Piazza Armerina – Ridurre la bolletta dell’acqua si può. Se ne parlerà il 2 ottobre al Garibaldi. Cammarata: un risultato storico

Per la prima volta in vent’anni, l’ATI Enna ha commissionato uno studio specifico sui costi energetici legati al servizio idrico. L’indagine, realizzata con il supporto della Fondazione Politecnico di Milano, sarà presentata a Piazza Armerina il 2 ottobre alle ore 10. Obiettivo: ridurre la spesa annua attraverso strategie di efficientamento e decarbonizzazione.

Risparmio ed energie rinnovabili

Il cuore del progetto è l’installazione di impianti fotovoltaici in grado di ripagarsi in soli 3-4 anni. Questa soluzione non solo abbatterebbe i costi delle bollette, ma permetterebbe anche una drastica riduzione delle emissioni. Un doppio vantaggio: economico e ambientale – con l’acqua che scorre nei rubinetti diventando simbolo di sostenibilità.

La dichiarazione del presidente ATI

«Un risultato storico – afferma il presidente dell’ATI Enna, Nino Cammarata – che dimostra come sia possibile unire innovazione, risparmio e tutela ambientale, offrendo risposte concrete ai cittadini». Lo studio non si limita all’aspetto tecnico, ma segna l’inizio di una nuova stagione di gestione delle risorse idriche.

Verso tariffe più eque

ATI Enna punta a tradurre i benefici economici del risparmio energetico in tariffe più eque e sostenibili per gli utenti, accompagnando al tempo stesso un rinnovamento infrastrutturale. L’iniziativa apre così la strada a una gestione moderna ed efficiente del servizio idrico, in linea con le sfide ambientali ed economiche del nostro tempo.

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