Premio Pantano: ad Assoro protagonisti i “visionari” dell’impresa sostenibile

Cinque storie – quattro imprese e una comunità – hanno acceso i riflettori sul pomeriggio del 25 luglio ad Assoro, durante la seconda edizione del Premio Pantano, promosso dalla Cna di Enna in collaborazione con il Comune. Al centro, startup siciliane che con coraggio e competenza propongono un modello di impresa sostenibile, innovativa e attenta all’ambiente. L’evento si è inserito nel cartellone “Surfaru”, parte integrante del progetto “Assoro Borgo dello Zolfo”, sostenuto da fondi ministeriali e portato avanti con la collaborazione del Gal Rocca di Cerere.

Un borgo che guarda avanti senza dimenticare

A presentare la visione di sviluppo del territorio è stato il sindaco Antonio Licciardo: «Il nostro obiettivo è contrastare lo spopolamento e incentivare l’attività economica e turistica». I numeri cominciano a sorridere: i posti letto turistici sono passati da 3 a 35; 12 le nuove attività avviate o potenziate. Ma Assoro punta anche sul recupero della propria identità, quella legata al passato minerario – Zimbalia, Giangagliano, sulfarara – con il coinvolgimento diretto degli anziani minatori che hanno ricevuto attestati e raccontato la loro storia. Un ponte tra memoria e futuro.

Imprese etiche e progetti di eccellenza

Il Premio Pantano ha visto la partecipazione di quattro startup, tutte con meno di cinque anni di vita e già distintesi per originalità, sostenibilità e radicamento nei territori. Tra queste, **Alpha Food** di Catania, che alleva grilli per produrre farine proteiche a basso impatto ambientale; **Sneark** di Agrigento, che realizza sneakers con materiali vegetali e biodegradabili come la canapa; **Sofine** di Siracusa, che coltiva cotone biologico con sistemi agrivoltaici; infine, **piazza Scammacca**, un progetto di rigenerazione urbana nato nel cuore di Catania, oggi hub culturale e commerciale in continua espansione.

Alpha Food premiata con una ceramica d’autore

La giuria non ha decretato un unico vincitore – «hanno vinto tutti» è stato il verdetto – ma una menzione speciale è andata ad Alpha Food, omaggiata con una ceramica dell’artista ennese Alessandra Mazza. Partner dell’iniziativa anche Integra, società di consulenza aziendale, che ha assegnato a tutte le startup un voucher da 750 euro da investire in servizi di supporto al business. «Abbiamo scoperto vere eccellenze che rendono orgogliosa la Sicilia», ha dichiarato Stefano Rizzo della Cna. «Il Premio Pantano nasce proprio per dimostrare che fare impresa in modo etico e innovativo – anche in territori complessi – è possibile; basta che istituzioni e realtà locali remano nella stessa direzione».

Un messaggio per i giovani imprenditori

Il successo del premio rappresenta un messaggio forte per i giovani siciliani che sognano di fare impresa: si può restare al Sud, senza rinunciare all’innovazione né alla qualità. E il premio Pantano – nato come piccola iniziativa territoriale – si candida a diventare sempre più un faro per il nuovo protagonismo imprenditoriale del Mezzogiorno.

M5S: interrogazione parlamentare per la messa in sicurezza della SP 7/b

Il Movimento 5 Stelle di Assoro prosegue la sua battaglia per la sistemazione della strada provinciale 7/b, arteria chiusa dal *2013 e mai riaperta, nonostante la sua importanza per i collegamenti tra il Comune di Assoro, l’area industriale di Dittaino e lo svincolo autostradale sulla A19. Dopo aver ottenuto, tramite il gruppo regionale del M5S, fondi in legge di bilancio per la sistemazione delle strade provinciali dell’Ennese, il partito ha ora portato la questione a livello nazionale con un’interrogazione parlamentare presentata dalla deputata Angela Raffa.

Un problema di sicurezza pubblica

«Il nostro interessamento – dichiara Carmelino Rondinella, rappresentante del M5S di Assoro – è finalizzato anche ad attuare una serie di piccoli interventi che consentano, almeno in parte, la messa in sicurezza e la riapertura della SP 7/b». Rondinella evidenzia come la chiusura della strada abbia rappresentato per 12 anni un enorme disagio per i cittadini e le attività locali, costringendo residenti, agricoltori e lavoratori a percorrere l’arteria in condizioni di pericolo, spesso senza alcuna alternativa.

La denuncia del M5S

L’interrogazione parlamentare presentata dalla deputata Raffa pone l’attenzione sul rischio per l’incolumità pubblica e sulle possibili inadempienze della Provincia e della Regione nella gestione della manutenzione stradale. Nel testo si sottolinea che, nonostante l’ordinanza di chiusura del 2013, la strada continua a essere percorsa da mezzi pesanti e auto, spesso anche da utenti non autorizzati, a causa dell’assenza di controlli e della sua segnalazione come percorso consigliato dai navigatori satellitari.

Richiesta di intervento al Ministero

Il Movimento 5 Stelle chiede ora al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro dell’Interno di verificare la situazione e sollecitare gli enti competenti affinché si ponga fine al pericolo costante per automobilisti e residenti. «Da dodici anni – prosegue Rondinella – si attende una soluzione definitiva. La strada deve essere messa in sicurezza e restituita ai cittadini».

L’interrogazione punta a ottenere un impegno concreto per la riqualificazione della SP 7/b e un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni locali per quella che il M5S definisce «una gestione inaccettabile della viabilità provinciale».

Assoro, arrestato un trentenne per possesso di droga: sequestrati oltre 4 chili di stupefacenti

Prosegue l’intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, impegnati nella lotta alle condotte illecite. Nell’ambito di questi servizi, i militari della Stazione di Assoro hanno arrestato in flagranza di reato un trentenne, trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Scoperto con marijuana e hashish durante un controllo

L’operazione è scattata durante un servizio di pattuglia in un’area rurale nei pressi dei cantieri del raddoppio ferroviario che interessa la provincia ennese. I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento nervoso del giovane, hanno deciso di sottoporlo a un controllo approfondito, esteso anche alla sua autovettura. La perquisizione ha permesso di rinvenire tre chilogrammi di marijuana, confezionata in due sacchi di plastica, e oltre un chilo e mezzo di hashish, suddiviso in panetti.

Arresto e indagini in corso

L’uomo è stato immediatamente arrestato e segnalato alla Procura della Repubblica di Enna per le determinazioni di competenza. Nel frattempo, le indagini proseguono per individuare eventuali collegamenti con altre persone coinvolte nella rete dello spaccio di droga.

Presunzione di innocenza

Si ricorda che il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e che, fino a sentenza definitiva, l’indagato è da considerarsi innocente.

Controllo del territorio: le forze dell’ordine intensificano le attività a Piazza Armerina, Leonforte, Assoro, Nissoria e Agira

Negli ultimi quindici giorni, la Polizia di Stato di Enna ha intensificato le operazioni di controllo nei comuni di Piazza Armerina, Leonforte, Assoro, Nissoria e Agira. Questa attività rientra nell’ambito di un piano di prevenzione e contrasto alla criminalità mafiosa, attraverso un approccio integrato che ha coinvolto anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Le operazioni sono state condotte mediante specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia, con l’obiettivo di rafforzare la presenza delle Istituzioni e promuovere il rispetto della legalità.

RIsultati delle operazioni

I controlli effettuati hanno portato al monitoraggio di 171 veicoli e 206 persone. Durante queste operazioni, sono state elevate 29 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, tra cui una sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, il personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Enna ha effettuato un controllo presso un esercizio commerciale, identificando due persone. Questi risultati confermano l’efficacia delle misure adottate e il costante impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.

Assoro – Premio Pantano per l’innovazione e la sostenibilità: riconoscimento per le eccellenze siciliane

Il comune di Assoro ha recentemente ospitato un evento di grande rilievo, il Premio Pantano per l’Innovazione e la Sostenibilità, in collaborazione con la CNA. Durante la cerimonia, il sindaco Antonio Licciardo ha espresso l’orgoglio della comunità per aver accolto eccellenze siciliane in un contesto di innovazione e sostenibilità. “Pensiamo che anche nei borghi possano nascere iniziative di successo che guardano alla sostenibilità,” ha dichiarato Licciardo.

Protagonisti dell’evento

Le imprese selezionate hanno presentato progetti rivoluzionari in settori di grande attualità. A2NET, ad esempio, fondata dai giovani Angelo Manna e Antonio Cremona, ha illustrato un sistema di sensori capace di individuare incendi nelle fasi iniziali. LUALTEK, di Luca Occhipinti, utilizza l’intelligenza artificiale per ridurre i consumi in agricoltura. ETHICS4GROWTH, di Giuseppe Macca e Claudio Camarda, promuove lo sviluppo sostenibile attraverso pratiche innovative che coinvolgono la comunità locale. Assente per un imprevisto OHOSKIN, impresa che produce ecopelle dalle fibre di arancia e ficodindia.

Il premio e la giuria

Il premio, una pregiata opera in vetrofusione del Maestro Salvatore Giunta e un voucher per i servizi di Kore Siciliae, è stato assegnato a ETHICS4GROWTH. La giuria ha premiato questa impresa per il suo impegno nel supportare altre aziende a crescere in sostenibilità ambientale e sociale.

L’importanza dell’evento

Filippo Scivoli, presidente della CNA di Enna, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la comunità di Assoro. “Contaminare un borgo con idee innovative è fondamentale per creare sviluppo,” ha dichiarato. La serata si è conclusa con l’esibizione dei Modena City Ramblers, che hanno attratto persone da diversi comuni siciliani, rafforzando il messaggio di una comunità sostenibile e giusta.

Assoro celebra le imprese innovative e sostenibili con il Premio Pantano

Domenica prossima ad Assoro si terrà il Premio Pantano per l’Innovazione e la Sostenibilità, un evento dedicato alle imprese siciliane che si sono distinte per la loro spinta innovatrice verso la sostenibilità ambientale. L’iniziativa si svolgerà a partire dalle ore 18.00 nella sala consiliare del Comune, nell’ambito delle attività per promuovere Assoro come Borgo dello Zolfo.

“Il nostro Comune ha una storia fortemente condizionata dall’estrazione dello zolfo, una pratica che ha avuto un forte impatto sull’ambiente e sulla salute dei lavoratori e degli abitanti,” ha dichiarato il Sindaco di Assoro, Antonio Licciardo. “Abbiamo quindi voluto celebrare le imprese che si distinguono per l’innovazione nella sostenibilità dedicando a questo tema un appuntamento specifico del Premio ‘Eduardo Pantano’, dedicato al nostro illustre concittadino, ministro dello Sviluppo Economico in epoca giolittiana.”

Le imprese premiate

L’iniziativa è nata in collaborazione con la CNA, che ha selezionato quattro imprese che si sono recentemente contraddistinte per la loro capacità innovativa orientata alla sostenibilità. Le imprese premiate sono:

– *Lualtek*, che ha sviluppato un sistema per applicare la sensoristica nelle pratiche agricole;
– *Ohoskin*, che produce ecopelle a partire dagli scarti di arancia e fico d’India grazie a un nuovo brevetto;
– *A2Net*, che ha realizzato un sistema di prevenzione incendi attraverso l’uso di sensori;
– *Etich4growth*, che promuove pratiche basate sullo sviluppo sociale all’interno delle aziende.

Un contributo significativo

“Siamo lieti di contribuire alla promozione delle best practice in materia di sostenibilità e innovazione,” ha dichiarato il Presidente di CNA Enna Filippo Scivoli, “e allo stesso tempo di sostenere lo sviluppo delle comunità locali come nel caso del Progetto di Assoro.”

La giuria e i premi

All’iniziativa parteciperanno come giurati e contributori i vertici della CNA, rappresentati dal Presidente regionale Nello Battiato, dal Presidente provinciale Filippo Scivoli e dal Segretario Stefano Rizzo, il direttore del GAL Rocca di Cerere Marcello Troìa, il vicedirettore della BCC “La Riscossa di Regalbuto” Gaetano Luca, e infine Michele Calandra di Integra, società di consulenza e training aziendale. Quest’ultima metterà a disposizione un premio per sostenere la crescita delle imprese selezionate.

Una delle imprese sarà selezionata per ricevere un premio appositamente realizzato dal Maestro Salvatore Giunta e un voucher da utilizzare per servizi turistici erogati da Kore Siciliae, l’iniziativa promossa dalla CNA che coinvolge 50 imprese del territorio e diversi Comuni, tra cui Assoro. Questo premio rappresenta un modo per conoscere meglio il territorio, che oggi decide di valorizzare la mission delle imprese orientate alla sostenibilità.

La “Pasta Asciutta Antifascista” ad Assoro per la celebrazione dell’anniversario della caduta del fascismo

Il 25 luglio, presso il Parco Urbano di Assoro, si terrà la prima edizione della “Pasta Asciutta Antifascista”, organizzata dalla CGIL Sicilia in collaborazione con la Camera del Lavoro di Enna e l’ANPI provinciale di Enna. Questo evento commemorativo segna l’83° anniversario della caduta del fascismo e rappresenta un’importante occasione di riflessione e celebrazione della democrazia.

Gli interventi delle autorità

La manifestazione sarà introdotta dal saluto del Sindaco di Assoro, Antonio Licciardo, che ha concesso il patrocinio all’evento. Seguiranno gli interventi di Antonio Malaguarnera, segretario della CGIL di Enna, Renzo Pintus, presidente dell’ANPI di Enna, e Gabriella Messina della segreteria della CGIL Sicilia. Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di sottoscrivere il referendum per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata.

Un programma ricco di attività

La serata sarà allietata dalla musica del gruppo Romano Bros e gli organizzatori offriranno ai partecipanti pastasciutta e vino. L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare a partire dalle ore 19:00, per vivere un momento di convivialità e impegno civile.

Ad Assoro, Nissoria e Leonforte Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri intensificano i controlli

Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato di Enna ha intensificato i servizi di controllo per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa nei comuni di Leonforte, Assoro e Nissoria. Questi interventi, realizzati attraverso specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia, hanno visto la partecipazione attiva degli equipaggi della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Risultati dei controlli effettuati

Gli obiettivi principali di queste operazioni sono stati il consolidamento della presenza delle istituzioni nel territorio e la promozione del rispetto della legalità tra i cittadini. I risultati conseguiti sono significativi: sono stati controllati 198 veicoli e 283 persone, con l’emissione di 11 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, tra cui una sospensione di patente per guida in stato di ebbrezza. Sono stati anche monitorati 7 soggetti sottoposti a misure giudiziarie, 4 bar e una Associazione Sportiva Dilettantistica.  Inoltre, il personale della Divisione P.A.S. della Questura ha effettuato un controllo presso un bar/pizzeria, identificando 4 persone e contestando 2 violazioni amministrative. Queste azioni dimostrano l’impegno continuo delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza e legalità nelle comunità locali, attraverso una presenza capillare e interventi mirati.

 

I Carabinieri sequestrano ad Assoro importanti reperti archeologici.

Il 20 marzo 2024, alle ore 11.00, presso la Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Enna, il Ten. Col. Gianluigi MARMORA, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Palermo, consegnerà in affidamento giudiziale all’Arch. Angelo DI FRANCO, Soprintendente BB.CC.AA. di Enna.

Un tesoro di inestimabile valore

Tra gli oggetti recuperati figurano 1020 monete di età romana imperiale risalenti al III secolo d.C., 7 ornamenti in bronzo, 560 reperti fittili, 3 vasi fittili acromi, 5 pesi da telaio di età ellenistica, e frammenti ceramici del V secolo a.C., dell’epoca romana e del tardo medioevo. Gli esami tecnici hanno evidenziato che le monete appartengono ad un unico tesoretto di eccezionale interesse archeologico, nascosto durante una delle fasi più tumultuose dell’Impero romano dal punto di vista militare ed economico.

monete

Alcune delle monete recuperate

Un’operazione di recupero sinergico

L’operazione di recupero è il risultato di un’efficace collaborazione tra la Procura della Repubblica di Enna, il Comando Carabinieri TPC di Palermo mirata a contrastare l’illecita detenzione di reperti archeologici. Le indagini hanno permesso di identificare un soggetto in possesso di materiale archeologico illegalmente detenuto, denunciato per ricettazione di beni culturali, una nuova fattispecie di reato introdotta con la Legge n. 22/2022.

Ritorno alla collettività

Questi ritrovamenti, rari e preziosi per lo studio dell’economia monetaria e delle relazioni commerciali del III secolo d.C., verranno restituiti alla collettività, riaffermando l’importanza della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale. La sinergia tra le forze dell’ordine e le istituzioni di tutela ha permesso ancora una volta di preservare e valorizzare opere che costituiscono un’importante testimonianza dell’identità locale e della ricchezza storica del territorio.

Viabilità provinciale: consegnati i lavori per la Sp 7b, territorio di Assoro

Al via un altro importante intervento di manutenzione straordinaria sulla viabilità di competenza del Libero Consorzio Comunale di Enna. Questa mattina, infatti, sono stati ufficialmente consegnati i lavori di rifunzionamento della Sp 7b che comprendono anche la realizzazione di un viadotto in variante necessari per la riapertura al transito dell’importante arteria di collegamento per il comune di Assoro. Alla cerimonia di rito erano presenti per il Libero Consorzio, il direttore dei lavori, ingegnere Claudio Catania assieme al responsabile unico del procedimento, il geometra Salvatore Ragonese e in rappresentanza della ditta aggiudicataria la ELDA Costruzioni SRL, il geometra Nicola Sottile.

Su posto si è recato anche il Sindaco di Assoro, Antonio Licciardo, che ha ribadito l’importanza che riveste la riapertura di questa arteria strategica per l’intero territorio dove insistono diverse realtà produttive. I lavori, aggiudicati per un importo di 650 mila euro, inizieranno nei prossimi giorni e avranno una durata di otto mesi. Finanziati con fondi derivanti dal Patto per il Sud, gli interventi riguarderanno oltre alla sistemazione del piano viario per oltre un chilometro anche la realizzazione di una variante necessaria per superare il dissesto presente nella zona denominata Cavalcatore. ” Intervenire per migliorare i collegamenti viari del territorio provinciale è un nostro preciso e prioritario obiettivo – commenta il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio- abbiamo approvato un piano triennale che prevede interventi già con copertura finanziaria su tutte le strade provinciali. Accogliamo, così come è accaduto per questa strada, le sollecitazioni che provengono dalle comunità per realizzare dei programmi che rispondono alle esigenze dei territori”. ​

Covid19 – Assoro: il sindaco avvisa i suo concittadini: multe senza guardare in faccia nessuno

Il sindaco di Assoro, Antonio Licciardo , rivolge un accorato appello ai suo concittadini.

Oggi è un giorno particolare, raggiungiamo il numero più alto di sempre di positivi, anche più alto del periodo di marzo, aprile e maggio, quando abbiamo toccato il picco di 46. Oggi siamo a 52 e la corsa sembra non arrestarsi. rispetto a questi dati, sappiamo che mancano diverse persone da inserire negli elenchi. Inoltre il numero delle persone in quarantena da contatto da positivo è assolutamente falsato dalla mancanza assoluta da parte dell’ASP del contact tracing.
Troppi comportamenti da persone irresponsabili, troppe famiglie che ancora si riuniscono a fare compleanni e feste, come se il problema riguardasse sempre gli altri e mai noi stessi. Troppi ragazzi che si riunisco in gruppo senza protezioni e con comportamenti a rischio, ricordo che le multe arrivano a 400 euro e ho chiesto ai carabinieri di intervenire senza guardare in faccia nessuno.
Siate responsabili, non vi dico i viaggi che stiamo facendo all’ospedale a portare indumenti a persone ricoverate, le ricette che stiamo iniziando a portare in farmacia.

NON SIATE ASSUEFATTI ALLE NOTIZIE CHE ARRIVANO E NON ABBASSATE LA GUARDIA.

 

 

Zone Economiche Speciali, L’on Luisa Lantieri: “grande occasione di crescita per il Sud”

Le Zone economiche Speciali sono regioni geografiche nella quali viene applicata una differente e vantaggiosa legislazione fiscale ed economica al fine di attrarre investimenti. In particolare L’art. 4, comma 2 del D.L. 91/2017 definisce le ZES: “…una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale  e che comprenda almeno un’area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento UE n. 1315 dell’11 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, collegata alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Per l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali le aziende già operative e quelle che si insedieranno nella ZES possono beneficiare di speciali condizioni, in relazione alla natura incrementativa degli investimenti e delle attività di sviluppo di impresa”.

Di questo argomento si è parlato in un convegno dedicato allo sviluppo della zona di Dittaino  che si è tenuto venerdì scorso nell’aula consiliare di Assoro (vedi manifesto in basso). Tra i relatori anche l’On . Luisa Lantieri alla quale abbiamo rivolto alcune domande.

On. Lantieri quali sono gli obiettivi delle Zone Economiche Speciali ?

Gli obietti delle ZES sono tanto semplici quanto ambiziosi: agevolare l’imprenditoria giovanile e rafforzare le imprese già esistenti e inoltre attrarre, grazie alle agevolazioni, capitali dall’estero.

Ma le Zes, per essere applicabili necessitano di un’attività portuale, quale può essere la ricaduta sul il nostro territorio?

I porti italiani candidati ad ospitare le Zone Economiche Speciali sono Gioia Tauro, Augusta, Palermo, Cagliari, Bari, Taranto e un porto ancora da individuare ma in realtà il progetto può inglobare aree non adiacenti ma che abbiano un rapporto funzionale con l’area portuale. Dal 2018 il governo regionale, in stretta collaborazione con gli enti locali, le organizzazioni sindacali e datoriali  ha  istituito una cabina di regia per predisporre il piano di sviluppo e per individuare delle aeree candidate all’inclusione nelle Zes. Anche Enna con la zona di Dittaino potrebbe entrarvi a farne parte. Un ‘occasione unica per lo sviluppo economico del nostro territorio.

Volendo andare più nello specifico quali sono i vantaggi delle Zes ?

In primo luogo l’avvio di procedure semplificate con l’obiettivo di ridurre la burocrazia ad ogni livello.  Inoltre vi sono agevolazioni che vedono una diverso calcolo rispetto alla normativa nazionale,  e per questo molto più vantaggioso, per il credito d’imposta derivante da investimenti produttivi.

Quali sono i requisiti per ottenere i vantaggi.

In primo luogo l’azienda non deve trovarsi in stato di liquidazione o di scioglimento  inoltre deve impegnarsi a mantenere la propria attività all’interno della ZES per almeno 7 anni.

Le Zone economiche speciali sono istituite senza alcun limite di tempo?

Vengono istituite per durare tra un minimo di 7 anni ed un massimo di 14 con un’eventuale proroga di altri sette.

Ritiene che questo tipo di incentivazione possa offrire al Sud una possibilità di ridurre il  gap produttivo e occupazionale con il resto dell’Italia?

Non esistono ricette  la cui applicazione possa risolvere l’antica questione meridionale in maniera immediata  e definitiva. Rispetto al passato, quando si pensava e si agiva in maniera diversa, si ha oggi consapevolezza della necessità di creare una crescita che non può prescindere da uno sviluppo omogeneo del territorio,  basato sulla stimolazione delle forze imprenditoriali presenti alle quali sommare la forza trainante dei capitali provenienti dall’estero. Le Zone Economiche Speciali sono un esempio di questo  modo di intendere la crescita economica.

 

 

Assoro: ordine di carcerazione per rapina aggravata

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Assoro (EN) hanno tratto in arresto D.M.G., trentaduenne assorino, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta.
Il predetto, riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata commesso ad Assoro nel mese di marzo 2016, dovrà scontare la pena di anni 1 e mesi 9 di reclusione, oltre a procedere al pagamento di una multa di 800,00 euro. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto dai militari presso la Casa Circondariale di Enna.

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