“Vero, falso o autentico?”: l’Archivio di Stato di Enna svela la storia dietro le fake news

A volte, la storia ci offre una chiave di lettura inaspettata per comprendere il presente. A Enna, l’Archivio di Stato si fa portavoce di questa consapevolezza, ospitando un incontro che promette di far riflettere: “Vero, falso o autentico? Dai documenti d’archivio alle fake news”. L’evento, in programma per domenica 12 ottobre alle 10:30, è parte delle “Domeniche di Carta”, l’iniziativa nazionale del Ministero della Cultura volta a valorizzare il patrimonio custodito tra archivi e biblioteche. Si tratta di un’occasione imperdibile per il pubblico, che potrà scoprire le radici storiche di un fenomeno che domina la comunicazione contemporanea.

Il passato illumina il presente

L’incontro vedrà la partecipazione di due figure di spicco. Dopo i saluti istituzionali della direttrice dell’Archivio di Stato, Giuliana Maria Ferrara, e dell’assessore Mirko Milano, sarà Pietro Colletta a condurre il pubblico in un affascinante viaggio nel tempo. Il medievista e docente universitario, nonché presidente della Società Dante Alighieri di Enna, guiderà un percorso tra fonti storiche che vanno dal XII al XV secolo, concentrandosi sul Regno di Sicilia. L’obiettivo è dimostrare, con esempi concreti e illuminanti, come già nel passato si utilizzassero tecniche di mistificazione e manipolazione dell’informazione, dalla falsificazione dei documenti alla creazione di narrazioni alternative, anticipando di fatto quelle che oggi chiamiamo “fake news”. Un parallelismo sorprendente che ci spinge a guardare con occhi diversi il mondo dell’informazione, di ieri e di oggi.

Un evento culturale a tutto tondo

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Biblioinsieme”, promosso dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con i Comuni di Enna, Aidone, Calascibetta e Villarosa. Un’iniziativa virtuosa, sostenuta dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura. Ma la giornata non si esaurisce con l’incontro. I partecipanti potranno visitare la mostra “Gli archivi di famiglia”, che racconterà la memoria collettiva attraverso le carte del fondo Restivo, e partecipare a una visita guidata nei depositi dell’archivio, veri e propri scrigni di storia. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, un’ulteriore conferma della vocazione divulgativa dell’iniziativa.

Locandina “Vero, falso o autentico Dai documenti d’archivio alle fake news”