Il 21 luglio del 1979, Palermo fu scossa da un delitto che lasciò un segno profondo nella storia della lotta alla mafia: l’omicidio di Giorgio Boris Giuliano, capo della squadra mobile e figura emblematica dell’antimafia investigativa. A 46 anni da quel tragico giorno, la sua città natale, Piazza Armerina, si prepara a commemorare la sua memoria con una cerimonia pubblica.
Un gesto collettivo per non dimenticare
L’iniziativa, promossa dall’ANPI e dall’Università Popolare – già protagoniste della posa della pietra d’inciampo davanti alla casa natale del poliziotto –, invita autorità civili, forze dell’ordine, associazioni, club service e cittadini tutti a partecipare a un minuto di silenzio in ricordo di Giuliano. L’appuntamento è fissato per oggi, lunedì 21 luglio, alle ore 18:00 in via Monte 2.
Musica e memoria
Il momento di raccoglimento sarà accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Luigi Bilardo, in un connubio tra arte e memoria che punta a toccare corde profonde. Un modo diverso, più intimo e diretto, per rievocare il sacrificio di un uomo che pagò con la vita il suo impegno per la giustizia.