Bene l’emendamento unitario sul #RevengePorn. Ora approviamolo, ma poi portiamo subito in aula la legge della senatrice del @Mov5Stelle Elvira Evangelista per regolamentare la materia nel suo insieme. Lo dobbiamo alle vittime e alle loro famiglie!
Il sindaco di Valguarnera Francesca Draià presidente della SRR
Questa la dichiarazione del sindaco di Valguarnera Francesca Draià dopo la nomina a presidente della SRR
“Ci tengo a ringraziare i componenti del C.d.A Carmelo Barbera e Fabio Accardi per la fiducia concessa nell’ndicarmi come Presidente. Spero di poter rappresentare al meglio l’intera Assemblea. Già da domani inizierò a lavorare non perdendo di vista quei punti importanti indicati dall’assemblea quali Personale, Impianti e Discarica. Sono pronta ad ascoltare e condividere con voi proposte e soluzioni affinché si possano raggiungere gli obiettivi nel bene comune.
Mi sono data una scadenza: tra 3 mesi farò una verifica dello stato di soluzione delle problematiche più critiche menzionate e alla luce di tale verifica valuterò se la strada intrapresa è quella giusta o se del caso, rimetterò tutto nuovamente all’assemblea è sovrana per le determinazioni conseguenti.
Devo dire che non è stata una scelta facile ma ci proverò dando il massimo.
Tra le attività che ho in programma certamente inizierò un giro nei vari cantieri per conoscere e verificare lo stato dell’arte e le condizioni dei cantieri.” .
L’on. Luisa Lantieri: “Un errore bocciare la legge sulle quote rose nelle giunte”
COMUNICATO STAMPA ON. LUISA LANTIERI
Si è svolta questa settimana in aula la discussione e votazione della norma che ha portato alla bocciatura delle “quote rosa”.
Bisogna, però, non confondere questa norma con quella nazionale in cui il Parlamento ha approvato nel 2012 nuove norme che obbligano gli statuti degli enti locali a promuovere la parità nelle giunte e negli enti, aziende e istituzioni da essi dipendenti, a garantire che ciascuno dei due generi sia rappresentato per almeno un terzo nelle liste elettorali e a introdurre la doppia preferenza di genere per i candidati al Consiglio comunale: l’elettore può esprimere due preferenze, purché siano di genere diverso.
La norma votata questa settimana in Sala d’Ercole, invece, avrebbe introdotto nelle giunte regionali dei Comuni sopra i 15.000 abitanti una quota minima di partecipazione delle donne. La norma avrebbe imposto che il 40% della giunta doveva essere composta da donne.
L’Aula si è espressa in modo chiaro dopo un’ampia polemica che personalmente non condivido. Ritengo, infatti, che la vicenda debba essere affrontata diversamente evitando strumentalizzazioni di temi forti ed eclatanti come quello delle “QUOTE ROSA” a me caro per ovvi motivi.
Il nocciolo della questione è un altro in una società civile e democratica come la nostra non c’è bisogno di una legge, o meglio non dovrebbe esserci bisogno di una legge per garantire la presenza delle donne in giunta semmai sarebbe auspicabile una sanzione , ad oggi inesistente, nei confronti dei sindaci che non prevedono un esecutivo rispettando la parità dei sessi.
La realtà, però è diversa in quanto i fatti dimostrano che la presenza di una legge quella famosa sulle “quote rosa” ha comportato un aumento effettivo della partecipazione delle donne dal 10 per cento al 30 per cento.
Nonostante norme di questo tipo siano ampiamente utilizzate in varie competizioni elettorali, sia locali sia nazionali, la discussione sulla loro applicazione risulta tutt’altro che banale. I partiti politici sono stati sostanzialmente tagliati a metà da questo dibattito.
Personalmente ritengo che la presenza obbligata di donne aiuterebbe molto nel rendere il Parlamento e le giunte comunali un migliore specchio della società che esso è chiamato a rappresentare; inoltre, in relazione a molte proposte di legge che riguardano espressamente le donne, vi sarebbe la possibilità di avere un punto di vista diverso, frutto della conoscenza diretta dei problemi in questione, con una ponderazione di interessi diversa rispetto a quella fatta da un parlamento unicamente maschile. Le quote rosa rappresentano dunque un meccanismo inevitabile per garantire un’adeguata parità nella rappresentanza parlamentare delle donne, sistematicamente sottorappresentate.
On. Luisa Lantieri
Revenge Porn : chi diffonde materiale porno destinato a rimanere privato rischia fino a sei mesi di galera
Una legge che ha fatto discutere nei giorni scorsi, con tanto di bagarre al femminile in Parlamento, e che ora vede finalmente la luce. Il Codice Rosso è legge e al suo interno c’è il reato di Revenge Porn. L’esito del voto è stato accolto a uno scroscio di applausi e dalla soddisfazione di tutti i presenti.
Revenge Porn: multe salate e fino a 6 anni di reclusione
Con un voto all’unanimità alla Camera, ovvero 461 favorevoli, il Codice Rosso, al cui interno è presente l’emendamento sul Revenge Porn, è diventato legge. Con questa legge viene sancito il reato che riguarda la diffusione di immagini o video a sfondo esplicito e sessuale. Stando a quanto stabilito oggi alla Camera, chiunque decida di divulgare immagini o video di natura esplicita o sessuale, destinati a rimanere privati e senza consenso sarà punito con una multa che va da 5000 a 15000 euro e fino a 6 anni di reclusione. La stessa pena sarà prevista per chi, avendo acquisito il suddetto materiale, decida di condividerlo senza il consenso delle persone interessate.
In cosa consiste il reato di Revenge Porn:
Il testo riprende a grandi linee l’emendamento presentato lo scorso giovedì dalla deputata Federica Zanella (e sul quale era scattata una bagarre in aula a seguito della bocciatura del testo). La pena sarà più alta se, a divulgare il materiale, sarà una persona vicina alla vittima (come ad esempio il coniuge, anche se separato o divorziato o una persona ad essa sentimentalmente legata nel presente o nel passato). Se la vittima della porno-vendetta si trova in stato interessante o è soggetta a disabilità fisica o psichica la pena aumenta della metà. La denuncia può essere presentata dai diretti interessati entro un massimo di 6 mesi, mentre la remissione della stessa può essere risolta sono in fase processuale.
Il commento della classe politica
Plaude su Facebook Federica Zanella, che ha ringraziato l’impegno generale al conseguimento di questo risultato: “Colmato un Vulnus normativo su queste due fattispecie fortemente lesive della dignità della persona, che spesso conducono ad atti estremi e comunque lasciano per sempre cicatrici, fisiche e morali. Dedicato a tutte le vittime… perché non debba accadere mai più”.
Anche il vicepremier Luigi Di Maio e Laura Boldrini hanno espresso la sua soddisfazione su quanto deciso, “Combattere questo odioso fenomeno non è una questione di appartenenze politiche ma di civiltà” scrive su Twitter Boldrini.
Enna – Tutto pronto per il torneo “Pasqua 2019”: tredici le società partecipanti, ci sarà anche l’Atalanta
Saranno tredici le società sportive che prenderanno parte al Torneo Nazionale di Calcio Giovanile a 7 “Città di Enna – Pasqua 2019”, evento che si terrà ad Enna dal 17 al 20 Aprile ed inserito tra le manifestazioni collaterali della Settimana Santa. Tra le società che saranno ad Enna durante le giornate del torneo spicca sicuramente l’Atalanta B.C., società affiliata alla Progetto Enna Sport, che prenderà parte con i propri pulcini alla manifestazione. L’evento, riservato proprio ai piccoli calciatori delle categorie pulcini e dei primi calci, vedrà la partecipazione anche delle seguenti società: A.S.D. Aurora Rossa di Campofelice di Roccella, A.S.D. Valguarnerese, MasterPro Calcio di San Cataldo, Enna Calcio S.C.S.D., A.S.D. Riesi 2002, La Meridiana di Catania, Caltanissetta Soccer, Fair Play di Messina, F.C. Enna, ASD Gear Sport di Piazza Armenina e A.S.D. Sant’Anna Enna. A queste va ad aggiungersi la società organizzatrice A.S.D. Polisportiva Progetto Enna Sport 2004.
Lo staff tecnico della Progetto Enna Sport 2004, guidato dal presidente Luigi Di Dio, è già a lavoro da diverse settimane per organizzare l’evento. Nei giorni scorsi è stato ultimato anche il programma della manifestazione che avrà inizio mercoledì 17 Aprile con l’accoglienza delle squadre che prenderanno parte al torneo e la presentazione ufficiale presso la Sala Cerere. Ospite d’eccezione mister Stefano Bonaccorso, responsabile dell’attività di base dell’Atalanta.
Il torneo vero e proprio avrà inizio nella mattinata di giovedì 18 Aprile con gli incontri dei vari gironi di qualificazione. Venerdì 19 Aprile di mattina in programma, invece, il torneo dell’amicizia, mentre nel pomeriggio tutti i piccoli calciatori assisteranno alla processione del Venerdì Santo ennese. Sabato 20 Aprile si svolgeranno le semifinali e le finali del torneo con, alla fine, la premiazione e l’assegnazione del Premio Fair Play dedicato alla memoria di “Umberto Tornabene”. Gli incontri si svolgeranno allo Stadio Generale Gaeta di Enna, messo gentilmente a disposizione dall’Enna Calcio.
“Ringrazio la dirigenza dell’Enna Calcio – dichiara Luigi Di Dio – per aver messo a disposizione lo stadio Gaeta e tutte le società che hanno aderito alla nostra manifestazione. Ringraziamo anche il Comune di Enna ed il Collegio dei Rettori delle Confraternite Ennesi per aver patrocinato l’evento”. Il torneo “Città di Enna – Pasqua 2019” è patrocinato dal Comune di Enna (Assessorato allo Sport ed Eventi) e dal Collegio dei Rettori delle confraternite ennesi. Hanno collaborato all’organizzazione anche Figc-Lnd Sicilia, Aiac, Confesercenti Enna e l’Associazione Guide Turistiche di Enna.
La Settimana europea federiciana ennese gemellata con la Settimana delle Culture di Palermo
La Settimana europea federiciana di Enna si rinvigorisce con nuove e prestigiose collaborazioni. La maratona di eventi ispirati a “Federico II e il sogno europeo” e ideati e promossi dalla Casa d’Europa presieduta da Cettina Rosso e patrocinata dal Comune di Enna, è stata in questi giorni potenziata da importanti nuove adesioni: i patrocini dell’Assemblea regionale siciliana, dell’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della regione Sicilia e dell’università degli studi Kore di Enna.
La manifestazione, che quest’anno si terrà a Enna dal 6 al 12 maggio, ha inoltre stretto un gemellaggio con la Settimana delle Culture organizzata da sette anni a Palermo, presieduta da Bernardo di Tordorici di Raffadali, e che quest’anno è in programma dall’11 al 19 maggio. Si tratta di una enorme fucina di arti e conoscenza che spazia dalla danza alla pittura e dai libri allo sport e che coinvolge istituzioni, musei, siti cittadini, soggetti pubblici e privati. In comune con la Settimana federiciana ennese c’è l’attenzione alla storia del territorio, il focus sull’arte e la progettualità turistica.
Lo staff della Settimana federiciana e il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, saranno inoltre invitati a prendere parte alla conferenza stampa della manifestazione palermitana la cui data verrà resa nota nei prossimi giorni. L’incontro tra le due realtà sta creando nuove collaborazione e un produttivo scambio di forze e talenti. Nel dettaglio, Enna ospiterà all’interno della Settimana federiciana due personalità che aderiscono anche alla Settimana delle Culture.
La prima è l’artista Rosa Anna Argento, attiva tra la Sicilia e la Lombardia nella categoria pittorico-figurativa, nella poesia e persino come fashion designer, che esporrà in Galleria civica una sua opera dedicata all’imperatore Federico II. È un arazzo oltre due metri di altezza su tela in acrilico e foglia d’oro dal titolo “Stupor Mundi” ed evoca l’opera De Vulgari Eloquentia di Dante Alighieri che esalta Federico II per aver promosso la prima vera scuola poetica in Italia e per avere elevato la lingua siciliana a lingua illustre.
Il grande arazzo intreccia al suo interno frammenti di letteratura, filosofia e storia. Federico II è affiancato dal suo falco con il capo coperto, “emblema di una visione culturale che, con difficoltà, prende consapevolezza del suo essere crocevia di grandi civiltà”, spiega l’autrice. Alighieri, dal suo canto, sembra voler affermare ancora: “primieramente nella reggia di sì grandi sovrani veniva alla luce; e poiché regale era la Sicilia, avvenne che quanto i predecessori nostri produssero in volgare si chiamasse siciliano”.
La seconda personalità che arriverà a Enna è lo scrittore milanese Renato Frabasile, che ha di recente portato alle stampe il testo “Sulle tracce di Federico II. Itinerari in Italia alla scoperta dello Stupor Mundi”, Morellini editore. Tra le sue pagine, compare anche Enna, la lettera scritta da Federico II mentre si trovava a Castrogiovanni nel 1233 (la cui copia oggi è custodita alla Torre di Federico) e la Settimana federiciana con le sue “rievocazioni storiche, giochi e degustazioni di antichi sapori”.
Il libro verrà presentato l’11 maggio pomeriggio alla Galleria civica di Enna dal giornalista Rino Realmuto e dalla scrittrice e operatrice culturale Lietta Valvo Grimaldi. È stata lei, nel suo ruolo di consulente del sindaco di Enna per la Cultura, a sostenere il gemellaggio tra gli eventi di Enna e Palermo: “Siamo solo all’inizio di un proficuo percorso – commenta – che porterà gli ennesi a divenire veri protagonisti delle bellezze artistiche e culturali della propria città”. Lo stesso libro di Frabasile verrà presentato anche a Palermo il 13 maggio nelle sale dell’Archivio di Stato.
“L’arte ha scelto come sua dimora naturale la nostra città e diventa sempre più fonte di ispirazione – spiega Cettina Rosso – la Torre si candida a divenirne la sede eletta e a seguire la vocazione che il nostro concittadino onorario Andrea Camilleri le attribuisce definendola Torre dei poeti e luogo di riunione di spiriti eletti. Il filo sottile che adesso ci unisce alla Settimana delle Culture – aggiunge – sarà foriero di ulteriori legami, visto che a unirci è il convincimento comune della paternità siciliana della lingua e della letteratura italiana legata alla splendida stagione della Scuola poetica siciliana voluta da Federico II”.
Onorata per la fiducia accordata dall’Ars, “primo parlamento in Europa e sede dello Stupor Mundi”, dall’assessorato regionale dell’Istruzione e quella espressa dall’università Kore “con la sua grande forza intellettuale”, la presidente Rosso sottolinea: “Abbiamo sempre avuto caro il riscatto morale della nostra Sicilia e in particolare di Enna, umbilicus Siciliae, e la convinzione che la cultura possa esserne lo strumento privilegiato si rafforza sempre di più”.
Troina – Valorizzazione dei boschi: presentazione del progetto “Quel fresco profumo di libertà
Sarà presentato venerdì 5 aprile prossimo, alle ore 18.00, nell’aula magna dell’IISS “Ettore Majorana”, “Quel fresco profumo di libertà”, il progetto di valorizzazione dei boschi demaniali del Comune di Troina sottratti alla criminalità organizzata.
Ad esporre l’iniziativa, che segna un punto di svolta nella gestione dell’Ente, che non si occuperà più solo della tutela e della salvaguardia delle migliaia di ettari di boschi situati nel cuore dei Nebrodi, ma si avvia a diventare una vera e propria azienda agricola, il sindaco Fabio Venezia ed i vertici dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
GDF – Lotta alla contraffazione: sequestrati oltre duemila prodotti non conformi
Continua l’azione ispettiva, da parte della Guardia di Finanza di Enna, volta alla repressione della vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza e/o riportanti segni mendaci e dei fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Nei primi mesi dell’anno sono stati oltre 2mila gli articoli sottoposti a sequestro dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna che nell’ambito di specifici controlli presso esercizi commerciali di Enna e Piazza Armerina hanno rinvenuto prodotti di varia specie, giocattoli, bigiotteria e abbigliamento, risultati non conformi alle prescrizioni del Codice del Consumo, in quanto non adeguati agli standard di sicurezza e privi di qualsiasi informazione per il consumatore finale. Due i soggetti segnalati quali responsabili degli illeciti, con contestuale applicazione di sanzioni amministrative di oltre 20mila euro.
Oltre all’immediata sottrazione dei prodotti non conformi al mercato dei consumatori, lo scopo delle azioni repressive del Corpo, nello specifico settore, è quello di individuare le fonti di produzione/importazione e dei centri di smistamento/distribuzione della merce illecita, al fine di debellare l’intera filiera criminale ed interrompere i flussi finanziari da questa gestiti. Il fenomeno degli illeciti economico-finanziari relativi al commercio di prodotti non sicuri e/o contraffatti viene affrontato oltre che con l’ordinaria attività di controllo del territorio anche con specifiche progettualità operative messe in campo dal Corpo, volte alla salvaguardia dell’economia legale e degli imprenditori onesti a cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, soprattutto delle categorie maggiormente esposte, giovani ed anziani.
La Guardia di Finanza di Enna celebra il precetto pasquale
Si è svolta ieri, nell’incantevole scenario gotico medievale del Duomo di Enna, la tradizionale celebrazione del Precetto Pasquale Interforze. Alla presenza del neo Prefetto di Enna – Dott.ssa Giusi Scaduto – e di tutti i vertici militari e civili della Provincia. I cappellani militari Interforze tra cui Don Mario Raneri della Guardia di Finanza, unitamente a Monsignor Vincenzo Murgano, parroco della chiesa madre di Enna, hanno concelebrato il rito pasquale. L’evento religioso ha visto, inoltre la partecipazione delle associazioni rappresentative dei vari organismi di polizia e militari ed è stata anche impreziosita dalla presenza dei familiari. La cerimonia fortemente sentita e condivisa da tutti i partecipanti rappresenta un importante momento di raccoglimento e riflessione a testimonianza della condivisione dei valori civici e cristiani che accomunano l’agire delle donne e degli uomini in divisa.
Operazione antimafia in provincia di Enna. In manette un presunto mafioso e due imprenditori
Arrestati questa mattina all’alba dalla Polizia di Stato il presunto rappresentante della famiglia di cosa nostra di Calascibetta e due imprenditori titolari di un impianto di calcestruzzi, ai quali la famiglia locale avrebbe assicurato l’egemonia delle forniture in una ampia parte del territorio ennese, in cambio del loro continuo sostentamento economico ed della loro opera di intermediazione nei confronti di altri imprenditori edili della zona, anche per il pagamento del “pizzo”.
In manette sono finiti BRUNO Carmelo, classe 1960, residente a Calascibetta; DI VENTI Giuseppe, classe 1969, residente ad Enna; FALZONE Antonio Giuseppe, classe 1960, residente ad Enna;
Catenanuova, omicidio di una donna, Carabinieri arrestano ex convivente.
COMUNICATO STAMPA
Alle 08:30 di oggi, 1 aprile 2019, i Carabinieri della Compagnia di Enna hanno tratto in arresto MARRARO Filippo cl. 68, di Catenanuova per l’omicidio dell’ex convivente CALÌ Loredana, trentanovenne. I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione telefonica giunta sul NUE 112 nel corso della quale un uomo dichiarava di aver appena ucciso la moglie. L’immediato intervento presso l’abitazione del predetto consentiva di individuare l’uomo che, ancora in stato di shock, veniva accompagnato presso la locale Stazione Carabinieri per i successivi adempimenti di natura investigativa. Contestualmente, una squadra rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Enna si portava sulla scena del crimine, nei pressi di una casa di campagna di proprietà della madre della vittima, ove la donna giaceva esanime. L’ispezione cadaverica, svolta sul posto da personale medico, confermava la presenza di ferite d’arma da fuoco, attribuibili a due colpi esplosi a distanza ravvicinata. Contestualmente i Carabinieri, dopo aver raccolto le testimonianze di quanti erano in grado di riferire circa l’accaduto, ricostruivano l’esatta dinamica dei fatti che veniva altresì confermata dallo stesso MARRARO il quale riferiva di essersi recato questa mattina sotto casa dell’ex convivente, attendendola e facendola salire a bordo della propria autovettura, trasportandola in seguito sul luogo in cui di lì a breve l’avrebbe fatta oggetto della sua rabbia omicida, da imputare a ragioni di natura squisitamente passionale. La donna, infatti, aveva deciso di interrompere nello scorso mese di agosto una relazione sentimentale durata 18 anni con il suo omicida, relazione dalla quale erano nati due figli di cui una di 16 e l’altro di 12 anni.
Le dichiarazioni autoaccusatorie rese dal reo consentivano agli inquirenti di individuare e sottoporre a sequestro anche l’arma del delitto, un revolver calibro 38 special, senza marca né matricola, illegalmente detenuta e abilmente occultata dal MARRARO in un terreno adiacente un autolavaggio di sua proprietà, con all’interno cinque proiettili due dei quali esplosi.
Tali circostanze, ricostruite nei minimi particolari dagli inquirenti, consentivano di delineare a carico dell’indagato un quadro probatorio dettagliato e inequivocabile in merito all’omicidio della donna. Per tali ragioni, il MARRARO veniva dichiarato in stato di arresto per i reati di omicidio e detenzione e porto di arma clandestina e tradotto, all’esito delle operazioni di rito, presso la casa circondariale di Enna, su disposizione dell’A.G. La salma della vittima è stata trasportata presso l’Ospedale “Chiello” di Piazza Armerina (EN) in attesa dell’esame autoptico.
Maria Grasso: “In Italia il femminicidio è l’unico crimine che non diminuisce”.
Qualche settimana fa era stata strangolata a Castelvetrano Rosalia , ieri è toccato a Romina oggi è stata la volta di Loredana a pagare con la sua vita la scelta di separarsi dall’ex così come le altre due donne prima di lei . Loredana aveva quarant’anni e due figli e si era separata lo scorso anno dall’uomo che stamattina a Catenanuova – paese in cui entrambi vivevano- l’ha uccisa sparandole a bruciapelo due colpi di pistola. Queste le scarne notizie che trapelano dagli articoli di stampa e dai notiziari, ma noi, dei centri antiviolenza che ogni giorno accogliamo le donne e ne ascoltiamo i racconti alle volte raccapriccianti, sappiamo che dietro le espressioni, spesso buttate lì senza senso, c’è tutto un vissuto di dolore e di sofferenza che dura da anni e che coinvolge anche figli e figlie.
Loredana non aveva mai denunciato e adesso che è stata ammazzata in tanti e in tante si chiederanno perché mai non l’abbia fatto. Noi operatrici dei Centri antiviolenza che conosciamo bene quali sono le dinamiche che “impediscono” ad una donna di non denunciare sappiamo anche quanta paura, quanta vergogna e quanta certezza che tanto lui, il padre dei miei figli, non mi farà mai del male risiede in una donna che non trova il coraggio di denunciare. Possiamo immaginare quali sono stati i pensieri di Loredana prima di prendere la decisione di lasciare il suo carnefice, il padre dei suoi figli. Mai e poi mai Rosalia, Romina Loredana e tutte le altre prima di loro avrebbe immaginato di poter diventare vittime di femminicidio, mai, Loredana, avrebbe pensato che quell’appuntamento per discutere che lui le aveva chiesto sarebbe diventato l’appuntamento con la morte. La sua.
In Italia il femminicidio è l’unico crimine che non diminuisce, ma che è aumentato del 10% negli ultimi 15 anni rispetto agli altri omicidi e se in termini assoluti gli omicidi nel nostro paese sono diminuiti di quasi la metà, i femminicidi al contrario si mantengono costanti. Stragi che si perpetrano in famiglia, per la maggior parte dei casi l’omicida è il coniuge della vittima (44%), ex (16,5%) o partner/amante (3,5%) . [dati Eures 2016]. Vere e proprie esecuzioni pubbliche , stragi spesso annunciate e in un terzo dei casi la donna aveva denunciato il maltrattante e nel 69% dei casi le violenze erano conosciute da familiari e/o amici. Continuiamo a ripetere come operatrici dei centri antiviolenza ,quanto pesi la sottovalutazione della violenza intrafamiliare che, nonostante la legislazione si sia fatta più restrittiva, non ha impedito che ogni tre giorni una donna venga ammazzata. L’avere costituito presso gli Uffici della Procura di Enna un pool di magistrati che si occupa di violenza intrafamiliare purtroppo non basta. Questo fenomeno è ancora troppo poco conosciuto, sia nelle sue dinamiche sia nelle conseguenze che esso porta, da parte dei servizi e delle istituzioni che nel territorio dovrebbero occuparsi di prevenire e contrastare gli episodi di violenza, garantendo tutela e protezione alle donne e ai/alle loro figli/e.
Molto spesso, e le ultime sentenze ne sono la dimostrazione, la donna viene ritenuta colpevole se non addirittura causa della violenza stessa, viene giudicata per non essersene andata in tempo, quando la violenza era ancora “lieve”, pregiudizialmente non viene creduta o viene lasciata sola. Solo qualche giorno fa una ministra della Repubblica aveva dichiarato che questo famoso codice rosso di cui tanto si parla avrebbe finalmente “scremato” le donne isteriche da quelle veramente maltrattate facendo intendere che la violenza è denunciata da donne isteriche che vogliono vendicarsi di qualcuno o di qualcosa sminuendo così la portata del problema. La violenza è un problema culturale – lo ripeteremo fino allo sfinimento – che pone la donna in una posizione di subordinazione rispetto all’uomo sia all’interno della famiglia, sia nella società e che determina così rapporti di potere diseguali che cominciano con le discriminazioni, continuano con le violenze e si chiudono con i femminicidi. Per affrontare questo fenomeno è necessario un enorme lavoro di rete e un profondo cambiamento culturale che deve necessariamente e in primis partire dal riconoscimento della dimensione del problema e delle cause ad esso legate. Solo se si guarderà senza pregiudizi allo squilibrio di potere tra uomini e donne nel lavoro, in famiglia, in politica e nella società potremo finalmente intraprendere politiche specifiche e mirate in grado di superare queste diseguaglianze che portano una donna su tre nel nostro Paese a vivere nella violenza.
E’ necessario partire dal sistema educativo prevedendo percorsi di educazione all’affettività e sugli stereotipi di genere per arrivare a scardinare quei ruoli atavici che relegano le donne a brave madri di famiglia e gli uomini a lavoratori instancabili che si sacrificano per mantenere moglie e figli. C’è soprattutto bisogno di formazione degli operatori sociali e socio sanitari, dei magistrati e delle forze dell’ordine e di tutti coloro che a vario titolo entrano a contatto con questo problema. Da circa dieci anni il centro antiviolenza Donneinsieme Sandra Crescimanno è impegnato nel contrasto alla violenza contro le donne, attraverso un sistema di accoglienza che prevede tre sportelli antiviolenza a Piazza Armerina, Enna e Nicosia ed è impegnato da sempre in importanti attività di sensibilizzazione, comunicazione e soprattutto formazione nelle scuole e tra i giovani. Questo purtroppo è un comunicato stampa che non possiamo chiudere se non invitando le donne a denunciare sempre i casi di maltrattamento e di violenza , ad affidarsi ai centri antiviolenza dove operano operatrici formate all’ accoglienza e a continuare a credere nella giustizia e nella preparazione di giovani magistrati impegnati in prima linea nell’affrontare questa piaga sociale. Per Loredana e per altre altre donne , per gli orfani e le orfane continueremo, senza stancarci mai nel nostro lavoro facendoci voce di chi ormai voce non ha.
Centro Antiviolenza Donneinsieme Sandra Crescimanno
Maria Grasso |
Verranno presentate martedì 2 aprile le quattro maglie ufficiali del Giro di Sicilia,
Verranno presentate martedì 2 aprile le quattro maglie ufficiali del Giro di Sicilia, la grande corsa ciclistica che ritorna dopo 42 anni, grazie all’accordo triennale tra la Regione Siciliana e Rcs Sport. L’appuntamento con i giornalisti è alle ore 18 al Centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania. Oltre a Il Giro di Sicilia, l’Isola ospiterà anche tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la partenza della Corsa rosa nel 2021. Le maglie sono relative alle classifiche: generale (rossa e gialla, sponsorizzata proprio dalla Regione); a punti (arancio); gran premio della montagna (verde); miglior giovane (bianca). Quattro le tappe del Giro, che prenderà il via mercoledì proprio da Catania per farvi ritorno, dopo aver attraversato altre quattro province (Messina, Palermo, Caltanissetta e Ragusa), sabato con l’arrivo sull’Etna. Queste le quattro tappe, per un totale di 708 chilometri: Catania-Milazzo (165 chilometri); Capo d’Orlando-Palermo (236); Caltanissetta-Ragusa (188); Giardini Naxos-Nicolosi (119).
“Quota 100” facile con il Patronato 50&PiùEnasco
Il Patronato 50&PiùEnasco, che a Enna ha sede in via Vulturo 34 (tel 093524983), ora che “Quota 100” è realtà, per fare fronte alle sempre più numerose richieste di informazioni sulle nuove modalità di accesso alla pensione, ha deciso di lanciare un servizio ad hoc, mettendo a disposizione i propri esperti per valutare le concrete possibilità di accesso per i lavoratori e i vantaggi che si possono ottenere. «La scelta deve essere riferita anche alla migliore combinazione tra il momento del pensionamento e l’ottenimento del maggiore beneficio economico», sottolinea Rosario Paternicò, Responsabile Regionale Sicilia 50&PiùEnasco.
I servizi più richiesti dai cittadini, che 50&Più mette a disposizione gratuitamente, si possono riassumere nelle seguenti voci:
-verifica del diritto alla pensione anticipata “quota 100”
-calcolo importo presunto di pensione
-calcolo importo di pensione di vecchiaia/anticipata
-calcolo del differenziale (minore importo) tra “quota 100” pensione di vecchiaia/anticipata
-consulenza sulla combinazione più efficace per accedere alla pensione con la decorrenza più immediata ed il migliore beneficio economico
-valutazione della contribuzione accredita o da accreditare
-verifica delle opportunità di incrementare la contribuzione per raggiungere il diritto e valutazione della relativa convenienza come ad esempio nel caso di: riscatto laurea, riscatto contribuzione omessa, ricongiunzione da Casse Professionali, cumulo tra gestioni INPS, accredito servizio militare, periodi di maternità fuori dal rapporto di lavoro, maggiorazione figurativa per lavoratori invalidi.
“La scelta del pensionamento non va fatta a cuor leggero o affidandosi a interlocutori che possono generare dubbi; 50&PiùEnasco è – con oltre 50 anni di esperienza – il soggetto capace di offrire il supporto necessario per una decisione così delicata”, evidenzia Rosario Paternicò (nella foto)
50&PiùEnasco, Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale, da oltre 40 anni tutela i diritti di tutti i cittadini offrendo gratuitamente assistenza e consulenza per tutte le tipologie di prestazione erogate dall’Inps e dagli Enti collegati. Gli operatori 50&PiùEnasco forniscono preziose indicazioni sulle soluzioni più idonee per risolvere nel modo più favorevole le esigenze di assistenza sociale e previdenziale di ogni persona.
Ulteriori informazioni:
Patronato 50&Più Enasco
Sede di Enna , Via Vulturo 34………
Tel…093524983
enasco.en@enasco.it
Si è insediato a Palazzo del Governo il Prefetto di Enna, dr.ssa Giuseppa Scaduto
Oggi lunedì 1 aprile 2019 si è insediato a Palazzo del Governo il Prefetto di Enna, dr.ssa Giuseppa Scaduto. Nel corso della sua prima giornata, il Prefetto ha incontrato il Questore dott. Antonino Romeo, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Ten. Col. Saverio Lombardi, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Licari, il Sindaco del Capoluogo, Avv. Maurizio Di Pietro, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio comunale di Enna, Dott. Ferdinando Guarino. Nel corso dei diversi incontri, durante i quali è stato compiuto un primo approfondimento sulle tematiche di maggiore rilievo per la provincia, il Prefetto ha assicurato il proprio personale impegno per agevolare ogni condiviso percorso, idoneo a dare risposte concrete ai bisogni della collettività, nel rispetto reciproco dei ruoli di ciascuno. Il Prefetto ha voluto anche ringraziare i vertici delle suddette Amministrazioni per la disponibilità manifestata nell’ottica della massima, leale collaborazione rivolta alla tutela del bene comune e dell’interesse pubblico.
“Ricette della nostra Terra”: un percorso di sana alimentazione
Si è concluso nella scuola primaria “Neglia”, con la manifestazione finale del 28 marzo, il percorso triennale 2016/2019 di Sana Alimentazione che ha coinvolto insegnanti e alunni dell’Istituto Comprensivo Neglia – Savarese di Enna e operatori sanitari dell’ASP di Enna, diretta dal Dott. Francesco Iudica. In tale evento, presieduto dalla Dirigente Scolastica Prof. Marinella Adamo, gli alunni delle IV e V della scuola primaria hanno presentato il libro “Ricette della nostra Terra”. Il volume, creato con ricette selezionate dai genitori e dagli insegnanti ed edito dal FED (Formazione, Educazione e Dieta Mediterranea) dell’Asp di Enna, è stato distribuito alle famiglie tramite i bambini che hanno partecipato al percorso.
Il libro è ricco di ricette tipiche della provincia di Enna e della Sicilia rispecchiando le indicazione della Dieta Mediterranea. Ogni ricetta è corredata da un’accurata descrizione sulle modalità di preparazione del piatto e da una tabella e note nutrizionali da parte degli esperti FED. Inoltre il volume presenta, in appendice, alcune foto riguardanti le principali tappe del percorso nel triennio, come, ad esempio, la cartellonistica, gli incontri con i genitori, le gare, le premiazioni, le tavolate bandite dalle famiglie con cibi preparati a casa con ingredienti genuini e del territorio. Il servizio di Medicina Scolastica, afferente al Dipartimento Materno Infantile diretto dalla dott. ssa Loredana Disimone, e il FED aziendale, la cui referente è la dott.ssa Gabriella Emma, hanno presentato un video che ha raccolto tutte le tappe percorse nel triennio facendo rivivere ai bambini e ai genitori presenti tutte le emozioni e i momenti educativi più significativi.
Gli educatori FED che hanno dato il contributo al progetto sono stati: dott.ssa Sabrina Benvenuto, dott. ssa Rosanna Macaluso, dott. Rosario Colianni, dott.ssa Carmela Bognanno, dott. Federico Emma e l’infermiere professionale Concetta Trummino.
Le docenti che hanno dato il loro prezioso apporto sono state:
Barbarino Valeria, Barrile Rosa, Bongiovanni Nuccia, Borghese Carmelita, Buscemi Giusy, Ciccione Leonarda, Cimino Roberta, Dell’Aria Carmela, Di Bella Nunziatina, Di Dio Ermelinda, Di Dio Perna Paola, Di Gregorio Carmela, Falcone Francesco, Giambarveri Anna, Gravagno Loredana, Inserra Rosalba, Isgrò Rita, La Monica Maria Assunta, La Rocca Donatella, Melillo Cettina, Oliveri Giuseppa, Pastorelli Patrizia, Zarrelli Angela.
Grande soddisfazione della Dirigente Scolastica Prof. Marinella Adamo che ha ringraziato la Dirigenza dell’ASP di Enna e gli operatori sanitari, nonché il corpo docente che ha avuto costanza e dedizione nel portare a buon fine tutto il percorso.
Enna, in Questura i nuovi Commissari della Polizia di Stato dott. Carmelo Passaro e dott. Dario Infurna.
Nella mattinata odierna hanno preso servizio i nuovi Commissari della Polizia di Stato dott. Carmelo Passaro e Dott. Dario Infurna, entrambi provenienti dalla Scuola Superiore di Polizia, assegnati alla Questura di Enna.Il dott. Carmelo Passaro, trentotto anni, originario della provincia di Caltanissetta, ha conseguito la Laurea Specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università degli Studi di Catania. Il dott. Dario Infurna, trentadue anni, originario della provincia di Agrigento, ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo.
Nel settembre 2017, dopo aver superato il concorso esterno per Commissari della Polizia di Stato, entrambi i Funzionari hanno iniziato il corso di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, durante il quale hanno anche conseguito il Master di II livello in Scienze della Sicurezza Pubblica presso l’Università La Sapienza.
I nuovi Commissari svolgeranno un tirocinio operativo della durata di sei mesi, che prevede una rotazione formativa in tutte le articolazione interne della Questura, oltre alla partecipazione degli stessi a servizi di vario genere. Al termine di tale periodo, assumendo la qualifica di Commissario Capo, il dott. Passaro ed il Dott. Infurna riceveranno dal Questore i loro incarichi definitivi.
La Questura di Enna continua, dunque, con rinnovato entusiasmo, ad assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficiente ed efficace, nell’ambito di un ampio progetto di «polizia di prossimità» che vede anche in questo territorio la Polizia di Stato impegnata nell’affermazione della legalità.
ASP Enna. Donata la stanza relax ai pazienti del reparto di Oncologia del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna
L’Associazione No Profit “L’ABC delle emozioni” ha fatto dono degli arredi per la stanza relax dedicata ai pazienti del reparto di Oncologia del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. L’associazione ennese ha, inoltre, organizzato, di concerto con operatori e direzione sanitaria, l’inaugurazione della stanza che si terrà giovedì 4 aprile alle 10,30 presso l’Unità Operativa di Oncologia. “La stanza – si legge nella nota inviata alla Direzione dell’ASP – è stata creata per donare uno spazio ai degenti oncologici e ai loro familiari dove poter vivere in relax il loro ricovero”.
Ingresso gratuito domenica 7 aprile nei musei e nelle aree archeologiche siciliane
Come ogni prima domenica del mese i musei e le aree archeologiche siciliane saranno accessibili gratuitamente. Anche alla Villa romana del Casale, a Morgantina e al museo di Aidone sarà possibile accedere senza dover acquistare alcun biglietto.
Aidone: Fabio Filetti nuovo commissario UDC “Aidone ha grandi potenzialità di sviluppo”
Il vicepresidente del C.C. di Villarosa , Lorena Pignato: “c’è bisogno di una nuova coscienza civica verso l’ambiente”
[VIDEO] Educational Tour a Piazza Armerina: il bilancio della tre giorni dedicata allo sviluppo turistico
Si è conclusa, con incontri mirati tra operatori turistici locali e tour operator, la tre giorni organizzata dal comune finalizzata a far conoscere l’offerta turistica di Piazza Armerina
I consiglieri comunali di maggioranza: la consigliera Anna Zagara “abbaia alla luna”
COMUNICATO STAMPA
“Se la consigliera Zagara non è in grado di adempiere al proprio ruolo, tenuto anche conto che è anche componente della commissione bilancio, farebbe bene a dimettersi. Dare interpretazione capziose e completamente fuorvianti di atti ufficiali nuoce gravemente all’intera città che, al contrario, ha bisogno di rassicurazioni e di notizie vere. La relazione del dott. Garofalo, commissario ad acta della Regione, inviato per allargare una ispezione nata in epoca precedente al nostro insediamento, conferma integralmente i contenuti e le criticità indicate nella relazione di inizio mandato sottoscritta dal Sindaco e dal ragioniere capo.
Le eccezioni sollevate sul ritardo di alcuni atti, ampliamenti concordati con la dottoressa D’Amato, altro commissario ad acta inviato per la approvazione del rendiconto e bilancio, sono manchevoli di elementi fondamentali antecedenti e successivi agli atti consultati per la relazione e già compiuti dall’amministrazione comunale.
Altro che relazione segreta, la cosa grave è come un atto indirizzato al Segretario comunale e al Sindaco, sia stato sbandierato da Zagara, prima che gli stessi ne prendessero conoscenza e potessero comunicarla ai consiglieri, anche al fine di un confronto. A quale fine, ci interroghiamo.
Amareggia questo modo di fare opposizione che al confronto preferisce sempre uno scontro e che evidentemente nasconde in realtà qualche risentimento. Lasciamo la consigliera Zagara a continuare ad abbaiare alla luna e alle sue continue gaffe istituzionali, noi continuiamo determinati sulla strada della verità”.
I consiglieri comunali di maggioranza
Incalcaterra, Vullo, Gagliano, Cursale, Di Salvo, Zanerolli, Filetti, Cimino, Anzaldi, Paffumi e Amore.
Dallo spazio alle nostre tavole: il cibo “spaziale” potrebbe cambiare le nostre diete
Una delle polemiche spesso sollevate nei confronti degli investimenti nella ricerca aerospaziale riguarda la credenza secondo cui tale ricerca sia di fatto inutile per gli abitanti del pianeta. Perché pensare ad andare sulla Luna, quando qui abbiamo la crisi economica e le malattie da debellare!
In realtà, non c’è niente di più falso: secondo alcune ricerche, per ogni dollaro investito in ambito aerospaziale, c’era un ritorno di 7-14 dollari nell’economia. A spiegarcelo è Paola Cane, responsabile commerciale di ReadyToLuch perArgotec, azienda torinese. Il progetto ReadyToLunch (amato da Esa e Nasa) che mira a creare cibo per gli astronauti della stazione spaziale internazionale e vuole portare le conoscenze e le ricerche in ambito Space Food sulle tavole di tutti noi. La mente di questo progetto è Stefano Polato, chef originario di Monselice (Padova) che dopo anni di ricerca in tema di cibo funzionale è approdato nel mondo dello space food. The Social Post lo ha intervistato per conoscere i segreti della “ristorazione per astronauti” e per scoprire quanto le sue ricerche siano fondamentali anche per i “terrestri”.
Cibo su misura per astronauti…e terrestri
Stefano Polato ha studiato il cibo per anni: in particolare, è da sempre stato interessato a uno studio delle materie prime che, gli permettesse di creare “alimenti che avessero delle spiccate proprietà nutrizionali e potessero dare una mano alle persone che mangiavano questi cibi”. In particolare aveva“intrapreso la strada dei metodi di cottura alternativa, ovvero metodi che non degradassero il cibo di partenza, in particolare modo mi ero spinto verso la cottura sottovuoto a bassa temperatura”. Il suo lavoro in questa direzione qualche anno fa ha interessato Argotec, che gli ha proposto di lavorare all’alimentazione degli astronauti italiani che avrebbero passato mesi e mesi sulla stazione spaziale, e che avevano espresso il desiderio di avere dei pasti godibili, apprezzabili, e che non mettessero a repentaglio il loro equilibrio fisico. Da subito Stefano ha la percezione dell’importanza di un ruolo del genere: “La regola numero uno in campo aerospaziale è: l’errore non è un’opzione, tutto dev’essere perfetto. Ho subito capito il ruolo che andavo a svolgere sarebbe stato di estrema responsabilità”.
Condividere i pasti per sentirsi a casa
La sua non era una missione semplice: consisteva nel “rendere gli alimenti appaganti dal punto di vista organolettico ma che possano essere conservabili nello spazio, perché il trattamento che devono subire prima solitamente intacca molto il gusto finale”. Le regole imposte da Nasa e dalle condizioni della ISS sono severissime: bandite briciole e residui di liquido, che potrebbero volare in giro per la stazione spaziale e intaccare le strutture, creare dei problemi. Niente sale, che può rivelarsi dannosissimo per gli astronauti, soprattutto nel primo periodo in orbita: “Dev’essere arginato per permettere una ridistribuzione dei fluidi corporei“. Per non parlare di quello che succede alle nostre cellule in quel contesto: deperimento cellulare accelerato, alto rischio d’infiammazione dei tessuti. Stefano si è ritrovato a dover studiare le materie prime per trovare continui espedienti che non sacrificassero oltremodo la componente gustativa. Anche perché, sulla ISS, la nostra bocca non è la stessa: “I gusti sono falsati o comunque deficitario, sia l’olfatto che il gusto, anche solo perché qui sulla terra la gravità fa sì che quando inghiottiamo qualcosa questo qualcosa si appoggi sulla lingua e noi mastichiamo di conseguenza”.

Per chi deve passare mesi e mesi all’interno di uno spazio molto limitato, in condizioni di gravità inusuali e lontano da casa, il cibo può diventare un alleato molto potente. Il lavoro di Stefano Polato è un’inversione di marcia rispetto alle “razioni K” che, in precedenza, venivano date agli astronauti: “Quasi tutti ci chiedono i piatti che di solito mangiano e che gli piacciono ed è come se attraverso i sensi ci fosse appagamento fisico e psicologico ed è come se attraverso i sensi si potesse per un attimo tornare sulla terra”. Oggi, anche la stazione spaziale conosce il concetto del “gustare del cibo insieme”: “Far sì che il cibo diventi condivisione e convivialità è fondamentale. Ritorniamo al senso originale della tavola “.
Ricerca per lo spazio, progresso per la terra
La grande novità, però, è che i cibi creati da Stefano Polato sono pensati per essere ottimi anche per i “terrestri”, come amano definirci i professionisti di ReadyToLunch, divisione interna di Argotec che produce il cibo space food. Non solo: Argotec crea eventi al fine di avvicinare le persone alla conoscenza di un cibo concettualmente diverso. Non servito su un piatto, porzionato da una teglia, bensì contenuto in una busta e contenente tutti i principi nutrizionali necessari per un’alimentazione equilibrata. “L’obbiettivo è non solo di migliorare l’alimentazione per gli astronauti ma anche di portare quanti benefici per tutti i terrestri, ecco perché è nata la linea ReadyToLunch, ovvero la linea di prodotti”.

Torniamo dunque al concetto iniziale: praticamente nulla di quanto creato nella ricerca aerospaziale si è rivelato inutile al progresso dell’umanità che, intanto, ha tenuto i suoi piedi ben piantati sul globo terrestre. È questo, dunque, ciò che muove la crescita di Argotec, azienda giovanissima (anche anagraficamente: l’età media dei suoi dipendenti è di 29 anni) ma già notissima nell’ambiente: “Facciamo ricerca dedicata a sviluppare tecnologie che possano avere un ritorno immediato nella terra: ricerca nello spazio per aiutare noi, sulla Terra. La grande forza è sempre stata quella di reinvestire nella ricerca e per la crescita aziendale”.
(Immagine in alto per gentile concessione di Argotec)
FONTE: https://www.thesocialpost.it
L’energia elettrica generata dal mare è arrivata in Italia
Eni annuncia di aver installato e avviato con successo a Ravenna il primo impianto ibrido al mondo, che genera cioè energia elettrica sia dal moto ondoso che dal calore solare. Il macchinario si chiama Inertial Sea Wave Energy Converter (ISWEC) ed è nato dalla collaborazione tra Eni, impegnata da tempo nella ricerca di energia da fonti rinnovabili e il Politecnico di Torino, in particolare, con la sua spin-off Wave for Energy.
Il potenziale di un sistema innovativo
L’impianto pilota è stato accolto dalle acque italiane, in un luogo famoso per la produzione di energia legata esclusivamente agli idrocarburi. Si tratta dell’offshore di Ravenna, il più importante centro per le attività estrattive del mare Adriatico. Il sistema ISWEC è unico al mondo in quanto ibrido: composto da fotovoltaico e sistema di stoccaggio energetico. La struttura è costituita da un galleggiante al cui interno alloggia il dispositivo di conversione del moto ondoso in elettricità. Di facile manutenzione e a ridotto impatto ambientale, l’impianto, una volta azionato, lavora senza produrre alcun rumore o vibrazione che possa interferire con la flora e la fauna marina. Un’altra caratteristica importante del sistema è la sua capacità di adattarsi alle differenti condizioni marine, così da garantire continuità nella produzione energetica. Determina quindi un’efficace produzione di energia rinnovabile, con emissioni minime. In una nota stampa, Eni dichiara che il dispositivo ha raggiunto un picco di potenza superiore a 51 kW, ovvero il 103% della sua capacità nominale. Inoltre afferma: “Le onde sono la più grande fonte rinnovabile inutilizzata al mondo, con densità energetica estremamente elevata, alta prevedibilità e bassa variabilità, rappresentano, quindi, una fonte di energia molto promettente per il futuro“.

La collaborazione col Politecnico di Torino
Le attività di ricerca, informa il sito web del PoliTo, iniziate 14 anni fa e condotte dal gruppo coordinato da Giuliana Mattiazzo ed Ermanno Giorcelli del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, hanno portato allo sviluppo della tecnologia, industrializzata da Wave for Energy, che ha seguito la realizzazione della prima macchina. Il progetto nasce dalla consapevolezza dell’enorme potenziale energetico del moto ondoso come fonte di energia rinnovabile, grazie alla continuità e alla distribuzione del mare sul globo. “Si tratta di un esempio virtuoso di open innovationche, nata nei laboratori di ricerca del nostro Ateneo, ha attraversato tutti i successivi step verso l’immissione nel mercato, dalla nascita della spin-off Wave for Energy, fino all’adozione da parte di un grande gruppo industriale come Eni”, ha commentato Mattiazzo, docente responsabile della ricerca. Questo progetto rappresenta, infatti, una concreta integrazione tra il mondo accademico e quello dell’impresa. Eni assicura che continuerà “a valorizzare gli accordi di collaborazione in essere con le principali università italiane per accelerare lo sviluppo industriale di tecnologie innovative, potenziando e supportando il tessuto industriale nazionale”.
Fonte: https://www.thesocialpost.it
Piazza Armerina si presenta ai Tour Operator. La registrazione della diretta Facebook
La registrazione della diretta Facebook Dalla Sala delle Luci la cerimonia di apertura dell’Educational Tour. Piazza Armerina si presenta ai Tour Operator.
Maurizio Gulina riconfermato presidente provinciale della categoria impiantisti di Confartigianato
L’Assemblea provinciale della categoria Impiantisti di Confartigianato Imprese Enna, convocata in data 25 Marzo 2019, ha riconfermato all’unanimità nel ruolo di Presidente, Maurizio Gulina. La carica di vice Presidente è stata invece affidata a Paolo Russello. In linea con la scelta di assicurare la collegialità degli organi direttivi dell’Associazione con lo scopo di rendere effettiva la rappresentanza della categoria è stato costituito un direttivo composto da: Peter Barreca, Luigi Balsamo, Cacciato Filippo, Aldo Russo e Sanguedolce Carmelo.
“Sono certo che questo team lavorerà per assistere e tutelare tutti i colleghi del settore costretti a confrontarsi quotidianamente con novità normative che richiedono continui adeguamenti – dichiara Maurizio Gulina- Il nuovo D.P.R. n.146 del 16 Novembre 2018, che rettifica la normativa sui gas fluorati ad effetto serra, i problemi connessi al recepimento della nuova Direttiva Europea sulle fonti rinnovabili (FER), il corretto funzionamento del Catasto termico regionale e l’aggiornamento professionale abilitativo al proseguo dell’attività di impiantisti, sono solo alcuni dei temi che ci verranno impegnati in una costante attività di difesa dei nostri associati”.
I componenti del Rotaract Club Piazza Armerina incontrano gli studenti del Liceo scientifico “Vito Romano”
Rotaract Club Piazza Armerina: presentiamoci!
Nella mattinata del 21 marzo i giovani componenti del Rotaract Club Piazza Armerina hanno incontrato gli studenti del Liceo scientifico “Vito Romano” di Piazza Armerina per parlare di amicizia, servizio e leadership. L’evento, organizzato con la collaborazione dell’Interact Club Piazza Armerina e svoltosi nell’auditorium “Dario Pernice”, ha avuto inizio con la presentazione dei club da parte dei presidenti in carica e con la proiezione di alcuni brevi video di presentazione che hanno destato il sincero interesse da parte degli studenti. Terminata tale presentazione digitale, il presidente Angelo Ligotti ha sintetizzato il pensiero rotaractiano, richiamando l’attenzione sull’importanza del servizio e dell’amicizia, coordinate ineludibili della missione rotariana nel mondo.
A seguire gli interventi dei soci Luigi Ferrigno (segretario e presidente incoming) e Stefano Vitale (consigliere) hanno posto l’attenzione su due temi di grande rilievo. Il primo ha descritto il progetto di club “Piazza pulita”, illustrando le linee guida che il Rotaract ha inteso imprimere alla propria attività sul territorio, sottolineando altresì le innumerevoli sfumature (politiche, giuridiche e sanitarie) che la questione ambientale assume nelle società contemporanee. Il secondo ha invece parlato della sua recente esperienza al RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) svoltosi a Palermo dal 10 al 16 marzo, momento straordinario di formazione e di interazione con giovani provenienti da tutto il Distretto 2110. Conclusa la presentazione del club ai giovani liceali, si è dato inizio ad un gioco interattivo di cultura generale che ha entusiasmato ulteriormente il pubblico presente nell’auditorium. Il presidente Ligotti si è detto molto soddisfatto per la riuscita di un evento che sicuramente farà riflettere i giovani sull’importanza del Rotaract per la nostra comunità!
“Sono felice che noi finalmente siamo qui – ha dichiarato durante l’assemblea – a farci quattro chiacchiere con voi sulla bellezza del nostro mondo. Si tratta di un impegno serio, del quale si fa garante a livello distrettuale e internazionale il Rotary, ma non di un funerale, anzi di una passione travolgente che noi soci viviamo con gioia, allegria e spensieratezza! “
Piazza Armerina, cambia l’illuminazione al generale Cascino. Arriva la “luce calda”
Sembrerebbe che si tenti di porre rimedio ad alcuni problemi di illuminazione che dopo il cambio dall’illuminazione tradizionale a quella a led hanno in pratica lasciato in una semioscurità fastidiosa tutta la zona che va dalla piazza generale Cascino alla piazza Se. Marescalchi. Nel novembre del 2016 l’allora amministrazione Miroddi, con in testa il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Giuseppe Mattia, aveva deciso di ignorare le prescrizioni dell’energy Manager Ing. Carlo Tornetta e affidare alla Gemmo l’incarico di aggiornare l’impianto di illuminazione cittadino.
Quella scelta, che avrebbe dovuto portare risparmio e qualità nell’illuminazione in realtà è costata ai piazzesi molto di più della precedente gestione realizzata attraverso la società Luxor di Valguarnera. Oltre il danno anche la beffa: a gestire l’assistenza a Piazza Armerina è proprio la Luxor per conto della Gemmo con un evidente aggravio dei costi.
Dal punto di vista della qualità non ci sono dubbi che sono stati fatti molti errori, soprattutto nel centro storico, più volte sottolineati proprio dall’Ing. Carlo Tornetta ma anche dall’Osservatorio Cittadino. Stasera vedremo se le nuove lampade, 3000k a luce calda, montate stamattina dalla Luxor, miglioreranno la situazione.
Seguendo questo link avrete la possibilità di ascoltare cosa fu detto sull’argomento nel consiglio comunale del 18/11/2016 dal consigliere Teodoro Ribilotta, dal vicesindaco Giuseppe Mattia e dal consigliere Slavo Alfarini in relazione al contratto con la ditta Gemmo.
Automobilismo -Simone Patrinicola e Raffaele Gurrieri nel nuovo Campionato Italiano TCR DSG Endurance 2019
Enna – Mega poster della Settimana santa in giro per l’Isola
I mega poster con slogan e immagini della Settimana santa ennese 2019 da lunedì primo aprile campeggeranno in giro per la Sicilia, in luoghi di forte richiamo per turisti e visitatori. Nel dettaglio, due grandi manifesti saranno affissi all’esterno dell’aeroporto di Palermo, altri due nella parte esterna dell’aeroporto di Catania e uno nel settore arrivi dello sbarco dei traghetti a Messina.
Il Collegio dei rettori delle confraternite ennesi quest’anno si è avvalso di una nuova veste grafica e di un nuovo video promozionale (visionabile su www.settimanasantaenna.it) lanciato sui canali social. “Enna e la sua Settimana santa rappresentano sempre di più un punto di riferimento per l’intera Isola – spiega Ferdinando Scillia, presidente del Collegio – l’obiettivo di queste grandi e strategiche vetrine è chiaramente quello di fungere da attrattori turistici, ma anche manifestare l’orgoglio e lo spirito di appartenenza che noi ennesi esprimiamo durante i riti pasquali che custodiamo dal 1500”.
Negli spazi della Galleria civica di Enna, intanto, il pittore e scenografo ennese Paolo Previti è già al lavoro per la realizzazione di un percorso artistico inedito dedicato ai riti della Settimana santa ennese e alla passione e morte di Cristo commissionatogli dal Collegio dei rettori.
Non solo una mostra: “è un percorso nel quale il visitatore deve necessariamente immergersi”, puntualizza Previti che ha maturato un proficuo curriculum cinematografico ed è appena rientrato dal set del film “Picciridda con i piedi nella sabbia” a Favignana, in cui ha firmato le scenografie (il film è tratto dal libro “Picciridda” di Catena Fiorello ed è di prossima uscita).
Paolo fin da bambino appartiene alla confraternita di Maria Santissima La Nuova e da qualche anno è stato anche investito del ruolo di rettore. Nella sua sede, la chiesetta della Donna Nuova, ha sempre trovato spazio il suo estro artistico attraverso installazioni, recital, esposizioni di tema sacro da lui ideati. “Questo nuovo lavoro però – precisa – non è una semplice esposizione sui misteri pasquali. I visitatori del percorso saranno immersi nella nebbia, sentiranno addosso il vento, rivivranno attraverso i sensi la desolazione del Getsemani, la sofferenza della croce, il silenzio del santo sepolcro, la luce della risurrezione. La chiave per accedervi è accogliere il punto di vista di un confrate”. Alla fine del percorso sarà presente uno spazio espositivo con foto e proiezione di immagini dei riti della Settimana santa ennese.
Il percorso sarà inaugurato alla presenza delle autorità cittadine sabato 13 aprile alle 11.30. Porte aperte gratuitamente fino al 21 aprile.
Ad Enna la X edizione della festa del libro e della lettura
Un‘edizione speciale quella che si svolgerà quest’anno a Enna dall’ 8 al 13 Aprile 2019: la Festa del Libro e della Lettura festeggia i suoi primi dieci anni. L’evento è organizzato dall’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” guidato dalla Dirigente Maria Concetta Messina, in collaborazione con l’Associazione “Amici della festa del libro – Il sasso nello stagno”,in rete con 18 Istituzioni Scolastiche e con il patrocinio del Comune di Enna e dell’Università Kore di Enna. Partner dell’evento saranno il Club per l’Unesco di Enna e l’ERSU. La Festa, nata inizialmente come progetto scolastico, è molto cresciuta in questi anni, tanto che questa decima edizione si svolgerà in rete e in collaborazione oltre che con la 13^ Edizione Festa del libro di Zafferana Etnea, anche con il Festival ‘Mare di libri’ di Rimini e con il Festival ‘Tuttestorie’ di Cagliari. Diversi i temi prescelti dal Comitato Organizzatore, ma il filo rosso che lega tutte le attività di questa importante edizione sarà il sogno: “Io credo nei sogni, solo i sogni cambiano il mondo” è lo slogan che già campeggia sulla pagina Facebook “Festa del libro e della lettura di Enna”, costantemente aggiornata anche in relazione ai diversi eventi organizzati in attesa di quello più importante.
Da lunedì 8, al via presentazioni di libri, spettacoli, laboratori, incontri con gli autori, letture animate. Oltre alle scuole, tutti gli spazi della città ospiteranno i tanti ospiti presenti: Lara Albanese, Luigi Dal Cin, Walter Lazzarin, Giusy Norcia, Maria Loretta Giraldo, Federica Molteni con Michele Eynard, Elena Iodice, Franco Lorenzoni, Dino Ticli,Teresa Porcella, Paolo di Paolo, Beatrice Masini, Viviana Mazza, Annamaria Piccione, Francesca Amat, Adelasia Rani, Fabia Mustica, Massimiliano Maiucchi e Alessandro d’Orazi, Daniela Guglielmaci, Francesca Cosentino, Maura Campo.
Un focus privilegiato sarà sul valore dell’illustrazione: si svolgerà all’Università degli studi Kore un importante Seminario, che vedrà la presenza della nostra rivista con Barbara Schiaffino e Walter Fochesato, e la partecipazione degli illustratori Nicoletta Bertelle, Nicoletta Costa, Fuad Aziz, Ignazio Fulghesu, Gusti, Santo Pappalardo. Una novità sarà venerdì 12 aprile la presentazione della selezione dei libri finalisti della 38° Edizione del Premio Andersen.
Come ogni anno un’attenzione particolare sarà rivolta al tema della disabilità: grazie alla collaborazione con l’Associazione Vita 21 tornerà Danilo Ferrari e per la prima volta ci sarà la presenza di Gusti, illustratore di libri per bambini, il cui “Mallko e Papa’” è stato vincitore del Bologna Ragazzi Award for Disability 2016. In un continuo processo di allargamento dei confini, quest’anno sbarcherà ad Enna anche la scrittura cinese di Jimmy Liao, grazie alla presenza della sua traduttrice italiana Silvia Torchio, e il teatro di strada con Valentina Gipsy. Sempre in primo piano sarà la poesia con il poeta e paesologo Franco Arminio. E poi dal lontano si ritorna al vicino con lo spettacolo dell’Opera dei Pupi Siciliani dei Fratelli Napoli e con la presenza di autori e autrici ennesi, quali Adele Perna, Carmelo Pecora, Filippa La Porta, che nei loro testi hanno affrontato tematiche molto attuali e di grande interesse sociale.
Quel piccolo progetto scolastico è ormai diventato patrimonio di tutta la Comunità: tutte le numerose associazioni presenti sul territorio danno il loro importante contributo per la realizzazione di una Festa che coinvolge migliaia di bambini e ragazzi di tutte le fasce di età, e tantissimi adulti che hanno imparato a conoscerla e ad apprezzarla nel tempo. Lo stesso hanno fatto tutti gli autori che si sono succeduti nelle diverse edizioni, molti dei quali sono diventati dei punti di riferimento per la sempre crescente comunità di lettori e di innamorati dell’arte che ruota intorno a quella che possiamo ormai senza dubbio definire una bellissima realtà nel cuore della Sicilia.
Info: festadelibroenna@libero.it
PARTECIPANO :
Lara Albanese, Orazio Alba, Francesca Amat, Franco Arminio, Fuad Aziz, Emilio Barbera, Sergio Beercock, Nicoletta Bertelle, Angelo Campanella, Maura Campo, Francesca Cosentino, Nicoletta Costa, Luigi Dal Cin,Giacomo Di Cara, Alessandro D’Orazi, Paolo Di Paolo, Michele Eynard, Danilo Ferrari, Manuela Fiori, Walter Fochesato, Fratelli Napoli, Ignazio Fulghesu, Antonio Gerbino, Maria Loretta Giraldo, Ilario Giuliano, Stefano Guerra,Daniela Gugliemaci, Gusti ( Gustavo Ariel Rosemffet), Elena Iodice,Filippa La Porta, Giovanni Lauritano, Walter Lazzarin, Massimiliano Maiucchi, Beatrice Masini, Viviana Mazza, Federica Molteni, Fabia Mustica, Giusy Norcia, Santo Pappalardo, Carmelo Pecora, Adele Perna, Annamaria Piccione, Teresa Porcella, Adelasia Rani, Pierelisa Rizzo, Francesco Santalucia, Barbara Schiaffino, Rosa Termine, Dino Ticli, Silvia Torchio
Scuole chiuse a Piazza Armerina il 5 aprile in occasione del passaggio del “Giro di Sicilia”
Qui sotto l’ordinanza con la quale il sindaco Nino Cammarata a stabilito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in occasione del passaggio del passaggio del Giro di Sicilia da Piazza Armerina
ordinanza_22Alessio Cugini(FDI): “Le idee di Di Carlo? Poche e confuse”
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D’ITALIA
Carnevale è finito da un pezzo, ma qualcuno sembra non essersene accorto, grazie alle ridicole prese di posizione con cui i consiglieri di opposizione smentiscono addirittura sé stessi. Mauro Di Carlo deve avere un gemello che il 2 agosto 2018 protocollava una lettera per comunicare che il documento di programmazione presentato dall’Amministrazione Miroddi era “incongruente”, inesistente la gestione dei servizi sociali, delle tariffe e dei tributi, tale da non rispettare il principio del pareggio di bilancio, e concludeva chiedendo di “revocare in autotutela” le delibere di Giunta Miroddi.
L’Amministrazione Cammarata, senza che avesse bisogno del buon Di Carlo (che oggi rinnega quelle accuse rivolte a Miroddi e soci, sostenendo invece che la responsabilità sia dell’Amministrazione Cammarata), già aveva avviato questo percorso, ed ha effettivamente revocato quelle delibere, procedendo al ricalcolo del rendiconto 2017, regolarmente approvato in Giunta e che si trova ora al collegio dei revisori, a cui è stato immediatamente trasmesso.
Sfugge a qualcuno che, per legge, i revisori hanno diritto ad un termine di 20 giorni per esprimere il loro parere (e lo stanno facendo), ed i consiglieri comunali hanno diritto ad un termine di altri 20 giorni per esaminarlo. Dal momento che l’approvazione di questo rendiconto, che per la prima volta chiarisce la VERA situazione debitoria dell’Ente è fondamentale per decidere le sorti economiche del Comune, ci auguriamo che i consiglieri renderanno possibile discuterlo subito in aula, rinunciando ai lori termini.
Qualcun altro, sempre in vena di carnevalate, si lamenta addirittura che i consiglieri non abbiano avuto la relazione del commissario Garofalo: basta però leggere rapidamente l’intestazione per vedere (l’italiano non è una lingua complessa) che la relazione è indirizzata al Sindaco ed al Segretario, e quindi bisognerebbe semmai sapere quale “manina” ha consegnato a persone non autorizzate questo documento.
Fra l’altro chi parla di dissesto e scioglimento del Consiglio dovrebbe sapere anche che in questa circostanza sono automaticamente bloccati i termini per le deliberazioni di bilancio, oltre al fatto che il piano di riequilibrio si può approvare (lo dice la Corte dei Conti, andate a studiare ogni tanto) solo se c’è stata la regolare approvazione del bilancio di previsione e dell’ultimo rendiconto nei termini di legge, adempimenti che spettavano al vecchio Consiglio e alla vecchia Giunta, e che nulla hanno fatto.
Auguriamoci che sia finito il tempo delle buffonate consumate sulla pelle dei cittadini, ma se ne dubita.
Alessio Cugini
Portavoce Comunale FdI
Troina – Fissato per venerdì 29 marzo alle ore 20.00 il consiglio comunale
Convocata in seduta straordinaria e urgente, per venerdì 29 marzo prossimo, alle ore 20.00, nell’aula consiliare “Silvestro Graziano” del palazzo municipale, la seduta del consesso civico.
Undici i punti all’ordine del giorno fissati dal presidente Gaetano Monastra: lettura e approvazione verbali delle sedute precedenti; approvazione del Piano Finanziario dei servizi di igiene urbana 2019; approvazione tariffe TARI 2019; modifiche al regolamento TARI; addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche – approvazione regolamento ed aliquota per l’anno di imposta 2019; approvazione regolamento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie; verifica quantità e qualità delle aree da destinare alle residenze ed alle attività produttive e terziarie; riconoscimento debito fuori bilancio per spese legali, a seguito di notifiche di vari precetti e di una sentenza dovuti per i lavori di consolidamento del corpo inferiore del complesso edilizio scolastico della scuola media statale “Don Bosco”; riconoscimento debito fuori bilancio per causa civile; modifiche al regolamento per il funzionamento del mercato contadino e dei prodotti agroalimentari; modifiche al regolamento comunale per la localizzazione e l’installazione di chioschi per attività commerciale.
Troina – Acqua bene comune
Su proposta di delibera del sindaco Fabio Venezia, votata all’unanimità dal consesso civico lunedì scorso, lo Statuto comunale è stato integrato con un ulteriore comma all’articolo 1 “Criteri e principi fondamentali”: “Il Comune di Troina riconosce il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico; conferma il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà; riconosce che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini”.
“Questa modifica – spiega il primo cittadino – che riteniamo sancisca un principio di importanza vitale per tutta la nostra comunità, si inserisce nella battaglia che da diverso tempo stiamo conducendo per far ritornare il servizio idrico alla gestione comunale. Siamo già riusciti a staccarci dall’Ato rifiuti e contiamo presto di uscire dalla gestione privatistica di AcquaEnna, perché è inaccettabile che la nostra Provincia, la più povera d’Italia, paghi la tariffa nazionale più alta. Su un bene così importante e vitale crediamo non debba esserci né lucro né alcuna logica di profitto, ma garanzia per tutti”.
Quaranta tour operator in giro per la città per capire se Piazza Armerina è un “prodotto” vendibile
Giorno 29, 30 e 31 marzo arriveranno in città circa 40 operatori turistici per conoscere il “prodotto” Piazza Armerina. L’incontro organizzato dall’assessore Ettore Messina va sotto il nome di “Educational Tour” ovvero una vera e propria visita guidata ma appositamente realizzata per gli addetti ai lavori. L’obiettivo più volte dichiarato dell’assessore è convincere chi organizza le vacanze di centinaia di migliaia di turisti che Piazza Armerina non è solo la Villa romana del Casale ma è un prodotto molto più variegato, interessante e stimolante che può diversificare e impreziosire l’offerta degli stessi operatori.
Va anche detto che il fatto che sia facile vendere prodotti turistici come la Valle dei Templi, Ortigia, Taormina, Palermo e la stessa Villa romana del Casale, ha finito in questi anni per rendere abbastanza piatta l’offerta turistica siciliana. La riscoperta di luoghi, tradizioni e patrimoni artistici poco conosciuti può essere la strada per dare nuova linfa al turismo siciliano e soprattutto per far chiudere buoni affari ai tour operator.
La tre giorni prevede visite al Simpa (Sistema Museale di Piazza Armerina), la presentazione delle micro attività ricettive locali che dovrebbero agire in base al principi dell’albergo diffuso e la visita in notturna alla Villa romana del casale che dovrebbe diventare una delle attrazioni principali per convincere i turisti a trascorrere almeno una notte in città. Ovviamente gli effetti di questa azione pubblicitaria potrebbero essere visibili solo a partire dalle stagioni turistiche 2021 e 2022 visto che i tour operator lavorano molto in anticipo rispetto alla conclusione dei contratti.
Nel frattempo continuano le operazioni di pulizia straordinaria che in queste settimane ha visto impegnati i ragazzi dello Sprar. Tutto è pronto dunque, tranne forse la mentalità di qualcuno che ancora non riesce a legare la crescita economica di Piazza Armerina allo sviluppo turistico. Su questo argomento credo che prima o poi occorrerà fare chiarezza in maniera definitiva. Il turismo può essere il volano per creare molti nuovi imprenditori e centinaia di posti di lavoro ovvero continuare a produrre ricchezza così come ha fatto dalla scoperta della Villa romana ad oggi. Già, perché qualcuno ogni tanto dimentica che nel settore della ristorazione, della ricettività, del commercio e dell’artigianato molti basano il loro business sul turismo, un settore in cui ancora c’è spazio e che sono sicuro nei prossimi anni avrà un forte trend positivo.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – Progetto Via Misericordia : intervento dell’ex sindaco Nigrelli e la risposta di Cammarata
Piazza Armerina – Al cine-teatro Garibaldi il film con Claudio Bisio “Bentornato Presidente”
Ore 19,00 – 21,30
Enna: Commissario Maggio “Nuove nomine nell’ Udc”
D’ Angelo di Valguarnera. La D’ angelo e’ apprezzata per le doti professionali e politiche e attualmente ricopre la carica di consigliere comunale a Valguarnera. Il commissario provinciale ha pure designato Fabio Filetti commissario Udc ad Aidone. Nei prossimi giorni seguiranno altre designazioni. “Occorre radicare il partito tenendo in considerazione le esigenze territoriali – ha detto il Commissario provinciale Andrea Maggio – il tutto valorizzando impegno e dedizione, occorre adesso lavorare in sinergia e far crescere l’ Udc come area politica moderata che si impegna per la difesa e lo sviluppo del territorio ennese”. Soddisfazione per le designazioni giunge pure dal Coordinatore regionale del partito Decio Terrana.
Progetto finanziato dal Mibac e co-finanziato dalle Regione siciliana presentato a Noto. Include la Villa romana del Casale
Un milione e 100 mila euro per “Le città Tardo Barocche del Val di Noto”, “Siracusa e Le Necropoli rupestri di Pantalica”, “Villa Romana del Casale di Piazza Armerina”. Lo prevede il progetto finanziato dal Mibac e co-finanziato dalle Regione siciliana che è stato presentato a Noto. Cinque le azioni previste: revisione e adeguamento dei piani di gestione; sistematizzazione delle conoscenze del patrimonio dei Siti Unesco Val di Noto, Villa Romana del Casale e Siracusa-Necropoli di Pantalica, e istituzione del relativo archivio unico; progettazione ed attuazione della comunicazione dedicata; cartellonistica; diffusione della conoscenza del patrimonio Unesco all’interno delle comunità locali e per i visitatori.
L’obiettivo è quindi quello di “incrementare la qualità della fruizione dell’offerta culturale e turistica dei siti Unesco non solo verso i sempre più numerosi visitatori, ma anche nei confronti delle comunità locali, per avviare in concreto quelle attività di gestione e valorizzazione dei territori previste nei singoli Piani di gestione dei siti”. All’incontro hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti dei tredici comuni coinvolti (Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli, Piazza Armerina, Cassaro, Ferla, Siracusa e Sortino), che ieri mattina si sono riuniti per condividere la visione strategica e le direttrici operative del progetto. “E’ un avvio storico – ha sottolineato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti – una tappa importante perché vede la collaborazione di tre siti del Sud Est Patrimonio Unesco”. I sindaci e i rappresentanti dei Comuni presenti hanno sottolineato la valenza dell’unicità del territorio, un’area che ha differenze profonde, ma che deve mirare ad una progettazione comune, una rete. (Fonte: ANSAmed).
Sicilia: in commissione approvato il disegno di legge sul diritto allo studio. Ora in Aula per l’approvazione definitiva
La V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato, con il solo voto contrario del M5S, il disegno di legge sul diritto allo studio. Nelle prossime ore, questo sarà finalmente pronto per affrontare l’ultima fase, cioè quella dell’approvazione definitiva in Aula. L’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, dichiara piena soddisfazione per il risultato raggiunto:
“Per il governo Musumeci si tratta di un risultato importante che, attraverso un lavoro costante portato avanti in sinergia con tutti i membri della Commissione parlamentare, dà finalmente voce, dopo anni di stallo, al mondo dell’istruzione, grazie ad una legge che in Sicilia manca da sempre. Nonostante l’inaspettato voto contrario espresso dai rappresentanti del M5S, dopo i diversi contributi forniti durante i lavori di questi ultimi mesi, tutti i membri della Commissione, portando avanti l’unico interesse che è quello degli studenti siciliani, hanno espresso parere favorevole. Ci auguriamo, quindi, che il passaggio in Aula possa essere oggetto di contributi operosi, così come avvenuto nella fase di preparazione del testo, e confidiamo che in breve tempo la scuola siciliana possa finalmente essere dotata di una legge che equipara la Sicilia al resto delle regioni italiane”.
Ritorna una grande classica di ciclismo: il Giro di Sicilia passerà anche da Piazza Armerina
Piazza Armerina – Spacciava droga in un cortile antistante un istituto scolastico: arrestato grazie all’app Youpol
Nella giornata di ieri, a Piazza Armerina (Enna), nel corso di mirati servizi antidroga disposti nell’ambito dell’operazione “Scuole Sicure”, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane studente trovato in possesso di circa 150 gr. di hashish, già confezionati in piccole dosi pronte allo spaccio.
In particolare, poco prima dell’inizio delle lezioni, il giovane si trovava in un cortile antistante un istituto scolastico del centro armerino, in un’area appartata e nella circostanza affollata dalla presenza di alcune decine di giovani studenti. I poliziotti del Commissariato di Piazza Armerina, colpiti dall’atteggiamento sospetto del ragazzo, procedevano quindi a perquisizione personale con esito positivo. All’interno del giubbotto il giovane nascondeva diversi involucri in cellophane trasparente contenenti un panetto di hashish, nr. 2 frammenti sfusi e nr. 32 confezioni realizzate con carta alluminio contenenti la medesima sostanza stupefacente. Inoltre, all’interno di una tasca esterna dello zaino a tracolla, si rinveniva un borsellino contenente nr. 1 confezione in carta alluminio con all’interno hashish, nonché nr. 1 bilancino elettronico digitale perfettamente funzionante, oltre a 50 € in contanti, sicuro frutto dell’attività di spaccio. La perquisizione veniva poi estesa anche all’abitazione dello studente e alle sue pertinenze, dove nel vano oggetti posto sotto il sedile del ciclomotore in uso allo stesso, si rinveniva un rotolo di carta alluminio, parzialmente usato, verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle citate dosi. La droga veniva sequestrata ed il giovane arrestato in flagranza per detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio. Ultimati gli adempimenti di rito, come disposto dalla Procura dei Minori presso il Tribunale di Caltanissetta, l’arrestato veniva condotto presso il C.P.A. per minori di Caltanissetta.
Determinante, per il buon esito dell’operazione, è risultata la segnalazione pervenuta alla Polizia di Stato, nei giorni immediatamente precedenti l’arresto, tramite l’app You-pol che “denunciava” una fiorente attività di spaccio posta in essere nei pressi della scuola. Proprio recentemente, nel corso di incontri sulla legalità negli istituti scolastici promossi dalla Questura di Enna nell’ambito del progetto del Dipartimento di P.S. “Scuole Sicure” e tenuti da personale del Commissariato di Piazza Armerina, era stata divulgata la possibilità di utilizzare questa nuova applicazione.
Youpol è un’ applicazione per smartphone, scaricabile gratuitamente dalla rete internet, che permette di interagire con la Polizia di Stato mediante l’invio di segnalazioni, anche in forma anonima, relative ad episodi di bullismo o spaccio di stupefacenti. Questo strumento è stato pensato per i giovani al fine di fare emergere situazioni di disagio e contrastare fenomeni delittuosi, sempre più dilaganti in questa fascia debole della popolazione. Uno strumento tecnologico moderno che permette di denunciare fatti di cui si è testimoni diretti con l’invio di messaggi anche corredati da fotografie.
Il risultato odierno testimonia ancora una volta l’importanza della collaborazione della cittadinanza nell’affermazione della legalità.
Operazione “Kaulonia”: I dettagli e i nomi degli arrestati.
Questa mattina i Carabinieri del R.O.S. di Caltanissetta, in Enna e provincia, nonché in altre zone del territorio nazionale, con il supporto di militari del Comando Provinciale di Enna e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 21 persone, sei delle quali già detenute per altri fatti.
Nel provvedimento, che colpisce gli appartenenti alla famiglia mafiosa di Pietraperzia al cui vertice sono i fratelli Giovanni e Vincenzo MONACHINO, agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsione, reati concernenti le armi, rapina, furto, ricettazione e turbativa d’asta.
L’indagine, avviata alla fine del 2015, ha ricostruito la composizione, i ruoli e gli affari della famiglia di Pietraperzia compagine che all’interno di Cosa Nostra ha rivestito nel tempo un ruolo di sicuro rilievo. Emblematico al riguardo quanto sancito nella misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria nel luglio del 2017 a carico FILIPPONE Antonio, FILIPPONE Rocco Santo (entrambi elementi di vertice della cosca FILIPPONE, direttamente collegata alla ‘ndrina dei PIROMALLI) e GRAVIANO Giuseppe in relazione alla strategia stragista di “Cosa Nostra” dei primi anni ’90 alla quale diede il proprio contributo anche la famiglia di Pietraperzia ed in special modo MONACHINO Giovanni. In particolare, attraverso i riscontri alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, era possibile accertare che non solo le riunioni preparatorie delle stragi si tennero nel territorio di “competenza” di questa consorteria ma che proprio MONACHINO Giovanni venne incaricato di garantire la “sicurezza” degli illustri ospiti installando delle antenne per captare le conversazioni delle FF.PP. e, data la sua caratura criminale, si occupò personalmente delle “necessità” di Salvatore RIINA.
Il “rango” di famiglia egemone per la provincia emergeva in modo inequivocabile nel febbraio del 2016 quando a Catania si svolgeva una riunione alla quale presero parte i referenti di Cosa Nostra delle diverse province della Sicilia e per Enna, in rappresentanza dei fratelli MONACHINO all’epoca impossibilitati a parteciparvi, presenziarono MAROTTA Giuseppe e CURATOLO Gaetano i quali in quell’occasione manifestarono apertamente la “vicinanza” del loro gruppo alla famiglia Santapaola. Alleanza che trovava piena conferma nell’attività d’indagine nel corso della quale erano documentati più incontri tra i vertici delle due formazioni finalizzati ad accordarsi riguardo al quatum dovuto da un imprenditore ennese impegnato nei lavori di posa di cavi di fibra ottica nella città etnea. Il prestigio criminale della famiglia mafiosa di Pietraperzia era tale che in uno occasione si è registrato nel territorio di detto centro un incontro cui presero parte gli elementi di vertice del clan Santapaola recatisi appositamente a Pietraperzia per incontrare i fratelli Monachini.
Il predominio dei pietrini nella provincia faceva riemergere storici attriti con la formazione di Barrafranca capeggiata da Giuseppe SAITTA, uomo d’onore e figlio di quel Salvatore SAITTA ucciso negli anni ’90 nel corso di una faida che lo vedeva contrapporsi proprio alla famiglia di Pietraperzia. Tali contrasti che sfociavano il 16.07.2017 nell’omicidio di Filippo Giuseppe MARCHI’, soggetto legato al citato SAITTA essendo stato autista e uomo di fiducia del padre. Grazie all’ampio monitoraggio e all’approfondita analisi di più dati era possibile ricostruire la fase di pianificazione dell’omicidio avvenuta all’interno dell’ovile di DI CALOGERO Vincenzo, individuare i soggetti che avevano compiuto il sopralluogo preliminare all’azione di fuoco (CURATOLO Gaetano, DI DIO Angelo, BONFIRRARO Calogero) e individuare i mandanti proprio nei fratelli MONACHINO.
La violenza e la spregiudicatezza sono i tratti caratteristici del clan che nell’arco dell’intera indagine attraverso un gruppo di soggetti “a disposizione” (DI CALOGERO Filippo, DI NATALE Gianfilippo, RUSSO Simone e DI MARCA Giuseppe) diretti da DI CALOGERO Salvatore Giuseppe, luogotenente dei fratelli MONACHINO, poneva in essere numerose efferate azioni dirette da una parte a riaffermare la presenza sul territorio del clan e dall’altra a reperire il denaro necessario a finanziarsi.
Indicativa la rapina perpetrata ai danni dai fratelli Stuppia da parte di DI CALOGERO Filippo, di DI NATALE Gianfilippo e di RUSSO Simone i quali per sottrarre ai due anziani poche centinaia di euro non esitavano ad aggredirli a colpi di bastone non causandone la morte solo per pura casualità.
DI CALOGERO Salvatore Giuseppe sempre su ordine dei MONACHINO si occupava di fare dare alle fiamme l’abitazione del suocero del Sindaco di Pietraperzia (azione di cui non sono emerse le motivazioni) e asportare con il metodo della così detta “spaccata” la cassaforte del supermercato “Fortè” colpo che garantiva un bottino di 15.000 euro.
Tale è il peso nella provincia dei fratelli MONACHINO che due loro affiliati, residenti a Barrafranca, TRUBIA Giuseppe e TOMASELLO Mirko Filippo, non esitavano a tentare un’estorsione ai danni di una ditta edile impegnata nei lavori di ristrutturazione della chiesa di “San Benedetto” di quel comune prima lasciando una bottiglia con all’interno della benzina e qualche giorno dopo, per mandare un messaggio ancor più chiaro, due cartucce legate ad un
lumino per defunti. L’estorsione non arrivava a compimento poiché l’imprenditore intimorito abbandonava il cantiere.
Nei mesi di ottobre e novembre 2018 era documentata una vicenda oltremodo indicativa del radicamento della mentalità mafiosa sul territorio e dell’ “autorità” riconosciuta ai fratelli MONACHINO i quali venivano interessati da un soggetto loro vicino che, dopo avere subito un furto e sporto regolare denuncia, gli si rivolgeva chiedendo di scoprire l’autore e ottenere la restituzione della refurtiva. I due svolta una rapida “inchiesta” e individuato il responsabile in DI NATALE Gianfilippo gli “chiedevano” di riconsegnare il denaro ed i gioielli sottratti, richiesta alla quale si rifiutava di aderire in “malo modo”. Alchè i fratelli MONACHINO non potendo tollerare una simile offesa e con l’intento di dare una chiara dimostrazione del loro “potere” al quale nessuno poteva e doveva opporsi decretavano la sua uccisione dando perentorie disposizioni a che l’azione fosse portata a compimento in breve tempo. Solo l’arresto per reati concernenti gli stupefacenti quanto mai provvidenziale salvava la vita a DI NATALE Gianfilippo.
L’ampio monitoraggio consentiva anche di seguire in diretta il tentativo da parte di un associato, tuttora operativo nel nord Italia, CANNATA Felice, di rientrare in possesso di beni pignorati e posti all’asta attraverso un prestanome e con la complicità di dell’avvocato del foro di Enna FASCETTO SIVILLO Lucia.
Le ordinanze applicative della custodia cautelare in carcere hanno riguardato le posizioni processuali di:
- BONFIRRARO Calogero
- CANNATA Felice,
- CAPIZZI Vincenzo,
- CURATOLO Gaetano,
- DI CALOGRO Filippo Giuseppe
- DI CALOGERO Salvatore Giuseppe,
- DI CALOGERO Vincenzo.
- DI MARCA Giuseppe,
- DI NATALE Gianfilippo,
- DI DIO Angelo,
- DI DIO Antonino,
- MARINO Luca,
- MAROTTA Giuseppe,
- MONACHINO Giovanni,
- MONACHINO Vincenzo,
- RUSSO Simone,
- TOMASELLI ANTONIO,
- TOMASELLO Mirko Filippo,
- TRUBIA Giuseppe.
Nei confronti di TIRRITO Mario è stata applicata la custodia agli arresti domiciliari per il delitto di assistenza agli associati mafiosi di cui all’art 418 c.p..
Nei confronti di FASCETTO SIVILLO Lucia la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione forense.
Caltanissetta li 26.03.19
Enna. Ladro sì ma… poco alla volta.
Nella giornata di domenica 24 marzo la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato il pregiudicato S. G., 65 anni, per il reato di furto aggravato di denaro commesso ai danni di un onesto agricoltore ennese. Il ladro aveva messo a punto un sistema tanto semplice quanto ingegnoso per rubare soldi sempre alla stessa persona: attendeva che l’agricoltore andasse a lavorare nei campi e, quando era sicuro di non poter essere visto da nessuno, si avvicinava al furgone dove era stato lasciato incustodito il portafoglio e sottraeva non tutto il denaro ma solo una parte, avendo anche cura di riporre il portafoglio nella stessa posizione in cui l’aveva trovato.
Il povero agricoltore oltre ad accorgersi della sottrazione di denaro molto in ritardo non poteva essere sicuro di aver subito un furto e per tale motivo è passato un po’ di tempo prima che si potesse rendere conto che i soldi sparivano dal portafoglio nel momento in cui lasciava il furgone per andare a lavorare nei campi. Avendo realizzato che l’unico momento in cui il portafogli rimaneva incustodito era proprio quando era impegnato a lavorare , dopo aver sporto regolare denuncia, con l’aiuto di una micro telecamera e degli agenti di polizia, è riuscito a venire a capo dei misteriosi furti. Gli agenti di polizia, mediante un’apposita attività di appostamento, hanno arrestato S.G. in flagranza di reato. Domenica mattina scorsa, hanno atteso che S.G. uscisse dal cortile della propria abitazione. L’uomo dopo aver raggiunto il furgone della vittima e aperto lo sportello ha sottratto dal portafoglio dell’agricoltore 360 euro sui 650 presenti. A quel punto sono scattate le manette.
Valguarnera aderisce al Gruppo di Azione Locale (GAL) Rocca di Cerere Geopark
L’amministrazione di Valguarnera ha approvato l’adesione della cittadina ennese al Gal Rocca di Cerere Geopark. “E’ una altro punto del nostro programma elettorale che viene realizzato”, afferma il sindaco Francesca Draià, che continua: “La partecipazione al Gruppo di Azione Locale apre a buone opportunità e disponibilità di fondi per lo sviluppo del nostro territorio con i bandi del GAL Rocca di Cerere a valere sul PSR.” Giovedì 4 Aprile alle ore 17.00 presso la sala consiliare del comune la presentazione del Piano di Strategia di sviluppo Locale
Pietraperzia – Operazione dei carabinieri contro Cosa nostra.
Dalle prime ore di questa mattina, in provincia di Enna ed in altre località italiane, i carabinieri del ROS stanno eseguendo 21 provvedimenti cautelari per associazione di stampo mafioso, omicidio, estorsione ed altro.
Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, hanno permesso di ricostruire le dinamiche criminali relative alla famiglia mafiosa di Pietraperzia posta ai vertici di cosa nostra ennese. E’ stata fatta luce, inoltre, su numerosi episodi criminosi tra cui l’omicidio di Filippo Marchì avvenuto il 16.07.2017.
Piazza Armerina – Conferenza di presentazione dello spettacolo di Manlio Dovì
Dalla Sala delle Luci la conferenza stampa per la presentazione dello spettacolo di Manlio Dovì “Tale e Quale Showman” che si terrà questa sera alle ore 21 al Teatro Comunale Garibaldi
ASP Enna: rimodulata l’offerta specialistica
Cambia l’offerta sanitaria delle prestazioni di oculistica per garantire l’apertura dell’ambulatorio nella città di Catenanuova e per riequilibrare la presenza degli specialisti nella città di Enna. Presso il Poliambulatorio di Catenanuova, a partire da lunedì 1 aprile 2019, per 9 ore settimanali, aprirà l’ambulatorio di oculistica nel pomeriggio di lunedì e nella mattina del venerdì. Sempre a far data dal 1 aprile 2019, presso l’Ospedale Umberto I di Enna, l’attività specialistica di oculistica sarà possibile nel pomeriggio di lunedì e per l’intera giornata di giovedì per un totale di 14 ore settimanali. Presso il Poliambulatorio Ex Inam di Enna Alta, il medico oculistica sarà presente ogni giorno da lunedì a venerdì per un totale di 27 ore di attività specialistica.
“L’apertura delle agende presso il Poliambulatorio di Catenanuova e la presenza di specialisti territoriali presso il Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna – dichiara il Direttore Generale dell’ASP – consentono la ridistribuzione delle risorse mediche nel territorio con l’incremento dell’accessibilità alla cura e alla prevenzione”.
Acquaenna informa: sospensione del servizio idrico per 24 ore dalle 8.00 di mercoledì 27 marzo
Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque, giusta nota prot. n. 3357/19 del 22/03/2019, ha comunicato l’interruzione dell’esercizio dell’Acquedotto Ancipa “Basso”, al fine di consentire l’esecuzione di tre interventi di manutenzione in C.da Sparacollo in territorio del Comune di Troina. Per tale ragione si rende noto che, anche in considerazione delle caratteristiche dei serbatoi afferenti ai sistemi idrici distributivi dei Comuni interessati, si procederà a sospendere l’erogazione idrica nei territori dei Comuni di AGIRA, AIDONE, CALASCIBETTA, ENNA, GAGLIANO C.TO, NISSORIA, PIAZZA ARMERINA, VALGUARNERA dalle ore 8.00 del 27/03/2019 e per le successive 24 ore, salvo imprevisti che saranno prontamente comunicati.
ACQUAENNA SCPA
IL RESP. DELL’UFFICIO TECNICO
ING. A. DOTTORE
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Costituita la categoria alimentazione di Confartigianato Enna. Presidente provinciale è il ristoratore Luigi Mascaro
Conclusa l’Assemblea provinciale della categoria Alimentazione di Confartigianato Imprese Enna con la costituzione del direttivo provinciale la cui Presidenza è stata affidata a Luigi Mascaro ristoratore ennese. La carica di vice presidente verrà invece ricoperta da Filippo Morgano, maestro pasticcere ennese. Entrambi saranno supportati da un direttivo di professionisti del settore: Maurizio Sutera, panificatore; Di Dio Maria Francesca, ristoratrice; Muzzicato Maria titolare di bar/pasticceria; Cascio Angelo, maestro pasticcere; Cangeri Giuseppe, panificatore. Il comparto della produzione alimentare artigianale ed il settore della ristorazione costituiscono da sempre un fiore all’occhiello del nostro territorio e, come tale, va tutelato e valorizzato attraverso un serie di azioni che consentano ai consumatori di comprendere appieno la qualità di prodotti acquistati- dichiara il neo eletto Luigi Mascaro – Lavoreremo quindi per promuovere le eccellenze e tutelare le nostre imprese.
All’Università Kore di Enna Seminario dedicato alla Risorsa Idrica
Oltre 350 studenti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Enna “Kore” hanno avuto l’occasione di approfondire la tematica dei problemi locali e globali relativi alle risorse idriche, partecipando al Seminario dal titolo “Giornata Mondiale dell’Acqua: Non lasciando Nessuno dietro!”, svoltosi nell’aula “Montessori” della Facoltà degli Studi Classici, Linguistici e della Formazione.
Ad aprire i lavori, porgendo i saluti istituzionali, è stato il Presidente del Corso di Laurea Viviana La Rosa che ha ribadito la necessità, oggi più che mai, di formare ad una cultura del rispetto e della tutela dell’ambiente.
Rosa Termine, della Kore, ha parlato del perché della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’ONU nel 1992, e del tema focale della Giornata 2019: “Leaving no one behind”, cioè affrontare i motivi per cui ancora oggi miliardi di persone emarginate e discriminate vengono lasciate indietro, mentre cercano di accedere all’acqua “sicura” di cui hanno bisogno; inoltre, ha evidenziato che gli attuali cambiamenti climatici, causando squilibri ecologici, hanno gravi ripercussioni a livello socio-economico.
Carlo Colloca, dell’Università di Catania, ha trattato aspetti sociologici: dal neocolonialismo al “capitalesimo” (capitalismo finanziario e pratiche feudali in agricoltura), dal “landgrabbing” (furto di terra) ai monopòli delle risorse idriche; ha anche evidenziato il fenomeno crescente dei migranti climatici dall’Africa.
Mauro De Marchis, della Kore, ha invece illustrato le nuove tecnologie per il risparmio idrico e il riuso, applicate alla rete idrica, frutto di ricerche ingegneristiche effettuate nel Laboratorio di Idraulica Ambientale di contrada Santa Panasia, che hanno già portato alla registrazione di diversi brevetti.
Claudio Gambino, della Kore, ha trattato da geografo l’idropolitica ed ha illustrato esempi nei diversi continenti di conflitti che hanno come concausa l’egemonia sull’acqua.
Anna Abita, della Direzione Generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, ha parlato delle funzioni dell’ARPA a tutela della risorsa idrica, illustrando anche lo stato di qualità dei corpi idrici siciliani ed evidenziando che per molti di essi è urgente adottare opportune azioni di risanamento.
Maria Concetta Messina, Dirigente Scolastico dell’I.C. “Santa Chiara” di Enna, ha messo in relazione problematiche sull’Acqua e necessità di educare alla cittadinanza attiva e responsabile, anche globale; ha, pertanto, puntualizzato che occorre investire sulle competenze di base con l’obiettivo di rafforzarle, allo scopo di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto.
Infine, Rosario, Filippo, Sara M., Niccolò, Gemma, Angelo, Giorgia, Lara, Beatrice, Paolo, Alberto, Giulia e Sara S. (alunni di scuola primaria), oltre a Martina e Cristina (studenti di scuola secondaria di primo grado), in rappresentanza degli II.CC. di Enna “De Amicis”, “Neglia-Savarese” e “Santa Chiara”, hanno mostrato agli studenti universitari un exhibit dei risultati delle loro attività svolte nell’ambito del progetto annuale di Educazione allo Sviluppo Sostenibile condotto dalla Kore nelle scuole; per ciò hanno ricevuto un attestato di partecipazione dall’ONU. Un’onorificenza speciale è stata consegnata ad Alberto per il suo esemplare gesto d’amore per il nostro Pianeta, raccogliendo di autonoma iniziativa i rifiuti presso la sorgente di Papardura durante la visita da parte della sua scolaresca.
Ad Enna la trentesima Assemblea dell’Avis provinciale
“La donazione è un valore… dai un valore aggiunto alla tua vita”. Questo è stato lo slogan che ha caratterizzato i lavori della 30^ assemblea provinciale dell’Avis di Enna presieduta dal Presidente provinciale Fabio Pedone e tenuta a Pergusa lo scorso 22 marzo.
Quest’anno, per via dell’adeguamento dello Statuto associativo alla nuova normativa per il Terzo Settore, oltre all’ Assemblea ordinaria si è svolta, nello stesso pomeriggio, quella straordinaria nel corso della quale, alla presenza di un notaio, sono state apportate le necessarie modifiche allo statuto. Durante lo svolgimento dei lavori si sono susseguite le relazioni del Presidente del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti, della Commissione Verifica Poteri e quella del Comitato Medico; sono stati inoltre nominati i delegati alle assemblee regionale e nazionale;
Numerosi e prestigiosi gli interventi che si sono susseguiti. Il primo contributo è arrivato dal Direttore Generale dell’ASP di Enna, dr Francesco Iudica, che ha rivolto un breve saluto nel corso del quale ha posto l’accento sul valore della solidarietà e ha ringraziato l’Avis per l’impegno profuso in tutti questi anni. Il Direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Enna dott. Francesco Spedale ha invece parlato della possibilità di inserire una nuova programmazione di screening dei tumori femminili (screening mammografico e della cervice uterina) e del colon retto per i donatori di sangue.
Sono poi intervenuti tutti i presidenti delle Avis comunali che hanno portato il saluto delle loro realtà avisine e la referente provinciale dell’Esecutivo Giovani Sicilia che ha espresso piena disponibilità a collaborare alle attività in cui l’Avis Provinciale e tutte le sue comunali vorranno coinvolgerli.
Importanti aspetti di politica associativa sono stati trattati dal Presidente regionale di Avis Sicilia Salvo Mandarà e dal Consigliere Regionale per la provincia di Enna Salvo Cancaré.
La Provinciale, che raccoglie le Avis comunali di Enna, Troina, Piazza Armerina, Agira, Aidone, Barrafranca, Nicosia, Pietraperzia, Leonforte, Assoro, Calascibetta, Valguarnera e Villarosa, si appresta a lanciare il suo sito internet che conterrà tutti i contenuti riguardanti le attività sia della sezione provinciale che di tutte le comunali con spazi autogestiti. All’interno del sito anche uno spazio per la Consulta Giovani, figura molto attenzionata dal presidente Pedone che, nei mesi scorsi, ne ha incoraggiato e promosso, anche con supporto economico, le attività.
“Tutte le realtà comunali – ha detto il Presidente provinciale – si sono distinte per aver promosso iniziative degne di nota, che hanno contribuito a fare veicolare il nostro messaggio promozionale sull’importanza della donazione del sangue. Tutta questa attività – ha proseguito Pedone- dà il senso e la dimensione di cosa significa dalle nostre parti fare volontariato e ci fa riflettere su come sarebbe questa nostra società senza il volontariato e i principi di solidarietà e di altruismo che ci stanno dietro”.
Il risultato di maggiore importanza conseguito nel corso del 2018, al termine di un iter lungo e laborioso, al quale si è pervenuti grazie ad un proficuo lavoro di squadra, è stato l’obiettivo finalmente centrato della convenzione unica con l’ASP di tutte le realtà Avis della provincia. La convenzione unica consente a tutti i donatori presenti sul territorio provinciale, di potere avere le stesse prerogative e gli stessi trattamenti con una serie di esami aggiuntivi chiaramente definiti.
Per il 2019 tra gli obiettivi prefissati dal Consiglio Direttivo ci sarà la gestione delle due autoemoteche acquistate dall’ ASP e che dovrebbero coprire la zona sud e la zona nord della provincia. Non mancheranno corsi di formazione da destinare ai dirigenti e ai volontari delle nostre Avis al fine di migliorare l’approccio volto al reclutamento di nuovi donatori o ad approfondire tematiche di interesse comune; la progettazione di una serie di corsi di BLSD dà organizzare con il supporto delle Avis comunali interessate; il lancio di una campagna di fidelizzazione dei donatori a livello provinciale mediante la sottoscrizione di convenzioni con negozi e ristoranti operanti nel territorio e l’organizzazione di incontri volti a informare i donatori al fine di conseguire l’obiettivo di avere sempre più donatori informati, consapevoli e attenti alla propria salute.
Il presidente Pedone ha concluso i lavori ricordando che “la donazione è un valore che deve guidarci in tutte le nostre scelte associative e in tutte le nostre azioni di dirigenti associativi”.
Calcio a 5: la Gear di Piazza Armerina vince il campionato con due turni di anticipo. Giocherà in serie B
La Gear di Piazza Armerina ha vinto il campionato di C1 di calcio a 5 e con due giornate di anticipo approdano in serie B. Un risultato di tutto prestigio per la Città dei Mosaici tenuto anche conto che in appena 6 anni, con tanti sacrifici, i ragazzi di Piazza Armerina sono riusciti a raggiungere un così importante traguardo. A complimentarsi con la squadra e i dirigenti anche il sindaco Nino Cammarata che ha dichiarato: “la vittoria della Gear porta lustro a tutta la città e attraverso la sua partecipazione al campionato di seri B sarà ancor di più un importante veicolo promozionale per il nostro patrimonio e le nostre bellezze naturali.”
Piazza Armerina – Polemiche e accuse all’amministrazione. Intervento del sindaco Cammarata
Registriamo un intervento del sindaco Nino Cammarata su alcune polemiche sollevate in merito alla gestione amministrativa della cittá provenienti soprattutto dall’ ex vice sindaco Giuseppe Mattia e da alcuni politici di opposizione.
Piazza Armerina . Un altro spacciatore di droga in manette
COMUNICATO STAMPA
Nella giornata di ieri, a Piazza Armerina (Enna), nell’ambito dell’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane gambiano, Ousman Kanteh, classe 2000, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di 88 gr. circa di marijuana.
Ancora una volta decisivo è stato il contributo dei cani-poliziotto, ovvero Sky – già protagonista in passato di altre brillanti attività di polizia – e App. I poliziotti a 4 zampe continuano, quindi, a collezionare importanti risultati nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I Fatti
Nelle prime ore della mattinata di venerdì, gli uomini della Squadra Mobile di Enna insieme ai colleghi del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, sviluppando le informazioni acquisite nel corso della costante e capillare attività di controllo del territorio, procedevano ad effettuare numerose perquisizioni alla ricerca di sostanze stupefacenti, avvalendosi ancora una volta del prezioso ausilio delle unità cinofile specializzate, in forza all’U.P.G.S.P. della Questura di Catania.
L’attività si concentrava presso un centro di accoglienza della città dei mosaici dove si riteneva fosse in atto una fiorente attività di spaccio portata avanti da alcuni giovani extracomunitari.
Pertanto, gli operatori insieme ai loro colleghi a 4 zampe, entrati all’interno della struttura, individuavano la stanza occupata da un giovane gambiano, recuperando immediatamente una piccola dose di marijuana, una consistente somma di danaro (circa 1500 € in banconote di vario taglio), nonché oggetti utili al confezionamento della droga, quali ritagli di carta, forbici e coltelli. A questo punto entrava in scena il “fiuto” investigativo della coppia Sky e App. Il cane-poliziotto Sky, infatti, fiutava all’interno di un nicchia all’ingresso della struttura la presenza di sostanza stupefacente permettendo di rinvenirne un grosso quantitativo, occultato proprio dal giovane extracomunitario, racchiuso in degli involucri contenenti complessivamente nr. 37 confezioni di marijuana e nr. 20 “stecche” di hashish, del peso complessivo di 88 grammi.
Al fine di ricostruire i fatti, venivano visionate le immagini del sistema di video sorveglianza, che confermavano i sospetti su KANTEH, e recuperati all’interno della camera del giovane numerosi ritagli di carta, del tutto corrispondenti, per taglio, dimensioni e forma, a quelli utilizzati per il confezionamento della droga rinvenuta.
Gli elementi investigativi così assunti inducevano il giovane gambiano, vistosi oramai scoperto, ad ammettere spontaneamente, nell’immediatezza dei fatti, che lo stupefacente era stato effettivamente nascosto da lui.
I poliziotti, pertanto, procedevano all’arresto del KANTEH per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ultimati gli adempimenti di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna , l’arrestato veniva posto agli arresti domiciliari presso il centro di accoglienza.
Nel corso della medesima attività, inoltre, un altro ospite del centro, di nazionalità nigeriana, veniva trovato in possesso di un certo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana e per tale motivo veniva denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Sana alimentazione e dieta mediterranea: l’ASP di Enna ne parla nelle scuole
Continua il percorso in comune tra Azienda Sanitaria Provinciale e Istituti Scolastici per la promozione della sana alimentazione e della dieta mediterranea. Nell’ambito del progetto avviato, sarà presentato il 28 marzo, alle ore 11, presso il plesso “Neglia” dell’Istituto Comprensivo Neglia- Savarese, il libro “Ricette della nostra Terra”. Il libro, redatto dall’ equipe dell’ ASP di Enna che segue il FED, il progetto regionale che si occupa di Formazione Educazione e Dieta mediterranea) è stato preparato grazie alla stretta collaborazione con le insegnati, i genitori e gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola Neglia. L’opera, molto originale, raccoglie ricette tipiche della Sicilia con una scelta indirizzata ai principi della Dieta Mediterranea. Ogni ricetta è stata dotata di una nota nutrizionale redatta dagli educatori FED dell’ ASP di Enna. Il libro contiene anche alcune foto che documentano il percorso sulla Sana Alimentazione condotto nel triennio 2016/2019 dalla Medicina Scolastica del Servizio Materno Infantile e dagli educatori FED.
“La giornata della presentazione – dichiara il responsabile della Medicina Scolastica, dr. Rosario Colianni – sarà la tappa conclusiva del percorso che nei tre anni ha coinvolto, anche emotivamente per i momenti di gioia, operatori sanitari, scolastici e intere famiglie in tema di sana alimentazione. Un progetto efficace e altamente educativo che lascerà sicuramente il segno indelebile a tanti bambini e adulti che vi hanno partecipato con desiderio di apprendere lo stile di vita legato ai principi della Dieta Mediterranea”.
Disabili. Ieri a Barrafranca la “festa di primavera” del CSR: in 350 da tutta la sicilia.
Nemmeno il clima poco propizio ha fermato l’arrivo della Primavera, ieri al Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias di Barrafranca, dove circa 350 persone hanno affollato il centro di riabilitazione per disabili. L’occasione è stata la nona edizione della “Festa di Primavera” che, come ogni anno, viene organizzata dal Csr il 21 marzo come momento di socializzazione, condivisione, divertimento e incontro tra Assistiti e operatori di tutti i 19 Centri di riabilitazione della Sicilia.
Nella sede del Csr-Aias Kikki Lo Trovato di Barrafranca, nella strada Vicinale Pozzillo, si è svolta l’edizione 2019 dell’iniziativa, un’occasione di festa all’insegna dell’integrazione sociale durante la quale alcuni tra i disabili assistiti dai Centri socio-riabilitativi del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias hanno la possibilità di incontrarsi, giocare, trascorrere una giornata in compagnia. La nona “puntata” della “Festa di Primavera” ha avuto come titolo E gira…solo intorno a noi. Tema scelto quindi i girasoli, un fiore simbolo di allegria e spensieratezza, che infonde gioia e che simboleggia anche l’amore. Un tema che è stato scelto anche per sottolineare l’importanza dello stare insieme, del divertirsi in compagnia proprio come è accaduto ieri, in una festa che ha riunito tante persone in un’unica grande famiglia, allegra, felice di trascorrere una giornata di condivisione e divertimento. Ad allietare la giornata, l’animazione dell’agenzia “New style animation”, con Filippo Monica e lo spettacolo di magia del mago Luca Piaz, che ha coinvolto tutti i presenti con giochi divertentissimi.
E quest’anno la “Festa di Primavera” è stato un momento anche per sottolineare l’importanza dell’integrazione dei migranti e della solidarietà. Alla manifestazione infatti hanno partecipato alcuni ragazzi provenienti da Senegal, Costa d’Avorio e Gambia che fanno parte della Cooperativa Cas Sud Servizi di Barrafranca, un centro di accoglienza che organizza corsi di alfabetizzazione per persone straniere, attività scolastiche, di riciclo e di inserimento lavorativo. Assieme a loro, c’era la mediatrice interculturale Khalfouni Naoual, accolta con gioia dal procuratore del Csr Calogero Vetriolo, dalla Presidente della Sezione Aias di Barrafranca Samantha Vetriolo e da tutti i partecipanti. All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi, il dirigente dell’ASP di Enna Claudio Millia, direttore dell’Unità Operativa Handicap e Anziani, i direttori sanitari del Csr, il presidente del Comitato scientifico dell’Aias nazionale Francesco Nicoletti, la responsabile dell’Ispettorato Integrazione Sociale del Csr Anna Talbot. “Questa è un’occasione sempre bella e molto attesa per i nostri ragazzi – ha detto il procuratore Vetriolo – Un evento che si svolge soprattutto grazie ai nostri operatori, che da tutta la Sicilia vengono qui a Barrafranca per far trascorrere una giornata diversa ai nostri Assistiti”.
Contento per la giornata, il sindaco Fabio Accardi ha come sempre mostrato vicinanza e sensibilità nei confronti delle persone con disabilità, mentre Millia ha assicurato che “l’ASP di Enna ha in programma un importante potenziamento delle attività riabilitative in provincia di Enna”: “Speriamo entro un anno di poter festeggiare questo importante traguardo, che potrà portare due milioni in più proprio per l’assistenza e la riabilitazione delle persone disabili”.
La “Festa di Primavera” si è conclusa con un pranzo tutti insieme, il taglio della torta, zucchero filato per tutti e ancora canti e balli di gruppo.
Salvatore Menzo presidente provinciale della categoria costruzioni-edilizia di Confartigianato enna
In data 15 marzo 2019, l’Assemblea della categoria Costruzioni-Edilizia di Confartigianato Imprese Enna ha eletto a voto unanime il Presidente provinciale di categoria Salvatore Menzo che nello svolgere il suo mandato, sarà supportato dal vice presidente Andrea Scriminaci e da un direttivo composto da: Orazio Ficarra, Marco Gallina, Mario La Rocca, Maurizio Randazzo e Mario Scriminaci.
Il settore edilizio è uno dei più colpiti della crisi economica degli ultimi anni. Il Consiglio provinciale di categoria ha un ruolo fondamentale nella nostra realtà economica – dichiara il neo Presidente- in quanto dovrà coordinare e la pianificare di attività di supporto ad imprese ed artigiani. Durante l’assemblea innumerevoli i temi trattati e di rilevanza per il settore, quale la recente firma del Contratto collettivo regionale di lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane e pmi edili ed affini della Sicilia molto più vantaggioso al quale si aggiunge la ridefinizione dei contributi per la bilateralità che, grazie ad Edilcassa Sicilia, porterà ad un risparmio mensile pari in media a 52 euro ad operai.
Piazza Armerina – Al teatro Garibaldi la commedia “Pompieri in tacco a spillo”. La regia è di Salvatore Urzì
Piazza Armerina – Domenica 7 aprile in piazza Cattedrale il diciottesimo raduno Alfa Romeo
A cura del Club Club Alfa Romeo Cuore Sportivo Italia
Il primo raduno Alfa Romeo per questo anno sarà a Piazza Armerina il 7 Aprile. Ci incontreremo nella piazza Cattedrale dove ai partecipanti registrandosi al raduno verranno consegnati i gadget e potranno fare colazione. Passeremo un po’ di tempo nella piazza per dare la possibilità di ammirare e visitare la Cattedrale che sovrasta Piazza Armerina. Poi ci sposteremo alla Villa Romana del Casale a visitare il sito archeologico. Pranzo presso l’agriturismo Savoca.
Di Seguito il programma dettagliato con gli orari:
ORE 09:00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTE E CONSEGNA GADGET PRESSO LA PIAZZA CATTEDRALE
ORE 09:30 COLAZIONE E ESPOSIZIONE DELLE VETTURE
ORE 10.30 GIRO PER IL CENTRO STORICO DELLA CITTA’
ORE 11:00 VISITA ALLA VILLA ROMANA DEL CASALE
ORE 13:00 PRANZO PRESSO L’AGRITURISMO SAVOCA ORE
16:00 SALUTI E FOTO DI GRUPPO
Costo Giornata (colazione, pranzo, gadeget e visita villa romana)
Socio ed equipaggio 27,00 euro
Non socio ed equipaggio 30,00 euro
Usa questo link per confermare la tua presenza sul sito https://www.clubcuoresportivo.it/18-raduno-alfa-romeo-piazza-armerina-e-villa-romana-del-casale-07-04-2019/
ASP Enna. Formazione nelle scuole e nelle Comunità sui Disturbi del Comportamento dei minori
Si è conclusa, giovedì 21 marzo, l’edizione del corso formativo rivolto ai docenti delle scuole del Distretto di Agira sui disturbi del comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta. Il corso, che è durato tre giorni, è stato condotto dalla d.ssa Stefania Pistone, psicologa cognitivo-comportamentale e dalla d.ssa Pina Farò, pedagogista, nell’ambito delle attività programmate dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile (NPI) , diretto dalla d.ssa Luisella Madia. L’evento ha mirato a dare strumenti, strategie e tecniche operative al mondo della scuola per la presa in carico e il trattamento dei minori con comportamenti problematici.
“La larga partecipazione degli insegnanti – dichiara Luisella Madia – ha richiesto uno spazio idoneo a ospitare il corso. Si ringrazia l’AVULSS di Agira per aver dato la disponibilità della sua sala riunioni. Il percorso formativo è parte di una serie di collaborazioni con il mondo della scuola che il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ASP di Enna ha attivato per la prevenzione del disagio psichico infantile, adolescenziale e giovanile; l’aggiornamento dei docenti s’inserisce nell’ambito del progetto di ‘Implementazione dei percorsi assistenziali per la presa in carico di bambini e adolescenti con disturbi dirompenti del controllo degli impulsi e della condotta’, percorsi assistenziali che prevedono il trattamento riabilitativo multidimensionale rivolto ai minori in piccolo gruppo, alle famiglie e ai docenti di riferimento.
“Sempre nell’ambito delle attività programmate dal Servizio di Neuropsichiatri infantile, – continua la dottoressa Madia – prenderà l’avvio, giovedì 28 marzo 2019, presso il Servizio di NPI di Piazza Armerina, il percorso di formazione teorico-pratico sui disturbi del comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta rivolto agli operatori di comunità alloggio e case famiglia per minori, ove spesso si concentrano minori con gravi situazioni di disagio psichico e conseguenti problematiche comportamentali.
Il corso sarà condotto dalla d.ssa Anna Iacurti , psicologa cognitivo-comportamentale e dalla d.ssa Veronica Cangeri, pedagogista, ed ha già visto la favorevole adesione, non solo delle comunità presenti nel territorio ennese nei distretti di Piazza Armerina ed Enna, ma anche quella di comunità del nisseno (Gela e Caltanissetta)”.
Celebrazione della giornata mondiale dell’acqua 2019 alla sala Cerere di Enna
Giornata ricca di emozioni per gli oltre 200 alunni che, assieme ad insegnanti e genitori, hanno partecipato alla “Giornata Mondiale dell’Acqua – 2019” presso la Sala “Cerere” di Enna, manifestazione organizzata dall’Università “Kore” con la collaborazione di: Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, SIAS Regionale, Libero Consorzio Comunale (ex Provincia) di Enna, Comune di Enna, Ufficio del Commissario Straordinario SRR, Enna Euno, ATO Idrico, AcquaEnna ed Accademia Pergusea.
Questa ricorrenza, celebrata ogni 22 marzo, fu istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per riflettere sui problemi mondiali relativi alle risorse idriche; quest’anno il tema centrale è “Non lasciando nessuno dietro”.
Ad aprire i lavori è stato l’Assessore Comunale Francesco Colianni, che ha portato i saluti del Sindaco Maurizio Dipietro, comunicando ai presenti la necessità da parte di tutti di avere cura della risorsa idrica. Interessante anche il contributo del Dirigente Scolastico del “De Amicis” Filippo Gervasi che ha lanciato la proposta di eliminare la plastica dalla mensa scolastica ed ha invitato il Comune ad inserire nelle scuole anche un distributore di acqua potabile alla spina; ciò porterebbe ad una buona riduzione di rifiuti di plastica (1 kg di PET, che equivale a circa 25 bottiglie, consuma 2 chili di petrolio e 17,5 litri di acqua, senza contare l’emissione di gas serra). Si sono poi susseguiti i contributi di Gianfranco Gravina di AcquaEnna, di Rosario Colianni Medico Scolastico dell’ASP 4, di Luigi Neri Dirigente del Servizio Informativo Agrometeorologico della Regione Siciliana (SIAS) che ha trattato la relazione tra acqua, agricoltura e meteorologia. A parlare è stato anche Vito Restivo che, oltre a far parte del SIAS, è il referente siciliano dell’Associazione L.V.I.A. (Lay Volunteers International Association), emozionando i presenti con il racconto della sua pluriennale esperienza in Africa a sostegno dei Popoli che vivono a sud del Sahara, a cui viene ancora negato il diritto all’acqua.
“L’ONU, nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, chiede al mondo un impegno politico e di cittadinanza attiva al fine di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” ricorda Rosa Termine, biologa della Kore, che ha anche portato i saluti del Commissario del Libero Consorzio Comunale Ferdinando Guarino che per altri impegni istituzionali non è riuscito ad essere presente. Ai partecipanti è stato inoltre presentato il progetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile “Tutti per l’Acqua. L’Acqua per Tutti”, che la Kore conduce da oltre un decennio presso la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado degli Istituti Comprensivi “E. De Amicis”, “F.P. Neglia –N. Savarese” e “Santa Chiara”, diretti rispettivamente da Filippo Gervasi, Marinella Adamo e Maria Concetta Messina.
Però, i veri protagonisti della manifestazione sono stati gli studenti (guidati dai loro insegnanti) che, con gli elaborati sull’acqua frutto delle loro riflessioni, hanno sottolineato l’importanza della Risorsa Idrica e la necessità di rispetto e tutela. Gli scolari hanno, inoltre, attuato una raccolta di fondi che sono stati consegnati a Vito Restivo della L.V.I.A. per essere utilizzati in Tanzania per contribuire a garantire l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari. Infine, gli studenti per l’impegno profuso sono stati designati “Ambasciatori dell’Acqua” con la consegna loro di un Attestato.
Alla manifestazione hanno preso parte anche Manuela Bonaffini, Eliana Fiammetta, Eleonora La Paglia e Agnese Perna, studentesse di Scienze della Formazione Primaria dell’Università “Kore” tirocinanti presso le Scuole partecipanti.
Le attività sulla risorsa idrica continueranno il prossimo 22 marzo alle ore 15:00 presso la Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione della Kore con il Seminario “Giornata Mondiale dell’Acqua: Non lasciando nessuno dietro”.
Area degli allegati
FI: Ad Agira incontro in vista delle amministrative del 2020
Troina – Lunedì 25 marzo, alle ore 19.00, nell’aula consiliare del palazzo municipale
Sei i punti di discussione fissati all’ordine del giorno dal presidente Gaetano Monastra: comunicazione in merito al finanziamento di 70 mila euro da parte del Ministero dell’Interno; approvazione della convenzione per la gestione associata dell’Ufficio di Segreteria Comunale tra i comuni di Troina e di Castiglione di Sicilia; integrazioni allo statuto comunale in relazione alla nomina dell’organo di revisione dell’Azienda Speciale Silvo-Pastorale, volta a sancire che l’acqua è un bene comune pubblico e patrimonio dell’umanità e di tutte le specie viventi; approvazione del regolamento per la tutela e il decoro del centro storico; approvazione del regolamento per la concessione di contributi per il decoro urbano nel centro storico; verifica quantità e qualità delle aree da destinare alle residenze e alle attività produttive e terziarie.
La Polizia di Stato di Enna si addestra a salvare vite con il defibrillatore
Nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e la Centrale Operativa 118 bacino Caltanissetta-Agrigento-Enna – diretta dal dr. Giuseppe Misuraca – si è svolto presso la Questura di Enna l’undicesimo corso teorico-pratico BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation): rianimazione cardio-polmonare, utilizzo del defibrillatore e disostruzione delle vie aeree di adulto, bambino e lattante.
I poliziotti e gli impiegati dell’Amministrazione civile dell’Interno della Questura e della Polizia Stradale si sono esercitati a svolgere le manovre di primo soccorso su manichini che simulano il corpo umano e che rispondono alle manovre effettuate su di essi.
Nell’ambito provinciale sono già oltre 150 gli operatori formati, per un’attività di soccorso che vede la Polizia di Stato sempre in prima linea.
L’iniziativa locale, fortemente voluta dal Questore di Enna, dr. Antonino Pietro Romeo ed avviata dal Medico Capo della Polizia di Stato dott.ssa Letizia Galtieri, dirigente l’Ufficio Sanitario della Questura erea, contribuisce a rafforzare l’idea di una polizia di “prossimità” sempre più vicina al cittadino, in linea con i fini istituzionali, che prevedono anche la prestazione del soccorso in caso di calamità o infortuni, naturalmente sempre in stretta collaborazione con le strutture che a tale attività sono specificamente deputate.
[VIDEO] Dalla presidente Chiara Fauzia presentato a Piazza Armerina il Gruppo Fai
La presidente dottoressa Chiara Fauzia ieri pomeriggio, alla presenza del sindaco Nino Cammarata, ha inaugurato a Piazza Armerina il gruppo FAI (Fondo Ambiente Italiano). Durante l’incontro sono stati illustrati gli obiettivi e le prossime iniziative che si riferiscono alle Giornate Fai dedicate alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano. Nel video gli interventi della presidente Fauzia, della dottoressa Loretta Vargiu e del sindaco Nino Cammarata.
La Polizia di Stato blocca la partenza di un bus di linea per viaggio di istruzione
COMUNICATO STAMPA
Oggi 21 marzo 2019, personale della Sezione Polizia Stradale di Enna, durante un servizio di controllo predisposto nell’ambito di un protocollo di intesa sottoscritto con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta/Enna – che si innesta all’interno di un più ampio programma a livello nazionale denominato “Gite Sicure”, concernente i controlli degli autoveicoli e dei conducenti impiegati per lo svolgimento dei viaggi di istruzione – sottoponeva a verifica un autobus che avrebbe dovuto trasportare una scolaresca a Troina (EN) per una visita guidata. Nella circostanza, gli Agenti accertavano la manomissione del cronotachigrafo, lo strumento atto alla registrazione dei tempi di guida e di riposo dei conducenti nonché della registrazione della velocità di marcia del veicolo stesso. L’infrazione accertata, considerata tra le più gravi previste dal Codice della Strada riguardo la sicurezza dei trasporti, ha comportato il ritiro ai fini della sospensione della patente di guida del conducente, il sequestro dei sigilli manomessi nonché il divieto dell’utilizzo del predetto autobus, motivo per cui si è resa necessaria la sostituzione con altro veicolo idoneo. La Polizia Stradale è da sempre impegnata nel controllo dei trasporti su strada e tale attività è avvenuta all’indomani di un gravissimo episodio di cronaca che porta ad aumentare ancor di più il livello di attenzione nei controlli dei trasporti ritenuti più sensibili come quello degli studenti in occasione dei viaggi di istruzione.
Piazza Armerina – Presentazione delle giornate Fai di primavera
Aidone, in sicurezza la zona Castello
«Con quest’ultimo intervento – commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in veste di commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nell’Isola – ripristiniamo la piena vivibilità nella zona più antica della cittadina, che ha una classificazione R4 in quanto ad elevato rischio. Il nostro obiettivo, al quale lavoriamo quotidianamente, rimane quello di proteggere il territorio e di tutelare la popolazione». L’area presenta infatti situazioni di alta pericolosità: la scarpata a monte della zona Castello ha una forte pendenza ed è soggetta a erosione dei livelli sabbiosi e a smottamenti. Si procederà, inoltre, alla regimentazione dei corsi d’acqua e ad interventi di tipo strutturale su tutto il versante.
La Settimana del Cervello: la campagna mondiale per la diffusione delle neuroscienze anche in provincia di Enna.
Dall’11 al 17 marzo si è svolta la quarta edizione della “Brain Awareness Week”, la Settimana del Cervello, un’iniziativa promossa a livello mondiale dalla Dana Alliance for Brain Initiatives e portata avanti in Italia da Hafricah.NET, portale di divulgazione neuroscientifica, con il coordinamento della psicologa Donatella Ruggeri. Obiettivo della campagna dal 1996 è quello di divulgare le nuove scoperte in ambito neuroscientifico per diffondere le acquisizioni e i benefici della ricerca sul cervello condotta fino a oggi.
Grazie al lavoro degli specialisti del settore, psicologi, psicoterapeuti, neuropsicologi, biologi, neuroscienziati e medici, quest’anno sono state realizzate 834 iniziative pubbliche e gratuite in tutte le Regioni d’Italia, coinvolgendo 800 città e più di 1.000 professionisti. Tutti gli eventi sono ancora consultabili sul sito www.settimanadelcervello.it.
In Sicilia sono state avviate 50 iniziative, tre delle quali condotte in provincia di Enna dalla dott.ssa Ilenia Adamo, psicologo psicoterapeuta, sul tema della gestione dell’ansia e dello stress (“Imparare a conoscere ansia e stress” www.lescienzeumane.com).
In questa edizione de La Settimana del Cervello, è stato introdotto anche un progetto dedicato alla scuola denominato “Che fine ha fatto Mr. Cervello?” coordinato a livello nazionale dalle dott.sse Giorgia Marziani e Nicoletta Agostinelli. Il progetto, che ha vinto un prestigioso premio di riconoscimento da parte della Federation of European Neuroscience Societies (FENS), è volto a diffondere a bambini e ragazzi le nuove conoscenze scientifiche con un linguaggio mirato anche mediante l’utilizzo di un apposito eBook di teorie e attività da svolgere in classe.
Le scuole aderenti all’iniziativa in Sicilia sono state circa 30, di cui 4 in provincia di Enna, gli istituti “Chinnici-Rocalli” e “L. da Vinci” di Piazza Armerina, l’istituto “G. Falcone” di Barrafranca e la scuola media “Neglia-Savarese” di Enna con la collaborazione delle dott.sse Ilenia Adamo (referente scuola per la regione Sicilia), Dalila Gambacurta, Vissia Bilardo, Martina Nicotra, Maria Teresa Licenziato e Domenica Geraci.
Un grande successo il concerto di Francesca Incudine sabato sera a Piazza Armerina
Grande successo di pubblico al concerto di Francesca Incudine sabato sera a Piazza Armerina . L’artista, che si è esibita nella preziosa cornice della chiesa di Santa Lucia, nel cuore del quartiere Canali accompagnata dai suoi valentissimi musicisti Manfredi Tumminello e Salvo Compagno e con Andrea Ensabella mago del suono, ha entusiasmato con la sua musica il pubblico che gremiva la piccola chiesa.
Nel corso della serata, ci sono stati momenti toccanti e coinvolgenti e sono stati quelli in cui l’artista ha condiviso con il numeroso pubblico presente IETTAVUCI , un grido di libertà contro chi ci vorrebbe passivi e arrendevoli, NO NAME, testo che racconta di una strage quella del 25 marzo del 1911 quando 146 operai, di cui 129 donne, rimasero uccisi nell’incendio della Triangle Waist Company di New York, la fabbrica delle “shirtwaist”, le camicette bianche di moda tra le signore dell’alta borghesia. A perdere la vita soprattutto immigrate ebree e italiane, gran parte provenienti dalla Sicilia, molte delle quali bambine di 12-13 anni sottoposte a turni di lavoro di quattordici ore al giorno per sei dollari alla settimana. Il testo è liberamente ispirato al libro “Camicette bianche, oltre l’8 marzo” di Ester Rizzo autrice che avremo ospite a Piazza Armerina il prossimo 19 maggio .
Grande commozione e tutti e tutte in piedi per applaudire MI METTU O SULI testo scritto da Mario, fratello di Francesca, una delle canzoni più belle scritte sulla violenza contro le donne . La giovane e pluripremiata artista siciliana ci ha regalato un folk innovativo ed elegante con ritmi moderni, testi in dialetto con sonorità mediterranee che è stato apprezzato perché la musica come linguaggio universale, che si declina in infinite modalità di espressione è cultura, è arte, è uno degli strumenti più potenti con cui comunicare e far sgorgare le emozioni e la serata di sabato ne è la dimostrazione più bella. Nel corso della serata Nuccia Maugeri ha interpretato uno stralcio del lavoro teatrale – PENELOPE- l’Odissea e’ fimmina– , rielaborazione della figura di Penelope della regista siciliana Luana Rondinelli ,una delle più promettenti giovani drammaturghe italiane.
Dalla serata è arrivata forte – trovando d’accordo il sindaco Nino Cammarata e il presidente del consiglio Marco Incalcaterra entrambi presenti al concerto – la necessità di diffondere il senso di appartenenza ai luoghi partendo proprio da progetti come quello organizzato dall’Associazione Donneinsieme “Sandra Crescimanno” e dalle donne della parrocchia di Santa Lucia, progetti che rendano più forte la conoscenza della memoria storica dei luoghi trasmettendo messaggi di solidarietà attraverso quel potente mezzo che è la musica. Il progetto “E’ il margine che fa la pagina” mira a valorizzare proprio quei luoghi, poco conosciuti della nostra citta , promuovendo l’incontro tra i portatori di memoria , in questo caso Francesca Incudine e gli abitanti del quartiere e non solo, sperimentando pratiche di cittadinanza attiva e narrazione attraverso la musica folk e altri eventi perché animazione e aggregazione sociale possono diventare straordinari mezzi di sensibilizzazione alla cura dei luoghi dove viviamo.
Emerge forte la necessita di “educare” al bello e iniziative come questa, possono rivitalizzare e animare spazi pubblici lasciati nell’incuria perché tutti gli spazi all’interno della nostra città possano divenire luoghi flessibili e aperti a tutti i cittadini e alle cittadine e soprattutto ai bambini e alle bambine. E’ proprio dal margine che contiene la pagina che bisogna ripartire perché è da lì che possono essere riscritti momenti straordinari di socializzazione e di cultura capaci di consentire progettualità condivise tese soprattutto al coinvolgimento di persone che vivono situazioni di disagio e marginalità o anche “semplicemente” di solitudine . Diceva Victor Hugo “ Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere ,la musica lo esprime”
Piazza Armerina – Il presidente Aldo Arena del quartiere Casalotto:”nessuno usi abusivamente il nome del comitato”
COMUNICAZIONE A CURA DEL QUARTIERE CASALOTTO
“In relazione a quanto accaduto in questi giorni e più in generale in relazione all’attività svolta dal comitato del quartiere Casalotto, avendo avuto notizia che alcune persone hanno utilizzato impropriamente il nome del nostro comitato spacciandosi indebitamente quali organizzatori di eventi come le Tavolate di San Giuseppe, tenuto conto che gli autori dello squallido tentativo di accaparrarsi oneri e onori sono ex membri del direttivo di questa associazione, espulsi per essersi resi responsabili di atti contrari al regolamento, si precisa che in nome e per conto di questa associazione può agire esclusivamente il direttivo attualmente in carica attraverso il suo presidente Aldo Arena.
Si invitano pertanto tutti i cittadini del quartiere, per evitare spiacevoli coinvolgimenti in azioni giudiziarie, a non prendere in considerazione eventuali iniziative se non quelle regolarmente organizzate e pubblicizzate dal comitato ufficiale.
Nel contempo si diffidano i signori Gino Oste, Luigi Oste, Salvatore Oste, Gaetano Dottore, Michele Billeci, Salvatore Minolfi e Daniele Di Giorgio, colpiti dal provvedimento di sospensione dal comitato, a non utilizzare in alcun modo colori, loghi e nomi riferibili al quartiere Casalotto ne a rappresentarsi quali mediatori di iniziative promosse dallo stesso quartiere.
Il Presidente si riserva di agire nelle sedi opportune a difesa del buon nome del comitato del quartiere Casalotto e dei suoi membri.”
Il Presidente
Aldo Arena
(StartNews è a disposizione per eventuali repliche)
Per la giornata in ricordo delle vittime della mafia a Enna Giulio Francese presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia
Era il 26 gennaio 1979 quando Mario Francese, il primo giornalista a parlare di “cupola”, fu assassinato a colpi di pistola dal feroce Leoluca Bagarella, davanti casa sua. Francese, a soli 54 anni, pagava con la vita il suo coraggio di cronista e il suo grande impegno civile. Giovedì 21 marzo, primo giorno di primavera e Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia il figlio, Giulio Francese, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, sarà gradito ospite a Enna presso la sala Cerere, dalle 10,30, per riflettere insieme agli studenti sul ruolo della stampa nella lotta alla mafia e per commemorarne le sue vittime in primis Mario, suo padre e Giuseppe, il fratello.
L’incontro realizzato dall’Istituto “Neglia – Savarese”, diretto dalla professoressa Marinella Adamo e dall’associazione culturale Fonte, presieduto dalla figlia Rosalba è organizzato nell’ambito del premio giornalistico “Emanuele Fonte”, giunto alla terza edizione e rivolto alle scuole siciliane di ogni ordine e grado. Il Premio è nato per ricordare il cronista ennese e trova terreno fertile nelle scuole per seminare nei ragazzi l’importanza dell’informazione libera e moralmente impegnata com’era appunto Mario Francese
Raccolta sangue: istituito il punto di raccolta fisso in Agira
Finalmente Agira avrà il suo Punto di raccolta sangue fisso. Il dott. Francesco Spedale, Direttore ff del Servizio di Medicina Trasfusionale, ne dà notizia. “Con Decreto n. 374/2019, dell’Assessorato alla Salute, Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico, Servizio Trasfusionale – Centro Regionale Sangue, infatti, è stato autorizzato e accreditato il Punto di raccolta fisso, in Agira, Cortile Ciancio n. 6, collegato all’Unità di raccolta fissa AVIS Comunale di Nicosia. Tale centro di raccolta sarà operante in Convenzione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna , per la raccolta di sangue intero. L’importante traguardo raggiunto consentirà di ampliare l’offerta delle sedi di raccolta ove sarà possibile effettuare la donazione”. La struttura accreditata opererà con la direzione tecnica del dott. Francesco Spedale.
“L’attività del Servizio Trasfusionale – continua il dott. Spedale – è volta a raggiungere l’uniformità di procedure del sistema di gestione qualità, in tutto il territorio provinciale, in modo da innalzare i livelli di sicurezza, sia per i pazienti riceventi, sia per i donatori, e anche per offrire un sistema capillare di raccolta, conforme ai requisiti di legge, grazie all’importante lavoro svolto in sinergia con la dott.ssa Paola Romano, Responsabile Qualità Aziendale e con la dott.ssa Luciana Spedale , Responsabile Qualità SIMT di Nicosia.
Grande attenzione è rivolta, inoltre, allo sviluppo dell’associazionismo, al potenziamento della raccolta di sangue in tutto il territorio provinciale, anche nelle zone più difficili, da punto di vista territoriale, da raggiungere; a breve, infatti, saranno consegnate, all’Azienda Sanitaria Provinciale, n. 2 autoemoteche, a seguito di un progetto della Regione Siciliana cui l’ASP di Enna ha partecipato fruttuosamente, che consentiranno di potenziare le raccolte e svolgere un maggiore servizio in favore del territorio. La visione strategica della offerta sanitaria, da parte della Direzione Aziendale, ha sostenuto e continua a sostenere le nostre iniziative progettuali. Si ringrazia per l’impegno profuso la sede AVIS di Agira, nella persona del presidente pro tempore Claudia Fiorenza e la sede AVIS di Nicosia, nella persona del presidente pro tempore Paolo Gurgone.”.
Enna – Ancos Confartigianato restaura la pala dell’altare maggiore della Chiesa Dei Cappuccini
Confartigianato Imprese Enna, attraverso l’Associazione di promozione sociale Ancos, restituisce alla città la Pala dell’altare, lignea e pittorica, custodita nella Chiesa dei Cappuccini. Grazie alla raccolta del 2 per mille, con un finanziamento di 30 mila euro, sarà restaurata la Pala dell’altare del XVII secolo, raffigurante Santa Maria degli Angeli coi santi Francesco, Antonio, Chiara e Caterina, che si trova nella chiesa del cimitero. L’iniziativa è stata presentata stamani, nella sede della Confartigianato Enna .
“ E’ un regalo di Confartigianato, e in particolare modo di Ancos, alla città di Enna. – dice il segretario provinciale di Confartigianato Enna, Angela Maccarrone- I cittadini saranno, infatti, i primi fruitori di questa opera insieme ai turisti, ai quali potremo offrire ancora un altro capolavoro custodito nel cuore della Sicilia. Investire in interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali si traduce in un aumento della ricchezza del territorio”.
La Pala, con un pregiato intarsio ed intaglio, ha le caratteristiche tipiche delle pale di altare generalmente commissionate dall’Ordine dei Cappuccini. La grande tela, incorniciata nel pannello maggiore, è attribuita al pittore fiammingo Frans Van de Kasteele, detto Francesco da Castello, anch’egli padre cappuccino. I lavori, sotto l’egida della Soprintendenza e della Curia vescovile, sono stati affidati a delle imprese specializzate di Enna.
Il progetto di recupero dell’opera è stato affidato a due imprese ennesi Euno Restauri di Tirrito Pierpaolo e Ennaion Restauri di Sutera Maria Angela i cui titolari sono entrambi qualificati restauratori inseriti negli elenchi del Mibact.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Sindaco del Comune di Enna Maurizio Dipietro, il Dott. Russo per la Soprintendenza Beni culturali e Ambientali di Enna e Padre Paci in rappresentanza della Curia Vescovile di Piazza Armerina.
“L’essere riusciti ad ottenere il finanziamento del progetto di recupero di un pezzo del patrimonio artistico del nostro territorio, ci riempie di gioia. – dichiara Maurizio Gulina, Presidente provinciale di Confartigianato Enna- Investire sul binomio cultura-economia è fondamentale affinché si possa sviluppare nella comunità una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti del patrimonio materiale e immateriale del territorio.”
La crisi degli ultimi anni trova dunque soluzione nello scambio di competenze e conoscenze rivolte a un obiettivo comune, ovvero quello di tutelare i nostri tesori, educare alla bellezza e favorire la ripresa economica.
Udc, in programma incontro “100 Giovani X la Sicilia”.
Valguarnera – Avviata la procedura per il gemellaggio con la cittadina tedesca di Kusel [Foto]
Dichiarazione del sindaco di Valguarnera Francesca Draià
“Ieri è stata una giornata storica per la nostra Comunità. Si è infatti avviato ufficialmente l’iter amministrativo per il gemellaggio tra la Valguarnera e la cittadina tedesca di Kusel. Per l’occasione l’aula consiliare si è trasformata in un piccolo teatro dove la banda musicale Santa Cecilia si è esibita con un meraviglioso concerto incentrato sull’importanza del senso di comunità europea. Sono stati eseguiti gli inni tedesco, italiano ed europeo e poi una carrellata di brani dei più importanti compositori europei. Subito dopo si è sottoscritto il protocollo di intessa per il gemellaggio.
Quella di ieri è stata la conclusione di tre giornate trascorse con la delegazione tedesca che così ha avuto la possibilità di conoscere il nostro paese e le nostre tradizioni. La sindaca di Kusel è rimasta molto impressionata per l’accoglienza, per il calore dimostrato dal popolo valguarnerese.
Sia noi che l’amministrazione di Kusel siamo convinti che il gemellaggio sia una grande opportunità per aumentare il flusso turistico e rappresenta una vetrina per valorizzare la nostra comunità. In autunno proprio da Kusel arriverà un Pulman di 30 tedeschi che per 4 giorni soggiorneranno a Valguarnera.
Ringrazio tutti i consiglieri che dal primo giorno sostengono questo progetto di gemellaggio e soprattutto Pippo Di Fede per essere il fautore è il tramite con la cittadina di Kusel oltre ovviamente a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di queste tre intense giornate. Mi auguro che si comprenda che azioni come il gemellaggio debbano essere vissute come momenti di unione all’interno della nostra collettività e non siano viste come opportunità per sterili polemiche. ”
Il sindaco di Valguarnera
Francesca Draià
Piazza Armerina – Convocato per il 25 marzo il consiglio comunale. Tra gli argomenti il regolamento del CCR
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 25 Marzo 2019, alle ore 17:30, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbali sedute precedenti;
2. Risposta interrogazione relativa alla problematica “ Sponsorizzazioni di terzi relative al programma finanziario evento – “Aspettando Papa Francesco” e per tutte le manifestazioni ed eventi organizzati fino ad oggi – Somme erogate dalla Regione Sicilia con D.D.G. num. 547/DRPC Sicilia del 13-08-2018 avente ad oggetto “ Decreto di impegno a favore del Comune di Piazza Armerina per la visita del Santo Padre Francesco del 15-09-2018 . cap. 117309”, presentata dai Conss. Di Carlo, Zagara, Arancio, Falcone;
3. Interpellanza ai sensi del vigente Regolamento per lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale num. 37/ 94 e ss.mm.ii., presentata dai Conss. Arancio, Alberghina, Zagara, Falcone, Di Carlo;
4. Approvazione del Regolamento per la Gestione del Centro Comunale di Raccolta di Piazza Armerina.
Disabili. A Barrafranca la nona edizione della “Festa di Primavera”
Nuovo appuntamento, giovedì 21 marzo a Barrafranca, con la “Festa di Primavera” del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-AIAS, evento giunto ormai alla sua nona edizione e organizzato dal CSR come momento di integrazione sociale tra i disabili dei vari Centri riabilitativi della Sicilia. Anche quest’anno la grande manifestazione si svolgerà nel giorno di inizio della Primavera, dalle 10 e per tutta la giornata, e vedrà arrivare a Barrafranca (nel centro CSR-AIAS di Strada Vicinale Pozzillo) centinaia tra disabili, loro familiari e operatori della riabilitazione provenienti dai 19 centri riabilitativi del CSR-AIAS della Sicilia.
Si tratta di un evento molto atteso e che ogni anno si svolge con un tema diverso. L’edizione 2019 si intitolerà “E gira…solo intorno a noi”. Tutto dunque sarà declinato con le forme e i colori del girasole, un fiore simbolo di allegria e spensieratezza, che infonde gioia e che simboleggia anche l’amore.
La manifestazione, animata dalla New Style Animation di Filippo Monica, dopo l’accoglienza dei partecipanti e la consegna di gadget regalo, prevede giochi, animazione e un pranzo tutti in compagnia.
All’evento parteciperanno Assistiti, familiari e operatori dei Centri di riabilitazione CSR-AIAS della Sicilia. I partecipanti infatti raggiungeranno il Centro riabilitativo di Barrafranca da tutte le località in cui è presente il Consorzio, che dal 1980 svolge attività di riabilitazione fisica e psichica ed inserimento sociale dei disabili: da Catania alla provincia di Trapani, da Caltanissetta a Siracusa, alla provincia di Ragusa e ovviamente dall’intera provincia di Enna.
Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente del CSR, Sergio Lo Trovato, il Direttore generale del CSR, Francesco Lo Trovato, il Presidente nazionale dell’AIAS Salvatore Nicitra, la presidente della Sezione AIAS di Barrafranca Samantha Vetriolo, il procuratore del Centro CSR di Barrafranca e Consigliere nazionale AIAS, Calogero Vetriolo, le responsabili delle attività di integrazione sociale del CSR, Milena Bonomo e Anna Talbot, il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi, il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua e il Commissario straordinario dell’ASP di Enna Francesco Iudica.
Piazza Armerina -Svelato il progetto “verde” per abbellire la via Garibaldi
Aspettando “La Scalinata dei Tarocchi “ Damiano Gallo ci presenta il progetto di riqualificazione di Via Garibaldi adottata dagli amici dell‘assessore, Francesco D’Agostino e Christian D’Antonio, editore e direttore di The Way Magazine. Il progetto è stato pensato dagli architetti floreali Sabrina Masala , Emilia Abate, Maria Grazia Castiello e Francesco Rotondale. Le installazioni floreali verranno realizzate nel mese di maggio. L’assessore Gallo ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato: «Un ulteriore gesto di generosità da parte di chi pur non appartenendo per nascita a questa città mostra comunque di amarla».
Clicca qui per scaricare il progetto
pdf_progettogaribaldiAgira: il 19 marzo “Case al Borgo” ospita studenti del progetto Erasmus “Once Upon An Island”
Faranno tappa ad Agira docenti e studenti del programma Erasmus+ i cui partner sono: Italia, Polonia, Grecia (Creta), Croazia, Portogallo, Irlanda. Per l’Italia, il referente del progetto è l’ VIII Istituto Comprensivo “E.Vittorini” di Siracusa, che, dal 2012 propone e sviluppa azioni in questo ambito. “Once Upon An Island”, 2017-2019, ha come filo conduttore la creazione di un modello di scambio di “Buone Pratiche”. Partendo da un’isola deserta immaginaria, che man mano si “popola” di attività, pratiche, modelli di condivisione, gli alunni delle scuole coinvolte condividono idee e azioni. Tra il 17 e il 22 marzo, la Sicilia ospiterà i partner stranieri. Un’ occasione di scambi culturali e di confronto su un tema che mette a centro le peculiarità territoriali e la loro sostenibilità ambientale. In questa settimana, una tappa mirata sarà quella della struttura di “Case al Borgo” di Agira prevista per giorno 19 marzo, che mediante lo slogan: “#unisolasullisola”, si propone come modello di sviluppo turistico dell’entroterra, e come Best Practice del Turismo Relazionale ed Ecosostenibile. Agira vanta una storia millenaria e patria dello storico Diodoro Siculo e conserva numerosi beni architettonici e storici. Situata nel quartiere d Santa Maria “Case al Borgo” è una struttura che si propone lo scopo di valorizzare l’ antico borgo privilegiando un turismo relazionale e di “albergo diffuso” con l’ organizzazione anche di eventi culturali.
Agira: “F3dro” App gratuita per giovani per contrastare il cyberbullismo
Cosi come Fedro scriveva fiabe per i giovani, l’app vuole essere una guida sana dai contenuti semplici ma essenziali e saggi. Nell’aspetto semantico-simbolico la “e”, come talvolta avviene soprattutto nella bizzarra prassi della rete, è sostituita dal “3” in rifermento ai tre fenomeni principalmente affrontati che sono Grooming, Cyberbullismo e Pornopedofilia

Al teatro Garibaldi “Lu cavaleri Pidagna” a cura della compagnia teatrale “il Sipario”
Piazza Armerina – Ex area Siace sede di un polo fieristico siciliano, ma serve iniziare al lavorarci
Uno dei grandi progetti che potrebbe rilanciare in maniera concreta l’economia di Piazza Armerina, creando posti di lavoro e favorendo la nascita di una economia di scala, passa per l’ex area Siace. La nascita di un ente fiera e la realizzazione di strutture adeguate a gestire al coperto più appuntamenti annuali porterebbe alla nascita di un polo espositivo regionale favorito dalla sua localizzazione proprio al centro della Sicilia. All’interno dell’area Siace inoltre c’è abbastanza spazio per prevedere oltre alle strutture dedicate al commercio anche zone in cui svolgere attività di intrattenimento e spettacolo. Questo in sintesi è il progetto che da queste pagine stiamo cercando di promuovere da diversi anni.
Occorrono molti finanziamenti per realizzare un’opera del genere ma soprattutto la volontà politica di mettersi alla prova su un progetto a lungo termine che, molto probabilmente, potrebbe interessare più amministrazioni sia dal punto di vista temporale che territoriale. Ancora purtroppo la macchina amministrativa è ferma ed è probabile, vista la situazione economica, che lo sarà ancora per molto tempo. Ci permettiamo di suggerire ai politici e al sindaco di avviare quantomeno una prima fase nella quale creare un sorta di tavolo tecnico in grado di definire una prima roadmap dedicata alle fonti di finanziamento e nel contempo redigere, con l’intervento dell’ufficio tecnico del comune, un primo progetto di massima.
Alla creazione di un polo fieristico al centro della Sicilia potrebbe essere interessati anche alcuni comuni vicini come Valguarnera, Aidone, Mirabella, Barrafranca e numerosi altri la cui partecipazione potrebbe dare forza al progetto e consentire di superare alcuni ostacoli.
Il polo fieristico è uno di quegli argomenti su cui la città e soprattutto i politici dovrebbe fare un patto di non belligeranza impegnandosi nel tempo a utilizzare tutte le energie possibili a realizzarlo senza tenere conto di appartenenze politiche, scaramucce elettorali e mettendo al primo posto l’interesse dei cittadini.
Nicola Lo Iacono
Alunni del “santa chiara” di Enna alla scoperta delle sorgenti attorno al castello di Lombardia
Anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” di Enna, diretto da Maria Concetta Messina, stanno svolgendo l’approfondimento sulla risorsa idrica nell’ambito del progetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile “Tutti per l’Acqua. L’Acqua per Tutti!”, che l’Università “Kore” di Enna sta conducendo anche quest’anno nelle Scuole.
Gli scolari, seguiti dalla biologa della “Kore” Rosa Termine, dopo lezioni ex cathedra ed esperimenti in classe, hanno approfondito presso il Lago di Pergusa l’importanza dell’acqua anche per flora e fauna; infatti, ad esempio, “negli ultimi decenni di crisi idrica molte specie animali non erano più presenti; quando, dopo il 2003, il Lago ha ripreso ad assumere l’originaria capienza idrica, più consona al mantenimento del delicato ecosistema, molte specie sono tornate, come la rara Testuggine palustre siciliana e molti uccelli”, ricorda la Biologa. Il percorso ha, inoltre, compreso incontri con Gianfranco Gravina di Acqua Enna, che ha illustrato il ciclo di depurazione delle acque reflue, e con Enrico Croce dell’ARPA Enna che ha ospitato i ragazzi della scuola secondaria di I grado (accompagnati dalle insegnanti Livia Fontanazza, Giuseppina Burgarello, Lina Caltagirone, Giovanna Sgroi e Luciana Colajanni) presso i loro laboratori che operano anche per la tutela dell’acqua. Gli alunni hanno, altresì, continuato il loro approfondimento sul campo (accompagnati dalle insegnanti Anna Perrino, Francesca Bonasera, Angela Spina, Loredana Ronsisvalle, Licia Renna, Graziella Anfuso, Floriana Anfuso e Mariella Pignato) “scoprendo” le sorgenti presenti attorno al Castello di Lombardia e l’accesso alle vasche scavate nella roccia che raccolgono, tramite una pompa, l’acqua dell’acquedotto proveniente da Enna bassa; da qui, punto alto della città, parte la distribuzione dell’acqua potabile, per pendenza, ai quartieri del centro storico. Gli scolari, lungo il tragitto, per caso si sono imbattuti nell’incontro con un uccellino, una Capinera, che stanco era finito dentro uno dei vasi di decoro della città; dopo essere stato osservato attentamente per constatarne le condizioni, è stato adagiato al riparo in mezzo ai cespugli di una siepe dove c’era un ristagno di acqua, cosicché potesse bere e riposare senza essere disturbato.
Il Progetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile si concluderà domani 18 marzo, presso la Sala “Cerere” di Enna, dove verrà celebrata la “Giornata Mondiale dell’Acqua – 2019”.
Un arresto a Piazza Armerina per detenzione e spaccio di droga.
Nella giornata di sabato, a Piazza Armerina (EN), nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato, con l’ausilio dei cani poliziotto Sky e Maui, ha arrestato in flagranza di reato il pregiudicato Alex Treno, classe ’90, per detenzione ai fini di spaccio di circa 60 gr. di marijuana nascosti in un un comò della stanza da letto della casa della madre.Proprio sotto il mobile, accuratamente nascosto fra cumuli di masserizie, gli agenti durante la perquisizione hanno rinvenuto un involucro contenente la droga . L’uomo è stato sottoposto alla misura detentiva degli arresti domiciliari.
Il sindaco di Piazza Armerina e quello di Valguarnera si incontrano per parlare della miniera di Floristella.
Incontro al comune di Valguarnera tra il sindaco Farncesca Draià e il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata. I due sindaci hanno convenuto sulla necessità di valorizzare e promuovere il territorio in maniera capillare partendo dal Parco Minerario di Floristella, gestito da un Ente nelle cui casse i due comuni, insieme ad altri, versano annualmente una quota. Il parco necessità di un forte spinta promozionale e una migliore gestione delle risorse forse potrebbe rilanciare un luogo ricco di bellezze naturali e di storia. All’incontro doveva essere presente anche l’assessore Colianni del Comune di Enna assente per un impegno istituzionale sopraggiunto.
Piazza Armerina – Domani , sabato 16 marzo, concerto live di Francesca Incudine
Domani, Sabato 16 marzo presso la chiesa di Santa Lucia si terrà il concerto live di Francesca Incudine TARAKE ; a cura dell’associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno” e in collaborazione con il gruppo “I Fomni di Canai” Maria Grasso.
Alunni del Neglia-Savarese di Enna studiano l’acqua e vanno alla scoperta del torrente Torcicoda
Nell’ambito del progetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile “Tutti per l’Acqua. L’Acqua per Tutti!”, che l’Università “Kore” di Enna sta conducendo nelle Scuole, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Neglia-Savarese” di Enna, accompagnati dalle insegnanti Loredana Gravagno, Patrizia Pastorelli, Nuccia Bongiovanni, Angela Zarrelli, Nella Ciccione, Rosalba Inserra, Giusi Buscemi, Anna Giambarveri, Valeria Barbarino, Ilaria Venezia, Valeria Petralia e Agnese Perna (tirocinante della Kore), hanno visitato il torrente Torcicoda. I bambini assieme alla biologa della Kore Rosa Termine, dopo le attività in classe, hanno potuto osservare da vicino il torrente e comprendere che esso, a pochi km da Enna Bassa, viene ripulito presso l’Impianto Comunale di Depurazione delle Acque Reflue di contrada Serieri per continuare la sua corsa verso il fiume Imera Meridionale e, poi, verso il Mar Mediterraneo. Gli scolari hanno potuto “scoprire” che il torrente passa vicinissimo alla loro Scuola e che rappresenta un importante corridoio ecologico tra il paesaggio collinare dell’entroterra ennese e (dopo essersi immesso nell’Imera) la pianura, fino alla spiaggia di Licata. I bambini, inoltre, hanno potuto ammirare diverse piante come la Cannuccia di palude, prezioso riparo per molti uccelli che vi nidificano come la Cannaiola.
Il Progetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, voluto dalla Dirigente della Scuola Marinella Adamo, si concluderà il prossimo 18 marzo, presso la Sala “Cerere” di Enna, dove verrà celebrata la “Giornata Mondiale dell’Acqua – 2019”, patrocinata dal Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione, dall’ARPA Sicilia, dal SIAS Sicilia, dal Libero Consorzio Comunale (ex Provincia) di Enna, dal Comune di Enna, dalle Società ATO Idrico e AcquaEnna, da Enna Euno, dall’ASP 4 e dall’Accademia Pergusea.
Prosegue la pulizia del centro storico di Piazza Armerina. Un’altra segnalazione al sindaco con DSM
Un centro storico pulito che non dia l’idea dell’abbandono totale: è questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, grazie anche alla collaborazione con lo SPRAR, sembra essere raggiungibile in vista della ormai prossima stagione turistica. Questa mattina i ragazzi ospiti della struttura di accoglienza , a cui va tutta la nostra riconoscenza, coordinati da Francesco Avanzato, hanno passato al setaccio numerose vie del quartiere Monte. Come documentano le foto erbacce e rifiuti sono stati raccolti negli appositi sacchi che successivamente verranno smaltiti.
Nel frattempo con la rubrica DammiSoloUnMinuto abbiamo segnalato al sindaco un altro luogo dove intervenire: la via Conte Ruggero
Piazza Armerina – al cine-teatro Garibaldi il film “Domani è un altro giorno”
Piazza Armerina – Contro l’abbandono della spazzatura nelle strade multe e telecamere servono ma non bastano
L’amministrazione Cammarata ha scelto la linea di perseguire con multe salatissime chi abbandona i rifiuti in orari non permessi e in zone non idonee. Per rintracciare i trasgressori sono state installate delle telecamere e tra i rifiuti spesso vengono ricercati indizi attraverso i quali risalire a chi li ha abbandonati o depositati fuori orario.
La repressione è sempre stato il pallino di molti sindaci convinti che contravvenzioni o magari azioni eclatanti come pubblicare le foto dei trasgressori, possano dissuadere anche i più ostinati. Così non è, tanto è vero che nonostante tutto la gente continua ad abbandonare rifiuti per le strade della città con grandi danni per l’immagine turistica di Piazza Armerina.
In linea di massima l’azione dissuasiva è necessaria ma lo è altrettanto l’azione preventiva che nell’immediato sembra non avere risultati ma che, a lungo termine, è molto più incisiva. Acquistiamo telecamere, organizziamo dei blitz come quelli che mostrano le foto riportate ma non dimentichiamoci che nelle nostre scuole crescono i cittadini del futuro. Sono i bambini e i ragazzi a cui bisogna inculcare il senso della pulizia e del rispetto dei beni comuni. Da questo punto di vista non abbiamo ad oggi notizie di iniziative da parte dell’amministrazione e nulla è stato fatto per coinvolgere le istituzioni scolastiche. Basterebbe spendere i soldi necessari all’acquisto di una sola telecamera per finanziare una buona campagna di sensibilizzazione tra i bambini e ragazzi della scuola media. E’ così che si formano cittadini migliori, si sconfiggono certe brutte abitudini e si mette un freno all’inciviltà. “Chi sporca fuori è sPorco dentro”
Nicola Lo Iacono
Acquaenna – Aggiornamento su sospensione erogazione idrica
ACQUAENNA informa che la Società Siciliacque ha comunicato l’ultimazione dell’intervento di riparazione urgente e indifferibile avviato nella giornata di ieri, che ha comportato la sospensione dell’erogazione idrica nei Comune di AIDONE, CALASCIBETTA, ENNA, PIAZZA ARMERINA E VALGUARNERA. Per tale ragione, anche in considerazione dei necessari tempi di riempimento dei serbatoi afferenti al sistema idrico distributivo di questi Comuni, si comunica che la distribuzione tornerà alla normalità entro le ore 9.00 del 15/03/2019.
ING. A. DOTTORE
Centuripe, palermitani in trasferta per furti. Arrestati dai Carabinieri due operai incensurati.
COMUNICATO STAMPA
I militari della Stazione Carabinieri di Centuripe (EN), traevano in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso due operai palermitani rispettivamente di anni 52 ed anni 43. Nello specifico, su richiesta telefonica al 112, veniva segnalato un furto ad Agira (EN) di 8 “batterie tampone” necessarie all’alimentazione delle celle ripetitrici dell’operatore telefonico “Vodafone”, che dalla localizzazione del sistema GPS risultavano trovarsi in Centuripe (EN), presso la C. da Monte Principe dove si supponeva un ulteriore furto in atto.
I militari raggiunto il luogo segnalato notavano un autoveicolo pick-up di colore bianco sospetto che percorreva la sp24b in direzione di Catenanuova; fermato l’autoveicolo, i Carabinieri trovavano i due soggetti a bordo del mezzo con la refurtiva, nonché ulteriori 12 “batterie tampone” di diversa provenienza. Il tempestivo intervento posto in essere dai militari permetteva di reprimere la condotta criminosa dei due palermitani che, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Enna, dopo l’arresto venivano posti in libertà, poiché incensurati.
Piazza Armerina – La rubrica “DammiSoloUnMinuto” di StartNews risolve un altro problema.
Dammisolounminuto, la rubrica si StartNews dedicata ai piccoli e ai grandi problemi della città, è stata subito un successo sin da quando, nell’aprile del 2017, è nata. La formula utilizzata e l’immediatezza con la quale vengono raccontati i fatti sono ritornati utili ai cittadini che spesso hanno visto risolti problemi irrisolvibili attraverso i canali tradizionali. Qualcuno ha pensato che DSM fosse nata per sparare a zero sull’amministrazione precedente ma in realtà il povero ex sindaco Miroddi, spesso bersaglio delle nostre battaglie a favore della città, è stato più volte preso di mira, con tutto il suo entourage, solo a causa del suo totale disinteresse per i problemi reali dei cittadini.
Dopo il cambio di amministrazione qualche “furbetto” pensava di poter utilizzare StartNews come arma politica ed è rimasto alquanto sorpreso vedendo che l’atteggiamento della testata e della trasmissione DSM non è cambiato. Noi segnaliamo problemi da risolvere e ci manteniamo lontano dalle beghe politiche. Sarebbe stato da stupidi attaccare l’amministrazione Cammarata all’indomani delle elezioni che, come sappiamo, lasciano sul tappeto rancori e desideri di vendetta. I delusi e gli sconfitti, non potendo manipolarci, hanno iniziato ad attaccarci sui social ma anche in qualche discorso da bar pensando di far passare la tesi che Startnews è dalla parte dell’amministrazione.
Far peggio di Miroddi e compagni è impossibile, il nostro giudizio non cambia anche perché il nostro archivio di notizie è pieno dei loro fallimenti: è stata la peggiore amministrazione degl’ultimi cinqunt’anni. Fare meglio di loro è facile, inoltre siamo d’accordo con alcune scelte dell’attuale amministrazione ma solo perché coincidono con obiettivi e strategie che da queste pagine abbiamo, in questi 12 anni, sempre individuato e sostenuto. Questo non ci impedisce di criticare il sindaco o gli assessori e lo abbiamo già fatto diverse volte.
Naturalmente ci potrebbe essere in giro chi pensa di poterci comprare. E’ chiaro che ognuno ricostruisce la verità con le proprie coordinate : chi è abituato a vendersi , a comprare gli altri e non ha spessore morale, di solito valuta tutto e tutti attraverso la lente deformata della propria bramosia di potere o di denaro.
In ogni caso il nostro giudizio vale tanto quanto quello di altri che non la pensano come noi ed è per questo che StartNews è, e rimarrà sempre, una testata veramente libera e aperta. Chiunque abbia un buon motivo per farlo può inviarci un comunicato e sa perfettamente che lo vedrà pubblicato sulle nostre pagine senza alcuna censura. Di solito quando non utilizzano StartNews e si affidano ai social è perché ciò che devono comunicare contiene molte falsità e hanno paura di essere smascherati. Si sa, le fake news in quegli ambienti virtuali sono più credibili e possono essere maggiormente protette da schiere di fan, profili fasulli e intervistatori compiacenti.
ASP ENNA. Nuova neuropsichiatra infantile a Nicosia
Sottoscritto ieri il contratto di lavoro dal Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dott. Francesco Iudica, e dalla Neuropsichiatra Infantile Alessandra Maria Di Stefano. La dottoressa Di Stefano è di origini catanesi e ha maturato esperienze professionali in centri di riabilitazione e nell’ASP di Catania. Prenderà servizio nella sede della Neuropsichiatria di Infantile di Nicosia.“L’immissione in servizio della dottoressa Di Stefano – ha dichiarato il Commissario, dott. Francesco Iudica – è oltremodo rilevante per l’apporto che la professionista darà al Servizio di Neuropsichiatria Infantile in considerazione della complessità e della fascia d’età dell’utenza assistita. La sede di lavoro sarà presso il servizio di Nicosia, a conferma della scelta operata da questa Direzione tesa a valorizzare l’intero territorio provinciale nell’erogazione dell’assistenza sanitaria ai cittadini.”
Aidone – Arrestato un giovane venezuelano
I militari dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina hanno tratto in arresto un 20enne cittadino venezuelano residente ad Aidone, responsabile di violazione di domicilio, nonché di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
I militari intervenivano a seguito della richiesta di un cittadino di Aidone, che, durante la notte, si accorgeva che un uomo, attraverso una porta del balcone, era penetrato all’interno della propria abitazione. Il giovane, cittadino venezuelano con regolare permesso di soggiorno, veniva trovato ancora sotto casa in stato di ebbrezza alcolica e condotto in caserma per essere compiutamente identificato. Tuttavia, giunto in caserma, andava in escandescenza e si scagliava violentemente contro i militari, i quali procedevano a trarlo in arresto.
Dopo le formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Enna – Arrestato dalla polizia un uomo condannato per furto aggravato
Nel pomeriggio del 12 marzo u.s., la Polizia di Stato ha dato seguito all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Ravenna, nei confronti di Roberto GRADO, cittadino brasiliano ma residente a Enna, classe 1980, riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato, e per questo condannato alla pena di mesi quattro reclusione.
Problemi per Facebook e Instagram. Down i due social
ALLE ORE 16 di oggi sito e app di Facebook non funzionano: a segnalarlo sono centinaia di utenti in varie zone del mondo. Basta dare un’occhiata al feed di Twitter (sempre parecchio attivo quando Facebook e Instagram sono down) o su portali di settore come DownDetector per rendersi conto che si tratta di un problema che non riguarda solo l’Italia, ma tutto il mondo. Le segnalazioni sono cresciute in maniera vertiginosa nel giro di pochi minuti, tanto che gli hashtag #instagramdown e #facebookdown sono entrati nel Trend Detector nel giro di pochissimo tempo.
Sospensione erogazione idrica comuni di Aidone, Calascibetta, Enna, Piazza Armerina, Valguarnera
ACQUAENNA SCPA comunica l’avvenuta interruzione dell’esercizio dell’Acquedotto Ancipa “Basso”, da parte della Società Siciliacque, al fine di consentire l’esecuzione di un intervento di riparazione urgente e indifferibile in C.da Canalotto in territorio del Comune di Leonforte.
Per tale ragione, dalle ore 8.00 di oggi e per le successive 24 ore, si rende necessario sospendere l’erogazione idrica negli abitati dei seguenti Comuni: AIDONE CALASCIBETTA ENNA PIAZZA ARMERINA VALGUARNERA.
Incontro propedeutico all’avvio del servizio di car sharing a Enna
Si è tenuta ieri mattina la riunione operativa tra i vertici di AMAT Palermo, Società aggiudicataria del servizio di “car sharing” nel territorio comunale e il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, per l’occasione affiancato dall’Assessore alla Viabilità Biagio Scillia e dall’Assessore alla Cultura Francesco Colianni, nonché dallo staff della Polizia Municipale guidato dal Comandante Stefano Blasco.
La delegazione della Società palermitana era invece guidata dal Presidente Michele Cimino e dal Direttore dei Servizi speciali per la mobilità, Danny Caminiti. Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi tutti i temi riguardanti il servizio, a cominciare dalle zone urbane laddove sono già stati collocati gli stalli necessari ad ospitare le vetture destinate a questo particolare e innovativo servizio di mobilità urbana. “Gli stalli principali sono già stati individuati e sono in corso di realizzazione – ha spiegato l’Assessore Scillia – a questi, a seguito di quanto deciso nel corso di questa riunione, si aggiungeranno altri stalli nel piazzale limitrofo al Castello di Lombardia e nei pressi della Torre di Federico.
Ovviamente il posizionamento di ulteriori stalli avverrà dopo un attento monitoraggio del servizio stesso nei primi mesi di attività”. Altro argomento trattato ha riguardato il possibile rapporto tra questa tipologia di servizio e l’offerta turistica della nostra città. “Abbiamo avviato – aggiunge l’Assessore Colianni – una riflessione su come rendere appetibile anche per il turista questa tipologia di servizio e su questo aspetto continueremo a lavorare dopo il suo effettivo avvio”. “Il servizio di “car sharing” – ha dichiarato a margine della riunione il Sindaco Maurizio Dipietro – rappresenta un ulteriore importante passo in avanti della nostra città in tema di mobilità, con l’obbiettivo di garantire ai nostri concittadini ma anche e soprattutto a chi risiede temporaneamente nel nostro territorio, come il caso degli studenti universitari, la possibilità di muoversi tra le varie aree cittadine con sempre maggiore facilità e flessibilità”.
“Un plauso per il lavoro svolto va innanzi tutto all’Assessore Scillia ed un ringraziamento per la disponibilità manifestata nei confronti della nostra città ad una grande azienda come AMAT”. I particolari sulla convenzione di gestione del servizio saranno illustrati in un incontro con la stampa di prossima convocazione.
Cresce ancora la CRI di Enna
Le foto di Massimo Sestini dagli elicotteri della Polizia di Stato in mostra a Mosca dal 12 marzo
MOSCA – Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, Pasquale Terracciano verrà inaugurata oggi 12 marzo alle ore 19.00 presso il Museo MAMM (Multimedia Art Museum) di Mosca, la mostra “ITALY – Twilight skylines fron Police helicopters” realizzata con gli scatti fotografici di Massimo Sestini, già vincitore del World Press Photo.
Il fotografo, in occasione della realizzazione degli scatti per la Polizia di Stato, volando con i modelli AgustaWestland AW139 e AB212 di Leonardo-Finmeccanica impiegati dalla Polizia, ha immortalato i paesaggi dell’Italia, un’ora dopo il tramonto o un’ora prima dell’alba. Le immagini esposte mettono insieme, in un orizzonte di luce di suggestiva bellezza, le meraviglie d’Italia, unica per varietà ed armonia.
Il progetto, nato dalla volontà di mettere a disposizione del grande pubblico la visione di un’Italia mai vista, è unico a livello internazionale. Gli scatti consentono al visitatore di scoprire le meraviglie di un Paese che spaziano dalla grandi città ai centri della cultura, dal litorale alle Alpi.
“La mostra ha suscitato forti emozioni in Italia e sono sicuro che riscuoterà grande successo anche presso il pubblico russo, contribuendo a far conoscere il nostro Paese in maniera innovativa e a far crescere quella curiosità e quell’interesse già intenso e vivace nei confronti del Bel Paese. Ancora una volta, l’arte si qualifica come uno strumento insostituibile per rafforzare gli storici legami di amicizia e di collaborazione tra Italia e Russia” scrive l’Ambasciatore Pasquale Terracciano nella prefazione del catalogo di mostra.
“L’alba e il tramonto sono i momenti della giornata più delicati per l’essere umano: quando la luce, non ancora o non più piena, rende vulnerabili e più esposti alle insidie e alle paure. Sono momenti in cui la consapevolezza che qualcuno vegli su di noi ci rassicura. L’occhio che vigila dall’alto dell’elicottero della Polizia di Stato, il lampeggiante della Volante sono luci nell’oscurità, segno visibile della presenza di donne e uomini in divisa pronti a proteggere la nostra incolumità, i nostri beni e i nostri valori” sono le parole del Capo della Polizia, Franco Gabrielli.
Dopo il successo dell’esposizione al Palazzo del Quirinale a Roma, la mostra inizia così il proprio percorso internazionale che toccherà nei prossimi mesi le principali città del mondo.
Nata grazie alla disponibilità manifestata dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e la Polizia dello Stato, con il patrocinio del Ministero dell’Interno, l’esposizione delle fotografie di Massimo Sestini è realizzata a cura di Once-Extraordinary Events, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca e grazie al contributo di Enit, Pirelli, Leonardo, UniCredit Bank Russia e MacCoffee.
Il catalogo della mostra, volume di 80 pagine, stampato su raffinata carta uso mano, è
realizzato da Gruppo Editoriale e viene pubblicato in lingua inglesee russa. Costo di copertina €29,00.
Un’anteprima della mostra “ITALY – Twilight skylines fron Police helicopters” aprirà idealmente il MITT (Moscow International Travel & Tourism Exhibition).
“Rilancio dell’azione politica del PD”, se ne parlerà ad Enna venerdì prossimo
Venerdì 15 marzo 2019, con inizio alle ore 18:00, presso Il Rettorato dell’Università Kore, sala “Napoleone Colajanni”, Vittorio DI GANGI, incontra Sindaci, Amministratori Locali, Segretari di Circolo, Simpatizzanti e Parlamentari per affrontare il tema del “Rilancio dell’azione politica del PD” anche nell’imminenza dei prossimi appuntamenti elettorali.
L’incontro, all’indomani della celebrazione delle primarie del 3 marzo u.s., che ha portato all’elezione di Nicola Zingaretti a Segretario Nazionale del PD, vuole essere l’occasione per avviare una nuova fase politica all’interno del nostro territorio.
L’entusiasmo e la partecipazione degli elettori e simpatizzanti del PD ci dicono che siamo sulla strada giusta per ritornare ad essere protagonisti principali a partire già dai prossimi appuntamenti elettorali.
Con la 181 agevolazioni per chi investe ad Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia
Si apre un’importante opportunità per chi vuole investire beneficiando di consistenti agevolazioni anche in diversi comuni dell’ennese che fanno parte dell’area di crisi di Gela: Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia. Per gli incentivi della legge 181 disponibili per il rilancio dell’area c’è una attualmente dotazione di 25 milioni di euro per finanziare progetti di nuove attività imprenditoriali non inferiori a 1 milione e mezzo di euro. Invitalia ha pubblicato il bando ed i termini per presentare le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 15 marzo 2019 e sino alle ore 12 del 14 maggio 2019. Il 14 marzo alle ore 10.00 a Gela gli esperti di Invitalia descriveranno i finanziamenti e le modalità di presentazione delle domande. Si può prenotare fino ad oggi scrivendo a rilanciogela@invitalia.it e indicando #Rilanciogela-Gela 14 marzo. Chi deciderà di investire nell’area di crisi con un progetto che ha una spesa non inferiore a 1,5 mln di euro godrà di agevolazioni finanziarie che copriranno fino al 75% dell’investimento ammissibile e il 25% di risorse proprie o con mutuo esterno ma senza sostegno pubblico.
Il Gal Rocca Di Cerere Geopark avvia gli incontri di animazione socio-economica territoriale
Si è svolto il 7 Marzo presso l’Impact-HUB di Troina il primo incontro di animazione socio economica promosso dal Gruppo di Azione Locale “Rocca di Cerere”.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha registrato la partecipazione di professionisti, imprenditori agricoli, operatori turistici e cittadini interessati a conoscere le opportunità recate dal GAL a sostegno dello sviluppo del territorio.
I lavori sono stati aperti dall’Assessore Schillaci il quale, dopo avere presentato l’Ufficio di Piano del GAL, ha invitato gli operatori economici e tutti gli intervenuti ad attivarsi al fine di cogliere le opportunità finanziarie previste nel Piano di Azione Locale del GAL e ad avviare sul territorio idee progettuali in grado di generare sviluppo sostenibile.
I rappresentanti del GAL hanno illustrato le opportunità recate dai bandi del Piano di Azione Locale “Rocca di Cerere” che verranno pubblicati fra qualche settimana. L’attenzione è stata posta sulle prime tre azioni del PAL, due rivolte ad operatori economici privati ed una agli enti locali ed enti pubblici. Attraverso queste azioni si intende sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, l’agricoltura sociale e la diversificazione verso attività extra-agricole.
L’incontro ha consentito di esplicitare ulteriormente la Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo adottata dal GAL e la connessione esistente tra gli interventi che saranno realizzati dai singoli beneficiari e la strategia di sviluppo in realizzazione.
Strategia che si pone l’obiettivo generale di mettere a sistema le risorse del territorio (turismo, ambiente, cultura, patrimonio rurale) per uno sviluppo economico integrato, sostenibile ed inclusivo.
“E’ una strategia, afferma il Presidente Riccardo Perricone, che mira a realizzare una valorizzazione sistemica ed integrata della capacità di attrazione turistica dell’area, attraverso una forte cooperazione tra soggetti privati ed enti locali e attraverso il sostegno ad investimenti che siano orientati ad incrementare i valori attrattori dell’area anche attraverso la realizzazione di nuovi servizi e attività esperenziali, la produzione di prodotti agroalimentari innovativi e l’aumento, il consolidamento e la qualificazione dei servizi e delle infrastrutture socio-educative”.
Gli interventi dei partecipanti all’incontro hanno consentito di evidenziare la necessità di una più efficace relazione tra i Comuni ed il GAL, che ricordiamo essere gli unici soggetti previsti nella programmazione UE in grado di territorializzare risorse finanziare.
“L’attuazione da parte della Regione della programmazione 14-20, afferma Liborio Gulino amministratore delegato del GAL, non ha favorito la cosiddetta “spesa territorializzata”: il “Procedimento Plurifondo CLLD”, in altre parole il LEADER, risulta essere l’unico strumento idoneo ad integrare politiche e fondi per 307 Comuni di Sicilia (sui totali 390), in prevalenza delle aree rurali interne. Una coesa azione tra i GAL e i Comuni, coalizzati ed organizzati per aree vaste omogenee come quelle dei GAL, risulta indispensabile se si vuole creare “valore aggiunto” e rispondere più efficacemente ai bisogni espressi dai territori”.
I prossimi incontri si svolgeranno il 14 Marzo presso l’aula consiliare del comune di Regalbuto e il 15 Marzo presso l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cerami.
Caltagirone – Giovedì 14 marzo consegna dei lavori per il cimitero monumentale
Giovedì 14 marzo, a Caltagirone, due appuntamenti sotto l’egida della Soprintendenza ai Beni culturali di Catania, retta da Rosalba Panvini: alle 16, al cimitero monumentale, la consegna, all’impresa aggiudicataria, dei lavori di somma urgenza (100mila euro) per la messa in sicurezza dei luoghi, che interesseranno la parte in ceramica del camposanto; alle 17, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, incontro con i sindaci dei Comuni del Calatino per la presentazione del Piano paesaggistico territoriale.
Gli interventi che interesseranno a breve il cimitero monumentale sono stati finanziati dall’assessorato regionale ai Beni culturali e dureranno tre mesi; direttore dei lavori è l’architetto Salvatore Sorbello; Rup l’architetto Nicola Francesco Neri, che è pure direttore dell’unità architettonica dei beni storico – artistici della stessa Soprintendenza. Era stata la dott.ssa Panvini, nel corso della sua visita dello scorso settembre al municipio, ad anticipare la disponibilità di risorse con cui intervenire “per migliorare le condizioni del cimitero monumentale”.
“In questo modo – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – si avvia l’opera di recupero, indispensabile e urgente, della parte monumentale e architettonicamente più significativa del nostro cimitero, che non è solo il luogo della pietà per i defunti, ma una vera e propria opera d’arte”. A sottolineare “l’utilità degli interventi in questione per la tutela e valorizzazione di un autentico <gioiello> architettonico” è anche l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria.
Troina – Scuole chiuse a causa di forti nevicate
Troina, 12 marzo 2019 – Tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, compreso l’asilo nido, stamane, martedì 12 marzo, rimarranno chiuse a scopo preventivo e a salvaguardia della pubblica e personale incolumità dei cittadini e degli studenti, a seguito delle abbondanti precipitazioni nevose delle prime ore di stamane.
Lo dispone un’ordinanza del sindaco Fabio Venezia, emessa per limitare i disagi e le difficoltà alla circolazione viaria urbana e extra urbana, che potrebbero derivare dalla percorrenza delle strade ghiacciate a causa dell’abbassamento delle temperature.
L’ambasciatore della Corea del Sud alla Villa romana del Casale
Come preannunciato dall’assessore Ettore Messina nella nostra intervista oggi l’ambasciatore della Corea del Sud si è recato a visitare la Villa romana del Casale. “Questo pomeriggio – scrive il sindaco Nino Cammarata – ho accolto l’ambasciatore della Corea del Sud in Italia Jong-hyun Choi insieme alla sua consorte in visita privata alla Villa Romana del Casale. Hanno promesso di tornare a trovarci per visitare la nostra città”.
Piazza Armerina – 40mila euro per la manutenzione delle strade
Dopo il rifacimento del manto stradale dello scorso anno, le strade di Piazza Armerina hanno bisogno di una serie di interventi di manutenzione che presto arriveranno visto che è stata aggiudicata la gara di appalto per la manutenzione delle strade. La rete stradale della città ha subito in questi anni una serie di interventi: il primo nel luglio del 2011 a cura dell’amministrazione Nigrelli↑ con cui fu rifatto il manto stradale delle arterie principali (compresa la zona del villaggio Kennedy) e un secondo intervento della primavera del 2018 dall’amministrazione Miroddi↑ che ha interessato pressapoco le stesse zone.
Tra il 2011 e il 2018 non ci sono stati, anche se promessi più volte, grossi interventi di manutenzione e nonostante l’amministrazione Nigrelli avesse predisposto un finanziamento (approvato anche dal consiglio comunale) si è dovuto aspettare che si arrivasse a pochi giorni dalle elezioni (marzo- aprile 2018) per vedere gli operai all’opera. Strategie politiche che hanno condannato i piazzesi a convivere con buche, voragini e deformazioni del manto stradale per cinque anni.
Speriamo che con l’amministrazione Cammarata non solo si provveda alla manutenzione ordinaria ma si programmi anche un intervento straordinario di rifacimento del manto stradale.
Questo il verbale di aggiudicazione della gara che prevede una spesa complessiva di circa 40.000 euro.
aggiudicazione_definitiva_n._40078ASP Enna. Presso l’Ospedale Umberto I, attivo il servizio di Cardio Tac
Attivato il servizio di Cardio Tac. Ne dà notizia il dr. Lello Vasco, direttore della U.O.C di Cardiologia. “La nostra Azienda da qualche anno persegue con determinazione il potenziamento della diagnostica cardiologica per immagini, per fare del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna un punto di riferimento per l’intero bacino. In atto, si è in condizione di garantire procedure complesse di diagnostica cardiologica che vanno dalla semplice ecocardiografia di base, passando per gli ecostress, per la scintigrafia miocardica fino ad arrivare alla cardio RM. Da oggi il cardiopatico potrà usufruire di un altro importantissimo servizio : La Cardio Tac per lo studio dell’anatomia coronarica. Il raggiungimento di tale importantissimo obiettivo è stato reso possibile da un gioco di squadra che ha visto protagonisti, non solo i medici, cardiologi e radiologi, ma anche gli uffici delegati al perfezionamento delle procedure di acquisto delle apparecchiature .
La Tac coronarica, studio non invasivo dell’anatomia dei vasi cardiaci permette di effettuare diagnosi sempre più selezionate, per esempio evidenziando preventivamente i pazienti da sottoporre ad angioplastica, by pass aorto coronarico o a semplice follow up clinico. I pazienti così individuati dal cardiologo verranno sottoposti all’esame che sarà eseguito da un tecnico di radiologia in presenza del radiologo . Durante la procedura, il cardiologo interverrà per assicurare il mantenimento di condizioni emodinamiche stabili, riducendo la frequenza cardiaca e così permettendo l’acquisizione di immagini di alta qualità. In prima fila a occuparsi della metodica, sono il dr. Di Natale Roberto, radiologo, e le cardiologhe dr.sse Licata Pamela e Grasso Stefania.
L’integrazione tra clinica e diagnosi strumentale aumenta la qualità della risposta che il reparto è in grado di offrire ai cardiopatici, acuti e cronici. Mi sento di ringraziare quanti hanno assecondato il percorso di crescita della nostra Cardiologia- continua Vasco – che è oggi in sinergia con la medicina nucleare e la Radiologia, divenuta punto di riferimento per i cardiopatici dell’intero bacino . Non resta che un altro piccolo passo avanti per completare l’offerta sanitaria che il reparto di Cardiologia è in grado di offrire : l’attivazione della Emodinamica”.
Concorso pubblico per l’ammissione all’Accademia della Guardia di Finanza
Troina – Per ampliare i servizi dell’asilo nido comunale 190 mila euro dal Ministero dell’Interno
Sarà avviato a breve, non appena conclusa la gara d’appalto in corso per l’affidamento alla ditta aggiudicatrice, il servizio di prolungamento orario e di ampliamento di apertura dell’asilo nido comunale.
Il Comune, a seguito del finanziamento di 190 mila euro del Ministero dell’Interno – nell’ambito del Programma Nazionale Servizi di Cura all’Infanzia – Piano di Intervento Infanzia, II° riparto, Sostegno diretto alla gestione di strutture e servizi a titolarità pubblica – , ha avviato le procedure per l’ampliamento del servizio della struttura che consentirà, per la durata di undici mesi, di potenziare i servizi educativi del pomeriggio, del sabato mattino e di tutto il mese di agosto.
“Grazie a questo finanziamento che siamo riusciti ad intercettare – spiega l’assessore Carmela Impellizzeri – , daremo l’opportunità a diverse famiglie di poter usufruire di un servizio potenziato ed ampliato, consentendo al tempo stesso ai bambini in attesa di poter essere accolti nella struttura ed ai loro genitori di poter essere più sereni”.
L’ampliamento orario, oltre all’apertura della struttura per tutto il mese estivo, consentirà infatti un prolungamento del servizio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, e dalle ore 8.00 alle ore 13.00, ogni sabato. Il servizio, che sarà affidato a cooperative sociali che abbiano maturato esperienza nei servizi di cura all’infanzia, prevede inoltre la presenza di un cuoco e di ulteriore personale ausiliario, per incrementare l’utenza e migliorare i servizi integrativi.
Alla scuola media Diodoro Siculo di Agira un convegno sul cyberbullismo
Avrà luogo mercoledì 13 Marzo dalle ore 16,30 presso l’ Aula Magna della scuola media Diodoro Siculo di Agira un convegno sul tema “Il cyberbullismo: I minori e gli interventi psicologici e giuridici per genitori ed insegnanti”. Il programma prevede i saluti dell’ Avv. Maria Greco sindaco di Agira e del Dott. Filippo Cancellieri Dirigente Scolastico. Sono previsti gli interventi del Dott. Tommaso Pezzino – Pedagogista e Consigliere regionale APEI Sicilia su “Cyber-education. La prevenzione educativa come strumento di azione”. Della Dott.ssa Ines Catania – Psicologa, Psicodiagnosta “Elementi di vulnerabilità del cyberbullo nel ruolo di vittima e carnefice. Differenze psicologiche tra il fenomeno del bullismo e cyberbullismo” dell’ Avv. Giuseppe Missimi “Cyberbullismo: Significato giuridico della condotta di reato; profili processuali e rieducativi”. Modera l’ evento il Dott Luigi Manno.
Una colletta per il restauro della chiesa Santa Barbara di Piazza Armerina
Santa Barbara Protettrice dei VV.F. e di coloro i quali si trovano “in pericolo di morte improvvisa” ha una chiesa a Lei dedicata a Piazza Armerina, che versa in uno stato di degrado tale da non consentire l’utilizzo. Di impianto cinquecentesco, è sita in centro storico lungo la via Roma, un tempo porta della città. Tanti gli appelli al parroco per la riapertura al culto della chiesa, in modo particolare le sollecitazioni arrivano sia da un gruppo di vigili del fuoco in congedo che portano avanti il culto di Santa Barbara nonostante la chiusura della chiesa, sia da un gruppo di fedeli che intorno al tempio di culto vivono la loro fede.
Al fine di riaprire al culto dei fedeli la chiesa, il parroco don Mihael Marinel Bilha vuole sfruttare l’opportunità di ottenere un finanziamento messo a disposizione dall’U.E. per la realizzazione delle opere di manutenzione necessarie a renderla fruibile. Poiché il finanziamento U.E. non è sufficiente a coprire l’intero ammontare dei lavori necessari, il parroco ha iniziato una raccolta fondi rivolta a tutti i fedeli di buona volontà che vogliano condividere la realizzazione del progetto.
Tutti i fedeli di buona volontà che vogliano rendersi parte attiva di questo progetto, possono partecipare con un offerta in denaro da inviare presso il conto corrente “dedicato” presso la locale filiale della Banca Agricola Popolare di Ragusa al seguente IBAN:
IT 33 V 05036 83690 CC0781947314
Intestato a Eliomed Tech s.r.l. C/Ded Parrocchia Santa Maria D’Itria
CAUSALE: Restauro chiesa Santa Barbara- Piazza Armerina
Barrafranca, arrestato un uomo responsabile di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
COMUNICATO STAMPA CARABINIERI
I militari della Stazione Carabinieri di Barrafranca hanno tratto in arresto un 39enne residente a Barrafranca, responsabile di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
I militari, ieri notte, intervenivano in Corso Garibaldi a seguito di una violenta lite fra due uomini scaturita per futili motivi. Alla vista della pattuglia uno dei soggetti fermava immediatamente la propria condotta illecita, mentre il soggetto successivamente arrestato continuava ad aggredire sia il rivale che gli operanti, minacciandoli di morte e scagliandosi fisicamente contro di loro. Pertanto, i militari si vedevano costretti ad immobilizzarlo e a trarlo in arresto.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari
La coordinatrice di DB di Enna saluta il nuovo Prefetto di Enna
La morte dell’assessore Tusa: i messaggi di condoglianze dell’On. Lantieri e dei sindaci di Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina
L’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa era in missione a Nairobi ed era nella lista dei 157 passeggeri del volo dell’Ethiopian Airlines precipitato oggi. Si era da subito dimostrato molto sensibile alle problematiche relative ai beni culturali del nostro territorio. Lo scorso 12 settembre, invitato dall’On. Luisa Lantieri, aveva trascorso la giornata tra Valguarnera e Piazza Armerina visitando prima il parco minerario Floristella e successivamente palazzo Trigona. Lo avevamo seguito nella sua visita proprio quel giorno e avevamo raccolto alcune sue dichiarazioni.
“La scomparsa di Sebastiano per me rappresenta soprattutto un grande dolore personale – afferma commossa l‘On. Luisa Lantieri – lo conoscevo da oltre vent’anni e tra noi c’era un rapporto di amicizia e di reciproca stima. Si era dimostrato subito sensibile ai problemi del nostro territorio, piango l’amico ma ci mancherà anche la sua competenza e la sua preparazione. Oggi la Sicilia ha perso un grande figlio“.
Scrive il sindaco di Valguarnera Francesca Draià: “L’amministrazione comunale di Valguarnera esprime cordoglio a nome di tutta la cittadinanza per la scomparsa dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa e di tutte le vittime, che hanno perso la vita nel tragico incidente aereo verificatosi in Etiopia”.
Particolarmente commosso il sindaco di Aidone Enzo Lacchiana : “Era un mio amico personale – ci dice fra le lacrime – mi ero sentito alcuni giorni fa. In quell’occasione mi aveva chiesto se desideravo che gli Argenti di Morgantina prima di andare in esposizione al Quirinale fossero portati ad Aidone: una testimonianza del rispetto e dell’amore che questo uomo ha avuto per il nostro territorio. Voglio che giunga chiaro e forte il messaggio che Sebastiano Tusa è stato un grande amico del nostro territorio“.
Una nota di cordoglio anche da parte del sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata che scrive :”Due domeniche fa discutevamo della imminente apertura del museo Trigona e dell’importanza dell’istituzione ente parco villa romana. Siamo sconvolti. Un messaggio di cordoglio alla famiglia, un messaggio di affetto e vicinanza al governo Musumeci.
Grazie per il contributo che ha dato per la valorizzazione delle risorse del nostro territorio. Grazie, Professore Tusa.”
IL VIDEO DELLA SUA VISITA A FLORISTELLA E PIAZZA ARMERINA
L’On. Tusa al Castello Aragonese di Piazza Armerina
GLI ALTRI MESSAGGI DI CORDOGLIO
Lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera, ricorda l’archeologo Sebastiano Tusa, morto nel disastro aereo di Addis Abeba, in Etiopia.
«Resta il suo pensiero – ricorda Sgarbi – l’intelligenza, la disponibilità ad ascoltare, la gentilezza, e tanti studi, tante ricerche sospese, tanti sospiri di conoscenza.
In pochi casi l’archeologo, lo scienziato si era fatto politico con tanta naturalezza, continuando a vedere le cose, la storia e il mondo senza calcoli e strategia, per amore della bellezza, per la certezza che il mondo antico in Sicilia era ancora vivo.
Potevano risorgere sculture, rinascere kouroi, uscire Venere dall’acqua. E come vive la storia con noi, vive anche lui oltre la sua apparente fine»
Sebastiano Tusa fu nominato assessore nella giunta di Nello Musumeci nell’aprile del 2018 a seguito delle dimissioni di Vittorio Sgarbi.
“Dammi solo un minuto” oggi si occupa della pulizia al piano Sant’Ippolito
La rubrica video “Dammi solo un minuto” è sempre attenta ai piccoli, grandi problemi della città che segnaliamo alle istituzioni. Oggi siamo tornati nuovamente nella piazza antistante il campo Sant’Ippolito. Il titolo del video è “Panorama con delitto”.
Il luogo più bello per ammirare la bellezza di Piazza Armerina sempre sporco per la poca civiltà mostrata da alcuni cittadini. Ma bisogna mantenerlo pulito…è un delitto lasciarlo in questo stato.
[VIDEO] Fiera del turismo di Berlino: intervista all’assessore Ettore Messina
L’assessore al turismo del comune di Piazza Armerina, Ettore Messina, si trova in questi giorni a Berlino dove si svolge una importante fiera dedicata al turismo. Questa mattina lo abbiamo raggiunto telefonicamente.
Piazza Armerina – Il sindaco Cammarata e la situazione economica: possibili “sorprese ancora più amare” dalle indagini
“Il servizio da 2 ore la settimana (per gli anziani) è stato sospeso è a causa di una situazione economico-finanziaria disastrosa che oggi si trova sotto la lente degli organi competenti e che rischia di riservare sorprese ancora più amare. E’ di ieri la notizia di 28 condanne per avere falsificato i bilanci e così evitato il dissesto del Comune di Messina dal 2009 al 2012 e tra questi c’è anche l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca. Evidentemente qualcuno ha preferito percorrere una strada diversa piuttosto che affrontare il sentiero impervio del risanamento; e probabilmente qualcuno vorrebbe che anche Piazza Armerina continuasse quella corsa sciagurata. A questi ultimi ho già risposto coi fatti e intendo continuare su questa strada, anche a costo di prendere decisioni sicuramente amare per qualcuno”.
La dichiarazione riportata è quella del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che, intervenuto per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori del servizio agli anziani rimasti inoccupati, sembra ormai lanciare un messaggio chiaro alla città: occorre intraprendere, magari con qualche sacrificio, la dura strada del risanamento dei conti anziché nascondere sotto il tappetto una situazione drammatica, oggi sotto la lente di ingrandimento da parte degli organi competenti. Il sindaco parla di “sorprese ancora più amare” che potrebbero arrivare e subito dopo fa riferimento alle condanne di tecnici e politici del comune di Messina accusati di aver evitato il dissesto falsificando i bilanci comunali.
Cosa avrà voluto dire Cammarata? Quale genere di sorprese dobbiamo aspettarci? Ci sono state così tante irregolarità nella redazione dei bilanci comunali di Piazza Armerina da doversi aspettare decisioni drastiche da parte di qualche organo competente? Domande che speriamo trovino presto una risposta ma che sicuramente non fanno dormire sonni tranquilli a più di un piazzese.
[VIDEO] Manlio Dovì il 25 marzo al teatro Garibaldi di Piazza Armerina.
Per la giornata internazionale della donna l’Uciim ha incontrato ieri gli studenti piazzesi
Ieri presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo “G. Falcone-A.Cascino” di Piazza Armerina la Sezione Uciim di Piazza Armerina ha realizzato un incontro con vari gruppi di studenti in rappresentanza degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della città. L’incontro, introdotto da mons. Antonio Scarcione assistente spirituale e dalla prof.ssa Marianna Lamalfa presidente dell’Uciim locale, ha avuto come tema <<La donna: l’altra metà del cielo. Dalla fiaba alla realtà>>.
L’incontro presentato dal prof. Sandro Torrisi dell’Istituto “Falcone-Cascino” è stato incentrato sulla storia della festa della Donna dell’8 marzo nel mondo e in Italia ed ha mirato a presentare esempi culturali significativi di personalità femminili nel ‘900, come Edith Stein, Rita Levi Montalcini, Simone Weil, Madre Teresa di Calcutta, Mari Curie, su cui hanno riferito con varie modalità le rappresentanze delle scuole locali intervenute, che si sono cimentate in una serie di riflessioni spirituali di scrittori e pensatori sul tema del valore della donna. Chiara Belluomo dell’Uciim, interagendo con gli alunni della 3 A e B delle scuola primaria dell’istituto “Falcone–Cascino” guidati dagli ins. Rosalia Palidda, Morinello Jole, Maria Grazia Oieni e Katia La Delia, ha presentato in modo animato, attraverso l’uso di proiezioni figurative su schermo, la figura della donna nelle principali e conosciute fiabe contemporanee. Il prof. Sandro Torrisi ha presentato un video sulla storia della festa dell’8 marzo in Italia e nel mondo nel corso del ‘900. Un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Statale “V. Romano” dell’I.I.S. Majorana-Cascino di Piazza Armerina, guidati dal prof. Luigi Di Franco, docente di storia e filosofia, e composto dagli studenti Gaetano Lo Bartolo, Gabriele Pierro, De Francisci Alessia, Giada Trovato, Daniela Ferrara e Asia Scuderi della classe 3 A del Liceo Scientifico di Piazza, dopo una breve presentazione fatta dal prof. Luigi Di Franco della figura di Edith Stein, illustre filosofa del ‘900 e martire della persecuzione nazista ad Auswitz nel 1942 ora compatrona d’Europa, hanno proposto la lettura di riflessioni di Edith Stein.
In particolare sono stati letti brani spirituali tratti dall’opera di Edith Stein “La donna: il suo compito secondo la natura e la grazia”, tutti passi incentrati sul valore dell’amore nella vita naturale e in quella soprannaturale per ogni essere umano che nella propria esistenza voglia avanzare accompagnato dalla mano di Dio. A conclusione dell’intervento degli studenti del Liceo Scientifico, Desirée Morgana ha declamato la poesia “A Edith Stein” scritta dal prof. Luigi Di Franco per commemorare la figura di Edith Stein. Quindi gli studenti della seconda classe del Liceo Linguistico dell’I.I.S. L. Da Vinci guidati dalla prof.ssa Anna Prestifilippo hanno proposto una catena umana per riaffermare gli universali valori della solidarietà tra gli esseri umani mimando in circolo il valore della non violenza. Successivamente mons Antonio Scarcione ha spiegato il significato della coreografia circolare in catena umana invitando a mettere in pratica i valori della solidarietà. Quindi la prof.ssa Sabrina Abati dell’Istituto Comprensivo “Falcone-Cascino” ha guidato alcuni studenti della prima media che hanno proposto riflessioni di Rita Levi Montalcini, di Simone Weil, di Madre Teresa di Calcutta e di Mari Curie.
Successivamente un gruppo di studenti della classe terza professionale dell’Istituto ERIS di Piazza Armerina guidati dalla vice preside prof.ssa Eva Castro hanno mimato la danza del bicchiere “cup song” per invitare al una convivenza fraterna nel rispetto e nella tolleranza. Durante i vari momenti dello svolgimento dell’incontro sono stati proposti dall’Orchestra “Domus”, diretta dal maestro Salvatore Zoccolo, brani musicali di Jalle Edi–Elegia e Einaudi-Life. A conclusione dell’incontro a cura della prof.ssa Lucia Giunta, presidente del “Copat” e del “Cif“, si è proceduto alla piantumazione di un albero di mimosa nel giardino dell’Istituto “Falcone-Cascino”, anche grazie alla collaborazione dei rappresentanti della Guardia Forestale di Piazza Armerina nelle persone di Salvatore Bascetta e dell’ispettore Franchino che hanno partecipato a tutto lo svolgimento dell’incontro. Infine gli alunni della prima e terza classe della scuola primaria hanno effettuato un lancio di palloncini simbolici sui temi della pace, della solidarietà e dell’amore. La sez. Uciim di Piazza ringrazia vivamente per la disponibilità e collaborazione i Dirigenti scolastici Lidia Di Gangi, Marinella Adamo, Debora Buttiglieri e Roberto Ferrera degli Istituti d’istruzione di Piazza Armerina.
Enna. E’ stato presentato nella Biblioteca Comunale il romanzo di Filippo Chiello “Lo diceva Picasso”
Il salone di lettura della Biblioteca Comunale di Enna, gremita da un pubblico attento e motivato, ha fatto da degna cornice alla presentazione dell’ultimo romanzo di Filippo Chiello dal titolo “Lo diceva Picasso, pubblicato nel maggio scorso dall’editrice Sillabe di Sale.
Il romanzo inizia con un enigmatico personaggio: un misterioso carceriere che tiene segregata in una stanza una donna, alla quale impone di scrivere, fornendo solo l’occorrente e dei pasti regolari. Dalla sua penna nasce una storia tra finzione e realtà. Racconta le vicissitudini di un professore, Antonio Mondelli, che intraprende un lungo viaggio, dal Nord al Sud della penisola, fino alla Sicilia, che diventa il filo conduttore del romanzo. Un viaggio finalizzato a conoscere il nostro Paese fatto con mezzi di trasporto non troppo veloci, in modo da potere apprezzare il cambiamento e la ricchezza del paesaggio. Si può definire un libro più che scritto recitato, un connubio tra teatro e cinema. I dialoghi sono incalzanti sia tra la donna e il carceriere, sia tra Antonio e il suo compagno di viaggio, Francesco, detto Chicco, un diciottenne scappato da casa che decide di accompagnarlo. Durante il loro viaggio, lungo le strade dello stivale, si snodano situazioni in bilico tra assurdo e attualità: c’è la politica e la società, la televisione e la scuola, l’informazione con i suoi pregi e difetti, i professori e gli adolescenti con i loro problemi esistenziali, c’è il paesaggio… c’è l’Italia. Il romanzo si chiude col misterioso carceriere che presenta il libro, scritto dalla donna prigioniera, a un editore apparentemente interessato alla pubblicazione. Da questa conversazione scaturisce un finale a sorpresa che incrina le certezze del professore e del lettore.
Filippo Chiello, ennese, 47 anni, vive stabilmente a Torino dove insegna lingua e letteratura inglese presso il liceo scientifico “Gobetti”. Collabora da anni con la rivista culturale “Doppiozero” che esce in lingua italiana e in inglese. Si dedica da molti anni al teatro come attore e autore drammaturgico, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. I suoi lavori teatrali, proposti in vari festival di Torino e provincia, sono stati accolti con successo. Ha pubblicato, nel 2005, i racconti “Destini” (ed. Novecento), la cui performance, ispirata al racconto omonimo, è stata premiata nella rassegna teatrale Rigenerazione, e nel 2010, per Robin Editore, il suo primo romanzo “Via Santa Chiara 15”, cui fa seguito il racconto lungo “Il sangue degli altri”, inserito nella raccolta “Bottega Baretti” (Robin Editore). Sposato, due figli, torna spesso nella sua terra natia, Enna, dove ritrova amici e affetti famigliari.
Ha moderato e conversato con l’autore la giornalista Pierelisa Rizzo, che ha presentato l’attrice e regista teatrale, Aidi Tamburrino, la quale, dopo la lettura di alcune pagine del romanzo, ha recitato insieme all’autore alcuni dialoghi tratti dal romanzo, molto apprezzati dagli astanti. Il libro, al prezzo di copertina di € 16,50 per 242 pagg., si può ordinare nelle librerie e acquistare in tutti i bookstores on-line.
(Nella foto: con l’autore Filippo Chiello, l’attrice Aidi Tamburrino e la giornalista Pierelisa Rizzo)
Salvatore Presti
Regalbuto, arrestato un 37enne per resistenza a pubblico ufficiale.
I militari della Stazione Carabinieri di Regalbuto hanno arrestato il 37enne LUPICA SPAGNOLO Michele per resistenza a pubblico ufficiali. I fatti si sono verificati durante una manifestazione nei giorni di carnevale quando alcuni carabinieri, che stavano espletando un servizio di ordine pubblico si sono accorti di una lite e sono prontamente intervenuti per sedare gli animi. Gli stessi militari sono stati aggrediti da Vincenzo Lupica sottoposto agli arresti domiciliari.
Piazza Armerina, i lavoratori del S.A.D. protestano in piazza per la sospensione del servizio
Manifestazione questa mattina degli addetti al servizio a domicilio agli anziani sospesi dal proprio lavoro a causa dei noti problemi legati al bilancio comunale. Oggi un corteo formato da una trentina di lavoratori e dai consiglieri comunali Concetto Arancio e Francesco Alberghina e da altri politici ha percorso le strade cittadine. La richiesta è quella di ripristinare una servizio ritenuto essenziale per la città. Scarsa la partecipazione dei cittadini.
Piazza Armerina – Al cine tetaro Garibaldi il film “Dragon Ball Super Broly”
Anche a Piazza Armerina il progetto “Inclusione Donna”
Piazza Armerina – Campagna sanitaria di informazione sullo screening al femminile.
I consigli dello specialista su alterazioni e atteggiamenti posturali
Le alterazioni e gli atteggiamenti posturali potranno essere molto variabili a seconda dei casi esaminati. Basti considerare che nel mondo si contano circa 7,38 miliardi di abitanti e che ogni singola persona presente una postura assolutamente univoca e irripetibile. Sarebbe quindi impossibile determinare la totalità delle posture esistenti, tuttavia si può associare il nostro personale atteggiamento posturale a degli standard di riferimento.
Nelle figure sottostanti si individuano diversi atteggiamenti posturali che si discostano da quello considerato come ideale. Si nota come le diverse posture influenzino la posizione della linea di gravità, spostando il baricentro corporeo, con conseguente sovraccarico in determinate strutture ossee, muscolari e minore equilibrio.
L’origine del cattivo atteggiamento posturale riconosce diverse concause: congenite, abitudini motorie come lo sport agonistico, traumi o incidenti, sedentarietà, fattori evolutivi, fattori psicologici, ecc. Nell’insieme questi elementi determinano la postura dell’individuo. Ciò si ricollega al concetto poc’anzi espresso che ciascuno di noi presenta una postura unica e irripetibile. Per questo mi piace poter definire la postura come “il libro aperto della nostra storia personale, che ogni giorno si arricchisce di una nuova pagina”. Il nostro personalissimo biglietto da visita che ci dice chi siamo e da dove veniamo.
Ciascun atteggiamento posturale ha una sua storia alle spalle e se si vuole scoprire la causa del cattivo atteggiamento va indagata questa storia. Agire sui sintomi offrirà soluzioni temporanee e palliative destinate con il tempo a fallire.
Non tutte le alterazioni posturali si evidenziano o manifestano con uguale gravità. A tal proposito è possibile distinguere tra:
– Atteggiamenti viziati, da considerare come dei vizi estetici che si manifestano durante l’adolescenza, come conseguenza dei profondi cambiamenti psicosomatici puberali tali per cui il soggetto non ha ancora “riacquisito” una corretta conoscenza e controllo del proprio corpo e che ne alterano la statica e la dinamica. L’intervento posturale su tali turbe risulta essere di fondamentale importanza per scongiurare l’evoluzione in stadi più gravi. Talvolta questi atteggiamenti viziati possono rappresentare l’humus d’insorgenza di deficit della postura a carattere evolutivo nella fase adulta che tenderanno col tempo a peggiorare o stabilizzarsi.
– Paramorfismi, con questo termine ci si riferisce a quadri di scompensi posturali a carattere reversibile che alterano le forme e dimensioni del corpo ma che ancora non sfociano in quadri patologici riconoscibili tali da determinare un coinvolgimento scheletrico nell’alterazione ma prettamente muscolare. Devono essere trattati attraverso la rieducazione posturale per scongiurare quadri evolutivi patologici.
– Dismorfismi, sono delle alterazioni che interessano la componente scheletrica. La deformazione può essere a carico delle strutture articolari o ossee e risulta essere a carattere irreversibile, tale da apportare scompensi anche gravi delle funzioni organiche. Il trattamento posturale risulta vano nel cercare di modificare o correggere la deformazione muscolo-scheletrica ma deve mirare invece ad intervenire sulla postura generale, controllo, equilibrio e coordinazione, per far sì di assumere degli atteggiamenti che possano compensare il dismorfismo in modo da scongiurare e prevenire quadri patologici ancora più gravi.
Intervento del
ASP Enna. Assunta una nuova pediatra: la dottoressa Lucia Di Dio
La pediatra Lucia Di Dio è stata assunta a tempo indeterminato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. La dottoressa, che prenderà servizio l’otto aprile prossimo, è dipendente dell’Ospedale di Como Gravedona ed Uniti. Di origini ennesi, ha scelto quindi di investire la professionalità acquisita nella sua terra. Il Commissario Straordinario, Francesco Iudica, si è dichiarato oltremodo fiducioso e soddisfatto alla luce della sfida, prevista nella rimodulazione della rete ospedaliera, in merito alla verifica nel 2020 per l’unità operativa complessa di Pediatria. La dottoressa Di Dio ha dichiarato di essere pronta a offrire il proprio contributo alla Pediatria ennese introducendo l’ecografia del torace per i minori che consentirà gli approfondimenti diagnostici senza l’utilizzo dei raggi X.
Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria, dottoressa Anna Maria Millauro, sottolinea che: “La competenza specialistica della dottoressa Lucia Di Dio arricchirà l’offerta professionale dell’intera Unità Operativa incrementando le prestazioni con evidenti benefici per la nostra utenza”.
Troina – Al via l’iniziativa “Vivi l’hub – informare, conoscere, innovare e creare impresa”
Si partirà domani con l’incontro di animazione socio-economica a cura del GAL Rocca di Cerere, con gli interventi del responsabile di Piano Salvatore Troia e del presidente Riccardo Perricone, che relazioneranno sulle strategie di sviluppo locale e sui bandi, per enti pubblici e imprese private, in uscita nei prossimi mesi.
Sabato 16 marzo, alle ore 17.00, incontro-dibattito “Fare impresa: innovazione e tradizione”, a cura di Alessandro Cacciato, esperto di innovazione, e di Peppino Bonanno, responsabile della piattaforma bandi SAP, che illustreranno i bandi in essere e la misura “Resto al Sud”, indirizzata ai giovani.
Venerdì 22 marzo, sempre alle ore 17.00, sarà la volta del workshop “Turismo, Cultura e Natura”, che vedrà il coinvolgimento degli operatori turistici e della ricettività del territorio, e sarà guidato da Giuseppe Ferrarello, già sindaco di Gangi ed esperto di turismo in genere e dei piccoli borghi in particolare, con cui si farà il punto sul percorso fatto da Troina fino ad oggi e sulle nuove sfide del futuro, a breve e medio termine.
Sabato 6 aprile infine, sempre alla stessa ora, workshop “Generation Startup”, a cura di Salvo Saitta, esperto locale di digitale e di startup che, insieme ad altri startupper locali, esporrà le opportunità che la rete e il digitale possono offrire nelle creazione di imprese innovative.
“La scommessa dell’HUB è partita a dicembre con l’inaugurazione – spiega l’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive Giuseppe Schillaci – ed oggi la sfida è farlo diventare officina di idee e ombelico di sviluppo locale e creazione di impresa. Gli eventi in programma hanno lo scopo di avvicinare ancora più persone alle già numerose che guardano con curiosità a questa novità e di creare quello stimolo necessario per implementare idee e progetti, cogliendo tutte le opportunità del momento. Ci auguriamo in una buona partecipazione sia degli addetti ai lavori, che degli studenti delle quinte classi dell’Ettore Majoarana, a cui terremo due dei quattro incontri, per stimolare la cultura imprenditoriale, e per i quali, nei prossimi mesi, avvieremo dei percorsi formativi legati alla creazione di impresa”.
Troina – Finanziata dalla Regione la bonifica della discarica comunale di contrada “Nunziatella-San Silvestro”
Finanziato dal Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, 1 milione e 70 mila euro per la realizzazione del secondo stralcio del progetto generale di 2 milioni e 990 mila euro per la bonifica della discarica comunale di contrada “Nunziatella – San Silvestro”.
Ad annunciare l’arrivo del decreto, che ha visto Troina posizionarsi al secondo posto nella graduatoria tra i 3 dei 5 comuni siciliani ammessi a finanziamento, per i quali la Regione aveva stanziato 35 milioni di euro, il sindaco Fabio Venezia ed il vice sindaco Alfio Giachino: “L’incessante lavoro di questi mesi sul fronte della programmazione europea – spiegano – , ci permette oggi di raccogliere quest’altro importante risultato che permetterà di mettere in sicurezza la nostra discarica e di bonificare l’ambiente circostante. Un sentito ringraziamento ai nostri uffici, che con spirito di abnegazione lavorano quotidianamente al nostro fianco per ottenere positivi risultati per il territorio. Grazie a questo duro lavoro, oggi Troina è la prima stazione appaltante dell’ennese e una delle prime in Sicilia”.
La richiesta di finanziamento, di 1 milione e 100 mila euro, nel settembre scorso era stata presentata dal Comune all’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, nell’ambito dell’asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” del PO FESR Sicilia 2014/2020.
Il progetto, redatto dall’ingegner Giovanni Curcuruto, che prevede la stabilizzazione della scarpata, il consolidamento del sito attraverso la realizzazione di gabbionature, la realizzazione di sistemi di deflusso delle acque e il ripristino ambientale del sito attraverso la realizzazione di un’area attrezzata di fruizione turistica, fa seguito a quello del primo stralcio, già finanziato dalla Regione a dicembre 2017, per un importo complessivo di 1 milione 879, 500 euro, nell’ambito dei fondi stanziati dal “Patto per il Sud”, i cui lavori per la messa in sicurezza saranno avviati appena conclusa la gara d’appalto in corso.
Asp Enna – Parto naturale dopo un precedente parto cesareo. Elogio per per ginecologia e ostetricia di Enna
La signora Maria Catena Russo ha inviato alla Direzione dell’ASP di Enna una lettera di elogio per l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Umberto I di Enna:
“Egregio Direttore,
le scrivo spinta da un sincero e profondo sentimento di gratitudine; in un periodo in cui troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia e soprattutto in Sicilia, ho potuto constatare l’elevato livello di competenze professionali dell’Ospedale Umberto I di Enna, mi riferisco in particolare all’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal dott. Giovanni Falzone.
A scriverle sono io, Maria Catena Russo, una mamma, infermiera tra l’altro, che ho avuto la gioia di partorire con parto spontaneo con il mio secondo figlio lo scorso 20 febbraio dopo pregresso parto cesareo avvenuto nel maggio 2013.
La mia esperienza presso l’U.O. di Ginecologia e Ostetricia è stata molto positiva, grazie alla professionalità del personale presente in essa; personale del quale mi sono fidata e al quale ho affidato la mia vita e quella di mio figlio in una situazione di maggiore rischio visto il pregresso parto cesareo.
Colgo l’occasione per ringraziare in particolare la mia ginecologa, dr.ssa Alida Balsamo, per avermi seguito durante tutti i nove mesi con professionalità e dedizione, ma soprattutto perché ha supportato il mio desiderio di affrontare un parto spontaneo; la ringrazio per non avermi mai scoraggiata , mettendomi in mostra allo stesso tempo i rischi verso i quali andavo incontro, le dico grazie per avere mostrato il mio desiderio al Direttore del reparto, dott. Giovanni Falzone, e a tutta la sua équipe medica, la ringrazio ancora per avere creduto nella mia tenacia, determinazione e voglia di partorire spontaneamente. Ci tenevo a ringraziare il dott. Giovanni Falzone in qualità di Direttore dell’Unità Operativa, in quanto lui, insieme ai suoi collaboratori medici (dottori Miceli e le dottoresse Tornabene e Girgenti) la mattina del parto mi sono stati vicini spiegandomi i possibili rischi del mio caso, ma lasciandomi libera allo stesso tempo di prendere la mia decisione con calma e scegliere tra la possibilità di un altro parto cesareo o di un parto spontaneo.
Infine, volevo ringraziare il dott. Giuseppe Lanza e l’ostetrico Lavuri che hanno permesso la realizzazione del mio sogno, mettere al mondo mio figlio spontaneamente: ringrazio il dottor Giuseppe Lanza per avermi fatta sentire protetta e rassicurata; durante il parto per me non è stato avere un medico di fronte, ma una persona cara che mi sosteneva e m’incoraggiava dandomi sicurezza e tranquillità perché di lì a poco avrei avuto mio figli tra le braccia. Ringrazio l’ostetrico Lavuri per avermi dato le giuste indicazioni e consigli per mettere al mondo mio figlio nel minor tempo possibile e nel migliore dei modi, e per avermi rassicurata e sorvegliata anche nelle ore successive al parto.
Ho valuto raccontare la mia esperienza per incentivare tutte quelle mamme che hanno voglia di partorire spontaneamente dopo un pregresso parto cesareo, affinché ricordino che non c’è più bella cosa di mettere al mondo un figlio spontaneamente, nonostante ci siano alcuni momenti in cui tutto sembra difficile da superare: grazie all’aiuto di medici e di operatori della sanità eccezionali come quelli che ho incontrato io, tutto si può fare.
Come cittadina del Sud, ma soprattutto della provincia di Enna, sarebbe un immenso piacere per me se l’Ospedale Umberto I adottasse questa nuova possibilità di parto spontaneo dopo pregresso parto cesareo, vista la mia positiva ed eccezionale esperienza”.
Il dott. Giovanni Falzone ha dichiarato: “La riduzione dei tagli cesarei è obiettivo strategico regionale delle aziende sanitarie e quindi anche della nostra. Ciò può realizzarsi, tra l’altro, incoraggiando il parto spontaneo nelle donne già sottoposte a taglio cesareo. Questa U.O.C. ha predisposto un apposito protocollo per il VBAC (vaginal birth after caesarean) in cui viene spiegato alla donna la possibilità di evitare il taglio cesareo ripetuto e la possibilità di un evento nascita più fisiologico e naturale. È stato istituito un ambulatorio in cui le donne, oltre a ricevere la giusta informazione, vengono sottoposte alla valutazione clinica che permetterà l’inclusione nel succitato protocollo.”
All’irccs Oasi di Troina sportello informativo gratuito in occasione della “Giornata europea della logopedia”
Il rapporto tra comunicazione e autismo, è alla base della giornata europea della Logopedia di quest’anno. L’ Irccs Oasi Maria Ss di Troina, centro a rilevanza nazionale e con una expertise accumulata in diversi anni di attività sul campo dell’autismo e non solo, aderisce, come oramai da tempo, all'iniziativa della Federazione dei Logopedisti Italiani (FLI).
Lo sportello informativo sarà attivo giovedì 7 marzo dalle ore 14.30 alle ore 16.30 negli ambulatori di Logopedia della “Domus Mariae” dell’Istituto in via Conte Ruggero, 73. Un team di logopedisti del centro risponderà ad eventuali richieste, dubbi e curiosità. Nello stesso giorno e stessa fascia oraria lo sportello è aperto anche telefonicamente ai numeri 0935/936272
o 0935/936234.
Droga nelle scuole, in Sicilia intensificati i controlli delle forze dell’ordine
“Braccare gli spacciatori di droga davanti alle scuole significa salvare la vita ai nostri figli. E pazienza se qualche studente storcerà il naso per i controlli delle forze dell’ordine ritenuti eccessivi, soprattutto in classe, come recentemente accaduto a Palermo al liceo classico Umberto I di via Filippo Parlatore dove alcuni giovani hanno parlato addirittura di grave atto intimidatorio. Poco importa: se riusciremo ad allontanare anche un solo venditore di morte da una scuola, per gli studenti saranno disagi ben spesi”.
Lo dichiara Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega e capogruppo in consiglio comunale nel capoluogo siciliano, insieme ad Elio Ficarra, responsabile enti locali in provincia di Palermo, nei giorni in cui in Sicilia si stanno intensificando i controlli anti-droga fra i giovanissimi nell’ambito del progetto “scuole sicure” voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Adesso, a scendere in campo c’è anche la polizia municipale. Personale in borghese sarà presente davanti ai cancelli degli istituti superiori, mentre saranno installate alcune videocamere di sorveglianza nascoste, collegate 24 ore su 24 con le forze dell’ordine.
“Secondo la relazione 2018 al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia – dicono Gelarda e Ficarra – uno studente su quattro ha provato almeno una volta una qualche forma di droga. Nel 34 per cento dei casi è la marijuana, ma quello che adesso preoccupa ancora di più è la crescita del consumo fra i giovanissimi delle nuove sostanze psicoattive illegali come la spice: un mix di erbe essiccate che produce effetti simili a quelli della marijuana, ma in realtà ben più gravi per la salute. È una vera e propria emergenza con alcuni casi che registrano un’età di consumo che si riduce addirittura a 12 anni – concludono Gelarda e Ficarra – il che ci riporta non solo alle scuole superiori ma, addirittura, alle scuole medie”.
Piazza Armerina – La scuola professionale Eris ha collaborato al carnevale piazzese
COMUNICATO STAMPA SCUOLA PROFESSIONALE ERIS
La presenza della scuola professionale Eris è ormai costante in molte eventi cittadini. L’idea di una scuola aperta e partecipe alla vita sociale della città è una scelta che è stata fatta proprio per garantire ai ragazzi che la frequentano non solo una preparazione tecnica di un certo livello ma anche la possibilità di formarsi come cittadini attivi. E ‘ per questo motivo che per i nostri alunni organizziamo spesso incontri formativi con rappresentanti di organizzazioni che operano nel sociale o con esponenti delle istituzioni. Questa volta abbiamo partecipato all’organizzazione del Carnevale mettendo a disposizione sia le competenze tecniche maturate dai nostri allievi, che hanno truccato e pettinato alcuni partecipanti alle sfilate , sia mettendo in palio ore di relax con massaggi e servizi di cura della persona che verranno erogati, sempre dai nostri alunni, all’interno dei nostri laboratori didattici. Per chi lo desidera può visitare la nostra pagina Facebook
La dirigente
Debora Buttiglieri
Valguarnera – Carnevale 2019: lettera di ringraziamento del sindaco Francesca Draià, foto e classifiche.
Si sono concluse ieri a Valguarnera le manifestazioni legate al carnevale 2019 che da qualche anno è ritornato ad animare le giornate carnascialesche della cittadine ennese. Quest’anno a far parte della giuria che ha deciso le varie classifiche è stata chiamata anche StartNews. Questo che segue è il messaggio che il sindaco Francesca Draià invia ai propria concittadini ringraziandoli per la collaborazione e l’entusiasmo. In basso l’album con alcune foto e, a seguire, le classifiche
Torno a Casa con tanta soddisfazione e gioia… un Paese in movimento, vivo e pieno di colori. Questa amministrazione è riuscita a riportare il Carnevale e quest’anno siamo andati oltre ogni aspettativa. Tanti i partecipanti e tutti i cittadini Fuori per le vie del paese, dentro i bar e negozi.
Noi abbiamo deciso fin da subito di stare dalla parte dei cittadini e Valguarnera è rinata. Ora dobbiamo impegnarci affinché si porti avanti tutto questo è tanto altro ma siamo convinti di andare nnella giusta direzione.
Voglio ringraziare quanti si sono adoperati per l’ottima riuscita del carnevale 2019: tutti i partecipanti, i carabinieri, la Polizia Municipale i genitori e soprattutto i bambini, i nostri bambini, che quest’anno anche senza le loro maestre hanno portato nelle nostre strade tanta allegria e colori. Rringrazio i Presentatori Vincenzo Piazza, Mariarosa Calì e Antonio Buscemi e tutta la giuria. Per ultimi, ma non per importanza, tutta la mia squadra di governo: assessori e consiglieri Comunali che mi supportano e lavoro insieme a me nell’interesse di Valguarnera.
Noi non siamo stanchi, anzi siamo pronti a prepararci per la Riuscita della Festa Di San Giuseppe e a supportare la Parrocchia e ad accogliere la delegazione di Kusel che in occasione della festa verranno a firmare il Patto di Gemellaggio. Anche in questo caso chiedo l’aiuto e supporto di tutta la cittadinanza per l’allestimento della Tavola che imbandiremo presso l’aula consiliare. Sono sempre più convinta che L’UNIONE FA LA FORZA. Quindi andiamo avanti per migliorare la nostra VALGUARNERA.
Con affetto
Il Vostro Sindaco
LE CLASSIFICHE
Gruppo primo classificato “La magia di BooliWood”, Secondo “Il Lunapark” e terzo le “Stars della disco 70’”
Per i Carri primo posto “I Vichinghi,” secondo “la Corrida” .
Poi c’è stato premio della critica per “Luna Park”.
Maschera più bella la signora del “Luna Park”.
Miglior coreografia “La disco 70”
Premio spontaneità “La corrida”.
Ordine Ingegneri Enna: Emergenza Sisma Etna 2018
Immediata la risposta dei colleghi iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Enna alla richiesta di disponibilità pervenuta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, per il tramite del Consigliere nazionale Ing. Gaetano Fede e del Presidente della Consulta Ing. Giuseppe Margiotta, nelle zone colpite dal sisma. Come è noto il Dipartimento Nazionale e quello Regionale di Protezione Civile si sono rivolti agli Ordini siciliani per i primi interventi, coordinati dall’Ordine degli Ingegneri di Catania.
L’Ordine di Enna, attraverso il suo Presidente Paolo Scravaglieri e il V. Presidente Salvatore Melita si sono subito attivati per mettere in moto le squadre di tecnici volontari, necessarie per effettuare i sopralluoghi e le verifiche danni post-sisma nelle zone colpite, al fine di riportare serenità e garantire sicurezza alla popolazione. L’Ordine ringrazia tutti i colleghi che immediatamente hanno manifestato la loro disponibilità a dare il proprio contributo di esperienza e professionalità al fine di superare in tempi brevi l’emergenza in atto. Le attività sul campo hanno interessato gli abitati di Aci Sant’Antonio, Trecastagni, Zafferana Etnea, Acireale, Fleri per un elevatissimo numero di richieste di sopralluogo per verifiche dei danni, ad oggi in fase di completamento che hanno coinvolto molti iscritti del nostro Ordine. In particolare si ringraziano gli ingegneri Carmelo Viavattene, Massimo Caraccio, Paolo Severino, Paolo Vicari, Maria Nunzia Rindone, Doriana Lafuria, Aldo Murgano, Michele Malla, Francesco Vitale, Francesco Castano, Andrea Pettinato, Gianfranco Aragona e Gaetano Mazzaglia per il loro preziosissimo contributo.
Costituito il circolo della Lega di Piazza Armerina
Renzo Amore, Ivan Cancarè (segretario) e Simona Pellegrino (tesoriere). Sono questi i tre nominativi che compongono il direttivo del circolo di Piazza Armerina della Lega. A nominarli i responsabili provinciali ennesi della Lega di Matteo Salvini, Saverio Cuci e Giuseppe Savoca.
Da Roma alla Sicilia per un’operazione alla spalla con una tecnica innovativa usata per la prima volta al Chiello di Piazza Armerina
Si parla spesso di malati che preferiscono farsi operare in ospedali del nord perché meglio attrezzati di quelli meridionali e soprattutto con personale di una qualità superiore. In realtà il sistema sanitario italiano è considerato nel mondo perlopiù di ottima qualità e bravi professionisti si trovano ovunque. La dimostrazione l’abbiamo con questo episodio dove una donna di 44 anni, affetta da una grave malformazione della testa omerale e della glena della spalla sinistra conseguente a paralisi ostetrica, si è rivolta al dottor Ferdinando Granata, dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ingrassia di Palermo . Il dottor Granato ha operato al Chiello di Piazza Armerina dove, proprio su quella particolare patologia, era intervenuto qualche anno fa per la prima volta con una tecnica sperimentale ottenendo la guarigione di un ragazzo di 18 anni.
(nella foto una delle sale operatorie del Chiello)
Qui sotto l’articolo da noi pubblicato nel 2016 che parla proprio del reparto ortopedia del Chiello
http://www.cronachesiciliane.it/piazza-armerina-incrementata-lattivita-chirurgica-nel-reparto-di-ortopedia-dellospedale-chiello/?highlight=%22Ferdinando%20Granata%22
Operazione «Draci» della Polizia di stato: dopo gli arresti di novembre in manette un minorenne
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha proceduto ad arrestare, in esecuzione di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, un soggetto minorenne, classe 2002, di nazionalità rumena, dimorante in Ramacca (CT). In particolare, il provvedimento restrittivo a carico del minore è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Enna e dal Commissariato di P.S. di Pizza Armerina, a conclusione di una articolata e complessa attività investigativa coordinata brillantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, nelle persone del Sig. Procuratore dott.ssa Laura Vaccaro e del Sostituto Procuratore dott. Stefano Strino.
L’arresto segue al fermo di 13 soggetti di nazionalità italiana e rumena, eseguiti il 22 novembre 2018 (link in fondo alla pagina) in ottemperanza ai relativi provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, in quanto tutti facenti parte di un’associazione a delinquere votata alla commissione di reati contro il patrimonio in ambito rurale (furti di mezzi agricoli, di autocarri, di escavatori, di trattori, di quad e di attrezzature varie per l’attività agricola) che aveva razziato aziende agricole del territorio di Enna e delle province limitrofe, arrecando danni per diverse decine di migliaia di euro.
L’indagine convenzionalmente denominata “Draci” – dal vocabolo corrispondente alla traduzione in lingua rumena della parola “Diavoli”, con cui i sodali indicavano la presenza di appartenenti alle Forze dell’Ordine nel corso della loro azione criminale – ha consentito di far luce su decine di episodi di furti, tutti finalizzati alla successiva vendita e ripartizione degli utili tra i sodali.
Dopo l’esecuzione dei fermi del 22 novembre u.s. è proseguita incessante l’attività degli investigatori della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, che ha consentito di acquisire importanti ed ulteriori elementi probatori in ordine ai diversi episodi predatori e di delineare così le responsabilità penali del minorenne rumeno e degli altri sodali.
Pertanto, in esecuzione del provvedimento cautelare, il minore è stato arrestato dai poliziotti in Ramacca (CT) e, dopo le formalità di rito, è stato associato presso l’Istituto Penale per Minorenni di Caltanissetta a disposizione della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.
L’articolo pubblicato a novembre sull’operazione.
Piazza Armerina – L’8 marzo l’UCIM festeggia la donna: l’altra metà del cielo
L’ Uciim, l’ Ufficio Diocesano Ecumenismo e Dialogo e l’ Istituto Comprensivo “Falcone-Cascino” con le Associazioni, Club, Quartieri Storici, Scuole Medie e Istituti Superiori organizzano l’ evento. Verrà trattato il tema: “La donna, l’ altra metà del cielo. Dalla fiaba alla realtà. Personalità femminili di riferimento: Edith Stein, Rita Levi Montalcini, Simone Veil, Teresa di Calcutta. Nel programma, dopo il saluto del Dirigente Roberto Ferrera e della Presidente dell’ Uciim, Marianna La Malfa, interverranno: Chiara Belluomo ( la donna nella fiaba ) ; Sandro Torrisi (video) ; Antonio Scarcione ( simulazione vittime violenza e catena umana); Luigi Di Franco, docente del Liceo Scientifico, autore di una poesia su Edith Stein, morta in un campo di concentramento nazista, declamata da Desirée Morgana ); Sabrina Abati e alunni (poesie). Gli studenti del Liceo Linguistico, referente Daniela Belfiore, mimano la catena umana di solidarietà ); Lucia Giunta (piantumazione albero della mimosa).Lancio palloncini (alunni di prima classe, I.C.”Falcone-Cascino”). Intervalli Musicali a cura della Domus Orchestra, diretta dal Maestro Salvatore Zoccolo. Brani: Jalle Edi- Elegia; Einaudi-Life. Collaborano le Scuole e Istituti Superiori della Città, diretti da: Lidia Di Gangi, Marinella Adamo, Roberto Ferrera, Giuseppe Ferro.
I Romano Bros in piazza Maggiore a Bologna per commemorare Lucio Dalla
Tra StartNews è i Romano Bros c’è una profonda amicizia e anche se lontani ogni loro successo, in un settore difficile come quello della musica italiana, per noi, ma credo anche par molti piazzesi, è fonte di grande soddisfazione.
Abbiamo ricevuto una “lettera” che ci chiedeva di scrivere un articolo sulla loro presenza artistica a Bologna nei giorni in cui si sta commemorando Lucio Dalla. Abbiamo deciso di pubblicarla integralmente perché densa di tanta emozione che sicuramente con le nostre parole non avremmo saputo trasmettervi.
Ciao Nicola Come stai? Ti scrivo perché avevo il piacere di informarti che in questi giorni in cui ricorre il 7° anniversario delle scomparsa di Lucio Dalla (2 Marzo 2012) ed il suo 76° compleanno (4 Marzo 1943) ci è stata data la grande opportunità, da parte del comune di Bologna, di rendere un nostro personalissimo omaggio al grande Lucio Dalla… sia in piazza Maggiore che in via d’Azeglio, la via tutta illuminata con il testo della canzone “L’anno che verrà”… via dove abitava Lucio e dove adesso c’è un museo in suo onore.
Mai come quest’anno Bologna sta rendendo un grande tributo all’artista… con concerti e rassegne varie. Ed anche noi abbiamo voluto rendere omaggio all’artista bolognese con 4 piccoli concerti divisi nell’arco della giornata del 2 Marzo. Quel giorno, tra i tanti artisti sparsi per il centro di Bologna, abbiamo avuto il privilegio di essere gli unici a rendere un tributo a Lucio Dalla. Non immagini la nostra grande emozione. Un altro piccolo nostro sogno si è avverato. Bologna ed i bolognesi ci hanno accolti con tanto affetto. Non puoi capire quante foto e filmati da parte dei residenti ma anche dei turisti. Non ci aspettavamo assolutamente tutto questo clamore. Addirittura un famoso dj e speaker radiofonico di Bologna ha detto: “questi due fratelli siciliani fanno i tortellini meglio dei bolognesi” Ovviamente è una frase metaforica per dire che due artisti siciliani hanno tanto in comune con i tanti artisti bolognesi, emiliani e romagnoli. Bologna è considerata da molti la patria della musica d’autore italiana e questa cose ci ha fatto tanto onore e ci rende orgogliosi.
Questa bella parentesi è capitata proprio durante la nostra 17sima tournée nordica composta da 10 date dislocate tra Milano, Bologna e Bergamo. Ti ricordo che nell’estate del 2007 avevamo aperto il famoso concertone di Lucio Dalla a Piazza Armerina Ti ricordo anche che negli ultimi 5 anni la Sicilia ha già un suo tributo ufficiale siciliano dedicato al cantautore bolognese: la band dei “DallaTrinakria”, gruppo musicale nato dall’incontro artistico del percussionista e batterista di Lucio Dalla con i “Romano Bros”
Violenza, resistenza e minaccia a P.U. Arrestato un cittadino ennese.
COMUNICATO STAMPA
Nella tarda serata di ieri, domenica 3 marzo, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Enna hanno tratto in arresto M.A., ventisettenne, di Calascibetta, ma domiciliato nel capoluogo, per i reati di resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. I militari sono intervenuti in pieno centro urbano, nei pressi di un locale della movida ennese, su segnalazione di alcuni privati cittadini che lamentavano la presenza di un soggetto che, in evidente stato di alterazione psicofisica, importunava i passanti. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno immediatamente individuato il giovane che, alla richiesta di fornire le proprie generalità, in preda ai fumi dell’alcool, si scagliava contro gli operanti, inveendo nei loro confronti, strattonandoli e aggredendoli con calci e pugni, nel tentativo, non riuscito, di sottrarsi all’identificazione e darsi alla fuga. Dopo una breve colluttazione, i militari sono riusciti a immobilizzare il soggetto e a trasportarlo in caserma dove lo hanno dichiarato in stato di arresto per poi tradurlo, in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione, su disposizione del magistrato di turno.
Troina – Linee guida per un piano strategico del centro storico
Concluso l’anno scorso l’iter di approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale, redatto dal professor Paolo La Greca e dai suoi collaboratori, l’amministrazione, in ottemperanza alla legge regionale n°14 del 2016, che spinge i comuni ad avviare il censimento ed il monitoraggio del proprio patrimonio immobiliare pubblico e privato, ha conferito agli stessi professionisti l’incarico di redigere uno studio di riqualificazione e valorizzazione degli immobili civili, dei monumenti, delle chiese e della viabilità degli antichi quartieri medievali della città.
Dopo la presentazione nell’ottobre scorso dello studio condotto sul centro storico, ed il coinvolgimento di tecnici e professionisti locali, ora le proposte di riqualificazione e valorizzazione del consesso civico andranno al vaglio dei progettisti, per essere valutate ed elaborate prima della stesura definitiva del Piano, nell’ottica di una visione strategica condivisa e di uno strumento di pianificazione partecipato.
Il gruppo di maggioranza “Troina Bene Comune”, propone:il ripopolamento del centro storico attraverso un “piano delle demolizioni” di edifici privi di valore storico e architettonico per migliorare la viabilità urbana e aumentare il numero dei parcheggi destinati ai residenti;l’insediamento di nuove attività economiche per offrire servizi di ricezione turistica, a partire dall’albergo diffuso;la salvaguardia del patrimonio architettonico dal degrado e dall’abbandono;la realizzazione di un percorso museale;la realizzazione di un percorso dei belvedere, il recupero degli edifici e dei monumenti che rischiano il crollo per la loro vetustà; l’utilizzo di materiali e di tecniche costruttive che rispettino l’unità formale ed estetica attraverso un “Piano del Colore e della Pietra”; l’attuazione del progetto “Dopo di Noi” per accogliere ed ospitare i ragazzi disabili dell’Irccs “Oasi Maria Santissima” e le loro famiglie.
La proposta del gruppo di minoranza “Troina in Movimento”, riguarda la trasformazione delle case disabitate e delle antiche botteghe in social housing, avvalendosi di partnership pubbliche e private, per la realizzazione di centri di aggregazione e di incontro per i giovani, l’ospitalità gratuita per tutte le associazioni troinesi e di una scuola comunale di inglese, la creazione di mostre mercato permanenti che incentivino il mercato a km 0 e i gruppi di acquisto solidale, la ristrutturazione dei beni antropici storici, la nascita di botteghe di artigianato locale, attività di ristorazione, b&b, case-albergo e attività sociali, la creazione di un sistema di illuminazione sostenibile, la regolamentazione delle facciate di tutti gli edifici, la sistemazione dell’arredo urbano con particolare attenzione al verde, la mobilità sostenibile.
ESERCITO: la Brigata Aosta in esercitazione a Capo Teulada
Capo Teulada (CA), 4 marzo 2019. Si è conclusa l’esercitazione “The Lion’s Scratch” (Il Graffio del Leone), sviluppata attraverso lo schieramento di tutte le Unità della Brigata “Aosta” nel poligono di Capo Teulada, impegnate in diverse giornate addestrative in uno scenario operativo ad alta intensità.
Il Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, Comandante delle Forze Operative Sud ed il Generale di Divisione Fabio Polli, Comandante della Divisione “Acqui”, che hanno assistito all’esercitazione, si sono complimentati con il Generale di Brigata Bruno Pisciotta, Comandante della Brigata “Aosta”, per l’organizzazione e la condotta del complesso evento addestrativo articolato su due Gruppi Tattici che hanno impegnato pressoché simultaneamente il Poligono B ed il Poligono C di Capo Teulada integrando molti assetti enabling che hanno garantito mobilità e contromobilità sul campo di battaglia ed il supporto di fuoco.
Lo sforzo logistico per la preparazione e la condotta dell’attività è stato sostenuto da 11 reparti dell’Esercito, con l’impiego di oltre 900 soldati, 108 veicoli tattici e mezzi da combattimento (tra cui VTLM Lince, VTLM Orso, Veicoli Blindati Medio “Freccia”, Blindo “Centauro”, e Carri Ariete), 78 mezzi tattico logistici, 12 automezzi speciali, 22 autoveicoli commerciali e 4 obici FH-70.
L’esercitazione finale a fuoco è stata preceduta da un intenso periodo di attività a partiti contrapposti sfruttando gli avanzati sistemi di simulazione del Centro Addestramento Tattico di Capo Teulada, che ha consentito ai Reparti della Brigata di porre i presupposti per la validazione finalizzata all’impiego in vari Teatri operativi.
L’esercitazione ha messo in luce la flessibilità organizzativa delle Unità della Brigata “Aosta”, derivante dalla connotazione pluriarma, che consente di adeguare procedure e strutture organizzative ai diversi scenari, garantendo in ogni condizione la superiorità informativa, la capacità di comando e controllo, la tempestività e l’adeguatezza della risposta alle minacce e rischi multiformi propri dei moderni contesti operativi in cui l’Esercito è impiegato.
ASP Enna. Angela Maria Montalbano nuovo Direttore del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna
COMUNICATO STAMPA ASP ENNA
La dottoressa Angela Maria Montalbano ha assunto con delibera l’incarico di Direttore della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. Il Commissario Straordinario, dr. Francesco Iudica, ha dichiarato: “Con l’affidamento, a seguito di selezione, dell’incarico di Direttore di Presidio Ospedaliero alla dr.ssa Montalbano, in sostituzione del dott. Emanuele Cassarà, in atto Direttore Sanitario dell’Azienda, si conclude la fase transitoria di gestione affidata al dott. Lello Vasco. Desidero ringraziare quest’ultimo per l’impegno profuso e la generosità con cui ha assicurato la continuità della Direzione garantendo l’ordinata gestione dei servizi ospedalieri, tra cui, di recente, l’apertura della sala riunioni dedicata alla memoria dell’illustre Pietro Farinato.
Il suo piglio decisivo, l’intelligenza nell’analisi dei problemi e la capacità di governo hanno assicurato, pur nella provvisorietà, l’attenta gestione dell’Ospedale di Enna. Ora il testimone passa alla dottoressa Montalbano, il cui bagaglio di competenze ed esperienze, acquisite fuori dai confini provinciali, sarà sicuramente profuso con entusiasmo nella sua terra. Sono sicuro che l’attitudine alla cura, propria delle donne, darà un valore aggiunto alla sua funzione. L’attende una sfida complessa ed esaltante. Sono certo che saprà vincerla”. Il dott. Lello Vasco ha avuto assegnato ad interim il Dipartimento di Assistenza Ospedaliera che, ha sottolineato il Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà, “riveste una funzione altamente strategica per l’Azienda”.