Troina – Benefici economici per i soggetti affetti da disabilita’ gravissima

L’amministrazione comunale informa la cittadinanza che, nell’ambito dei benefici economici per i nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima, secondo quanto previsto dalla legge regionale, sono aperti i termini per la presentazione delle istanze.
La modulistica, scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente www.comune.troina.en.it, nella sezione “news”, dovrà essere consegnata entro l’1 dicembre prossimo, all’Ufficio Protocollo, per il tramite dell’Ufficio di Segretariato Sociale del Comune, che fa parte del Distretto Socio – Sanitario D23 di Nicosia.

Articolo 1 – MDP: “Hotel Sicilia: un simbolo storico per la città di Enna.”

COMUNICATO STAMPA

In questi giorni di novembre nella nostra città si è diffusa una notizia dirompente che sta pian piano occupando le notizie della cronaca ed un po’ meno della politica: l’Hotel Sicilia, struttura alberghiera simbolo storico della città di Enna, entro pochi giorni potrebbe chiudere e cessare la propria attività. La vicenda di per sé è una di quelle che colpisce per pesantezza nell’immaginario collettivo di una piccola comunità orgogliosa come quella ennese. L’albergo, infatti, rappresenta un simbolo nella storia della città: attivo da oltre 35 anni, a seguito della chiusura dello storico Hotel Belvedere l’Hotel Sicilia divenne una bandiera della comunità ennese, punto di approdo per i forestieri e vanto cittadino in pieno centro storico. Le vicende legali dietro l’accaduto sono molto complesse, interessano molte parti in causa, tra cui l’ente provinciale e non ci riguardano: la situazione è tale e complessa e su questo si farà con il tempo ed i dovuti mezzi la chiarezza necessaria. Su un punto però la politica ennese non può tacere: non si può rinunciare con leggerezza ad un simbolo cittadino come quello rappresentato dall’Hotel Sicilia.

Lo sdegno e lo stupore popolare la dimostrano: i cittadini ennesi sono sinceramente colpiti ed addolorati per la vicenda, tanto l’Hotel Sicilia rappresenta nell’immaginario e nel sentimento collettivo. Per parte nostra ci sentiamo di fare un appello: riteniamo importante, per la nostra città, che si provi ancora a trovare spazi di discussione ed intervento per provare a sistemare, con la dovuta soddisfazione delle parti in causa, una soluzione che non comprometta la permanenza e salvi la sua valenza come simbolo culturale e storico della città. Per questo abbiamo incontrato i gestori dell’Hotel, convinti dell’importanza a livello di sentimento popolare della vicenda ormai nota alla pubblica opinione. Siamo convinti che la storia della nostra città abbia un valore e che su questo valore le Istituzioni debbano fare le dovute riflessioni e considerazioni.

Lillo Colaleo,
Coordinatore Provinciale Articolo Uno MDP Enna

La deputata Elena Pagana apre le porte di Sala d’Ercole a 90 studenti del Majorana di Troina

“Le giovani generazioni sono quelle che più di tutte devono avere un quadro chiaro di cosa siano le istituzioni e di come operino per la democrazia. Per questa ragione, ho avviato un percorso di educazione alla legalità rivolto agli studenti siciliani che prevede una serie di incontri, dibattiti e confronti tra gli studenti stessi e uomini di giustizia, forze dell’ordine, politica e società civile, insomma con tutti quei profili che danno il loro contributo alla legalità. Nell’ambito di questo percorso, ho avuto l’onore di ospitare per la prima volta a Palermo, a Sala d’Ercole, gli studenti della scuola Ettore Majorana di Troina, che hanno avuto la possibilità di assistere ad una seduta Ars a Palazzo dei Normanni”. E’ quanto dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Elena Pagana che ha ricevuto a Palazzo dei Normanni 90 studenti delle ultime classi del liceo Ettore Majorana di Troina, insieme a 7 docenti accompagnatori. Per loro si sono aperte le porte di Sala d’Ercole, dove tra gli scranni riservati al pubblico, gli studenti hanno potuto assistere alla seduta d’aula avente come ordine del giorno anche il consolidato del bilancio della Regione Siciliana. “E’ stato un piacere essere stata contattata dalla scuola dove ho studiato io – spiega Pagana – quindi ho colto l’occasione per invitare subito gli studenti a Sala d’Ercole e consentirgli di assistere ad una seduta d’Aula e di far loro comprendere cosa si fa in questo palazzo, di cui magari hanno letto sui giornali o nei servizi televisivi, ma del quale magari si conosce poco”. Ad accompagnare i novanta studenti delle ultime classi della scuola superiore Ettore Majorana, diretto da Giuseppe Chiavetta, i docenti Alba Schillaci, Valeria Caniglia, Giusi Ragusa, Maria Concetta Marrali, Marina Ruccella e Antonio Testa. “Ho trovato grande voglia di ascoltare e comprendere – ha detto la deputata – mi hanno fatto molte domande e sono stata ben lieta di rispondere. Ho detto loro ad esempio in che modo noi deputati possiamo incidere nelle scelte del governo regionale, anche se ad esempio, insieme al mio gruppo, rappresento una forza di opposizione. Mi hanno chiesto quale fosse stato il mio primo atto parlamentare, dandomi la possibilità di raccontare loro della mia mozione, un atto che impegna il governo regionale a sospendere l’iter autorizzativo per la discarica di Agira, o ancora una serie di atti parlamentari volti a fare luce sulla gestione del servizio idrico in provincia di Enna. Sono solo pochi esempi di come l’attività parlamentare di questo palazzo, influenzi la vita quotidiana dei nostri concittadini. Per questa ragione – sottolinea la deputata – è fondamentale che i rappresentanti istituzionali, di tutti i partiti, operino nel massimo della trasparenza ed etica. Sono a disposizione di tutte le scuole siciliane che vogliano ripetere tale esperienza. Soltanto se i politici, le istituzioni, le donne e gli uomini di stato, operano in maniera eticamente inappuntabile, i cittadini potranno essere incentivati – conclude la deputata – a vivere e comportarsi nella legalità”.

UDC Terrana: “Per i disabili sostenere e rendere attivo in ogni Comune la figura dell’ Asacom”

Sicilia – “Mi auguro che  tutti i comuni della Sicilia possano avere le disponibilità delle risorse ma soprattutto la sensibilità politica  di istituzionalizzare in tutte le scuole la figura professionale dell’ Asacom come valido supporto alle iniziative didattiche e relazionali nei confronti dei disabili.”

E’ l’ appello rivolto dal Coordinatore politico regionale dell’ Udc e Responsabile Nazionale  Enti locali Decio Terrana, il quale ha inviato una nota al presidente della Regione Musumeci affinchè in tutti i comuni sia assicurata nelle scuole la presenza dell’ Asacom – Assistente all’ autonomia e alla comunicazione.

Il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione garantisce in ambito scolastico l’assistenza specialistica agli studenti con disabilità fisica, psichica o sensoriale, la cui gravità rende necessario un supporto finalizzato a permettere un regolare apprendimento ed una piena integrazione scolastica, previa diagnosi funzionale certificata dal neuropsichiatra dell’A.S.P

Nonostante l’obbligo legislativo, l’inserimento dell’Asacom nel circuito scolastico è stato spesso osteggiato dai Comuni, i quali anno negato l’attivazione del servizio o lo hanno erogato per un numero di ore insufficiente, trincerandosi dietro interpretazioni restrittive della normativa ovvero adducendo esigenze di contenimento della spesa pubblica. Per la scuola dell’ infanzia, primarie e di primo grado in servizio è a carico del comuni, mentre per le scuole superiori le ex province. La Regione ha attribuito le risorse alle ex province per assicurare che il servizio sia garantito, ma non copre tutte le classi scolastiche.

“Quella dell’ Asacom è una figura prevista per legge – ha dichiarato Decio Terrana – ma non tutti i comuni la rendono effettiva, spesso sono le famiglie a richiederla abbattendo muri e indifferenza, la situazione in Sicilia si presenta non omogenea occorre pertanto ricercare tutti i canali di finanziamento possibile per garantire ai comuni le risorse necessarie, ma anche obbligare quanti pensano che tale supporto non sia necessario a renderlo obbligatorio e presente sin dall’ inizio dell’ anno scolastico in tutte le scuole, un servizio importante – continua Terrana – che ha come principale obiettivo lo sviluppo dell’alunno diversamente abile nell’ apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione”.

Una figura professionale specifica quella dell’ Asacom, prevista dall’articolo 13 della legge 104/92 a sostegno dell’integrazione dell’alunno con disabilità. L’assistente alla comunicazione instaura e favorisce relazioni tra i componenti della classe, alunni, docenti e insegnanti di sostegno. Si occupa di promuovere i processi di comunicazione e relazione dell’allievo e tra questo e le figure di riferimento: insegnanti, compagni, famiglia.

“L’ Asacom – prosegue Terrana –  non sostituisce né tanto meno giudica l’operato delle insegnanti di classe o dell’insegnante di sostegno ma, al contrario, collabora e costruisce con loro un piano individualizzato con obiettivi personalizzati, la collaborazione tra Asacom e insegnante di sostegno, in primis, e tra Asacom e corpo docenti rappresenta la chiave di volta per l’integrazione scolastica dell’alunno con disabilità, un tema a noi caro come partito ma anche a tante famiglie e associazioni, un primo passo che va aggiunto anche tutti gli altri servizi extrascolastici di cui hanno pienamente diritto in una società solidale”.

 

FlixBus arriva in Sicilia: al via corse in autobus anche da Enna

FlixBus, il leader europeo dei viaggi in autobus che con una formula innovativa di mobilità sostenibile ha rivoluzionato la mobilità in Europa, arriva in Sicilia, inaugurando collegamenti diretti giornalieri da Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo e altre città della regione verso oltre 2.000 destinazioni nazionali ed europee.

«É con immensa gioia che annuncio l’arrivo dei nostri autobus in Sicilia. Da anni lavoriamo per garantire a tutti la possibilità di viaggiare, rendendo l’autobus una confortevole e valida alternativa all’auto, al treno e all’aereo. Con il nostro ingresso nell’isola ci auspichiamo di rispondere al meglio alla voglia di scoprire il mondo dei siciliani e al contempo di contribuire, grazie al nostro network di oltre 300 mila collegamenti, alla promozione di questo magnifico territorio» afferma Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Nata a Monaco di Baviera nel 2011, FlixBus è ad oggi presente in 28 Paesi europei (oltre che negli Stati Uniti), con oltre 2.000 destinazioni e 300.000 collegamenti giornalieri.

Grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, la società offre ai propri passeggeri un servizio innovativo in grado di rendere la fase dell’acquisto e il tempo trascorso in viaggio il più confortevole possibile: il sistema di prenotazione facile e intuitivo sia su App sia tramite sito, la flessibilità di cancellazione e cambio della prenotazione fino a 15 minuti prima della partenza, Wi-Fi gratuito, prese elettriche a bordo e prezzi dinamici e convenienti sono solo alcuni dei benefici per chi viaggia con FlixBus, il tutto unito ad alti livelli di qualità e sicurezza.

Una rete capillare di collegamenti tra la Sicilia e le principali città d’Italia

Da oggi le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa saranno collegate via FlixBus coi centri italiani di maggiore interesse economico e culturale, e, con un solo cambio, con alcune delle più importanti e affascinanti città d’Europa.

A beneficiare dell’arrivo dell’operatore nella regione saranno anche i piccoli e medi centri, come Cefalù, Canicattì, Comiso, Lentini, Milazzo, Modica, Patti,Piazza Armerina, Santo Stefano di Camastra, Termini Imerese e Taormina, che trarranno vantaggio da collegamenti diretti con Calabria, Campania e Abruzzo.

Ma anche i grandi centri come Catania, con oltre 20 città nazionali collegate come Roma (raggiungibile sino a due volte al giorno) Firenze, Siena, Pisa, Perugia e Genova;Agrigento, con connessioni dirette con Roma, Siena, Pisa, Perugia e Genova; Enna, con collegamenti diretti verso il centro Italia (come ad esempio, Roma, Perugia, Siena, Firenze, Empoli e Pisa) ma anche verso il nord ovest, con connessioni dirette per La Spezia e Genova; e Palermo con collegamenti verso Cosenza, Napoli, Pescara, Ancona, Urbino, Genova, ma anche verso Milano, Torino e Venezia.

Tutti i biglietti per viaggiare da e verso la Sicilia sono acquistabili da oggi sul sito www.flixbus.it, tramite App e nelle agenzie del territorio affiliate, con corse a partire dal 3 dicembre.

Non solo un nuovo modo di viaggiare: anche promozione del territorio

«Per noi di FlixBus il viaggio rappresenta un importante strumento di arricchimento culturale. Per questo, fin dal nostro arrivo in Italia abbiamo dialogato con gli enti territoriali, le università e le comunità locali per individuare le migliori soluzioni alle esigenze del territorio, nonché promuovere iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, grazie al nostro network sempre più capillare e ai milioni di passeggeri che scelgono di viaggiare con noi» conclude Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Ogni giorno, infatti, FlixBus pianifica e implementa nuovi collegamenti per garantire soluzioni di mobilità sempre più efficienti e rispondere alle esigenze di connettività di chi si sposta in Italia e dall’estero verso l’Italia. Tutto questo si traduce nell’assicurare sempre le migliori fermate e frequenze, pianificare soluzioni di intermodalità e ottimizzare il servizio con linee di interconnessione sempre migliori.

Questo impegno ha portato in pochi anni a colorare di verde le strade d’Italia, creando una rete nazionale in grado di collegare oltre 300 città da nord a sud con oltre 2.000 collegamenti giornalieri, e di trasportare, solo in Italia, oltre 10 milioni di passeggeri.

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