Green pass, proroga fino a settembre 2022?

Mentre continua a tenere banco il caso delle chiavi del Green Pass rubate, il Governo studia i prossimi passi da mettere in campo per incentivare le vaccinazioni. La prossima data da tenere sott’occhio è quella del 31 Dicembre 2021, quando scadrà lo stato d’emergenza e l’uso del Green Pass. Secondo quanto riferito dalla stampa quest’oggi, l’Esecutivo starebbe ragionando sull’estensione fino a settembre 2022 dell’obbligo di esibire il Green Pass sui luoghi di lavoro.

È morto Rossano Rubicondi, famoso con i reality

Rossano Grazie per il percorso fatto insieme, per i litigi, le incazzature ma anche i chiarimenti e le risate, tantissime, che abbiamo fatto insieme. » Così, con un tweet, la conduttrice tv Simona Ventura annuncia la morte di Rossano Rubicondi, attore e modello italiano, più conosciuto per essere stato il quarto marito della miliardaria americana Ivana Trump. Aveva 49 anni, era stato scelto nel 2008 come concorrente per la sesta edizione del reality show italiano L’isola dei famosi su Rai 2 condotta proprio da Simona VENTURA. Sono sconosciute, al momento, le cause della morte, ma pare che Rubicondi fosse malato da circa un anno.

DDL Zan: l’Italia che non mi piace

Assassinato dalla destra e dall’assenza di Italia Viva, violentato ed ammazzato da chi ha abusato del voto segreto, da chi ha approfittato dell’oscurità per tradire la fiducia di chi li aveva votati. Ma sopratutto è stato ucciso da un Paese che non vuole mai cambiare. Peraltro il Ddl Zan si riferiva anche al disabilismo, a violenze e discriminazioni di ogni tipo nei confronti zanche di persone disabili e non solo Lgtb. Qualcuno ha anche affermato che era una proposta di legge discriminante, inutile, che poi sarebbe già questa una contraddizione perché se è inutile come può essere discriminante. Quello che doveva essere semplicemente l’ultimo passo per una proposta di legge. Sarebbe stato grande passo per la nostra comunità. Invece è diventata la prova – che l’Italia ha sempre paura dei cambiamenti e questa é un Italia che non mi piace.

L’On. Luisa Lantieri: gli ex precari della provincia vengono ripagati pienamente per tanti sacrifici fatti

DICHIARAZIONE DELL’ON LUISA LANTIERI
“La stabilizzazione dei precari dell’ex Provincia di Enna, avvenuta nel corso di quest’anno, ha rappresentato per me il raggiungimento di un obiettivo importante perché ha dato dignità al lavoro di numerosi dipendenti la cui precarietà era ormai divenuta insostenibile. Oggi apprendo con grande soddisfazione che agli stessi lavoratori sono state aumentate le ore lavorative, un altro passo avanti verso il pieno riconoscimento del valore aggiunto che questo personale produce all’interno dell’istituzione per la quale lavora.
Lo scorso 16 aprile, alla presenza dell’Assessore regionale agli Enti Locali Marco Zambuto, avevo avuto modo di constatare di persona la gioia dei lavoratori stabilizzati dell’ex provincia di Enna e proprio in quell’occasione avevo chiesto, insieme allo stesso assessore, un aumento delle ore lavorative. Oggi sono convinta che per questi lavoratori dell’ex Provincia è un altro importante momento di soddisfazione perché vengono ripagati pienamente tanti sacrifici e tante battaglie che ho avuto modo di condividere con loro”

Aggredito il sindaco di Caltanissetta. La solidarietà del sindaco di Enna Maurizio Dipietro

Ieri sera il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino è stato aggredito mentre si trovava per strada. L’aggressore è un nisseno 51enne già noto alle forze dell’ordine che ha assalito il Primo Cittadino accusandolo di essere il responsabile della sua condizione abitativa.

In serata è giunta la solidarietà del suo collega di Enna,  Maurizio Dipietro . “Esprimo a nome personale e della cittadinanza tutta la piena solidarietà e vicinanza al Sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, per la vile aggressione subita. Questo ennesimo quanto grave episodio sta a dimostrare come troppo spesso i sindaci siano sempre più soli in prima linea ad affrontare il disagio economico e sociale, rendendosi spesso vittime di episodi di violenza gratuita. Tutto ciò non deve, tuttavia, farci perdere mai la tenacia e la dignità del ruolo istituzionale a cui i cittadini ci hanno chiamato. Cosa che, sono certo, farà anche il sindaco di Caltanissetta, continuando con coraggio a lavorare a favore e nell’interesse dei suoi concittadini”.

 

La recensione di Mario Antonio Pagaria del nuovo libro di Josè Trovato “Mafia 2.021”

Recensire un’opera è un atto che mi riesce sempre molto difficile, in particolare quando sono coinvolto emotivamente, poiché si tratta della fatica letteraria di un amico e per me Josè Trovato  non è un amico, ma qualcosa di più, senza retorica di sorta, è un fratello. E’ un fratello perché spesso ci confidiamo ed è un fratello perché abbiamo una caratteristica in comune: “odiamo” la mafia. Desidero sfatare subito un luogo comune: Josè Trovato non è un “professionista dell’antimafia” e non ama essere definito “giornalista antimafia”. Ma allora come definirlo?

Semplicemente una persona perbene come ce ne sono tante in questa nostra Sicilia; una persona perbene cui sta stretto il luogo comune della teoria dell’etichettamento, dello stigma di essere mafiosi, inflitto con molta “leggerezza” a tutti i siciliani.

Josè è alla sua terza fatica letteraria, con il libro “Mafia 2.021” in vendita in tutte le librerie, le edicole e nelle librerie online.  Il libro, che ho letto tutto d’un fiato, narra, con la dovizia dei particolari tipica di colui che ha fatto e fa il cronista di “Giudiziaria” ormai da più di vent’anni, la cronaca dei recenti fatti di mafia che si sono verificati in provincia di Enna, non trascurando di agganciarli al passato, ovvero ai primi anni 90, quando la “cupola” mafiosa si riuniva in una masseria di una contrada ennese e decideva, fra le altre cose, di massacrare Falcone e Borsellino. E nella narrazione, Josè Trovato non ha peli sulla lingua, riprendendo e partendo, nella lettera al mafioso Raffaele Bevilacqua, dall’assunto di un grande martire di Cosa nostra, ovvero Peppino Impastato, definendo la mafia “una montagna di merda”, frase alla quale volentieri mi associo e faccio mia in queste poche righe.

Già, Josè Trovato, nel suo scritto, che consiglio a tutti voi di leggere, non mostra soltanto di avere le “palle”, mi si passi la volgarità, ma le ha realmente. E non manca di fare un passaggio che anch’io ritengo importantissimo: il collegamento che la mafia ha avuto e ha con la politica e sul quale la Magistratura, nella nostra Enna deve ancora molto lavorare. E parla dell’amore per la libertà, citando grandi autori, come Hemingway, Schopenauer etc. che sono i suoi miti. Non manca di citare Roberto  Condorelli, un grande magistrato che ha fatto la storia dell’antimafia in provincia di Enna.

Non intendo, comunque entrare nei particolari della narrazione, poiché toglierei a voi lettori il piacere di leggere questo meraviglioso libro. Josè Trovato, come anzidetto,  non ama essere definito “giornalista antimafia” ma in realtà, se non lo è lui, chi lo è? In verità, in questa nostra Sicilia, molta gente, ha l’abitudine di salire sul carro del vincitore quando i giochi sono stati fatti, quando non si corre più nessun rischio, in particolare alcuni politicanti, non tutti, per fortuna. Josè Trovato da tempo è salito su ben altro carro: quello del rischio, delle minacce, delle illazioni. Ma sono queste anzidette, categorie che bisogna mettere in conto, quando si crede nella legalità, quando non si è avvezzi al compromesso per avere carriere facili. Un passaggio importante ed interessante che Josè Trovato fa nel suo libro ed al quale io credo fortemente è quello della mafia dei “colletti bianchi” ovvero degli accordi passati (e presenti?) fra mafia e massoneria.

Infatti la mafia ormai non spara più ma demolisce gli avversari con l’arma dell’isolamento, dello stigma, quindi dell’emarginazione e trae dai proventi della droga, non più dalle estorsioni, i propri utili che reinveste in attività pulite. Questa è la nuova mafia di Messina Denaro. Questa è forse la motivazione per la quale Messina Denaro non viene ancora assicurato alla Giustizia. Il resto leggetelo su “Mafia 2.021. Appuntamento in libreria.

Mario Antonio Pagaria

La Compagnia Arcieri del Castello traccia il bilancio dell’attivita nel 2021

Con la partecipazione alla Disfida di San Fortunato, disputata domenica 17 Ottobre in Umbria, nella città gemella di Todi, si è conclusa l’attività agonistica della Compagnia Arcieri del Castello di Enna presieduta da Gaetano Campisi, per l’anno 2021. Un anno che, dopo l’inattività del 2020 a causa dell’emergenza epidemiologica globale, ha visto la lenta ripresa delle attività sportive, seppur con molte restrizioni.

“Già il fatto di aver potuto organizzare una prova del Campionato italiano FITAST-AICS nella nostra città – commenta il Presidente dell’Associazione Gaetano Campisi – e la prima edizione del “Palio degli Antichi Quartieri” e del “Trofeo Regnum Siciliae”, gara nazionale a squadre, è fonte di grande soddisfazione e volge in positivo il bilancio di un’intera stagione. L’incremento degli iscritti nell’anno in corso, evidenzia il fatto che stiamo ben operando e che siamo un gruppo forte e sano. Una realtà in cui, non solo si pratica il tiro con l’arco facendo rievocazione storica, ma anche si sta bene insieme e si fa gruppo”.

Il bilancio positivo è stato arricchito anche dai risultati sportivi conseguiti:

Il secondo posto nella classifica a squadre, categoria “Foggia storica” Messeri, nella prova di Campionato italiano FITAST-AICS disputata a Enna nel luglio scorso, è fonte di grande soddisfazione, visto che è stato ottenuto contro squadre ben più forti provenienti da tutta Italia.

 

Quarto posto assoluto a squadre nel Campionato regionale US ACLI (tiro con l’arco nei boschi).

Ottimi i piazzamenti individuali conseguiti nella categoria arco “Foggia Storica” messeri, nel Campionato italiano FITAST-AICS, con il Terzo posto per Gaetano Savoca, nella prova di Campionato italiano disputata a Enna e quarto posto, nella gara disputata a Roma, al Forte Prenestino.

Anche il Campionato regionale US ACLI (tiro con l’arco nei boschi) li ha visto tra i protagonisti con il titolo regionale individuale conseguito da Gaetano Savoca nella categoria “Arco senza finestra” Cacciatori e con i diversi piazzamenti ottenuti nelle singole gare regionali dallo stesso Savoca: due primi posti e un secondo posto. Altri ottimi risultati individuali, nelle singole gare del Campionato Regionale US ACLI sono stati ottenuti da Mario Piano, un secondo posto nella categoria “Arco senza finestra” Cacciatori, da Sonia Perpignano, un primo posto nella categoria “Arco senza finestra” Cacciatrici.

Anche i più giovani si sono fatti onore ottenendo ottimi piazzamenti in gara, con un primo posto, nella categoria “Lupetti” di Andrea Estero e un terzo posto, nella medesima categoria di Stefano Tilaro, il quale ha conseguito il quarto posto assoluto nella classifica finale.

“Non potevamo chiedere di più ad un’annata iniziata nell’incertezza dettata dall’attuale pandemia – continua Campisi –   tutti gli Arcieri della nostra Associazione si sono impegnati al massimo, in un lavoro di squadra, per ottenere gli ottimi risultati sportivi anzidetti e per promuovere, nell’ambito della realtà arcieristica regionale e ancor di più nazionale, la nostra città e il nostro territorio.  Un grazie a tutti loro, che hanno dimostrato di essere un grande gruppo, oltre che una famiglia”.

UISP – Ripartire dalle “Differenze” per dire no alla violenza sulle donne

Si terrà il prossimo 3 novembre dalle ore 11 presso l’Auditorium dell’IIS Abramo Lincoln di Enna bassa la conferenza stampa di presentazione del Progetto “Differenze”. Il progetto Differenze – Laboratori sperimentali di educazione di genere nelle scuole medie superiori per contrastare la violenza sulle donne rappresenta un cantiere di formazione e crescita per contrastare la violenza di genere, stereotipi e pregiudizi sessisti .
Il progetto è promosso dall’Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti in partnership con la Rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, ed è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il Comitato Territoriale Uisp Enna è uno dei 14 in tutta Italia ed unico in Sicilia prescelto dall’Uisp nazionale per questo progetto.
Alla Conferenza stampa di Presentazione saranno presenti il Presidente del Comitato Sicilia Uisp Enzo Bonasera, il Presidente del Comitato Territoriale Uisp Enna Riccardo Caccamo, la referente Uisp per il Progetto Rosalia Manno, il Dirigente Scolastico dell’IIS Abramo Lincoln Angelo DI Dio, la Presidentessa dell’Associazione Antiviolenza Donneinsieme Sandra Crescimanno Maria Grasso.
Differenze ha preso avvio a marzo 2021 ed entrerà ora nel vivo con i percorsi formativi, informativi e con i laboratori sportivi e corporei inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole.
Sarà un’importante occasione per sperimentare in modo diffuso su tutto il territorio nazionale nuovi modelli di intervento, grazie al coinvolgimento attivo dei/lle giovani e alla valorizzazione dei loro linguaggi, intelligenze e competenze.
Obiettivo del progetto è contribuire a sensibilizzarli sul tema per renderli consapevoli e per contrastare la violenza maschile sulle donne, ma anche i crescenti episodi di cyberbullismo e omo-lesbo-bi-transfobia, a partire da un ripensamento delle relazioni tra pari. Le ragazze e i ragazzi delle 14 città coinvolte daranno vita a una campagna basata sui loro codici espressivi, realizzando video, foto, fumetti, grafiche, che verrà diffusa attraverso canali social dedicati.
La Conferenza Stampa sarà trasmessa in diretta Facebook sia sulla pagina nazionale del Progetto “Differenze” che su quella del Comitato Territoriale Uisp Enna.

Meteo Piazza Armerina – Ciclone in arrivo. Allerta rossa per venerdì. Dettagli e consigli

Meteo Piazza Armerina: Weekend venerdì allerta rossa.
Questo fine settimana sarà interessato da un ciclone mediterraneo che porterà piogge di forte intensità e venti sostenuti in tutta l’isola. La zona più  interessate al fenomeno sarà la Sicilia orientale, di cui fa parte la provincia di Enna
Venerdi 29/10/2021 (Allerta Rossa)
Sarà una giornata piovosa con piogge che risulteranno di moderata / forte intensità soprattutto nelle prime ore dell’alba e nella mattinata. Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 10°C.  I venti risulteranno di moderata e forte intensità.
Sabato 30/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con rischio di precipitazioni nel pomeriggio.  Temperature : in aumento, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 13°C.
Domenica 31/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con la possibilità di precipitazioni nel tardo pomeriggio.  Temperature : stazionarie, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 13°C.
Situazione attuale e previsioni (cliccate sul sulla freccetta rossa per vedere gli sviluppi della situazione)

 

 

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

La piazzese Giulia Maria Falciglia nominata “Alfiere del Lavoro” dal Presidente Mattarella

Tra i sei gli studenti siciliani nominati dal presidente Martarella “Alfieri del lavoro” cìè anche una piazzese. Si tratta di Giulia Maria Falciglia. Il Premio “Alfieri del Lavoro” è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Giulia Maria Falciglia di Piazza Armerina, diplomata nel 2020 al liceo scientifico Majorana-Cascino. Nei primi 4 anni di scuola superiore ha avuto sempre 10 nelle pagelle. All’esame di maturità, il presidente della commissione le ha consegnato una lettera di encomio per la sua carriera scolastica e per i brillanti risultati raggiunti. È iscritta al secondo anno di Ingegneria industriale all’Università di Catania. Complimenti a Giulia da parte di StartNews

 

Incremento orario per gli 88 stabilizzati partime del Libero Consorzio Comunale di Enna.

COMUNICATO STAMPA CGIL CISL UIL FP

«Dopo il risultato raggiunto con la stabilizzazione dello scorso mese di Aprile, degli ex precari un altro tassello si aggiunge all’obiettivo massimo che la triplice intende realizzare a favore di questa categoria di lavoratori. L’Amministrazione, su nostra sollecitazione, si è impegnata a provvedere all’elevazione oraria a tutto il personale partime, in uguale misura. Questo quanto emerso ieri mattina a seguito dell’incontro che si è svolto tra i rappresentanti delle segreterie di CGIL, CISL e UIL FP, il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio e il segretario generale, Michele Iacono alla presenza anche del dirigente del settore Finanziario, Giocchino Guarrera.
Dopo più di trent’anni di lavoro partime, a 18 e 24 ore, i lavoratori dell’ex Provincia avranno incrementato l’orario di lavoro di sei ore a settimana, per tutti, a partire dal 1 novembre 2021 e al momento fino al 31 dicembre di quest’anno. Il provvedimento, come ha motivato l’Amministrazione è stato possibile in quanto l’Ente è in salute, con una programmazione finanziaria e un bilancio triennale approvati. L’impegno che le scriventi sigle sindacali hanno strappato all’Amministrazione è di raggiungere il prossimo anno il tetto massimo previsto dalla normativa vigente. E’ stato un percorso che si è avviato , con un’intesa formale e condivisa, che siamo certi potrà concludersi nel più breve tempo possibile. Un risultato che le scriventi Organizzazioni sindacali salutano positivamente perché a distanza di sette mesi dalla stabilizzazione questi lavoratori vedranno finalmente riconosciuta la loro legittima aspettativa. L’Amministrazione dal canto suo potrà espletare le tante attività attribuite agli Enti di Area vasta e dai singoli settori dell’Ente con più efficacia e funzionalità».

CISL
Il Segretario Territoriale
Gianluca Vancheri

I SEGRETARI AZIENDALI
CGIL CISL UIL FP
La Paglia G. Salerno G. Bombara S

Piazza Armerina – Diventerà Bellissima, Dino Vullo : sorpresi dal rifiuto di Forza Italia

COMUNICATO STAMPA “DIVENTERA’ BELLISSIMA”

Apprendiamo, con non poca sorpresa, della volontà di forza Italia di non voler entrare in maggioranza. In realtà occorre specificare che a dichiararsi all’opposizione è una corrente da pochi mesi in carica, che fa capo al deputato regionale e che non solo non hai mai sostenuto l’amministrazione Cammarata, ma che alle ultime elezioni era addirittura il diritto avversario.
Da tre anni, infatti, forza Italia è rappresentata da un gruppo consiliare formato da Giuseppe Gagliano che esprime l’assessore cancarè e da poco il consigliere-assessore Di salvo, quali referenti politici dell’assessore regionale Falcone che restano fedeli, come anche dichiarato sulla stampa, ancor prima che ad una maggioranza, al progetto politico che li ha visti protagonisti e vincitori nel 2018, proprio con forza Italia.

Inverosimili appaiono le motivazioni del comunicato che mal celano ben altro, evidentemente. Attribuire al sindaco la responsabilità della mancata convergenza, oltre ad essere palesemente falso e anche scorretto.
IL sindaco ha dapprima, a partire dalla riunione dell’11 settembre u.s., in cui hanno partecipato diverse forze politiche, ha esposto il lavoro svolto nei primi tre anni di amministrazione, aprendo al più ampio coinvolgimento di chi aveva insistentemente richiesto di avviare un dialogo, indicando puntualmente le linee programmatiche che sinteticamente ribadiamo: lotta al caro acqua, riorganizzazione sanitaria ripartendo dal nostro “Chiello”, riqualificazione urbana del centro storico e delle periferie, riqualificazione e sviluppo produttivo dei boschi, aree di sviluppo come l’ex siace che diventerà un centro fieristico, e l’ ex cinema ariston, promozione della città a partire dal palio dei normanni che dovrà vedere istituto l’ente, al sito UNESCO che dovremo “avvicinare”alla città partendo proprio dal museo che oggi è realtà. Progetti in gran parte in corso di esecuzione.

Subito dopo ha accolto le richieste di forza Italia, di un azzeramento di giunta per far confluire in maggioranza anche chi fino a quel momento era stato fuori. Azzeramento che si sarebbe dovuto verificare nel momento in cui fosse stata pronta la nuova squadra di governo espressione di chi avrebbe condiviso il progetto. A ciò, proprio la componente del deputato regionale non ha mai voluto dare seguito probabilmente perché trovatasi spiazzata dall’apertura del sindaco e nella assoluta incapacità di gestire e risolvere questioni interne al proprio gruppo e, certamente, del tutto estranee all’amministrazione Cammarata. Il tutto, approfittando anche di questioni legate anche ad altri gruppi politici che siamo fiduciosi vengano chiarite nelle prossime ore.

Dunque, appare davvero pretestuoso il tenore delle dichiarazioni che malcelano una volontà che evidentemente è stata sempre ben lontana dal riorganizzare un’area politica che, forse viene considerata più che un valore, un mezzo di cui servirsi. Come gruppo politico di maggioranza che esprime il sindaco Cammarata, prendiamo atto della volontà di questa componente di forza Italia e rimandiamo il confronto in consiglio comunale sui temi e progetti posti dal sindaco.

Dino Vullo
Capogruppo #diventerà bellissima

La Prefettura: rimane aperto lo svincolo di Enna sulla A19. Chiuderà il 2 novembre

La prefettura comunica che   in relazione alle incerte condizioni meteorologiche che presumibilmente interesseranno anche questa Provincia nei prossimi giorni il Prefetto – di intesa con il Responsabile della Sezione Polizia Stradale di Enna – ha richiesto all’ANAS, in concomitanza dell’avvio dei lavori in oggetto, il differimento della chiusura dello svincolo di Enna della A19 che è stata, pertanto, differita al 2 novembre.

Piazza Armerina – Forza Italia: in consiglio comunale opposizione costruttiva e propositiva

COMUNICATO “FORZA ITALIA” – PIAZZA ARMERINA

Si è riunita ieri, su espressa volontà del Commissario cittadino di Forza Italia Massimo Di Seri, una riunione di confronto tra la componente cittadina del suddetto partito al fine di fare chiarezza ed, in maniera definitiva, cristallizzare le posizioni di ciascuno all’interno del panorama politico cittadino. Erano presenti il Commissario provinciale, On.Luisa Lantieri, l’Assessore Cancarè il quale aveva mandato anche da parte del collega Epifanio Di Salvo e la consigliera comunale Sabrina Falcone. Era assente il consigliere Gagliano. Occorre una breve premessa al fine di chiarire lo stato degli atti. In questi ultimi mesi Forza Italia ha partecipato a numerosi incontri tra le diverse componenti del centro destra piazzese: Fratelli d’Italia nella persona del Commissario cittadino Cipriano, il Sindaco Nino Cammarata ed i consiglieri di maggioranza.

Ciò è apparso sempre più improcrastinabile al fine di fare chiarezza all’interno del centro destra di Piazza Armerina ed analizzare le posizioni di ciascuna di queste componenti partitiche rispetto all’Amministrazione Cammarata. Chi si erge a rappresentante deve anche offrire chiarezza e trasparenza nella propria attività ed ha il dovere di valutare ogni via, nessuna esclusa, se utile al bene della collettività. In quest’ottica si era anche scrutata l’idea, non senza validi dubbi, di immaginare un percorso futuro condiviso se e qualora ve ne fossero state le condizioni per esempio l’azzeramento della giunta seguito, ma non per importanza, da un programma politico serio e credibile.

Il panorama attuale si palesa poco chiaro e a tratti confuso ciò ha condotto la nostra componente politica ad interrogarsi ed eventualmente a trovare delle soluzioni. Va chiarito che mai Forza Italia, nella mia persona ed in quella del Commissario provinciale On.Lantieri, ha messo in atto la “politica delle poltrone” ne tantomeno si è voluta chiedere la testa di qualche Assessore in particolare. Queste sono state le premesse imprescindibili e chiare a tutti gli interlocutori che nelle scorse settimane si sono confrontati. Forza Italia ha altresì ribadito la necessità di un programma serio che fosse estrinsecazione di progetti futuri ed intenti concreti ; ciò è da sempre apparsa l’unica premessa imprescindibile al fine di dare un nuovo e diverso indirizzo alla città.

Ad oggi questa via non appare per nulla percorribile per una serie di ragioni: in primo luogo seppure nell’idea del Sindaco Cammarata vi sia mai stata l’idea di azzerare la sua giunta questo poi non si è tradotto in concreti atti e comportamenti; in secondo luogo si registra una totale assenza di un programma politico valido emblema di una visione futura chiara e di cambiamento; in terzo luogo gli interlocutori sono ad oggi incerti e mutevoli basti guardare alla vicende che coinvolgono altre compagini partitiche. Per tali ragioni Forza Italia non sosterra’ l’Amministrazione Cammarata.

Nel corso della riunione di ieri di Forza Italia ciascuno ha esplicitato le proprie posizioni. L’Assessore Cancarè ha espresso la sua volontà di perseguire e riaffermare la sua fiducia all’Amministrazione Cammarata esprimendo, in vece di delegato, le medesime volontà da parte dell’Assessore Di Salvo. La consigliera Falcone ha invece ribadito la sua totale vicinanza alle posizioni dei commissario provinciale e comunale e quindi di Forza Italia che ad oggi resta all’opposizione.

Sara’ un opposizione costruttiva e propositiva, quella di Forza Italia, sui problemi seri e concreti della città facendosene , laddove necessario, promotrice. Forza Italia è una ed una soltanto ed essendo chiari gli intenti del Commissario provinciale e del Commissario cittadino si andrà avanti con determinazione in un periodo che si prospetta non facile essendo venuta meno la comunicazione tra cittadino e politica e ciò richiederà da parte di tutti una netta e coerente presa di posizione.

L’On Luisa Lantieri cofirmataria di una legge per la riapertura dei tribunali soppressi

Dichiarazione On. Luisa Lantieri

“Insieme all’On. Stefano Pellergrino, presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’ARS,  ho presentato un disegno di legge per ripristinare i tribunali soppressi, con l’obiettivo di  ridare dignità ad alcuni territori, come quelli di Nicosia, Mistretta e Modica, scippati di un servizio indispensabile per la collettività. All’inizio di questa legislatura avevo proposto, ed era stato approvato, un emendamento che stanziava 50.000 euro nel bilancio regionale per la riapertura  dei tribunali soppressi, condizione economica necessaria richiesta dal Ministero che aveva dato alla Regione il compito di provvedere alla copertura finanziaria dell’operazione. Nonostante la copertura il Ministero ha poi comunque negato l’autorizzazione.

La soppressione dei tribunali  oltre a causare notevoli disagi a cittadini e addetti ai lavori costringendoli a sostenere costi aggiunti per spostamenti, rappresenta anche la rinuncia da parte dello Stato a mantenere in vita importanti presidi di legalità che in determinate zone della Sicilia sono essenziali per la lotta alla criminalità di ogni tipo. La mia esperienza come  vicepresidente della Commissione Antimafia  mi porta a constatare che lì dove  i tribunali sono stati soppressi  ne ha fortemente risentito l’amministrazione della giustizia; inoltre sono evidenti  i disagi per le forze dell’ordine , gli avvocati, i consulenti e i periti e gli operatori giudiziari.Da un punto di vista strettamente sociale, la scelta di concentrare i tribunali solo in alcune città ignorando importanti bacini di utenza, finisce per favorire la nascita di disarmonie tra territori, tra cittadini e nella gestione della giustizia”.

 

Avis Enna: trent’anni di volontariato al servizio della città

Solidarietà, altruismo, dedizione, entusiasmo e amicizia sono gli elementi che hanno fatto crescere l’Avis comunale di Enna, che giovedì 28 ottobre festeggerà il suo trentesimo anniversario e nell’occasione inaugurerà la nuova sede in via Messina 79.
L’evento, con inizio alle 17:30, vuole essere un momento di condivisione con tutti i donatori che in questi anni hanno contribuito a rendere l’Associazione una meravigliosa realtà che, grazie al loro gesto di altruismo, giorno dopo giorno, permette a molte persone di continuare a vivere.
In questi anni l’Associazione ha visto un susseguirsi di volontari che hanno dedicato il loro tempo a promuovere la donazione del sangue, rendendo l’Avis una grande famiglia che ad oggi conta più di mille soci.
Ogni donatore è una casella di questo importante e grande puzzle. Ad ognuno di loro è rivolto l’infinito grazie da parte di tutto il Consiglio Direttivo, per l’impegno e la costanza dimostrata in questi anni e soprattutto per aver risposto, numerosi, agli appelli per le varie emergenze che si sono verificate.
In questi anni l’Avis di Enna è stata presente all’interno delle scuole per far conoscere l’importanza della donazione del sangue agli studenti di ogni età ed è per questo motivo che, nel corso della serata, verranno esposti i disegni realizzati dalle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Enna, che con entusiasmo ha risposto all’invito di partecipazione al progetto “La donazione è…”.
Nella storia dell’Associazione, non è mai mancata e mai mancherà la collaborazione con tutte le associazioni presenti sul territorio ennese che, con impegno e dedizione, hanno permesso di creare una fitta rete di solidarietà.

ASP Enna. La telemedicina salva la vita. Intervista al dott. Massimo Campisi

Il sig. G. C., ennese, ha inviato al Direttore Generale, Francesco Iudica, una lettera di ringraziamento per il servizio di telemedicina organizzato dall’ASP di Enna.

“Mia madre è una paziente di 82 anni con più patologie croniche e, su consiglio del medico di famiglia, è stata inserita tra i pazienti che vengono seguiti a casa grazie al servizio di telemedicina. Il medico responsabile del servizio di occupa di controllare con alcuni dispositivi elettronici la pressione arteriosa, il ritmo del cuore, la saturazione dell’ossigeno, la temperatura e può anche vedere e parlare con la mamma direttamente tramite il tablet in dotazione. Tutto questo direttamente da casa. Ieri mia madre si è sentita male, io ho subito inviato i dati al medico di telemedicina che ha fatto diagnosi di aritmia cardiaca; a quel punto, mi ha suggerito di recarmi al pronto soccorso per le cure del caso. Sicuramente senza questo servizio io avrei sottovalutato la situazione e lasciato passare diverse ore prima di chiamare il medico di famiglia con conseguenze gravi. Grazie Direttore per questo importante servizio che l’ASP ha attivato”.

Una bella testimonianza che commentiamo con il dr. Massimo Campisi, responsabile del Servizio di Lungodegenza e Telemedicina, attivato presso l’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale Umberto I di Enna.

“Dr. Campisi, il servizio di telemedicina può salvare la vita dei pazienti, come accaduto nel caso della signora ottantaduenne?”

R. “La signora Liboria, la fortunata protagonista della vicenda a lieto fine descritta dal figlio, soffre di alcune patologie croniche e il medico di famiglia ha indirizzato la paziente al servizio di telemedicina, attivo a Enna dal mese di luglio 2021. Il servizio si occupa di seguire, con l’aiuto di dispositivi medicali in dotazione al paziente, l’andamento delle malattie croniche. I dati provenienti dal domicilio del paziente arrivano direttamente tramite internet al medico di telemedicina che segue nel tempo l’evoluzione della malattia. Ieri, la signora Liboria si è sentita male, uno di quei malesseri passeggeri giustificati dai familiari come cattiva digestione o altro, non degno di particolare attenzione. In questo caso, il figlio, per prudenza, ha usato i dispositivi in dotazione per inviare i parametri vitali al medico di telemedicina. Il risultato è stato chiaro, una pericolosa aritmia cardiaca che esponeva la paziente a un rischio concreto di ictus cerebrale. Senza aspettare oltre, il figlio, per consiglio del medico, si è recato al Pronto Soccorso per le cure del caso. Adesso la signora sta bene e ringrazia il medico per lo scampato pericolo. Ma tanti altri pazienti hanno avuto l’opportunità di ricevere l’aiuto tempestivo e preventivo da parte del servizio di telemedicina.

“Può spiegare cos’è la telemedicina e come funziona?”

R. La telemedicina tecnicamente fa parte dell’ICT (Information Communication Tecnology), quindi è una tecnologia per comunicare. In questo caso sfruttiamo le enormi potenzialità della tecnologia per comunicare dati clinici; nello specifico, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno, temperatura, elettrocardiogrammma, e altri dati indispensabili per seguire la malattia a casa del paziente.
“Perché seguire la malattia direttamente a casa del paziente invece che in ospedale?”

R La medicina moderna tende a deospedalizzare il paziente cronico perché la struttura ospedaliera deve occuparsi dei pazienti acuti e la cronicità deve essere gestita da strutture dedicate: la telemedicina, opportunamente organizzata per i pazienti cronici anziani, aumenta l’aderenza del paziente alle cure, riduce i costi di gestione della malattia; il paziente diventa, insieme al caregiver, artefice della gestione della propria malattia.

“Cosa intende per strutture dedicate alla cure del paziente anziano con malattie croniche.”

R La malattia cronica non può essere guarita: il paziente curato a domicilio convive meglio con la propria condizione patologica ma quando la malattia si riacutizza il paziente deve essere curato in ospedale. Il percorso terapeutico del paziente ha l’obiettivo di stabilizzare la riacutizzazione della malattia. Quindi, il ricovero in medicina, neurologia, nefrologia, serve a risolvere l’acuzie; la stabilizzazione della malattia avviene in lungodegenza e continuiamo il percorso assistenziale in telemedicina. Spero che in un prossimo futuro si possa creare un ‘polo per la cronicità’ che comprenda anche l’Ospedale di Comunità che è un’altra struttura indispensabile per gestire anche i pazienti cronici.

“Nella Telemedicina, sono coinvolti i Medici di Medicina Generale?”

R. La telemedicina crea e amplifica le basi per un rapporto di collaborazione tra medico ospedaliero e territoriale a beneficio del paziente e degli operatori sanitari. I medici delle cure primarie sono stati coinvolti sin dall’inizio tramite i loro rappresentanti sindacali.

“Quali sono le malattie croniche che segue a domicilio con la telemedicina?”

R. In generale le malattie croniche che affliggono l’anziano, l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, la bronchite cronica, lo scompenso cardiaco, l’insufficienza renale cronica.

“Come reagiscono i pazienti al fatto che nel dispensare le cure il medico non è fisicamente presente”

R. Bisogna considerare che il paziente riceve le cure e l’assistenza nel proprio ambiente e per il soggetto anziano e fragile, questo è un valore aggiunto; con gli strumenti per la video-chiamata che i pazienti hanno a disposizione, come il tablet, possiamo anche vederci e dialogare direttamente. Fino ad oggi nessuno ha lamentato la mancata presenza fisica del medico.

“La telemedicina necessita di una equipe dedicata?”

R. Organizzare un servizio di telemedicina non è semplice. Dietro questo progetto REA (Remote Elderly Assistance) che ha ricevuto, tra l’altro, una parte di finanziamento da parte dell’Unione Europea, ci sono almeno 4 anni di programmazione e il lavoro instancabile di diverse figure professionali non solo mediche. I pazienti oggi beneficiano del servizio grazie alla lungimiranza del Direttore Generale dell’ASP, Dott Francesco Iudica e del Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, ambedue sempre in prima linea in tutte le fasi della programmazione del servizio.

Filctem Cgil Siciliana. Elezioni RSU ITALGAS: “grande risultato”

Grande risultato per la Camera del lavoro Cgil di Enna e per la Filctem Cgil Siciliana e di Enna nelle Elezioni RSU ITALGAS.
Difatti Carmelo Greco dipendente Italgas e Dirigente della Filctem Cgil di Enna è stato il primo degli eletti in Sicilia nelle elezioni per le RSU Italgas. Oltre a Carmelo Greco sono stati eletti per la Filctem Cgil Salvatore Mangiafico e Giuseppe Calapai.
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara il Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò. E’ stato un risultato ottenuto grazie al grande impegno profuso costantemente dal Compagno Greco e grazie al lavoro di squadra che si è svolto a tutti i livelli dell’Organizzazione Sindacale. Il consenso è arrivato anche grazie al lavoro svolto dai compagni degli altri territori come ad esempio il comprensorio di Gela e Siracusa.

E’ stato un momento importante per la Democrazia nei luoghi di lavoro e in questo caso in Italgas. “Erano gli anni cinquanta – aggiunge Schilirò – quando Giuseppe Di Vittorio proponeva di portare la Costituzione all’interno dei luoghi di lavoro: i diritti civili e politici fondamentali garantiti dalla Costituzione Repubblicana non potevano fermarsi ai cancelli delle fabbriche”.
Dal canto suo il neo eletto RSU Carmelo Greco si dichiara soddisfatto del risultato ottenuto e ringrazia tutti coloro i quali lo hanno sostenuto. “Sono a disposizione di tutti i lavoratori di Italgas – dichiara Greco – e cercherò di rappresentare nel migliore dei modi i diritti di tutti i lavoratori in un ottica di contrattazione continua con l’Azienda”.

Ora siamo in una nuova stagione: crisi, precarietà, perdita di valori, diseguaglianze sociali ecc… in questo contesto – conclude il Segretario della Filctem Cgil di Enna Schilirò – resta fondamentale più che mai allargare i confini della rappresentanza, resta fondamentale andare incontro alle nuove sfide sindacali e contrattuali.

Ex Provincia. Rinnovato il sito istituzionale al passo con i tempi

Debutta questa mattina in rete il nuovo sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Enna. Interamente rinnovato secondo le linee guida dell’Anac per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini e dell’Amministrazione chiamata a rendere trasparente e immediatamente visionabile la propria attività. Una nuova veste grafica che si associa ad un migliore livello di servizi da offrire agli utenti. Una nuova vetrina istituzionale che apre il portone virtuale del Palazzo consegnando direttamente le chiavi al cittadino. Tramite lo SPID infatti ciascun utente potrà entrare nel faldone della pratica o piuttosto del provvedimento a suo carico e seguire l’iter amministrativo, senza doversi recare direttamente negli uffici. Due altre novità riguardano la nuova versione del sito che punta sull’informazione e sul nuovo PNRR.

La prima è l’immediata consultazione del portale istituzionale di informazione. Basterà linkare su Enna Magazine, giornale online, e consultare le news riguardanti l’attività dell’Ente per acquisire informazioni in tempo reale sulla viabilità, sull’edilizia scolastica, sui lavori pubblici e sulla promozione turistica del territorio, attività ritenute strategiche per l’Ente. Tramite Enna Magazine si potrà accedere a Scopri Enna, il portale turistico dell’Ente che offre al turista informazioni utili sui 20 comuni  e sui servizi. Altra novità è una sezione interamente dedicata al nuovo PNRR. ” E’ una sfida- commenta il segretario generale dell’Ente, Michele Iacono-  che vogliamo cogliere nonostante rappresentiamo una piccola amministrazione, interpretando il ruolo di organismo intermedio, tra il Governo e il territorio chiamato a coordinare un’opportunità epocale. Uno strumento che ambisce a cambiare rotta nella direzione delle sei missioni cardine quali tra gli altri la digitalizzazione, la transizione ecologica, la mobilità sostenibile e l’inclusione sociale. Uno spazio virtuale dove fare dialogare il territorio e dove creare le condizioni per avviare un processo unitario ed efficace. Argomento questo che riteniamo di fondamentale importanza tanto da prevedere da qui alla fine del mese di novembre una giornata formativa sul PNRR con autorevoli relatori che vedrà la partecipazione attiva di tutti gli amministratori locali del territorio”. ​

Viabilità. Raccolti quintali di rifiuti abbandonati sulle Sp 88 e 30

Diversi cittadini che meritano l’appellativo di incivili hanno pensato bene di liberarsi dei propri rifiuti nella maniera per loro più comoda. Se ne sono sbarazzati tranquillamente trasferendoli dalla propria autovettura direttamente ai bordi delle strade provinciali o meglio li hanno fatti rotolare giù dalle scarpate, non curanti del grave pericolo che questa vile azione arreca all’ambiente e alla salute. Succede però e fortunatamente che a neutralizzare l’intollerabile inciviltà, speriamo di pochi, sia invece l’alto senso civico di chi, mettendo da parte il proprio mansionario che non contempla di certo la rimozione dei rifiuti, si adopera per dare l’esempio. E’ così che il geometra Mario Perticaro del Libero Consorzio Comunale di Enna, che si occupa di tutt’altro, questa mattina ha voluto cancellare questo scempio adoperandosi, con l’ausilio di uomini e mezzi dell’Ente, per far ripulire e rimuovere dai rifiuti quelle aree diventate discariche a cielo aperto. La pulizia ha riguardato diversi tratti lungo le arterie provinciali n° 30 e 88 ricadenti nei comuni di Catenanuova, Regalbuto, Centuripe, Pietraperzia , Enna e Piazza Armerina. Sono stati parecchi i quintali di rifiuti, alcuni anche ingombranti e pericolosi, rimossi e conferiti in discarica per lo smaltimento. L’esempio di chi ha voluto con l’azione concreta dimostrare che ciascuno può e deve contribuire a rispettare e migliorare l’ambiente, con piccoli ma grandi gesti, ci si augura possa sollecitare quella presa di coscienza che oggi più che mai viene  invocata dalle giovani generazioni, impegnate a chiedere con forza un cambio di rotta, a livello globale, per salvare il Pianeta.

Aggiornamento meteo: allerta arancione su gran parte della Sicilia orientale.

ore 17.00
Le previsioni per la giornata di domani sono state riviste. da un allerta rosso si è passati ad un allerta meteo arancione. E’ probabile che la forza del ciclone mediterraneo, che attualmente staziona sul canale di Sicilia, sia scemata e pur transitando sull’isola non dovrebbe portare fenomeni così devastanti come quelli di ieri. Sarà il sindaco con l’aiuto del Coc (Centro Operativo Comunale) ha decidere se lasciare chiuse le scuole tenendo conto che l’allerta arancione stabilisce un rischio idrogeologico e idraulico per temporali.

ore 10.00 
Il Dipartimento della Protezione Civile nazionale d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale anche sul gran parte della provincia di Enna, Piazza Armerina inclusa. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it) come mostrato nella foto in basso.

A Piazza Armerina resta alta la possibilità che anche domani le scuole rimangano chiuse. Il sindaco, da noi contattato, ha confermato che attende l’ultimo aggiornamento del bollettino ufficiale della Protezione Civile per decidere se lasciare chiusi tutti gli istituti di ogni ordine e grado.

Piazza Armerina il mal tempo non da tregua: cade un albero in via Gen. Ciancio

Il mal tempo non da tregua a Piazza Armerina, a causa delle forti raffiche del  vento è caduto un albero nella centralissima vis Cuancio, per fortuna non ci sono FERITI. L’allerta arancione viene prolungata anche per la giornata di lunedì 25 ottobre 2021, si prevede infatti un peggioramento già dalle ore pomeridiane della giornata odierna che persisterà per tutta la giornata di lunedì 25 ottobre.
(foto in alto Giuseppe Di Vita, quella in basso di David Cartarrasa)

Piazza Armerina  colpita da un altro nubifragio

Il forte maltempo che sta colpendo la Sicilia sta facendo registrare dati pluviometrici estremi. Nella città dei Mosaici un altro nubifragio si è abbattuto  creando disagi, incidenti stradali, allagamenti, crolli e frane in diversi punti della città. Si sono registrati dai  95/125 mm di pioggia.
Il maltempo in sicilia non da tregua. Nel weekend dovrebbe arrivare altra pioggia che persisterà per tutta la settimana. Ricordiamo che l’ultimo nubifragio che mise in ginocchio Piazza Armerina risale al 21 Ottobre 2018.

ASP Enna. Ancora vaccinazione di prossimità nei Comuni della provincia di Enna

 

Prosegue senza interruzione, nei Comuni della provincia di Enna, la campagna vaccinale di prossimità con nuove sessioni vaccinali contro il Covid19.

Con nota inviata ai Sindaci, la dr.ssa Laura Calabretta, responsabile Contact Tracing dell’ASP di Enna, nell’evidenziare che “l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano oggi l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da COVID 19”, ha comunicato l’agenda delle sedute in alcuni Comuni lontani dai Centri Vaccinali.

Ad Agira, saranno eseguite le vaccinazioni dalle ore 10:00 alle 18:00 nelle giornate di martedì 26 ottobre e e venerdì 29 ottobre; A Nissoria, si vaccinerà il 26 ottobre dalle 10:00 alle 18:00.

A Valguarnera e a Catenanuova, sempre dalle 10:00 alle 18:00, sedute vaccinali nella giornata di mercoledì 27 ottobre. Nei Comuni di Capizzi e Regalbuto, giovedì 28 ottobre, 10:00- 18:00.

Nel Comune di Barrafranca, venerdì 29 ottobre, si vaccinerà dalle ore 10:00 alle 18:00.

Anticipata a oggi, 22 ottobre, la seduta prevista a Troina per sabato 23 ottobre.

Richiesta la collaborazione dei Signori Sindaci per l’organizzazione delle giornate e la raccolta delle adesioni alle sedute vaccinali.

Chiusura Svincolo di Enna. Inizio dei lavori e informazioni sui percorsi alternativi.

Comunicato Prefettura di Enna

Di seguito a quanto precedentemente comunicato in ordine al previsto avvio dei lavori sul Viadotto Euno (Svincolo autostradale A19 – Enna) si informa, anche al fine di consentirne la massima diffusione, che con l’allegata Ordinanza n. 229/2021/AP in data 22.10.2021, l’ANAS ha disposto la chiusura al traffico della rampa di ingresso in A19 in direzione Palermo e direzione Catania a decorrere dalle ore 15:00 26 ottobre 2021 e fino al 29 luglio 2022.
Con l’occasione, si trasmette, prospetto di sintesi riportante le indicazione dei percorsi alternativi suddivisi in ragione della massa dei mezzi interessati al transito, redatto dalla competente Sezione di Polizia Stradale di Enna, già pubblicato anche sul sito istituzionale di questa Prefettura.

Prospetto_aggiornato_con_i_percorsi_alternativi

 

Asp Enna, il direttore Iudica: offerta sanitaria differenziata unica strada possibile

Con riferimento alle dichiarazioni rese in questi giorni a proposito del trasferimento delle attività di Dermatologia da Enna a Piazza Armerina, il Direttore Generale dell’ASP di Enna ha rilasciato la seguente dichiarazione.

«Ho assunto in piena, esclusiva autonomia e responsabilità manageriale la decisione di trasferire la Dermatologia da Enna a Piazza Armerina dopo avere avuto la sola condivisione dell’Assessore Razza ed aver prima acquisito il parere tecnico favorevole del Direttore Sanitario Emanuele Cassarà e la disponibilità del dott. Amato ad assecondare tale iniziativa aziendale.
La Rete Ospedaliera a suo tempo definita l’aveva prevista ad Enna e già allora si sarebbe potuto, e a mio avviso dovuto, prevederne l’allocazione al Chiello. Ma non fu fatto.
Perché oggi ho assunto questa mia autonoma decisione e ritengo, ove possibile, si debba e possa proseguire con scelte analoghe?
Quella di Enna è, fra quelle siciliane, la Provincia che ha il minor numero di abitanti e con una densità demografica pari ad un terzo della media regionale.
Così poca popolazione non è in grado di alimentare quattro piccoli ospedali se quadruplicano la loro offerta senza differenziarla. Possiamo stare a guardare inermi, preoccupati di difendere l’esistente precario sperando duri, ma sapendo che non potrà durare, o possiamo lavorare per trovare un punto di mediazione tra il dovere di garantire una presenza sanitaria diffusa nel territorio e la necessità che i punti sanitari abbiano una attrattività che ne giustifichi il mantenimento in vita e, soprattutto, convinca chi debba lavorarci, che ne valga la pena farlo o non sia meglio investire altrove la propria professionalità.
Proprio qualche giorno fa un mio amico Parroco mi ha raccontato quello che sta accadendo nella Chiesa.
Carenza di sacerdoti (che per noi equivalgono ai medici) e diminuzione della frequenza (che per noi sono i ricoveri) hanno spinto a creare le Unità Pastorali: più parrocchie messe insieme senza che nessuna venga soppressa.
Quest’ultima sarebbe la scelta più comoda, ma anche la più contraddittoria rispetto alla missione di cura e guida delle anime, alcune delle quali avrebbero facilità di accesso ai sacramenti ed altre sarebbero abbandonate a sè stesse o costrette a rivolgersi ad altre parrocchie, rinunciando alla propria appartenenza ed identità.
Dunque, non più quattro Parrocchie che fanno tutte e quattro le stesse cose per pochi fedeli, ma quattro realtà pastorali con una missione specifica che mette a disposizione dei fedeli di tutte e quattro le Parrocchie. Una, la pastorale giovanile; un’altra, quella della famiglia; un’altra ancora, quella dei sacramenti; un’altra ancora, quella della carità e della socialità.
Tutto il territorio viene alimentato, le Parrocchie sono tornate ad essere centri di aggregazione, si trovano sacerdoti sufficienti e lieti di poter mettere a disposizione il proprio carisma a favore di un numero congruo di fedeli.
Nessuna Parrocchia ne ha cancellato un’altra, ciascuna si alimenta del contributo e della popolazione delle altre, divenendo, da luoghi tristi e rassegnati, a centri di aggregazione attrattivi e vivi.
E’ la stessa, a mio avviso la sola, scelta che può salvare la sanità ennese e non renderla succube di quella delle aree metropolitane. Qualunque altra ne segnerebbe presto la fine.
Non certo quella di chi pensa che debba restare solo l’Ospedale di Enna e si lamenta se questo cede qualcosa che non è strategico per sé ma può aiutare uno degli altri Ospedali ad avere un futuro e, nel contempo migliorare le proprie performance a favore di tutta la popolazione della Provincia.
Quantità della domanda e qualità dell’offerta sono le due variabili, tra loro interconnesse, senza la realizzazione delle quali saremo perdenti. Tutti.
Se non c’è quantità di accessi, nessun medico potrà esercitare in modo gratificante la propria professione, non potrà specializzarsi, si sentirà relegato nella periferia scientifica e cercherà in ogni modo di allontanarsene. Nè si potranno giustificare interventi in tecnologie avanzate.
Teoria? No, purtroppo la triste realtà. Nei giorni scorsi si è conclusa una procedura selettiva per anestesisti e dei 150 partecipanti e vittoriosi a livello regionale nessuno è voluto venire ad Enna.
Non troviamo medici radiologi, anatomopatologi, cardiologi. Potendo scegliere – chi farebbe diversamente? – preferiscono andare laddove la casistica è tanta da poter mettere a prova la loro professionalità.
Ecco perché o aggreghiamo la domanda e creiamo attrattività o saremo sempre più marginali, fino a sparire.
Come? Non certo chiudendo gli ospedali di periferia. Peraltro sarebbe tutto da dimostrare che così facendo Enna ne sarebbe beneficiaria. Al contrario, Enna ha interesse a mantenere vitali gli altri territori della Provincia, a fare con essi un’azione di coesione sociale, una alleanza che li nutra, per alcune branche, anche della sua domanda sanitaria.
La risposta a quel “Come?” è una sola: realizzare una sorta di Ospedali Riuniti, dove tutti gli attuali nosocomi sono protagonisti, possono accedere ad una domanda sufficiente ad alimentarne l’offerta e a porla anche fuori dallo stesso confine provinciale.
La Dermatologia ad Enna era costretta in spazi ristretti, che impedivano anche la funzionalità di altri reparti che ora possono meglio organizzarsi. A Piazza avrà a disposizione spazi non solo sufficienti a supportarne l’attività attuale, ma anche quella che si punta a realizzare, facendone il punto di riferimento della Dermatologia per la Sicilia Centrale, cosa che ad Enna non sarebbe potuta accadere per ragioni logistiche. E lo farà anche incrementando la copertura territoriale dell’attività ambulatoriale.
Nei prossimi giorni insedierò nella responsabilità della Chirurgia del Chiello il dott. Dante Ferrari che avrà l’impegno di rilanciarla, assicurando tutto quello che è possibile fare in un Ospedale ancora privo di Rianimazione, ma soprattutto puntando a farne un centro di eccellenza, senza limiti di ambizione territoriale, nel settore della flebologia concentrando in maniera prevalente la domanda in quell’Ospedale.
E’ una buona notizia per tutti gli ennesi di tutti i Comuni. Anche per quelli del Capoluogo. Oggi, per quella branca, sono costretti a lunghe liste di attesa per la precedenza che all’Umberto I°, doverosamente, viene data alla Chirurgia più pesante, domani potranno a Piazza avere risolto in tempi veloci il loro problema senza dover pensare di rivolgersi a Catania o a Caltagirone.
Credo non ci sia altro modulo di gioco, se non quello della condivisione, della coesione, dell’accorpamento della domanda, e miglioramento della qualità dell’offerta e di una politica che sappia guardare non all’ombelico del proprio interesse, ma al futuro dell’intero territorio che o insieme si salva o insieme perisce».

50&più premia i talenti artistici over 50

Sono stati proclamati i vincitori della 39esima edizione del Concorso 50&Più di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia. La competizione artistica si è tenuta durante la Settimana della Creatività, sei giorni dedicati alle discipline artistiche per valorizzare la creatività degli over 50.

Un’edizione che si è conclusa con l’assegnazione di 20 Farfalle d’Oro, 4 Libellule d’Oro, 32 Menzioni Speciali e 6 Segnalazioni della Giuria.

Una rassegna che lo scorso anno, a causa dell’emergenza sanitaria, ha indossato “nuove vesti”. Infatti, l’edizione 2020 del Concorso – ideato e organizzato dall’Associazione 50&Più – si è svolta online. Quest’anno è tornato in presenza a Baveno riservando un’intera settimana all’arte e alla creatività, offrendo ai partecipanti un’occasione unica d’incontro, scambio e condivisione, per esprimersi attraverso le discipline artistiche che già appassionano – come la fotografia e poesia – e sperimentarne di nuove, grazie ai laboratori di scrittura creativa, illustrazione, cinema, fumetto.

Le cinque migliori opere per ogni sezione – prosa, poesia, pittura e fotografia – sono state premiate con le Farfalle e le Libellule d’Oro dalla giuria, ormai consolidata, composta da affermati poeti, critici letterari e d’arte, scrittori, pittori e giornalisti: Elio Pecora per la sezione Poesia, Lina Pallotta per la Fotografia, Renato Minore per la Prosa e Duccio Trombadori per la Pittura.

In un mondo che ha bisogno del contributo attivo di tutte le generazioni per fronteggiare la crisi che stiamo vivendo, la nostra Associazione diventa sempre più strategica e questi nostri eventi sono un modo per promuovere l’invecchiamento attivo. Esiste un indicatore europeo che registra questo dato per il quale un paese è considerato “vecchio” non solo se la proporzione generazionale è sbilanciata verso l’alto ma anche se la popolazione tende a invecchiare male. Questo indicatore rappresenta uno stimolo per 50&Più, perché se invecchiare è inevitabile, invecchiare in modo attivo si può. E 50&Più ha questa funzione e questo compito, è il cuore della nostra filosofia associativa” afferma Carlo Sangalli, Presidente Nazionale 50&Più.

Il contatto con gli affetti, la riscoperta di ricordi e la necessità di essere solidali, di non abbandonare sé stessi e gli altri: sono questi alcuni dei temi ricorrenti nelle opere in concorso, nelle quali è emerso – inevitabilmente – il riferimento all’esperienza di isolamento vissuta negli ultimi mesi, ma soprattutto la voglia di ricominciare e la speranza nel futuro.

Possiamo considerare le quattro discipline del Concorso – prosa, poesia, pittura e fotografia – come la versione moderna delle nove Muse generate da Zeus. Le arti sollecitano, infatti, in tutti noi una duplice responsabilità: in primis verso noi stessi, ma anche verso gli altri, con una particolare attenzione alle generazioni più giovani” conclude il Presidente Sangalli.

I supervincitori edizione 2020

Come da tradizione, è avvenuta anche la premiazione delle opere supervincitrici (una per la prosa, una per la poesia, una per la pittura e una per la fotografia), il riconoscimento che spetta ai concorrenti già vincitori della Farfalla d’Oro nell’edizione precedente, assegnato mediante votazione sul sito www.spazio50.org e dai lettori della rivista e fra gli iscritti all’Associazione. Sono stati premiati per la sezione di prosa Rosa Conte di Lucca con l’opera “Madre”, per la poesia Germana Pallecchi di Firenze con l’opera “La luce in fondo”, per la pittura Franca Pozzoli di Seregno con l’opera “La lacrima del futuro” e infine, per la fotografia Vincenzo Cuccurullo di Salerno con l’opera “Pensare al domani: amore e libertà”.

Chi siamo

Associazione 50&Più

L’Associazione 50&Più dal 1974 opera per la rappresentanza, la tutela e l’assistenza dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società. Con oltre 330mila iscritti, è diffusa sul territorio nazionale con numerose sedi provinciali e zonali e supera i confini italiani con 29 sedi in 10 Paesi del mondo. www.spazio50.org 

Enna – Patto di amicizia tra quattro club service internazionali

È stato firmato ad Enna il 16 ottobre il patto di amicizia tra quattro club service internazionali dedite al servizio per gli altri. Francesco Cirillo, governatore del Distretto 108YB Sicilia del Lions Clubs International, Cristian Sante Pocoroba, assistente del governatore del Distretto 2110 Rotary, Paolo Lodato, luogotenente governatore della Divisione 5 Sicilia del Kiwanis, e Tiziana Campisi, presidente del club Soroptimist di Enna, hanno sottoscritto questo accordo “con l’intento di promuovere la fattiva ed efficace collaborazione tra i clubs per azioni congiunte e durature nel tempo”, allo scopo di individuare i bisogni del territorio e della comunità, svolgere service congiunti “che promuovano, con nuove opportunità e con mirate strategie, l’efficienza e alti valori nel commercio, nell’industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e private”, puntando soprattutto ad una “collaborazione efficace e solidale per attenuare, risolvere e sconfiggere i problemi delle persone” e migliorare “la qualità di vita delle comunità, dare aiuto a chi ha bisogno, fornire servizio umanitario e contributi di impatto globale”.

Il patto di amicizia è stato sottoscritto in occasione del “Celebrate Community”, un’iniziativa congiunta delle quattro principali organizzazioni di volontariato, lanciata quest’anno con un focus sul servizio alla comunità locale durante la settimana dal 10 al 16 ottobre. Lions, Rotary, Soroptimist e Kiwanis già dall’inizio della pandemia hanno condiviso idee su future collaborazioni.

Questo primo sforzo pubblico incoraggia i clubs a mettersi in contatto l’uno con l’altro per lavorare insieme su progetti che migliorano e apportano benefici alle comunità locali. Il Lions Clubs International è l’organizzazione di clubs di servizio più grande al mondo, che dal 1917 si prodigano a favore dei bisognosi e delle comunità locali, aiutando i non vedenti e gli ipovedenti, offrendo servizi, donando pasti e beni a chi si trova in difficoltà, promuovendo raccolte fondi destinate a combattere la fame, le malattie, la disuguaglianza, per difendere l’ambiente. Il Soroptimist international è una associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali a sostegno dei diritti umani, della pace nel mondo, del potenziale delle donne, della trasparenza e del sistema democratico delle decisioni, dell’accettazione delle diversità, dello sviluppo sostenibile, del volontariato e dell’amicizia.

Il Kiwanis è un’organizzazione mondiale di volontari impegnati a migliorare il mondo, un bambino ed una comunità alla volta.

Il Rotary è un club service in cui uomini e donne si riuniscono per impegnarsi a risolvere i problemi più pressanti, scambiare idee, agire ed apportare cambiamenti positivi e duraturi nella comunità.

Ciro Cardinale

Confesercenti Enna alla Borsa del Turismo di Capo d’Orlando

Taglio del nastro ieri per la V edizione della Bte, la Borsa del Turismo dedicata all’extralberghiero organizzata da Confesercenti Sicilia con il sostegno della Regione Siciliana, alla quale partecipa una delegazione di Confesercenti Enna. Importante il confronto avviato e l’analisi svolta sul settore turismo post Covid19. Alla presenza del presidente dell’Assoturismo Vittorio Messina, dell’ assessore regionale al Territorio e Ambiente Salvatore Cordaro e del presidente dell’Agenzia nazionale del turismo, Giorgio Palmucci anche tramite i dati dell’Osservatorio turistico è emerso con chiarezza un dato: nonostante tutto, il turismo extra-alberghiero rimane un trend in forte ascesa.

La serie di incontri che si sono svolti, pensati appunto per questa categoria di strutture, pone al centro la ricettività proponendosi come obiettivo che gli arrivi sull’Isola crescano, cercando, attraverso una congiunzione con le agenzie turistiche e i tour operator, di confezionare dei pacchetti turistici che possano destagionalizzare il turismo. Quindi non far vivere l’Isola solo dei risultati della stagione estiva. Ovviamente la recettività è intimamente legata ai servizi, alla ricchezza culturale e dei luoghi, alle esperienze e quindi anche al turismo esperienziale facilmente praticabile in Sicilia. È emersa anche la profonda necessità di aumentare la professionalità delle figure impegnate nel comparto turistico – ricettivo che oggi devono divenire sempre più performanti.

Forte impatto ha avuto l’area dedicata agli “incontri business to business ” dove i titolari delle strutture possono parlare direttamente con i buyers provenienti dai mercati di Canada, Francia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia e Spagna, per la stragrande maggioranza tour operator presenti di anno in anno nella nostra Regione. Quest’anno i fruitori esterni potranno visitare ExPo Bte con la possibilità, per gli addetti ai lavori, di stringere dei rapporti commerciali ma anche nuove partnership. L’Expo è aperta ai curiosi, alle famiglie ma anche ai giovani che vogliono, per la prima volta, approcciarsi al mondo del turismo, scoprendo le tradizioni e l’artigianato.
Nella prima giornata di lavori è inoltre emerso con chiarezza che affinché la Sicilia possa uscire da questo enpass – determinato dalla professionalità ancora immatura delle figure presenti nelle strutture – si deve raccogliere la sfida di impegnarsi nell’aumentare le skills e performance di tutto l’entourage che gravita intorno all’extralberghiero cercando di tutelare il territorio, valorizzare il patrimonio dei beni culturali e dell’enogastronomia realizzando pacchetti turistici incentrati su quest’ultimi elementi.

“Siamo entusiasti – anche quest’anno – della riuscita di un grande evento in Sicilia che oramai è diventato di respiro internazionale e auspichiamo alla partecipazione sempre più puntuale e numerosa agli eventi che Confesercenti organizzerà in futuro”, ha dichiarato Santo Li Volsi, direttore di Confesercenti Enna.
Davide Marrocco, referente Assoturismo – Confesercenti per la provincia di Enna ha aggiunto: “Ho accolto con particolare piacere questa manifestazione di grande importanza per il nostro mercato e non nascondo il dispiacere per l’assenza di strutture ricettive, nonostante i vari inviti. È importante che le aziende non perdano queste opportunità e che continuino a investire nel campo della formazione per avere un ruolo determinante nel mercato. Si deve lavorare insieme, in stretto rapporto con le agenzie di viaggio e i tour operator, per far sì che questo bellissimo mestiere non venga svolto occasionalmente durante la stagione estiva ma tutto l’anno”.

Conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

Il Comune di Enna ha conferito ieri mattina la Cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare”. Il Consiglio Comunale Cittadino, con Deliberazione n. 85/2021 ha approvato all’unanimità la proposta di delibera posta dal Sindaco Avv. Maurizio Dipietro.
“Il nostro Comune ha voluto seguire oggi ed dare attuazione alla volontà espressa del nostro Capo dello Stato On. Prof. Sergio Mattarella, che ha inteso annunciare la ricorrenza del “Centenario del Milite Ignoto” nel corso del tradizionale messaggio di fine anno 2020, ufficializzato al massimo livello questa nobile iniziativa: rendere omaggio a Coloro che hanno testimoniato concretamente – con il loro impegno e persino con il sacrificio della vita – l’importanza di assicurare al Paese valori quali LIBERTÀ, PACE, LEGALITÀ. Tutto ciò deve essere un imperativo costante ed imprescindibile della coscienza di ogni Cittadino!”, afferma il primo cittadino ennese.
Alla Cerimonia erano presenti: il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Angelo Franchi, il Viceprefetto dott. Giuseppe Sindona, il Questore dott. Corrado Basile, i rappresentanti del Comando del 41° Stormo Antisom di Sigonella e dell’Aeroporto Militare di Sigonella, il Capo del Teleposto dell’Aeronautica Militare sito a Enna, il Capitano Luigi Scimeca, Comandante Gruppo Enna della Guardia di Finanza, il dott. Stefano Blasco, Comandante della Polizia Locale di Enna, il Cappellano don Angelo Lo Presti, il maresciallo Amedeo Cacciato, Presidente Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Enna il maresciallo Francesco Longi, segretario Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Enna e il prof. Renzo Pintus, segretario della Sezione di Enna dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Una lapide marmorea, oggi presente in Consiglio Comunale, verrà posta il 4 novembre, presso il Monumento ai Caduti, della Città di Enna, per ricordare per sempre agli ennesi e ai posteri che il “Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare” è cittadino onorario di Enna.
Conclusa la cerimonia in Consiglio Comunale, il Sindaco Maurizio Dipietro e il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Gargaglione hanno deposto una corona di alloro alla base del Monumento ai Caduti Militari Italiani presente nei giardini del Castello di Lombardia.

ASP Enna. Mammografia gratuita nel mese della prevenzione

Ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna offre l’opportunità di prenotare la mammografia gratuita che sarà eseguita presso l’Ospedale Umberto I di Enna, domenica 24 ottobre 2021, dalle ore 8:00 alle 13.30.
“L’iniziativa – dichiara la dottoressa Teresa Bizzini (nella foto), responsabile dell’UOS di Screening Mammografic per l’ASP di Enna – vuole contribuire alla divulgazione e alla sensibilizzazione della popolazione perchè la diagnosi precoce del tumore al seno può salvare la vita ed il test più affidabile è la mammografia.La prevenzione è tale se è di facile accesso, se rappresenta davvero una mano tesa alla donna che il più delle volte rimanda i controlli per paure nascoste, per difficoltà logistiche, quest’ultime superate a breve perchè verranno acquistati quattro mammografi e distribuiti nel territorio ( Nicosia, Enna, Piazza Armerina). La struttura collegata all’ ASP di appartenenza vuol dire facile ed immediato accesso, vuol dire sentirsi inseriti in un circuito sanitario che appartiene a tutte le donne di questo territorio, vuol dire sapere di avere la sanità pubblica che ti seguirà in un cammino che vada dalla prevenzione al momento drammatico della possibile scoperta
della malattia ed alla sua cura. Vuol dire contare in un momento di assoluta fragilità su una certezza, sapere che un polo, pubblico, ti seguirà rispondendo a tutte le fasi di attacco alla malattia conducendoti per mano verso un percorso di guarigione , che ormai, si sa essere possibile. Vuol dire restituire la fiducia al proprio territorio e nelle istituzioni sanitarie che nel nostro paese rappresentano un’eccellenza di cui andare fieri. La scommessa vinta è quella di creare
una rete organizzativa che non è solo sanitaria in senso tecnico ma che è in grado di avvolgere, rassicurare, tranquillizzare quel Paziente fragile e delicato che è la donna che si trova a dover fare i conti con un tumore femminile.”

Per prenotare, si possono chiamare i numeri 800 40 49 60 e 0935 520880 (fascia d’età 50/69 anni).

Gagliano, al via la formazione gratuita per dare competenze specifiche in edilizia. Cento ore, in collaborazione con l’Ente Scuola Cassa Edile di Enna

L’amministrazione comunale di Gagliano Castelferrato, di concerto con L’Ente Scuola Cassa Edile di Enna, interviene per contribuire a dar respiro all’economia locale, attingendo alla forza lavoro fornendo competenze professionali appropriate. L’intervento è stato deciso in considerazione del momento storico in cui la domanda di manodopera specializzata da parte delle imprese edili è diventata un’esigenza prioritaria per l’esecuzione e il completamento di opere già avviate o in fase di avviamento, in cui il settore edilizio è in crescita anche per effetto degli incentivi previsti nel Decreto Crescita (bonus 110%, sisma bonus, etc etc).

A tale scopo, il Comune si farà carico di offrire l’opportunità di ricevere una formazione professionale gratuita che metta nelle condizioni di acquisire competenze specifiche nel settore edile tali da permetterne l’ingresso nel mondo del lavoro. L’intervento formativo pratico sarà in tutto di cento ore, da svolgersi in locali idonei allo scopo (cantiere simulato), mentre le attività teoriche iniziali saranno espletate presso l’aula consiliare. Il corso sarà organizzato nelle ore serali. Il programma didattico avrà come obiettivo l’acquisizione da parte dei corsisti delle abilità di Muratore Polivalente di base.

Prima dell’avvio del corso e al di fuori delle ceto ore, saranno avviate attività propedeutiche come di seguito meglio specificato:
– Formazione base lavoratori alto rischio settore costruzioni della durata di 16 ore ai sensi di quanto previsto dall’alt. 37 D.Lgs. 81/2008;
– Visita medica per il conseguimento della certificazione di idoneità al lavoro;
– Fornitura dei D.P.I. e vestiario da lavoro idoneo e necessario per lo svolgimento di attività di addestramento pratico;
– Fornitura di materiale didattico di supporto alle attività teoriche, tecniche e pratiche;
– Apertura della posizione assicurativa presso l’I.N.A.I.L. prevista per i lavoratori che svolgono attività lavorativa senza retribuzione, coinvolti al solo fine di acquisire delle competenze di mestiere;

Alla fine del percorso formativo, soltanto i corsisti che avranno conseguito l’attestato di frequenza previsto, con il quale l’Ente erogatore dichiarerà i contenuti didattici svolti e le competenze tecniche di base che il corsista avrà raggiunto, avranno la possibilità di frequentare gratuitamente presso l’Ente Scuola CPT di Enna il corso di addetto all’uso, trasformazione, montaggio e smontaggio dei ponteggi per la durata complessiva di 32 ore e conseguire la qualifica prevista per legge previo superamento di esami finali. Il corso di formazione professionale in edilizia sarà rivolto a soggetti residenti nel comune di Gagliano Castelferrato con età compresa tra i 18 e i 45 anni.

Il Vicesindaco nonché assessore ai lavori pubblici del comune Vincenzo Di Cataldo ha dichiarato: “Già prima dell’emergenza Covid ci eravamo seduti con la rappresentanza dell’Ente Cassa Scuola Edile Cpt di Enna con l’intento di addivenire in tempi rapidi alla stipula di una convenzione che avrebbe concesso di dare respiro alla nostra economia intervenendo in maniera decisa proprio sulla variabile formazione, intesa quale strumento essenziale per rispondere all’importante bisogno di manodopera che ci arriva dal nostro territorio anche grazie a delle risorse come le Royalties che ci permettono di attingere alla forza lavoro locale nella misura minima dei due terzi”. Dal canto suo, il sindaco Salvatore Zappulla sottolinea: “Abbiamo creato i presupposti affinché i nostri cittadini potessero trovare lavoro e subito. Questa esigenza adesso è ancora più forte, considerati gli effetti della pandemia e considerati gli interventi di sostegno al settore come il superbonus”.

Enna – Consegna delle chiavi dell’archivio “Grimaldi”

Nel pomeriggio di sabato 16 ottobre, presso la Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, il Sindaco della Città di Enna, Avv. Maurizio Dipietro, ha consegnato al dr. Francesco Cirillo, Governatore del Distretto Lions Sicilia 108 Yb, le chiavi dei locali ove, verrà allocato l’Archivio Grimaldi.
Il prof. Giuseppe Grimaldi, illustre cittadino ennese, oltre che cittadino onorario di diverse città nel mondo, nei 104 anni di storia del Lions Club International è stato l’unico Lions Italiano a ricoprire l’incarico di Presidente Internazionale portando lustro non solo alla nostra Nazione ma anche alla Sicilia e alla città di Enna.
“Grazie alla donazione dell’Archivio Grimaldi, i Lions, l’Associazione umanitaria più grande del mondo, pongono ad Enna il suo nuovo centro, un punto di riferimento mondiale che costituisce un unicum nel suo genere.”, afferma il primo cittadino ennese, alla quale i Lions hanno conferito il Melvin Jones Fellowship, riconoscimento assegnato a distinte personalità nel mondo che hanno contribuito alle attività di solidarietà. Il Sindaco nel Corso del Suo intervento ha illustrato il nuovo progetto di polo museale e culturale al quale è destinato Palazzo Chiaramonte, ha ringraziato l’associazione per il riconoscimento lionistico e per aver donato alla Città dei buoni libro per il valore di mille Euro, da destinare agli studenti meno abbienti, per sostenerli nello studio.
L’avv. Bianca Pellegrino, Presidente zona 23 del Distretto 108 Yb Sicilia ha dichiarato che “la consegna delle chiavi non è soltanto un gesto simbolico, ma suggella un originale connubio tra una città, Enna, e LCI: una unione unica nel suo genere, che offre al distretto siciliano una vetrina internazionale e da alla città l’occasione di ospitare il mondo e di onorare un cittadino, che negli ultimi 60 anni di incessante servizio lionistico, ha portato Enna in giro per il mondo dentro la sua valigia e nel suo cuore. Nessun altro luogo poteva essere più appropriato per contenere il lionismo nazionale e internazionale, per dare a LCI un cuore di pulsante Centralità”. La Presidente Pellegrino ha concluso ringraziando “il Comune di Enna per il concreto e determinante supporto perché l’evento potesse realizzarsi, il Sindaco avv. Maurizio Dipietro, l’Assessore Avv. Gianpiero Cortese, il Segretario Comunale dott. Lucio Catania e i dipendenti comunali che hanno collaborato fattivamente con le autorità lionistiche”

ASP Enna. Vaccinazione di prossimità nei Comuni della provincia di Enna

Prosegue, nei Comuni della provincia di Enna, la campagna vaccinale di prossimità con nuove sessioni vaccinali contro il Covid19.

La Direzione dell’ASP, con la nota inviata ai Sindaci, nel sottolineare che “l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano oggi l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da COVID 19”, ha comunicato l’agenda delle sedute in alcuni Comuni lontani dai Centri Vaccinali. Domani, 19 ottobre, ad Agira, saranno eseguite le vaccinazioni dalle ore 10:00 alle 18:00. Prossima seduta, sempre nella città agirina, sarà il 22 ottobre, venerdì. Giovedì 21 ottobre, a Centuripe dalle 10:00 alle 18:00. Nel Comune di Barrafranca, sempre venerdì 22 ottobre, si vaccinerà dalle ore 10:00 alle 18:00. Nella città di Capizzi, la seduta si svolgerà il 22 ottobre dalle ore 10:30 alle 17:30.

A Troina, si vaccinerà sabato, 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle 18:00. Richiesta la collaborazione dei Signori Sindaci per l’organizzazione delle giornate e la raccolta delle adesioni alle sedute vaccina

Cisl: senza unione e sintonia i comuni non hanno futuro

COMUNICATO STAMPA CISL

«L’aggregazione di comuni per intercettare le risorse del Pnrr è apprezzabile. Condividiamo l’azione dei sindaci di Enna e Caltanissetta, Maurizio Di Pietro e Roberto Gambino. Ora bisogna puntare a incrementare il numero dei comuni da inserire nei vari progetti».Lo dichiara Emanuele Gallo, Segretario Generale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna.

«Come Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna da tempo – continua Gallo – portiamo avanti l’idea della creazione di un ambito sovracomunale dei comuni del centro Sicilia, strumento indispensabile per sfruttare le risorse messe a disposizione in questi anni. Bisogna sopprimere il rischio di un lento decadimento economico e occupazionale della nostra terra. Come abbiamo evidenziato a istituzioni, politiche, forze sociali e produttive, in convegni, tavole rotonde, iniziative, le zone interne della Sicilia possono essere risorsa ed opportunità. Bisogna convincersene».

«La forza di un’aggregazione costituita – rimarca il segretario cislino – può farsi carico di problematiche a forte impatto sociale quali l’emergenza rifiuti, l’efficace e non onerosa gestione del servizio idrico, l’assenza di un serio piano infrastrutturale. Da tempo ci avvitiamo in una pericolosa spirale che sta generando emigrazione e desertificazione. Chi parte è giovane, chi resta è anziano. Se non si lavora ad invertire questo ciclo, generando forti fattori attrattivi, lo spopolamento sarà inevitabile e con esso l’oblio di ampie fette del territoriodella Sicilia centrale».

Emanuele Gallo torna a battere sul tasto delle «risorse che ci sono. Pensiamo alla Strategia nazionale delle aree interne, alle ZES, ad Agenda Urbana, al Pnrr. Sono tutte occasioni da sfruttare ma che richiedono un dialogo tra istituzioni per annullare i confini. Nei mesi scorsi il decreto “Governance e Semplificazioni” ha accelerato l’iter degli Accordi di Programma. Le procedure burocratiche sono state snellite. L’Agenzia per la Coesione ha assunto un ruolo propulsivo. Tocca ora ai comuni siciliani associarsi per sfruttare il piano di Strategia Nazionale delle Aree interne».

«Come Cisl – conclude Emanuele Gallo – accogliamo con favore l’azione dei sindaci Maurizio Di Pietro e Roberto Gambino ma a loro diciamo che non devono restringere il campo. Vadano oltre Enna e Caltanissetta, coinvolgano anche il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè per dare ulteriore forza al progetto comune ed un’opportunità anche ai comuni dell’agrigentino varando progetti comuni, coerenti, aderenti ai bisogni delle collettività. L’Europa ci mette i fondi, noi dobbiamo metterci efficienza, tempestività, unità di visione e comunione d’intenti».

Piazza Armerina, FDI – Chiesta dai consiglieri comunali la rimozione da coordinatore Fernando Cipriano

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI COMUNALI DI FRATELLI’ D’ITALIA

«I tre Consiglieri Comunali di FDI ,Cursale, Filetti e Anzaldi, intendono chiarire la loro posizione in merito alle voci che riguardano gli scontri interni al partito.
E’ stata chiesta la rimozione del coordinatore locale Fernando Cipriano con una nota inviata al Commissario Provinciale AVV. Carmelo Barbera per una serie di ragioni che evidentemente vale la pena spiegare bene,al fine di scongiurare manipolazioni e strumentalizzazioni.
L’eventuale collaborazione con l’attuale amministrazione è sempre stata determinata e subordinata alla condivisione di un programma già sottoposto all’amministrazione a inizio anno che guardi unicamente agli interessi della città,programma condiviso alle ultime amministrative,mai rinnegato ma piuttosto integrato e che diventa condizione fondamentale.
Ad avvalorare tale posizione si evidenzia come anche la richiesta di azzeramento della Giunta Comunale,avanzata esclusivamente dal commissario locale Fernando Cipriano non sia mai stata concordata né successivamente condivisa. Si ritiene infatti, che l’azzeramento di Giunta o l’eventuale numero di “poltrone” disponibili non rappresentino la svolta per la città quanto invece la concretizzazione del programma,ragion per cui una collaborazione attiva sarebbe una garanzia per la realizzazione dello stesso.
I tre consiglieri comunali sono stati tenuti all’oscuro delle intenzioni del Commissario Locale e agli stessi è stata negata,tanto la partecipazione alle scelte del partito,quanto una riunione necessaria a comprendere le differenti posizioni all’interno dello stesso, incontro negato per impegni improrogabili del Commissario,il quale pare stesse concordando le sue decisioni con i vertici di un altro partito di centro destra piuttosto che coinvolgere coloro i quali rappresentano FDI in sede istituzionale.
Nessun riavvicinamento,nessuna riunione chiarificatrice, solo silenzio e inerzia sia da parte del Commissario Locale che da parte del Commissario Provinciale,il quale forse avrebbe dovuto dare seguito alle richieste dei tre consiglieri comunali,al fine di salvaguardare gli interessi di un partito fortemente in crescita ovunque,ma mal rappresentato in città dal gruppo dirigenziale,seppure significativamente presente in sede di Consiglio comunale e perciò già determinante per le scelte politico-amministrative della città.
Tale inerzia ha generato confusione, e il risultato ottenuto è solo un rallentamento del processo di crescita del partito e l’allontanamento di molti concittadini interessati allo sviluppo dello stesso negli interessi della città di Piazza Armerina».

I CONSIGLIERI COMUNALI

 

Leonforte, domani assemblea della Fiadel su problematiche del cantiere

E’ stata indetta dal segretario territoriale della Fiadel di Enna Salvatore Sauro un’ assemblea di tutti i lavoratori del comparto dell’ igiene ambientale di Leonforte per lunedi dalle ore 10 alle 12 per discutere delle problematiche sotto il versante delle retribuzioni che riguardano i lavori del cantiere di Leonforte. Non è da escludersi in caso di mancata risoluzione della problematica l’ indizione di uno sciopero del personale, anche se il sindacato tiene a precisare che verranno mantenuti i servizi minimi previsti dal contratto di lavoro. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro, con i rappresentanti sindacali della Fiadel Sauro e Monzu’ e della Uil con Filippo Manuella presso la “Progitec S.r.l ” società che gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti a Leonforte durante l’ incontro è stato evidenziato la necessità di tutelare i lavoratori e contestato riduzioni o tagli economici del costo del lavoro. All’ incontro che ha visto assente il Comune di Leonforte, hanno partecipato i vertici dell’ azienda i quali hanno fatto emergere l ‘ impossibilità da parte della società di coprire i servizi e i costi del personale se non vi è la certezza sulla copertura finanziaria da parte del Comune di Leonforte. L’ ente in un accordo tra le parti si era impegnato a riconoscere alla “Progitec” le differenze retributive tra quanto disposto nella gara e la consistenza di fatto del cantire in merito al pesonale, ma attualmente la copertura no0n è garantita. La “Progitec” dovrebbe anticipare fino al 31 dicembre circo 300 mila euro di cui 210 circa per il costo del personale. L’ azienda si è impegnata a non interrompere un servizio di pubblica utilità, ma è costretta a interrompere alcuni servizi accessori. “E’ nostro compito – ha dichiarato Salvatore Sauro (nella foto) – tutelare i lavoratori, i quali non possono fare le spese di alcuni intoppi amministrativi, mi auguro l’ assunzione di responsabilità da parte di tutti, per risolvere quanto prima la questione e dare serenità a tutte le maestranze garantendo un servizio importante per la collettività.”

Sospensione del servizio di erogazione idrica.

La Società Siciliaque, ha comunicato l’interruzione dell’esercizio dell’Acquedotto Ancipa, al fine di consentire l’esecuzione di un intervento urgente di riparazione lungo la condotta sita in territorio del Comune di Agira. Dalle ore 06.00 del 17/10/2021 e per le successive 48 ore, potrebbero verificarsi dei disagi nell’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di AGIRA, AIDONE, CALASCIBETTA, GAGLIANO C.TO, ENNA, NISSORIA, PIAZZA ARMERINA e VALGUARNERA CAROPEPE e VILLAROSA.

Meteo Piazza Armerina – Fine settimana con qualche nuvola. Clima autunnale

Meteo Piazza Armerina : Weekend tra sole e nuvole.

Questo fine settimana sarà caratterizzato da un clima autunnale. Il cielo si presenterà nuvoloso, sarà possibile qualche pioggia nella giornata di Domenica.

Venerdi 15/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa, possibilità di pioggia bassa. ( 30%)
Temperature : valori sotto la media rispetto al periodo, la temperatura massima prevista sarà di 13°C, la minima 7°C.

Sabato 16/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa.
Temperature : Valori massimi e minime in lieve aumento, ove la temperatura massima è prevista di 17°C, la minima 11°C.

Domenica 17/10/2021
Sarà una giornata alternata tra sole e nuvole con la possibilità di qualche pioggia tra il tardo pomeriggio e sera ma con una probabilità bassa.
Temperature : valori in aumento, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 12°C.

 

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Celebrata a San Marco una messa in ricordo di Patrizia Stella, dipendente della Prefettura di Enna, vittima del covid

“Sei e rimarrai sempre con noi, ma da un’altra parte. Ci hai lasciato una grande eredità di cui faremo tesoro. Il valore che hai dato con il tuo esempio all’amicizia e alla famiglia, ritenute sacre, a cui ti sei dedicata con il tuo animo semplice e pieno di amore”. Il ricordo di Patrizia Stella è ancora vivo tra i colleghi della Prefettura di Enna che, a un mese dalla sua scomparsa, hanno voluto tributarle la loro stima, il loro affetto, la loro vicinanza alla famiglia e il loro profondo dolore con una messa in suffragio che si è celebrata nella splendida chiesa di San Marco. Accanto ai figli, al marito e alla madre a manifestare la loro vicinanza, anche il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera e il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Di Fazio. Un sentito momento di riflessione stimolato dalle sacre letture e dai canti liturgici scelti ed intonati dalla collega e corista Rossella Mancuso, con la quale Patrizia ha condiviso il lungo percorso di precariato conclusosi pochi mesi prima della sua dipartita. ” Siamo una seconda famiglia dove ciascuno trascorre parte della propria vita- ha detto Di Fazio- Quando accadono fatti del genere ci rendiamo conto della nostra precarietà e di quanto sia importante la solidarietà e la vicinanza, quella che desidero esprimere a nome di tutto l’Ente alla famiglia”. Parole di cordoglio anche dal Prefetto Matilde Pirrera, che nel ricordare la sua esperienza diretta con il Covid ha sottolineato come questa sia una malattia infame perchè si è costretti a combatterla in solitudine senza il conforto degli affetti più cari. Un pensiero particolare il Prefetto lo ha rivolto alla madre, la più fragile chiamata a sopportare il più grave dei dolori. ​

Sp 21. Nella notte rotola giù un masso nei pressi del centro abitato di Agira

A fare scattare l’allarme ieri notte intorno alle 1 e 26 è stata la sala di Protezione civile regionale allertata dai Carabinieri della compagnia di Enna. Un masso di notevole dimensione è scivolato giù dalla scarpata invadendo la corsia della Sp 21 al chilometro 2, nei pressi del centro abitato di Agira. Sul posto sono prontamente intervenuti i tecnici reperibili della Viabilità del Libero Consorzio Comunale di Enna, assieme ai vigili del Fuoco, che hanno interdetto il transito veicolare. Non si sono registrati danni alle persone al momento del crollo fortunatamente non transitavano veicoli. La causa quasi certamente è da imputare alle ultime precipitazioni a carattere temporalesco che si sono abbattute in questi giorni nel territorio provinciale, che hanno reso vulnerabile la stabilità della scarpata. Al momento è in corso un sopralluogo a cura del responsabile tecnico dell’area, il geometra Angelo Cremona, in contatto con l’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, per verificare e accertare lo stato di sicurezza e la stabilità del terreno e consentire di conseguenza la rimozione del masso e la riapertura al transito veicolare dell’arteria.​

BTE Confesercenti: un’opportunità per il turismo ennese

Si avvicina la V edizione della BTE, la Borsa del Turismo Extralberghiero che quest’anno si svolgerà il 19 e 20 ottobre e farà tappa a Capo d’Orlando, presso il Marina Yachting Club. L’importante manifestazione organizzata da Confesercenti Sicilia, con il patrocinio della Regione Sicilia, è oramai diventato un evento importante di respiro nazionale che si rivolge ai gestori delle strutture extralberghiere ovvero B&B, agriturismi, case vacanza, affittacamere che, partecipando, avranno la possibilità di presentare la propria struttura ricettiva a venti tour operator e agenzie di viaggio nazionali e internazionali.

“Il territorio ennese negli anni ha dimostrato una forte vocazione nel settore extralberghiero con la nascita, in luoghi fascinosi dell’entroterra, di tante strutture come B&B, agriturismi, case vacanze e questa è dunque una bellissima occasione per farsi conoscere e promuovere le tante iniziative imprenditoriali che sono sorte nel nostro territorio a ben venti buyers nazionali e internazionali selezionati da Confesercenti e interessati ad aggiungere nei circuiti turistici la Sicilia e a proporre nei propri mercati di riferimento formule ricettive complementari a quella alberghiera”, spiega il direttore di Confesercenti Enna, Santo Li Volsi.

“Questo segmento alternativo all’hotellerie – continua Li Volsi – può diventare il cuore pulsante del turismo dell’entroterra siciliano, un turismo esperienziale, naturalistico, culturale e non più mordi e fuggi come lo è ancora tutt’oggi. La Borsa prevede infatti una giornata interamente dedicata agli incontri business to business dove ogni titolare di struttura potrà incontrare singolarmente i tour operator, ma anche imprenditori della filiera turistica che esporranno oltreché partecipare anche a seminari formativi.”

L’iscrizione alla BTE si perfeziona compilando il modulo di registrazione https://forms.gle/ZKTosEwApxSKXcNa6 , per visitare EXPOBTE, lo spazio espositivo che ti permetterà di creare nuove relazioni commerciali con 40 espositori fornitori di prodotti e servizi caratterizzanti l’offerta del nostro territorio accreditati accedendo al seguente format: https://forms.gle/UjYy4wogwiyan1Lo8

 

Svincolo di Enna. Inizio dei lavori e percorsi alternativi.

In data 12 ottobre 2021, si è tenuto un incontro voluto da Anas S.p.a. e presieduto dal Prefetto di Enna nell’ambito dell’attività del tavolo provinciale permanente sulla viabilità, alla presenza degli amministratori locali del Comune di Enna e Villarosa, dei vertici delle Forze dell’Ordine, del Comandante della Sezione di Polizia Stradale, del direttore sanitario dell’ASP di Enna, nonché del responsabile S.U.E.S 118 di Caltanissetta e della Sais Autolinee.

In apertura, i referenti di Anas S.p.a. hanno ribadito la necessità tecnica – già manifestata nel corso di un precedente momento di confronto – di cominciare dagli interventi di adeguamento delle barriere di sicurezza del viadotto Euno che comporta il traffico in unica direzione.

Tuttavia, le soluzioni di regolazione della circolazione veicolare avevano destato preoccupazioni legate ad un eccessivo afflusso di mezzi pesanti proprio sul Viadotto che nei primissimi incontri aveva suscitato maggiore allarme per il degradato stato di conservazione.

Per evitare accumulo di mezzi sulle strutture del viadotto, Anas S.p.a. ha proposto al tavolo di consentire le sole manovre in entrata ad Enna per i veicoli provenienti sia da Catania che da Palermo, prevedendo, per converso, l’interdizione delle manovre di uscita da Enna sia verso Catania che verso Palermo.

A fronte delle soluzioni proposte, all’esito di una lunga e articolata disamina delle questioni di maggiore interesse, i componenti del tavolo hanno voluto porre l’attenzione su prioritarie esigenze, quali quelle volte ad assicurare il passaggio dei mezzi di emergenza e dei trasporti pubblici locali, ottimizzandone i tempi di percorrenza, fissando i seguenti punti fermi.

In particolare, è stato concordato che i lavori avranno inizio a decorrere dal 26 ottobre p.v., ad avvenuta conclusione degli interventi manutentivi sul Ponte Salso, proprio al fine di evitare la concomitanza di importanti cantieri che aggreverebbe le condizioni della viabilità nissena ed ennese, reciprocamente condizionate dalle modifiche del flusso veicolare.

Un focus specifico è stato poi dedicato all’individuazione dei percorsi alternativi in uscita da Enna verso le due principali direttrici. In particolare in direzione Palermo verrà consentito alle autovetture l’uso dello svincolo di Ferrarelle in alternativa alla SS117bis in direzione Capodarso. Quest’ultima soluzione sarà consentita ai mezzi di massa superiore alle 10 tonnellate  fino all’imbocco dello svincolo A19 per Caltanissetta.

In direzione Catania, i veicoli fino a 10 tonnellate potranno percorrere la SS192 fino allo svincolo A19 Mulinello o Dittaino, mentre i veicoli di soccorso in emergenza e le Autolinee superiori alle 10 tonnellate beneficeranno dello svincolo della A19 Enna con l’impiego di impianti semaforici, sottoposti a vigilanza h 24, che consentano il passaggio esclusivamente ai mezzi autorizzati.

Sempre al fine di agevolare la percorrenza dei mezzi di emergenza, si è sottolineata l’importanza della realizzazione della rampa in direzione Catania, in uscita da Enna.

Finalità della riunione è stata, pertanto, quella di condividere le soluzioni di intervento che potessero meglio conciliare la realizzazione dei lavori sullo svincolo di Enna con le esigenze dell’utenza, tanto più in questi giorni di ritorno alle ordinarie modalità di lavoro, congiunto all’inizio dell’anno scolastico e accademico.

Si allega il prospetto di sintesi con l’indicazione dei percorsi alternativi suddivisi in ragione della massa, anticipando che già dalla prossima settimana verrà reso disponibile sul sito della Prefettura di Enna – per una migliore intelligibilità dei percorsi – materiale video e fotografico, grazie alla collaborazione della competente Sezione di Polizia Stradale.

 

ASP Enna. Tavolo tecnico per i lavoratori ASU

Istituito a Palermo dall’Assessorato della Salute il tavolo tecnico per la risoluzione della problematica dei lavoratori ASU (Attività Socialmente Utili) della provincia di Enna.  Nominato componente del tavolo tecnico, per conto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, è il dott. Salvatore Lombardo, Direttore dell’Unità operativa Complessa Gestione delle Risorse Umane. L’attivazione del tavolo tecnico, di cui fa parte anche l’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato della Famiglia, Politiche Sociali  e del Lavoro, fa seguito alla richiesta avanzata dall’ASP di Enna per per determinare l’eventuale utilizzazione di personale ASU presso l’Azienda Sanitaria ennese.

ASP Enna. Trasferimento Dermatologia all’Ospedale Chiello di Piazza Armerina

Sopralluogo ieri al Presidio “Chiello” di Piazza Armerina per verificare gli aspetti organizzativi del trasferimento in quell’Ospedale delle attività di Dermatologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
Il Direttore Generale, Francesco Iudica, ha effettuato la ricognizione accompagnato dal Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, dalla d.ssa Mara Politi e dal dott. Federico Amato; assieme, hanno individuato e concordato gli spazi in cui la Dermatologia sarà allocata, gli ambiti di collaborazione con le altre Unità Operative chiamate a garantire la migliore operabilità della Dermatologia; hanno, quindi, incontrato gli operatori, medici e sanitari, che costituiscono l’equipe dermatologica.
“Il trasferimento della Dermatologia da Enna a Piazza Armerina” dichiara il dott. Iudica “costituisce l’applicazione del principio di collaborazione fra i diversi ospedali finalizzato al superamento della duplicazione e alla professionalizzazione in modo da allargare le competenze di ciascuna realtà ad un ambito non ristretto al solo territorio di immediato riferimento, ma a quello provinciale e, possibilmente, della Sicilia centrale.
Con gli investimenti in tecnologia che abbiamo già operato, con quelli che sono in itinere e con il potenziamento della dotazione organica, la dermatologia ennese, ennese ma con sede a Piazza Armerina, potrà candidarsi ad essere un polo di riferimento in grado di affrontare e risolvere tutte le patologie della pelle e delle malattie sessualmente trasferibili”.
Il dott. Cassarà evidenzia come si tratti di “un processo più ampio di riorganizzazione della Dermatologia in Provincia di Enna. Non un semplice trasferimento, ma una organizzazione complessa e diffusa nel territorio, integrata con l’offerta specialistica, che consentirà, ad organico pieno, di assicurare anche ad Enna città e nel nord della provincia le prestazioni, anche chirurgiche, di Dermatologia, a partire, ovviamente, da quelle ambulatoriali”.
L’innovazione organizzativa, condivisa con l’Assessore Regionale alla Sanità, punta a rafforzare tutti i presidi ospedalieri: quelli più grandi, perché li libera da attività che fanno fatica a garantire, creando lunghe liste di attesa che ingolfano le attività chirurgiche più complesse. Quelli più piccoli, perché possono aumentare la loro offerta sanitaria ad un ambito territoriale più ampio, specie negli ambiti in cui l’offerta sanitaria può essere garantita in condizioni di assoluta sicurezza perché indipendente dalla presenza di servizi complessi, come la Rianimazione, o di grandi apparecchiature.
“Si tratta” ha concluso il Direttore Generale “di una piccola rivoluzione che segue il potenziamento dell’organico della Rianimazione con l’arrivo da Enna di una nuova unità, il dott. Scollo, e che anticipa il potenziamento della Direzione Medica e della Chirurgia del Chiello che presto avrà un suo Responsabile cui sarà affidato il compito di rilanciare l’attività chirurgica di quel Presidio, in una ottica di integrazione e specializzazione nel settore flebologico”.

 

Forum Enna 2030 – L’On. Luisa Lantieri: “Uno modello di sviluppo che non può prescindere dalla collaborazione tra sindaci”

«Il Piano Nazionale  di Ripresa e Resilienza (Pnrr) rappresenta per la provincia di Enna un’occasione imperdibile per tentare di innescare un processo di crescita delle zone interne della Sicilia,  area geografica da decenni collocata nelle parti finali di tutte le classifiche che periodicamente fotografano lo stato di salute dell’economia italiana. Sono zone con grandi potenzialità ma per raggiungere obiettivi qualificati e qualificanti occorre che si recuperi un’idea di collaborazione intercomunale e interprovinciale e si mettano da parte egoismi e inutili quanto dannosi campanilismi. Solo consorziandosi e producendo sinergie, in una visione più ampia di sviluppo comune,  è possibile esaltare le varie eccellenze di cui il territorio dispone». Lo ha dichiarato l’On. Luisa Lantieri commentando il Forum Enna 2030, nascente organismo attorno al quale i promotori dell’iniziativa  intendono catalizzare l’operato di enti locali, della classe imprenditoriale e del terzo settore, con lo scopo di dare forma e sostanza all’evidente necessità di collaborare per cogliere e sfruttare le opportunità messe a disposizione non solo dal Piano Nazionale  di Ripresa e Resilienza  ma anche dalla progettualità sostenuta dalla Comunità Europea.

«L’iniziativa – continua l’On. Luisa Lantieri –  alla quale mi sento di dare tutto il mio sostegno operativo, ideata da Rete Imprese, dai Comitati Cittadini e da Mondo Operaio, si propone attraverso un processo inclusivo di creare le basi per uno sviluppo programmato a lungo termine del territorio , uno sviluppo condiviso fra le varie forze sociali e politiche che permetta agli amministratori di sollevare lo sguardo dalle contingenze e dalle emergenze del quotidiano per seguire un’idea di sviluppo comune»

«Voglio fare appello alla sensibilità e alla lungimiranza dei Primi Cittadini  – conclude Luisa Lantieri – che devono comprendere che l’affidarsi ad un siffatto modo di programmare il futuro, consente di proporre alle collettività che amministrano un’idea di sviluppo non più connesso ai cicli imposti dalla politica, al susseguirsi delle fasi elettorali, ma in grado di rappresentare una sorta di bussola, un punto di riferimento determinante per la crescita economica del territorio»

 

 

 

 

sinergia

Piazza Armerina – I Carabinieri sospendono l’attività di un esercizio pubblico

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina nell’ultimo fine settimana hanno predisposto  un minuzioso controllo del territorio. Supportati da unità del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri e dal Nucleo Cinofili dell’Arma di Nicolosi (CT) hanno eseguito diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti ed armi. Ad un proprietario di un esercizio pubblico è stata sospesa la propria attività, i militari dell’Arma hanno infatti scoperto che su cinque lavoratori a disposizione dell’imprenditore tre lavoravano in nero e, inoltre, che non veniva rispettata la normativa anti-covid. Dovrà pagare una multa di 23.500 euro. Nel corso dei controlli  del fine settimana sono state controllate 244 persone, 119 mezzi e 35 esercizi pubblici ed elevate sanzioni al Codice della Strada per oltre 6.000,00 euro.

 

Piazza Armerina – Per rissa arrestato un piazzese. Obbligo di firma per altri due soggetti.

I Carabinieri di Piazza Armerina hanno arrestato un pregiudicato piazzese di 23 anni e notificato l’obbligo di firma ad altri due giovani di 21 e 35 anni.  Tutti e tre risponderanno del reato di rissa, mentre l’arrestato anche di violazione degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, comunicazione che gli è stata notificata in carcere a Gela dove è rinchiuso per altri reati.  L’ordinanza ha preso spunto dalle indagini su una rissa avvenuta il 22 agosto a Piazza Armerina la cui dinamica è stata ricostruita attraverso l’acquisizione di testimonianze e di filmati di alcune telecamere di videosorveglianza.

 

 

Eurobirdwatch 2021 al lago di Pergusa.

Anche al Lago di Pergusa, molti occhi hanno scrutato il cielo e le acque per osservare gli uccelli presenti, in occasione della giornata “Eurobirdwatch 2021”. Si tratta di un evento dedicato al birdwatching che coinvolge ogni anno, nella prima decade di ottobre, numerosi Paesi Europei, quest’anno sono stati 41, con lo scopo di invogliare persone di tutte le età ad osservare lo spettacolo della migrazione, emozionarsi e divertirsi, imparando a riconoscere gli uccelli e comprendere l’importanza della loro protezione. Tale iniziativa è organizzata da BirdLife International, la più grande partnership mondiale sulla conservazione della natura a cui aderiscono 120 paesi di tutto il mondo. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare sulla necessità di salvare gli uccelli migratori, i loro areali di riproduzione, le aree di sosta lungo le rotte migratorie ed i luoghi di svernamento.

In Italia la Lega Italiana Protezione Uccelli partecipa attivamente all’Eurobirdwatch ed è per questo che al Lago di Pergusa, il cui ente gestore è il Libero Consorzio Comunale di Enna, erano presenti diversi soci della LIPU di Caltanissetta coordinata da Aldo Sarto; ad accogliere presso l’Area Naturale Protetta pergusina i partecipanti Rosa Termine, biologa dell’Università “Kore” di Enna.

Sono stati oltre 2000 gli esemplari contati, appartenenti a 22 specie diverse: da rapaci come la Poiana, il Falco di palude, il Gheppio ed il Lodolaio, a rallidi come la Folaga ed il Pollo sultano, ad anatre come il Mestolone, il Germano reale, l’Alzavola, il Moriglione, a Svassi come il Tuffetto e lo Svasso piccolo, oltre ai vari passeriformi e a tante altre specie. Alcuni di questi uccelli sono stanziali, altri sono arrivati per svernare e diversi sono di passaggio diretti verso l’Africa.

I dati raccolti a Pergusa, assieme a quelli raccolti in altre aree italiane, saranno trasmessi dalla LIPU nazionale a BirdLife International e serviranno a costruire una grande “fotografia” europea della migrazione degli uccelli selvatici, nel momento più significativo del loro ritorno verso le aree di svernamento invernale.

“Il birdwatching, osservazione degli uccelli nel loro habitat naturale, oltre ad essere un ottimo strumento scientifico per studiare le specie ornitiche presenti in un territorio, è un’attività entusiasmante e appassionante che si rivela rilassante e salutare sotto molteplici punti di vista; infatti, praticarla consente di liberarsi dalle tensioni della vita quotidiana immergendosi in un ambiente naturale. È anche un’efficace attività educativa e ha una valenza culturale non indifferente, aiuta a recuperare il rapporto con la natura e ci avvicina al territorio in modo più profondo ed emozionale. Infine, contribuisce alla tutela degli uccelli, perseguendo così l’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile il cui traguardo è fermare la perdita di biodiversità” dichiara la biologa della Kore.

CISL: solidarieta’ alla CGIL per il riprovevole attacco di Roma

“La vergognosa azione contro la sede nazionale della Cgil è riprovevole. Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai colleghi sindacalisti”. Lo dichiara il segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Emanuele Gallo . “Quello di Roma è stato un attacco a tutto il mondo del lavoro e ai principi fondanti del nostro Paese che nella Costituzione trovano la loro più alta espressione”. “Il mondo sindacale unito – conclude Emanuele Gallo – reagirà con forza e determinazione per affermare i valori della democrazia e dei diritti dei lavoratori. Respingiamo ogni forma di violenza condannando tutte quelle manifestazioni che mettono a rischio la libertà”.

Prosegue, nei Comuni della provincia di Enna, la campagna vaccinale di prossimità

Prosegue, nei Comuni della provincia di Enna, la campagna vaccinale di prossimità con nuove sessioni vaccinali contro il Covid19.

La Direzione dell’ASP, con la nota inviata ai Sindaci e sottoscritta dalla dott.ssa Laura Calabretta, responsabile del Contact Tracing, nel sottolineare che “l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano oggi l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da COVID 19”, ha comunicato l’agenda delle prossime sedute per i non vaccinati, dai 12 anni in su, nei Comuni lontani dai Centri Vaccinali.

Oggi, 11 ottobre, ad Agira, saranno eseguite le vaccinazioni dalle ore 10:00 alle 18:00. Prossime sedute, sempre nella città agirina, saranno il 12 e il 15 ottobre.

Nel Comune di Catenanuova, la prima seduta è oggi, 11 ottobre, e, successivamente, il 15 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00.

Nelle città di Pietraperzia, Barrafranca e Valguarnera, si vaccinerà mercoledì 13 ottobre dalle ore 10:00 alle 18:00.

Giovedì 14 ottobre, le sedute si terranno dalle 10:00 alle 18:00 a Centuripe e a Regalbuto.

A Cerami, giovedì 14 ottobre, dalle 15:00 alle 17:00. Nel Comune di Capizzi, sempre giovedì 14 ottobre, dalle 10:30 alle 13:30.

A Villarosa e a Nissoria, si vaccinerà venerdì 15 ottobre, dalle ore 10:00 alle 18:00.

Prefettura Enna – Trame preziose senza tempo: dalla tradizione all’outfit.

Si è tenuto lo scorso venerdì 8 ottobre nei saloni di rappresentanza della Prefettura di Enna l’evento Trame preziose senza tempo: dalla tradizione all’outfit, realizzato dalle Istituzioni del territorio su impulso del Prefetto, dott.ssa Matilde Pirrera, grazie al patrocinio del Sicilia Outlet Village.
La manifestazione è stata occasione per riaffermare l’attenzione sul valore e le potenzialità del territorio ennese seguendo il fil rouge che dall’arte e dalla cultura del passato – rappresentato dai Beni del Monastero delle Carmelitane Scalze di San Marco di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno – passa per la necessità di promuovere le eccellenze locali, autentici talenti capaci di esportare il brand ennese anche all’estero, come insegna l’esperienza di Giuliana Di Franco, designer orafa.
Il Prefetto di Enna ha voluto sottolineare l’importanza di seguire il modello della sinergia tra tutte le Istituzioni, per il rilancio del brand di lusso Enna e la sua provincia. La decisione di aprire le porte della Prefettura non solo alla cultura e all’arte ma anche alla moda nasce dall’esigenza di creare un legame con la storia del territorio. Se dovessimo usare dei tag per descrivere questo progetto useremmo le parole unità, sinergia, amministrazioni, sviluppo del territorio, ripartenza ma soprattutto Enna.
Anche il Sindaco della città capoluogo ha mostrato entusiasmo per l’iniziativa, rimarcando la valenza fondamentale di queste manifestazioni che aspirano al rilancio socio economico del territorio mediante investimenti culturali. Ha ricordato come proprio a Enna è stato inaugurato il primo Museo Multimediale del Ratto di Proserpina, creando il brand del Mito. Da ultimo, anche il primo cittadino, ha voluto sottolineare come la riuscita di questa idea di ripartenza non possa prescindere da una spiccata capacità di fare rete.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana instabile.

Il cielo si presenterà nuvoloso per gran parte dell’inzio settimana, con la possibilità di piogge nella giornata di mercoledì 13 Ottobre

Lunedì 11/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con l’aumento della nuvolosità durante la giornata.
Temperature : Max: 17°C, Min : 12°C.

Martedì 12/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con aumento della nuvolosità durante la giornata ma senza fenomeni.
Temperature : Max: 18°C, Min : 11°C.

Mercoledì 13/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con piogge soprattutto nel pomeriggio.
Temperature: Max : 18°C, Min : 10°C

 

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Guardia di Finanza: arrestata giovane ennese trovata in possesso di oltre un chilogrammo di marijuana.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato una giovane donna ennese per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. La venticinquenne, appena giunta in città a bordo di un pullman di linea, è stata sottoposta ad un controllo di routine presso il terminal del capoluogo effettuato dai Finanzieri del Gruppo di Enna impegnati nelle consuete attività istituzionali nei luoghi di maggiore afflusso di persone e di traffico merci.

Insospettite dall’atteggiamento agitato e insofferente mostrato sin da subito dalla ragazza, ma anche dal persistente odore tipico della marijuana che la accompagnava, le Fiamme Gialle hanno proceduto alla perquisizione personale dell’interessata rinvenendo, occultato all’interno dei propri effetti personali, un involucro di cellophane contenente oltre 100 grammi di marijuana. La successiva perquisizione estesa all’abitazione della giovane ha, in seguito, consentito ai militari di rinvenire anche tre piante di marijuana, alte circa 130 centimetri, nonché 26 semi di cannabis ed un bilancino di precisione.

Si è proceduto così all’arresto della ragazza ed al contestuale sequestro della sostanza stupefacente complessivamente recuperata, pari a circa 1,2 chilogrammi, e di tutto il materiare rinvenuto in sede di perquisizione. L’Autorità Giudiziaria ennese dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti della donna la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione di servizio testimonia come rimanga sempre alto il livello di attenzione riservato dalla Guardia di Finanza al fenomeno della diffusione e del consumo di droghe soprattutto tra i giovani, puntando alla salvaguardia della salute dei nostri figli.

ANPI Enna – Ignobile l’assalto alla sede nazionale della CGIL

L’ignobile assalto alla sede nazionale della CGIL, un vile atto di guerra civile, rende sempre più evidente il carattere pretestuoso e strumentale della protesta novax che, lungi dal difendere la libertà contro una presunta dittatura sanitaria, si manifesta per quello che realmente essa è: un attacco sedizioso alla libertà e alla democrazia del nostro Paese e al mondo del lavoro. Il rifiuto della vaccinazione e del green pass sono stati utilizzati da forze dell’estrema destra neofascista come pretesti e copertura per imporre una concreta e non immaginaria dittatura del manganello e del saluto romano. Noi dell’ANPI siamo accanto ai lavoratori e alla più grande organizzazione del lavoro per promuovere una ampia mobilitazione democratica e antifascista e per ribadire lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste di Forza Nuova e CasaPound, come stabilito dalle norme transitorie della Costituzione. Indietro non si torna. Sollecitiamo una efficace presa di posizione delle Istituzioni, delle forze politiche e sociali perché non si ripetano gli orrori di un lontano passato.

L’on. Luisa Lantieri: proteggere il sito archeologico di contrada Cuticchi (Assoro)

“In relazione alla possibile distruzione del sito archeologico di contrada Cuticchi , nei pressi di Assoro, nel quale insiste una villa romana sembra risalente alla prima metà dell’età imperiale e attraverso il quale dovrebbe passare il tracciato del raddoppio ferroviario della linea ferrata Dittaino-Catenanuova ad alta capacità, ho presentato un’interrogazione al fine di sensibilizzare il Governo Regionale, le   forze politiche e l’opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare un bene culturale che, se gli studiosi confermeranno tutte le ipotesi di studio, rappresenta un’importante scoperta da tutelare. Va anche chiarito per quale motivo è stato modificato il tracciato originale che non interessava il sito archeologico”. Lo ha dichiararlo l’On. Luisa Lantieri

ASP Enna. Sportello pedagogico a Nicosia

Il Distretto Sanitario di Nicosia avvia il progetto “Sportello Pedagogico Scolastico”, in collaborazione con il Servizio di Medicina Scolastica del Dipartimento Materno Infantile dell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

Lo sportello, condotto e progettato dalla Pedagogista ed Educatrice Professionale, dott.ssa Mallory Ciulo, nasce dalla volontà di rispondere all’emergenza educativa prodotta dal COVID affrontando le difficoltà e le problematiche emerse nel contesto scolastico, al fine di contrastare il disagio educativo, la dispersione scolastica e le difficoltà di apprendimento, inviando i casi, qualora necessario, ai servizi pubblici specialistici del territorio.

Il progetto vede coinvolte le classi della scuola Primaria e Secondaria di primo grado del 1° Circolo Didattico di Nicosia con la Dirigente Scolastica Maria Giacoma Mancuso. I destinatari non saranno solo gli insegnanti e gli alunni ma anche i genitori, al fine di offrire un servizio di sostegno alla genitorialità e attivare una comunicazione significativa e positiva tra la scuola e la famiglia.

Il libro di Francesco Paolo Orlando-“Harris il fondatore del Rotary” presentato a Piazza Armerina

Nei locali dell’hotel Villa Romana si è svolta la presentazione del libro di Francesco Paolo Orlando-Harris il fondatore del Rotary-.L’autore,socio del Rotary Club di Piazza Armerina presieduto da Elio Savoca,ha voluto far conoscere e rimarcare,con questa interessante pubblicazione i valori e il significato che incarnano i principi  del Rotary per ogni rotariano e per ogni uomo che è proteso all’aiuto del prossimo,esprimendo quindi,anche incosapevolmente e potenzialmente i principi che hanno ispirato e caratterizzato la vita di Paul Harris.Il libro,che non ha scopo di lucro,non è in vendita,e ogni eventuale offerta sarà devoluta alla Rotary Foundation.Dopo i saluti del Presidente e dell’Assistente del Governatore Cristian Sante Pocorobba, l’autore ha svolto un’elegante e inusuale presentazione dei contenuti della sua pubblicazione, facendo intervenire alcuni soci a rappresentare i punti salienti concepiti da Paul Harris che costituiscono i cardini del Rotary Internazional. E’seguita la proiezione di un video e,alla fine dei lavori una conviviale.

Prestiti agevolati e a fondo perduto per le aziende siciliane danneggiate dal Covid.

Sono cinque i milioni di euro per il sostegno alle imprese costituite in Sicilia poco prima dell’inizio della pandemia, la cui attività è stata limitata dal Covid. Questa la dotazione finanziaria complessiva dell’avviso pubblico appena pubblicato dalla Regione in ottemperanza a quanto previsto dalla finanziaria del 2020 che aveva previsto contributi fino a 25.000 per queste imprese.

I beneficiari (soggetti economici che hanno avviato la propria attività fra il primo gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020) potranno infatti beneficiare di un finanziamento agevolato di importo compreso tra 10 e 25 mila euro, senza alcun interesse e da restituire in 4 anni senza garanzie di supporto. Può inoltre essere concesso un contributo a fondo perduto fino a 5 mila euro per interventi legati al contrasto dell’emergenza (acquisto dpi, sanificazione e messa in sicurezza sanitaria dei locali, ecc.)

Le pratiche saranno istruite dall’IRFIS, cui dovranno essere inoltrate le richieste con le modalità previste dall’avviso, che coinvolgono anche le associazioni di categoria che hanno un’apposita convenzione. Le domande potranno essere presentate dal 12 ottobre all’11 novembre e saranno selezionate sulla base della data di inizio attività risultante dal Registro delle Imprese partendo dalla data di inizio attività più antica.

Meteo Piazza Armerina : Weekend tra nuvole e piogge

Le condizioni climatiche questo fine settimana saranno instabili con nuvole e piogge soprattutto nelle ore pomeridiane. Riguardo alle temperature saranno autunnali, con aria fredda, soprattutto la sera, la notte e le prime ore del mattino.
Venerdi 8/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata, nuvolosità in aumento nel pomeriggio dove non escludo la possibilità di qualche pioggia nel tardo pomeriggio ( 50%).
Temperatura : Max: 20°C, Min : 10°C
Sabato 9/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa, piogge tra il tardo pomeriggio e sera. Temperature in diminuzione :
Max : 21°C, Min: 12°C. Non escludo che la temperatura può scendere sotto i 20°C.
Domenica 10/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con rischio di piogge nel pomeriggio (60%).
Temperatura : Max :21°C, Min : 11°C, non escludo che la temperatura può scendere sotto i 20°C.

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Piazza Armerina – Macchina del fango contro gli impiegati comunali. Ristabiliamo la verità.

IMPIEGATI MASSACRATI
“Ci hanno massacrati con giudizi negativi e offese che pesano ancor di più sapendo che sul lavoro non ci stiamo limitando a fare il nostro dovere ma ci stiamo impegnando volontariamente oltre l’orario per il quale siamo pagati”. Lo sfogo è di una impiegata comunale che, dopo la pubblicazione su Facebook di un post che riguardava gli impiegati comunali del comune di Piazza Armerina,  ha dovuto subire, insieme ai suoi colleghi, tutta una serie di offese, così gravi che alla fine l’autore del post è stato costretto a cancellarli per evitare di essere querelato.

CURIOSITA’
Spesso lo scopo dei post scritti su Facebook è di raccogliere like (mi piace),  fan e commenti , tanto che alcuni ricorrono addirittura all’acquisto di servizi che incrementano i “mi piace” o anche gli spettatori delle dirette usando nominativi falsi. I servizi costano pochi euro ed è molto semplice effettuare l’acquisto – CLICCA QUI PER VEDERE UNO DI QUESTI SITI

I FRUSTRATI DEL WEB 
La fiera dei luoghi comuni che vuole gli impiegati comunali fannulloni e scortesi fa parte di quell’immaginario collettivo che molto spesso conquista soprattutto la mente di soggetti che vivono una vita piena di rancore verso gli altri, che si presentano spesso depressi e violenti e che solo attraverso i social trovano modo di esprimersi, andando ogni sera alla ricerca di qualcuno da massacrare con offese e  invettive. Alla fine pare evidente che spesso dicono degli altri quello che segretamente pensano di loro stessi. In Rete li chiamano “odiatori” (haters in inglese) ma credo che più correttamente vadano definiti come “frustrati” (il termine frustrato vuol dire: sconfitto, avvilito o deluso nei confronti di una realtà sentita come insormontabile). Quando leggete commenti o post particolarmente violenti, la prossima volte tenete conto che chi li scrive è possibile che stia attribuendo ad altri i propri difetti, la propria cattiveria e, molto spesso, anche la propria ignoranza. Lo dico agli impiegati comunali ma anche a tutti coloro che si sono visti attaccati solo per avere espresso in maniera civile il proprio punto di vista. Inoltre i post di gettati su Facebook tanto per fare qualche like in più contano poco e non bisogna dargli peso eccessivo.

RISTABILIAMO LA VERITA’
E’ chiaro che tra centinaia di impiegati ci possa essere chi il proprio dovere non lo fa ma, frequentando per ovvi motivi molto da vicino l’ambiente comunale da decenni, devo sottolineare come la maggior parte del personale si impegna, cercando di fare al meglio il proprio lavoro. Disfunzioni ed errori imputabili agli impiegati, in un sistema complesso come la macchina  comunale, sono normali ma che ci siano impiegati che la mattina vadano in ufficio e se ne stiano a girare i pollici tutta la giornata lo escludo nella maniera più categorica. Ci sono poi delle situazioni limite, come il caso di quell’impiegata che per anni sembrerebbe sia stata oggetto di mobbing e per questo “condannata” a non fare nulla, ma questa è un’altra storia.

LA PARTICOLARE SITUAZIONE DI PIAZZA
A Piazza Armerina abbiamo  una situazione nella quale il personale attualmente disponibile non basta e, a causa anche del default, ad alcuni impiegati sono state ridotte le ore di lavoro. “Lei non sa quante volte mi fermo in ufficio pur avendo tutto il diritto di andarmene a casa – mi dice ancora l’impiegata – lo faccio per senso del dovere e per attaccamento  al mio lavoro”. Le credo, perché il suo ufficio funziona e le pratiche non galleggiano sule scrivanie. Sfatiamo dunque il luogo comune degli impiegati comunali sfaccendati ma è giusto sottolineare anche che alcune procedure vanno snellite e che va aumentata la possibilità di usare servizi telematici attraverso il sito del comune che ormai è obsoleto e da anni poco aggiornato.

Nicola Lo Iacono

 


Piazza Armerina – Un concerto in ricordo di Padre Vincenzo Cipriano

Padre Cipriano verrà ricordato domenica 10 ottobre, alle 19.00, con un concerto in cui verranno eseguiti brani del m.tro Ennio Morricone. Gianfranco Falcone e Teresa Rapisardi al pianoforte e Sonia Pranio al clarinetto e come voce solista eseguiranno brani dell’autore di numerose colonne sonore che fanno parte della storia del cinema italiano e internazionale.  Padre Cipriano, indimenticabile parroco di San Pietro, ha rappresentato per tanti anni un importante punto di riferimento non solo nella vita religiosa di Piazza Armerina e non solo per i credenti. La sua tolleranza e la sua capacità di dialogo che lo hanno sempre contraddistinto resteranno come esempio di grande amore per la collettività nella quale ha vissuto.

Troina – Sabato 9 ottobre intitolazione a monsignor Gaetano Zito

Il piazzale antistante la chiesa di San Silvestro, sabato 9 ottobre prossimo sarà intitolato alla memoria di monsignor Gaetano Zito, l’amatissimo e compianto religioso e storico ecclesiastico nato a Troina il 9 marzo del 1954 e prematuramente scomparso, all’età di 65 anni, l’8 ottobre del 2019 a Catania.
La cerimonia si svolgerà alle ore 17.30 e, a seguire, nella chiesa di San Silvestro, sarà presentato il libro del giornalista e scrittore Pino Scorciapino “Gaetano Zito. Parroco di periferia, intellettuale, storico della Chiesa”.
All’incontro, che sarà moderato dal giornalista Massimilano Ragusa, interverranno: il sindaco di Troina Fabio Venezia; monsignor Alfio Santo Russo, parroco della chiesa Maria Santissima del Rosario di Zafferana Etnea; il professor Carmelo Giuseppe Conticello, del Centre National de la Recherche Scientifique della Sorbona di Parigi e del Pontificio Istituto Orientale di Roma; l’insegnante Antonella Zito, sorella di monsignor Zito.
Sarà presente l’autore

Rimedi alla crisi, arriva a Enna lo “Sportello Energia” di Confesercenti

Venerdì 8 ottobre nella sede provinciale di Confesercenti (Viale Unità D’Italia 35/A) si celebrerà “Energy day” con l’inaugurazione dello “sportello energia” e una video call in diretta con il Consorzio Nazionale Innova Energia.

Innova Energia è un Consorzio senza scopo di lucro promosso da Confesercenti Nazionale al fine di consentire a tutti gli associati che, gratuitamente, vi aderiscono di risparmiare sui costi dell’energia elettrica e del gas, sfruttando le opportunità offerte dalla liberalizzazione del mercato.

Il Consorzio Innova Energia – nato per aiutare gli imprenditori nel periodo di crisi – oggi è diventato uno strumento utilizzato in tutta Italia, con oltre 4 mila soci. Come riesce nella sua mission?  Aggregando numerose aziende su tutto il territorio nazionale, gestisce ad oggi un considerevole numero di utenze ed un volume pari a circa 71 milioni di kWh e 4,5 milioni di mc di gas, che gli conferiscono un forte potere contrattuale e, quindi, la possibilità di ottenere dai fornitori di energia prezzi estremamente convenienti, che la singola azienda non potrebbe ottenere con i suoi soli consumi.
“La sua e la nostra  finalità – spiega il direttore di Confesercenti Enna Santo Li Volsi – è quella di assistere le imprese per ottenere sconti sulle bollette di energia e gas e consulenza sulle pratiche energetiche. Non siamo né un rivenditore né un call center ma teniamo a migliorare la vita dei nostri soci, per questo si avvia oggi questa iniziativa con due specialisti formati e dedicati a questo servizio. Il nostro operatore potrà ad esempio verificare gratuitamente anche le accise applicate in bollette e rivalutare tutto”.

L’attività del Consorzio consiste nel valutare costantemente le offerte di energia presenti sul mercato libero (spesso intricate e di difficile interpretazione, come sappiamo) al fine di scegliere il fornitore che applica le condizioni più vantaggiose: una volta individuato il fornitore (serio ed affidabile, oltre che economicamente conveniente), a tutti i consorziati vengono applicati i prezzi contrattati dal Consorzio.

Contattaci su whatsapp al numero 3755440554 – oppure via mail: energia@confesercentienna.it

Ecco il link per il collegamento di venerdì ore 11,30: https://meet.google.com/vxd-ybep-mjx

Comune di Enna e Istituto Agrario promuovono campi sperimentali e orti urbani e sociali

Il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Dipietro, ha consegnato, nella giornata di ieri, l’area del parco intitolata al sacerdote e capo scout don Carmelo Cannizzo, in via Toscana ad Enna Bassa, al Preside dell’Istituto di Istruzione Superiore “Abramo Lincoln”, prof. Angelo Di Dio.
L’intesa tra il Comune di Enna e la scuola prevede l’affidamento agli alunni del Settore Tecnologico con Indirizzo Agrario di un’area che sarà adibita a campi didattici sperimentali e orti urbani, sociali e didattici, in cui i 120 ragazzi della sezione agraria faranno da tutor ai cittadini nella realizzazione degli orti, con un orientamento ed una educazione agroalimentare rivolta alle famiglie del quartiere. Nel percorso didattico verranno inseriti anche studenti diversamente abili.
“Ringrazio il Sindaco, l’Assessore Sanfilippo e il Comune di Enna per la consegna all’Istituto Agrario di questa area, perché ciò consente di far aprire la scuola al territorio, facendo maturare agli studenti delle preziose competenze sul campo”, afferma il Preside Di Dio.
Il primo cittadino ennese, consegnando simbolicamente le chiavi dell’area, ha dichiarato che “la piena disponibilità dell’Amministrazione a tale iniziativa per noi è un vanto. Evidenzio che abbiamo trovato una sintesi di collaborazione tra Enti, grazie alla scuola, con un eccellente lavoro sinergico per dare attenzione a tematiche ambientali e alle periferie”. Il Sindaco avv. Maurizio Dipietro ha inoltre chiarito che: “una città si evolve e si sviluppa tutta insieme, partendo proprio delle periferie”.
Il progetto agronomico è stato illustrato dal prof. Grippaldi, docente dell’Indirizzo Agrario e prevedrà la realizzazione di orti e piante con funzione didattica e salutistica, prodotte all’interno del vivaio dell’agrario. La delimitazione dell’aera avverrà tramite piante officinali i cui olii essenziali verranno trattati per creare distillati. Inoltre verranno piantumati 390 alberi di gelso nero, per allevare il baco da seta, con un insediamento a doppio guyot: progetto sperimentale attuato per la prima volta in Italia.
“Grazie al supporto dell’Ufficio Tecnico abbiamo attuato la riqualificazione ambientale di aree periferiche, che diventano orti urbani, didattici e sociali”, afferma l’Assessore alle Politiche Agricole Salvatore Sanfilippo.
Chiunque volesse partecipare al progetto e aderire alla coltivazione degli orti urbani e sociali può rivolgersi alla sezione agraria dell’Istituto Lincoln o all’assessorato all’agricoltura.

Lavori in corso al Poliambulatorio di Regalbuto

Il Direttore del Distretto Sanitario di Agira, dott. Giuseppe Bonanno, informa i cittadini che i lavori di ristrutturazione del Poliambulatorio di Regalbuto sono ancora in corso e che continueranno fino al 31 ottobre 2021 le modifiche temporanee nelle attività sanitarie introdotte all’avvio dei lavori.

“Presso il Presidio di Regalbuto, tutte le attività amministrative saranno garantite con lo spostamento degli uffici nella parte del Poliambulatorio non interessata dai lavori; il Centro Salute Mentale effettuerà la propria attività il giovedì; le seguenti attività specialistiche ambulatoriali: Otorino, Ortopedia, Dermatologia, Diabetologia, Cardiologia, Endocrinologia e Centro Prelievi, saranno espletate anch’esse in appositi locali non interessati dai lavori. Alcune attività, per esigenze di spazio e per l’utilizzo della particolare strumentistisca, devono essere inevitabilmente trasferite momentaneamente al vicino Presidio di Agira”.

Le attività specialistiche spostate ad Agira sono: Oculistica (nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00); Urologia (giorni: martedì dalle 15:00 alle 18:00 e mercoledì dalle 8:00 alle 14:00); Neurologia (il martedì dalle 12:00 alle 18:00) e infine, il Centro Vaccinazioni il mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

“I lavori sono necessari per migliorare l’offerta sanitaria e impongono una rimodulazione delle attività espletate nel Poliambulatorio di Regalbuto, cercando di ridurre al minimo i disagi e le eventuali criticità”

Carabinieri: va in pensione il Luogotenente Walter Luigi Lodico in servizio al Comando Provinciale di Enna

Va in pensione, dopo trentotto anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri e per raggiunti limiti d’età, il Luogotenente Walter Luigi Lodico, in servizio al Comando Provinciale di Enna. Originario di Caltanissetta, si è arruolato nell’Arma nel 1983, raggiungendo il grado apicale del ruolo Ispettori nel 2014. Ha prestato servizio nelle città di Messina, Roma, Palermo e Napoli nonché per ultimo a Enna, ove dal 2005 al 2019 ha comandato il Nucleo Informativo, tutte sedi nelle quali, assegnato a Reparti particolarmente impegnativi, si è fatto apprezzare per la sua ineccepibile professionalità ed esemplari qualità umane. Laureatosi a Napoli in “Scienze dell’Educazione e della Formazione”, ha conseguito, in riconoscimento alle sue capacità, varie onorificenze e benemerenze militari, oltre quella più prestigiosa di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferitagli dal Presidente della Repubblica in data 2 giugno 2017.

Ente Autodromo di Pergusa: nominato il nuovo CDA ritargato Mario Sgrò

Si riaccendono i motori all’autodromo di Pergusa. Dopo il rinvio chiesto la settimana scorsa dal Comune di Enna, l’assemblea dei soci ha nominato questa mattina, il nuovo Consiglio di amministrazione e il suo Presidente. L’assemblea, presieduta dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, e composta dal Comune capoluogo e dall’ACI, su proposta del Sindaco, Maurizio Dipietro, ha scelto la continuità votando all’unanimità alla guida del CDA l’uscente Mario Sgrò. L’Assemblea ha anche nominato Alessandro Battaglia e Giuseppe Di Franco quali componenti il Consiglio di amministrazione, rispettivamente indicati dall’ACI e dal Libero Consorzio.” Non posso che salutare positivamente il nuovo Consiglio di amministrazione- ha dichiarato Di Fazio- che ritengo abbia le carte in regola per fare un ottimo lavoro nella direzione già intrapresa del rilancio dell’autodromo.

Alla luce dei risultati è servita la pausa di riflessione a trovare insieme una soluzione condivisa con il territorio e che soprattutto possa creare le condizioni per far si che l’attività motoristica di Pergusa possa diventare un motore di crescita economica, in un progetto globale che punti soprattutto alla sostenibilità. Le due componenti indissolubili, autodromo e riserva, devono coesistere, devono dialogare per far si che questo luogo che coniuga ambiente, sostenibilità, mito e sport possa diventare un forte attrattore turistico per il territorio. Da parte nostra è massimo l’impegno per migliorare la fruibilità della Riserva, sono certo che insieme al nuovo Consiglio di amministrazione dell’autodromo si possano mettere a sistema azioni capaci di ridare lustro ai luoghi e linfa economica al territorio”. La prossima settimana si terrà una conferenza stampa nel corso della quale sarà reso noto il programma della prossima stagione motoristica che si preannuncia essere abbastanza corposo.

L’on. Luisa Lantieri propone una legge per l’istituzione dello psicologo di base.

“La pandemia ha messo in evidenza come il covid 19 possa creare in alcuni soggetti un disagio psicologico e, per tale motivo, come sia indispensabile un’assistenza qualificata in grado di far fronte ad un evidente bisogno assistenziale. Il disegno di Legge, che ho presentato all’Assemblea Regionale Siciliana,  ha l’obiettivo di intercettare e diminuire i disturbi psicologici della popolazione per le varie problematiche comportamentali ed emotive derivate dal contagio del virus covid19,  con l’istituzione della figura dello psicologo delle cure primarie. Il servizio di Psicologia di base, che potrà essere realizzato dalle ASL a livello di distretti sanitari di base,  avrà la finalità di sostenere ed integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali dei cittadini siciliani. La legge prevede anche l’istituzione dell’elenco provinciale degli psicologi delle cure primarie a cui le ASL faranno riferimento per attingere al personale necessario”. A dichiararlo l’On. Luisa Lantieri

 

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana con tempo variabile.

L’inizio della settimana sarà variabile, il cielo si presenterà nuvoloso.
Le precipitazioni  potranno interessare, tra il tardo pomeriggio e la sera, la nostra città tra martedì e mercoledì. Le temperature saranno miti nelle ore centrali della giornata, più fredde la sera con minime che oscilleranno tra i 14°C e i 16°C . Si prospetta comunque un netto calo nei valori minimi durante questa settimana.

Lunedì 4/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : Max : 24°C, Min : 14°C.

Martedì 5/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata,
tra il pomeriggio e sera rischio di piogge.
Temperature miti : Max : 24°C, Min : 16°C.

Mercoledì 6/10/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata tra il tardo pomeriggio e sera possibilità di piogge.
Temperature miti, valori minimi in calo : Max :
23°C, Min : 12°C.

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

L’associazione Luciano Lama ripropone il progetto «Formazione, Orientamento e Sostegno Donne Immigrate»

L’associazione “Luciano Lama” presieduta dal Dott. Michele Sabatino ripropone il progetto “Formazione, Orientamento e Sostegno Donne Immigrate”, indirizzato alla formazione di 15  donne immigrate, residenti nel territorio di Enna. Il progetto della durata di 12 mesi verrà finanziato dalla Chiesa Valdese e vede come partner la società Euroconsult e la Casa di riposo per anziani Il Sole di Enna. Mira sia alla formazione di professioni come quella della badante ma soprattutto all’accoglienza ed inclusione di donne immigrate disoccupate . L’obiettivo che si prefigge è di sostenere una maggiore partecipazione delle donne immigrate alle occupazioni formative; rafforzare l’integrazione sociale delle beneficiare, contrastando eventuali fenomeni di emarginazione sociale; percorsi personalizzati finalizzati all’inserimento lavorativo.

Il comune di Enna nomina un componente del cda dell’Ente Autodromo di Pergusa

In riferimento alla nomina del componente di competenza del Comune di Enna in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ente Autodromo di Pergusa, il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Dopo una fase di riflessione che le forze civiche e politiche di maggioranza mi avevano chiesto per poter valutare i risultati e indicare le prospettive degli enti nei quali il Comune esprime un proprio rappresentante, in primo luogo l’Ente Autodromo di Pergusa, e dopo che la forza politica che aveva chiesto di poter formulare una proposta di nomina mi ha comunicato di non volere indicare nessun nominativo, ho avocato a me la scelta del rappresentante del Comune all’interno del consiglio di amministrazione dell’Ente Autodromo ed ho deciso di confermare la fiducia a Mario Sgrò, da me voluto alla guida dell’Ente cinque anni or sono, che ha lavorato in una situazione di grande difficoltà ed ha conseguito i risultati che ci eravamo prefissi. Sono certo che la continuità nella “governance” consentirà all’Ente Autodromo di proseguire sulla strada tracciata e di raggiungere l’obiettivo di riportare ad Enna le manifestazioni motoristiche e non solo che hanno reso celebre il circuito in passato e confido nella condivisione della designazione comunale anche da parte degli altri soci per l’elezione alla presidenza dell’Ente”.

Rincari, la Confartigianato chiede misure urgenti: “Abbattere i muri sulla strada delle PMI”

L’intervento del Governo potrebbe non bastare. Il decreto taglia-bollette potrebbe essere solo un placebo per le piccole e medie Imprese. L’aumento di luce e gas costerà caro al portafoglio degli imprenditori, già in affanno. L’Arera è stata chiara; a far data dal 1° ottobre i rincari giungeranno a quasi il 30% in più rispetto al trimestre precedente. Dato che, comparato con i consumi di un’attività, potrebbe arrivare a tradursi fino a 4mila euro in più all’anno per i costi delle utenze. Di certo, quanto posto in essere dall’Esecutivo ha il merito di calmierare – seppur in parte minima- i rincari, ma ciò non si concretizza in un vero giovamento per le PMI che patiranno inesorabilmente l’aumento delle tariffe.

Perché a rimanere vivo è il principio “meno consumi più paghi” che nel 2020 alle Piccole e Medie Imprese è costato il 49% di gettito richiesto alle aziende, a fronte di un solo 32% di effettivi prelievi di energia. La Confartigianato ha chiesto a gran voce un intervento netto del Governo sul punto esigendo che il quadro cambi. L’Associazione, anche in questo frangente, mette in campo tutte le sue risorse a tutela delle PMI. In primis i servizi del proprio consorzio di energia. Ma il vero obbiettivo resta quello, a livello nazionale, di portare l’Esecutivo a riporre maggior attenzione su una questione altamente delicata, che con il passare del tempo di certo inciderà negativamente sui bilanci delle Imprese.

E non mancano criticità anche in ordine ai rincari delle materie prime che, dal tramonto di quest’estate, hanno registrato un aumento del 31,9%. Un macigno che pesa sui piccoli imprenditori i quali in alcuni casi, infatti, sono costretti a rifiutare lavori non soltanto per il costo esoso delle materie prime, ma anche perché talvolta queste sono impossibili da reperire. La Confartigianato ha chiesto al Governo un maggior controllo ed anche in questo caso – come per l’energia- manovre che tendano a mitigare i costi.

Il presidente Provinciale della Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca, ha sottolineato come repentine debbano essere le soluzioni: “La serie di muri costruiti sulla strada della ripartenza delle Imprese vanno abbattuti nel minor tempo possibile. Un intervento necessario, prima che la produttività dell’intero tessuto venga compromessa in maniera irreversibile”.

Diocesi di Piazza Armerina – Nuovo assetto Coordinamento Diocesano Confraternite

Ufficializzato il nuovo assetto del Coodinamento Diocesano delle Confraternite. L’occasione è stata la convocazione dell’Assemblea Sinodale, che come di consuetudine apre il programma annuale della pastorale la quale determina le linee guida e lo sviluppo dei temi, presieduta dal vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, S. E. Mons. Rosario Gisana il quale ha affidato le cariche dell’Ufficio all’ennese Gaetano Di Venti, attuale presidente del Collegio dei Rettori delle Confraternite di Enna e che ricoprirà il ruolo di Presidente, e a Riccardo Turco (vice Presidente).

Il coordinamento diocesano raggruppa i Comuni di Aidone, Butera, Barrafranca, Enna, Gela, Mazzarino, Niscemi, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera e Villarosa ed è già in programmazione la sua convocazione con i nuovi coordinatori comunali che veicoleranno alle proprie realtà cittadine tutte le decisioni e le informazioni varate dal programma di coordinamento.

In occasione dell’insediamento dell’Ufficio diocesano è stato, inoltre, presentato il nuovo logo che ha ottenuto l’apprezzamento del Vescovo e del delegato diocesano.

Già tracciate quelle che sono le linee guida del Coordinamento e che sono state fissate in alcuni punti:

indirizzare al proseguimento dell’efficentamento dell’Ufficio a servizio di tutte le realtà confraternali aggregate alla Diocesi, attraverso il potenziamento delle risorse che lo compongono (Presidente, vicepresidente, due donne con funzioni di collaborazione alla Presidenza, due giovani alla segreteria) per dare risposta alle continue richieste di aiuto provenienti dalle realtà confraternali;
dare evidenza alla formazione spirituale dei direttivi e dei loro collaboratori sia al sostegno gestionale, amministrativo che di funzionamento per consentire una formazione omogenea; assicurare un particolare risalto alla formazione spirituale dei giovani Confrati che saranno chiamati a gestire propri spazi ed iniziative con l’obiettivo di proporre azioni incisive verso quelle attività sociali e di assistenza e volontariato rivolte alle sempre più numerose povertà emergenti ed emarginate;
fornire corretti collegamenti all’asse naturale delle Confraternite verso gli obiettivi della Confederazione nazionale e regionale delle Diocesi d’Italia al fine di integrare le realtà locali nell’ambito di tutte le iniziative che l’esecutivo nazionale intraprende (quali ad esempio il progetto Unesco, Forum eutopeo delle Confraternite, assistenza giuridica per il corretto svolgimento delle funzioni, museo virtuale aperto, etc)

E’ intanto già tutto pronto per l’apertura delle attività di pastorale delle Confraternite diocesane programmata per Sabato 16 Ottobre alle ore 10,00 nella sede di San Pietro a Piazza Armerina dove interverranno autorevoli ospiti per confrontarsi sul tema “Laici protagonisti dell’Evangelizzazione”.

Programma:
H 10.00 Apertura anno pastorale delle Confraternite diocesane con convegno ed apertura dei lavori a cura di S.E. R.ma Rosario Gisana. Relazione e sintesi sulle attività delle nostre Congreghe.

Parteciperanno: Il Coordinamento diocesano, i direttivi di tutte le Confraternite, il Presidente

nazionale della confederazione delle Diocesi d’Italia (Francesco Antonetti) ed una rappresentanza

del direttivo Regionale siciliano;
Concluderà: S.E R.ma Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e delegato nazionale per le

Confraternite.

H 16,30 Solenne celebrazione eucaristica presieduta dai due Vescovi presenti ed assistita dalla Corale polifonica “Maria Santissima della Visitazione” della Chiesa Madre di Enna, unitamente al servizio liturgico fornito dal corpo dei ministranti e diaconi.

Offerte luce e gas: le tariffe energetiche migliori sono sul mercato libero?

Da gennaio 2023 ci sarà l’abolizione del servizio di maggior tutela anche per i clienti domestici, con il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia per le forniture di luce e gas. Secondo i dati di ARERA e le rilevazioni del presidente dell’Authority, Stefano Besseghini, al momento ci sono ancora quasi 13 milioni di famiglie con un contratto attivo nel mercato tutelato, mentre il 56% degli utenti ha già scelto una fornitura nel mercato libero.

Nonostante i vantaggi offerti dalla liberalizzazione del mercato energetico, oltre alla necessità di passare a questo sistema entro la fine del 2022, sono ancora milioni gli utenti che non hanno preso una decisione. Il problema principale sembra essere la mancanza di informazioni, in quanto esiste il timore che passando al mercato libero le bollette di luce e gas possano subire un aumento rispetto alle tariffe del servizio di maggior tutela.

In realtà non è così, infatti come indicato dal presidente di ARERA nel mercato libero esistono delle offerte più convenienti. Per questo motivo è necessario scegliere con la massima attenzione la fornitura giusta, in quanto per risparmiare sulle bollette energetiche è fondamentale prendere una decisione consapevole e trovare la soluzione più adatta e vantaggiosa.

Quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato dell’energia?

Naturalmente, per passare al mercato libero e beneficiare di un effettivo risparmio è indispensabile individuare le migliori tariffe attualmente disponibili: a questo proposito, il consiglio è quello di orientarsi su prodotti in grado tanto di ridurre i costi in bolletta quanto di diminuire la carbon footprint con le fonti rinnovabili. Naturalmente, per compiere la scelta giusta bisogna conoscere il proprio fabbisogno energetico, in questo modo è più semplice capire qual è la tariffa più conveniente.

Per quanto riguarda il mercato tutelato, il prezzo delle forniture viene stabilito da ARERA, perciò è uguale per tutti i venditori. I costi dell’energia vengono aggiornati ogni trimestre, senza la possibilità di optare per piani tariffari differenti. Per questo motivo, quando aumenta il prezzo di luce e gas non è possibile trovare alternative particolari, ma è necessario adeguarsi alle nuove tariffe previste dall’Autorità.

Al contrario, nel mercato libero il prezzo dell’energia viene proposto dai fornitori, il quale possono decidere l’importo da applicare a seconda dell’andamento del mercato energetico. Questa maggiore flessibilità consente agli operatori di proporre offerte e promozioni speciali, mettendo a disposizione un prezzo di luce e gas più basso rispetto a quello del mercato tutelato, con una scelta più ampia di tariffe e soluzioni.

La concorrenza, infatti, spinge le aziende a fornire condizioni convenienti ai clienti, come le tariffe a prezzo bloccato per 12 o 24 mesi, oneri di sistema a carico del fornitore per il primo anno sulle utenze delle seconde case, oppure sconti per le forniture dual luce e gas con lo stesso venditore. Inoltre, nel mercato libero è possibile risparmiare con le tariffe orarie per l’energia elettrica, con la possibilità di scegliere una tariffa monoraria o bioraria in base alle proprie abitudini di consumo.

Perché conviene una fornitura nel mercato libero?

Come abbiamo visto, nel mercato libero è possibile usufruire di maggiori opzioni, trovando tantissime offerte gas e luce vantaggiose incentivate dalla forte concorrenza presente nel settore. In alcuni casi è possibile risparmiare fino a 250 euro l’anno sulle utenze domestiche (fonte Altroconsumo), beneficiando di prezzi competitivi e promozioni per la sottoscrizione di un unico contratto per l’energia elettrica e il gas.

Inoltre, i fornitori migliori propongono servizi digitali innovativi per gestire la fornitura in modo smart, con la possibilità di monitorare in maniera approfondita le utenze domestiche attraverso piattaforme web e app per dispositivi mobili. Non bisogna trascurare anche l’impegno di molti venditori nell’offerta di forniture green, mettendo a disposizione energia da fonti rinnovabili come l’eolico, il solare e il biogas.

Oltre alla convenienza che è possibile trovare nel mercato libero, è bene ricordare che si tratta comunque di un passaggio obbligato, un’operazione che tutti i clienti domestici dovranno realizzare entro gennaio 2023.

Per questo motivo conviene iniziare subito a valutare le soluzioni più interessanti, per individuare una fornitura sostenibile, facile da gestire in modo digitale e soprattutto economicamente vantaggiosa.

Pizzaioli: “anche le nostre imprese vessate dal caro costi”

Dopo l’appello dei panificatori anche l’Associazione Pizzaioli ennesi della CNA attraverso le parole del suo presidente Antonio Cammarata si associa alle preoccupazioni sull’inflazione dei beni alimentari e in particolare di quelli collegati al grano: “Anche per noi si presenta il problema di un aumento dei costi. L’aumento della farina è solo l’ultimo dopo quello dei condimenti e temiamo tutti il costo dell’energia che a noi colpirebbe per l’uso delle attrezzature e sul domicilio.” – continua il presidente dei Pizzaioli CNA – “Non vogliamo aumentare i costi ma quello che vediamo desta più di qualche preoccupazione. I nostri fornitori ci hanno già notificato degli aumenti e ci anticipano il fatto che non saranno gli ultimi.”
Anche le grandi imprese nei giorni scorsi hanno rappresentato le loro preoccupazioni. I grandi pastifici non trovano le forniture per il 2022 e i piccoli temono di essere schiacciati dal nuovo scenario. “Per noi però il problema è più diffuso in quanto il costo del prodotto è determinato anche dai condimenti e altri fattori – Conclude il presidente dei piazzaioli CNA – “speriamo in una normalizzazione perchè gli aumenti sono un problema per noi e per i nostri clienti. Aspettiamo i prossimi mesi con preoccupazione.”

“Serve un intervento della politica che garantisca gli approvvigionamenti della piccola impresa .” – ha dichiarato anche il Presidente di CNA Filippo Scivoli – “speriamo non ci siano distrazioni, che penalizzano chi rappresenta il tessuto produttivo e i servizi diffuse del Paese”

ASP Enna. Lettera di commiato del Presidente del CCA ai soci e alla Direzione Aziendale

Lettera di commiato rivolta ai presidenti delle associazioni di volontariato e alla Direzione dell’ASP di Enna dal dott. Tommaso Careri, Presidente del Comitato Consultivo Aziendale, organismo in scadenza come da decreti regionali che ne regolarizzano funzioni e compiti. Il CCA, organo previsto dalla Legge di Riforma del Servizio Sanitario Regionale, è costituito dai rappresentanti delle Associazioni di Volontariato e degli Organismi di tutela degli operatori sanitari, come Ordini e Collegi. Il Comitato Consultivo dell’ASP di Enna è stato rinnovato l’ultima volta tre anni fa, nel 2018, e sono in itinere gli atti propedeutici al suo rinnovo che avverrà in seguito alla pubblicazione di Avviso Pubblico emanato con deliberazione dell’ASP.


Cari soci,
è arrivato il termine del mio mandato come Presidente del CCA dell’ASP di Enna che definisco davvero “intenso” per la nostra comunità provinciale. Già prima della pandemia, si erano realizzate molte iniziative insieme, come le migliorie apportate sul piano dell’umanizzazione nei presidi ospedalieri o numerosi interventi ed incontri con la direzione su segnalazioni ricevute dai tanti afferenti al nostro Comitato. Abbiamo vissuto insieme un cambiamento radicale nel modo di pensare e di interpretare i bisogni dei cittadini infatti con grande senso civico e con entusiasmo è stata portata avanti l’idea di dare ascolto alle tante richieste o segnalazioni di disservizi o implementazione di servizi, come ad esempio la nuova corsia per non vedenti presso il P.O. Umberto I di Enna con le segnaletiche relative. Posso affermare che la direzione aziendale ha mostrato una buona disponibilità e voglia di accogliere le richiesta del CCA e affrontarle nel breve tempo, quando era possibile. Io personalmente ho voluto, come sempre faccio, mettere il cuore in ogni azione, in ogni decisione, in ogni cosa che ho cercato di fare per il mio e per il nostro Comitato. Ho sempre sognato di avere la possibilità di servire il mio territorio e aver ricevuto la fiducia delle associazioni di volontariato della Provincia di Enna è stato davvero un grande onore. Per onorare questa fiducia ho fatto tutto il mio meglio e insieme a me lo hanno fatto tutti i soci che hanno condiviso questa straordinaria avventura. Il dialogo e il confronto con i cittadini è stato costante e forte, non siamo stati ciechi o sordi e abbiamo tentato sempre di rispondere ad ogni osservazione e ad ogni criticità. Ringrazio la dott.ssa Santarelli per il costante sostegno e supporto nel mediare con l’Azienda Sanitaria, il dott. Francesco Iudica, il dott. Emanuele Cassarà e tutta la direzione aziendale per la grande disponibilità e sensibilità, il direttivo del CCA per la collaborazione e tutti i soci per la grande laboriosità mostrata. E’ stato un viaggio bellissimo che sono pronto a continuare con un entusiasmo ancora maggiore. Ora diamo spazio alle nuove elezioni augurando a tutti voi il meglio. Cari saluti, Tommaso Careri”.


 

Enna – Ottimo risultato della raccolta differenziata a settembre

“Condivido con la cittadinanza ennese la felicità nell’apprendere che nel mese di settembre, il dato della raccolta differenziata a Enna è del 71,5%. Non si tratta solo di aver raggiunto e superato un obiettivo di legge, che è pari al 65%, ma da primo cittadino ennese condivido con tutti gli ennesi l’orgoglio di questo risultato. Un risultato di cui ogni cittadino deve andare fiero perché segno di civiltà della nostra comunità e, ancor di più, perché raggiunto con l’impegno del Comune e dei propri uffici, della EcoEnnaServizi e, soprattutto, di ogni singolo cittadino. Un altro motivo per essere fieri di essere ennesi, a maggior ragione per il fatto che è stato raggiunto in un campo che fino a qualche anno fa era per noi motivo di vergogna specie verso i turisti che visitavano la nostra città.

Tutto ciò senza aver aumentato i costi di gestione, nonostante il costante aumento delle tariffe di conferimento in discarica, presso l’impianto di compostaggio e per i sovvalli della raccolta differenziata. E tuttavia questo importante risultato non è per noi un punto di arrivo: vogliamo infatti aumentare ancora la percentuale di differenziata, ma soprattutto migliorarne la qualità attraverso la diminuzione della quantità di rifiuti prodotti, specialmente di plastica monouso, e la riduzione dello spreco alimentare.

E, ancora, migliorare ulteriormente l’igiene urbana, incentivare il compostaggio domestico e combattere l’abbandono di rifiuti nelle vie cittadine. L’aver visto tanti giovani ripulire Pergusa nella giornata nazionale Plastic Free mi fa essere ottimista. Ai pochi che ancora si ostinano a deturpare l’ambiente abbandonando i rifiuti nell’ambiente, ai pochi cittadini e utenze commerciali che ancora non effettuano la raccolta differenziata faccio un invito: se davvero non riuscite a capire la necessità di tutela ambientale anche attraverso la raccolta differenziata, voglio che anche voi proviate l’orgoglio che provo io nell’essere ennese in questo momento. Che questo risultato sia da stimolo per ottenere risultati anche nel superare le altre difficoltà che stiamo attraversando come comunità attraverso l’impegno collettivo”.

Meteo Piazza Armerina – Weekend autunnale con piogge

Il primo weekend di Ottobre si apre all’insegna del mal tempo, con un clima autunnale.

Venerdi 1 Ottobre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con piogge nel pomeriggio.
Temperature : Max : 21°C, Min : 15°C.

Sabato 2 Ottobre
Sarà una giornata nuvolosa non escludo episodi di piogge durante la giornata, aumenta la possibilità di piogge tra pomeriggio e sera.
Temperature : Max : 21°C , Min : 14°C.

Domenica 3 Ottobre
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con l’ aumento della nuvolosità con rischio di qualche pioggia nelle ore pomeridiane.

Temperature : Max 21°C, Min : 13°C

 

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Home Utilità Radio Piazza Mille&uno Xbazar
Banner pubblicitario