Giornata storica per l’Unità Operativa di Urologia dell’ASP di Enna, che ha portato a termine con successo il primo intervento robotico per la rimozione di un adenocarcinoma prostatico. Un risultato che si inserisce nel programma di chirurgia robotica avviato dalla collaborazione tra l’Azienda Sanitaria e l’Università Kore di Enna, grazie alla quale l’ospedale Umberto I è stato dotato del sistema Hugo RAS.
L’équipe e il paziente
In sala operatoria hanno lavorato il direttore Giovanni Bologna, i chirurghi Enrico Grimaldi e Leonardo Lizzio, l’anestesista Emilia Lo Giudice e la ferrista Alessandra Petralia, con la supervisione del tutor per la strumentazione robotica Rocco Papalia. Il paziente, un settantenne di Palagonia, potrà tornare a casa dopo soli tre giorni di degenza, meno della metà rispetto ai tempi previsti per la chirurgia tradizionale – segno tangibile dei benefici di questo approccio mini-invasivo.
Formazione internazionale e know-how
Il team di urologi ennesi ha seguito un percorso di formazione in Belgio, acquisendo competenze di alto livello che saranno ora trasmesse anche ai colleghi ospedalieri. La formazione continua, infatti, coinvolgerà tutti i professionisti delle unità operative interessate, con l’obiettivo di consolidare l’esperienza e diffondere le buone pratiche di utilizzo della chirurgia robotica.
Le parole dei protagonisti
«L’intervento completa l’offerta sanitaria della nostra unità operativa con una chirurgia sempre più mini-invasiva, capace di garantire precisione, tempi di recupero più rapidi e minore impatto sul paziente» – ha spiegato il direttore Bologna, ringraziando Università Kore e Direzione Strategica per il supporto. Anche il direttore generale dell’ASP, Mario Zappia, ha sottolineato come il robot Hugo sia già entrato stabilmente nelle agende operatorie, adeguando l’azienda sanitaria agli standard nazionali e internazionali.
Enna polo di riferimento per la chirurgia robotica
Le unità operative che possono vantare simili tecnologie in Sicilia sono ancora poche; l’Umberto I di Enna si distingue dunque come un punto di riferimento per innovazione e qualità dell’assistenza. L’attrattività crescente, con pazienti provenienti da diverse province, rafforza il ruolo del nosocomio e rappresenta un’opportunità di crescita sia per i professionisti già in servizio sia per gli specializzandi che scelgono di formarsi sul territorio.
L’avanguardia nel cuore della Sicilia
La chirurgia robotica non sostituisce ma implementa quella mini-invasiva già in uso, migliorando l’ergonomia dei chirurghi e riducendo i rischi per i pazienti. Con questo nuovo traguardo, l’ASP di Enna dimostra che non sempre è necessario spostarsi verso grandi centri metropolitani per trovare l’eccellenza: l’avanguardia della medicina è ormai una realtà anche nel cuore della Sicilia.