ASP Enna. Assunti medici anestesisti

In pochi giorni, tre medici anestesisti hanno assunto servizio a tempo indeterminato presso l’ASP di Enna. Dopo le dottoresse Mariangela Serena Profeta e Giuseppina Vitale, che hanno firmato il contratto a tempo indeterminato martedì 17 settembre, un altro professionista ha scelto di lavorare per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, il dott. Pasquale Lipani, che ha firmato, in queste ore, il contratto di lavoro con il Direttore Generale, dott. Francesco Iudica. Il dott. Lipani andrà a rinforzare l’equipe di anestesisti affidata alla responsabilità del dr. Ezio De Rose che ha sottolineato: “Finalmente, l’ASP di Enna sta riuscendo ad assumere medici anestesisti: ringrazio il manager, dott. Francesco Iudica,  e l’intera direzione per la celerità nelle procedure di assunzione”. La professionalità dei nuovi anestesisti migliorerà la capacità produttiva delle nostre sale operatorie; in particolare, ne trarrà vantaggio l’oculistica, che ha registrato di recente una fortissima accelerazione di attività e di successo nell’affrontare patologie complesse mentre la Chirurgia e l’Ortopedia potranno contare su un numero maggiore di sedute operatorie, dalle quali si attende la diminuzione delle liste di attesa.

Il dott. Francesco Iudica dichiara: “Prosegue il processo di superamento delle criticità nel reperire le risorse umane che possono garantire la normale attività dei reparti ospedalieri. Credo che, grazie alla collaborazione della Direzione strategica nelle persone del dr. Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario, e della dottoressa Sabrina Cillia, Direttore Amministrativo, dell’Ufficio del Personale, composto dal dr. Salvatore Lombardo e dai suoi generosi ragazzi, il peggio sia alle nostre spalle e che il meglio, una sanità equa, raggiungibile da tutti, ed efficace,  sia ormai alle porte”.

Piazza Armerina – In arrivo lavori per 1 milione e mezzo di euro per diminuire il rischio idrogeologico

Il finanziamento concesso dalla Protezione Civile regionale al comune di Piazza Armerina verrà suddiviso su una serie di interventi che avranno come oggetto la diminuzione del rischio idrogeologico. Il più importante è relativo al costone sottostante il piano Sant’Ippolito per risanare il quale verranno spesi 750mila euro, una seconda trance di 565mila euro circa verrà invece suddivisa a sua volta in dodici interventi che riguarderanno alcune contrade piazzesi le cui strade di comunicazione hanno necessità di lavori di manutenzione. Infine 130mila euro andranno a coprire spese già effettuate in regime di urgenza. Le procedure di affidamento verranno espletate fra poco. L’amministrazione, attraverso l’ufficio tecnico,  sta i questi giorni contattando le ditte locali per illustrare le tipologie di intervento e chiedere se le stesse sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’esecuzione di questo tipo di lavori.

Irccs Oasi di Troina, focus sulla malattia di parkinson e gestione del paziente

 “L’Unione fa la forza: Creiamo una rete per offrire una nuova opportunità ai nostri pazienti con Malattia di Parkinson in fase avanzata” è il titolo di un incontro che si terrà a Troina, sabato 21 settembre, alla Cittadella dell’Oasi. Un momento di discussione rivolto alle diverse figure medico professionali specialistiche e socio sanitarie che operano nel campo della gestione del paziente e della malattia. La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa del Sistema Nervoso Centrale che genera da un lato un impatto estremamente rilevante sul paziente e sulla sua famiglia, sia per la dimensione fisica che per la dimensione psico-sociale ed esistenziale, dall’altro rappresenta anche una sfida per il sistema sanitario per la gestione della patologia.

Secondo uno studio condotto dall’Alta Scuola di Economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Altems),  si stima che ogni anno, per paziente, il Sistema Sanitario Nazionale, i malati di Parkinson, le famiglie e la società in generale sostengono un costo variabile fra i 15 mila e 25 mila euro. In Sicilia si stima che i pazienti parkinsoniani siano circa diecimila  (2,5 casi ogni 1000 abitanti). L’obiettivo è creare una rete per  migliorare e uniformare i livelli di assistenza nel territorio regionale, riducendo così la mobilità regionale ed extra-regionale dei pazienti, con particolare attenzione alle incertezze diagnostiche, alla mancanza di presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale delle persone con malattia di Parkinson, alla carenza di adeguate strutture riabilitative ed alla insufficienza di strutture in grado di mettere in atto e gestire le terapie della fase avanzata.

Attualmente sono in atto protocolli terapeutici e tecniche per migliorare la risposta nella gestione della patologia come pure la qualità di vita del paziente. L’UOC di Neurologia per l’Involuzione Cerebrale dell’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina – guidata dalla dottoressa Filomena Cosentino – è uno dei pochi Centri in Sicilia autorizzato alla somministrazione di specifici trattamenti farmacologici quando altre opzioni di trattamento hanno dato scarsi risultati.

Il centro si occupa anche dello screening iniziale con una accurata e puntuale valutazione multidisciplinare e dell’identificazione dei pazienti idonei alla somministrazione della nuova formulazione del farmaco (Levodopa) gold standard nel trattamento della Malattia di Parkinson, nonché dei successivi periodici follow-up di controllo per la verifica del beneficio del trattamento e/o l’eventuale ottimizzazione dei dosaggi terapeutici.

L’incontro inizierà alle 09.00 e si concluderà alle 17.00, prevede l’attribuzione dei crediti ECM e il rilascio di un attestato per quanti parteciperanno ed è destinato a Biologi, Fisioterapisti, Infermieri, Medici (Gastroenterologia, Geriatria, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina interna, Medicina generale, Neurologia), Operatori Sociosanitari, Psicologi.

Tra i relatori, oltre ai Responsabili del Corso, dottoressa Filomena Cosentino (Direttore UOC di Neurologia IC “Oasi Maria SS” di Troina) e il Prof. Pietro Marano,(Direttore della Casa di Cura “Madonna del Rosario” di .Catania, Professore a contratto di neuroriabilitazione-Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara e Coordinatore Nazionale Gruppo Malattie Extrapiramidali-SIMFER), il dott. Giovanni Magrì (Direttore UOC di Gastroenterologia dell’ ASP Catania), il dott. Carlo Alberto Mariani (Neurologo ambulatoriale territoriale. Responsabile di Branca, dell’ASP Palermo), la dott.ssa Maria Rosaria Seminara (Fisioterapista dell’UO di Medicina Fisica e Riabilitazione .P.O. di Biancavilla,  Coordinatrice attività pratiche di tirocinio clinico-Corso di Laurea in Fisioterapia Università degli Studi di Catania)   e  il dott. Salvatore Zappulla (Direttore UOC di Neurologia P.O “Umberto I” dell’ ASP di Enna

 

 

Nicosia – denunciate dalla polizia tre persone per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. atti allo scasso.

Nella mattinata di mercoledì 18 settembre 2019, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nicosia procedevano al controllo di un veicolo che si aggirava con fare sospetto da diversi giorni in alcune contrade rurali di quel Comune. Alcuni cittadini, infatti, si erano allarmati dalla presenza alquanto ingiustificata in zone di periferia di un’autovettura con talune persone a bordo e avevano allertato la Polizia. All’atto della verifica, venivano identificati tre soggetti provenienti da Catania che, per le circostanze di tempo e di luogo, non davano alcuna plausibile giustificazione sulla loro presenza in quella località. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nicosia, quindi, procedevano a una meticolosa ispezione del veicolo, rinvenendo due paia di guanti, uno scalda collo, un coltello da cucina e altro materiale atto allo scasso, oggetti tutti questi che avvaloravano i sospetti su una probabile futura attività delittuosa. Condotti presso il Commissariato, dopo le formalità di rito, V.L. di anni 43, N.S. di anni 46 e S.A. di anni 48, tutti e tre con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il materiale e gli arnesi sono stati posti sotto sequestro a disposizione della Magistratura. Inoltre, dopo essere stati allontanati, sono in corso le procedure amministrative volte a impedire il ritorno nel Comune di Nicosia per un certo periodo senza un valido motivo.

L’attività in argomento è frutto di una costante intensificazione dei servizi di carattere preventivo di controllo del territorio, fortemente voluta dal Questore di Enna dott. Antonino Pietro Romeo, volto a prevenire il fenomeno dei reati di furti in abitazione con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio in ambito rurale.

 

L’attenzione della Polizia di Stato è particolarmente e strategicamente rivolta sul territorio, non solo per elevare il livello di sicurezza attraverso il potenziamento dei controlli e una capillare presenza di uomini e mezzi, ma anche per una meticolosa campagna di sensibilizzazione per un prezioso percorso di fiducia e collaborazione dei cittadini con le Forze di Polizia. Si tratta di anticipare esigenze e richieste e instaurare un rapporto diretto, per arginare spregevoli fenomeni delittuosi a danno della gente.

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