Tagli alla rete ospedaliera, Cammarata conferma l’allarme: «A rischio il futuro del Chiello»

«Ho manifestato non soltanto le preoccupazioni, ma contestato aspramente un piano che penalizza il nostro territorio». Con queste parole, il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, ha espresso – in occasione della conferenza dei sindaci ad Enna – tutto il proprio dissenso nei confronti della proposta di nuova rete ospedaliera illustrata dalla Regione Siciliana.
A finire sotto la scure sono soprattutto gli ospedali di Piazza Armerina e Leonforte, considerati troppo marginali in un disegno che – come riferisce Cammarata – «prevede una riduzione netta dei posti letto e rischia di svuotare reparti essenziali come la rianimazione».
Dal riconoscimento del 2019 al taglio di oggi
Il sindaco ha ricordato come già nel 2019 l’ospedale “Michele Chiello” fosse stato classificato come “ospedale di base” dall’assessorato regionale alla Salute, con funzioni chiare e servizi coerenti: «Nonostante mille difficoltà – ha sottolineato – il presidio ha continuato a fornire assistenza, confermando di essere punto di riferimento per tutto il territorio». Oggi, però, quel riconoscimento sembra minato da un nuovo assetto che, secondo quanto appreso, prevede «il taglio di diversi posti letto, a cui potrebbero aggiungersi anche i sei posti della rianimazione» – un segnale evidente di ridimensionamento.
Preoccupazione e mobilitazione del territorio
«Sono andato a Enna con un cauto ottimismo – ha detto Cammarata – ma ho dovuto constatare che le rassicurazioni precedenti non trovano conferma». Cammarata si riferisce alle rassicuranti comunicazioni dell’On. Luisa Lantieri apparse su Facebook ma non confermate da alcuna comunicazione ufficiale della Regione né da altra documentazione.
Né il direttore generale né l’assessore regionale, alla Sanità, fa sapere Cammarata – hanno smentito i contenuti del piano; anzi, ne hanno confermato l’impianto generale, lasciando aperto solo uno spiraglio per il confronto futuro.
Consiglio comunale urgente e fronte comune
Il primo cittadino ha annunciato di aver chiesto la convocazione urgente del consiglio comunale e ha esortato la comunità a restare unita, come già accaduto nel 2019: «Ognuno dovrà fare la propria parte, con responsabilità – ha detto – evitando ottimismi privi di riscontro. Adesso è il tempo di lavorare, ma con la massima trasparenza».
Non sono mancate parole forti: «La situazione è tutt’altro che risolta – ha avvertito – e molti tagli a Piazza Armerina e Leonforte sono confermati. Faremo tutto il possibile per impedirlo – come sempre abbiamo fatto – ma dobbiamo dire le cose come stanno».