Sospensione del calendario venatorio in Sicilia: un passo avanti per la tutela della biodiversità
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La recente decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, che ha sospeso integralmente il Calendario venatorio 2023-24, segna un momento cruciale nella tutela ambientale e della biodiversità in Sicilia. Questa ordinanza cautelare n. 365/2023, emessa ieri, interrompe le attività di caccia che erano iniziate prematuramente il 2 settembre, nonostante il parere negativo dell’ISPRA e gli incendi devastanti che hanno colpito l’isola.
La decisione segue una battaglia legale intrapresa da associazioni ambientaliste ed animaliste come WWF Italia, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia, LNDC Animal Protection, Enpa e LAC. Queste organizzazioni, rappresentate dagli avvocati Antonella Bonanno e Nicola Giudice, avevano impugnato al TAR di Palermo il Calendario venatorio, ottenendo una prima sospensione parziale della caccia a settembre.
Il CGA ha riconosciuto che gli incendi e l’aumento delle temperature estive hanno creato un rischio significativo per la sopravvivenza degli animali. La stessa Regione Siciliana, pur avendo dichiarato lo stato di emergenza, non aveva sospeso la stagione di caccia, anzi aveva anticipato l’apertura. Questa contraddizione è stata ora risolta con la sospensione totale della caccia, riaffermando la legalità e la necessità di proteggere la biodiversità.
Le associazioni naturalistiche hanno espresso grande soddisfazione per questa vittoria giudiziaria, che ha messo in luce le gravi illegittimità di un calendario venatorio considerato vergognoso. La decisione del CGA è un chiaro segnale che l’ambiente, comprensivo di flora e fauna, è un bene fondamentale nel nostro ordinamento, e che gli interessi contrapposti dell’attività venatoria sono secondari rispetto alla conservazione del patrimonio naturalistico. Questa ordinanza, lunga e dettagliata, stabilisce un precedente importante per la tutela ambientale in Italia, sottolineando l’importanza di salvaguardare habitat naturali e specie viventi dal pericolo di estinzione. La decisione di sospendere la caccia in Sicilia è un passo avanti significativo nella lotta per la conservazione della biodiversità e la protezione dell’ambiente.