Ex Provincia. Archivia in positivo il 2021 con oltre 70 milioni di investimenti su scuole e strade

Il 2022 bussa alle porte e manda in soffitta il secondo anno pandemico che se da un lato ha cambiato le relazioni, il modo di vivere di ciascuno, anche da un punto di vista lavorativo, dall’altro ha gettato le basi per una straordinaria occasione di sviluppo e di crescita grazie al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che destina ai territori risorse in arrivo dall’Europa per la ripresa post Covid. Governare le difficoltà con dinamismo, positività, concretezza e rigore è stato il modus operandi del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, all’inizio del suo terzo anno consecutivo alla guida dell’Ente che ha avuto sempre chiaro quali obiettivi e quali priorità perseguire, partendo dal ridare dignità istituzionale all’Ente, rimasto per troppo tempo nella palude dell’incertezza finanziaria provocata da una riforma non riforma. Un Ente che, grazie all’approvazione del bilancio triennale, è ritornato a riprogrammare, a rinvestire e a dialogare con il territorio per migliorare i servizi e le aspettative delle popolazioni amministrate. Sanati i conti è stato intercettato ogni tipo di finanziamento esterno, nazionale, regionale ed europeo per far ripartire progetti ed interventi principalmente mirati a migliorare l’edilizia scolastica e la rete stradale provinciale, rientranti tra i principali compiti del Libero consorzio.

Ed è stato il Settore Tecnico che ha “carburato” di più mettendo in campo un grande impegno sia in termini di risorse umane e professionali che finanziarie. Oltre 70 milioni gli investimenti, tra strade e scuole, 2400 le delibere adottate, risoluzioni di contenziosi che si trascinavano da anni e tante aperture di cantieri. E’ stato un anno d’oro per l’edilizia scolastica grazie alla grande attenzione dei Governi, nazionale e regionale, per garantire l’apertura delle scuole e la didattica in presenza con spazi e condizioni di sicurezza necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Grazie alle risorse anti covid, alla collaborazione fattiva avviata con tutti i Presidi degli istituti provinciali del territorio, e al rapporto sinergico con i Sindaci l’Ente ha garantito il diritto allo studio in assoluta sicurezza.

In questo programma di intervento che ha richiesto, per ovvie ragioni, tempi strettissimi i Dirigenti scolastici hanno svolto un ruolo determinante. Monitorate le esigenze sono state trasferite le risorse necessarie in modo che ciascun istituto ha potuto provvedere direttamente e più in fretta, con l’impegno di una loro successiva rendicontazione delle spese. Con fondi del MIUR, pari a circa 8 milioni e 400 mila euro, sono in corso di sistemazione i tre Licei Scientifici, di Leonforte, Barrafranca e Enna, oltre all’Alberghiero di Centuripe. Ottenuto anche il finanziamento per l’adeguamento sismico del Liceo Scientifico di Nicosia, finanziamenti in arrivo per le palestre e 380 mila euro dal’8 per mille serviranno per cambiare gli infissi all’Istituto Leonardo Da Vinci di Piazza Armerina. Anche il settore della Viabilità quest’anno ha registrato un impennata di investimenti, oltre 35 milioni di euro complessivi per la manutenzione ordinaria e straordinaria che ha interessato la rete stradale dei due versanti, Nord e Sud, dopo lunghi anni di scarsa attenzione per l’assenza di risorse. Intercettati sette milioni per il piano Viadotti che prevede anche la sistemazione del ponte di Mulinello, recuperati i fondi Snai, che serviranno per la sistemazione delle Sp 41 e 50 e ancora interventi sulla sp 98, per 3 milioni di euro, due milioni sulla sp 89 B sulla 7b 1 milione 700 mila euro e ancora sulla Sp 99, sulla circonvallazione di Agira lavori per 1 milione e 200 mila euro.

” Grazie all’intervento e al sostegno del presidente della Regione, Nello Musumeci e dell’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone che ringrazio per essere sempre punti di riferimento per l’Ente- aggiunge Di Fazio- stiamo riprendendo con grande sforzo ed impegno, da parte anche dell’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, i due più spinosi e complessi cantieri, rimasti per lungo tempo in stallo, la Sp 28 la Panoramica e la Sp 22, il ponte Gagliano Agira. Grazie all’intervento del Governo Regionale è stato finanziato anche l’ultimo tratto della Sp 28, non previsto nel progetto originario così come la sistemazione delle pendici. Risolto l’annoso contenzioso sulla Sp 22 si è ripartiti con una nuova progettazione anche se siamo coscienti che in entrambi i cantieri ancora molta strada c’è da fare”. Sul piano amministrativo l’Ente quest’anno ha incassato un risultato a dir poco storico. Dopo oltre trentanni sono stati stabilizzati 89 ex precari ai quali è stato già incrementato l’orario pari ad un’altra giornata lavorativa. ” E’ stata una grande soddisfazione- ha commentato Di Fazio- non solo per avere realizzato un preciso obiettivo del presidente, Musumeci, ma ancor di più avere contribuito a dare dignità lavorativa e serenità a tante famiglie, in un momento particolarmente difficile. Oggi siamo tutti una squadra e insieme vogliamo lavorare per dare risposte ai cittadini”.

A questo risultato storico se ne è aggiunto un altro di altrettanta valenza. La vendita degli immobili alla Kore che ha consentito all’Ente di estinguere tutti i mutui contratti per un importo di circa 7 milioni di euro e di svincolare risorse necessarie per programmare investimenti sul territorio, sia nel settore della viabilità che dell’edilizia scolastica. Particolare attenzione quest’anno è stata riservata alla formazione del personale grazie ad un piano triennale voluto dal vertice amministrativo. Un programma che ha inteso rafforzare i temi della legalità, dell’etica e dell’importanza del codice di comportamento a garanzia dell’efficacia dell’azione amministrativa. ” Crediamo nel ruolo strategico della formazione – dice Girolamo Di Fazio- quale antidoto all’insorgenza dei reati di corruzione e quale strumento per scongiurare che l’azione illecita possa essere compiuta anche inconsapevolmente”.

Altre importanti iniziative sono state realizzate per la salvaguardia della riserva di Pergusa e del suo campo di germoplasma di conservazione dell’ulivo che grazie ad un cambio di metodo ha permesso di sviluppare un sistema gestionale a passo con i tempi mirato alla rigenerazione degli ecosistemi naturali e allo sviluppo dell’agroecologia allo scopo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, contenere l’inquinamento e salvaguardare la biodiversità, indispensabili per un futuro possibile del Pianeta. Attraverso un approccio più scientifico della gestione delle aree è stato possibile ridurre anche l’erosione del suolo, migliorare le condizioni di abitabilità del patrimonio naturale autoctono esposto al degrado. Altro risultato ottenuto ha riguardato la fruibilità sostenibile del compendio Villa Zagaria di proprietà dell’Ente che dopo alcuni anni ha riaperto i cancelli ospitando iniziative di carattere culturale, scientifico, salutistico, didattico formative che ha visto coinvolti associazioni, istituti di ricerca, università ordini professionali istituti scolastici e istituzioni.

Particolare cura è stata rivolta alla rigenerazione dei percorsi naturalistici per migliorarne la fruibilità, la sicurezza e per rendere più agevole la praticabilità per gli interventi di soccorso. Grazie alla sinergia con le Forse dell’Ordine, alla Protezione civile regionale per l’attività di prevenzione che ha scongiurato il propagarsi degli incendi all’interno della riserva. Obiettivo dell’Ente per il prossimo anno è di proporre la candidatura del compendio di Pergusa quale centro sperimentale a carattere nazionale per mettere a punto tecniche innovative che possano contribuire alla tutela e al ripristino delle aree degradate. “Nella consapevolezza che tanto è ancora possibile colgo l’occasione- conclude Di Fazio- per ringraziare quanti hanno creduto in questa nuova visione dell’Ente, trovando soluzioni, spesso anche difficili. Senza questo gruppo dirigente, senza il sostegno del Governo Regionale, e senza il contribuito dei funzionari e di ciascun dipendente tutto ciò sarebbe stato impossibile. Auguro a tutti i cittadini della provincia, alle loro famiglie e a noi di guardare all’anno nuovo con rinnovata positività sperando in cuor nostro che il peggio è già passato”.

ASP Enna: Hub vaccinale Umberto I, il calendario delle aperture

L’hub vaccinale dell’Umberto I di Enna sarà chiuso il 1° gennaio.
A partire dal 2 gennaio, sarà aperto secondo il seguente calendario:
domenica 2 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
lunedì 3 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
martedì 4 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
mercoledì 5 gennaio: aperto solo di pomeriggio
giovedì 6 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
venerdì 7 gennaio: aperto solo di pomeriggio
sabato 8 gennaio e domenica 9 gennaio: aperto mattina e pomeriggio.

Festa al Comune di Valguarnera: dopo 30 anni trasformati i contratti dei lavoratori precari

Grande festa al Comune di Valguarnera: dopo un lungo percorso di precariato durato quasi 30 anni e continue lotte Sindacali al fianco dei precari del Comune, negli ultimi cinque anni della sindacatura di Francesca Draià si è giunti alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno indeterminato.

La Cisl Fp di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, attraverso il segretario generale Salvatore Parello, il segretario territoriale Giovanni Luca Vancheri e il coordinatore autonomie locali di Enna Nino D’Alia esprime vivo apprezzamento per il lavoro fin qui svolto, che ha permesso oggi la trasformazione dei contratti di lavoro di 25 dipendenti comunali che, a partire dal 1 gennaio passeranno a 36 ore settimanali, con l’impegno entro il prossimo anno di completare tutta la platea dei 15 dipendenti rimasti che per rispetto ai parametri della spesa pubblica non si sono potuti completare.

“La Cisl Fp – dice una nota – continuerà a dialogare con l’Amministrazione comunale per portare avanti il progetto iniziato con la prima elezione del sindaco Draià. Obiettivo primario sarà un efficientamento della macchina amministrativa in termini di erogazione dei servizi da rendere alla collettività oltre che l’agognato traguardo raggiunto dai lavoratori. Un ringraziamento va a tutta l’Amministrazione, oltre che al segretario comunale Andrea Varveri e ai dirigenti comunali Lo Bartolo e Interlicchia”.

Meteo Piazza Armerina – Temperature miti nell’ultimo weekend dell’anno

L’ultimo weekend dell’anno sarà caratterizzato da un clima mite con temperature primaverili  ove i valori oscilleranno tra i 16/18°C.  Entriamo nei dettagli :
Venerdi 31/12/2021  ☀️
Sarà una giornata soleggiata  senza precipitazioni
Temperature:  in aumento la 🌡️massima registrata sarà di 16°C, la minima 8°C.
🌬️Vento :  debole
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 0%
❄️Ghiaccio : assente
Sabato 1/1/2022☀️
🌡️ Temperature : la  massima registrata sarà di  18°C  la minima 7°C
🌬️Vento :  debole
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 0%
❄️Ghiaccio : assente
Domenica 2/1/2022☀️
Sarà una giornata soleggiata
🌡️ Temperature : la massima registrata sarà di 17°C, la minima 7°C.
🌬️Vento :  debole
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 0%
❄️Ghiaccio : assente
Auguro a tutti i lettori di StartNews buon anno

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Nomina Direttore Distretto Agira e UOC Dipendenze Patologiche

La Direzione dell’ASP di Enna ha conferito gli incarichi di Direttore del Distretto Sanitario di Agira al dott. Giuseppe Bonanno e di Direttore UOC Dipendenze Patologiche alla dottoressa Carmela Murè. Si rafforza la struttura organizzativa della Sanità Territoriale.

Il dr. Bonanno esprime “soddisfazione per questo traguardo raggiunto che motiva ulteriormente l’impegno per assicurare i servizi sanitari nel territorio in un momento particolarmente difficile che necessita del contributo e della collaborazione di tutti. Esprimo un ringraziamento alla Direzione Aziendale per la fiducia accordatami sapendo di poter contare anche dell ‘ insostituibile supporto dei miei collaboratori.”

La dott.ssa Murè: “L’incarico come Direttore della UOC Dipendenze Patologiche, rappresenta per me una importante sfida professionale ed un onore nello stesso tempo.
Sono certa che grazie alla collaborazione di tutte le eccellenti professionalità che vanta la UOC saranno portati a termine nuovi progetti al fine di assicurare un livello di assistenza adeguato,per noi infatti obiettivo prioritario è quello di garantire quanti si rivolgono ai nostri servizi.

Diversi sono i progetti che desidero realizzare, attivando sin da subito percorsi specifici per la medicina di genere.

Infatti le differenze nell’accesso ai servizi e nella risposta al trattamento sono particolarmente evidenti, e gli esiti di salute particolarmente importanti. Il ri-orientamento dei servizi in un’ottica di genere appare dunque una assoluta priorità.

Entro il prossimo mese di Gennaio proporrò il piano programmatico annuale 2022 alla Direzione Generale ed al Direttore del Dipartimento, tanto al fine della condivisione delle linee progettuali di interesse specifico.

Per il Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, “le nomine odierne costituiscono ambedue un’importante azione di consolidamento della sanità territoriale. Nel perseguire l’obiettivo della riduzione della diffusione nel territorio delle dipendenze, l’UOC Dipendenze patologiche agisce con la finalità della prevenzione, della cura e del reinserimento nella comunità, possibile solo attraverso una forte integrazione sociosanitaria. La nomina della dr.ssa Carmela Murè, professionista della Salute Mentale, rafforzerà il lavoro multidisciplinare dell’equipe in ogni articolazione della programmazione territoriale del Servizio. Sono altrettanto certo che il dr. Bonanno, nominato Direttore del Distretto Sanitario di Agira, garantirà egregiamente il governo della domanda di salute della popolazione attraverso l’efficace assetto organizzativo del territorio. La presa in carico dell’utente a cura del Distretto Sanitario, e l’assistenza primaria continuativa e integrata che ne deriva, costituiscono la risposta privilegiata ai bisogni di salute condizionati dalle malattie croniche, dall’invecchiamento demografico e dalla necessaria attività di prevenzione delle nuove patologie.”

ASP Enna. Cresce ancora il numero dei ricoverati per COVID-19

Via libera anche in Sicilia alla “dose booster” per chi ha compiuto i 16 anni e ha completato il ciclo primario di vaccinazione antiCovid da almeno cinque mesi. La somministrazione può avvenire recandosi direttamente al Centro vaccinale più vicino o tramite prenotazione. Potranno ricevere la “dose booster” anche i soggetti fragili tra i 12 e i 15 anni.
Avviata da giorni anche la vaccinazione per i giovanissimi dai 5 agli 11 anni: si può prenotare la somministrazione del vaccino sul sito siciliacoronavirus.it dove è possibile anche scaricare moduli, compilarli e consegnarli il giorno della vaccinazione.

Cresce ancora il numero dei ricoverati per COVID-19: oggi, 29 dicembre ’21, sono 41 presso il reparto Malattie Infettive dell’Umberto I di Enna, 4 in terapia intensiva e una degente presso l’Ostetricia Covid, per un totale di 46 ricoverati, di cui 20 donne e 26 uomini. I ricoverati provenienti da altre province sono 15: dalla provincia di Caltanissetta sono 7 e 8 dalla provincia di Catania, di cui 4 residenti nel Comune di San Michele di Ganzaria.

I restanti 31 ricoverati provengono dai Comuni della provincia di Enna: 6 da Pietraperzia, 5 da Barrafranca, 3 rispettivamente da Leonforte e Villarosa, 2 ciascuno dai Comuni di Enna, Nicosia, Troina, Assoro e Piazza Armerina, 1 degente dai Comuni di Nissoria, Aidone, Valguarnera e Capizzi. Alto il numero dei positivi nella provincia di Enna: sono 234 secondo il bollettino regionale diramato nella serata del 28 dicembre ‘21. Dalla Direzione dell’ASP di Enna, ancora una volta, perviene l’invito a vaccinarsi e a osservare tutte le norme anticontagio.

Coordinamento “Forum Enna 2030” e sindaci del centro Sicilia in sinergia per il Pnrr

Ieri si è riunito il Coordinamento del Forum Enna 2030, per programmare e convocare i tavoli di lavoro tematici corrispondenti alle missioni del PNRR, che si svolgeranno dal 10 al 19 gennaio.
L’incontro fa seguito e concretizza le linee guida indicate, martedì 21 dicembre, dal coordinamento del Forum Enna 2030 congiunto coi Sindaci del Centro Sicilia aderenti al Forum. Massiccia la presenza dei Sindaci del territorio, ovvero i primi cittadini di Agira, Calascibetta, Centuripe, Cesarò, Cerami, Gagliano, Nicosia, Regalbuto, San Teodoro, Sperlinga e Valguarnera. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti dei Comuni di Enna, Leonforte, Pietraperzia, Troina e Villarosa.
Evidenziato il deficit del personale in servizio ai Comuni per rispondere alle esigenze di progettualità. In quest’ottica, il Forum Enna 2030 si pone come collante per uno scambio sinergico di idee e soluzioni progettuali. Obiettivo: sfruttare al meglio le opportunità offerte dal PNRR.

Piazza Armerina – Rischio zona rossa. 211 soggetti contagiati dal coronavirus

A Piazza Armerina, nella sola giornata di ieri,  sono risultati contagiati dal covid19 più di 50 soggetti, che porta il numero totale delle persone infette a  211. Sono pochi i dati ufficiali che vengono resi pubblici per potersi rendere conto della reale situazione ma, da quanto affermato dal sindaco Cammarata  in un suo intervento, sembrerebbe che nonostante il numero elevato di contagi non vi sia un altrettanto allarmante numero di ricoveri. In tutta Italia il virus sta colpendo soprattutto le persone non vaccinate ed in particolare i bambini e gli adolescenti oltre  ovviamente ai novax. A proposito di quest’ultimo gruppo sono proprio loro tra le cui file si annota il maggior numero di decessi. E’ di ieri la notizia della morte di un noto negazionista, che si vantava in una trasmissione radiofonica di aver diffuso il virus in un supermercato nel quale si era recato con 38 di febbre.

Piazza Armerina, a causa dell’alto numero di contagi,  rischia la zona rossa anche perché il comitato scientifico regionale nelle prossime ore potrebbe rendere più facile superare il limiti per il cambio di colore. Una situazione che il sindaco spera di poter evitare a condizione che il numero di contagi diminuisca, magari con un maggior rispetto delle norme di sicurezza da parte dei cittadini e la decisione di qualche novax di dare ascolto alla scienza e alla ragione recandosi al centro per le vaccinazioni del Chiello.

Meteo Piazza Armerina : Inizio settimana nuvoloso con qualche pioggia.

Una perturbazione atlantica porterà a tratti delle piogge, sarà un inizio settimana variabile e temperature in aumento entriamo nei dettagli.

Lunedì 27/12/2021 ⛅ /🌧️
Sarà una giornata nuvolosa, piogge che interesseranno la nostra città in nottata.
Temperature: in aumento la 🌡️massima registrata sarà di 13°C, la minima 9°C.
🌬️Vento : sostenuto
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 70%
❄️Ghiaccio : assente

Martedì 28/12/2021 ⛅ / 🌧️
Sarà una giornata nuvolosa con piogge la notte.
🌡️ Temperature : in lieve diminuzione, la massima registrata sarà di 11°C, la minima 6°C.
🌬️Vento : moderato
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 80%
❄️Ghiaccio : assente

Mercoledì 28/12/2021 ⛅
Sarà una giornata nuvolosa non sono previste piogge
🌡️ Temperature : la massima registrata sarà di 14°C, la minima 8°C.
🌬️Vento : moderato
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : nessuna
❄️Ghiaccio : assente

 

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Apertura HUB Vaccinali nei giorni 25 e 26 dicembre 2021. Ricoveri da fuori provincia

Sono in fase di ultimazione i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso a ridosso del plesso scolastico dell’IPSEOA “Don Pino Puglisi” di Centuripe. Come si ricorderà durante la notte tra il 12 e il 13 dicembre il costone adiacente l’istituto ha rotto la rete di protezione per fortuna senza danni alle persone ma solo alla parete esterna con sfondamento di materiale all’interno di un aula della scuola. Appresa la notizia il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, dopo aver sentito allora il Sindaco, ha messo subito a disposizione l’ufficio Tecnico, diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso, per intervenire con celerità in modo da consentire il ritorno in aula degli studenti in sicurezza, nel più breve tempo possibile. I lavori avviati con procedura d’urgenza, da parte del Libero Consorzio Comunale di Enna, sono stati affidati ad una ditta specializzata la Consolidamenti Speciali S.r.l. di Acireale per un costo di 33 mila euro. ” Nonostante il consolidamento del costone roccioso competa al Comune – spiega Di Fazio- abbiamo scelto di intervenire, viste le difficoltà manifestate dal primo cittadino, in modo da garantire la sicurezza necessaria per consentire il ritorno degli studenti in aula subito dopo le festività natalizie”. Intanto l’istituto sta provvedendo alla sistemazione dell’aula, utilizzando i fondi già trasferiti dall’Ente alla scuola per l’emergenza Covid.

ASP Enna. Iniziative del Centro Salute Mentale di Nicosia e dei Centri di aggregazione

Nel rispetto di una consuetudine ormai consolidata nel tempo, anche quest’anno il Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Enna, diretto dal Dott. Giuseppe Cuccì, e il Centro Salute Mentale di Nicosia, diretto dalla Dott.ssa Carmela Murè, insieme agli ospiti del Centro di Aggregazione gestito dalla Cooperativa Sociale Solidarietà Erbitense, hanno realizzato il Presepe.

“Quest’anno il simbolo del presepe è il personale sanitario che già da due anni combatte instancabilmente la pandemia da Covid-19, e vuole essere un monito a vaccinarsi perché solo così potremo camminare, insieme, verso il futuro.” Evidenzia la dottoressa Carmela Murè.

“Futuro che viene rappresentato, nel presepe, dalla presenza della gioia dei bimbi che giocano spensierati. Un presepe sempre diverso che riflette il momento storico che stiamo vivendo: quest’anno, a differenze degli anni passati, gli utenti si sono sperimentati nei personaggi in movimento. Un grazie infinito a tutti gli utenti che, magistralmente guidati dal maestro S. Tamburello, si sono fatti coinvolgere in questi anni in tutti i progetti proposti, alla Presidente della Cooperativa Sociale Solidarità Erbitense, Dott.ssa B. Lo Votrico, alla sua instancabile coordinatrice Dott.ssa M. Zingale, e a tutti gli operatori del centro di aggregazione.”

Il Presepe è stato inaugurato a Nicosia il 22 Dicembre 2021, presso la Chiesa di Sant’Elena, dal Direttore del Dipartimento Dott. Giuseppe Cuccì e dal Sindaco di Nicosia Dott. Luigi Bonelli, nel rispetto delle norme anti-Covid. Inaugurate, sempre a Nicosia, altre due mostre: gli utenti, seguiti dalla Cooperativa Santa Maria dell’Assunta, hanno realizzato un albero di Natale con palle gioiello e si esibiranno in un coro; la seconda è una mostra di personaggi in cartapesta realizzata dagli utenti del centro il Ciliegio, gestito dalla Cooperativa Nikos.

“Un grazie infinito a tutti gli utenti, al Presidente della Cooperativa Santa Maria dell’Assunta, Geom. Michele La Porta, alla sua coordinatrice Dott.ssa M. Alleruzzo,e alla presidente della Cooperativa Nikos, Sig.ra F.Rizzo e a tutti gli operatori del centro di aggregazione.” Sottolinea la dr.ssa Murè.

Il 23 Dicembre il presepe verrà inaugurato a Troina, sempre nell’ambito dei progetti PAL (Piani di Azione Locale per la Salute Mentale); insieme agli utenti e agli operatori del Centro Diurno saranno presenti il Direttore del DSM, Dott. G. Cuccì,il Responsabile del Centro Diurno Dott. L. Bonelli, la Responsabile del CSM, Dott.ssa C. Murè , il Sindaco di Troina Fabio Venezia e l’Assessore ai Servizi Sociali S. Romano.

“Malgrado la pandemia, che ha determinato spesso rallentamenti nelle diverse attività, tutti gli utenti e gli operatori non si sono mai arresi e hanno realizzato le splendide opere che potranno essere ammirate da chiunque vorrà visitare le diverse mostre, a tutti loro va il plauso del nostro Servizio. Un grazie va rivolto a tutti i componenti del CSM : Dott L. Bonelli, Dott.ssa T. Gugliuzza, Dott.ssa B. Gulino, I.P. Paola Ciuro, Rag. M. Di Franco,che con la loro fattiva collaborazione hanno reso possibile il lavoro effettuato all’interno della progettualità dei PAL che è arrivata ormai al sesto anno. Nel corso di questi anni, diverse sono state le iniziative che hanno caratterizzato le attività dei diversi centri. L’attività progettuale ha coinvolto i nostri utenti nella danza, ceramica, presepe, giardinaggio, cucina, traforo, cartapesta e laboratori artigianali.

Tutti gli utenti, in questi mesi, si sono lasciati coinvolgere in queste attività e tutti hanno partecipato con entusiasmo e curiosità,uscendo fuori dall’isolamento, aumentato dalla pandemia ed utilizzando l’auto-mutuo aiuto, offerto dalle attività gruppali.

Si può sicuramente affermare che, durante questa così tanto innovativa attività psichiatrica all’esterno dei servizi, i nostri utenti abbiano tratto un notevole beneficio dalle attività riabilitative, per nulla medicalizzate, sia nella sperimentazione di nuove attività, sia nella prevenzione delle ricadute nella malattia, sia in una migliore compliance con gli operatori”.

ASP Enna. Incarichi per 11 dirigenti amministrativi di Unità Operative Semplici

Sottoscritti i contratti di nomina di 11 dirigenti di Unità Operative Semplici di natura amministrativa. Un altro importante tassello si aggiunge al completamento della struttura organizzativa dell’ASP di Enna. Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dr. Francesco Iudica, coadiuvato dal Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà, e dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, ha conferito a undici dirigenti amministrativi gli incarichi di Responsabile Unità Operative Semplici (UOS). “L’organigramma che mi è stato consegnato al momento del mio insediamento – ha sottolineato il Direttore Generale, Francesco Iudica, – aveva più spazi vuoti che pieni: le strutture come le Unità Operative Semplici non avevano i Responsabili individuati, pur essendo la loro nomina prevista dall’Atto Aziendale e dal Regolamento di funzione. Così come per le UOS di natura sanitaria, ora le Unità Semplici amministrative sono poste nella condizione di avere, nel pieno riconoscimento delle loro funzioni, dirigenti che ringrazio per l’impegno profuso nel lavoro in questi anni. L’Azienda, ed è per noi motivo di gratificazione, è ora nelle condizioni di svolgere la sua missione per raggiungere, nelle articolazioni sanitarie e amministrative ben definite funzionalmente, gli obiettivi strategici legati alla tutela della salute”.
I dirigenti delle UOS sono: Angelo Savoca UOS Gestione Patrimonio, Angela Maria Messina UOS Trattamento Economico Personale, Carmelo Giarrizzo UOS Audit – PAC, Franca La Paglia UOS Gare e Beni, Salvatore Mingrino UOS Gare, Servizi e Lavori Pubblici, Salvatore Cordovana UOS Energy Management, Stefano Contrino UOS Att. Amministrative Ospedaliere Presidi Ospedalieri Basilotta e Ferro Branciforti Capra, Giuseppe Crescimanno UOS Att. Amministrative Ospedaliere Presidi Ospedalieri Umberto I e M. Chiello, Alessandra Falcone UOS Stato Giuridico del Personale, Nicolina Pilato UOS Ciclo Attivo e Angelo Nicoletti UOS Ciclo Passivo.

Premio Morgantinon 2022. Entro il 15 febbraio la presentazione dei campioni degli oli in concorso

Presentata la decima edizione del Premio Morgantinon, organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo (ESA) attraverso la propria Sezione Operativa Periferica di Assistenza Tecnica (SOPAT) di Valguarnera, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna e del Comune di Aidone, in programma il prossimo luglio nel suggestivo teatro greco di Morgantina, nel cuore del parco archeologico. I motori dell’edizione Duemila22 del Concorso Morgantinon sono stati ufficialmente accesi nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Villa Zagaria, un gioiello di architettura in cui si incastona il campo di germoplasma dell’ulivo più grande del Meridione, con l’annuncio della data del 15 febbraio entro la quale le aziende potranno far pervenire i campioni degli oli da sottoporre alle prove delle analisi sensoriali e chimico-fisiche, eseguite dagli assaggiatori ufficiali dell’assessorato Agricoltura, responsabili del panel test.

Per celebrare i suoi primi dieci anni, il premio Morgantinon ha introdotto nel suo regolamento due nuovi riconoscimenti: il premio al miglior olio in tavola, grazie alla straordinaria partecipazione dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani aderenti alla FIC nazionale che ha accettato di patrocinare la manifestazione e sarà presente non solo in giuria, e il premio alla migliore immagine. Premi che si aggiungono alle 6 storiche categorie: il Morgantìnon d’Oro, Miglior IGP Sicilia, Miglior Olio DOP, Miglior Olio (convenzionali), Miglior Olio Bio, oltre alle menzioni speciali. Queste le principali novità, oltre ad una veste “più social”, dell’edizione numero dieci del premio Morgantinon che ruota attorno ad uno dei prodotti di punta dell’agricoltura siciliana.

“Una manifestazione che riconosce il lavoro e la passione dei tanti produttori siciliani che hanno fatto dell’olio un’eccellenza agroalimentare siciliana riconosciuta a livello internazionale– ha sottolineato il dirigente Servizi Sviluppo agricolo dell’ESA Giuseppe Greco, in sostituzione del presidente Giuseppe Catania – e indipendentemente dai vincitori, l’ESA offre loro un servizio anche in termini di promozione”. “ Villa Zagaria apre i cancelli per accogliere questo evento in perfetta sintonia con la mission del campo di Zagaria e con la gestione del compendio che da anni punta alla valorizzazione e salvaguardia della biodiversità e alla sostenibilità – ha detto il commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, Girolamo Di Fazio – . Ci siamo posti come obiettivo di restituire questo sito alla fruizione pubblica e siamo contenti di questa collaborazione con l’Esa che apre la struttura al territorio”. La pianta dell’ulivo è legata da sempre alla storia della Sicilia. “L’antica città greca Morgantina ha visto l’olio, insieme alla cerealicoltura, una delle produzioni principali e, a distanza di millenni, è ancora così – ha sottolineato l’assessore al Turismo, l’archeologa Serena Raffiotta in rappresentanza del sindaco di Aidone, Sebastiano Chiarenza – questa iniziativa resta un fiore all’occhiello per il nostro territorio che continueremo a sostenere”. Stessa soddisfazione per il direttore del parco archeologico di Villa del Casale- Morgantina, Liborio Calascibetta.

“Saranno sei mesi durante i quali avvieremo azioni di comunicazione e di coinvolgimento del territorio– ha spiegato il responsabile SOPAT Dario D’Angelo – a cominciare dagli studenti degli istituti tecnici di Agraria di Enna ed Aidone e dell’istituto alberghiero di Enna, che saranno i nostri ambasciatori per infondere alle nuove generazioni il messaggio di quanto siano fondamentali per una sana alimentazione, ingredienti e cibi di qualità”. Iniziative che avranno lo scopo di raccontare l’olio extravergine di oliva siciliano sia nelle sue caratteristiche intrinseche, che dei nuovi processi produttivi e di marketing che le aziende mettono in campo ogni giorno. “Il premio migliore immagine – ha aggiunto D’Angelo – vuole dare proprio il giusto riconoscimento anche agli sforzi che un’azienda compie in termini di campagne di comunicazione legate alla valorizzazione del brand. In questo caso, in giuria avremo esperti di settore”.

E il racconto si farà naturalmente anche attraverso il cibo, grazie proprio alla presenza quest’anno degli chef siciliani. Oggi la ristorazione è uno strumento prezioso per comunicare il cibo di qualità, laddove l’attenzione viene sempre più posta alle materie prime, ai metodi di cottura, ma anche agli abbinamenti, del vino e dell’olio. Gli studenti degli istituti agrari e alberghiero affiancheranno gli chef durante uno o più show cooking in programma; così come parteciperanno ad alcuni incontri con gli assaggiatori di olio “per scoprire cosa sono i panel test e le tecniche di assaggio e protagonisti di una giornata a villa Zagaria, uno straordinario esempio di biodiversità. “Vi faremo conoscere il campo di germoplasma, che è un laboratorio scientifico a cielo aperto”, ha detto il responsabile del campo, l’agronomo Andrea Scoto. Sono intervenuti anche il capo panel Euplio Vitello, Michele Riccobono, dirigente dell’Istituto regionale dell’olio e del vino, i dirigenti e responsabili scolastici. “L’olivocoltura è un segmento molto importate della nostra economia – ha ricordato infine Greco – Il comparto conta una superficie investita di 159 mila ettari di cui il 19,4% in biologico, con 54 tipi di cultivar autoctone, 21 milioni di piante (terzo posto dopo Puglia e Calabria), 138.750 aziende operanti in tutta la Sicilia e circa 450 frantoi in attività.

Confartigianato Imprese Enna, musica e animazione per le vie del Centro

La Confartigianato Imprese Enna, in collaborazione con “Animazione Il Delfino”, ha voluto porgere a cittadini ed esercenti i propri auguri scendendo in strada, nella giornata di lunedì 20 dicembre, accompagnata da un duo di musicisti che sulle note dei motivi natalizi tradizionali hanno allietato le strade di Enna e Piazza Armerina.

L’evento itinerante ha avuto inizio alle ore 16:00 a Piazza Armerina per poi spostarsi nel capoluogo di Provincia dove è proseguito per le vie del Centro Storico sino alle 20:00. “I nostri Auguri abbiamo voluto porgerli di persona ed abbiamo deciso di farlo insieme ai bambini, tra cui anche i nostri figli. Non soltanto perché ci è sembrato essere il modo migliore per dimostrare che Confartigianato è presente nel senso più stretto del termine, ma per far comprendere a chi non conosce la nostra realtà come e da chi essa è composta. Imprenditori, donne ed uomini, madri e padri di famiglia che quotidianamente oltre a condurre le proprie vite, pensano agli interessi di tutta la comunità”. Questo il commento a margine dell’evento del Presidente Provinciale della Confartigianato Imprese Enna Peter Barreca.

A fargli da eco il vicepresidente, il Vicario Pierpaolo Tirrito: “Un’esperienza unica, tramite cui abbiamo potuto non soltanto trascorrere del tempo in allegria, ma porgere i nostri auguri a numerose Imprese del territorio. Abbiamo visto volti sorridenti, soddisfazione e tanta gioia. Era questo il nostro obbiettivo e crediamo di averlo centrato. Di questo non possiamo che esserne orgogliosi”.

ASP Enna. 40 studenti vaccinati a scuola

L’invito a vaccinarsi della Direzione dell’ASP di Enna rivolto ai giovani allievi, e ai loro genitori, dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, è stato accolto positivamente e l’equipe vaccinale, nel pomeriggio del 21 dicembre, ha vaccinato contro il Covid 19 quaranta giovanissimi under 12 anni presso la palestra del Plesso Garibaldi di Enna. Così termina la lettera inviata dai Direttori ai genitori per il tramite della Scuola “…A Voi Genitori, che vi trovate a fare una scelta importante per i vostri figli, ricordiamo che poter vaccinare i ragazzi contro il COVID è una opportunità straordinaria: per la protezione della loro salute, per garantire la frequenza scolastica e la ripresa della socialità, per proteggere i familiari e coloro che non possono vaccinarsi.I vaccini a mRNA garantiscono protezione dalla malattia e non hanno controindicazioni.”
Tanti giovani studenti hanno così affrontato senza timore la vaccinazione, accompagnati dalle attenzioni dei genitori e dei clown presenti per l’occasione. La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ringrazia, a nome di tutti i servizi

interessati, il dirigente dell’Istituto De Amicis, dott. Filippo Gervasi e i suoi collaboratori scolastici, i genitori che hanno accolto l’invito e i giovanissimi allievi che hanno dato prova di grande determinazione e coraggio

ASP Enna. Approvati la Dotazione Organica e il Piano Triennale del fabbisogno del Personale per il triennio 2021/23

Il Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale della Salute ha approvato la proposta di Dotazione Organica e il Piano Triennale del fabbisogno del Personale per il triennio 2021/23 presentati dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
La proposta presentata è ritenuta coerente con le linee d’indirizzo regionali e formulata nel rispetto del tetto di spesa assegnato.

L’ASP di Enna, si legge nel documento di approvazione, “nelle more della definizione del provvedimento formale… e della conseguente pubblicazione in GURS, potrà porre in essere le attività propedeutiche all’adozione e all’attuazione della doazione organica e del Piano triennale del Fabbisogno, in conformità alla proposta approvata dalla Giunta Regionale”.

In seguito all’approvazione della proposta formulata, le organizzazioni sindacali del Comparto hanno dichiarato in un documento unanime:

“Le organizzazioni sindacali del comparto della sanità esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione da parte della Regione della Dotazione organica e del Piano triennale del fabbisogno del personale per gli anni 2021-2023.

“Si tratta di un risultato forse troppo lungamente atteso che riconosce il lavoro svolto in questi mesi da parte dei sindacati e che consegnerà non solo più diritti agli operatori, che in questi anni si sono sacrificati senza mai arretrare di un passo, ma anche maggiori servizi ai cittadini”

Enna – Inaugurati ieri i nuovi locali della scuola materna Raffaello Sanzio

Sono stati inaugurati ieri i nuovi locali della scuola materna Raffaello Sanzio e il Civic Center ad Enna Bassa, che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Neglia – Savarese” di Enna.
Alla manifestazione hanno preso parte il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Dipietro, il Prefetto di Enna dott.ssa Matilde Pirrera, la Dirigente Scolastica prof.ssa Mariella Adamo e il medico ennese Cristina Fazzi, da anni impegnata nel volontariato in Zambia.
“Il supporto ed il sostegno attivo all’istruzione, tramite opere di edilizia scolastica è un obiettivo fondamentale dell’amministrazione ennese. Il nostro impegno è e continua ed essere per la concreta progettualità e il completamento dei lavori che possano far operare al meglio tutta la comunità scolastica”, ha affermato il primo cittadino ennese.

Centuripe: auditorium comunale intitolato a due carabinieri trucidati nel 1949

L’amministrazione comunale di Centuripe, guidata dal Sindaco Salvatore La Spina, ha inteso intitolare l’Auditorium comunale a due carabinieri trucidati nel 1949 a San Cipirello, in provincia di Palermo, per mano di appartenenti al banditismo che in quegli anni scorrazzavano nella Sicilia post bellica. Si tratta dei Carabinieri Giuseppe Fiorenza e Giovanni Calabrese, il primo originario del piccolo centro della provincia di Enna, il secondo di Modica, nel ragusano. L’estate del 1949 è stata fortemente connotata dal banditismo con gli attentanti messi a segno dalla banda Giuliano. Dopo pochi giorni dalla Strage di Bellolampo, ed a poco più di un mese dalla strage di Portella della Paglia, il 25 agosto di quell’anno avvenne infatti il duplice omicidio dei due militari.

Il duplice assassinio organizzato dalla banda di Salvatore Giuliano nei confronti di Giuseppe Fiorenza e di Giovanni Calabrese, due carabinieri in servizio presso la Stazione di San Cipirello, si materializzò con raffiche di mitra e dall’esplosione di numerose bombe a mano scagliate contro di loro intorno alle ore ventuno di quella sera di fine estate. L’agguato risultò ben organizzato e pianificato in ogni dettaglio in quanto emerse che i banditi sapessero con precisione quali fossero i movimenti dei due carabinieri e come fossero organizzati gli spostamenti e le uscite dalla caserma che avvenivano, appunto per evitare attentati, a coppie e distanziati l’uno dall’altro. Questi accorgimenti purtroppo non furono sufficienti e Fiorenza e Calabrese, morirono durante un violentissimo conflitto a fuoco durato parecchi minuti, rendendo vani i rinforzi richiesti da San Giuseppe Jato. Il carabiniere Fiorenza cessò di vivere ancor prima di accasciarsi al suolo, mentre Calabrese, dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale militare di Palermo, morì all’alba dell’indomani per le gravi ferite riportate. Del duplice omicidio furono indentificati come esecutori Giuseppe Cucinella, Isidoro Bruno, Giovanni Genovese, Giuseppe Delizia e Domenico Oliveri. Alla lodevole iniziativa voluta dal Comune di Centuripe, altamente simbolica, hanno presenziato, oltre ad un rappresentanza del Comando Provinciale di Enna, anche alcuni familiari dei Caduti che hanno espresso parole di elogio nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, soprattutto per quei valori che da sempre porta avanti anche a sacrifico della vita come occorso ai due militari di San Cipirello.

 

ASP Enna. Nominati 15 Responsabili Unità Operative sanitarie

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dr. Francesco Iudica, coadiuvato dal Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà, e dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, ha conferito a quindici dirigenti medici gli incarichi di responsabile Unità Operative Semplici (UOS) e di Unità Operative Semplici Distrettuali (UOSD) di natura sanitaria e presenti nell’Atto Aziendale. “La nomina dei responsabili delle Unità Operative Semplici – ha affermato Francesco Iudica – è un ulteriore passo verso la normalizzazione auspiscata da sempre e ora resa possibile grazie al lavoro continuo in questi anni dei miei collaboratori e del Servizio del Personale. Quando ci siamo insediati, le strutture semplici non avevano i dirigenti responsabili e, alla fine del terzo anno, abbiamo completato l’assegnazione degli incarichi a tutti i reparti sanitari. Ringrazio i Responsabili dei reparti per l’impegno sempre da loro profuso nel lavoro e nel raggiungimento di obiettivi e sfide. La loro nomina incrementerà la capacità dell’Azienda di garantire risposte tempestive al bisogno di salute della popolazione rendendo i nostri ospedali sempre più luogo di cura scelto da cittadini fuori provincia”.

I medici che hanno ricevuto l’incarico sono: Antonio Bordonaro, UOS Gastroenterologia Ospedale Umberto I Enna; Luigi Rubino, UOS Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, Davide Di Franco, UOSD Medicina Nucleare Umberto I Enna; Salvatore Maira, UOSD Otorinolaringoiatria Umberto I Enna, Emilia Concetta Lo Giudice, UOS Terapia del Dolore Umberto I, Dante Ferrari, UOSD Chirurgia Generale Ospedale Chiello Piazza Armerina, Marco La Duca, UOS Centro Salute Mentale Enna, Luigi Bonelli UOS Centro Diurno Semiresidenziale Salute Mentale Nicosia, Giuseppe Lo Monaco UOSD Accreditamento Strutture Sanitarie, Stella Ciarcià UOS Consultori Familiari, Luisa Raspanti UOSD Pediatria Ospedale Nicosia, Marcello Castelli UOSD Cardiologia Ospedale Basilotta Nicosia, Maria Rosaria Antonia Politi, UOSD Direzione Medica Ospedale Chiello Piazza Armerina, Luciana Spedale, UOS Servizio Trasfusionale Ospedale Basilotta Nicosia, e Antonio Brancè, Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale.

Piazza Armerina – Open Day alla scuola professionale Eris. Percorsi formativi gratuiti per entrare velocemente nel mondo del lavoro.

La possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso scuola professionali e corsi di studi che permettono il conseguimento di una qualifica in solo tre anni, è uno dei motivi che ha portato al successo in questi anni l’Eris di Piazza Armerina. L’istituto quest’anno, oltre ai tradizionali corsi di estetista, acconciatura e sala bar, offre l’opportunità ai ragazzi appena usciti dalla scuola media di frequentare due corsi innovativi con un sbocco occupazionale immediato : grafico e animatore.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, l’istituto Eris, in via Carcione 11, rimarrà aperto per consentire ai ragazzi e alle loro famiglie di conoscere nel dettaglio i corsi, grazie anche alla presenza di esperti e insegnanti del settore che illustreranno il percorso e le opportunità offerte dai vari corsi di studio.

“La nostra è una grande opportunità – fanno spaere dell’ERIS – per quei ragazzi usciti dalla scuola media che aspirano ad ottenere nel più breve tempo possibile una certa indipendenza economica, intraprendendo un’attiva per la quale, durante il corsi di studi, metteranno in pratica la teoria studiata in stage presso aziende leader nei vari settori”

ERIS PIAZZA ARMERINA – OPEN DAY

Martedì 21 dicembre dalle ore 15:00  🕟 alle ore 18:00 📍 Via Carcione n. 11

Per informazioni

0935 683703

Meteo Piazza Armerina: inizio settimana variabile e temperature in aumento. Ghiaccio sulle strade

Sarà un inizio settimana caratterizzato da condizioni atmosferiche stabili. Riguardo alle temperature saranno in aumento .

Nota:

Da giorni che segnalo ghiaccio sulle strade soprattutto in periferia ( BELLIA, BANNATA, ZONA NORD DELLA CITTÀ, ZONA CIMITERO VECCHIO) ma nessun mezzo spargisale è passato per mettere in sicurezza le strade. Tanti cittadini segnalano strade ghiacciate. Le temperature saranno ancora basse fino al 23 Dicembre,  a Natale ci sarà un aumento termico.
Lunedì 20/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata
🌡️Temperature : in aumento la massima registrata sarà di 12°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 50/60%
🌬️Vento : debole 5-10 km / h
☔ Probabilità di precipitazione : 0%

❄️Ghiaccio : lieve ( la notte)

Martedì 21/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata con la possibilità di qualche nube alta ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 50/60%
🌬️ Vento : debole 5-10 km / h
☔Probabilità di precipitazione : 0%

❄️Ghiaccio : lieve ( la notte)

Mercoledì 22/12/2021 ⛅

sarà una giornata nuvolosa
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 50/70%
🌬️Vento : debole 5-10 km/h
☔: probabilità di precipitazione : 30%

ASP – Da gennaio centri prelievi degli ospedali aperti da lunedì a sabato

A partire dal mese di gennaio 2022, i Centri Prelievo degli Ospedali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna saranno aperti all’utenza da lunedì a sabato, esclusi i festivi. Lo comunica la dottoressa Ada Restivo, Direttore dell’ Unità Operativa Patologia Clinica.
“Gli utenti dovranno presentarsi muniti di prenotazione e ticket già pagato, condizione indispensabile per potere accedere alla prestazione sanitaria”, scrive Ada Restivo. “Si attua così un altro importante passo, derivante dall’imprescindibile collaborazione di tutto il personale, che ha come obiettivo quello di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze dell’utente”.

Piazza Armerina, il consigliere Totò Cimino: nuovo stadio comunale sì, ma al Sant’ippolito la fiera del bestiame

Qualche settimana fa ho appreso dalla stampa, che l’amministrazione comunale ha in progetto la costruzione di un nuovo campo sportivo. Ottimo, anche se credo che difficilmente l’attuale amministrazione avrà i tempi per farlo. Quella di costruire un nuovo stadio, di fatto, fu una proposta che in campagna elettorale avanzai al candidato Sindaco Cammarata, che andava ben oltre alla costruzione di un nuovo stadio. Avevo già individuato il sito; era l’area Cascio in prossimità del villaggio Sammarco, dove tra l’altro c’era già un vecchio progetto che andava in quella direzione. Un progetto che avrebbe anche rivalutato quell’area che spesso è abbandonata a se stessa.

Ora ci sarebbe da capire se quell’area è ancora nelle disponibilità del Comune oppure no, e se quel progetto lontano di una quindicina di anni, possa ancora essere preso in considerazione, con le dovute variazioni che le attuali normative richiedono o eventualmente fare un nuovo progetto. Qualora quell’area non sia più disponibile e l’amministrazione decida di trovare un’altra area che possa servire alla costruzione di un nuovo impianto sportivo che ben venga. Negli ultimi anni, molti paesi limitrofi, hanno sfruttato la possibilità di attingere a finanziamenti per la costruzione o la ristrutturazione di impianti sportivi, ma stranamente Piazza Armerina, per qualche oscura ragione, non ha approfittato delle opportunità che altri hanno colto in modo lungimirante. Ma il progetto di allora, che oggi rilancio a questa amministrazione, ma soprattutto alla prossima, chiunque sia, va oltre la costruzione di una nuova struttura che possa ospitare il calcio Armerino.

Nella mia visione c’è anche l’utilizzo dell’attuale campo Sant’Ippolito, non solo come arena del Palio, così come pensa di fare l’amministrazione, perchè sarebbe a mio avviso riduttivo. Il Sant’Ippolito dovrà servire una volta l’anno per lo svolgimento della Quintana del Saraceno, e una volta al mese per lo svolgimento della fiera zootecnica sia all’interno del campo dove verrebbero collocati tutti gli animali, che all’esterno, dove andrebbero collocati tutti gli stand che vendono, come da regolamento, articoli inerenti la caccia e la pesca. Questa è la proposta che come consigliere comunale e come coordinatore di OPI rilancio alla politica di oggi, ma soprattutto a quella del prossimo futuro. Una fiera zootecnica all’interno del perimetro urbano, l’ultima Domenica di ogni mese, tutto il giorno, porterebbe economia reale alla città e alle attività economiche Piazzesi. Questa a mio avviso, è la strada su cui lavorare guardando lontano. Questa è una delle proposte che il Movimento Orgoglio Partite Iva, porterà in tutti i tavoli di confronto in cui si parlerà di progetti per la città e per le attività economiche Piazzesi

Consigliere Totò Cimino
Coordinatore Prov.le OP

Gli over 50 sono sempre più tecnologici, ma il divario digitale è ancora ampio

L’emergenza sanitaria che stiamo ancora vivendo ha amplificato la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie nella vita quotidiana di ognuno, incrementando il processo di adeguamento al digitale. Una situazione che ha fatto emergere criticità e sfide per la popolazione senior. Essa, infatti, risulta più in difficoltà nell’acquisizione di competenze digitali, nell’esercizio della tutela della privacy e dei propri diritti e nell’accesso alle tecnologie informatiche, ma è anche il segmento di popolazione maggiormente in crescita e destinato ad assumere un ruolo sempre più centrale in termini sociali ed economici.

Per tali motivi l’Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo hanno realizzato il volume “Ipotesi per il futuro degli anziani. Tecnologie per l’autonomia, la salute e le connessioni sociali” che fornisce un quadro della situazione odierna e degli scenari con cui la popolazione anziana dovrà confrontarsi nei prossimi anni.

Il volume, curato dal Presidente di 50&Più, Carlo Sangalli, e dal Presidente della Fondazione Leonardo, Marco Trabucchi, raccoglie i contributi di 23 autori, che hanno analizzato il crescente diffondersi della tecnologia tra le generazioni più anziane. All’interno del testo è inclusa la ricerca condotta in collaborazione con l’istituto Format Research “La percezione della tecnologia da parte dei senior: un’indagine sugli over 50” volta a verificare l’uso delle nuove tecnologie e l’influenza della digitalizzazione sulla qualità della vita degli italiani over 50.

Gli ambiti analizzati spaziano dall’effettivo utilizzo dei dispositivi ai modi e tempi della loro fruizione, dalla privacy all’etica nella gestione dei dati digitali, dall’uso dei social network agli effetti nelle relazioni sociali, dal ruolo della domotica e dell’intelligenza artificiale alle tecnologie a supporto della salute, dell’informazione e dei servizi sociosanitari e assistenziali. Non mancano, poi, i dati che riportano l’avanzamento della digitalizzazione della sanità e riflessioni sulle potenzialità della tecnologia come ponte intergenerazionale.

“La pandemia ha imposto nelle vite di tutti noi grandi cambiamenti tecnologici, sia collettivi sia personali. La tecnologia ci ha permesso di restare in contatto con i nostri cari nei momenti più difficili di distanziamento sociale, ma anche di sperimentare nuove frontiere per coltivare i nostri interessi come corsi online o visite virtuali nei musei. Oggi dobbiamo anche preoccuparci del divario digitale che affligge la popolazione senior ed è per questo che 50&Più si propone alle forze politiche come interlocutore e mediatore esperto nella definizione delle azioni volte ad accorciare tale divario” afferma Carlo Sangalli,

Presidente Nazionale di 50&Più.

“Il progresso tecnologico è sotto gli occhi di tutti, ma renderlo accessibile a tutti richiede un piano mirato di finanziamenti, reti e infrastrutture adeguate, un costante impegno per una formazione che consideri i bisogni specifici di ogni utente, un’adozione incisiva degli strumenti tecnologici da parte dei servizi sociosanitari a beneficio delle persone – aggiunge il Presidente Sangalli – un cambiamento che richiede uno sguardo diretto e

aperto a nuove visioni, lo stesso sguardo con cui l’Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo osservano l’attuale rivoluzione tecnologica rapportata alle necessità dei senior”.

I dati emersi dall’indagine hanno spinto l’Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo ad avanzare alcune richieste alle forze politiche, volte ad avviare un dialogo per:

1. includere gli anziani all’interno di un progresso civile favorito dall’impiego della tecnologia, anche grazie a percorsi sensibilizzativi di formazione;

2. ampliare l’accesso alla reti informatiche e alle infrastrutture tecnologiche della popolazione anziana sull’intero territorio nazionale;

3. l’adozione di strumenti tecnologici da parte dei servizi sociosanitari e assistenziali a beneficio dei senior;

4. coinvolgere le organizzazioni che si occupano di persone anziane per stimolare, sviluppare e testare nuove tecnologie;

5. finalizzare parte delle risorse del PNRR per ridurre il digital divide e migliorare
così la vita della generazione senior.

“ l processo di diffusione delle tecnologie nel nostro mondo risulta complesso e non pu certo essere lasciato a una crescita spontanea. Gli ambiti da considerare importanti nel processo di diffusione delle tecnologie per plasmare il futuro sono moltissimi e complessi: non sono possibili piccoli aggiustamenti, qualche lezione informativa, un consenso generico – commenta Marco Trabucchi, Presidente Fondazione Leonardo – vi bisogno, prima di tutto, di un’accettazione sincera, di una formazione seria e prolungata, della predisposizione di metodologie di lavoro già precedentemente adattate alle persone

anziane. L’incontro della persona non più giovane con la tecnologia sempre una

questione seria e delicata che richiede sensibilità, attenzione e capacità di studio e progettazione”.

“Nel momento in cui, attraverso le occasioni offerte dal PNRR, si diffonderà nel nostro Paese in modo finalmente serio la disponibilità delle nuove tecnologie digitali – prosegue il Presidente Trabucchi – l’Associazione 50&Più e Fondazione Leonardo si propongono come strumento efficace per raggiungere quella fascia di popolazione che rischia di rimanere esclusa, anche se realisticamente è quella che ne trarrebbe il maggiore vantaggio”.

Alcuni dati dell’indagine

Dall’indagine condotta su un campione di oltre 1.500 persone tra i 50 e gli 85 anni è emerso che gli ultracinquantenni sono grandi utilizzatori delle nuove tecnologie: quasi l’85% possiede uno smartphone, oltre il 61% ha un pc, il 21% circa ha un tablet, circa il 40% utilizza un telefono cellulare senza Internet e infine, l’8,4% utilizza uno smartwatch. L’utilizzo che gli over 50 fanno dei device informatici non si discosta dall’impiego da parte delle generazioni più giovani: quasi il 72% utilizza pc e tablet per la posta elettronica, il 67,8% per navigare su internet e il 67% per accedere ai social network. Un altro dato interessante rivela che il 37% effettua pagamenti online per servizi di vario genere e quasi il 30% l’e-commerce.

Altro dato emerso mostra che il 16,8% degli intervistati che utilizza il pc o il tablet per ricavare informazioni utili a facilitare gli spostamenti, avere informazioni di carattere sanitario e istruzioni sulle diverse procedure.

Il 94,8% degli over 50 è iscritto a uno o più social network, mentre è soltanto il 5,2% a non utilizzarli. Questa passione è aumentata durante la pandemia soprattutto per tenersi in contatto con amici e parenti. I social più gettonati sono WhatsApp (79%) e Facebook (73,3%).

Attraverso i social, secondo quanto emerso dalla ricerca, gli ultracinquantenni comunicano con persone care (65%), si distraggono dai problemi personali (24%) e ampliano la rete di relazioni in base a interessi comuni (20%).

Circa il 73% degli intervistati è ricorso al proprio medico di base e/o altri medici, tramite la tecnologia. In particolare, il 52% del campione lo ha fatto tramite telefono, il 48% tramite WhatsApp e e-mail e il 6,5% con videochiamate. C’è stata anche una piccola percentuale, quasi il 6% che ha sperimentato sistemi di telemedicina, come la televisività, la teleriabilitazione, la teleassistenza e il telemonitoraggio.

Se da un lato la tecnologia attrae e viene riconosciuta dalla popolazione senior come un vantaggio, dall’altro lato questa fascia demografica ha anche bisogno di essere messa in guardia dai pericoli della rete. Alcuni dati evidenziano che l’uso dei social network favorisce il diffondersi di fake news e una mancanza di nozioni nel riconoscimento delle fonti di provenienza delle notizie. Così come il sentiment relativo all’uso della domotica e degli assistenti vocali registra una spaccatura tra piena accettazione (45%) e completo rifiuto (45%).

Associazione 50&Più

L’Associazione 50&Più dal 1974 opera per la rappresentanza, la tutela e l’assistenza dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società. Con oltre 330mila iscritti, è diffusa sul territorio nazionale con numerose sedi provinciali e zonali e supera i confini italiani con 29 sedi in 10 Paesi del mondo. www.spazio50.org

Fondazione Leonardo

La Fondazione Leonardo dal 1998 promuove il diffondersi di una cultura che valorizzi l’età anziana come ricchezza della persona e la persona anziana come risorsa della società. Persegue finalità di solidarietà sociale e di promozione della cultura, grazie alla diffusione di informazioni sui temi legati all’invecchiamento e alla vita in terza età. www.fondazioneleonardo.it

 

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ASP Enna. Lettera d’invito a vaccinarsi rivolta ai giovanissimi studenti

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, e il Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, scrivono ai giovani allievi dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, e ai loro genitori, per invitarli a vaccinarsi contro il Covid19:

“Cari genitori, cari ragazzi,
nell’Anno Scolastico 2020/2021 i nostri Servizi sono stati impegnati a gestire l’emergenza COVID e a supportare l’opera svolta in tutte le Scuole con l’applicazione delle regole di prevenzione. Nonostante le precauzioni adottate dalle Scuole, molto spesso siamo dovuti intervenire per interrompere la frequenza scolastica, invitare tutti gli allievi e il personale a sottoporsi a tampone e spesso attuare quarantene. Il decorso della malattia in bambini e ragazzi è stato generalmente lieve, ma in alcuni casi si è reso necessario il ricovero. Il COVID infatti anche nei bambini e nei ragazzi può causare gravi complicanze.

Ci auguriamo che il prossimo anno scolastico possa essere svolto con maggiore serenità. Oggi, infatti, per combattere questa disastrosa pandemia abbiamo a disposizione anche armi molto più specifiche ed efficaci rappresentate dai vaccini. È in corso già da diversi mesi la vaccinazione del personale scolastico, docente e non docente e dal 16 dicembre sono vaccinabili anche i bambini a partire dai 5 anni: per loro è stato infatti autorizzato il vaccino Pfizer.

A Voi Genitori, che vi trovate a fare una scelta importante per i vostri figli, ricordiamo che poter vaccinare i ragazzi contro il COVID è una opportunità straordinaria: per la protezione della loro salute, per garantire la frequenza scolastica e la ripresa della socialità, per proteggere i familiari e coloro che non possono vaccinarsi. I vaccini a mRNA garantiscono protezione dalla malattia e non hanno controindicazioni. Se avete voglia di accogliere il nostro invito e tutelare la salute dei vostri figli vogliate compilare il modulo allegato alla presente e riconsegnarlo alla scuola.”

La lettera continua con informazioni utili di carattere medico e scientifico sul Covid e sulla vaccinazione rivolta alla fascia 5/11anni. La prima seduta vaccinale è prevista per martedì 21 dicembre presso i locali della palestra del Plesso Garibaldi.

Meteo Piazza Armerina : weekend gelido con la possibilità di qualche nevicata

Sarà un weekend gelido grazie al passaggio, seppur marginale, di una perturbazione proveniente dal nord Europa ed accompagnata da masse d’aria di origine ARTICO- CONTINENTALE ( proveniente dai Balcani) che porterà freddo e ghiaccio, soprattutto durante la notte e le prime ore del mattino.
Il cielo si presenterà, da poco nuvoloso a nuvoloso. Non si esclude la possibilità di qualche isolata nevicata, a quote medio basse, specie tra la serata di Sabato e la giornata di Domenica, ma questo nel caso vi sia uno sconfinamento dei fenomeni in arrivo dalle Madonie. Infatti a causa della presenza, a nord, di questa imponente catena montuosa, la fenomenologia risulterà scarsa.

Venerdi 17/12/2021 ( ⛅)

Sarà una giornata nuvolosa.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 10°C, la minima 3°C. Umidità : 60/80%
🌬️Vento : debole 15/20 km/h.
☔Probabilità di precipitazione : 20%

Sabato 18/12/2021 🌤️ (🌨️?)

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Non escludo qualche timida nevicate tra la sera e la notte ( se ci saranno precipitazioni)
🌡️Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 0°C ( zona nord della città si scenderà anche sotto zero – 2°C)
🌬️Vento : moderato – forte 50/60 km/h
Umidità : 40/60%
☔Probabilità di precipitazione : 40%

Domenica 19/12/2021 🌤️ ( 🌨️?)

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata, probabile residua instabilità nelle prime ore della giornata con la possibilità di qualche nevicata.
🌡️Temperature : gelide, la massima registrata sarà di 6°C, in lieve aumento nel pomeriggio ( 9°C), la minima 0°C. ( – 1°C).
🌬️Vento : debole 20 km /h
Umidità : 60/80%
☔Probabilità di precipitazione : 20%

 

Operazione “Ultra” dei Carabinieri: altri tre arresti

Questa mattina i Carabinieri del ROS, coadiuvati nella fase operativa dai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Enna e Catania, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta, nei confronti di tre soggetti indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altri reati connessi all’acquisto e cessione di droga. Si tratta di P. S., 64 anni, M. S., 31 anni, entrambi residenti a Barrafranca e del catanese S. G., 30 anni.

Le attività di indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, scaturiscono dal compendio investigativo dell’operazione ULTRA del luglio 2020 che ha permesso di documentare la ricostituzione della famiglia mafiosa di Barrafranca attorno alla carismatica figura dell’anziano capo mafia BEVILACQUA Raffaele, già condannato all’ergastolo, e su cui ora grava anche la recentissima condanna a 20 anni di reclusione per i reati di associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione e corruzione, questi ultimi aggravati dal riconoscimento del metodo mafioso e dell’agevolazione al sodalizio mafioso, emessa a suo carico dal GUP del Tribunale di Caltanissetta il 15 dicembre 21.

In particolare, nel corso delle indagini, tra i soggetti vicini alla famiglia di Barrafranca era emersa anche la figura di P. S. e le relative acquisizioni investigative conducevano già nel luglio 2020 il GIP del Tribunale di Caltanissetta a ritenere sussistente la gravità indiziaria per il delitto di associazione mafiosa e ad emettere, nell’ambito dell’operazione ULTRA, ordinanza cautelare anche nei suoi confronti, poi annullata dal Tribunale del Riesame.

Le investigazioni avevano comunque fatto emergere come il comprensorio di Barrafranca costituiva un crocevia del traffico di stupefacenti ed un punto di riferimento per l’intera provincia di Enna, ciò grazie ai comprovati accordi tra gli esponenti della famiglia mafiosa di Barrafranca ed esponenti della criminalità mafiosa catanese che li avevano, a più riprese e con continuità, riforniti di sostanze stupefacenti.

In tale contesto criminale era quindi emerso anche il sodalizio finalizzato allo spaccio di droga, in particolare cocaina, di cui è presunto organizzatore P. S., che poteva vantare un suo indipendente canale di approvvigionamento costituito da un esponente della famiglia SANTAPAOLA di Catania e segnatamente l’odierno indagato S. G.. Questo autonomo margine operativo riconosciuto al soggetto sopra indicato nel settore del traffico di sostanze stupefacenti era, del resto, già emerso nel corso dei dialoghi intercettati nel corso dell’operazione “Ultra” presso l’abitazione di Bevilacqua Raffele.

Nella gestione del traffico di droga, il P.S. si è avvalso di M.S., soprattutto per ciò che concerne gli acquisti di cocaina dal fornitore catanese S. G., soggetto collegato con rapporti di parentela con un noto esponente della famiglia mafiosa Santapaola di Catania, già condannato anche per associazione per delinquere di tipo mafioso ed omicidio volontario.

Le indagini hanno fatto emergere anche l’esistenza di una cassa comune, gestita da M. S., per il prelievo dei soldi da versare al fornitore catanese a titolo di anticipo e/o saldo del prezzo dello stupefacente. In tal senso vengono contestati ai due indagati barresi almeno sedici viaggi a Catania per acquistare cocaina da maggio a ottobre 2019. La droga acquistata, nell’ordine di circa 100 grammi per volta, veniva poi ceduta a Barrafranca essenzialmente presso l’abitazione di esso indagato a favore di una nutrita compagine di assuntori.

Torna operativo l’aeroporto di Catania. Potrebbero comunque verificarsi ritardi

La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, in seguito alla fine dell’emergenza legata all’attività dell’Etna, lo spazio aereo è stato riaperto e lo scalo è tornato operativo. Potrebbero comunque verificarsi ritardi.

I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it

Sp15 – L’on Luisa Lantieri annuncia interventi sulla sp15 anche nel tratto Piazza Armerina – Villa romana del Casale

Conosciamo tutti la situazione delle strade interne dell’Isola che sono in un costante stato di degrado e che ad ogni temporale si trasformano in fiumi di fango e vengono invase da frane e smottamenti. La deputata regionale Luisa Lantieri da sempre è impegnata a sollecitare interventi strutturali e spesso in questi anni abbiamo riferito dei suoi sopralluoghi su zone disastrate e il suo impegno ad ottenere finanziamenti per interventi urgenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello sulla Sp15 e in particolare nel tratto che collega Piazza Armerina con il suo bene più prezioso, la Villa romana del Casale. E’ notizia di oggi che i tecnici regionali e provinciali, accompagnati dalla deputata regionale, hanno visionato la zona e che è stato finanziato l’importo di 1 milione e 300 mila euro per un intervento urgente che coinvolgerà anche la parte finale della sp15, in prossimità di Barrafranca.

Sulla pagina Facebbook dell’On. Lantieri si legge. 

“Continua ad essere a rischio – scrive l’On. Luisa Lantieri –  la transitabilità sulle strade interne della Sicilia, dove la manutenzione effettuata è solo di tipo emergenziale e quasi mai strutturale. Nei giorni scorsi, dopo l’ennesima perturbazione che ha portato copiose precipitazioni sulla Sicilia e i nuovi danni che hanno coinvolto alcune strade interne, mi sono recata, per la seconda volta in pochi giorni, sulla sp15 per un sopralluogo, questa volta in compagnia del dirigente dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, un dirigente della protezione civile e un rappresentante del genio civile dell’ex Provincia di Enna. Insieme ai tecnici si sono valutati gli interventi resi possibili da un finanziamento, già stanziato, di 1 milione e 300 mila euro e  per il quale nel più breve tempo possibile verrà bandita la gara d’appalto.

Le criticità sulle quali si andrà ad operare riguardano la parte finale della strada in direzione Barrafranca e la parte iniziale che coinvolge il tratto che congiunge Piazza Armerina alla Villa romana del Casale. Rimangono, come detto, interventi di recupero, mentre andrebbe predisposto un piano di interventi strutturale in grado di prevenire quei dissesti, come frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango, che a causa dei cambiamenti climatici nei prossimi anni saranno sempre più frequenti.

 

 

 

Etna in attività: spazio aereo chiuso

La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna lo spazio aereo è al momento inibito al traffico. Nessun volo, quindi, potrà atterrare o decollare. Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

La Messa di preparazione al Santo Natale dell’Arma dei Carabinieri

Anche nella Provincia di Enna si è tenuta stamani una Messa di preparazione al Santo Natale. Nella circostanza, Don Rosario Scibilia, Cappellano militare per l’Arma dei Carabinieri per la Sicilia Orientale, ha celebrato una funzione religiosa – in stretto ossequio alla vigente normativa anticovid – presso il Convento di Montesalvo di Enna. Alla messa ha presenziato esclusivamente una rappresentanza dei carabinieri in servizio del Comando Provinciale, con le sue articolazioni delle Compagnie di Enna, Piazza Armerina e Nicosia, nonché in quiescenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Nel corso dell’omelia il Cappellano militare ha inteso sottolineare l’importanza della preparazione al Natale, specie per gli appartenenti all’Arma, chiamati quotidianamente a sostegno del cittadino, mentre il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale, ha ringraziato i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità fornita.

 

Covid, da oggi in Sicilia via alla prenotazione dei vaccini per la fascia 5-11 anni

Da oggi in Sicilia è possibile prenotare la prima dose del vaccino anti Covid-19 anche per i bambini dai 5 agli 11 anni, così come previsto dal Ministero della Salute in tutta Italia. Le somministrazioni verranno effettuate da giovedì 16 dicembre nei 65 punti vaccinali pediatrici
distribuiti in tutte le province dell’Isola, nei quali sono stati predisposti accessi e corsie riservate ai più piccoli. Il giorno della somministrazione del vaccino i bambini dovranno avere 5 anni compiuti. Lo rende noto l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) predisposta da Poste Italiane, oppure attraverso il sito www.siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare altresì la modulistica relativa alla vaccinazione. Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno
solo dei genitori/tutori legali, il quale dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore.

Il vaccino previsto per i bambini dai 5 agli 11 anni è Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella formulazione specifica approvata da Aifa, con un dosaggio ridotto a circa un terzo rispetto a quello per gli over 12. Anche per i bambini è prevista la somministrazione di una seconda dose,
a distanza di tre settimane dalla prima.

In provincia di Enna, i centri vaccinali pediatrici anti Covid-19 sono i seguenti:
Centro vaccinale pediatrico Ospedale Umberto I Enna, Contrada Ferrante, Enna, giorni di apertura: lunedì e mercoledì, dalle ore 14:00 alle 19:00; Centro vaccinale pediatrico Ospedale Piazza Armerina, Contrada Bellia, Piazza Armerina, giorni di apertura: martedì e giovedì, dalle ore 14:00
alle 19:00; Centro vaccinale pediatrico Ospedale F.B.C. Leonforte, Contrada San
Giovanni, Leonforte, giorno di apertura: martedì, dalle ore 14:00 alle 19:00; Centro vaccinale pediatrico Ospedale Basilotta, via San Giovanni, Nicosia, giorno di apertura: mercoledì, dalle ore 14:00 alle 19:00.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana all’insegna stabilità

Il maltempo dei giorni scorsi si sposta verso i Balcani regalando giornate stabili e soleggiate con qualche nube innocua. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento specie nei valori massimi ove non si supereranno i 12°C.
Valori minimi bassi intorno ai 3/5°C, entriamo nei dettagli :

Lunedì 13/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata
🌡️Temperature : stazionarie, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 3°C.

Martedì 14/12/2021🌤️

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube innocua ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : in lieve aumento, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 4°C.

Mercoledì 15/12/2021 ⛅

Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 5°C.

Seguite gli ulteriori aggiornamenti nella pagina Facebook Weather Piazza Armerina.
A cura di
David Cartarrasa
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Nuovi farmaci e ricerca traslazionale nelle demenze, esperti a confronto all’IRCCS Oasi di Troina

Identificare nuovi target farmacologici per migliorare il trattamento nella pratica clinica nel campo dei disturbi cognitivi e delle malattie neurodegenerative.
Su questo tema si sono confrontati ieri, nella “Sala Lazzati” della Cittadella dell’IRCCS dell’Oasi di Troina, numerosi specialisti e ricercatori del settore. In particolar modo – nel corso dell’incontro dal titolo “Drug discovery e ricerca traslazionale nelle demenze” organizzato dall’IRCCS di Troina e dall’Università di Catania e destinato agli studenti dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche – gli esperti hanno approfondito come, negli ultimi anni, lo sviluppo delle neuroscienze abbia progressivamente contribuito a chiarire le basi neurobiologiche delle demenze ed in particolare della malattia di Alzheimer.
«È indispensabile favorire la possibile integrazione tra processi di drug discovery e ricerca traslazionale nell’area delle demenze – ha spiegato il prof. Filippo Caraci, docente di Farmacologia del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute e delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico e rapporti con le imprese-Ambito bio-medico dell’Università di Catania -. La ricerca farmacologica è progressivamente cambiata e nuovi approcci sono oggi disponibili nei processi di “drug discovery” e “drug delivery”, ovvero sviluppo e veicolazione dei farmaci e, inoltre, al fine di consentire lo sviluppo di nuove molecole in grado di interferire direttamente con i processi patogenetici propri delle demenze. Proprio quest’ultimi processi rappresentano, per gli specialisti, una tappa essenziale per l’identificazione di nuovi target farmacologici e lo sviluppo di farmaci con innovativi meccanismi d’azione in grado di poter esercitare un’azione neuroprotettiva ed una maggiore efficacia clinica nelle demenze».
«Negli ultimi anni, soprattutto con la pandemia, la ricerca ha subito enormi cambiamenti ed è sempre più crescente l’esigenza di essere supportati da ciò che viene definita la “Medicina Traslazionale” che si basa sulla capacità di trasferire in modo rapido nuove conoscenze dalla scienza di base a quella biomedica, in modo da generare applicazioni diagnostiche e terapeutiche avanzate offrendo nel contempo nuovi strumenti di indagine» hanno aggiunto il Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute dell’ateneo catanese, prof. Rosario Pignatello insieme con il Direttore scientifico dell’Oasi di Troina Raffaele Ferri.
«L’IRCCS Oasi e l’Università di Catania hanno avviato negli ultimi anni una proficua collaborazione in questo campo scientifico realizzando una piattaforma congiunta su diversi studi di tipo traslazionale soprattutto nel campo della malattia di Alzheimer – ha aggiunto il prof. Salvo Baglio, delegato alla Ricerca dell’ateneo catanese -. L’evento nasce proprio nell’ambito dell’accordo quadro tra l’Oasi di Troina e Università di Catania su iniziativa dell’Unità operativa di Ricerca di Neurofarmacologia e Neuroscienze traslazionali diretta dal prof. Filippo Caraci».
«L’Oasi di Troina, che da oltre trent’anni svolge attività di ricerca, essendo anche uno dei primi IRCCS nel sud Italia, presenta una struttura organizzativa peculiare che consente sia la programmazione della ricerca traslazionale, sia la formazione in quest’area specifica della medicina, grazie alla presenza di laboratori dedicati alla ricerca di base in combinazione con le strutture destinate alla ricerca clinica nei pazienti o anche su campioni di cellule ottenute dai pazienti» hanno aggiunto il presidente dell’IRCCS, Padre Silvio Rotondo ed il direttore scientifico Raffaele Ferri.
Nel corso dei lavori sono prima intervenuti i docenti Daniela Puzzo, Agata Copani, Giampiero Leanza dell’Università di Catania che hanno analizzato le basi neurobiologiche della malattia di Alzheimer ed il ruolo di beta-amiloide, attivazione del ciclo cellulare e sistema noradrenergico, mentre Giuseppe Caruso dell’IRCCS Oasi Troina e Università di Catania ha discusso il ruolo degli studi in vitro in questo campo ed il prof. Rosario Pignatello le nuove strategie di drug delivery nel trattamento delle demenze.
A seguire sono intervenuti il prof. Claudio Babiloni dell’Università “La Sapienza” di Roma sui nuovi biomarcatori EEG e la dr.ssa Filomena Cosentino e il dr. Raffaele Ferri dell’IRCCS Oasi Troina sugli aspetti clinici legati al trattamento delle demenze ed il ruolo del REM Sleep Behavior Disorder come possibile precursore delle demenze. Il prof. Filippo Caraci, infine, ha concluso i lavori con una relazione sulla depressione amiloide-correlata e le possibili strategie di neuroprotezione con farmaci antidepressivi.

Alla scoperta delle meraviglie siciliane Unesco: parte l’educational tour del Val di Noto

Alla scoperta delle 13 città Unesco del Val di Noto, del loro patrimonio architettonico, storico, naturale e culturale, oltre che artistico e gastronomico: lunedì 13 dicembre, alle 18, al Teatro Massimo Bellini a Catania, sarà presentato l’Educational Tour organizzato dal Distretto Turistico del Sud-Est a conclusione della programmazione relativa alla Legge 77 sui Siti Unesco, che ha portato alla revisione ed all’aggiornamento dei Piani di Gestione dei 3 Siti della Sicilia orientale riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco: Le Città Tardo Barocche del Val di Noto, Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica e Piazza Armerina – Villa Romana del Casale.

Sono 25 i grandi viaggiatori, giornalisti, influencer e operatori turistici, capitanati dalla influencer “icona” del cicloturismo, la cantante e conduttrice americana Justine Mattera, che da tutto il Mondo arriveranno in Sicilia e che saranno accompagnati alla scoperta delle 13 città Unesco: Caltagirone, Catania, Cassaro, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa e Sortino.

Sono 4 i settori turistici selezionati: quello strettamente culturale, quello cicloturistico, quello legato al brand Unesco di matrice orientale e quello crocieristico. A questi si aggiunge anche il nuovo progetto relativo al Cammino di Sicilia, che ripercorre l’operazione Husky del 1943, quella che portò allo sbarco degli Alleati sulle coste della Sicilia orientale.

La conferenza di presentazione, moderata dal giornalista Salvo La Rosa, vedrà protagonisti il sindaco di Catania Salvo Pogliese e il presidente del Distretto Turistico del Sud Est Corrado Bonfanti, i tredici sindaci delle Città Unesco e gli ospiti internazionali coinvolti nell’Educational Tour. A seguire, il Coro del Teatro Bellini ed un soprano intoneranno la “Casta Diva”. Al termine della conferenza, lo chef Seby Sorbello, ambasciatore dell’Etna enogastronomica nel Mondo, regalerà un momento emozionale dedicato ai sapori della nostra terra, reinterpretando il piatto tipico etneo, la pasta alla Norma.

Dall’indomani, poi, prenderà il via il tour tra le provincie di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna, che vedrà protagoniste le amministrazioni locali e le loro comunità con visite guidate, spettacoli e degustazione di prodotti tipici.

NaTalè, lo shopping ad Enna ti premia

Anche quest’anno, Confcommercio Imprese per l’Italia, in collaborazione con 65 Imprese associate del Comune di Enna, ripropongono l’iniziativa ”NaTalè, lo shopping ad Enna ti premia”. La lotteria a premi ritorna dopo lo stop dello scorso anno a causa del COVID 19 e, nonostante il virus non sia ancora sconfitto, la voglia di rinascita e la ferma convinzione di sostenere le nostre imprese ci ha convinto a proporre anche per queste festività la lotteria a premi.
Le regole rimangono le stesse: con un minimo di acquisto di 25 euro nei negozi aderenti, verrà consegnato al cliente un biglietto che parteciperà all’estrazione finale di numerosi premi.
Anche in considerazione dell’evolversi della pandemia, il primo premio quest’anno consisterà in un viaggio per due persone in una capitale europea per 5 giorni.
L’elenco completo dei premi, cosi come il regolamento dell’iniziativa, è consultabile su www.confcommercio.en.it.
L’estrazione dei premi avverrà il 9 Gennaio 2022 alle ore 18.
Buon Natalè a tutti

Piazza Armerina meteo: fine settimana con precipitazioni piovose e freddo

Questo weekend sarà all’insegna del maltempo con piogge che ci faranno compagni fino alla giornata di sabato, graduale miglioramento domenica. Entriamo nei dettagli:

Venerdi 10/12/2021 ⛅/🌧️
Nella mattinata sarà una giornata prevalentemente soleggiata, dal pomeriggio piogge che dureranno per tutta la notte.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 7°C, la minima 5°C. ( graduale aumento termico nelle ore pomeridiane ove il termometro raggiungerà i 9°C).

Sabato 11/12/2021 🌧️
Sarà una giornata piovosa, migliorerà la notte.
🌡️Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 7°C, la minima 4°C.

Domenica 13/12/2021 ⛅
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 9°C, la minima 2°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – La dottoressa Flavia Vagone nominata Consulente dell’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE PIAZZA ARMERINA

La dottoressa Flavia Vagone è stata nominata con decreto m. Consulente dell’assessore regionale alla salute, avv. Razza, per il territorio della provincia di Enna. Un riconoscimento al lavoro svolto e alla professionalità a servizio del territorio che negli ultimi anni ha portato avanti anche da vice sindaco.

” Sono onorata dell’incarico ricevuto”- ha commentato la dott.ssa Vagone -“riconoscimento del lavoro portato avanti nell’impegno professionale, e in questo ultimo periodo in amministrazione comunale, sempre al servizio del territorio. La pandemia sta evidenziando quanto importante sia una sanità organizzata nel territorio, ed è anche da questo che dovremo ripartire con proposte concrete e realizzabili per la nostra struttura ospedaliera. È con questo spirito che ho accettato questo prestigioso incarico, in un periodo storico, a maggior ragione il post pandemico, in cui la gente ha bisogno di rassicurazioni e prospettive a partire dal diritto alla salute. Contribuirò all’attività di verifica delle criticità esistenti e predisporrò apposite strategie di intervento in relazione all’assistenza sanitaria territoriale.”.

Esprimo soddisfazione e orgoglio per la scelta riposta dell’assessore Razza. Giungano alla dott.ssa Flavia Vagone le più vive congratulazioni e nome mio e dell’intera amministrazione comunale di Piazza Armerina.

ASP Enna. Screening mammografico sabato 11 dicembre

Anche l’ASP di Enna aderisce con entusiasmo all’iniziativa regionale “NATALE DI SALUTE E PREVENZIONE” che promuove una giornata aggiuntiva di screening mammografico finalizzata alla diagnosi precoce del carcinoma della mammella. Attenzione, cura e prevenzione: è il regalo che intendiamo fare alla nostra comunità aderendo alla giornata promozionale in continuità con l’impegno fino a questo momento profuso che ci ha permesso di raggiungere buoni frutti, proiezione di quello crescente che garentiremo per il futuro.

Per aderire all’iniziativa dell’ ASP è sufficiente telefonare ai numeri di prenotazione 800/404960 e 334/1159849. Verranno effettuate gratuitamente esami mammografici alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni nella giornata di sabato 11 dicembre dalle 8.00 alle 13,30 presso l’U.O.S. di senologia del P.O. Umberto I di Enna.
Significa offrire un’ulteriore possibilità alle donne di aderire al programma di screening mammografico e che le pazienti che non riusciranno nella giornata di sabato a sottoporsi alla mammografia verranno inserite nelle giornate successive.

Compra Locale, #SosteniamoCi: la campagna di Confartigianato Imprese Enna

È questo l’appello lanciato dalla Confartigianato Imprese Enna che in vista delle Festività natalizie ha deciso di lanciare un forte messaggio accompagnato dall’hashtag #SosteniamoCi. A spiegarne il senso il Presidente Provinciale Peter Barreca: “Invitare a ‘Comprare Locale’ significa sensibilizzare su un argomento di grande rilevanza. Le città vivono di economie trainate dalle Piccole e Medie Imprese. Escluderle dal tessuto sociale, o peggio ancora sostituirle con negozi on-line che al territorio non apporteranno mai alcun beneficio, è l’inizio di un lento ed inesorabile declino.

Acquistare da chi vive nella nostra stessa realtà innesca un meccanismo circolare per cui a trarne guadagno saranno tutti, anche i consumatori. L’economia sarà rafforzata perché le Imprese assumeranno lavoratori del posto, si rivolgeranno a professionisti del territorio per gestire le proprie finanze, per ammodernare i propri locali, per promuovere i propri servizi. Non solo, acquistare tra le proprie mura significa anche riavvicinare la comunità. Mai come oggi, importante è tornare a connettersi, essere più vicini. Non dimentichiamo anche i vantaggi per l’ambiente: meno traffico, meno emissioni di CO2 di quelle che vengono generate dai trasporti delle merci se si ordina un prodotto on-line. E chi beneficia di tutto questo? L’intera Comunità”. Il presidente Barreca ha poi chiosato affermando:

“C’è un ultimo fattore di cui vorrei sottolineare l’importanza, uno che rispetto agli altri non è così tangibile. Le Imprese Locali rendono le nostre città un posto migliore in cui vivere, rendono unico e distinguono un centro abitativo dall’altro. Eliminano il grigiore della monotonia, donano colore alle nostre vie, regalano un senso di appartenenza.”

Settimana ricca di eventi ad Aidone

Ad Aidone settimana ricca di eventi, infatti, il prossimo 10 dicembre 2021, alle ore 17:00, si terrà l’incontro dal titolo “Lo storytelling digitale per i musei” e poi il 13, alle ore 16:30, il seminario “I Cantieri dell’identità, paesi, borghi e “piccole patrie” di Sicilia”. Gli incontri si terranno presso il Museo Archeologico di Aidone, I dettagli nelle locandine allegate.

Si entra muniti di green pass

L’A.N.P.S. di Enna esprime la propria vicinanza all’Amministratore del Cinema Grivi.

L’Associazione Nazionale Polizia di Stato, presieduta dall’Ispettore Superiore Massimo Brugognone, ha compiuto, attraverso i suoi iscritti, un gesto di forte valenza sociale, acquistando un notevole numero di abbonamenti presso il cinema GriVi, amministrato dalla Signora Cettina Emmi. Gli associati, hanno così mostrato doti di forte sensibilità verso un fenomeno sociale che possiede un’enorme significato nel campo della comunicazione di massa ,anche oggi, nonostante l’avvento prepotente di internet e dei social. Il grande schermo è, difatti, ineguagliabile e dona allo spettatore, emozioni che nessun qualsivoglia computer o schermo televisivo potrebbe offrire. Ed è altrettanto vero che esso, ha avuto ed ha ruoli sociali ben più importanti, trasmettendo e sublimando informazioni utili a rendere lo spettatore, quindi l’uomo, inteso come animale sociale, avvezzo a formarsi un proprio pensiero sociale e politico, contribuendo ad eliminare il divario culturale indotto dalla carenza di informazione. E’, difatti, statisticamente provato, che nelle società dove la popolazione frequenta il cinema, si riduce la forbice fra l’analfabetismo funzionale, padre degli integralismi, e la capacità di produrre pensieri positivi e costruttivi, attraverso il dialogo e il cosmopolitismo, quindi l’evoluzione verso una società civile sempre più tollerante e aperta verso ogni istanza. Va ricordato, che nel passato, il cinema è stato anche usato negativamente per condizionare il pensiero dei popoli, soprattutto da feroci dittature come quella Nazista in Germania e quella Fascista in Italia, ma oggi questo pericolo non c’è più poiché il cinema stesso non è l’unico veicolo di comunicazione. Il cinema fa partire messaggi importanti che condizionano il pubblico, soprattutto i giovani, per cui, il medesimo ha la funzione, come anzidetto, di contribuire alla crescita culturale ed umana dell’individuo. “Enna, non può rimanere senza cinema – ha affermato, pertanto, Massimo Brugognone – dopo avere incontrato l’amministratore del GriVi Cettina Emmi per esprimerle le propria solidarietà e vicinanza nella coraggiosa scelta di riavviare, dopo il lungo periodo di chiusura, dovuto al Coronavirus, la programmazione cinematografica. “Auspichiamo, ha sottolineato ancora il presidente dell’ANPS, che il numero degli abbonati cresca in maniera esponenziale e che altre associazioni ci imitino. Auspichiamo, infine, che le Istituzioni e le scuole avviino campagne di sensibilizzazione sull’importanza del cinema”.
Mario Antonio Pagaria

CNA: tre spot per promuovere il territorio

“Un Natale a sostegno del territorio. Questo è l’auspicio della CNA e la forte motivazione che ha spinto la CNA Ennese a organizzare una grande campagna a sostegno delle imprese e dei prodotti del territorio.” Cosi il presidente della CNA Filippo Scivoli ha annunciato la campagna natalizia della CNA che si apre con la pubblicazione del primo dei tre spot realizzati dall’organizzazione ennese e che si concluderà a Natale con i consueti mercatini di Natale.

“Abbiamo coinvolto i dirigenti della CNA nella realizzazione di tre Spot che vogliono sensibilizzare le persone sul tema dell’acquisto consapevole e della valorizzazione del territorio. Purtroppo tra le eredità della pandemia, c’è anche una abitudine a ricorrere all’acquisto su internet. E’ una evoluzione del mercato a cui le nostre imprese non si sono adeguate e che a Natale rischia di essere un danno enorme per le nostre comunità. – dichiara il Presidente della CNA – Abbiamo voluto metterci la faccia per sensibilizzare i nostri concittadini e far passare il messaggio che acquistare prodotti del territorio, acquistare nel territorio e promuovere la nostra economia oggi può fare la differenza.”

E’ una novità importante sul piano della comunicazione a cui l’organizzazione ennese intende associare anche altre iniziative in favore delle imprese. Stiamo lavorando alla organizzazione dei mercatini di Natale e altre iniziative. – conclude il dirigente – Certo pesa la variabile COVID anche su queste iniziative e anche per questo confidiamo nel coinvolgimento e nella sensibilità dei nostri concittadini.”

Il “Forum Enna 2030” approva il documento politico-programmatico

L’assemblea generale del “Forum Enna 2030”, riunitasi nell’aula magna dell’ex convento dei Cappuccini, a Enna, ha adottato il documento politico-programmatico per portare avanti le tematiche di sviluppo e sfruttare le potenzialità offerte dal PNRR. Oltre 30 i partecipanti, che hanno contribuito in maniera propositiva alla stesura finale.
Di seguito i punti di intervento approvati:
1. Area geografica, dimensione territoriale del Forum;
2. Digitalizzazione PA;
3. Rete di collegamento viabilità;
4. Protezione del territorio, filiere in agricoltura;
5. Servizio idrico e settore rifiuti;
6. Infrastrutturazione sportiva;
7. Turismo, cultura e patrimonio naturalistico;
8. Zone fiscalità di vantaggio; zone interne;
9. Infrastrutturazione assistenza sanitaria;
10. Poli industriali tessili plastici; università, formazione;
Da sottolineare anche le proposte del deputato Andrea Giarrizzo, vicepresidente della commissione attività produttive a Montecitorio (intervenuto in videoconferenza da Roma), in tema di smart working, south working, infrastrutture e autoimprenditorialità. Presente pure il senatore Fabrizio Trentacoste, componente della commissione agricoltura a Palazzo Madama. “Il Forum è una realtà in cui crediamo molto e a cui daremo il nostro massimo supporto”: lo dicono all’unisono i due parlamentari del Movimento 5 Stelle. “Ci impegniamo a fornire la documentazione tecnica e legislativa utile per le attività del Forum – continua Giarrizzo -. A tal proposito, ho già creato un ponte con i miei uffici a Roma. Ho voluto instaurare questo canale diretto perché ritengo sia fondamentale la ripresa e il rilancio del nostro territorio”.
Il “Forum Enna 2030” intende svolgere un ruolo di organo consultivo, di concertazione e promozione, impegnandosi sui temi di uno sviluppo sostenibile per l’intero territorio della provincia e dei Comuni che si trovano nelle aree interne della Sicilia. Sede di discussione e di confronto tra attori sociali, economici ed istituzionali, il Forum si pone in prima linea nella programmazione, attuazione e monitoraggio di tutti gli interventi di sviluppo, previsti dalle norme comunitarie e dalla legislazione nazionale e della Regione siciliana (emanate o da emanare). In più, rappresenta un luogo di confronto pubblico di tutte le istituzioni ad esso aderenti sui principi e sui temi dello sviluppo locale.
Le zone interne della Sicilia si trovano a fare i conti con un continuo impoverimento della popolazione e un progressivo invecchiamento dei residenti, dovuto all’incessante emigrazione di migliaia di giovani e lavoratori che, non trovando sbocchi sul proprio territorio, si spostano altrove in cerca di occupazione. Il Forum propone la creazione di organismi semplici, caratterizzati da maggiore dinamicità ed operatività, organizzati in maniera orizzontale, ai quali partecipino tutti gli attori necessari ed indispensabili a creare un progetto di sviluppo per questi territori, gli Enti Locali, le organizzazioni datoriali, i sindacati, le forze sociali, l’università, gli ordini professionali e la società, rappresentata dalla molteplici associazioni che a vario titolo sono impegnate storicamente sul territorio.
Prossimo appuntamento del “Forum Enna 2030”, venerdì 10 dicembre, quando si riunirà il coordinamento e si apriranno gli incontri dei tavoli tematici.

Concerto della Fanfara dei Carabinieri del 12° Reggimento “Sicilia”

la Prefettura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna vogliono regalare a tutta la cittadinanza un concerto della Fanfara dei Carabinieri del 12° Reggimento “Sicilia” in occasione delle prossime festività natalizie che si terrà presso il Cine –teatro “Grivi” di Enna, alle ore 17.30 di venerdì 10 dicembre prossimo.

Per partecipare alla manifestazione sarà necessario prenotarsi con l’invio di una mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica – prefettura.enna@interno.it – filippo.fiammetta@interno.it con l’indicazione dei relativi dati anagrafici.
La Prefettura provvederà ad inviare agli interessati un messaggio di conferma dell’avvenuta prenotazione fino alla concorrenza dei posti disponibili.All’iniziativa sono stati invitati a partecipare – per il tramite dei Dirigenti scolastici – gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado presenti nel Capoluogo, tenuto conto che l’ingresso è subordinato, per tutti, al possesso del green pass rafforzato, come previsto dalle recenti norme anti COVID-19 per la partecipazione alla manifestazioni pubbliche.

Si precisa che l’ingresso, per motivi organizzativi sarà consentito fino a 15 minuti prima dell’inizio del concerto e precisamente fino alle ore 17.15.
La performance della Fanfara sarà preceduta dalla sfilata della stessa con partenza dalla Prefettura alla ore 17.00, percorrendo tutta la Piazza Garibaldi e un tratto della Via Roma, in senso contrario, per poi raggiungere il predetto Cine-teatro.

CCF04122021

ASP Enna. I nuovi orari dei Centri Vaccinali COVID

Nel mese di dicembre 2021, l’hub vaccinale dell’Umberto I di Enna sarà aperto tutti i giorni secondo i seguenti orari: da lunedì a venerdì, dalle ore 14:00 alle 20:00; sabato e domenica dalle ore 8:00 alle 20:00.

Sarà aperto nelle mattine di martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 8:00 alle 13:30, a partire dal 7 dicembre 2021, per le vaccinazioni antiCovid del personale sanitario dell’Ospedale Umberto I di Enna.

Il centro vaccinale di Nicosia sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00; il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle 20:00.

Il centro vaccinale di Leonforte sarà aperto  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 20:00; il martedì e il giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00.

II centro vaccinale di Piazza Armerina sarà aperto nei giorni: lunedì mercoledì e venerdì dalle ore 14.00 alle 20.00; martedì e giovedì dalle ore 8.00 alle 14.00; sabato dalle ore 8.00 alle 20.00.

Operazione “Nemesi” dei carabinieri: aggiornamento.

Comunicato stampa Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna unitamente a personale del R.O.S. hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta nei confronti di 4 soggetti indagati per “omicidio aggravato”, “distruzione di cadavere” e “incendio seguito da danneggiamento”. Si tratta di D.M.F., 63enne, pregiudicato, D.M.C.S.G., 24enne, D.M.G. 36enne e S.G., 25 enne, tutti allevatori di Pietraperzia, in provincia di Enna.

Le attività di indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario, a carico dei soggetti sopra indicati, in relazione all’omicidio di Paternò Andrea, i cui resti carbonizzati furono rinvenuti il 13 luglio 2020, in località Arcera agro di Enna, all’interno del cassone del proprio autocarro Mitsubishi L200.

In particolare, gli accertamenti sviluppati dai militari dell’Arma dei Carabinieri attraverso attività informativa, analisi di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, intercettazioni ambientali e telefoniche, nonché analisi tecnica del traffico telefonico hanno permesso di accertare il movente del delitto in un pregresso credito vantato dal Paternò Andrea, di oltre 20.000 euro, nei confronti degli odierni indagati. In questo quadro, si inserisce l’ennesimo litigio tra il Paternò ed i D.M. conclusosi con dapprima l’uccisione e successivamente la distruzione del cadavere della vittima in altro sito, cospargendone il corpo con liquido infiammabile, acquistato il pomeriggio stesso dell’omicidio, e dandogli fuoco sotto alcune balle di fieno nel cassone del proprio pick-up.

La ricostruzione investigativa operata dagli inquirenti ha permesso dunque di stabilire che la vittima, il pomeriggio di quel tragico 11 luglio 2020, si sia recato inizialmente presso l’azienda agricola dei D.M., e precisamente da D.M.F., per reclamare la restituzione del menzionato credito, venendo però convinto ad andare a prendere dei caffè in vista del successivo incontro con tutti i soggetti interessati. Approfittando del momentaneo allontanamento, attraverso un vorticoso giro di conversazioni, con una fase di frenetici contatti telefonici, gli altri coindagati raggiungevano il D.M. e al ritorno del PATERNÒ, questi veniva colpito con armi da fuoco e da taglio. A quel punto sempre il D.M.F. si recava presso un distributore di carburante per prelevare un fusto di gasolio, poi drammaticamente utilizzato per distruggere il corpo ormai privo di vita del PATERNÒ. Infatti, da lì a poco si sviluppava repentinamente in contrada Arceri, presso un vecchio casolare di campagna abbandonato, l’incendio del fuoristrada della vittima con all’interno il suo cadavere.

Le indagini hanno fatto altresì emergere che, tanto i soggetti indagati, quanto la vittima, non fossero avulsi da contatti con esponenti delle famiglia mafiose di Pietraperzia e Barrafranca e, più, in generale con contesti mafiosi, anche di primo piano, della provincia di Enna, per tale motivo ai predetti è stata contestata altresì la circostanza aggravante di cui all’art 416 bis n. 1 c.p., quantunque non riconosciuta dal G.I.P. in sede cautelare.

Costante è stato altresì il clima di intimidazione e di omertà che è emerso sulla scorta delle dichiarazioni della maggioranza delle fonti dichiarative emerse dalle indagini, ivi compresi gli appartenenti alla forestale che si occupavano di domare l’incendio omettendo qualsiasi segnalazione in ordine alla presenza dell’automezzo incendiato e del cadavere. Le posizioni processuali dei predetti sono allo strato al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Le attività di indagine hanno, infine, fatto emergere un grave quadro indiziario, a carico degli indagati D.M.C.S. e D.M.G., in ordine ad alcuni incendi avvenuti nel decorso mese di luglio in aree agricole tra i comuni di Enna e di Pietraperzia. Tali reati sono stati commessi al fine di imporre la propria pretesa di utilizzare indebitamente quelle aree per i loro capi di bestiame, in sprezzo di qualsiasi rispetto del diritto di proprietà. Questi ultimi reati appaiono, ancora una volta, sintomatici della pretesa degli indagati di imporre il controllo sul territorio con modalità senza dubbio assimilabili a quelle delle consorterie mafiose.

All’esecuzione dell’ordinanza cautelare ed alle connesse attività di perquisizioni hanno preso parte militari del Comando Provinciale CC di Enna del R.O.S. CC e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia dei Carabinieri. Una delle ordinanze cautelari è stata eseguita in Belgio attraverso i canali di cooperazione internazionale.

A novembre 2250 passeggeri hanno avuto disagi aerei in Sicilia. Richiedere e ottenere un rimborso.

La Sicilia è tra le regioni d’Italia che presentano il maggiore numero viaggiatori. ItaliaRimborso, azienda
leader nel campo dei rimborsi e risarcimenti per disservizi aerei, nel mese di novembre, ha riscontrato che
oltre 2250 passeggeri hanno riportato delle problematiche per voli cancellati o in ritardo superiore alle tre
ore, ai quali spetta la compensazione di 250 euro.
Solo un volo è stato cancellato in Sicilia per cause riconducibili alle compagne aeree. In particolare si tratta
del volo Palermo-Milano Linate dello scorso 18 novembre dell’Ita Airways per probabile guasto.
Sono i ritardi, invece, quelli a procurare maggiore disagio ai passeggeri che partono e arrivano in Sicilia.
Oltre 56 ore, infatti, sono state accumulate di ritardo nel solo mese di novembre negli aeroporti siciliani.
Ritardi quasi equamente divisi per gli scali di Palermo e Catania.
Sono le low cost che hanno i maggiori ritardi, superando per le tratte siciliane le 40 ore complessive,
provocando non pochi disagi ai passeggeri. I viaggiatori in questione possono procedere, gratuitamente
tramite a ItaliaRimborso, alla compensazione pecuniaria di 250 euro, grazie all’applicazione del
Regolamento dell’Unione Europea 261/2004.
Positivo, invece, il mese per gli scali che hanno meno afflusso di passeggeri rispetto a Palermo e Catania.
Gli aeroporti di Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, infatti, nel mese di novembre non hanno
riscontrato particolari disagi per i passeggeri.
ItaliaRimborso è disponibile ad assistere gratuitamente i passeggeri, che possono farlo con un comodo
messaggio Whatsapp al 3421031477. In alternativa i viaggiatori possono chiamare il numero 0656548248
o compilare l’apposito form nel sito web www.italiarimborso.it

L’Umberto I di Enna premiato per l’attenzione alla salute femminile .

Oggi, 2 dicembre 2021, la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2022-2023 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. L’Ospedale Umberto I di Enna riceve per la prima volta due bollini su tre per l’attenzione mostrata verso la salute delle donne.

È un importante riconoscimento della qualità offerta all’utenza dal lavoro svolto dagli operatori sanitari”, sottolinea Francesco Iudica, Direttore Generale dell’ASP di Enna. “L’attenzione ricevuta con l’assegnazione dei Bollini Rosa sicuramente costituisce un punto di partenza che proietta i nostri reparti e l’intero Dipartimento a consolidare e a incrementare i risultati raggiunti”.

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, dr.ssa Lucia Lo Presti, ha dichiarato che “L’importante premio ci impegna a mantenere elevato il livello di assistenza per raggiungere il traguardo dei tre bollini, rispettando gli standard e focalizzando l’attenzione sempre più sulla valorizzazione del parto spontaneo e sul benessere del perineo femminile”.

Anche per la dottoressa Loredana Disimone,

Ritrovato nelle campagne di Troina durante la notte l’anziano scomparso l’1 dicembre 2021. Efficaci le ricerche.

Il Sig. G.L. è stato ritrovato la scorsa notte, a poche ore dalla scomparsa, da personale della Stazione dei Carabinieri di Troina (EN) nei pressi delle campagne site in contrada Sotto Baida, in buone condizioni di salute ed è stato sottoposto agli opportuni controlli da medici del 118.

Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito delle ricerche tempestivamente avviate secondo le indicazioni del Piano Provinciale di ricerca delle persone scomparse, appena aggiornato alle recenti circolari del Commissario Straordinario per la ricerca delle persone scomparse, sotto il coordinamento della Prefettura.

Nella serata di ieri, 1 dicembre 2021, la Stazione dei Carabinieri di Troina aveva trasmesso a questa Prefettura la segnalazione relativa alla denuncia di scomparsa dell’uomo affetto da Alzheimer, ricoverato presso la struttura Oasi Maria Santissima di Troina. Le ricerche sono state attivate immediatamente e in piena sinergia tra tutte le componenti istituzionali. È stato da subito richiesto l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico di Catania, che nei giorni scorsi aveva posto in essere un’esercitazione di ricerca e soccorso di persona dispersa in montagna proprio nel territorio di Troina.

Incessante l’azione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del fuoco e del personale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, congiuntamente agli operatori della Protezione Civile regionale e comunale. Il caso di scomparsa è stato anche oggetto di un servizio dedicato nel corso della puntata di Chi l’ha visto? in cui si è dato atto della tempestiva attivazione dell’azione di ricerca, infine, conclusasi positivamente.

I carabinieri di Enna arrestano quattro persone con l’accusa di omicidio aggravato

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna unitamente a personale del R.O.S. hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta nei confronti di 4 soggetti indagati per “omicidio aggravato”, “distruzione di cadavere” e “incendio seguito da danneggiamento”.

Le attività di indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario, in relazione all’omicidio di Andrea Paternò, i cui resti carbonizzati furono rinvenuti il 13 luglio 2020, in località Arcera agro di Enna.

Meteo Piazza Armerina – Drastico calo termico in questo fine settimana

A Piazza Armerina questo weekend sarà caratterizzato da un drastico calo termico con piogge venerdì e domenica, entriamo nei dettagli.

Venerdi 3 /12/2021 (🌧️)

Sarà una giornata piovosa in serata attenuazione dei fenomeni.
Temperature : in calo, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 4°C freddo la notte e le prime ore del mattino.

Sabato 4/12/2021 (⛅)

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube.
Temperature : il lieve aumento, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 5°C.

Domenica 5/12/2021 (🌧️)

Sarà una giornata piovosa
Temperature : in calo, la massima registrata sarà di 10°C, la minima 5°C.

Avis e Asp insieme per le predonazioni

Dopo il successo ottenuto il 18 novembre, l’Avis di Enna, in collaborazione con l’Asp, ha organizzato un’altra mattina di promozione della donazione del sangue e di predonazioni.
La manifestazione, organizzata, giorno 1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione e alla professionalità del dott. Francesco Spedale, primario dell’ UOC di Medicina Trasfusionale ed Ematologia dell’Umberto I, e del dott. Angelo Contrino, che hanno seguito i futuri donatori durante le predonazioni, rispondendo a tutte le loro domande e chiarendo i dubbi.
Anche questa volta la location, grazie alla concessione da parte del Comune di Enna e del sindaco Maurizio Dipietro, è stata via S. Mazza (davanti il Liceo A. Lincon e la Facoltà di Psicologia della Kore), che ha visto una cospicua affluenza di persone disposte a diventare donatori di sangue e di conseguenza donatori di vita.
I volontari avisini hanno ricevuto nuovamente il prezioso aiuto dell’infermiera Rita Nicosia, che ha coccolato ogni singola persona che è salita sull’autoemoteca e ha effettuato il prelievo.
L’impegno dei volontari dell’Avis di Enna non si ferma, l’Associazione, nei prossimi giorni, metterà in campo altre iniziative che avranno come unico obiettivo la donazione del sangue.
Grazie a chi, non solo nelle giornate dedicate alle predonazioni, ma ogni giorno sceglie di donare il proprio sangue per salvare la vita altrui. Grazie ai genitori dei ragazzi che in queste due giornate hanno accompagnato i loro figli e gli hanno insegnato ancora una volta il significato della parola “amore”.
Grazie ai volontari, che con dedizione e passione, sono in prima fila ogni giorno per trasmettere quanto bene ci sia dietro alla donazione del sangue, perché far star bene gli altri fa star bene anche noi.

Assemblea Nazionale Confartigianato Imprese: momento di alto confronto con le Istituzioni

Il 30 novembre, presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma, si è tenuta l’Assemblea Nazionale della Confartigianato Imprese 2021. Un evento di grande spessore iniziato con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Matterella, a cui è seguita l’apertura dei lavori officiata del Presidente della Confartigianato Imprese Marco Granelli e successivamente proseguito con un intervento del Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Il punto focale dell’Assemblea è stato il tema della ripartenza. “Chiediamo il pieno coinvolgimento delle piccole imprese nell’attuazione del Pnrr e grandi riforme per rimuovere gli ostacoli storici allo sviluppo del Paese e al rilancio delle attività produttive”. Con queste parole Marco Granelli, ha esordito dinnanzi ad un’ampissima ed attenta platea composta da tutte le delegazioni di Italia e da chi – in qualità di esterno al sistema- ha colto l’importanza dei temi trattati e l’unicità dell’evento.

Proprio partendo da questo input, il Ministro Giorgetti ha voluto ribadire come questo “Sia il tempo degli imprenditori” e che “senza imprenditori coraggiosi non c’è possibilità di vincere queste sfide, non c’è Statoche possa generare sviluppo economico. Ma appunto perché è tempo dell’investimento e degli imprenditori è anche il tempo della cultura del lavoro, e del lavoro manuale” che in questo Paese “è stato a torto considerato lavoro di serie B”. L’obbiettivo è puntare su “tanti giovani imprenditori. Questo è l’investimento che sta facendo il governo che ha il dovere di creare le condizioni materiali e anche morali affinché’ questa ripresa e rinascita ci sia”.

Il Presidente Marco Granelli, ha poi voluto porre l’accento su un argomento attualmente molto spinoso; il rincaro delle materie prime. In un anno l’aumento delle materie prime non energetiche è stato del 35,2% il che si è tradotto in una spada di Damocle sulla testa delle PMI pari a 46,2 miliardi di euro. Non solo, anche l’energia elettrica avrebbe subito un incremento di non poco conto, si parla di un +23% rispetto a tutta l’Eurozona. La soluzione sarebbe soltanto una, attuare riforme concrete che mirino ad eliminare la distorsione degli oneri di sistemi per cui meno si consuma, più si paga.

Il Ministro dello Sviluppo economico Giorgetti ha risposto ricordando come il Governo sia a lavoro per cercare di attenuare il forte impatto delle bollette energetiche sui bilanci di famiglie e imprese.

Ed è proprio a tal riguardo che il Presidente della Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca – presente all’Assemblea in rappresentanza della sua Sede insieme al Vicario Pierpaolo Tirrito, ed ai Vice Presidenti Luigi Mascaro e Mario Rizzo- ha voluto sottolineare come questi interventi debbano essere varati con urgenza. “L’Assemblea Nazionale della Confartigianato come ogni anno ha rappresentato un momento di alto confronto in cui le Istituzioni hanno recepito le criticità che quotidianamente vengono rilevate dalla Federazione. La questione rincari materie prime, energetiche e non, è un argomento sul quale non si smette mai di tornare. Sempre la medesima, la richiesta, ossia quella di operare un intervento urgente che metta al riparo le Imprese. Noi come Associazione attraverso il Cenpi siamo in grado di offrire le migliori condizioni sul mercato e la conferma arriva dall’elevato numero di utenza che decide di affidarsi al nostro Consorzio per l’Energia. Tuttavia va da sé come un cambio di rotta debba provenire dal Governo il quale dovrà attivarsi nel minor tempo possibile per limitare questo ulteriore aggravio posto sulle spalle delle Imprese”.

In Assemblea, presente su invito della Confartigianato Imprese Enna, anche il Senatore Fabrizio Trentacoste.

Carabinieri: arrivano in rinforzi in Sicilia

Nelle ultime ore, 232 carabinieri neo giunti andranno a rinforzare le Stazioni e le Tenenze dell’Isola, provenienti dalle varie Scuole Allievi Carabinieri dislocate sul territorio nazionale, ove hanno da poco concluso il 140° corso di formazione, intitolato al Carabiniere Alberto La Rocca, medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Ai nuovi carabinieri, destinati alle Stazioni e alle Tenenze nell’ambito dei nove Comandi dell’Arma Provinciali, sarà affidato il delicato compito di garantire la sicurezza dei cittadini, specialmente in questo particolare periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria.

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha voluto così potenziare i presidi territoriali, Tenenze e Stazioni, che rappresentano il punto di riferimento certo per la collettività e simbolo pulsante della vicinanza dello Stato ai cittadini, non solo per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ma anche per garantire prossimità, soccorso e  sostegno alle popolazioni, nel solco di quella radicata e riconosciuta capacità di coniugare efficienza operativa e sensibilità umana, che da sempre caratterizza le Stazioni Carabinieri.

Tari 2021: Enna la città meno cara in Sicilia

386 euro: è questa la cifra spesa nel 2021 da una famiglia siciliana per la tassa rifiuti (312 euro la media nazionale). A Enna si pagano 254 euro: il dato più basso tra tutte le città capoluogo dell’isola, in calo del 9,3% rispetto ai 280 euro del 2020. Enna è al 27° posto su 107 capoluoghi di provincia per la della TARI meno cara. Sul fronte della raccolta differenziata, la Sicilia si colloca più in basso della media nazionale: nel 2019 il 38,5% di rifiuti differenziati rispetto al 61,3% del resto del Paese. In questo contesto, spicca il dato di Enna, con una percentuale del 52,4%. Ancora meglio la proiezione 2021, in base ai risultati ottenuti finora: ben 64%. È questo il quadro che emerge dall’annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2021 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.
Sulla tariffazione Tari, rispetto al 2020 sono state riscontrate variazioni in aumento in 53 capoluoghi, variazioni in diminuzione in 22 capoluoghi e situazioni invariate nei casi restanti.
Enna è tra le 3 città capoluogo di provincia con la più alta diminuzione percentuale della tariffa (Enna -9,3%; Cagliari – 17,7%; Rovigo -23%).
Il Sindaco, avv. Maurizio Dipietro esprime soddisfazione: “la pubblicazione dei dati di Cittadinanzattiva, dà il giusto riconoscimento ad anni di intenso lavoro. Avevo trovato una situazione disastrosa, con tariffe altissime ed un pessimo servizio per i cittadini. Oggi posso affermare che a fronte della miglior tariffa tra le città siciliane, i cittadini ennesi godono di un servizio di raccolta rifiuti efficiente, efficace e di risultato.”
Inoltre la Città di Enna si conferma tra i comuni maggiormente virtuosi grazie all’ottima gestione della propria società di raccolta dei rifiuti, la EcoEnnaServizi, che in sinergia con gli Uffici Comunali ha attuato buone pratiche: campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulla prevenzione, iniziative sull’acqua potabile, promozione sull’uso delle stoviglie biodegradabili, accordi con la grande distribuzione alimentare, interventi di raccolta di rifiuti abbandonati, ritiro ingombranti su chiamata, raccolta differenziata nelle scuole, ritiro tipologie diverse di rifiuti, distribuzione di sacchetti, giornate ecologiche, mini isole ecologiche e contenitori per utenze stagionali. Sono altresì in fase di avvio: la campagna sulla riduzione degli sprechi alimentari, i centri di riparazione, i mercatini dell’usato e altre attività di sensibilizzazione e comunicazione verso una corretta gestione dei rifiuti: non più un problema ma una risorsa!

Agira finanziato dalla Regione il Pug. Manno “Era ora…finalmente un primo passo importante per la nostra comunità”

“Comunico con piacere che e’ stata pubblicata la graduatoria definitiva dei sessanta Comuni siciliani che riceveranno dalla Regione un contributo per redigere il Piano urbanistico generale (Pug). Agira ha avuto un contributo di 45 mila euro. Sin dall’ inizio del nostro insediamento come gruppo di minoranza abbiamo sollecitato in tutti i modi il proseguimento dell’ iter del PRG oggi PUG. L’ Amministrazione…..finalmente a seguito di un recente bando regionale ha presentato la richiesta per la redazione del Piano”. lo rende noto il Capogruppo della minoranza Luigi Manno

Il decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica completa l’attuazione di una norma promossa dal governo Musumeci e introdotta nell’ultima legge di Stabilità regionale, con cui l’assessorato del Territorio ha stanziato i primi 500 mila euro da distribuire a Comuni, consorzi di Comuni e Città metropolitane per sostenere le spese per la redazione, la revisione e la rielaborazione degli strumenti territoriali e urbanistici, dei piani attuativi e degli studi di settore specialistici affidati a professionisti, così come previsto dalla legge di riforma urbanistica (n.19 del 13 agosto 2020).

La misura prevede la concessione di un contributo fino al 30 per cento delle spese ritenute ammissibili (compensi ai professionisti o indennità ai componenti degli uffici comunali incaricati della redazione del Pug; compensi ai professionisti incaricati degli studi propedeutici, in particolare studi agricolo-forestale e geologico con riferimento agli aspetti idrogeologici e di compatibilità idraulica, studi demografici, socio-economico, valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza ambientale), fermo restando la possibilità di richiedere un ulteriore finanziamento negli esercizi finanziari successivi. Le richieste di contributo sono state valutate sulla base di alcuni criteri di priorità: Comuni che decidono di redigere il Pug in forma associata, vetustà dello strumento urbanistico vigente, dimensione demografica, stato di avanzamento del Pug.
Dott. Pietro Luigi Manno

Prefettura – Il Piano dei controlli del super green pass

CORONAVIRUS: DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021 n. 172. Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi nella mattina del 30 novembre 2021 presso la Prefettura di Enna, il Prefetto di Enna, Dott.ssa Matilde Pirrera, ha condiviso una bozza del piano dei controlli, previsto dall’art. 7 del D.L. 172/2021, con i vertici delle locali Forze di Polizia, con il Direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale, con il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Enna nonché con i Sindaci della Provincia, accompagnati con i Comandanti delle rispettive Polizie Municipali.
Il piano – in attesa delle ultime indicazioni ministeriali al riguardo – è finalizzato alla programmazione ed effettuazione costante di controlli, anche a campione, in modo da garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazione di cui all’articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021.
In via preventiva, si provvederà a notiziare i dirigenti scolastici dei comuni della provincia, tramite l’ufficio scolastico provinciale, affinché venga fornita una corretta e completa informazione alle famiglie, con particolare riferimento a quelle degli studenti che utilizzano il pubblico trasporto.
Inoltre, verranno sensibilizzate al rispetto delle nuove disposizioni le aziende che curano in provincia il trasporto pubbliche nonché le associazioni di categoria riconducibili alle seguenti tipologie merceologiche: strutture alberghiere, cinema teatri, palestre, bar e ristoranti.
Infine, il Prefetto, al fine di agevolare la vaccinazione della cittadinanza, ha esortato i Sindaci a rendersi parte attiva con le farmacie ed i medici di base presenti sul territorio affinché cooperino con gli HUB nell’effettuazione della campagna vaccinale.

Piazza Armerina – Arriva la prima neve. Attenzione alle gelate nelle notte tra il 30 novembre e il primo dicembre

Come da previsioni meteorologiche i fiocchi delle prime timide nevicate sono tornati a imbiancare le aree montane della Sicilia. Anche a Piazza Armerina la neve ha fatto la sua prima comparsa stagionale anche se le precipitazioni  di oggi pomeriggio vanno registrate sotto la voce “nevischio”. Non è escluso che nella tarda serata  i fiocchi di neve possano  assumere una maggiore consistenza. Riguardo alle temperature sono state davvero rigide: la massima registrata è stata di 6°C nel primo pomeriggio poi la colonnina di mercurio è scesa a 2°C.  Attenzione nella notte del 30 Novembre, a Piazza Armerina ci saranno le prime gelate.

David Cartarrasa

ASP Enna. Attivato l’ambulatorio pediatrico di prevenzione in età scolare

Inaugurato l’Ambulatorio Pediatrico di Prevenzione in età scolare per specifiche fasce di alunni frequentanti la prima, terza, quinta elementare e prima e terza media. L’ambulatorio è situato presso il Poliambulatorio ex Inam di Enna. L’accesso all’ambulatorio sarà su invito del Servizio di Medicina Scolastica alle scuole e successiva prenotazione dei genitori. A scoprire la targa dell’Ambulatorio Pediatrico, il Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Dott.ssa Loredana Disimone, in presenza del Direttore di Distretto Dott.ssa Antonietta Mazzurco e del Pediatra Responsabile di Medicina Scolastica Dott. Rosario Colianni che sarà coadiuvato dall’ infermiere Professionale Rina Catania per le visite ai bambini.

“La prevenzione è un momento molto importante perché con essa è possibile anticipare e vanificare l’insorgenza di tante malattie. L’Assessorato alla Sanità ha pertanto disposto con la circolare n°1110 del 9/4/03 le visite di prevenzione per gli alunni”, sottolinea Rosario Colianni.

“Le visite riguarderanno: il controllo visivo (comprendente anche il controllo per il daltonismo), il controllo di crescita auxologica, il controllo uditivo, il controllo odontoiatrico; il controllo ortopedico per il piede (terza elementare) e la colonna (prima e terza media). Per i bambini a rischio sarà inoltre effettuato lo screening per il diabete, lo screening per l’intolleranza al glutine e per la malattia reumatica. Per le ragazze di terza media sarà data la possibilità di eseguire lo screening per lo stato di portatore di Talassemia. Tutti i casi riscontrati degni di nota saranno indirizzati con ricettario in esenzione Ticket agli specialisti di branca di secondo livello per tutti gli accertamenti del caso”

ASP Enna. 1° dicembre Giornata Mondiale contro l’AIDS

In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS che ricorrerà il 1° dicembre 2021, il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha programmato attività volte alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, rivolte alla popolazione generale e soprattutto agli studenti delle scuole superiori della provincia.

“Nel corso del giornata del 1° dicembre – informa la dottoressa Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno Infantile – gli operatori dei Consultori familiari incontreranno gli alunni degli ultimi anni degli Istituti Scolastici di 2° grado per informarli sulle patologie a trasmissione sessuale, sulle modalità di prevenzione e sui servizi sanitari offerti dall’ASP di Enna, secondo il seguente calendario:

Istituto E. Maiorana di Piazza Armerina dalle ore 8:30 alle ore 10:30 e Istituto Alberghiero di Enna dalle ore 11:00 alle ore 13:00, referente degli incontri sarà la dott.ssa Stella Ciarcià; Istituto E. Medi di Leonforte dalle ore 10:00 alle 12:30, referente dr. Paolo Favazza; e, infine, Istituto F.lli Testa di Nicosia, dalle ore 9:30 alle ore 11:30, referente dott.ssa Vincenza Tomasi”.

Nel corso degli incontri, sarà proiettato il cortometraggio contro l’AIDS “Io e Freddie” e saranno distribuiti gli opuscoli”Goditi la vita”, elaborati dall’Assessorato Regionale della Salute

 

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana con temperature gelide. Rischio nevicate lunedì sera

L’inizio settimana inizierà con una pertubazione artica che porterà freddo e pioggia con rischio di qualche nevicata in serata.

Lunedì 29/11/2021 ( 🌧️ – 🌨️)
Sarà una giornata piovosa e fredda, possibilità di qualche nevicata in serata e durante la notte.
Temperature : gelide, la massima registrata sarà di 6°C, la minima 3°C.

❄️: 40%
💧: 80%

Martedì 30/11/2021 (⛅)
Sarà una giornata nuvolosa
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Mercoledì 1/12/2021 ( 🌥️)
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Piazza Armerina. Operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine contro la Violenza sulle donne

iù di cento partecipanti all’evento formativo “Questo non è amore. Aiutiamo le donne a difendersi. ”, tenutosi presso il Convento San Pietro di Piazza Armerina giovedì 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita dall’ONU nel 1999.

Organizzato dall’ASP di Enna e dalla Polizia di Stato, gli operatori sanitari e della Polizia hanno hanno preso parte al corso di aggiornamento approfondendo gli aspetti sanitari, legali e relazionali contenuti nell’ampio e articolato programma dei lavori. Professionisti della Sanità, delle Forze dell’Ordine e rappresentanti del mondo politico-istituzionale si sono alternati nell’affrontare i temi legati alla violenza di genere, al ruolo di ciascun attore e alle possibili azioni da incrementare e sviluppare in considerazione della forte complessità sociale della tematica.

Dopo i saluti del Sindaco di Piazza Armerina, dei rappresentanti delle Istituzioni, Questore, Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, Prefettura e delle Onorevoli della provincia di Enna,Luisa Lantieri ed Elena Pagana, il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, ha sottolineato come sia fondamentale in ogni ambito: “… tornare a sottolineare i valori forti e a impegnarsi ad avere cura di chi si prende cura…”, evidenziando come i posti dirigenziali e di responsabilità dell’Azienda Sanitaria ennese siano assegnati a donne in una percentuale prossima al 50%. Tra i relatori intervenuti, la dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo, Dirigente Divisione Anticrimine e vice questore aggiunto, ha reso noto che in Sicilia, nell’ultimo anno, si è avuto il più alto numero di denunce di violenza contro le donne, a fronte di un fenomeno sommerso sicuramente molto più vasto; ha posto in evidenza l’excursus storico normativo che ha condotto alla promulgazione nel 2019 della legge sul Codice Rosso partendo dallo “ius corrigendi”, dal matrimonio riparatore che estingueva il reato di stupro con il matrimonio, valido fino al 1981, e dalla considerazione della violenza come reato contro la morale e non contro la persona in vigore in Italia fino al 1996. La sinergia tra operatori della sanità e delle Forze dell’Ordine, rimarcata dalla legge del Codice Rosso, è stata più volte sottolineata dai relatori, come dal dott. Vincenzo Perta, vicequestore aggiunto e dirigente Squadra Mobile, che ha illustrato i nuovi reati previsti dalla legge n.69 del 2019 che prevede, tra l’altro, “l’informativa immediata del reato al Pubblico Ministero”. Ogni relatore ha illustrato, per quanto di competenza, aspetti fondamentali e rilevanti della tematica, con la moderazione dei lavori da parte dalle dottoresse Loredana Disimone, che dirige il Dipartimento Materno Infantile, Gabriella Emma, responsabile dell’Unità Operativa Formazione, e dal dr. Renato Valenti, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Di Pietro,che ha illustrato gli sviluppi del Progetto promosso da ASP, Comune di Enna e Fondazione Terzo Pilastro relativo alla Casa di Accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e i loro figli; la professoressa Ignazia Bartolini, docente Università di Palermo, la dott.ssa Francesca Paratore, referente Assessorato della Salute per il Codice Rosa; la dott.ssa Viviana Arangio,,Vice Presidente del Centro Antiviolenza “DonneInsieme Sandra Crescimanno; la dr.ssa Greta Alessandra, Ostetrica del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia; la dr.ssa Oriana Ristagno, presidente Ordine Provinciale delle Ostetriche; la dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Screening HPV, l’avv. Giuliana Conte, Ordine degli Avvocati di Enna e del Centro Antiviolenza Co.Tu.Le.VI.

L’intervento della dr.ssa Rosalinda Vitali, referente Rete Aziendale Codice Rosa e del Nucleo Antiviolenza, ha chiuso i lavori. “Obiettivo fondamentale è unificare le procedure del Codice Rosa in tutti i presidi ospedalieri per cogliere in modo tempestivo i campanelli di allarme e accompagnare le vittime di violenza nei percorsi più adeguati. La finalità è il reinserimento della donna all’interno di un contesto economico sociale che possa supportarla nella ripresa della coscienza della propria persona al di fuori della violenza subita”.

Stabilizzazione e incremento orario per i lavoratori del Comune di Piazza Armerina

La Cisl Fp delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, in una nota firmata dal segretario generale Salvatore Parello, da quello territoriale Giovanni Luca Vancheri, dal coordinatore delle funzioni locali di Enna Nino Dalia e dalla Rsu Cisl Fp Catty Magro, esprime piena soddisfazione per il traguardo raggiunto da 87 lavoratori del Comune di Piazza Armerina che fino a ieri venivano impegnati a svolgere attività lavorativa a tempo parziale (dalle 18 alle 30 ore ) e che, dal primo dicembre, ne svolgeranno 33 settimanali, e per la stabilizzazione di 7 lavoratori precari dopo più di vent’anni. “Si tratta di un grande risultato – dichiarano -, raggiunto dopo anni di incontri e confronti, con la Cisl Fp che è stata sempre in prima linea anche grazie alla tenacia dei propri Rsu con il solo obiettivo di restituire dignità ai lavoratori”.

Valguarnera – Agevolazioni straordinarie sui tributi comunali a sostegno delle famiglie e delle attività commerciali

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI VALGUARNERA – COMMISSIONE BILANCIO
In data 23/11/2021 la Commissione Bilancio del Comune di Valguarnera Caropepe, presieduta dal Consigliere comunale Draià Antonino, ha approvato delle al fine di fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
Al Presidente della Commissione Bilancio Draià Antonino preme sottolineare quanto segue: “In questo ultimi mesi, la Commissione bilancio, in sinergia con la Giunta comunale e con gli Uffici del Settore Economico e Finanziario, ha lavorato molto per contribuire ad aiutare le famiglie e il sistema economico locale ad affrontare l’attuale momento di particolare difficoltà. Al pacchetto di misure che abbiamo già approvato a sostegno delle famiglie e del tessuto economico e produttivo in generale, nella seduta dell’ultima commissione bilancio abbiamo aggiunto un ulteriore tassello a sostegno della comunità Valguarnerese approvando delle importanti agevolazioni che approderanno in Consiglio comunale entro la fine dell’anno. Le agevolazioni riguardano il pagamento della TaRi, dei canoni di locazione e delle utenze domestiche relative all’anno 2021. Le tariffe TaRi per il 2021, avranno delle sostanziali riduzioni che varieranno dal 30% al 90%, in base al numero dei componenti di ciascuna famiglia. Verranno ripartite delle somme a fondo perduto, a sostegno delle attività commerciali colpite dagli effetti delle misure restrittive adottate per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 nel periodo di zona rossa tra giorno 19/06/2021 e giorno 01/07/2021 e che rientravano nell’elenco dei codici ATECO indicati nel D.P.C.M. del 02 marzo 2021. Tutto ciò ritengo possa garantire un minimo di sollievo alle numerose persone che ancora vivono situazioni di difficoltà economica conseguenti all’emergenza economico-sociale tuttora in corso,

Nuovi orari di apertura degli hub vaccinali, contro il Covid19, di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia. 

Saranno in vigore da lunedì 29 novembre i nuovi orari di apertura degli hub vaccinali, contro il Covid19, di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia.

Il centro vaccinale di Nicosia sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00; il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle 20:00.

Il centro vaccinale di Leonforte sarà aperto  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 20:00; il martedì e il giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00.

Il centro vaccinale di Piazza Armerina sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle 20:00; nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8:00 alle 14:00.

Piazza Armerina – Confronto e partecipazione le nuove parole d’ordine del Partito Damocratico

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 20 Novembre si è svolta la prima assemblea pubblica organizzata dal circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina dal tema “Torniamo in Piazza: Ieri, Oggi, Domani”. Numerosi i partecipanti tra tesserati, simpatizzanti e anche semplici cittadini che hanno contribuito attivamente alle tematiche esposte con tanti interventi.
Il segretario provinciale Vittorio Di Gangi ed il segretario comunale Dario Azzolina hanno parlato del nuovo modello di comunicazione ed interazione con gli iscritti che il partito intende attivare. Il coinvolgimento passerà attraverso la costituzione di Tavoli Tematici, luoghi di condivisione, di confronto e di partecipazione attiva aperti a enti pubblici/privati, associazioni, cittadini e cittadine interessati alla programmazione di interventi e servizi utili per la collettività.
Di più ampio respiro l’intervento del Presidente del partito Fabio Venezia che ha parlato di condivisione, programmazione e futuro delle nostre comunità che non può non passare attraverso una visione comune ed unica del territorio. Il PD sia a livello nazionale che regionale e locale deve proporsi come forza di governo capace di progettare il futuro delle nostre comunità. Questa è l’unica strada da percorrere per rilanciare il Sud.

Il consigliere Mauro Di Carlo ha condotto una esaustiva analisi della situazione politico-amministrativa, evidenziando le innumerevoli criticità e l’inadeguatezza, sin dal suo insediamento, del governo cittadino, a partire da temi cruciali come il dissesto finanziario dell’ente e le sue conseguenze sui cittadini e le attività commerciali e produttive e sulla mancata realizzazione di lavori pubblici già programmati, i danni alle attività produttive in termini di mancati benefici fiscali e di semplificazione amministrativa derivanti dall’esclusione della città dalla Zona Economica Speciale, le promesse elettorali disattese sul potenziamento del Chiello, l’Università di Medicina annunciata come già fatta ed immediatamente naufragata, il ridimensionamento dei servizi alle fasce deboli ed ai disabili, le mancate promesse sulla tutela del patrimonio ambientale e boschivo, il degrado urbano, il ricorso a continui avvicendamenti nei ruoli in Giunta fino alle manovre politiche recenti.
Per poter partecipare ai tavoli tematici (Tavolo 1: Politiche sociali, Politiche giovanili. Tavolo 2: Ambiente, verde pubblico, Cultura e beni culturali. Tavolo 3: Turismo e Sport. Tavolo 4: Sanità. Tavolo 5: Sviluppo del territorio) bisognerà inviare la propria disponibilità specificando l’area di interesse alla mail: circolopd.piazza.armerina@gmail.com.
Dario Azzolina – Segretario PD Piazza Armerina

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne

Sempre maggiore è l’impegno che anno dopo anno l’Arma dei Carabinieri pone nel contrasto a tutti quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne l’Arma vuole sottolineare il proprio quotidiano agire con una serie di simboliche iniziative che aiutino tutte le donne, ed in particolare quelle che vivono momenti di difficoltà, a comprendere che il primo passo per tornare libere dalle violenze è quella di denunciare. Uomini e donne insieme all’Arma dei Carabinieri sono gli attori principali per poter vincere questa battaglia, che sempre più incide e si insinua nella nostra società.

L’obiettivo è quello di diminuire il numero dei reati sommersi, ovvero tutti quei comportamenti perseguibili che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, sono difficilmente individuabili. Tale fenomeno, aggravatosi nel periodo di “convivenza forzata”, conseguente alla diffusione del Covid-19, è stato definito dalle Nazioni Unite una seconda “pandemia nell’ombra”.

Il significato della campagna di sensibilizzazione (in allegato) avviata anche sul web ed i social, le numerose caserme illuminate di arancione in adesione al progetto “Orange the World”, sono alcuni segnali tangibili dell’assoluta attenzione e priorità dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare. Il successo istituzionale è quello di dare coraggio alle vittime, che si vedono imbrigliate in situazioni apparentemente senza uscita.

Gli strumenti specifici di cui si è dotata la Benemerita e su cui può fare affidamento chi gli si rivolge, sono vari. A partire dalla Sezione Atti Persecutori – collocata nell’ambito del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche – e che da oltre dieci anni svolge attività di studio e analisi del fenomeno, elaborando valutazioni sui “fattori di rischio” in favore dei reparti operanti, e programmi di formazione del personale. Tra i vari supporti forniti dal Reparto troviamo il “prontuario operativo”, un importante documento riepilogativo delle migliori pratiche adottate nella gestione dei casi, e i corsi basici e specialistici sul tema dello stalking, a favore di Ufficiali dell’Arma in servizio presso i reparti investigativi, nonché di tutti i Comandanti di Compagnia, Tenenza e Stazione. A questo si aggiunge, sin dal 2014, la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria – Marescialli e Brigadieri – inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative territoriali e formati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, con specifici corsi. Ad oggi ne sono stati svolti complessivamente 19, che hanno consentito di formare oltre 400 unità, operanti sul territorio nazionale.

Inoltre il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è stato sottoscritto un ulteriore Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma che ha portato la Sezione Atti Persecutori allo sviluppo di attività di ricerca e analisi, alla formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità “1522”, nonché a svolgere attività di sensibilizzazione in favore delle scuole, attraverso un ciclo di 40 giornate di educazione. Inoltre su richiesta del D.P.O. è stata effettuata la mappatura dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio nazionale, al fine di verificare l’effettiva esistenza ed operatività delle strutture attive nell’ambito dell’assistenza alle vittime.

L’Arma ha anche collaborato, quale rappresentante del Ministero della Difesa:

– al Tavolo Interministeriale, istituito nel 2013, per l’elaborazione del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, adottato nel luglio 2015 dalla P.C.M.;
– all’Osservatorio Nazionale sulla violenza, i cui lavori hanno portato alla redazione del “Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020)”, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2017, e delle “Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio – sanitaria” alle donne vittime di violenza, adottate con D.P.C.M. del 24 novembre 2017.

Sul piano delle collaborazioni interistituzionali, sul territorio nazionale sono state siglate numerose intese tra Procure della Repubblica, Prefetture, Forze di polizia, Ospedali e Centri antiviolenza, che vedono tutte la partecipazione dell’Arma.
Si sottolinea inoltre il progetto avviato con Soroptimist International d’Italia, denominato “Una stanza tutta per sé”, consistente nell’allestimento, all’interno di Caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto protetto di donne vittime di violenza. Un progetto che ha consentito di allestire ad oggi circa 150 stanze su tutto il territorio nazionale che permettono ogni giorno di accogliere in un ambiente confortevole e meno “istituzionale” le vittime di abusi. Inoltre Soroptimist, ha fornito all’Arma 33 kit per la videoregistrazione ad altrettanti Comandi, da utilizzare nelle fasi di ricezione delle querele o nelle attività di escussione. Proprio nella giornata del 25 novembre 2021 viene inaugurata presso il Nucleo Investigativo di Roma un’altra “Stanza tutta per se”, che sarà d’ausilio per le numerose donne della Capitale, vittime di abusi.

L’8 gennaio scorso è stato anche siglato un protocollo d’intesa con l’Associazione “Vite senza Paura”, presieduta da Maria Grazia Cucinotta ed impegnata sul territorio a supporto delle vittime di violenza di genere, per lo sviluppo di iniziative congiunte volte a rafforzare le azioni di prevenzione e repressione del fenomeno.

Non ultimo in concomitanza della celebrazione di domani si svolgerà presso la Scuola Ufficiali Carabinieri il primo seminario, con il coinvolgimento di 100 militari appartenenti alla “Rete nazionale di monitoraggio”, che ha l’obiettivo di fornire specifici elementi di psicologia comportamentale per migliorare le capacità di interazione con le vittime vulnerabili, sia nel primo contatto in situazioni di emergenza, sia nel successivo percorso di

formalizzazione della denuncia. Questo è il primo di una serie che scaturisce da un accordo operativo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) sottoscritto lo scorso 17 novembre 2021.

Infine, l’Arma ha partecipato con la Polizia di Stato alla realizzazione del sistema “Scudo”, una banca dati dedicata, volta a fornire agli operatori, nell’immediatezza degli interventi, un quadro informativo completo su eventi pregressi e soggetti coinvolti.

Tutti i militari dell’Arma, in maniera empatica e grazie agli strumenti in possesso sono quotidianamente impegnati a fornire coraggio a tutte quelle donne che si trovano in difficoltà, cercando di trasmettere loro la consapevolezza che insieme si può uscire da situazioni di violenza.

Quanto sopra è, prima di tutto, finalizzato ad evitare che si verifichino ulteriori “femminicidi”, ovvero sia l’omicidio avvenuto in presenza di una condotta e/o volontà “discriminatoria” da parte dell’autore del reato (maschio) nei confronti della vittima (femmina o transgender), aggredita poiché considerata “inferiore” in ragione della sua appartenenza al genere femminile, che le uccisioni di donne da parte di uomini, avvenute nell’ambito relazionale, passionale, familiare e di vicinato.

Ma ci sono altri reati apparentemente meno gravi che insidiano quotidianamente le donne, tra questi troviamo il fenomeno comunemente denominato “stalking”, che è ricondotto ai reati di “atti persecutori” (art. 612-bis c.p.), nonché i casi di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) e percosse (art. 581c.p.), con vittima donna.

L’Arma dei Carabinieri anche nel corso del 2020 e nei primi dieci mesi del corrente anno ha continuato a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini, in considerazione anche dell’influenza che ha avuto su di essi e sulla loro denuncia il periodo pandemico.
Nel 2020, rispetto al 2019, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento agli atti persecutori sono 12.138 e con riguardo ai primi dieci mesi del 2021, i Reparti Carabinieri hanno perseguito 9.918 atti persecutori.

Per quanto attiene ai maltrattamenti in famiglia, nel 2020, i delitti perseguiti sono 15.701. Con riferimento al periodo gennaio – ottobre dell’anno in corso, i Reparti Arma hanno perseguito 13.014 maltrattamenti in famiglia.

Infatti, lo scorso anno sono state tratte in arresto 1.495 persone per reati connessi con gli atti persecutori, mentre nei primi dieci mesi dell’anno in corso gli arresti sono stati 1.390.

Analogamente, per i maltrattamenti in famiglia, nel 2020 sono stati arrestati 3.010 soggetti. Nel periodo gennaio – ottobre del 2021 le persone tratte in arresto per maltrattamenti in famiglia sono state 2640.

Nel 2020, per reati di violenza sessuale, l’attività istituzionale condotta ha consentito di trarre in arresto 935 persone, mentre nei primi dieci mesi del 2021, gli arresti sono stati 858.

I Carabinieri donano un albero al comune di Barrafranca. La pianta “figlia” dell’Albero di Falcone

A Barrafranca, comune recentemente sciolto per mafia è stata donata dall’Arma dei Carabinieri una pianta originata dal noto albero presente davanti l’abitazione palermitana del Giudice Giovanni Falcone. L’iniziativa, non a caso, ha avuto quale location proprio l’Auditorium dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore intestato al Magistrato barbaramente trucidato dalla mafia, e si è tenuta in occasione della giornata nazionale della “Festa dell’Albero”, nell’ambito del progetto di educazione ambientale e di cultura della legalità promossa dall’Arma.
Ogni anno, infatti, i Carabinieri Forestali in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, donano in molte Scuole del territorio nazionale le piantine del progetto “Un albero per il futuro”, un evento che vuole riprendere l’antica tradizione di piantare alberi forestali.
Quest’anno il progetto si è arricchito di un grande protagonista, “L’Albero di Falcone”. Si tratta di una pianta di Ficus macrophylla che cresce davanti alla dimora palermitana di via Noterbartolo che fu del Giudice Giovanni Falcone, e diventata, nel corso degli anni, simbolo di legalità e libertà.
Proprio i Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) hanno infatti prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale.
Oggi, per la prima volta, il “piccolo” Albero di Falcone è stato donato non soltanto ad una Scuola, ma ad una comunità intera, quella di Barrafranca, negli ultimi anni oggetto di cronache giudiziarie per gravi fatti di sangue e, per una presenza di una criminalità organizzata, duramente colpita con le ultime due operazioni condotte dall’Arma dei Carabinieri, “Ultra” ed “Ultra bis”.
Il dono della pianta alla comunità di Barrafranca, rappresentata nella circostanza dal Prefetto Leonardo La Vigna, Presidente della Commissione insediatasi nell’aprile scorso, a seguito dello scioglimento del Comune, a causa di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso, è stato fatto personalmente dal Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il quale ha inteso sottolineare ai ragazzi presenti il valore simbolico di quest’albero che porta con sé un messaggio fortissimo, la giustizia che, come la natura, non può essere fermata da nessuno e trova comunque la forza e la potenza di rinascere. Il Generale Castello ha inoltre aggiunto come il connubio natura e legalità sia un valore in cui l’Arma crede moltissimo, specie a seguito dell’unificazione con il Corpo Forestale dello Stato. Diverse sono state le domande rivolte dagli studenti al Generale, dalla difesa della legalità alla lotta ai reati di natura ambientale, nuova frontiera di intervento da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso dell’evento, il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per questo omaggio così importante e significativo per tutta la comunità, mentre Salvatore Benintende, in rappresentanza della Fondazione Falcone, ha portato i saluti della Prof.ssa Maria Falcone, sorella del Giudice.

Prende vita il progetto del Consigliere Cimino “Pianta un’albero anche tu”

Ieri primo sopralluogo operativo nel bosco Bellia, insieme a Salvatore Azzolina e Daniele Tagnese per portare avanti il progetto “Pianta un’albero anche tu”. L’idea è quella di realizzare un piccolo bosco all’interno del bosco Bellia nei pressi del vivaio Canalicchio, con varie specie di piante che già sussistono nel nostro territorio. Abbiamo già contattato un vivaio ma ne contatteremo altri, se necessario anche vivai privati, in modo da poter avere a disposizione quante più specie di piante possibili. Servirà una pulita da erba e sterpaglie varie, del luogo da ripiantare e dovremo considerare anche l’eventuale manutenzione per i primi due anni. Speriamo di completare il tutto entro Natale.

Totò Cimino

ASP Enna. La dose di richiamo dopo 5 mesi

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 novembre la Circolare del Ministero della Salute sulla somministrazione della terza dose (dose di richiamo) dopo 5 mesi, in vigore da oggi 24 novembre 2021. “…L’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati per la stessa (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna), è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato…”.

 

GAZZETTA UFFICIALE

Prime Lauree Irccs Oasi Troina

Giornata di festa e di emozione, stamani, nella sala 500 della cittadella dell’Oasi di Troina per la proclamazione in presenza dei primi 15 nuovi professionisti del Corso di Laurea triennale in “Terapia Occupazionale”. Un evento importante, perché segna il primo “Graduation Day” di un CdL istituito quattro anni fa, unico nel Sud Italia, e all’interno dell’Oasi di Troina. Una scommessa per l’Istituto che ha sempre creduto nella formazione di sempre più valide e competenti figure professionali in ambito socio assistenziale e sanitario, considerata la sua storica presenza nel territorio e la pluriennale esperienza nel campo della diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con Disabilità intellettive.
I candidati si sono tutti laureati brillantemente e tra questi cinque di loro hanno conseguito il massimo della votazione e meritevole di lode. Studenti che hanno potuto, nel rispetto delle normative anticovid, ricevere il loro diploma di laurea triennale in presenza.
Per la presidente del CdL in Terapia Occupazionale, prof.ssa Daniela Puzzo, che ha anche presieduto la commissione di laurea: “oggi si raggiunge finalmente un obiettivo importante. Un progetto fortemente voluto da padre Ferlauto, compianto fondatore dell’Oasi di Troina. Un’iniziativa che si è realizzata grazie alla collaborazione tra tre Istituzioni, l’Università di Catania, l’Oasi e il Comune di Troina, che in questi tre anni hanno lavorato duramente per portare a termine questo percorso. Stamani abbiamo festeggiato i nostri primi Terapisti Occupazionali, figure professionali di grande rilevanza per il territorio che ci auguriamo possano essere immediatamente inseriti nel mondo lavorativo”.
Per Don Silvio Rotondo, presidente dell’Irccs Oasi, “la cerimonia di oggi rappresenta l’ultimo regalo di padre Luigi Ferlauto, perché firmò la convenzione che dava avvio a questo CdL, due mesi prima della sua dipartita. L’evento di oggi testimonia che l’impegno silenzioso produce un frutto, che è straordinario per il futuro, alla luce del fatto che già molti di coloro che oggi hanno conseguito il titolo, hanno già ricevuto delle offerte di lavoro. Ringrazio tutte quelle persone che hanno avviato e contribuito a realizzare questa iniziativa”.
Il dott. Antonio Tumminello, direttore Amministrativo dell’Irccs Oasi, in rappresentanza del DG avv. Claudio Volante, ha sottolineato come “questa nuova figura professionale rappresenta un profilo lavorativo caratterizzato da un costante rapporto umano importante e con soggetti più deboli che hanno molto da insegnarci. Sarà un sistema di vasi comunicanti continuo dove voi – rivolgendosi ai neo laureti – darete la vostra competenza acquisita e loro, viceversa, vi daranno serenità interiore. La scienza, non è soltanto quella che passa dalla ricerca, ma è quella che passa in tutti gli ambiti, e l’Università è certamente il primo anello di congiunzione di tutto il sistema”.
Per il Dott. Arturo Caranna, referente dell’Oasi per i rapporti con l’Ateneo Catanese, “l’evento di oggi è un punto di arrivo importante anche perché il sogno e il desiderio è che questa figura professionale contribuisca a migliorare e rafforzare la qualità del personale dell’Oasi. Avevamo l’’idea, condivisa con il Rettore dell’Ateneo Catanese, di ipotizzare un bando di concorso per Terapisti Occupazionali a seguito delle prime lauree. Mi auguro che ciò possa presto verificarsi con la nuova governance dell’Istituto”.
Per il sindaco di Troina, dott. Fabio Venezia, “la giornata di oggi trae spunto da una sfida che all’inizio sembrava irrealizzabile, ma che attraverso una sorta di ricongiungimento astrale, è diventata realtà. Una punta di diamante che ci riconsegna la testimonianza che anche nelle aree interne c’è speranza di sviluppo puntando sulla valorizzazione dei giovani. L’Università di Catania si è aperta al territorio, sostenendo un’offerta didattica in grado di dare risposte alla sfide dei nuovi servizi socio-assistenziali. Il sogno di padre Luigi era quello di portare un presidio legato ai saperi, alla ricerca, all’Università. Noi, come Comune, abbiamo fatto la nostra parte e crediamo nella creazione di un modello di sviluppo virtuoso, fondato sulla valorizzazione delle nostre risorse e dei nostri saperi”.
Il Cdl in Terapia Occupazionale e di cui l’Oasi di Troina è accreditata come sede di questo specifico percorso formativo, nasce a seguito di una convenzione sottoscritta dal compianto fondatore dell’IRCCS Oasi, padre Luigi Ferlauto, il due luglio del 2017 con l’Università degli Studi di Catania, la società “Oasi Maria SS” srl e il Comune di Troina.
Questi i nominativi dei primi Terapisti Occupazionali: Maria Amata, Miriana Amata, Rachele Cantale, Marika Caruso, Giuseppe Di Maria, Corinne Diforti, Stella Impellizzeri, Lucia Nicotra, Irene Palermo, Nadia Riscica, Claudio Antonio Salvia, Gloria Santoro, Salvatore Siciliano, Martina Sportaro e Giovanna Suraniti.

Agira: Capogruppo Manno sollecita interventi su strade e soluzione per Asu sospesi

“Recentemente nel corso dell’ ultimo Consiglio Comunale il sindaco rispondendo all’ interpellanza che ho presentato in merito al rischio della caduta di massi sulla strada provinciale 21 ha comunicato che presto verra’ emessa un’ ordinanza da parte della Provincia di chiusura del transito veicolare. Una determinazione che fornirà un utile elemento per richiedere in via d’ urgenza alla Regione un pronto intervento che possa garantire la dovuta sicurezza. La strada interessata è un’ importante arteria viaria per Agira ma credo che sia doveroso garantire la “vita” di chi giornalmente vi transita. Il rischio di caduta massi è concreto e potenzialmente imminente. Un disagio spero che possa durare poco. Nessuno è esente attraversando la strada di vedersi “investito” dalla caduta di un masso.
L’ amministrazione rispondendo ad un’ altra interpellanza ha comunicato di aver presentato richiesta alla Regione per il finanziamento, nella fase di progettazione, del P.U.G ( Piano Urbanistico Generale). Come gruppo consiliare di minoranza abbiamo da sempre, con molti atti, evidenziato l’ esigenza di portare avanti l’ argomento nell’ interesse dello sviluppo della nostra comunita’. Sull’ ufficio staff creato recentemente dal Sindaco per coadiuvarlo ho evidenziato come i soggetti interessati devono svolgere ruoli di supporto politico-amministrativo e non gestionali. Una rassicurazione avuta nel rispetto delle professionalita’ che il Sindaco ha ritenuto opportuno scegliere. L’ ente attraversa un momento particolarmente delicato sul versante del personale con un contenzioso in corso con alcuni ASU, non più operanti presso il Comune come Ente utilizzatore. Una vicenda che spero possa trovare una soluzione presso le sedi competenti. È nostro auspicio che possano rientrare presto presso il Comune o altro Ente.
Infine con un punto all’ ordine del giorno abbiamo richiesto di vigilare sui prossimi lavori che interesseranno il ponte lungo il tragitto della strada che congiunge Agira con Gagliano Castelferrato. La definitiva esecuzione della struttura’ garantira’ un percorso migliore e più sicuro. Noi ci siamo con impegno e responsabilita'”: Lo rende noto il Cpogruppo della minoranza consiliare Luigi Manno

Il resoconto del convegno organizzato dalla Cisl su Pnrr e fondi europei

Tanti spunti, molte idee e la consapevolezza di unire le forze per centrare l’obiettivo dell’utilizzo delle risorse europee. Queste le risultanze del convegno: “Pnrr e fondi europei. Uniti nel cogliere le opportunità”, organizzato dalla Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna, svoltosi al Centro Culturale Polivalente di Caltanissetta, moderato dal giornalista Salvo Privitera. Alla tavola rotonda hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, del lavoro, dell’economia. Ha aperto i lavori il Segretario generale Cisl Ag, Cl, En, Emanuele Gallo con una relazione ricca di sollecitazioni. «E’ pacifico che abbiamo un’occasione irripetibile – ha esordito Gallo nel ringraziare i presenti -. Le aree interne della nostra regione soffrono l’assenza di investimenti che sono presupposto di sviluppo, posti di lavoro, radicamento. La disoccupazione continua a crescere. La Sicilia centrale ha il 23,9 per cento di disoccupati, il doppio della media nazionale. Molte famiglie sono monoreddito e assistono impotenti alla partenza dei giovani. Lo spopolamento è una minaccia sociale che bisogna combattere con iniziative comuni».
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Per Emanuele Gallo è fondamentale «eliminare le debolezze dei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna trasformandole in poli attrattivi. E’ fuori dal tempo la difesa campanilistica delle proprie iniziative. Bisogna piuttosto cooperare varando progetti sovracomunali, favoriti da una gestione associata di funzioni e servizi. Purtroppo – ha proseguito il dirigente cislino – le politiche pubbliche del passato non hanno ridotto il divario tra le aree della Sicilia centrale e altre parti del Paese. I fondi strutturali europei, nelle varie declinazioni, hanno registrato un dato allarmante. Su 100 euro disponibili ne sono stati utilizzati solo 43. Il resto è stato restituito. Allora è facile comprendere come il Pnrr sia fattore d’importanza capitale, da ancorare ai territori che dovranno puntare su digitalizzazione, infrastrutture, energie rinnovabili, riforma della Pubblica Amministrazione, semplificazione delle procedure, investimenti nel sociale. Il Pnrr toccherà tanti ambiti e investirà in maniera, più o meno diretta, ogni amministrazione comunale. Per questi motivi abbiamo organizzato una tavola rotonda che sia da stimolo e spinga le istituzioni, i comuni, il mondo dell’istruzione, dell’imprenditoria privata, dell’associazionismo a creare e a unirsi in un sistema virtuoso».

«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha concluso Emanuele Gallo – può aiutare i comuni a riequilibrare i loro complicati bilanci. I sindaci sanno bene quanto sia difficile il momento e lo hanno rappresentato protestando a Roma. Ora hanno una grande opportunità: la colgano puntando sull’unità».
Nel suo intervento, l’economista Michele Sabatino ha sottolineato che «il Covid ci ha restituito un’Europa dal volto diverso. L’emergenza sanitaria, diventata anche economica, ha portato all’accantonamento dell’austerity, bloccato il fiscal compact, innescato il varo di politiche economiche keynesiane, necessarie per favorire la ripresa. In sede europea abbiamo assistito a un rivoluzionario cambiamento di rotta che finalmente ha consentito di mettere a disposizione una tale massa di denaro, superiore a quella del Piano Marshall. Se agli interventi previsti a livello continentale aggiungiamo quelli nazionali, arriviamo alla ragguardevole cifra di 300 miliardi. I fondi quindi ci sono ma serve una metodologia che porti a posizionarci soprattutto nel settore manifatturiero. Il valore aggiunto è lì. Vanno quindi privilegiati gli investimenti in agroalimentare, ambiente, energia. In giro registro tanta voglia di fare. Il convegno della Cisl ne è fedele riprova ma quello che mi preoccupa è la qualità della pubblica amministrazione, svilita da venti anni di blocco del turn over. La più forte strozzatura la rintraccio nella regione siciliana. Sono tanti gli esempi che potrei portare per evidenziare come gli uffici regionali siano un freno. La prima sfida da vincere è proprio questa. Avere a fianco una burocrazia competente, efficiente, rapida che faciliti il già difficile compito di enti locali e imprese».
Le sollecitazioni di Emanuele Gallo sono state raccolte dal sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino. «Servono risorse finanziarie, ma soprattutto umane per cercare di aumentare la capacità di progettazione dei Comuni, che necessitano di risorse competenze adeguate a raccogliere l’irripetibile sfida che il Pnrr ci pone. Ritengo sia fondamentale un confronto con le organizzazioni sindacali secondo uno schema che preveda e istituzionalizzi la partecipazione alle scelte che hanno ricadute dirette e indirette sul mondo del lavoro. Mi preoccupano però i ritardi che possono provocare gli altri enti, chiamati a condividere le varie iniziative. Concordo con l’intervento dell’economista Sabatino, abbiamo seri problemi nelle pubbliche amministrazioni. Gli uffici hanno sofferto e soffrono di mancanza di ricambio. Problemi che spero di lasciarci presto alle spalle».

Per il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè il Pnrr è pure «una storica opportunità. Non dobbiamo sprecarla perché penso che, in futuro, non avremo più disponibilità economiche di questa entità. Dobbiamo puntare a ristrutturare le nostre città dando una risposta forte alla collettività. Agrigento, Caltanissetta, Enna hanno storia, cultura, energie produttive e territoriali. Bisogna partire da queste certezze per avviare una forte azione di rilancio. Abbiamo però tempi stretti che richiedono tempestività. Purtroppo dobbiamo fare i conti con la dura realtà di amministrazioni comunali alle prese con carenze di organico e procedure che ingessano le azioni. Rimaniamo fortemente impegnati nel superarle ma non tutto dipende solo da noi sindaci».

A concludere gli interventi dei sindaci è stato Maurizio Dipietro,sindaco di Enna. «Posso rassicurarvi sull’impegno che stiamo profondendo. Grazie al lavoro congiunto delle realtà associative, sindacali e dei rappresentanti delle amministrazioni si sta lavorando alla realizzazione di un’ampia rete, la cui dimensione territoriale è l’area centrale della Sicilia. In questo modo possiamo progettare uno sviluppo socio economico comune sfruttando come si deve le risorse del Pnrr. Come detto già dai miei colleghi le professionalità però rimangono un serio problema che noi non possiamo risolvere. Le scelte competono alle autorità centrali cui ci appelliamo non solo per questo aspetto ma anche per disegnare i percorsi giuridici e amministrativi, utili per favorire la collaborazione tra enti sovracomunali».
Al convegno della Cisl il mondo delle imprese è stato rappresentato dal presidente di Sicindustria Caltanissetta, Gianfranco Caccamo. «Il Piano di Ripresa e Resilienza è un dato di fatto- ha detto Caccamo -. I fondi sono già stati stanziati e il mondo dell’impresa li attende con fervida trepidazione. E’ però evidente che il gap di competenze di cui soffre la Sicilia rischia di ampliare la distanza tra lo stanziamento e l’ottenimento delle risorse, rendendo monca una filiera che potrebbe portare beneficio per i prossimi anni e che, se rodata, potrebbe finalmente supportare economicamente i talenti della nostra terra. Dobbiamo impegnarci tutti quanti, politica, pubbliche amministrazioni, imprese, per ottenere un cambio di passo, altrimenti ogni fatica sarà vana. Sollecito e mi aspetto la spinta delle nuove generazioni, desiderose di costruire un futuro più sostenibile, etico e profittevole».

Di visione comune e collaborazione tra pubblico e privato ha parlato il presidente di Raffineria Gela, Francesco Franchi. «Plaudo all’iniziativa organizzata dalla Cisl e sono d’accordo con la sollecitazione che contiene il titolo. Sì: uniti nel cogliere le opprtunità. Il Pnrr e i fondi europei aspettano idee e progetti. Per centrare gli obiettivi sarà fondamentale una stretta collaborazione tra “pubblico” e “privato” inteso come industrie già insediate nel territorio o altre potenzialmente attratte dalle occasioni che queste bellissime aree della Sicilia centrale sapranno offrire. Sviluppo e rilancio sono possibili».
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L’intervento conclusivo del convegno è stato affidato a Sebastiano Cappuccio. Per il Segretario generale Cisl Sicilia ha rimarcato «il Piano nazionale d Ripresa e Resilienza costituisce una straordinaria opportunità paragonabile solo al Piano Marshall, per la portata delle risorse disponibili. Questo strumento dovrà essere propulsore di rilancio, sviluppo e coesione sociale soprattutto nelle aree del Mezzogiorno. Andrà a ridisegnare molti ambiti, dando una forte spinta a tutto il Mezzogiorno. Siamo convinti che in Sicilia, governo regionale e imprese dovranno dialogare con i comuni chiamando anche il sindacato a sottoscrivere un grande patto sociale. Noi siamo pronti. Lo abbiamo già chiesto al governo Musumeci consapevoli però della necessità di affrettare i tempi. I fondi europei non aspettano. La Sicilia ne ha bisogno per dare una seria prospettiva ai territori. Realtà come Agrigento, Caltanissetta, Enna hanno enormi potenzialità ma soprattutto la necessità di riscattarsi, progettando un domani più sereno e ricco di occasioni di lavoro per giovani e disoccupati».

Progetto “Zero Molestie”, Sinalp contro la violenza sulle donne

Dal 1999, grazie all’ONU, ogni anno il 25 novembre si ricorda che la violenza di genere è purtroppo ancora una realtà diffusa da combattere, e che la strada da percorrere è ancora lunga e difficile. Spesso si pensa che questa violenza sia diffusa solo in quei paesi dove vige un regime dittatoriale o dove vi siano consuetudini, anche religiose, che ammettono e giustificano la violenza sulle donne.
Ma nella realtà non è purtroppo così. Oltre alle nazioni nelle condizioni come sopra accennate, anche il “civilissimo” mondo occidentale vive questa piaga sociale e stenta ad affrancarsene. La violenza non è solo quella fisica, che esiste e nessuno la può negare, ma esiste anche una violenza psicologica e subdola che viene costantemente perpetrata nei luoghi di
lavoro nei confronti delle donne. Consapevoli di queste disuguaglianze di genere perpetrate in diversi ambienti di lavoro la
Direzione Regionale del Sinalp Sicilia con il suo Segretario Dr. Andrea Monteleone (nella foto) già nel 1999 ha dato vita al progetto, “ZERO MOLESTIE” in difesa delle donne che sul lavoro ancora oggi subiscono violenza sia fisica che psicologica.
Questo Progetto, voluto fortemente da tutti i dirigenti sindacali di Sinalp Sicilia ha scoperchiato una realtà negativa e le donne Siciliane hanno finalmente uno strumento in più per difendersi. Chiaramente nessuno pensa che il Progetto “ZERO MOLESTIE” sia la soluzione perfetta al problema.

Molti aspetti possono e devono essere migliorati, ma riuscire a dare oggi una assistenza sindacale concreta e mettere a disposizione delle donne, che chiedono il nostro aiuto, una squadra di avvocati dell’Ufficio Legale del Sinalp Sicilia è certamente un primo passo concreto verso la reale uguaglianza tra uomo e donna nel mondo del lavoro. Ma oltre a tali servizi, grazie al Progetto ZERO MOLESTIE il Sinalp è in grado di assistere ed aiutare le donne in difficoltà anche attraverso i Commercialisti ed i Consulenti del lavoro che hanno dato la loro disponibilità a partecipare attivamente a questa iniziativa.
Il Segretario Sinalp Sicilia Andrea Monteleone ama poter dichiarare che oltre alle belle iniziative di solidarietà ed alle belle parole di circostanza il Sinalp agisce nel concreto e ci mette la “faccia” nella difficile battaglia per la reale integrazione professionale tra uomo e donna.

Lo Sportello del Progetto ZERO MOLESTIE è a disposizione di tutte le donne che vogliono un aiuto concreto o anche semplicemente una consulenza gratuita per capire quali siano i reali atteggiamenti corretti all’interno dell’azienda dove lavorano. Bisogna avere la forza di combattere la paura e di denunciare, solo avendo consapevolezza di questo si vincerà la difficile battaglia dell’eguaglianza di genere.

Per la Direzione Regionale Sinalp
Dr. Franco Lipari

Asp Enna. Codice Rosa. A Piazza Armerina un evento formativo “Il sostegno interistituzionale alla vittima di violenza in genere”

Il prossimo 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita dall’ONU nel 1999, si svolgerà l’evento “Questo non è amore. Aiutiamo le donne a difendersi. ”, a cura dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in collaborazione con numerose istituzioni.

Nella splendida cornice del Convento San Pietro di Piazza Armerina, professionisti della Sanità, delle Forze dell’Ordine e rappresentanti del mondo politico-istituzionale si alterneranno nell’approfondire i temi legati alla violenza di genere nell’ambito dell’aggiornamento professionale di 40 operatori sanitari dell’ASP di Enna. Sono previsti i saluti del Direttore Generale, dott Francesco Iudica, del Sindaco di Piazza Armerina, del Prefetto, del Questore, del Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, e delle Onorevoli Luisa Lantieri ed Elena Pagana.

Ampio e articolato il programma dei lavori. La sessione antimeridiana sarà moderata dalle dottoresse Loredana Disimone, che dirige il Dipartimento Materno Infantile, e Gabriella Emma, responsabile dell’Unità Operativa Formazione.

Alle 9:30 la professoressa Ignazia Bartolini, docente Università di Palermo, tratterà il tema: “Le trappole della violenza di prossimità, come riconoscerne gli effetti tra vulnerabilità e retaggi patriarcali.”

A seguire, il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Di Pietro, illustrerà gli sviluppi del Progetto promosso da ASP, Comune di Enna e Fondazione Terzo Pilastro relativo alla Casa di Accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e i loro figli.

“L’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne” sarà l’argomento trattato dalla dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo, Dirigente Divisione Anticrimine, e dal dott. Vincenzo Perta, vicequestore aggiunto e dirigente Squadra Mobile.

Il Codice Rosa in Sicilia e la condivisione di un protocollo operativo e relazionale saranno illustrati dalla dott.ssa Francesca Paratore, referente Assessorato della Salute, e dalla dr.ssa Franca Arena, Rete Codice Rosa AO Papardo Messina.

“La gestione delle donne vittime di violenza: la presa in carico del CAV e del SSN” sarà il tema trattato dalla dott.ssa Viviana Arangio, Vice Presidente del Centro Antiviolenza “DonneInsieme Sandra Crescimanno”, e dalla dr.ssa Greta Alessandra, Ostetrica del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia, mentre la realtà dell’ASP di Agrigento sul Codice Rosa sarà esposta dalla dr.ssa Mariella Di Grigoli.

Nella seduta pomeridiana, i lavori saranno moderati dal dr. Renato Valenti, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna. Porterà il saluto la dott.ssa Lucia Lo Presti, Direttore UOC Ginecologia e Ostetricia.

“L’approccio ginecologico della vittima di violenza di genere” sarà illustrato dalla dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Screening HPV, mentre l’avv. Giuliana Conte, Ordine degli Avvocati di Enna, esporrà gli aspetti medico legali Codice Rosa: obblighi normativi, denuncia e referto.

“La violenza e le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità” è il tema che sarà affrontato dal dr. Antonio Scibona, psicologo presso il Consorzio Siciliano di Riabilitazione AIAS.

Infine, la dottoressa Rosalinda Vitali, referente Codice Rosa – Nucleo Antiviolenza dell’ASP di Enna, chiuderà i lavori illustrando la realtà e le prospettive della Rete Codice Rosa Aziendale.

Celebrata dai Carabinieri la propria patrona

Anche nella Provincia di Enna l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la propria Patrona, la Virgo Fidelis, l’80° anniversario della Battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’orfano”.
In stretto ossequio alla vigente normativa anticovid, nel capoluogo, presso il Convento di Montesalvo è stata officiata una Santa Messa a cui ha presenziato esclusivamente una rappresentanza dei carabinieri in servizio ed in quiescenza dell’A.N.C.. Analoghe celebrazioni si sono tenute a Nicosia, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, e a Piazza Armerina, nella chiesa di Sant’Antonio.
La “Virgo Fidelis” divenne Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia. Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Nei secoli fedele”. L’8 dicembre 1949 Papa Pio XII, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, giorno in cui si ricorda nella Chiesa la Presentazione di Maria Vergine al Tempio.
Al termine della funzione, il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale di Enna, nel ringraziare i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità, ha evidenziato l’importanza della giornata in cui di fatto l’Arma celebra ben tre aspetti: religioso, storico e sociale.
Infatti oltre alla Virgo Fidelis viene ricordata la conclusione della battaglia di Culqualber a seguito della quale l’Arma dei Carabinieri ricevette una Medaglia d’oro al Valore Militare. Battaglia che ebbe inizio il 6 luglio del 1941 e si concluse dopo quattro mesi, il 21 novembre. Fu l’atto finale della presenza italiana in Africa Orientale, durante il quale il contingente oppose resistenza all’avanzata inglese, i combattimenti ebbero esiti alterni, con posizioni perdute e riconquistate a prezzo di gravi perdite, e con la pressante minaccia del taglio dei rifornimenti per la penetrazione avversaria fra le linee difensive. L’esito si ebbe fra il 18 e il 21 novembre, quando l’aviazione inglese, con oltre cinquanta velivoli, prese d’assalto gli elementi difensivi del caposaldo: prima bombardato, poi investito da nord e da sud da non meno di 20mila assalitori, il Gruppo Carabinieri fu infine costretto a cedere, dopo aver lasciato sul campo innumerevoli vittime. Alcuni superstiti si ritirarono a Gondar, contribuendo a un’estrema difesa conclusasi il 27 novembre successivo con la caduta del presidio, che segnò la fine della guerra in Africa Orientale.
Infine sociale, con la “Giornata dell’orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per l’Istituzione e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri l’occasione per fornire alle famiglie dei colleghi caduti nell’adempimento del dovere un forte sostegno morale, volto ad attenuare il dolore di un vuoto che resterà per sempre incolmabile.
A conclusione della giornata, subito dopo la funzione religiosa una rappresentanza della Sezione A.N.C. di Enna, presieduta dal Maresciallo Cacciato, si è trasferita presso la vicina Caserma “Gallo”, sede del Comando Provinciale, per donare ai militari in servizio un quadro raffigurante la “Virgo Fidelis”.

Asp Enna – Terza dose al target 40-59 anni

Possibile prenotare la terza dose in provincia di Enna. Accanto alla modalità “open”, ancora attiva, è previsto l’accesso ai centri vaccinali anche in seguito alla prenotazione. Da oggi, 22 novembre, partono le somministrazioni della terza dose di vaccino anti-Covid al target 40-59 anni, come da disposizione dell’Assessorato Regionale alla Salute e  in base a quanto previsto dall’ultima circolare del Commissario nazionale per l’emergenza Covid-19. Come per tutte le altre categorie, anche in questo caso, per ricevere la dose “booster” dovranno essere trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione.

” Per ricevere la terza dose, basterà recarsi direttamente in uno dei punti vaccinali attivi oppure prenotarsi attraverso la piattaforma dedicata e raggiungibile selezionando l’apposito banner del sito regionale dedicato (https://www.siciliacoronavirus.it) o direttamente all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it.  Il sistema della Struttura commissariale nazionale, gestito da Poste Italiane, consentirà la prenotazione a chi, rientrando nel target 40-59 anni, ha effettuato la seconda dose con le tempistiche previste.
Inoltre, coloro che hanno ricevuto l’unica dose Janssen, se sono già trascorsi sei mesi dalla somministrazione, indipendentemente dalla fascia di età possono recarsi in un punto vaccinale e ricevere la loro dose “booster” dei vaccini Pfizer o Moderna.
Oltre che via internet, sarà possibile prenotarsi chiamando il numero verde 800.00.99.66 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 18. Per fissare l’appuntamento sarà necessario indicare il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e quello del telefono cellulare.”

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana instabile, freddo la notte.

L’inizio settimana sarà caratterizzato da giorni instabili, piogge e schiarite ci faranno compagnia fino a mercoledì, si prevede un peggioramento delle condizioni atmosferiche da giovedì ma ne riparleremo nei prossimi giorni.
Riguardo alle temperature saranno stazionarie, valori massimi tra i 15/16°C, valori minimi tra i 6/9°C.

Entriamo nei dattagli:

Lunedì 22/11/2021 ( ⛅💧)

Sarà una giornata nuvolosa con piogge durante la giornata.
Temperature : la massima registrata sarà di 15°C, la minima 9°C.

▪️Possibilità di precipitazioni 70%

Martedì 23/11/2021 ( ⛅💧? )
Sarà una giornata nuvolosa, non escludo la possibilità di qualche precipitazione.
Temperature : la massima registrata sarà di 16°C, la minima 7°C.

▪️Possibilità di precipitazioni 40/50%

Mercoledì 24/11/2021 (⛅? 💧)

Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con la possibilità di qualche pioggia.
Temperature : la massima registrata sarà di 16°C, la minima 6°C.

▪️Possibilità di precipitazioni 50%

Piazza Armerina – Fondi di solidarietà alimentare. Il consigliere Cimino “necessario rivedere la delibera di distribuzione”

COMUNICATO CONSIGLIERE COMUNALE TOTO’ CIMINO

E’ stato necessario l’imput, prima in Consiglio Comunale e successivamente sulla stampa, da parte mia, affinchè l’amministrazione corresse ai ripari approvando la delibera n 132 del 18 Novembre 2021, con la quale vengono fissati modalità e termini per assegnare le somme che lo stato centrale ha destinato a tutti i comuni italiani “ Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie in stato di bisogno” Art. 53 D.L. 73/2021, fondi per un totale di 349.990,98, che dal 9 Agosto giacciono nei conti correnti del Comune. Finalmente. Ma purtroppo ancora una volta, sono costretto a richiamare l’amministrazione ad una più attenda riflessione quando si parla di aiutare i cittadini in difficoltà. Con la succitata Delibera l’amministrazione di fatto decide di utilizzare i fondi in due parti; 300.000,00 euro per Fondo Tari, quindi per dare la possibilità a chi non è nelle condizioni di pagarla nei limiti reddituali, di compensare la Tari con un credito di pagamento della bolletta 2021 o per compensazione dell’anno 2022. La restante parte 49.990,98 euro, per Fondo Solidarietà. Ora posso anche capire e condividere l’idea di recuperare una parte di Tari nell’occasione, ma analizzando le varie chiamate, ci sono vari lati incomprensibili.
– Dei 49.990,98 euro, di fatto per i buoni spesa, verranno utilizzati solo 18.000,00 euro
– 2000,00 euro verranno destinati alle Associazioni di volontariato che aiuteranno il comune nella distribuzione dei buoni
– 18.000,00 euro verranno destinati per l’erogazione di contributi a famiglie bisognose per il pagamento di utenze e canoni di affitto, mentre su 190.168,00 euro lo scorso Dicembre per la stessa finalità ne sono stati vincolati 10.000,00.
– 1.990,98,00 euro, serviranno per la gestione dei buoni ( stampa, ecc.). Lo scorso anno per la stampa di 190.000,00 di buoni, è stata vincolata la stessa cifra, quindi mi sembra esagerato bloccare circa 2000,00 euro, quando i buoni da stampare saranno il 10%. A questo punto mancano all’appello ben 10.000,00 euro che non sono citati in Delibera quindi a breve qualcuno ci dovrà spiegare queste incongruenze. Ma di fatto la cosa più vergognosa in tutto ciò, è il fatto di impegnare solo 18.000,00 euro per buoni spesa su circa 350.000,00 euro e ancora non si parla dei buoni fermi da quasi un’anno per un totale di 17.300,00 euro. Chiederò immediatamente la convocazione di una commissione nella quale chiederò all’amministrazione di rivedere questa Delibera, correggendo laddove vi fossero degli errori e di destinare molti più fondi per i buoni spesa, oltre a sollecitare l’immediata distribuzione dei buoni fermi da quasi un’anno.
Consigliere
Totò Cimino

Meteo Piazza Armerina : Weekend soleggiato ma peggiora domenica

Il weekend inizierà con una rimonta dell’anticiclone, portando il termometro a temperature piacevoli 16/17°C, già prima del termine del fine settimana, avremo a che fare con una nuova fase meteorologica piuttosto instabile che dal pomeriggio di domenica porterà nuove piogge.

 

Sabato 20/11/2021
Sarà una giornata soleggiata non escludo la possibilità di qualche addensamento nuvoloso ma senza fenomeni, le temperature saranno in aumento, la massima registrata sarà di 17°C, la minima 8°C ( non escludo valori intorno ai 6°C in periferia zona nord Piazza Armerina).

Domenica 21/11/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa, dove dal pomeriggio assisteremo ad un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche con piogge e temperature in calo.

La temperatura massima registrata sarà di 15°C, la minima 8°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Grande successo per la giornata di predonazioni dell’AVIS

Sono state circa quaranta le persone, la maggior parte età compresa tra i diciotto e i venticinque anni, che, durante la giornata di promozione organizzata dall’ Avis di Enna, grazie al supporto del Centro trasfusionale dell’ Umberto I, hanno effettuato, all’interno dell’ autoemoteca dell’ASP, la predonazione che li porterà a diventare donatori di sangue.
La manifestazione “Save the date…Save the life”, realizzata giovedì 18 novembre in via Salvatore Mazza, con la collaborazione delle associazioni universitarie Kampus, Confederazione degli studenti e Koinè che hanno raccolto tra i loro iscritti molti aspiranti donatori è il risultato di quanto i ragazzi sentano loro i valori dell’altruismo e della solidarietà.
Ancora una volta l’Università Kore ha risposto con entusiasmo alle attività realizzate dall’ Avis, che ringrazia il Presidente Cataldo Salerno per la disponibilità.
“ E’ un risultato – dichiara Angelo Perri, presidente dell’ Avis di Enna – molto importante quello raggiunto durante questa giornata. Eravamo certi che i ragazzi avrebbero accolto il nostro appello ad unirsi alla fantastica famiglia dei donatori di sangue”.
È il gioco di squadra la vera forza dell’ Avis di Enna. Lo sanno bene Greta, Alessia, Martina e Alisea, giovani e grintose volontarie che, ogni giorno, dedicano il loro tempo all’ Associazione ed con il loro entusiasmo, le loro idee e soprattutto con il loro altruismo contribuiscono a farla crescere e di conseguenza a salvare la vita di molte persone. I loro sorrisi hanno accompagnato, durante la manifestazione, tutti i giovani che, come loro hanno scelto di stare accanto a chi lotta ogni giorno per sopravvivere e per farlo aspetta una trasfusione di sangue.
“Vogliamo rivolgere un grazie particolare – sottolineano dall’ Associazione – al dott. Angelo Contrino per la professionalità messa a disposizione di tutti gli aspiranti donatori ed il dott. Francesco Spedale per il continuo supporto nei confronti della nostra Associazione. Grazie – continuano gli avisini – all’amica Rita Nicosia, che risponde sempre con entusiasmo ai nostri inviti e mette sempre a servizio dell’ Avis la sua esperienza di infermiera. Grazie anche ai ragazzi del Sud che, oltre ad essere tra i primi ad aver effettuato la predonazione, si sono messi a disposizione dei nostri volontari fornendo un supporto logistico utile alla buona riuscita della manifestazione. Grazie anche al Sindaco di Enna, dott. Maurizio Di Pietro”.

L’On. Luisa Lantieri chiede lo stato di calamità naturale per Dittaino

Dichiarazione dell’On. Luisa Lantieri – Richiesta Stato di Calamità per Dittaino

I violenti temporali che si sono abbattuti sulla zona interna della Sicilia hanno purtroppo coinvolto anche l’area di Dittaino, cuore produttivo della provincia di Enna. I danni causati dalle intemperie rischiano di mettere in ginocchio le aziende che, in  molti casi, sono state costrette a interrompere il ciclo produttivo. Se non vi sarà alcun intervento che possa in qualche maniera aiutare a superare questa difficile situazione a pagarne il prezzo  potrebbero essere anche i lavoratori.
In questo momento così difficile non possiamo abbandonare le aziende di Dittaino al loro destino, per questo motivo chiedo che venga immediatamente e senza alcun indugio dichiarato lo stato di calamità per la Valle del Dittaino, opzione che consentirebbe alle aziende di avviare tutta una serie di procedure amministrative in grado di ammortizzare i danni subiti dall’alluvione.

Non è neanche immaginabile che il Governo Regionale ignori il grido d’allarme proveniente da questa zona della Sicilia dove Dittaino, per ciò che è e per ciò che rappresenta, merita sempre un’attenzione assoluta,  in particolar modo quando eventi catastrofici ne mettono in ginocchio la produttività. Un situazione che nei prossimi giorni, senza interventi immediati,   potrebbe coinvolgere anche l’indotto con danni irreparabili all’intero tessuto economico della provincia.

 

Danni maltempo in agricoltura. Castagna (Cia Sicilia): “chiediamo la dichiarazione dello stato di calamita’”

“Alluvioni, frane, grandine, trombe d’aria, esondazioni fluviali. Il bollettino dei disastri per l’agricoltura causati dal maltempo riporta problemi a macchia di leopardo in tutta la Sicilia. Gli eventi drammatici dell’ultimo periodo hanno messo in discussione l’attuale gestione del territorio. Cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e consumo di suolo sono fattori che penalizzano la crescita dell’agricoltura. Chiediamo al governo regionale la dichiarazione dello stato di calamità attivando anche delle sottomisure 5.2 e 4.3 del PSR per interventi al territorio e alle aziende”. Lo dichiara Rosa Giovanna Castagna, presidente regionale della Cia Sicilia.

“Il persistere di tanti fenomeni atmosferici avversi, non può risolversi con il ristoro dei danni, per quanto necessario e indispensabile adesso – sottolinea Castagna – ma anche con interventi alla prevenzione e cura, di corsi d’acqua e strade, investimenti in ricerca e innovazione per la lotta al dissesto idrogeologico e la salvaguardia della sicurezza nei centri abitati e nella viabilità, guardando all’opportunità del PNRR e ai fondi per la transizione ecologica”.

“Pertanto, chiediamo alla Regione – conclude Castagna – di costituire subito la cabina di regia coinvolgendo i rappresentanti delle organizzazioni di categoria per attivare anche i finanziamenti sia nazionali che regionali necessari per gli interventi e sbloccare i risarcimenti dei danni del 2018”.

Piazza Armerina – Il 20 novembre Assemblea Pubblica del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 20 Novembre 2021, alle ore 17:00, presso la sala del Monastero di Sant’Anna in Via Sant’Anna 15, si terrà l’Assemblea Pubblica del Partito Democratico di Piazza Armerina dal tema “Torniamo in Piazza: Ieri, Oggi, Domani”.
Questo primo evento pubblico, organizzato dai democratici piazzesi, sarà aperto alla partecipazione dei cittadini, che potranno introdurre temi da discutere, formulare domande e proposte, chiedere informazioni relative allo stato di alcuni progetti amministrativi nonché avere chiarimenti sul nuovo modello di partito che il nuovo corso del PD di Piazza Armerina ha intenzione di costruire. Alla fine dell’assemblea pubblica verranno costituiti tavoli tematici, con lo scopo di elaborare proposte di miglioramento delle condizioni di vita del nostro territorio in tutti i settori. L’evento, organizzato insieme ai Giovani Democratici di Piazza Armerina, verrà introdotto dal nuovo Segretario del PD di Piazza Armerina Dario Azzolina, interverranno successivamente il Segretario Regionale PD Anthony Barbagallo, il Segretario Provinciale PD Vittorio Di Gangi e il resp. Organizzazione del PD Sicilia Sebastiano Fabio Venezia. Grazie al lavoro e alla presenza del Consigliere del PD Mauro Di Carlo, inoltre, ci sarà modo di approfondire alcuni temi rilevanti del nostro comune e verrà fatta un’analisi di questi 3 anni di amministrazione del centro-destra.
I veri protagonisti dell’evento saranno i cittadini e saremo pronti ad accogliere e ad ascoltare tutti coloro i quali avranno voglia di esporre il proprio pensiero.

Piazza Armerina – Domani scuole riaperte. Le unitili polemiche dei soliti leoncini da tastiera

Il sindaco Cammarata  ha revocato l’ordinanza di questa mattina con la quale aveva chiuso le scuole di ogni ordine e grado a causa dei forti temporali che si stavano abbattendo, dalle prime luci dell’alba , su Piazza Armerina. L’ordinanza, frutto di una decisione presa in contrasto con quanto dichiarato nella serata di ieri,  ha scatenato una serie di polemiche sui social che hanno preso di mira il Primo Cittadino il quale, a secondo delle teorie, avrebbe sottovalutato la situazione la sera prima, avrebbe fatto un errore nel chiudere le scuole per un semplice temporale, avrebbe dovuto chiuderle entro le 6.30 del mattino per evitare che partissero i pendolari dai vari paesi limitrofi per raggiungere le scuole piazzesi, e così via…

Come fa di solito la Rete in questi casi, con commenti sui social di ogni tipo, trasforma la situazione in uno show.  Alcuni interventi sono anche simpatici, ma molti  trasudano ignoranza a cui spesso si associa l’arroganza tipica di chi non conosce determinati meccanismi. La cosa strana è che la gente sente il bisogno di scrivere quello che gli passa per la testa e in molti casi senza riflettere e senza rendersi conto che quando si scrivono stupidaggini alla fine in qualche maniera contribuiscono a creare un giudizio sulla persona . Certo, l’anonimato serve a tutelarsi ,  molti dei commenti arrivano da account fasulli, ma è anche vero che qualcuno ci mette la faccia e preso dall’irresistibile desiderio di dire qualcosa confeziona la classica fesseria che per anni verrà associata al su nome.

Come salvarsi? E’ il classico caso in cui la domanda contiene già la risposta. Quel punto interrogativo potrebbe salvare la reputazione di tanti leoncini da tastiera. Se proprio non ne potete fare a meno di intervenire, ponete delle domande. Ma mi raccomando: non fatevi prendere dalla sconsiderata idea di rispondere alle domande altrui. Siate orgogliosi della vostra ignoranza quale strumento per allargare le vostre conoscenze. Rivolgetevi, con rispetto, a chi ne sa più di voi.

Che conoscenze avete di meteorologia, di ordinanze sindacali, della crisi climatica, del lavoro della Protezione Civile, degli obblighi che ha un sindaco?  Se ne sapete abbastanza non vedo il motivo per cui non dobbiate candidarvi alle prossime elezioni comunali, in caso contrario chiedete o, al limite, tacete: il silenzio è sempre d’oro.

Nicola Lo Iacono

I l 29 novembre convocazione dell’assemblea generale del “Forum Enna 2030”

Nella giornata odierna si è riunito il Coordinamento del “FORUM ENNA 2030”, decidendo di convocare per lunedì 29 novembre 2021, alle ore 15:30, presso la Sala Cerere del Comune di Enna, l’Assemblea Generale del Forum Enna 2030.
Il Forum rilancia il l’appello del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi: “Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”. Con tali parole il Premier ha chiuso l’Assemblea dell’Unione Nazionale Comuni Italiani a Parma.
Obiettivo dell’assemblea è la presentazione delle proposte politico-programmatiche del Forum Enna 2030. Invitiamo tutti i soggetti territoriali, istituzionali ed economici a voler partecipare e ad essere parte fattiva del Forum Enna 2030.

A Piazza Armerina scuole chiuse a causa del maltempo

È di qualche minuto fa la notizia che le scuole a Piazza Armerina oggi rimarranno chiuse a causa dei forti Temporali che si stanno verificando su tutta la Sicilia orientale. Il Sindaco, Nino Cammarata, ha annunciato di avere già predisposto la relativa ordinanza.

Omicidio ad Aidone: la figlia uccide la madre 69enne dopo un litigio. “Non voleva andare in una casa di riposo”

La tranquilla Aidone è balzata questa mattina al centro dell’attenzione mediatica italiana a causa di una notizie di cronaca nera che vede come vittima di un presunto omicidio una donna di 69 anni,Vittoria Malaponti,  trovata  morta nella sua abitazione con il cranio fracassato. Accanto al corpo un batticarne e un coltello. Sembra che la figlia della vittima abbia dichiarato ai carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, che hanno indagato sui fatti accaduti congiuntamente a quelli della stazione di Aidone e del corpo provinciale di Enna, che la madre si sarebbe uccisa, ipotesi scartata dopo l’attento esame del medico legale che avrebbe escluso l’ipotesi del suicidio.

In serata la figlia, arrestata quale presunta autrice dell’omicidio, ha confessato davanti al procuratore Massimo Palmeri. “Litigavamo di continuo – avrebbe detto la donna – perché non voleva andare in una casa di risposo”.  Stamattina l’ennesima lite e il drammatico epilogo.

 

Restrizioni Covid – Multe e sanzioni per organizzatori e invitati ad una festa di compleanno

I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, nell’ambito degli accertamenti avviati nel gennaio scorso dalla Procura della Repubblica di Enna in relazione ad una festa di compleanno svoltasi durante le festività natalizie in un locale di Nicosia (EN), a cui parteciparono numerosi giovani, hanno concluso le indagini denunciando 7 persone e contestando violazioni amministrative agli oltre 100 invitati.

Dopo le perquisizioni all’epoca disposte dall’Autorità Giudiziaria, che avevano portato al sequestro di diversi smartphone e personal computer, sono stati esaminati i contenuti del materiale sequestrato ed è stato così possibile risalire oltreché al locale che ha ospitato la festa, agli organizzatori dell’evento ed a gran parte degli invitati, in prevalenza giovani parenti ed amici della festeggiata, tra cui una persona positiva al virus e due persone in quarantena domiciliare obbligatoria in quanto “contatti stretti” di un contagiato, i quali, noncuranti delle limitazioni imposte dalla normativa anti-Covid, si sono riversati nel locale.

Gli organizzatori dell’evento, in tutto sette persone, sono stati denunciati a piede libero per non aver osservato le disposizioni adottate per impedire la diffusione di una malattia infettiva, reato previsto dal Testo Unico delle leggi sanitarie, punito con l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro.

A ciascuno dei 107 invitati identificati, invece, è stata contestata la violazione amministrativa prevista dal decreto legge n. 19/2020 per l’inosservanza dei provvedimenti adottati dal Governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che comporta l’applicazione della sanzione del pagamento di una somma da 400 e 1.000 euro.

Infine, quale unico organo di polizia giudiziaria con competenze specialistiche in campo tributario, le Fiamme Gialle hanno verbalizzato anche il ristoratore che ha ospitato la festa per non aver rilasciato il previsto documento fiscale a fronte degli oltre 1.300 euro incassati per l’evento, circostanza emersa nel corso delle indagini.

 

I giochi della tradizione siciliana e il loro futuro

Svagarsi, giocare insieme agli altri, è un’attività sociale che l’uomo ha praticato da sempre. Già dal tempo dei Sumeri abbiamo tracce di giochi dai regolamenti molto complessi e sofisticati. Gli antichi Romani davano grande spazio al gioco, considerandolo a tutti gli effetti una vera e propria istituzione sociale. Nel Medioevo si sono diffusi nuovi modi di giocare, nuove sfide e nuove attività come gli scacchi e le carte. La modernità ha portato a ridefinire completamente la nostra idea di svago, creando un mercato veramente imponente tutto dedicato all’intrattenimento.

Nella contemporaneità il gioco è parte integrante della nostra vita. La rete ha cambiato completamente il nostro modo di vivere il tempo libero, anche il modo di giocare. Oggi abbiamo tutti a disposizione un’infinità di giochi di ogni genere. Grazie a un clic possiamo avere accesso a grandi piattaforme virtuali di casinò online, a giochi di ruolo di ogni tipo, di abilità o di strategia.  Si sono diffusi tanti nuovi generi di gioco, è cambiato il modo di approcciarli e il tempo che dedichiamo a questa attività.

Molti giochi tradizionali sono finiti così nel dimenticatoio. La tecnologia sembra aver modificato l’idea stessa di divertimento. Eppure, non è proprio così. In molti luoghi d’Italia oggi si cerca di riscoprire un antico patrimonio, quello dei giochi tradizionali. Questi hanno intrattenuto per secoli e secoli generazioni di giovani e meno giovani. Molti di questi giochi hanno radici culturali antichissime, tanto che li troviamo diffusi più o meno in tutta l’Europa mediterranea, e non solo. In Sicilia possiamo riscoprire giochi antichissimi. La loro origine si perde nei secoli, alcuni di questi probabilmente erano diffusi già in epoca romana.

Tra i giochi siciliani più caratteristici troviamo “Acchiana ‘u patri cu tutti ì so’ figghi”, un antico antenato della cavallina. Questa attività prevede la formazione di due squadre. Il membro di una squadra deve poggiarsi al muro, assumendo il ruolo di “cuscino”. I giocatori della stessa squadra si appoggiano a questo, mettendosi in fila curvi, formando una “mucca”. Gli avversarsi devono quindi saltargli sopra le spalle, come si fa nel gioco della cavallina. Il primo a saltare, prendendo la rincorsa, deve urlare: “Acchiana ‘u patri cu tutti ì so’ figghi”. Gli altri devono rispondere: “lu figghiu.” Chi è sotto deve reggere il peso di tutti gli altri. L’ultimo componente della squadra dei saltatori, saltando dovrà recitare una precisa filastrocca: “Quattru e quattru ottu, scarrica lu bottu; l’aceddu cu li pinni scarrica e vattinni: unu, dui e tri fannu vintitrì, unu dui e tri fannu vintitrì, ti dugnu un pizzicuni e mi nni vaju”. Se tutti i giocatori riescono a restare sulle schiene degli avversari entro la fine della filastrocca, la squadra dei saltatori ha vinto.

Un altro gioco simbolo della tradizione siciliana è la “Strummula” o “Tuppetturu”, ovvero la trottola. Un tempo vi si giocava per strada. Il regolamento è molto semplice. Bisogna disegnare due linee parallele sul terreno, con un legnetto o con un gessetto, in modo da delineare il campo. Vince chi riesce a far girare il più a lungo possibile la strummula nel campo. Chi perde paga pegno. Prima di ogni sfida si stabilisce infatti il numero di pizziate, ovvero di colpi, che prenderà la strummula perdente. Spesso questi colpi vengono dati con la punta delle trottole, distruggendo la trottola perdente.

Era molto diffuso anche il gioco della campana, che in Sicilia prendeva vari nomi come “gioco del quadrato”, “Sciancateddu” o “Missi-missi”. Con un gesso si tracciano a terra diversi riquadri numerati. Si lancia poi un sasso. Occorre riprenderlo, saltando su una gamba sola, senza uscire dalle linee, poggiando due gambe  sul suolo solo quando a terra sono disegnate due caselle ravvicinate. Lo scopo finale è quello di tornare alla base di partenza con il sasso, senza mai cadere.

Inoltre, con le carte siciliane si praticavano giochi particolari come “Ti vitti” (“ti ho visto”) e il “Cucù”. Questi restano una tradizione ancora molta viva, in particolare nei periodi di festa. Persone di tutte le età si riuniscono e si incontrano per giocare insieme.

Diverse associazioni in tutta Italia stanno raccogliendo testimonianze riguardo i giochi del passato, riscoprendo usi antichi e riproponendoli in diversi contesti. Il pubblico sembra apprezzare. Chi è più avanti con l’età ritrova la gioia e la spensieratezza. I più giovani scoprono quelli che per loro sono nuovi modi di stare insieme e di vivere all’aria aperta. Anche queste attività a loro modo rientrano in un bagaglio prezioso che è quello della cultura popolare siciliana

Piazza Armerina, il problema dei colombi: inutile ordinanza del sindaco Cammarata

Del tutto inutile l’ordinanza del sindaco Cammarata relativa al contenimento del numero dei piccioni in città: i volatili continueranno a proliferare e il guano continuerà a ricoprire strade e ed edifici. Le misure scelte per contrastare il fenomeno dell’eccessivo numero di volatili all’interno del centro storico sono totalmente inadeguate.
Il sindaco nella sua ordinanza elenca una serie di azioni a carico dei cittadini che, a proprie spese, dovrebbero mantenere puliti cortili, balconi e realizzare opere di muratura per otturare pertugi e anfratti di cui sono ricchi i muri del nostro centro storico. Dimentica tra l’altro che il primo ad eseguire questo genere di lavori sarebbe proprio il comune di Piazza Armerina proprietario di molti immobili nella zona più vecchia della città, quasi tutti sede di nutrite colonie di piccioni terraioli.

L’ordinanza di Cammarata contiene un insieme di inutili direttive (già presenti in altre ordinanze)  che nella realtà non trovano alcuna possibilità di essere applicate, soprattutto perché la maggior parte degli edifici e dei cortili del centro storico, dove il fenomeno della nidificazione dei piccioni è più intenso, sono abbandonati. Lì dove la gente occupa le abitazioni il  guano degli uccelli viene rimosso con regolarità, come ci hanno testimoniato numerosi cittadini proprietari di abitazioni situate all’interno del quartiere Monte e Castellina. Avevo già avuto modo di parlare con il sindaco di questo argomento e avevo suggerito di effettuare una ricerca su internet per trovare soluzioni al problema già utilizzate da altri comuni. L’ordinanza sembra più un provvedimento di facciata che avrebbe avuto un senso se accompagnata da altre iniziative più dirette e immediate come quella messa in atto dal comune di Bologna che, alle prese con lo stesso numero eccessivo di piccioni terraioli, ha risolto il problema con la somministrazione di concime antifecondativo che impedisce la riproduzione dei volatili. 

Nicola Lo Iacono

QUESTO IL CONTENUTO DELL’ORDINANZA
IL SINDACO ORDINA CHE
• provvedere a proprie spese alla pulizia e disinfezione periodica dei locali, cortili e degli anfratti nei quali i piccioni abbiano nidificato e depositato guano, nonché provvedere alla pulizia e disinfezione periodica delle zone sottostanti cornicioni, balconi, pensiline, o aggetti vari di qualsiasi tipo, imbrattati da guano;
• provvedere mediante apposizioni di griglie o reti, all’immediata chiusura di tutte le aperture anche di aerazione e/o di accessi attraverso i quali i piccioni possono ivi introdursi e trovare riparo o luogo per la nidificazione;
• impedire la sosta abituale o permanente dei piccioni su terrazzi, davanzali, cornicioni, nicchie, anche all’interno di cortili, applicando dissuasori ti tipo non cruento;

Qui sotto una parte della determina utilizzata dal comune di Bologna e, a seguire,  l’ordinanza completa del sindaco Cammarata

QUESTO IL LINK PER LEGGERE IL PROVVEDIMENTO COMPLETO DI BOLOGNA

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Previsioni meteo Piazza Armerina : inizio settimana instabile

L’inizio settimana il cielo si presenterà nuvoloso con la possibilità di pioggia, entriamo nei dettagli :

Lunedì 15/11/2021
Sarà una giornata nuvolosa, con la possibilità di pioggia nel pomeriggio (💧 possibilità di pioggia 50%)
Temperature : la massima registrata sarà di 15°C, la minima 9°C.

Martedì 16/11/2021
Sarà una giornata nuvolosa non escludo la possibilità di piogge durante la giornata.
💧: 50%
Temperature : la massima registrata sarà di 16°C, la minima 10°C.

Mercoledì 17/11/2021
Sarà una giornata instabile con la possibilità di pioggia durante la giornata ( 💧: 60%).
Temperature : la massima registrata sarà di 13°C, la minima 10°C.

 

A cura di
David Cartarrasa
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E’ emergenza sangue. AVIS invita alla donazione periodica

Il sangue è un elemento unico, impossibile da sostituire nella sua essenzialità, non può essere riprodotto in laboratorio ed è per questo che i donatori con il loro contributo sono un bene prezioso per la società.
Quando si registra una carenza di sangue si accende un campanello rosso all’interno degli ospedali. Tutto rischia di essere in pericolo, anche un semplice intervento non può essere programmato se mancano le scorte all’interno dei centri trasfusionali.
Il sangue non serve soltanto per le emergenze. Il sangue serve ai malati oncologici, a chi deve ricevere un trapianto o anche durante un parto. Quando le sacche non bastano i medici si trovano costretti a dovere “scegliere” chi salvare con il sangue a disposizione perché non è abbastanza per aiutare tutti.
Questo non possiamo permettere che accada. Mai. A nessuno. Tutti hanno il diritto di essere salvati.
Per tale motivo, l’Avis comunale di Enna invita tutti coloro che condividono questo pensiero a diventare donatori di sangue e quindi donatori di vita. Le domande che dovremmo porci per capire l’importanza di questo gesto di altruismo e di grande valore civile e morale sono: “ E se capitasse a me? Se per salvare me o una persona a me cara non ci fosse abbastanza sangue? ”.
In questi giorni si sta registrando una diminuzione delle donazioni nonostante i donatori abbiano risposto numerosi agli appelli di emergenza effettuati, ma la carenza di sangue non è diminuita.
Se tutti donassimo in maniera periodica (due volte l’anno le donne e quattro volte l’anno gli uomini) potremmo evitare che finiscano le scorte e potremmo contribuire non solo a salvare la vita di molte persone, ma anche a garantire il corretto funzionamento del sistema sanitario e aiutare i nostri medici a poter far fronte a tutte le richieste.
Inoltre donare fa bene anche al donatore che viene sottoposto a controlli periodici. Molti forse non sanno che la donazione attiva il metabolismo, reca molti vantaggi alla nostra salute perché con essa possiamo tenere sotto controllo in nostro stato di salute e soprattutto fa percepire la gioia di salvare delle vite (una donazione di sangue può salvare tre persone).
Donare è semplice. Bisogna avere diciotto anni, essere in buona salute e avere tanto altruismo. Dopo un prelievo (predonazione), se si risulta idonei, si può iniziare a donare e diventare gli eroi di tutti coloro che aspettano questo piccolo gesto per continuare a vivere.
Non lasciamo che le scorte finiscano, non fermiamo la vita. Doniamo. Dieci minuti del nostro tempo, per molte persone, equivalgono ad una vita.
Si può donare recandosi al Centro trasfusionale dell’ Ospedale Umberto I di Enna, da lunedì a sabato dalle 8:30 alle 11:00, il personale medico sarà a disposizione per tutti i chiarimenti e seguirà passo passo gli aspiranti donatori.
Giovedì 18 novembre, i volontari avisini insieme al personale del Centro trasfusionale, saranno presenti in via Salvatore Mazza (di fronte il Liceo linguistico Lincon e la Facoltà di Psicologia della Kore), con l’autoemoteca per una mattinata dedicata alle predonazioni.
Per tutte le informazioni, per prenotare la predonazione o la donazione è possibile contattare l’Avis

Sportello green Confesercenti: la consulenza gratuita e qualificata contro il caro prezzi dell’energia

Lo sportello green di Confesercenti Enna contro il caro prezzi dell’energia continua a svolgere su tutto il territorio consulenze gratuite agli associati tramite il Consorzio nazionale, verifica i costi e le condizioni contrattuali messe in essere e creare le condizioni per affrontare questo particolare momento storico.

Il Prezzo Unico Nazionale (Pun) oggi al massimo valore di 310 euro per mille kwh, contro i 101 euro del mese di gennaio (dati GME – Gestore Mercati Energetici) a ottobre ha addirittura raggiunto il massimo storico di 380 euro sempre per mille kwh. Oscillazioni che si prevede andranno avanti per tutto il 2022 e continueranno a determinare gli aumenti.

Dal primo luglio, con il passaggio dal “Servizio Elettrico nazionale” alla Hera Com, fornitore aggiudicatario dell’appalto per la Sicilia, tutte le imprese (con più di 16 kwh di potenza in uso) vedono – considerati i forti aumenti – raddoppiare le bollette con l’aggiunta di una cauzione determinata dalla mancanza di storicità di rapporti con il nuovo fornitore.

“Il periodo è sicuramente particolare – spiega Michele Di Franco responsabile Sportello energia Confesercenti Enna – ci troviamo di fronte a un momento di incertezza dei mercati, dettato dalla situazione mondiale ma il consiglio che sento di dare è quello di mettersi nelle mani di persone competenti e fare una valutazione mirata sulla singola utenza per evitare così di subire gli aumenti e soprattutto di farsi abbindolare dai prezzi “vendoli” proposti dai call center. Con la giusta consulenza – continua – stiamo aiutando molti dei nostri associati a trovare le soluzioni migliori.”

“Per chiarire, l’intervento del Governo con 3,2 miliardi avrà effetto solo sui residenziali e sugli oneri di sistema e per quattro mesi, da gennaio si vedranno i VERI AUMENTI. Per le aziende invece non ci sarà alcun abbattimento”, precisa Di Franco.

Nel mercato sta accadendo di tutto, si ricevono continue telefonate che creano spesso solo confusione all’utenza ma, di certo, né le compagnie stanno svolgendo attività di porta a porta per le verifiche dei contatori né l’ente gestore di questi ultimi sta richiedendo la riprova

“Siamo ancora in tempo per non subire ulteriori aumenti considerato che i fornitori acquistando all’attuale prezzo di mercato riverseranno gli aumenti nel mese di gennaio”, conclude il responsabile dello Sportello.

Enna – Viabilità di accesso al nuovo Polo destinato alle facoltà di Ingegneria: arriva una rotatoria

Nella mattinata di oggi, venerdì 12 novembre 2021, presso la Prefettura di Enna, alla presenza del Prefetto, dott.ssa Matilde Pirrera, si è concluso l’accordo di cessione bonaria dei terreni necessari per la realizzazione del progetto relativo all’adeguamento funzionale della viabilità di accesso al nuovo Polo destinato alle facoltà di Ingegneria, Architettura e Medicina dell’Università degli Studi di Enna Kore, che prevede l’inserimento di una rotatoria sulla SS117bis.

Alla riunione hanno partecipato oltre ai referenti dell’Università Kore di Enna e il proprietario cedente, Sig. Di Maria Liborio Felice, gli Ingegneri-Capo del Comune capoluogo e del locale Ufficio del Genio Civile.

L’azione di composizione, portata a proficua conclusione in pochi giorni in considerazione dell’importanza dell’opera e della rilevanza dell’interesse pubblico sotteso alla procedura ablatoria, ha preso le mosse dalla necessità di facilitare non solo l’innesto sulla SS117bis dei veicoli provenienti da Enna Alta ma anche l’ingresso degli studenti, del personale e degli altri utenti nella predetta area destinata alla formazione accademica, abbattendo contestualmente la percentuale di rischio di eventuali sinistri stradali legati alla pericolosità dell’attuale stato di accesso.

Le attività deliberative prodromiche, attestate alla Regione Siciliana, sono state espletate con grande celerità a conferma della spiccata propensione alla fattiva collaborazione, nell’ambito dell’azione sinergica infine conclusa con la sottoscrizione dell’accordo. Il progetto, redatto dall’Università Kore, individua l’Ufficio del Genio Civile di Enna quale Ente attuatore e attinge da finanziamenti regionali sebbene la modifica insisterà su una strada di proprietà di ANAS S.p.a.

È stata occasione per riaffermare l’utile confronto di opposte posizioni in Prefettura, quale luogo elettivo per fare sintesi nell’interesse del territorio.

Già dalla prossima settimana prenderanno avvio i lavori di realizzazione dell’opera programmata che – viene assicurato dalle componenti tecniche – per le modalità di esecuzione non inciderà negativamente sul regolare andamento della viabilità locale.

 

Maltempoe viabilità, Sp15 – L’On. Luisa Lantieri si rivolge alla Protezione Civile

Ieri ho effettuato un sopralluogo sulla provinciale 15 , la strada che collega Piazza Armerina a Barrafranca, per accertarmi di persona dei danni causati dal maltempo che ha flagellato la Sicilia nei giorni scorsi. Come è possibile notare dalle foto che ho potuto scattare sul posto vi sono diverse criticità che ho subito comunicato al direttore della Protezione Civile siciliana Ing. Salvatore Cocina, che mi ha assicurato un intervento immediato.

In strade che hanno una grande importanza logistica occorrerebbe una manutenzione costante in grado di drenare le acque piovane. Fossati e canali di scolo andrebbero creati lì dove necessario e puliti con regolarità, soprattutto in strade che oltre a raccogliere il traffico ordinario sono importanti anche da un punto di vista sanitario visto che, come in questo caso,  consentono ai cittadini di Barrafranca e Pietraperzia di raggiungere l’ospedale Chiello di Piazza Armerina. E’ questo il motivo per il quale, grazie al mio intervento, sono stati effettuati diversi lavori di manutenzione su queste strade, ma è chiaro, alla luce anche dei fenomeni meteorologici estremi che stanno diventando più frequenti,  che serve un progetto che renda più sicura l’intera rete viaria della zona.

Continuerò a seguire la situazione in attesa che vengano avviati i lavori di ripristino dei tratti tratti stradali invasi dal fango sperano anche in un miglioramento della situazione meteorologica.

Piazza Armerina meteo – Fine settimana con un leggero miglioramento

Questo weekend sarà caratterizzato da una breve pausa, il maltempo dei giorni scorsi darà spazio a giornate nuvolose ma senza precipitazioni. Le temperature saranno in linea per il periodo.
Venerdi 12/11/2021.
Sarà una giornata nuvolosa la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima 8°C.
Sabato 13/11/2021
Sarà una giornata nuvolosa, la temperatura massima registrata sarà di 17°C, la minima 8°C.
Domenica 14/11/2021
Sarà una giornata nuvolosa, la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima 8°C.

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Rosa Ippolito è il Direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Il Direttore Generale dr. Francesco Iudica, ha nominato la dottoressa Rosa Ippolito direttore dell’Unità Operativa Complessa SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione), collocato all’interno del Dipartimento di Prevenzione.

“Si aggiunge oggi un ulteriore tassello alla costruzione di una struttura aziendale stabile e necessaria per programmare obiettivi finalizzati ad aumentare la capacità attrattiva dell’ASP di Enna”, afferma Iudica che aggiunge: “La dottoressa Ippolito guiderà con abnegazione e grande professionalità il SIAN che è pietra angolare del Dipartimento di Prevenzione, la cui centralità strategica per la tutela della salute collettiva è resa ancor più evidente da quanto accaduto negli ultimi mesi.”.

Rosa Ippolito ha ringraziato la Direzione Aziendale e i componenti della sua Unità Operativa “per l’impegno profuso nel lavoro d’equipe quotidianamente svolto del servizio”.

Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione si articola in due distinte aree funzionali: Igiene degli Alimenti e delle Bevande e Igiene della Nutrizione.

“Le attività di competenza del SIAN afferiscono tutte ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)” aggiunge la dottoressa Ippolito. “In particolare, il SIAN di Enna ha, negli obiettivi, il Piano Regionale Integrato Controllo Ufficiale Alimenti e Bevande, le ispezioni presso stabilimenti registrati, il piano straordinario controllo radioattività acqua e alimenti, ispezioni e i campionamenti per le mense scolastiche, gli interventi per imprevisti vari come sistemi da allerta, sequestri cautelativi, prescrizioni, sanzioni, notizie di reato.

Nell’ambito dell’Igiene della Nutrizione, avvalendoci della nostra Cucina Didattica, conduciamo i Corsi per Operatori Alimentaristi che preparano pasti per celiaci, e progetti come OKKIO alla Salute e A Scuola di Salute, in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale”.

Il servizio quindi, nel suo complesso, ha competenze in merito alla produzione primaria e ai prodotti fitosanitari, Imprese alimentari (attività produttive e di trasformazione, pubblici esercizi, attività commerciali, attività di ristorazione collettiva e comunitaria), Acque Potabili, Ispettorato Micologico, Formazione alimentaristi, sorveglianza nutrizionale, Educazione Alimentare, Ristorazione Collettiva e Dietetica Preventiva.

Anche Aidone dopo Piazza Armerina raggiunto dalla banda ultralarga

Dopo Piazza Armerina finalmente anche gli abitanti del comune della provincia di Enna potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare a una velocità mai raggiunta prima, cioè con la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia.

Ad Aidone l’azienda ha realizzato una nuova rete di 22 chilometri che vede al momento oltre 3.600 unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 7mila comuni in tutta Italia.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Per attivare la connessione, chi è interessato non dovrà far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it), scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente per portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. L’utente sarà così pronto a navigare alla velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.

L’On. Luisa Lantieri presenta un disegno di legge per l’istituzione del Garante degli Anziani.

Ieri la Commissione regionale  Salute, Servizi Sociali e Sanitari ha approvato all’unanimità il mio disegno di legge che prevede l’istituzione in Sicilia di un’importante figura di riferimento che tuteli gli anziani : il Garante per i diritti degli anziani, il cui compito sarà quello di individuare discriminazioni, vigilare sull’assistenza sanitaria, suggerire corretti stili di vita, sovrintendere sul comportamento di enti e strutture sanitarie che entrano in contatto con con con chi ha superato determinati limiti d’età.

Il mio intervento legislativo nasce dalla constatazione che la terza età non deve essere considerata uno stato in cui l’individuo, perduta in parte o completamente  la sua funzione produttiva, debba ritenersi un peso per la società. Anzi, sono convinta che l’esperienza di vita maturata dai nostri anziani  sia un grande patrimonio da custodire e una risorsa da mettere a disposizione dei giovani che, come dimostra la quotidianità, spesso è proprio con i nonni che costruiscono un legame forte, un rapporto che consente di creare quell’osmosi necessaria a traferire valori importanti e formativi.

E’ per questo motivo che sento altrettanto forte lo sdegno verso ogni forma di sopruso o violenza nei confronti di persone anziane, la cui dignità viene calpestata  in strutture di assistenza  a volte non idonee, con personale privo di qualunque senso di umanità. In questi casi la figura del Garante sarà in grado intervenire per correggere storture e qualunque forma di compressione dei diritti e della dignità umana.

Spero che pian piano questa società recuperi almeno in parte alcuni valori che sono custoditi nelle vite e nelle coscienze dei nostri anziani, valori che traspaiono netti dai loro racconti, spesso frutto di una concezione meno frenetica dell’esistenza e per questo importante per correggere alcune storture dei nostri tempi.

 

Finanziamenti europei per ridurre al Sud le perdite d’acqua

Nonostante l’acqua sia una risorsa resa sempre più scarsa dalla crisi climatica in corso, in Italia gli acquedotti sono un colabrodo: gli ultimi dati diffusi da Istat mostrano che si perde addirittura il 42% dell’acqua immessa in rete. E si tratta di un dato medio, che peggiora al sud. Per provare a invertire la rotta, ora il Governo è pronto investire oltre 300 milioni di euro.

Il ministero delle Infrastrutture (Mims) ha infatti appena pubblicato un bando da 313 milioni di euro (di risorse europee) per ridurre la dispersione di acqua nel Mezzogiorno, rendere più efficienti le reti idriche di distribuzione nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

«La riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione è una delle principali sfide per il Sud del Paese – spiega il ministro Enrico Giovannini – È infatti un obiettivo fondamentale inserito tra le riforme previste dal Pnrr. È necessario rafforzare il processo di industrializzazione del settore con la costituzione di operatori integrati, pubblici o privati, con l’obiettivo di realizzare economie di scala e garantire la gestione efficiente di un comparto che ancora oggi risulta frammentato e complesso». E dove gli investimenti delle gestioni “in economia” si attestano a 8 euro procapite l’anno, contro i 46 rilevati per quelle industriali.

Quello del Governo è un intervento subito apprezzato anche da Giordano Colarullo, direttore generale di Utilitalia  – la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia –, secondo cui rappresenta «un importante passo per colmare il gap infrastrutturale del Mezzogiorno. È una questione prioritaria che, grazie alla spinta del Pnrr, può subire un’importante accelerata. Si tratta di un tema che impegna da anni le imprese del settore che, ora più che mai, sono pronte a fare la propria parte».

Adesso che il bando è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, entro 45 giorni gli Enti d’ambito delle cinque Regioni del sud potranno presentare progetti volti a migliorare la qualità e la gestione del servizio.

«Questo bando è una prima risposta a un problema che incide sulla qualità della vita e le potenzialità di sviluppo del Sud – conclude il ministro Carfagna – Grazie agli investimenti dell’Unione europea e al piano che come governo italiano abbiamo predisposto nell’ambito di React Eu, finalmente c’è la possibilità di iniziare a migliorare la gestione delle risorse idriche al servizio dei cittadini meridionali. Spero in una risposta rapida ed efficace degli Enti per cogliere al meglio questa opportunità»

Fonte greenreport.it

Il “forum enna 2030” lancia i tavoli tematici e rivolge un appello di adesione e partecipazione

Nella giornata odierna, si è riunito presso Sala Cerere ad Enna, in modalità mista (presenza e online), il Coordinamento del “FORUM ENNA 2030”, decidendo di stilare un documento programmatico per avviare fattive interlocuzioni con il Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci e gli Assessori di riferimento. Tale documento sarà inoltre condiviso con la Deputazione Nazionale.

Durante la riunione sono stati definiti i 10 tavoli tematici, con gruppi di lavoro e coordinatori:
MISSIONE 1, coordinata da Piero Patti (Presidente Ente Parco Minerario Grottacalda-Floristella) e da Salvatore La Spina (Sindaco di Centuripe):
– Tavolo 1. DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE;
– Tavolo 2. TRANSIZIONE DIGITALE DEL SETTORE PRIVATO;
– Tavolo 3. TURISMO, CULTURA E RIGENERAZIONE URBANA.
MISSIONE 2, coordinata da Salvatore Russo (Assessore del Comune di Pietraperzia) e Massimo Primavera (Direttore Coldiretti):
– Tavolo 4. TRASPORTI VERDI E VERDE URBANO
MISSIONE 3, coordinata da Antonio Malaguarnera (Segretario CGIL) e Angela Maccarrone (Segretaria Confartigianato):
– Tavolo 5. MOBILIA’ E LOGISTICA
MISSIONE 4, coordinata da Maurizio Dipietro (Sindaco di Enna) e Santo Li Volsi (Direttore Confesercenti):
– Tavolo 6. RIQUALIFICAZIONE SCUOLE;
– Tavolo 7. ESTENSIONE TEMPO PIENO E MENSE;
– Tavolo 8. SVILUPPO DEL SISTEMA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
MISSIONE 5, coordinata da Paolo Gargaglione (Presidente del Consiglio Comunale di Enna) e da Debora Colicchia (Legacoop):
Tavolo 9. INCLUSIONE E COESIONE
MISSIONE 6, coordinata da Santo Li Volsi (Direttore Confesercenti) e Carlo Garofalo (Comitati Cittadini):
Tavolo 10. SALUTE E SANITA’

Il Coordinamento lancia un forte appello a tutte le Istituzioni e le forze sociali per un attivo e fattivo coinvolgimento di partecipazione al Forum e ai tavoli tematici per la programmazione settoriale, è importante adesso fare squadra e fare sistema tra tutti i soggetti che possano contribuire alla programmazione del territorio. Particolarmente importante per il ruolo svolto sarà il coinvolgimento dell’Università Kore di Enna, del Commissario del Libero Consorzio Comunale di Enna, dell’ASP di Enna, di tutti gli ordini professionali e degli studi di progettazione e delle associazioni datoriali non ancora presenti.

Il Coordinamento tornerà a riunirsi la mattina del 16 novembre, mentre per venerdì 19 novembre alle ore 09:30 è stata programmata l’assemblea generale del “Forum Enna 2030”, presso Sala Cerere ad Enna, dove verranno presentati i 10 tavoli tematici di lavoro e le attività fino a quel momento svolte.
Enna, 9.11.2021
La cabina di regia Forum Enna 2030
Maurizio Dipietro, Santo Li Volsi, Antonio Malaguarnera

Raccolta dati per fare una mappatura sulle commissioni applicate dagli istituti bancari

Sì è tenuta negli scorsi giorni l’assemblea convocata dalla Faib Confesercenti, la Federazione Autonoma Italiana Benzinai sezione provinciale di Enna, presente all’incontro il direttore provinciale Santo Li Volsi. In un momento storico di profondi cambiamenti nell’ambito del trasporto e di forti aumenti dei costi delle utenze i temi al centro della riunione sono stati il credito d’imposta per alleggerire le commissioni POS e lo sportello Energia, con un occhio rivolto al futuro parlando dell’istallazione anche delle colonnine elettriche. Ma torniamo al primo punto all’ordine del giorno, dal primo luglio una norma prevede un credito d’imposta che arriva sino al 70 per cento applicabile alle commissioni addebitate agli esercenti di impianti di distribuzione di carburante che hanno un volume di affari inferiore a 1 milione di euro, del 40 per cento per chi non supera i 5 milioni e del 10 per cento per chi invece li supera. Una soluzione trovata dal Governo per sostenere le imprese. Di contro le banche che avevano calmierato il costo dei pos, lo hanno triplicato portandolo dall’0,35 all’1 per cento.

“Abbiamo per tanto – spiegano Roberto Bonasera, presidente provinciale Faib e Giuseppe Fusto, coordinatore Faib Enna – avviato una raccolta dati tra tutti gli associati per comprendere le commissioni che le varie banche stanno applicando, e capire – con il sostegno di Confesercenti – come intervenire, se tramite convenzioni nazionali, regionali o provinciali. Se lo Stato concepisce un aiuto per le imprese e le banche triplicano il costo del servizio vanificano ogni sostegno ricevuto”.

“Avremo nel giro di poco tempo – continua Bonasera – una mappatura di quello che possono essere le commissioni applicate dagli istituti bancari attenzionando anche un altro aspetto della questione che i gestori hanno sottolineato durante l’incontro: la verifica anche dell’applicazione delle commissioni della società esterna che mette l’accettatore degli automatici e delle transizioni con i pagamenti bancomat e carte di credito da parte degli utenti. Verificheremo dunque ogni singolo contratto per valutare quali condizioni sono applicate dalle società che emettono il servizio. Se la moneta elettronica è un elemento indispensabile alla tracciabilità non può e non deve penalizzare noi benzinai”.

Un altro elemento di criticità affrontato durante l’assemblea è stato l’aumento a dismisura del costo dell’energia anche per i distributori di benzina. Il Pun ovvero il Prezzo unico nazionale sull’energia è schizzato alle stelle, si parla del 300 per cento, quindi Confesercenti con il suo “sportello energia” attraverso il consorzio Innova – frapponendosi tra il fornitore e il cliente/impresa – sta svolgendo per i suoi associati un ruolo di consulenza mettendoli nelle condizioni di capire se possono risparmiare sull’utenza e come farlo.

Si procede con i lavori del FORUM ENNA 2030, invitati permanenti il senatore Fabrizio Trentacoste e l’onorevole Luisa Lantieri.

La scorsa settimana il Sindaco di Enna, ufficialmente porta voce del Forum, insieme alla cabina di regia formata da Antonio Malaguarnera (CGL) e Santo Li Volsi (Confesercenti) e ai componenti del coordinamento, hanno avviato il percorso che vede la predisposizione di tavoli tematici dopo aver studiato le sei missioni previste dal PNRR. Adesso si lavorerà sul coinvolgimento degli altri attori a cui chiedere il contributo affinché il Forum sia il luogo propositivo dell’intero territorio. Sia l’onorevole Luisa Lantieri(nella foto)  che il sindaco Dipietro hanno sottolineato l’importanza di una condivisione ampia della tematica, abbracciando l’idea di un centro Sicilia unito e compatto, formato dai comuni dell’entroterra, che possa avere più forza nell’organizzazione e nella programmazione dello sviluppo. L’obiettivo comune dello sviluppo del territorio spinge il coordinamento a riaggiornarsi settimanalmente al fine di procedere speditamente nella programmazione. Studiate le sei missioni si predisporrà l’elenco dei tavoli e dei soggetti che verranno coinvolti, dall’università al provveditorato agli studi, dai GAL alle istituzioni tutte. Queste ultime saranno coinvolte nella programmazione dei progetti insieme agli ordini degli ingegneri, degli architetti e dei geometri.

Presenti allo scorso appuntamento anche l’assessore del Comune di Cesarò Maria Karra e del comune di Agira Ausilia Cardaci, comuni aderenti al Forum nonché il Sindaco di Centuripe Salvatore La Spina, l’Assessore di Pietraperzia Salvatore Russo, il Presidente del Consiglio di Enna Paolo Gargaglione, la segretaria di Confartigianato Angela Maccarrone e Salvatore Falletta di Legacop.

I componenti del Forum potranno partecipare all’incontro di domani collegandosi alle ore 10,30 al seguente link: https://meet.google.com/jqx-ngzm-diz

Pasta e fagioli a difesa del cuore.

La scienza dell’alimentazione ci offre sempre piú spesso indicazioni su pietanze che oltre a soddisfare l’esigenza di contribuire a mantenere un equilibrio psicofisico ci consentono anche di gustare appetitosi piatti della tradizione italiana. La pasta è fagioli è un esempio.

I fagioli sono ricchi di ferro. Consumarli insieme alla pasta sono una validissima scelta per chi segue una dieta vegetariana, ma anche per chi soffre di affaticamento e anemia. La pasta e fagioli inoltre è ricca di vitamina B5 utile a contrastare la stanchezza.

Mangiare la pasta e fagioli, anche tre volte a settimana, fa bene  al corretto funzionamento dell’intestino ed è inoltre un primo piatto che difende la salute cardiovascolare. I fagioli contengono infatti  flavonoidi, antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo e migliorano il metabolismo dei grassi.

Continua la vaccinazione di prossimità contro il Covid-19 in provincia di Enna.

Sabato 13 novembre, dalle ore 9:00 alle 13:00, si vaccinerà nei Comuni di Troina, Valguarnera e Cerami.

Ad Agira, ancora vaccinazioni, dalle ore 9:00 alle 13:00,  nei giorni  9 e 12 novembre.

A Catenanuova, un’ulteriore seduta si terrà il 10 novembre 2021, sempre dalle ore 9:00 alle 13:00.

A Barrafranca, si vaccinerà, dalle ore 9:00 alle 13:00, il 12 novembre 2021.

Nei Comuni di Regalbuto e di Nissoria, infine, le vaccinazioni saranno eseguite, dalle ore 9:00 alle 13:00, nella giornata dell’11 novembre 2021.

Richiesta la collaborazione dei Signori Sindaci per l’organizzazione delle giornate e la raccolta delle adesioni alle sedute vaccinali.

Tempo perturbato e temperature giù per questo inizia settimana

L’inizio settimana inizierà con una fase perturbata che avevamo già annunciato nei giorni scorsi,  avremo una settimana con clima più autunnale mettendo così fine alle temperature più vicine alla stagione primaverile.
Lunedì 8/11 /2021
Sarà una giornata molto nuvolosa con piogge durante la giornata.
Temperature : la massima registrata sarà di 19°C, la minima 14°C.
Martedì 12/11/2021
Sarà una giornata piovosa
Temperature : la massima registrata sarà di 16°C,  la minima 13°C
Mercoledì 13/11/2021
Sarà una giornata molto nuvolosa con la possibilità di piogge durante la giornata.
Temperature : la massima registrata sarà di 14°C, la minima 12°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Buoni spesa, il consigliere Cimino: “Non si può solo pensare agli intrighi di palazzo, mettendo in secondo piano i cittadini”

COMUNICATO CONSIGLIERE TOTO’ CIMINO

In merito alle risposte fornite dall’assessore alla solidarietà sociale Salvo Cancarè per nome dell’amministrazione Cammarata in sede di C.C. del 28-Ottobre /21, sono doverose alcune precisazioni. Fermo restando che, l’amministrazione comunale sta, a mio avviso, perdendo tempo a non assegnare i buoni spesa relativi all’anno 2020 per un totale di euro 17.300 che dal Dicembre scorso giacciono nei cassetti del Comune e che deve immediatamente riaprire i bandi per l’assegnazione degli stessi, è ancora più grave che ancora non sia stato dato mandato agli uffici competenti, di adottare gli adempimenti necessari, affinchè vengano distribuiti a chi ne ha diritto, i buoni del “Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie in stato di bisogno 2021”, fondi che hanno portato nelle casse del Comune di Piazza Armerina ben 349.990, 98 euro. Soldi che da quasi tre mesi (09 Agosto 2021) sono nel conto corrente del comune e non da qualche giorno come affermato, mentendo in modo vergognoso, dall’assessore Cancarè nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Ci sono Comuni Siciliani, che già si sono adoperati per assegnare questi fondi. Anche l’Anci Sicilia ha già spiegato le modalità con cui vanno assegnati; una quota del fondo può essere utilizzata con finalità di riduzione della Tari e sulle utenze domestiche, ma anche per il pagamento dei canoni di locazione (Art. 53, c 1 DL 73/21), mentre l’assegnazione della restante parte ( Art. 6 D.L. 73/21) va impiegata necessariamente per le utenze non domestiche. Di fatto, l’amministrazione doveva solo approvare una Delibera di Giunta e dare mandato agli uffici preposti, dove fortunatamente ci sono persone competenti che più di noi sanno cosa fare, affinchè venisse predisposto un bando di assegnazione. Se lo avessero fatto già un mese fa, oggi forse saremmo stati nelle condizioni di assegnare questi fondi, invece no. Si sta aspettando forse Dicembre per dare più risalto all’assegnazione di questi fondi? Ricordo all’amministrazione che non ci saranno meriti specifici, considerando che tutti i comuni d’Italia beneficeranno di questo contributo e se molti cittadini e imprese Piazzesi usufruiranno di questa agevolazione, si ricordino invece che ci sono le scadenze della Tari e con questi fondi, molte famiglie e imprese, oggi avrebbero una boccata d’ossigeno e anziché rimandare il pagamento di alcune bollette (Tari), potrebbero pagarle regolarmente e il nostro Ente che non sta incassando quasi niente, potrebbe iniziare ad incassare.

Pertanto, auspico che già da domani l’amministrazione si adoperi con una Delibera di Giunta, affinchè venga dato mandato agli uffici competenti di predisporre gli atti necessari, in modo che le famiglie che versano in stato di bisogno, e le attività economiche che da quasi due anni stanno soffrendo, possano usufruire di queste agevolazioni che lo Stato Centrale ha messo a disposizione di tutti i comuni Italiani. Non si può solo pensare agli intrighi di palazzo, mettendo in secondo piano i cittadini. I giochi politici possono essere normali, ma la priorità va data sempre a chi è in difficoltà.

Consigliere Totò Cimino

Carabinieri: in vetrina cimeli ed uniformi storiche

In occasione della festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, l’Arma dei Carabinieri, a margine delle iniziative tenutesi nella giornata del 4 novembre, ha allestito presso esercizi commerciali del territorio nazionale delle vetrine con cimeli ed uniformi storiche. Anche in provincia di Enna, l’iniziativa – resa possibile grazie alla disponibilità dei commercianti – ha avuto luogo presso alcuni negozi di abbigliamento del centro storico del capoluogo, nonché di Piazza Armerina e di Nicosia. Nella circostanza sono state esposte sia alcune Grandi Uniformi Storiche da Ufficiale, Sottufficiale e Carabiniere, che uniformi di gala e di rappresentanza utilizzate dal personale militare femminile, ormai pieno protagonista dei diversi e molteplici servizi che l’Arma dei Carabinieri quotidianamente espleta in favore dei cittadini. L’iniziativa, molto apprezzata e valorizzata dall’attenzione dimostrata sia dai cittadini che dagli stessi commercianti, si è rilevata un ottimo e valido strumento per avvicinare, incuriosire e far conoscere i compiti e gli impegni delle forze armate e in particolare dell’Arma dei Carabinieri. Le vetrine dei negozi resteranno approntate per tutto questo fine settimana.

Meteo Piazza Armerina: Weekend nuvoloso. Peggioramento previsto per domenica notte. L’analisi di ottobre

Questo weekend il cielo si presenterà nuvoloso e con temperature ancora miti, da domenica  notte ci sarà un netto calo delle temperature con possibili piogge
Venerdi 5/11/2021 
Sarà una giornata nuvolosa, la temperatura massima registrata sarà di 22°C, la minima  15°C.
( possibilità di pioggia 40%)
Sabato 6/11/2021 
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata, la temperatura massima registrata sarà di 19°C, la minima 16°C.
(Possibilità di pioggia 40%)
Domenica 7/11/2021
Sarà una giornata nuvolosa, la temperatura massima registrata sarà di 20°C, la minima 14°C peggiora la notte con precipitazioni moderate.
ANALISI METEO MENSILE  PIAZZA ARMERINA.
MESE DI OTTOBRE 2021.
Ottobre è stato un mese ricco di piogge e temperature autunnali.
Dagli analisi risulta il più piovoso e più freddo rispetto all’anno 2020.
◼️STATISTICA
◼️OTTOBRE 2020
Giorni di pioggia (9) su 31 giorni.
Temperatura più alta : 27°C
Temperatura più bassa : 8°C
◼️OTTOBRE 2021
Giorni di piogga ( 21) su 31 giorni.
Temperatura più alta :23°C
Temperatura più bassa : 7°C

Enna – Festa dell’Unità d’Italia e Giornata delle Forze Armate. Enna, 4 novembre 2021.

Si sono tenute nella mattinata di ieri, giovedì 4 novembre 2021, le celebrazioni della Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, ricorrenza che quest’anno coincide con il  centenario della tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria.

Alla cerimonia, organizzata dal Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Enna, erano presenti il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, il Sindaco del Comune capoluogo, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, i vertici delle Forze dell’Ordine nonché i rappresentanti territoriali di tutte le componenti civili e  militari.

La commemorazione, che dopo due anni ha consentito nuovamente una più ampia partecipazione, ha rappresentato l’occasione per rinnovare il sentimento di riconoscenza ai caduti, che con il loro sacrificio hanno contribuito alla difesa della Patria e al raggiungimento dell’Unità Nazionale, mediante il solenne momento dell’Alzabandiera.

Dopo la consueta lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il Prefetto di Enna ha voluto porre l’accento sui sacrifici compiuti che ci sollecitano ad adempiere ai nostri doveri di cittadini, a maggior ragione nei momenti difficili come quello attuale, che richiedono responsabilità, determinazione e probità. Ha rammentato come, anche nel recente passato, nella lotta contro la pandemia, le Forze Armate hanno saputo affrontare questo nemico invisibile senza risparmio di energie, consentendo di fronteggiare l’emergenza Covid che ha interessato l’Oasi di Troina con l’impiego di militari medici dell’Esercito di stanza a Messina.

Nel prosieguo della cerimonia il Sindaco di Enna, Avv. Maurizio Dipietro, ha consegnato al Commendatore Giuseppe Piazza, 101 anni, Presidente onorario dell’Associazione nazionale combattenti e reduci di Enna, l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, a memoria del suo impegno e della sua partecipazione a importanti azioni militari a tutela del bene nazionale.

In conclusione, il Prefetto e il Sindaco di Enna hanno scoperto una targa posta a fianco del Monumento dei Caduti per celebrare il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare per decisione del consiglio comunale cittadino, adottata con deliberazione n. 85/2021.

 

In Sicilia approvata la legge, proposta dall’on. Luisa Lantieri, contro il “cyberbullismo”

Ancora una volta una proposta di legge della deputata regionale Luisa Lantieri viene approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana. Nell’ultima riunione dell’Ars è diventata legge la  normativa che ha come oggetto il cyberbullismo ovvero tutte quelle pratiche vessatorie di cui spesso sono oggetto i minori fatte di aggressioni, pressioni, denigrazioni e diffamazioni.

“La legge dà alle vittime – chiarisce l’On Luisa Lantieri – una serie di strumenti che consentiranno, a chi è oggetto di cyberbullismo, di rivolgendosi al titolare del trattamento dati o al Garante per la Privacy che dovranno entro 48 ore agire affinché si proceda alla rimozione di qualunque dato relativo alla identità dei soggetti colpiti da queste odiose pratiche persecutorie”

Accanto a questo genere di iniziative la legge inoltre sancisce la costituzione di un tavolo tecnico che elaborerà  un piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo. Del piano d’azione farà parte anche un codice di autoregolamentazione rivolto ai gestori dei social e ai fornitori di servizi via Rete che consentirà, a chi si adeguerà alle norme di tutela previste, di applicare un marchio di qualità. Sono inoltre previsti la creazione di speciali corsi dedicati al personale scolastico e il cui scopo sarà quello di garantire adeguate competenze teoriche e pratiche anche in relazione al sostegno da fornire ai minori.Sempre nelle scuole gli uffici scolastici regionali garantiranno la promulgazione di bandi di particolare interesse elaborati da reti di scuole in collaborazione con enti locali, servizi territoriali, forze dell’ordine e associazioni”.

Nuove assunzione al comune di Enna

Il Comune di Enna comunica che dal mese di novembre 2021 hanno preso servizio presso gli uffici amministrativi dell’Ente nove funzionari, che vanno ad incrementare l’organico degli uffici, con nuovi e competenti funzionari.
I neoassunti sono stati oggi presentati al Sindaco, avv. Maurizio Dipietro, dall’Assessore al Personale Paolo Gloria, che ha espresso soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto.
“Con la presa di servizio di nove giovani funzionari, bravi, preparati e fortemente motivati, il Comune di Enna acquisisce importanti risorse da mettere a disposizione della Città, implementando fondamentali servizi ai cittadini” afferma il Sindaco.
I nuovi funzionari sono la dott.ssa Martina Maria Rita Cozzo, la dott.ssa Carmelinda Pane, la dott.ssa Nadia Marmo, la dott.ssa Marta Maria Alessandra, la dott.ssa Maria Vinciprova, la dott.ssa Rosalba Mirante, il dott. Emanuele Antonio Toscano, il dott. Giuseppe Bonasera e il dott. Vincenzo Bonanno. A loro vanno gli auguri di buon lavoro dell’Amministrazione Comunale e dei colleghi del Comune di Enna.

Enna – Presentato il progetto “Differenze”

Le “rivoluzioni culturali” iniziano molto spesso dalla scuola. E l’Uisp insieme alla rete Dire dal mondo proprio della scuola vuole avviare una vera rivoluzione culturale sul fenomeno della parità o disparità di genere”. E’ così che il presidente del comitato territoriale Uisp di Enna Riccardo Caccamo ha esordito alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Differenze” presentato mercoledì 3 novembre presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Abramo Lincoln di Enna, partner del progetto insieme all’Associazione Antiviolenza Donneinsieme Sandra Crescimanno. Nei prossimi giorni prenderanno il via i laboratori che coinvolgeranno 80 studenti delle terze classi. La referente Uisp per il progetto la Dottoressa Rosalia Manno ha illustrato nelle linee generali come si articolerà il progetto che si concluderà con la fine dell’anno scolastico. Un problema quello della violenza sulle donne che come conferma l’avvocata Carmela Mazza dell’Associazione Sandra Crescimanno scaturisce da un fenomeno culturale. “Il sistema patriarcale è ancora attivo – dice – ci sono ancora troppi stereotipi e pregiudizi nei confronti delle donne”. “Voglio ringraziare la Uisp per avere scelto la nostra scuola – ha detto il dirigente scolastico dell’IIS Angelo Di Dio – io non sto scoprendo oggi la Uisp ma conosco da tempo il suo impegno sul territorio. Oggi noi iniziamo un percorso di revisione culturale del mondo dello sport che sino qualche anno fa era a quasi totale appannaggio del mondo maschile. E la nostra apertura verso il mondo della Uisp è a 360 gradi”. “Lo ribadisco anche io – ha concluso il presidente del Comitato Uisp Sicilia Enzo Bonasera – per sconfiggere un fenomeno come quello della disparità di genere e violenza sulle donne bisogna investire in cultura. Io sono molto fiducioso che questo progetto possa avere anche un suo prosieguo negli anni futuri. Un in bocca al lupo a tutti coloro che ne saranno coinvolti.

“Il progetto Differenze ha l’obiettivo di fornire strumenti per contrastare la violenza sulle donne – dice Manuela Claysset, responsabile politiche di genere e diritti Uisp – Propone un percorso di riflessione e crescita individuale sui temi della parità di genere, volto a scardinare stereotipi discriminatori e condurre a cambiamenti nei comportamenti, individuali e collettivi. Un percorso nel quale noi dell’Uisp siamo impegnati da molto tempo”.
Tiziano Pesce, presidente Uisp Nazionale: “Perché Differenze? Perché il fenomeno della disparità di genere sfocia molto spesso in discriminazione e atti di violenza nei confronti delle donne. Abbiamo la possibilità di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della parità di genere attraverso la cultura del corpo e del movimento, le relazioni e il linguaggio del rispetto”.
Per Antonella Veltri, presidente di D.i.Re “la collaborazione con Uisp nel progetto Differenze è un’occasione preziosa per rendere consapevoli ragazzi e ragazze della pervasività degli stereotipi di genere radicati nella cultura patriarcale che condizionano le loro relazioni e limitano le loro opportunità. Un’occasione importante per contribuire al cambiamento culturale necessario per prevenire la violenza maschile contro le donne”.

L’Ufficio Stampa Progetto Differenze
Comitato territoriale Uisp Enna

Ad Agira sabato e domenica evento culturale e giornata ecologica per il lago Pozzillo

L’ Associazione “Circolo Sportivo Agirino Italcaccia – Italpesca – Italcavalli”  di Agira organizza, grazie al contributo della presidenza dell’ Ars e la collaborazione del Comune di Agira  per i giorni 6 e 7 Novembre alcune iniziative volte alla valorizzazione turistico ed ambientale del lago Pozzillo. Sabato 6 si svolgerà, dalle ore 17,00  presso lo storico Palazzo “Giunta” un incontro sul tema: “Ecoturismo, tutela ambientale e percorsi di valorizzazione del Lago Pozzillo”. Il programma prevede il saluto da parte del presidente Briga Bernardo e della Dott.ssa Ausilia Cardaci Assessore ai Beni Paesaggistici e Culturali. Parteciperanno nella qualità di relatori il Dott. Gaetano Punzi Vice Direttore del Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale sul tema “Il lago Pozzillo, funzioni e caratteristiche ambientali” l’ ing. Ascenzio Lociuro esperto in reti idriche sul tema “Il lago Pozzillo e la sua valorizzazione” e il Dott. Pietro Luigi Manno su “Risorse ambientali ed Enti locali”. La manifestazione prevede la proiezione del documentario storico sul “Lago Pozzillo”. Domenica 7 si svolgerà una giornata ecologica presso il lago Pozzillo e momenti ricreativi. Previsto inoltre un premio fotografico per la più bella fotografia del “Lago Pozzillo”.  Il lago di Pozzillo, ricadente nel comune di Regalbuto, Agira e Gagliano Castelferrato è uno di quei rari esempi di quando la mano dell’uomo riesce a creare un ambiente naturale magnifico. ll lago è infatti artificiale e si è formato dopo la costruzione dell’adiecente diga nel 1959 sul fiume Salso, in prossimità di Regalbuto, al centro della Sicilia. Tutt’intorno si è anche sviluppato un bosco di alberi di Eucaliptus, che insieme alla acque del lago e i colli circostanti, rendono questo posto davvero speciale

La Nasa pronta a deviare un asteroide. La missione parte il 22 novembre

La Nasa sta per lanciare una sonda per colpire e deviare un asteroide nell’ambito di un programma finalizzato alla difesa della Terra da questo tipo di oggetti celesti. Ovviamente l’asteroide in questione non minaccia il nostro pianeta, é solo un bersaglio di prova.

La sonda  Dart è una sonda spaziale teleguidata che sarà lanciata da un razzo di SpaceX il 24 novembre, alle 8.20 ora italiana dalla base di lancio di Vandemberg, in California. Dimorphos, l’obiettivo, é un asteroide con le dimensioni tipiche di quelli che potrebbero costituire una minaccia per la Terra.

L’impattore cinetico, così viene definito dalla NASA, consiste in una sonda spaziale la cui struttura principale è una scatola cubica, che misura poco più di un metro per lato ed é alimentata da  due pannelli solari che, se completamente dispiegati, possono raggiungere una lunghezza di 8,5 metri.

È previsto che la sonda impatti l’asteroide, ad una velocità di circa 6,6 chilometri al secondo, alla fine di settembre 2022, quando Dimorphos si troverà ad una distanza di 11 milioni di chilometri dalla Terra, consentendo l’osservazione anche da telescopi terrestri. I calcoli prevedono che Dart modificherà la velocità del corpo celeste di circa l’1%, e tanto dovrebbe bastare a indurre un cambiamento apprezzabile nella sua traiettoria.

Insieme all’impattore cinetico statunitense, c’è anche un pezzo di Italia: sI chiama LiciaCube ed è il satellite compagno di Dart, che documenterà l’impatto e i suoi effetti direttamente sul posto. LiciaCube è stato realizzato dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e costruito da Argotec, un’azienda di ingegneria areospaziale torinese.

 

Piazza Armerina – Iniziata oggi l’asfaltatura della Via Giosuè Carducci

Iniziata oggi l’asfaltatura della Via Giosuè Carducci che dovrebbe essere completata entro pochi giorni. Il manto stradale è stato scarnificato già da qualche giorno, ma a causa del maltempo solo oggi si è potuto dare via al completo della manutenzione stradale che coinvolge anche altre strade all’interno del perimetro cittadino.

In occasione della commemorazione dei defunti ricordati dai Carabinieri i militari deceduti in atti di valore

Si è svolto all’interno della Caserma “Gallo”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Enna, un momento di ricordo per tutti i defunti, in particolare per i militari deceduti in atti di valore. Tra questi si annoverano quelli originari della provincia di Enna che hanno sacrificato la loro vita in altri luoghi del territorio nazionale in attività di servizio. In particolare, il Tenente Colonnello Emanuele Tuttobene, Capo Ufficio OAIO presso l’allora Legione Carabinieri di Genova, trucidato il 25 gennaio 1980 nel capoluogo ligure dalle Brigate Rosse, l’App. Michele Fiore, freddato il 4 febbraio 1992, a colpi d’arma da fuoco nel corso di un posto di blocco lungo via Paladini di Caltanissetta, il Carabiniere Luigi di Barca, ucciso in un agguato mafioso a Palermo, nella cosiddetta strage della circonvallazione, il 16 giugno 1982, il Carabiniere Giuseppe Barbarino, ferito mortalmente il 25 gennaio 1971, mentre stava effettuando una traduzione di otto detenuti sul treno Torino – Genova e il Carabiniere Gaspare Farulla, ucciso il 4 luglio 1963 nel corso di un conflitto a fuoco avvenuto a Monopoli, in provincia di Bari. Tutti costoro vennero successivamente insigniti di Medaglia al Valor Militare o Civile alla memoria. Nel corso della breve ma significativa commemorazione è stata deposta dal Comandante Provinciale, Colonnello Angelo Franchi, una corona di alloro alla stele dedicata ai Caduti presente nel cortile della Caserma Gallo mentre un picchetto in armi rendeva loro gli Onori militari. La giornata è poi proseguita nei diversi cimiteri della provincia con un deferente omaggio presso le loro tombe.

ASP Enna. HUB vaccinali: i nuovi orari

A partire dal mese di novembre 2021, gli HUB provinciali per la vaccinazione contro il COVID 19 saranno aperti nei giorni e negli orari seguenti:

l’ HUB presso l’Ospedale Umberto I di Enna è aperto nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 8:00 alle 14:00; nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14:00 alle ore 20:00.

L’HUB presso il Corpo F del Chiello di Piazza Armerina è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 20:00; nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8:00 alle 14:00.

L’HUB presso l’Ospedale di Leonforte è aperto nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 14:00 alle 20:00; nella giornata di martedì dalle ore 8:00 alle 14:00.

L’HUB presso l’Ospedale di Nicosia, infine, è aperto il lunedì e il mercoledì dalle ore 8:00 alle 14:00; il martedì dalle 14:00 alle 20:00.

ASP Enna. Vaccinazione di prossimità in otto Comuni della provincia di Enna

Riprende, in 8 Comuni della provincia di Enna, la campagna vaccinale di prossimità contro il Covid19 con ulteriori 13 nuove sessioni vaccinali. Con la nota inviata ai Sindaci, la dr.ssa Laura Calabretta, responsabile Contact Tracing dell’ASP di Enna, nell’evidenziare che “l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano oggi l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da COVID 19”, ha comunicato l’agenda delle sedute vaccinali.

Ad Agira, saranno eseguite le vaccinazioni, dalle ore 9:00 alle 13:00, a partire da oggi e nei giorni 5, 9 e 12 novembre.

Nei Comuni di Assoro e di Centuripe, si vaccinerà il 4 novembre dalle ore 9:00 alle 13:00.

A Catenanuova, le sedute si terranno il 3 e il 10 novembre 2021, sempre dalle ore 9:00 alle 13:00.

A Calascibetta, sarà possibile vaccinarsi nella giornata del 7 novembre, dalle 9:00 alle 13:00.

A Barrafranca, si vaccinerà, dalle ore 9:00 alle 13:00, nei giorni 5 e 12 novembre 2021.

Nei Comuni di Regalbuto e di Nissoria, infine, le vaccinazioni saranno eseguite, dalle ore 9:00 alle 13:00, nella giornata dell’11 novembre 2021.

Richiesta la collaborazione dei Signori Sindaci per l’organizzazione delle giornate e la raccolta delle adesioni alle sedute vaccinali.

[Video]-Una croce sul Cammino di San Giacomo

PIAZZA ARMERINA 30 ottobre 2021 Parco Ronza – Cerimonia di benedizione dell’installazione creata dall’artista Enzo Germana’ nella tappa del «Cammino di San Giacomo». L’opera, donata dal deputato regionale 𝐋𝐮𝐢𝐬𝐚 𝐋𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢, è stata pensata dall’ideatore del Cammino di San Giacomo, della Sicilia Centrale, Toto’ Trumino.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana tra nuvole e piogge, temperature miti.

Questo inizio settimana sarà caratterizzato da una perturbazione atlantica che interesserà la Sicilia portando un peggioramento delle condizioni atmosferiche.
La giornata di lunedì 1/11/2021, sarà una giornata piovosa con un miglioramento in serata.
Le temperature saranno in aumento: la massima registrata sarà di 17°C, la minima 14°C.
Martedì 2/11/2021, sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con la possibilità di qualche pioggia ( probabilità di bassa).
La temperatura sarà mite , la massima registrata sarà di 20°C, la minima di 12°C.
Mercoledì 3/11/2021 sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con la possibilità di piogge durante la mattinata.
La temperatura sarà mite, la massima registrata sarà di 20°C, la minima 14°C

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Oggi possibile conferire rifiuti

Lunedi’ giorno 01/11/2021 “festa di Ognissanti”, verra’ effettuato il servizio di raccolta della frazione organica. Per coloro che avranno la necessita’ di conferire i rifiuti differenziati presso il centro comunale di raccolta, lo stesso rimarra’ aperto dalle ore 06:00 alle ore 11:00.

Bonus 18enni dal 2022 sarà erogato ogni anno

Il bonus 18enni verrà erogato anche dal 2022 per sempre ma non per tutti. Con la manovra finanziaria che è stata varata giovedì scorso dal Governo Draghi da un lato si vuole rendere il bonus diciotteni strutturale ma nel contempo si pone un reddito massimo di 25.000 euro. IL bonus 18enni può essere richiesto non solo da chi, residente in Italia, diventa MAGGIORENNE ma anche dai 18enni in possesso di permesso di soggiorno. Per la conferma del bonus 18enni anche nel 2022 strutturale, ma con il tetto di reddito ci sarà comunque da attendere. Quel che è certo, per ora, è che il bonus 18enni anche nel 2022 offrirà ai giovani una dote pari a ben 500 euro. Il bonus 18enni anche nel 2022 sarà inoltre spendibile pure per andare a teatro.

Green pass, proroga fino a settembre 2022?

Mentre continua a tenere banco il caso delle chiavi del Green Pass rubate, il Governo studia i prossimi passi da mettere in campo per incentivare le vaccinazioni. La prossima data da tenere sott’occhio è quella del 31 Dicembre 2021, quando scadrà lo stato d’emergenza e l’uso del Green Pass. Secondo quanto riferito dalla stampa quest’oggi, l’Esecutivo starebbe ragionando sull’estensione fino a settembre 2022 dell’obbligo di esibire il Green Pass sui luoghi di lavoro.

È morto Rossano Rubicondi, famoso con i reality

Rossano Grazie per il percorso fatto insieme, per i litigi, le incazzature ma anche i chiarimenti e le risate, tantissime, che abbiamo fatto insieme. » Così, con un tweet, la conduttrice tv Simona Ventura annuncia la morte di Rossano Rubicondi, attore e modello italiano, più conosciuto per essere stato il quarto marito della miliardaria americana Ivana Trump. Aveva 49 anni, era stato scelto nel 2008 come concorrente per la sesta edizione del reality show italiano L’isola dei famosi su Rai 2 condotta proprio da Simona VENTURA. Sono sconosciute, al momento, le cause della morte, ma pare che Rubicondi fosse malato da circa un anno.

DDL Zan: l’Italia che non mi piace

Assassinato dalla destra e dall’assenza di Italia Viva, violentato ed ammazzato da chi ha abusato del voto segreto, da chi ha approfittato dell’oscurità per tradire la fiducia di chi li aveva votati. Ma sopratutto è stato ucciso da un Paese che non vuole mai cambiare. Peraltro il Ddl Zan si riferiva anche al disabilismo, a violenze e discriminazioni di ogni tipo nei confronti zanche di persone disabili e non solo Lgtb. Qualcuno ha anche affermato che era una proposta di legge discriminante, inutile, che poi sarebbe già questa una contraddizione perché se è inutile come può essere discriminante. Quello che doveva essere semplicemente l’ultimo passo per una proposta di legge. Sarebbe stato grande passo per la nostra comunità. Invece è diventata la prova – che l’Italia ha sempre paura dei cambiamenti e questa é un Italia che non mi piace.

L’On. Luisa Lantieri: gli ex precari della provincia vengono ripagati pienamente per tanti sacrifici fatti

DICHIARAZIONE DELL’ON LUISA LANTIERI
“La stabilizzazione dei precari dell’ex Provincia di Enna, avvenuta nel corso di quest’anno, ha rappresentato per me il raggiungimento di un obiettivo importante perché ha dato dignità al lavoro di numerosi dipendenti la cui precarietà era ormai divenuta insostenibile. Oggi apprendo con grande soddisfazione che agli stessi lavoratori sono state aumentate le ore lavorative, un altro passo avanti verso il pieno riconoscimento del valore aggiunto che questo personale produce all’interno dell’istituzione per la quale lavora.
Lo scorso 16 aprile, alla presenza dell’Assessore regionale agli Enti Locali Marco Zambuto, avevo avuto modo di constatare di persona la gioia dei lavoratori stabilizzati dell’ex provincia di Enna e proprio in quell’occasione avevo chiesto, insieme allo stesso assessore, un aumento delle ore lavorative. Oggi sono convinta che per questi lavoratori dell’ex Provincia è un altro importante momento di soddisfazione perché vengono ripagati pienamente tanti sacrifici e tante battaglie che ho avuto modo di condividere con loro”

Aggredito il sindaco di Caltanissetta. La solidarietà del sindaco di Enna Maurizio Dipietro

Ieri sera il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino è stato aggredito mentre si trovava per strada. L’aggressore è un nisseno 51enne già noto alle forze dell’ordine che ha assalito il Primo Cittadino accusandolo di essere il responsabile della sua condizione abitativa.

In serata è giunta la solidarietà del suo collega di Enna,  Maurizio Dipietro . “Esprimo a nome personale e della cittadinanza tutta la piena solidarietà e vicinanza al Sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, per la vile aggressione subita. Questo ennesimo quanto grave episodio sta a dimostrare come troppo spesso i sindaci siano sempre più soli in prima linea ad affrontare il disagio economico e sociale, rendendosi spesso vittime di episodi di violenza gratuita. Tutto ciò non deve, tuttavia, farci perdere mai la tenacia e la dignità del ruolo istituzionale a cui i cittadini ci hanno chiamato. Cosa che, sono certo, farà anche il sindaco di Caltanissetta, continuando con coraggio a lavorare a favore e nell’interesse dei suoi concittadini”.

 

La recensione di Mario Antonio Pagaria del nuovo libro di Josè Trovato “Mafia 2.021”

Recensire un’opera è un atto che mi riesce sempre molto difficile, in particolare quando sono coinvolto emotivamente, poiché si tratta della fatica letteraria di un amico e per me Josè Trovato  non è un amico, ma qualcosa di più, senza retorica di sorta, è un fratello. E’ un fratello perché spesso ci confidiamo ed è un fratello perché abbiamo una caratteristica in comune: “odiamo” la mafia. Desidero sfatare subito un luogo comune: Josè Trovato non è un “professionista dell’antimafia” e non ama essere definito “giornalista antimafia”. Ma allora come definirlo?

Semplicemente una persona perbene come ce ne sono tante in questa nostra Sicilia; una persona perbene cui sta stretto il luogo comune della teoria dell’etichettamento, dello stigma di essere mafiosi, inflitto con molta “leggerezza” a tutti i siciliani.

Josè è alla sua terza fatica letteraria, con il libro “Mafia 2.021” in vendita in tutte le librerie, le edicole e nelle librerie online.  Il libro, che ho letto tutto d’un fiato, narra, con la dovizia dei particolari tipica di colui che ha fatto e fa il cronista di “Giudiziaria” ormai da più di vent’anni, la cronaca dei recenti fatti di mafia che si sono verificati in provincia di Enna, non trascurando di agganciarli al passato, ovvero ai primi anni 90, quando la “cupola” mafiosa si riuniva in una masseria di una contrada ennese e decideva, fra le altre cose, di massacrare Falcone e Borsellino. E nella narrazione, Josè Trovato non ha peli sulla lingua, riprendendo e partendo, nella lettera al mafioso Raffaele Bevilacqua, dall’assunto di un grande martire di Cosa nostra, ovvero Peppino Impastato, definendo la mafia “una montagna di merda”, frase alla quale volentieri mi associo e faccio mia in queste poche righe.

Già, Josè Trovato, nel suo scritto, che consiglio a tutti voi di leggere, non mostra soltanto di avere le “palle”, mi si passi la volgarità, ma le ha realmente. E non manca di fare un passaggio che anch’io ritengo importantissimo: il collegamento che la mafia ha avuto e ha con la politica e sul quale la Magistratura, nella nostra Enna deve ancora molto lavorare. E parla dell’amore per la libertà, citando grandi autori, come Hemingway, Schopenauer etc. che sono i suoi miti. Non manca di citare Roberto  Condorelli, un grande magistrato che ha fatto la storia dell’antimafia in provincia di Enna.

Non intendo, comunque entrare nei particolari della narrazione, poiché toglierei a voi lettori il piacere di leggere questo meraviglioso libro. Josè Trovato, come anzidetto,  non ama essere definito “giornalista antimafia” ma in realtà, se non lo è lui, chi lo è? In verità, in questa nostra Sicilia, molta gente, ha l’abitudine di salire sul carro del vincitore quando i giochi sono stati fatti, quando non si corre più nessun rischio, in particolare alcuni politicanti, non tutti, per fortuna. Josè Trovato da tempo è salito su ben altro carro: quello del rischio, delle minacce, delle illazioni. Ma sono queste anzidette, categorie che bisogna mettere in conto, quando si crede nella legalità, quando non si è avvezzi al compromesso per avere carriere facili. Un passaggio importante ed interessante che Josè Trovato fa nel suo libro ed al quale io credo fortemente è quello della mafia dei “colletti bianchi” ovvero degli accordi passati (e presenti?) fra mafia e massoneria.

Infatti la mafia ormai non spara più ma demolisce gli avversari con l’arma dell’isolamento, dello stigma, quindi dell’emarginazione e trae dai proventi della droga, non più dalle estorsioni, i propri utili che reinveste in attività pulite. Questa è la nuova mafia di Messina Denaro. Questa è forse la motivazione per la quale Messina Denaro non viene ancora assicurato alla Giustizia. Il resto leggetelo su “Mafia 2.021. Appuntamento in libreria.

Mario Antonio Pagaria

La Compagnia Arcieri del Castello traccia il bilancio dell’attivita nel 2021

Con la partecipazione alla Disfida di San Fortunato, disputata domenica 17 Ottobre in Umbria, nella città gemella di Todi, si è conclusa l’attività agonistica della Compagnia Arcieri del Castello di Enna presieduta da Gaetano Campisi, per l’anno 2021. Un anno che, dopo l’inattività del 2020 a causa dell’emergenza epidemiologica globale, ha visto la lenta ripresa delle attività sportive, seppur con molte restrizioni.

“Già il fatto di aver potuto organizzare una prova del Campionato italiano FITAST-AICS nella nostra città – commenta il Presidente dell’Associazione Gaetano Campisi – e la prima edizione del “Palio degli Antichi Quartieri” e del “Trofeo Regnum Siciliae”, gara nazionale a squadre, è fonte di grande soddisfazione e volge in positivo il bilancio di un’intera stagione. L’incremento degli iscritti nell’anno in corso, evidenzia il fatto che stiamo ben operando e che siamo un gruppo forte e sano. Una realtà in cui, non solo si pratica il tiro con l’arco facendo rievocazione storica, ma anche si sta bene insieme e si fa gruppo”.

Il bilancio positivo è stato arricchito anche dai risultati sportivi conseguiti:

Il secondo posto nella classifica a squadre, categoria “Foggia storica” Messeri, nella prova di Campionato italiano FITAST-AICS disputata a Enna nel luglio scorso, è fonte di grande soddisfazione, visto che è stato ottenuto contro squadre ben più forti provenienti da tutta Italia.

 

Quarto posto assoluto a squadre nel Campionato regionale US ACLI (tiro con l’arco nei boschi).

Ottimi i piazzamenti individuali conseguiti nella categoria arco “Foggia Storica” messeri, nel Campionato italiano FITAST-AICS, con il Terzo posto per Gaetano Savoca, nella prova di Campionato italiano disputata a Enna e quarto posto, nella gara disputata a Roma, al Forte Prenestino.

Anche il Campionato regionale US ACLI (tiro con l’arco nei boschi) li ha visto tra i protagonisti con il titolo regionale individuale conseguito da Gaetano Savoca nella categoria “Arco senza finestra” Cacciatori e con i diversi piazzamenti ottenuti nelle singole gare regionali dallo stesso Savoca: due primi posti e un secondo posto. Altri ottimi risultati individuali, nelle singole gare del Campionato Regionale US ACLI sono stati ottenuti da Mario Piano, un secondo posto nella categoria “Arco senza finestra” Cacciatori, da Sonia Perpignano, un primo posto nella categoria “Arco senza finestra” Cacciatrici.

Anche i più giovani si sono fatti onore ottenendo ottimi piazzamenti in gara, con un primo posto, nella categoria “Lupetti” di Andrea Estero e un terzo posto, nella medesima categoria di Stefano Tilaro, il quale ha conseguito il quarto posto assoluto nella classifica finale.

“Non potevamo chiedere di più ad un’annata iniziata nell’incertezza dettata dall’attuale pandemia – continua Campisi –   tutti gli Arcieri della nostra Associazione si sono impegnati al massimo, in un lavoro di squadra, per ottenere gli ottimi risultati sportivi anzidetti e per promuovere, nell’ambito della realtà arcieristica regionale e ancor di più nazionale, la nostra città e il nostro territorio.  Un grazie a tutti loro, che hanno dimostrato di essere un grande gruppo, oltre che una famiglia”.

UISP – Ripartire dalle “Differenze” per dire no alla violenza sulle donne

Si terrà il prossimo 3 novembre dalle ore 11 presso l’Auditorium dell’IIS Abramo Lincoln di Enna bassa la conferenza stampa di presentazione del Progetto “Differenze”. Il progetto Differenze – Laboratori sperimentali di educazione di genere nelle scuole medie superiori per contrastare la violenza sulle donne rappresenta un cantiere di formazione e crescita per contrastare la violenza di genere, stereotipi e pregiudizi sessisti .
Il progetto è promosso dall’Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti in partnership con la Rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, ed è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il Comitato Territoriale Uisp Enna è uno dei 14 in tutta Italia ed unico in Sicilia prescelto dall’Uisp nazionale per questo progetto.
Alla Conferenza stampa di Presentazione saranno presenti il Presidente del Comitato Sicilia Uisp Enzo Bonasera, il Presidente del Comitato Territoriale Uisp Enna Riccardo Caccamo, la referente Uisp per il Progetto Rosalia Manno, il Dirigente Scolastico dell’IIS Abramo Lincoln Angelo DI Dio, la Presidentessa dell’Associazione Antiviolenza Donneinsieme Sandra Crescimanno Maria Grasso.
Differenze ha preso avvio a marzo 2021 ed entrerà ora nel vivo con i percorsi formativi, informativi e con i laboratori sportivi e corporei inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole.
Sarà un’importante occasione per sperimentare in modo diffuso su tutto il territorio nazionale nuovi modelli di intervento, grazie al coinvolgimento attivo dei/lle giovani e alla valorizzazione dei loro linguaggi, intelligenze e competenze.
Obiettivo del progetto è contribuire a sensibilizzarli sul tema per renderli consapevoli e per contrastare la violenza maschile sulle donne, ma anche i crescenti episodi di cyberbullismo e omo-lesbo-bi-transfobia, a partire da un ripensamento delle relazioni tra pari. Le ragazze e i ragazzi delle 14 città coinvolte daranno vita a una campagna basata sui loro codici espressivi, realizzando video, foto, fumetti, grafiche, che verrà diffusa attraverso canali social dedicati.
La Conferenza Stampa sarà trasmessa in diretta Facebook sia sulla pagina nazionale del Progetto “Differenze” che su quella del Comitato Territoriale Uisp Enna.

Meteo Piazza Armerina – Ciclone in arrivo. Allerta rossa per venerdì. Dettagli e consigli

Meteo Piazza Armerina: Weekend venerdì allerta rossa.
Questo fine settimana sarà interessato da un ciclone mediterraneo che porterà piogge di forte intensità e venti sostenuti in tutta l’isola. La zona più  interessate al fenomeno sarà la Sicilia orientale, di cui fa parte la provincia di Enna
Venerdi 29/10/2021 (Allerta Rossa)
Sarà una giornata piovosa con piogge che risulteranno di moderata / forte intensità soprattutto nelle prime ore dell’alba e nella mattinata. Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 10°C.  I venti risulteranno di moderata e forte intensità.
Sabato 30/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con rischio di precipitazioni nel pomeriggio.  Temperature : in aumento, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 13°C.
Domenica 31/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con la possibilità di precipitazioni nel tardo pomeriggio.  Temperature : stazionarie, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 13°C.
Situazione attuale e previsioni (cliccate sul sulla freccetta rossa per vedere gli sviluppi della situazione)

 

 

A cura di
David Cartarrasa
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La piazzese Giulia Maria Falciglia nominata “Alfiere del Lavoro” dal Presidente Mattarella

Tra i sei gli studenti siciliani nominati dal presidente Martarella “Alfieri del lavoro” cìè anche una piazzese. Si tratta di Giulia Maria Falciglia. Il Premio “Alfieri del Lavoro” è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Giulia Maria Falciglia di Piazza Armerina, diplomata nel 2020 al liceo scientifico Majorana-Cascino. Nei primi 4 anni di scuola superiore ha avuto sempre 10 nelle pagelle. All’esame di maturità, il presidente della commissione le ha consegnato una lettera di encomio per la sua carriera scolastica e per i brillanti risultati raggiunti. È iscritta al secondo anno di Ingegneria industriale all’Università di Catania. Complimenti a Giulia da parte di StartNews

 

Incremento orario per gli 88 stabilizzati partime del Libero Consorzio Comunale di Enna.

COMUNICATO STAMPA CGIL CISL UIL FP

«Dopo il risultato raggiunto con la stabilizzazione dello scorso mese di Aprile, degli ex precari un altro tassello si aggiunge all’obiettivo massimo che la triplice intende realizzare a favore di questa categoria di lavoratori. L’Amministrazione, su nostra sollecitazione, si è impegnata a provvedere all’elevazione oraria a tutto il personale partime, in uguale misura. Questo quanto emerso ieri mattina a seguito dell’incontro che si è svolto tra i rappresentanti delle segreterie di CGIL, CISL e UIL FP, il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio e il segretario generale, Michele Iacono alla presenza anche del dirigente del settore Finanziario, Giocchino Guarrera.
Dopo più di trent’anni di lavoro partime, a 18 e 24 ore, i lavoratori dell’ex Provincia avranno incrementato l’orario di lavoro di sei ore a settimana, per tutti, a partire dal 1 novembre 2021 e al momento fino al 31 dicembre di quest’anno. Il provvedimento, come ha motivato l’Amministrazione è stato possibile in quanto l’Ente è in salute, con una programmazione finanziaria e un bilancio triennale approvati. L’impegno che le scriventi sigle sindacali hanno strappato all’Amministrazione è di raggiungere il prossimo anno il tetto massimo previsto dalla normativa vigente. E’ stato un percorso che si è avviato , con un’intesa formale e condivisa, che siamo certi potrà concludersi nel più breve tempo possibile. Un risultato che le scriventi Organizzazioni sindacali salutano positivamente perché a distanza di sette mesi dalla stabilizzazione questi lavoratori vedranno finalmente riconosciuta la loro legittima aspettativa. L’Amministrazione dal canto suo potrà espletare le tante attività attribuite agli Enti di Area vasta e dai singoli settori dell’Ente con più efficacia e funzionalità».

CISL
Il Segretario Territoriale
Gianluca Vancheri

I SEGRETARI AZIENDALI
CGIL CISL UIL FP
La Paglia G. Salerno G. Bombara S

Piazza Armerina – Diventerà Bellissima, Dino Vullo : sorpresi dal rifiuto di Forza Italia

COMUNICATO STAMPA “DIVENTERA’ BELLISSIMA”

Apprendiamo, con non poca sorpresa, della volontà di forza Italia di non voler entrare in maggioranza. In realtà occorre specificare che a dichiararsi all’opposizione è una corrente da pochi mesi in carica, che fa capo al deputato regionale e che non solo non hai mai sostenuto l’amministrazione Cammarata, ma che alle ultime elezioni era addirittura il diritto avversario.
Da tre anni, infatti, forza Italia è rappresentata da un gruppo consiliare formato da Giuseppe Gagliano che esprime l’assessore cancarè e da poco il consigliere-assessore Di salvo, quali referenti politici dell’assessore regionale Falcone che restano fedeli, come anche dichiarato sulla stampa, ancor prima che ad una maggioranza, al progetto politico che li ha visti protagonisti e vincitori nel 2018, proprio con forza Italia.

Inverosimili appaiono le motivazioni del comunicato che mal celano ben altro, evidentemente. Attribuire al sindaco la responsabilità della mancata convergenza, oltre ad essere palesemente falso e anche scorretto.
IL sindaco ha dapprima, a partire dalla riunione dell’11 settembre u.s., in cui hanno partecipato diverse forze politiche, ha esposto il lavoro svolto nei primi tre anni di amministrazione, aprendo al più ampio coinvolgimento di chi aveva insistentemente richiesto di avviare un dialogo, indicando puntualmente le linee programmatiche che sinteticamente ribadiamo: lotta al caro acqua, riorganizzazione sanitaria ripartendo dal nostro “Chiello”, riqualificazione urbana del centro storico e delle periferie, riqualificazione e sviluppo produttivo dei boschi, aree di sviluppo come l’ex siace che diventerà un centro fieristico, e l’ ex cinema ariston, promozione della città a partire dal palio dei normanni che dovrà vedere istituto l’ente, al sito UNESCO che dovremo “avvicinare”alla città partendo proprio dal museo che oggi è realtà. Progetti in gran parte in corso di esecuzione.

Subito dopo ha accolto le richieste di forza Italia, di un azzeramento di giunta per far confluire in maggioranza anche chi fino a quel momento era stato fuori. Azzeramento che si sarebbe dovuto verificare nel momento in cui fosse stata pronta la nuova squadra di governo espressione di chi avrebbe condiviso il progetto. A ciò, proprio la componente del deputato regionale non ha mai voluto dare seguito probabilmente perché trovatasi spiazzata dall’apertura del sindaco e nella assoluta incapacità di gestire e risolvere questioni interne al proprio gruppo e, certamente, del tutto estranee all’amministrazione Cammarata. Il tutto, approfittando anche di questioni legate anche ad altri gruppi politici che siamo fiduciosi vengano chiarite nelle prossime ore.

Dunque, appare davvero pretestuoso il tenore delle dichiarazioni che malcelano una volontà che evidentemente è stata sempre ben lontana dal riorganizzare un’area politica che, forse viene considerata più che un valore, un mezzo di cui servirsi. Come gruppo politico di maggioranza che esprime il sindaco Cammarata, prendiamo atto della volontà di questa componente di forza Italia e rimandiamo il confronto in consiglio comunale sui temi e progetti posti dal sindaco.

Dino Vullo
Capogruppo #diventerà bellissima

La Prefettura: rimane aperto lo svincolo di Enna sulla A19. Chiuderà il 2 novembre

La prefettura comunica che   in relazione alle incerte condizioni meteorologiche che presumibilmente interesseranno anche questa Provincia nei prossimi giorni il Prefetto – di intesa con il Responsabile della Sezione Polizia Stradale di Enna – ha richiesto all’ANAS, in concomitanza dell’avvio dei lavori in oggetto, il differimento della chiusura dello svincolo di Enna della A19 che è stata, pertanto, differita al 2 novembre.

Piazza Armerina – Forza Italia: in consiglio comunale opposizione costruttiva e propositiva

COMUNICATO “FORZA ITALIA” – PIAZZA ARMERINA

Si è riunita ieri, su espressa volontà del Commissario cittadino di Forza Italia Massimo Di Seri, una riunione di confronto tra la componente cittadina del suddetto partito al fine di fare chiarezza ed, in maniera definitiva, cristallizzare le posizioni di ciascuno all’interno del panorama politico cittadino. Erano presenti il Commissario provinciale, On.Luisa Lantieri, l’Assessore Cancarè il quale aveva mandato anche da parte del collega Epifanio Di Salvo e la consigliera comunale Sabrina Falcone. Era assente il consigliere Gagliano. Occorre una breve premessa al fine di chiarire lo stato degli atti. In questi ultimi mesi Forza Italia ha partecipato a numerosi incontri tra le diverse componenti del centro destra piazzese: Fratelli d’Italia nella persona del Commissario cittadino Cipriano, il Sindaco Nino Cammarata ed i consiglieri di maggioranza.

Ciò è apparso sempre più improcrastinabile al fine di fare chiarezza all’interno del centro destra di Piazza Armerina ed analizzare le posizioni di ciascuna di queste componenti partitiche rispetto all’Amministrazione Cammarata. Chi si erge a rappresentante deve anche offrire chiarezza e trasparenza nella propria attività ed ha il dovere di valutare ogni via, nessuna esclusa, se utile al bene della collettività. In quest’ottica si era anche scrutata l’idea, non senza validi dubbi, di immaginare un percorso futuro condiviso se e qualora ve ne fossero state le condizioni per esempio l’azzeramento della giunta seguito, ma non per importanza, da un programma politico serio e credibile.

Il panorama attuale si palesa poco chiaro e a tratti confuso ciò ha condotto la nostra componente politica ad interrogarsi ed eventualmente a trovare delle soluzioni. Va chiarito che mai Forza Italia, nella mia persona ed in quella del Commissario provinciale On.Lantieri, ha messo in atto la “politica delle poltrone” ne tantomeno si è voluta chiedere la testa di qualche Assessore in particolare. Queste sono state le premesse imprescindibili e chiare a tutti gli interlocutori che nelle scorse settimane si sono confrontati. Forza Italia ha altresì ribadito la necessità di un programma serio che fosse estrinsecazione di progetti futuri ed intenti concreti ; ciò è da sempre apparsa l’unica premessa imprescindibile al fine di dare un nuovo e diverso indirizzo alla città.

Ad oggi questa via non appare per nulla percorribile per una serie di ragioni: in primo luogo seppure nell’idea del Sindaco Cammarata vi sia mai stata l’idea di azzerare la sua giunta questo poi non si è tradotto in concreti atti e comportamenti; in secondo luogo si registra una totale assenza di un programma politico valido emblema di una visione futura chiara e di cambiamento; in terzo luogo gli interlocutori sono ad oggi incerti e mutevoli basti guardare alla vicende che coinvolgono altre compagini partitiche. Per tali ragioni Forza Italia non sosterra’ l’Amministrazione Cammarata.

Nel corso della riunione di ieri di Forza Italia ciascuno ha esplicitato le proprie posizioni. L’Assessore Cancarè ha espresso la sua volontà di perseguire e riaffermare la sua fiducia all’Amministrazione Cammarata esprimendo, in vece di delegato, le medesime volontà da parte dell’Assessore Di Salvo. La consigliera Falcone ha invece ribadito la sua totale vicinanza alle posizioni dei commissario provinciale e comunale e quindi di Forza Italia che ad oggi resta all’opposizione.

Sara’ un opposizione costruttiva e propositiva, quella di Forza Italia, sui problemi seri e concreti della città facendosene , laddove necessario, promotrice. Forza Italia è una ed una soltanto ed essendo chiari gli intenti del Commissario provinciale e del Commissario cittadino si andrà avanti con determinazione in un periodo che si prospetta non facile essendo venuta meno la comunicazione tra cittadino e politica e ciò richiederà da parte di tutti una netta e coerente presa di posizione.

L’On Luisa Lantieri cofirmataria di una legge per la riapertura dei tribunali soppressi

Dichiarazione On. Luisa Lantieri

“Insieme all’On. Stefano Pellergrino, presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’ARS,  ho presentato un disegno di legge per ripristinare i tribunali soppressi, con l’obiettivo di  ridare dignità ad alcuni territori, come quelli di Nicosia, Mistretta e Modica, scippati di un servizio indispensabile per la collettività. All’inizio di questa legislatura avevo proposto, ed era stato approvato, un emendamento che stanziava 50.000 euro nel bilancio regionale per la riapertura  dei tribunali soppressi, condizione economica necessaria richiesta dal Ministero che aveva dato alla Regione il compito di provvedere alla copertura finanziaria dell’operazione. Nonostante la copertura il Ministero ha poi comunque negato l’autorizzazione.

La soppressione dei tribunali  oltre a causare notevoli disagi a cittadini e addetti ai lavori costringendoli a sostenere costi aggiunti per spostamenti, rappresenta anche la rinuncia da parte dello Stato a mantenere in vita importanti presidi di legalità che in determinate zone della Sicilia sono essenziali per la lotta alla criminalità di ogni tipo. La mia esperienza come  vicepresidente della Commissione Antimafia  mi porta a constatare che lì dove  i tribunali sono stati soppressi  ne ha fortemente risentito l’amministrazione della giustizia; inoltre sono evidenti  i disagi per le forze dell’ordine , gli avvocati, i consulenti e i periti e gli operatori giudiziari.Da un punto di vista strettamente sociale, la scelta di concentrare i tribunali solo in alcune città ignorando importanti bacini di utenza, finisce per favorire la nascita di disarmonie tra territori, tra cittadini e nella gestione della giustizia”.

 

Avis Enna: trent’anni di volontariato al servizio della città

Solidarietà, altruismo, dedizione, entusiasmo e amicizia sono gli elementi che hanno fatto crescere l’Avis comunale di Enna, che giovedì 28 ottobre festeggerà il suo trentesimo anniversario e nell’occasione inaugurerà la nuova sede in via Messina 79.
L’evento, con inizio alle 17:30, vuole essere un momento di condivisione con tutti i donatori che in questi anni hanno contribuito a rendere l’Associazione una meravigliosa realtà che, grazie al loro gesto di altruismo, giorno dopo giorno, permette a molte persone di continuare a vivere.
In questi anni l’Associazione ha visto un susseguirsi di volontari che hanno dedicato il loro tempo a promuovere la donazione del sangue, rendendo l’Avis una grande famiglia che ad oggi conta più di mille soci.
Ogni donatore è una casella di questo importante e grande puzzle. Ad ognuno di loro è rivolto l’infinito grazie da parte di tutto il Consiglio Direttivo, per l’impegno e la costanza dimostrata in questi anni e soprattutto per aver risposto, numerosi, agli appelli per le varie emergenze che si sono verificate.
In questi anni l’Avis di Enna è stata presente all’interno delle scuole per far conoscere l’importanza della donazione del sangue agli studenti di ogni età ed è per questo motivo che, nel corso della serata, verranno esposti i disegni realizzati dalle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Enna, che con entusiasmo ha risposto all’invito di partecipazione al progetto “La donazione è…”.
Nella storia dell’Associazione, non è mai mancata e mai mancherà la collaborazione con tutte le associazioni presenti sul territorio ennese che, con impegno e dedizione, hanno permesso di creare una fitta rete di solidarietà.

ASP Enna. La telemedicina salva la vita. Intervista al dott. Massimo Campisi

Il sig. G. C., ennese, ha inviato al Direttore Generale, Francesco Iudica, una lettera di ringraziamento per il servizio di telemedicina organizzato dall’ASP di Enna.

“Mia madre è una paziente di 82 anni con più patologie croniche e, su consiglio del medico di famiglia, è stata inserita tra i pazienti che vengono seguiti a casa grazie al servizio di telemedicina. Il medico responsabile del servizio di occupa di controllare con alcuni dispositivi elettronici la pressione arteriosa, il ritmo del cuore, la saturazione dell’ossigeno, la temperatura e può anche vedere e parlare con la mamma direttamente tramite il tablet in dotazione. Tutto questo direttamente da casa. Ieri mia madre si è sentita male, io ho subito inviato i dati al medico di telemedicina che ha fatto diagnosi di aritmia cardiaca; a quel punto, mi ha suggerito di recarmi al pronto soccorso per le cure del caso. Sicuramente senza questo servizio io avrei sottovalutato la situazione e lasciato passare diverse ore prima di chiamare il medico di famiglia con conseguenze gravi. Grazie Direttore per questo importante servizio che l’ASP ha attivato”.

Una bella testimonianza che commentiamo con il dr. Massimo Campisi, responsabile del Servizio di Lungodegenza e Telemedicina, attivato presso l’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale Umberto I di Enna.

“Dr. Campisi, il servizio di telemedicina può salvare la vita dei pazienti, come accaduto nel caso della signora ottantaduenne?”

R. “La signora Liboria, la fortunata protagonista della vicenda a lieto fine descritta dal figlio, soffre di alcune patologie croniche e il medico di famiglia ha indirizzato la paziente al servizio di telemedicina, attivo a Enna dal mese di luglio 2021. Il servizio si occupa di seguire, con l’aiuto di dispositivi medicali in dotazione al paziente, l’andamento delle malattie croniche. I dati provenienti dal domicilio del paziente arrivano direttamente tramite internet al medico di telemedicina che segue nel tempo l’evoluzione della malattia. Ieri, la signora Liboria si è sentita male, uno di quei malesseri passeggeri giustificati dai familiari come cattiva digestione o altro, non degno di particolare attenzione. In questo caso, il figlio, per prudenza, ha usato i dispositivi in dotazione per inviare i parametri vitali al medico di telemedicina. Il risultato è stato chiaro, una pericolosa aritmia cardiaca che esponeva la paziente a un rischio concreto di ictus cerebrale. Senza aspettare oltre, il figlio, per consiglio del medico, si è recato al Pronto Soccorso per le cure del caso. Adesso la signora sta bene e ringrazia il medico per lo scampato pericolo. Ma tanti altri pazienti hanno avuto l’opportunità di ricevere l’aiuto tempestivo e preventivo da parte del servizio di telemedicina.

“Può spiegare cos’è la telemedicina e come funziona?”

R. La telemedicina tecnicamente fa parte dell’ICT (Information Communication Tecnology), quindi è una tecnologia per comunicare. In questo caso sfruttiamo le enormi potenzialità della tecnologia per comunicare dati clinici; nello specifico, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno, temperatura, elettrocardiogrammma, e altri dati indispensabili per seguire la malattia a casa del paziente.
“Perché seguire la malattia direttamente a casa del paziente invece che in ospedale?”

R La medicina moderna tende a deospedalizzare il paziente cronico perché la struttura ospedaliera deve occuparsi dei pazienti acuti e la cronicità deve essere gestita da strutture dedicate: la telemedicina, opportunamente organizzata per i pazienti cronici anziani, aumenta l’aderenza del paziente alle cure, riduce i costi di gestione della malattia; il paziente diventa, insieme al caregiver, artefice della gestione della propria malattia.

“Cosa intende per strutture dedicate alla cure del paziente anziano con malattie croniche.”

R La malattia cronica non può essere guarita: il paziente curato a domicilio convive meglio con la propria condizione patologica ma quando la malattia si riacutizza il paziente deve essere curato in ospedale. Il percorso terapeutico del paziente ha l’obiettivo di stabilizzare la riacutizzazione della malattia. Quindi, il ricovero in medicina, neurologia, nefrologia, serve a risolvere l’acuzie; la stabilizzazione della malattia avviene in lungodegenza e continuiamo il percorso assistenziale in telemedicina. Spero che in un prossimo futuro si possa creare un ‘polo per la cronicità’ che comprenda anche l’Ospedale di Comunità che è un’altra struttura indispensabile per gestire anche i pazienti cronici.

“Nella Telemedicina, sono coinvolti i Medici di Medicina Generale?”

R. La telemedicina crea e amplifica le basi per un rapporto di collaborazione tra medico ospedaliero e territoriale a beneficio del paziente e degli operatori sanitari. I medici delle cure primarie sono stati coinvolti sin dall’inizio tramite i loro rappresentanti sindacali.

“Quali sono le malattie croniche che segue a domicilio con la telemedicina?”

R. In generale le malattie croniche che affliggono l’anziano, l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, la bronchite cronica, lo scompenso cardiaco, l’insufficienza renale cronica.

“Come reagiscono i pazienti al fatto che nel dispensare le cure il medico non è fisicamente presente”

R. Bisogna considerare che il paziente riceve le cure e l’assistenza nel proprio ambiente e per il soggetto anziano e fragile, questo è un valore aggiunto; con gli strumenti per la video-chiamata che i pazienti hanno a disposizione, come il tablet, possiamo anche vederci e dialogare direttamente. Fino ad oggi nessuno ha lamentato la mancata presenza fisica del medico.

“La telemedicina necessita di una equipe dedicata?”

R. Organizzare un servizio di telemedicina non è semplice. Dietro questo progetto REA (Remote Elderly Assistance) che ha ricevuto, tra l’altro, una parte di finanziamento da parte dell’Unione Europea, ci sono almeno 4 anni di programmazione e il lavoro instancabile di diverse figure professionali non solo mediche. I pazienti oggi beneficiano del servizio grazie alla lungimiranza del Direttore Generale dell’ASP, Dott Francesco Iudica e del Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, ambedue sempre in prima linea in tutte le fasi della programmazione del servizio.

Filctem Cgil Siciliana. Elezioni RSU ITALGAS: “grande risultato”

Grande risultato per la Camera del lavoro Cgil di Enna e per la Filctem Cgil Siciliana e di Enna nelle Elezioni RSU ITALGAS.
Difatti Carmelo Greco dipendente Italgas e Dirigente della Filctem Cgil di Enna è stato il primo degli eletti in Sicilia nelle elezioni per le RSU Italgas. Oltre a Carmelo Greco sono stati eletti per la Filctem Cgil Salvatore Mangiafico e Giuseppe Calapai.
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara il Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò. E’ stato un risultato ottenuto grazie al grande impegno profuso costantemente dal Compagno Greco e grazie al lavoro di squadra che si è svolto a tutti i livelli dell’Organizzazione Sindacale. Il consenso è arrivato anche grazie al lavoro svolto dai compagni degli altri territori come ad esempio il comprensorio di Gela e Siracusa.

E’ stato un momento importante per la Democrazia nei luoghi di lavoro e in questo caso in Italgas. “Erano gli anni cinquanta – aggiunge Schilirò – quando Giuseppe Di Vittorio proponeva di portare la Costituzione all’interno dei luoghi di lavoro: i diritti civili e politici fondamentali garantiti dalla Costituzione Repubblicana non potevano fermarsi ai cancelli delle fabbriche”.
Dal canto suo il neo eletto RSU Carmelo Greco si dichiara soddisfatto del risultato ottenuto e ringrazia tutti coloro i quali lo hanno sostenuto. “Sono a disposizione di tutti i lavoratori di Italgas – dichiara Greco – e cercherò di rappresentare nel migliore dei modi i diritti di tutti i lavoratori in un ottica di contrattazione continua con l’Azienda”.

Ora siamo in una nuova stagione: crisi, precarietà, perdita di valori, diseguaglianze sociali ecc… in questo contesto – conclude il Segretario della Filctem Cgil di Enna Schilirò – resta fondamentale più che mai allargare i confini della rappresentanza, resta fondamentale andare incontro alle nuove sfide sindacali e contrattuali.

Ex Provincia. Rinnovato il sito istituzionale al passo con i tempi

Debutta questa mattina in rete il nuovo sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Enna. Interamente rinnovato secondo le linee guida dell’Anac per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini e dell’Amministrazione chiamata a rendere trasparente e immediatamente visionabile la propria attività. Una nuova veste grafica che si associa ad un migliore livello di servizi da offrire agli utenti. Una nuova vetrina istituzionale che apre il portone virtuale del Palazzo consegnando direttamente le chiavi al cittadino. Tramite lo SPID infatti ciascun utente potrà entrare nel faldone della pratica o piuttosto del provvedimento a suo carico e seguire l’iter amministrativo, senza doversi recare direttamente negli uffici. Due altre novità riguardano la nuova versione del sito che punta sull’informazione e sul nuovo PNRR.

La prima è l’immediata consultazione del portale istituzionale di informazione. Basterà linkare su Enna Magazine, giornale online, e consultare le news riguardanti l’attività dell’Ente per acquisire informazioni in tempo reale sulla viabilità, sull’edilizia scolastica, sui lavori pubblici e sulla promozione turistica del territorio, attività ritenute strategiche per l’Ente. Tramite Enna Magazine si potrà accedere a Scopri Enna, il portale turistico dell’Ente che offre al turista informazioni utili sui 20 comuni  e sui servizi. Altra novità è una sezione interamente dedicata al nuovo PNRR. ” E’ una sfida- commenta il segretario generale dell’Ente, Michele Iacono-  che vogliamo cogliere nonostante rappresentiamo una piccola amministrazione, interpretando il ruolo di organismo intermedio, tra il Governo e il territorio chiamato a coordinare un’opportunità epocale. Uno strumento che ambisce a cambiare rotta nella direzione delle sei missioni cardine quali tra gli altri la digitalizzazione, la transizione ecologica, la mobilità sostenibile e l’inclusione sociale. Uno spazio virtuale dove fare dialogare il territorio e dove creare le condizioni per avviare un processo unitario ed efficace. Argomento questo che riteniamo di fondamentale importanza tanto da prevedere da qui alla fine del mese di novembre una giornata formativa sul PNRR con autorevoli relatori che vedrà la partecipazione attiva di tutti gli amministratori locali del territorio”. ​

Viabilità. Raccolti quintali di rifiuti abbandonati sulle Sp 88 e 30

Diversi cittadini che meritano l’appellativo di incivili hanno pensato bene di liberarsi dei propri rifiuti nella maniera per loro più comoda. Se ne sono sbarazzati tranquillamente trasferendoli dalla propria autovettura direttamente ai bordi delle strade provinciali o meglio li hanno fatti rotolare giù dalle scarpate, non curanti del grave pericolo che questa vile azione arreca all’ambiente e alla salute. Succede però e fortunatamente che a neutralizzare l’intollerabile inciviltà, speriamo di pochi, sia invece l’alto senso civico di chi, mettendo da parte il proprio mansionario che non contempla di certo la rimozione dei rifiuti, si adopera per dare l’esempio. E’ così che il geometra Mario Perticaro del Libero Consorzio Comunale di Enna, che si occupa di tutt’altro, questa mattina ha voluto cancellare questo scempio adoperandosi, con l’ausilio di uomini e mezzi dell’Ente, per far ripulire e rimuovere dai rifiuti quelle aree diventate discariche a cielo aperto. La pulizia ha riguardato diversi tratti lungo le arterie provinciali n° 30 e 88 ricadenti nei comuni di Catenanuova, Regalbuto, Centuripe, Pietraperzia , Enna e Piazza Armerina. Sono stati parecchi i quintali di rifiuti, alcuni anche ingombranti e pericolosi, rimossi e conferiti in discarica per lo smaltimento. L’esempio di chi ha voluto con l’azione concreta dimostrare che ciascuno può e deve contribuire a rispettare e migliorare l’ambiente, con piccoli ma grandi gesti, ci si augura possa sollecitare quella presa di coscienza che oggi più che mai viene  invocata dalle giovani generazioni, impegnate a chiedere con forza un cambio di rotta, a livello globale, per salvare il Pianeta.

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