Asp Enna accelera sul Programma nazionale equità nella salute. Protesi odontoiatriche gratuite

A meno di tre settimane dalla presentazione ufficiale del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), avvenuta lo scorso 1° agosto presso l’Ospedale Umberto I, l’ASP di Enna ha avviato le prime due fasi operative; un passaggio rapido e concreto che segna l’impegno dell’azienda nel rendere più equo l’accesso alle cure. La Direzione Strategica guidata dal Dr. Mario Zappia ha dato il via libera a due progetti che toccano direttamente le fasce più vulnerabili della popolazione.

Protesi odontoiatriche per i più fragili

Il primo intervento rientra nell’area 4 del PNES, dedicata a «Contrastare la povertà sanitaria». È stata indetta infatti una gara MEPA per l’affidamento del servizio di protesica odontoiatrica, rivolta a cittadini italiani con ISEE basso, cittadini extracomunitari con codice STP e comunitari con codice ENI. Un aiuto mirato a chi non può permettersi cure odontoiatriche private – spesso troppo costose – ma fondamentali per la salute e la dignità personale.

Consultori familiari rinnovati

Parallelamente, nell’ambito dell’area 3 «Il genere al centro della cura», l’ASP ha aggiudicato la fornitura di nuove attrezzature per l’ammodernamento dei consultori familiari. Grazie a una procedura MEPA sono stati acquisiti lettini per le visite, carrelli per le emergenze, strumenti ostetrici, poltrone per l’allattamento e frigoriferi per i farmaci. Un investimento che alza il livello dell’offerta, permettendo di rispondere meglio alle esigenze delle donne e delle famiglie.

Un programma di ampio respiro

Il PNES è inserito nell’Accordo di Partenariato 2021-2027 e mira a ridurre le disuguaglianze sanitarie nel Mezzogiorno; quattro le aree prioritarie: salute mentale, screening oncologici, centralità di genere e lotta alla povertà sanitaria. L’ASP di Enna ha previsto sette progetti complessivi, già pubblicati nella sezione dedicata del sito aziendale.

La visione del management

Già il 1° agosto il direttore generale Zappia aveva rimarcato la portata strategica di queste misure. Oggi, la rapidità nell’avvio delle attività operative conferma un approccio manageriale orientato ai risultati – una sanità di prossimità, inclusiva e attenta ai più fragili, che rappresenta il cuore del PNES.