Autodromo di Pergusa, si ragiona sulla revoca della liquidazione

Il destino dell’Autodromo di Pergusa, un tempo vera eccellenza del motorsport internazionale, continua a tenere banco nel dibattito pubblico ennese. Dopo anni di silenzi e una crisi che l’ha portato alla liquidazione, oggi c’è una novità che riaccende le speranze. La strada che i soci stanno percorrendo, come confermato dal consigliere provinciale Salvatore Cappa, è quella della revoca della liquidazione. Un’ipotesi concreta, che potrebbe segnare una svolta decisiva per il rilancio di un bene che ha sempre rappresentato un volano per l’economia e un punto di riferimento per l’intero territorio. Del resto, parlare di Pergusa significa parlare di storia, di sviluppo e di identità, ed è più che giusto che la città si interroghi sul suo futuro.

La parola all’amministrazione: «Soluzione a giorni»

Salvatore Cappa, consigliere provinciale con delega all’ente Autodromo, ha voluto fare chiarezza sullo stato dell’arte dell’iter amministrativo. «La questione dell’autodromo è stata posta da questa amministrazione fin dal primo momento dell’insediamento e ha costituito una priorità nel programma di governo», ha spiegato Cappa. Il lavoro degli uffici del Libero Consorzio, in sinergia con gli altri enti soci, sta procedendo spedito. «Quello che posso affermare con certezza, senza timore di essere smentito, è che a giorni mi auspico possa arrivare una soluzione sperata e condivisa», ha aggiunto il consigliere. La strada da percorrere, dunque, sembra tracciata e porta direttamente alla revoca della liquidazione. Una scelta che permetterebbe di mettere finalmente la parola fine a una pagina buia della storia del circuito, per iniziare a ragionare in modo costruttivo sulle sue prospettive future e sul rilancio dell’intera area di Pergusa.

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