Piazza Armerina – Stop allo scorporo della palestra del professionale femminile: l’intervento del sindaco Nino Cammarata

Il Consigliere provinciale e sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata (FDI), ha depositato un’interrogazione indirizzata al Presidente del Libero Consorzio Comunale di Enna. Al centro della questione c’è la manifestazione di interesse per l’utilizzo della palestra annessa all’Istituto Professionale Femminile, un’operazione che rischia di scorporare l’impianto dal resto del complesso scolastico.

I rischi della frammentazione

«Separare la palestra dal resto del complesso immobiliare – spiega Cammarata – significa ridurre drasticamente il valore dell’intera struttura e compromettere le prospettive di sviluppo per la città e la provincia». Lo stesso sindaco ricorda come in passato l’intero immobile fosse stato oggetto di attenzione da parte di una prestigiosa università internazionale; smembrarne oggi la destinazione, secondo il consigliere, rappresenterebbe «un grave errore».

La proposta del Comune

Come alternativa, Cammarata propone l’affidamento in comodato gratuito della palestra al Comune di Piazza Armerina, già disponibile a prendersi carico della gestione. In questo modo la struttura potrebbe essere resa immediatamente fruibile dalle società sportive locali, garantendo continuità d’uso e valorizzazione del bene pubblico – un passaggio che, secondo l’amministratore, permetterebbe anche di salvaguardare le possibilità di crescita futura.

Un patrimonio da tutelare

«Il Libero Consorzio – conclude Cammarata – ha il dovere di tutelare e valorizzare i propri beni nell’interesse esclusivo della comunità. Non possiamo permettere che decisioni affrettate compromettano occasioni strategiche per Piazza Armerina e per l’intera provincia». La vicenda ora passa al vaglio della Presidenza, chiamata a valutare se accogliere la richiesta di sospensione e aprire un nuovo tavolo di confronto.