Enna – Il sindaco Dipietro: “grazie ad Agenda Urbana realizzeremo il parco di Sant’Anna”

“Ancora notizie positive per la nostra città: nella giornata del 24/10/2018 è stata infatti approvata, dal Dipartimento della Programmazione presso la Presidenza della Regione Siciliana, la strategia di Agenda Urbana. Ciò significa che entro quest’anno l’Autorità Urbana “Enna-Caltanissetta”, binomio in passato sempre coniugato al contrario, sarà operativa e coinciderà con il Sindaco di Enna e, cosa ancora più importante, inizieremo a investire sul nostro territorio 17 milioni di euro. Grazie ad agenda urbana realizzeremo il parco urbano di Sant’Anna, quello che noi ennesi aspettiamo da anni, ma non solo. Investiremo sulla sicurezza del territorio iniziando con la lotta al dissesto idrogeologico, ristruttureremo degli edifici strategici per giovani, anziani e senza tetto, creeremo delle piste ciclabili e aiuteremo le attività commerciali.

Questo importante traguardo è motivo di orgoglio per tutta la squadra di governo cittadino che, da ruoli diversi, ha dapprima creduto che la storia di Enna poteva essere cambiata e, adesso, la sta cambiando davvero”.

Forza Italia: Campione “Solidarietà all’ Avv. Palermo, prosegue l’ impegno in Forza Italia e dentro il partito”

COMUNICATO STAMPA FORZA ITALIA
“Dopo la presa di posizione dell’ Avv. Gaetana Palermo, ho piena fiducia nei confronti del commissario regionale di Forza Italia Micciche’, manifesto comunque la solidarietà nei confronti dell’ Avv. Palermo per la vicenda politica vissuta a seguito della nomina avuta a livello regionale, oggi l’ azione politica di Forza Italia risente di un forte confronto con aree e posizioni politiche di Destra tutto questo crea un forte dibattito e occorre mantenere con coerenza e responsabilità una posizione all’ interno del partito, rinnovando la partecipazione e l’ impegno, non dobbiamo dimenticarci che tutti abbiamo dato nel corso del tempo e personalmente un contributo elettorale con la candidatura alle regionali, io nel 2012 con Grande Sud e il sindaco Glorioso e l’ Avv Palermo nel 2017, ma oggi non occorre scoraggiarsi, mi auguro che negli anni  i sacrifici delle candidature in sintonia con l’ azione politica regionale del commissario Micciche’  possano essere elemento di riflessione, essere impegnati in Forza Italia serve  per garantire ad un’ area di centro e moderata di sopravvivere in un territorio qual’ è il centro terra siciliano che necessita di forti interventi infrastrutturali e valide opportunità di sviluppo.” Lo rende noto il commissario provinciale di Forza Italia Salvo Campione

Sabato Di Maio in visita a Piazza Armerina per un sopralluogo delle aree alluvionate

Come annunciato a Roma ad inizio settimana a margine del tavolo tecnico con i sindaci siciliani dei paesi che hanno subito il sisma del 6 ottobre, il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio sarà in Sicilia nelle prossime ore per una serie di sopralluoghi nelle aree del Catanese colpite dal sisma e dalla pesante alluvione che la settimana scorsa ha messo in ginocchio intere comunità del Catanese, Siracusano ed Ennese. Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, sara’ già questa sera in Sicilia a Termini Imerese dove, alle ore 19.30, incontrerà i lavoratori della Blutec fuori dallo stabilimento. Successivamente, sempre accompagnato dal vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, il Ministro incontrerà in forma privata i 21 operai dell’ex indotto Fiat rimasti fuori dagli ammortizzatori sociali e “riprotetti” dal decreto dignità varato dallo stesso Ministro Di Maio. Sabato, a partire dalle ore 8.30, il vice presidente del Consiglio, accompagnato da Giancarlo Cancelleri, dall’europarlamentare Ignazio Corrao, sarà nel Catanese per il primo dei sopralluoghi delle aree terremotate del Catanese. Sopralluoghi che proseguiranno sino al tardo pomeriggio nelle aree del Calatino, Ennese e Siracusano sferzate dall’alluvione della settimana scorsa. Questo il programma in dettaglio: Ore 08.30 Paternò  (CT); 09.15 Ragalna (CT); Ore 09.55 Santa Maria di Licodia (CT); 10.35 Biancavilla (CT); 11.15 Adrano (CT); 12.20 Piazza Armerina (En); 13.30 Ramacca (CT); 14.45 Palagonia (CT); 15.35 Militello (CT); 16.25 Scordia (CT); 17.15 Francofonte (SR); 18.00 Carlentini (SR).

Leonforte, I carabinieri arrestano due spacciatori

Nel pomeriggio del 23/10/2018, i Carabinieri della Stazione di Leonforte e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Enna hanno tratto in arresto in flagranza di reato M. L. e P.G., entrambi leonfortesi di 45 e 46 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, art. 73 DPR 309/1990.
Nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti i militari, nel controllare l’auto con a bordo gli odierni arrestati, hanno visto un oggetto “lanciato” al di fuori dell’autovettura e, insospettiti, hanno proceduto al controllo. Sin da subito il comportamento degli occupanti del veicolo ha destato il sospetto che i 2 nascondessero qualcosa e infatti, dopo un attento controllo sia del veicolo che nei pressi dello stesso, veniva ritrovato un involucro contenente mezzo panetto di HASHISH e una dose di EROINA. Avendo il fondato motivo che i due potessero detenere altro stupefacente a casa i militari hanno proceduto al controllo delle loro abitazioni trovando altra sostanza stupefacente. In totale sono stati sequestrati 50g di HASHISH, 1g di EROINA e 13 flaconi di METADONE CLORIDRATATO da 20ml/mg. Gli arrestati, ultimate le formalità di rito, sono stati posti in regime di arresti domiciliari, cosi come disposto dal P.M. di turno.

 

Piazza Armerina – I danni causati dai nubifragi e i cambiamenti climatici. L’UPTL ne parla oggi alla Cascino

I recenti gravissimi danni registrati a Piazza Armerina e in molte altre città della Sicilia a causa degli improvviso nubifragi (o bombe d’acqua come si chiamano ora) dimostrano che le nostre città non sono pronte ad affrontare i cambiamenti climatici.
Infatti è proprio la combinazione dei cambiamenti climatici che hanno modificato il regime delle piogge nella fascia mediterranea e dell’uso dissennato del territorio con un esagerato consumo di suolo (impermeabilizzazione dei terreni) e l’incapacità di regimentare le acque superficiali, che provoca alluvioni, frane, dissesti e, spesso, morti.

Molte città, anche in Italia, hanno cominciato ad adeguare la loro struttura e il sisetma degli spazi pubblici a queste nuove condizioni.  Venerdì 26 ottobre alle 17.30 alla scuola media Cascino, ne parlerà il prof. Francesco Martinico aprendo l’anno accademico dell’Università popolare del tempo libero “Ignazio Nigrelli” .

Martinico è professore ordinario di Urbanistica presso la SDS di Architettura dell’Università di Catania di cui è anche vicepresidente. Negli ultimi anni si è occupato degli strumenti urbanistici ai diverse città della Sicilia orientale da Catania ad Avola, da Ragalna a Rosolini, per conto dell’ateneo catanese.

La Presidente dell’Università Popolare del Tempo Libero.

Halloween, le iniziative a Sicilia Outlet Village

Sabato 27 e domenica 28 ottobreSicilia Outlet Village festeggia Halloween con diverse iniziative per grandi e piccini. In programma il wall tematico per scattare selfie da condividere sui social network utilizzando gli hashtag #halloweenalvillage e #siciliaoutletvillage. Nei punti di ristoro è riservata una sorpresa speciale a chi aderisce all’iniziativa “Dolcetto&Scherzetto”, mentre i più piccoli potranno sperimentare un look “mostruoso” grazie al “truccabimbi”.

Per tutti i visitatori negli oltre 140 negozi, da venerdì 26 a domenica 28 ottobre sarà possibile approfittare dei Flash Sales: ogni ora in due dei negozi aderenti ci sarà un ulteriore 30% di sconto sul prezzo outlet. Maggiori informazioni su www.siciliaoutletvillage.com.

ENNA. Convegno su sostenibilità e valorizzazione del Lago di Pergusa

Al Teatro Garibaldi di Enna venerdì 26 Ottobre 2018, alle ore 18:00, si terrà il Convegno di Studi sul tema “Sostenibilità e valorizzazione del Lago di Pergusa”  E’organizzato dall’Accademia Pergusea, presieduta da Nino Gagliano, dall’Ente Autodromo di Pergusa, diretto da Mario Sgrò e dal Libero Consorzio Comunale di Enna, retto dal commissario Ferdinando Guarino. Ai saluti istituzionali di Maurizio Dipietro, sindaco di Enna e di Maurizio Vincenzo Santangelo, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, seguiranno gli interventi di Giovanni Tesoriere, Pro-Rettore Università Kore di Enna, e di Salvatore Requirez, storico e scrittore, che intratterranno l’uditorio rispettivamente su “Pergusa: volano di ricerca e studio” e “Pergusa: salvaguardia dell’ambiente e sviluppo economico”. Inoltre si avrà la presenza di Nino Vaccarella, pilota della Ferrari, socio fondatore del sodalizio, nato dieci anni fa.

Nel corso dei lavori sarà presentato il volume dal titolo “Pergusa, dal Mito alla Modernità”, di Maurizio Oddo, architetto e docente presso l’Università di Enna ‘Kore’. “Il prof. Maurizio Oddo – ha affermato Nino Gagliano – con questo suo lavoro, condotto con scientifica obiettività, dedica a Pergusa uno studio rigoroso articolato su varie discipline dello scibile, realizzando un approccio interdisciplinare che tiene conto del Mito, della Storia, dell’Archeologia e delle Scienze in modo da offrire proposte di più completa fruibilità del sito e suggerimenti forieri di opportune attività”. La presentazione del volume trova oggi la sua giusta collocazione per la valorizzazione di Pergusa e vuole essere uno sprone per assistere al dibattito sul futuro sviluppo della Conca Pergusina. Moderatore del convegno Dario Pennica, editore e giornalista. La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Enna.

(Nella foto: interno del teatro “Garibaldi”)

 

Piazza Armerina – Operazione «Marjuana Park»: gli arrestati di questa mattina

L’operazione antidroga di questa mattina ha permesso di smantellare quella che gli investigatori considerano una vasta rete di soggetti autoctoni ed extracomunitari, questi ultimi ospiti nelle diverse strutture ricettive per immigrati di Piazza Armerina. Centro di smistamento della droga era la centrale Villa Garibaldi che da anni sia gli organi di stampa che comuni cittadini hanno segnalato come una piazza si spaccio.

La polizia grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali ha ricostruito e documentato l’intera rete di spaccio. Sono state così documentate centinaia di “cessioni”, anche a giovani acquirenti minorenni.  Dall’indagine risulterebbe la responsabilità soprattutto di due fazioni criminali:  una capeggiata secondo gli inquirenti da Marco Cancilleri e l’altra da un soggetto extracomunitario da poco maggiorenne. All’interno della villa Garibaldi erano state individuate precise aree per lo stoccaggio ed il confezionamento al dettaglio e l’occultamento dello stupefacente.

La droga, come hanno potuto accertare gli inquirenti, era nascosta tra gli arbusti e le siepi e nessuno degli spacciatori ne deteneva una quantità per poter essere accusato di spaccio in caso di controllo. Predisposto dai due gruppi anche un attento sistema di vedette che controllavano il territorio. Inoltre gli spacciatori preferivano confezionare e vendere dosi della pezzatura pari o di poco superiore al ½ grammo al prezzo di 5 euro, perché così, sicuramente, i rischi, in caso di controllo, si sarebbero ridotti enormemente, prevedendo, già, l’ipotesi più attenuata dello spaccio

Le foto pubblicate si riferiscono ai tre arrestati . Marco Cancilleri e la sua compagna, menzionata solo con le iniziali nel comunicato stampa, sono difesi  dall’avvocato Lorenzo Caruso.

 

QUESTO IL COMUNICATO COMPLETO DELLA POLIZIA DI STATO.

CLICCA QUI PER APRIRE IL DOCUMENTO IN UN’ALTRA PAGINA

Comunicato Operazione Marjuana Park

L’On Luisa Lantieri presenta un disegno di legge per combattere il fenomeno degli incendi boschivi

“Per arginare il drammatico fenomeno degli incendi boschivi che devastano ogni anno la Sicilia, gli strumenti normativi a disposizione sono assai lacunosi e soprattutto si avverte la mancanza di un articolato in grado di rappresentare un riferimento unico  per chi soprattutto si trova sempre in prima linea nella difesa del patrimonio boschivo come ad esempio i sindaci”. A dichiararlo è l’On Luisa Lantieri che in  comunicato stampa presenta la proposta normativa.

“La mia proposta di legge – afferma l’On. Lantieri – interviene a normare sia la fase della prevenzione che quella del contrasto agli incendi stabilendo una serie di  principi,  di comportamenti e di azioni che devono essere intraprese sia dalle pubbliche amministrazioni sia dai privati.

“Quella degli incendi boschivi è una delle cosiddette emergenze che ciclicamente si ripetono nell’isola e che vanno affrontate con decisione poiché è risaputo che  producono effetti devastanti all’ambiente e soprattutto forti diseconomia nei territori in cui si sviluppano. Il mio progetto di legge offre ai sindaci protocolli comportamentali e strumenti adeguati per proteggere i territori,  stabilendo tra l’altro anche chi sono i soggetti a cui fare  riferimento sia nella di fase d’emergenza sia in quella più delicata della prevenzione. Inoltre l’articolato di legge definisce termini e comportamenti anche per i privati creando così una certa omogeneità  nelle comunicazioni e nelle prescrizioni a loro rivolte.”

“La legge si propone in generale di interviene anche sui fattori territoriali di rischio, determina le azioni di prevenzione, le attività di repressione e gli interventi di restauro delle superfici incendiate.  Il patrimonio boschivo regionale per la sua estensione e per le sua specificità  rappresenta un bene da tutelare e il nostro compito deve essere quello di consegnarlo alle generazioni future nel miglior stato possibile”.

“La mia proposta di legge – conclude l’on . Luis Lantieri – da questo punto di vista vuole sottolineare, viste le emergenze planetarie,  la necessità di pensare e ancor di più di agire in termini di sviluppo sostenibile.

Il 12° congresso della Fiom Cgil Sicilia si terrà a Pergusa a partire da domani

Il 12° congresso della Fiom Cgil Sicilia si terrà a Pergusa, presso l’hotel Garden, dal  25 al 26 ottobre. Il congresso, a cui parteciperanno 77 delegati  in rappresentanza dei 7.397 iscritti, verrà aperto dalla relazione del segretario generale, Roberto Mastrosimone. Il secondo giorno del congresso verrà dedicato in particolare al problema dell’immigrazione e dell’accoglienza con la presenza del vescovo di Mazara del Vallo, Monsignor Mogavero, di Giovanna Marano, assessore al Lavoro e alla scuola del Comune di Palermo,  e di alcuni rappresentanti di Emergency. A concludere i lavori, dopo l’elezione degli organismi dirigenti,  il segretario nazionale Fiom, Michele De Palma

 

Aidone – Auto in fiamme, salvi i quattro occupanti del veicolo

Momenti di paura ieri mattina ad Aidone per le quattro persone che si trovavano a bordo di un’utilitaria incendiatasi a causa di un corto circuito. Filippo Scroppo, conducente dell’auto, con accanto la moglie la figlia disabile e un nipote nel sedile posteriore, ha iniziato ad avvertire un forte odore di bruciato e subito dopo ha visto le fiamme sprigionarsi dal vano motore. Attimi di terrore soprattutto per la figlia con problemi deambulatori ma che fortunatamente è stata subito messa in salvo. Sul posto sono intervenuti i pompieri di Piazza Armerina giunti comunque quanto il rogo aveva ormai avvolto e distrutto l’intera auto.

 

Assolta l’impiegata comunale che si spacciava per emissaria di Matteo Messina Denaro

Arena Maria Gabriella , la dipendente comunale di Valguarnera  che si era spacciata per esattore del pizzo del boss superlatitante Matteo Messina Denaro e si era fatta consegnare 25mila euro da un imprenditore, è stata assolta perché, come afferma il GUP di Caltanissetta,  “risulta affetta da un grave disturbo della personalità e pertanto non capace di intendere e di volere  al momenti dei fatti per cui è sotto processo” . Molti ricorderanno sicuramente l’arresto dell’impiegata che avvenne nel giugno del 2017. In relazione al processo la perizia psichiatrica sull’imputata, difesa dall’avvocato Sinuhe Curcuraci, era stata disposta d’ufficio dal Gup.

 

Questa mattina all’alba operazione antidroga della Polizia di Stato a Piazza Armerina

PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DELLA POLIZIA DI STATO. IN MATTINATA CI SARANNO AGGIORNAMENTI

Sin dalle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile di Enna ed il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa – coordinata brillantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta – sta procedendo ad arrestare diversi giovani, alcuni dei quali all’epoca minorenni, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, e ad effettuare delle perquisizioni delegate nei confronti sia degli arrestati che di numerosi altri giovani dimoranti a Piazza Armerina, tutti indagati per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di indagini svolte dai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, si riusciva ad accertare come una ramificata ed attiva rete di soggetti, autoctoni ed extracomunitari – questi ultimi ospiti nelle diverse strutture ricettive per immigrati di Piazza Armerina – aveva individuato nel parco comunale “Villa Garibaldi” del centro armerino, l’area di “mercato all’aperto” per lo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana ed hashish. L’indagine consentiva di individuare nel predetto parco pubblico – interamente monopolizzato per la gestione dell’illecita attività dai malviventi, che lo presidiavano quotidianamente – un basilare punto di riferimento per qualsiasi soggetto che voleva acquistare facilmente ed ad ogni ora dello stupefacente.

I P.M. titolari delle indagini, valutati gli esiti dell’attività investigativa – che ha portato, tra l’altro, a numerosi arresti, sequestri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, e a contestazioni agli acquirenti per uso personale di stupefacenti – avanzavano presso i rispettivi G.I.P. richiesta di Ordinanza Applicativa della Custodia Cautelare, che quest’ultimi accoglievano, emettendo la misura cautelare in corso di esecuzione da parte dei poliziotti.

La cattura dei soggetti, nonché l’attività di perquisizione e notifica degli atti, è ancora in corso. L’operazione, particolarmente complessa, vede il coinvolgimento di circa un centinaio di poliziotti, fra cui, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e di altre articolazioni della Questura di Enna, dei Commissariati di Leonforte e Nicosia, della Polizia Scientifica di Enna, nonché del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e delle Unità Cinofile Antidroga della Questura di Catania.

Ulteriori dettagli verranno comunicati nel corso della conferenza stampa che si terrà presso l’Auditorium del Palazzo di Giustizia di Enna, oggi 24 ottobre 2018, alle ore 12:30, alla presenza del Sig. Procuratore Dr. Massimo Palmeri, del Sostituto Procuratore Dr. Francesco Lo Gerfo (Proc. Rep. Enna), del Sig. Procuratore dott.ssa Laura Vaccaro e Sost. Proc. dott. Stefano Strino (Proc. Rep. Trib. Minori Caltanissetta) che hanno coordinato brillantemente le indagini.

Troina, cerimonia inaugurale per l’anno accademico in terapia occupazionale

Cerimonia di inaugurazione nella mattinata di oggi a Troina per l’avvio del primo anno accademico del corso di laurea in Terapia Occupazionale. Un percorso universitario triennale nell’ambito delle professioni sanitarie, unico  nel Sud Italia, che prende avvio nell’ambito di un accordo di collaborazione tra Università degli studi di Catania, l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Associazione Oasi Maria SS. di Troina, e il Comune di Troina.

L’accordo raggiunto fra le tre Istituzioni rappresenta una sinergica collaborazione dei settori della didattica e della ricerca scientifica in ambito medico e sociale, con particolare riguardo all’area della disabilità, e traccia inoltre un obiettivo e un’opportunità per il territorio.

Le matricole sono state ricevute presso “La Cittadella dell’Oasi” dai diversi rappresentanti dell’Università degli Studi di Catania, dal presidente dell’Oasi Don Silvio Rotondo e dal sindaco di Troina, Fabio Venezia.  Il Corso di Laurea in Terapia Occupazionale formerà professionisti in grado di provvedere alla cura e alla riabilitazione di persone affette da malattie fisiche o disturbi psichici sia con disabilità temporanee che permanenti.

Ai vari studenti è stata presentata da parte della prof. Daniela Puzzo, presidente del Corso di Laurea, tutta la struttura didattica e formativa del percorso di studio, e poi a seguire è stata effettuata la visita ai locali, recentemente strutturati e adeguati per il corso di laurea. Contestualmente è stata anche consegnata la cosiddetta card degli studenti, ovvero informazioni sui servizi di cui possono usufruire a prezzi scontati.

Per il Prof. Giancarlo Magnano San Lio, pro-Rettore dell’Università di Catania, “l’Ateneo ha contribuito volentieri all’attivazione di questo corso, perché può rappresentare anche un momento di sviluppo del territorio e noi siamo molto attenti alle realtà meridionali e siciliane, affinché si possano creare punti di aggregazione e sviluppo”. Per il preside della scuola di Facoltà di Medicina il prof. Giuseppe Sessa: “l’apertura del corso nel campo della riabilitazione rappresenta un aspetto particolarmente importante”.

Per il prof. Drago, Direttore del Dipartimento BIOMETEC di UNCT,  la realizzazione di questo progetto che affonda le sue radici sulle caratteristiche del territorio, potrà guardare lontano e Troina ha tutte le potenzialità per diventare un polo universitario. Nessun altro territorio in Sicilia avrebbe potuto ospitare questo corso di laurea. Le matricole rappresentano l’oggi e il domani sia dell’Oasi che del Comune di Troina”.

Il vescovo della Diocesi di Nicosia, Mons. Salvatore Muratore, ha definito questo percorso universitario  come l’arte del prendersi cura degli altri augurando poi buon lavoro a docenti e studenti.

Per il sindaco di Troina, Fabio Venezia, “con grande emozione oggi prende finalmente vita un percorso avviato già da tempo, fondato sulla dimensione umana e con la tranquillità di formarsi in una struttura riconosciuta a livello mondiale come l’Oasi ed in un piccolo borgo sereno e vivace come Troina, dove gli studenti che hanno accettato questa sfida e a cui rivolgiamo il nostro saluto,  saranno considerati cittadini temporanei che collaboreranno come parte attiva della nostra comunità. Diventare città universitaria significa investire sul futuro e creare un modello di sviluppo fondato sui saperi”.

Per il presidente dell’Oasi, Don Silvio Rotondo, “l’avvio del corso di laurea è un’opera di padre Luigi Ferlauto (fondatore dell’Oasi ndr). Un sogno che incomincia a realizzarsi. Noi siamo piccoli esecutori e speriamo che sia un germe per altre iniziative. Un corso che va implementato in altra maniera, che non va isolato, per diffondere nel territorio questa apertura culturale”.

Piazza Armerina , domani 24 ottobre scuole regolarmente aperte

Domani le scuole di ogni ordine e grado saranno regolarmente aperte. Si smentisce così la notizia che era circolata in mattina attraverso Facebook che parlava di scuole chiuse per domani. Cogliamo l’occasione per ricordare ai lettori  di non fidarsi in questi casi dei social network dove è facile divulgare notizie false e di fare riferimento solo alle pagine ufficiali del comune  o a quelle di StartNews la cui redazione controlla sempre la veridicità di quanto affermato dalle fonti. DOMANI 24 OTTOBRE scuole aperte.

La città di Enna classificata ancora una volta come una delle città più sicure d’Italia

Anche quest’anno nelle annuali statistiche sulla sicurezza realizzate da autorevoli quotidiani nazionali, la città di Enna è stata classificata tra le prime città d’Italia, quindi, il nostro territorio continua ad essere uno dei più sicuri dell’intero panorama nazionale. Particolare rilievo assume il dato in calo con riguardo al fenomeno dei furti. L’ottimo risultato è il frutto anche del silenzioso ed umile lavoro di donne e uomini della Forze di Polizia, svolto quotidianamente con instancabile sacrificio e passione, onorando l’impegno assunto con il giuramento.

Domani 23 ottobre le scuole a Piazza Armerina rimarranno chiuse

Il sindaco Nino Cammarata comunica che domani le scuole di ogni ordine e grado, a causa della situazione meteo non favorevole  continueranno a rimanere chiuse. Nel contempo il comune di Piazza Armerina ha richiesto, visti i danni registrati in città dopo la bomba d’acqua di ieri, lo stato di calamità.

Piazza Armerina – L’U.P.T.L. «Ignazio Nigrelli» inaugura l’Anno Accademico con una conferenza sui cambiamenti climatici

Il prossimo 26 ottobre alle 17.30 presso l’Aula magna del scuola media Gen. Cascino l’Università Popolare del Tempo Libero “Ignazio Nigrelli” inaugurerà l’anno accademico 2018/2019 con una conferenza  tenuta dal prof. Francesco Martinico ordinario di Urbanistica, vice Preside facoltà architettura  dell’Università di Catania sul tema “Città e cambiamenti climatici”.
Questo è il primo di numerosi incontri che ogni anno l’U.P.T.L.  propone   a fini divulgativi.  Di seguito l’elenco completo degli appuntamenti per l’Anno Accademico 2018/19

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Programma Univ Popolare 18_19

Enna – Centro Anziani Don Leo Vetri: al via incontri sui funghi in Sicilia

Al via al Centro Anziani Don Leo Vetri di Enna una serie di incontri sul mondo dei funghi. A tenerli il prof. Giovanni Di Bella, micologo e presidente dell’associazione Flora Micologica Siciliana. Il primo incontro si è svolto giovedì scorso ed ha suscitato grande interesse tra i soci.

“In questa serie di incontri – le parole del prof. Di Bella – faremo conoscere i funghi maggiormente diffusi nella nostra zona. Si tratta, in particolare, del genere Pleurotus, tipologia di fungo molto sviluppato nelle nostre campagne”.

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo – hanno dichiarato il presidente del Centro Anziani Don Leo Vetri Giovanni Tirrito e tutto il direttivo – questa iniziativa, visto anche il grande interesse dimostrato dai nostri soci verso questo argomento. Ringraziamo a nome di tutti soci il Prof. Di Bella il quale ha voluto condividere e condividerà con tutti noi durante i prossimi incontri le sue conoscenze sul variegato mondo dei funghi. Proseguiamo, accanto alle attività ricreative che quotidianamente mettiamo a disposizione dei nostri soci, con queste iniziative culturali, sempre ben accolte dai nostri anziani”.

Forza Italia: Campione “Solidarietà ai lavoratori di Villa Maria. Cercheremo soluzione 

“La struttura sanitaria di  Villa Maria rappresenta il fiore all’occhiello socio-assistenziale di Leonforte  con un notevole impatto sociale, occupazionale e culturale, insieme al sindaco di Leonforte l’ Avv. Carmelo Barbera abbiamo contattato la proprietà assicurando il massimo sostegno al fine di trovare le giuste soluzioni affichè la struttura possa continuare nelle sue lodevoli attività sanitarie, ma soprattutto salvaguardando i livelli occupazionali, occorre evitare strumentalizzazioni con altre strutture private che nulla hanno a che vedere per la tipologia degli assistiti con la struttura sanitaria di Villa Maria, mi auguro che presto la vicenda possa chiarirsi individuando le cause delle problematiche che saranno sicuramente chiarite e  superate.” Lo rende noto il commissario provinciale di Forza Italia Salvo Campione, che ricopre anche la carica di consigliere comunale a Leonforte.

Selezionati due formatori per il corso di preparazione a Riferimento Civico della Salute

Sono due i formatori selezionati in provincia di Enna  che parteciperanno al corso di preparazione previsto per il 23 e 24 Ottobre presso il CEFPAS di Catanissetta per formatori/animatori dei  Riferimenti Civici della Salute e dei Componenti dei comitati consultivi della Regione Siciliana. Si tratta dell’ Ing. Gianluca Vece di Enna e del Dott. Luigi Manno di Agira, entrambi impegnati in attività sociali e nella tutela dei diritti. Selezionato come tutor dell’ azione formativa anche il dott. Tommaso Careri psicologo e attuale presidente del Comitato consultivo aziendale dell’ Asp di Enna. Scopo dell’ iniziativa sarà quello di attivare il progetto della Rete Civica della Salute, con riferimenti civici in ogni comune dell’ ennese.

La Rete Civica della Salute struttura un collegamento permanente tra la domanda di salute e gli operatori del Servizio Sanitario Regionale indirizzandolo verso la centralità della Persona, utente/paziente. La RCSsi articola su due livelli operativi: i “Cittadini Informati” che ricevono le “Pillole della Salute”, semplici informazioni utilissime e i “Riferimenti Civici della Salute” riconosciuti dal SSR in ciascun Comune di residenza per esercitare il diritto costituzionale di partecipare attivamente al miglioramento e controllo del Sistema Salute della Sicilia nonché la facoltà d’interazione attiva e monitoraggio a livello urbano dei determinanti della salute dei cittadini.

La Rete Civica è distribuita nei 390 Comuni siciliani e ha lo scopo di migliorare la comunicazione istituzionale in ambito sanitario e sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi.

i Riferimenti Civici hanno il ruolo di:

– interfaccia tra la popolazione e il mondo della sanità – Sensibilizzando i cittadini al

corretto utilizzo dei servizi

– convogliano le segnalazioni dei cittadini in un canale preferenziale con gli URP delle

Aziende Sanitarie – Supportando i cittadini nella segnalazione di criticità nei

servizi aziendali (accesso e fruizione) e a valorizzare il loro punto di vista

– partecipano a campagne di sensibilizzazione pubblica per la salvaguardia del Servizio

Sanitario Nazionale – Favorendo la collaborazione reciproca tra operatori,

pazienti, istituzioni e cittadini

– Aiutano a migliorare la comunicazione per la tutela della salute

– Partecipano ai Progetti sull’Umanizzazione e la Customer satisfaction

Enrico Lentini, giovane piazzese, verso l’ammissione agli Ordini Sacri.

Il 27 ottobre prossimo alle ore 18 il Vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Mons. Rosario Gisana, presiederà la celebrazione religiosa di Ammissione Agli Ordini, il primo passo verso l’ordinazione presbiterale. E’ una tappa importante che caratterizza  il percorso del Seminarista Maggiore.  Nel corso dell’incontro il piazzese Enrico Lentini  verrà ammesso all’Ordine Sacro del Diaconato e del Presbiterato

“L’Ammissione agli Ordini Sacri è un momento importante per me – afferma il giovane Enrico – E’ la prima tappa, all’interno del cammino formativo del Seminario, verso l’ordinazione presbiterale. La Chiesa riconosce ufficialmente la mia vocazione e mi incoraggia a proseguire con maggiore impegno la formazione”.

Enrico,con queste parole, spiega anche la nascita della sua vocazione : “Ho iniziato a sentire i germogli della mia vocazione ai tempi del liceo, mi ha aiutato nel discernimento l’allora mio parroco padre Nino Rivoli, oggi vicario generale. Via via che la mia consapevolezza si consolidava ho iniziato a frequentare gli incontri vocazionali organizzati dal Seminario per i giovani che voglio approfondire la ricerca della propria chiamata. Dopo essermi diplomato al liceo classico, a settembre del 2015 sono entrato in seminario, adesso frequento il quarto anno di teologia. In questi anni ho maturato un più intimo rapporto con il Signore, in modo particolare nella preghiera, nell’ascolto della Parola, nello studio e nel servizio.Alla luce della mia esperienza e del mio percorso oggi Considero l’ammissione agli Ordini Sacri  come un “fidanzamento ufficiale”.

Enrico è un giovane che ha fatto una precisa scelta di vita. Abbiamo deciso di pubblicare  la sua testimonianza perché riteniamo importante che i giovani si rendano conto della necessità di cercare una strada, un percorso da seguire, degli obiettivi con cui confrontarsi. Ci è sembrato un esempio positivo da proporre a chi spesso vive senza un’idea di futuro, pensando così di eludere le responsabilità con le quali prima o poi dovrà fare i conti.

Bomba d’acqua su Piazza Armerina – Una famiglia intrappolata in casa liberata dai vigili del fuoco

Una frana ha travolta una casa in zona Stradonello per fortuna senza causare danni alle persone. La massa d’acqua e fango ha travolto un muro penetrando all’interno dell’abitazione e isolando una famiglia di tre persone all’interno della cucina. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha premesse di liberare le persone che hanno vissuto attimi di terrore quando è crollata la parete della casa. Travolta anche un’auto  posteggiata nella zona che è rimasta completamente distrutta.
Evacuata la famiglia ma anche altre quattro famiglie residenti in abitazione limitrofe per motivi di sicurezza verranno fatte sgomberare.

Questi i video registrati in  diretta.

Piazza Armerina – Osservatorio Cittadino: elencate una serie di emergenze al sindaco.

Comunicato Stampa Osservatorio Cittadino

Nella splendida cornice della Sala delle Luci, l’ Avvocato Antonino Cammarata, Neo-Sindaco di Piazza Armerina, ha ricevuto i Presidenti e/o Responsabili delle 38 Associazioni, Club Services, Scuole, Istituti Scolastici, Sodalizi e Quartieri Storici della Città dei Mosaici. Il Vice-Coordinatore, Don Antonino Scarcione, essendo inizialmente assente la Coordinatrice, Lucia Giunta, ha consegnato su un simbolico “vassoio d’ argento” l’ elenco dei vari Gruppi, che hanno già aderito e firmato l’ apposita Convenzione, quale organismo federativo della cittadinanza attiva, tesa alla tutela del patrimonio comune e per dare un colpo d’ ala all’ ulteriore crescita e promozione turistico-culturale della città.

Nel breve saluto e presentazione del nuovo Soggetto di partecipazione, ha sottolineato, altresì, che l’ evento riveste un carattere di assoluta novità. Infatti, il singolo sodalizio, pur mantenendo salde le proprie finalità statutarie, si impegna ad individuare e socializzare le criticità, che figurano nel territorio, redigendo apposite schede-progetto, da proporre ai competenti soggetti istituzionali. Successivamente, invita i Presidenti ad autopresentarsi e a specificare l’ esatta denominazione della propria Associazione, con le relative finalità. Intervengono: Lucia Giunta, Antonino Scarcione, Carlo Tornetta, Benedetto Falciglia, Maria Vittoria Infurna, Calogero Catarrasa, Mirella Calcagno, Agata Caruso, Marianna La Malfa, Anna Placa, Giuseppe Alberto Anzaldi, Piergiovanni Oberto, Aldo Cordaro, Silvana Parasole, Franca Di Sano, Ina  Roccaverde, Mario Muscarà, Michele Trigona, Carla Bonnano,  Salvatore Lo Re, Cristina Alessi, Chiara Belluomo, Filippo Rausa, Massimo Di Seri, Salvatore Arena, Aldo Arena , Giada Furnari, Lorenzo Naso, Santo Varagone, Enzo Casale, Maria Concetta Cammarata, Ugo Adamo, Marina Roccaforte, Silvana Di Carlo, Donella Prestifilippo, Palermo Vincenzo, Gino Salemi. A questo punto, dà la parola a Carlo Tornetta, segretario dell’ Osservatorio Cittadino, che, sobriamente, rappresenta le problematiche relative a: Palazzo Trigona; Villa Romana del Casale; Impianto Illuminazione Pubblica; Smaltimento Rifiuti solidi Urbani. Gli intervenuti, con proprietà e scioltezze di linguaggio, elencano le emergenze ed auspicano interventi mirati, ad esempio, su: patrimonio boschivo; arredo urbano; segnaletica; centro storico; chiese e cattedrale aperte; acquisizione competenze amministrative per la Villa Romana del Casale.

Prende infine la parola il Sig. Sindaco, che dopo essersi congratulato con la Coordinatrice, Lucia Giunta, per l’ ottimo lavoro di collegamento tra i promotori e i gruppi associativi, dichiara di approvare la nascita del nuovo Organismo e si impegna a predisporre incontri con i tecnici del Comune, a recepire le segnalazioni delle  criticità, sollecitando gli interventi della Regione, del Governo e ove necessario dell’ Unione Europea. Poiché, le varie questioni, insieme a tante altre, fanno parte integrante del Programma della Civica Amministrazione Armerina,  che ha l’ onore di presiedere.

Osservatorio Cittadino

Piazza Armerina – Un successo la notte della Cultura e della consapevolezza del patrimonio

La serata dedicata alla consapevolezza del patrimonio culturale ed artistico della città organizzato dall’assessore Ettore Messina in concomitanza con il meeting delle associazioni europee del patrimonio mondiale UNESCO è stata un successo. Intendiamoci non si sono viste centinaia di piazzesi in coda per visitare i tesori che spesso conoscono della propria città ma la partecipazione è stata comunque al di la delle più ottimistiche attese. D’altra parte le iniziative di questo genere non vanno valutate con il termometro dell’indice di ascolto, tanto per usare un paragone televisivo, ma con quello del gradimento.

Sulla serata e su quello che è accaduto in circa due ore di passeggiata  nel centro storico di Piazza Armerina, non realizzare un video è stata una precisa scelta editoriale e di rispetto per la città. I luoghi attraverso i quali ci hanno condotto le due guide d’eccezione, il presidente del consiglio comunale Marco Incalcaterra e la dottoressa Malvina D’Episcopo, richiedono di essere vissuti in maniera diretta se si vuol far nascere nei visitatori la coscienza di vivere in una luogo di grande valore artistico e culturale. Averne coscienza significa maturare un atteggiamento più rispettoso nei confronti dell’intera città.

Il successo di ieri molto probabilmente suggerirà all’assessore Messina e al sindaco Cammarata di far in modo che i piazzesi possano avere altre occasioni per conoscere i tesori dai quali sono circondati. Già si parla di una prossima edizione per il periodo natalizio. Nel frattempo vi consigliamo di visitare la pagina dove abbiamo raccolto una serie di scatti fotografici.

 

 

 

Diventerà Bellissima: nominati i coordinatori. Anzaldi: “il nostro sarà un lavoro propositivo”

Diventerà bellissima continua a crescere. Nominati i coordinatori cittadini di 6 comuni in provincia di Enna del movimento giovanile fondato dal governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
” È sempre una soddisfazione far parte di un gruppo di giovani tenaci e grintosi che hanno voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare per la propria terra” Sottolinea la coordinatrice provinciale Lorena Pignato. Ecco i nomi dei neo- coordinatori: Daniele La Ferrera (Gagliano), Roberto Livolsi (Nicosia), Mauro Anzaldi (Piazza Armerina), Christian Arcodia (Regalbuto), Enrico Capuano ( Valguarnera) e Marco Nuci (Villarosa). “Auspichiamo in una ulteriore crescita del movimento per formare una nuova classe politica diligente e onesta”, conclude Pignato

“Onorato della nomina ricevuta ringrazio la coordinatrice Lorena Pignato e tutto il coordinamento provinciale  -afferma il coordinatore cittadino Mauro Anzaldi –  il movimento dei Giovani di DB continua a crescere in provincia di Enna e questa è la dimostrazione dell’interesse che suscita nei giovani il gran lavoro svolto dal Governo Musumeci e dalla sua giunta che quotidianamente lavora per riprendere dal baratro una Sicilia sovraccarica di errori amministrativi ed illeciti commessi dai governi precedenti. Inizieremo a lavorare a livello comunale cercando di fare quadrato con tutti i giovani che ad oggi si interessano in maniera attiva alla politica, creando dibattiti e proponendo iniziative atte a riqualificare il nostro territorio. Il nostro sarà un lavoro molto propositivo”

Sabato 27 ottobre inaugurazione a Catenanuova di una risonanza magnetica all’avanguardia

Per gli esami di risonanza magnetica, a Catenanuova, si è chiuso in questi giorni un ciclo, su uno strumento denominato “Mister Open”, “a cielo aperto” e si passa ora ad uno più innovativo e completo denominato, “Signa Creator”. La inaugurazione sabato 27 Ottobre alle ore 11.00 nella struttura di via Libertà n°118 a Catenanuova, denominata “Centro Specialistico di diagnostica per immagini Catenanuova S.R.L”. Dell’argomento ne parla  il direttore sanitario del centro , il dott Franco Ennio Cascio: << Con questa  nuova macchina all’avanguardia nel settore  e considerata al top mondiale, si allarga il campo dei controlli sanitari, coprendo con una ampia gamma di bobine, lo studio-neurocardio-pediatrico-oncologico-prostata multiparametrica- mammella.

In atto sono già eseguibili esami sul sistema nervoso centrale e periferico e apparato muscolo-scheletrico. Ancor più specifico il controllo su pazienti affetti da sclerosi multipla, monitorate in alta risoluzione e sequenze in spettroscopia e nello studio della regione sellare con dinamiche e qui bisogna anche sottolineare che la sclerosi multipla è oggi molto diffusa sul territorio ennese e che i pazienti molto numerosi sono stati spesso costretti a rivolgersi a strutture molto distanti, affrontando non pochi disagi, dal momento che chi è affetto da sclerosi, ha necessità di un controllo periodico, attraverso questo esame di risonanza. Un’eccellenza sanitaria, dunque, per venire incontro alle esigenze dei pazienti. Entro poco tempo-sottolinea ancora il dott. Cascio- si potrà effettuare la risonanza sulla prostata multiparametrica, sull’addome e sulla mammella. Questo tipo di risonanza magnetica è definita “superconduttiva ad alto campo” e la struttura è convenzionata con il servizio sanitario regionale e con le maggiori assicurazioni private.

 

Debito pubblico: croce e delizia dei governi italiani

Il problema del nostro debito pubblico è stato da me ripetutamente trattato, dal momento che il suo ammontare ha condizionato e continuerà a condizionare con i programmi dei nostri governanti, la vita del nostro paese. Problema oggi all’attenzione degli organismi europei che hanno criticato le ultime scelte del nostro Governo. La cosiddetta ingerenza dell’Europa negli affari interni di casa nostra avviene perché, con il nostro voto, sono state approvate delle regole, tra queste quelle del “ fiscal control”, che ripetutamente non abbiamo rispettato.

Gli indirizzi di programma presentati che prevedono un immediato peggioramento del nostro debito pubblico, con la prospettiva di un futuro miglioramento,  lasciano perplessi gli organismo europei. Nel 2011 Berlusconi, per ottenere il placet per il suo bilancio, si impegnò ad aumentare  dal 2012  l’IVA di due punti. A distanza di sei anni il formale impegno assunto da Berlusconi non è stato ancora rispettato, costringendo i Governi ad assumersi l’onere di 12,5 miliardi di euro all’anno, per mantenere in vita la famosa clausola di salvaguardia. Tutto questo accade perché del nostro debito pubblico si continua a parlare senza prospettare una seria possibile soluzione. Il grosso debito pubblico non si potrà ridurre raschiando i fondi di un bilancio che ha difficoltà a stare in piedi.

Fin dal maggio 2012, dopo l’ultimo Governo Berlusconi che fece aumentare il debito di circa 500/miliardi di euro, ho voluto richiamare tutti i governanti, che si sono nel tempo alternati, ad una seria valutazione del nostro debito pubblico. Questi i miei articoli pubblicati su diversi giornali on line, inseriti nei miei libri di Cronaca e riflessioni sulla politica italiana: 15 maggio 2012

–  Contenimento della spesa pubblicata

7 settembre 2013 – Debito pubblico: sempre le stesse proposte

4 aprile 2016 – Ancora sul debito pubblico.

19 gennaio 2017 – Il debito pubblico

20 febbraio 2017- Debito pubblico.

Questi gli altri articoli che troveranno ospitalità nel prossimo volume,

in corso di stampa:

29 marzo 2018 – Le clausole di salvaguardia

6 aprile 2018 – Debito pubblico e nuovo Governo

17 maggio 2018 – Il contratto di governo

10 agosto 20\8 – Non c’è rimedio per i sordi

23 settembre 2018 –  Alla vigilia del patto di stabilità.

 

Angiolo Alerci

Polizia di Stato: controlli sui trasporti di merci pericolose

Continua l’attività di prevenzione e sicurezza sulle strade ad opera della Polizia Stradale: anche a seguito degli incresciosi episodi che hanno visto, nel nord Italia, gravi incidenti attinenti il trasporto di merci pericolose, è stata programmata una serrata campagna di controlli e verifiche sia con riguardo alla validità dei documenti degli autotrasportatori sia con riguardo ai requisiti tecnici dei veicoli ed alle merci trasportate. Il Servizio Polizia Stradale, difatti, ha intensificato questa tipologia di controlli con cadenza periodica su tutto il territorio nazionale. La tematica, complessa, richiede specifiche competenze e conoscenze tecniche, oggetto di appositi corsi di aggiornamento da parte del Servizio Polizia Stradale in Roma e presso i Compartimenti regionali.

La Sezione Polizia Stradale di Enna, solo nel periodo dall’8 al 12 ottobre scorsi, ha effettuato  12 posti di controllo impiegando 14 pattuglie, per un totale di 50 veicoli controllati, in gran parte cisterne. L’esito finale ha visto accertare 35 infrazioni delle quali ben 21 inerenti le violazioni della specifica normativa.

L’opera di prevenzione e sensibilizzazione dunque, in questa delicata e pericolosa tipologia di trasporti, è quanto mai necessaria al fine di garantire la massima sicurezza sulle principali arterie stradali ed autostradali.

La brigata “Aosta” interviene a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in provincia di Catania

Su richiesta della Prefettura di Catania, l’Esercito Italiano è intervenuto, nelle prime ore di oggi,con i militari del 62° reggimento fanteria della brigata “Aosta” per assistere le popolazioni dei Comuni di Palagonia e Scordia, colpite da un violento nubifragio che si è abbattuto nella provincia etnea nella notte di ieri.

Un plotone in prontezza per le esigenze di pubblica calamità è intervenuto con 2 veicoli multiruolo VM90, 2 autocarri medi (ACM90) e 33 soldati. Una pattuglia da ricognizione, svolge costantemente attività di verifica delle viabilità e controllo dello stato dei luoghi interessati all’evento.

L’Esercito ha, inoltre, messo a disposizione assetti specialistici del 4° Reggimento genio di Palermo, anch’essi della brigata “Aosta”, già preallertati e pronti ad intervenire al verificarsi di un ulteriore peggioramento della situazione atmosferica. Le unità intervenute, grazie all’elevata connotazione “dual-use”, sono in grado di agire e operare prontamente ed efficacemente a favore della popolazione coinvolta, come già accaduto in analoghe situazioni del recente passato in provincia di Messina, nei comuni di Saponara e Giampileri.

Il consigliere Mauro Di Carlo replica al sindaco Cammarata: “ho il dovere etico di fare domande”

RICEVIAMO DAL CONSIGLIERE DI CARLO E PUBBLICHIAMO

Dare del miserabile politico all’opposizione, come fatto dal sindaco nella sua pagina facebook istituzionale, non è linguaggio degno di un primo cittadino. Sono profondamente deluso per il tono della risposta che il sindaco ha riservato ai nostri legittimi quesiti. Gli vorrei ricordare che ho solo esercitato un dovere democratico. Io sono un consigliere di opposizione. Ho il dovere etico di porre domande e chiedere chiarimenti. Lui rappresenta un’amministrazione pubblica e ha il dovere di spiegare come spende i soldi pubblici. La sua risposta incattivita e scomposta è un chiaro segnale di difficoltà.

Cammarata ha dimostrato di non essere in grado di rispondere a nessuna delle domande che abbiamo posto. E ci ha informato di avere finanziato il programma estivo con 100.000 euro provenienti dal Dipartimento di protezione civile inviati direttamente dalla Presidenza della regione. Rammento al Sindaco che questi 100.000 euro sono stati inviati, secondo quanto si legge testualmente nel relativo decreto regionale, “per la messa in sicurezza e le spese indispensabili da effettuare in occasione della visita del Santo Padre alla Città di Piazza Armerina prevista per il 15.09.2018” con impegno a valere sul seguente capitolo: “Somme da trasferire agli enti locali destinate alle spese per l’adozione di misure organizzative e di prevenzione di protezione civile per consentire la visita in Sicilia del Santo Padre Papa Francesco”.

Questi soldi, dunque, non possono finanziare feste. Risponde, inoltre, al vero che l’amministrazione, come si legge in una delibera dello scorso mese di luglio, ha programmato l’assunzione di due nuove figure per lo staff del sindaco? Cammarata ha fatto finta di non capire. Non mi riferivo al dottore Catalano. Nella delibera si fa riferimento all’assunzione di due figure dirigenziali per il suo staff. Una follia per un comune in pre-dissesto e un’offesa per i precari comunale che, da anni, attendono una stabilizzazione.

Ci spieghi inoltre come può operare un assessore comunale che è residente a Milano. Una scelta simpatica per una campagna elettorale ma devastante per la risoluzione dei problemi quotidiani di un Comune. Non possiamo permetterci un assessore che, ogni tanto, scende in Sicilia per adottare un’aiuola.

Chiediamo inoltre chiarezza sui contratti di sponsorizzazione delle varie manifestazioni, dato che l’assessore al turismo non si degna di presentarsi in commissione bilancio, a fornire i chiarimenti richiestigli, dichiarando generiche indisponibilità. I piazzesi non hanno eletto una giunta comunale che vive in diretta su facebook. Hanno votato dei giovani che dovevano portare una ventata di novità. Alla giunta comunale chiediamo di porre fine a questo reality show quotidiano. Si impegnino invece a trovare soluzione ai tanti problemi di Piazza Armerina.

Mauro Di Carlo

Piazza Armerina – Il presidente della V commissione Mauro Anzaldi : “varata la Consulta Giovanile.”

COMUNICATO STAMPA – PRESIDENTE V COMMISSIONE CONSILIARE MAURO ANZALDI

Già dai primi giorni successivi al nostro insediamento abbiamo pensato, come Amministrazione Cammarata, alla necessità di un organo come la Consulta Giovanile Comunale e dato che la stessa era già stata approvata con Delibera di C.C. nel 2006, mi sono attivato per portare avanti l’iter per la reintroduzione di questo organo.
La Consulta Giovanile è un organo del Consiglio Comunale  che presenta proposte di deliberazioni inerenti le tematiche giovanili e dà un parere non vincolante su argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che riguardino i giovani.
E’ uno strumento che tende ad avvicinare i giovani alla vita politica e non solo: mira a trovare soluzioni ai problemi della comunità giovanile e ad unire e realizzare le idee che i giovani componenti dell’assemblea esporranno durante le adunanze della stessa.

La consulta inoltre è strumento di conoscenza delle realtà dei giovani, ne promuove progetti e iniziative anche per un miglior utilizzo del tempo libero e favorisce il raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali.
Abbiamo già inviato tramite la V Commissione Istruzione email istituzionali indirizzate ai dirigenti scolastici, all’università di Teologia presente sul territorio comunale e pubblicato un avviso sul sito del comune per coinvolgere tutte quelle associazioni che avendo i requisiti richiesti da Regolamento ed essendo interessate alla partecipazione della stessa Consulta, potranno, entro e non oltre la data del 15/11/2018, nominare un loro rappresentante ed un sostituto allo stesso.

Mauro Anzaldi
Presidente V Comissione  Consiliare

SEGUIRE QUESTO QUESTO LINK PER LEGGERE IL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA

 

Piazza Armerina, maltempo: danneggiato l’orologio della chiesa di Santo Stefano.

Il maltempo di ieri, ci informa la Protezione Civile di Piazza Armerina, non ha provocato alcun danno per quanto riguarda la rete viaria del territorio. C’è invece da segnalare che il forte vento, intorno alle 17, ha causato la rottura della superficie del grande orologio di Santo Stefano con la conseguente caduta di alcuni frammenti in vetro.  La chiesa adesso è transennata dalla parte dell’ingresso principale. Sempre ieri il vento ha provocato la caduta di un albero  lungo la strada che da Piazza Armerina porta alla Villa Romana del Casale.  Nessuna conseguenza per la circolazione grazie anche all’immediato intervento che ha permesso di rimuovere la pianta. Anche per oggi pomeriggio si attendono piogge. La Protezione Civile consiglia la massima cautela nello spostarsi con l’auto e di tenersi aggiornati sulle condizioni meteo.

Troina – Al via da lunedì 22 ottobre la mensa scolastica

Partirà lunedì 22 ottobre prossimo, il servizio di mensa per l’anno scolastico 2018/2019, che il Comune eroga agli studenti delle istituti scolastici troinesi, le cui famiglie hanno presentato istanza di fruizione agli uffici scolastici comunali, insieme all’attestazione ISEE per accedere alle rispettive agevolazioni tariffarie.
A renderlo noto, l’assessore alla pubblica istruzione Carmela Impellizzeri, che ha specificato che, per esigenze organizzative, il servizio, lunedì, sarà fruibile solo per gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria di Troina, mentre per quelli della media dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, sarà attivato a partire da lunedì  5 novembre prossimo.
“Anche quest’anno – spiega l’assessore Impellizzeri – , abbiamo mantenuto invariato l’accesso alla mensa scolastica attraverso i bollini, per garantire un’equa fruizione del servizio a tutti i nostri cittadini, che attenzioni innanzitutto le famiglie più disagiate, che usufruiranno delle esenzioni, e consentire al tempo stesso a quelle con un reddito più alto, di avere comunque delle agevolazioni”.
Sulla scorta dell’individuazione di 6 differenti fasce, determinate dall’attestazione reddituale, il costo del bollino per accedere al servizio della mensa è infatti compreso tra un minimo di 50 centesimi ed un massimo di 2 euro e 50 centesimi, con l’esenzione totale del pagamento del ticket per le famiglie con ISEE inferiore a 3 mila euro, per i cui ragazzi il pasto è completamente gratuito. Il servizio di ristorazione per la mensa scolastica, sarà effettuato dalla ditta “Elior Ristorazione Spa”.         

”La difficile convivenza tra fake news e misinformation”. Se ne parlerà questo sabato a Caltagirone

“La difficile convivenza tra fake news e misinformation” è il tema del convegno che, organizzato dai Lions Club della Zona 23 (Caltagirone, Gela, Mazzarino, Niscemi e Del Golfo di Gela) nell’ambito del service “Legalità e Territorio”, si terrà sabato 20 ottobre, alle 17,30, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del Comune di Caltagirone, che patrocina l’evento.                   I lavori, coordinati dal giornalista Mariano Messineo, saranno aperti dal saluti del presidente del Lions Club di Caltagirone, Salvatore Bonfante, del presidente della Zona 23 Lions, Antonio Grasso, e del presidente dell’Ordine degli avvocati di Caltagirone, Walter Pompeo. Discuteranno sull’argomento il sindaco Gino Ioppolo, il magistrato Alberto Leone, delegato dal governatore Lions del Distretto 108 Yb Sicilia per il tema “Problematiche della giustizia”, che si soffermerà sugli aspetti penali, e il giornalista Francesco Pira, docente di Comunicazione e Giornalismo all’Università di Messina, coautore del libro “Giornalismi” e direttore responsabile della rivista distrettuale del Lions 108 Yb Sicilia, che approfondirà gli aspetti comunicativi e giornalistici. Le conclusioni saranno affidate al past governatore e direttore del Centro studi del Distretto 108 Yb Sicilia, Salvatore Ingrassia.

I riflettori saranno puntati su un fenomeno, quello delle fake news e della misinformation, vale a dire l’informazione mistificante e farlocca, con cui il mondo dell’informazione e del giornalismo si trovano sempre più spesso a fare i conti, rendendo necessaria la formazione dei giusti anticorpi attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti e modelli.

Il Comune di Valguarnera promuove l’alternanza scuola lavoro degli studenti

L’Istituto di Istruzione Superiore “Majorana-Cascino” continua anche quest’anno la collaborazione con il Comune di Valguarnera, iniziata lo scorso anno scolastico, con una convenzione di alternanza scuola lavoro che coinvolge gli studenti dell’indirizzo turistico residenti a Valguarnera. A seguito della proposta di intesa da parte del Dirigente scolastico Lidia Di Gangi e della prof.ssa Leonarda Mariggiò, già l’anno scorso, infatti, la giunta comunale ha deliberato l’adesione alla convenzione, nominando tutor l’assessore alle attività produttive e alle politiche giovanili ing. Pierfrancesco Oliveri. Alcuni studenti hanno già partecipato ad alcune attività presso i musei della città, nella biblioteca comunale e nell’ambito dell’accoglienza ai turisti, in occasione di feste e sagre locali. “Abbiamo in progetto – dichiara il Sindaco dott.ssa Francesca Draià- di potenziare l’inserimento degli studenti nelle iniziative del Comune e di ampliare la loro collaborazione nei siti di interesse turistico della città, quali il sito archeologico presso il Monte Rossomanno e il museo della tradizione contadina”. “L’auspicio di tutti – dichiara l’assessore Oliveri- è quello di valorizzare le risorse umane, soprattutto dei più giovani, al fine di rendere più efficiente l’amministrazione dei beni comuni e, in particolare, più fruibili i siti di interesse culturale della cittadina”. Il Dirigente e i consigli di classe interessati hanno, inoltre, proposto l’estensione del progetto di alternanza anche agli studenti del liceo classico.

Piazza Armerina – Concetto Arancio: “Si faccia chiarezza sulla situazione finanziaria del comune”

“Come cittadino, al di là del ruolo politico, voglio comprendere la situazione. Voglio capire se il comune di Piazza Armerina è in uno stato di pre-dissesto, come afferma l’attuale ragioniere capo dott. Alfonso Catalano, o se i parametri indicano una situazione tranquilla così come ha certificato la vecchia amministrazione  nella relazione di fine mandato”. A dichiararlo è il consigliere comunale Concetto Arancio, capogruppo del movimento Per Piazza e vice presidente del Consiglio Comunale.

” Durante la conferenza dei capigruppo – continua Arancio – ho chiesto ripetutamente di poter organizzare un incontro con la presenza del Dott. Catalano, del Segretario Generale, dei revisori dei conti e dei dirigenti comunali. Questo ci permetterebbe di comprendere la situazione reale e soprattutto chiarire se il comune rischia effettivamente di dover interrompere servizi essenziali, come l’asilo nido e l’assistenza agli anziani, o di dovere mettere a rischio il pagamento gli stipendi dei dipendenti comunali che già hanno visto subire uno stop alla delibera di integrazione dell’orario di lavoro.
Per il bene della comunità piazzese è il caso  che venga fatta massima chiarezza e si accertino eventuali responsabilità. Per l’operatività del comune il confronto sarà utile anche per fugare ogni dubbio sull’operato dei Revisori dei Conti che rappresentano un importante organismo di controllo, oggi chiamato  a chiarire perché la situazione di grave rischio, espressa dalla relazione del dott. Catalano, non sia stata messa in luce alla fine del mandato della precedente amministrazione, quando lo stesso collegio certificò invece una situazione di piena solidità finanziaria dell’ente”.

Il consigliere Arancio chiede in pratica di capire se la situazione del comune di Piazza Armerina è tranquilla come raccontato dalla passata amministrazione o disastrosa così come la descrive l’attuale ragioniere Catalano.  Nella conferenza dei capigruppo, tenendo conto delle varie disponibilità,  si è raggiunto un accordo per fissare per la prossima settimana la data per un incontro chiarificatore tra le vari parti.

Lo stesso Consigliere Arancio, al margine dell’incontro dei capigruppo,  ha poi rilasciato una dichiarazione relativa al problema della multa inflitta all’assessore Ettore Messina per problemi amministrativi nel marzo di quest’anno è per la quale ci sarebbe un decreto ingiuntivo da parte del comune. “L’Assessore ha già chiarito il suo punto di vista – afferma Concetto Arancio- e so che ha dato mandato ai suoi legali di presentare i ricorsi necessari, nel contempo gli chiedo però, vista la sua delega al commercio,  di fare chiarezza al più presto possibile in una situazione che lo vede in evidente conflitto d’interessi”.

 

ASP Enna – Le Date dei colloqui per i candidati dei progetti di Servizio Civile 2018

Si comunica agli interessati che i colloqui per la selezione dei volontari dei Progetti di Servizio Civile si svolgeranno presso la saletta riunioni sita al piano seminterrato della sede centrale dell’ASP di Enna in viale Diaz 7/9 secondo il seguente calendario:

  • lunedì 12/11/2018 in orario antimeridiano a partire dalle ore 9:00 dovranno presentarsi i candidati alla selezione per il Progetto “Bamby 2” per le sedi di Agira, Nicosia, Piazza Armerina e Catenanuova;
  • lunedì 12/11/2018 in orario pomeridiano a partire dalle ore 15.00 dovranno presentarsi i candidati alla selezione per il Progetto “Bamby 2” per la sede di Enna e i candidati del Progetto “Proponiamo salute 2”;
  • mercoledì 14/11/2018 in orario antimeridiano a partire dalle ore 9.00 dovranno presentarsi i candidati alla selezione per il Progetto “M’informo… mi curo2” e per il Progetto “Approcci pericolosi2”.

 

Si ricorda ai candidati di venire muniti di documento d’identità in corso di validità.

Nicosia: sgominata dalla Polizia di Stato banda dedita ai furti di auto

COMUNICATO STAMPA

Gli Agenti del Commissariato di P.S. Nicosia – diretti dal Commissario Capo dr.ssa Chiara Ricco Galluzzo – dopo lunghe e accurate indagini di polizia giudiziaria, hanno deferito, in stato di libertà, cinque soggetti, tutti pregiudicati residenti in Campania, di cui due all’Autorità Giudiziaria di Catania, per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, e tre all’Autorità Giudiziaria di Napoli, per il reato di ricettazione.

Circa i fatti, nel mese di novembre 2017, un pensionato, residente nel Comune di Cerami, denunciava il furto del proprio telefono cellulare e di un borsello contenente documenti, denaro, carte bancomat e altro, avvenuto presso il parcheggio del centro commerciale “Etnapolis” nel territorio di Misterbianco (CT), dove si era recato per degli acquisti. Le modalità con cui veniva perpetrato il furto erano riconducibili alla cosiddetta truffa del “foro dello pneumatico”, grazie alla quale, creando un diversivo al malcapitato, intento poi a sostituire la ruota, i malavitosi  riuscivano con destrezza ad aprire l’autovettura e ad asportare il telefono cellulare e il borsello posti all’interno dell’autovettura.

Contestualmente gli stessi malfattori, spostatisi in Paesi limitrofi, riuscivano ad utilizzare le carte Bancomat del pensionato per effettuare illeciti prelievi ed acquisti per un importo totale superiore ai 3.000 euro. L’anziano uomo, in seguito si recava presso gli Uffici del Commissariato per denunciare l’accaduto.

Notevole e apprezzabile l’impegno operativo profuso dagli Agenti. Infatti, la minuziosa analisi delle immagini registrate dalle video camere di sorveglianza installate su taluni Enti pubblici ed esercizi privati, unitamente alle altre investigazioni sul campo effettuate nel tempo dagli inquirenti e ai diversificati riscontri, permettevano l’esatta ricostruzione delle fasi preliminari dei crimini perpetrati, del raggiro e di quelle successive, offrendo alla Magistratura un nitido quadro probatorio tale da addebitare le responsabilità penali in capo ai singoli soggetti.

In conclusione, dal complesso delle attività di indagine esperite, si riusciva ad individuare gli autori dei reati ed a recuperare la refurtiva, grazie anche alla collaborazione degli Uffici di Polizia di Caserta e Napoli, luoghi in cui veniva rinvenuto il telefono rubato ed altri due dispositivi elettronici acquistati fraudolentemente dai due ladri, sgominando in tal modo la Polizia di Stato Nicosia una banda dedita ai furti su autovetture e alla ricettazione della refurtiva.

L’On. Luisa Lantieri: “solidarietà ai lavoratori e ai parenti dei malati ricoverati a Villa Maria”

L’Onorevole Lantieri si schiera a fianco dei dipendenti di Villa Maria, una struttura sanitaria di Leonforte convenzionata con l’Asp di Enna per persone non autosufficienti,  i quali stanno vivendo  giorni di concitazione e paura riguardo alle sorti del loro posto lavoro messo a rischio dalla procedura di licenziamento collettivo attivata in questi giorni.
“Venuta a conoscenza della situazione di Villa Maria e dei suoi lavoratori – afferma il deputato regionale On Luisa Lantieri – mi sono subito attivata per comprendere le ragioni che stanno mettendo a rischio l’esistenza di un centro di eccellenza, strategico nella gestione sanitaria del territorio soprattutto per i malati di alzheimer”

“Avendo avuto la possibilità  di approfondire la situazione assistenziale relativa ai malati di alzheimer – continua L’on. Luisa Lantieri promotrice di un disegno di legge all’ARS  – e avendo notato che in base ai dati statistici purtroppo nella nostra zona è una patologia in aumento mi chiedo come mai, visto il trend di crescita, si pensi a chiudere una centro specializzato come quello di Villa Maria. Cosa c’è dietro una strategia sanitaria che è in evidente contrasto con le esigenze della collettività?”.

“E’ ormai noto il mio impegno a fianco delle categorie più deboli, la chiusura di Villa Maria rappresenterebbe un danno per l’intera sanità ennese. Il mio pensiero e la mia solidarietà vanno sia alle famiglie degli ospiti del centro sanitario sia ai lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro. Non è immaginabile che pazienti non autosufficienti debbano rinunciare a cure somministrate da personale qualificato e professionale, soprattutto se si pensa che nel contempo si generano tutta una serie di problematiche nelle famiglie di appartenenza dei malati per le quali sarà difficile e costoso mantenere lo stesso livello di assistenza. Al di là dei problemi puramente contabili e dei freddi numeri, come ho sempre sostenuto in tutte le battaglie che ho combattuto a difesa della sanità ennese, ci sono individui, persone in difficoltà che soffrono; nessuno mai dimentichi questo importante aspetto della questione.

“Piena solidarietà anche per i lavoratori. Il lavoro, come spesso ama ricordare il nostro Presidente della Repppubblica,  da dignità e non è solo un’esigenza ma il completamento della propria esistenza. Prima di parlare di licenziamento occorre esplorare tutte le soluzioni possibili, attivare tutti i canali politici e amministrativi alla ricerca di una soluzione. “Per tale ragione ritengo non ci sia tempo da perdere e nelle prossime ore – conclude l’On. Luisa Lantieri – incontrerò i vertici dell’Asp di Enna ai quali chiederò di espormi la situazione in maniera dettagliata. Inoltre ho già chiesto un appuntamento alla Commissione Regionale Sanità alla quale sottoporrò la situazione di Villa Maria. Mi riservo inoltre di incontrarmi al più presto con i familiari dei pazienti interessati dalla dismissione del centro e con i  lavoratori per concertare, sia con gli uni che con gli altri, eventuali azioni a sostegno delle loro rivendicazioni e per il rispetto dei loro diritti

 

 

L’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) festeggia la X Giornata Nazionale

L’Avo di Enna festeggia la X Gionata Nazionale il 24 ottobre 2018. La giornata si svolgerà in due fasi: la mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, i numerosi volontari Avo saranno presenti presso l’Ospedale Umberto I di Enna con dei banchetti informativi per informare la popolazione sulle attività portate avanti dall’associazione e dare il via alle iscrizioni per il 30° Corso di Formazione per chiunque desideri diventare un volontario. Il pomeriggio, dalle ore 17.00, presso il Centro Polifunzionale in Via dello Stadio, un concerto del Liceo Musicale di Enna, coordinato dalla prof.ssa Giovanna Fussone e vari momenti di riflessione intercalati dalle letture del noto Gaetano Libertino.

“L’ 8 dicembre 1973, il giovanissimo primario Erminio Longhini, – racconta il Presidente Avo Enna, dott.ssa Apolllonia Alice Amico – in visita presso la divisione di Medicina d’urgenza dell’ospedale di Sesto San Giovanni, nel silenzio di una corsia, sente sussurrare: «acqua, acqua, ho tanta sete». Unica risposta, a quella flebile voce, fra i pochi operatori presenti: «non tocca a me….. non tocca a me».

Nasce, così, dalle riflessioni e dalle considerazioni del giovane primario, l’idea di dar vita a un’associazione di volontari che, senza alcuna competenza sanitaria, ma, con tanto amore e grande spiritualità, si avvicini alla sofferenza e alla solitudine di cui sono piene le corsie degli ospedali e le case di accoglienza per anziani. Il volontario ospedaliero altro non è che l’amico fraterno pronto ad ascoltare, senza nulla chiedere, col sorriso sulle labbra ed il cuore in mano. Questo è il succo dell’amore che porta in dono il volontario ospedaliero”.

“La giornata nazionale dell’AVO” nasce per rispondere alle tante domande di quanti vogliano conoscere, sapere e avvicinarsi a questa associazione e, qualora, le risposte dovessero catturare i loro cuori, AVO Enna sarà ben lieta di iniziare con loro un percorso formativo, a partire dal 29 ottobre p.v., per far vivere la magnifica esperienza del donare un po’ del proprio tempo a chi soffre ed è solo.

La Giornata, gode del patrocinio del Comune di Enna e del sostegno fornito dal CSVE (Centro Servizi Volontariato Etneo).

L’evento si svolgerà il 24 ottobre 2018: dalle 10.00 alle 12.00 presso l’Ospedale Umberto I di Enna, dove verranno allestiti dei banchetti informativi; alle ore 17.00, presso il Centro Polifunzionale in Via dello Stadio, un Concerto del Liceo Musicale di Enna e Letture di Gaetano Libertino.

Gestione delle acque a Morgantina: concluso convegno ad Aidone

“L’avveniristica gestione delle acque nell’antica città di Morgantina” è stato il tema scelto quest’anno dalla Delegazione Fai di Enna, puntando così i riflettori sull’elemento acqua, in accoglimento della sollecitazione del Comitato Nazionale della Fondazione. “Il convegno di studi, da noi promosso nelle ‘Giornate d’Autunno 2018’ – ha detto Nietta Bruno, capo delegazione FAI di Enna – non poteva che tenersi qui ad Aidone, negli spazi del Museo Archeologico. È stato affrontato il tema della gestione delle acque negli infiniti ‘altro ieri’ e negli ‘oggi’ assai meno illuminati nelle nostre città”. Alla presenza di un attento e motivato pubblico, con significativa partecipazione di ragazzi del “Gruppo Fai Giovani”, il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Aidone, Enzo Lacchiana, e del direttore del Museo, Pino Greco.  Entrambi si sono dichiarati felici di accogliere il “Fai” a Morgantina, dove il culto dell’acqua, la sua distribuzione e conservazione consentirono alla città siculo-ellenica il massimo sviluppo.

La prima relazione è stata tenuta dal geologo Giovanni Bruno, del Politecnico di Bari, che ha illustrato i sistemi idrogeologici del sito, la captazione delle acque sorgive, la rete di distribuzione, l’utilizzo e lo smaltimento. Una dotta relazione geologica su Morgantina è stata fatta da Emanuele Brienza, docente di metodologica della ricerca presso l’Università “Kore” di Enna. È seguita quella di Gianluca Burgio, docente di progettazione architettonica alla “Kore”, che ha trattato del sistema idrico nella citta di Siena a partire dal medioevo. Altra interessante relazione, a due voci, quella dell’Architetto Silvana Noto e Gabriele Freni, ordinario di costruzioni idrauliche presso la facoltà d’ingegneria alla Kore, che hanno messo in relazione i sistemi idrici dell’antichità con quelli attuali adottati nelle nostre città. Quindi è stata la volta dello spagnolo Albert Cuchì, direttore della Escola Tecnica Superior d’Arquitettura del Valles, che ha disquisito sul sistema idrico di adduzione delle acque nella città di Barcellona (Spagna), sin dal medioevo. Un accattivante tema su “Essere Acqua Miti di Ninfe e Sorgenti” è stato svolto da Sonia Magrì, docente di lingua e letteratura greca presso la “Kore”. Ha chiuso i lavori del convegno Serena Raffiotta, archeologa e appassionata studiosa della città ellenistica, che ha così esordito: “In questo prestigioso Museo è la prima volta che si parla delle acque di Morgantina, un sito che ha dato tanti spunti per studi tematici di vario genere”. Si è infine soffermata ad illustrare – supportata da slide – gli edifici termali della città fondata dai Siculi che, per organizzazione ed efficienza, furono d’esempio ai romani”.

Con i saluti finali e i dovuti ringraziamenti ai relatori e al pubblico per la loro presenza, Nietta Bruno ha così commentato: “Le relazioni, tutte di altissimo livello, frutto di scientifiche ricerche multidisciplinari, hanno ‘proclamato vincente’ il sistema di gestione delle acque degli antichi Morgeti”.  Inoltre, “considerato che 94 processi ambientali coinvolgono l’acqua del pianeta, che la domanda del sacro elemento è cresciuta nell’ultimo decennio del 600% e che da un grafico pubblicato dalla FAO, nel 2040 potrebbe non essere più garantita la quantità e la qualità dell’acqua, una riflessione da parte della Fondazione, e nostra, che abbiamo a cuore i problemi dell’ambiente, è d’obbligo. Il progressivo depauperamento delle falde acquifere provocò, con molta probabilità, lo spopolamento e l’abbandono della popolosissima città di Morgantina. Tale fenomeno rappresenta oggi, emblematicamente, un monito per i governanti e per gli abitanti del pianeta”.

Con queste riflessioni della Bruno si è concluso il convegno di studi dellarima Giornata d’Autunno Fai 2018.

(Nella foto: i relatori e il gruppo Fai di Enna)

Salvatore Presti 

Asp Enna – Lo scompenso cardiaco: diagnosi e strategie terapeutiche.

Nonostante i recenti progressi nella comprensione dei meccanismi e negli sviluppi di nuove strategie terapeutiche, la diagnosi dello scompenso cardiaco è paragonabile a quella dei tumori maligni, con una mortalità tuttora alta. La durata della vita si allunga e di “mal di cuore” non si muore più o quasi ed è per questo che la sfida per i cardiologi aumenta. Lo scompenso cardiaco è una patologia misteriosa quanto comune, non ha età per verificarsi ed è causato da molteplici fattori: dall’infarto del miocardio agli effetti di tossicità causati dai farmaci chemioterapici ad un’eccessiva sollecitazione dovuta ad ipertensione. La Cardiologia dell’Umberto Primo di Enna, per i suoi vent’anni di attività, ha puntato i riflettori proprio su “Lo scompenso cardiaco. Diagnosi e strategie terapeutiche”, con un convegno che ha visto dialogare medici ospedalieri e del territorio. Direttore scientifico del convegno Lello Vasco, direttore del Dipartimento di Medicina e del reparto di Cardiologia dell’ospedale ennese e responsabile del coordinamento scientifico, la cardiologa Stefania Grasso

“Si è creato un primo punto di comunicazione tra l’ospedale ed il territorio – ha commentato soddisfatto il primario Vasco – infatti i cardiologi dell’ospedale di Enna hanno presentato ai colleghi tutte le possibilità di cura e diagnosi, di secondo e terzo livello, che si offrono nel reparto che dirigo. Dalla terapia elettrica dello scompenso alla diagnosi fine, attraverso la tecnologia all’avanguardia, patrimonio dell’ospedale e dell’Azienda”

Una giornata amarcord che ha percorso la nascita e l’evoluzione del reparto, dalla petizione con 10 mila firme presentato alla regione nel ’98 per istituire l’unità cardiologica a Enna a oggi, fiore all’occhiello per la diagnostica e la terapia. Molti i presenti che hanno voluto omaggiare il reparto – che ha ottenuto un plauso dal cardio chirurgo del centro Ismett, Michele Pilato e del primario di Cardiologia di Scianna Ennio Ciotta per la dinamicità e la crescita costante – con un ricordo personale e professionale prima di concentrarsi sulla disquisizione di tematiche quali l’approccio integrato allo scompenso cardiaco, i possibili scenari, il corretto uso della diagnosi strumentale, i modelli di cura a gestione cardiologica e le nuove strategie alternative nella terapia dello scompenso calando gli interventi su casistiche e casi specifici. Dalla giornata sono emerse nuove strategie possibili ed evidenziate difficoltà da parte dei medici del territorio. A riguarda questi ultimi sono stati incoraggiati dall’equipe di Vasco in primis a cercare un raffronto e un appoggio con il nosocomio ennese al quale affidare i propri pazienti ed indirizzarli nei tanti percorsi offerti, dalla riabilitazione cardiologica, all’elettrofisiologia, all’ecodoppler vascolare periferico, sino alla diagnostica (in collaborazione con Radiologia e Medicina Nucleare). A tal proposito è stato realizzato un opuscolo informativo – scaricabile anche dal portale www.asp.enna.it – nel quale è illustrata l’offerta sanitaria proposta dal reparto con nominativi dei medici referenti e contatti telefonici degli ambulatori.

“Una giornata importante – ha dichiarato il direttore sanitario Emanuele Cassarà, che ha portato i saluti della direzione aziendale –  perché corona un percorso portato avanti negli anni dal dottore Vasco e da tutta la sua equipe. Un percorso che ha portato la Cardiologia di Enna a diventare un punto di riferimento per quando riguarda la diagnostica e la terapia, perché in Sicilia, Cardiologie come quelle dell’Umberto Primo credo che siano pochissime”. E ha concluso: “Con l’istallazione della Cardio- Tac si completerà parte della dotazione per la diagnostica per immagine, un fiore all’occhiello per l’ospedale e per l’Asp. Noi aspettiamo tra l’altro l’approvazione dell’ultima bozza della rete ospedaliera perché finalmente anche ad Enna avremo l’emodinamica, abbiamo già un progetto esecutivo ed i finanziamenti”

Durante la giornata molta attenzione ha ricevuto la cardio – oncologia, un ambulatorio, eccellenza del reparto nato nel 2016 in stretta collaborazione con i colleghi oncologi. A parlare dell’attività svolta è stata la responsabile Pamela Licata, che ha fatto luce sulle nuove terapie mirate e personalizzate rispetto a quelle convenzionali di anno fa che rispondono ai diversi gradi di tossicità (acute, croniche, tardive). A selezionare i pazienti da sottoporre alla valutazione cardiologica sono infatti gli oncologi che seguono un protocollo condiviso. La valutazione cardiologica consiste nella visita, nella esecuzione di un elettrocardiogramma, nella attenta e precisa valutazione della funzione contrattile del miocardio.

Vasco approfittando della nutrita platea di colleghi ha lanciato un messaggio anche ai pazienti, ai cardiopatici cronici: “I cardiologi dell’Umberto Primo, rispondono a telefono.  Se qualche malato – ha detto il primario – trova difficoltà al Cup per prenotare con urgenza un controllo è invitato a contattare il reparto, sarà nostra cura prestare attenzione al caso, tenendo conto della gravità della situazione”.  L’idea del reparto è quella di agevolare e “proteggere” il paziente rendendo ragionevoli i tempi di attesa. Proprio nei termini di una sanità più umana, come è emerso dal convegno, la Cardiologia ha stretto un rapporto fiduciario e professionale con l’Ismett, il centro trapianti d’eccellenza siciliano al quale vengono sottoposti i pazienti per interventi cardio-chirurghi e dal quale vengono inviati ad Enna per la riabilitazione.

Settimana federiciana ennese: la fabbrica delle idee rimane in moto

Nuove iniziative e innovativi percorsi culturali per la Settimana federiciana ennese che si prepara a varare l’edizione 2019 sotto l’egida di Emmanuele Francesco Maria Emanuele e Massimo Bray. Già al lavoro, infatti, la Casa d’Europa, presieduta da Cettina Rosso, che annuncia le date della maratona medievale che andrà dal 6 al 12 maggio prossimo.

La prima sfida sarà realizzare una mostra di ceramiche medievali in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni culturali di Enna, riportando in città i preziosi reperti di età sveva che oggi si trovano esposti a Gela: “Si tratta di ceramiche ritrovate nella fornace rinvenuta sotto il Castello di Lombardia – spiega Cettina Rosso – è un nostro diritto richiederne il rientro a casa”. Tra le novità, l’imminente pubblicazione di un volumetto promozionale sulla Settimana federiciana sponsorizzato dalla Fondazione Sicilia, presieduta da Raffaele Bonsignore.

I materiali fotografici e video prodotti nel corso della scorsa edizione saranno intanto inviati alla Fondazione Federico Hohenstaufen di Jesi perché vadano ad arricchire lo spazio che le due sale del museo multimediale Stupor Mundi dedicano ai monumenti storici ennesi e alla Settimana federiciana.

E se da una parte perdura il legame con il presidente onorario della Casa d’Europa e cittadino onorario di Enna, Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, pronto a collaborare fattivamente per la Settimana federiciana, si intensifica dall’altra l’amicizia con Bray, direttore generale dell’Enciclopedia Treccani, appena insignito del Premio internazionale per l’Europa “Federico II”, che si è reso disponibile a portare avanti percorsi culturali mirati su Enna.

Assente per impegni istituzionali alla cerimonia di premiazione di Bray, il professor Emanuele non ha fatto mancare la sua vicinanza inviando calorosi saluti: “Sono particolarmente rammaricato di non poter essere con voi – ha scritto – un premio (quello per l’Europa Federico II, ndr) che tuttora ricordo fra quelli a me più cari, e che mi unisce a Cettina Rosso – nonché alla splendida Enna che ho nel cuore, e di cui sono orgogliosamente cittadino onorario – per quel sentire comune e la visione che condividiamo della cultura come strumento propulsore ed unificatore per i popoli, nel solco della lezione del grande Imperatore”. Complimentandosi con Bray, ha sottolineato che “il fondamentale valore della cultura costituisce le nostre comuni radici, nel solco di quell’ideale Europa dei Padri fondatori di cui oggi, più che mai, si avverte il bisogno”.

Come dunque si evolverà la Settimana federiciana nei prossimi mesi? “Andremo avanti puntando tutto sulla cultura e sulla riscoperta storica e letteraria delle nostre radici – annuncia Cettina Rosso – non rinunceremo al Palio dei quartieri né al premio Fontanazza per le scuole e amplieremo lo spazio delle performance artistiche. E se nelle scorse edizioni siamo riusciti a ridare luce e rilevanza alla Torre di Federico, ci ripromettiamo adesso di coinvolgere tutta la città in un laboratorio culturale di respiro medievale, università compresa”.

Il comitato organizzatore del Premio internazionale per l’Europa Federico II, presieduto da Cettina Rosso, e con Giuseppe Castronovo, Rocco Lombardo, Maria Renna, affiancato dal comitato scientifico formato dal presidente (e rettore dell’università Kore di Enna) Giovanni Puglisi , Pietro Colletta, Salvatore Ferlita, Michele Sabatino e la segreteria organizzativa di Paolo Lodato, è già al lavoro per individuare una personalità di grande respiro culturale sensibile alle tematiche europee.

SCHEDA

CASA D’EUROPA

La Casa d’Europa di Enna, costituitasi nel novembre 1996 ed ente organizzatore della Settimana federiciana ennese dal 2007, aderisce alla Federazione italiana delle Case d’Europa (Fice) e fa parte di una rete internazionale, denominata Eunet. È un centro di formazione che non persegue fini di lucro e rifugge da pregiudizi politici, religiosi e razziali.

Nel 2019 festeggerà il ventennale della sua attività, alla presenza del neo presidente onorario Emmanuele Francesco Maria Emanuele.

Tra le sue finalità, c’è la sensibilizzazione e la formazione dei cittadini sulle politiche dell’Unione europea, a partire dal recupero delle radici culturali e dalle identità locali, e il favorire tra i giovani una coscienza storica che sviluppi il sentimento di appartenenza alla civitas locale, nazionale, europea.

Oltre a promuovere convegni e seminari internazionali sulle diverse problematiche dell’attuale politica europea (con particolare attenzione ai giovani), la Casa d’Europa organizza ogni anno a Enna la Festa dell’Europa destinata a giovani studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori, che si cimentano in produzioni grafiche o letterarie su temi stabiliti da una commissione di cui fanno parte rappresentanti delle associazioni europeiste e federaliste e dal dirigente del CSA. Ai vincitori vengono assegnati borse di studio e la partecipazione gratuita al Seminario internazionale di Ventotene.

Offre anche servizi informativi/orientativi ai giovani sulle politiche dell’Unione europea rivolgendosi direttamente alla scuole.

Piazza Armerina – Venerdì prossimo”Notte della cultura” dedicata ai piazzesi che vogliono conoscere la propria città

In occasione del Meeting delle associazioni europee del patrimonio mondiale UNESCO, che si svolge dal 15 al 20 ottobre a Noto la serata del prossimo venerdì 19  verrà dedicata a Piazza Armerina alla “consapevolezza del patrimonio”. Una festa della cultura questa volta programmata per dare la possibilità ai cittadini di conoscere e apprezzare i beni culturali dai quali sono circondati nella quotidianità ma dei cui spesso si conoscono poco e male le origini, la storia e i tesori che contengono.

“Abbiamo deciso di sottolineare l’iniziativa   – ci spiega l’assessore al Turismo Ettore Messina – illuminando, in ognuno dei 13 comuni Unesco che prendono parte a questa iniziativa, un monumento di colore blu.  A Piazza Armerina si è scelto di illuminare il monumento dal punto di vista architettonico forse meno rappresentativo ma da un certo punto di vista quello più legato ad una importante fase storica per l’intera umanità. A rappresentarci sarà  la statua del Generale Antonio Cascino poiché ricade quest’anno il centesimo anniversario della conclusione della Prima Guerra Mondiale”

“Oltre questa iniziativa alle 20.30 di venerdì verrà inaugurata in piazza Villari (ex piano Duilio) una istallazione itinerante, nata in occasione del congresso regionale degli Architetti che ha avuto luogo  a Ragusa e che adesso si arricchisce di nuove tavole mostrando anche il lavoro di altri architetti siciliani. L’idea che sta alla base dell’iniziativa – precisa Ettore Messina  – è quella di portare l’architettura contemporanea in mezzo alla gente mostrandone i cambiamenti in corso”.

“Alle 21.00 e alle 22.00  sarà possibile partecipare a due visite guidate, totalmente gratuite, che avranno come oggetto due importanti beni culturali della nostra città: la Pinacoteca Comunale e la Mostra permanente del Libro Antico che si trova all’interno della biblioteca comunale. A condurre i visitatori in un entusiasmante percorso conoscitivo sarò una guida di eccezione: Angela L’Episcopo”.

“Con gli stessi orari, 21.00 e 22.00,  sarà possibile visitare altri importanti luoghi :la sede del consiglio comunale, il Circolo di Cultura, il palazzo Capodarso e la Sala delle Luci. Anche qui una guida d’eccezione: a raccontare la storia e le bellezze dei luoghi sarà il nostro Presidente del Consiglio Comunale  Marco Incalcaterra”.

“Anche l’aspetto coreografico   della serata – conclude Ettore Messina -verrà curato. Alcuni ragazzi dell’istituto linguistico, diretto dalla  dottoressa Marinella Adamo, in abiti d’epoca, coordinati dalle insegnanti Assunta Armanna e Marina Roccaforte, completeranno un quadro dedicato proprio al periodo barocco che per la nostra città rappresenta un importante momento di espansione culturale ed artistica. A  completare l’aspetto coreografico anche della musica barocca che verrà diffusa nella zona dell centro storico. Saranno presenti, in attuazione di un progetto Erasmus,sempre grazie al lavoro svolto dalla dirigente  Marinella Adamo, un gruppo di 30 professori provenienti da tutta Europa”.

 

 

 

La Polizia di Stato e i controlli per evitare l’abuso di alcool e stupefacenti alla guida.

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Nell’ottica di sensibilizzare gli utenti della strada e prevenire il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope, in linea con le direttive del Servizio di Polizia Stradale del Ministero dell’Interno e di intesa con il Sig. Questore della Provincia di Enna Dr. Antonino Pietro Romeo, sono stati disposti mirati servizi di controllo dei conducenti nel territorio della Provincia di Enna, in particolare nelle ore notturne.

Il consumo di alcool e droghe, tematica di altissimo impatto sociale strettamente connessa al nuovo delitto di “omicidio stradale” (l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 40% degli incidenti stradali è correlato all’assunzione di alcool e/o stupefacenti), influisce in maniera rilevante sui numeri delle vittime della strada:  la nona causa di morte nel mondo fra gli adulti e la prima fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Si contano giornalmente 563 incidenti, 829 feriti ed 11 decessi.

I test “antidroga” e “anti alcool”  costituiscono quindi un’arma in  più per la Polizia di Enna ai fini della prevenzione degli incidenti stradali: durante i servizi di controllo del territorio, direttamente sul posto ed in maniera non invasiva, è possibile accertare in pochi minuti non solo la guida sotto l’effetto dell’alcool, ma anche la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Nella nottata di sabato 13 ottobre scorso pattuglie della Polizia Stradale coordinate dal Comandante la Polizia Stradale di Enna Dr. Giovanni Martino, congiuntamente al Medico Capo della Polizia di Stato Dr.ssa Letizia Galtieri e a personale della Questura di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte, hanno controllato un’ottantina di veicoli ed un centinaio di persone. I numeri parlano da soli: 60 punti di patente decurtati, 6 contestazioni inerenti l’abuso di alcool alla guida ed una contestazione per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Le pattuglie, dotate di “etilometro” e di “drug – test”, hanno accertato in tempo reale la guida in stato di ebbrezza, misurando la concentrazione di alcool nell’aria espirata, mentre l’Infermiere ed il Medico della Questura di Enna hanno effettuato i test antidroga a bordo dell’Ufficio Mobile della Polizia di Stato di Enna, attraverso il prelievo di saliva analizzata in pochi minuti.

Questa tipologia di servizi, insomma, garantisce risultati immediati e segna il passo con le nuove tecnologie di cui la Polizia di Stato si va costantemente dotando, nell’ottica di garantire un’efficace sicurezza.

 

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La Guardia di finanza di Enna sequestra di 1,5 milioni per presunta bancarotta

Comunicato stampa Guardia di Finanza di Enna

La Compagnia di Enna coordinata dal Comando Provinciale e dalla Procura della Repubblica alla sede – ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per oltre 1,5 milioni di euro. Il provvedimento giudiziario, ha colpito l’intero patrimonio aziendale di una società Ennese, operante nel settore della grande distribuzione, deliberatamente condotta al fallimento.

L’indagine, partita dall’approfondimento di alcune atipiche movimentazioni societarie, mediante complesse indagini finanziarie e documentali, ha permesso di stabilire la riconducibilità della società, oggetto dell’indagine, a quattro persone, le quali, attraverso l’interposizione fittizia di soggetti prestanome e avvalendosi anche dell’apporto di professionisti del settore, hanno posto in essere operazioni societarie e immobiliari con chiare finalità fraudolente.

In dettaglio, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria, n. 8 soggetti per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Lo, scopo degli indagati era quello di far transitare l’intero complesso di beni utili all’attività aziendale in un nuovo soggetto aziendale per il tramite di un contratto di affitto dalla ormai vecchia società decotta spoglia di qualsiasi utilità e gravata soltanto da debiti nei confronti dello stato e, non da ultimo, delle consistenti passività peraltro maturate quali retribuzioni dovute e non corrisposte in danno dei lavoratori dipendenti.

Con la cessione del ramo d’azienda, comprensivo di tutti i beni aziendali, veniva di fatto inibita ogni possibilità di prosecuzione regolare dell’attività commerciale, accelerando il fallimento dell’impresa già in crisi ed esposta per circa 2 milioni di euro.

Comportamenti delittuosi come questo, pongono difficoltà nell’intera economia locale creando un circuito a catena che coinvolge imprenditori onesti, dipendenti delle aziende condotte al fallimento, fornitori, e non in ultimo, il Fisco, depauperando, l’economia provinciale, già afflitta da endemici problemi strutturali.

Tale azione investigativa rientra tra i prioritari obiettivi della Guardia di Finanza, quale Polizia sociale, tesi a contrastare ogni fenomeno di illegalità, ed in particolare sotto il profilo economico-finanziario, che ostacola la crescita ed altera le regole concorrenziali di mercato, al fine di tutela degli imprenditori onesti e rispettosi delle regole, garantendo così migliori condizioni di vita.

Ancora una volta le Fiamme Gialle di Enna sono riuscite a riportare le regole del mercato dei beni e dei servizi al loro naturale corso rispondendo con efficienza ed efficacia al bisogno di legalità degli imprenditori e lavoratori onesti.

 

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I Consultori Familiari dell’ASP di Enna premiati a livello nazionale

Prende il via martedì 16 ottobre il Corso di Formazione per gli operatori sanitari dal titolo CONSULTORI FAMILIARI: ISTRUZIONI PER L’USO che si terrà presso la Sala convegni dell’Ospedale Umberto I di Enna e sarà replicato nel mese di novembre presso l’Ospedale Basilotta di Nicosia, al fine di consentire la più ampia partecipazione del personale.

“L’obiettivo che si vuole raggiungere – dichiara la dott.ssa Loredana Disimone direttore dell’UOC Assistenza Materno-Infantile territoriale dell’ASP di Enna – è quello di portare a conoscenza di tutti gli operatori, ospedalieri e territoriali, le attività offerte dalla rete dei consultori aziendali, al fine di mettere in collegamento realtà e strutture diverse dell’Azienda e garantire maggiore integrazione tra i servizi e migliore fruibilità delle prestazioni sanitarie da parte dell’utenza di riferimento, quali donne, coppie e famiglie”.

I Consultori Familiari sono strutture sanitarie pubbliche, gratuite e ad accesso diretto, in cui operano con impegno e dedizione operatori sanitari e dell’area psico-sociale che, nonostante il depauperamento progressivo delle equipe nelle diverse sedi consultoriali, garantiscono la promozione della salute in ambito materno-infantile, con particolare attenzione alle fasce di utenza fragile: adolescenti, immigrati, famiglie socialmente svantaggiate.

Nella XIII edizione del Congresso Regionale AOGOI-Sicilia, tenutosi a Palermo dal 4 al 6 Ottobre, i Consultori dell’ASP di Enna si sono distinti, in particolare, per le attività correlate al Percorso Nascita, per l’elevato numero di donne gravide prese in carico e per la cospicua partecipazione agli Incontri di Accompagnamento alla Nascita, dati emersi dalla presentazione dell’attività svolta dai Consultori della Regione Sicilia nell’anno 2017.

In tale sede, i Consultori ennesi si sono anche aggiudicati il primo posto al Concorso nazionale “Il parto: aspettative, paure, scelte. Saper rispondere con un counseling adeguato”– Premio Marilina Liuzzo”, dedicato alla compianta ginecologa del Consultorio di Enna indimenticata per le sue doti umane e professionali, con una presentazione realizzata dal counselor dott.ssa Giusy Lobello e dalla ginecologa dott.ssa Stella Ciarcià che ripercorre il vissuto delle donne durante la fase della gravidanza e del parto, le loro paure ed ansie, il sostegno ed empowerment offerto dagli operatori consultoriali.

 

Nicosia, servizi di controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato

Nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio, gli uomini del Commissariato di P.S. di Nicosia, nella serata di sabato 13 ottobre u.s., unitamente al personale del Distaccamento di Polizia Stradale del medesimo centro, hanno dato vita a specifici servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere nonché di controllo amministrativo dei locali posti nelle vicinanze dei luoghi di aggregazione più frequentati nei fine settimana.

Durante il predetto servizio sono stati effettuati n. 5 posti di controllo, identificate n. 54 persone e controllate n. 20 autovetture. Sono state, altresì, elevate n. 2 contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.

In tale contesto operativo, al fine di contrastare i reati inerenti l’uso di alcolici alla guida, il personale impiegato, anche grazie all’utilizzo delle strumentazioni in dotazione per il controllo del tasso alcolemico, ha deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza n. 3 soggetti di cui due ai sensi dell’art. 186, comma 2 lett. b e uno ai sensi dell’art. 186, comma 2 lett. c. del CDS.

Ancora una volta, il costante impegno e la professionalità dimostrata dal personale della Polizia di Stato permetteva di raggiungere standards di prevenzione e sicurezza ottimali, nonché puntuali esiti positivi nella repressione dei reati concernenti l’uso di sostanze alcoliche alla guida.

Assoro: ordine di carcerazione per rapina aggravata

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Assoro (EN) hanno tratto in arresto D.M.G., trentaduenne assorino, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta.
Il predetto, riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata commesso ad Assoro nel mese di marzo 2016, dovrà scontare la pena di anni 1 e mesi 9 di reclusione, oltre a procedere al pagamento di una multa di 800,00 euro. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto dai militari presso la Casa Circondariale di Enna.

Droga a Piazza Armerina: arrestata un’intera famiglia di Caltagirone.

A Piazza Armerina la droga arrivava anche da un intero nucleo famigliare di Caltagirone che, secondo gli inquirenti che questa mattina all’alba hanno dato ordine ai carabinieri di arrestare otto persone, avevano impiantato una vera e propria azienda dedita allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Gli arresti tutti nel centro calatino. A curare la rete di distribuzione erano soprattutto le donne , fidanzate comprese.  A effettuare la retata questa mattina oltre 100 carabinieri del comando provinciale di Catania.

Voleva salire a casa dell’ex: prende a morsi un agente che tentava di immobilizzarlo.

Per tentare di raggiungere la sua amata era disposto a tutto, anche a prendere a morsi uno agente di polizia che tentava di fermarlo. E’ accaduto sabato notte a Enna dove due agenti a bordo di una volante erano intervenuti allertati da una chiamata di una donna. Al numero di emergenza aveva segnalato la presenza del suo ex, il quarantatreenne Stojan Di Dio, che in evidente stato di alterazione, così riferiscono gli operatori della volante, si era praticamente attaccato al citofono chiedendole di aprire il portone.

In base a quanto riferito dagli uomini della volante l’uomo si sarebbe rifiutato di desistere dal suo tentativo di ricongiungimento con la sua ex e dopo aver offeso gli agenti, impegnati nel tentativo di immobilizzarlo, non si sarebbe fatto scrupolo di azzannare il dito di uno loro. Dopo aver “assaggiato” l’agente, Stojan Di Dio, potrebbe adesso essere costretto ad assaggiare anche il cibo delle patrie galere anche se il giudice per il momento gli ha concesso gli arresti domiciliari.

Piazza Armerina – Molto utile il confronto tra Osservatorio Cittadino e Sindaco Cammarata

“Un utile confronto e la ricerca di sinergie indispensabili a migliorare la città”, questa la frase che potrebbe riassumere il risultato dell’incontro di ieri sera tra il sindaco Nino Cammarata e l’Osservatorio Cittadino, organismo composto da numerose associazioni e da importanti settori della cosiddetta società civile. L’incontro era stato chiesto dall’O.C. per discutere principalmente di pubblica illuminazione e gestione dei rifiuti anche se nel corso dell’incontro sono stati trattati più temi che saranno oggetto di approfondimento sia all’interno del comitato che con l’amministrazione.

L’incontro ci permette di fare anche una carta riflessione. Va innanzitutto riconosciuto all’osservatorio , grazie alla presenza di numerosi professionisti, una grande competenza sui temi trattati. Fanno parte dell’associazione cittadini che da anni, con le armi proprie dell’ associazionismo e del volontariato, si battono per migliorare la città e che,  grazie a questo nuovo organismo, possono agire in un clima di grande collaborazione tra di loro, elemento indispensabile per porsi obiettivi rilevanti. L’osservatorio rappresenta quell’anello di congiunzione tra politica e cittadini necessario affinché le amministrazioni  possano sempre avere una sponda di qualità non politicizzata  a cui fare riferimento, soprattutto durante i processi di programmazione a medio e lungo termine.

Inoltre nell’epoca dei social,  sulle cui pagine l’arroganza tipica degli ignoranti,  in base al principio che  tutto sono competenti su tutto, determina  una sorta di appiattimento delle competenze,  è fondamentale che le sorti di una città vengano gestite anche da una società civile evoluta e preparata che interpreti i bisogni reali della collettività e si faccia portatrice delle giuste istanze.

Ritornando all’incontro di ieri l’Osservatorio cittadino ha fatto delle proposte concrete sia per quanto riguarda l’illuminazione che per quanto riguarda i rifiuti. Abbiamo già perlato dell’illuminazione (LEGGI QUI); per quanto riguarda i rifiuti la proposta elaborata  dall’Ing. Carlo Tornetta, condivisa dall’intero comitato,  è quella di realizzare un impianto di essicazione rapida che permetterebbe al comune di incassare, a regime,  circa 3 milione e mezzo di euro l’anno. Un somma in grado di abbattere notevolmente i costi per lo smaltimento dei rifiuti sostenuti dai cittadini.

Il sindaco Cammarata, sorpreso dalla qualità e dalla quantità di associazioni che aderiscono all’Osservatorio Cittadino, si è detto notevolmente interessato alle soluzioni proposte e presto avvierà degli incontri tecnici più ristretti per mettere a punto un piano in grado di  sfruttare le opportunità offerte dalle leggi comunitarie e nazionali segnalate dallo stesso Osservatorio.

 

PUBBLICHIAMO LA RELAZIONE REDATTA DALL’OSSERVATORIO CITTADINO CONSEGNATA AL SINDACO 

PUOI LEGGERE LA RELAZIONE SU UN’ALTRA PAGINA CLICCANDO QUI

OSSERVATORIO – RSU TRATTATI filiera corta

 

ASP di Enna – Campagna antinfluenzale 2018- 2019

All’ASP di Enna, la campagna vaccinale per prevenire l’influenza stagionale, le malattie da pneumococco e la malattia da herpes zoster, il “Fuoco di Sant’Antonio”, avrà inizio da metà ottobre, in anticipo rispetto gli anni precedenti.

Il management dell’Azienda Sanitaria, diretta dal dr. Antonio Salina, Commissario Straordinario, dal dr. Emanuele Cassarà, direttore Sanitario, e dal dr Maurizio Lanza, Direttore Amministrativo, hanno sottoscritto con i medici convenzionati il protocollo d’intesa, stilato con il contributo operativo del Dirigente Responsabile dell’U.O. di Epidemiologia e Statistica Sanitaria dr. Franco Belbruno e del dr. Giuseppe L’Episcopo, Referente aziendale della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018/2019 per i rapporti tra l’ASP di Enna, i Medici di Medicina Generale  e i  Pediatri di Libera Scelta.

I cittadini aventi diritto, anziani, soggetti a rischio per patologie croniche debilitanti (diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie croniche),  donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza,  medici e gli altri operatori sanitari, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine, vigili del fuoco, ecc.) e categorie di lavoratori (veterinari, allevatori, macellai, trasportatori di animali vivi, ecc.) possono recarsi negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e negli ambulatori vaccinali territoriali per effettuare gratuitamente le vaccinazioni.

Negli ambulatori vaccinali dell’ASP saranno garantite inoltre le vaccinazioni di coloro i cui medici non avessero aderito alla campagna vaccinale e di coloro che sono temporaneamente presenti sul territorio dell’ASP e senza scelta del medico. L’influenza con le sue complicanze si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale e rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti (spese sanitarie) e indiretti (assenze dal lavoro) per l’attuazione delle misure di controllo, della gestione dei casi e delle complicanze della malattia.

I Vaccini contro l’influenza disponibili quest’anno sono il Vaxigrip tetra (vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A e 2 virus di tipo B) che può essere somministrato, a partire da 6 mesi  e il Fluad (vaccino trivalente adiuvato che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da somministrare ai soggetti di età > di 64 anni).

Per la prevenzione delle Malattie da pneumococco saranno utilizzati in maniera sequenziale i due vaccini disponibili: Prevenar 13 e, dopo un anno, Pneumovax.

Per l’Herpes Zoster il vaccino utilizzato è denominato Zostavax.

Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte e la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità e possono essere raggiunti se c’è una copertura vaccinale totale minima di ameno il 75% e desiderabile del 95% per evitare la circolazione del virus.

Un aspetto indifferibile per il conseguimento di questi obiettivi è l’incremento dell’adesione alla vaccinazione del personale sanitario al fine di non diventare un possibile veicolo di infezione per i pazienti ricoverati in ospedale e per gli ospiti di residenze per anziani.

La prevenzione dell’influenza va fatta soprattutto vaccinandosi.

Si raccomanda di praticare sempre le misure di igiene e protezione individuale (lavaggio delle mani e, in assenza di acqua, uso di gel alcolici, buona igiene respiratoria, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari).

 

Il sindaco Cammarata al consigliere Di Carlo: “pre-dissesto finanziario causato dai suoi alleati”

COMUNICATO STAMPA SINDACO DI PIAZZA ARMERINA NINO CAMMARATA

In relazione al comunicato stampa del consigliere Mauro Di Carlo, apparso ieri sulla testata giornalistica StartNews, preciso quanto segue:

Il programma estivo fino al 15 settembre è stato organizzato con la realizzazione di oltre 60 eventi, molti dei quali di assoluta eccellenza, a Piazza Armerina, non spendendo un centesimo in più di quanto fatto un passato ma anzi ottenendo un finanziamento di 15.000 euro per la realizzazione dell’estate e un ulteriore finanziamento del dipartimento di protezione civile di 100 mila euro inviata direttamente dalla Presidenza della Regione. Questa estate il giro d’affari turistico, così come comunicato da tante attività commerciali, ha segnato un incremento del 30% rispetto agli ultimi 20 anni . E’ inoltre notorio che lo stato di pre-dissesto è stato determinato dal mal governo degli ultimi anni, governo che ha visto protagonisti  proprio i primi alleati dello stesso consigliere Di Carlo.

In relazione alle spese per il personale preciso che l’ulteriore posizione organizzativa aggiunta è quella del dott. Catalano che, lo sottolineiamo ancora una volta, non comporta un aggravio della spesa in quanto, ai sensi dell’ art. 23, c. 2 del D lgs 75/2017, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016. Pertanto nessun incremento può essere fatto.

Questa amministrazione stigmatizza il comportamento irresponsabile del consigliere Di Carlo che ,evidentemente, non avrebbe voluto la realizzazione del Palio dei Normanni né i festeggiamenti in onore della nostra Santa Patrona in preparazione all’evento del 15 settembre. Anziché elogiare il successo di un evento del tutto straordinario frutto di una efficiente macchina organizzativa cerca di addebitare strumentalmente responsabilità a chi si è insediato soltanto da alcune settimane. Invitiamo il consigliere Di Carlo a rivedere il proprio atteggiamento perché questa città merita un’opposizione sicuramente critica ma costruttiva e decisamente più responsabile nell’affrontare non solo la grave crisi economica lasciata in eredità dai governi passati ma tutti i piccoli e grandi problemi che i cittadini piazzesi affrontano ogni giorno.

Nino Cammarata
Sindaco di Piazza Armerina

Troina – Nuovi obblighi e divieti nel piano della raccolta differenziata

Nuovi obblighi, divieti e un apposito calendario di conferimento dei rifiuti anche per le utenze non domestiche.
È quanto dispone la nuova ordinanza del sindaco Fabio Venezia, in merito all’attivazione del piano della raccolta differenziata nel centro urbano, per regolamentare il servizio in vista dell’approssimarsi della stagione invernale e contrastare l’abbandono dei rifiuti.

I titolari delle utenze non domestiche, potranno infatti conferire i propri rifiuti, attraverso il sistema di raccolta “porta a porta”, in sacchetti colorati per diverse tipologie di materiali, da posizionare all’interno dei mastelli, collocati fuori dall’uscio della propria attività, dalle ore 22.00 alle ore 6.00, secondo il seguente calendario: lunedì, mercoledì e sabato, umido; martedì e giovedì, plastica; mercoledì e sabato, vetro e lattine; venerdì, carta e legno; martedì e giovedì, imballaggi in cartone; lunedì e venerdì, secco indifferenziato.

Invariati invece, il calendario e le modalità di raccolta per le utenze domestiche, mentre gli utenti residenti fuori dal centro abitato, dovranno conferire i propri rifiuti all’interno dell’isola ecologica di Pizzo San Pietro, nei rispettivi orari di apertura.
È vietato: conferire rifiuti differenziati all’interno di sacchetti di colore nero o di altro colore; conferire rifiuti con modalità e orari difformi da quelli previsti; conferire rifiuti al di fuori dei mastelli; conferire sacchetti con lacci e corde sospese dai balconi; posizionare il mastello in modo perenne davanti la propria abitazione; posizionare il mastello sulla via pubblica al di fuori degli orari di conferimento; depositare rifiuti nel piazzale antistante l’isola ecologica; depositare rifiuti all’interno dell’isola ecologica negli orari di chiusura; gettare i sacchetti di rifiuti nei cestini “getta carte”; abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti nel suolo e nelle acque.
Chiunque violi i seguenti divieti, sarà punito con una sanzione compresa tra i 25 e i 500 euro, così come i titolari delle utenze domestiche e non domestiche e gli utenti residenti fuori dal centro abitato, che non rispetteranno gli orari e le modalità di conferimento dei rifiuti previsti dai rispettivi calendari.

Una multa da 300 a 3 mila euro, sarà invece elevata per coloro che abbandonino rifiuti pericolosi sul suolo e sulle acque:
qualora i violatori del divieto siano titolari di imprese e responsabili di Enti, è previsto l’arresto da 3 mesi a 1 anno o un’ammenda da 2 mila 600 a 26 mila euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi; arresto da 6 mesi a 2 anni o un’ammenda da 2 mila 600 euro a 26 mila euro, se si tratta di rifiuti pericolosi.
“Di concerto con la Società Troina Ambiente srl – spiega l’assessore alla gestione dei rifiuti Giuseppe Schillaci – , abbiamo individuato alcune criticità e introdotto delle regole di valenza generale e particolarmente importanti con l’arrivo della stagione invernale, per garantire maggiore decoro e pulizia alla città. L’ordinanza non vuole avere uno scopo punitivo, in quanto le sanzioni saranno applicate dopo una stringente fase di sensibilizzazione e informazione pubblica. La lotta invece contro gli incivili e chi abbandona i rifiuti, continuerà senza tregua”. 

calendario utenze non domestiche

Piazza Armerina, Mauro Di Carlo: “gestione della cosa pubblica scriteriata e irresponsabile”

Riceviamo dal consigliere comunale Mauro Di Carlo e pubblichiamo.

Sono trascorsi quattro mesi dall’insediamento della nuova giunta comunale. È giunto il momento di fare il punto della situazione, che è seria e grave. La condizione finanziaria del comune è drammatica. Irresponsabili e dannose le scelte amministrative adottate dalla giunta in carica. Una gestione della cosa pubblica che si è rivelata scriteriata e irresponsabile.
L’unica certezza, è che stiamo marciando verso il dissesto delle casse comunali. Un fallimento amministrativo e politico. È già stato annunciato lo stato di pre-dissesto. Fra qualche tempo potrebbe essere ufficializzata l’insolvenza dell’ente.

Il dissesto del comune è un’eventualità tragica per la nostra città. Fin dall’insediamento del consiglio comunale, abbiamo lanciato questo grido d’allarme, invocando prudenza e lucidità. I nostri amministratori hanno ignorato questo invito. Nei due mesi estivi, sono stati letteralmente bruciati 167 mila euro che si sommano ai 65 mila euro stanziati dalla precedente giunta Miroddi. Oltre 200 mila euro spesi in un continuo clima di festa sudamericana. Spreco di denaro pubblico giustificato, strumentalmente, dall’attesa visita del Papa. Un’offesa doppia, al Santo Padre e alla cittadinanza. Mi chiedo ancora come si possa legare uno spettacolo di burlesque con la visita del pontefice.

La visita del Papa si è risolta in un clamoroso fallimento. Non per l’avidità dei commercianti, come strumentalmente è stato fatto credere. Fallimentare e irresponsabile è stato alimentare aspettative eccessive, accordare permessi ai limiti  dell’inammissibile. Questi 230 mila euro, spesi illegittimamente in esercizio provvisorio, costituiscono un danno incalcolabile per la città. Spese folli, senza criterio, senza responsabilità, prive di lucidità. Un clima da città dei balocchi in eterna campagna elettorale.

Senza dimenticare l’assoluta improvvisazione organizzativa: l’affollata missione a Siena, la mancanza di trasparenza nell’apporto degli sponsor, la singolare presenza-assenza di un assessore residente a Milano, la chiusura indiscriminata di piazza Garibaldi per croceristi fantasma, i compensi al coordinatore del Palio tuttofare per la custodia e pulizia dei locali della scuola S. Pietro, l’ingiunzione di 5.000 euro comminata dal Comune all’assessore che gestisce il bar-caffè di Via Garibaldi senza autorizzazione.

E come se non bastasse, la giunta comunale, propone, immediatamente dopo il suo insediamento, un’altra spesa aggiuntiva. Due nuove costosissime assunzioni, con la qualifica dirigenziale, per due persone che comporranno lo staff del sindaco. Nuove assunzioni che suonano come un’offesa per i precari del comune che, da anni, lavorano in un continuo clima di incertezza e per tutti i cittadini, cui si chiederanno sacrifici, in termini di riduzione, già annunciata, di risorse destinate al sociale, all’asilo nido, all’assistenza domiciliare agli anziani, all’uso delle strutture sportive».

Mauro Di Carlo

Basket, serie D – Al Palasport Ferraro l’Armerina Basket supera i Girgenti Giants 117 a 57

Esordio casalingo vincente oggi pomeriggio, per l’Armerina Basket Academy contro i Girgenti Giants. Alle 18.00, al Palasport Ferraro,ha preso il via il campionato regionale della serie D di basket maschile. La formazione piazzese del presidente Fabio La Versa, allenata da Maurizio Libro, con la consulenza tecnica del prof. Moreno Falcone, ha aperto la stagione con un punteggio che non lascia dubbi sul divario delle forze in campo 113 a 57.

Confermata in larga parte la compagine dello scorso campionato, il gruppo sportivo dell’Armerina non  nasconde le proprie ambizioni. Ad aumentare il livello tecnico della formazione quest’anno sono arrivati la guardia Giusti, da Caltanissetta e l’ala forte Cobianchi da Brindisi, insieme all’altra ala Leone da Trapani, con i juniores Libro, Cravotta, Talluto e Lamin.
Nuovo entusiasmo per questa avventura sportiva confermato anche dal generoso supporto degli sponsor che sosterranno la squadra nel corso del campionato.

Calcio, Prima Categoria: nuova vittoria dell’Armerina Calcio. A punteggio pieno dopo due giornate.

La seconda giornata del campionato di prima categoria si chiude con l’Armerina calcio che, su un campo pesante a causa della pioggia, conquista un’altra vittoria per 1 a 0 contro la MasterPro Calcio di San Cataldo  A portare in vantaggio la squadra del presidente Alberghina,  al ventesimo del secondo tempo, è stato Filippo Alessandro, capitano della formazione,  che ha saputo trasformare in rete il traversone del centravanti  Ruggeri, involatosi sulla fascia sinistra nella più classica delle azioni di contropiede. Un gol che ha permesso di rompere il sostanziale equilibrio mantenuto  dalle due squadre in campo fino a metà della ripresa.

Le condizioni del terreno del gioco hanno penalizzato soprattutto l’Armerina,  in possesso di un potenziale tecnico molto elevato così come fa notare al termine dell’incontro il presidente Francesco Alberghina (nella foto): “Una prestazione ad alto livello che ha dimostrato ancora una volta le qualità tecniche dei nostri ragazzi, oggi costretti a confrontarsi anche con il cattivo stato del terreno che ha reso tutto più difficile”. “Non nascondiamo- continua il presidente – le nostre ambizioni per la parte alta della classifica.  Domenica prossima andremo a Raffadali dove ci aspetta un altro incontro impegnativo con la A.S. Angelo Cuffaro, squadra tecnicamente molto forte e come noi a punteggio pieno dopo due giornate”

CLASSIFICA ALLA SECONDA DI ANDATA

Angelo Cuffaro 6
Armerina 6
Leonfortese 6
Empedoclina 4
Nissa F. C. 4
Branciforti 4
Masterpro Calcio 3
Cusn Caltanissetta 3
Agira 1
Villarosa Calcio 1
Gemini Calcio 1
Ravanusa 0
Città Di Nicosia 0
Atletico Aragona 0

Centri di raccolta scommesse: denunciato il gestore di un esercizio ad Aidone.

Gli uomini della Squadra Amministrativa del Commissariato della Polizia di Stato di Piazza Armerina, diretto dal Commissario Capo Dott. Sergio Carrubba, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Sede Operativa Territoriale –  Distaccata di Enna, nei giorni scorsi, nell’ambito dell’ attività svolta a contrasto del gioco e delle scommesse illegali, hanno accertato che il titolare di un esercizio sito in Aidone, benché gli fosse stato negato il rilascio della licenza ai sensi dell’art. 88 T.U.L.P.S. per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse, esercitava comunque l’attività al pubblico attraverso un allibratore estero non autorizzato ad operare in Italia.

Ai sensi dell’art. 88 del T.U.L.P.S., R.D. n. 773 del 18.06.1931, infatti, “La licenza per l’esercizio delle scommesse può essere concessa esclusivamente a soggetti concessionari o autorizzati da parte di ministeri o di altri enti ai quali la legge riserva la facoltà di organizzazione e gestione delle scommesse, nonché a soggetti incaricati dal concessionario o dal titolare di autorizzazione in forza della stessa concessione o autorizzazione”.

Per tali motivi, il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver esercitato abusivamente, in mancanza di licenza prevista dall’art. 88 del T.U.L.P.S., R.D. 773 del 18.06.1931,, l’attività di gestione di sala scommesse, violazione prevista e punita dall’art. 4, comma 1 e 4 bis della Legge 13.12.1989 nr. 401.

Nei confronti del gestore, inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative fino a € 50.000 e l’apparecchiatura rinvenuta nel locale è stata sottoposta a sequestro amministrativo cautelare ex art 13 legge 689/1981 per violazione del D.L. 13 settembre 2012, n. 158 convertito con modificazioni dalla L. 8 novembre 2012, n. 189 (cd. Decreto Balduzzi).

 

Piazza Armerina, manovre politiche – Alessio Cugini (FDI): “qualcuno cerca solo visibilità”. Nostra indagine: nuove elezioni? non prima del 2020

Gli unici ad aver accettato la sconfitta alle elezioni sono stati gli appartenenti al Partito Democratico, molto più nutrita la schiera degli irriducibili che non hanno metabolizzato il risultato uscito fuori dalle urne e sperano in un clamoroso colpo di scena che potrebbe venire dal ricorso presentato dall’ex candidato Miroddi, bocciato dagli elettori alle ultime elezioni. Questo è il motivo per cui alcuni di loro continuano a sentirsi in campagna elettorale e cercano un po’ di visibilità attraverso iniziative abbastanza discutibili, a volte al limite del buon gusto.

Ribadiamo, confortati anche dalla tempistica delle sentenze sull’argomento, che anche se il TAR dovesse prendere in considerazione il ricorso presentato dal signor Filippo Miroddi  si andrebbe al voto non prima della primavera del 2020. Nel frattempo la città verrebbe amministrata, con grandi danni per l’economia locale,  per almeno un anno da un commissario. In ogni caso è probabile, come si può leggere in molte sentenze del Consiglio di Stato, che non venga ripetuto solo il ballottaggio ma l’intera consultazione elettorale. Miroddi  sembra comunque ripercorrere l’esperienza di Giuseppe Mattia che nel 2008 fece ricorso al Tar dopo l’elezione a sindaco di Carmelo Nigrelli venendo sconfitto anche in quell’occasione ( come si può leggere negli archi di StartNews. )

In questo quadro va inserito il comunicato stampa di Alessio Cugini, candidato per Fratelli D’Italia alle ultime elezioni, che da sempre è stato critico sull’operato della passata amministrazione.

Nei giorni scorsi era stato deciso che si sarebbe tenuto ieri, 12 ottobre, un confronto pubblico fra il sottoscritto e Giuseppe Mattia; già, però, all’indomani della notizia l’ex Vice Sindaco si era subito fatto intervistare in solitaria, per paura di contraddittorio. Ieri poneriggio, con le piogge torrenziali che hanno interessato la Città, ho chiesto un’ora prima del’incontro, fissato per le 16.00, di posticipare l’appuntamento di qualche ora. Successivamente ho verificato come il signor Mattia aveva deciso di farsi intervistare da solo prima del dibattito e questo sempre, deve immaginarsi, per paura del contraddittorio.

Umanamente lo capisco: le menzogne dall’ex Vice Sindaco sulla questione del bilancio e delle indennità sono state infatti sempre da me smontate e forte era  la paura di parlare dei suoi disastrosi risultati amministrativi (dal cimitero alle strade, alla rete idrica e fognaria) sotto gli occhi di tutti.  La dimostrazione di quanto affermo è nella sua richiesta di non andare in diretta televisiva e contemporaneamente di registrare senza pubblico presente.
Quanto accaduto oggi, ovvero di nuovo la scelta di straparlare in solitaria, mi ha fatto comprendere che l’unica cosa che Mattia cerca è non un serio dibattito ma la visibilità perduta dopo la clamorosa batosta del ballottaggio, ove proprio la sua presenza ha determinato la sconfitta del candidato Di Carlo; ovviamente, preso atto di questo, è palese che non sarà il sottoscritto a dargliela. Lascio, quindi, il signor Giuseppe Mattia ad ammirare la ricostruzione della Città a cui procederà questa Amministrazione e a farlo dal suo viale del tramonto, sempre che non incappi in qualche buca di quelle da lui lasciate in eredità a Piazza”

Alessio Cugini

(ALESSIO CUGINI HA ANCHE POSTATO UN VIDEO SU FACEBOOK CHE TROVATE QUI)

 


Il ricorso di MIRODDI e i casi in ITALIA e SICILIA

SENTENZE DEL TAR 

IL CASO DI VIAREGGIO : ELEZIONI NEL GIUGNO DEL 2015

SENTENZA DEL TAR CHE ACCOGLIE RICORSO NEL GENNAIO DEL 2016 E NOMINA UN COMMISSARIO

SENTENZA DEL TAR CHE ANNULLA EL ELEZIONI LUGLIO 2016

SENTENZA DEFINITIVA DEL CONSIGLIO DI STATO CHE ANNULLA LA DECISIONE DEL TAR NEL NOVEMBRE DEL 2016 

La tempistica parla chiaro: dal giugno del 2015 si è arrivati al novembre del 2016 per avere una sentenza definitiva. Nel caso di Piazza Armerina, se dovesse arrivare un sentenza  nel periodo settembre-novembre 2019, le elezioni (e non solo il ballottaggio) si terrebbero nella primavera 2020. Potrebbero essere anticipate di qualche mese se nel frattempo dovessero esserci elezioni nazionali per lo scioglimento delle Camere.

Altri casi 

TRAPANI

SERMIDE FELONICA

GRAVINA DI PUGLIA

ROCCA DI MEZZO

 

 

Quando lo shopping traina il turismo. Il Sicilia Outlet Village punta al “sistema integrato”

Creare un sistema integrato turismo-shopping è da sempre una delle priorità di Sicilia Outlet Village, il polo siciliano del lusso che sin dalla sua nascita (nel 2010, ndr) ha lavorato per creare una rete con i principali player del territorio. Coinvolgere i centri urbani dell’Isola e le piccole località dove si snoda il patrimonio naturalistico, artistico e architettonico, ha consentito all’Outlet di creare un vero e proprio itinerario che, passando dall’autostrada Catania-Palermo, potesse far convergere chiese, musei, siti archeologici e paesaggistici, con la voglia di relax e di svago.

Scegliere la destinazione delle proprie vacanze in base alla possibilità di fare acquisiti è una delle nuove tendenze della travel industry, che sta diventando un vero e proprio fenomeno di studio da parte degli operatori della filiera. Innalzare la capacità attrattiva per i turisti dello shopping, infatti, consente di conquistare una domanda dall’alta propensione alla spesa, con evidenti vantaggi economici per tutto il territorio.

È per questo che Sicilia Outlet Village, accanto ai grandi brand a prezzi scontati, ha creato un’offerta d’intrattenimento – con un calendario di attività che passa dagli eventi culturali a quelli musicali e un ventaglio di servizi che incentivano la permanenza – e una strategia di marketing che mira a valorizzare le bellezze del territorio, attraverso partnership con gli enti di promozione turistica e sinergie con strutture ricettive, tour operator e stakeholders. Basti pensare alla recente collaborazione con Traghetti Caronte & Tourist, la società che collega la Sicilia alla Calabria con flussi in costante crescita, che oggi attraversa lo Stretto con navi interamente brandizzate Sicilia Outlet Village.

L’evoluzione riguarda anche i singoli negozi all’interno del Village, che nel tempo – oltre a garantire qualità e scontistica – hanno saputo rinnovarsi, parlando linguaggi nuovi per i consumatori internazionali: russi, arabi e giapponesi in prima linea. La nuova geografia delle shopping destination in Sicilia vede inoltre l’Outlet Village agganciato ai principali terminal di transito dei viaggiatori: dagli aeroporti ai porti, passando per le mete più gettonate come Taormina, Palermo, la Valle dei Templi e Piazza Armerina.

Una fotografia che è stata scattata durante la Fiera internazionale B2B del Turismo “TTG Incontri”, a Rimini dal 10 al 12 ottobre, che ha visto Arcus Real Estate, società della galassia Percassi, presentare la sua collezione di Outlet Village come vere e proprie “destinazioni turistiche”, capaci di offrire ai visitatori un’ospitalità a 5 stelle. Tra i progetti già sviluppati dall’azienda nel settore Outlet, infatti, ci sono Sicilia Outlet Village e Torino Outlet Village.

All’interno degli Outlet Village firmati Arcus Real Estate sono numerosi i servizi pensati per offrire un’esperienza di shopping unica: Info Point multilingue per accoglienza e informazioni, servizi bus navetta con partenza dal centro città, collegamenti con le principali località turistiche, un servizio Luxury Concierge attraverso cui è possibile organizzare escursioni o visite culturali, personal shopper, copertura free Wi-Fi ad alta tecnologia, playground per i più piccoli, business lounge per meeting e riunioni, oltre ovviamente al servizio tax free e un’accurata selezione di punti ristoro.

Eccellenze piazzesi: Roberto La Malfa cuoco professionista

Tra i 78 professioni di cucina diplomati ad ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, dove hanno frequentato la XXXVII edizione del Corso Superiore di Cucina anche un piazzese. Si tratta di Roberto La Malfa, 25 anni. La consegna dell’agognato diploma è avvenuto dopo cinque mesi di stage davanti ad una commissione e composta da grandi interpreti della cucina d’autore come, tra gli altri, gli chef stellati Alessandro Breda, Herbert Hintner, Antonia Klugmann, Marc Lanteri, Nicola Portinari e Giuseppe Tinari.
Roberto La Malfa ha acquisito il diploma di Cuoco Professionista e, molto probabilmente, un lavoro sicuro visto che la professione di cuoco secondo alcuni studi è oggi quella più richiesta sul mercato. Auguri dalla redazione di StartNews al neodiplomato.

 

Piazza Armerina – L’Osservatorio Cittadino dal Sindaco Cammarata per parlare di illuminazione e rifiuti

Nell’agenda del sindaco la prossima settimana dovrebbe esserci un appuntamento con l’Osservatorio Cittadino, il cui compito istituzionale è quello di segnalare all’amministrazione le criticità della città fornendo anche possibili soluzioni ai problemi. Sappiamo già che oggetto dell’incontro richiesto dall’O.C. saranno due temi molto importanti per la collettività. Il primo riguarda l’illuminazione pubblica e, più in generale, la razionalizzazione della gestione dell’energia negli edifici pubblici. Il secondo riguarda la gestione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Abbiamo trattato,  grazie anche alle interviste con l’Ing. Carlo Tornetta, Energy Manager del comune, questi due aspetti della gestione pubblica e già sappiamo in generale quali proposte verranno messe sul tavolo da parte dell’Osservatorio.
In relazione all’utilizzo dell’energia e al cosiddetto “efficientamento” dei locali comunali verrà proposto di avvalersi dei finanziamenti europei disponibili; finanziamenti ai quali la vecchia amministrazione si rifiutò di accedere facendo perdere a Piazza Armerina centinaia di migliaia di euro. Attraverso i fondi della Comunità si potrebbero coibentare uffici pubblici, realizzare infrastrutture per la Smart City compresa la connettività totale e inoltre riprogettare la rete di illuminazione pubblica.

Quest’ultimo punto merita particolare attenzione visto che in molte zone della città, praticamente al buio, occorre procedere ad una rimodulazione dei led installati con troppa superficialità e senza alcun criterio. La principale piazza della città, piazza Gen. Cascino,  la sera appare  immersa in una penombra fastidiosa quanto pericolosa per chi ha problemi di vista. L’Osservatorio Cittadino dovrebbe anche portare al sindaco un propria proposta per quanto riguarda la colorazione della lampade del centro storico. L’argomento è stato oggetto di una discussione che ha molto animato le notti estive sui social tra i sostenitori della luce gialla e quelli della luce bianca.

Per quanto riguarda le proposte sullo smaltimento dei rifiuti l’Ing. Carlo Tornetta ha elaborato un piano che consentirebbe al comune un grosso risparmio. La soluzione, da quanto ci pare d’aver capito, non è nel rendere tanto più efficiente il servizio ma nel renderlo produttivo per la città.

Enna. Al Teatro Garibaldi Convegno su Sostenibilità e Valorizzazione del Lago di Pergusa

“Sostenibilità e valorizzazione del Lago di Pergusa” è il tema del Convegno di Studi che si terrà al Teatro Garibaldi di Enna il 26 Ottobre 2018 alle ore 18:00. E’organizzato dall’Accademia Pergusea, presieduta da Nino Gagliano, dall’Ente Autodromo di Pergusa, diretto da Mario Sgrò e dal Libero Consorzio Comunale di Enna, retto dal commissario Ferdinando Guarino. Ai saluti istituzionali di Maurizio Dipietro, sindaco di Enna e di Maurizio Vincenzo Santangelo, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, seguiranno gli interventi di Giovanni Tesoriere, Pro-Rettore Università Kore di Enna, e di Salvatore Requirez, storico e scrittore, che intratterranno l’uditorio rispettivamente su “Pergusa: volano di ricerca e studio” e “Pergusa: salvaguardia dell’ambiente e sviluppo economico”. Nel corso dei lavori sarà presentato il volume dal titolo “Pergusa, dal Mito alla Modernità”, di Maurizio Oddo, professore associato Università di Enna ‘Kore’. “Il prof. Maurizio Oddo – ha affermato Nino Gagliano – con questo suo ultimo lavoro, condotto con scientifica obiettività, dedica a Pergusa uno studio rigoroso articolato su varie discipline dello scibile, realizzando un approccio interdisciplinare che tiene conto del Mito, della Storia, dell’Archeologia e delle Scienze in modo da offrire proposte di più completa fruibilità del sito e suggerimenti forieri di opportune attività. La presentazione del volume – ha concluso – trova oggi la sua giusta collocazione per la valorizzazione di Pergusa e vuole essere uno sprone per assistere al dibattito sul futuro sviluppo della Conca Pergusina”. Moderatore del convegno Dario Pennica, editore e giornalista. La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Enna.

Visita di Papa Francesco a Piazza Armerina: riconoscimenti alla PS e alla Polizia Locale

La visita di Papa Francesco a Piazza Armerina è stata gestita al meglio  dalle forze dell’ordine territoriale e ieri durante un incontro svoltosi presso la Questura di Enna il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina Monsignor Rosario Gisana ha conferito delle pergamene di plauso al Questore dr. Antonino Romeo e ad altri Dirigenti della Questura.

Nel corso dell’incontro il Vicario del Vescovo Monsignor Antonino Rivoli ha lodato l’impegno e la professionalità messe in campo dal personale della Polizia di Stato che ha gestito al meglio le problematiche relative alla sicurezza del Santo Padre.

Un importante ruolo prima, durante e dopo la visita di Papa Francesco è stato svolto da tutti gli agenti di Polizia Locale che hanno coordinato e gestito le varie fasi della visita dal punto di vista logistico e della gestione del traffico. Alla consegna dei riconoscimenti di ieri era presente, a rappresentanza di tutto il gruppo di lavoro,  il comandante della Polizia Locale Paolo Gabrieli accompagnato dal redattrice del piano del traffico ing. Samantha Campione.

Enna – L’associazione “50&Più Sicilia: una convention per parlare di futuro agli ultracinquantenni

«Ancora il meglio deve venire». È questo il messaggio che i vertici dell’Associazione 50&Più Sicilia vogliono lanciare ai propri associati che si riuniscono a Enna dal 12 al 14 ottobre. “Che ci importa del tempo” è infatti il titolo della II^ Convention 2018 organizzata da 50&Più Sicilia, il Sistema Associativo e di Servizi nato all’interno di Confcommercio Imprese per l’Italia dedicato agli ultracinquantenni, che si sta tenendo in questi giorni presso il Palace Hotel Federico II di Enna.

Il filo conduttore della 3 giorni ennese sarà il tempo, visto nella prospettiva di nuove opportunità per il futuro e non vissuto con sentimenti di rimpianto. Nel corso dell’articolata manifestazione, che vedrà la partecipazione del Presidente nazionale dell’Associazione 50&Più Renato Borghi e del Segretario nazionale Gabriele Sampaolo, si vivranno momenti di riflessione sul ruolo degli anziani nella società moderna attraverso qualificati interventi di prestigiosi relatori, alternati a momenti di spettacolo e divertimento curati dal Direttore artistico Carmelo Caccamo.

Il coordinatore regionale Rosario Paternicò, chiamato a fare gli onori di casa, sottolinea lo spirito che muove una Convention di queste proporzioni: «E’ una preziosa occasione per vivere in pieno lo spirito dell’associazionismo. Abbiamo voluto ritagliare una manifestazione su misura per i nostri associati, alternando momenti di svago a momenti di riflessione. In una società sempre più frenetica, dove non c’è più il tempo per godere delle cose semplici che la vita ci offre, noi decidiamo di organizzare una tre giorni che ribadisca il ruolo centrale degli anziani. È per questo – ribadisce Rosario Paternicò – che i nostri associati saranno messi al centro di tutte le nostre attenzioni. Il nostro obiettivo – conclude Paternicò – è quello di rendere memorabile questa manifestazione e regalare un piacevole ricordo ai partecipanti. Sono certo che il riconoscimento del titolo di “Maestri del Commercio” a due noti imprenditori siciliani, la visita guidata alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Patrimonio dell’Unesco e l’esibizione del gruppo “Cugini di Campagna” regaleranno emozioni che saranno custoditi a lungo».

(nella foto Rosario Paternicò)

Forza Italia: Campione: “per le elezioni provinciali siamo pronti”

COMUNICATO FORZA ITALIA
 ” Siamo pronti per le prossime elezioni provinciali di Febbraio come Forza italia insieme a tutte le forze politiche che si ritrovano nei valori della solidarietà e del Partito Popolare Europeo, ma anche alle esperienze civiche a promuovere un progetto politico al servizio del nostro territorio nella massima correttezza e generoso impegno, saranno purtroppo elezioni di secondo livello senza il coinvolgimento degli elettori, ma daremo lo stesso il nostro contributo politico indirettamente attraverso tanti amministratori, la nostra linea è chiara siamo contro la demagogia, le facili promesse e il populismo” Lo rende noto il commissario  e leader di Forza Italia Salvo Campione dopo  l’ annuncio espresso direttamente al termine della seduta della Commissione Affari istituzionali all’Ars da parte dell’ Assessore per gli Enti locali Bernardette Grasso. Le e lezioni per le ex province si svolgeranno a febbraio tra l’1 e il 28 febbraio.

Enna, Avis: nominato il nuovo coordinatore e la nuova segretaria della Consulta Giovani

Domenica, 7 ottobre, si è riunita ad Enna la Consulta giovani Sicilia per discutere del  Forum Giovani, che si terrà nei prossimi mesi in provincia di Messina. “ Abbiamo bisogno di giovani motivati – ha dichiarato il Presidente regionale , Salvo Mandarà –  che portino avanti i valori della nostra associazione. La collaborazione tra i giovani e l’Avis regionale è di fondamentale importanza, noi saremo sempre pronti ad appoggiarvi con tutti i mezzi a nostra disposizione” .
Durante la riunione, l’ Esecutivo, in seguito alle dimissioni, per motivi lavorativi, di Vincenzo Fresta, ha eletto il suo nuovo coordinatore. La scelta della maggioranza dei componenti è caduta su Lucia Scala.

La trentenne neo coordinatrice, vanta una forte esperienza all’interno dell’ associazione , dove ha mosso i primi passi nel 2013 diventando Revisore dei conti presso l’AVIS comunale di Priolo Gargallo (sua Avis di appartenenza), l’anno successivo è stata nominata segretaria della Consulta giovani provinciale di Siracusa. Nel 2015 è entrata come uditrice all’interno della Consulta giovani regionale iniziando così a maturare l’esperienza necessaria che l’ha portata a diventare membro dell’ Esecutivo e segretaria della Consulta regionale ad ottobre 2017 .

“ Sono felice e allo stesso tempo spaventata – ha confessato Lucia Scala –  nell’ affrontare questa esperienza. Felice perché avrò la possibilità di essere il portavoce di un validissimo gruppo, che ritengo capace di indirizzare tutti i giovani nel fantastico mondo del volontariato e di una grande famiglia come l’Avis. Vorrei trasmettere a tutti i giovani l’amore per il prossimo, la gioia di stare insieme e condividere anche le cose più piccole. Sono spaventata –  ha continuato la coordinatrice –  perché mi rendo conto che essere portavoce di un’intera regione, di un intero gruppo giovani identificato come il futuro di quei valori in cui noi membri di questa Consulta crediamo fino in fondo, è un ruolo di grande importanza e responsabilità. Ringrazio tutto l’Esecutivo che ha riposto nella mia persona piena fiducia e sono certa che insieme continueremo a lavorare nel migliore dei modi. Un grazie particolare lo devo alla mia Avis comunale che, in questi anni, ha reso possibile la mia partecipazione attiva a tutte le attività dell’associazione”.

Subito dopo la sua elezione, Lucia Scala, ha nominato la nuova segretaria regionale, Maria Elena Spalletta ( Avis Enna), e confermato nel ruolo di vice coordinatori Carmen Carta (Avis Caltanissetta) e Giuseppe Messina ( Avis Agrigento).

Le Giornate d’Autunno FAI del 13 e 14 Ottobre dedicate a Morgantina

COMUNICATO STAMPA

Ritornano le Giornate d’Autunno FAI- Fondo Ambiente Italiano. La delegazione di Enna quest’anno ha scelto un itinerario particolare suggerito dal tema annuale della Fondazione Fai ‘L’acqua di Domani’. “La scelta è caduta su Morgantina, città siculo-greca dell’entroterra dell’Isola – ha detto Nietta Bruno, capo delegazione di Enna nella conferenza stampa dei giorni scorsi – esempio di civiltà avanzata, un sito da valorizzare in queste due Giornate d’Autunno 2018. Abbiamo accolto la sollecitazione pervenuta alle Delegazioni di privilegiare siti che negli anni hanno ricevuto fondi dall’Unione Europea. Morgantina rappresenta emblematicamente ‘L’acqua di migliaia di altro ieri’, un esempio virtuoso di gestione delle acque mediante un sistema idraulico avveniristico che, utilizzando le condotte di terracotta prodotte dalle fornaci della città, collegava le sorgenti con le cisterne, le case, le fontane e le terme”. Nelle due giornate il programma sarà così articolato: sabato13 ottobre, con inizio alle ore 9:00, negli spazi del Museo Archeologico di Aidone, si terrà l’Incontro di Studi avente per tema “L’avveniristica gestione dell’acqua nell’antica città di Morgantina”, promosso dal Fai di Enna, in collaborazione con il Fai-Giovani. “All’incontro parteciperanno – ha informato inoltre Nietta Bruno – qualificati esperti di varie discipline: archeologica, paesaggistica, geologica e idraulica nell’antichità”.

E’ prevista la presenza, per i saluti istituzionali, del Sindaco di Aidone, Enzo Lacchiana e di Giovanna Susan, direttrice del Polo Regionale di Piazza Armerina, Aidone ed Enna per i siti culturali, parchi archeologici della Villa del Casale e di Morgantina. Seguiranno le relazioni dei docenti della Kore di Enna Emanuele Brienza, Gianluca Burgio, Gabriele Freni, Sonia Magrì ed inoltre Giovanni Bruno del Politecnico di Bari e lo spagnolo Albert Cuchì, direttore della Escola Tecnica Superior d’Arquitettura del Valles, Barcellona. Un contributo di ricerche sarà dato dall’architetto Salvina Noto, che ha elaborato la tesi di Laurea sul sito di Morgantina. Chiuderà i lavori l’archeologa Serena Raffiotta, appassionata studiosa della città ellenistica e dei suoi tesori. Moderatrice Nietta Bruno, capo delegazione FAI di Enna. Al termine dei lavori è prevista la visita a tema presso l’area archeologica di Morgantina a cura di Serena Raffiotta. Domenica 14 Ottobre, ore 10:30 – 12:00,  altra visita a tema nel medesimo sito a cura del Gruppo Giovani della Delegazione FAI di Enna. Ingresso libero. Maggiori informazioni: enna@delegazionefai.fondoambiente.it  377151529899.

(Nella foto: da sinistra Maria Carmela Pitta, Federico Emma, Nietta Bruno e  Antonio Messina del Fai Giovani)

Salvatore Presti

GDF – Evade fisco, sequestro beni per oltre 880 mila euro ad imprenditore dell’ennese

COMUNICATO STAMPA
Guardia di finanza

I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Enna hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di 874.590 euro, equivalenti all’imposta evasa, nei riguardi del rappresentante legale di una società della provincia ennese operante nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli.

Il provvedimento, emesso dal Giudice di Enna, trae origine da una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle Ennesi sotto la direzione del Comando Provinciale, nel corso della quale l’amministratore della società è stato denunciato per omessa dichiarazione ed occultamento delle scritture contabili, reati previsti dalla normativa di settore PenaIe-Tributaria.

L’attività che ha interessato gli anni d’imposta dal 2012 al 2015, si è avvalsa dello strumento delle indagini bancarie nonché dei relativi controlli attivati nei confronti dei fornitori noti o rilevati a seguito dell’attività ispettiva. I militari, attraverso lo scrupoloso esame dei flussi finanziari in entrata ed in uscita dai conti correnti bancari e ad un minuzioso riscontro dei dati contabili raccolti, sono riusciti a ricostruire i redditi e i volumi d’affari non assoggettati a tassazione, segnalando la società, al competente Ufficio finanziario, per omessa dichiarazione di operazioni attive imponibili per circa tre milioni e mezzo di euro e correlate imposte complessivamente dovute sui redditi ed IVA pari a oltre un milione di euro.

Il provvedimento patrimoniale cautelare odierno rientra nel più ampio e costante impegno profuso dalle Fiamme Gialle ennesi, in stretta sinergia operativa con la Procura della Repubblica di Enna, orientato al contrasto del sommerso d’azienda accertando così una consistente evasione fiscale. L’attività di controllo a tutela dell’Erario, dei cittadini e degli imprenditori che correttamente ottemperano agli obblighi fiscali. Nello specifico comparto l’azione svolta dal Reparto del Comando Provinciale di Enna ha sin qui prodotto nel corso del corrente anno, sequestri per reati fiscali disposti dall’Autorità Giudiziaria ennese per quasi 10 milioni di euro.

Calcio, prima categoria – L’Armerina pronta al suo debutto casalingo domenica contro la Masterpro Calcio

Dopo la vittoria esterna sula campo del Ravanusa con il gol di Minolfi  e la doppietta di Alessandro la squadra dell’Armerina Calcio  si appresta al debutto casalingo nel campionato di prima categoria. Domenica alle 15.30  al Sant’Ippolito affronterà la Masterpro Calcio di San Cataldo(CL), vittoriosa in casa lo scorso turno contro l’Atletico Aragona.

Classifica

Prima Categoria – Girone G

Empedoclina 3
Angelo Cuffaro 3
Nissa F. C. 3
Branciforti 3
Armerina 3
Leonfortese 3
Masterpro Calcio 3
Ravanusa 0
Atletico Aragona 0
Città Di Nicosia 0
Agira 0
Villarosa Calcio 0
Cusn Caltanissetta 0
Gemini Calcio 0

Enna – E’ ufficiale: la Prefettura non chiuderà

In tema di spending review, argomento di cui gli attuali governanti non vogliono sentire parlare, ai tempi del governo Monti si era presa in seria considerazione la possibilità di chiudere la Prefettura di Enna e unificarla con quella di Caltanissetta. E’ notizia di qualche giorno fa che con il decreto 113 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  in queste ore si è deciso di tenere in vita l’importante ufficio governativo. Il Prefetto rappresenta l’istituzione nazionale e spesso si occupa di importanti problemi territoriali, tra cui la sicurezza,  svolgendo funzioni di coordinamento e di indirizzo.

 

Agente ferito a Trapani, solidarietà dall’Fsp Polizia

“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al collega Gianni Aceto, rimasto gravemente ferito a Trapani, e con lui anche alla sua famiglia. Il terribile episodio avvenuto è purtroppo l’ennesima dimostrazione di quanto difficile sia il lavoro del poliziotti, che si misurano quotidianamente con pericoli di ogni genere, e rischiano la vita e la salute per insidie inimmaginabili. Tutti i giorni, in ogni parte d’Italia, i poliziotti assumono su di loro le conseguenze delle situazioni potenzialmente dannose per i cittadini, e quello di Gianni Aceto ne è solo l’ultimo drammatico esempio. Questo, insieme a tutti gli altri sacrifici che il senso del dovere di un poliziotto porta con sé, rende il lavoro dell’operatore della sicurezza assolutamente unico, e rappresenta il concreto significato della parola specificità”.

Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia, esprime così la solidarietà della Federazione Sindacale di Polizia all’ispettore della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Trapani, Gianni Aceto, rimasto gravemente ferito alla mano sinistra dallo scoppio di una chiavetta usb che stava inserendo nel suo computer e che conteneva esplosivo.
“Una specificità – prosegue Mazzetti – che è insita nella natura stessa del lavoro del poliziotto, e i cui ‘effetti’ non risparmiano alcun collega in alcun servizio, in ogni angolo di strada come in ogni ufficio. Oggi l’ispettore Aceto è rimasto vittima del proprio dovere, subendo gli effetti della violenza di un criminale che dovrà essere trovato e punito in maniera severissima, e pagando per il suo impegno un prezzo altissimo, e l’Fsp non può che stringersi all’uomo oltre che alla sua divisa. Confidiamo nell’ottimo operato dei chirurghi che hanno effettuato l’intervento su di lui, nella speranza di riaverlo al più presto a lavoro”.

La Segreteria FSP già UGL Polizia di Stato CALTANISSETTA

Caltagirone – Sabato 13 e domenica 14 ottobre I Festa della pesca

Su iniziativa dell’Amministrazione comunale e di un comitato di peschicoltori presieduto da Dario Casella, sabato 13 e domenica 14 ottobre Caltagirone ospiterà la I Festa della Pesca che, incentrata sulla pesca insacchettata (sulle tavole dei consumatori sino a ottobre grazie alla sua maturazione tardiva) e sull’esaltazione del binomio fra le produzioni agricole di qualità del territorio e la ceramica, eccellenza della città, si articolerà secondo il seguente programma: sabato 13, alle 18, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, convegno su: “La pesca tardiva, quale futuro?”, con introduzione e coordinamento dei lavori dell’assessore comunale allo Sviluppo economico Francesco Caristia, saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone, relazioni di Calogero Giancona (dirigente comunale Cia), Aurelio D’Asta (consigliere dell’Ordine dei dottori agronomi della provincia di Catania), interventi programmati di Giuseppe Scarciofalo (imprenditore agricolo) e Simone Amato (agronomo).

Le conclusioni saranno affidate al sindaco Gino Ioppolo e all’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera. Domenica 14 ottobre, alle 10, in piazza Umberto, apertura degli stand, abbelliti dalle prestigiose ceramiche di Caltagirone (fra le quali le maestose “Teste di moro”, prestigiose opere d’arte dalla raffinata manifattura artigianale che da secoli arricchiscono e colorano le balconate e che adesso sono pure sempre più apprezzati elementi ornamentali con altre collocazioni), con degustazione dei frutti nei piatti in terracotta tipici della tradizione calatina.

L’intera giornata del 14 “correrà” lungo il “fil rouge” della stretta relazione fra la pesca insacchettata (di qualità superiore grazie al sacchetto che funge da barriera ai parassiti e permette al frutto di mantenere intatto tutto il suo profumo) e la vocazione artistica di una delle città italiane di antica tradizione ceramica. Infatti, la festa si svolgerà nel “cuore” del centro storico riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità, che pullula di botteghe artigiane con tanti pregevoli oggetti e la possibilità di apprezzare i maestri della ceramica all’opera. Sarà, quindi, l’occasione per muoversi fra le quinte barocche e per immergersi nelle bellezze di Caltagirone, di cui la monumentale Scala di Santa Maria del Monte (142 gradini impreziositi da splendide maioliche) rappresenta il più suggestivo, ma certo non unico esempio.
La I Festa della pesca sarà chiusa, alle 21, da un spettacolo con “InCanto” (omaggio al Volo) e l’illusionista Emanuele D’Angeli.

 

I cittadini chiedono, il sindaco risponderà. Numerose le domande arrivate in redazione. Una precisazione.

In redazione continuano ad arrivare numerose le domande formulate dai cittadini  che verranno poste al sindaco Nino Cammarata la prossima settimana. Gli argomenti su cui si richiedono delucidazioni sono vari e i suggerimenti contenuti in alcuni quesiti potranno sicuramente essere spunto di riflessione per la nuova amministrazione. Tutte le domande verranno poste al sindaco ma ad una, che ci riguarda direttamente, vogliamo rispondere noi .

“Perché deve comunicare coi i cittadini tramite Startnews?” – chiede un cittadino – ” Non può farlo direttamente senza pagare i giornalisti che non sono mai obiettivi ma stanno dalla parte di chi li paga?. E quanto costa questo “servizio” fornito da Startnews?”

Permettetemi di rispondere al giusto quesito del nostro utente in prima persona. E’ giusta la sua preoccupazione di sapere quanto costa questo servizio. Da cittadino sono dell’idea che i soldi della comunità non vanno sprecati anche se è altrettanto giusto che chi lavora venga retribuito: il servizio costa al comune zero euro. Non abbiamo chiesto nulla, è una nostra iniziativa. Il sindaco ha solo dato la sua disponibilità per un’intervista.
“I giornalisti non sono mai obiettivi ma stanno dalla parte di chi li paga” afferma il nostro lettore. Come ho spiegato decine di volte in queste pagine l’obiettività del giornalista è una prescrizione utilizzata da chi non ama la stampa libera, io ho le mie idee su come si governa questa città e non posso fare a meno di farle notare approvando o criticando la gestione da parte delle amministrazioni.
A volte le idee di qualcuno coincidono con le mie a volte no.  Questa posizione spiazza spesso alcuni politicanti, soprattutto se perdenti,  che infatti con facilità e superficialità cercano di affibbiarmi etichette di volta in volta “di destra” o “di sinistra”, a favore di questo o a favore di quell’altro.

Un ultimo aspetto riguarda il pagamento di servizi eventualmente resi all’amministrazione comunale di turno come esperto di comunicazione multimediale e per tutta una serie di competenze . Non posso rispondere per altri, io ho una mia idea e un mio modo di agire. Ad ogni sindaco, da Prestifilippo a Cammarata, ho spiegato a pochi giorni dal loro insediamento che StartNews è uno spazio pubblico, distinto dalla mia persona,  in cui tutti coloro che svolgono pubbliche funzioni o che hanno qualcosa di importante da dire possono accedere indipendentemente dalle loro idee. Unica condizione che vengano rispettatati i valori universali e condivisibili.
Da Prestifilippo e Cammarata con tutte le amministrazioni ho messo a disposizione la mia professionalità ma nel contempo si sono viste pubblicare su StartNews critiche, anche taglienti, sia da parte mia che da parte di avversari politici.

Lo stesso Filippo Miroddi nei primi giorni del suo insediamento si avvalse della nostra collaborazione, sperando forse di mitigare il ruolo critico di StartNews. I fatti, come sapete, gli hanno poi dato torto. Sarebbe bastato far poco per rimanere nelle grazie dell’ex sindaco, anzi, sarebbe bastato non far nulla e accettare qualche compromesso, avremmo collaborato probabilmente per cinque anni “al soldo” di Mattia e Miroddi. Però… non c’è di meglio di poter guardare i propri concittadini negli occhi senza dover nascondere nulla. Come sempre e come è nel nostro stile,  tutto quello che affermiamo è sostenuto anche dalla forza dei documenti, non solo cartacei, che abbiamo in mano. Chi diffama lo fa per paura, perché una persona libera fa sempre paura.
Mi dispiace deludere l’utente che parla di soldi in cambio di favori ma non tutto funziona solo se c’è del denaro di mezzo e non tutte le persone sono in vendita. Soprattutto stia tranquillo: non saremo teneri con nessuno.

 

ASP Enna. Corso sulla donazione degli organi e dei tessuti

L’importanza della donazione è stata alla base del corso rivolto a cinquanta operatori sanitari, medici e infermieri, tenuto il 5 ottobre ‘18 presso la Sala Convegni del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna.

Il Coordinatore Locale Trapianti, dr.ssa Angela Cancaro, ha trattato i seguenti temi: L’individuazione del potenziale donatore, La morte cerebrale, Il ruolo del neurologo nell’accertamento della morte cerebrale, La gestione del donatore. Il rapporto con i familiari e il ruolo dell’infermiere nel Coordinamento Locale sono stati gli argomenti trattati dall’infermiere Fabio Guarneri mentre Giovanni Iannello, anch’egli infermiere, ha relazionato sul tema della gestione del potenziale donatore in Unità di Terapia Intensiva e in sala operatoria. L’argomento relativo alla raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione è stato approfondito dalla responsabile URP, Antonella Santarelli. Le immagini del video del Centro Regionale Trapianti hanno sottolineato le parole dei protagonisti, dai familiari dei donatori ai pazienti riceventi l’organo, spesso l’unico farmaco salvavita, come è stato sottolineato.

Durante la giornata formativa, è stato fatto cenno alla possibilità di esprimere il consenso o il diniego alla donazione al momento della richiesta, o del rinnovo, della carta d’identità elettronica presso gli Uffici Anagrafe dei tredici Comuni che hanno aderito al Sistema Informativo Trapianti.

I donatori, nella provincia di Enna, hanno superato il numero di duemila cittadini. Per manifestare la volontà di donare, nel nostro paese, vige il principio del consenso o del dissenso dichiarato esplicitamente, e se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la legge prevede la possibilità per i familiari di opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte.

È possibile effettuare la registrazione della propria volontà presso l’Azienda Sanitaria e presso il Comune. Le dichiarazioni raccolte sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti.

Premi per le tesi di laurea sulla storia e il territorio di Troina: aperte le iscrizioni al concorso

Il sindaco Fabio Venezia e l’assessore alla pubblica istruzione Carmela Impellizzeri informano la cittadinanza che, a partire da lunedì 15 ottobre ed entro e non oltre giovedì 15 novembre prossimo, sarà possibile partecipare al bando per l’assegnazione di un premio di 500 euro per le tesi di laurea sulla storia e il territorio di Troina.

Possono presentare istanza gli studenti residenti in città che abbiano conseguito la laurea nel periodo compreso dall’1 novembre 2017 al 30 settembre 2018, che abbiano elaborato una tesi di carattere letterario, storico, artistico, scientifico, socio – economico, giuridico, sociale, statistico e psicopedagogico, che riguardino aspetti particolari o generali della storia, della società e del territorio di Troina.
Alla domanda, che dovrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo dell’Ente, dovrà essere allegata anche una copia della tesi di laurea, che resterà di proprietà del Comune di Troina, che l’acquisisce al patrimonio librario della biblioteca comunale.
La modulistica necessaria per partecipare al bando, è scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente www.comune.troina.en.it

Articolo UNO MDP – “Indignati per l’intimidazione al Presidente della Commissione Regionale Antimafia”

Il Coordinamento Regionale di Articolo UNO MDP esprime la propria vicinanza a Claudio Fava di fronte alla vile intimidazione subita che, ne siamo certi, non intaccherà il suo impegno all’ARS e, in particolare, alla guida della Commissione Antimafia.
Un anno fa Articolo UNO MPD, insieme alle forze della sinistra siciliana, ha scelto Claudio Fava per lanciare una sfida di discontinuità e di rigenerazione della politica siciliana convinti che integrità e rigore siano decisivi per agire il cambiamento nella nostra regione. Ieri come oggi, insieme a Claudio non ci lasceremo minacciare da chi vuole fomentare un clima di paura e violenza soprattutto quando si affrontano le questioni fondamentali dei rapporti di potere in una terra complessa e nevralgica come la Sicilia.  Claudio Fava prosegua con decisione il suo lavoro, sapendo che la parte migliore della Sicilia lo sostiene e lo appoggia.
Il coordinamento della provincia di Enna  inoltre ritiene di condividere in pieno la presa di posizione del livello regionale, esprimendo massima solidarietà nei confronti dell’on. Claudio Fava per l’intimidazione subita. È inaccettabile che si possa ancora oggi, con la minaccia e la violenza, pensare di poter impedire il cambiamento, ostacolare l’attività delle cariche pubbliche e provare a tenere nella vergogna e nella paura la nostra regione. Saremo accanto all’on. Fava nelle sue battaglie, senza arretrare di un millimetro, sperando che la Giustizia faccia luce su questa vergognosa vicenda.
Lillo Maria Colaleo,
Coordinatore Provinciale di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista della prov. di Enna.

“XXXIV Sagra del ficodindia” a San Cono dal  12 al 14 Ottobre

Come ogni anno a partire dal 1984 il piccolo centro del catanese, a pochi chilometri da Piazza Armerina, celebra con una sagra  il frutto che lo ha reso celebre in tutto il mondo: il ficodindia. Ad essere prodotto a San Cono è il cosiddetto “bastardone”   che a partire dal 12 ottobre sarà esposto e disponibile per la degustazione in una delle sagre più conosciute e apprezzate in Sicilia.

 

Piazza Armerina – Il sindaco riceverà i cittadini ogni lunedì pomeriggio a partire dalle 15.00. Necessaria la prenotazione

Dovendo garantire un contatto diretto tra amministrazione e cittadini ma dovendo contemporaneamente conciliare le richieste di colloquio privato con gli impegni istituzionali del sindaco, l’amministrazione comunale di Piazza Armerina comunica che i cittadini che intendono fissare un appuntamento con il Primo Cittadino dovranno, indicando le motivazioni del colloquio, prenotarsi presso l’ufficio dello staff del sindaco, sito al secondo piano del municipio di atrio Fundrò . Il ricevimento è previsto per il lunedì pomeriggio successivo alla prenotazione a partire dalle ore 15.00.

 

Troina – Nuovo regolamento per i taxi

Approvato all’unanimità dal consesso civico, nella seduta svoltasi al palazzo municipale venerdì 5 ottobre scorso, il regolamento dell’esercizio di noleggio con conducente svolto mediante autovettura, che sostituisce il precedente, approvato nel 2014 scorso, revocato per poter consentire l’accesso all’autorizzazione anche ai non residenti a Troina.
La nuova normativa, che disciplina l’attività di trasporto individuale o collettivo di persone con funzione complementare e integrativa rispetto ai servizi pubblici di linea, prevede però l’obbligo, da parte dell’azienda o del titolare dell’esercizio, di possedere la sede operativa e l’autorimessa all’interno del territorio comunale.
“Dopo alcuni problemi tecnici riscontrati nel precedente regolamento – spiega l’assessore alle attività produttive Giuseppe Schillaci – , abbiamo ritenuto opportuno approvarne uno nuovo, per disciplinare un settore non attenzionato, ma che può fornire la possibilità di intraprendere un’attività imprenditoriale e, al contempo, un servizio importante ai nostri concittadini”.
Il servizio, che si rivolge ad una specifica utenza che avanza apposita richiesta per una determinata prestazione di viaggio a tempo, potrà essere espletato dalle autovetture omologate per il trasporto di un numero di passeggeri compreso tra 5 e 9 posti, incluso il conducente, che abbiano una cilindrata superiore a mille centimetri cubici, una carrozzeria di tipo chiuso con almeno 3 portiere laterali di accesso, un portabagagli idoneo a contenere una sedia a rotelle ripiegata e un perfetto stato di manutenzione delle parti meccaniche e della carrozzeria.
Per esercitare il servizio di noleggio con conducente, è necessario essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata dal Comune, attraverso un apposito bando di concorso, in cui saranno determinate il numero di licenze previste, e l’iscrizione nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea, rilasciato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.
“Al bando di concorso  – prosegue l’assessore Schillaci – , si potrà partecipare con la semplice impegnativa di acquisire l’autovettura e l’autorimessa, in caso di ottenimento della licenza. Il requisito necessario al momento della presentazione dell’istanza, è solo quello dell’iscrizione al ruolo dei conducenti alla Camera di Commercio, rispetto al quale i soggetti interessati ad espletare il servizio devono preventivamente attrezzarsi”. 

La Corale “Padre Enzo Cipriano” di Piazza Armerina al terzo posto nel Concorso Internazionale “Vincenzo Amato”

La Corale Padre Enzo Cipriano di Piazza Armerina si è classificata al terzo posto nel  Concorso Internazionale di Musica Corale “Vincenzo Amato” che si è svolto il 6 e 7 ottobre a Altavilla Milicia (PA). Il gruppo musicale piazzese ha partecipato per la categoria “Cori Polifonici a voci miste” conseguendo, oltre al prestigioso riconoscimento, anche un un  premio in denaro di 1000 euro.
Il  concorso prende il nome dal compositore siciliano che fu maestro di cappella della Cattedrale di Palermo, autore di centinaia di composizioni sacre soprattutto a 3, 4 e 5 voci, molto influente alla fine del seicento a Ciminna, comune di nascita, e a Palermo.
La redazione di StartNews si complimenta con la Corale Padre Enzo Cipriano ed il suo presidente Dr. Giuseppe Tigano 
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Piazza Armerina – StartNews lancia una rubrica per dialogare con l’amministrazione

Il municipio deve essere una casa di vetro e permettere a tutti di “sbirciare” ciò che accade al suo interno. Gli operatori della comunicazione devono poter fare interviste anche con domande “scomode”, aver un completo accesso agli atti comunali e poter liberamente attingere da fonti interne al comune. La vecchia amministrazione ci aveva di fatto impedito l’accesso in municipio mentre il nuovo sindaco  sin dal primo giorno ci ha permesso di svolgere il nostro lavoro di informazione senza frapporre ostacoli. Questo atteggiamento è garanzia di trasparenza per i cittadini.

Ogni mese ci incontreremo con Nino Cammarata e a lui rivolgeremo le domande non solo che avrà preparato la nostra redazione ma anche quelle inviate dai cittadini. L’incontro è già stato fissato per la prossima settimana. Naturalmente ricordiamo a tutti che esiste anche la rubrica DammiSoloUnMinuto≥ che è sempre pronta a venire in vostro soccorso.

Per porre una domanda al sindaco potete utilizzare (anche in maniera anonima) il modulo presente su questa pagina. Siate brevi ma precisi. Successivamente troverete anche un link in prima pagina. Grazie per la vostra collaborazione.

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L’On. Luisa Lantieri: “Massima solidarietà a Claudio Fava”.

L’intimidazione a Claudio Fava, presidente della Commissione Antimafia della quale mi onoro di fare parte, è un vile atto da imputare a chi ancora non si rassegna a vivere questo periodo storico in cui è sempre più forte e ricca di successi la lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Voglio ricordare che Claudio Fava presiede una commissione che si sta occupando di  diverse istruttorie, tra cui quelle sul cosiddetto “sistema Montante”,che prende il nome dall’ex presidente di Sicindustria arrestato per associazione a delinquere,   e quella sul depistaggio nella strage Borsellino. Inoltre il Presidente è promotore di una importante legge che impone ai deputati regionali di dichiarare obbligatoriamente l’appartenenza alla massoneria e un DL che presto arriverà in Aula. Massima solidarietà a Claudio Fava la cui determinazione non potrà che essere rafforzata da questo spiacevole episodio.

Nuovamente chiusa la strada provinciale 17 (Aidone-Mirabella) .”Mancano i fondi per renderla sicura”

La strada che collega Aidone a Mirabella, SP17,  è stata nuovamente chiusa al traffico perché considerata pericolosa. A deciderlo   è stato il commissario straordinario del Libero consorzio di Comuni di Enna che ha emesso l’ordinanza per la situazione della strada e la contemporanea mancanza di fondi per intervenire. La strada è di particolare importanza per Aidone in quanto collega la cittadina ennese con la sua area artigianale dove sono ubicate diverse aziende. Nel marzo del 2017 la strada era stata riaperta dopo le pressioni degli imprenditori locali e un intervento dell’On. Luisa Lantieri.

 

 

Il presidente della Regione Musumeci inaugura a Caltagirone il museo regionale della ceramica

Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha inaugurato  ieri, alle 17,15, la sezione Preistoria e Civiltà indigene del Museo regionale della Ceramica, allestita dell’ex convento di Sant’Agostino, la struttura che, a conclusione dei consistenti lavori di ristrutturazione da cui è interessata, è destinata a divenire la nuova, prestigiosa sede dello stesso Museo, che pertanto vi trasferirà tutte le altre collezioni. Con il governatore è intervenuto alla cerimonia l’assessore regionale dei Beni culturali Sebastiano Tusa, il sindaco Gino Ioppolo, il dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali, Sergio Alessandro, il neo direttore del Polo regionale per i siti culturali di Catania, Gioconda La Magna, il già direttore dello stesso Polo Maria Costanza Lentini e il dirigente responsabile dell’Unità operativa 6 direzione del Museo della Ceramica, Giovanni Patti.

L’ex convento di Sant’Agostino, da 30 anni di proprietà della Regione (cui il Comune lo cedette con vincolo di destinazione a sede del Museo), è posto sulla sommità della monumentale Scala di Santa Maria del Monte. Riedificato dopo il terremoto del 1693 su progetto di Natale Bonaiuto, ristrutturato e ampliato alla fine dell’Ottocento, occupa per buona parte lo spazio dell’ormai distrutto Castello di Caltagirone, che, bizantino d’origine, fu rifondato dopo la conquista della città nel 1090 dal conte Ruggero d’Altavilla. Prima convento dei Padri Agostiniani, transitò, a seguito della soppressione postunitaria degli ordini e delle congregazioni religiose, al Comune che, nel 1897, lo concesse alla Diocesi, la quale lo destinò al Pio Istituto “Monsignor Saverio Gerbino” e, infine, all’Oratorio salesiano, rimasto nel cuore di molti calatini che lì frequentarono le scuole primarie e svolsero numerose attività nel segno dello sport e della socializzazione.                         Il primo passo verso il trasferimento completo del Museo regionale della ceramica è rappresentato dall’allocazione della sezione Preistoria e Civiltà indigene, che accoglie, nelle sale del piano terra, reperti di età preistorica, protostorica e arcaica, tutti appartenenti alle collezioni del Museo della Ceramica di Caltagirone. Insieme all’esposizione saranno visitabili lo spazio un tempo della chiesa di Sant’Agostino, con il suo brano di pavimentazione barocca, e la cripta sottostante. Allestita con criteri espositivi moderni e narrativi, la nuova sezione del museo “racconta” la preistoria del Calatino e della stessa Sicilia, dalle origini del popolamento umano, iniziato circa 12.000 anni fa, fino alla scomparsa dei Siculi dopo la sconfitta del capo indigeno Deukétios, nativo di Mineo, nel 450 a.C. Piano scientifico e testi dell’esposizione sono del funzionario archeologo del Polo regionale di Catania, Fabrizio Nicoletti. Patrizia Polizzi, Marie Gabrielle Leonardi, Stefania Parisi e Maria La Monica, tutte dipendenti del Polo, hanno curato le operazioni di catalogazione, trasferimento e allestimento delle opere. Il coordinamento scientifico e tecnico è di Maria Costanza Lentini, allora alla guida del Polo, con la collaborazione del responsabile dell’Unità operativa Progettazione e Sicurezza, Giuseppe Sciacca.

Intanto si avvicina l’inizio dei lavori (8,6 milioni di euro) di completamento funzionale dell’edificio in questione: come emerso dalla recente visita al municipio della soprintendente ai Beni culturali di Catania, Rosalba Panvini, entro il 2018 potrà essere indetta la gara d’appalto.         “Siamo impegnati, in piena sinergia con la Regione, proprietaria dell’immobile – afferma il sindaco Gino Ioppolo – su un doppio versante: il pieno recupero dei luoghi e degli spazi, attraverso il più celere possibile avvio degli interventi, e intanto l’immediata e permanente apertura della parte dell’edificio già utilizzabile. L’inaugurazione di domenica rappresenta, quindi, un momento assai significativo, perché rende possibile la sia pur parziale fruizione pubblica di un complesso capace di assecondare e favorire il decollo culturale e turistico della città”.

Troina – Contributi ed esenzioni per le aziende nelle zone franche

Approvato dalla maggioranza del consiglio comunale, nella seduta del consesso civico svoltasi venerdì scorso al palazzo municipale, il nuovo regolamento per la concessione di agevolazioni e contributi a fondo perduto per le nuove attività imprenditoriali che si insediano nelle zone franche locali.
La misura di sostegno, rivolta alle imprese che sorgeranno nelle vie Garibaldi, Umberto I°, Vittorio Emanuele II°, San Silvestro e nell’area prospiciente piazza Gramsci, prevede, per la durata di 2 anni, la concessione di un contributo di 2 mila euro per le spese di affitto e delle utenze del locale in cui sarà ubicata l’attività, l’esenzione totale del tributo dovuto per il servizio dei rifiuti e l’esenzione dell’Imposta Municipale Unica (IMU), nel caso in cui l’immobile sia di proprietà del titolare o della società che vi esercita l’attività.
“Questo regolamento – spiega l’assessore alle attività produttive e allo sviluppo economico Giuseppe Schillaci – , muove i passi dall’idea di cercare di rivitalizzare alcune vie della città, storicamente votate al commercio che, negli ultimi anni, per problematiche legate all’ampliamento verso le periferie e il sovraffollamento di attività in alcune zone della città, ha portato allo svuotamento di quelle centrali. L’iniziativa ha, dunque, il duplice scopo simbolico di sostenere economicamente chi vuole investire in nuove attività imprenditoriali e, al tempo stesso, di spostare nelle zone franche nuove attività, decongestionando il traffico di quelle centrali”.
Possono presentare istanza di partecipazione i titolari delle attività regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese, che si trovino nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.
Il contributo sarà elargito anche per le attività con apertura stagionale, di durata superiore a 30 giorni, in particolare per quelle dei mesi estivi e del periodo compreso tra maggio e gennaio.
Per questa fattispecie, è previsto un contributo a fondo perduto di 8 euro al giorno, fino a un massimo di 1.200 euro. 

Piazza Armerina – L’associazione C.A.S.A pubblica un libro su “Harris”, il fondatore del Rotary.

Comunicato Stampa

Questo semplice contenuto è stato preparato in occasione di una casuale, curiosa  e profonda lettura di un volantino dove si evidenziava la figura di Paul Percy Harris che se ben conosciuto mai approfondito, per conoscere la sua vita. Mi sono ritrovato a dover riflettere su Harris un personaggio così noto nel mondo.  Ho iniziato a leggere e poi leggere e poi cercare e poi annotare e poi studiare e poi approfondire … ecco cosa è uscito fuori. Un’opera modesta ma piena di amore, passione ed un particolare interesse nello scoprire chi veramente fosse nella sua vita il fondatore del Rotary. Uno straordinario personaggio con una inventiva prima e il raggiungimento di uno scopo e certo obiettivo poi.  Il volume nei suoi contenuti ed argomentazioni si incentra su quanto recuperato dalle numerose, faticose ed amorevoli ricerche inserendo soprattutto foto ed immagini d’epoca che potessero permettere di cogliere le prospettive globali delle tematiche che lo stesso rotary si è sempre sforzato in una crescente credibilità nelle comunità mondiali. La formula saliente adottata da Paul Harris, era abbastanza innovativa: amicizia e servizio, portati avanti dai soci del Club “al di sopra dell’interesse personale”. La rotella che si porta sulla giacca, è insignificante se non rappresenta “Qualcosa”.  Per tutti deve rappresentare non l’apparenza ma la coscienza del Rotary e quella dei veri Rotariani.

Paolo Orlando

 

A breve, il libro, realizzato dal C.A.S.A. Centro Armerino Studi Amministrativi con il patrocinio del Rotary Club Piazza Armerina e Regalbuto, sarà presentato in alcuni diversi Rotary Clubs del Distretto 2110 Sicilia e Malta. Già la prima presentazione avvenuta a Caltanissetta il giorno 4 ottobre 2018, presso i locali della Banca del Nisseno Credito Cooperativo, organizzata dal Rotary Club Caltanissetta presieduto dal Salvatore Mancuso.

Il libro non ha scopo di lucro, non è in vendita, ogni eventuale offerta sarà devoluta alla Rotary Foundation

Sanità: l’on. Luisa Lantieri presenta un disegno di legge sulla riduzione dei tempi di attesa

La riduzione dei tempi di attesa costituisce l’obiettivo prioritario del presente disegno di legge per il peculiare impatto che riveste sia sull’organizzazione del servizio sanitario stesso sia sul diritto dei cittadini all’erogazione delle prestazioni definite nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza.

Le cause determinanti del fenomeno delle liste d’attesa sono molteplici e devono essere affrontate agendo lungo tre principali direttrici: il governo della domanda di prestazioni, il governo dell’offerta di assistenza ed i sistemi di prenotazione ed erogazione delle prestazioni.

Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione all’assistenza territoriale ed al conseguente spostamento dell’asse di cura sul tema della cronicità, si vuole adottare un provvedimento mirato ad innovare il modello di presa in carico dei pazienti cronici e fragili, prevedendo agende di prenotazione dedicate, distinte per classi di priorità, così da poter rispondere in modo più efficace, alle richieste dei prescrittori.

Principio cardine che deve guidare in quest’ambito l’azione della nostra regione è la garanzia dell’erogazione dei servizi sanitari entro tempi appropriati, rispetto alla patologia e alle necessità di cura, aspetto, questo, che rappresenta una componente strutturale dei LEA.

Tale obiettivo è perseguibile attraverso idonei programmi e strategie che garantiscano un uso razionale delle risorse e che migliorino l’efficacia delle prestazioni, l’efficienza del sistema nel suo complesso, l’appropriatezza clinica e organizzativa e la trasparenza nei confronti del cittadino.

L’appropriatezza è quindi presupposto indispensabile, sebbene non sufficiente, per garantire il diritto alla salute stesso. La gestione delle liste di attesa può essere efficacemente affrontata facendo ricorso a strumenti e modi di collaborazione tra tutti gli attori del sistema, sia quelli operanti sul versante prescrittivo, sia quelli che operano nell’ambito erogativo, sia i destinatari del servizio sanitario stesso. Occorre infatti che i cittadini facciano un uso consapevole e responsabile delle prestazioni offerte dal servizio sanitario pubblico. Sulla scorta dei provvedimenti nazionali e regionali vigenti ed in particolare degli indirizzi contenuti nel Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa (PNGLA) per il triennio 2010-2012 e con il Piano sanitario regionale “Piano della Salute” 2011-2013 della Regione Sicilia, che qui si riprende e approfondisce, laddove necessario, si mira a delineare un sistema organico di misure mirate al contenimento dei tempi di attesa con specifico riferimento alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, prevedendo criteri di priorità per patologia e/o quesito diagnostico in linea con le indicazioni scientifiche, ferme restando tutte le attività già in essere nel contesto nazionale quale ad esempio il progetto di ricerca promosso e finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Agenas “Applicazione diffusa priorità cliniche alle prestazioni specialistiche ambulatoriali”, la cui fase di avvio prevede l’implementazione di un modello su priorità cliniche condivise fra medici prescrittori e specialisti che sarà applicata inizialmente in alcune aree territoriali individuate su base epidemiologica.

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Valguarnera, Conferimento rifiuti: il sindaco Francesca Draià incontra alcuni sindaci

Comunicato sindaco di Valguarnera Francesca Draià

“Sono lieta di comunicare che ho avviato una seria e proficua interlocuzione con i Sindaci dei paesi amici limitrofi, Enna, Piazza Armerina ed Assoro, in merito alla questione annosa del servizio di raccolta dei rifiuti in favore dei cittadini che risiedono nei territori dei comuni limitrofi ma di fatto e giustamente conferiscono i rifiuti a Valguarnera con conseguente aggravio per il servizio sia in termini logistici-organizzativi oltre che economici, trattandosi per lo più di zone periferiche e di campagna.
Oggi ho incontrato il Sindaco di Enna l’avv. Maurizio Dipietro il quale si è reso molto disponibile e con il quale firmeremo presto una convenzione per definire la gestione della problematica.
Già con il Comune di Piazza Armerina si è aperto un costruttivo dialogo per definire la procedura che speriamo di concludere al più presto, e la stessa strada sarà percorsa con il Sindaco del Comune di Assoro con il quale abbiamo già avuto un approccio informale sulla questione”

Il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa all’Oasi di Troina

Domenica 7 ottobre ritornerà in visita all’Oasi Maria SS., il Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Un appuntamento oramai consolidato che si ripete da 16 anni ogni prima domenica di ottobre. La presenza del Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa fu ideata dallo scomparso padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’Associazione Oasi Maria SS.. Un evento dalla forte valenza spirituale-religiosa e sociale, in quanto costituisce sia un’occasione di preghiera di fronte alla indiscussa testimonianza della miracolosa lacrimazione della madre della chiesa nel mondo, sia un momento di riflessione su alcuni temi legati alla disabilità e  alla solidarietà. L’iniziativa prevede due sessioni. Di mattina, a partire  dalla 09.30 alla Cittadella dell’Oasi, ci sarà l’accoglienza del Reliquiario, a seguire invece il convegno “Oasi città aperta e solidale frutto del patto con Maria“, che vuole rappresentare una piattaforma iniziale sul tema della città-comunità,  ispirata al “Modello Oasi”. Un’occasione di confronto e dialogo, tra l’Istituto e il territorio, volto a progettare la costruzione di una società nuova a partire anche dalle testimonianze di esperienze comunitarie formalmente istituite che hanno a fondamento gli stessi valori evangelici di solidarietà, di promozione culturale, di centralità della persona umana. Nel pomeriggio invece, a partire dalle ore 14.00, il reliquiario delle lacrime della Madonna di Siracusa verrà portato in visita tra gli ospiti di una residenza per anziani e poi in tre quartieri del territorio (Castile,  S. Antonino e  S. Rocco). Infine, la sacra teca sarà portata in visita tra gli ospiti e il personale medico e non, della Cittadella dell’Istituto.  Poi, a seguire, l’incontro di preghiera e alle 17.00, nella sala dei 500 della Cittadella, la Santa Messa presieduta da Don Fortunato di Noto che chiuderà il quadro celebrativo della giornata.

Il reparto cardiologia dell’Umberto I di Enna festeggia con un congresso i vent’anni dalla sua istituzione

Non c’era un posto letto dedicato alla Cardiologia di Enna che muoveva i suoi primi passi con un semplice ecocardiografo mentre oggi segue centinaia di pazienti, in giro per il mondo, con un click sullo smartphone. La sua proposta va dall’unità di valutazione del dolore toracico, alla terapia elettrica delle aritmie sino alla riabilitazione e prosegue con gli ambulatori specialistici di cardio – oncologia e cardiologia pediatrica, per citarne alcuni, passando per la miocardioscintigrafia e la tac coronarica sino alla meta più ambita l’emodinamica, presto realtà. Un’equipe di giovani medici motivati, inseriti all’interno di un’unità operativa che funziona e un percorso diagnostico per immagini all’avanguardia hanno reso la Cardiologia dell’Umberto Primo, che ad ottobre compie vent’anni di attività, una realtà consolidata in tutto il panorama siciliano con il quale fa rete.

Il reparto festeggia il suo compleanno con un corso di formazione. Domani, sabato 6 ottobre, la sala convegni dell’ospedale di Enna ospiterà il corso di aggiornamento sullo scompenso cardiaco per fare il punto su “diagnosi e strategie terapeutiche”, il direttore scientifico del convegno è Lello Vasco, direttore del Dipartimento di Medicina e del reparto di Cardiologia dell’ospedale ennese e responsabile del coordinamento scientifico, la cardiologa Stefania Grasso. Prenderanno parte all’evento il commissario straordinario Antonino Salina e il direttore sanitario Emanuele Cassarà, impegnati, in maniera significativa, insieme al direttore amministrativo Maurizio Lanza per l’attivazione in tempi celeri dell’emodinamica, approvata già nel piano sanitario.

“Il corso – spiega Lello Vasco – ha l’obiettivo di porre le basi per la costruzione di un ponte operativo tra il Dipartimento di Medicina, la Cardiologia dell’ospedale di Enna e i medici del territorio per garantire al cardiopatico, di essere seguito bene solo nella struttura pubblica.”

L’evento vuole inoltre informare i partecipanti sui servizi e le attività offerte presso l’ospedale, come la riabilitazione cardiologica, l’elettrofisiologia, l’ecodoppler vascolare periferico, la diagnostica per immagini (con la risonanza magnetica cardiaca, la miocardioscintigrafia, la tac coronarica in collaborazione con Radiologia e Medicina Nucleare). Queste ultime sono solo una parte delle prestazioni che la Cardiologia e l’Utic di Enna garantiscono all’utenza. A tal proposito è stato realizzato un opuscolo informativo – scaricabile anche dal portale www.asp.enna.it – nel quale è illustrata l’offerta sanitaria proposta dal reparto con nominativi dei medici referenti e contatti telefonici degli ambulatori.

“Al paziente cardiopatico o sospetto tale – continua Vasco – non vengono garantiti solo esami strumentali, il malato viene inquadrato clinicamente. La sintesi delle metodiche diagnostiche per immagine viene messa a servizio della clinica e quindi del cardiopatico che viene seguito anche nel post intervento, con la riabilitazione, realizzando un percorso personalizzato”.

Programmate cinque sessioni che affronteranno le seguenti tematiche: l’approccio integrato allo scompenso cardiaco, i possibili scenari, il corretto uso della diagnosi strumentale, i modelli di cura a gestione cardiologica e le nuove strategie alternative nella terapia dello scompenso cardiaco.

Caltagirone – Dissesto, il sindaco Gino Joppolo: “iniziamo a pagare i creditori”

La Giunta municipale utilizzerà i 16.521.836,66 euro residuati dall’attività dell’Organismo straordinario di liquidazione per pagare, attraverso transazioni, i creditori derivanti dal dissesto finanziario del Comune. L’ha comunicato stamani il sindaco Gino Ioppolo, illustrando in conferenza stampa i contenuti della delibera, adottata ieri sera, con cui, senza attendere né l’esito del giudizio pendente davanti al Tar (l’udienza è fissata per il prossimo 31 gennaio), né le pur sollecitate novità normative e anche alla luce di una “costante e proficua” interlocuzione con il ministero dell’Interno, l’Amministrazione dà mandato ai dirigenti, coordinati dal segretario generale Carolina Ferro e dal ragioniere generale Pino Erba, di avviare le trattative con gli stessi creditori.

Un’iniziativa che è stata denominata “Operazione – coraggio”, ma che il sindaco preferisce definire anche “Operazione – consapevolezza”. Secondo Ioppolo “è una decisione di portata straordinaria, che segna un netto spartiacque fra il passato e il futuro e che indica una strada su cui potranno ritrovarsi i tanti altri Comuni che si trovano nelle stesse condizioni. I 16,5 milioni ci serviranno per coprire una massa debitoria che, maturata nel periodo antecedente al 2012, ammonta a 25.400.605,08 euro, ma intanto uno dei maggiori creditori (per oltre 4 milioni), Kalat Ambiente, l’Ato rifiuti a cui è succeduto Kalat Srr, è stato dichiarato fallito, con la conseguenza che sarà l’autorità giudiziaria ad accertare se e in quale misura il Comune dovrà versare quelle somme. Quindi, nell’immediato si tratta di effettuare, con 16,5 milioni, transazioni per 21 milioni di euro. Quando concluderemo questa attività – aggiunge il sindaco – avremo centrato un doppio, rilevante obiettivo: l’equilibrio di bilancio e l’eliminazione di gran parte della massa debitoria ereditata dal passato. A quel punto avremo definitivamente condotto la città su binari di assoluta normalità”.

Alla conferenza stampa è intervenuto pure l’assessore alle Finanze Massimo Giaconia, presenti gli altri componenti dell’esecutivo. Giaconia, dopo avere ricordato “il percorso virtuoso intrapreso in questi due anni”, ha detto che “gli 11 milioni di disavanzo, attribuibile totalmente a situazioni pregresse, saranno coperti nei prossimi tre anni di Amministrazione Ioppolo. Il Comune potrà così stare lontano da condizioni patologiche”. Indicata nella stabilizzazione dei 118 precari, “col conseguente potenziamento dei vari servizi, primo fra tutti l’ufficio Tributi”, uno strumento con cui superare uno dei punti di debolezza, vale a dire l’ancora alto livello di evasione dei tributi. Giaconia ha altresì annunciato che lascerà il ruolo di assessore, “ma resterò vicino alla città”. Su questo punto il sindaco ha confermato che “Giaconia, nelle vesti di consulente a titolo gratuito, continuerà a essere competente e insostituibile custode dei vari aspetti finanziari del Comune”.

L’insegnante piazzese licenziata per aver offeso agenti di polizia a Milano torna a far parlare di sé

Molti di voi ricorderanno la vicenda della maestra originaria di Piazza Armerina, Flavia Lavinia Cassaro, che a Milano, dove è residente, insultò durante un corteo di protesta gli agenti di polizia urlando loro «vigliacchi, mi fate schifo, dovete morire». La dipendente statale, ripresa dalle telecamere mediaset, fu successivamente individuata e licenziata. Oggi , a quanto afferma il quotidiano La Stampa, sembra sia nuovamente  tornata a far parlare di sé: gli agenti del commissariato Barriera Milano nel corso di una normale operazione di polizia per individuare e arrestare uno spacciatore avrebbero trovato nel suo appartamento 14 grammi di hashish che sono valsi alla Cassaro una segnalazione amministrativa.

 

Allevamento Rigenerativo, dalla Sicilia una “ricetta” per salvare il pianeta

Un nuovo modello di allevamento che segue le regole della natura. Per salvaguardare l’ambiente e le risorse della Terra. Parte dalla Sicilia, ma abbraccia le esperienze di vari paesi, in Europa e in America del Nord, il progetto di “Allevamento Rigenerativo”, un modello di produzione naturale degli animali da pascolo. A proporlo, Gautier Gras, francese che vive in Sicilia, e Gaspare Varvaro, di Menfi (Ag), appassionati ed esperti di agricoltura sostenibile, che nel 2017 hanno fondato l’associazione “Agricoltura Rigenerativa Sicilia”. Obiettivo: promuovere un approccio alla gestione del territorio in cui le funzioni degli animali, delle piante, delle persone siano integrate per massimizzare i risultati e rispettare l’ambiente. Il nuovo modello si basa sulle più avanzate conoscenze olistiche agronomiche, zootecniche, in sintonia con le regole della natura. Esso permette di aumentare la produzione, tagliare i costi, rigenerare i terreni in modo naturale, riducendo la pressione antropica e il prelievo di risorse dall’ambiente. In altri termini, il metodo promette massima redditività sostenibile, coltivando e allevando secondo natura.

“Si tratta di un modello di gestione innovativo e alternativo – spiega Gras – Queste tecniche sono presenti in varie parti del mondo, ma manca finora una pubblicazione scientifico – applicativa, un manuale che raccolga tutte le conoscenze attuali e le trasmetta agli allevatori, desiderosi di operare al meglio nella loro azienda, nel rispetto della natura e delle risorse della terra. Stiamo realizzando il manuale insieme al leader mondiale del settore, il messicano Jaime Elizondo che, dagli anni ’80, lavora nel campo zootecnico ed ha accumulato una conoscenza e un’esperienza senza pari, che vogliamo trasmettere a quante più persone è possibile. Con l’”Allevamento rigenerativo” e, in parallelo, con l’Agricoltura rigenerativa si fa un passo in più rispetto all’agricoltura “biologica”, si aggiungono nuovi elementi di conoscenza scientifica rispetto ad essa. Gli animali vivranno e si nutriranno quasi esclusivamente nei terreni a pascolo, non vivranno più nelle stalle, ma torneranno nei campi per mangiare l’erba”.

“Il nostro obiettivo – continua – è dare sostegno agli allevatori affinché possano effettuare con successo una transizione verso un modello di produzione rigenerativo. È un metodo che permette di avere allevamenti con animali in ottima salute, di avere la maggiore resa possibile, con il minor costo di produzione, carni e latte di ottima qualità perché prodotti da pascoli naturali ed ecosostenibili. Il terzo risultato è il mantenimento delle risorse della terra e, prima di tutto, del proprio fondo agricolo, che sarà più fertile e più produttivo”.

Una delle idee-forza dell’allevamento, per esempio, si basa sulla rotazione dei pascoli, che consente non solo il “riposo” dell’erbaio, ma anche la rigenerazione del terreno grazie al concime naturale prodotto: gli animali vengono spostati quotidianamente su piccole parcelle di erba fresca, dove consumano tutta l’erba in un modo omogeneo, così stimolandone la ricrescita successiva.

Inoltre si fa un lavoro molto importante anche sulla genetica e sull’alimentazione, sempre con prodotti naturali. In un pianeta che si sta desertificando, con la riduzione delle risorse idriche (in vaste regioni dell’America del Nord, dell’Africa, dell’Asia, della Penisola Iberica e in Sicilia), si rischia un degrado economico che può avere conseguenze gravissime per le prossime generazioni.

“Abbiamo il dovere di avviare percorsi virtuosi per invertire questa tendenza – spiega Gras – L’ecosistema del pascolo e della prateria, che ha avuto un’evoluzione a partire da 75 milioni di anni fa, oggi è in crisi. Si stanno arrecando gravi danni al pianeta. Continuare in questa direzione creerebbe gravi conseguenze ecologiche, economiche e sociali”.

La realizzazione del libro sarà sostenuta da una campagna di crowdfunding. Chi vorrà, potrà acquistare in anticipo il volume che sarà pronto tra alcuni mesi. In questo modo, potrà sostenere i costi di realizzazione e avere il libro che spiega le nuove tecniche.
I proventi della raccolta fondi, in piccola percentuale, saranno destinati anche al sostegno di un progetto per la salvaguardia della “capra girgentana”, magnifico esemplare dalle corna attorcigliate, presente oggi in pochissimi allevamenti dell’entroterra siciliano e considerato a rischio di estinzione. Alcune sperimentazioni sono condotte in provincia di Enna, nella zona di Nicosia.

Leonforte: la Polizia di Stato esegue un ordine di carcerazione per rapina aggravata

Nella mattinata odierna gli agenti del Commissariato di P.S. di Leonforte hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, a carico di BUONO Pierangelo, leonfortese, classe 1983.

Il giovane è stato ritenuto colpevole di rapina aggravata in concorso, reato perpetrato nel 2016 ai danni di un noto esercizio commerciale di Leonforte; nell’occasione  il BUONO e il suo complice,  indossando caschi integrali da motociclista e  brandendo un coltello e un taglierino contro un dipendente, si fecero consegnare l’incasso della giornata.

L’uomo è stato, pertanto,  condannato alla pena di anni 5 e giorni 20 di reclusione oltre a 1.500 euro di multa, con sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Caltanissetta  ed il cui ricorso alla Suprema Corte di Cassazione è stato dichiarato inammissibile.

Asp Enna – Riprende l’attività fisica adattata per cittadini sopra i 64 anni d’età.

Dopo aver celebrato la Settimana Europea dello Sport, il CONI di Enna ha ospitato, nella sua sede, la conferenza stampa per promuovere, con Comuni e Azienda Sanitaria Provinciale, l’avvio della nuova stagione del progetto AFA, Attività Fisica Adattata, per donne e uomini sopra 64 anni di età. Presenti il delegato ennese del Comitato Regionale Coni Sicilia, Angelo Sberna, con il suo staff, gli assessori del Comune di Enna, Dante Ferrari e Paolo Gargaglione, l’assessore del Comune di Assoro, Paola Giletti, l’assessore del Comune di Centuripe, Filippa Barbagallo, le responsabili dell’UOEPSA e della Medicina Sportiva, Eleonora Caramanna e Vincenza Di Cataldo. In sala anche tre laureati in Scienze Motorie, chinesiologi, che hanno già aderito alla rete dell’AFA, Daniela M. Di Maggio, Sebastiano Gagliardi e Guido Trimarchi.

“Il progetto AFA rientra negli obiettivi del Piano Sanitario Regionale che mira a diffondere la promozione di sani stili di vita in un’ottica bio-psico-sociale, – ha illustrato Angelo Sberna. Obiettivo dell’attività fisica adattata è contrastare il rischio di sedentarietà nei soggetti over 64 anni, destinatari del programma.”

“Il protocollo d’intesa siglato dai Comuni, dal CONI e dall’ASP, nasce dagli esiti positivi riscontrati negli anni precedenti che spingono a proseguire e a rendere sempre più diffuse le buone abitudini legate all’attività motoria, per i benefici innegabili per la salute”, ha sottolineato Eleonora Caramanna.

La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dr. Antonino Salina, Commissario Straordinario, dr. Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario, e il dr. Maurizio Lanza, Direttore Amministrativo, ha disposto che il costo dell’attività, per i soggetti over 64 residenti nei Comuni che aderiscono per la prima volta, è a totale carico dell’ASP che assicura anche la visita medico sportiva gratuita. Per i residenti nei Comuni dove il progetto AFA si è già svolto, i costi sono calmierati grazie all’accordo tra Enti, istruttori e strutture sportive.

L’Assessore ennese Gargaglione ha evidenziato la rilevanza dell’aspetto socializzante dell’attività motoria che sarà promossa dall’Amministrazione di Enna nei Centri d’Incontro Anziani presenti nel territorio. Dante Ferrari, assessore allo Sport, oltre a evidenziare l’importanza educativa insita  nella figura degli anziani, ha rimarcato il ruolo dei medici di famiglia nei contatti con i propri assistiti; proprio in virtù del rapporto privilegiato e della conoscenza dei pazienti, essi sono le figure più indicate a consigliare l’accesso ai programmi AFA e vanno, pertanto, coinvolti in modo stabile e continuativo. È stata preannunciata, quindi, la realizzazione di un convegno con l’Ordine dei Medici.

Per diffondere il progetto tra i cittadini e creare la rete, è stata creata la pagina Fb dove è possibile aderire al programma: www.facebook.com/progettoafaenna

Il sindaco Cammarata: “quella del comitato Pro Chiello una sceneggiata palesemente falsa e calunniosa”

Ennesimo e inutile consiglio comunale dedicato al problema dell’ospedale piazzese che secondo il comitato Pro Chiello, come va dicendo da anni, sarebbe destinato a chiudere ma come con altrettanta regolarità viene smentito dai fatti. Citiamo questo comitato solo perché si è reso protagonista di un episodio che potrebbe procurargli seri guai giudiziari se venisse accertata la natura fraudolente di un messaggio mostrato in pubblico e scritto, secondo lo stesso comitato,   dall’attuale assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza.  Nel messaggio, secondo quanto affermato dalla presidente Rovetto, l’assessore le anticiperebbe la decisione di chiudere l’ospedale Chiello.

Eravamo venuti a conoscenza del messaggio ma abbiamo preferito non pubblicarlo anche perché sono sorti in redazione  numerosi dubbi sulla sua autenticità, tanto da  farlo apparire una evidente fake news. Il sindaco Nino Cammarata nella tarda serata di ieri ci ha inviato il seguente comunicato  che chiarisce la posizione dell’amministrazione.

«In merito al consiglio comunale dell’1 ottobre, l’amministrazione comunale esprime profonda amarezza e indignazione in merito alle gravi accuse mosse nei confronti dell’assessore regionale alla sanità, avv. Ruggero Razza, rivolte dal comitato “Pro Chiello” . Ancora un volta i detrattori, non rassegnati al risultato delle elezioni dello scorso giugno, intentano sceneggiate palesemente false e calunniose volte a colpire questa compagine amministrativa. L’assessore Razza non solo non ha mai mandato alcun messaggio alla signora Rovetto, ma, anzi, è stato il destinatario, suo malgrado, della missiva letta in consiglio comunale da parte della stessa. La domanda che spontaneamente sorge, a questo punto, è un’altra: chi si cela dietro questo vile attacco? Chi istiga e utilizza come strumento denigratorio una donna di oltre settant’anni? Nel frattempo Attendiamo le scuse del consigliere Alberghina per le gravi affermazioni fatte sui social network , il quale anziché stigmatizzare azioni che offendono le pubbliche istituzioni, alimenta assurde polemiche del tutto infondate. Ringraziamo e ci scusiamo allo stesso tempo con la dirigenza Asp, nella persona del commissario dott. Salina, che ha partecipato ai lavori consiliari, su richiesta di questa amministrazione e che ha dovuto assistere ad uno “spettacolo” che mortifica l’intera città. Auspichiamo che azioni di questo tipo non accadano più».

L’amministrazione comunale

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