Piazza Armerina – Il sindaco Cammarata: “inviato alla regione un progetto dedicato ai bambini con disabilità”

COMUNICATO SINDACO CAMMARATA

Come amministrazione Cammarata vogliamo attenzionare tutti i bambini, ma soprattutto quelli con disabilità. Abbiamo deliberato un progetto per la richiesta di un contributo di 50.000,00 alla Regione Siciliana per l’implementazione dei 4 parchi giochi esistenti in città con giochi per bambini con disabilità. Le aree gioco della stazione, accanto la scuola Media cascino, di piazza Gen. Cascino e del parco di fronte la scuola Trinità saranno implementate con giochi inclusivi che permetteranno di far giocare insieme tutti i bimbi della nostra città. Vogliamo ringraziare l’ing. Luca Vitali per aver contribuito a titolo gratuito alla realizzazione di tale progettualità

Piazza Armerina, archivio comunale: spostato per risparmiare 7mila euro l’anno

“Stamattina, insieme all’assessore Cancarè, abbiamo effettuato un sopralluogo presso un locale in affitto al comune dove è allestito l’archivio Comunale. L’affitto che paga il comune per questo locale è pari a €7.000,00. Abbiamo ritenuto opportuno spostare l’archivio in locali di proprietà dell’ente. Faccio fatica a comprendere perché in passato si ritenesse opportuno affittare locali, nonostante si avessero gli spazi dove poter alloggiare gli archivi. Di queste e di situazioni analoghe ci stiamo occupando, per eliminare sprechi di denaro pubblico”. A dichiararlo il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata 

Il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Don Rosario Gisana, cameriere per un giorno

Il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana  Insieme con altri sei diaconi sarà impegnato a servire il pranzo agli ospiti della casa famiglia “Il sorriso” di Barrafranca all’interno dell’Istituto delle Orsoline. Domenica 17 novembre  il prelato si trasformerà in un operatore della ristorazione in occasione del secondo incontro formativo rivolto agli operatori Caritas che ha per tema “La speranza dei poveri non resterà mai delusa”.

Domani Fiammetta Borsellino a Piazza Armerina per ricordare Giorgio Boris Giuliano

Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo ucciso dalla mafia a Palermo, sarà a Piazza Armerina mercoledì 30 ottobre in un incontro in programma all’Istituto Professionale dedicato alla scomparsa Giorgio Boris Giuliano a cui è intitolato lo stesso istituto. Parteciperà all’incontro il giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo. L’evento è organizzato dal gruppo scout di Piazza Armerina che quest’anno compire i 30 anni dalla propria istituzione. Sulle pagine Facebook dell’AGESCI l’evento in diretta domani mattina a partire dalle 10.30

 

Piazza Armerina – Rifiuti, si cambia. In arrivo cassonetti intelligenti, tessere magnetiche e compostiere

Presto a Piazza Armerina si dovrebbe cambiare metodo nella  raccolta dei rifiuti solidi urbani e la città dovrebbe  entrare a far parte di quei comuni virtuosi che, con l’utilizzo delle tecnologie, hanno saputo trarre grandi vantaggi dalla gestione razionale della spazzatura. Ne è certo l’assessore Salvo Cancarè (nella foto) a cui abbiamo rivolto alcune domande sull’argomento.

Il comune ha recentemente presentato due progetti per la gestione dei rifiuti. Quali sono questi progetti?

Il primo, per un importo complessivo di  800mila euro, prevede la realizzazione di cinque compostiere in città con lo scopo di lavorare in loco circa il 20% dell’umido prodotto . Il secondo, per un importo di 300 mila euro, prevede una nuova gestione del Centro Comunale di raccolta (CCR).

Parla di diminuire il conferimento dell’umido. Non viene già realizzato dalla Tekra per conto del comune?  

Il comune si affida alla Tekra per la raccolta dell’umido che a sua volta lo conferisce al centro di compostaggio di Catania che lo lavora. Le piattaforme di compostaggio in Sicilia vanno spesso in tilt e i comuni hanno problemi a conferire. Oltre i problemi logistici c’è da precisare che il comune paga la Tekra per il trasporto e la piattaforma di Catania  per la trasformazione. Costi che, come si saranno accorti i cittadini in questi anni, non permettono un grande risparmio in bolletta.

Qual’è l’idea dell’amministrazione per l’umido?

L’idea dell’amministrazione, supportata da un progetto già presentato alla Regione,  è quella di utilizzare particolari centraline di smaltimento rifiuti organici da installare in alcune zone della città.  Ai macchinari gli utenti accederanno con delle schede elettroniche che avranno il doppio compito di consentire l’accesso alle centraline e di registrare sul conto dell’utente la quantità smaltita.
La macchina produce compost che potrà essere messo a disposizione della collettività. L’idea è anche quella di utilizzarlo quale fertilizzante naturale nei nostri giardini pubblici e nei nostri boschi. Il progetto che abbiamo presentato prevede l’installazione di 5 compostiere con cui potremo trasformare in compost tra il 17 e il 20 percento dello scarto organico del comune.

L’idea delle tessere magnetiche collegate ad un “conto rifiuti” dell’utente viene realizzata nei comuni più avanzati con diverse vantaggi per i cittadini: sconti, rimborsi, ecc. Cosa ne farà il comune di Piazza Armerina?

L’obiettivo di questa amministrazione in primo luogo è di arrivare alla cosiddetta “tariffa puntuale” ovvero far pagare all’utente solo per l’effettiva quantità di rifiuti prodotta.   Il risparmio che il comune dovrebbe ottenere dalla diminuzione dei costi di smaltimento sarà investito in tecnologia per ridurre ulteriormente i costi comunali e aumentare i vantaggi per i cittadini. Obiettivo finale è arrivare al 100 percento di riutilizzo dei rifiuti e di diventare così autosufficienti   nella gestione di quelli organici.

I tempi per realizzare il progetto?

I tempi per realizzare questo progetto vanno dai 3 ai 5 anni, il costo complessivo si aggira sugli ottocentomila euro ed entro dicembre dovrebbe essere pubblicata la graduatoria da parte della Regione del bando a cui abbiamo partecipato.

Lei ha parlato di un secondo progetto che riguarda il Centro Comunale di Raccolta (CCR), di cosa si tratta?

Il  progetto,  di circa trecentomila euro, riguarda il conferimento di rifiuti al  Centro Comunale di Raccolta (CCR)che attualmente è aperto solo di mattina. Anche qui abbiamo intenzione di introdurre una tessera con una gestione automatizzata.  Chi dovrà conferire accederà con una tessera magnetica all’interno del CCR dove verrà realizzato un grande parcheggio. Contemporaneamente riceverà un codice a barre col suo identificativo da apporre sui propri sacchetti di spazzatura, a quel punto  particolari bilance misureranno e controlleranno il conferimento dell’utente in plastica, vetro, metalli , carta che verrà caricato sul proprio “conto spazzatura”. Ovviamente i cittadini potranno decidere di conferire sia la mattina che il pomeriggio.

Cambierà qualcosa per chi invece conferirà nei cassonetti? 

In città, in concomitanza dell’avanzamento dei progetti, faranno pian piano la loro comparsa i “cassonetti intelligenti” in grado di registrare su tessera la quantità conferita dagli utenti che riceveranno sacchetti contrassegnati  da un codice a barre.

L’unione dei due progetti in effetti rappresenta una rivoluzione nella gestione dei rifiuti. Ci saranno altri vantaggi ?

Certo. Stiamo gettando le basi per una seria rivoluzione del sistema integrato dei rifiuti che comporta altri due ulteriori vantaggi:  in primo luogo aumenterà la quantità di spazzatura differenziata con una forte ricaduta positiva per quanto riguarda le problematiche ambientali e in secondo luogo aumenterà anche il numero di cittadini che conferiranno in maniera autonoma. Questo significa utilizzare meno personale per la raccolta,  si libereranno  risorse umane che potranno essere utilizzate per altri servizi, primi fra tutti la pulizia delle strade e la gestione del verde pubblico.

Qual’è il messaggio finale  che vuole far giungere ai cittadini.  

In totale si tratta di un investimento di un milione e 100 mila euro nel settore. Sono progetti da realizzare nel medio termine ma di grande impatto perché consentiranno vantaggi immediati per i cittadini e soprattutto, a regime, di pagare il servizio  relativo al ritiro rifiuti in base all’effettivo utilizzo. I due progetti potrebbe inoltre consentire anche altri vantaggi economici per i cittadini. La città sta cambiano e anche in questo settore c’è un grande cambiamento soprattutto nel modo di affrontare il problema ovvero tentando di uscire da politiche emergenziali e puntando su una solida programmazione.

 

Piazza Armerina – Cani randagi nella zona Costantino, l’assessore Cugini convoca un tavolo tecnico.

La foto del branco di cani di via Machiavelli “occupato in attività socializzanti”, fonte di molte preoccupazioni da  parte degli abitanti, pubblicati sul nostro giornale ha ottenuto l’effetto sperato. Oggi l’assessore Alessio Cugini, che ringraziamo per l’attenzione con cui ci segue, ha convocato un tavolo tecnico per il 31 ottobre per affrontare e risolvere il problema. Vi terremo aggiornati sull’evolvesi della situazione.

tavolo tecnico

Piazza Armerina – Precipita un masso in via Verga dal Piano sant’Ippolito: chiusa al traffico la strada

Questa mattina un masso staccatosi dalla costa del piano sant’Ippolito è precipitato nella sottostante via Verga colpendo un’auto ma senza creare ulteriore danni. Sul posto si è subito recata la polizia locale che in base alle decisioni dei tecnici comunali, dell’assessore Alessio Cugini e del sindaco Nino Cammarata hanno interdetto al traffico la strada che dal quartiere Canali conduce al piano Sant’Ippolito.

 

Piazza Armerina – Randagismo: branco di cani in via Machiavelli. Situazione insostenibile.

Le foto che alleghiamo a questo servizio illustrano in maniera chiara la situazione drammatica che vivono in questi giorni gli abitanti della periferia sud di Piazza Armerina, area ad alta densità abitativa. Il branco di cani ritratto nelle foto, scattata questa mattina,  si aggira da un po’ di tempo in quella zona e, da quello che è possibile vedere, alcune cagne che ne fanno parte sono in calore. Questo rende il branco fortemente instabile e soprattutto imprevedibile nelle reazioni. I maschi si contendono le femmine e diventano molto pericolosi anche per gli uomini.
Il branco attualmente è composto da circa dieci esemplari ed è necessario immediatamente procedere alla cattura delle femmine, alla messa in quarantena e successivamente alla loro sterilizzazione, altrimenti potrebbero nascere seri problemi per l’incolumità  delle persone che abitano la zona.  Giriamo in tempo reale questa segnalazione al sindaco Nino Cammarata e al comandante della polizia locale, Paolo Gabrieli. Ringraziamo ancora una volta gli amici del gruppo Facebook Piazzesi e piazzesi per le loro segnalazioni.

[VIDEO] Piazza Armerina – Scrivono su FB “Strade piene di buche”, l’occasione per un controllo dei fatti.

Su Facebook si trovano molto spesso menzogne ormai utilizzate come arma politica ma anche per denigrare il vicino o la concorrenza, per vendetta contro l’ex o per danneggiare l’odiato parente ricco. Internet è il mondo e come tale ne assume nel bene o nel male le varie sfaccettature.  Ma a volte si mettono in giro falsità  senza volerlo, in buona fede, perché magari si è passati da una strada con una buca presa in pieno con l’auto e si sente l’esigenza di dire che tutte le strade della città sono piene di buche. In tutti questi casi iniziano le infinite discussioni sui post, con centinaia di commenti, tra chi sostiene che le buche ci sono e sono tante e chi invece sostiene che sono poche o addirittura non esistono.
Di solito, ma non sempre, è possibile fare un controllo oggettivo, con dati, immagini e video. E’ quello che abbiamo fatto quando un utente sul gruppo Piazzesi & piazzesi ha postato questo messaggio: «Oltre a parlare della spazzatura parliamo anche delle buche…direi che non c’è una strada senza buche in tutta piazza Armerina..sollecitiamo il comune a fare qualcosa». Dunque secondo questo utente tutte le strade di Piazza Armerina sarebbero piene di buche.
Abbiamo voluto controllare la situazione ad oggi con una passeggiata in auto che dura circa 18 minuti ma a cui, per evitare di annoiarsi, abbiamo aggiunto della buona musica.In ogni caso vi basta spostare il cursore avanti per visionarlo velocemente.  Inoltre nel nostro archivio potete trovare un interessante articolo del 2017 scritto durante l’amministrazione Miroddi-Mattia corredato da foto molto esplicative.

Un riconoscimento ufficiale ai ragazzi dello Sprar: Il sindaco Cammarata: “assolutamente d’accordo”

Questa estate, ma l’impegno continua ancora oggi,  i ragazzi dello Sprar hanno dato una grande mano a mantenere pulita la città soprattutto liberandola dalle erbacce che spesso crescono ai bordi delle strade o sui marciapiedi. Chi li ha visti lavorare non può non riconoscergli un grande impegno e la volontà di dimostrare che non sono qui per approfittare della situazione, così come qualche politico becero vorrebbe fare credere. A loro ci accomunano, come meridionali e siciliani, la forza d’animo e il coraggio di abbandonare la propria terra  per cercare nuove opportunità ma  purtroppo da loro ci distingue la drammaticità del viaggio che nel loro caso troppe volte si conclude in maniera drammatica.
La paura delle diversità oggi viene utilizzata da una certa politica per acquistare consensi, in base al principio che chi fa presa sulle paure riesce a manipolare con molta facilità la mente degli elettori più deboli. Io sono dell’idea che la diversità è un valore e l’integrazione una necessità,  per questo motivo mi sono fatto portavoce presso le istituzioni di un riconoscimento ufficiale da parte della città ai ragazzi dello Sprar. Ieri mattina ho sottoposto l’idea al sindaco Nino Cammarata che ha accettato con entusiasmo l’iniziativa (“sono assolutamente d’accordo”), precisando che l’amministrazione ha sempre coinvolto questi ragazzi che spesso sono presenti con precisi compiti alle più importanti manifestazioni cittadine. Nei prossimi giorni studieremo le modalità di consegna di un attestato  di merito.

L’assessore Messina in V commissione: “L’evento alla Villa romana organizzato senza incidere sul bilancio comunale”.

La V commissione consiliare si è riunita questa mattina nella sede del municipio di Piazza Armerina, sotto la presidenza di  Mauro Anzaldi,  con all’ordine del giorno le comunicazioni dell’assessore Ettore Messina sulla rendicontazione delle spese sostenute dal comune di in occasione dell’evento di giorno 19, organizzato per pubblicizzare le aperture serali della Villa romana del Casale.  Secondo quanto dichiarato dal presidente ad inizio di seduta la convocazione si è resa necessaria perché erano state fatte circolare false notizie sul reale importo speso dal comune e su presunte irregolarità.

All’incontro di stamani ha partecipato  il consigliere di opposizione Francesco Alberghina che ha chiesto di conoscere la spesa complessiva sostenuta dal comune,  che venisse rendicontata voce per voce  e di conoscere anche il motivo per cui sia stata invitata la cantante Noa e non qualche altro artista di richiamo.

L’assessore Messina ha elencato punto per punto le spese effettuate  specificando per ogni voce la copertura. Al termine ha chiarito che alle casse comunali l’intera organizzazione è costata circa 1500 euro a fronte dei 49.000 euro spesi che sono arrivati da sponsor privati e dalle somme in bilancio che comunque il comune obbligatoriamente versa alla Regione. L’evento ha inoltre visto la partecipazione di numerosi operatori turistici locali che hanno offerto i loro servizi gratuitamente. In relazione all’esibizione della cantante Noa Messina ha specificato l’esistenza di un legame diretto tra la musica, la nazionalità, la capacità espressiva dell’artista e il messaggio proveniente da un Ambasciatore per la Pace, titolo conferito all’artista dall’Onu. Messina ha inoltre precisato che i 1500 euro verranno molto probabilmente recuperati attraverso un patrocinio regionale

Il consigliere Francesco Alberghina non è sembrato soddisfatto delle dichiarazioni anche se non si è ben compreso quale fosse il suo punto di vista dopo le spiegazioni fornite dall’assessore al termine delle quali lo stesso Alberghina ha abbandonato la seduta. In ogni caso restiamo in attesa di una sua dichiarazione che possa chiarire, attraverso la presentazione di una specifica documentazione, quale siano le motivazioni che  lo hanno portato a contestare le modalità di finanziamento dell’evento.

Della notte alla Villa romana del Casale si è comunque parlato su diverse reti televisive, soprattutto sulla Rai. Le maggiori testate giornalistiche nazionali se ne sono occupate ed è stato promosso dalla Presidenza delle Repubblica e patrocinato dalla Camera dei Deputati. Soprattutto, come ha spiegato l’assessore Messina, sta già producendo i suoi effetti bénefici per l’economia piazzese visto che i maggior tour operator italiani presenti sabato scorso a Piazza Armerina hanno già iniziato a prendere contatto con le strutture alberghiere più capienti della città. Inoltre sembra che un palazzo del centro storico sia stato acquistato da una compagnia australiana per realizzare un albergo che comporterebbe una importante caduta occupazionale sul territorio.

 

 

L’assessore Alessio Cugini: “sul comando di polizia locale di Piazza Armerina ennesima menzogna diffusa ad arte”

Appare su un blog la notizia che presso il Comando di Polizia Locale sarebbe stato affisso, nientemeno in albo pretorio, un documento in cui il Comandante imporrebbe agli agenti della Polizia Locale di effettuare sanzioni per violazione al codice della strada al fin ei “pagare lo straordinario”. L’articolo, non firmato, in cui si fa menzione di “istigazione all’abuso di potere” e di “taglieggiamento”, assume toni chiaramente diffamatori, e di questo si risponderà nelle opportune sedi.

Resta il fatto che un minimo di attenzione da parte dell’autore avrebbe permesso di comprendere che il documento in questione è chiaramente un falso, dal momento che manca la firma del Comandante (che, fra l’altro, non antepone mai il cognome al nome), una direttiva di servizio deve essere necessariamente protocollata (e il numero di protocollo, anche solo interno, manca) prima di essere pubblicata o anche solo affissa in albo pretorio, la carta intestata non corrisponde a quella in uso al Comandante (visto che c’è la dicitura “polizia locale” mai usata in nessun atto, ufficiale e non). Si tratta, dobbiamo desumere, dell’ennesimo tentativo di screditare il Comando ed il Comandante, e di farlo nel modo più squallido e becero possibile, dal momento che le battaglie politiche non devono mai riverberarsi sul lavoro dei dipendenti comunali. Abbiamo già demandato agli organi competenti gli accertamenti su questo vile atto di mistificazione e non sarà tralasciata al riguardo alcuna responsabilità da parte di chi ha voluto creare ad arte una questione assolutamente inesistente.

Alessio Cugini
Assessore

 

 

 

Avv. Alessio Cugini

Assessore

Piaza Armerina – Villa romana del Casale chiusa a causa dell’allarme rosso dichiarato in Sicilia

Si comunica che nei giorni 25, 26 e 27 ottobre la Villa Romana del Casale sarà aperta dalle ore 9:00 alle ore 22:00, ultimo ingresso ore 21:00. TALE APERTURA È CONDIZIONATA DALL’ORDINANZA DEL SINDACO DI PIAZZA
ARMERINA N. 74 DEL 25/10/2019. A causa dell’allerta meteo in corso, il Sindaco di Piazza Armerina ha adottato l’ordinanza n. 74 del 25 ottobre 2019 che stabilisce la chiusura della Villa Romana del Casale, a partire dalle ore 00:00 del 25 ottobre 2019.

Diocesi – Mons. Luigi Roberto Cona nominato Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato

COMUNICATO STAMPA

A mezzogiorno di oggi, 24 ottobre 2019, è stata resa pubblica la seguente notizia.  Sua Santità Papa Francesco ha nominato Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato il Reverendo Mons. Luigi Roberto CONA, della Diocesi di Piazza Armerina e fino ad ora Consigliere della Nunziatura Apostolica in Italia.

Curriculum vitae di Mons. Luigi Roberto CONA

Nato a Niscemi (Caltanissetta) il 10 novembre 1965.

Ordinato sacerdote nella Cattedrale di Piazza Armerina
da mons. Vincenzo Cirrincione il 28 aprile 1990.

Incardinato nella Diocesi di Piazza Armerina.

Laureato in Teologia Dogmatica.

Parroco della parrocchia Santa Maria d’Itria a Piazza Armerina dall’ottobre del 1991 al 2001.

Nella Diocesi di Piazza Armerina è stato membro del Consiglio Presbiterale diocesano.

Entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 2003, ha prestato la propria opera nelle Rappresentanze Pontificie in Panamá, Portogallo, Camerun, Marocco, Giordania e Turchia; presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e nella Nunziatura Apostolica in Italia.   Lingue conosciute: Spagnolo, Inglese, Portoghese, Francese.

 

Piazza Armerina, allerta rossa. Ordinanza del sindaco, chiuse domani, 25 ottobre, le scuole di ogni ordine e grado

Il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata ha firmato l’ordinanza con la quale ordina la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado in relazione all’allerta rossa che la protezione civile ha diramato e che riguarda l’intera Sicilia. E’ probabile che altrettanto faranno i sindaci delle altre cittadine dell’ennese. L’allarme rosso è relativo ai territori delle province di CataniaSiracusaRagusaEnna e Caltanissetta e a gran parte del territorio delle province di Messina e Agrigento, compresi i capoluoghi.

 

 

Il cammino vocazionale di due giovani piazzesi: Andrea Domenico Palma e Enrico Lentini

Andrea Domenico Palma (a sinistra nella foto) e Enrico Lentini sono due i giovani piazzesi che stanno continuando il loro cammino vocazionale al servizio di Dio e della Chiesa. Il primo domenica 20 ottobre ha emesso la Professione Perpetua tra i Salesiani di San Giovanni Bosco presso l’Istituto Santa Maria La Salette di Catania nella Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia. Il secondo, di cui ci siamo già occupati↵,  è  seminarista della nostra Diocesi, che venerdì 25 ottobre alle ore 18.00 presso la Parrocchia Santo Stefano sarà istituito Lettore dal nostro Vescovo Mons. Rosario Gisana. Si tratta di un ulteriore passo nel percorso formativo verso l’ordinazione presbiterale, il lettore è colui che proclama le letture nell’assemblea liturgica, a lui viene anche affidata la preparazione dei fedeli nel catechismo, nella preparazione ai sacramenti e nell’evangelizzazione.

 

Topi all’anagrafe comunale: spostati gli uffici. Presto verranno ricollocati in via Gen. Ciancio

La presenza di  topi all’ufficio anagrafe di Piazza Armerina è stata accertata anche se bisogna precisare, come abbiamo avuto modo di accertare nei giorni scorsi, che con non si tratta degli imponenti  ratti di fogna ma di roditori di piccole dimensioni. La sostanza non cambia, lavorare in queste condizioni e ricevere il pubblico non rispetta le regole di igiene che bisogna osservare negli edifici pubblici. Per questo motivo temporaneamente gli uffici dell’anagrafe di via gen. Muscarà sono stati spostati al piano inferiore e presto verranno ricollocati,insieme ai servizi sociali che occupano un’ala del fabbricato,  nell’edificio di via gen. Ciancio .

L’attuale  dipendenza comunale che ospita l’anagrafe verrà chiusa sia per una questione legata al risparmio di risorse ma anche perché inadeguata da un punto di vista dell’accessibilità ai disabili.  L’edificio di via gen. Muscarà, che ancor prima degli uffici comunali aveva ospitato il glorioso istituto industriale,  verrà dunque abbandonato in attesa di poter accedere al finanziamento di un progetto che ne consenta una diversa fruizione.

Nell’immagine la scala che consente l’accesso all’ufficio anagrafe e che rende inaccessibile ai disabili l’intero piano superiore dove si trovano collocati anche gli uffici dell’assistenza sociale.

Apertura in notturna della Villa romana del Casale: da Marzo 2020 aperta fino alla 23.30

In base alla comunicazione ufficiale del Parco Archeologico dal prossimo 29 marzo 2020 l’orario di apertura della Villa Romana del Casale sarà il seguente:

– In vigenza dell’ora solare, e cioè ad iniziare dall’ultima domenica di ottobre all’ultimo sabato di marzo: dalle ore 9:00 fino alle ore 17: 00  [ultimo ingresso alle ore 16:00].

– In vigenza dell’ora legale, e cioè ad iniziare dall’ultima domenica di marzo all’ultimo sabato di ottobre: dalle ore 9:00 fino alle ore 23: 30 [ultimo ingresso alle ore 22:30]

Piazza Armerina – Scarsa illuminazione della piazza Falcone-Borsellino. L’amministrazione in attesa dei preventivi

Da molto tempo la piazza Falcone-Borsellino è scarsamente illuminata e molti cittadini si sono lamentati del fatto che la scarsa illuminazione rende tutta la piazza poco sicura. La maggior parte delle lampade dei fari che dovrebbero illuminarla sono da tempo  fulminati e andrebbero sostituite. Questa mattina abbiamo sentito il sindaco Nino Cammarata. “Ho dato mandato all’assessore Cancarè – ha dichiarato il Primo Cittadino – di contattare la ditta Gemmo, che si occupa della manutenzione dell’impianto elettrico cittadino,   per richiedere un preventivo per la sostituzione dei gruppi illuminanti. E’ chiaro che serviranno qualche migliaia di euro per riportare la luce in piazza Falcone Borsellino e bisognerà trovare le somme, per le note vicende legate al bilancio comunale, superando diverse difficoltà, ma sono fiducioso sul fatto che si possa presto riportare la piazza ad una illuminazione decente. “Colgo l’occasione precisare, viste le tante segnalazioni,  che l’attenzione di questa amministrazione è rivolta anche ai semafori dell’ingresso nord di Piazza Armerina che occorrerà presto sostituire con modelli tecnologicamente più adeguati”.

Piazza Armerina, Carabinieri: Il resoconto dei controlli notturni

Continuano i servizi di controllo sulle strade disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Enna. Nello specifico i militari della Compagnia di Piazza Armerina, hanno espletato mirate pattuglie tese principalmente a garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini anche nelle ore notturne con controlli lungo le principali arterie. Questo è il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio svolti dai carabinieri durante lo scorso weekend: 190 automezzi e 230 persone controllati, 31 gli esercizi pubblici ispezionati, 21 le contravvenzioni al C.d.S. elevate dove spiccano 3 persone sorprese a guidare senza patente, 2 che circolavano senza assicurazione ed  una che usava il telefonino. Inoltre a Barrafranca i militari della locale Stazione, hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di T. A. di anni 43 riconosciuto definitivamente responsabile del reato di evasione. Il soggetto, già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà controllata, dovrà scontare 8 mesi di reclusione presso la casa circondariale di Enna. Mentre ad Aidone è stato denunciato  un 31enne del posto responsabile di lesioni gravi a carico del cognato procurate con una bottiglia di vetro rotta. L’intervento della Pattuglia dell’Aliquota Radiomobile prontamente intervenuta sorprendeva il giovane in possesso di un coltello di genere vietato.

[VIDEO] Villa romana del Casale: un evento da incorniciare.

Un evento di altissimo livello culturale quello che si è svolto sabato sera alla Villa romana del Casale dove la cantante israeliana Noa ha saputo incantare il pubblico con le sue capacità vocali e nel contempo lanciare un forte messaggio di pace e di accoglienza ad una attenta platea multietnica. Un messaggio forte, proveniente  da uno dei monumenti Unesco che vuol diventare, ma in parte lo è già storicamente,  simbolo di unione tra culture e razze diverse nel rispetto reciproco delle proprie diversità.

Nel video la cronaca dell’evento.

 

 

In una villa di Piazza Armerina nascosti due cavalli bronzei della biga di Morgantina rubata a Catania

La Biga di Morgantina, struttura in bronzo del 450 avanti Cristo trafugata, è stata ritrovata dai carabinieri di Catania. L’opera era stata rubata in maniera rocambolesca nel giugno del 2017 con un elicottero dal cimitero monumentale di Catania. I carabinieri  hanno eseguito un provvedimento della locale Procura di Catania nei confronti di 17 persone indagate, a vario titolo, per rapina, estorsione, ricettazione e furto di opere antiche. I militari dell’Arma hanno recuperato sia la biga che i cavalli  prima che potessero essere venduti al mercato nero sembra ad un acquirente tedesco.   La Biga, il cui valore stimato è di un milione e mezzo di euro,  è una struttura bronzea scoperta alla fine dell’800 proprio nei pressi dell’attuale sito archeologico di Morgantina. In una stanza ‘segreta’, ricavata in una villa privata di Piazza Armerina,  i carabinieri hanno trovato e sequestrato le due statue di cavalli componenti il gruppo bronzeo. 

Piazza Armerina – Arrestato dalla Polizia pluripregiudicato di Barrafranca

COMUNICATO STAMPA 

Alle ore 02:45 circa della decorsa notte, nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli Agenti della Volante del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina procedevano al controllo di un’autovettura con a bordo tre soggetti. Il conducente, nella circostanza, riferiva di essere sprovvisto di patente di guida e di altro documento di identità poiché li aveva dimenticati nell’abitazione di residenza, sita a Barrafranca, dichiarando di chiamarsi NICOLETTI Salvatore, cl. 1978. Lo stesso, pertanto, veniva sanzionato, ai sensi del Codice della Strada, per non avere al seguito la patente di guida.

Alcune ore dopo, sempre la medesima Volante, mentre effettuava altro posto di controllo nella vicina Barrafranca, incrociava nuovamente la stessa autovettura con a bordo le tre persone. Il conducente, al quale veniva chiesto se aveva avuto modo di prelevare i documenti dalla sua abitazione, cambiava versione rappresentando agli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina che la patente di guida era custodita presso una sua abitazione in Germania, per poi correggersi nuovamente affermando di abitare a Valguarnera Caropepe. Riscontrata l’ennesima incongruenza nelle versioni date, l’uomo finalmente forniva le esatte generalità, NICOLETTI Giuseppe, cl. 1989, ammettendo di avere cercato di sviare il controllo con false generalità poiché non aveva mai conseguito la patente di guida. Accertata compiutamente l’identità, anche a  seguito di riscontri incrociati, emergeva che su di lui gravavano numerosi precedenti di polizia, oltre che – in atto – la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Per la gravità della condotta posta in essere, la pericolosità desunta dai numerosi precedenti e dalla misura cautelare alla quale è sottoposto, NICOLETTI Giuseppe veniva dichiarato in stato di arresto per false attestazioni a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla propria identità personale, oltre che, come detto, sanzionato amministrativamente per guida senza patente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna dott.ssa LEONTE Stefania, che coordina le indagini, veniva posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Al vaglio degli inquirenti la posizione degli altri due soggetti.

 

Piazza Armerina – Ritrovato nei boschi il cadavere del cinquantaduenne scomparso a settembre da Caltanissetta

Oggi pomeriggio, all’interno della riserva orientata Russomanno-Grottascura-Bellia, è stato ritrovato il corpo di Salvatore D’Aulia (nella foto), il cinquantaduenne scomparso il  5 settembre che si sospettava avesse preso un autobus per Piazza Armerina prima di far perdere le proprie tracce. Una città, come ci aveva confermato in una conversazione telefonica  la sua compagna Barbara con cui viveva a Milano, che lui amava profondamente . Salvatore era rientrato a Caltanissetta, dove vivono i genitori, per tentare di curare la sua depressione. Oggi il ritrovamento del suo corpo in avanzato stato di decomposizione nei boschi che lambiscono Piazza Armerina. Probabile l’ipotesi del suicidio   anche se non è ancora nota l’analisi del medico legale. Sul luogo del ritrovamento i carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina che hanno effettuato le rilevazioni del caso.

 

Il 26 ottobre Il Vescovo Gisana ordinerà due nuovi diaconi

Il prossimo 26 ottobre alle ore 18, nella Cattedrale di Piazza Armerina il vescovo mons. Rosario Gisana ordinerà due nuovi diaconi, Carmelo Salinitro e Valerio Sgroi, alunni del seminario diocesano. Due giovani, con età, storie e percorsi diversi ma accomunati dalla vocazione sacerdotale.
Carmelo è originario di Gela dove è nato l’11 gennaio del 1983. Ha conseguito il diploma presso il Liceo Pedagogico di Gela. Presso la Pontificia facoltà Teologica di Sicilia ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia e completato i corsi di Licenza in Teologia Pastorale.
Valerio è originario di Enna dove è nato il 26 aprile del 1988.  Dopo il diploma di Ragioniere Perito Commerciale si è iscritto presso lo Studio Teologico san Paolo in Catania dove ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia. Accolto nel Seminario diocesano ha proseguito gli studi teologici presso la Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo dove nel 2017 si è licenziato in Sacra Teologia e attualmente presso la stessa Facoltà è iscritto al III anno di Dottorato in Teologia.

Piazza Armerina – A breve potrebbero partire i lavori per la ricostruzione del muro di sostegno del Carmine.

Tra poco dovrebbe partire la ricostruzione del muro di sostegno della piazza nella quale si trova edificata la chiesa del Carmine . L’imponente struttura cedette la sera del 18 maggio del 2015 e per puro caso il disastro non provocò vittime. A distanza di oltre quattro anni sembra finalmente si possa parlare di una imminente ricostruzione. E’ notizia di questi giorni che, dopo la rinuncia di una prima ditta che si era aggiudicata la gara, scorrendo la graduatoria, sia stata individuata una seconda azienda, la ATS Consorzio Union di Roma. Alla fase operativa dovrebbe passarsi subito dopo il controllo sulla  presenza dei requisiti  richiesti dalla legge alle aziende per questo tipo di appalti.

[FOTO] Un successo le Giornate FAI a Piazza Armerina. Il castello Aragonese visitato da oltre 1500 persone

Sono state un successo le giornate d’autunno FAI a Piazza Armerina che hanno visto la centro della riscoperta del patrimonio artistico, obiettivo di questa importante manifestazione nazionale,  il Castello Aragonese. L’importante monumento è rimasto aperto al pubblico grazie alla disponibilità del suo proprietario, Giancarlo Scicolone, e alla collaborazione del comune di Piazza Armerina che ha messo in sicurezza alcune zone per consentire al pubblico di visitare l’interno dell’antica struttura e una parte del camminamento esterno. Fondamentale l’opera della locale sezione del FAI  ma soprattutto dei ragazzi dell’istituto  Cascino-Majorana e del liceo linguistico L. Da Vinci, che hanno illustrato, a più di 1500 visitatori, la storia dell’antico maniero. Qui sotto alcune foto scattate domenica mattina.

 

Giornate per la prevenzione in provincia in collaborazione con l’AVIS, prossimo appuntamento nella città di Capizzi

Informazione sugli screening gratuiti contro i tumori in occasione della raccolta sangue da parte dei volontari dell’AVIS di Piazza Armerina e Nicosia. Grazie alla collaborazione dei presidenti AVIS, Salvatore Cancarè, per la sede di Piazza Armerina, e Paolo Gurgone per la sede di Nicosia, i donatori di sangue hanno ricevuto informazioni sulle campagne in atto e sulle modalità di prenotazione. Le giornate, venerdì 4 e domenica sei ottobre presso la sede AVIS di Piazza Armerina, venerdì 11 ottobre presso la sede AVIS di Nicosia, sono state molto proficue perché le donatrici e i donatori di sangue hanno accolto con interesse la campagna informativa interagendo positivamente con il personale dell’ASP, operatori URP e del Servizio UOEPSA, e con i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale.

Lunedì 7 ottobre, il banchetto informativo, allestito presso l’ingresso dell’Ospedale di Enna, è servito anche a raccogliere le disponibilità dei cittadini a essere inseriti nelle agende delle campagne di prevenzione; presenti all’iniziativa, oltre all’UOEPSA e all’URP, anche gli operatori del Centro Gestionale Screening. Le adesioni alla proposta di essere inseriti negli elenchi sono state numerose a testimonianza dell’interesse dei cittadini verso le campagne di prevenzione dei tumori.

Presso la sede dell’AVIS di Nicosia, sono stati raccolti, oltre a dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti e alle richieste di inserimento nelle liste aziendali per gli screening, anche numerosi consensi per l’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Il prossimo appuntamento sarà la Sagra del Tartufo a Capizzi, dove il Sindaco della città, arch. Leonardo Giuseppe Principato Trosso, destinerà uno spazio dell’evento agli operatori dell’ASP che saranno presenti, nei giorni 19 e 20 ottobre, per promuovere la campagna screening contro i tumori: mammografia per le donne di età compresa tra 50 e 69 anni, screening carcinoma del collo dell’utero per le donne tra 25 e 64 anni, e screening carcinoma colon retto per uomini e donne tra 50 e 69 anni.

L’On Luisa Lantieri presenta un disegno di legge per le aziende che operano nel settore turistico

L’On. Luisa Lantieri nei giorni scorsi ha presentato un progetto di legge regionale  il cui scopo è favorire le imprese turistiche siciliane. “Tenendo conto che per la nostra regione la tipologia di turismo più rilevante è quello culturale , paesaggistico ed enogastronomico – afferma l’On Luisa Lantieri – non sempre il turismo di massa organizzato riesce ad essere veicolato  al meglio dai tour operator sui tanti centri minori dell’isola, dove in realtà è custodito gran parte del patrimonio artistico e culturale dell’intera Isola”.
“E’ necessario – continua il deputato regionale – di favorire la nascita di aziende del settore, incentivare quelle presenti sul mercato migliorandone i servizi e favorire la collaborazione ed il lavoro in rete. A queste direttive principali si aggiungono altre il cui obiettivo, come ad esempio la collaborazione con università e centri di ricerca, è qualificare ancor di più l’offerta turistica “.
“Il turismo in Sicilia,  come ormai si sostiene da anni,  da settore collaterale, sebbene importante, si è ormai trasformato in comparto trainante con un indotto importante ma soprattutto con grandi possibilità di crescita. Per questo motivo – conclude l’On Lantieri – una legge in grado di coordinare e dirigere le risorse regionali è ormai indispensabile. Se sono chiari gli obiettivi di crescita e di conseguente apporto all’economia isolana devono essere altrettanto efficaci gli strumenti per raggiungerli. La mia proposta di legge va in questa direzione”

LA PROPOSTA DI LEGGE PRESENTATA DALL’ON. LUISA LANTIERI

<Puoi scaricare il documento qui>

proposta tursimo LAntieri

 

Carabinieri, Compagnia di Piazza Armerina – I militari intensificano i controlli sul territorio

L’intera giurisdizione della Compagnia di Piazza Armerina è stata interessata da controlli preventivi e da serrata attività sul territorio in sinergia con l’Autorità Giudiziaria. In particolare, in attuazione del protocollo di tutela delle vittime il cosiddetto “Codice Rosso”, i militari dell’Arma hanno intensificato gli interventi all’interno del territorio della Compagnia della Città dei mosaici. Numerose, infatti, sono le operazioni condotte in risposta alle richieste di aiuto delle vittime per tutelarle da aggressioni e violenze di ogni genere.

Militari della Stazione di Barrafranca hanno eseguito ben due provvedimenti. Il primo, una misura di sicurezza della libertà vigilata presso un Centro Terapeutico Assistito per un uomo di 44 anni, resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e minacce nei confronti dell’anziana madre, il secondo, una misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di 47enne, responsabile del delitto di atti persecutori nei confronti della moglie. Per l’uomo da oggi vige il divieto di comunicare, con qualsiasi mezzo, con la moglie, dovendo rimanere ad una distanza di almeno 300 metri da qualsiasi posto frequentato dalla donna.

I Carabinieri della Stazione di Valguarnera Caropepe invece hanno tratto in arresto un 31enne, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese e di Ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. Nello specifico, l’uomo si era reso responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hascisc, marijuana e cocaina, oltre che di resistenza a Pubblico Ufficiale nel maggio del 2015. Il giovane, residente a Valguarnera, è stato rintracciato dai militari della locale Stazione fuori della Provincia di Enna e condotto, al termine delle formalità di rito, presso la propria abitazione, dove dovrà espiare la pena della detenzione domiciliare di anni uno e giorni venti di reclusione, oltre al pagamento di 5.000 euro di multa .

Piazza Armerina – Gigantografie della città alla Villa romana del Casale: Start lo chiedeva da un decennio

“La promozione della Città non può che partire dalla Villa Romana del Casale. Finalmente il nostro sistema museale, la città tutta è esposta e conoscibile all’interno del sito patrimonio dell’UNESCO” a Dichiararlo è il sindaco Nino Cammarata che pubblica le foto di alcune gigantografie  installate nei pressi dell’ingresso della Villa romana del Casale che riguardano il patrimonio artistico e culturale di Piazza Armerina.
La nostra testata giornalistica aveva avanzato questa richiesta da anni tenuto conto che dati provenienti dalla Villa romana parlano di una percentuale vicina al 50% dei visitatori che raggiungono il sito con propri mezzi, turisti “fai da te” che hanno la possibilità di decidere sul momento variazioni al proprio itinerario ma che, fino ad oggi, non sono mai stati sollecitati a visitare il centro storico di Piazza Armerina.

La promozione alla Villa romana del Casale della città di Piazza Armerina, delle sue chiese (che presto dovrebbero essere visitabili), delle sue piazze, dei caratteristici vicoli  deve comunque essere incrementata. Sarebbe utile a tale scopo aprire un punto informativo comunale nei pressi del sito archeologico per pubblicizzare sia i punti di attrazione che i servizi connessi al turismo offerti dalla città. Tenuto conto del numero di B&B, agriturismi, ristoranti e  bar si potrebbe facilmente finanziare un info point di questo tipo. Ovviamente questa iniziativa sarebbe sempre da inserire in quadro più generale di una costante promozione della città attraverso altri canali.

Piazza Armerina – Detenzione di sostanze stupefacenti, finisce in manette un trentottenne grazie anche all’app YouPol.

Nel pomeriggio del 9 ottobre, gli Agenti delle Volanti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno tratto in arresto BEVILACQUA Antonino, classe 1981, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. nr. 309/90, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente (marijuana e hashish).  In particolare, nel pomeriggio di quel giorno, gli Agenti di Polizia effettuavano un posto di controllo per le vie del centro storico di Piazza Armerina. Tra le altre peculiari verifiche, fermavano un’autovettura con a bordo due persone, note alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti. A seguito di accurata ispezione del veicolo, venivano rinvenuti alcuni grammi di marijuana in possesso del BEVILACQUA. Ricorrendo, pertanto, la flagranza di reato il Personale procedeva alla perquisizione della sua abitazione, ritenendo che in detto luogo fosse occultata altra sostanza stupefacente.

Tale tesi veniva ulteriormente avvalorata dal fatto che, nella via dove il soggetto abita, sita a Pietraperzia, pochi giorni fa – sulla app YouPol – era stata segnalata un’attività di spaccio che si protraeva anche nel vicino parco giochiL’applicazione YouPol, operativa in tutte le province italiane, è la piattaforma digitale della Polizia di Stato attraverso la quale il cittadino, in qualsiasi forma, può segnalare episodi di bullismo o riguardanti lo spaccio di droga, in modo da coinvolgere e responsabilizzare i giovani al miglioramento della vivibilità del loro territorio.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, appurando tale coincidenza investigativa, esaminavano minuziosamente l’abitazione del BEVILACQUA, trovando, all’interno della camera da letto, due pacchetti contenenti in totale circa 150 grammi di marijuana e un bilancino elettronico intriso di rimasugli di una polverina bianca, verosimilmente cocaina, oltre che, celato all’interno del contatore elettrico, un involucro di circa 17 grammi di hashish.

A quel punto i poliziotti sequestravano la sostanza stupefacente e arrestavano l’uomo ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. nr. 309/90. Poi, ultimate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, lo sottoponevano agli arresti domiciliari.  Nella vicenda, oltre all’intuito e all’abilità degli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, decisivo è risultato il contributo della cittadinanza che, rafforzata dal senso di legalità, si è concretizzato con una precisa segnalazione su YouPol. L’arresto del presunto spacciatore, quindi, va visto come un forte rapporto di fiducia e collaborazione tra la Comunità e la Polizia di Stato, sempre attenta a intercettare i bisogni della gente e ad analizzare le situazioni di difficoltà, per migliorare la qualità della convivenza civile.

Salute – L’On. Luisa Lantieri deposita una proposta di legge sulla endometriosi

L’assemblea regionale siciliana dopo la pausa estiva ha ripreso il proprio lavoro legislativo e l’On. Luisa Lantieri, da sempre tra i deputati più produttivi, ha presentato un importante disegno di legge.  Il lavora normativo riguarda la diagnosi, la cura e la gestione  della endometriosi, una malattia femminile determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Solitamente questo tipo di  cellule dovrebbero trovarsi al suo interno. Questa anomalia determina nel corpo una infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile che si manifesta tramite forti dolori e sofferenze intestinali e nei casi più estremi può portare all’infertilità.

L’obiettivo del disegno di legge è non solo favorire la ricerca per questa particolare patologia ma anche quello di creare un coordinamento fra le varie Aziende Sanitarie coordinate dall’assessorato regionale alla Salute. La normativa prevede anche la  creazione  di un registro dell’endometriosi in grado di definire dati statistici utili allo studio della patologia, alla sua ciclicità e alla sua diffusione territoriale. Un altro aspetto preso in considerazione dal disegno di legge è la prevenzione con l’obiettivo di favorire diagnosi precoci in grado di consentire interventi nelle fasi embrionali dell’endometriosi. La normativa proposta dal’On. Luisa Lantieri prevede anche una regolamentazione che consenta alle donne lavoratrici  la possibilità di assenze programmate per la somministrazione delle cure  relative ad una patologia che in alcuni casi è invalidante.

 

 

A Piazza Armerina tre giorni dedicati alla salvaguardia della natura. Diocesi e Uciim insieme per la difesa del Creato

Come ogni anno, suddivisa in tre momenti, si è svolta anche a Piazza Armerina la giornata nazionale per la Salvaguardia del Creato.  La prima giornata 3 ottobre presso auditorium Istituto Comprensivo Falcone Cascino si è parlato con gli studenti di bio diversita’, nella seconda giornata svoltasi il  4 ottobre presso auditorium liceo scientifico Vito Romano si ampiamente dibattuto il tema dei cambiamenti climatici. Nella terza  terza giornata del 5 ottobre presso il Canalicchio, alla presenza di alcuni rappresentanti del corpo delle Guardie Forestali, si è provveduto alla piantumazione alberelli da parte di studenti della scuola primaria. Presenti all’evento anche il  dottore Ugo Adamo oltre  ai componenti delle varie associazioni vicine alle tematiche ambientaliste.

L’evento è stato organizzato dall’ufficio Ecomenismo e Dialogo della diocesi di Piazza Armerina, rappresentato da Monsignor Scarcione, dalla locale sezione dell’Uciim e  con la collaborazione delle altre associazioni. «Si ringraziano i dirigenti e gli insegnanti  delle varie istituzioni scolastiche –  ha dichiarato  l’insegnante Marianna La Malfa – le forze dell’ordine, l’assessore alla cultura dott. Flavia Vagone e soprattutto gli studenti di ogni ordine e grado perché sono stati meravigliosi”. Alla tre giorni ha partecipato l’orchestra Domus composta da studenti guidati dal prof Salvatore Zoccolo

Piazza Armerina. Convocato il consiglio comunale. Revisori dei Conti : Fiasconaro succede alla Brundo.

convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 14 Ottobre  2019 alle ore 18:00 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbali sedute precedenti;

2. Revoca della carica di Revisore dei Conti della Dott.ssa Patrizia
Brundo;

3. Nomina nuovo componente Organo di Revisione economico – finanziaria del
Comune di Piazza Armerina – Dott. Giuseppe Fiasconaro;

4. Approvazione del Regolamento Comunale sula detenzione e tutela degli
animali;

5. Approvazione Regolamento Comunale per il conferimento della
Cittadinanza Onoraria e della Civica Beneremenza.

Piazza Armerina – la Polizia implementa i servizi di controllo del territorio

L’impegno della Polizia di Stato nell’attività di prevenzione e di controllo del territorio costituisce, indubbiamente, uno dei fondamentali cardini dell’attività di polizia, considerato uno dei principali modelli di contrasto alla criminalità diffusa. In tale contesto, nell’ambito del rafforzamento degli ordinari servizi di controllo del territorio, durante la decorsa settimana, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno posto in essere un particolare dispositivo di prevenzione, nell’intero territorio di competenza, che ha permesso di raggiungere i seguenti risultati:

  • Posti di controllo:             12
  • Persone identificate:             97
  • Veicoli controllati:             56
  • Controlli domiciliari:             5
  • Sanzioni al Codice della Strada: 10
  • Veicoli sequestrati:             3 (2 per mancata  copertura assicurativa  e 1 per guida senza patente)

Carabinieri: ritirata la patente ad una piazzese per guida in stato di ebbrezza

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nella città dei mosaici e nei comuni di Barrafranca, Pietraperzia, Valguarnera e Aidone, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori ed al contrasto delle condotte di guida in stato di alterazione psicofisica, che ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di una persona di Piazza Armerina per guida in stato di ebbrezza ed alla segnalazione al Prefetto di Enna di un giovane di Barrafranca, poiché trovato in possesso di 0,5 grammi di hascisc.

PIAZZA ARMERINA

In particolare,  i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, nel corso dei controlli stradali nella città di Piazza Armerina, hanno denunciato alla Procura di Enna una donna trovata alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione. Dopo essere risultata positiva agli accertamenti alcolemici, con un tasso nettamente superiore al consentito pari a circa 2,4 g/l, i militari hanno quindi immediatamente ritirato la patente e sequestrato il mezzo, la donna dovrà rispondere penalmente per il reato di guida in stato di ebbrezza.

 

BARRAFRANCA

Nel corso della medesima attività di controllo, nel comune di Barrafranca, a seguito di perquisizione personale, un giovane del luogo è stato trovato in possesso di circa 0,5 grammi di hascisc, per lui è scattata immediatamente la segnalazione al Prefetto di Enna.

Nel corso del servizio straordinario sono state controllate circa 110 persone e 98 autovetture, elevando  12 contravvenzioni al codice della strada, 25 gli esercizi pubblici controllati.

Tale servizio rientra nella più ampia e costante azione di contrasto dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina contro i reati predatori nel territorio e la prevenzione e repressione delle condotte di guida in stato di alterazione psicofisica dei giovani, soprattutto nel fine settimana, azione favorita da un costante aumento dei servizi di pattuglia e quindi dall’aumento della presenza per le strade, in tutto l’arco della giornata.

Polveri alla Villa, la maggioranza consiliare: “Mattia sei responsabile di non aver fatto nulla tanto quanto l’ex sindaco Miroddi”

Comunicato stampa dei gruppi consiliari di maggioranza

“Apprendiamo da articoli di stampa che l’ex vice sindaco Mattia vorrebbe scaricare tutte le responsabilità, sulla vicenda polveri area commerciale della Villa Romana del Casale, all’ex sindaco Miroddi colpevole, secondo l’accusa, di non aver azionato gli strumenti necessari a risolvere la problematica. Sono stati insieme 4 anni e mezzo, lui super vice sindaco, oggi, attacca miseramente chi gli diede quel ruolo, addirittura ergendosi da carnefice a salvatore della causa delle polveri, lui che non mosse mai un dito. No, caro Mattia, questo è l’ennesimo disastro che avete lasciato alla nostra città. Insieme alla situazione economica finanziaria, insieme al caos immondizia, insieme alla problematica acqua, insieme alla perdita di finanziamenti e alle revoca di quelli che erano stati concessi e ci fermiamo, per adesso. Non ci provare nemmeno.Sei responsabile di non aver fatto nulla tanto quanto l’ex sindaco  e le forze politiche che vi sostenevano, compresi i tuoi colleghi di giunta dell’epoca. Ma per la città non è una novità. Hai la responsabilità morale ancora prima che politica di non avere mosso un dito, ne tu, ne altri. Oggi fuggi dinnanzi all’evidenza di fatti che ti inchiodano politicamente. Noi, continuiamo a lavorare instancabilmente per ripristinare  legalità e regole su cui per troppo tempo siete stati colpevolmente dormienti”.

I gruppi consiliari di maggioranza

 

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[VIDEO] Piazza Armerina – Le giornate FAI d’autunno del 12 e 13 ottobre dedicate al Castello Aragonese

Giorno 4 ottobre alle ore 17:30 si è tenuta al Castello Aragonese di Piazza Armerina la conferenza stampa del Gruppo FAI di Piazza Armerina, al Castello Aragonese di Piazza Armerina si è tenuta la conferenza stampa del Gruppo FAI di Piazza Armerina per la presentazione delle Giornate FAI d’Autunno, che si svolgeranno il 12 e il 13 ottobre nel suddetto castello. Alla presenza di alcuni dei volontari del Gruppo FAI di Piazza armerina, del Capo Delegazione FAI di Enna, Nietta Bruno, degli attori che prenderanno parte alle giornate, di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei giornalisti  lì presenti, sono state presentate le attività che si svolgeranno il 12 e il 13 ottobre al Castello Aragonese di Piazza Armerina.

 

IL COMUNICATO STAMPA

fai19autun

Carabinieri: a Piazza Armerina serrati controlli sulla circolazione stradale

Dal centro alla periferia, le principali arterie del territorio di Piazza Armerina  e le vie del centro storico, sono state teatro dei mirati controlli alla circolazione stradale eseguiti dai Carabinieri del  Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della città dei mosaici per prevenire gli incidenti, a volte anche mortali, spesso causati dall’abuso di alcol o dall’uso di droghe prima di mettersi al volante.

Nel corso della serata, i militari intercettavano un’auto che procedeva spedita nel centro cittadino, insospettiti dalla guida del conducente, la pattuglia intimava l’alt, ma il veicolo aumentava la velocità di marcia al fine di evitare il controllo. Dopo un breve inseguimento, i militari riuscivano a bloccare il mezzo. Gli accertamenti sul posto consentivano di appurare che il conducente M.C. classe 86, era sprovvisto di patente, mai conseguita e che il veicolo era sprovvisto di assicurazione.

Dai successivi controlli effettuati attraverso l’etilometro, l’autista risultava avere un tasso alcolemico pari a 0,82 gr/l..  M.C. veniva, pertanto, deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica e guida reiterata senza patente.

L’automobile, posta sotto sequestro, risultava essere di proprietà della compagna del conducente, presente al momento del fatto ed alla quale veniva contestato l’incauto affidamento di veicoli a persona senza patente.

Il totale delle infrazioni contestate ammonta a circa 2.170 euro.

L’assessore Alessio Cugini: “Sulla vicenda della PalaFerraro nessun favoritismo da parte dell’amministrazione”

COMUNICATO DELL’ASSESSORE ALESSIO CUGINI

Sulla vicenda della PalaFerraro c’è stato chi in questi giorni ha voluto alimentare inutili polemiche non considerando neppure di danneggiare in questo modo l’immagine della nostra Città (anche alcuni blog che avevano ricevuto notizie chiaramente falsate si sono visti costretti a rettificare immediatamente le notizie una volta appresa la verità dei fatti).
È grave che si sia affermato che l’Amministrazione avrebbe voluto fare dei favoritismi o che non si sia dato riscontro a richieste di incontri o negando orari per l’uso della struttura.

È stata convocata ieri sera una riunione in cui si è arrivati ad una soluzione che già si prospettava da tempo, ovvero che fermo restando il fatto che le società maggiori devono avere spazio per crescere anche con i settori giovanili (alla luce anche degli investimenti importanti fatti) anche alle altre è riconosciuto spazio nei restanti orari.
Il PalaFerraro è aperto quindi anche alla ASD Roncalli, che potrà allenarsi il lunedì e mercoledì come richiesto, mentre lavoriamo per sbloccare la situazione della palestra Roncalli, già autorizzata dal Comune e con cui si tratta di risolvere solo un passaggio burocratico.
Ovviamente nella nota indirizzata al settore Sport del Comune è stato specificato che saranno effettuati controlli per verificare che la struttura sia effettivamente utilizzata, come pure che si rispettino gli avvicendamenti di orari, riservando, in caso negativo, la revoca dell’autorizzazione.
È il segno di una sensibilità di questa Amministrazione verso il mondo dello sport in tutte le sue forme, e del fatto che il nostro intendimento è di portare in alto l’immagine di Piazza, anche smentendo i detrattori di turno.

[VIDEO] Abbiamo seguito un gruppo di croceristi a Piazza Armerina. La cronaca del loro incontro con la città

Oggi abbiamo seguito un gruppo di croceristi che giunti al porto di Catania hanno deciso di effettuare  un’escursione a Piazza Armerina. Così come affermano le stesse compagnie di navigazione, La Crociera non sarà mai completa se non si partecipa alle escursioni. La presentazione delle varie offerte ai croceristi avviene a bordo grazie a dei mediatori o direttamente da parte di aziende che si occupano di organizzare le varie visite guidate.  E’ un’operazione di marketing che fino ad oggi in Sicilia ha privilegiato le mete storiche come Taormina e ha sempre penalizzato Piazza Armerina.

[VIDEO] L’evento di giorno 19 alla Villa romana del Casale: il sindaco Cammarata risponde alle polemiche

L’evento di giorno 19 ottobre alla Villa romana del Casale , la sua organizzazione, ha suscitato alcune polemiche. La consigliera Anna Zagara, in un articolo apparso questa mattina su un quotidiano, afferma che i fondi necessari all’organizzazione del concerto di  Noa sarebbero stati meglio spesi se investiti nell’adeguamento dell’area commerciale della stessa Villa. Secondo quanto afferma il sindaco Cammarata i fondi utilizzati erano vincolati e in mancanza dell’evento ad alto impatto mediatico  sarebbero finiti in ogni caso nelle casse regionali.

Piazza Armerina – Verso la conclusione la vicenda del ricorso del’ex sindaco Filippo Miroddi

Si avvia lentamente a conclusione la vicenda del ricorso presentato dall’ex sindaco Filippo Miroddi a luglio dello scorso anno che  dopo le elezioni si rivolse alla giustizia amministrativa  per chiedere il riconoscimento di un centinaio  di voti, annullati al momento dello spoglio,  da lui ritenuti validi. Nel dicembre del 2018 il Tar non giudicò ammissibile la procedura e quest’anno il Cga, dopo un primo controllo della Prefettura di Enna, dove in pratica sembrerebbe non sia immersa alcuna irregolarità, ha chiesto in questi giorni di vedere le schede nulle che la stessa Prefettura non è riuscita a trovare. Abbiamo seguito la vicenda e ad oggi, da quel che ne sappiamo, sembrerebbe non vi sia alcuna traccia delle presunte schede nulle di Miroddi anche se ogni passo di questa storia è stato accompagnato da voci di clamorosi ribaltoni, elezioni imminenti e riconteggi. Di tutto se ne riparlerà forse all’inizio del mese di novembre.

Ci sembra il caso ancora una volta di dare voce ai nostri famosi polli con la vignetta “Corsi e ricorsi storici”… è solo satira

Piazza Armerina – Il 19 ottobre la cantante israeliana Noa inaugura il format “Notti alla Villa romana del Casale”

Si precisa che l’evento non è aperto al pubblico ma è riservato ai tour operator e ai giornalisti del settore. 

Aprire ai visitatori la Villa romana del Casale anche di notte, e non solo d’estate, ma dalla primavera fino ad autunno inoltrato: è questa la svolta di fondamentale rilievo che, grazie al successo della sperimentazione in corso, è in programma già da aprile ad ottobre 2020. Proprio per valorizzare e promuovere ufficialmente l’apertura in notturna, il sito sarà a breve scenario di un evento prestigioso ed esclusivo, il primo del ciclo “Notti alla Villa romana del Casale”, un format di eventi musicali e culturali che saranno offerti ai visitatori per accrescere l’attrazione turistica e soprattutto la partecipazione dei cittadini e dei giovani. L’appuntamento è per sabato 19 ottobre e vedrà protagonista la straordinaria voce di Noa, che da anni si leva cristallina con accorati messaggi di pace e anche in questa occasione lancerà il proprio appello per l’ unione dei popoli del Mediterraneo.

“La cantante israeliana Noa – scrive il sito ondarock.it –  ha una voce che diffonde gioia ed entusiasmo. Il suo canto mescola armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, superando tutte le frontiere culturali. Interprete in Vaticano di un’Ave Maria che ha commosso il mondo e protagonista di numerosi festival di musica etnica, Achinoam Nini (Noa per tutti) è diventata in pochi anni una stella acclamata della world music”.

I dettagli dell’evento del 19 ottobre.
Progettato e coordinato da Roberto Grossi, manager culturale di grande esperienza. La serata partirà alle ore 18,30 quando avranno inizio le visite guidate scaglionate a gruppi. Alle ore 20 il pubblico confluirà nella Basilica, dove saranno illustrate le caratteristiche della Villa, ripercorrendo le tappe salienti della costruzione che rappresenta uno dei maggiori edifici  simbolo dell’opulenza imperiale. Seguirà il concerto di Noa,

Il comunicato stampa relativo all’evento.

Comunicato191019

 

OPerazioni di controllo del territorio da parte della compagnia Carabinieri di Piazza Armerina

Nel corso del weekend, il Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina ha ulteriormente rafforzato, in tutto il territorio, i servizi di vigilanza e di prevenzione dei reati in genere, il controllo degli esercizi pubblici e della circolazione stradale, finalizzati ad assicurare ai cittadini maggiore sicurezza. E’ stato predisposto un mirato servizio coordinato preventivo nell’intera giurisdizione di competenza, con l’impiego delle pattuglie delle Stazioni dipendenti, dislocate nelle più importanti arterie stradali.

Nell’ambito di tale servizio:

PIETRAPERZIA

I Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, nel corso di un controllo presso un esercizio pubblico, rilevavano infrazioni in materia di Lavoro nero e sulla mancata tracciabilità dei pagamenti relativi alle retribuzioni dei lavoratori, elevando così sanzioni amministrative per un totale di circa 27.000,00 euro. Nei confronti dell’esercizio pubblico,  veniva inoltre disposta la sospensione dell’attività.

VALGUARNERA CAROPEPE

Militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà L.R. classe 69, poiché  sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, violava una delle prescrizioni rientrando presso la propria abitazione soltanto in tarda serata. L’uomo, inoltre, veniva trovato alla guida di un’autovettura pur avendo la patente già ritirata.

 

Nell’ambito dei suddetti servizi, i Carabinieri raggiungevano i seguenti risultati:

– 171 persone identificate;

– 139 autoveicoli controllati;

– 18 esercizi pubblici controllati;

– 16 contravvenzioni al C. d. S. elevate;

– 70 persone controllate agli arresti domiciliari;

– 12 perquisizioni personali e veicolari effettuate.

 

“Io leggo perche’”:cultura, libri e teatro alla casa circondariale di Piazza Armerina

La casa circondariale di Piazza Armerina in concomitanza con la settimana nazionale dedicata alla  promozione della lettura “Io leggo perchè” ha messo i campo tutta una serie di iniziative con l’obiettivo di rilanciare le attività risocializzanti e culturali. Tra le prime iniziative della Casa Circondariale armerina c’è la riapertura della biblioteca carceraria con una campagna per l’incremento dei volumi grazie alle donazioni di privati e di associazioni. Grazie all’impulso dato dalla direzione, più di 400 nuovi volumi , di  narrativa,  testi didattici,  testi in lingua straniera hanno arricchito,  raddoppiandone la consistenza,  la dotazione della biblioteca. Due detenuti, che svolgono  attività a titolo volontario, hanno sistemato e catalogato i nuovi libri distribuendoli ai detenuti che ne hanno fatto richiesta.

La geografia degli istituti penitenziari assegna alla Casa Circondariale il compito di svolgere  attività di risocializzazione e, per questo, si stanno allestendo alcuni ambienti per creare aule didattiche e laboratori. Una volta terminata la ristrutturazione anche la biblioteca sarà ospitata in un nuovo più ampio locale, anche per consentire ai detenuti, che ne faranno richiesta, di accedervi per scegliere i libri da chiedere in prestito. Come sa bene chi ama leggere, un libro va guardato, toccato, sfogliato e solo dopo comprato o preso in prestito.

Ma l’attività della Casa Circondariale non si ferma solo a questo.  Grazie agli operatori della Caritas, è ripresa nei giorni scorsi, quest’anno con il supporto della regista Samantha Intelisano,  l’attività teatrale con l’obiettivo di mettere in scena, nei prossimi mesi, una rappresentazione aperta al pubblico esterno. Tutto ciò con  lo scopo di creare un dialogo con la società esterna ed attenuare l’isolamento del carcere.

Sanità – Ospedale Chiello: le puntualizzazioni di Concetto Arancio

Comunicato del consigliere comunale Concetto Arancio

Giusto per puntualizzare, risulta d’obbligo esplicare qualche replica per contestualizzare una realtà, quella della sanità Ennese e nello specifico l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina,  considerato dalla parte di chi ci abita, vive, lavora. Quando il direttore Generale Iudica parla di “autonomia” riferita ai Reparti Dipartimentali, sostenendo che in condizioni di difficoltà operativa, può trasformarsi in isolamento, suona molto male, pur non mettendo in dubbio la buona fede del dir. Generale!

Per chi non lo sapesse le Unità operative Dipartimentali sono state istituite da qualche anno, nello specifico Direzione Sanitaria, Radiologia, Ortopedia, Anestesia, Chirurgia, Odontoiatria,  che prima di questa data, alcune di esse, erano come le avrebbe volute modificare il Dott. Iudica: unità operative semplici. Per chi non ha memoria corta, non risulta che in carenza di organico i responsabili di strutture complesse abbiano mai inviato medici, infermieri, o altro a far fronte alle carenze.

A dire il vero esiste una sostanziale differenza tra la Struttura Semplice e la Struttura Dipartimentale, poiché mentre la Struttura Semplice dipende, sia dal punto di vista finanziario che organizzativo-gestionale, dalla Struttura Complessa allocata ad Enna, le Strutture Dipartimentali non dipendono da quella Complessa ma dal Dipartimento, infatti esse sono articolazioni organizzative con specifiche responsabilità di gestione di risorse umane, tecniche e finanziarie (Budget negoziato). Quindi la affermazione del Direttore Generale che definisce la “autonomia” della Struttura Dipartimentale, “in possibile condizione di difficoltà operativa, isolamento”, risponderebbe al vero qualora Il Direttore Generale non volesse o non sarebbe nelle condizioni di porre tali strutture in un adeguato assetto, atto a poter fornire il servizio  secondo i dettami del legislatore, anche attraverso la giusta dotazione organica ad oggi carente di Medici Ortopedici, Chirurghi, Anestesisti, Radiologi, Pediatri, Internisti e Medici dell’Emergenza, oltre alle figure del Comparto (Personale Ausiliario, Infermieri).

In caso diverso,  l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, classificato Ospedale di Base, quindi Ospedale che acquisisce Autonomia grazie alla presenza delle Strutture Dipartimentali, andrebbe ad essere quell’”Ospedale di Roccacannucia” a cui il Direttore Iudica fa riferimento. Pertanto, aldilà della personale proposta di riorganizzazione degli Ospedali cosidetti “minori”, alla luce della reale nuova Rete Ospedaliera che prevede, non a caso, le Strutture Dipartimentali, sarebbe opportuno che chi ha Responsabilità di fare funzionare tutti gli ospedali minori e maggiori, piuttosto che parlare di isolamento dovrebbe occuparsi, facendo tesoro della esperienza e capacità organizzativa, certamente in appieno riconosciute al Direttore Iudica, di trovare le soluzioni necessarie ad evitare “l’isolamento”. Ciò significa adeguare la pianta organica al nuovo Atto Aziendale attraverso gli adeguati e necessari strumenti. All’uopo si puntualizza inoltre che la Sanità Provinciale non offre una assistenza celere con liste di attesa lunghe, ad eccezione di alcuni servizi, ed un indice di fuga elevato non dovuto certamente alla mancanza di figure professionali, ma dal fatto che, le stesse, non vengono adeguatamente poste nelle condizioni di operare al meglio delle proprie capacità e possibilità.

Perseguire obiettivi  del sistema significa mettere in campo assetti organizzativi integrandoli ai fini di garantire equità, continuità ed omogeneità di accesso alle prestazioni sanitarie e a servizi di qualità sul tutto il territorio. Se poi un capo Dipartimento dovesse essere un Farmacista a coordinare le unità di cui sconosce il funzionamento…non avrebbe senso; così come non ha senso fare riferimento alle Regioni da Roma in su, perché il paragone non regge per ovvie motivazioni. Non solo i tempi non sono maturi per le proposte del Dott. Iudica , non sono maturi i territori per la logistica orografica, per la percorribilità in situazioni di emergenza, non è maturo l’ospedale di Enna viste le criticità in cui cronicamente versa (sovra affollamento dei pazienti etc.). Aggiungo: dare dignità a cose, persone e ad un territorio che ha già visto il depotenziamento a partire da 10 anni fa per chi ben ricorda… Si pensi piuttosto a lavorare, a bandire i concorsi a nominare i capi Dipartimento,  possibilmente non “Farmacisti”, affinché la Rete Ospedaliera, per come voluta dagli organismi regionali , abbia un senso. Che si pensi al potenziamento di quello che al Chiello è rimasto con il sacrificio di quanti, con abnegazione e senso del dovere, quotidianamente,  continuano a crederci.

Concetto Arancio

La Coldiretti di Piazza Armerina promuove la raccolta firme “Eat Original: smaschera il tuo cibo”

Si tratta di una richiesta formale alla Commissione europea, affinché la stessa proponga un nuovo atto legislativo che imponga una dichiarazione obbligatoria sull’origine di tutti i prodotti alimentari al fine di prevenire le frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione. A Piazza Armerina è possibile firmare la richiesta recandosi nella sede della Coldiretti in via G. Lo Giudice (Tel 0935 681515)

eatoriginal

Piazza Armerina – I Carabinieri arrestano un trentaduenne che dovrà scontare una pena per detenzione e spaccio di droga

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina, nella giornata di ieri 24 settembre , hanno arrestato, a seguito di emissione di ordinanza di esecuzione per espiazione pena detentiva da parte del Tribunale di Enna LO BARTOLO Samuele, classe 1987, pregiudicato, riconosciuto definitivamente colpevole del reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio. L’uomo è stato colpito dal provvedimento della detenzione domiciliare, per cui dovrà scontare una pena di undici mesi, a seguito di una brillante operazione condotta dall’Arma della città dei mosaici nel 2014, che lo ha visto coinvolto, insieme ad altre persone, in un traffico di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Il 27 anche a Piazza Armerina studenti in piazza per chiedere interventi contro i cambiamenti climatici

Lo sciopero globale del clima di venerdì, che conclude la settimana mondiale dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici, vedrà la partecipazione degli studenti piazzesi che alle 8.00 del mattino del 27 settembre  si raduneranno nella piazza antistante il campo sportivo Sant’Ippolito per poi, dopo aver percorso le strade della città, radunarsi in piazza Sen. Marescalchi per un’assemblea studentesca sull’ambiente.

Piazza Armerina- Arancio: “sui disabili tassa illecita”. L’assessore Cugini:”voluta da Miroddi e Arancio non l’ha contestata”

“Da 5 anni si applica una proposta di deliberazione della giunta che, per diventare operativa, doveva essere approva dal consiglio comunale. E’ il rilascio del contrassegno per il parcheggio dei disabili che avviene a fronte del pagamento di 25 euro . L’adozione di questa tassa è avvenuta secondo me in modo illecito”  questa la dichiarazione rilasciata dal consigliere comunale Concetto Arancio apparsa oggi su un giornale.  A rispondergli è l’assessore Alessio Cugini che in in una nota afferma: “Neppure con l’autunno va in letargo il senso del ridicolo dell’opposizione, che si lancia in un’improbabile battaglia sul rilascio dei pass disabili. Attualmente il costo di 5 euro l’anno è imposto da una delibera (la numero 97) approvata dalla Giunta Miroddi nel 2014, immediatamente esecutiva; portata in consiglio comunale i consiglieri si sono limitati a rinviare la discussione a data da destinarsi, senza il minimo impegno per modificarla o bocciarla. Fra questi consiglieri c’era anche Concetto Arancio, che scopre all’improvviso un problema vecchio di 5 anni, ma da consigliere in carica già nel 2014  non si è mai premurato di riportare la delibera in consiglio per farla bocciare. L’Amministrazione è disponibile ad individuare una soluzione per la problematica, ma certo non si può fare finta che non esista una delibera di Giunta e certamente non si può imporre agli Uffici di ignorarla, con danno per gli stessi funzionari e per l’Ente.
“Addirittura i consiglieri comunali di opposizione – conclude Alessio Cugini  –  hanno protocollato una richiesta per ottenere la restituzione dei soldi pagati in questi anni: a parte il fatto che i consiglieri non hanno titolo a richiedere alcuna restituzione, resta fermo che se davvero i consiglieri di opposizione hanno intenzione – una buona volta – di fare qualcosa di utile per la Città devono rivolgersi allo stesso Consiglio comunale e modificare o bocciare la delibera.”

 

Sicurezza: i Carabinieri di Piazza Armerina controllano i luoghi della movida

Il Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, unitamente a personale di rinforzo proveniente dal Reggimento CC “Sicilia” C.I.O. di stanza a Palermo, ha svolto una serie di controlli nelle zone in cui è più attiva la “movida”, finalizzati ad assicurare un weekend sicuro. Il servizio ha interessato oltre che la cittadina dei mosaici, anche i restanti comuni di pertinenza del predetto reparto. A seguito dell’attività di controllo i carabinieri hanno segnalato al Prefetto di Enna un giovane di Barrafranca, poiché a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, avente un peso lordo di gr.1,2, oltre che di gr. 0,5 di “marijuana”, mentre a Piazza Armerina veniva deferito in stato di libertà, una persona per aver guidato reiteratamente, senza patente, un veicolo sottoposto a fermo amministrativo e sprovvisto di assicurazione. Numerose sono state anche le contravvenzioni al codice della strada elevate nel corso dei controlli effettuati.

Inoltre, nell’ambito dei suddetti servizi i Carabinieri, raggiungevano i seguenti risultati:

– Nr.183 persone identificate;

– Nr.132 autoveicoli controllati;

– Nr.9 contravvenzioni al C. d. S elevate;

– Nr.64 persone controllate agli arresti domiciliari;

– Nr. 21 perquisizioni personali e veicolari effettuate.

 

Piazza Armerina – In arrivo lavori per 1 milione e mezzo di euro per diminuire il rischio idrogeologico

Il finanziamento concesso dalla Protezione Civile regionale al comune di Piazza Armerina verrà suddiviso su una serie di interventi che avranno come oggetto la diminuzione del rischio idrogeologico. Il più importante è relativo al costone sottostante il piano Sant’Ippolito per risanare il quale verranno spesi 750mila euro, una seconda trance di 565mila euro circa verrà invece suddivisa a sua volta in dodici interventi che riguarderanno alcune contrade piazzesi le cui strade di comunicazione hanno necessità di lavori di manutenzione. Infine 130mila euro andranno a coprire spese già effettuate in regime di urgenza. Le procedure di affidamento verranno espletate fra poco. L’amministrazione, attraverso l’ufficio tecnico,  sta i questi giorni contattando le ditte locali per illustrare le tipologie di intervento e chiedere se le stesse sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’esecuzione di questo tipo di lavori.

Il 21 settembre ingresso gratuito a musei e siti archeologici

Nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio 2019, giorno 21 settembre, sabato, l’ingresso alla Villa Romana del Casale, al Museo di Adone e al Museo di Enna, a partire dalle ore 19:00 sarà gratuito. Ultimo ingresso per Museo di Aidone e Museo di Enna ore 21:30, resta invariato l’orario della Villa Romana del Casale: dalle ore 9:00 fino alle ore 23:30, ultimo ingresso alle ore 22:30.

I giovani del Rotaract Club Piazza Armerina in visita alla casa famiglia “Nike”

Comunicato Rotaract Club Piazza Armerina Visita alla casa famiglia “Nike”

Sabato 7 settembre i giovani del Rotaract Club Piazza Armerina abbiamo fatto visita presso la casa famiglia “Nike”  in occasione della prima attività dell’anno sociale 2019/2020, cominciato lo scorso 1 luglio sotto l’egida di Luigi Ferrigno. All’inizio abbiamo servito la merenda ai bambini e i ragazzi della casa famiglia; successivamente abbiamo consegnato loro dei cartelloni sicché potessero riempirli con disegni colorati; infine siamo usciti in cortile e abbiamo giocato e ballato con loro all’aria aperta; inoltre abbiamo donato loro alcune delle borracce salva-pianeta comperate nell’anno sociale precedente a conclusione del nostro progetto di club sull’eco-sostenibilità ambientale “Piazza Pulita”. Questa visita rappresenta l’ultimo tassello di una lunga e felice storia di servizio a favore dei minori di questa realtà, cominciata parallelamente alla storia associativa del nostro club nel lontano anno sociale 2012/2013 e che nell’anno sociale 2018/2019 ha annoverato ben 7 incontri, uno dei quali organizzato congiuntamente con l’intero Distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta lo scorso 23 febbraio in occasione della terza Assemblea Distrettuale dell’anno sociale precedente.

Ringraziamo anche in questa ulteriore circostanza la dott.ssa Lorena Scarfia e tutti gli operatori per averci aperto le porte della comunità alloggio con tempestiva disponibilità, e ringraziamo soprattutto i nostri piccoli amici per averci accolto con simpatia e affetto straripanti e per avere ricolmato il nostro cuore di una gioia sincera e palpabile. Ci impegniamo a ritornare di nuovo nei prossimi mesi a trovare i giovani ospiti della struttura, magari in compagnia dei nostri “fratelli minori” dell’Interact Club Piazza Armerina, nell’ottica di una costruttiva sinergia fra le due fasce giovanili della famiglia rotariana. Ringraziamo infine per la presenza proattiva la socia incoming Arianna Lipani e l’amica Deborah D’Amico, con la speranza che dopo quest’attività possano sentirsi più incuriosite a proseguire la conoscenza del nostro mondo rotaractiano.

Angelo Ligotti

Piazza Armerina – Il consigliere comunale Vincenzo Pafumi: “meritocrazia per i dipendenti comunali”

Comunicato del consigliere comunale Vincenzo Pafumi

Durante il Consiglio Comunale sull’approvazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale, che ha portato un dibattito forte in aula tra i due schieramenti presenti in Consiglio, ho voluto anche fare un appello all’amministrazione comunale. Infatti ho chiesto alla giunta, che quando ci sarà la possibilità di aumentare le ore a qualche dipendente, che venga fatto per un principio di meritocrazia, come abbiamo sempre sostenuto. Inoltre ho chiesto, sempre all’amministrazione, di dare spazio negli uffici comunali, quando si presenterà l’occasione, ai tanti giovani che noi stessi rappresentiamo, preparati, con tanta voglia di lavorare, che per cause purtroppo conosciute si sono allontanati. Sono stato rimproverato perché a detta di qualcuno, un consigliere comunale non può permettersi di affrontare tali questioni. Forse qualcuno non ha ancora capito che il mio modo di vedere e fare politica è diverso da quello in cui siamo stati abituati. Queste mie parole sono state strumentalizzate da qualcuno che sta cercando di far passare un messaggio che non ho espresso. La mia richiesta va a salvaguardia dei tanti dipendenti che lavorano e che cercano di dare il massimo mettendosi completamente a disposizione nostra e della città e per cercare di spronare chi magari è cullato dal posto. Mi accorgo delle volte che anche noi forse chiediamo troppo agli uffici comunali ma il nostro scopo esclusivo e quello di lavorare per ridare una prospettiva a questo territorio che ormai da troppo tempo ha perso.

Vincenzo Pafumi

Piazza Armerina – La morte del diciassettenne Francesco Scarlata commuove la città

Era molto conosciuto in città, grazie al suo contributo come volontario della Protezione Civile,  il volto di Francesco Scarlata che ci ha lasciato a soli 17 anni. La sua morte sta commuovendo l’intera città e da più parti arrivano messaggi di solidarietà alla famiglia.
Il Primo Cittadino, Nino Cammarata,  a nome della città scrive: “Al termine di una lunga giornata di lavoro il nostro pensiero non può non andare al nostro concittadino Francesco Scarlata, volontario della protezione civile, scomparso oggi prematuramente. Esprimo vicinanza alla famiglia, il cordoglio mio personale, della giunta comunale e della cittadinanza tutta”.
Tra i tanti commenti postati su Facebook abbiamo scelto quello di Vittoria che scrive: “Ho il cuore piccolo,piccolo,non riesco a guardare Facebook,tutti ti amavano, perché tu sei stato sempre pronto per tutti, buono, educato, generoso, volenteroso.
Quel male, il male dei mali, non ti ha lasciato scampo.Hai lottato con la forza di un giovane leone ma oggi sei volato in cielo”. La redazione di StartNews porge le più sentite condoglianze alla famiglia.

Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per il 18 settembre.

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 18 Settembre 2019, alle ore 18:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.   Art.58 Legge n.133 del 6/8/2008. Approvazione Piano di vendita dei beni
immobili da alienare nell’esercizio 2019

2.    Varie ed eventuali.

Piazza Armerina si candida ad ospitare la Giornata Nazionale dello Sport 2020

“Abbiamo depositato oggi al coni la candidatura di piazza ad ospitare per la prima volta i giochi nazionali dello sport a giugno 2020” a dare l’annuncio l’assessore Alessio Cugini che aggiunge: “lo sport, quale veicolo di valori e strumento per la promozione della nostra città,  è al centro dell’azione della giunta Cammarata. Sono in programma una serie di di eventi di rilievo nazionale e regionale a partire di quello organizzato per per sabato 14  e domenica  15 settembre. Grazie anche alla collaborazione dell’arbitro internazionale di basket  CarmeloPaternico’ Piazza ospiterà il convegno regionale arbitri di basket”.

“Un grande ringraziamento – conclude l’assessore Cugini – va alle Società ed Associazioni Sportive che hanno condiviso questo grande progetto di sport che proietta in alto l’immagine di Piazza portando in strada e negli impianti tante discipline diverse.
Grazie ad Armerina Basket Academy, Armerina Calcio, Asd Don Bosco, Gear Sport, Volley Armerina, Brain & Sport, Asd Cavallo e Natura di Michele Calì, Circolo del tennis”. 

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Ettore Messina: “La nostra città farà parte dell’olimpo delle mete turistiche”. Oggi in città oltre dieci pullman colmi di turisti

«Questa mattina oltre dieci pullman colmi di turisti hanno fatto tappa a Piazza Armerina. Un gruppo di orientali, un altro di maltesi  e un gruppo di croceristi hanno affollato e visitato  il centro storico. Non si tratta di un caso ma è il risultato di un lavoro di promozione che pian piano porterà la nostra città a far parte dell’olimpo delle mete turistiche. Non è solo l’afflusso di oggi a dimostrare che i numeri dell’attuale stagione turistica rappresentano un momento di svolta per Piazza Armerina ma anche altri due importanti dati statistici: il fatto che la maggior parte delle strutture turistiche lavoreranno a pieno regime, in base alle prenotazioni,  fino alla fine di ottobre e la soddisfazione di molti ristoratori del centro storico che , rispetto agli anni passati, hanno in alcuni casi raddoppiato il numero di clienti”. A dichiararlo in una nota stampa è l’assessore al turismo di Piazza Armerina Ettore Messina.

 

Il Sindaco Nino Cammarata: “le polemiche del signor Arena non tutelano gli interessi del quartiere Casalotto”

Continuano le polemiche tra l’amministrazione comunale e il comitato Casalotto. Lo scontro questa volta sull’organizzazione della festa di quartiere e la sua collocazione temporale. Riceviamo dall’amministrazione il seguente comunicato.

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Comunicato stampa del Sindaco di Piazza Armerina – Nino Cammarata 

Continuiamo a registrare atti e comportamenti da parte del presidente del quartiere Casalotto, Aldo Arena, che ben lontani dal tutelare gli interessi del quartiere hanno l’unico scopo di portare avanti la sua personale battaglia contro questa amministrazione, la cui unica colpa sembrerebbe essere quella di chiedere che venga rispettata in ogni occasione la legalità.
L’aver squalificato, durante il Palio dei Normanni, un cavaliere appartenente al Casalotto, che è venuto meno all’osservanza non solo del regolamento ma soprattutto al rispetto per le istituzioni e chi li rappresenta, ha sicuramente reso ancora più determinato il sign. Arena a perseguire l’obiettivo di provocare e screditare questa amministrazione, non rinunciando a diffondere notizie che non corrispondono a realtà e affidando ai social illazioni, sospetti, accuse che poi sono smentite dai fatti e dai documenti.
Così facendo il sign. Arena, che da ex appartenete alle forze dell’ordine, dovrebbe avere una conoscenza adeguata di certi fenomeni, finisce per perdere di vista il vero obiettivo del suo mandato: rappresentare il quartiere Casalotto e i suoi abitanti. Un quartiere verso cui l’amministrazione sta investendo risorse tentando di risolvere problemi che si trascinano da anni come, ad esempio, la distribuzione dell’acqua. Non temano i residenti di quella zona, l’amministrazione è impegnata e resterà impegnata su questo fronte perché l’obiettivo è migliorare la città al di là di ogni strumentale rivendicazione e di ogni singola rivalsa.

In merito a quanto accaduto, precisiamo che la concomitanza della festa del quartiere Casalotto con la “Festa della Birra”, che ha scatenato una serie di polemiche, non ci sembra sia stata una scelta dell’amministrazione visto che quest’ultimo evento era già in programma da oltre un mese ed erano noti sia la data che il luogo dello svolgimento. Per favorire l’afflusso di persone avremmo voluto unificare, dal punto di vista della comunicazione, i due eventi creando un’unica locandina. Proposta rifiutata dal quartiere stesso. Infatti, ricordiamo che l’organizzazione della festa per il vincitore del palio spetta all’amministrazione con la collaborazione dell’associazione del quartiere stesso. Il tentativo, semmai, da parte del presidente Arena di far passare il messaggio che la villa era sporca e il farsi ritrarre intendo alla pulizia con persone notoriamente schierate contro la nostra amministrazione, contrasta con la realtà dei fatti. I giardini pubblici piazzesi vengono ormai regolarmente puliti da mesi e non hanno più quell’area di abbandono che avevano qualche anno fa.
Legalità e rispetto sono elementi essenziali della convivenza civile, lo abbiamo già detto ma vogliamo ancor di più sottolinearlo.
Ricordiamo al signor Arena, presidente del comitato del quartiere Casalotto, che da parte dell’amministrazione non ci sono vendette da consumare, non esistono atteggiamenti discriminatori ne, tantomeno, volontà persecutorie perché questa città ha bisogno di sentirsi unita dopo anni di divisioni e, in alcuni casi, di gestione arrogante del potere. Stiamo lavorando perché Piazza cresca con l’idea di condividere sacrifici e risultati e sappiamo benissimo che per perseguire questo obiettivo occorre l’aiuto di tutte le aggregazioni di cittadini, compresa la sua signor Arena,  che le chiediamo di gestire con garbo, serenità, rispetto nell’interesse dei cittadini del Casalotto e dell’intera città di Piazza Armerina.

L’on. Luisa Lantieri: “concluso l’iter per i 530mila euro del museo di Palazzo Trigona”

“Sono passati anni ed è stata una battaglia lunga è difficile ma finalmente anche l’ultimo tassello è andato a posto e presto Piazza Armerina avrà il suo museo”. A dichiararlo è l’On. Luisa Lantieri che ci mostra il  decreto di finanziamento che apre la strada alla gara d’appalto di 530mila euro per l’acquisto dell’allestimento espositivo. “Il museo sarà una importante realtà che avrà la duplice funzione di raccogliere numerosi reperti archeologici – afferma L’on. LAntieri –  e di essere allo stesso momento un attrattore turistico in grado di contribuire a rendere più stanziale il nostro turismo. Sono estremamente orgogliosa di aver potuto contribuire a questo importante risultato per la città di Piazza Armerina”

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Piazza Armerina – Rete ospedaliera. Il sindaco Cammarata: “Un consiglio comunale dedicato alle esigenze delle persone”

Nota del sindaco Nino Cammarata

«Ieri pomeriggio, alla presenza del direttore generale dell’ASP di Enna, dott. Iudica, si è tenuta l’assemblea dei sindaci con all’ordine del giorno la rete ospedaliera con le eventuali modifiche prevista dall’azienda. Il confronto è stato libero e senza preconcetti. Entro breve tempo l’azienda dovrà inviare alla Regione il piano ed è per questo che ho richiesto al Presidente del consiglio comunale, Prof. Incalcaterra, di convocare una seduta che possa dare vita ad un sano confronto e che, soprattutto, ponga al centro le reali esigenze delle persone, senza posizioni preconcette. Ho sempre ribadito l’importanza del mantenimento dei dipartimenti, ma abbiamo comunque il dovere di confrontarci sulla proposta aziendale. Si discute del futuro della nostra sanità»

Il sindaco di Piazza Armerina
Nino Cammarata

Aiutateci a trovarlo: scomparso un uomo di 52 anni originario di Caltanissetta. Potrebbe aver preso il pullman per Piazza Armerina

Dal 5 settembre non si hanno più sue notizie notizia del nisseno Salvatore D’Aulia (nella foto). L’uomo, 52enne, secondo la testimonianza di un autista, potrebbe essersi imbarcato alla volta di Piazza Armerina, città di cui era innamorato per avevi trascorso la sua infanzia. “I motivi del suo allontanamento – ci conferma la sua compagna Barbara con cui viveva a Milano – potrebbero essere legati alla depressione che lo affliggeva. Per questo Salvatore è ritornato in Sicilia, dove pensava di poter trovare un modo per combattere la sua malattia. Mi parlava spesso di Piazza Armerina – continua Barbara – e ad agosto avremmo dovuto visitarla in occasione dello spettacolo di Mogol”.  “Salvatore è un tipo mite e un po’ introverso – conclude Barbara – chiedo a chiunque pensi d’averlo visto  o abbia sue notizie di contattarmi al numero telefonico 338 9164844”

Il pullman su quale potrebbe essere salito Salvatore effettua due fermate la prima a Piazza Armerina e la seconda a Gela. Questa la informazioni essenziali: D’Auria Salvatore, 52 anni alto 1.78 figura longilinea, indossa camicia jeans sopra t.shirt bordeaux, jeans e scarpe di tela scure. Probabilmente la sua barba è cresciuta. La famiglia lo cerca disperatamente, soffre di depressione e forse potrebbe apparire perso nei suoi pensieri.

Piazza Armerina – Villa Garibaldi : il presidente del Casalotto “Pulita domenica pomeriggio”

“La pulizia della villa è stata effettuata da me domenica pomeriggio” ha dichiaralo è Aldo Arena, presidente del comitato del quartiere Casalotto,  che precisa che le foto da noi pubblicate si riferiscono a domenica mattina, all’indomani della festa del quartiere Casalotto. “Avevamo lasciato i sacchi  in cui erano stati raccolti i rifiuti pensando che fossero prelevati dal comune avendo avuto notizia che erano ancora all’interno della villa domenica pomeriggio sono  intervenuto personalmente”.

Piazza Armerina – I cittadini segnalano rifiuti alla villa Garibaldi

“Nella nostra città città bisogna sempre avere rispetto dei luoghi perché ogni angolo racconta una storia personale. Sono particolarmente innamorato della villa Garibaldi perché la mia infanzia è stata vissuta proprio tra questo giardino pubblico e la piazza generale Cascino.  Questa mattina quando mi sono trovato di fronte questo spettacolo ho provato una forte rabbia. Mi auguro che qualcuno faccia qualcosa” . E’ lo sfogo di un cittadino che ieri abbiamo incontrato mentre scendeva le scale che portano alla Villa Garibaldi dove altri cittadini avevano segnalato la presenza di cumuli di immondizia. Giriamo la segnalazione al comune e all’assessore Cancarè che speriamo possa intervenire con urgenza.

 

 

 

Piazza Armrina, messa in sicurezza del costone Sant’ippolito : arriva dalla Protezione Civile il finanziamento

“Il dipartimento di Protezione Civile regionale ci comunica che sono stati finanziati, per circa 1,5 milioni di euro, gli interventi per la messa in sicurezza del costone Sant’ippolito e per le contrade colpite dall’alluvione dello scorso ottobre”. A darne notizia in una nota il sindaco di Piazza Armerina che ringrazia gli uffici comunali per il loro impegno:” L’alluvione dello scorso anno – continua Nino Cammarta – ha prodotto ingenti danni in tutto il territorio. Grazie all’azione dei nostri uffici e al tempestivo intervento della protezione civile, oggi, otteniamo questo importante risultato che ci consente di potere dare risposte concrete ai cittadini. I lavori di riparazione delle contrade e del costone partiranno al più presto.

ASP Enna. Implementazione donazioni in aferesi presso il SIMT di Piazza Armerina

Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Piazza Armerina arricchisce la propria dotazione tecnologica: è stato consegnato in questi giorni il separatore cellulare che permetterà la produzione di emocomponenti standardizzati e l’effettuazione di donazioni diversificate in relazione alle specifiche caratteristiche di ogni donatore.
“L’offerta dei servizi dei SIMT dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna si arricchisce sempre di più”, dichiara il dott. Francesco Spedale, Direttore f.f. del SIMT di Enna. “Fino ad oggi le donazioni in aferesi erano possibili solo presso il SIMT dell’Ospedale Umberto I di Enna ma, grazie al lavoro di tutto il personale e alla lungimiranza della Direzione Strategica dell’ASP, anche a Piazza Armerina i donatori potranno effettuare una donazione “su misura” donando l’emocomponente che si addice alle proprie caratteristiche fisiche. In tal modo i donatori, non idonei alla donazione di sangue intero, potranno essere indirizzati verso la donazione di plasma e/o piastrine in modo da contribuire ancora di più all’autosufficienza dei prodotti plasma-derivati.
Tale apparecchiatura, inoltre, qualificherà l’ambulatorio trasfusionale del SIMT di Piazza Armerina permettendo l’effettuazione di procedure anche di tipo terapeutico per le quali fino a oggi si faceva riferimento solo all’Ospedale di Enna”.
Il raggiungimento di tale obiettivo s’inserisce nell’ambito delle iniziative per il potenziamento di tutto il territorio dopo l’unificazione delle procedure di qualità, l’acquisto delle due autoemoteche e l’accreditamento istituzionale.
“Il prossimo obiettivo sarà la creazione di un unico database provinciale dei donatori di sangue e di tutti i pazienti nell’ottica del miglioramento degli standard di qualità e della sicurezza trasfusionale”.

Approvato in consiglio comunale il piano di riequilibrio. Polemica tra il sindaco Cammarata e il consigliere Mauro Di Carlo

Il Piano di Riequilibrio elaborato dal responsabile dell’ufficio di ragioneria del comue Dott. Alfonso Catalano è stato portato in consiglio comunale e approvato con qualche strascico polemico. Ricordiamo che il piano, se approvato dalla Corte dei Conti, permetterà al comune di evitare il dissesto economico causato, secondo quanto accertato dallo stesso Catalano,  dalle passività maturate durante l’amministrazione Miroddi. Sotto accusa soprattutto la stabilizzazione irregolare di alcuni precari che avrebbero affossato i conti comunali. Le notizia confortanti relative ai finanziamenti regionali concessi a Piazza Armerina, giunte in questi giorni, hanno permesso di coprire i costi dei nuovi lavoratori assunti e a Catalano di stilare un piano di riequilibrio dei conti comunali.
LA POLEMICA TRA IL SINDACO CAMMARATA E IL CONSIGLIERE DI CARLO

DICHIARAZIONE DEL IL SINDACO CAMMARATA 

«Ieri sera, la maggioranza consiliare ha approvato il piano di riequilibrio che scongiura il dissesto. L’opposizione, dopo l’intervento del consigliere Di Carlo, intriso della ormai caratteristica superbia ed arroganza fine a se stessa, anziché consentire una doverosa replica ad accuse strumentali ed irriguardose, avviando, anche duramente, un confronto democratico, ha preferito dileguarsi dall’aula. Unica eccezione il consigliere Arancio che abbiamo voluto ringraziare, nonostante la divergenza di vedute, per essere rimasto fino alla fine, allontanatosi solo al momento della votazione e dopo avere ascoltato tutti gli interventi. Il punto non è non aver votato il piano di riequilibrio (viene da chiederci se foste Voi a volere davvero il dissesto…), sottraendosi, ancora una volta, alle loro responsabilità (anche questa è una scelta) : la cosa grave e volgare è il modo in cui è avvenuto, denotando mancanza di rispetto verso le istituzioni e i ruoli che esse rappresentano. Questa è la nostra opposizione.»

 

DICHIARAZIONE DEL CONIGLIERE DI CARLO

Ringrazio il sindaco, per l’ennesima carineria che mi rivolge oggi, nel darmi dell’”intriso della ormai caratteristica superbia ed arroganza fine a sé stessa”. Tempo fa – molti ricorderanno – ad una mia legittima e fondata critica, non seppe far meglio che definirmi “politicamente miserabile”. Ora come allora, penso che chi abbia bisogno di ricorrere all’insulto personale per provare a prevalere, testimoni unicamente la propria fragilità ed assenza di contenuti. Mi auguro che il sindaco possa dar prova, in futuro, diversamente da oggi, di maturità di comportamenti. Non per me, ma per questa Città.

Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale. Istanza per il P.A.C all’ordine del giorno

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente per giorno 06 Settembre 2019, alle ore 18:30, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) Programma di azione e coesione della Sicilia – Programma Operativo Complementare 2014-2020. Istanza per l’assegnazione delle risorse destinate al finanziamento di investimenti dei comuni in attuazione del  combinato disposto del comma 22 dell’art.7 della legge regionale 17 Marzo 2016, n. 3 e del comma 7 dell’art. 21 della legge regionale 9 Maggio 2017,n.8 -ASSE 10. Approvazione del progetto e del relativo quadro finanziario

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Assegnato al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina il Commissario Salvatore Granato.

Si è concluso venerdì 30 agosto 2019  il 4° ciclo di formazione per Commissari della Polizia di Stato. Sul piazzale della Scuola Superiore di Polizia di Roma, alla presenza del Capo della Polizia Prefetto dr. Franco Gabrielli, si è tenuta la cerimonia di fine corso con la rituale consegna della sciarpa tricolore a tutti i partecipanti, segno distintivo dell’Autorità di Pubblica Sicurezza e funzione riconosciuta ai Funzionari della Polizia di Stato. Tra i frequentatori il Commissario della Polizia di Stato Salvatore GRANATO, assegnato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, dove gli è stato conferito l’incarico di Funzionario addetto all’Ufficio Controllo del Territorio.

I Tiromancino a Piazza Armerina. Il sindaco Cammarata e l’assessore Messina: “molto soddisfatti del risultato”

Il concerto di venerdì sera dei Tiromancino  in piazza Cattedrale a Piazza Armerina, avvenimento  musicale di qualità,  ha finalmente sfatato almeno due luoghi comuni. Il primo  riguarda l’organizzazione di eventi a pagamento che facciano registrare il tutto esaurito. Per il concerto di ieri sono stati venduti, acquistati soprattutto da non residenti a 10 e 18 euro, i 1400 biglietti disponibili . Un altro luogo comune sfatato è quello della chiusura del centro storico. Ieri, ancora una volta, gli ingressi alle via principali del centro di Piazza Armerina sono stati presidiati dalla Polizia Locale e il traffico  deviato.  Ne ha guadagnato la città che ha potuto offrire ai numerosi visitatori presenti in piazza Cattedrale una Piazza Armerina ordinata, pulita e libera dal traffico automobilistico.

Al termine del concerto abbiamo chiesto al sindaco Nino Cammarata e l’assessore Ettore Messina un giudizio sulla serata. “E’ stata una scommessa vinta – ha affermato Messina – un evento che ha portato a Piazza Armerina centinaia di persone di tutte le età e pubblicizzato al meglio la nostra città grazie ai video e alle foto postate sui social che ritraggono una splendida piazza Cattedrale”. Il sindaco Cammarata  si spinge oltre: “questa è una location magica che in futuro dovrà essere utilizzata per eventi di questo tipo e di questo livello in grado di rappresentare al meglio la bellezza della nostra Piazza Armerina”.

“Siamo all’anno zero da questo punto di vista – continua l’assessore al turismo Messina – molti degli avvenimenti organizzati quest’anno, che senza alcun tema di smentita hanno riscosso una grande successo e hanno permesso di avere un saldo turistico positivo al di là di ogni aspettativa, non sono stato altro che esperimenti molto ben riusciti, da ripetere e approfondire. Piazza Armerina merita una dimensione turistica molto più ampia  raggiungibile attraverso iniziative che in futuro dovranno avere un livello in grado di attirare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica europea e mondiale . Su questa strada abbiamo idee e progetti che sveleremo al momento opportuno, il cui unico obiettivo è rendere la nostra città più ricca, in grado di offrire opportunità di lavoro soprattutto ai giovani”.

“In relazione a tutta l’estate piazzese ben vengano le critiche – conclude il sindaco Cammarata – perché occorre sempre tenere conto di chi in qualche maniera dissente dal nostro operato. Speriamo però che provengano da persone, gruppi e associazioni che abbiano l’interesse a migliorare la nostra città. Poco peso in ogni caso daremo  a chi critica per difendere interessi personali o chi, attraverso l’attacco indiscriminato, la menzogna e la mistificazione cerca di conquistare consenso politico.

Piazza Armerina – Al Casalotto la via Interna “ogni giorno più difficile da percorrere”. Anziani e disabili in difficoltà

Via Interna a Piazza Armerina, come si vede dalla foto, è molto ripida e dalla parte alta del Casalotto scende giù  verso il centro della città . Chi abita in quella zona conosce molto bene la pericolosità di questa strada che, soprattutto quando piove, diventa  difficile da percorrere a piedi. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto in redazione una lettera, proprio una lettera con tanto di francobollo, in cui un residente di quella zona, molto probabilmente un anziano o una persona disabile,  ci chiede di intervenire perché che nel tentativo di rendere più comoda l’uscita delle proprie abitazioni alcuni abitanti della via sembra abbiamo realizzato dei piccoli terrazzini e degli scivoli davanti alle proprie porte d’ingresso, interrompendo così la scala che costeggia la strada e rende possibile il transito dei pedoni.
La persona che ci ha inviato la lettera afferma di avere già contattato sia la Polizia Locale che l’amministrazione senza aver ottenuto nessuna risposta. Per il momento ci limitiamo a segnalare la situazione sperando che qualcuno vada a indagare su queste presunte irregolarità. 

Piazza Armerina – Convocato il Consiglio comunale per approvare la proposta sul riequilibrio contabile

E’ stato convocato per il 2 settembre alle 18.30 il consiglio comunale che dovrà approvare la proposta della Giunta municipale in ordina al riequilibrio contabile. Espletata questa fase la proposta verrà inviata alla Corte dei Conti che dovrà a sua volta esprimere un parere positivo. Solo dopo questi due indispensabili passaggi verrà nuovamente acquisita dal comune la piena capacità operativa da un punto di vista finanziario.

 

Piazza Armerina – L’On. Luisa Lantieri: “la Condotta Agraria è sede centrale e perfettamente operativa”

La vicenda legata alla condotta agraria,  più correttamente chiamato ufficio intercomunale  dell’agricoltura, sembra finalmente aver trovato la sua conclusione. A confermarlo è l’On. Luisa Lantieri che smentisce con fermezza le voci di un declassamento delle funzioni e assicura che quella di Piazza Armerina è sede centrale e non distaccata.   

La vicenda della quale sin dalle prime battute si è occupata l’On. Lantieri inizia nel gennaio del 2016, quando la Regione Siciliana decide di procedere ad un Piano di rimodulazione dell’assetto organizzativo dei dipartimenti regionali con il quale si prevede la chiusura della condotta agraria di Piazza Armerina a favore di un ufficio intercomunale agricoltura con sede centrale a Barrafranca.  La motivazione di questa scelta va ricercata nel fatto che Piazza Armerina si era allora espressa, come molti ricorderanno, a favore del passaggio dalla provincia di Enna alla Citta Metropolitana di Catania. Questo fatto aveva indotto la regione a fare una scelta che tenesse conto di questo nuovo assetto, allora ritenuto in qualche maniera definitivo. Val la pena di ricordare che la condotta agraria nella città dei Mosaici era stata aperta nel 1922 e rappresentava, come accade anche oggi, un importante punto di riferimento per gli agricoltori locali.

Immediato l’interessamento dell’On. Luisa Lantieri, all’epoca assessore regionale agli Enti Locali, che chiede subito all’assessore all’agricoltura di procedere ad una rivisitazione della norma penalizzante per Piazza Armerina e contemporaneamente invita il Sindaco Filippo Miroddi ad individuare dei locali idonei ad ospitare la condotta agraria nel frattempo sfrattata dalla sede di via Libertà. 

Il 22 marzo del 2016 la questione viene ripresa in consiglio comunale dove si scopre che  l’amministrazione non ha ancora individuato la sede e l’on. Lantieri si trova così ad affrontare una battaglia senza poter garantire la giusta collocazione logistica degli uffici. Sollecitato, l’allora sindaco individua una sede e lo comunica, con una telefonata,  all’on. Lantieri il 30 marzo.  “Per poter agire a difesa della Condotta Agraria avevo bisogno della documentazione necessaria – dichiarava alla stampa in quei gioni l’On. Lantieri – una documentazione che solo il comune poteva fornire. Oggi stesso, risolto il problema dell’individuazione dei locali,così come mi ha comunicato il sindaco,  mi recherò all’assessorato regionale all’agricoltura per controllare che l’iter amministrativo venga concluso al più presto. 

Ma l’unico strada  per mantenere la condotta agraria  a Piazza Armerina non è semplice ed è piena di ostacoli. Occorre infatti modificare il decreto del Presidente della Regione che nel frattempo ha rivisto l’assetto organizzativo dell’amministrazione regionale. Il 28 agosto del 2016 l’on. Luisa Lantieri incontra  il direttore generale dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Gaetano Scimò,  e il direttore dell’ispettorato provinciale dell’agricoltura Pippo Nasello a cui manifesta  la necessità di mantenere aperta la storica sede della condotta agraria di Piazza Armerina pur mantenendo attiva quella di Barrafranca.  

Il tempo trascorso dal 2016 ad oggi è da imputare alla burocrazia e ai passaggi amministrativi necessari che hanno chiamato in causa anche il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, una fase che ha causato un ritardo di diversi mesi. L’On Lantieri, che come abbiamo riportato ha seguito molto da vicino e per tutto il tempo necessario la vicenda, è soddisfatta della sua conclusione e afferma : “Non posso consentire che vengano raccontate bugie per denigrare il mio operato che comunque in maniera tangibile ha portato ancora una volta un vantaggio a Piazza Armerina e alla sua comunità”.

Piazza Armerina – Arrestato per maltrattamenti evade dai domiciliari.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri avrebbe picchiato la convivente che in un primo momento non lo aveva denunciato. Condotto a casa della sorella è evaso dai domiciliari. Trasferito al carcere di Enna.

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COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina coadiuvati dai colleghi della locale Stazione, ieri pomeriggio, hanno tratto in arresto PUGLISI Filippo di anni 23, residente a Piazza Armerina, responsabile del reato di maltrattamenti e violenze nei confronti della propria convivente. I militari, in particolare, hanno accertato vari episodi di violenze commessi dall’uomo negli ultimi mesi nei confronti della compagna, tra l’altro in stato di gravidanza. Tuttavia, quest’ultima aveva deciso di non denunciare le violenze. Senonché, nella giornata di ieri sono avvenuti gli ultimi episodi , a seguito dei quali la donna ha deciso di rivolgersi ai militari dell’Arma di Piazza Armerina. Quest’ultimi sorprendevano l’uomo ieri pomeriggio mentre era ancora intento ad usare violenza contro la donna, alla quale, condotta al pronto soccorso dell’ospedale, venivano riscontrate, da parte dei sanitari, delle policontusioni guaribili in dieci giorni.
L’uomo, pertanto, veniva arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione della sorella. Tuttavia, questa notte, il predetto evadeva dai domiciliari e veniva sorpreso dai militari, che nel frattempo avevano attivato le sue ricerche, ancora una volta sotto casa della convivente, mentre tentava di convincere la donna a farsi aprire per entrare. L’uomo, di conseguenza, veniva arrestato per evasione ma, questa volta, tradotto presso la Casa Circondariale di Enna.

Il ricorso Miroddi: la Prefettura di Enna impegnata nell’individuazione delle schede nulle

Da Ieri  la Prefettura di Enna sta procedendo ad individuare, così come richiesto dal CGA, le schede che secondo il ricorso presentato dall’ex sindaco Filippo Miroddi  gli sarebbero ingiustamente state annullate nel corso dello spoglio delle ultime amministrative  svoltesi in Sicilia lo scorso anno.  Da indiscrezioni sembra che il controllo, giunto oggi a metà delle sezioni,  non abbia appurato sostanziali differenze tra quanto accertato e verbalizzato da presidenti di seggio nel 2018.  E’ solo un’indiscrezione che ovviamente deve essere confermata.

Ovviamente non potevano mancare le fake news che diventando subito virali finiscono per regalare qualche momento di notorietà a chi le scrive. Come al solito vi consigliamo di dubitare da chi non ha nessuna conoscenza delle procedure e pubblica su Facebook  notizie più legate al desiderio di far parlare di sé che di fornire una informazione corretta.

Stiamo seguendo la vicenda con molta attenzione ma non prima di un paio di giorni sarà possibile sapere se le ormai famose “schede nulle”  di Miroddi, oltre quelle accertate dai presidenti di seggio,  esistono e se, dopo l’intervento del CGA,  dovranno essere convalidate.  Per il  momento  conviene,  per rispetto nei confronti di chi sta svolgendo un delicatissimo compito,  attendere un comunicato ufficiale.

“Fatemi parlare con il giudice”- Per protesta evade e denuncia la propria evasione dagli arresti domiciliari. Trasferito in carcere a Enna

In relazione al presente articolo per errore è stato inserito il nome di Ivan Tagliarino che risulta essere totalmente estraneo ai fatti. Ci scusiamo con il sign. Tagliarino Ivan

La redazione.

 

Singolare la protesta del piazzese Ambrogio Tagliarino che finito agli arresti domiciliari aveva chiesto ripetutamente di poter parlare con il giudice per spiegare la propria posizione. Non ottenendo alcuna risposta nei giorni scorsi ha deciso di allontanarsi dalla propria abitazione e ha poi chiamato il locale commissariato riferendo della propria evasione. Gli agenti lo hanno subito rintracciato e ricondotto a casa da dove ieri è stato prelevato per essere richiuso nel carcere di Enna con un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare. Parlerà finalmente con un giudice? Per il momento è a disposizione della magistratura

 

Il progetto “Aleramici in Sicilia” raggiunge la Normandia

Il progetto “Aleramici in Sicilia” approda in Normandia, la terra del mitico fondatore della casata Altavilla, proprio nel paese che dà il nome alla dinastia Hauteville-la-Guichard, al fine di proseguirne la realizzazione.  Ideato e coordinato da  Fabrizio Di Salvo del Circolo culturale “I Marchesi del Monferrato” di Alessandria, ben avviato nel giugno del 2017 e attivo da più di due anni, è patrocinato dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Regione Siciliana, dalla Regione Liguria e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e quello della Fondazione UNESCO Sicilia, e ha dato vita a numerose iniziative quali convegni, conferenze, articoli, pubblicazione e presentazione di libri, un ricco documentario in fase di realizzazione ed un percorso culturale, turistico ed enogastronomico, “Le Vie Aleramiche” sulle tracce di una emigrazione da Nord a Sud, avvenuta più di mille anni fa.

Proprio alla ricerca di testimonianze e documenti, Fabrizio Di Salvo si è già recato a Parigi, per intervistare l’insigne medievalista Henri Bresc, ed ora ritorna in Francia per una seconda tappa d’indagine, insieme al filmaker inglese David Paul Carr, alla ricerca delle tracce del mitico Tancredi e dei luoghi da cui partirono i normanni Altavilla per recarsi in Sicilia: ancora oggi in questo piccolo paese della Normandia esiste un museo dedicato al noto personaggio storico.  Nell’occasione proseguiranno le riprese del documentario e sarà intervistato il sindaco Guy Fossard: un ulteriore tassello di respiro internazionale per il documentario, che ha già ripreso alcuni luoghi della Borgogna, indubitabilmente legati alla storia raccontata e, grazie al progetto, riportati alla luce della cronaca.

Una terra, quella di Normandia, profondamente legata al Monferrato, per cui Fabrizio Di Salvo, fin da quando pianificava il progetto con il compianto Roberto Maestri, riteneva indispensabile ‘toccarla’ direttamente con un viaggio/ testimonianza. Oltre alle riprese, il tentativo è quello di dare vita a un rinnovato collegamento tra Monferrato e Normandia per confermare un legame nato più di mille anni fa, a seguito del matrimonio, nel 1087, tra Ruggero d’Altavilla della famiglia di Tancredi di Hautevielle la Guiscard e l’Aleramica Adelaide [Adelasia] del Vasto: un’unione che lega intimamente, e non solo simbolicamente, anche la terra di Sicilia, dove si sono fuse le due dinastie, dando vita ad un crogiuolo di culture e ad un indiscusso rinnovamento sociale e politico.

Il matrimonio, infatti, sancisce l’alleanza tra Aleramici e Normanni e Adelaide incentiva l’arrivo di altri Aleramici per rafforzare il suo potere e realizzare il progetto di una serena convivenza tra arabi, latini, normanni e greci. Si tratta, dunque, di una migrazione “pacifica” che interessa, principalmente, nobili in cerca di affermazione, commercianti, allevatori, contadini (di particolare interesse la presenza di vignaioli) e, ovviamente, avventurieri. La migrazione di Aleramici e di Lombardi in Sicilia prosegue – in modo consistente – almeno fino al Trecento, in un’epoca che vede la Sicilia interessata dalla dominazione di diverse dinastie: Arabi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi.

Il progetto in itinere ha, pertanto, questo intento: evidenziare una storia di immigrazione poco nota, di genti del nord Italia (Piemonte, Lombardia e Liguria) che, al seguito di una famiglia, gli Aleramici, andarono a rinfoltire la popolazione della Sicilia dell’XI secolo, appena conquistata dagli Altavilla a danno dei Saraceni. Un’immigrazione, definita “al contrario”, rispetto ai flussi migratori contemporanei, che ha lasciato tracce indelebili non solo in campo artistico e architettonico ma, soprattutto, in ambito socio culturale e linguistico, con la presenza all’interno della Sicilia, ancora ai nostri giorni, di un’isola linguistica Gallo-italica.

L’incontro tra gli esponenti del circolo culturale “I Marchesi del Monferrato” e lo staff del CLUB per l’UNESCO di Piazza Armerina [che già dal 2013, insieme alla FIDAPA, aveva posto l’attenzione sulla figura di Adelasia del Vasto, con studi, convegni, mostre e ricostruzioni storiche, e, successivamente, con l’Amministrazione Comunale ed il CoPAT, aveva avviato il percorso di riconoscimento del Galloitalico come Patrimonio immateriale dell’Umanità] è stato casuale, ma ha dato – da subito – risultati inattesi, in quanto, nel corso di cinque Convegni sul tema degli “Aleramici in Sicilia”, organizzati insieme alla SOCIETÀ DI STORIA PATRIA della Sicilia Centro Orientale, si è concretizzata sempre più l’idea di creare, sulla base di questa emigrazione, un percorso culturale, turistico ed enogastronomico che unisse le località del Nord Italia, appartenute all’antica Marca Aleramica – di cui il Monferrato, le Langhe ed il Savonese rappresentano l’area più rilevante a livello storico e geografico, insieme a piccole aree occidentali della Lombardia e dell’Emilia– e la Sicilia, al fine di ripristinare quei legami che da secoli sono caduti nell’oblio.

Riscoprire queste pagine di Storia vuol dire, da un lato, analizzare a fondo i documenti, comparandoli e ricercando le fonti e le testimonianze materiali ed immateriali, dall’altro, creare le premesse per nuove ed importanti opportunità, sia in ambito turistico, attraverso la creazione di percorsi utili alla valorizzazione dei luoghi in cui vissero gli Aleramici, sia in ambito enogastronomico, con la riscoperta di prodotti che si affermarono in epoca medievale e che ancora oggi rappresentano delle eccellenze per i rispettivi territori.

La costruzione di un Itinerario de “Le Vie Aleramiche” è diventato un “Progetto nel Progetto” con lo scopo di creare un contenitore che permetta a territori, oggi profondamente diversi [più di 250 località da Nord a Sud, più di 70 in Sicilia], di ritrovarsi in un programma di respiro internazionale.  Un percorso che coinvolgerà il Piemonte (Monferrato, Langhe e Roero), in parte il vercellese, la Liguria, la Lombardia con l’Oltrepò Pavese, per arrivare fino ad alcune località della Basilicata, della Puglia, della Campania, della Calabria ed a gran parte della Sicilia. Ma il percorso si spingerà fino alla Borgogna, alla Normandia, alla Svizzera e, perfino, alle lontane Americhe, sulla scia di altre emigrazioni. Lungo il percorso saranno evidenziate le tappe più significative e i luoghi fondamentali collegati alla presenza degli Aleramici. Particolare attenzione sarà riservata alla possibilità di visitare alcuni dei castelli, le cui vicende furono rilevanti per la presenza degli Aleramici.

Nel rispetto della filosofia che contraddistingue gli itinerari storico-turistici, anche questo percorso si svilupperà attraverso l’individuazione di strade secondarie, ricercando tutto ciò che di bello ed interessante si può trovare: dai monumenti storici ai paesaggi e ai borghi più tipici, dalle cantine ai produttori locali, senza trascurare ristoranti e agriturismi. Risulterà fondamentale la realizzazione di una Applicazione Mobile (App) specifica e di Cartelloni “intelligenti” da installare nelle località interessate dall’itinerario.

Il trend di interesse per il Palio dei Normanni: il minimo storico nel 2015. Manifestazione in ripresa

Quando nel maggio del 2015 in piena amministrazione Miroddi, lanciavamo un grido d’allarme per il Palio dei Normanni, costretto a sfilare tra le maschere del carnevale di Acireale, erano pochi a credere che la manifestazione più importante per la nostra città era in profonda agonia. Se ne sarebbe accorto di là a qualche mese l’assessorato regionale al turismo che lo avrebbe poi escluso dai grandi eventi della Regione siciliana.

Oggi i numeri ci danno ragione e il grafico che pubblichiamo (facile da ottenere su google trend a questo indirizzo, scrivendo nella ricerca “Palio dei Normanni”) dimostra senza alcun equivoco che scelte sbagliate, mancanza di capacità innovativa e improvvisazione non possono che portare danni alla città. I dati in possesso di Google misurano una sorta di “grado di interesse” per la manifestazione.  L’amministrazione Miroddi, che ritengo sia stata la peggiore dal dopoguerra, era riuscita anche a distruggere l’economia generata da questo evento così come stava compromettendo l’intera economia della città. Buona la ripresa di quest’anno ma occorre ancora lavorare per migliorare l’intera manifestazione e soprattutto snellire la quintana del saraceno che dal prossimo anno ci auguriamo sia anche più trasparente in relazione ai punteggi assegnati ai cavalieri. Indispensabile l’introduzione del tabellone elettronico, della VAR e di un arbitro in grado di spiegare al pubblico le motivazioni delle penalità che nel contempo dovranno essere riviste.

Nel maggio del 2015 scrivevo: “Mentre i consiglieri comunali e l’amministrazione si affannano a stilare una serie di articoli su aspetti marginali della manifestazione si ci dimentica che il Palio dovrebbe essere visto come una attrazione turistica che non solo dovrebbe saper ricostruire da un punto di vista storico il periodo della presenza del Conte Ruggero d’Alta Villa in Sicilia ma dovrebbe anche sapere coinvolgere il pubblico offrendo nel contempo un’immagine che lo differenzi in maniera netta dalle tante ricostruzioni storiche che in questi anni sono nate in Sicilia. Occorrerebbe un rivisitazione profonda di tutta la manifestazione tenendo anche conto di un progetto complessivo che preveda azioni di promozione turistica e che nel contempo riveda la parte teatrale e culturale. Un lavoro complesso che necessità di una struttura organizzativa stabile e soprattutto indipendente dalla politica, in grado di attingere a risorse economiche diverse rispetto a quelle utilizzate fino ad oggi.” [TROVI QUI L’ARTICOLO COMPLETO]

Nicola Lo Iacono

 

Piazza Armerina – il sindaco Nino Cammarata: “approvato il piano di riequilibrio. Possibile evitare il dissesto”

Continuano da parte dell’amministrazione comunale l’esplorazione di tutte le varie strade per evitare il dissesto economico le cui cause  trovano radici nella gestione della precedente amministrazione. A quanto pare si sarebbe aperto un spiraglio in relazione ad un aumento dei fondi disponibili per i precari assunti il cui costo potrebbe sarebbe  coperto interamente dalla Regione. Una notizia dell’ultima ora che ha permesso al ragioniere capo del comune, Alfonso Catalano, i rivedere i conti. “Il dissesto – ricorda il sindaco Cammarata – sarebbe infatti  stato inevitabile in quanto le stabilizzazioni di alcuni precari fatta in malo modo dalla scorsa amministrazione aveva aggravato le spese comunali di circa 600mila euro l’anno”.

Questo il comunicato del sindaco
“Domenica 18 agosto, ore 21,30 circa. Abbiamo appena approvato il piano di riequilibrio, da trasmettere immediatamente ai revisori e al consiglio comunale. Non è stato semplice e sicuramente possibile grazie ad una novità degli ultimi giorni, che ci ha tenuto a lavoro per tutto il periodo ferragostano, sabato e domenica incluso (e che prova concretamente a scongiurare il dissesto). Una lotta contro il tempo che confidiamo venga accolta dal consiglio. Avevamo detto che ci avremmo provato fino alla fine ed è quello che abbiamo fatto! “

Piazza armerina – Il Centro Mediterraneo attiva un servizio di navette gratuito da Aidone e San Cono

Il Centro Mediterraneo da giorno 2 settembre attiverà un servizio navetta gratuito che collegherà Aidone e San Cono con la sede del laboratorio di Piazza Armerina .

SAN CONO: PARTENZA ORE 7,30 (PIAZZA GRAMSCI) – 
RITORNO ORE 9,15
AIDONE: PARTENZA ORE 8,30 (PIAZZA CORDOVA) –
RITORNO ORE 10,15

PER INFO E PRENOTAZIONI CONTATTATE IL
NUMERO: 334/3534509 (GIANPIERO)

Ulteriori informazioni su la pagina Facebook
https://www.facebook.com/CentroMediterraneosrl/

Da domani nel suggestivo centro storico di Piazza Armerina la rassegna musicale “Jazz In Piazza”

Parte domani sera la rassegna di musica jazz che verrà ospitata nel centro storico di Piazza Armerina. Alle 20.30 nell’isola pedonale di via Garibaldi si esibirà il gruppo Francesco Pantusa Trio seguito alle 22.00 dal Trito Jazz Trio. Nei prossimi giorni sono previste le esibizioni del Marco Grillo Trio, del john Colianni Trio con la partecipazione di Loredana Melodia e, a conclusione dell’evento, quelle di Pamela Barone Quintet featuring  con Francesco Patti e del Rino Cirinnà trio.

La manifestazione, giunta alla seconda edizione, si distingue oltre che per il livello dei musicisti anche per la particolare location. “Il centro storico di Piazza Armerina – ha dichiarato l’assessore al turismo Ettore Messina – fa da cornice perfetta a un evento musicale che già lo scorso anno il pubblico ha dimostrato di apprezzare e che abbiamo voluto riproporre anche per completare da un punto di vista artistico l’offerta musicale i questa estate piazzese”.

L’evento è organizzato dal  Comune di Piazza Armerina in collaborazione con lo Sprar, l’Associazione Don Bosco 2000 e ItaliainJazz.

Palio dei Normanni, chiusa la 64esima edizione. Il sindaco Cammarata: “Numeri da capogiro, ha vinto Piazza Armerina”

Ad aggiudicarsi la giostra è stato il quartiere Casalotto. Miglior cavaliere Giuseppe Arancio. Per la prima volta nella storia alcuni momenti del Palio sono stati drammatizzati da attori
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Un Palio emozionante, abbiamo avuto numeri da capogiro: ha vinto tutta la città di Piazza Armerina”. A dichiararlo è stato il sindaco, Nino Cammarata, a conclusione della 64esima edizione del Palio dei Normanni. Mercoledì si è svolta l’ultima delle tre giornate con la Quintana del saraceno, il momento della competizione con la giostra in uno stadio Sant’Ippolito sold out in cui, per la prima volta nella storia è stato previsto un ticket d’ingresso. Così i 24 cavalieri dei 4 quartieri si sono sfidati punto su punto e ad avere la meglio è stato il team del quartiere Casalotto, che in un finale di gara emozionante ha vinto la Quintana classificandosi al primo posto con 196,5 punti alle spalle di Canali (190), Monte (188,5) e Castellina (144). La giuria, formata da Carmelo Anzaldi, ispettore del Corpo forestale regionale nel reparto ippomontato, e da Flavio Sinagra e Marco Napoli, ha decretato che il miglior cavaliere per realizzazione di punti è stato Giuseppe Arancio di Canali, mentre per il miglior assetto Christian Arena di Casalotto.

Ma oltre alla sfida senza esclusione di colpi sul campo, c’era da vincere anche la sfida della nuova formula del Palio, diretto dalla regista Gisella Calì, che ha curato tutti gli eventi del 12 e del 13 agosto. Una grandiosa “macchina” di 600 figuranti ed un gruppo di attori che sono riusciti a far “vivere” i momenti salienti del Palio: la “Consegna delle armi” in piazza Semini il primo giorno e la “Consegna delle chiavi”, in piazza Duomo il secondo giorno.

“Per me è stata una emozione indescrivibile – ha dichiarato la regista Gisella Calì – Piazza Armerina è una città magica che vive il Palio in ogni momento dell’anno e non solo durante i 3 giorni dell’evento. Sono felice di non aver deluso le aspettative dell’amministrazione e del grande apprezzamento ricevuto dai piazzesi. Dirigere il Palio era una sfida che abbiamo vinto grazie all’aiuto di tutti: artisti, figuranti, componenti dei quartieri e di tutta la città”.

“Uno dei migliori pali della storia – ha sottolineato l’assessore al Turismo Ettore Messina – è risultata vincente l’idea di una regia in grado di produrre un copione, dirigere gli attori e coordinare le comparse, con l’obiettivo di trasformare il Palio in una più completa rappresentazione teatrale. La regista Gisella Calì l’ha saputo fare con acuta sensibilità artistica, senza stravolgere la manifestazione ma innestando con cura le parti recitate e le coreografie studiate dal coreografo Francesco Torrisi. Il risultato è stato gradevole ed emozionante e ha permesso di far conoscere al grosso pubblico uno spettacolo d’alto livello”.

“Un lavoro di squadra eccezionale – ha dichiarato Dino Vullo, coordinatore del Palio – abbiamo cambiato le menti delle persone, abbiamo dato un segnale di rispetto ed educazione. Siamo convinti che questa manifestazione debba valicare i confini di Piazza Armerina e diventare più internazionale possibile”.

 

Nella foto: foto1 Pietro Genuardi e Turi Amore nei panni del conte Ruggero e del Gran magistrato. Foto 2 un momento della Quintana. Foto 3 il team vincitore di Cansalotto

 

Ufficio Stampa

Sebastiano Diamante

Emanuele Puglia, il Malaterra del Palio: “esperienza emozionante e di grande accrescimento culturale”

Emanuele Puglia, che nel Palio dei Normanni ha interpretato il ruolo di Goffredo Malaterra, fa un bilancio della sua partecipazione alla manifestazione. Su Facebook scrive: “splendida opportunità artistica, culturale e umana”

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Il post di Emanuele Puglia pubblicato sulla sua pagina Facebook

«Sono onorato d’aver preso parte, dando voce e volto alla figura di Goffredo Malaterra, a questa gigantesca “liturgia laica” che è il Palio dei Normanni. È stata un’esperienza emozionante e di grande accrescimento culturale (il profumo della storia intorno ad ogni gesto, simbolo, parola… i bagni di folla durante gli eventi e lungo le strade cittadine con il fascino evocativo dei loro scorci… il suono dei tamburi e delle chiarine che ti penetrano nelle viscere e ti riportano nel passato…), professionalmente gratificante (un gruppo di lavoro composto da amici e colleghi di vecchia data e altri appena conosciuti ma subito affiatati… e poi, i tanti collaboratori che ruotano intorno alla manifestazione, e le centinaia di figuranti così appassionati e dediti al Palio: commoventi! E le numerose dimostrazioni di apprezzamento… GRAZIE!!!). GRAZIE a chi ha voluto darmi questa splendida opportunità artistica, culturale e umana! Il mio plauso (che esula da ogni colore politico d’appartenenza) all’amministrazione comunale e a tutti i componenti della macchina organizzativa.
Credo che questa edizione sarà, a suo modo, “storica” perché segna l’inizio di un nuovo percorso… molte cose potranno, ovviamente, essere perfezionate ma l’immenso lavoro svolto è un ottimo punto di partenza!
Certo, ho letto e sentito anche critiche: alcune costruttive e queste vanno sempre ascoltate e valutate… altre prevenute e pretestuose, e queste non fanno affatto bene né al Palio né alla città tutta (accettate, vi prego, quest’ultima considerazione come il parere spassionato e imparziale di un “forestiero” che, però, ha preso a cuore le sorti della manifestazione).
Grazie ancora a tutti e… ad maiora, semper!»

Il Palio è vinto, il Palio ha vinto. Il trofeo al Casalotto. La “falsa” vittoria dei Canali un errore evitabile se ci avessero ascoltato

Il Palio è stato un successo ma i punteggi, così come avevamo chiesto da mesi all’organizzazione  per una questione di trasparenza vanno comunicati in tempo reale insieme alle penalità –  Un successo la diretta web: 1000 persone collegate nello stesso momento


Il Palio dei Normanni 2019 verrà ricordato per due aspetti: il primo legato al successo della manifestazione da ogni suo punto di vista, l’altro per il grande errore commesso al termine della Quintana del Saraceno quando si è ufficializzata la vittoria del quartiere Canali senza aver atteso il responso ufficiale della giuria  che ha poi assegnato la vittoria al quartiere Casalotto.

Il successo de Palio
La manifestazione ha finalmente iniziato un percorso di rinnovamento e miglioramento che da queste pagine era stato chiesto da almeno 12 anni. Questa amministrazione ha saputo realizzare alcuni dei cambiamenti che, solo qualche anno fa, venivano ritenuti improponibili e irrealizzabili e che solo dei visionari come noi ritenevano indispensabili. Se la rivoluzione non si è ancora completata è perché bisogna tenere conto che all’interno della macchina organizzativa esistono sacche di tenace resistenza a tutti quei cambiamenti che in qualche maniera producono la perdita di privilegi costruiti negli anni e contro i quali si sta battendo, con giusta determinazione,  lo stesso assessore al turismo Ettore Messina.
Nell’edizione di quest’anno del Palio è risultata vincente l’idea di una regia in grado di produrre un copione, dirigere gli attori e coordinare le comparse, con l’obiettivo di trasformare  il palio in una più completa rappresentazione teatrale. La regista Gisella Calì l’ha saputo fare con acuta sensibilità artistica, senza stravolgere la manifestazione ma innestando con cura le parti recitate e le coreografie studiate dal bravo coreografo Francesco Torrisi. Il risultato è stato gradevole ed emozionante e ha permesso di far conoscere al grosso pubblico uno spettacolo d’alto livello. Unanime il consenso in città, poche le critiche.

La comunicazione
Quest’anno il Palio si è potuto avvalere di una sala stampa in cui il giornalista Sebastiano Diamante per il Palio e  Elisa Guccione  per il Madfest, collaborati da StartNews, hanno curato una comunicazione che in maniera capillare ha raggiunto migliaia di lettori e soprattutto ha avuto un forte impatto mediatico sulla Rete. La diretta Web con il programma ideato da StartNews,”Aspettando il Palio”, con la regia di Gianluca Murella e la copertura live delle varie fasi dell’evento, a partire dalle selezioni dei cavalieri, hanno avuto un grandissimo successo e sono stati seguiti da decine di migliaia di utenti internet. Ieri  la parte finale della Giostra ha superato le 1000 persone collegate contemporaneamente.

Il grande errore per una stupida convinzione
Ma veniamo al grande errore di ieri sera, in cui io per primo sono caduto dichiarando vincente il quartiere Canali  per poi essere smentito dalla giuria ufficiale. Un errore che poteva essere evitato solo se si gli organizzatori avessero ascoltato le nostre richieste invece di trincerarsi dietro una stupida convinzione che ogni anno mette a rischio la regolarità della gara. Andiamo con ordine. La quintana del saraceno, da quel che mi risulta, è l’unica competizione al mondo in cui la giuria non comunica ai partecipanti e al pubblico il punteggio delle prove durante la gara. Questo aspetto crea un problema di trasparenza del risultato in quanto i calcoli vengono effettuati solo alla fine. Ovviamente non si mette in discussione l’onestà dei giudici  ma il sistema è banalmente influenzabile e , proprio a tutela dei giudici e della loro onestà, ad ogni prova di ogni singolo cavaliere andrebbero comunicate le penalità , le motivazione per le quali sono assegnate e il punteggio.
Il ridicolo in realtà si sfiora quando si va a cercare la motivazione per la quale il punteggio non viene comunicato. Parte del pubblico, secondo alcuni, venendo a conoscenza del punteggio potrebbe abbandonare gli spalti del campo sportivo, giudicando scontato il risultato dopo le prime prove. E’ una considerazione di una stupidità contro cui mi auguro che anche il coordinatore del Palio, Dino Vullo,  convinto come me della necessità di procedere alla divulgazione del punteggio, intervenga al più presto.
La gara di ieri era stata fino a quel momento così avvincente che anche lo spettatore meno coinvolto sarebbe rimasto fino all’ultimo a godersi lo spettacolo. Nelle 63 edizioni che hanno preceduto questa del 2019 è sempre stato così.  Se ci fosse stata l’ufficialità dei singoli punteggi non sarebbe successo quello che è accaduto ieri. Il prossimo anno questa regola non scritta dei punteggi celati al pubblico dovrà essere rivista altrimenti si rischia di rendere la Giostra del Saraceno una parte oscura di un Palio che quest’anno è risultato più lucente che mai.

Nel frattempo… Onore al Quartiere Casalotto.

Nicola Lo Iacono

(la Foto in copertina è di Giuseppe Di Vita)

Arabi e Normanni, il primo atto di tolleranza della storia siciliana: è partita la 46esima edizione del Palio

L’arrivo in città di Ruggero D’Altavilla, che ferma la strage di arabi. Da quel momento ha inizio il primo atto di tolleranza e convivenza, tra popoli diversi, della storia siciliana. È partita ieri la 64esima edizione del Palio dei Normanni, per la prima volta dopo più di mezzo secolo messa in scena da attori professionisti e guidata dalla regista Gisella Calì. Alle 18 in una piazza Semini stracolma di pubblico si è svolto il momento della “Consegna delle armi”. Un vero e proprio racconto interpretato per la prima volta, dove ogni personaggio sembrava vivere la realtà del momento a partire dal Malaterra, biografo ufficiale degli Altavilla, qui in funzione di narratore, interpretato magistralmente da Emanuele Puglia che ha immediatamente trasportato il pubblico nella Sicilia dell’anno Mille. Il Gran magistrato interpretato da Turi Amore, ha aperto ufficialmente la cerimonia del primo giorno di Palio e a supportarlo nel momento emozionale della “Consegna delle armi” e alla successiva benedizione il Cerimoniere Gianluca Barbagallo e il Banditore di città Nicola Costa. I disegni e i movimenti scenici scandivano l’ingresso dei Quartiere Monte, Castellina, Casalotto e Canali all’interno di piazza Semini: i rituali della consegna dei ceri e della lampada votiva e la consegna delle lance ai cavalieri giostranti sono stati particolarmente apprezzati. Apprezzati anche i musici: lo spettacolo di tamburi rullanti e trombe rappresenta da anni una sfida nella sfida.

Alle 22 nella piazza del Castello Aragonese è stato celebrato un altro momento emozionale: è stata inscenata la condanna a morte degli arabi, salvati dall’arrivo a cavallo di Ruggero D’Altavilla, interpretato dall’attore Pietro Genuardi.

Piazza Armerina è una città magica – ha raccontato la regista – i palazzi, le strade, le pietre trasudano le ricchezze di culture e popoli che l’hanno vissuta. E’ uno straordinario set cinematografico, non in cartapesta ma con una storia concreta,  una personalità composita. Ha una propria identità, un profumo, un suono (i tamburi che si sentono in questi giorni riecheggiare fino a tarda notte sono il cuore pulsante della città), un’ anima. Ed è, e non potrebbe essere altrimenti, la scenografia ideale per la più grande manifestazione storica del sud Italia. Oltre seicento figuranti, cavalli e cavalieri, un’intera città che, con l’orgoglio dell’appartenenza, rivive una delle pagine più interessanti della storia siciliana”.

Oggi parte la seconda giornata di Palio, e alle 19 in piazza Duomo è prevista la drammatizzazione della “Consegna delle chiavi della città” al conte Ruggero D’Altavilla.

Ieri sera, sempre nella cornice del castello aragonese, si è svolta la terza serata del MadFest, diretto da Liliana Nigro. Si è esibita la band Kalevala, tra esibizioni e fuochi degli artisti di strada.

 

Ultim’ora: accoltellamento a Pizza Armerina al’interno di una nota attività commerciale del centro

Un accoltellamento, sembrerebbe mortale, all’interno di una nota attività commerciale dell centralissima via Gen. Muscarà. Sul posto si trovano le forze dell’ordine. Secondo alcune voci sembrerebbe che un uomo entrato nel negozio avrebbe chiesto del padre e individuatelo lo avrebbe accoltellato. Sono ovviamente prime indiscrezioni  che devono essere confermate. Vi daremo maggiori notizie appena possibile.

Piazza Armerina – MadFest: gli appuntamenti di oggi

Programma domenica 11 Agosto (2° giorno):
– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.
– 19.00: ass. “Secoli bui” propone un’attività rivolta al pubblico con nozioni di liuteria e brevi dimostrazioni di musica dal vivo a cura del maestro Severini e Marilena Lanzafame.
– 20.00: artisti di strada tra clavette infuocate, mangiafuoco, menestrelli e giullari.
– 20.30: profezia di arcani e sibille a cura della maga Anna.
– 21.00: spettacolo musicale a cura del maestro Giuseppe Severini, Marilena Lanzafame della Casa della Musica della liuteria di Randazzo.
– 21.30: compagnia dei Folli con lo spettacolo pirico su trampoli “IL FUOCO”.
– 22.30: la magia … sua maestà il FUOCO, “brucia la notte” a cura della pirotecnia Vaccalluzzo Events di Alfredo Vaccalluzzo.

Viaggio nel Medio Evo tra trampolieri, artisti di strada e la musica di Mario Incudine per la prima giornata del Mad Fest

Piazza Castello luogo incantato e magico dove sorge l’imponente e maestoso Castello Aragonese di Piazza Armerina è la location esclusiva della 1° edizione del Mad Fest, manifestazione evento curata e diretta dalla professoressa Liliana Nigro che si concluderà il 13 agosto consegnando il testimone alla 64° edizione del Palio dei Normanni, la rievocazione storica più importante di tutto il sud Italia inserito all’interno dei Grandi Eventi della Regione Siciliana diretto quest’anno dalla regista Gisella Calì.
Una grande festa di fuochi, colori, suoni e atmosfere medievali lunga ben 4 giorni voluta dal sindaco Nino Cammarata e dall’assessore alla cultura Ettore Messina i quali quest’anno hanno sposato l’internazionalità dell’evento mettendo alla base dell’intera settimana di festa- su iniziativa della professoressa Nigro- valori, fondamentali in questo periodo storico, come integrazione, condivisione ed accoglienza sostenendo l’iniziativa umanitaria e sociale dello Sprar di Agostino Sella e dell’Associazione Don Bosco 2000 di Samantha Barresi.
Testimonial dell’evento l’assessore regionale al turismo e spettacolo Manlio Messina che insieme agli assessori comunali Alessio Cugini, Lucio Paternicò, Salvo Cancarè ed Ettore Messina con il sindaco Nino Cammarata, il coordinatore del Palio Dino Vullo e la professoressa Liliana Nigro hanno tagliato il nastro inaugurale dei festeggiamenti guidando il corteo di dame, cavalieri e musici della città dei mosaici accompagnati dai figuranti e dagli artisti dell’Associazione Sicularagonensia di Randazzo con i quali in occasione della scorsa festa medievale della cittadina pedemontana etnea è avvenuto il gemellaggio, che insieme a quindici ragazzi migranti dello Sprar hanno dato il via a questo viaggio nel passato tra musica, menestrelli, artisti di strada, megere e liutai.

“Piazza Armerina- ha dichiarato l’assessore Manlio Messina alla grande folla di uomini e donne accorsa da ogni parte della Sicilia- polo di attrazione turistica a livello internazionale per i suoi mosaici e la sua storia utilizza la strategia vincente del Mad Fest e del Palio dei Normanni arricchendo la grande offerta turistica della nostra terra che nell’assessorato di mia competenza troverà sostegno ed aiuto, per diffondere ad ampio raggio le nostre importanti tradizioni culturali”.
Grande stupore ed attenzione da parte del pubblico presente per la performance artistica “Incanto” dei “Folli” di Ascoli Piceno acrobati su trampoli i quali si sono esibiti in virtuose danze dall’alto valore artistico. Applausi anche per il momento dedicato al liutaio Giuseppe Severini e Loredana Lanzafame all’interno del castrum medievale allestito nel Castello Aragonese dove la chiromante Anna Gelsomino, come da tipica credenza medievale, ha predetto il futuro ai tanti visitatori.

Faisal Taher, la voce araba dei Kunzertu, ha dato il via al momento musicale più atteso di questa prima giornata di spettacolo introducendo il concerto di Mario Incudine, osannato dal pubblico presente che gli ha regalato caldi e lunghi applausi inscenando anche estemporanei passi di danza in una piazza gremita e partecipe pronta ad assistere ai giochi pirotecnici di questa domenica realizzati da Vaccaluzzo Events, con un particolare effetto scenico che vedrà la magnificenza del castello aragonese protagonista indiscusso.

Ufficio Stampa
Elisa Guccione
Sebastiano Diamante

 

FOTO GIUSEPPE DI VITA

 

Il sindaco Nino Cammarata : “Solidarietà al presidente Musumeci per gli incendi appiccati nelle sue proprietà”

“Esprimo a nome mio personale e dell’amministrazione comunale vicinanza al Presidente della Regione, Nello Musumeci, per lo “strano” atto subìto in danno della sua proprietà di Militello, a distanza di pochi giorni dalle denunce sui roghi dolosi in tutta la Sicilia. Siamo a fianco del Presidente e lo incitiamo ad andare avanti nelle sue battaglie per la rinascita di questa terra.”

L’amministrazione comunale “Per il Mad Fest tutto in regola. Sistematiche menzogne diffuse ad arte”

“Riteniamo doveroso, alla luce delle sistematiche menzogne diffuse ad arte da chi non ha nessun rispetto per le tradizioni della nostra città, e per l’organizzazione stessa di un’estate che mira a coinvolgere tutti cittadini e dare spazio di lavoro ai nostri commercianti, fare delle precisazioni.
A differenza di quanto sostenuto dal signor Aldo Arena, l’organizzazione del Mad Fest, così come del Palio dei Normanni, è sempre stata concordata fra tutti e quattro i quartieri, incluso il Casalotto. Non possiamo ignorare che ancora oggi il comitato di quartiere casalotto operi senza la piena legittimazione per l’esclusione di alcuni soci, motivo per il quale restiamo fortemente basiti dalla presunta presenza di nuovi soci “danzanti”, presumibilmente in contrasto con le regole statutarie.
Appare purtroppo evidente che lo strumentale ricorso ad inverosimili diffide su fatti inesistenti, su inagibilità che non esistono (avendo già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie) e che mettano in dubbio non tanto l’operato di questa amministrazione, ma lo stesso lavoro dei funzionari comunali e delle forse dell’ordine, finisce per essere solo il mezzo con il quale qualcuno intende sfruttare l’immagine di un quartiere storico per fini che nulla hanno a che vedere con la vita sociale dello stesso, e che sono prevalentemente politici. È nostro dovere morale ed istituzionale di richiamare queste persone al rispetto del quartiere e delle istituzioni della città, dovendo altrimenti prendere atto che determinate illazioni, che imputazioni di fatti diffamatori mai accaduti sono inaccettabili e come tali troveranno specifiche conseguenze. Allo stato riteniamo ineluttabile formalmente DIFFIDARE questi personaggi alla cessazione di questi atteggiamenti vergognosi e deprecabili, segnalando alle autorità competenti gli abusi commessi”.
L’amministrazione comunale

Oggi apre il Mad fest: 4 giorni di full immersion nel medioevo …con molte sorprese

Si apre oggi ufficialmente il Mad Fest la manifestazione affidata alla direzione artistica di Liliana Nigro, insegnante dell’accademia delle Belle Arti di Catania. Un appuntamento  che promette di essere non solo un ponte verso il Palio dei Normanni che inizierà il 12 agosto ma anche l’occasione per rivivere un’atmosfera medievale all’interno di un castello e apprezzare numerosi artisti che si esibiranno in un luogo altamente suggestivo. Stasera dopo l’inaugurazione, che avverrà alle 19.00 alla presenza dell’assessore regionale al turismo Manlio Messina, si esibirà, intorno alle 22.30, Mario Incudine. Musica e menestrelli, streghe e megere, dal liutaio Giuseppe Severini alla cartomante Anna Gelsomino. Innumerevoli gli artisti di strada, che allieteranno i visitatori con clave infuocate, bolas e spettacoli pirici.

Piazza Armerina – Scarcerazione per Fabio Nicotra difeso dall’avvocato Alberghina.

Arriva la prima scarcerazione disposta dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta a favore dell’indagato Nicotra Fabio accusato di aver svolto attività di spaccio di sostanze stupefacente dal dicembre 2016 al febbraio 2017 per un totale di 115 cessioni riprese dalle telecamere poste in prossimità dell’abitazione del Nicotra. Totalmente accolta la tesi difensiva dell’avvocato Francesco Alberghina (nella foto) che ha avuto quale risultato l’immediata liberazione dell’indagato revocando ogni misura cautelare. “La questione giuridica che è stata posta alla attenzione del Tribunale del Riesame è quella della contestazione a catena disciplinata dall’art. 297 c.p.p.  – afferma Alberghina – ovviamente tesi difensiva accolta poiché il Giudicante ha dichiarato l’ inefficace dell’attuale misura cautelare. La  conseguenza l’immediata è stata la liberazione del Nicotra Fabio”

Piazza Armerina – Fugge dagli arresti domiciliari e chiama gli agenti: “per favore mandatemi in carcere”

Nella nottata dell’8 agosto gli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina  hanno denunciato in stato di libertà T.A., classe ’97, per il reato di evasione. L’uomo era stato fermato e posto agli arresti domiciliari a seguito dell’Operazione “Retiarius”.  Il regime degli arresti domiciliari, dove si trovava dal 23 luglio,  non deve essere piaciuto molto al ventiduenne che, dopo essere uscito di casa,  ha chiamato gli agenti del commissariato confessando il reato di evasione e chiedendo loro di essere trasferito in un carcere. Il tentativo volontario di finire “al fresco”, in questi giorni di grande calura estiva, non è pero riuscito al giovane che è stato nuovamente accompagnato nella sua abitazione in attesa di giudizio.

 

           

Piazza Armerina, Palio dei Normanni – L’on. Luisa Lantieri : “richiesto alla Regione un finanziamento di 200 mila euro”

“Il Palio dei Normanni oltre ad essere un bene comune dei cittadini piazzesi è anche testimonianza del forte attaccamento alle tradizioni di un intero popolo per questo ho tentato in tutti i modi di poter ottenere un finanziamento di 200mila euro dalla Regione siciliana prima della pausa estiva dell’ARS. Purtroppo il rinvio dei lavori non ha permesso di discutere la mia proposta ma se ne riparlerà a settembre”. A dichiararlo durante la conferenza stampa svoltasi ieri nella Sala delle Luci per la presentazione del drappo ufficilae della manifestazione è stata l‘On Luisa Lantieri dopo essersi complimentata con il sindaco Nino Cammarata per la bellissima serata musicale che ha visto in piazza Falcone-Borsellino esibirsi in un concerto-racconto di Gianmarco Carroccia e Mogol.

Presentato il drappo del Palio dei Normanni 2019. E’ stato Realizzato dall’artista milanese Miky Degni

E’ un drappo pop al “gusto” di vino quello che Miky Degni (a destra nella foto)   ha realizzato per l’edizione 2019 del Palio dei Normanni di Piazza Armerina. Stamattina nella Sala delle luci del palazzo municipale è stata presentata la tela che verrà assegnata al Quartiere vincitore del Palio per la 64esima edizione. Presenti alla conferenza stampa lo stesso artista e graphic designer milanese, il sindaco, Nino Cammarata, il deputato regionale Luisa Lantieri, gli assessori comunali Ettore Messina e Flavia Vagone, il coordinatore del Palio, Dino Vullo, Pietro Rausa, giovane artista piazzese che ha realizzato il sartoriale del drappo e il direttore artistico del MadFest, Liliana Nigro. Il drappo del 2019 rappresenta un guerriero con l’immagine iconica di Maria Santissima delle Vittorie sullo scudo, ma il tutto è realizzato con la tecnica che contraddistingue oramai l’artista Degni, il wine painting. “Il mio lavoro – ha dichiarato Miky Degni – è una interpretazione pop e contemporanea di una immagine storica realizzato con il Nero D’Avola”.

Domani è previsto il primo taglio del nastro. Alle 18,30 al castello aragonese partirà il MadFest, diretto da Liliana Nigro, con l’apertura del mercato medievale, l’esibizione dei musici di Piazza Armerina, il corte siculo aragonese Città di Randazzo.
Intanto l’amministrazione comunale ha annunciato che sono già disponibili le prevendite dei biglietti per assistere alla Quintana del Saraceno, prevista il 14 agosto alle 17 allo stadio comunale “Sant’Ippolito”, evento conclusivo del Palio. I ticket, disponibili già da oggi nei circuiti “TicketOne” e “BoxOffice, costeranno 10 euro più i diritti di prevendita e si avrà diritto ad un posto a sedere non numerato nella tribuna coperta e all’ingresso privilegiato che consentirà di evitare le lunghissime code allo stadio. Per accedere a tutta la rimanente parte dello stadio il costo del biglietto d’ingresso sarà di 2,50 euro e si potrà acquistare esclusivamente nel giorno della Quintana al botteghino del “Sant’Ippolito”, fino ad esaurimento posti.
“Il Palio dei normanni – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Ettore Messina – è un evento destinato a tutti coloro che vogliono vedere vederlo veramente. In un momento storico in cui l’ente comunale non può permettersi tante cose per carenza di risorse – ma c’è tanta volontà di fare – stiamo chiedendo ai nostri concittadini un piccolo contributo. Chi ama il Palio e la nostra città, non darà vita a inutili polemiche”.

Il Palio, per la regia di Gisella Calì, comincerà il 12 agosto e il filo conduttore sarà la sfida tra i 4 storici quartieri di Piazza Armerina: Canali, Casalotto, Castellina e Monte. Alle 18 in piazza Semini (teatro Garibaldi) ci sarà la Consegna delle Armi. Il 13 agosto alle 19,30 in piazza Duomo la Consegna delle chiavi e il 14 agosto alle 17 gran finale con la giostra del Saraceno allo stadio comunale Sant’Ippolito.

Carroccia e Mogol: più di quattromila persone (ma si parla anche di 8000) ieri in piazza Falcone-Borsellino

Più di quattromila persone ieri sera hanno assistito al concerto-racconto di Gianmarco Carroccia e Mogol che hanno fatto rivivere in un coinvolgente percorso fatto di musica e parole la storica collaborazione tra il paroliere e Lucio Battisti. Quella che ha applaudito, ha cantato e si è emozionata ieri sera, è stata una piazza in cui erano rappresentate diverse generazioni, a testimonianza del fatto che la musica , la bella musica, non divide ma unisce. Quella di Lucio Battisti non solo è buona musica ma ha anche una carica rivoluzionaria che ancora oggi stupisce, affascina ed emoziona. Una musica che, in un’alchimia difficile da raggiungere, si sposa perfettamente con la scrittura poetica di Mogol.

Gianmarco Carroccia, accompagnato da una favolosa orchestra,  ha saputo interpretare con grande rispetto le canzoni di Battisti, rendendo il concerto di ieri per alcuni una sorta di caleidoscopio di emozioni vissute, per altri la possibilità di ascoltare della buona musica. Quella di ieri è stata un’importante operazione culturale  e di promozione turistica che dimostra come è possibile dare spessore ad una festa popolare in passato alcune volte considerata solo uno strumento per allietare il pubblico locale.

Aggiornamento: secondo alcune stime il pubblico presente ieri sera in piazza Falcone Borsellino superava le 8000 unità. 

Palio dei Normanni, scelti i figuranti per la 64esima edizione. La gran dama sarà Giulia Lentini

Sono stati scelti i figuranti della 64esima edizione del Palio dei Normanni, relativi al Corteo di Plutia del Gran magistrato. Dopo due giorni di selezioni, la giuria ha scelto 10 ancelle, 5 coppie di dame e notabili, 3 coppie arabe, 3 paggi, il gran cerimoniere con dama, la dama del banditore e la gran dama. Le 10 ancelle saranno: Giorgia Altabella, Ester Zagara, Sophia Maria Cuciti, Monica Lentini, Marta Robusto, Valentina Capizzi, Nicole Giunta, Chiara Scimone, Giulia Cosenza e Marta Cuzzolaro. Le 5 coppie di dame e notabili saranno Matteo Randazzo e Margherita Riso, Fernando Calcagno e Valentina Lorenzotti, Giorgio Meli e Giorgia Cardilli, Boris Platania e Federica Romano, Gabriele La Malfa e Rita Vassallo. I paggi saranno Salvatore Illardo, Danny Martino, Matteo Grancagnolo. Le tre coppie di dame e notabili arabi saranno Andrea Vittorio Bruno e Aurora Lazzara, Hamed Rahmani e Claudia Milazzo, Giuseppe Vitale e Cristina Calcagno. Gran cerimoniere e dama cerimoniere saranno Dario Castro e Carla Camerino, mentre la dama del banditore Alessia Trumino. La gran dama, uno dei ruoli più importanti riservati ai figuranti, sarà la trentenne Giulia Lentini, di Piazza Armerina. Il conte Ruggero D’Altavilla sarà interpretato dall’attore professionista Pietro Genuardi, noto volto della tv nazionale.

Domani a mezzogiorno alla Sala delle luci del palazzo municipale verrà presentata la tela del drappo che sarà assegnato per il 2019 al quartiere vincitore della quintana del saraceno. La tela, in stile pop, è stata realizzata da Miky Degni, noto artista e graphic designer milanese, mentre il sartoriale è stato realizzato dall’artista piazzese Pietro Rausa.

IL PROGRAMMA

Il 10 agosto si partirà con il MadFest, diretto da Liliana Nigro, che si svolgerà al castello aragonese. Alle 21 lo spettacolo “Incanto” della Compagnia dei folli e alle 23 il concerto di Mario Incudine in collaborazione con Faisal Taher. L’11 agosto alle 21,30 lo spettacolo “Fuoco” della “Compagnia dei folli”, seguirà la presa incendiaria del castello. Il 12 e il 13 agosto alle 22 il concerto del gruppo medievale celtico del gruppo Kalevala.

Il Palio, per la regia di Gisella Calì, comincerà il 12 agosto e il filo conduttore sarà la sfida tra i 4 storici quartieri di Piazza Armerina: Canali, Casalotto, Castellina e Monte. Alle 18 in piazza Semini (teatro Garibaldi) ci sarà la Consegna delle Armi con Emanuele Puglia, Turi Amore e i musici. Il 13 agosto alle 19,30 in piazza Duomo la Consegna delle chiavi con Pietro Genuardi, Emanuele Puglia, Dario Castro, Turi Amore. Il 14 agosto alle 17 la giostra del Saraceno allo stadio comunale.

 Nella foto: la piazzese Giulia Lentini, che vestirà i panni della “gran dama”, nel riquadro con Pietro Genuardi

 

Ufficio Stampa

Sebastiano Diamante

Elisa Guccione

AVVISO PUBBLICO Per l’elezione dei rappresentanti del Terzo Settore ai fini della costituzione del Gruppo Piano del Distretto 24

COMUNE DI PIAZZA ARMERINA

Si rende noto che il Distretto Socio-sanitario 24 procederà al rinnovo del Gruppo Piano, ai fini della nuova programmazione territoriale per il Piano di Attuazione Locale (PAL) delle risorse a valere della Quota Servizi del Fondo Povertà Anno 2018 e per il Piano di Zona 2019-2020.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOCUMENTO

5459_2019.08.05 avviso pubblico

Palio dei Normanni – Completati ieri pomeriggio i provini per dame e notabili. False foto pubblicate su FB

Sono stati completati ieri pomeriggio i provini di dame e notabili che parteciperanno come comparse alla 64esima edizione del Palio dei Normanni. La regista Gisella Calì e il coreografo Francesco Torrisi hanno avuto il compito di scegliere tra tutti coloro che si erano iscritti alle selezioni chi  meglio di altri, per figura scenica e portamento, poteva prendere parte a quello che ormai a differenza del passato è possibile definire un vero e proprio spettacolo teatrale.
La regia definirà movimenti scenici delle varie comparse e curerà le interpretazioni dei vari attori impegnati nel recitare le parti loro assegnate. Ci sarà, tra gli stessi attori,  una voce narrante ma non esisterà più la figura dello speaker che si limita ad annunciare lo svolgimento delle varie fasi. Chi verrà ad assistere giorno 12 e giorno 13 agosto ai primi due appuntamenti con la manifestazione avrà dunque l’opportunità di vedere e ascoltare uno spettacolo inedito e molto più accattivante rispetto alle passate edizioni. Con questa nuova versione del palio si sta ponendo l’asticella ad un livello superiore e difficilmente nel futuro si potrà tornare indietro.

A interpretare il ruolo del conte Ruggero è stato chiamato Pietro Genuardi famoso attore molto noto soprattutto al pubblico televisivo per la sua partecipazione alla soap Cento Vetrine. La sua partecipazione si deve anche al rapporto personale che lega l’attore al nostro concittadino, produttore teatrale, regista e attore, Turi Amore.

Ne frattempo ieri su Facebook circolavano immagini di comparse che, secondo alcune improbabili fonti, erano state  già  scelte. In realtà si trattava delle solite fake news che giornalmente riempiono le pagine del famoso social network e che per lo più provengono da persone molto poco informate che si basano sui soliti  “sentito dire” o su informazioni costruite ad arte per suscitare polemiche e aumentare la propria visibilità.

Passaggio della Campana del Rotaract Club Piazza Armerina

Giovedì 18 luglio ha avuto luogo la cerimonia del Passaggio della Campana del Rotaract Club Piazza Armerina tra il presidente uscente Angelo Ligotti e il presidente entrante Luigi Ferrigno. Sono intervernuti numerosi ospiti, fra cui l’Assistente del Governatore per l’Area Terra di Cerere Cristian Pocorobba, il Rappresentante distrettuale Carla Ceresia, il Past Rappresentante distrettuale Pasquale Pillitteri, il Rappresentante distrettuale Incoming Giorgia Cicero.

Nella sua relazione finale Angelo Ligotti ha stilato un bilancio dell’anno sociale appena terminato, ha elencato le molteplici attività di servizio svolte dal club nel territorio armerino e  nel Distretto durante l’anno, ricordando i significativi valori che stanno alle fondamenta del Rotaract, ossia il servizio e l’amicizia. Ricevuto il collare presidenziale il neopresidente Luigi Ferrigno ha presentato le linee guida del suo mandato e i progetti annuali che vedranno impegnato il club in prima linea: in primis, il progetto dal titolo “Cittadinità quotidiana”, volto a sensibilizzare i giovani al rispetto della legalità, e la meritoria iniziativa di procedere ad un’adozione di un bambino a distanza. Grande interesse ha destato, altresì, la proiezione di un videomessaggio di auguri realizzato dal club armerino e dal club brasiliano di Sao Luiz Gonzaga, attraverso il quale, ha dichiarato il presidente, i giovani rotaractiani hanno voluto dare concretezza alla dimensione internazionale del Rotaract.

Infine, a conclusione della cerimonia, sono stati presentati  i membri del Consiglio direttivo del club: Angelo Ligotti (past president, nonché componente della Commissione distrettuale Comunicazione); Diletta Balsamo (vicepresidente, nonché componente della Commissione distrettuale Rotary per il Rotaract); Vitaliano Bonavita (segretario, nonché componente della Commissione distrettuale Winter School); Stefano Vitale (tesoriere e prefetto, nonché componente della Commissione distrettuale Handycamp); Valentina Casale (consigliere).

Durante la cerimonia è stata rinnovata la carica di socio amico a Vincenzo Gagliano, un ragazzo speciale e meraviglioso ormai da tanti anni nel cuore di tutti i rotaractiani di Piazza Armerina e del Distretto grazie a innumerevoli Handycamp e attività di altro genere, ed è stata conferita per la prima volta la carica di socio amico ai già menzionati Giorgia Cicero e Pasquale Pillitteri e ad Antonio Villardita, socio del Rotaract Club Giarre Riviera Jonico Etnea.

 

 

Furto in un distributore di benzina dello scorso maggio: assolti Mirisciotti e Aguglia

Erano stati arrestati il 15 maggio di quest’anno per un presunto urto con scasso ai danni di un ‘area di servizio nella periferia di Piazza Armerina. Nei giorni scorsi il tribunale di Enna ha assolto i due imputati difesi entrambi dall’avvocato Francesco Alberghina. Si tratta di Mirisciotti  Giovanni e  Aguglia Giuseppe. Il giudice ha ritenuto, con la motivazione che il fatto non sussiste, che i due fossero innocenti. “Mirisciotti e Aguglia hanno subìto  circa tre mesi di misure cautelari in attesa di giudizio e oggi mi ritengo pienamente soddisfatto della sentenza” a precisarlo è l’avvocato difensore Francesco Alberghina.

 

ULTIM’ORA : Incidente stradale sulla 117 bis nella zona del parco Ronza

Un moro e 4 feriti tra cui un vigile del fuoco. Quest il tragico bilancio di questa mattina a Piazza Armerina nei pressi del parco Ronza. A perdere la vita è stato Mario Falcone , 26 anni che si è spento all’ospedale di Caltanissetta dove era stato trasportato in elicottero.  Un ragazzo, sempre originario di Piazza Armerina, che si trovava in un’altra auto coinvolta nell’incidente è stato invece trasportato al Cannizzaro di Catania  dove si trova in  gravissime condizioni.

ORE 11.30 – Un giovane ragazzo di 26 anni è deceduto a Caltanissetta dove era stato trasportato con l’elisoccorso. Un altro sarebbe in grave condizioni. Sulla dinamica dell’incidente si parla di uno scontro frontale

ORE 7.45 – Circa un’ora fa si è verificato un grave incidente nella zona del Parco Ronza sulla 117 bis. Sul posto carabinieri e  pompieri che avrebbero estratto alcune persone dalle lamiere. Si parla di alcuni feriti e si è in attesa dell’elisoccorso per un trasporto urgente . Traffico bloccato. Appena possibile vi daremo maggiori dettagli.

Una esplosione di Amicizia e Simpatia nel 31° “Incontro”organizzato e realizzato dal C.A.S.A.

“ Incontro”, non solo mare,  organizzato e realizzato dal C.A.S.A. dal  21 al 28 Luglio 2019 sulla suggestiva Costa Jonica in Calabria e dedicato quest’anno alle donne e alle violenze che a volte subiscono. I partecipanti, tutti protagonisti hanno potuto vivere una settimana dove le sorprese, gli eventi, le escursioni sono state testimoni di una organizzazione brillante ed operosa.”Abbiamo voluto –  sottolinea Paolo Orlando il presidente del C.A.S.A.- donare un sorriso a chi da tempo forse non sorrideva. Resto ancora grato per i lusinghieri apprezzamenti che il gruppo nella sua generalità ha voluto dedicarmi”.

 

Presentato ufficialmente a Catania il Palio dei Normanni, il MadFest e il cartellone estivo degli eventi.

“Storia, leggenda e religione: il mito del Palio dei Normanni è la nuova frontiera del turismo emozionale siciliano”. È stata presentata oggi nella sede catanese dell’assessorato regionale al Turismo la 64esima edizione del Palio di Piazza Armerina, la più importante rievocazione storica medievale del sud Italia e inserita all’interno dei Grandi Eventi della Regione Siciliana. L’evento si svolgerà dal 12 al 14 agosto e quest’anno l’amministrazione guidata dal sindaco Nino Cammarata ha deciso di farlo diventare un evento di caratura nazionale. “Il Palio – ha dichiarato il sindaco Cammarata – è orgoglio dei piazzesi ma patrimonio culturale di tutta la Sicilia. Per questo abbiamo deciso di scommetterci al punto da consentirgli di prendere il volo, sino a diventare un esempio, per tutta la nostra amata Isola, di turismo che oltre ad attrarre coinvolga e stupisca”. Per tali motivi, quest’anno il Palio avrà un’ “anima”, grazie alla regia di Gisella Calì, che farà rivivere i momenti salienti della manifestazione, conservando le tradizioni e mantenendo le stesse incantevoli location, attraverso la drammatizzazione di attori professionisti. Ci saranno la conduzione del volto televisivo siciliano per eccellenza, Salvo La Rosa, e il Mad fest, che vedrà la direzione artistica di Liliana Nigro.

“Abbiamo deciso di estendere i confini del Palio – ha detto Dino Vullo, coordinatore della manifestazione – poiché la forte evocazione storica e la sacralità lo collocano necessariamente in una dimensione più ampia rispetto a quella in cui una volta era considerata una grande festa, ma solo per i piazzesi.  Siamo da sempre sostenitori della internazionalità di questa manifestazione e oggi abbiamo gettato le basi per il grande salto”. La pietra miliare della ripartenza e della ricostruzione è stata certamente l’acquisto per la prima volta di tutto ciò che ci consente di realizzare la manifestazione. “Una scelta che rivendichiamo – ha continuato Vullo – che ha consentito di ridurre sensibilmente i costi di noleggio e aumentando di contro la qualità dell’evento”. Ed è stato scelto il top per la realizzazione dei costumi storici, destinati all’ “esercito” dei 600 figuranti. Saranno confezionati, infatti, in esclusiva per il Palio da un’importante sartoria cinematografica italiana, la “Pierantoni shoes” con sede a Sophia in Bulgaria, che ha realizzato alcuni degli abiti della serie televisiva di fama mondiale Games of thrones – Il trono di spade e per tanti altri colossal tra cui “Agorà”, “Troy” e “Ben Hur”.

“Tolleranza e convivenza – ha dichiarato la regista Gisella Calì -, temi assai attuali, che si intersecano con “prodigi e presagi”. La Storia che si intreccia fortemente con la Leggenda. La Tradizione con  la religiosità popolare. E diventa Teatro.  E’ questa la potente forza attrattiva del Palio. I momenti principali celebrati da un protocollo che negli anni è diventato sempre più rigido e riconoscibile, come la Consegna delle Chiavi e delle Armi, possiedono già in sé una forte teatralità. La mia regia si è limitata a renderla quanto più leggibile e fruibile, affinché gli abitanti di Platia possano riconoscerla e i turisti, che per la prima volta approdano in città, possano comprenderla”.

Alla conferenza stampa erano presenti Manlio Messina, assessore alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo della Regione Siciliana, Nino Cammarata ed Ettore Messina, rispettivamente sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Piazza Armerina, Dino Vullo, coordinatore del Palio, Liliana Nigro, Gisella Calì, Salvo La Rosa, Nicola Lo Iacono presentatore della diretta web, il regista della diretta web Gianluca Murella, i rappresentanti dei quartieri storici della città e gli attori che saranno gli attesi protagonisti della rievocazione storica, tra cui Pietro Genuardi, volto noto della tv italiana, che impersonerà Ruggero D’Altavilla.

L’assessore regionale Messina nel suo intervento si è soffermato soprattutto sulla necessità di valorizzare le città d’arte e sulla strategia vincente scelta dal comune di Piazza Armerina di utilizzare il Palio dei Normanni.

Nel corso dell’incontro è stata presentata anche la prima edizione del MadFest, “un evento – ha dichiarato Liliana Nigro, direttore artistico del MadFest – che vuole coniare il sogno e la realtà, la storia e la leggenda, il Medioevo con  il Mediterraneo ed ancor di più la sinergia di un’integrazione sociale, etica e culturale, tra popoli, culture di etnie diverse”.

Protagonisti del MadFest, che si svolgerà dal 10 al 14 agosto nella suggestiva location del castello Aragonese e nello spazio adiacente all’antico quartiere Monte Mira, saranno trampolieri, mangiafuoco, menestrelli , giullari, maghe e megere, artisti internazionali. Dal liutaio Giuseppe Severini al capogruppo di una nota compagnia su trampoli “I Folli”, da musicisti internazionali come i Kalevala, Mario Incudine, Faisal Taher ad Anna Gelsomino.

 

Il filo conduttore del Palio sarà la sfida tra i 4 storici quartieri di Piazza Armerina: Canali in rosso, Casalotto in verde, Castellina in blu e Monte in giallo

 

Ecco il programma del Palio

12 agosto – Consegna delle armi

Nel primo pomeriggio del 12 di agosto, dalla chiesa madre di ogni quartiere si snoda il corteo in costume che percorre le vie della città, riunendosi qualche ora dopo in Piazza Semini (Teatro Garibaldi). Qui, il Gran Magistrato consegna le armi ai Cavalieri giostranti dei quattro quartieri e il pubblico bando al Banditore di Platia. Dopo il corteo raggiunge la Cattedrale per la benedizione dei Cavalieri giostranti e dei Quartieri.

 

13 agosto – Consegna delle chiavi

Dalla chiesa madre dei quattro quartieri partono i cortei di figuranti che si dirigono al piazzale antistante la cattedrale dove avviene la rappresentazione simbolica dell’incontro con il Conte Ruggero al comando delle sue truppe. Qui, dopo la simulazione della celebre pugna contro i Saraceni, il conte riceve l’omaggio del Gran Magistrato che gli porge simbolicamente le chiavi della città.

 

14 agosto – Quintana del Saraceno

Nell’ultimo giorno si svolge il Palio vero e proprio al campo sportivo, dove si svolgono le gare cavalleresche che vedono destreggiarsi i cavalieri in costume, in rappresentanza dei quattro quartieri. La squadra che totalizzerà il maggior punteggio vince il Palio e riceve in premio l’antica immagine della Madonna delle Vittorie, la cui effigie viene esposta per tutto l’anno nella chiesa parrocchiale del rione vincitore.

 

PROGRAMMA MAD/FEST 2019

Sabato 10 Agoso (1° giorno): CASTELLO ARAGONESE.

-18.30: gemellaggio con città di Randazzo rappresentato dall’associazione Sicula Ragonensia.

– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.

– 19.00: intervento del maestro Severini, la liuteria e la musica del periodo romantico, esposizioni di strumenti musicali a corde, banco della liuteria con illustrazione delle tecniche di lavorazione.

– 19.30: artisti di strada tra fuoco e giocoleria tra magia e realtà.

– 20.00: la chiromante ed i tarocchi a cura di Anna Gelsomino.

– 20.30: ass. “Secoli bui” musica e laude.

– 21.00: Faisal Taher, muezzin la voce araba dei Kunzertu.

– 21.30: INCANTO spettacolo su trampoli acrobati aerei con virtuosismi di danza accompagnati da costumi spettacoari e coreografie piriche. 

– 23.15: Mario Incudine in concerto.

Domenica 11 Agosto (2° giorno): CASTELLO ARAGONESE.

– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.

– 19.00: ass. “Secoli bui” propone un’attività rivolta al pubblico con nozioni di liuteria e brevi dimostrazioni di musica dal vivo a cura del maestro Severini e Marilena Lanzafame.

– 20.00: artisti di strada tra clavette infuocate, mangiafuoco, menestrelli e giullari.

– 20.30: profezia di arcani e sibille a cura della maga Anna.

– 21.00: spettacolo musicale a cura del maestro Giuseppe Severini, Marilena Lanzafame della Casa della Musica della liuteria di Randazzo.

– 21.30: compagnia dei Folli con lo spettacolo pirico su trampoli “IL FUOCO”.

– 22.30: la magia … sua maestà il FUOCO, “brucia la notte” a cura della pirotecnia Vaccalluzzo Events di Alfredo Vaccalluzzo.

Lunedì 12 Agosto (3° giorno): CASTELLO ARAGONESE.

– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.

–  19.30: artisti di strada tra fuoco e giocoleria tra magia e realtà.

– 20.00: la chiromante ed i tarocchi a cura di Anna Gelsomino.

– 21.00: corteo storico

– 22.00: Kalevala in concerto, contaminazioni celtiche musicali.

Martedi 13 Agosto  (4° giorno): CASTELLO ARAGONESE.

– 22.30: con un intensa sonorità tra folk rockers, celtic e medieval Kalevala

Ufficio Stampa

 

Sebastiano Diamante

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sebastianodiamante@gmail.com

 

Elisa Guccione

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Gisella Calì: una regista per il Palio dei Normanni

Il Palio dei Normanni quest’anno vivrà. Per la prima volta nella sua storia, infatti, sarà drammatizzato attraverso il coinvolgimento di attori, ballerini musici. Una scelta fatta dall’amministrazione comunale, che punta a fare diventare il Palio di Piazza Armerina uno degli eventi più importanti della Sicilia. La regia della 64 esima edizione è stata affidata alla regista Gisella Calì.

“Abbiamo scelto Gisella Calì – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Ettore Messina – perché riteniamo sia una brevissima regista e possa dare il proprio importante contributo a fare crescere il nostro evento”.

Gisella Calì è oramai un punto di riferimento nel mondo del musical theatre in Sicilia. Dopo aver studiato recitazione, danza, pianoforte e sceneggiatura ha perfezionato i suoi studi prima da allieva di Marco Bellucci, direttore della Musical Theatre Academy di Roma e poi a Londra. Tanti i riconoscimenti arrivati negli ultimi anni per la regia: da I Promessi Sposi, record di presenze nella scorsa stagione, alla commedia musicale “Save the Cotton’s” che vede come protagonista il ballerino Raimondo Todaro, da Rent, musical da standing ovation al Brancaccio di Roma all’ultimo applauditissimo debutto con la commedia “Tango!” con  l’attore Manlio Dovì. Gisella Calì cura anche la direzione artistica della “Frontiera del libro”, la sezione letteraria del Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi.

“Piazza Armerina è una città magica – ha raccontato la regista – i palazzi, le strade, le pietre trasudano le ricchezze di culture e popoli che l’hanno vissuta. E’ uno straordinario set cinematografico, non in  cartapesta ma con una storia concreta,  una personalità composita. Ha una propria identità, un profumo, un suono ( i tamburi che si sentono in questi giorni riecheggiare fino a tarda notte sono il cuore pulsante della città), un’ anima. Ed è, e non potrebbe essere altrimenti, la scenografia ideale per la più grande manifestazione storica del sud Italia. Oltre seicento figuranti, cavalli e cavalieri, un’intera città che, con l’orgoglio dell’appartenenza, rivive una delle pagine più interessanti della storia siciliana”.

Così attori professionisti, musici, ballerini, i dialoghi redatti insieme allo scrittore Corrado Di Pietro cercheranno di consegnare questo imponente Palio dei Normanni a quanta pìù gente possibile, affinché chi vi assista possa tornare a casa ricco del fascino che questa Storia possiede.

“Tolleranza e convivenza – ha continuato la regista Calì-, temi assai attuali, che si intersecano con “prodigi e presagi”. La storia che si intreccia fortemente con la leggenda. La tradizione con  la religiosità popolare. E diventa teatro. E’ questa la potente forza attrattiva del Palio. I momenti principali celebrati da un protocollo che negli anni è diventato sempre più rigido e riconoscibile, come la Consegna delle Chiavi e delle Armi, possiedono già in sé una forte teatralità. La mia regia si è limitata a renderla quanto più leggibile e fruibile, affinché gli abitanti di Plutia possano riconoscerla e i turisti, che per la prima volta approdano in città, possano comprenderla”.

Palio dei Normanni – Ieri primo turno di prove libere per i cavalieri della quintana

Ieri pomeriggio al campo sportivo Sant’Ippolito si sono svolte le prove libere per i cavalieri del quartiere monte e quelli del quartiere Castellina. Oggi pomeriggio toccherà, alle 18, toccherà a quelli dei quartiere Canali e Casalotto. Scopo delle prove libere è quello di far abituare i cavalli alle varie fasi della gara, soprattutto all’impatto degli attrezzi di gara con il bersaglio durante la corsa. I cavalieri iscritti nei vari quartieri dovranno successivamente affrontarsi in diversi turni di selezioni che permetteranno di stabilire alla fine chi tra loro andrà a comporre la squadra di cinque elementi, più una riserva, che costituirà la squadra ufficiale per ogni quartiere. Ieri è stata l’occasione per mettere alla prova anche il meccanismo con cui è costruito il nuovo saraceno.

QUI MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PALIO DEI NORMANNI

Piazza Armerina – Un altro arrestato per l’operazione Retiarius

Nella nottata di ieri, la Polizia di Stato ha provveduto a dare esecuzione di Ordinanza Applicativa della Custodia Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Enna, giusta richiesta della Procura della Repubblica di Enna  coordinata brillantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna – nelle persone del Sig. Procuratore dott. Massimo Palmeri e del Sost. Proc. dott. Orazio Longo – ed ad arrestare un altro soggetto coinvolto nell’Operazione “Retiarius” GAGLIANO Massimo, classe ‘98, indagato anch’egli per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Avviso Pubblico Convocazione Conferenza dei Servizi del Distretto D24 per la presentazione del Fondo Povertà e del Piano di Attuazione Locale

IL PRESIDENTE DEL COMITATO DEI SINDACI DEL DISTRETTO n.24

Visto il Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e della Politiche Sociali n. 581 del 21.11.2018 di riparto e trasferimento somme ai Distretti socio-sanitari della “Quota servizi del Fondo Povertà” annualità 2018;

Viste le linee guida del Piano di Attuazione Locale (PAL) per la programmazione delle risorse della Quota Servizi del Fondo Povertà – annualità 2018;

Visto il verbale di deliberazione del Comitato dei Sindaci n. 7 del 19/07/2019;

INFORMA LA CITTADINANZA

che giorno 25/07/2019 alle ore 17,00 è convocata in seduta pubblica, presso la Sala delle Luci del Palazzo Municipale di Piazza Armerina, la prima Conferenza dei Servizi per la presentazione del Fondo Povertà (Annualità 2018) e della programmazione del Piano di Attuazione Locale (PAL) e la definizione del calendario dei lavori.

Sono invitati Organi Istituzionali comunali, sanitari e distrettuali, Associazioni di volontariato, Cooperative Sociali, Agenzie educative e formative e tutti i cittadini residenti nei Comuni del Distretto 24.

IL Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto D 24
Avv. Antonino Cammarata

Piazza Armerina – Arresti all’alba per un’operazione antidroga della Polizia di Stato

Comunicato stampa

 All’Alba di stamane, la Polizia di Stato, ed in particolare la Squadra Mobile di Enna ed il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa – coordinata brillantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna – con la collaborazione della Squadra Mobile di Catania, delle altre articolazioni della Questura di Enna, nonché del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Occidentale – Palermo – e delle Unità Cinofile Antidroga della Questura di Palermo – sta eseguendo decine di misure cautelari ed altrettante perquisizioni delegate nei confronti di indagati per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti e, nello specifico, marijuana, hascisc e cocaina, dimoranti a Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe, Barrafranca, Catania, Ramacca e San Cono.

In particolare, l’articolata e complessa attività investigativa svolta dai poliziotti della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina consentiva di accertare una ramificata ed attiva rete di soggetti, che, tra la fine del 2016 ed il primo semestre del 2017, operava tra Piazza Armerina, i centri limitrofi e la provincia di Catania, dedicandosi all’acquisto, al trasporto, alla detenzione ed alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, hascisc e cocaina. L’indagine si è protratta per circa 9 mesi, periodo in cui sono stati effettuati numerosi arresti per tentare di disarticolare i vari gruppi di spacciatori e “interrompere” i canali di approvvigionamento dello stupefacente che giungeva nel “florido mercato illecito” di Piazza Armerina, acquisendo per alcuni indagati, peraltro, ulteriori riscontri oggettivi anche nei mesi successivi e fino alla scorsa primavera.

Avviate le indagini si faceva luce sullo spaccio di sostanze stupefacenti nella città armerina. Dalle indagini emergeva come gli indagati pianificassero logisticamente le operazioni di approvvigionamento dello stupefacente; ne curassero dettagliatamente il trasporto; ne destinassero l’utilizzo attraverso l’attività di spaccio al dettaglio; il volume d’affari ragguardevole era tale da consentire ai vari indagati di sostenersi e di mantenere un buon tenore di vita.

Le indagini hanno riguardato anche diversi soggetti all’epoca delle indagini minori, indiziati di varie condotte di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, anche in concorso con gli indagati maggiorenni, per i quali i poliziotti stanno eseguendo – su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta – delle perquisizioni e contestuale notifica dell’informazione di garanzia.

L’operazione, particolarmente complessa, vede il coinvolgimento di circa un centinaio di poliziotti.

 

Piazza Armerina – La commemorazione di Giorgio Boris Giuliano a quaranta anni dal suo assassinio

Comunicato stampa Polizia di Stato

La Polizia di Stato e il Comune di Piazza Armerina hanno ricordato, domenica 21 luglio, in occasione del 40° anniversario della sua scomparsa, la figura del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dr. Giorgio Boris GIULIANO, uno dei migliori investigatori italiani. Nativo di Piazza Armerina, venne assassinato il 21 luglio 1979 in un vile attentato nel capoluogo siciliano mentre ricopriva l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile di Palermo.

Entrò in Polizia nel 1962. La sua formazione continuò negli Stati Uniti, dove strinse rapporti di intensa collaborazione con l’F.B.I. e la D.E.A. Perspicace e innovativo, dotato di fiuto investigativo e rara umanità, con alto senso del dovere e non comune professionalità, era riuscito – attraverso metodologie innovative – a ricostruire i traffici mafiosi di quegli anni: disegnò, infatti, una mappa delle famiglie mafiose, basandosi sugli omicidi commessi nei quartieri e nelle periferie e creò un archivio con le osservazioni raccolte su ogni indagato. Notevoli i successi contro “Cosa Nostra”, con l’arresto di elementi di spicco della criminalità organizzata, che avevano però segnato il suo destino.

Medaglia d’Oro al Valor Civile, il complesso della Polizia di Stato di Enna bassa è intitolato al valoroso Funzionario con decreto del Capo della Polizia del 2006, che ne ha tratteggiato il coraggio e la dedizione ai più alti ideali di giustizia. E’ ricordato al Centro F.B.I. di Quantico (U.S.A.) con un busto.

Il Comune di Piazza Armerina ha voluto tributargli un altissimo ricordo, intitolando a suo nome l’Aula Consiliare, con una solenne cerimonia svoltasi nel pomeriggio del 21 luglio 2019, alla quale  hanno preso parte il Presidente della Regione Siciliana, il Vice Presidente della Commissione Regionale  Antimafia, il Prefetto di Enna, il Vicario Foraneo della Diocesi di Piazza Armerina, Autorità civili, militari e religiose, una folta rappresentanza della Polizia di Stato, le altre Forze di Polizia, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato e numerosissimi cittadini, a testimonianza dell’indelebile memoria tracciata in ognuno di noi.

Presenti anche la vedova, i tre figli e i nipoti, con le rispettive famiglie, che hanno condiviso fin dalle origini l’iniziativa. Alessandro, seguendo le orme del padre, è l’attuale Questore di Napoli.

La Questura di Enna, con la collaborazione di Poste Italiane, inoltre, ha fatto si che venisse emesso uno speciale annullo filatelico che ha riscosso l’entusiasmo di collezionisti da ogni parte del territorio nazionale e di comuni cittadini per fermare nel tempo la storia, la testimonianza e il ricordo di un valoroso Uomo dello Stato che si è speso durante tutta la sua esistenza per il bene comune, per una società migliore e per un ideale di giustizia portato fino all’estremo sacrificio.

Sempre a cura della Questura di Enna, è stata distribuita una brochure che riporta brevi note biografiche del dr. GIULIANO e alcune dirette testimonianze che fanno emergere il tratto umano della persona, il valore aggiunto e la sua non comune capacità di analisi.

Si sono registrati, inoltre, momenti di intenso raccoglimento e commozione, con la deposizione di una corona di fiori la mattina del 21, da parte del Questore di Enna, presso il complesso “Giorgio Boris Giuliano” di Enna bassa, e di un’altra corona di fiori nel pomeriggio poco prima della cerimonia commemorativa, a cura dell’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina, presso il cimitero di Piazza Armerina, dove riposa il valoroso Funzionario di Polizia.

 

Palio dei Normanni 64esima edizione: “un tuffo nel passato al “sapore” di Games of Thrones”

Musica, luci, danze, dialoghi, eventi e un pizzico di Games of thrones. Ma nel rispetto della tradizione. La 64esima edizione del Palio dei Normanni di Piazza Armerina, il più importante del sud Italia e inserito all’interno dei Grandi Eventi della Regione Siciliana, sarà presentata martedì 30 luglio alle 10,30 a Catania, nella sede etnea dell’assessorato regionale al Turismo, palazzo Esa. 

Tra le novità più importanti dell’edizione 2019 la direzione del palio sarà affidata alla regista Gisella Calì, con la conduzione di Salvo La Rosa, e il Mad fest, che vedrà la direzione artistica di Liliana Nigro, docente dell’accademia di Belle Arti di Catania. La copertura mediatica è assicurata da una diretta televisiva via web curata dal regista Gianlcuca Murella e presentata da Nicola Lo Iacono.  Dal 12 al 14 agosto la città di Piazza Armerina, famosa in tutto il mondo per la magnificenza dei mosaici della Villa Romana del Casale, riconosciuta nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si vestirà di luci, fuoco, colori per donare a turisti e appassionati uno spettacolo unico e dal grande valore artistico. Sempre più affascinanti i costumi storici, destinati all’ “esercito” dei 600 figuranti. Quest’anno verranno realizzati in esclusiva per il Palio da un’importante sartoria cinematografica italiana, la “Pierantoni shoes” con sede a Sophia in Bulgaria, che ha confezionato alcuni degli abiti della serie televisiva di fama mondiale Games of thrones – Il trono di spade e per tanti altri colossal tra cui “Agorà”, “Troy” e “Ben Hur”. 

Alla conferenza stampa saranno presenti Manlio Messina, assessore alla cultura, al Turismo e allo Spettacolo della Regione Siciliana, Nino Cammarata ed Ettore Messina, rispettivamente sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Piazza Armerina, Dino Vullo, coordinatore del Palio, Liliana Nigro, direttore artistico del Mad fest, Gisella Calì, regista del Palio dei Normanni, Salvo La Rosa, presentatore dell’evento, Nicola Lo Iacono presentatore della diretta web, il regista della diretta web Gianluca Murella ,ed i rappresentanti dei quartieri storici della Città e gli attori che saranno gli attesi protagonisti della rievocazione storica, tra cui Pietro Genuardi, volto noto della tv italiana, che impersonerà Ruggero D’Altavilla.

“Un evento – spiega Ettore Messina (nella foto)  – nato per esaltare e curare le bellezze naturali ed architettoniche di Piazza Armerina con compagnie di artisti scelti ed apprezzati a livello internazionale, per disegnare e realizzare uno spettacolo itinerante dal forte impatto e dall’estrema eleganza”. 

Il Palio dei Normanni e il Mad Fest nella splendida cornice medievale del Castello Aragonese di Piazza Armerina accompagneranno i tanti turisti e appassionati in un viaggio di luce ricco di diverse forme di spettacolo con un importante cast artistico, che incanterà il pubblico tra tradizione, storia e cultura. L’evento sarà raccontato in costante diretta tv, per la conduzione di Nicola Lo Iacono e la regia di Gianluca Murella. 

“Un palio drammatizzato quello di quest’anno – ha raccontato la regista Gisella Calì – dove musica, luci, danze e dialoghi saranno gli elementi principali. Dopo 64 edizioni, infatti, il palio verrà messo in scena e impersonato da attori professionisti, nei due momenti più importanti dal punto di vista scenico: la consegna delle armi del 12 agosto e la consegna delle chiavi della città il giorno successivo”. 

L’intero programma dell’evento sarà spiegato durante la conferenza stampa.  “Il Mad fest – dichiara Liliana Nigro – è un evento che unisce la magia del sogno con la storia, la leggenda del Medioevo e la cultura del Mediterraneo ricreando un’integrazione sociale, etica e culturale tra i diversi popoli come le differenti dominazioni che hanno conquistato e governato la Sicilia”.

Ufficio Stampa

Sebastiano Diamante

Giornalista professionista Odg tess. num. 78519

348 8584752

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Elisa Guccione

Odg 150990

dott.ssaelisaguccionegallitto@yahoo.it

www.elisaguccione.it

L’ex vice sindaco Giuseppe Mattia e il consigliere Francesco Alberghina potrebbero essere querelati dalla Tekra

Non possiamo fare a meno di rispondere alle accuse che ci sono state mosse e non possiamo sorvolare sulle calunnie dette nel corso della conferenza stampa e per le quali abbiamo già dato mandato ai nostri legali al fine di perseguire le diffamazioni mosse nei confronti della nostra società”. A dichiaralo sono i funzionari della azienda Tekra in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Mattia e Francesco Alberghina al quotidiano La Sicilia pubblicate ieri nelle quali, l’ex vice sindaco e l’attuale consigliere comunale, avanzavano alcune ipotesi sia sul motivo per il quale è andata deserta la gara sulla gestione dei rifiuti, sia sulle assunzioni effettuate dalla Tekra. L’azienda che fornisce servizi ambiantali  oggi, attraverso lo stesso quotidiano,  ha precisato che la mancata partecipazione alla gara è stata causata dall’antieconomicità della proposta contenuta nel bando e che le assunzioni effettuate riguardano sostituzione di personale andato in pensione. 

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