La Corte dei Conti chiede spiegazioni all’amministrazione Cammarata su ritardi amministrativi

Lo stesso sindaco l’ha definita una comunicazione dai toni molto duri e in effetti la deliberazione N.48 della Corte dei Conti non è certo morbida nei confronti dell’amministrazione Cammarata accusata di aver  ritardato l’approvazione del bilancio comunale  di previsione 2018-2020. Il documento ricostruisce l’intera cronostoria di quanto accaduto e dà 60 giorni di tempo al comune per elaborare e fare pervenire all’organo di controllo amministrativo delle controdeduzioni.
Occasione ghiotta per l’opposizione. Il consigliere Alberghina scrive sulla sua pagina Facebook, commentando l’arrivo del documento: “La giustizia è lenta, ma inesorabile! Ciò dimostra la assoluta incompetenza di questo Sindaco che ha portato allo sfascio una città! Subito dimissioni!”.
Dall’altra parte risponde, sempre via Facebook, il sindaco che spiega come la Corte dei Conti fotografi una situazione vecchia di un anno e che nei prossimi giorni sarà facile dimostrare che non vi è stato alcun danno erariale anche perchè, afferma Nino Cammarata, dimostreremo di aver effettuato nel frattempo una importante revisione della spesa con importanti risparmi per l’ente.

Nicola Lo Iacono

 

Sp 2 Enna-bivio Kamut. Da domani chiusa al transito per manutenzione straordinaria

Con l’avvio della fase due ripartano i lavori sulle strade provinciali a cura del Libero Consorzio Comunale di Enna. Gli uffici tecnici sono già al lavoro per consentire la riapertura dei cantieri già iniziati ma interrotti a causa dell’emergenza sanitaria e per avviare quelli già redatti e appaltati i cui lavori non si sono potuti consegnare. Da domani cantiere aperto sull’asse viario della Sp 2 “Enna- bivio Kamut” per i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale. A partire dalle 7 di mercoledì 6 maggio fino a completamento dei lavori la strada di collegamento con il capoluogo sarà chiusa al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia per consentire alla ditta di lavorare in sicurezza. I lavori saranno realizzati dall’impresa A.T.I. SI.CO.EDILI S.R.L. – CO.GE.CI.S. S.R.L. di Agrigento. ” Chiediamo agli automobilisti un pizzico di pazienza per il disagio che la chiusura al transito provocherà alla circolazione stradale considerato che si tratta di una arteria che collega i comuni vicini con il capoluogo – commenta il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Di Fazio- ma in questo momento è prioritario riaprire i cantieri per rimettere in circuito l’economia locale. I tecnici stanno già monitorando la situazione in tutto il territorio e ritengo che i cantieri rimasti in sospeso nel più breve tempo possibile potranno riaprirsi”.

Un libro su Angiolo Alerci che da anni collabora con StartNews curando la rubrica Spunti e Appunti

Angiolo Alerci ha iniziato la sua attività di opinionista proprio con la nostra testata giornalistica, pubblicando la sua prima nota il 20 agosto 2011 “ La soppressione delle province” e l’ultima in ordine di tempo il 2 maggio 2020 “ Un referendum costituzionale per l’abolizione delle regioni” inserite nella nostra rubrica “ Spunti e appunti di Angiolo Alerci”. Questa sua nuova attività gli ha consentito la pubblicazione di ben cinque volumi di “Cronaca e riflessioni sulla politica Italiana” oltre al il libro “Il Lions International compie cento anni. Contributi e considerazioni di un charter member dopo cinquantaquattro anni di appartenenza” e al libro “ Giuseppe Panvini Vulturo Ingegnere capo del Comune do Enna”.

Il Libro appena pubblicato dal curatore della rubrica “Spunti e Appunti”  ha per titolo Angiolo Alerci un uomo del 900, un intellettuale di oggi”. L’introduzione è curata dal Prof . Andrea Piraino.

 

 

Aidone – Rendiconto 2018: “manifesta improvvisazione e grave incapacità dimostrate dall’amministrazione Chiarenza”

Intendiamo rappresentare le nostre ragioni con naturale pacatezza, opportuna chiarezza e dovuta determinazione.
Il Rendiconto 2018 manifesta la natura ed il modo di operare dell’amministrazione Chiarenza , indubbiamente caratterizzati da manifesta improvvisazione e grave incapacità.
Sei anni fa, la nostra Amministrazione, operò un profondo ed accurato esame della situazione economico-finanziaria, avvalendosi degli Uffici e facendo sacro tesoro dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti sulle evidenti e molteplici criticità presenti.
Dovemmo prendere atto di una situazione estremamente preoccupante ed assolutamente delicata e deficitaria , costituita da debiti evidenti per circa sei milioni di Euro, una anticipazione di cassa di 1.700.000,00 Euro, di debiti ulteriori fuori bilancio da dover riconoscere e dei rischi derivanti da contenziosi in corso.
Come è nostro stile e nostro dovere, evitando di dichiarare fallimento del Comune, agimmo responsabilmente, non sprecammo risorse, ricercammo rimesse statali e regionali, utilizzammo ogni opportunità, implementammo servizi e stabilizzammo i precari.

Ristrutturammo l’indispensabile Ufficio IUC.
Il Gruppo Chiarenza , dall’altra parte, si collegò subito alla componente di minoranza, rappresentata da un Assessore ora in carica e dal Presidente del Consiglio Curia, già Sindaco.
Costituirono in Consiglio una nuova maggioranza che si oppose a tutto, che definì vessatoria la nostra amministrazione e sostenne costantemente che andavano abolite le aliquote e perfino l’Imu agricola.
Chiarenza ha continuato ad inviare esposti ed a richiedere ispezioni, salvo poi a Dicembre 2019 precipitarsi ad inviare migliaia di bollette, avendo scoperto che, purtroppo, per i Comuni l’imposizione e la riscossione sono un dovere ineludibile, la cui previsione è materia riservata allo Stato.
In queste azioni è stato incessantemente coadiuvato dall’Assessore al Bilancio Raccuglia, che ha ricoperto questo ruolo ed ha assunto responsabilità amministrative in più cicli politici.
Con i documenti ed il lavoro responsabile degli Uffici e con l’ausilio del tutoraggio di veri esperti, già entro Luglio 2019 si doveva approvare il Rendiconto 2018 ed entro Settembre 2019 andava adottato il Bilancio di previsione.
Diversamente e nel frattempo hanno nominato la coordinatrice dell’ ufficio IUC quale Responsabile dell’area economica- fnanziaria ed hanno smantellato l’apparato burocratico-amministrativo, come testimonia la cacciata del Segretario con titolarità di funzioni e come denotano le continue ed improvvide scelte di consulenti ad horas, per non dire a minuti.
Sul Rendiconto 2018 sono state operate continue assurde rimodulazioni e ripetuti Riaccertamenti dei Residui. Il ritardo nel presentare il Rendiconto 2018 pregiudica sostanziose e necessarie rimesse spettanti al Comune.

Il Documento attuale presenta numerosi elementi di incertezza, seri dubbi di affidabilità e palesi criticità.
L’amministrazione Chiarenza si assume la responsabilità di un rendiconto 2018 che certifica un disavanzo di più di due milioni di euro, che rappresenta un’ipoteca, pesante macigno sul futuro di Aidone.
Noi trovammo una grave situazione economico-finanziaria ed affrontammo tutto, pur nelle difficoltà, con la nostra visione del futuro e con le doti di competenza, esperienza, credibilità ed autorevolezza, di cui disponevano.
Oggi osserviamo un evidente stato confusionale del Sindaco , della sua Amministrazione e della sua Maggioranza consiliare.
Era facile prevedere tutto questo è a nulla servono revoche, avvicendamenti e rimaneggiamenti.
Era questa la nuova politica?
Sono questi i giovani che dovevano cambiare tutto e che non dovevano essere complici o strumento di logiche nepotistiche o “nipotistiche” ?
Invitiamo Chiarenza, se ha a cuore il nostro paese, a rassegnare le dimissioni!
Sulla base di quanto esposto, esprimiamo voto contrario.

Per Aidone gruppo consiliare

Stefano Mendola
Sonia Gangi
Carmelo lombardo
Rosa Testa

L’on. Luisa Lantieri: costo calmierato per gli spostamenti aerei dei siciliani da e per l”isola

“Chiediamo al Presidente Musumeci di intervenire con urgenza nella Cabina di regia delle Regioni, perché si porti all’ attenzione della Presidenza del Consiglio la necessità di tutelare con biglietti a costo calmierato gli spostamenti aerei dei siciliani da e per l”isola”. E’ la richiesta avanzata dall’On. Luisa  Lantieri insieme ai deputati Marianna Caronia, Antonio Catalfamo, Giuseppe Compagnone, Giuseppe Gennuso, Giovanni Bulla, Stefano Pellegrino e Carmelo Pullara.
“Non è pensabile spendere tra andata e ritorno per Roma o Milano cifre di 300 euro ed oltre, è una vergogna!”

“Il provvedimento – proseguono i parlamentari -deve essere portato all’ attenzione del Governo Nazionale con la massima celerità, perché i residenti isolani possano riprendere le proprie attività di lavoro e imprenditoriali, in una situazione in cui i trasporti regionali sono di fatto ridotti e l’isola non ha ancora aperto al flusso degli spostamenti lo stretto. In questo senso il rilancio dell’avvio del Ponte sullo Stretto sarebbe in linea con l’idea di ripresa post Covid, sia in termini di infrastrutture che di immissione di liquidità con creazione di posti di lavoro diretti e di indotto oltre che non pagare le penali ‘vuoto per pieno’ di un’opera già aggiudicata. In questa situazione – sottolineano i deputati .- il trasporto aereo e’ l’unica via per sostenere la ripresa del commercio siciliano e delle relazioni imprenditoriali con le altre regioni del Paese. Il prezzo del biglietto aereo deve essere calmierato – non è certo proponibile quello attuale troppo costoso – e deve interessare, oltre agli imprenditori e a chi si sposta per motivi di lavoro, anche gli studenti sulla base di una semplice autocertificazione come si è proceduto in questi due mesi.
E” tempo di agire in fretta – concludono i deputati – perché l’ economia siciliana ha bisogno di ripartire e si deve offrire il sostegno necessario alle attività economiche strategiche della Regione”.

Catenanuova: automobilista fermato dalla Polizia Stradale in evidente stato di ebbrezza alcolica.

Nota Stampa

Agenti del Distaccamento della Polizia Stradale di Catenanuova, lungo vie del centro urbano di Agira, hanno proceduto al controllo di M.A., di anni 34, residente a Nissoria, il quale circolava alla guida della sua autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso, infatti, alla verifica rispondeva agli operatori in maniera alquanto disarticolata rappresentando che stava effettuando un viaggio d’affari. L’accertamento, attraverso l’apposita strumentazione di misurazione in dotazione, permetteva di rilevare un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito. Per tale motivo gli veniva contestata la “guida sotto l’influenza dell’alcool” e ritirata la patente di guida.

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