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La Stella Polare: faro celeste dei navigatori

La Stella Polare: faro celeste dei navigatori

La notte avvolge il cielo di un manto scuro, punteggiato da innumerevoli punti luminosi. Tra questi, una stella ha guidato l’umanità per millenni: la Stella Polare, o Polaris. Situata quasi esattamente sopra il polo celeste nord, questa stella ha servito come bussola celeste per navigatori e esploratori, un punto fermo nel mutevole cielo notturno.

La Polaris: Un Sistema Stellare Trinario

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Polaris non è un singolo astro, ma un sistema trinario. La protagonista del gruppo, Polaris A, è una supergigante gialla la cui luce pulsa in modo prevedibile, classificandola come una stella variabile Cefeide. Questa caratteristica la rende un laboratorio celeste per gli astronomi, che studiano le sue variazioni per comprendere meglio l’universo. Accanto a lei, Polaris B e Polaris Ab, due stelle più piccole, completano il sistema, orbitando in una danza gravitazionale che dura secoli.

Un Faro per i Naviganti

Per i navigatori di ogni epoca, la Stella Polare è stata un punto di riferimento insostituibile. La sua posizione fissa nel cielo notturno ha permesso di determinare la direzione del nord geografico e di orientarsi in mare aperto o nel vasto deserto. La Polaris ha così assunto un ruolo centrale nelle storie di viaggi e scoperte, da quelle dei vichinghi che solcavano il freddo Nord Atlantico alle odisee dei mercanti di cammelli attraverso il Sahara.

La Luminosità Ingannevole

Nonostante la sua importanza per la navigazione, Polaris non è la stella più luminosa del cielo. Occupa, infatti, solo la 48ª posizione in termini di brillantezza. Tuttavia, la sua luminosità costante e la posizione privilegiata la rendono un punto di riferimento più affidabile di stelle ben più luminose ma erratiche nel loro percorso celeste. La precessione dell’asse terrestre, un fenomeno che causa un lento ma costante cambiamento nell’orientamento dell’asse del nostro pianeta, modificherà nel corso dei millenni la “stella polare” attuale. Questo significa che, in un futuro lontano, Polaris cederà il posto a un’altra stella come guida del nord. Gli astronomi prevedono che, intorno all’anno 13.000, sarà Vega a ricoprire il ruolo di stella polare.

Un’eredità Stellare

La Stella Polare rimane un simbolo di costanza e guida, un’eredità che continua a influenzare la cultura e la scienza. Mentre la tecnologia moderna offre strumenti di navigazione avanzati, il fascino di Polaris non tramonta, ricordandoci l’importanza del cielo stellato nella storia dell’umanità e la nostra eterna ricerca di punti di riferimento nel vasto universo.

Come rintracciare nel cielo la Stella Polare

Per rintracciare la Stella Polare, o Polaris, nel cielo notturno, segui questi passaggi dettagliati:

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Trova la stella Polare

1. Individua la Costellazione dell’Orsa Maggiore: la prima cosa da fare è localizzare l’Orsa Maggiore, una delle costellazioni più note e facilmente riconoscibili grazie al suo famoso asterismo del “Grande Carro”. Questo gruppo di stelle è visibile durante tutto l’anno nell’emisfero settentrionale.

2. Usa le “Guardiane” come Guida: concentrati sulle due stelle che formano il lato opposto del “manico” del Grande Carro, comunemente chiamate le “Guardiane” o “Puntatrici”. Queste stelle sono Merak (la più vicina al manico) e Dubhe (la più lontana).

3. Traccia una Linea Immaginaria: disegna mentalmente una linea retta che parta da Merak e passi per Dubhe. Estendi questa linea verso il cielo notturno, in direzione opposta al manico del Grande Carro.

4. La Distanza da Percorrere: la distanza che la linea immaginaria deve percorrere è circa 5 volte lo spazio tra Merak e Dubhe.

5. Trova Polaris: seguendo questa linea, arriverai a una stella moderatamente luminosa che non sembra far parte di alcuna costellazione prominente. Questa stella è Polaris, la Stella Polare.

6. Conferma la Posizione: Polaris è l’ultima stella nella “coda” dell’Orsa Minore. Se hai seguito correttamente la linea dalle “Guardiane”, dovresti trovarla facilmente.

7. Verifica la Tua Navigazione: se Polaris sembra rimanere fissa mentre le altre stelle ruotano lentamente intorno ad essa nel corso della notte, hai trovato con successo la Stella Polare.

Ricorda che Polaris non è particolarmente luminosa rispetto ad altre stelle nel cielo, ma la sua posizione quasi fissa la rende unica. Inoltre, la sua altezza sopra l’orizzonte corrisponde quasi alla latitudine del luogo in cui ti trovi: più sei a nord, più la stella sarà alta nel cielo.

Luigi schiavo per StartNews

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