Il Collegio di Santa Maria la Nuova di Enna ha reso noto un cambiamento significativo nel programma dei festeggiamenti in onore della sua patrona; in seguito alla recente scomparsa di Papa Francesco, la Confraternita ha deciso di concentrare le celebrazioni su momenti di intensa preghiera e profonda riflessione spirituale, in segno di rispetto per la perdita del Pontefice.
Un itinerario di fede e memoria
A partire da oggi e fino a giovedì, alle ore 19:15, si terrà la recita del Santo Rosario, un momento di raccoglimento comunitario, a cui seguiranno gli Esercizi Spirituali Pasquali, guidati con sentita partecipazione da Fra Salvatore Cultrera OFM Conv. Venerdì, alle ore 19:30, l’Architetto Salvatore Serra, membro della Confraternita, offrirà una relazione storico-documentaria dal titolo suggestivo «Il testamento del sacerdote don Pietro Butera – 5 settembre 1645»; un’occasione per riscoprire antiche testimonianze di fede e devozione. Successivamente, si assisterà alla consegna ufficiale al Collegio dello spartito del «Canto a Santa Maria la Nuova», un dono musicale composto con maestria dal Maestro Sebastiano Occhino.
Il sabato della festa: una chiesa aperta alla preghiera individuale
Sabato, giorno tradizionalmente animato dalla processione, quest’anno vedrà la sua sospensione; tuttavia, la chiesa rimarrà aperta dalle ore 9:00 alle 12:00, offrendo ai fedeli uno spazio sacro per un pellegrinaggio personale e un momento di preghiera interiore – un’opportunità per esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza spirituale -. Nel pomeriggio, il venerato simulacro di Maria SS. La Donna Nuova sarà trasferito dall’altare maggiore e deposto sul fercolo, che resterà esposto all’interno della chiesa come segno tangibile della presenza materna della Vergine. Alle ore 18:00, si celebrerà la Santa Messa dei confrati, presieduta con solennità da Fra Daniele Lo Nigro Guardiano OFM Conv.
Domenica: celebrazione eucaristica e rinvio del concerto
Domenica, alle ore 11:00, la comunità si unirà nella Celebrazione Eucaristica, culmine di preghiera e comunione fraterna. Il concerto, inizialmente previsto per la serata, è stato posticipato a data da definirsi, in segno di rispetto per il momento di lutto. «Siamo vicini nella preghiera nel giorno dei funerali del Santo Padre – ha dichiarato con sentita partecipazione il rettore del Collegio di Santa Maria la Nuova, Paolo Previti – e come Confraternita abbiamo ritenuto giusto non celebrare la festa con la tradizionale processione, ma piuttosto raccoglierci in chiesa per tutta la giornata, offrendo momenti di preghiera e riflessione. La nostra chiesa resterà aperta sia al mattino che al pomeriggio e in serata, per accogliere tutti coloro che vorranno unirsi a noi in preghiera»; un invito accorato alla partecipazione e al raccoglimento spirituale.