“Concorso Guardia di Finanza”

È indetto per l’anno accademico 2023/2024 il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 69 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale – all’Accademia della Guardia di finanza. Il bando è stato pubblicato sul portale unico del reclutamento www.inpa.gov.it.

I posti disponibili sono così ripartiti:

a) n. 60 sono destinati al comparto ordinario di cui:

n. 1 è riservato ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o superiore;

n. 1 è riservato al coniuge, ai figli superstiti, ovvero ai parenti in linea collaterale di secondo grado qualora unici superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;

b) n. 9 sono destinati al comparto aeronavale di cui:

n. 6 alla specializzazione “pilota militare”;

n. 3 alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea; non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2023/2024; abbiano, alla data del 1° gennaio 2023, compiuto il 17° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 22° anno di età.

La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 16 febbraio 2023, deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono munirsi di uno dei seguenti strumenti di autenticazione:

a) Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Le istruzioni per il rilascio delle credenziali SPID sono disponibili sul sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) all’indirizzo www.spid.gov.it;

b) Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta di identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza. Le modalità con le quali i candidati in possesso di una CIE possono autenticarsi ai servizi on line abilitati sono disponibili sul sito www.cartaidentita.interno.gov.it.

Ultimata la registrazione al portale, i candidati possono compilare il form della domanda di partecipazione – raggiungibile tramite la propria area riservata – e concluderne la presentazione seguendo la relativa procedura automatizzata.

Sul sito internet www.gdf.gov.it – area “Concorsi” è possibile prendere visione del bando e acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio.

M.c. Daniele Trupia

COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA ENNA

Sezione Operazioni. Programmazione e Coordinamento Informativo

Via Villarosa 32/34, 94100 Enna (EN)

Mail: trupia.daniele@gdf.it

Tel. 0935.572900 – Interpolizia: 733/2862

Giorno della memoria. “I dimenticati dalla Storia”: migliaia di testimoni di Geova tra le vittime della persecuzione nazista

Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebrerà il Giorno della Memoria, una data simbolica per ricordare le vittime del nazismo. Il brutale terrore nazista prese di mira milioni di persone a motivo della loro razza, nazionalità o ideologia politica. Ma pochi sanno che tra le vittime dei nazisti ci furono migliaia di testimoni di Geova, che furono perseguitati per la loro fede cristiana.

I Testimoni di Geova, allora conosciuti come Studenti Biblici, furono “gli unici sotto il Terzo Reich a essere perseguitati unicamente sulla base delle loro convinzioni religiose”, dice il professor Robert Gerwarth. Per motivi religiosi i Testimoni, che erano politicamente neutrali, si rifiutavano di fare il saluto “Heil Hitler”, di prendere parte ad azioni razziste e violente o di arruolarsi nell’esercito tedesco. Emma Bauer, sopravvissuta alla persecuzione nazista contro i Testimoni di Geova e tra le protagoniste del documentario di Giorgio Treves “La Croce e la Svastica”, presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, ha detto a proposito di questa immane tragedia: “Ricordare queste vittime è un dovere.

I Testimoni di Geova con una sola firma potevano essere liberati”. Sottolineando il valore di questo sacrificio, ha aggiunto: “La dignità vale più della vita”. I nazisti cercarono di infrangere le convinzioni religiose dei Testimoni offrendo loro la libertà in cambio di una promessa di obbedienza. A nessun altro fu data questa possibilità. La dichiarazione di abiura (offerta loro a partire dal 1938) richiedeva di rinunciare alla propria fede, denunciare altri Testimoni alla polizia, sottomettersi completamente al governo nazista e difendere la “Patria” con le armi in mano. I funzionari delle prigioni e dei campi spesso usavano la tortura e le privazioni per indurre i Testimoni a firmare. Secondo Garbe, “un numero estremamente basso” di Testimoni abiurò la propria fede.

I Testimoni furono tra i primi ad essere mandati nei campi di concentramento, dove portavano un simbolo sull’uniforme: il triangolo viola. Dei circa 35.000 Testimoni presenti nell’Europa occupata dai nazisti, più di un terzo subì una persecuzione diretta. La maggior parte fu arrestata e imprigionata. Centinaia dei loro figli furono affidati a famiglie naziste o mandati nei riformatori. Circa 4.200 Testimoni finirono nei campi di concentramento nazisti. Uno dei massimi esperti dell’Olocausto, lo storico Detlef Garbe, ha scritto: “L’intenzione dichiarata delle autorità NS [naziste] era di eliminare completamente gli Studenti Biblici dalla storia tedesca”. Si stima che morirono 1.600 Testimoni, di cui 370 per esecuzione.

Nel campo di Buchenwald fu internata con il falso nome di Frau von Weber anche Mafalda di Savoia, figlia del re Vittorio Emanuele III, arrestata a Roma il 23 settembre 1943. Come scrive Cristina Siccardi, nel suo libro Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald, le SS assegnarono alla principessa un’aiutante, Maria Ruhnau, una testimone di Geova imprigionata a motivo della sua fede. Sapendo che la donna era guidata da elevati princìpi morali e che per questo diceva sempre la verità, le SS speravano di raccogliere informazioni confidenziali sulla famiglia reale. Maria Ruhnau si dimostrò per Mafalda più che una badante. Fu la sarta che le adattò i vestiti recuperati nel campo e che le cedette le sue scarpe. La principessa le si affezionò così tanto che prima di morire, il 28 agosto 1944, lasciò in dono all’amica Testimone l’orologio che aveva al polso.

In questo periodo critico della storia per i diritti umani, la resistenza nonviolenta di gente comune di fronte al razzismo, al nazionalismo estremo e alla violenza merita una profonda riflessione in occasione del Giorno della Memoria

Calcio a Enna, dopo nove anni tornano i corsi per allenatori

Dopo nove anni tornano i corsi abilitanti per allenatori. Organizzato dalla delegazione provinciale di Enna della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, sta interessando quaranta aspiranti tecnici. Il corso, il primo del genere dal 2014 a oggi è stato inaugurato ufficialmente lunedì scorso, e i partecipanti potranno ottenere l’abilitazione per la “Licenza D”. Nell’Auditorium “Contoli–Di Dio”, messo a disposizione dal Comune di Calascibetta alla LND, i corsisti hanno avuto modo di incontrare il Presidente del Comitato Regionale LND Sicilia, Sandro Morgana, che ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’allenatore e della formazione di questa figura centrale nel mondo del calcio.

Direttore del corso è il delegato provinciale di Enna Giuseppe Anzaldi, segretario Matteo La Paglia. Dopo il saluto dell’assessore allo sport del Comune di Calascibetta, Maria Rita Speciale, sono iniziate le prime lezioni di “Tecnica calcistica” a cura di Giuseppe Rigoli. Il Corso avrà la durata di sei settimane complessive e rappresenta un ulteriore, fondamentale, tassello per il rilancio dell’attività calcistica dell’intera Provincia di Enna.

Un evento importantissimo, considerato il ruolo fondamentale dello sport nazionale nel territorio provinciale, veicolo di promozione di corretti stili di vita, di una cultura improntata in una sana competizione nel rispetto dell’avversario, nonché straordinario deterrente contro le devianze giovanili. “Desideriamo ringraziare l’amministrazione comunale di Calascibetta per la grande disponibilità dimostrata nell’intera fase organizzativa del corso, il Circolo Tennis e la Pro Loco di Calascibetta per il graditissimo supporto”, afferma il presidente Anzaldi.

Ex Provincia – Sette milioni di euro per la manutenzione di alcuni tratti di 14 strade provinciali

E’ stata già pubblicata sul sito del Libero Consorzio Comunale di Enna la manifestazione d’interesse per la realizzazione di ben 14 progetti che riguardano la manutenzione straordinaria di altrettante strade provinciali. Si tratta di due blocchi di interventi, uno riguarda la manutenzione di alcuni tratti ammalorati di sette arterie ricadenti nel versante sud del territorio e l’altro, invece, attiene ad altrettanti progetti da realizzare nell’asse viario del versante Nord. Per ciascun blocco sono stati stanziati, circa 3 milioni e 500 mila euro, soldi del bilancio dell’ Ente, provenienti dalla vendita degli immobili sede dell’università kore di Enna.

Per ciascun gruppo di interventi sono già pervenute oltre 200 richieste da parte delle imprese interessate, di queste dopo la necessaria verifica, l’ufficio Gare provvederà a sorteggiarne 20 per passare poi alla gara definitiva. Gli interventi per il versante Nord riguarderanno nel dettaglio tratti della Sp 21, territorio di Agira; Sp 22, Gagliano Agira; Sp 100, territorio di Gagliano; la Sp 34, Gagliano-Nicosia; Sp 18 Nicosia-Agira-Nissoria e la Sp 23 b nel territorio di Catenanuova- Regalbuto. A seguire i progetti saranno il direttore dei lavori, l’ingegnere Vincenzo Tuminelli e il responsabile unico del procedimento, il geometra, Salvatore Ragonese.

Gli interventi riguarderanno principalmente la sistemazione del piano viario, nei tratti più dissestati, il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e la sostituzione della barriere di sicurezza. A seguire i lavori per l’altro blocco ricadente nella zona Sud sarà l’ingegnere Gaetano Alvano, in qualità di direttore e il geometra Mario Perticaro, quale responsabile unico del procedimento. Nel dettaglio i progetti riguarderanno le direttrici stradali costituite dalle strade provinciali le numero 7/A nel territorio di Leonforte; la 7/b, nel territorio di Assoro- Leonforte; la Sp 10, 96, 109 , territorio di Pietraperzia; la Sp 39, Leonforte-Nicosia-Catenanuova e la Sp 16 territorio di Piazza Armerina.

“Si tratta di interventi- spiega il commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Fazio- già inseriti nel Piano triennale per questa annualità e che realizzeremo grazie alle economia derivanti dalle alienazioni che ha visto incamerare nel bilancio dell’Ente oltre 16 milioni di euro. Abbiamo ritenuto di utilizzarli in parte per la manutenzione straordinaria delle arterie provinciali per migliorarne la sicurezza e per garantire i collegamenti con i principali assi viari”.

ASP Enna – Dal 30 gennaio 2023 i nuovi orari hub vaccinali contro il COVID 19

Dal 30 gennaio 2023 saranno in vigore, presso l’ASP di Enna, i nuovi orari degli Hub vaccinali contro il Covid-19 come nella tabella seguente.

Si evidenzia che negli orari di apertura sarà possibile effettuare sia le vaccinazioni pediatriche sia quelle per adulti, non saranno previste, pertanto, aperture differenziate. Continuerà a essere garantita ogni necessaria misura di salvaguardia finalizzata a evitare il contagio di malattie trasmissibili.

Il risultato dei controlli da parte dei Carabinieri nel fine settimana

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno eseguito nei giorni scorsi alcuni controlli straordinari del territorio per prevenire e reprimere reati, in particolare quelli contro il patrimonio e lo spaccio di droga. In particolare  durante il weekend sono state intensificate le pattuglie per garantire la sicurezza delle attività economiche e sociali. Sono state effettuate perquisizioni personali e veicolari che hanno portato al deferimento  di due giovani alla Procura e un altro segnalato alla Prefettura per possesso di droga. Inoltre sono state controllate diverse persone e veicoli, alcuni dei quali sono stati contravvenzionati per violazioni del codice della strada. Il servizio di controllo si è concentrato principalmente a Piazza Armerina e Barrafranca, dove sono stati fermati diversi giovani, tra cui uno denunciato per resistenza, porto di armi e guida senza patente e un altro per ricettazione di uno scooter rubato. Sempre a Barrafranca  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione hanno fermato e controllato un ragazzo originario della provincia nissena che celava all’interno dell’auto una modica quantità di hashish ed uno spinello, per lui oltre alla segnalazione all’Autorità amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente anche il ritiro della patente.

Il risultato dei controlli da parte dei Carabinieri nel fine settimana

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno eseguito nei giorni scorsi alcuni controlli straordinari del territorio per prevenire e reprimere reati, in particolare quelli contro il patrimonio e lo spaccio di droga. In particolare  durante il weekend sono state intensificate le pattuglie per garantire la sicurezza delle attività economiche e sociali. Sono state effettuate perquisizioni personali e veicolari che hanno portato al deferimento  di due giovani alla Procura e un altro segnalato alla Prefettura per possesso di droga. Inoltre sono state controllate diverse persone e veicoli, alcuni dei quali sono stati contravvenzionati per violazioni del codice della strada. Il servizio di controllo si è concentrato principalmente a Piazza Armerina e Barrafranca, dove sono stati fermati diversi giovani, tra cui uno denunciato per resistenza, porto di armi e guida senza patente e un altro per ricettazione di uno scooter rubato. Sempre a Barrafranca  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione hanno fermato e controllato un ragazzo originario della provincia nissena che celava all’interno dell’auto una modica quantità di hashish ed uno spinello, per lui oltre alla segnalazione all’Autorità amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente anche il ritiro della patente.

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