Piazza Armerina, al via il progetto di videosorveglianza per boschi e aree periferiche

Con deliberazione di Giunta n. 178 del 23 settembre 2025, il Comune di Piazza Armerina ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza a tutela dei boschi e delle aree periferiche. L’intervento, validato dagli uffici competenti, ha un quadro economico complessivo di 300 mila euro.

Obiettivi e aree interessate

Il sistema servirà a contrastare incendi dolosi e atti criminali, monitorando aree particolarmente esposte come le contrade Piano Marino e Ciappino, oltre alla strada di collegamento verso Aidone. Le telecamere, termiche e ottiche, permetteranno di rilevare focolai, anomalie termiche e attività sospette, fornendo immagini in tempo reale alle autorità.

Tecnologia e sicurezza

Il progetto prevede l’utilizzo di dispositivi ad alta tecnologia, alimentati anche da pannelli solari e batterie di accumulo, per garantire autonomia e sostenibilità. Le telecamere saranno collegate a una centrale di controllo capace di gestire allarmi e coordinare interventi tempestivi.

Impatto ambientale e tempi

Gli studi preliminari hanno escluso impatti significativi sul paesaggio e sull’ambiente: i lavori si limiteranno a piccoli scavi per l’installazione dei cavidotti. La realizzazione è prevista in circa 125 giorni, compresi collaudo e formazione del personale.

Un passo verso “Piazza Sicura”

L’iniziativa rientra nel programma “Piazza Sicura 2025”, volto a rafforzare la sicurezza urbana e la protezione del patrimonio naturale. Un progetto che unisce innovazione tecnologica e prevenzione, con benefici diretti per cittadini e territorio.