Barrafranca e Pietraperzia: l’impegno delle Forze di Polizia contro la criminalità

Comunicato Stampa

Nel novero dei servizi di controllo straordinario del territorio e di contrasto alla criminalità organizzata denominati “Piano d’azione modello Trinacria”, disposti con Direttiva del Ministero dell’Interno prosegue incessante l’impegno delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma Carabinieri e Guardia di Finanza) sotto il coordinamento tecnico – operativo del Sig. Questore della provincia di Enna, Dott. Antonino Pietro Romeo. In particolare la Polizia di Stato si è avvalsa dell’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine, altamente specializzati nelle attività di controllo del territorio. Nel quadro delle strategie elaborate per fronteggiare situazioni di recrudescenza criminale, è stata adoperata la tecnologia “sistema mercurio” in possesso al personale della Polizia di Stato che ha permesso di controllare in modo analitico circa 1.200 veicoli in transito.

Gli equipaggi impiegati hanno contribuito in modo fattivo alla realizzazione degli obbiettivi  prestabiliti consolidando la presenza delle Istituzioni e contribuendo a restituire alla collettività un senso profuso di rispetto della legalità. I controlli effettuati fino ad oggi, hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: n. 135 veicoli e n. 210 persone controllate, n. 12 contestazioni amministrative al Codice della Strada e n. 4 documenti ritirati, n. 4 sequestri amministrativi ( di cui nr. 1 ai sensi del D.P.R. 309/90), n. 3 perquisizioni effettuate, n.4 controlli a soggetti sottoposti a regime di restrizione della libertà personale e nr. 2 esercizi pubblici controllati. Questo il bilancio complessivo dell’attività svolta durante l’ultima settimana dalle Forze di Polizia impiegate nei territori a sud della provincia.

Caltagirone – Lo spettacolo della “Scala infiorata” sino al 16 giugno 2019

Sarà visibile sino a domenica 16 giugno (con una proroga di 15 giorni rispetto alla tempistica prima indicata), in modo da consentire ai tanti visitatori previsti per il prossimo fine settimana di apprezzarla, la “Scala Infiorata 2019”, l’iniziativa che, promossa dal Comune di Caltagirone, vede la monumentale Scala di Santa Maria del Monte (142 gradini decorati con mattonelle in maiolica) teatro di uno spettacolo unico, con piante e fiori dalle varie sfumature di colore a comporre un disegno ogni volta diverso. Quello di quest’anno, allestito come di consueto dal Servizio Verde pubblico, rappresenta un ramoscello di rose con boccioli. Le essenze utilizzate sono: geranio zonale rosso e bianco e bosso, per un totale di duemila circa.

“La Scala infiorata rappresenta un tributo alla Madonna di Conadomini,  ma si configura pure come un indubitabile elemento di richiamo a Caltagirone – afferma il vicesindaco Sergio Gruttadauria -, conferendo un bel tocco di colore al nostro centro storico e accrescendo così il suo fascino”.

“L’Infiorata – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – oltre a essere un omaggio alla compatrona di Caltagirone, di cui si è recentemente celebrata la festa, costituisce un motivo di richiamo per i visitatori, previsti numerosi nel prossimo week-end grazie pure alla <tre giorni> sturziana e al concerto di Nicola Piovani, e un ulteriore fattore di attrazione della nostra città, che si presenta così ancora più bella e capace di meritare interesse e attenzione”.

 

Premi Aiac 2019 : per la provincia di Enna premiati Renato Mincapilli, Sergio Colajanni e Luigi Di Dio

Un bravo educatore, un esperto valorizzatore ed un grande organizzatore. Rappresentano le figure di ognuno dei tre tecnici ennesi premiati quest’anno dall’Aiac Sicilia, l’Associazione Italiana Allenatori Calcio, che ogni anno assegna “l’Oscar” ai tecnici delle varie province che si sono particolarmente distinti. La manifestazione di premiazione si è svolta ieri sera 10 giugno presso l’Abbazia di San Benedetto Abata a Militello Val di Catania. E Per la provincia di Enna i riconoscimenti sono andati all’armerino Renato Minacapilli tecnico della Gear Sport Piazza Armerina che con la formazioni Giovanissimi di calcio a 11 ha vinto il campionato provinciale, all’ennese Sergio Colajanni che dopo diversi anni a lavorare in una società piemontese di calcio giovanile, quest’anno ha preso in corsa il Vallelunga nel campionato di Promozione conducendolo ad una brillante salvezza ma nello stesso tempo valorizzando numerosi giovani atleti locali o di centri limitrofi. Infine Luigi Di Dio attuale reggente della sezione Aiac di Enna cui è stato assegnato il premio Far Play per i suoi 40 anni di attività e per il lavoro svolto sia come dirigente dell’Aiac che come presidente della sua società la Progetto Enna Sport 2004. “Sono tre bravi tecnici ma soprattutto tre bellissime persone – commenta il presidente regionale onorario Aiac l’ennese Peppino Cannarozzo – Renato ha fatto molto bene da un punto di vista sportivo con i Giovanissimi della sua società ma ancor di più fa benissimo come educatore ancor prima che come allenatore che per chi opera nell’attività giovanile è di fondamentale importanza. Sergio non ha bisogno che sia io a tessere le sue qualità. Lo dicono i suoi risultati ed anzi a mio avviso è arrivato il momento che inizi a raccogliere in modo più concreto i frutti della sua preparazione e lavoro svolto negli anni. Su Luigi posso dire soprattutto come organizzatore fa benissimo sia con la sua società ma ancor di più come dirigente dell’Associazione lavorandoci con grande impegno per la sua crescita sul territorio”.

Per la Sezione Aiac Enna
Riccardo Caccamo

 

Una nuova direttrice per il Parco Villa Romana del Casale-Morgantina

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha  firmato i decreti di nomina dei direttori dei parchi archeologici regionali. Cambia il direttore del Parco della Villa del Casale – Morgantina , a dirigerlo sarà Vera Greco già direttrice del Parco archeologico Naxos-Taormina.

 

Federconsumatori: cresce l’indebitamento delle famiglie siciliane

Ammonta a 33,2 miliardi di euro il valore totale dell’indebitamento delle famiglie siciliane, con un indebitamento pro capite pari a 6.605 euro. Palermo e Catania sono le province più indebitate in assoluto, ma Siracusa mostra l’indebitamento pro capite più alto in Sicilia mentre Enna ed Agrigento guidano la classifica per quanto riguarda il credito al consumo. Sono i dati contenuti nell’ultima elaborazione di Federconsumatori Sicilia e si riferiscono a fine 2017. Ma l’analisi allargata da dicembre 2015 a giugno 2018 mostra i dati in maniera dinamica: una crescita dell’indebitamento in tutti i settori, fatto salvo un leggerissimo calo dei debiti nei confronti delle finanziarie. Dai dati emerge chiaramente che la voce di debito più alta in tutti i territori siciliani è sempre quella per i mutui casa (dal 42% del totale ad Agrigento al 54% a Palermo e Catania). Ma è molto elevato, e in costante crescita nel tempo, anche il ricorso al credito al consumo (erogato sia dalle banche che dalle finanziarie). A livello provinciale spiccano, per diversi motivi, i dati relativi a Catania, Siracusa, Enna e Agrigento. A Catania il debito pro capite è pari a 7.422 euro, secondo dopo Siracusa. Tra le possibili cause di questo valore così elevato, c’è anche la situazione finanziaria in cui versa il Comune capoluogo etneo, la cui amministrazione ha dovuto rimandare il pagamento degli stipendi ai dipendenti e delle fatture a molti fornitori. Una situazione che certamente si è ripercossa, a cascata, sulle tasche dei cittadini consumatori. Discorso simile a Siracusa, primo capoluogo siciliano per indebitamento pro capite con un valore di 7.576 euro. In questo caso, però, a pesare è stata probabilmente la crisi del tessuto industriale locale.

Agrigento ed Enna mostrano i valori più bassi di indebitamento pro capite: rispettivamente 4.511 e 4.276. In queste due province, però, si nota una suddivisione del debito molto diversa rispetto alle altre: anche qui il debito per i mutui casa costituisce la parte più grande, ma è seguito a strettissimo giro da quello per i consumi (il 39,5% del totale ad Agrigento, il 41,07% ad Enna).

La crescita generalizzata dei debiti delle famiglie siciliane – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa non è un bel segnale: sempre meno soldi in tasca ai siciliani, che sono costretti a ricorrere a banche e finanziarie sia per comprare casa che per l’acquisto dei beni di consumo. L’aumento del credito al consumo, in particolare, ci sembra ancora più allarmante perché ingloba al suo interno anche i prestiti accesi per comprare beni di prima necessità“.

Anche alla luce della crescita, costante e vigorosa, dell’indebitamento pro capite dei cittadini siciliani, Federconsumatori Sicilia ha lanciato la campagna “Servizio Trasparenzadedicata al controllo della correttezza dei contratti di finanziamento stipulati negli ultimi 10 anni. I consumatori siciliani possono rivolgersi agli sportelli locali di Federconsumatori e, pagando un contributo minimo pari a 10 euro, controllare la correttezza delle loro pratiche di finanziamento e prestito.

E’ possibile controllare le cessioni del quinto dello stipendio e della pensione e tutti i contratti di credito al consumo erogati da banche e finanziarie. Qualora dovessero emergere irregolarità in queste pratiche, Federconsumatori assisterà il cittadino consumatore al fine di ottenere l’eventuale rimborso del dovuto. Anche chi si ricorda di aver stipulato un contratto di finanziamento o cessione del quinto, ma non ha più a disposizione i documenti relativi, può rivolgersi al “Servizio Trasparenza” di Federconsumatori Sicilia.

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FS_Indebitamento_Famiglie_Siciliane

ASP Enna. Nominato  il Direttore Sanitario. Il  dott. Emanuele  Cassarà  è il Direttore  Sanitario  dell’ASP di Enna

 Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dott. Francesco Iudica, ha nominato oggi 10 giugno Emanuele Cassarà Direttore Sanitario. Il dott. Cassarà ha ricoperto negli anni il ruolo di Direttore Sanitario presso l’Azienda Sanitaria di Enna e presso le Aziende di Agrigento e di Ragusa. La dichiarazione del dott. Iudica al momento della nomina: “Ho chiesto al dott Cassarà di continuare a spendere la sua esperienza e competenza nell’ASP di Enna. Tra tutti i candidati possibili, egli è quello che ha la più profonda conoscenza dei problemi, delle prospettive e delle possibilità di sviluppo della sanità ennese.

Sono molto contento che abbia accettato questa ulteriore sfida e che abbia voluto condividere l’azione di potenziamento della sanità territoriale, della visione unitaria e coordinata nell’offerta ospedaliera e di valorizzazione delle molte intelligenze e potenzialità che la nostra Azienda ha al suo interno. I prossimi saranno anni importanti anche per la sanità ennese, per la quale dovremmo selezionare molti titolari di Unità Complesse, rafforzare il governo dipartimentale delle risorse e vincere le sfide, certamente per il CISS e anche per molte altre strutture, per fare della sanità ennese un punto di riferimento attrattivo e di qualità. Non basta difendere l’esistente, vogliamo costruire il futuro, il diritto alla salute, la tutela del territorio”. Il dott. Cassarà, a sua volta, dichiara: “ Continuare a spendermi per il mio territorio è motivo di orgoglio e di appartenenza per l’Azienda a cui ho dedicato quasi per intero la mia carriera professionale, arricchita negli ultimi anni da esperienze presso altre aziende, con l’impegno di garantire al Direttore Generale la massima collaborazione per raggiungere gli obiettivi esposti”.

 

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