Troina – Rinnovata la card studenti per gli iscritti al corso di laurea in “terapia occupazionale”

Entro l’11 ottobre la presentazione delle istanze degli operatori commerciali che intendono aderire all’iniziativa

Troina, 30 settembre 2019 – Dopo il positivo riscontro dell’anno scorso, l’amministrazione comunale, in vista dell’avvio, nell’ottobre prossimo, del secondo anno accademico del corso di laurea in “Terapia occupazionale”, istituito in convenzione tra Comune di Troina, Associazione Oasi Maria Santissima e Università degli Studi di Catania, rinnova anche quest’anno la card studenti.
Il Comune, al fine di continuare ad accogliere al meglio gli universitari, creando una rete di servizi che, oltre a garantire il diritto allo studio, rappresenti anche un’opportunità per gli operatori economici troinesi, ripropone il rilascio della carta riservata agli studenti iscritti al corso di laurea, che potranno godere di sconti e di agevolazioni presso le attività commerciali della città.
“Anche quest’anno – spiegano il sindaco Fabio Venezia e l’assessore alle attività produttive e allo sviluppo economico Giuseppe Schillaci – , abbiamo riproposto sia la bacheca degli affitti, che la card per gli studenti, per offrirgli una scoutistica presso le nostre attività economiche. L’obiettivo è quello di potenziare i servizi per gli studenti in Terapia occupazionale, una realtà che si sta consolidando sempre più e che, grazie alla collaborazione con l’Oasi di Troina e l’Università di Catania, sta dando importanti prospettive sia alla Struttura, che alla nostra comunità”.
La card prevede infatti che i titolari delle attività economiche, commerciali, ricreative e le associazioni troinesi che presentino espressa richiesta, possano offrire i loro prodotti e servizi a una determinata scontistica, non inferiore al 10%, riservata agli studenti muniti della carta.
Le attività aderenti saranno inserite dal Comune nella “Carta dei Servizi”, che verrà consegnata agli studenti dove, oltre a tutte le informazioni sulla città, sarà anche possibile visionare le attività in cui poter usufruire degli sconti e delle agevolazioni.
Si invitano pertanto gli operatori economici troinesi a far pervenire la propria richiesta di adesione alla card, entro venerdì 11 ottobre prossimo, utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente www.comune.troina.en.it, indicando i servizi ed i prodotti offerti e la percentuale di sconto che si intende applicare.
Valide, salvo esplicito recesso da parte dell’interessato, le domande effettuate l’anno scorso, che saranno reinserite automaticamente nel circuito della card. 

OPerazioni di controllo del territorio da parte della compagnia Carabinieri di Piazza Armerina

Nel corso del weekend, il Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina ha ulteriormente rafforzato, in tutto il territorio, i servizi di vigilanza e di prevenzione dei reati in genere, il controllo degli esercizi pubblici e della circolazione stradale, finalizzati ad assicurare ai cittadini maggiore sicurezza. E’ stato predisposto un mirato servizio coordinato preventivo nell’intera giurisdizione di competenza, con l’impiego delle pattuglie delle Stazioni dipendenti, dislocate nelle più importanti arterie stradali.

Nell’ambito di tale servizio:

PIETRAPERZIA

I Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, nel corso di un controllo presso un esercizio pubblico, rilevavano infrazioni in materia di Lavoro nero e sulla mancata tracciabilità dei pagamenti relativi alle retribuzioni dei lavoratori, elevando così sanzioni amministrative per un totale di circa 27.000,00 euro. Nei confronti dell’esercizio pubblico,  veniva inoltre disposta la sospensione dell’attività.

VALGUARNERA CAROPEPE

Militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà L.R. classe 69, poiché  sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, violava una delle prescrizioni rientrando presso la propria abitazione soltanto in tarda serata. L’uomo, inoltre, veniva trovato alla guida di un’autovettura pur avendo la patente già ritirata.

 

Nell’ambito dei suddetti servizi, i Carabinieri raggiungevano i seguenti risultati:

– 171 persone identificate;

– 139 autoveicoli controllati;

– 18 esercizi pubblici controllati;

– 16 contravvenzioni al C. d. S. elevate;

– 70 persone controllate agli arresti domiciliari;

– 12 perquisizioni personali e veicolari effettuate.

 

Mimmo Bellinvia nuovo presidente dell’associazione regionale Luciano Lama

Dopo 27 anni, l’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama, cambia registro. Lo scorso 29 settembre il voto unanime dell’Assemblea generale dei soci, convocata presso la sede dell’Associazione in via Civiltà del Lavoro a Enna bassa, ha sancito il passaggio della presidente da colui che l’ha guidata da sempre il pietrino Pino Castellano con chi che per diversi anni è stato il suo vice Mimmo Bellinvia dirigente della Cgil di Siracusa. Un passaggio all’insegna della continuità anche se Bellinvia ha già detto che vorrà dare una sua impronta a questa associazione tra le più importanti in Italia per le attività di solidarietà verso minori presente in otto regioni. Dopo oltre un quarto di secolo, “l’uomo delle missioni impossibili”, con una storia tutta “di sinistra” da dirigente del Pci, prima e della Cia e Cgil successivamente colui che ha creato questa struttura nata nel periodo della guerra nei Balcani operando in prevalenza in Bosnia Erzegovina, ma che da alcuni anni guarda anche all’Africa in Sahara Occidentale e Burkina Faso, passa la mano. In 27 anni oltre 18 mila accoglienze di bambini, quasi 200 convogli umanitari, partecipazione nella realizzazione di infrastrutture, costante dialogo con politica, sindacati e università bosniache lavorando molto sulla “ricostruzione morale” delle popolazioni di questo complesso stato multietnico della ex Jugoslavia. E l’Associazione Luciano Lama con Castellano cui nello scorso autunno gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa dall’Università di Banja Luka ha sempre dialogato con tutte le etnie, Croata, Serba e Musulmana. Un valore, riconosciutogli da tutti gli intervenuti all’assemblea dall’ambasciatore bosniaco in Italia Slavko Matanovic e la massima carica del sindacato della Repubblica Serba di Bosnia Ranka Nisic. Ma anche dal Segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino e tutti gli altri rappresentanti istituzionali presenti. “Lascio in buone mani l’organizzazione – ha detto Castellano – perché a guidarla in questi anni non è stato solo Castellano, ma validi dirigenti che non solo sapranno continuare ma anche guardare ed andare oltre”. Eletto anche il direttivo composto da Mimmo Bellinvia di Melilli, Ubaldo La Vaccara di Enna, Pino Castellano di Pietraperzia, Biagio Di Dio di Enna, Veronica Bellomo di Enna, Enzo Pecora di Melilli e Mario Stassi di Marsala. “Per me guidare l’Associazione Luciano Lama dopo i 27 anni di presidenza Castellano è un onore ma soprattutto un onere – ha concluso Mimmo Bellinvia – sicuramente si andrà avanti per tante cose all’insegna della continuità anche se ho in mente delle proposte che porterò al vaglio del direttivo. Una cosa è certa l’Associazione Luciano Lama è più viva che mai è ha tutta l’energia per guardare sempre avanti”.  Tutti coloro che volessero conoscere le attività dell’associazione potranno collegarsi con il sito istituzionale dell’associazione www.associazionelucianolama.it

“Io leggo perche’”:cultura, libri e teatro alla casa circondariale di Piazza Armerina

La casa circondariale di Piazza Armerina in concomitanza con la settimana nazionale dedicata alla  promozione della lettura “Io leggo perchè” ha messo i campo tutta una serie di iniziative con l’obiettivo di rilanciare le attività risocializzanti e culturali. Tra le prime iniziative della Casa Circondariale armerina c’è la riapertura della biblioteca carceraria con una campagna per l’incremento dei volumi grazie alle donazioni di privati e di associazioni. Grazie all’impulso dato dalla direzione, più di 400 nuovi volumi , di  narrativa,  testi didattici,  testi in lingua straniera hanno arricchito,  raddoppiandone la consistenza,  la dotazione della biblioteca. Due detenuti, che svolgono  attività a titolo volontario, hanno sistemato e catalogato i nuovi libri distribuendoli ai detenuti che ne hanno fatto richiesta.

La geografia degli istituti penitenziari assegna alla Casa Circondariale il compito di svolgere  attività di risocializzazione e, per questo, si stanno allestendo alcuni ambienti per creare aule didattiche e laboratori. Una volta terminata la ristrutturazione anche la biblioteca sarà ospitata in un nuovo più ampio locale, anche per consentire ai detenuti, che ne faranno richiesta, di accedervi per scegliere i libri da chiedere in prestito. Come sa bene chi ama leggere, un libro va guardato, toccato, sfogliato e solo dopo comprato o preso in prestito.

Ma l’attività della Casa Circondariale non si ferma solo a questo.  Grazie agli operatori della Caritas, è ripresa nei giorni scorsi, quest’anno con il supporto della regista Samantha Intelisano,  l’attività teatrale con l’obiettivo di mettere in scena, nei prossimi mesi, una rappresentazione aperta al pubblico esterno. Tutto ciò con  lo scopo di creare un dialogo con la società esterna ed attenuare l’isolamento del carcere.

Agira, Manno: “Per quello che rappresentano, occorre togliere le erbacce da via Zebbug e Piazza Basile”

L’ ex Presidente del Consiglio comunale di Agira il dott. Luigi Manno ha inviato una nota al sindaco Maria Greco, all’ assessore all’ Ambiente Domenico Banno’ e al dirigente dell’ Ufficio Tecnico per richiedere un intervento di scerbatura in via Zebbug e Piazza Emanuele Basile. Nella nota Manno evidenzia le condizioni in cui versano Via Zebbug e Piazza Emanuele Basile. Via Zebbug, scrive Manno –  rappresenta un’ importante arteria cittadina, intitolata alla Città di Zebbug (Malta) con la quale Agira è gemellata in considerazione della comune devozione al Santo Patrono San Filippo, mentre Piazza Emanuele Basile imprime nella memoria dei cittadini i valori del sacrificio che il Capitano dei Carabinieri propugnava e per i quali si batteva nello specifico: il senso dello Stato, l’ attaccamento alla sua famiglia e il quotidiano impegno nel contrasto della criminalità organizzata. Le vie segnalate si presentano piene di erbacce e sterpaglie e sono prive di un’ adeguata manutenzione. Ad Agira negli ultimi giorni sono diverse anche le segnalazioni di cittadini che richiedono la derattizzazione a causa della presenza di numerosi topi.

Cobas/Codir su Camere Commercio di Palermo ed Enna: i diritti dei lavoratori siano la priorità.

Il Cobas-Codir, sindacato maggiormente rappresentativo all’interno della Regione Siciliana, esprime la propria forte preoccupazione per la grave situazione venutasi a creare in particolare alla Camera di Commercio di Palermo ed Enna in seguito alle inopinate dimissioni di numerosi componenti del Consiglio Camerale che irresponsabilmente rischiano di mettere in crisi gli equilibri di bilancio degli Enti. La Camera di Commercio di Palermo ed Enna, infatti, in sinergia con Unioncamere di Roma, aveva intrapreso una fattiva interlocuzione con l’Inps al fine di trasferire loro, definitivamente, l’annoso il problema del peso, oramai insostenibile, della spesa pensionistica del personale in quiescenza che, in Sicilia, gravano esclusivamente nei bilanci nelle camere Siciliane.

“E’ inaccettabile – dichiara il responsabile regionale delle politiche delle Camere di Commercio del Cobas-Codir, Dario Gattuso – che, proprio in un momento in cui si cerca di dare certezza e serenità al futuro pensionistico di centinaia di lavoratori camerali, inspiegabili motivazioni all’interno del Consiglio, culminate appunto con le dimissioni di molti consiglieri, possano minare il buon della trattativa con l’istituto nazionale di previdenza che rischia di incidere sull’intero processo di risanamento finanziario delle Camere di Commercio di Palermo ed Enna avviato da questa nuova Amministrazione. Ci appelliamo al buon senso di coloro che hanno a cuore una produttiva gestione della cosa pubblica affinché si ponga termine a questo stato di crisi e si riprenda con la dovuta  determinazione il percorso già avviato. Il Cobas-Codir – conclude Gattuso -vigilerà affinché eventuali contrasti di carattere politico all’interno dell’organo di gestione camerale non possa ripercuotersi, in alcun modo, sulla sorte e sul futuro dei diritti dei lavoratori e dello stesso ente”

Aidone: denunciato dalla Polizia di Stato un cittadino per spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale

Nella pomeriggio del 26 settembre 2019, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina  hanno deferito alla Procura della Repubblica di Enna T.R., classe 2000, di nazionalità ghanese, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Quel giorno, infatti, un Agente del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, libero dal servizio, notava per le vie del Centro aidonese due extracomunitari che si aggiravano con fare sospetto. Pertanto, dopo avere avvisato il proprio Ufficio, l’Agente chiedeva loro i documenti, ma uno dei due iniziava a fuggire per le vie di Aidone. L’Operatore si metteva all’inseguimento fino a quando, non senza difficoltà, riusciva a bloccarlo con l’ausilio di altro Personale, sopraggiunto sul posto. L’uomo, T.R. di anni 19, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di due “stecche” di carta contenenti sostanza stupefacente per un peso lordo complessivo di 2,4 gr. Condotto presso il Commissariato, dopo le formalità di rito, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 73 comma 5 D.P.R. 309/1990  (produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope) e 337 c.p. (resistenza a Pubblico Ufficiale).

Sanità – Ospedale Chiello: le puntualizzazioni di Concetto Arancio

Comunicato del consigliere comunale Concetto Arancio

Giusto per puntualizzare, risulta d’obbligo esplicare qualche replica per contestualizzare una realtà, quella della sanità Ennese e nello specifico l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina,  considerato dalla parte di chi ci abita, vive, lavora. Quando il direttore Generale Iudica parla di “autonomia” riferita ai Reparti Dipartimentali, sostenendo che in condizioni di difficoltà operativa, può trasformarsi in isolamento, suona molto male, pur non mettendo in dubbio la buona fede del dir. Generale!

Per chi non lo sapesse le Unità operative Dipartimentali sono state istituite da qualche anno, nello specifico Direzione Sanitaria, Radiologia, Ortopedia, Anestesia, Chirurgia, Odontoiatria,  che prima di questa data, alcune di esse, erano come le avrebbe volute modificare il Dott. Iudica: unità operative semplici. Per chi non ha memoria corta, non risulta che in carenza di organico i responsabili di strutture complesse abbiano mai inviato medici, infermieri, o altro a far fronte alle carenze.

A dire il vero esiste una sostanziale differenza tra la Struttura Semplice e la Struttura Dipartimentale, poiché mentre la Struttura Semplice dipende, sia dal punto di vista finanziario che organizzativo-gestionale, dalla Struttura Complessa allocata ad Enna, le Strutture Dipartimentali non dipendono da quella Complessa ma dal Dipartimento, infatti esse sono articolazioni organizzative con specifiche responsabilità di gestione di risorse umane, tecniche e finanziarie (Budget negoziato). Quindi la affermazione del Direttore Generale che definisce la “autonomia” della Struttura Dipartimentale, “in possibile condizione di difficoltà operativa, isolamento”, risponderebbe al vero qualora Il Direttore Generale non volesse o non sarebbe nelle condizioni di porre tali strutture in un adeguato assetto, atto a poter fornire il servizio  secondo i dettami del legislatore, anche attraverso la giusta dotazione organica ad oggi carente di Medici Ortopedici, Chirurghi, Anestesisti, Radiologi, Pediatri, Internisti e Medici dell’Emergenza, oltre alle figure del Comparto (Personale Ausiliario, Infermieri).

In caso diverso,  l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, classificato Ospedale di Base, quindi Ospedale che acquisisce Autonomia grazie alla presenza delle Strutture Dipartimentali, andrebbe ad essere quell’”Ospedale di Roccacannucia” a cui il Direttore Iudica fa riferimento. Pertanto, aldilà della personale proposta di riorganizzazione degli Ospedali cosidetti “minori”, alla luce della reale nuova Rete Ospedaliera che prevede, non a caso, le Strutture Dipartimentali, sarebbe opportuno che chi ha Responsabilità di fare funzionare tutti gli ospedali minori e maggiori, piuttosto che parlare di isolamento dovrebbe occuparsi, facendo tesoro della esperienza e capacità organizzativa, certamente in appieno riconosciute al Direttore Iudica, di trovare le soluzioni necessarie ad evitare “l’isolamento”. Ciò significa adeguare la pianta organica al nuovo Atto Aziendale attraverso gli adeguati e necessari strumenti. All’uopo si puntualizza inoltre che la Sanità Provinciale non offre una assistenza celere con liste di attesa lunghe, ad eccezione di alcuni servizi, ed un indice di fuga elevato non dovuto certamente alla mancanza di figure professionali, ma dal fatto che, le stesse, non vengono adeguatamente poste nelle condizioni di operare al meglio delle proprie capacità e possibilità.

Perseguire obiettivi  del sistema significa mettere in campo assetti organizzativi integrandoli ai fini di garantire equità, continuità ed omogeneità di accesso alle prestazioni sanitarie e a servizi di qualità sul tutto il territorio. Se poi un capo Dipartimento dovesse essere un Farmacista a coordinare le unità di cui sconosce il funzionamento…non avrebbe senso; così come non ha senso fare riferimento alle Regioni da Roma in su, perché il paragone non regge per ovvie motivazioni. Non solo i tempi non sono maturi per le proposte del Dott. Iudica , non sono maturi i territori per la logistica orografica, per la percorribilità in situazioni di emergenza, non è maturo l’ospedale di Enna viste le criticità in cui cronicamente versa (sovra affollamento dei pazienti etc.). Aggiungo: dare dignità a cose, persone e ad un territorio che ha già visto il depotenziamento a partire da 10 anni fa per chi ben ricorda… Si pensi piuttosto a lavorare, a bandire i concorsi a nominare i capi Dipartimento,  possibilmente non “Farmacisti”, affinché la Rete Ospedaliera, per come voluta dagli organismi regionali , abbia un senso. Che si pensi al potenziamento di quello che al Chiello è rimasto con il sacrificio di quanti, con abnegazione e senso del dovere, quotidianamente,  continuano a crederci.

Concetto Arancio

“L’ Udc Sicilia al fianco degli autotrasportatori siciliani contro la proposta del governo di eliminare il recupero delle accise”

Comunicato Stampa
L’Onorevole Decio Terrana, Coordinatore Politico dell’Udc Italia per la Sicilia, comunica la sua preoccupazione, e quella di tutto l’Udc Sicilia, sul Decreto Clima promosso dall’attuale Governo. Tra le norme in evidenza vi è la proposta di eliminare il recupero delle accise nei confronti delle aziende dell’autotrasporto.  Sarebbe una gravissima stangata per tutto il settore con notevoli ripercussioni sul tessuto economico sociale dell’Isola, sia a livello occupazionale che nei consumi dei cittadini.
Nel suo comunicato, l’Onorevole Terrana si rivolge a tutta la classe politica siciliana, al fine di condividere la preoccupazione con tutte le istituzioni e le associazioni di categoria che hanno già lanciato l’allarme. << Ci si deve impegnare tutti affinchè questa norma non venga mai approvata – prosegue il Coordinatore dell’Udc in Sicilia – impegnarsi soprattutto in sede parlamentare per evitare ingiuste penalizzazioni e la chiusura di migliaia di piccole e medie imprese. Una norma di questo genere penalizzerà tutto il comparto, portando maggiori costi a carico dei cittadini-consumatori siciliani. E’ più che evidente che ci saranno forti rincari su prodotti trasportati su gomma che rappresentano, oggi, l’86% del trasporto totale di beni.
L’Udc farà la sua parte con impegno e responsabilità contro la stangata in arrivo e scenderà a fianco degli autotrasportatori in ogni sede. Mi auguro che sulla materia il Presidente Conte incontri i rappresentanti di categoria e riveda le disposizioni previste”.
Ufficio Stampa Udc Sicilia

Più controlli della Polizia Stradale di Enna con “EDWARD”.

 Si è conclusa la campagna congiunta di sicurezza stradale “EDWARD” (a European Day Without a Road Death) promossa dal network europeo delle Polizie Stradali “TISPOL”. L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, si è inserita nel quadro della settimana europea della mobilità (16-22 settembre 2019), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata, quella del 26 settembre 2019, a zero vittime sulle strade. In tale contesto e al fine di raggiungere gli obiettivi previsti, la Sezione Polizia Stradale di Enna, su direttiva del Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, ha messo in campo tutte le risorse a disposizione.

Nella giornata di ieri, infatti, sono stati effettuati servizi mirati volti alla prevenzione e al contrasto delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e nell’uso di telefoni cellulari alla guida. Le pattuglie impiegate nel corso della giornata sono state 14, delle quali 3 con veicoli civetta per attività di polizia giudiziaria. Complessivamente sono stati utilizzati 29 agenti. Riguardo ai risultati raggiunti, le pattuglie impiegate hanno effettuato il controllo di 124 persone e di 114 veicoli, rilevando 95 infrazioni al Codice della Strada, di cui 31 per l’uso del cellulare alla guida, 28 per il mancato uso della cintura di sicurezza e 2 per il superamento dei limiti di velocità a carico di un veicolo di peso superiore a 3,5 t. A seguito di tali infrazioni, sono stati decurtati 282 punti dalle patenti di guida e ritirate 2 patenti di guida e 2 carte di circolazione. Denunciata all’Autorità Giudiziaria anche una persona che, dopo aver assunto bevande alcoliche, ha causato un incidente stradale con feriti.

Scopo dell’iniziativa era quello di aumentare, nella collettività, la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità e dell’incidentalità sulle strade europee oggi più che mai in aumento. Sono state intraprese anche delle iniziative collaterali volte alla sensibilizzazione soprattutto dei giovani. In tale ottica, anche quest’anno particolare attenzione è stata riservata alle scuole della provincia con iniziative mirate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale. TISPOL” è una rete di cooperazione tra le Polizia Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, Nell’ambito di tale network, l’Italia ha tenuto la presidenza operativa fino al mese di aprile 2019 e attualmente ricopre la presidenza onoraria. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizia Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti strali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal “Gruppo Operativo TISPOL”.

Anche nel mese di ottobre le aperture domenicali degli ambulatori di Cardiologia presso l’Umberto I

Continueranno, anche nel mese di ottobre, le aperture domenicali per prestazioni aggiuntive di Cardiologia presso l’ambulatorio dell’Ospedale Umberto I di Enna, iniziate alla fine del mese di agosto presso il reparto di Cardiologia. La misura, finalizzata a ridurre la lista di attesa nella branca specialistica, ha registrato il bilancio positivo per numero di prestazioni e per l’adesione degli assistiti. Per fornire le informazioni più particolareggiate sulla gamma diversificata di prestazioni che saranno erogate, il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia – UTIC, dr. Calogero Vasco, rende noto il calendario con le prestazioni eseguibili nelle quattro domeniche di ottobre. Domenica sei ottobre, dalle ore 8:00 alle 14:00, saranno eseguiti, presso l’ambulatorio n 1, n. 6 visite cardiologiche, n. 6 elettrocardiogrammi e n. 6 ecocardiogrammi colordoppler; presso l’ambulatorio n.2, i medici eseguiranno n. 12 ecocolordoppler vascolari. Il 13 ottobre, presso l’ambulatorio n. 1, saranno eseguiti n 6 visite cardiologiche, n.6 elettrocardiogrammi, , n.6 ecocardiogrammi e n. 12 ecocolordoppler vascolari nell’ambulatorio n. 2. Nella giornata di domenica 20 ottobre, 12 ecocolordoppler vascolari. Infine, domenica 27, saranno erogati n. 6 visite cardiologiche, n. 6 elettrocardiogrammi e n. 6 ecocardiogrammi colordoppler e, presso l’ambulatorio n.2, n. 12 ecocolordoppler vascolari. Le prestazioni sono prenotabili attraverso il numero verde, gli sportelli fisici e mediante il web-cup, da pc o cellulare. Il ticket, nelle more della messa a regime di ulteriori sistemi di riscossione automatica, già previsti, potrà essere pagato, come di consueto, tramite Lottomatica e c/c postale.

Il Prefetto di Enna incontra gli studenti dell’Istituto comprensivo “G. Mazzini” di Valguarnera

Su invito del Sindaco di Valguarnera, dott.ssa Francesca Draià, il Prefetto di Enna, dott.ssa Giusi Scaduto, ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2019/2020, svoltasi  presso l’Istituto comprensivo “G. Mazzini” il 26 settembre 2019, unitamente al Comandante della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina ed altre Autorità locali. l dirigente scolastico, dott.ssa Giuseppina Ferrante, ha voluto dare il benvenuto agli studenti, ricordando che i docenti e tutto il personale scolastico continueranno ad impegnarsi per agevolarne il percorso di formazione, sempre stimolando la loro curiosità e creatività. Ha pure voluto ringraziare l’Amministrazione per l’attenzione assicurata al mondo della scuola. Dopo i saluti istituzionali, gli studenti dell’indirizzo musicale hanno eseguito brani classici e moderni, mostrando di possedere cuore e talento. Particolarmente coinvolgente l’esecuzione dell’inno di Mameli che ha reso vivo e tangibile il senso di appartenenza dei presenti alla comunità nazionale. Il Prefetto  ha espresso la gratitudine delle Istituzioni per la dedizione con cui la scuola crea opportunità ma anche coscienze critiche. Ai giovani cittadini ha ricordato che essere parte di un Stato vuol dire che ciascuno ha il diritto/dovere di contribuire al bene comune. In tale ottica – ha concluso – la Prefettura non mancherà di collaborare nei percorsi di sviluppo sociali e culturali, in sinergia con le Amministrazioni del territorio.

Aperte le iscrizioni per partecipare tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2020

Sappiamo che tra i nostri lettori ci sono molti ragazzi la cui passione è il canto. Perché allora non tentarci seriamente? Trovate qui tutto quello che vi serve per partecipare alle selezioni iniziali di Sanremo Giovani 2020. Buona Fortuna! (nella foto uno dei giudici della commissione, Teresa De Sio )

Area Sanremo ha da poco riaperto le iscrizioni che chiuderanno il prossimo 21 ottobre. La Città dei Fiori ospiterà nei giorni 18/20 e 25/27 ottobre la prima fase di corsi e audizioni eliminatorie, nella fase successiva invece dall’8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. La commissione che esaminerà i giovani concorrenti sarà presieduta da Vittorio De Scalzi e formata da soli artisti: Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa.

L’intera manifestazione quest’anno sarà totalmente gratuita in tutte le sue fasi grazie all’intervento di un importante sponsor. Tutti i corsi saranno affidati ancora una volta al CPM Music Institute come Educational Partner confermando la proficua collaborazione instaurata nelle scorse edizioni.

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Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri spiega: «L’edizione 2019 di Area Sanremo sarà all’insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l’evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni. La garanzia dei due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte di uno sponsor, di cui presto comunicheremo il nome, sono i punti fermi per un nuovo inizio».

Il neo presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli, dichiara: «Si parte con grande entusiasmo per un’Area Sanremo di qualità grazie anche alla qualità della Commissione di Valutazione dei ragazzi composta da cinque musicisti di fama. Nonostante l’assenza di selezioni sul territorio nazionale, siamo fiduciosi che gli iscritti al concorso saranno numerosi anche quest’anno e che a Sanremo si comincerà presto a respirare aria di Festival».

Il direttore artistico di Area Sanremo sarà ancora Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio, che afferma: «Si ricomincia, finalmente. Con grande entusiasmo, con la voglia di scoprire nuovi talenti, di condividere esperienze, suoni e visioni, anche grazie ai corsi affidati nuovamente a Franco Mussida. Ai ragazzi dico una cosa soltanto, perché alle parole preferisco i fatti: ci sono due posti liberi al Festival di Sanremo. Uno può essere vostro. Dovete solo iscrivervi e dimostrarci che lo meritate».

Il presidente e fondatore del CPM, Franco Mussida, illustra le novità di quest’anno: «Il CPM Music Institute di Milano, una struttura di formazione riconosciuta come modello di riferimento per tutto l’ambiente musicale, dal quale sono usciti artisti di successo come Mahmood e Renzo Rubino, anche quest’anno metterà a disposizione di Area Sanremo le sue competenze didattiche. Questo grazie a un programma di 20 laboratori, divisi per livelli di conoscenza e abilità, che consentiranno ai giovani partecipanti di aggiungere al loro bagaglio di esperienze nuovi stimoli creativi, conoscenze tecniche, visioni diverse di un mestiere tutto da scoprire. Sette prestigiosi insegnanti forniranno la propria esperienza con passione e dedizione, lavorando e dialogando con i partecipanti».

In qualità di presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «Sono onorato di essere stato nominato presidente della giuria di Area Sanremo, metterò al servizio del futuro di questi giovani tutta la mia esperienza accumulata in passato».

Dalla cantautrice e scrittrice Teresa De Sio arrivano parole di incoraggiamento per i futuri candidati: «Sono davvero felice di essere in giuria ad Area Sanremo. Da sempre ho rivolto la mia attenzione ai giovani, indirizzando e collaborando con musicisti ed autori in erba. Con la CORE addirittura avevamo costituito una factory con giovani musicisti, interpreti ed autori che oggi sono protagonisti della scena musicale. Ancora oggi sono sempre alla ricerca di talenti emergenti Il mio impegno sarà volto alla ricerca dei migliori giovani che vorranno avviarsi alla musica. In bocca al lupo ai partecipanti».

Accanto a lei la cantante Petra Magoni: «Sono molto onorata da questo incarico ed allo stesso tempo sento che sia una grande responsabilità dover selezionare nuovi talenti. Nutro grande fiducia nelle nuove generazioni e nei confronti dei giovani. Cercherò di svolgere questo compito al meglio valutando i ragazzi attraverso le mie competenze».

In giuria anche il polistrumentista Andy Bluvertigo che dichiara: «Per anni mi sono sempre rifiutato di giudicare il lavoro altrui, forse per titubanza nei confronti del cambio di scena della proposizione musicale. Oggi, stimolato da persone che reputo intelligenti e interessanti che mi coinvolgono, mi ci butto volentieri. Area Sanremo può essere una bellissima opportunità per far conoscere uno dei miei ruoli. Grazie!».

Nei cinque della nuova commissione di Area Sanremo ritroviamo il poliedrico artista Gianni Testa: «Siamo un leggero soffio di vento in mezzo a una tempesta di emozioni ed avere la possibilità anche quest’anno di far parte di una commissione così prestigiosa non può che riempirmi di orgoglio. Sono pronto ad emozionarmi per ogni nota che ci faranno ascoltare i giovani artisti che si proporranno».

 

 

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La Squadra Mobile della Questura di Enna arresta due uomini che abusavano di una minorenne.

Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna hanno arrestato due uomini  entrambi residenti a Valguarnera riconosciuti colpevoli dei reati di violenza sessuale nei confronti di una ragazza all’epoca dei fatti minorenne.  Gli uomini arrestati, oggi entrambi intorno la cinquantina,  tra il 2007 e il 2010 avevano circuito la ragazzina che in un primo momento era stata avvicinata  da uno solo dei due arrestati. Le indagini e il processo hanno permesso di ricostruire che S.F. , queste le iniziali dei uno dei due uomini, aveva avvicinato la minore, in ambito di frequentazioni comuni in Paese, ottenendo una certa fiducia e, fin da subito, intrattenendo una sorta di relazione. Gli incontri avvenivano sempre allo stesso modo: di solito, nel pomeriggio, lui la passava a prendere mentre lei si faceva trovare in giro per il Paese; poi la portava in campagna, lontano da possibili occhi indiscreti e lì, in macchina, venivano consumati i rapporti sessuali.
La ragazzina raccontò della sua relazione alle compagne di scuole ma non fu creduta. Nel frattempo l’uomo decideva di interrompere, per un breve periodo, tale relazione ma, poco dopo, favoriva l’intervento dell’amico I.A. che subentrava al suo posto.

Un ruolo fondamentale nella vicenda è stato svolto dalle istituzioni scolastiche che, raccolto lo stato di disagio della ragazzina,   lo hanno segnalato alle autorità. Gli investigatori della Squadra Mobile e della Sezione di P.G. della Polizia di Stato presso il Tribunale di Enna effettuarono al tempo una delicata, complessa e rapida indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, che portò alla iniziale custodia cautelare in carcere dei due uomini. Gli autori del reato sono stati condannati rispettivamente S.F. quattro anni e un mese di reclusione; I.A. due anni e nove mesi di reclusione. Ieri l’arresto.

(l’immagine è puramente esplicativa e non riguarda i soggetti coinvolti nella vicenda)

 

Showrooming, il nuovo fenomeno dello shopping online

Si moltiplicano le mode grazie ad internet e lo showrooming è l’ultimo fenomeno nato nello shopping online. Come funziona? Ecco un semplice esempio. Entriamo in un negozio, proviamo un indumento e, annotata la taglia, salutiamo il rivenditore. Una volta usciti, basta una breve ricerca sullo smartphone per trovare lo stesso prodotto ad un prezzo migliore ed ordinarlo online. Semplice, comodo e conveniente, almeno per il consumatore.

Sono gli stessi commercianti ad accorgersi subito di chi fa uso di questa più recente “tecnica d’acquisto”. Un cliente impegnato a scattare una foto sull’etichetta di un prodotto fa intuire all’istante al negoziante che molto probabilmente acquisterà altrove. Un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani alla ricerca dell’ultimo prodotto griffato, l’unica condizione è rispettare i consigli di base per muoversi in sicurezza tra i negozi online.

D’altronde la tecnologia ha radicalmente cambiato il modo di approccio d’acquisto dei consumatori. La pubblicità orienta le scelte ma solo fino ad un certo punto, poi ci pensa il web, mettendo a disposizione degli utenti la possibilità di effettuare approfondite ricerche. C’è naturalmente il rovescio della medaglia: i negozianti, trasformati in una sorta di showroom dove recarsi a guardare e misurare la merce, per poi optare verso un più conveniente acquisto online. I negozi della piccola distribuzione fisica si trasformano pertanto in una sorta di vetrina a favore non soltanto di colossi dell’e-commerce ma di qualsiasi attività che lavora principalmente su internet, capace di offrire prodotti a prezzi concorrenziali. Non solo grandi catene multiprodotto come Amazon ma anche attività di nicchia, per chi ricerca una precisa categoria di articoli dopo averli visti e provati nel negozio sotto casa. È il caso del noto brand “Zalando”, piattaforma su cui scoprire le ultime tendenze e le novità di abbigliamento per donna, uomo e bambino. Per gli amanti del lusso, c’è il rinomato portale “YOOX”, specializzato nell’offerta di marchi quali Dolce e Gabbana, Chloé, Prada. Le sue peculiarità? Qualità e accattivanti offerte per risparmiare sul prezzo originale.

Esistono poi attività con punti vendita sul territorio ma presenti in rete con proprie piattaforme. Tipico esempio è “H&M”, celebre brand di moda che offre un’ampia varietà di prodotti e accessori al miglior prezzo. Un marchio attivo sia online con un completo portale, sia offline con grandi aree di vendita ubicate nei principali centri commerciali. In questa categoria rientra anche Calcio shop, ecommerce specializzato in abbigliamento da calcio. Non soltanto il sito è diventato un punto di riferimento per calciatori, ma anche i negozi fisici (in primis quello di Milano) sono riusciti a mantenere il proprio successo aiutando tutti i clienti non avvezzi alla rete o che semplicemente preferiscono provare i prodotti prima di acquistare. È dunque evidente perché la gente sceglie di provare nell’attività sotto casa e poi comprare online: toccare con mano la qualità del prodotto e risparmiare. Un connubio di successo, soprattutto in un’era in cui siamo sempre connessi, per una pratica diffusa tra i giovanissimi e seguita anche da chi è un po’ più avanti con l’età. Entrambi accomunati dal rispetto delle linee guida alle base dello showrooming: misurare in negozio e ordinare sul web, in pochi semplici click.

La Coldiretti di Piazza Armerina promuove la raccolta firme “Eat Original: smaschera il tuo cibo”

Si tratta di una richiesta formale alla Commissione europea, affinché la stessa proponga un nuovo atto legislativo che imponga una dichiarazione obbligatoria sull’origine di tutti i prodotti alimentari al fine di prevenire le frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione. A Piazza Armerina è possibile firmare la richiesta recandosi nella sede della Coldiretti in via G. Lo Giudice (Tel 0935 681515)

eatoriginal

Enna, ASP – Continua la campagna di sensibilizzazione e promozione dello screening oncologico

Continua la campagna prevenzione dei tumori attraverso gli screening gratuiti offerti dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Dopo l’iniziativa in via Mercato Sant’Antonio, nel centro storico della città di Enna, il banchetto informativo (foto) è stato allestito nella galleria sita nella Piazza Vittorio Emanuele II del capoluogo  ennese. La Responsabile della  Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute, dr.ssa Eleonora Caramanna,  ha fornito ai cittadini le informazioni corrette sugli screening oncologici gratuiti che l’Azienda Sanitaria di Enna offre agli assistiti appartenenti alle fasce d’età individuate dalla campagna di prevenzione: donne di età compresa tra 50 e 69 anni per la mammografia, donne tra 25 e 64 anni per lo screening carcinoma del collo dell’utero, uomini e donne tra 50 e 69 anni per lo screening carcinoma colon retto. La dr.ssa Caramanna è stata coadiuvata dai giovani volontari del Servizio Civile Nazionale,  in servizio nell’ambito del  progetto “M’informo… mi curo” presso i front office dei Poliambulatori   e degli ospedali di Enna e Piazza Armerina. Altri appuntamenti sono in programma nelle prossime settimane.

 

 

Enna. Giovane catanese in manette per detenzione di marijuana e cocaina

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

Alle prime ore dell’alba di mercoledì 25 settembre, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Enna hanno tratto in arresto un diciannovenne di origini catanesi, poiché colto in flagranza dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

L’attività è scaturita nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale allorquando i carabinieri hanno intimato l’alt all’autovettura su cui il giovane viaggiava insieme a un suo amico. Notando sin dalle prime battute che l’atteggiamento dei due ragazzi appariva insolito e agitato, i militari hanno approfondito il controllo tramite una perquisizione personale e veicolare, sorprendendo il conducente del mezzo nella disponibilità di una piccola quantità di marijuana, di un coltello a serramanico e di un’ingente somma di denaro in contanti di cui il giovane non era in grado di giustificare il possesso. Date le contingenze insolite, la pattuglia ha esteso la perquisizione presso il domicilio del giovane, rinvenendo all’interno della camera da letto altri 60 grammi di marijuana oltre a 1 grammo di cocaina, bilancini di precisione e altro materiale destinato al taglio e al confezionamento dello stupefacente, tutte circostanze che facevano propendere per un uso non personale. Il ragazzo è stato così portato in caserma, dove i militari lo hanno dichiarato in stato di arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto in luogo pubblico del coltello, sottoponendolo al regime degli arresti domiciliari, come disposto dal P.M. di turno.

Piazza Armerina – I Carabinieri arrestano un trentaduenne che dovrà scontare una pena per detenzione e spaccio di droga

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina, nella giornata di ieri 24 settembre , hanno arrestato, a seguito di emissione di ordinanza di esecuzione per espiazione pena detentiva da parte del Tribunale di Enna LO BARTOLO Samuele, classe 1987, pregiudicato, riconosciuto definitivamente colpevole del reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio. L’uomo è stato colpito dal provvedimento della detenzione domiciliare, per cui dovrà scontare una pena di undici mesi, a seguito di una brillante operazione condotta dall’Arma della città dei mosaici nel 2014, che lo ha visto coinvolto, insieme ad altre persone, in un traffico di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Il 27 anche a Piazza Armerina studenti in piazza per chiedere interventi contro i cambiamenti climatici

Lo sciopero globale del clima di venerdì, che conclude la settimana mondiale dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici, vedrà la partecipazione degli studenti piazzesi che alle 8.00 del mattino del 27 settembre  si raduneranno nella piazza antistante il campo sportivo Sant’Ippolito per poi, dopo aver percorso le strade della città, radunarsi in piazza Sen. Marescalchi per un’assemblea studentesca sull’ambiente.

Piazza Armerina- Arancio: “sui disabili tassa illecita”. L’assessore Cugini:”voluta da Miroddi e Arancio non l’ha contestata”

“Da 5 anni si applica una proposta di deliberazione della giunta che, per diventare operativa, doveva essere approva dal consiglio comunale. E’ il rilascio del contrassegno per il parcheggio dei disabili che avviene a fronte del pagamento di 25 euro . L’adozione di questa tassa è avvenuta secondo me in modo illecito”  questa la dichiarazione rilasciata dal consigliere comunale Concetto Arancio apparsa oggi su un giornale.  A rispondergli è l’assessore Alessio Cugini che in in una nota afferma: “Neppure con l’autunno va in letargo il senso del ridicolo dell’opposizione, che si lancia in un’improbabile battaglia sul rilascio dei pass disabili. Attualmente il costo di 5 euro l’anno è imposto da una delibera (la numero 97) approvata dalla Giunta Miroddi nel 2014, immediatamente esecutiva; portata in consiglio comunale i consiglieri si sono limitati a rinviare la discussione a data da destinarsi, senza il minimo impegno per modificarla o bocciarla. Fra questi consiglieri c’era anche Concetto Arancio, che scopre all’improvviso un problema vecchio di 5 anni, ma da consigliere in carica già nel 2014  non si è mai premurato di riportare la delibera in consiglio per farla bocciare. L’Amministrazione è disponibile ad individuare una soluzione per la problematica, ma certo non si può fare finta che non esista una delibera di Giunta e certamente non si può imporre agli Uffici di ignorarla, con danno per gli stessi funzionari e per l’Ente.
“Addirittura i consiglieri comunali di opposizione – conclude Alessio Cugini  –  hanno protocollato una richiesta per ottenere la restituzione dei soldi pagati in questi anni: a parte il fatto che i consiglieri non hanno titolo a richiedere alcuna restituzione, resta fermo che se davvero i consiglieri di opposizione hanno intenzione – una buona volta – di fare qualcosa di utile per la Città devono rivolgersi allo stesso Consiglio comunale e modificare o bocciare la delibera.”

 

ASP Enna. “Confronti cardiologici: dialogo tra ospedale e territorio”

Quattro eventi formativi 12 e 26 ottobre, 9 e 23 novembre per sviscerare le patologie cardiovascolari con dimostrazioni live di interventi, esercitazioni e casi clinici.

Avrà inizio il 12 ottobre il primo appuntamento con “Confronti cardiologici: dialogo tra ospedale e territorio”, gli eventi formativi realizzati dal direttore scientifico Lello Vasco e dalla sua equipe, caratterizzati da una forte connotazione interattiva e pratica, con la presentazione di tecniche di diagnosi e di terapia in diretta live; allestimento di ambulatori temporali con pazienti in esame e l’illustrazione e divulgazione di un’app dedicata per dialogare con il territorio, potenziare la conoscenza dei professionisti e migliorare la salute dei cittadini. La Cardiologia di Enna perciò si fa in quattro e dopo l’apertura domenicale (dal 25 agosto) degli ambulatori per abbattere le liste di attesa realizza un ciclo di quattro incontri per abbattere le distanze tra medici del territorio e ospedalieri.

Quattro perciò gli eventi formativi che indagano il mondo delle patologie cardiovascolari, si comincia il 12 ottobre con “Cardiopatia ischemica cronica”, il 26 ottobre focus su “Scompenso cardiaco”, si ricomincia il 9 novembre con “Aritmie” per completare il percorso il 23 novembre con le “Cardioembolie”. Quattro giornate, patrocinate dall’Asp di Enna, pensate e realizzati dal direttore scientifico Lello Vasco, primario di Cardiologia e direttore del Dipartimento di Medicina all’Umberto Primo di Enna e destinate ai medici di famiglia che sono un importantissimo anello di congiunzione con il territorio, i medici di medicina genere, i medici di pronto soccorso, gli specialisti in cardiologia e pneumologia e ancora di medicina interna.

“Il tentativo che portiamo avanti, anche con questi corsi di formazione cosi concepiti, è quello di realizzare una maggiore interazione tra territorio e ospedale, per facilitare l’accesso ai pazienti che ne hanno bisogno”, spiega il direttore scientifico Vasco.  “Le patologie cardiovascolari – spiega ancora il primario – sono le più diffuse e la viva collaborazione tra medici di base, che fungono da “front office” e lo specialista ospedaliero è indispensabile per realizzare un percorso virtuoso al cui centro c’è la salute del cittadino. Il medico di famiglia non dovrà avere più remore a mettersi in contatto con i colleghi specialisti per confrontarsi su questi casi e per facilitare l’aggancio ci vengono in aiuto smartphone e pc con un’app dedicata”.

 

Programma.

Il programma del 12 ottobre, per il primo modulo sulla cardiopatia ischemica cronica prevede la sessione teorica con inizio alle nove: definizione, diagnosi e prognosi; la terapia: illustrazione delle più recenti linee guida internazionali e discussione. Dopo la pausa saranno sviscerati gli Obiettivi da raggiungere: la frequenza, l’uricemia, il colesterolo LDL, il sovrappeso, lo stile di vita. Si prosegue con la relazione su stratificazione del rischio CV: i test funzionali anatomici. Quali e quando? Valutazione ischemia residua e vitalità.

Nel pomeriggio si assisterà alla sessione pratica, all’interno della sala convegni saranno come preannunciato degli ambulatori e alla presenza di alcuni pazienti si eseguiranno, nel primo appuntamento, un esame di eco stress su paziente a seguire la visione di un video live di un impianto di terapie elettrica dello scompenso, effettuato dall’équipe della Cardiologia dell’Umberto I di Enna. Discussione interattiva durante la proiezione.

RM cardiaca: Presentazione di casi clinici, lettura e interpretazione di esami con discussioni interattiva. Screening pazienti cardiopatici e accesso facilitato agli ambulatori di cardiologia tramite un App a disposizione del medico di famiglia.

 

Direttore scientifico Lello Vasco, primario di Cardiologia all’Umberto I di Enna; il coordinamento è della cardiologa Stefania Grasso. Docenti e tutor: Salvatore Artale, Rosario Bonanno, Valerio Giaimo, Sebastiano Gravina, Raffaella Iudicello e Pamela Licata.

ASP Enna. Formazione per i Volontari del Servizio Civile Nazionale presso la caserma dei Vigili del Fuoco

I volontari del Servizio Civile Nazionale, impiegati presso le strutture dell’ASP, hanno incontrato i  Vigili del Fuoco presso la Caserma di Enna dove  si sono svolte lezioni sul campo nei giorni 19 e 24 settembre 2019. L’iniziativa s’inserisce nel programma di Formazione Generale che, nell’ambito del tema Protezione Civile e Corpi non armati dello Stato, ha messo a contatto i volontari con le attività, le mansioni e le diverse specializzazioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.  Alla lezione frontale, tenuta dall’Ispettore Giuseppe Sardisca e dal caposquadra Francesco Sutera del GOS (Gruppo Operativo Speciale) del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Enna, è seguita una partecipata discussione in cui i ragazzi, guidati dalla dottoressa Luisella Madia, hanno chiesto di approfondire alcuni aspetti dell’organizzazione e delle modalità operative dei Vigili del Fuoco. Le giornate si sono concluse con la visita alla sala operativa e alla autorimessa della caserma e con la descrizione della diversa strumentazione tecnica e di pronto intervento presente sugli automezzi, campagnole e camion, in dotazione al corpo dei vigili del fuoco, vere e proprie stazioni operative avanzate di soccorso tecnico urgente sul campo in grado d’intervenire in qualunque tipo di emergenza con tempestività e adeguata apparecchiatura tecnica. Si ringrazia per l’opportunità formativa offerta ai giovani volontari il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco,  ing. Salvatore Rizzo.

 

Guardia di Finanza Enna – Visita del comandante regionale della Sicilia al comando provinciale.

Il Comandante Regionale Sicilia, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti, si èrecato in visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna. Accolto dal Comandante Provinciale – Col. t. ISSMI Giuseppe Licari – il Comandante Regionale si è subito soffermato con il personale appartenente a tutti i Reparti, ai quali, dopo aver ricordato l’importanza della missione
istituzionale affidata al Corpo, ed il forte impatto sociale delle attività svolte per la sicurezza economico-finanziaria del Paese, ha manifestato il proprio apprezzamento per l’impegno profuso e per i significativi risultati conseguiti dai Reparti.
Nella circostanza ha ringraziato della loro partecipazione i rappresentati dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – A.N.F.I., chiamati a rinsaldare il legame delle Fiamme Gialle, tra passato e presente. Nel corso della visita, il Colonnello Licari ha rassegnato i significativi dati dell’attività operativa svolta nel 2019, evidenziando la complessa e proficua azione di polizia economico finanziaria dispiegata in tutto il territorio ennese attraverso il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria, il Gruppo e le Tenenze di Nicosia e di Piazza Armerina, a tutela non solo degli interessi erariali, ma soprattutto di quella parte maggioritaria dell’economia sana, assediata da una congiuntura sfavorevole e dal proliferare di fenomeni illeciti di sistema, che ne aggravano gli effetti

Enna – A letto in compagnia di una pianta di marijuana alta due metri

L’ultima cosa da guardare prima di addormentarsi e la prima da vedere al risveglio. Di solito queste parole si riferiscono alla persona amata ma per un quarantaduenne di Enna l’oggetto delle sue attenzioni era una gigantesca pianta di marijuana, amorevolmente coltivata, all’interno della camera da letto. Per chi non lo sapesse questo tipo di piante emettono un forte odore, caratteristico della specie,  che inevitabilmente  ha attirato l’attenzione di alcuni agenti che svolgevano servizio di pattugliamento a piedi per i vicoli del centro storico del capoluogo ennese. Con una serie di appostamenti la polizia è riuscita a scoprire la provenienza del forte odore e a individuare l’enorme pianta alta più di due metri. L’uomo dovrà fare a meno della sua fedele compagna notturna nel frattempo dovrà anche rispondere del reato di coltivazione di sostanza stupefacente

Piazza Armerina: spara ad un cane randagio denunciato dai carabinieri – Il WWF : “Ci costituiremo come parte civile”

Comunicato stampa WWF Sicilia centrale 

I Carabinieri di Piazza Armerina (Enna) hanno denunciato a piede libero un 73enne pensionato: un cane randagio – incrocio di razza setter, probabilmente abbandonato perché non idoneo alla caccia – era entrato nella proprietà dell’uomo; questi, infastidito dalla presenza dell’animale, decideva di sparargli colpendolo con numerosi colpi di arma da fuoco. Gli spari attiravano l’attenzione dei passanti che allertavano il 112; quindi sopraggiungeva immediatamente una pattuglia dei Carabinieri che, congiuntamente a personale veterinario dell’ASP di Enna, constatavano l’accaduto e prestavano le prime cure al cane ferito, deferendo il pensionato (titolare di licenza di porto di fucile sportivo per tiro a volo e detentore di ben cinque fucili e numerose cartucce da caccia, tutte ritirate in via precauzionale) alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna.

Il WWF Sicilia Centrale esprime profonda indignazione e deplora questo orribile fatto: non è assolutamente accettabile che ancora oggi accadano simili barbarie! Il WWF, inoltre, ringrazia l’Arma dei Carabinieri per l’immediato intervento, esprimendo viva soddisfazione e compiacimento per l’impegno profuso a soccorrere l’animale così crudelmente ferito e, nel contempo, individuare e fermare il responsabile di questo gesto gravissimo e disumano. “Abbiamo già dato mandato al nostro ufficio legale di predisporre tutti gli atti necessari affinché l’Associazione si possa costituire, presso il Tribunale di Enna, come parte civile nel processo che dovrà giudicare le penali responsabilità dell’uomo – dichiara Anna Schirò, vicepresidente del WWF Sicilia Centrale -; ai cittadini più sensibili chiediamo di segnalare sempre ogni abuso e maltrattamento sugli animali”.

Nel nostro ordinamento anche gli animali sono soggetti alla tutela penale garantita dallo Stato, per cui non assumono rilievo solamente le condotte offensive del sentimento di ‘pietas’ umana nei confronti degli animali, ma anche quelle in grado di incidere sulla stabilità e serenità fisiopsichica di questi esseri senzienti. Nel caso di Piazza Armerina – precisa l’avv. Salvatore Patrì di Caltanissetta, responsabile dell’Ufficio legale del WWF Sicilia Centrale – sono ravvisabili il tentato delitto di uccisione di animali previsto dall’art. 544-bis del Codice penale (punito con la reclusione da tre a diciotto mesi) o, quantomeno, il delitto di maltrattamento di animali previsto dal successivo art. 544-ter (punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro)”.

Purtroppo non è la prima volta che anche nell’Ennese si registrano simili delitti (tali sono secondo il codice penale, dopo le modifiche della Legge 189/2004): vi è ancora un’allarmante arretratezza culturale in ampie fasce sociali, infatti, che considerano gli animali come meri oggetti. Le Guardie zoofile del WWF, ad esempio, riscontrano continuamente arcaiche ed inaccettabili condizioni di detenzione dei cani padronali: animali tenuti perennemente a catena corta; cani lasciati senza acqua, cibo e in condizioni igieniche pessime; ripari di fortuna come bidoni di metallo o baracche fatiscenti; totale assenza di cure ed assistenza anche minima; tutti i parametri minimi di benessere palesemente violati ecc. Per non parlare, poi, del quotidiano abbandono di intere cucciolate di cani: cittadini senza scrupoli non sterilizzano i propri animali nè controllano il loro ciclo riproduttivo, per cui tutte le nascite “indesiderate” dei cuccioli si trasformano in occasioni di abbandono e, quindi, di incremento del randagismo.

Enna. Terza edizione per “Un clown per amico” per combattere bullismo ed emarginazione sociale

Sono aperte le iscrizioni ai laboratori di tecniche teatrali per il sociale di “ Un clown per amico” voluto dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Enna per offrire uno strumento concreto per il contrasto dei fenomeni di emarginazione sociale e del bullismo ad operatori sociali e sanitari, insegnanti, studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Il progetto sociale, quest’anno alla sua terza edizione, proposto dall’associazione “teatri del cielo” di Walter Amorelli si terrà tra la Casa di Giufa’ ad Enna bassa ed il centro polifunzionale di via dello stadio con quattro laboratori pomeridiani, per 25 partecipanti ciascuno, tenuti rispettivamente dal duo di comici visuali Danny Danno e Diva G, dal regista foggiano Pierluigi Bevilacqua della “piccola compagnia impertinente” e dall’attore Horacio Oscar Czertokgiunge. Come sottolinea l’assessore alle politiche sociali Paolo Gargaglione “ abbiamo  avuto un più che positivo riscontro nelle due precedenti edizioni sia da parte di operatori socioculturali, insegnanti , psicologi ed infermieri che vi hanno partecipato. In particolare, questo progetto che mette al centro la figura del clown come simbolo di superamento di ogni difficoltà, ha avuto una crescente partecipazione da parte degli alunni delle  scuole medie inferiori e superiori che hanno tratto particolare giovamento dall’esperienza in termine di migliore consapevolezza di se stessi sia di relazione soltanto con gli altri che di reazione positiva alle difficoltà quotidiane che rischiano di diventare una trappola dalla difficile uscita in età così delicata. Siamo convinti che stiamo facendo un lavoro di qualità utile quanto agli operatori del settore quanto ai ragazzi del nostro territorio ed i cui risultati ci lasciano ben sperare per un futuro dove fenomeni come bullismo ed emarginazione non potranno trovare spazio”. “Un clown per amico” dice ancora il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, “rappresenta l’impegno dell’amministrazione comunale tutta nel volere creare un contesto sociale che rifiuti ogni forma di discriminazione cui diciamo ancora un secco no. Utilizzare il teatro per scacciare via ombre negative quali sono quelle di emarginazione e bullismo è un metodo che merita sostegno e fiducia da chi amministra perché si va non soltanto in direzione di un percorso culturale ma anche e sopratutto di profonda conoscenza di se stessi e degli altri.”

I laboratori sono gratuiti ed i moduli di iscrizione sono disponibili all’Ufficio Servizio Sociale del Comune di Enna o scaricabili dal sito istituzionale www.comune.enna.it cliccando su “Avviso Un clown per amico”. La domanda di iscrizione, regolarmente firmata, va consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Enna sito in Piazza Coppola,1, secondo le scadenze indicate per singolo laboratorio.

Dal 21 al 29 ottobre 2019 il primo laboratorio con Danny Danno e Diva G(theatre Degart)  dalle 15 alle 19 alla Casa di Giufà – Enna Bassa. Iscrizioni entro e non oltre le ore 12 del 17/10/2019

Dal 7 al 15 novembre 2019  il laboratorio con il regista foggiano Pierluigi Bevilacqua (piccola compagnia impertinente)alla  Casa di Giufa’ – Enna bassa dalle 15- 19 e 30. Iscrizioni entro e non oltre le ore 12 del 03/11/2019

Dal 18 al 26 novembre 2019 il laboratorio con l’attore Horacio Oscar Czertok, dalle 15 alle 19.30 al Centro Polifunzionale – Enna (Via dello Stadio). Iscrizioni entro e non oltre le ore 12 del 13/11/2019

Il corso per studenti delle scuole medie inferiori contro il bullismo si terrà dal 2 al 6 dicembre 2019 e sarà condotto da Danny Danno e Diva G (Theatre Degart)

Polizia di Stato – Campagna TISPOL “EDWARD” (A European Day Without a Road Death)

Al via la campagna congiunta di sicurezza stradale “EDWARD” (A European Day Without a Road Death) promossa dal Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL”. L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, si inserisce nel quadro della “Settimana Europea della Mobilità” (16-22 settembre 2019), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata, quella del 26 settembre 2019, a zero vittime sulle strade.

Ulteriori e collaterali scopi dell’iniziativa in questione sono quelli di:

  • Aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, oggi più che mai in aumento;
  • Richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi agli obiettivi europei relativi alla riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade entro il 2020;
  • Dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero di vittime e feriti gravi sulle strade europee.

In occasione di tale operazione la polizia stradale predisporrà sull’intero territorio nazionale mirati servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e nell’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione). L’iniziativa si accompagnerà allo svolgimento in parallelo di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione rivolte alla collettività. La campagna è compiutamente illustrata alla pagina web: https://projectedward.eu/. Tutti coloro che vorranno sostenere la campagna sono invitati a visitare la predetta pagina web ed a fare click sul tasto “pledge” (trad. impegno), tramite il quale, ciascun utente della strada, inserendo la propria email ed il proprio nome, sottoscriverà formale impegno a rispettare le regole del codice della strada nell’ottica della riduzione dell’incidentalità su tutte le strade europee.

TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizia Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea. Nell’ambito di tale network europeo, l’Italia ha tenuto la presidenza operativa fino al mee di aprile 2019 ed attualmente ricopre la Presidenza onoraria. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizia Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standards di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL.

 

La Squadra Mobile di Enna arresta un uomo condannato per violenza in famiglia.

Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Enna hanno dato seguito all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta, nei confronti di DE TOFFOL Pierantonio, nato a Belluno, classe 1967, residente da anni a Pietraperzia (EN), riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti contro conviventi, violenza sessuale continuata e violazione degli obblighi di assistenza familiare e, per questo, condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per fatti risalenti al 2012-2013. Al termine dell’iter giudiziario, infatti, giungeva la conclusione di questa lunga storia, a mezzo dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta. Gli Agenti della Squadra Mobile, ricevuto tale mandato, si mettevano subito alla ricerca del condannato e, attraverso il monitoraggio dei luoghi frequentati dallo stesso, riuscivano a rintracciarlo nei pressi della propria abitazione. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva accompagnavano presso la Casa Circondariale “L. Bodenza” di Enna per l’espiazione della pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione.

Sicurezza: i Carabinieri di Piazza Armerina controllano i luoghi della movida

Il Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, unitamente a personale di rinforzo proveniente dal Reggimento CC “Sicilia” C.I.O. di stanza a Palermo, ha svolto una serie di controlli nelle zone in cui è più attiva la “movida”, finalizzati ad assicurare un weekend sicuro. Il servizio ha interessato oltre che la cittadina dei mosaici, anche i restanti comuni di pertinenza del predetto reparto. A seguito dell’attività di controllo i carabinieri hanno segnalato al Prefetto di Enna un giovane di Barrafranca, poiché a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, avente un peso lordo di gr.1,2, oltre che di gr. 0,5 di “marijuana”, mentre a Piazza Armerina veniva deferito in stato di libertà, una persona per aver guidato reiteratamente, senza patente, un veicolo sottoposto a fermo amministrativo e sprovvisto di assicurazione. Numerose sono state anche le contravvenzioni al codice della strada elevate nel corso dei controlli effettuati.

Inoltre, nell’ambito dei suddetti servizi i Carabinieri, raggiungevano i seguenti risultati:

– Nr.183 persone identificate;

– Nr.132 autoveicoli controllati;

– Nr.9 contravvenzioni al C. d. S elevate;

– Nr.64 persone controllate agli arresti domiciliari;

– Nr. 21 perquisizioni personali e veicolari effettuate.

 

Piazza Armerina – Il consigliere Cimino:”per la raccolta dei rifiuti valutare la possibilità della gestione in conto proprio”

Comunicato del Consigliere Salvatore Cimino

Ci risiamo. Anche la gara settennale per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi,urbani è andata deserta. Tra l’altro a breve scadrà anche la proroga tecnica che l’amministrazione ha fatto all’attuale ditta che gestisce il suddetto servizio. Cosa bisogna aspettare ancora per rendersi conto che qualcosa di anomalo sta succedendo? L’ho detto in occasione della gara ponte, anch’essa andata deserta, che dovremmo iniziare a valutare ipotesi alternative, come il servizio di gestione in house( gestione in conto proprio n.d.r). Potremmo intanto considerare l’ipotesi, così come ho già detto, di servirci dell’ex art. 191 d.l. 3 Aprile 2006 n. 152 che permette al Sindaco di affidare, con apposita ordinanza, il servizio ad una ditta per la durata massima di 180 giorni. In questo lasso di tempo,l’amministrazione potrebbe organizzarsi per la gestione in house. Sono convinto che questa sia la strada maestra. Nei prossimi giorni, l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon, ha programmato una serie d’incontri con le SRR e le sigle sindacali, per chiarire alcuni aspetti poco chiari che riguardano le problematiche inerenti la gestione dei rifiuti ,gli appalti, la situazione del personale e anche la gestione in house. L’amministrazione ha fatto grandi passi per far si che le due gare venissero espletate, ma purtroppo dobbiamo prendere atto che tutti gli sforzi fatti affinché ciò andasse a buon fine, sono risultati vani. Bisogna ora avere il coraggio di prepararsi a nuove sfide per il bene della città.

Salvatore Cimino

Mi scuso con i lettori, ma erroneamente ho citato nel comunicato stampa appena inviato la gara settennale che non c’entra nulla con l’ennesima gara Ponte andata ancora una volta deserta. Per il resto comunque non cambia nulla, i problemi evidenziati ci sono e dovranno essere affrontati.

Il punto sul campionato- L’Inter vince il derby. Il Milan ad oggi non esiste, brutta Juve, Demiral soffre il debutto

Dopo le giornate di Champions, ci si rituffa nella quarta di campionato e si non si può che sottolineare la brutta prova della Juventus. Una gara vinta di misura ma non convincente soprattutto nel reparto arretrato dove Demiral al suo debutto è stato il peggiore in campo. Il solo Dybala ha mantenuto un atteggiamento consono ad una gara che doveva essere una formalità nonostante il Verona sia passata in vantaggio con un eurogol di Veloso e pareggiato da Ramsey (prova deludente) e da un rigore di Ronaldo (lontano dal fuoriclasse). Difesa che annacqua e subisce tanto e insacca facilmente gol da tutti i lati anche se questa volta non si può addossare la colpe a De Light in panchina. Gioco lontano dalla prova di Madrid e turno over che non ha dato i risultati sperati.

A San Siro va di scena il derby, gara attesa e sentita dalle tifoserie che coreoreggiano nel miglior modo possibile. Un’ Inter nettamene superiore al Milan che la mette sotto sin da subito per quasi tutta la gara. Donnarumma con le sue parate ha evitato un risultato peggiore , mentre i rossoneri si sono fatti vedere tiepidamente nell’area nerazzurra con un Handanovic inoperoso per tutta la gara Bella partita comunque, con pali, Var e gol negati ma, alla fine la spuntano i nerazzurri (in trasferta) con i gol di Brozovic e Lukaku, due “neminci in settimana” ma operosi in campo . Per il Milan bene il giovane Leao che nel secondo tempo è stato sostituito da Paquetà altro oggetto misterioso di una campagna acquisti che in due anni non ha trovato il giusto equilibrio in campo. Giampaolo predica bene ma razzola male e, se è il genio di qualche anno addietro in altre società, certamente non ha dato quell’impronta che i tifosi attendono, soprattutto quando non si mettono in campo i 109 mln spesi. Sembra proprio che del Milan è rimasto solo il nome e per vedere gioco e giocatori bisogna rimettere le cassette in VHS dei tempi migliori.

Primi tre punti della Sampdoria che batte di misura il Torino a Genova con gol di Gabbiadini. Vittoria del Napoli a Lecce ove passeggia  con un secco 4-1. Vince al ’93 la Roma a Bologna, con Dzeko che consegna il 1-2 ai giallorossi, mentre il Sassuolo la suona alla Spal con un netto 3-0. Negli anticipi il Cagliari batte in casa il Genoa per 3- 1 e il Brescia espugna il campo di Udine superando i padroni di casa per 1-0. Martedi si ritorna in campo per il turno infrasettimanale

Antonio David

ASP Enna. Assunti medici anestesisti

In pochi giorni, tre medici anestesisti hanno assunto servizio a tempo indeterminato presso l’ASP di Enna. Dopo le dottoresse Mariangela Serena Profeta e Giuseppina Vitale, che hanno firmato il contratto a tempo indeterminato martedì 17 settembre, un altro professionista ha scelto di lavorare per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, il dott. Pasquale Lipani, che ha firmato, in queste ore, il contratto di lavoro con il Direttore Generale, dott. Francesco Iudica. Il dott. Lipani andrà a rinforzare l’equipe di anestesisti affidata alla responsabilità del dr. Ezio De Rose che ha sottolineato: “Finalmente, l’ASP di Enna sta riuscendo ad assumere medici anestesisti: ringrazio il manager, dott. Francesco Iudica,  e l’intera direzione per la celerità nelle procedure di assunzione”. La professionalità dei nuovi anestesisti migliorerà la capacità produttiva delle nostre sale operatorie; in particolare, ne trarrà vantaggio l’oculistica, che ha registrato di recente una fortissima accelerazione di attività e di successo nell’affrontare patologie complesse mentre la Chirurgia e l’Ortopedia potranno contare su un numero maggiore di sedute operatorie, dalle quali si attende la diminuzione delle liste di attesa.

Il dott. Francesco Iudica dichiara: “Prosegue il processo di superamento delle criticità nel reperire le risorse umane che possono garantire la normale attività dei reparti ospedalieri. Credo che, grazie alla collaborazione della Direzione strategica nelle persone del dr. Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario, e della dottoressa Sabrina Cillia, Direttore Amministrativo, dell’Ufficio del Personale, composto dal dr. Salvatore Lombardo e dai suoi generosi ragazzi, il peggio sia alle nostre spalle e che il meglio, una sanità equa, raggiungibile da tutti, ed efficace,  sia ormai alle porte”.

Piazza Armerina – In arrivo lavori per 1 milione e mezzo di euro per diminuire il rischio idrogeologico

Il finanziamento concesso dalla Protezione Civile regionale al comune di Piazza Armerina verrà suddiviso su una serie di interventi che avranno come oggetto la diminuzione del rischio idrogeologico. Il più importante è relativo al costone sottostante il piano Sant’Ippolito per risanare il quale verranno spesi 750mila euro, una seconda trance di 565mila euro circa verrà invece suddivisa a sua volta in dodici interventi che riguarderanno alcune contrade piazzesi le cui strade di comunicazione hanno necessità di lavori di manutenzione. Infine 130mila euro andranno a coprire spese già effettuate in regime di urgenza. Le procedure di affidamento verranno espletate fra poco. L’amministrazione, attraverso l’ufficio tecnico,  sta i questi giorni contattando le ditte locali per illustrare le tipologie di intervento e chiedere se le stesse sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’esecuzione di questo tipo di lavori.

Irccs Oasi di Troina, focus sulla malattia di parkinson e gestione del paziente

 “L’Unione fa la forza: Creiamo una rete per offrire una nuova opportunità ai nostri pazienti con Malattia di Parkinson in fase avanzata” è il titolo di un incontro che si terrà a Troina, sabato 21 settembre, alla Cittadella dell’Oasi. Un momento di discussione rivolto alle diverse figure medico professionali specialistiche e socio sanitarie che operano nel campo della gestione del paziente e della malattia. La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa del Sistema Nervoso Centrale che genera da un lato un impatto estremamente rilevante sul paziente e sulla sua famiglia, sia per la dimensione fisica che per la dimensione psico-sociale ed esistenziale, dall’altro rappresenta anche una sfida per il sistema sanitario per la gestione della patologia.

Secondo uno studio condotto dall’Alta Scuola di Economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Altems),  si stima che ogni anno, per paziente, il Sistema Sanitario Nazionale, i malati di Parkinson, le famiglie e la società in generale sostengono un costo variabile fra i 15 mila e 25 mila euro. In Sicilia si stima che i pazienti parkinsoniani siano circa diecimila  (2,5 casi ogni 1000 abitanti). L’obiettivo è creare una rete per  migliorare e uniformare i livelli di assistenza nel territorio regionale, riducendo così la mobilità regionale ed extra-regionale dei pazienti, con particolare attenzione alle incertezze diagnostiche, alla mancanza di presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale delle persone con malattia di Parkinson, alla carenza di adeguate strutture riabilitative ed alla insufficienza di strutture in grado di mettere in atto e gestire le terapie della fase avanzata.

Attualmente sono in atto protocolli terapeutici e tecniche per migliorare la risposta nella gestione della patologia come pure la qualità di vita del paziente. L’UOC di Neurologia per l’Involuzione Cerebrale dell’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina – guidata dalla dottoressa Filomena Cosentino – è uno dei pochi Centri in Sicilia autorizzato alla somministrazione di specifici trattamenti farmacologici quando altre opzioni di trattamento hanno dato scarsi risultati.

Il centro si occupa anche dello screening iniziale con una accurata e puntuale valutazione multidisciplinare e dell’identificazione dei pazienti idonei alla somministrazione della nuova formulazione del farmaco (Levodopa) gold standard nel trattamento della Malattia di Parkinson, nonché dei successivi periodici follow-up di controllo per la verifica del beneficio del trattamento e/o l’eventuale ottimizzazione dei dosaggi terapeutici.

L’incontro inizierà alle 09.00 e si concluderà alle 17.00, prevede l’attribuzione dei crediti ECM e il rilascio di un attestato per quanti parteciperanno ed è destinato a Biologi, Fisioterapisti, Infermieri, Medici (Gastroenterologia, Geriatria, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina interna, Medicina generale, Neurologia), Operatori Sociosanitari, Psicologi.

Tra i relatori, oltre ai Responsabili del Corso, dottoressa Filomena Cosentino (Direttore UOC di Neurologia IC “Oasi Maria SS” di Troina) e il Prof. Pietro Marano,(Direttore della Casa di Cura “Madonna del Rosario” di .Catania, Professore a contratto di neuroriabilitazione-Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara e Coordinatore Nazionale Gruppo Malattie Extrapiramidali-SIMFER), il dott. Giovanni Magrì (Direttore UOC di Gastroenterologia dell’ ASP Catania), il dott. Carlo Alberto Mariani (Neurologo ambulatoriale territoriale. Responsabile di Branca, dell’ASP Palermo), la dott.ssa Maria Rosaria Seminara (Fisioterapista dell’UO di Medicina Fisica e Riabilitazione .P.O. di Biancavilla,  Coordinatrice attività pratiche di tirocinio clinico-Corso di Laurea in Fisioterapia Università degli Studi di Catania)   e  il dott. Salvatore Zappulla (Direttore UOC di Neurologia P.O “Umberto I” dell’ ASP di Enna

 

 

Nicosia – denunciate dalla polizia tre persone per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. atti allo scasso.

Nella mattinata di mercoledì 18 settembre 2019, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nicosia procedevano al controllo di un veicolo che si aggirava con fare sospetto da diversi giorni in alcune contrade rurali di quel Comune. Alcuni cittadini, infatti, si erano allarmati dalla presenza alquanto ingiustificata in zone di periferia di un’autovettura con talune persone a bordo e avevano allertato la Polizia. All’atto della verifica, venivano identificati tre soggetti provenienti da Catania che, per le circostanze di tempo e di luogo, non davano alcuna plausibile giustificazione sulla loro presenza in quella località. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nicosia, quindi, procedevano a una meticolosa ispezione del veicolo, rinvenendo due paia di guanti, uno scalda collo, un coltello da cucina e altro materiale atto allo scasso, oggetti tutti questi che avvaloravano i sospetti su una probabile futura attività delittuosa. Condotti presso il Commissariato, dopo le formalità di rito, V.L. di anni 43, N.S. di anni 46 e S.A. di anni 48, tutti e tre con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il materiale e gli arnesi sono stati posti sotto sequestro a disposizione della Magistratura. Inoltre, dopo essere stati allontanati, sono in corso le procedure amministrative volte a impedire il ritorno nel Comune di Nicosia per un certo periodo senza un valido motivo.

L’attività in argomento è frutto di una costante intensificazione dei servizi di carattere preventivo di controllo del territorio, fortemente voluta dal Questore di Enna dott. Antonino Pietro Romeo, volto a prevenire il fenomeno dei reati di furti in abitazione con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio in ambito rurale.

 

L’attenzione della Polizia di Stato è particolarmente e strategicamente rivolta sul territorio, non solo per elevare il livello di sicurezza attraverso il potenziamento dei controlli e una capillare presenza di uomini e mezzi, ma anche per una meticolosa campagna di sensibilizzazione per un prezioso percorso di fiducia e collaborazione dei cittadini con le Forze di Polizia. Si tratta di anticipare esigenze e richieste e instaurare un rapporto diretto, per arginare spregevoli fenomeni delittuosi a danno della gente.

Enna: Andrea Maggio “l’ UDC forza moderata che deve promuovere aggregazione e partecipazione”

“Una festa partecipata e ricca di dibattito politico che ha fatto emergere come senza un centro non si governa,  è stato questo lo spirito che ha contraddistinto la due giorni dell’ UDC  a Fiuggi intitolata quest’anno alla Forza della Ragionevolezza,  occorre adesso in sinergia con i rappresentanti regionali e nazionali del partito promuovere un’area popolare che possa arginare la sinistra ed i sovranisti, la politica degli slogan e delle facili promesse, occorre mettere al centro la politica, i valori della partecipazione e la difesa dei territori, noi faremo la nostra parte con impegno e responsabilità promuovendo il massimo dialogo e la massima aggregazione anche a livello locale, l’ UDC è una forza moderata che si candidata con la sua storia ad essere un punto di riferimento per quanti credono nei nostri valori e nella ragionevolezza dell’ azione politica.” Lo ha reso noto il commissario provinciale dell’ UDC Andrea Maggio

ASP Enna – Assunti trenta infermieri.

Trenta infermieri in arrivo all’ASP di Enna. Sono stati sottoscritti, alla presenza del Direttore Generale, dott. Francesco Iudica, i contratti a tempo indeterminato per trenta infermieri che saranno assegnati alle varie strutture dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

Nell’attuale dotazione organica dell’Azienda risultano vacanti i posti di infermiere già previsti nella precedente; essendo possibile coprire i posti vacanti mediante utilizzo di graduatoria in corso di validità, l’Azienda può attingere dalla graduatoria approvata in seguito alla procedura di bacino indetta per la Sicilia Orientale. Con delibera n.993 del 6 settembre 2019, la Direzione dell’Azienda Sanitaria di Enna, dopo aver preso atto dello scorrimento della graduatoria, ha proceduto per l’odierna immissione di servizio degli infermieri.

Grande soddisfazione è stata espressa dai neoassunti, provenienti da altre aziende siciliane, che hanno ora la possibilità di lavorare nelle strutture dell’ASP di residenza. La dr.ssa Rosa Schilirò, Responsabile dell’Unità Operativa delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche, dopo avere dato il benvenuto ai nuovi professionisti, ha sottolineato: “La sottoscrizione odierna dei contratti costituisce un importante passo per colmare i posti vacanti nelle strutture dell’Azienda e permette di alleggerire l’onere che grava sul personale in servizio. Ringrazio il management dell’ASP, composto dal Direttore Generale, dott. Francesco Iudica, dal Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, e dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, per l’impegno profuso nella ricerca continua del personale da assumere.

 I risultati, oltremodo rilevanti, sono innegabili nell’alto numero dei professionisti che scelgono come sede di lavoro le strutture aziendali dell’ASP di Enna e che innalzeranno sempre più il livello qualitativo dell’offerta sanitaria erogata all’utenza”.

Barrafranca: arrestati gli autori della violenta rissa avvenuta il 12 settembre 2019

Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, con il supporto di militari della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° RGT “SICILIA” e di personale del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno dato esecuzione a complessive 10 misure cautelari, di cui quattro in carcere e sei agli arresti domiciliari, emesse dal GIP presso il Tribunale di Enna per i reati di rissa aggravata, lesioni personali aggravate, evasione, danneggiamento aggravato e porto illegale di armi e munizioni.

L’operazione trae origine dall’ennesimo litigio tra due famiglie rivali che si è trasformato in un vero e proprio duello rusticano tra fazioni, ormai colme di un odio reciproco, sviluppatosi nell’ultimo periodo.

Immediato l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione, già allertati da precedenti episodi delinquenziali, diffusisi ultimamente nel centro abitato di Barrafranca e che hanno turbato la tranquilla convivenza dell’intera comunità. La puntuale e solerte indagine condotta dai militari  ha permesso di ricostruire l’intera dinamica di quanto accaduto, riuscendo a mettere in risalto la condotta particolarmente violenta ed efferata, oltre che incurante di qualsiasi timore verso le Istituzioni.

L’evento delittuoso è il risultato di un’escalation continua di violenza, che ha visto in quest’ultimo accadimento, l’impiego di spranghe di ferro, mazze da baseball, armi da taglio e persino di un’arma da fuoco, utilizzata, tra l’altro, da uno degli aggressori che si sarebbe dovuto trovare in regime di detenzione domiciliare, ma che, indifferente a qualsiasi precauzione, è uscito dalla propria abitazione esplodendo un colpo,  prima che l’arma s’inceppasse e scongiurasse un esito letale della colluttazione. Almeno cinque delle persone coinvolte nella rissa, sono state costrette a ricorrere a cure mediche, a causa di numerose ferite e fratture di vario genere. Numerosi anche i danneggiamenti dei veicoli parcheggiati nei dintorni ed usati quali mezzi per arrecare danni a cose e persone.

Nell’ambito dell’operazione venivano, quindi, tratti in arresto:

  1. STRAZZANTI SALVATORE, di anni 41, residente a Barrafranca, pregiudicato, in atto sottoposto al regime di detenzione domiciliare;
  2. BELLOMO LUIGIA, di anni 35, residente a Barrafranca, pregiudicata;
  3. FERRERI ANDREA, di anni 49, residente a Barrafranca, pregiudicato;
  4. BELLOMO GIOVANNI, di anni 54, residente a Cavaria con Premezzo (VA), pregiudicato;
  5. BELLOMO GIUSEPPE, di anni 56, residente a Barrafranca, pregiudicato;
  6. C., di anni 21, residente a Barrafranca;
  7. D., di anni 18, residente a Barrafranca;
  8. M.S., di anni 22, residente a Barrafranca;
  9. M.M., di anni 18, residente a Barrafranca;
  10. S., di anni 25, residente a Barrafranca.

I soggetti colpiti dal provvedimento di custodia cautelare in carcere, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa circondariale di Enna e di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Bilancio positivo per le aperture domenicali degli ambulatori di Cardiologia presso l’Ospedale Umberto I di Enna.

Positivi i risultati dell’iniziativa pilota dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna presso il Reparto di Cardiologia – UTIC dell’Ospedale Umberto I di Enna che, nell’ambito delle iniziative messe in campo al fine di ridurre i tempi di attesa per le prestazioni specialistiche e per il potenziamento della funzione CUP, ha effettuato prestazioni specialistiche, aggiuntive rispetto all’ordinaria offerta, anche nella giornata di domenica. Il bilancio delle prime 4 domeniche (25/08; 01/09; 08/09; 15/09), con ambulatori disponibili dalle 8:00 alle 14:00, è stato di circa 60 prestazioni (15 in media per ciascuna mezza giornata) tra visite, elettrocardiogrammi ed ecocolordoppler vascolari. Si informa che l’A.S.P. manterrà l’apertura domenicale per le prestazioni di cardiologia, sempre nella fascia oraria indicata, prenotabili sia attraverso il numero verde e gli sportelli fisici sia mediante il web-cup, da pc o cellulare. Il ticket, nelle more della messa a regime di ulteriori sistemi di riscossione automatica, già previsti, potrà essere pagato, come di consueto, tramite Lottomatica e c/c postale in quanto l’apertura di uno sportello CUP di domenica per la riscossione presso l’Ospedale Umberto I sarebbe stata garantita, come preannunciato, solo per le 4 domeniche della fase di avvio dell’iniziativa.

 

Il 21 settembre ingresso gratuito a musei e siti archeologici

Nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio 2019, giorno 21 settembre, sabato, l’ingresso alla Villa Romana del Casale, al Museo di Adone e al Museo di Enna, a partire dalle ore 19:00 sarà gratuito. Ultimo ingresso per Museo di Aidone e Museo di Enna ore 21:30, resta invariato l’orario della Villa Romana del Casale: dalle ore 9:00 fino alle ore 23:30, ultimo ingresso alle ore 22:30.

Il comune di Troina torna ad assumere

Avviate le procedure per l’indizione dei concorsi pubblici destinati all’impiego di 7 istruttori direttivi di categoria D

 Dopo la conclusione dell’iter che nel dicembre scorso ha portato alla stabilizzazione di 50 precari, attribuendogli la “dignità di ruolo” attesa per oltre vent’anni, il Comune di Troina avvia un innovativo piano di assunzioni, per consentire l’ingresso dall’esterno, tramite procedure concorsuali per titoli ed esami, di figure professionali in possesso di specifiche competenze e titoli di studio, necessarie al buon funzionamento della struttura burocratica dell’Ente.
In perfetta sintonia ed aderenza con le recentissime disposizioni legislative in tema di ricambio generazionale e di miglioramento dell’organizzazione del lavoro nella pubblica amministrazione, il Comune ha infatti avviato l’iter per l’indizione di concorsi pubblici finalizzati all’assunzione di ben 7 istruttori direttivi di categoria “D”, 2 dei quali destinati alla copertura della quota d’obbligo per le categorie protette.                                                                          “Prendendo atto che il processo di stabilizzazione ha interessato soprattutto profili professionali appartenenti alle categorie A e B e che nei prossimi anni andranno in pensione decine di dipendenti di ruolo di quelle C e D – spiega il sindaco Fabio Venezia – , l’amministrazione, nel nuovo piano assunzionale appena avviato, ha deciso di rivolgere la propria attenzione principalmente alle categorie professionali apicali”.
Accanto a profili tecnici e amministrativi più tradizionali, è infatti previsto il reclutamento di figure con specifiche competenze in ambito di contabilità pubblica e gestione finanziaria, di qualità dei servizi e di razionalizzazione dei processi amministrativi.
Rilevante, inoltre, il concorso relativo al funzionario Comandante di Polizia Municipale, ruolo da tempo vacante nell’organigramma dell’Ente, e quella inerente un funzionario culturale, profilo strategico nell’ottica della valorizzazione delle risorse culturali e della promozione turistica del territorio.
Questi, nel dettaglio, i 7 concorsi che saranno indetti nei prossimi mesi, per la copertura dei seguenti ruoli:                                                                        – 1 posto di istruttore direttivo contabile (esperto in contabilità pubblica, gestione finanziaria ed economica del personale), categoria “D”;                        – 1 posto di istruttore direttivo culturale, categoria “D”;
– 1 posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria “D”, riservato al personale di ruolo dell’Ente;
– 1 posto di istruttore direttivo tecnico, categoria “D”;
– 1 posto di istruttore direttivo di vigilanza – comandante di Polizia Municipale, categoria “D”;
– 1 posto di istruttore direttivo amministrativo, esperto in qualità dei servizi pubblici e razionalizzazione dei processi amministrativi, categoria “D”;
– 1 posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria “D”.
“Dopo aver istituito l’Ufficio Europa e l’Ufficio Progettazione, che hanno consentito all’Ente di ottenere più di 40 milioni di euro di finanziamenti negli ultimi anni, e stabilizzato il personale precario – prosegue il primo cittadino – , il Comune di Troina torna ad assumere i giovani, puntando sulle competenze, per consentire all’Ente di affrontare con spirito nuovo le sfide a cui saranno chiamati gli enti locali nei prossimi decenni”.

Ad Enna 12 nuovi vice Ispettori della Polizia di Stato.

Nella giornata odierna, hanno preso servizio i nuovi vice Ispettori della Polizia di Stato, i quali, al termine del corso di formazione sono stati assegnati dal Dipartimento della P.S. rispettivamente alla Questura di Enna ai Commissariati distaccati della provincia ed alla locale Sezione di Polizia Stradale.

Si tratta di SALVAGGIO Alessandro, CATALDO Abele, RAFFONE Domenico, CAMMARATA Gaetano, AMATO Eugenio Piero, SANTORO Roberto, CACCIATO Agatino, GALLO Tommaso, SCARPACI Calogero, MENZA Michele, PONTICELLI Fabio e RAMPELLO Gianfranco, tutti provenienti  dai ruoli interni dell’Amministrazione e vantano esperienza pluriennale in svariati settori.

Il Vicario del Questore di Enna, dr. Riccardo CACCIANINI, nel riceverli ufficialmente, ha augurato loro ulteriori successi professionali ed un rinnovato impegno nel nuovo e delicato ruolo operativo a favore della collettività. Le nuove figure professionali andranno a svolgere funzioni di Pubblica Sicurezza e di Polizia Giudiziaria nei delicati contesti della provincia, impegnandosi nel raggiungimento della « mission» di offrire al cittadino un servizio rispondente alle  aspettative di sicurezza del territorio.  La Polizia di Stato di Enna, nell’ambito di un ampio progetto di «polizia di prossimità» pone al centro della propria opera, l’obiettivo di tutelare i diritti della comunità, nel rispetto delle Leggi e delle Istituzioni della Repubblica. La Questura di Enna, con le nuove figure professionali prosegue lungo il solco tracciato nell’affermazione della legalità, esprimendo tutto il potenziale di competenze e professionalità acquisite presso gli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato  e durante gli anni di servizio svolti al servizio del cittadino.

I giovani del Rotaract Club Piazza Armerina in visita alla casa famiglia “Nike”

Comunicato Rotaract Club Piazza Armerina Visita alla casa famiglia “Nike”

Sabato 7 settembre i giovani del Rotaract Club Piazza Armerina abbiamo fatto visita presso la casa famiglia “Nike”  in occasione della prima attività dell’anno sociale 2019/2020, cominciato lo scorso 1 luglio sotto l’egida di Luigi Ferrigno. All’inizio abbiamo servito la merenda ai bambini e i ragazzi della casa famiglia; successivamente abbiamo consegnato loro dei cartelloni sicché potessero riempirli con disegni colorati; infine siamo usciti in cortile e abbiamo giocato e ballato con loro all’aria aperta; inoltre abbiamo donato loro alcune delle borracce salva-pianeta comperate nell’anno sociale precedente a conclusione del nostro progetto di club sull’eco-sostenibilità ambientale “Piazza Pulita”. Questa visita rappresenta l’ultimo tassello di una lunga e felice storia di servizio a favore dei minori di questa realtà, cominciata parallelamente alla storia associativa del nostro club nel lontano anno sociale 2012/2013 e che nell’anno sociale 2018/2019 ha annoverato ben 7 incontri, uno dei quali organizzato congiuntamente con l’intero Distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta lo scorso 23 febbraio in occasione della terza Assemblea Distrettuale dell’anno sociale precedente.

Ringraziamo anche in questa ulteriore circostanza la dott.ssa Lorena Scarfia e tutti gli operatori per averci aperto le porte della comunità alloggio con tempestiva disponibilità, e ringraziamo soprattutto i nostri piccoli amici per averci accolto con simpatia e affetto straripanti e per avere ricolmato il nostro cuore di una gioia sincera e palpabile. Ci impegniamo a ritornare di nuovo nei prossimi mesi a trovare i giovani ospiti della struttura, magari in compagnia dei nostri “fratelli minori” dell’Interact Club Piazza Armerina, nell’ottica di una costruttiva sinergia fra le due fasce giovanili della famiglia rotariana. Ringraziamo infine per la presenza proattiva la socia incoming Arianna Lipani e l’amica Deborah D’Amico, con la speranza che dopo quest’attività possano sentirsi più incuriosite a proseguire la conoscenza del nostro mondo rotaractiano.

Angelo Ligotti

Villapriolo. Spara alla convivente. Arrestato dai carabinieri

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

Nella mattinata di ieri, 17 settembre, nella frazione Villapriolo del Comune di Villarosa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna, unitamente ai militari della Stazione di Villarosa, hanno arrestato GIANNOTTO Gaetano, sessantaquattrenne, di quel centro, poiché responsabile del tentato omicidio della convivente, ZAMACAU Lenuta Elisabeta, quarantenne, di origini rumene. I militari sono intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta sul 112, in un appezzamento di terreno di  proprietà dell’uomo, trovandosi di fronte a una scena sconcertante: l’uomo in evidente stato confusionale, con i vestiti intrisi di sangue, adagiato nei pressi della propria autovettura, parcheggiata all’ingresso del terreno e anche questa con evidenti macchie di sangue su tutta la carrozzeria, la donna riversa per terra, priva di sensi ma ancora in vita. Scongiurata la possibilità che il GIANNOTTO potesse ancora minacciare la vita dei presenti, lo stesso veniva immobilizzato e perquisito. Contestualmente, i militari, dopo aver allertato il 118, rastrellavano il terreno alla ricerca dell’arma, una Smith & Wesson, calibro 38, illegalmente detenuta, rinvenuta nella fitta vegetazione circostante, a pochi metri di distanza dal luogo in cui l’uomo aveva sparato. Sempre nei dintorni, i militari hanno scorto una buca di notevoli dimensioni, scavata poco distante, che parrebbe essere destinata all’inumazione del corpo della donna, qualora il GIANNOTTO fosse riuscito a portare a compimento il suo intento omicida. In seguito ad ulteriori approfondimenti, sarebbe emerso che l’uomo aveva deciso di porre fine alla vita della sua convivente a seguito della decisione di quest’ultima, evidentemente non condivisa, di tornare in Romania con la figlioletta di appena quattro anni. Questa mattina, quindi, dopo aver accompagnato la bambina a scuola, il GIANNOTTO si sarebbe recato, insieme alla donna, a bordo della propria autovettura, nella campagna di sua proprietà, portando con sé la pistola, per finalizzare il suo piano omicida, fortunatamente non andato secondo quanto programmato. Ulteriori perquisizioni, estese all’abitazione della coppia, hanno consentito di rinvenire altri proiettili dello stesso calibro, anche questi non denunciati. Il GIANNOTTO veniva quindi dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale “Luigi Bodenza” di Enna, a disposizione del magistrato di turno. Le condizioni di salute della donna, elitrasportata all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, sono ancora coperte dalla riservatezza della prognosi.

Il Gal Rocca di Cerere Geopark presenta i primi bandi a sostegno dello sviluppo territoriale

Il 12 Settembre, presso la sede della CNA di Enna, si è svolta l’Assemblea dei soci del GAL “Rocca di Cerere” per presentare i primi bandi che verranno pubblicati a sostegno dello sviluppo territoriale. L’incontro ha registrato la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali Sindaci e Assessori Comunali, ordini professionali, associazioni culturali e associazioni di categoria che compongono il partenariato del GAL.  «Attraverso questi bandi, affermano il Presidente e l’AD del GAL “Rocca di Cerere” Riccardo Perricone e Liborio Gulino, si intende sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, la diversificazione verso attività extra-agricole e l’utilizzo di Tecnologie di Informazione e Comunicazione per l’erogazione di servizi interattivi, immersivi e funzionali alla fruizione degli attrattori geoturistici».
Nel dettaglio il primo bando pubblico, attivato con riferimento alla sottomisura 6.4.C del PSR Sicilia “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra -agricole nei settori commercio-artigianale- turistico- servizi- innovazione tecnologica”, intende sostenere investimenti per attività di B&B, valorizzazione di prodotti artigianali e industriali, interventi per la creazione e lo sviluppo di attività commerciali, servizi turistici, servizi ricreativi, servizi per l’integrazione sociale e servizi di manutenzione ambientale per la fruizione di aree naturali. Tale bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.050.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 75% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da agricoltori e micro-piccole imprese.

Il secondo bando, attivato con riferimento alla sottomisura 7.5 del PSR Sicilia Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala, prevede investimenti finalizzati alla creazione e/o sistemazione di itinerari turistici e ricreativi e alla realizzazione, l’ammodernamento e la riqualificazione di piccole infrastrutture. Il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.400.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 100% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da enti locali ed enti pubblici con una spesa massima per domanda di contributo pari a 200.000,00 euro.

Gli interventi hanno sottolineato l’importanza di una coesa azione tra il GAL e i Comuni al fine di creare “valore aggiunto” e rispondere più efficacemente ai bisogni espressi dai territori. I bandi verranno pubblicati nel sito istituzionale del GAL “Rocca di Cerere” www.roccadicerere.eu.

ASP Enna – Due nuovi medici anestesisti

La dotazione organica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna si arricchisce ulteriormente di due medici anestesisti rianimatori. Ieri in presenza del Direttore  Generale, Francesco Iudica, hanno sottoscritto il contratto a tempo indeterminato le due dottoresse Mariangela Serena Profeta e Giuseppina Vitale. L’assunzione a tempo indeterminato è correlata al concorso svolto per dirigenti medici di Anestesia e Rianimazione per le Aziende Sanitarie del bacino Sicilia Orientale gestita dall’Azienda Cannizzaro, capofila per il bacino.
Le due dottoresse sono in servizio attualmente presso l’Ospedale Umberto I di Enna e presso il Carlo Basilotta di Nicosia.
L’immissione in servizio a tempo indeterminato rafforza gli organici di due preziose unità di anestesisti rianimatori e la qualità delle prestazioni offerte dall’ASP di Enna

Ancos Confartigianato promuove il Progetto “Più Sicuri Insieme”

È stato pubblicato in data 4 settembre il Bando per la selezione di 39.646 operatori volontari da impiegare in 3.797 progetti di servizio civile universale in Italia e all’estero. ANCoS Confartigianato è presente nel Bando con 2 progetti, uno dei quali ha tra le sedi di attuazione Enna. Il progetto in questione è “Più Sicuri Insieme: Terza campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione contro le truffe e i raggiri agli anziani”

Per poter partecipare avere informazioni in merito e partecipare alla selezione potrete rivolgervi alla sede provinciale di Confartigianato Imprese Enna, sita ad Enna in via G. Borremans 53/F (contatti: 0935531905; confartigianato-enna@tiscali.it; referente: Dott.ssa Angela Maccarrone).

Per l’ammissione alla selezione è richiesto ai giovani candidati il possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  1. aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  2. non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Le domande di partecipazione online devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019 attraverso la piattaforma DOL. Il riconoscimento ad opera del sistema, può avvenire in due modalità:

  1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
  2. I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Contattateci.

Piazza Armerina – Il consigliere comunale Vincenzo Pafumi: “meritocrazia per i dipendenti comunali”

Comunicato del consigliere comunale Vincenzo Pafumi

Durante il Consiglio Comunale sull’approvazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale, che ha portato un dibattito forte in aula tra i due schieramenti presenti in Consiglio, ho voluto anche fare un appello all’amministrazione comunale. Infatti ho chiesto alla giunta, che quando ci sarà la possibilità di aumentare le ore a qualche dipendente, che venga fatto per un principio di meritocrazia, come abbiamo sempre sostenuto. Inoltre ho chiesto, sempre all’amministrazione, di dare spazio negli uffici comunali, quando si presenterà l’occasione, ai tanti giovani che noi stessi rappresentiamo, preparati, con tanta voglia di lavorare, che per cause purtroppo conosciute si sono allontanati. Sono stato rimproverato perché a detta di qualcuno, un consigliere comunale non può permettersi di affrontare tali questioni. Forse qualcuno non ha ancora capito che il mio modo di vedere e fare politica è diverso da quello in cui siamo stati abituati. Queste mie parole sono state strumentalizzate da qualcuno che sta cercando di far passare un messaggio che non ho espresso. La mia richiesta va a salvaguardia dei tanti dipendenti che lavorano e che cercano di dare il massimo mettendosi completamente a disposizione nostra e della città e per cercare di spronare chi magari è cullato dal posto. Mi accorgo delle volte che anche noi forse chiediamo troppo agli uffici comunali ma il nostro scopo esclusivo e quello di lavorare per ridare una prospettiva a questo territorio che ormai da troppo tempo ha perso.

Vincenzo Pafumi

L’On. Luisa Lantieri: “Aidone e Piazza Armerina unite nello sfruttamento delle risorse turistiche”. Polemiche solo strumentali

Comunicato del deputato regionale On. Luisa Lantieri

In relazione alle inutili polemiche sorte per una mia dichiarazione nella quale accennavo ai flussi turistici e in particolar modo al fatto che Piazza Armerina, in questo momento, offra una ricettività superiore rispetto ad Aidone, intendo chiarire quanto segue. Per trasformare il turismo mordi e fuggi del nostro territorio in un turismo più stanziale occorre che i luoghi di interesse raggiungano una certa massa critica di visitatori, in pratica un livello  in grado di sollecitare gli investimenti privati nel settore della ricettività alberghiera. Un obiettivo su cui si si sta lavorando con qualche risultato a Piazza Armerina mentre Aidone ha da pochi anni iniziato questo percorso virtuoso al quale sto contribuendo con atti concreti.
In ogni caso ritengo che il campanilismo becero nel settore turistico, quest’ultimo regolato da precise leggi di mercato, non paghi. Piazza Armerina e Aidone rappresentano un un unico polo turistico in cui lo sfruttamento ottimale delle risorse  e la loro piena condivisione è alla base di uno sviluppo concreto dell’economia della zona. 

Le considerazioni poco realistiche da parte di chi ha voluto maliziosamente interpretare la mia dichiarazione mi hanno amareggiato.  Mi rendo conto che bastano poche righe scritte con chiari scopi denigratori, su un social notoriamente culla di false notizie e di odiosi attacchi alle persone, a screditare il lavoro svolto da anni a favore di Aidone, verso la cui collettività, che con orgoglio rappresento, ho sempre dimostrato affetto e per la quale mi sono prodigata con buon risultati. 

Già nel 2014 ero impegnata in tal senso quando nel mese di luglio portavo avanti le istanze per la valorizzazione del museo in una visita in presenza  dei dirigenti di allora nella persona del direttore del Parco Archeologico della Villa Romana , dottoressa Rosa Oliva, e del sovrintendente ai Beni Culturali di Enna, dottor Salvo Gueli.
Ero attivamente presente quando nel 2016 si è iniziato a parlare del polo regionale dei siti archeologici e quando si è trattato di riportare ad Aidone la Testa di Ade . La cerimonia di consegna ufficiale del reperto archeologico alla comunità aidonese,  fortemente voluta da me e dall’ex-assessore Carlo Vermiglio, rappresentò un momento importante in grado di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale. Ed è proprio in quell’occasione che dichiaravo la necessità di una promozione costante del territorio e delle sue risorse attraverso un piano strategico che coinvolgesse sia il pubblico che il privato. Sempre nel 2016, grazie ad un mio intervento, fu possibile a dicembre organizzare un’importante manifestazione dedicata al turismo che prendeva spunto dal settore  agroalimentare. 

Il mio interessamento ai problemi della collettività aidonese non è stato rivolto solo al settore turistico. E’ stato infatti essenziale il mio intervento presso il Dipartimento regionale, per mantenere ad Aidone l’ufficio intercomunale dell’Agricoltura che era stato aggregato in un primo momento alla condotta agraria di Caltagirone. Voglio ricordare anche il mio interessamento per il finanziamento dei lavori sulla sp17 che, chiusa al traffico, stava creando numerosi problemi alle aziende della zona artigianale. Anche lo sport aidonese ha beneficiato del mio impegno per la città con un finanziamento per il campo sportivo di un milione e mezzo di euro.  

Ritornando ai temi turistici penso che molti ricorderanno, anche perchè la stampa ne ha memoria,  il mio intervento contro le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi che intendeva rendere itinerante la Dea di Morgantina. 

Queste sono solo alcuni dei fatti che sottolineato il mio impegno per la collettività aidonese,  una collettività che mi onoro di poter servire e che ha sempre apprezzato il mio lavoro e mi ha sempre testimoniato sincero affetto. Se qualcuno pensa di strumentalizzare e manipolare le mie dichiarazioni per propri scopi personali sappia che ha sbagliato bersaglio e che sarà la stessa comunità aidonese ad isolarlo e a ridicolizzarlo

Anche quest’anno Valguarnera alla fiera agricola di Kusel (Germania). I nuovi progetti dell’amministrazione

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI VALGUARNERA – ASSESSORE SARA PERCORA

La partecipazione, per il quarto anno consecutivo, alla fiera agricola di Kusel è da considerarsi importantissima per la diffusione dei prodotti tipici del nostro territorio. Utile ai produttori locali per poter avviare il processo che porta all’esportazione della produzione locale all’estero. E’ con grande entusiasmo infatti, che molti dei nostri produttori anche quest’anno sono stati in Germania ed hanno partecipato con fervore alla fiera che si è tenuta il 14 e 15 settembre.
La Sicilia è una terra che grazie al favorevole clima riesce a produrre eccellenze tipiche che possono avere abbastanza potenzialità nell’export agroalimentare.

Abbiamo presentato infatti, pochi giorni fa il progetto denominato “Valguarnera in vetrina” per la concessione di un contributo, all’Assessorato regionale delle Attività Produttive di Palermo. L’iniziativa nasce proprio da una richiesta del mercato Russo che riguarda la valorizzazione dei prodotti del territorio Valguarnerese. Riteniamo che la partecipazione all’Interfood Ural, importante fiera agroalimentare dedicata a prodotti e bevande alimentari, costituisca per il nostro Paese un’importante risorsa; dando opportunità a piccole e grandi imprese di poter ampliare la loro geografia di vendita.
La Russia per le proprie condizioni climatiche non produce olio d’oliva, dunque l’importazione copre il 100% del mercato. Difatti il consumo di tale prodotto è ridotto in quanto i costi sono ancora abbastanza elevati.
In occasione di tale evento verrà allestito per due giorni un grande spazio dimostrativo, in cui si proietteranno diversi filmati riguardanti l’agroalimentare siciliano. I visitatori potranno degustare i prodotti tipici siciliani, saranno inoltre invitati a questa importante manifestazione importatori, food blogger e numerose autorità locali.
La proposta da parte della Russia dunque è un’iniziativa con la quale promuovere le produzioni siciliane, in particolare l’olio extravergine d’oliva, il “MADE IN SICILY” ad una delle fiere più prestigiose e importanti della Russia.

E’ volontà dell’Amministrazione Draià partecipare ad eventi riguardanti la valorizzazione dei nostri prodotti tipici e dare la possibilità ai nostri produttori di esportare i loro prodotti anche all’estero. “Per noi è un orgoglio aver portato avanti questa iniziativa – dichiara il sindaco di Valguarnera Francesca Draià – questa amministrazione ha dato vita ad un processo di sponsorizzazione del nostro territorio e dei nostri prodotti, continueremo in questa strada e cercheremo di non bloccare queste iniziative che sono fondamentali per lo sviluppo… in Programma abbiamo anche un prossimo gemellaggio con una città dell’Ungheria”

Nel territorio troinese una rete di sentieri per gli escursionisti del nordic walking

Siglato protocollo d’intesa tra Comune di Troina e Associazione Sicilia Nordic Walking, per la valorizzazione culturale, turistica e sportiva del patrimonio naturale ed ambientale della città

Troina, 16 settembre 2019 – Realizzare nel territorio troinese del Parco dei Nebrodi una rete di sentieri numerati e segnalati per creare un percorso facilmente fruibile agli escursionisti del Nordic Walking e promuovere il territorio nebroideo che, con le sue identità e peculiarità culturali, ambientali, storiche e paesaggistiche, costituisce un volano per l’economia locale, le politiche culturali e sportive e il benessere della salute pubblica.
Su queste premesse ieri mattina, alla “Cittadella dell’Oasi”, Comune di Troina e Associazione Sicilia Nordic Walking, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione culturale, turistica e sportiva del patrimonio naturale ed ambientale del territorio troinese.
La firma dell’accordo è stata siglata nel corso della terza ed ultima giornata del congresso su “Il Progetto Nordic Walking nei protocolli di riabilitazione”, dedicata alla sclerosi multipla, introdotta e moderata dal direttore dell’Unità Operativa di Farmacologia Clinica del Policlinico Universitario di Catania Filippo Drago, che ha sottolineato l’importanza non solo scientifica dell’iniziativa, che nasce in una città da sempre interessata alla medicina ed alla scienza, che vede nell’attività fisica uno strumento utile per la terapia e la riabilitazione di diverse patologie.
“Crediamo che un ambiente ed una natura integri, incontaminati e lontani dalle aree metropolitane come quelli dei Nebrodi  – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia  – , siano un vantaggio e un valore aggiunto per la promozione di un territorio dalle immense potenzialità, cui stiamo lavorando e in cui l’iniziativa si inserisce perfettamente. Abbiamo tutte le caratteristiche per favorire la nascita di un turismo esperienziale e del benessere, candidandoci a diventare un piccolo polo d’attrazione, che mette insieme rilancio del territorio, dimensione salutistica del cibo ed attività fisica. Siamo lieti di aver avviato insieme a partners di prestigio il percorso di certificazione dei nostri percorsi, primi tra i comuni del Parco dei Nebrodi e della Sicilia Orientale, nella consapevolezza dell’importanza della salute, del benessere e del contatto con la natura”.
Un progetto condiviso dalle parti, che mira ad ampliare la conoscenza della natura e dell’ambiente, ma soprattutto ad accogliere manifestazioni e discipline sportive dai riconosciuti  e salutari benefici psico-fisici, dalla “camminata nordica” all’orienteering, dal trail running al cross bike, dall’e-bike al fitwalking e molto altro ancora, riconducibili alla nuova frontiera del turismo verde, settore di diversificazione e di marketing in forte ascesa, ma soprattutto proficua prospettiva per l’economia e l’indotto locale.
“Lo scopo di questo progetto – ha aggiunto il presidente dell’Associazione Sicilia Nordic Walking Fabio Di Benedetto – , è quello di promuovere i Nebrodi. Troina ha un territorio vasto, ma fruibile, e grazie alla collaborazione con le strutture ricettive della Cittadella dell’Oasi, che possono ospitare numerosi escursionisti, può dare avvio allo sviluppo del turismo lento, molto diffuso in tutta Italia. Ci auspichiamo che, a partire da Troina, si possa avviare una collaborazione anche con altri comuni siciliani, con l’obiettivo di portare una dimensione ludica, turistica e scientifica in tutta l’Isola”.

Importante incontro a Palermo su Agenda Urbana: la dichiarazione del sindaco di Enna

Sono stati convocati lo scorso Giovedì 12 settembre dall’Assessore Regionale Mimmo Turano  i rappresentanti di alcune autorità di Agenda urbana, tra cui quella di Enna e Caltanissetta, per accelerare l’iter relativo ad Agenda Urbana  e soprattutto per affrontare alcune difficoltà emerse in questi mesi. Presenti all’incontro il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, l’assessore Salvina Russo, i funzionari Lucia Rocca e Teresa Lavore e il consulente nominato dalla Regione Lorenzo Floresta.

Durante la riunione palermitana sono stati affrontati principalmente due aspetti di grande importanza che riguardano gli interventi in favore delle attività produttive. Il primo punto attiene l’ambito entro il quale le misure di sostegno possono essere spese, mentre il secondo aspetto – molto più delicato – così come evidenziato dal Sindaco Dipietro nel corso della riunione – riguarda la limitazione dell’accesso alla misura in favore delle imprese a quelle che hanno almeno 36 mesi di attività. Su questa misura il Comune di Enna ha stanziato 1,2 milioni di euro che dovranno servire a finanziare nuovi insediamenti commerciali nel centro storico, ovvero circa 50/60 mila euro ad attività. A seguito delle obiezioni sollevate da Dipietro, l’Assessore Turano ha mostrato disponibilità, dando mandato ad un tecnico regionale di approfondire la problematica verificando se questo limite dei 36 mesi può essere eliminato. La relazione su questo aspetto dovrebbe essere pronta in venti giorni e quindi, entro novembre potrebbe essere pronto il bando che avvierà la misura che riveste grande importanza per l’amministrazione guidata dal Sindaco Dipietro, considerato che darebbe lavoro e opportunità anche ai giovani oltre che supportare concretamente la rivitalizzazione del centro cittadino.

“Come Autorità urbana di Enna e Caltanissetta siamo pronti, abbiamo lavorato alacremente, stiamo procedendo in maniera spedita con le azioni di nostra competenza e siamo pronti a partire con le prime misure alle quali abbiamo dato priorità assoluta attraverso questi finanziamenti” ha dichiarato il Sindaco di Enna, aggiungendo che, a seguire, tutti gli altri progetti sono pronti ad essere avviati.

 

Al sindaco di Troina Fabio Venezia il riconoscimento alla memoria di Pio La Torre

Conferito da Avviso Pubblico, Cgil e Fnsi per l’impegno politico e civile per la democrazia, la legalità, i diritti
Conferito ieri a Bologna, al sindaco Fabio Venezia, il “Riconoscimento alla memoria di Pio La Torre” per l’impegno politico e civile per la democrazia, la legalità, i diritti.
La cerimonia di consegna del Premio, conferito da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) a sindacalisti, amministratori pubblici e giornalisti che con il loro operato si sono distinti nella difesa della democrazia, nella prevenzione e nel contrasto alle mafie, alla corruzione, all’illegalità e per la diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità, si è svolta nella “Sala Di Vittorio” della Camera del Lavoro Metropoltana del capoluogo emiliano, in occasione del 37° anniversario dell’approvazione della legge Rognoni-La Torre, che introduce per la prima volta nell’ordinamento italiano il reato di associazione di tipo mafioso.
“É per me un grande onore ricevere un così prestigioso riconoscimento dedicato alla memoria di un grande siciliano come Pio La Torre – spiega il primo cittadino di Troina – , che ha dedicato il suo impegno politico per combattere le ingiustizie e il potere mafioso. Sento il dovere di ringraziare la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Avviso Pubblico e la CGIL per aver pensato di premiare l’esperienza amministrativa che stiamo portando avanti nel cuore della Sicilia. Dedico questo riconoscimento ai miei collaboratori che, con spirito di abnegazione e non comune passione civile, accompagnano ogni giorno il difficile e tortuoso cammino di riscatto della nostra terra”.
Il Premio, in memoria del sindacalista e parlamentare, noto per il suo impegno sui temi della lotta alla mafia, per la pace, la democrazia e la legalità, ucciso a Palermo il 30 aprile 1982, insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo, è giunto quest’anno alla sua terza edizione e, nel 2018, è stato conferito al sindaco di Riace Mimmo Lucano.
All’incontro, apertosi con i saluti del figlio di Pio La Torre, Franco, presieduto da Stefania Pellegrini, direttrice del Master Pio La Torre in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie” dell’Università di Bologna e membro della giuria del Premio, sono intervenuti: l’onorevole Rosy Bindi; il vicepresidente di Avviso Pubblico Massimo Mezzetti; il segretario Cgil Giuseppe Massafra; il giornalista e responsabile Legalità della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Michele Albanese; la giornalista de Il Sole 24 Ore Serena Uccello; il docente universitario e saggista Isaia Sales.

Rinvenuto ad Agira un ordigno risalente al periodo bellico.

Nella mattinata di ieri, Personale del Commissariato di P.S. di Leonforte (EN) interveniva presso un’abitazione privata sita ad Agira (EN), ove era stato appena rinvenuto un fucile Winchester Nickel Steel. L’appartamento, disabitato da circa 20 anni, era stato venduto pochi giorni fa dagli eredi di una signora al nuovo proprietario, che, durante lo sgombero delle suppellettili, ritrovava l’arma.  Nel corso dell’intervento, gli Agenti di Polizia scoprivano, all’interno di una credenza della cucina dell’appartamento, la presenza di una “bomba a mano”. Immediatamente intervenivano gli Artificieri della Polizia di Stato della Questura di Catania, una Squadra dei Vigili del Fuoco, un’autoambulanza e altro personale per l’evacuazione dello stabile e mettere in sicurezza l’intera zona.

Gli artificieri appuravano che l’ordigno era una bomba a mano inglese, utilizzata sia nella prima che nella seconda guerra mondiale. Dopo aver messo in sicurezza l’ordigno, procedevano a rimuoverlo. Nel corso di una successiva minuziosa verifica di tutto l’appartamento, veniva trovata un revolver COLT e munizionamento vario. Ultimate le operazioni di disinnesco e bonifica, messa in sicurezza la zona, le persone rientravano nelle proprie abitazioni e il traffico veniva regolarmente riaperto.  Sono in corso accertamenti da parte degli Agenti del Commissariato di P.S. di Leonforte, coordinati dalla Procura della Repubblica di Enna, al fine di verificare la paternità delle armi e dell’ordigno e appurare le relative responsabilità penali.

 

Piazza Armerina – La morte del diciassettenne Francesco Scarlata commuove la città

Era molto conosciuto in città, grazie al suo contributo come volontario della Protezione Civile,  il volto di Francesco Scarlata che ci ha lasciato a soli 17 anni. La sua morte sta commuovendo l’intera città e da più parti arrivano messaggi di solidarietà alla famiglia.
Il Primo Cittadino, Nino Cammarata,  a nome della città scrive: “Al termine di una lunga giornata di lavoro il nostro pensiero non può non andare al nostro concittadino Francesco Scarlata, volontario della protezione civile, scomparso oggi prematuramente. Esprimo vicinanza alla famiglia, il cordoglio mio personale, della giunta comunale e della cittadinanza tutta”.
Tra i tanti commenti postati su Facebook abbiamo scelto quello di Vittoria che scrive: “Ho il cuore piccolo,piccolo,non riesco a guardare Facebook,tutti ti amavano, perché tu sei stato sempre pronto per tutti, buono, educato, generoso, volenteroso.
Quel male, il male dei mali, non ti ha lasciato scampo.Hai lottato con la forza di un giovane leone ma oggi sei volato in cielo”. La redazione di StartNews porge le più sentite condoglianze alla famiglia.

Enna – Torna a splendere nella chiesa dei Cappuccini la pala d’altare del XVII secolo

Giovedì, 12 Settembre, la pala d’altare del XVII secolo custodita nella chiesa dei Cappuccini è tornata agli antichi splendori ed è stata riconsegnata alla comunità.È terminato infatti il restauro conservativo avviato pochi mesi fa, firmato Ancos-Confartigianato e finanziato grazie al contributo del 2 per mille. Un lavoro che ha permesso di recuperare a 360 gradi l’opera che raffigura Santa Maria degli Angeli con i santi Francesco, Antonio, Chiara e Caterina. La Chiesa ha accolto una gremita platea che includeva i rappresentanti di Istituzioni locali, associazioni, ordini professionali, parrocchie, confraternite, studenti e cittadini. Presenti all’evento: Fabio Menicacci, segretario nazionale dell’Ancos; Peter Barreca, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Enna; Francesca Andolina, presidente del Comitato territoriale Ancos di Enna; Maurizio Gulina, Vice-Presidente Nazionale del Patronato INAPA; il Soprintendente ai Beni Culturali Nicola Francesco Neri; il responsabile beni culturali della Diocesi di Piazza Armerina don Giuseppe Paci; il Sindaco della Città di Enna Maurizio Dipietro.
Il Dott. Russo, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna, ha illustrato le particolarità dell’opera, mentre la descrizione degli interventi tecnici di recupero sono stati relazionati da Pierpaolo Tirrito, restauratore e Presidente prov.le della categoria Artistico di Confartigianato Enna che ha dichiarato: questo intervento di restauro è stato realizzato a quattro mani in collaborazione con la collega restauratrice Maria Angela Sutera, oggi assente per cause impreviste, insieme alla quale è stato portato a compimento il progetto di recupero della Pala d’Altare.

Cna – Incontro formativo sulla gestione dei rifiuti speciali ed assimilati

Ieri, presso la sede della CNA DI ENNA, si è tenuta una importante riunione informativa riguardante la corretta gestione dei Rifiuti Speciali ed Assimilati. All’incontro presenti i vertici della CNA di Enna, il Presidente prov.le Filippo Scivoli, il Presidente comunale Angelo Scalzo, i referenti di CNA istallazione impianti Paolo Piscopo, Silvio Randazzo e Valentino Savoca.
Era presente anche un referente della Società di gestione rifiuti del Comune di Enna Ecoennaservizi, il quale ha relazionato all’assemblea su come è organizzato il servizio smaltimento rifiuti speciali e come attuare un corretta differenziazione e gestione dello smaltimento dei rifiuti speciali.
Numerose le Imprese ennesi presenti dei settori istallazione ed edilizia, che hanno posto molti quesiti ai quali il referente della ecoennaservizi ha risposto prontamente chiarendo molti dubbi all’assemblea tutta.
Questa importante iniziativa, hanno dichiarato i vertici di CNA, intende informare e formare le imprese interessate ad una corretta gestione dei rifiuti speciali.
Le nostre imprese, concludono i responsabili prov,.li di CNA, hanno mostrato una spiccata sensibilità nel voler adempiere al meglio a questi obblighi, in vista non solo del pesante quadro sanzionatorio previsto, ma anche per il pieno rispetto mostrato nei confronti dell’ambiente. La Cna continuerà ad organizzare questi appuntamenti formativi anche con le altre categorie per dare gli strumenti e le informazioni necessarie alle imprese interessate e quindi mettere in perfetta regola le attività delle imprese associate.

Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per il 18 settembre.

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 18 Settembre 2019, alle ore 18:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.   Art.58 Legge n.133 del 6/8/2008. Approvazione Piano di vendita dei beni
immobili da alienare nell’esercizio 2019

2.    Varie ed eventuali.

ASP Enna. Sensibilizzazione alla donazione e alla prevenzione.

Appuntamento in via Mercato Sant’Antonio, nel centro storico della città di Enna, per sensibilizzare i cittadini alla donazione del sangue e alla prevenzione dei tumori attraverso l’adesione alla campagna screening. Oggi,  venerdì 13 settembre, in piazza ancora una volta i soci dell’AVIS di Enna, con la Presidente Giulia Buono, il Direttore del SIMT dell’Ospedale  Umberto I, dott. Francesco Spedale con alcuni componenti della sua equipe, operatori dell’ASP con  i volontari del Servizio Civile Nazionale.             L’evento è stato proposto e organizzato dal Rettore della Confraternita Maria Santissima Addolorata, sig. William Tornabene, e s’inserisce nel calendario dei festeggiamenti  del quartiere in corso in questi giorni.

Tanti i cittadini che hanno accolto l’invito a partecipare a cui operatori e volontari hanno fornito le informazioni corrette sulla donazione del sangue e sugli screening oncologici gratuiti che l’Azienda Sanitaria di Enna offre ai cittadini appartenenti alle fasce d’età individuate dalla campagna di prevenzione: donne di età compresa tra 50 e 69 anni per la mammografia, donne tra 25 e 64 anni per lo screening carcinoma del collo dell’utero, uomini e donne tra 50 e 69 anni per lo screening carcinoma colon retto. Altri appuntamenti sono in programma nelle prossime settimane.

Aidone – Pubblicato bando per un progetto di valorizzazione dei prodotti agricoli locali

Si avvisano le imprese del territorio afferenti al settore enogastonomico che, in vista della partecipazione ad un bando regionale finalizzato alla valorizzazione e promozione di prodotti locali (trattasi di eventi il cui scopo è quello di generare un orientamento positivo e di creare o aggiungere valore ad un prodotto per mezzo di azioni di tipo emozionale ed esperienziale) è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Aidone una Manifestazione di interesse per le imprese che intendono partecipare all’evento. Le imprese interessate dovranno compilare il modello allegato alla Manifestazione di interesse e inviarlo via mail all’indirizzo segreteria.sindaco@comune.aidone.en.it o via pec all’indirizzo protocollo@pec.aidoneonline.it o brevi manu all’ufficio protocollo entro il 13/09/2019 alle ore 11. Per eventuali informazioni contattatemi su Whatsapp 3311891790.
Il Vice Sindaco
Serena Schillirò

CLICCA QUI PER IL BANDO

 

Piazza Armerina si candida ad ospitare la Giornata Nazionale dello Sport 2020

“Abbiamo depositato oggi al coni la candidatura di piazza ad ospitare per la prima volta i giochi nazionali dello sport a giugno 2020” a dare l’annuncio l’assessore Alessio Cugini che aggiunge: “lo sport, quale veicolo di valori e strumento per la promozione della nostra città,  è al centro dell’azione della giunta Cammarata. Sono in programma una serie di di eventi di rilievo nazionale e regionale a partire di quello organizzato per per sabato 14  e domenica  15 settembre. Grazie anche alla collaborazione dell’arbitro internazionale di basket  CarmeloPaternico’ Piazza ospiterà il convegno regionale arbitri di basket”.

“Un grande ringraziamento – conclude l’assessore Cugini – va alle Società ed Associazioni Sportive che hanno condiviso questo grande progetto di sport che proietta in alto l’immagine di Piazza portando in strada e negli impianti tante discipline diverse.
Grazie ad Armerina Basket Academy, Armerina Calcio, Asd Don Bosco, Gear Sport, Volley Armerina, Brain & Sport, Asd Cavallo e Natura di Michele Calì, Circolo del tennis”. 

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Troina – Pioggia di finanziamenti dalla protezione civile regionale

490 mila euro per la realizzazione di 13 interventi di ripristino e di ricostruzione nel territorio comunale

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Troina, 12 settembre 2019 – Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, tramite il dirigente generale e commissario delegato per gli interventi urgenti Calogero Foti, ha disposto, a seguito delle richieste avanzate dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi, l’assegnazione di 490 mila euro al Comune di Troina, per la realizzazione di 13 interventi di ripristino e di ricostruzione nel territorio comunale, nominando il sindaco Fabio Venezia soggetto attuatore di tutte le attività ad esse collegate.
A renderlo noto, con grande soddisfazione, il primo cittadino ed il vice sindaco ed assessore alla Protezione Civile Alfio Giachino: Insieme alla realizzazione di nuove opere – spiegano – , è assolutamente necessario salvaguardare l’esistente, ed è proprio con questa finalità che abbiamo individuato tutta una serie di interventi all’interno del nostro Comune, che oggi siamo riusciti a far finanziare. Questo risultato è il frutto di un enorme lavoro di squadra e, nello specifico, riteniamo doveroso ringraziare il nostro responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile, Alessandro Nasca, per la grande e qualificata mole di lavoro svolto”.
Questi gli interventi finanziati dalla Regione che saranno realizzati:
– ricostruzione di un tratto di muro in piazza Antonio Gramsci (50 mila euro);
– ricostruzione di un tratto di muro in corso Kennedy (45 mila euro);
– ricostruzione di un tratto di muro in via Discesa dei Cappuccini (30 mila euro);
– ricostruzione di un tratto di muro in via Papa Urbano (35 mila euro);
– ricostruzione di un muro a valle di via Pintaura (40 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Camatrone (30 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Lupo (50 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Pietralunga (45 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Feudo Grande (30 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Manche (25 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Sotto Badia (40 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Carchiola (30 mila euro);
– ripristino della strada comunale di contrada Lavanche (40 mila euro).
“A breve partiremo con la realizzazione di questi interventi che renderanno più sicuro e fruibile il nostro territorio – precisa il sindaco – , ma stiamo già lavorando per realizzarne altri, fiduciosi di centrare anche quest’altro obiettivo”.

ASP Enna. L’articolazione della nuova proposta di Atto Aziendale

Comunicato della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna

Frutto di un serrato confronto con le Organizzazioni Sindacali e la Conferenza dei Sindaci della Provincia di Enna, l’Atto Aziendale recepisce la rete aziendale come delineato negli atti di programmazione regionale e innova significativamente l’organizzazione amministrativa. Integrazione, interazione, sussidiarietà sono le linee ispiratrici dell’Atto Aziendale che si caratterizza per la crescita di opportunità di salute, specie nell’area nord della provincia con la previsione dell’Emodinamica e dell’UTIC nel Presidio Ospedaliero di Nicosia. Per implementare, inoltre, un governo che sappia individuare e raggiungere obiettivi, i Dipartimenti Ospedalieri sono stati definiti come strutturali. L’offerta territoriale è stata riorganizzata su due strutture – una che governerà attività e risorse acquisite dall’Azienda dall’esterno, l’altra attività, personale e strutture direttamente gestite – che dovranno cogliere la sfida, sempre crescente, della cura della fragilità.

Anche sul piano amministrativo, il nuovo modulo punta a valorizzare ruolo e attività dei Distretti che potranno contare su un’interfaccia di vertice amministrativo. I direttori amministrativi, fino ad oggi responsabili della sola attività negli ospedali, si occuperanno oggi anche delle attività territoriali decentrate. Si rafforza così un modello integrato fra ospedali e fra questi e il territorio. Occorrerà ora riempirlo di professionisti. La nuova dotazione organica sarà lo strumento utile, al quale abbiamo già posto mano, per garantire un equo, diffuso efficiente accesso alle opportunità di salute.

ASP Enna. La Direzione approva la proposta di Atto Aziendale

Con delibera in corso di pubblicazione, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dr. Francesco Iudica, ha approvato la proposta di Atto Aziendale in conformità con la previsione dell’Assessorato Regionale alla Salute che ha adeguato l’organizzazione ospedaliera a quanto previsto dal “Decreto Balduzzi”.

Resta invariata la rete ospedaliera e vengono innovati alcuni aspetti relativi alla organizzazione amministrativa.

Dopo l’approvazione dell’Assessorato sarà così possibile procedere alla revisione della Dotazione Organica e all’avvio dei concorsi per tutte le aree dirigenziali.

Ettore Messina: “La nostra città farà parte dell’olimpo delle mete turistiche”. Oggi in città oltre dieci pullman colmi di turisti

«Questa mattina oltre dieci pullman colmi di turisti hanno fatto tappa a Piazza Armerina. Un gruppo di orientali, un altro di maltesi  e un gruppo di croceristi hanno affollato e visitato  il centro storico. Non si tratta di un caso ma è il risultato di un lavoro di promozione che pian piano porterà la nostra città a far parte dell’olimpo delle mete turistiche. Non è solo l’afflusso di oggi a dimostrare che i numeri dell’attuale stagione turistica rappresentano un momento di svolta per Piazza Armerina ma anche altri due importanti dati statistici: il fatto che la maggior parte delle strutture turistiche lavoreranno a pieno regime, in base alle prenotazioni,  fino alla fine di ottobre e la soddisfazione di molti ristoratori del centro storico che , rispetto agli anni passati, hanno in alcuni casi raddoppiato il numero di clienti”. A dichiararlo in una nota stampa è l’assessore al turismo di Piazza Armerina Ettore Messina.

 

Barrafranca, Federconsumatori su l’aumento retroattivo delle tariffe Imu, Tasi e Irpef

Più volte, noi di Federconsumatori ci si è scontrati con i pignoramenti eseguiti dalle Amministrazioni Comunali e i metodi di riscossione, molte volte discutibili sotto l’aspetto della correttezza e buona prassi amministrativa. In merito al commissariamento del Comune di Barrafranca per la vicenda “ innalzamento quote tariffarie anno 2014-2015”, abbiamo ricostruito  il percorso amministrativo dei vari esercizi finanziari (dal 2008 al 2018) che nell’anno 2016 hanno portato l’Ente ad approvare il dissesto finanziario, e da cui è scaturito oggi l’aumento delle tariffe IMU e TASI nonché  dell’addizionale comunale IRPEF  a partire dal 2014.  La scrivente Federconsumatori Enna, quale associazione dei Consumatori, si pone sempre a fianco degli interessi dei Cittadini-Consumatori, interessi difesi anche in forma collettiva ed associativa attraverso la cruciale intermediazione degli enti che, per statuto si pongono la tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori e degli utenti. Al fine di salvaguardare i Consumatori, abbiamo chiesto il parere dei nostri avvocati, per verificare la regolarità della proposta di rimodulazione delle tariffe retroattive relative alle imposte e tasse locali dell’ente dissestato, che interessano gli anni 2014-2015, tenendo sempre presente che questi due anni sono antecedenti al dissesto.

Esaminando la documentazione inerente a questi anni, era opportuno che l’amministrazione già nel 2014-2015 doveva attenersi al combinato disposto dagli artt. 246, comma 4 e 259, comma 1 e comma i bis in cui il legislatore ha previsto che l’ente vada ad adottare la deliberazione di dissesto, per quando riguarda la decorrenza del primo bilancio stabilmente riequilibrato, in altre parole doveva provvedere alla deliberazione dell’aumento delle aliquote tributarie, ciò anche come aumento delle addizionali comunali IRPEF.

Nelle more, è stato imposta la figura del commissario ad acta, incaricato dall’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica della Regione Sicilia, il quale ha dato applicazione all’art. 259 comma 1 del TUEL, deliberando l’aumento delle aliquote tributarie per gli esercizi 2014-2015.

Questa la breve sintesi dei fatti. La Federconsumatori Enna,  nella Sua qualità rivestita, legittimata ad agire a tutela degli interessi collettivi, art. 3 della legge 281/1998,  presi in considerazione  i principi dettati dallo Statuto del contribuente, principi che regolano il rapporto tra Pubblica Amministrazione e  cittadini, ispirati a principi di lealtà, correttezza, trasparenza e buona fede, prende atto, ed in osservanza delle vigenti norme, concorda con quanto rappresentato dal Ministero dell’Interno in esecuzione dell’art. 259, comma 1 – bis del TUEL, ossia con la necessità di innalzare le aliquote dei tributi locali sin dall’anno 2014: a tal uopo,  si mette a disposizione dei Consumatori per maggiore informazione e chiarimenti del caso.

Alla luce del definitivo provvedimento, al fine di tutelare i consumatori, si rammenta  all’Amministrazione comunale che il recupero della corrispettiva somma deve essere comprensiva solo della sorte Capitale, eludendo qualunque  interesse e sanzione,  in ossequio a quanto sancito dall’art. 10, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, nel capo “Disposizioni  in merito di statuto dei diritti dei consumatori” dove si statuisce che,  “non sono irrogate sanzioni ne richieste di interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell’amministrazione finanziaria, nonché successivamente modificata dall’amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell’amministrazione stessa”.

La FEDERCONSUMATORI precisa che avverso le richieste di pagamento pervenute, il Consumatore è libero di potere proporre opposizione alla Competente Commissione Provinciale Tributaria ed attendere la decisione del Giudice adito, con le lungaggini previste, ma ciò non risolvere il problema nell’immediato, poiché l’Amministrazione nelle more della decisione potrebbe comunque procede al recupero. L’atra possibilità sarebbe quella di proporre all’Amministrazione Comunale una comoda rateizzazione di tre anni con le eventuali agevolazioni per le famiglie che versano in situazioni di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose secondo specifiche regole, come previste ad esempio per i Bonus Energia (gas e luce), con ISEE 2019 non superiore a 8.107,5 e per i titolari del Reddito di cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, n. 26.

Troina – Nuova sede per la Protezione Civile e i volontari dei Vigili del Fuoco

 Sorgeranno all’interno dei locali comunali di via IV Novembre, che saranno riqualificati con un finanziamento regionale di 45 mila euro

Troina, 10 settembre 2019 – Nuova sede per il Centro Comunale di Protezione Civile e per il Distaccamento locale dei Volontari dei Vigili del Fuoco, all’interno dei locali comunali di IV Novembre, ex sede dell’Ufficio Tecnico, che saranno riqualificati grazie a un finanziamento regionale di 45 mila euro.
Ad annunciarlo il sindaco Fabio Venezia ed il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Alfio Giachino: “Con queste somme che abbiamo voluto destinare alla sistemazione dell’ex Ufficio Tecnico – spiegano – , otteniamo contemporaneamente diversi obiettivi importanti: non solo doteremo queste importantissime realtà locali di idonee sedi per poter svolgere ancora al meglio le loro indispensabili funzioni ma, ospitando in maniera definitiva le sedi in uno stabile comunale, risparmieremo le somme che attualmente versiamo per l’affitto dei locali del Distaccamento dei Vigili del Fuoco, che andranno a vantaggio dell’Ente”.
Il Comune nei mesi scorsi, aveva infatti partecipato al bando emanato dal Dipartimento Regionale per le Autonomie Locali, relativo alla presentazione di progetti da finanziare con le risorse previste dalla misura “realizzazione di investimenti da parte degli Enti locali” dell’Asse 10 del Programma di Azione e Coesione della Sicilia (Programma operativo complementare) 2014/2020, presentando la proposta di manutenzione straordinaria dell’edificio, volta alla riduzione dei consumi energetici.
Il progetto, ammesso in graduatoria, sulla scorta del decreto che prevede che a ciascun comune vengano ripartire risorse pari al 10% dello stanziamento dei trasferimenti correnti, ha ottenuto una somma già iscritta in bilancio di 45.603,87 euro, che consentirà la riqualificazione energetica e funzionale dell’immobile, creando degli ambienti consoni per essere utilizzati come sede della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
“Terminati i lavori e collocati nella nuova sede i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile – precisano  il primo cittadino e il vice sindaco – , ultimeremo la realizzazione di un polo comunale del soccorso e della sicurezza, collocando insieme, all’interno dello stesso isolato del quartiere Arcirù e dei fabbricati di proprietà comunale, la stazione dell’Arma dei Carabinieri, il Comando della Polizia Municipale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e, a non più di 150 metri di distanza, la sede del locale presidio medico-sanitario dell’Asp 4 di Enna”.

Il Sindaco Nino Cammarata: “le polemiche del signor Arena non tutelano gli interessi del quartiere Casalotto”

Continuano le polemiche tra l’amministrazione comunale e il comitato Casalotto. Lo scontro questa volta sull’organizzazione della festa di quartiere e la sua collocazione temporale. Riceviamo dall’amministrazione il seguente comunicato.

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Comunicato stampa del Sindaco di Piazza Armerina – Nino Cammarata 

Continuiamo a registrare atti e comportamenti da parte del presidente del quartiere Casalotto, Aldo Arena, che ben lontani dal tutelare gli interessi del quartiere hanno l’unico scopo di portare avanti la sua personale battaglia contro questa amministrazione, la cui unica colpa sembrerebbe essere quella di chiedere che venga rispettata in ogni occasione la legalità.
L’aver squalificato, durante il Palio dei Normanni, un cavaliere appartenente al Casalotto, che è venuto meno all’osservanza non solo del regolamento ma soprattutto al rispetto per le istituzioni e chi li rappresenta, ha sicuramente reso ancora più determinato il sign. Arena a perseguire l’obiettivo di provocare e screditare questa amministrazione, non rinunciando a diffondere notizie che non corrispondono a realtà e affidando ai social illazioni, sospetti, accuse che poi sono smentite dai fatti e dai documenti.
Così facendo il sign. Arena, che da ex appartenete alle forze dell’ordine, dovrebbe avere una conoscenza adeguata di certi fenomeni, finisce per perdere di vista il vero obiettivo del suo mandato: rappresentare il quartiere Casalotto e i suoi abitanti. Un quartiere verso cui l’amministrazione sta investendo risorse tentando di risolvere problemi che si trascinano da anni come, ad esempio, la distribuzione dell’acqua. Non temano i residenti di quella zona, l’amministrazione è impegnata e resterà impegnata su questo fronte perché l’obiettivo è migliorare la città al di là di ogni strumentale rivendicazione e di ogni singola rivalsa.

In merito a quanto accaduto, precisiamo che la concomitanza della festa del quartiere Casalotto con la “Festa della Birra”, che ha scatenato una serie di polemiche, non ci sembra sia stata una scelta dell’amministrazione visto che quest’ultimo evento era già in programma da oltre un mese ed erano noti sia la data che il luogo dello svolgimento. Per favorire l’afflusso di persone avremmo voluto unificare, dal punto di vista della comunicazione, i due eventi creando un’unica locandina. Proposta rifiutata dal quartiere stesso. Infatti, ricordiamo che l’organizzazione della festa per il vincitore del palio spetta all’amministrazione con la collaborazione dell’associazione del quartiere stesso. Il tentativo, semmai, da parte del presidente Arena di far passare il messaggio che la villa era sporca e il farsi ritrarre intendo alla pulizia con persone notoriamente schierate contro la nostra amministrazione, contrasta con la realtà dei fatti. I giardini pubblici piazzesi vengono ormai regolarmente puliti da mesi e non hanno più quell’area di abbandono che avevano qualche anno fa.
Legalità e rispetto sono elementi essenziali della convivenza civile, lo abbiamo già detto ma vogliamo ancor di più sottolinearlo.
Ricordiamo al signor Arena, presidente del comitato del quartiere Casalotto, che da parte dell’amministrazione non ci sono vendette da consumare, non esistono atteggiamenti discriminatori ne, tantomeno, volontà persecutorie perché questa città ha bisogno di sentirsi unita dopo anni di divisioni e, in alcuni casi, di gestione arrogante del potere. Stiamo lavorando perché Piazza cresca con l’idea di condividere sacrifici e risultati e sappiamo benissimo che per perseguire questo obiettivo occorre l’aiuto di tutte le aggregazioni di cittadini, compresa la sua signor Arena,  che le chiediamo di gestire con garbo, serenità, rispetto nell’interesse dei cittadini del Casalotto e dell’intera città di Piazza Armerina.

L’on. Luisa Lantieri: “concluso l’iter per i 530mila euro del museo di Palazzo Trigona”

“Sono passati anni ed è stata una battaglia lunga è difficile ma finalmente anche l’ultimo tassello è andato a posto e presto Piazza Armerina avrà il suo museo”. A dichiararlo è l’On. Luisa Lantieri che ci mostra il  decreto di finanziamento che apre la strada alla gara d’appalto di 530mila euro per l’acquisto dell’allestimento espositivo. “Il museo sarà una importante realtà che avrà la duplice funzione di raccogliere numerosi reperti archeologici – afferma L’on. LAntieri –  e di essere allo stesso momento un attrattore turistico in grado di contribuire a rendere più stanziale il nostro turismo. Sono estremamente orgogliosa di aver potuto contribuire a questo importante risultato per la città di Piazza Armerina”

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Piazza Armerina – Rete ospedaliera. Il sindaco Cammarata: “Un consiglio comunale dedicato alle esigenze delle persone”

Nota del sindaco Nino Cammarata

«Ieri pomeriggio, alla presenza del direttore generale dell’ASP di Enna, dott. Iudica, si è tenuta l’assemblea dei sindaci con all’ordine del giorno la rete ospedaliera con le eventuali modifiche prevista dall’azienda. Il confronto è stato libero e senza preconcetti. Entro breve tempo l’azienda dovrà inviare alla Regione il piano ed è per questo che ho richiesto al Presidente del consiglio comunale, Prof. Incalcaterra, di convocare una seduta che possa dare vita ad un sano confronto e che, soprattutto, ponga al centro le reali esigenze delle persone, senza posizioni preconcette. Ho sempre ribadito l’importanza del mantenimento dei dipartimenti, ma abbiamo comunque il dovere di confrontarci sulla proposta aziendale. Si discute del futuro della nostra sanità»

Il sindaco di Piazza Armerina
Nino Cammarata

Enna: incontro organizzativo provinciale dell’ Udc.

 Riprendono le attività del partito dell’ Udc diretto dal commissario provinciale Andrea Maggio. Si è svolto recentemente a Enna un incontro con alcuni rappresentati del partito di centro provenienti da diversi comuni dell’ ennese, durante l’ incontro si è discusso dell’ esigenza di radicare e organizzare il partito a livello provinciale ma anche di sostenere iniziative volte a promuovere lo sviluppo del territorio. Durante gli interventi è stata svolta un’ analisi sull’ attuale situazione politica nazionale e regionale e sulle prossime elezioni amministrative che vedranno il prossimo anno rinnovare le amministrazioni di alcuni comuni. Presente all’ incontro anche il sindaco di Valguarnera Francesca Draià la quale ha auspicato un raccordo del partito con le realtà territoriali e l’ esigenza di organizzare in ogni comune la presenza dell’ Udc. Il commissario Maggio, dopo aver analizzato la situazione politico e organizzativa del partito ha reso noto che verranno presto formalizzate  alcune nomine e invitato tutti ad operare in modo sinergico con i vertici regionali del partito, il gruppo parlamentare e il coordinatore politico regionale Decio Terrana attivo nell’ organizzazione territoriale del partito con valide manifestazioni e incontri politici. “Vogliamo costruire un percorso condiviso – ha detto Andrea Maggio – che possa far rinascere l’ Udc in ogni comune  attraverso l’ impegno quotidiano di una classe politica competente e responsabile, caratterizzata da un rapporto tra persone che si stimano e che credono nei valori che l’ Udc esprime.”

Asp Enna, proposizione e modifica atto aziendale: il sindacato UIL FPL pessimista

COMUNICATO STAMPA UIL FPL ENNA 
Abbiamo letto più volte il contenuto dell’Atto Aziendale, proposto dal Direttore Generale dell’ASP di Enna, Dott. Francesco Iudica, e rimaniamo sempre più convinti che tale strumento, a nostro giudizio, genererà entro qualche anno la fine della sanità in Provincia di Enna con la scomparsa degli ospedali di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina.
Molte strutture semplici a valenza dipartimentale, dotate di autonomia gestionale e finanziaria, quali quelle afferenti alle Aree: Chirurgica, Anestesia, Rete dell’Infarto (Cardiologica), Ostetricia e Ginecologia (su Nicosia) ed Ortopedia, Radiologia saranno soppresse su tutti e tre gli ospedali.
Tale scelta, fortemente proposta dal Dott. Francesco Iudica, da Commissario prima e da Direttore Generale ora , è già stata bocciata dalla VI Commissione Sanità, presenti gli Onorevoli Luisa Lantieri, Elena Pagana, Nino De Luca, Francesco Cappello, Carmelo Pullara ecc., il Direttore Sanitario Dott. Emanuele Cassarà (nonchè il Segretario Provicniale della Uil Fpl con delega alla Sanità a testimonianza che la posizione della Uil Fpl di Enna non cambia da allora), determinerà nei fatti reali e quotidiani l’impossibilità, da parte dei “Pronto Soccorso” dei tre ospedali, di assicurare la presenza H24 in sede ed in sala operatoria dell’Ortopedico, del Chirurgo e dell’Anestesista, con aumento della mobilità passiva dei pazienti verso altre Provincie limitrofe. Catania?
Gli ospedali, nei fatti, saranno probabilmente lasciati a se stessi, in quanto privi numericamente delle risorse in Urgenza ed Emergenza sia nelle ore notturne sia nelle ore festive, non assicurando, pertanto, interventi in loco nelle rispettive Sale Operatorie. L’ospedale di Enna, già al collasso, a sua volta non potrà assorbire tale domanda assistenziale ed i pazienti inevitabilmente saranno costretti ad andare verso altre destinazioni, con notevoli aumento dei costi per le famiglie. Il lavoro proposto dalla Direzione Generale, a nostro giudizio, non attrarrà più alte professionalità mediche di Area Chirurgica, Cardiologica, Anestesiologica, Traumatologica e Radiologica verso gli ospedali di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina.
Un’Amministrazione attenta a soddisfare i reali bisogni della popolazione residente nel proprio ambito territoriale, non può, pertanto, a tutela dei singoli cittadini, proporre la scomparsa delle strutture semplici Dipartimentali fin qui citate,
di contro, però, leggiamo, dentro la proposta dell’Atto Aziendale, la creazione di nuove strutture semplici e complesse, di cui ci vogliono tre Dirigenti, quali l’Ufficio Stampa, l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Medicina Nucleare, l’Unità Operativa Semplice di Energy Management  ed altre Unità Operative Semplici di Area Amministrativa che di fatto indeboliscono fortemente l’offerta sanitaria anche nell’Ospedale Umberto I di Enna ; poiché gli ospedali erogano prestazioni a valenza sanitaria,  le eventuali somme da destinare a nuove strutture semplici, a parere della UIL, vanno indirizzate nella sfera sanitaria e non amministrativa.
Poichè non vogliamo la fine della sanità in Provincia di Enna e vogliamo essere a posto con la nostra coscienza, ci rivolgiamo alle forze politiche, quelle ovviamente sensibili alla problematica, allocate sia nelle varie giunte municipali sia nei consigli comunali di volersi fare carico di chiedere un passo indietro al Direttore Generale, Dott. Francesco Iudica, rimoldulando una proposta che tenga in prima considerazione l’utente cittadino da Troina a Pietraperzia, investendo risorse economiche ed umane oltre che all’ospedale di Enna, negli ospedali di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina, i quali hanno pari dignità ad erogare prestazioni sanitarie. Ad onor del vero ci preoccupa, tanto, il silenzio delle forze politiche di questi giorni, non vorremmo rimanere da soli a sostenere la sanità pubblica nel nostro territorio”.
GAETANO FARACI SEGRETARIO PROVINCIALE UIL FPL ENNA
GIUSEPPE ADAMO SEGRETARIO GENERALE UIL FPL ENNA

Ismail e il grande coccodrillo del mare”, dal 3 ottobre in libreria

Dal 3 ottobre arriva in libreria per l’editore ennese Euno, “Ismail e il grande coccodrillo del mare” di Costanza Savini, una storia di speranza  e coraggio, più che mai attuale purtroppo. E’ il racconto vibrante e commovente del viaggio di Ismail un ragazzo che parte dalla propria terra in Africa, fuggendo dalla guerra e dalla fame per raggiungere l’Italia e avere un futuro, e di tutti gli incontri che farà durante il suo lungo percorso, su tutti quello misterioso e fondamentale con una donna che come lui ha il potere “dell mano che vede” e che lo aiuterà a non perdersi. La narrazione è arricchita dai disegni di Lolita Timofeeva.

“Ismail e il grande coccodrillo del mareè la storia di un profugo senza nazionalità, forse un clandestino per ragioni politiche, civili o ideologiche, poco importa. Un ragazzo qualunque che parte dalla propria terra, in Africa, per raggiungere l’Italia e avere un futuro. Una storia umana come tante che oggi accadono ogni giorno intorno a noi.

Ismail, che fugge dalla guerra, dalla fame… è la raffigurazione di un mondo che rifiuta e che calpesta il diverso; egli rappresenta il viaggio, anzi è egli stesso il viaggio verso una meta che sa di “normalità”.

Durante il suo lungo e difficile itinerario, come un novello Dante che attraversa l’Inferno per raggiungere il suo Paradiso, incontrerà gente di ogni razza, personaggi misteriosi, quasi fantastici, strane situazioni, incredibili rivelazioni, che lo porteranno a toccare con mano la bontà e la malvagità del mondo.

La sua Beatrice, una donna misteriosa che come lui ha “il potere” della mano che “vede”, lo aiuta a non perdere la via, a guardarsi dai “tagliatori di mano” fino a guardare al suo passato e a ricercare la sua Patria, “là dove è il suo bene”.Un racconto destinato a lettori di ogni età, in cui ogni frase travalica la pagina su cui è scritta per stamparsi indelebilmente nella coscienza di chi legge.
“Costanza Savini scrive tenendo in mano un talismano che ha le stesse caratteristiche di quelli usati dai grandi favolisti”. Antonio Faeti, pedagogista e scrittore

 

“È un testo scritto e pensato per tutti, ma in particolare per ragazzi e adulti di ogni Nord, nello specifico quelli dei paesi che si affacciano al nostro Mediterraneo e del Vecchio Continente, con la sapienza e la piacevolezza narrativa della scrittrice che ha tenuto aperti gli occhi, le orecchie, il cuore e la fantasia alle umane vicende di chi ci sta intorno.”. Ruggero Sintoni Presidente Associazione Nazionale Teatro d’Arte Contemporanea. Co – direttore di Accademia Perduta/Romagna Teatri

 

Costanza Savini, nata a Bologna, dove si laurea in giurisprudenza, continua i suoi studi presso l’Istituto di psicologia somatorelazionale di Milano dove consegue l’abilitazione a counselor con indirizzo psico-corporeo e insegnante di pratica bioenergetica.

Parallelamente all’attività di counseling psico-corporeo, percorre la strada della scrittura centrando sulla duplicità tra realtà e immaginazione le sue narrazioni. Le sue storie sono ambientate nelle zone di confine tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che è nascosto alla vista ma può rivelare dettagli e zone d’ombra della nostra vita.

Tra le principali collaborazioni: dal 2006 al 2011 con Giorgio Celli, culminata nella pubblicazione per Ugo Mursia Editore del romanzo “Morte nei Boschi” e della raccolta di storie brevi “Destini”; dal 2012 al 2014 l’incontro con l’illustratrice Octavia Monaco che dà vita al progetto “Tessiture: un intreccio di parole visionarie e immagini perturbanti”; nel 2013 collabora alla stesura del racconto teatrale sulla vita di don Oreste Benzi, messo in scena per la Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro.

Aiutateci a trovarlo: scomparso un uomo di 52 anni originario di Caltanissetta. Potrebbe aver preso il pullman per Piazza Armerina

Dal 5 settembre non si hanno più sue notizie notizia del nisseno Salvatore D’Aulia (nella foto). L’uomo, 52enne, secondo la testimonianza di un autista, potrebbe essersi imbarcato alla volta di Piazza Armerina, città di cui era innamorato per avevi trascorso la sua infanzia. “I motivi del suo allontanamento – ci conferma la sua compagna Barbara con cui viveva a Milano – potrebbero essere legati alla depressione che lo affliggeva. Per questo Salvatore è ritornato in Sicilia, dove pensava di poter trovare un modo per combattere la sua malattia. Mi parlava spesso di Piazza Armerina – continua Barbara – e ad agosto avremmo dovuto visitarla in occasione dello spettacolo di Mogol”.  “Salvatore è un tipo mite e un po’ introverso – conclude Barbara – chiedo a chiunque pensi d’averlo visto  o abbia sue notizie di contattarmi al numero telefonico 338 9164844”

Il pullman su quale potrebbe essere salito Salvatore effettua due fermate la prima a Piazza Armerina e la seconda a Gela. Questa la informazioni essenziali: D’Auria Salvatore, 52 anni alto 1.78 figura longilinea, indossa camicia jeans sopra t.shirt bordeaux, jeans e scarpe di tela scure. Probabilmente la sua barba è cresciuta. La famiglia lo cerca disperatamente, soffre di depressione e forse potrebbe apparire perso nei suoi pensieri.

Piazza Armerina – Villa Garibaldi : il presidente del Casalotto “Pulita domenica pomeriggio”

“La pulizia della villa è stata effettuata da me domenica pomeriggio” ha dichiaralo è Aldo Arena, presidente del comitato del quartiere Casalotto,  che precisa che le foto da noi pubblicate si riferiscono a domenica mattina, all’indomani della festa del quartiere Casalotto. “Avevamo lasciato i sacchi  in cui erano stati raccolti i rifiuti pensando che fossero prelevati dal comune avendo avuto notizia che erano ancora all’interno della villa domenica pomeriggio sono  intervenuto personalmente”.

Piazza Armerina – I cittadini segnalano rifiuti alla villa Garibaldi

“Nella nostra città città bisogna sempre avere rispetto dei luoghi perché ogni angolo racconta una storia personale. Sono particolarmente innamorato della villa Garibaldi perché la mia infanzia è stata vissuta proprio tra questo giardino pubblico e la piazza generale Cascino.  Questa mattina quando mi sono trovato di fronte questo spettacolo ho provato una forte rabbia. Mi auguro che qualcuno faccia qualcosa” . E’ lo sfogo di un cittadino che ieri abbiamo incontrato mentre scendeva le scale che portano alla Villa Garibaldi dove altri cittadini avevano segnalato la presenza di cumuli di immondizia. Giriamo la segnalazione al comune e all’assessore Cancarè che speriamo possa intervenire con urgenza.

 

 

 

La compagnia Arcieri del Castello di enna alla disfida di san fortunato a Todi

La Compagnia Arcieri del Castello del presidente Gaetano Campisi ancora una volta “Ambasciatrice” della storia Medievale e non solo, di Enna in giro per l’Italia. Un gruppo di Arcieri ennesi nei prossimi giorni partirà alla volta di Todi in Umbria, la città degli arcieri per antonomasia poiché invitata dgli organizzatori locali a partecipare dal 12 al 14 ottobre alla “Disfida di San Fortunato”, un palio per arcieri in occasione del santo patrono della città.  Un evento questo che richiama centinaia e centinaia di gruppi di arcieri da tutta Italia, in particolare dal centro nord, con oltre 700 persone solamente nel corteo storico inaugurale. Si consolidano così sempre più i rapporti di collaborazione e di scambi culturali tra le città di Enna e Todi, che sono stati sanciti con due incontri istituzionali nei mesi scorsi tra le due amministrazioni comunali hanno dato vita ad un gemellaggio. Nello scorso mese di luglio in occasione della gara di Arco Storico Trofeo Maria SS della Visitazione una delegazione dell’amministrazione comunale di Todi con in testa il Vice Sindaco Adriano Ruspolini, è stata ricevuta in forma ufficiale da quella di Enna a Sala Proserpina.

Inoltre una delegazione della sezione agraria dell’IIS Lincoln di Enna il cui dirigente scolastico è Angelo di Dio si recherà anche a Todi dove incontrerà i loro colleghi dell’Agrario Cutelli, con i suoi 150 anni di storia il più antico d’Italia. “Per la nostra Associazione ancora relativamente giovane è un vero onore essere stati invitati a partecipare alla “Disfida di San Fortunato” nella città degli arcieri per eccellenza ed insieme alle compagnie di Arcieri tra le più famose d’Italia – commenta il Presidente della Compagnia Arcieri del Castello Gaetano Campisi – cercheremo di portare alto da un punto di vista agonistico e sportivo il nome di Enna, ma ancor di più continueremo nel cercare di dare un contro contributo nella promozione della nostra amata Enna in giro per l’Italia ed in questo caso nella “capitale” italiana e non solo degli Arcieri Medievali”.

 

Villarosa, i carabinieri chiudono un bar frequentato da pregiudicati

Sabato mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Villarosa hanno dato esecuzione a un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di bevande ed alimenti, ex art. 100 T.U.L.P.S., emesso dal Questore di Enna nei confronti di un Bar di Villarosa. La richiesta di sospensione era stata avanzata dal Comando Compagnia Carabinieri di Enna nello scorso mese di agosto, a seguito di un’attenta e precisa attività di controllo mirata alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica. Le motivazioni che hanno determinato la sospensione dei titoli autorizzativi consistono nel fatto che l’esercizio commerciale erano divenuto, da diverso tempo, stabile e assiduo punto di ritrovo da parte di persone pregiudicate e pericolose, nonché teatro di episodi di violenza e reati. Il provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di bevande ed alimenti avrà una durata di sette giorni.

Piazza Armrina, messa in sicurezza del costone Sant’ippolito : arriva dalla Protezione Civile il finanziamento

“Il dipartimento di Protezione Civile regionale ci comunica che sono stati finanziati, per circa 1,5 milioni di euro, gli interventi per la messa in sicurezza del costone Sant’ippolito e per le contrade colpite dall’alluvione dello scorso ottobre”. A darne notizia in una nota il sindaco di Piazza Armerina che ringrazia gli uffici comunali per il loro impegno:” L’alluvione dello scorso anno – continua Nino Cammarta – ha prodotto ingenti danni in tutto il territorio. Grazie all’azione dei nostri uffici e al tempestivo intervento della protezione civile, oggi, otteniamo questo importante risultato che ci consente di potere dare risposte concrete ai cittadini. I lavori di riparazione delle contrade e del costone partiranno al più presto.

Calendario Polizia di Stato 2020: è possibile prenotarlo fino al 23 settembre

Continua la campagna promozionale per la diffusione del calendario della Polizia di Stato anche alla luce della scadenza del termine ultimo delle prenotazioni ordinarie (con bollettino postale) del 23 settembre. “Passione, impegno e servizio” sono le parole chiave scelte dalla Polizia di Stato per il calendario del 2020 con il quale saranno finanziati programmi e progetti dell’Unicef per l’infanzia nel mondo. Dalle dodici istantanee, che raccontano del lavoro quotidiano svolto dagli agenti, emergono gli aspetti più profondi della loro attività: i sentimenti che incoraggiano, la passione, lo spirito di servizio. Le fotografie sono di Paolo Pellegrin, fotografo pluripremiato e membro di Magnum Photos, tra le più importanti agenzie fotografiche internazionali.Il calendario, da parete (costo 8 euro) o da tavolo (costo 6 euro), può essere prenotato entro il 23 settembre. È sufficiente fare il versamento e presentare la ricevuta all’ufficio relazioni con il pubblico della questura che fornirà dettagli sulla consegna.

Stante l’importanza della finalità benefica che riveste il progetto promosso dal Comitato italiano per l’Unicef connesso alla celebrazione del “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, si chiede alle SS.LL. di dare ampia diffusione alla campagna nazionale di promozione del calendario della Polizia di Stato 2020.

Modalità di versamento
Conto corrente postale nr. 745000.
Intestazione: “Comitato Italiano per l’Unicef”.
Causale: Calendario della Polizia di Stato 2020 per il progetto Unicef “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

ASP Enna. Implementazione donazioni in aferesi presso il SIMT di Piazza Armerina

Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Piazza Armerina arricchisce la propria dotazione tecnologica: è stato consegnato in questi giorni il separatore cellulare che permetterà la produzione di emocomponenti standardizzati e l’effettuazione di donazioni diversificate in relazione alle specifiche caratteristiche di ogni donatore.
“L’offerta dei servizi dei SIMT dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna si arricchisce sempre di più”, dichiara il dott. Francesco Spedale, Direttore f.f. del SIMT di Enna. “Fino ad oggi le donazioni in aferesi erano possibili solo presso il SIMT dell’Ospedale Umberto I di Enna ma, grazie al lavoro di tutto il personale e alla lungimiranza della Direzione Strategica dell’ASP, anche a Piazza Armerina i donatori potranno effettuare una donazione “su misura” donando l’emocomponente che si addice alle proprie caratteristiche fisiche. In tal modo i donatori, non idonei alla donazione di sangue intero, potranno essere indirizzati verso la donazione di plasma e/o piastrine in modo da contribuire ancora di più all’autosufficienza dei prodotti plasma-derivati.
Tale apparecchiatura, inoltre, qualificherà l’ambulatorio trasfusionale del SIMT di Piazza Armerina permettendo l’effettuazione di procedure anche di tipo terapeutico per le quali fino a oggi si faceva riferimento solo all’Ospedale di Enna”.
Il raggiungimento di tale obiettivo s’inserisce nell’ambito delle iniziative per il potenziamento di tutto il territorio dopo l’unificazione delle procedure di qualità, l’acquisto delle due autoemoteche e l’accreditamento istituzionale.
“Il prossimo obiettivo sarà la creazione di un unico database provinciale dei donatori di sangue e di tutti i pazienti nell’ottica del miglioramento degli standard di qualità e della sicurezza trasfusionale”.

Approvato in consiglio comunale il piano di riequilibrio. Polemica tra il sindaco Cammarata e il consigliere Mauro Di Carlo

Il Piano di Riequilibrio elaborato dal responsabile dell’ufficio di ragioneria del comue Dott. Alfonso Catalano è stato portato in consiglio comunale e approvato con qualche strascico polemico. Ricordiamo che il piano, se approvato dalla Corte dei Conti, permetterà al comune di evitare il dissesto economico causato, secondo quanto accertato dallo stesso Catalano,  dalle passività maturate durante l’amministrazione Miroddi. Sotto accusa soprattutto la stabilizzazione irregolare di alcuni precari che avrebbero affossato i conti comunali. Le notizia confortanti relative ai finanziamenti regionali concessi a Piazza Armerina, giunte in questi giorni, hanno permesso di coprire i costi dei nuovi lavoratori assunti e a Catalano di stilare un piano di riequilibrio dei conti comunali.
LA POLEMICA TRA IL SINDACO CAMMARATA E IL CONSIGLIERE DI CARLO

DICHIARAZIONE DEL IL SINDACO CAMMARATA 

«Ieri sera, la maggioranza consiliare ha approvato il piano di riequilibrio che scongiura il dissesto. L’opposizione, dopo l’intervento del consigliere Di Carlo, intriso della ormai caratteristica superbia ed arroganza fine a se stessa, anziché consentire una doverosa replica ad accuse strumentali ed irriguardose, avviando, anche duramente, un confronto democratico, ha preferito dileguarsi dall’aula. Unica eccezione il consigliere Arancio che abbiamo voluto ringraziare, nonostante la divergenza di vedute, per essere rimasto fino alla fine, allontanatosi solo al momento della votazione e dopo avere ascoltato tutti gli interventi. Il punto non è non aver votato il piano di riequilibrio (viene da chiederci se foste Voi a volere davvero il dissesto…), sottraendosi, ancora una volta, alle loro responsabilità (anche questa è una scelta) : la cosa grave e volgare è il modo in cui è avvenuto, denotando mancanza di rispetto verso le istituzioni e i ruoli che esse rappresentano. Questa è la nostra opposizione.»

 

DICHIARAZIONE DEL CONIGLIERE DI CARLO

Ringrazio il sindaco, per l’ennesima carineria che mi rivolge oggi, nel darmi dell’”intriso della ormai caratteristica superbia ed arroganza fine a sé stessa”. Tempo fa – molti ricorderanno – ad una mia legittima e fondata critica, non seppe far meglio che definirmi “politicamente miserabile”. Ora come allora, penso che chi abbia bisogno di ricorrere all’insulto personale per provare a prevalere, testimoni unicamente la propria fragilità ed assenza di contenuti. Mi auguro che il sindaco possa dar prova, in futuro, diversamente da oggi, di maturità di comportamenti. Non per me, ma per questa Città.

Il “Pizza Enna fest” apre i battenti alle 18.00 di oggi 5 settembre

Alle ore 18 apre i battenti il Pizza Village, dando il via al Pizza Enna Fest, la manifestazione ideata dalla CNA e dalla Associazione Pizzaioli Ennesi CNA con il coinvolgimento di molti pizzaioli e delle aziende aderenti all’Associazione Pizzaioli: Fratelli Vigneri, Liolà, Mediterranea, Pinocchio, Pizza Smile, Pizza telefono. L’iniziativa prevista dal 5 all’8 settembre prevede show-cooking, laboratori, esibizioni e l’assaggio della pizza ennese, una pizza speciale creata per l’occasione. Nata dalla collaborazione tra più pizzaioli, utilizza ingredienti tipici, Piacentino DOP, Tuma e salsiccia dei Nebrodi su un impasto che utilizza farine siciliane di grano tenero, Maiorca e grano duro, timilia e semina di grano dura rimacinata. Proprio l’uso delle farine ricavate dal grano duro, in alternativa all’impasto con la sola farina di grano tenero di tipo 00 è quello che caratterizza la pizza dell’ennese e che vuole essere il punto di forza e di partenza di un progetto importante di valorizzazione del prodotto e delle aziende ennesi.

Per questa ragione Venerdì 6 alle ore 10.00 presso la Galleria Civica di Enna si terrà un seminario dal titolo: “Pizza: Caratteristiche, valore e opportunità”. Presenti:  Piero Giglione – Segretario CNA Sicilia, l’amministrazione comunale, Gabriele Rotini, Segretario Nazionale Cna Agroalimentare, Tindaro Germanelli – Segretario regionale CNA Agroalimentare, Alfio Spina – Ricercatore del CREA e Sandra Greco- nutrizionista , Filippo Correnti- Portavoce dei Pizzaioli Ennesi CNA,   Filippo Scivoli – Presidente Provinciale e Angelo Scalzo, Presidente comunale CNA di Enna. L’occasione sarà particolarmente interessante per una riflessione sulle importanti opportunità economiche offerte dal mercato della pizza.  Un mercato sempre più rilevante dell’economia italiana con centinaia di migliaia di operatori e lavoratori interessati e al centro di notevoli tendenze in tema di digeribilità e salubrità e che sta coinvolgendo importanti chef nella preparazione di vere e proprie pizze gourmet

Enna respira: giornata di sensibilizzazione ambientale

“Quella del sette settembre prossimo sarà una giornata di sensibilizzazione sui temi ambientali e non solo”. Con queste parole il Sindaco di Enna commenta la decisione di interdire al transito veicolare le principali arterie della parte alta della città Sabato 7 settembre. “Sarà infatti il primo passo – spiega il Sindaco Dipietro – di un percorso che vuole portare i nostri concittadini ad utilizzare sempre di più i mezzi pubblici e a lasciare a casa l’auto, liberando per qualche ora le vie cittadine e soprattutto dando un contributo alla lotta all’inquinamento atmosferico”. “Per questa ragione, in collaborazione con le associazioni ambientaliste Legambiente, WWF e con il Comitato “Enna alzati e cammina” e dopo aver sentito le associazioni di categoria di commercianti e artigiani ma anche i Comitati di quartiere ennesi, si è deciso di varare una giornata di sensibilizzazione ambientale denominata Enna respira”.
In particolare, il prossimo 7 settembre saranno interdette al transito veicolare la Via Roma alta, la Via Vittorio Emanuele, il Viale Diaz e il Viale IV Novembre dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle 02.00 del mattino. Saranno quindi individuate tre aree di parcheggio (Pisciotto, Cimitero e Piazza Europa) che saranno collegate alla città per tutta la giornata con i bus navetta. “In questo modo – conclude il primo cittadino – sarà anche possibile godere al meglio le iniziative previste per questa giornata, a cominciare dal Festival del Folklore e il Pizza Enna Fest”

Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale. Istanza per il P.A.C all’ordine del giorno

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente per giorno 06 Settembre 2019, alle ore 18:30, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) Programma di azione e coesione della Sicilia – Programma Operativo Complementare 2014-2020. Istanza per l’assegnazione delle risorse destinate al finanziamento di investimenti dei comuni in attuazione del  combinato disposto del comma 22 dell’art.7 della legge regionale 17 Marzo 2016, n. 3 e del comma 7 dell’art. 21 della legge regionale 9 Maggio 2017,n.8 -ASSE 10. Approvazione del progetto e del relativo quadro finanziario

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Assegnato al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina il Commissario Salvatore Granato.

Si è concluso venerdì 30 agosto 2019  il 4° ciclo di formazione per Commissari della Polizia di Stato. Sul piazzale della Scuola Superiore di Polizia di Roma, alla presenza del Capo della Polizia Prefetto dr. Franco Gabrielli, si è tenuta la cerimonia di fine corso con la rituale consegna della sciarpa tricolore a tutti i partecipanti, segno distintivo dell’Autorità di Pubblica Sicurezza e funzione riconosciuta ai Funzionari della Polizia di Stato. Tra i frequentatori il Commissario della Polizia di Stato Salvatore GRANATO, assegnato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, dove gli è stato conferito l’incarico di Funzionario addetto all’Ufficio Controllo del Territorio.

ASP Enna. Servizio di accoglienza della Croce Rossa presso il Pronto Soccorso dell’Umberto I

Avviato  il servizio di accoglienza dei volontari della sezione di Enna della Croce Rossa Italiana presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Umberto I.
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Oltre a garantire l’accoglienza, i volontari si occuperanno di assistere i pazienti e  i loro familiari, fornendo le tutte le informazioni utili del caso, con una copertura giornaliera dalle 10:00 alle 22:00, attraverso due turni, 10:00/16:00 e 16:00/22:00.

Il nuovo servizio di volontariato punta a facilitare l’accesso e l’orientamento, a fornire informazioni relative al codice assegnato e a prestare accoglienza alle fasce fragili, anziani e bambini in modo particolare; potranno essere fornite indicazioni anche sulle cause di eventuali prolungamenti dell’attesa con attenzione particolare alle persone che sostano più a lungo. I volontari sono muniti di tesserino di riconoscimento e sono coordinati dal vicepresidente della sezione ennese sig. Mario Petralia.

L’iniziativa nasce dal Protocollo d’intesa sottoscritto a livello regionale tra l’Assessore della Salute, Ruggero Razza, e la Croce Rossa Italiana per la gestione del sovraffollamento dei Pronto Soccorso attraverso precise azioni di prevenzione, misurazione e monitoraggio del fenomeno realizzate dalle Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Sicilia.

“La presenza dei volontari della Croce Rossa garantirà la necessaria attenzione ai pazienti e ai familiari nel momento dell’accesso e della permanenza nel Pronto Soccorso e assicurerà il valore aggiunto dell’umanizzazione dell’assistenza nel momento della fase più acuta di  accesso all’Ospedale”, dichiara il Direttore del Pronto Soccorso del P.O. Umberto I dr. Renato Valenti.

Presenti all’avvio dell’iniziativa, oltre alla Direzione e agli operatori dell’ASP di Enna, il presidente del Comitato di Enna, Antonino Insinga, e gli esponenti regionali della Croce Rossa, Giuseppe Giordano, direttore, e Luigi Corsaro, presidente.

Nord-Sud : L’assessore Falcone “difficile rispettare scadenze”. L’On. Luisa Lantieri: ”sembra la tela di Penelope”

Terzo sopralluogo, da gennaio ad oggi, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ai cantieri Anas della Statale 117 “Nord/Sud”, fra Nicosia e Mistretta. Presenti l’on. Luisa Lantieri, il provveditore ai Lavori pubblici per Sicilia e Calabria Gianluca Ievolella, il capo compartimento Sicilia dell’Anas Valerio Mele, il responsabile progettazione Anas Ettore de la Grennelais e i tecnici delle imprese appaltatrici.

Non molto positivo il commento finale dell’assessore:“le luci sullo stato di avanzamento dei lavori della Nord/Sud vengono intaccate delle ombre delle difficoltà riscontrate sul lotto B4b. Riteniamo che, a questi ritmi ancora non serrati, la scadenza del 2020 per il completamento dell’opera non sia realistica. La Regione vuole stare dalla parte delle imprese, ma le imprese devono dimostrare amore per la propria terra».

L’On. Luisa Lantieri, che dal giorno del suo insediamento di 7 anni fa è intervenuta più volte per mantenere alta l’attenzione sulla realizzazione di questa importante arteria stradale siciliana, è profondamente amareggiata: “la nord-sud assomiglia alla tela di Penelope, rispetto a qualche piccolo passo avanti che viene compiuto di tanto tanto se ne contano altrettanto indietro”.

“La Sicilia – continua l’O. Lantieri –  sta perdendo una grande occasione: la nord-sud è una infrastruttura essenziale per eliminare dall’isolamento i comuni, in gran parte ricadenti nella provincia di Enna, di questa parte dell’entroterra siciliano . Il completamento dell’opera consentirà il recupero e la valorizzazione di un tessuto economico ricco di idee e  capacità imprenditoriali. Comunità, quelle di questa zona della Sicilia, che nonostante gli ostacoli hanno saputo svilupparsi e vincere importanti sfide e per questo temprate e pronte ad approfittare di nuove opportunità che potrebbero nascere con il completamento della Nord-Sud. Il mio impegno è stato e sarà costante e continuerò a battermi affinché ciò che oggi sembra l’eterna incompiuta diventi una realtà”.

Valguarnera. Il nuovo assessore Sara Pecora: “Ringrazio il sindaco Draià. Una grande emozione e motivo d’orgoglio”

«Ringrazio il Sindaco Francesca Draià che ha ricoperto il suo ruolo in modo impeccabile, per la stima avuta nei miei confronti conferendomi la nomina di assessore comunale. Voglio ringraziarla in modo particolare per aver deciso di portare avanti una “politica nuova” fatta di nuovi volti, e non aver scelto sempre tra gli stessi “politologi”. Mi auguro che Valguarnera riesca sempre più in questo obiettivo e possa rifiorire maggiormente. Il sindaco del popolo, che ha sempre rispettato i suoi consiglieri comunale in questi suoi quasi 5 anni di mandato amministrativo. Spero di poter ricoprire questo ruolo nel miglior modo possibile e poter ricambiare la fiducia del sindaco con ottimi risultati. Tanti sono i progetti portati avanti da questa amministrazione, e continuando a credere e lavorare su questo progetto politico voglio rivolgere il mio impegno anche servizio dell’intera comunità. Assumere il ruolo di assessore rappresenta per me una grande emozione e un motivo d’orgoglio. Un grande impegno e grandi responsabilità, ma so di poter contare su una squadra altamente competente con entusiasmo, energia, impegno e tanta voglia di coinvolgere la cittadinanza.  Con questo invito ufficialmente il Sindaco Francesca Draià a portare ancora più avanti il proprio obiettivo, dunque a ricandidarsi alle amministrative 2020 per le quali sono già pronta a sostenerla.» A dichiararlo è Sara Pecora neo assessore nominato dal sindaco di Valguarnera Francesca Draià

Enna – Avvio lavori di sistemazione urbana dell’area delle palazzine a stella

“Sono partiti oggi i lavori di sistemazione urbana dell’area di Enna bassa in cui sorgono le Palazzine a Stella”. A darne notizia il Sindaco Maurizio Dipietro e l’Assessore all’Urbanistica Giovanni Contino che confermano il percorso avviato dopo il decisivo intervento dell’ANCI e grazie alla battaglia portata avanti dai Sindaci italiani. “Il Piano Periferie muove i primi passi – spiega il Sindaco Dipietro – con gli interventi in tema di riqualificazione urbana che riguardano un’area ormai baricentrica per la parte bassa della città, tutto ciò grazie al recupero delle somme che il Governo Renzi aveva destinato a interventi di riqualificazione delle periferie anche se purtroppo, a causa delle decisioni assunte dal governo nazionale, non sarà possibile utilizzare le ulteriori somme derivanti dai ribassi d’asta”.

“Per quanto riguarda gli interventi – aggiunge l’Assessore con delega all’Urbanistica Giovanni Contino – dopo l’avvio di questi primi lavori, contiamo di indire le gare relative entro il prossimo mese di ottobre, per vedere poi partire i lavori la prossima primavera per la realizzazione del “Civic Center” di Enna Bassa, l’efficientamento energetico delle Palazzine a Stella, e gli interventi che riguardano il Bosco della Baronessa. In questi giorni prenderanno altresì il via gli accertamenti relativi alla rete del sistema di teleriscaldamento che sarà realizzato grazie alla compartecipazione al piano della Società Eliomed”.

 

 

Lettera aperta del Comandante della Polizia Locale di Valguarnera, Vincenzo La Malfa

Lettera aperta del C.te della Polizia Locale di Valguarnera

Mi permetto di rispondere al firmatario dell’articolo di stampa apparso su un sito internet locale del 31.8.2019, articolo dove viene criticato l’operato delle forze dell’ordine in generale e in particolare quello della Polizia Locale. Premesso che non essendo a conoscenza dell’esistenza a Valguarnera di esperti in  ordine e sicurezza pubblica nonché  tecniche investigative non ho mai potuto chiedere a costoro di volere insegnare a noi, poveri mortali, le metodologie per divenire esperti in tali tecniche. La saccenza derivante da una investitura divina e non da una esperienza terrena che credo manchi a molti, sino a poco tempo fa pare non abbia prodotto frutti, ma chi scrive ha  sicuramente, adesso, la formula magica per sistemare tutte le cose. Mi preme però informare la cittadinanza che i menzionati zingari e/o nomadi che la sera della festa erano parcheggiati lungo il perimetro della scuola Mazzini, non erano altro che una famiglia siciliana, della provincia di Caltanissetta che cercava di guadagnare qualche euro vendendo palloncini o altro, cosi come aveva fatto e continua a fare nelle varie feste paesane.

Gli stessi sono stati immediatamente identificati e generalizzati prima dai Carabinieri della locale Stazione e subito dopo dalla Polizia Locale. Sono stati inoltre ammoniti a prestare un comportamento corretto nel corso della festa e in sinergia con i Carabinieri sono stati tenuti sotto controllo per tutta la durata dell’evento e si è volutamente farli rimanere in quel posto in quanto di passaggio e frequentato,  quindi più facilmente controllabile. Pertanto è stata una scelta tattica. In merito alla sosta selvaggia, voglio rammentare al giornalista che a Valguarnera non è permesso parcheggiare come e dove si vuole in quanto la Polizia Locale oltre ad espletare una attività di prevenzione ha elevato svariate multe aumentando sostanzialmente le entrate dei proventi contravvenzionali. Il sottoscritto è consapevole che si può ancora migliorare il servizio e ha l’umiltà di ascoltare i consigli e le critiche che però devono essere costruttive e non gratuite e denigratorie nei confronti di tutte quelle persone che giornalmente concorrono a cercare di mantenere il paese più vivibile vigilando per assicurare la sicurezza dell’utenza e del cittadino.

Dr. Vincenzo Moreno LA MALFA
C.te Polizia Locale

Piazza Armerina – Riaperto il Centro Comunale di Raccolta rifiuti di contrada Sansone. Telecamere controlleranno i conferimenti

L’amministrazione comunale ha comunicato che da oggi 3 settembre verrà riaperto, dopo i lavori di adeguamento, il centro comunale di raccolta rifiuti de contrada Sansone (accanto il perimetro dell’ospedale Chiello). I conferimenti dei rifiuti, precisa l’assessore all’ambiente Cancaré, da oggi vanno depositata nella nuova sede del CCR e non in via Conte Ruggero.
I giorni e gli orari di conferimento sono i seguenti:

lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 6:00 alle 11:45.

martedì e sabato dalle 06:00 alle 12:45.

il nuovo sito è stato dotato di un impianto di video sorveglianza che oltre a monitorare il perimetro esterno, permette un costante monitoraggio dei singoli conferimenti. Le immagini potranno essere utilizzate dal comando dei vigili urbani per l’emissioni di eventuali sanzioni. E’ consigliabile dunque rispettare l’ordinanza sindacale che prevede il conferimento solo mediate l’utilizzo di sacchi trasparenti e per tipologia.

Nicosia: tre automobilisti denunciati per guida sotto l’influenza dell’alcool

Comunicato stampa

A Nicosia, Centuripe, Regalbuto, Gagliano Castelferrato, Troina e Cerami, su disposizione del Comando Compagnia Carabinieri di Nicosia, al fine di prevenire il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, i militari dell’Arma hanno effettuato mirati servizi per accertare il tasso di alcool alla guida degli automobilisti, nelle ore serali e notturne. Nel corso dei controlli, attuati mediante l’ausilio dell’etilometro, venivano denunciate in stato di libertà 3 persone, il cui tasso di alcool risultava superiore ai limiti consentiti dalla legge e, contestualmente, venivano elevate sanzioni amministrative per la violazione del Codice della Strada, con conseguente ritiro delle patenti di guida. Nel corso della medesima attività di controllo, a seguito di perquisizioni personali e veicolari, venivano rinvenuti, complessivamente, 8 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e, conseguentemente, si provvedeva a segnalare 5 soggetti,  alla competente Prefettura di Enna, quali assuntori di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990. A carico degli stessi si procedeva, inoltre, alla sanzione accessoria del ritiro della patente di guida.

I Tiromancino a Piazza Armerina. Il sindaco Cammarata e l’assessore Messina: “molto soddisfatti del risultato”

Il concerto di venerdì sera dei Tiromancino  in piazza Cattedrale a Piazza Armerina, avvenimento  musicale di qualità,  ha finalmente sfatato almeno due luoghi comuni. Il primo  riguarda l’organizzazione di eventi a pagamento che facciano registrare il tutto esaurito. Per il concerto di ieri sono stati venduti, acquistati soprattutto da non residenti a 10 e 18 euro, i 1400 biglietti disponibili . Un altro luogo comune sfatato è quello della chiusura del centro storico. Ieri, ancora una volta, gli ingressi alle via principali del centro di Piazza Armerina sono stati presidiati dalla Polizia Locale e il traffico  deviato.  Ne ha guadagnato la città che ha potuto offrire ai numerosi visitatori presenti in piazza Cattedrale una Piazza Armerina ordinata, pulita e libera dal traffico automobilistico.

Al termine del concerto abbiamo chiesto al sindaco Nino Cammarata e l’assessore Ettore Messina un giudizio sulla serata. “E’ stata una scommessa vinta – ha affermato Messina – un evento che ha portato a Piazza Armerina centinaia di persone di tutte le età e pubblicizzato al meglio la nostra città grazie ai video e alle foto postate sui social che ritraggono una splendida piazza Cattedrale”. Il sindaco Cammarata  si spinge oltre: “questa è una location magica che in futuro dovrà essere utilizzata per eventi di questo tipo e di questo livello in grado di rappresentare al meglio la bellezza della nostra Piazza Armerina”.

“Siamo all’anno zero da questo punto di vista – continua l’assessore al turismo Messina – molti degli avvenimenti organizzati quest’anno, che senza alcun tema di smentita hanno riscosso una grande successo e hanno permesso di avere un saldo turistico positivo al di là di ogni aspettativa, non sono stato altro che esperimenti molto ben riusciti, da ripetere e approfondire. Piazza Armerina merita una dimensione turistica molto più ampia  raggiungibile attraverso iniziative che in futuro dovranno avere un livello in grado di attirare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica europea e mondiale . Su questa strada abbiamo idee e progetti che sveleremo al momento opportuno, il cui unico obiettivo è rendere la nostra città più ricca, in grado di offrire opportunità di lavoro soprattutto ai giovani”.

“In relazione a tutta l’estate piazzese ben vengano le critiche – conclude il sindaco Cammarata – perché occorre sempre tenere conto di chi in qualche maniera dissente dal nostro operato. Speriamo però che provengano da persone, gruppi e associazioni che abbiano l’interesse a migliorare la nostra città. Poco peso in ogni caso daremo  a chi critica per difendere interessi personali o chi, attraverso l’attacco indiscriminato, la menzogna e la mistificazione cerca di conquistare consenso politico.

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