Attenta e costante è l’attività di vigilanza svolta dai Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina – un impegno che si traduce in azioni concrete per il contrasto alla criminalità locale. Nei giorni scorsi, una mirata operazione condotta dai militari delle Stazioni di Aidone e Valguarnera, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, ha portato all’arresto di un uomo di 58 anni originario di Aidone.
La perquisizione e i rinvenimenti
Il blitz è scattato in un fabbricato rurale e in un esteso fondo agricolo nella disponibilità del soggetto. I Carabinieri, sospettando la presenza di armi e sostanze stupefacenti, hanno eseguito un’approfondita perquisizione che ha permesso di rinvenire oltre trecento grammi di cocaina – parte già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio –, circa due chili di hashish in panetti e oltre un chilo di marijuana nascosta in sacchi di plastica.
Banconote false e armi illegali
Nel corso delle operazioni, i militari hanno scoperto anche settantotto banconote false in euro, tutte riportanti lo stesso numero di serie, segno di una probabile produzione fraudolenta. Inoltre, è stata sequestrata una pistola con matricola abrasa e un sofisticato impianto di videosorveglianza, utilizzato verosimilmente per eludere eventuali controlli.
Il ruolo della Procura e le indagini in corso
La Procura della Repubblica di Enna è stata immediatamente informata e ha assunto il coordinamento delle indagini, che proseguiranno nelle prossime settimane per chiarire eventuali ulteriori coinvolgimenti. L’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Enna, che ha disposto per l’uomo la misura cautelare dei domiciliari.
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che il procedimento penale è ancora in fase di indagini preliminari e che l’indagato non può considerarsi colpevole fino all’emanazione di una sentenza definitiva o di un decreto penale irrevocabile.