Lanciato il bando del premio Europa 2022 “Edoardo Fontanazza” e del premio speciale “Rocco Lombardo”

Si parte dal proprio quartiere di residenza per giungere al cuore dell’Europa. Questo è lo stimolo lanciato agli studenti ennesi attraverso il nuovo bando del premio Europa “Edoardo Fontanazza” e del premio speciale “Rocco Lombardo” appena inviato alle scuole.

La Casa d’Europa, in collaborazione con il Centro studi “Federico II di Svevia” di Enna e il patrocinio del Comune, parte dai bambini e dai ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie ennesi per dare il via alle iniziative della Settimana europea federiciana 2022.

“Invitiamo le giovani generazioni a esplorare e riscoprire le specificità dei diversi quartieri di Enna perché cresca in loro l’orgoglio di essere cittadini europei – spiega Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa – l’appello è quello di coltivare il senso di appartenenza e l’affezione ai propri luoghi per vincere lo spopolamento del Sud Italia e l’abbandono dei luoghi storici”.

Il premio quest’anno ha infatti per tema: “Unità nella diversità. Dal quartiere dove vivi all’Europa, luogo ideale di pace e di solidarietà tra i popoli. Un lungo percorso per costruire una comunità di destino”.

Il concorso ha la finalità di educare al senso di appartenenza alla comunità locale, nazionale, europea e al valore della diversità nelle relazioni, per l’affermazione della condivisione, della pace e dell’integrazione tra i popoli, attraverso il recupero della memoria del patrimonio culturale che ha segnato la civiltà occidentale.

Gli studenti singolarmente o in gruppo sono inviati a realizzare produzioni di tipo storico-documentale e/o artistico-letterario, articolati in ricerche, saggi, fumetti, articoli di giornale, cortometraggi, manufatti artigianali, rappresentazioni teatrali e/o musicali, costruzioni di scene di vita medievale o attuale attraverso canti, danze, giochi, poesie, novelle d’epoca, fiabe, racconti fantastici, utilizzando i linguaggi tradizionali e quelli multimediali. Per filmati, video e riprese di rappresentazioni teatrali/musicali è prevista una durata massima di 20 minuti.

La Casa d’Europa e il Centro studi “Federico II di Svevia” danno la loro disponibilità a organizzare incontri con gli studenti, seminari, giornate di studio sul tema, oggetto del concorso.

Una giuria si occuperà di visionare e selezionare i lavori vincitori che verranno premiati durante la Festa dell’Europa in programma il prossimo 9 maggio mattina all’interno della Settimana europea federiciana. Oltre ai premi in denaro per gli elaborati scelti c’è l’opportunità di figurare nella sala didattica riservata alla Settimana federiciana all’interno del museo multimediale Stupor Mundi di Jesi.

Confermato il premio speciale intitolato allo storico dell’arte Rocco Lombardo che andrà allo studente o al gruppo che si è particolarmente distinto per meriti di approfondimento nell’ambito della ricerca storica federiciana.

Adesioni e manifestazioni d’interesse vanno comunicate con l’invio della scheda allegata al bando entro fine febbraio alla segreteria della Segreteria organizzativa affidata al responsabile Paolo Lodato: federicianidienna@gmail.com.
Per informazioni e chiarimenti, rivolgersi alla coordinatrice del progetto scuole Maria Renna al 347.7045121, renna.maria1949@gmail.com.

BANDO 2022

Covid, “Un piccolo grande gesto – per te e per gli altri”: spot pro vaccinazione realizzati con i detenuti del carcere di Messina e del ‘Malaspina’ di Palermo

L’interruzione dei contatti con i familiari e l’ulteriore chiusura delle porte ad ogni accesso esterno: la pandemia e i mesi durissimi del lockdown hanno avuto un effetto deflagrante nelle carceri italiane in cui le misure restrittive anticontagio sono state vissute come una maggiore demarcazione con il mondo oltre le sbarre. Un periodo complesso che è diventato un racconto (ed un progetto) per far conoscere la vita nelle case circondariali durante il Coronavirus e per lanciare, attraverso degli spot con protagonisti gli stessi detenuti, un invito a tutti a vaccinarsi. L’iniziativa dal titolo “Un piccolo grande gesto per te e per gli altri” ha coinvolto due strutture penitenziarie siciliane: la Casa Circondariale di Messina e l’Istituto Penitenziario per i minorenni “Malaspina” di Palermo.

Nei video, i detenuti ripercorrono il disagio del lockdown con la sospensione di tutte le attività trattamentali proponendo spaccati delle loro vite all’interno delle case circondariali. In particolare i detenuti del carcere di Messina sono divenuti attori di uno spot, mentre i ragazzi del “Malaspina” hanno scritto un rap e dato vita ad una clip. Emerge così la voglia e la necessità di riavvicinarsi ai propri affetti grazie al vaccino: da qui il claim “Un piccolo grande gesto – per tornare a vivere, per tornare a respirare”.

Va ricordato che nelle varie fasi della pandemia, la collaborazione tra Regione Siciliana e amministrazione penitenziaria si è ulteriormente rafforzata. Sono state tante e diverse nel tempo, infatti, le misure anticontagio e di vaccinazione che il Sistema sanitario regionale ha esteso negli istituti circondariali dell’Isola.

Il progetto, direttamente collegato alla promozione della campagna vaccinale, è promosso dall’assessorato regionale alla Salute in collaborazione con le associazioni D’arteventi e Rock10elode che operano rispettivamente all’interno della Casa Circondariale di Messina e nell’Istituto Penitenziario per i minorenni di Palermo con specifici laboratori di rieducazione dei detenuti.

Home Utilità Radio Piazza Mille&uno Xbazar
Banner pubblicitario