Le ricette di Matilda. Il fegato alla veneziana

Le ricette di Matilda

matilda

👨‍🍳Il Fegato alla Veneziana è un piatto tradizionale della cucina veneta, in particolare della città di Venezia, famoso in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la sua storia affascinante. Questo piatto ha origini antiche, risalenti al tempo della Repubblica di Venezia, quando le spezie e gli ingredienti esotici cominciavano a essere importati in città grazie ai commerci marittimi. 🚢La ricetta tradizionale prevede fettine di fegato di vitello cotte con cipolle dolci, abbondantemente caramellate, e sfumate con aceto di vino bianco, che conferisce al piatto un gusto unico e inconfondibile.

 

Tempo di preparazione
– Preparazione: 15 minuti
– Cottura: 20 minuti
– Totale: 35 minuti

Ingredienti
– 500 g di fegato di vitello, tagliato a fettine sottili
– 3 cipolle bianche grandi, affettate sottilmente
– 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
– 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
– Sale e pepe nero q.b.
– Prezzemolo fresco tritato, per guarnire

Procedimento
1. Preparazione delle cipolle: In una padella capiente, scaldare l’olio extravergine di oliva e aggiungere le cipolle affettate. Lasciarle appassire a fuoco medio-basso per circa 10-15 minuti, finché non diventano trasparenti e dolci, mescolando di tanto in tanto.
2. Cottura del fegato: Aggiungere le fettine di fegato nella padella con le cipolle. Alzare il fuoco e cuocere per circa 2-3 minuti per lato, fino a quando il fegato non è ben dorato. È importante non cuocere troppo il fegato per mantenere la sua tenerezza.
3. Sfumatura con aceto: Versare l’aceto di vino bianco sulla carne e lasciare evaporare a fuoco alto per un paio di minuti. Questo passaggio conferirà al piatto la sua caratteristica acidità equilibrata.
4. Condire: Aggiustare di sale e pepe secondo il gusto. Mescolare bene per far insaporire tutti gli ingredienti.
5. Servire: Trasferire il fegato alla veneziana su un piatto da portata, cospargere di prezzemolo fresco tritato e servire immediatamente.

Abbinamento vini
Per accompagnare il Fegato alla Veneziana, si consiglia un vino bianco veneto, come un Soave Classico DOC, che con la sua freschezza e aromaticità bilancia la dolcezza delle cipolle e l’intensità del fegato. Il Soave Classico ha generalmente una gradazione alcolica che varia dal 12% al 13,5%.

La chiave è nella dolcezza delle cipolle e nella cottura perfetta del fegato, e il tutto viene esaltato da un buon bicchiere di Soave Classico. 🍽️🍷

Spero ti diverta a preparare questo piatto classico. E ricorda, se hai bisogno di consigli o vuoi esplorare altre ricette, sono qui per aiutarti! Buona cucina! 🍴

Scrivete sui nostri social il risultato della tua prova.

…la vostra Matilda per StartNews

SEMIFREDDO DI CASTAGNE CON SALSA DI CACHI

Ingredienti per 8-10 persone:

  • 300g di crema di castagne
  • 5 tuorli d’uovo
  • 100g di zucchero
  • 100g di acqua
  • 300g di panna
  • 4-5 marrons glacés

Per la salsa:

  • 400g di cachi
  • 100g di zucchero

PREPARAZIONE:

Lavorare i tuorli d’uovo con una frusta elettrica finché saranno chiari e molto montati.

Portare a ebollizione l’acqua e lo zucchero e farli cuocere per 7-8 minuti fino a ottenere uno sciroppo a 120° di temperatura; versarlo caldo, a filo, sopra il composto di uova lavorando rapidamente, sempre con la frusta elettrica, finché il composto risulterà freddo. Aggiungere la crema di castagne ed eventualmente i marrons glacés tritati grossolanamente. Incorporarvi infine,delicatamente, la panna montata a parte. Distribuire il composto in stampini individuali, di forma a piacere, e conservare in congelatore per almeno 2 ore. Preparare la salsa: sbucciare i cachi, privarli dei semi e passarli al setaccio frullarli con lo zucchero.

Prima di servire, immergere per qualche istante gli stampini in acqua calda e capovolgere il semifreddo sul piatto individuale.

Accompagnarlo con la salsa di cachi e decorarlo a piacere con marrons glacés.

R.M.

Piccola bolla all’arancia

Oggi vi presento una deliziosa ricetta all’arancia, essendo nel periodo di questo agrume.

Buona prova!

Ingredienti per 4-6 persone:

  • mezzo litro di latte
  • il succo e la buccia grattugiata di 1-2 arance bionde
  • 120g di zucchero

Per il caramello:

  • 100 g di zucchero
  • 50 g di acqua

 

PREPARAZIONE:

In un tegame portare a ebollizione il latte con la buccia d’arancia grattugiata.

Mettere in un pentolino poca acqua e lo zucchero e farlo cuocere a fuoco moderato fino a ottenere un caramello biondo dorato e versarne un poco sul fondo degli stampini individuali.In una terrina mescolare le uova intere con lo zucchero, aggiungere il succo d’arancia e poco alla volta il latte bollente mescolando continuamente; passare il composto al colino,farlo intiepidire e versarlo negli stampini.

Far cuocere a bagnomaria in forno preriscaldato a 160° per 30-40′ (l’acqua del bagnomaria non deve superare un terzo dell’altezza dei recipienti con la crema)

A cottura ultimata la crema dovrà risultare soda ma non dura. Far raffreddare e porre in frigorifero.

Al momento di servire, passare un coltello affilato, tutt’attorno al bordo della crema e sformare le piccole bolle d’arancia sui piatti individuali.

Servire, a piacere, con fette di arance pelate a vivo.

R.M.

CREMA DI LEGUMI CON SCAMPI

Ingredienti per 4-6 persone:

  • 300g di ceci
    150g di piselli secchi
    100g di foglie di spinaci
    1 carota
    2 cipolle
    1 gambo di sedano
    2 spicchi d’aglio
    2-3 foglue d’alloro 1 rametto di rosmarino
    1 mazzetto di prezzemolo
    1 dl di olio di oliva extravergine
    sale e pepe

PREPARAZIONE:

Far macerare, separatamente i ceci e i piselli in acqua fredda per 12 ore. Scolare i ceci, lavarli, metterli in una pentola con la carota e il sedano, pulit e divisi a pezzetti, una cipolla sbucciata e affettata 1 spicchio d’aglio, il prezzemolo, 2 foglie d’alloro,il rosmarino e coprire con
abbondante acqua fredda. Portare ad ebollizione e farli cuocere per 3 ore circa a fuoco moderato
e salarli quasi al termine della cottura. Scolare un mestolino di ceci per guarnire e passare gli altri al passaverdura ed unirvi il liquido di cottura sufficiente per ottenere una crema della consistenza desiderata e condirla con olio e aggiustare di sale e pepe.
Scolare i piselli, lavarli, metterli in una casseruola con una cipolla affettata e l’alloro, coprire con abbondante acqua e farli cuocere per 1 ora circa, dieci minuti prima del termine della cottura aggiungere gli spinaci e il sale; quindi passarli al passaverdura ed unirvi il liquido di cottura sufficiente per ottenere una crema della consistenza desiderata, condirla con l’olio e aggiustarla di sale e pepe.

Al momento di servire, in una padella antiaderente far scaldare l’olio e farvi dorare leggermente gli scampi salati e pepati.
Distribuire la crema di ceci sul fondo del piatto, mettervi al centro un poco di crema di piselli e distribuirvi i ceci tenuti da parte e gli scampi, irrorare con un filo d’olio e cospargere con un pizzico di pepe appena macinato

R.M.

Arepas al formaggio, la ricetta per le focaccine sudamericane

Quando si parla di pietanze vengono sempre in mente piatti ricchi di ingredienti, ma che hanno bisogno di un accompagnamento. In Italia l’accompagnamento classico, per quelli che si chiamano in gergo secondi piatti, è il pane.  In giro per il mondo si scopre che ogni cultura gastronomica ha il suo tipico “pane”. C’è chi usa il riso, chi usa lavorati a base di farine, che esse siano di frumento o altri cereali. In Venezuela, ad esempio, si usano le arepas che sembrano piccole focacce. Vengono realizzate con un composto di farina, in questo caso di mais, e non hanno necessità di lievitazione. In più la loro cottura non si svolge in forno.

Se da tradizione si mangiano insieme al secondo, altre varianti vengono consumate anche come piatto stile antipasto, con, ad esempio farciture, di vario genere. Cucinarle non è per nulla complesso. Con qualche piccola modifica rispetto alla ricetta originale è anche semplice prepararle con ingredienti di uso comune.Ecco quindi come preparare le arepas velocemente

L’impasto

Originariamente per l’impasto delle arepas ci vorrebbe la farina di mais bianco, ma possono essere realizzate anche utilizzando la farina di mais denominata Fioretto. Per preparare una decina di arepas utilizza 200 gr di farina200 ml di acqua, 1 pizzico di sale e dell’olio di semi di girasole per cuocerli. La preparazione dell’impasto è presto fatta: mischia in una ciotola tutti gli ingredienti tranne l’olio.

La cottura

Una volta ottenuto un impasto liscio e compatto, potrai suddividerlo in 10 o più palline, di uguale peso. Le future arepas dovranno riposare una decina di minuti coperte da un panno o dalla pellicola trasparente. Una volta riposate basterà schiacciarle con una mano per appiattirle e cuocerle. In una padella ben calda aggiungi un paio di fili di olio e soffriggi le arepas fino a doratura di entrambi i lati.

Arepas variante al formaggio

Una volta cotte, possono essere mangiate tiepide o fredde e rappresentano un ottimo contorno. Se vogliamo dare ancora più gusto a queste simil focacce, si possono dividere a metà come un panino, farcirle con fette di formaggio e scaldarle nuovamente in padella per un paio di minuti, questa volta a fuoco lento. Saranno buonissime con il loro ripieno filante!

Torta di ricotta, morbida e senza farina

Per realizzare la torta di ricotta senza farina serviranno
500 grammi di ricotta di pecora
3 uova fresche intere
130 grammi di zucchero ( se la volete meno dolce, ne basteranno 100).

La lista degli ingredienti base finisce già qui, ma per esaltare il sapore della torta si possono aggiungere all’impasto un pizzico di sale, la buccia grattugiata di alcuni agrumi a scelta oppure un goccio di liquore, oltre alle classiche gocce di cioccolato.

PREPARAZIONE
Preriscaldate il forno a 180 gradi.

Adagiate la ricotta in una ciotola schiacciandola con una forchetta, aggiungete lo zucchero e iniziate ad amalgamare il composto utilizzando una frusta a mano o elettrica. Rompete nella ciotola le tre uova e mescolate fino ad ottenere una consistenza liscia e pronta per essere infornata. A questo punto, aggiungete le scorze degli agrumi o la variante scelta per personalizzare la vostra torta di ricotta (vedi indicazioni alla fine)

Chi ha voglia di un po’ di croccantezza può aggiungere una base di biscotti alla ricetta. Frullate circa 150 grammi di biscotti nel mixer e mescolateli con 50 gr di burro fuso. Poi trasferite il tutto nello stampo a cerniera (non più di 20 cm di diametro), schiacciate per bene e lasciate nel frigo per almeno di 10 minuti. A quel punto versate quanto preparato in precedenza sulla base di biscotto.

Cottura e consigli
La torta dovrà rimanere in forno per almeno 50 minuti fino ad un’ora. Per queste dosi scegliete al massimo uno stampo a cerniera di 20 cm, anche se 15 è più indicato, con i bordi alti. In cottura la torta tenderà a gonfiarsi, per poi sgonfiarsi una volta tirata fuori dal forno. Lasciatela raffreddare fino a quando non sarà tiepida. Questo tipo di torta si conserva in frigo per circa cinque o sei giorni.

VARIANTI
Con una ricetta così essenziale le varianti sono infinite, in questo caso vogliamo consigliarvi quella solo con la marmellata, che va aggiunta al composto alla fine della lavorazione (in cottura tende a scendere!). Potete scegliere una marmellata di arance o di albicocche per dare una punta di acidità al dolce, anche quella di lamponi è ottima abbinata alla ricotta e vi ricorderà una cheesecake (ma con il nostro formaggio… una fortuna!).

(Fonte:cucinainmente.com)

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