Rubavano l’uva dai campi, la Polizia li becca in autostrada

Quattro persone denunciate in due distinti episodi, un’autovettura sequestrata e un’ingente quantità di uva restituita alla legalità, o meglio, alla beneficenza. La campagna vendemmiale si avvia verso la conclusione, ma la Polizia di Stato non abbassa la guardia, continuando a vigilare sulle strade per contrastare il fenomeno dei furti di prodotti agricoli.

La prima operazione: 500 kg di uva su una Punto

Era il 2 settembre scorso quando gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Catenanuova, transitando sull’autostrada A/19, hanno notato una Fiat Punto con un evidente sovraccarico. Il presentimento, come spesso accade, era quello giusto. Fermata l’auto e controllati i due occupanti, entrambi con precedenti penali, sono spuntati dal bagagliaio ben 500 chili di uva. I due, che non hanno saputo dare una spiegazione plausibile sulla provenienza della merce, sono stati denunciati per ricettazione in concorso. Il conducente ha aggiunto un’altra denuncia: guidava senza patente, revocatagli per mancanza dei requisiti morali. L’uva, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata donata all’Istituto Santa Chiara di Catenanuova.

La seconda operazione: 700 kg nascosti in una Polo

Meno di un mese dopo, nel pomeriggio del 30 settembre, una pattuglia della stessa Stradale di Catenanuova ha intercettato un’altra auto sospetta, questa volta una Volkswagen Polo, anch’essa sovraccarica e in transito sull’A/19. Dopo un breve inseguimento, il veicolo è stato bloccato, con il supporto dei colleghi della Sezione Polizia Stradale di Enna, all’altezza dell’area di servizio “Gelso Bianco Sud”, nel territorio di Misterbianco, in provincia di Catania. Anche in questo caso, la sorpresa è stata consistente: 700 chili di uva da tavola, nascosti sotto un telo verde, stipati tra bagagliaio e abitacolo. I due uomini a bordo, anche loro con precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, non hanno saputo fornire alcuna documentazione sulla provenienza della merce. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione e riciclaggio, e il carico di uva, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato devoluto in beneficenza alla Caritas Diocesana di Catania.

La lotta ai reati contro il patrimonio continua

Questi due episodi, a distanza di poche settimane l’uno dall’altro, sottolineano l’importanza dell’attività di controllo e prevenzione svolta dalla Polizia Stradale. Un presidio di legalità insostituibile che, con la sua presenza sulle arterie stradali, si impegna a contrastare i reati contro il patrimonio e a garantire la sicurezza dei cittadini e delle loro attività.