La vicenda della palestra del professionale femminile. I consiglieri di maggioranza contrari all’affidamento a privati

I consiglieri comunali di maggioranza hanno espresso con fermezza la loro contrarietà rispetto alla decisione del Libero Consorzio di concedere a privati la gestione della palestra dell’Istituto Professionale Femminile, per un periodo di sette anni rinnovabili. Una scelta definita «gravemente inopportuna»; secondo gli esponenti politici locali, rischia di sottrarre al Comune un ruolo centrale nelle scelte strategiche legate alla struttura.

Il valore sociale della palestra

L’impianto sportivo è considerato un bene comune di rilevanza strategica, capace di sostenere il tessuto sociale e sportivo cittadino. «Privarlo delle realtà associative locali – osservano i consiglieri – significa indebolire un presidio insostituibile di aggregazione ed educazione per i giovani». Non solo: un affidamento a privati, senza una visione complessiva, potrebbe determinare – sottolineano – un «disinteresse definitivo» verso l’intero complesso, compromettendone la riqualificazione.

Le richieste avanzate

I consiglieri di maggioranza hanno presentato tre richieste precise: la sospensione immediata del bando, l’avvio di un tavolo istituzionale di confronto per decidere insieme il futuro della struttura, il riconoscimento del pieno ruolo del Comune nella pianificazione e gestione. Tutto ciò per salvaguardare – spiegano – una prospettiva di valorizzazione complessiva della palestra e dell’area circostante.

L’appello finale

Il documento si chiude con parole nette: «Il futuro della palestra deve rimanere ancorato a principi di trasparenza, pubblica utilità e servizio alla collettività. È necessario impedire che scelte miopi precludano ulteriori possibilità di investimento e di riqualificazione della struttura, come stava già rischiando di avvenire quando un’importante Università internazionale aveva manifestato interesse per l’area». La presa di posizione porta la firma dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, MPA e UDC – una maggioranza compatta che chiede un cambio di rotta.

Se ne parlerà molto probabilmente lunedì prossimo in consiglio comunale. I consiglieri comunali di maggioranza hanno infatti richiesto di inserirlo nell’ordine del giorno.