Pietraperzia: lite fra fratelli con ferito, arrestato un uomo

Questa mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Pietraperzia e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto IMPRESCIA Filippo, bracciante agricolo di anni 42, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti del proprio fratello. Secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri  alle ore 06.30 circa di questa mattina, lungo la via Nazario Sauro di Pietraperzia, Imprescia avrebbe aggredito il proprio fratello Francesco, di anni 46, per futili motivi legati a controversie economiche derivanti dal possesso di un terreno. La vittima, colpita all’addome con un oggetto acuminato,  è stato trasportato in elisoccorso all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove, sottoposto ad intervento chirurgico, è stato dichiarato dai sanitari non in pericolo di vita. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.

Valguarnera – La vicenda del Poliambulatorio: le precisazioni del sindaco Francesca Draià

RICEVIAMO DAL SINDACO DI VALGUARNERA FRANCESCA DRAIA’ E PUBBLICHIAMO

Oggetto: Relazione Problematica Poliambulatorio
In relazione alla problematica del Poliambulatorio, alla luce delle recenti ed ennesime sterili polemiche, è necessario fare un breve resoconto dei passaggi che si sino consumati in questi ultimi anni, sottolineando che, seppur nella qualità di Sindaco e cittadina valguarnerese ho un rilevante interesse alla risoluzione della problematica, tecnicamente la questione Poliambulatorio non rientra nelle competenze dirette del sindaco essendo la sanità responsabilità diretta dell’Azienda Sanitaria.
Ciò premesso, si deve fare presente che sin da quando si è presentato il problema ho attenzionato la situazione e non ho mai perso di vista il problema comunicando, costantemente e in maniera collaborativa con i vertici aziendali, con i quali ho sempre cercato di mantenere un rapporto collaborativo, perché sono dell’idea che la mediazione e la collaborazione soprattutto tra Istituzioni sono alla base per la risoluzione delle problematiche e che viceversa gli scontri non portano a nulla.
Riguardo gli avvenimenti bisogna precisare che la chiusura del Poliambulatorio è stata disposta a seguito di sopralluogo effettuato dai Nas a seguito di denunce “anonime” per le carenze igienico-sanitarie riscontrate in quella sede. Inoltre, sono stati accertati anche forti criticità strutturali e la mancanza di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il mio intervento è stato tempestivo e costante affinché venissero garantiti i servizi sanitari, mettendo in campo tutto ciò che era nelle mie competenze e non per evitare interruzioni, ma soprattutto evitare la CHIUSURA del Poliambulatorio, cosa che strumentalmente spesso è stata millantata per creare allarmismo nella comunità.
Si deve evidenziare la verità, cioè che l’Azienda Sanitaria non ha nessuna intenzione di chiudere il Poliambulatorio e di negare i servizi sanitari indispensabili, ma anzi, al contrario, ha la volontà, e l’ha sempre avuta, di continuare a garantire i Servizi Sanitari fondamentali per la nostra comunità.
Durante questi mesi la corrispondenza con i vertici dell’Azienda Sanitaria è stata copiosa a dimostrazione di un costante interesse e controllo della problematica.
Per tale motivo chiedo che le note inoltrate all’Azienda vengano allegate e diventino parte integrante di questo verbale di consiglio comunale.
Riguardo a quanto riportato nella mozione a firma dei Consiglieri bisogna chiarire quanto segue:
Alla richiesta della disponibilità dell’ente di immobili da adibire a Poliambulatorio ubicati nel centro abitato ho dato una risposta affermativa perché è la verità, cosi come in via provvisoria ho concesso i locali per garantire l’emergenza 118 e la guardia medica, ed evitare interruzioni. Nel caso del Polivalente non vedo nulla di dannoso per l’Ente ma soprattutto per la nostra comunità. Durante uno degli incontri il Direttore Generale Dottore Iudica ha mostrato perplessità sulla ristrutturazione del Plesso S. Arena per le diverse difficoltà riscontrate sia riguardo ai vincoli della Soprintendenza, sia alle criticità statiche, sia alle difficoltà legate all’abbattimento delle barriere architettoniche e al fatto che l’immobile è ubicato fuori dal centro abitato. Sia chiaro: per l’amministrazione è di primaria e fondamentale importanza una sola cosa, GARANTIRE E TUTELARE TUTTI I SERVIZI SANITARI.
E’ altamente indifferente in quali locali idonei possano essere erogati i servizi sanitari essenziali.
La presunzione di stabilire che i servizi sanitari devono e possono essere erogati per forza solo nel Plesso S. Arena non è a mio avviso la giusta strada per la risoluzione del problema.
L’Azienda Sanitaria che intende garantire i servizi ha constatato che quei locali non sono idonei e sicuri e ciononostante, dimostrando la volontà di proseguire a garantire i servizi, ha individuato un immobile di proprietà del Comune che, ricordiamolo da decenni versa nello stato di abbandono e degrado.
Rappresenta da anni solo una delle opere incompiute di proprietà dell’ente, frutto di una politica che non è riuscita a valorizzare e completare l’opera, vuoi per le scarse risorse economiche, vuoi per l’incapacità di reperire fondi.
Se questa opportunità consentirà di garantire i servizi sanitari per tutti i cittadini in locali idonei e più moderni e contemporaneamente tutelare l’immobile in questione da un degrado assoluto certo, non posso che essere favorevole.
Perché contestualmente si raggiungono obiettivi per la comunità che così sintetizzo:
1. Garantire alla cittadinanza i SERVIZI SANITARI, in una struttura nuova, in sicurezza, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e nel centro abitato accessibile a tutti anche senza l’utilizzo di mezzi di trasporto;
2. Riqualificare una zona del territorio e completare/valorizzare una delle opere incompiute del nostro Ente che tutti i candidati a Sindaco hanno inserito nel proprio programma di mandato politico amministrativo.

Da tutto quanto sopra la domanda nasce spontanea: a quale aspettativa della nostra Comunità si riferiscono le forze politiche che ostacolano l’esistenza dei servizi essenziali dei cittadini più indifesi, e, soprattutto, quale sarebbe la richiesta dei cittadini valguarneresi???
Ritengo che l’aspettativa dei nostri concittadini e la richiesta che possono avere possa essere una ed una sola cioè LA NON CHIUSURA DEL POLIAMBULATORIO e LA CONTINUITA’ dei Servizi SANITARI;
Nessuno vuole e può dimenticare la storia e il nostro passato ma voglio solo ribadire che il Poliambulatorio è un servizio di competenza esclusiva dell’Azienda Sanitaria non del Sindaco e pertanto l’unico organo legittimato a decidere come erogare il servizio è il Direttore Generale dell’Azienda, che decide dove e come spendere le risorse che l’ASP ha a disposizione per il Poliambulatorio di Valguarnera.
Se il Direttore nella piena autonomia decide di garantire i Servizi Sanitari, le modalità con le quali realizza il servizio non possono essere riferite all’amministrazione comunale che comunque ha quale unico obiettivo il mantenimento del servizio.
Sono dell’idea che le forze politiche locali devono evitare una politica di scontro con l’Azienda Sanitaria, ma avviare una politica di mediazione, in quanto uno scontro potrebbe determinare catastroficamente la sospensione dei Servizi anziché la loro continuità.
In conclusione, non posso che invitare al buon senso e alla mediazione che, per gli interessi della comunità in gioco, sono fondamentali.
Nella mia qualità di Sindaco e di cittadina sono pronta a scendere in piazza a manifestare e a lottare nel momento in cui avrò la certezza che qualcuno voglia solo pensare di sottrarre i Sevizi Sanitari Locali alla nostra Comunità, situazione che da quando la struttura S. Arena è stata chiusa per motivi non contestabili, non si è mai paventata, perché l’Azienda Sanitaria ha sempre confermato l’esigenza di continuare con l’attività ambulatoriale nel Comune di Valguarnera.

Alla luce di tutto quanto sopra chiederò al Direttore Generale dell’ASP un ulteriore incontro per approfondire la vicenda e problematica anche, convocando una conferenza di servizi e/o commissione alla presenza dei Capigruppo, per affrontare la problematica con la massima trasparenza e collaborazione.
IL SINDACO
Dott.ssa Francesca Draià

Asp, Enna: assunta a tempo indeterminato la dr.ssa Angela Maria Montalbano

Assunta a tempo indeterminato la dr.ssa Angela Maria Montalbano, a lungo in servizio nella struttura sanitaria di Alcamo, provincia di Trapani.  La dottoressa Montalbano è ora  dirigente medico di Presidio presso  l’Ospedale Umberto I di Enna.
Dopo la sottoscrizione del contratto, il Commissario Straordinario, dr. Francesco Iudica, ha dichiarato: “Un ulteriore tassello si aggiunge oggi nell’organico della direzione medica di presidio che costituisce il cuore organizzativo dell’Ospedale Umberto I.”

(Nella foto, Iudica, Montalbano e Cassarà)

Piazza Armerina – Alla partenza il Premio letterario del Mare Marcello Guarnaccia. II Edizione 2019-2020

Premio del Mare Marcello Guarnaccia. II Edizione 2019-2020
“La ragazza venuta dal mare” è il tema da sviluppare in un romanzo o in un racconto breve.
La giuria sarà composta da scrittori e dai volontari di Associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente, dell’inclusione e dell’integrazione.

BANDO DI PARTECIPAZIONE

“Premio del mare Marcello Guarnaccia”

Premio letterario per inediti di narrativa

Premio del mare Marcello Guarnaccia, Nulla Die Edizioni, Legambiente Circolo Piazzambiente, COPAT promuovono il seguente Premio Letterario finalizzato alla pubblicazione di due volumi cartacei e relativo inserimento nei canali commerciali.
Il “Premio del mare Marcello Guarnaccia” nasce dall’intento di ricordare la vita e le opere di Marcello Guarnaccia, fotoreporter siciliano, archeologo subacqueo e studioso dell’ambiente marino, di recente scomparso.

FINALITÀ

Il “Premio del mare Marcello Guarnaccia” vuole promuovere la conoscenza e il rispetto dell’ecosistema marino, inteso come parte integrante del territorio e patrimonio comune culturale.
Nell’edizione 2019-2020, il premio si lega al mare come culla di civiltà diverse e facilitatore d’integrazione.
“La ragazza venuta dal mare” è il tema da sviluppare in un romanzo o in un racconto.
La giuria si compone di scrittori e di volontari di Associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente, dell’inclusione e dell’integrazione.

Sezione romanzi.
Primo premio: pubblicazione di un romanzo inedito scelto dalla giuria fra le opere in concorso, previa sottoscrizione del contratto di edizione. Consegna all’autore di n.ro 30 copie a stampa in seguito a pubblicazione dell’opera.

Sezione racconti.
Premio: la giuria selezionerà fino a un massimo di dieci racconti che saranno pubblicati da Nulla Die Edizioni in una raccolta collettiva.
Gli autori delle opere selezionate riceveranno cinque copie ciascuno del volume a stampa che si andrà a realizzare.

Norme generali “Premio del mare Marcello Guarnaccia”. Sezione Romanzo

1. DESTINATARI. Autori maggiorenni, anche esordienti, di qualunque nazionalità.
2. La partecipazione al premio è totalmente gratuita. Ogni autore ha la possibilità di presentare una sola opera in prosa composta di almeno 100.000 battute spazi inclusi.
3. L’opera deve essere in lingua italiana, originale e inedita. Non deve essere stata pubblicata precedentemente in qualsiasi forma o lingua in nessuna parte del mondo, su qualsivoglia supporto e/o attraverso qualsivoglia strumento e/o piattaforma distributiva.
4. Consultare la pagina fb dedicata al Premio e agli aggiornamenti. La casa editrice Nulla Die ha la facoltà di annullare il Premio in qualsiasi momento con messaggio sulle proprie pagine fb.
5. La scadenza per la presentazione delle opere è fissata al 31 agosto 2019.
6. Le opere concorrenti non saranno restituite.
7. Le opere saranno valutate dalla Giuria la cui composizione sarà resa pubblica successivamente alla scadenza del bando.
8. Il giudizio della Giuria è inappellabile. La Giuria non è tenuta a rendere pubblici i titoli delle opere escluse dalla premiazione finale.
9. La Giuria ha la facoltà di segnalare, fra tutti quelli pervenuti, i cinque inediti che arriveranno in finale e tra i quali sarà individuato il vincitore scorrendo la graduatoria di merito.
10. La partecipazione al bando comporta la piena accettazione delle norme generali la cui inosservanza costituisce motivo di esclusione.
11. Gli autori delle opere in concorso, pena l’esclusione, dovranno indicare, nel frontespizio o comunque nella prima pagina del “manoscritto”, oltre al titolo, le proprie generalità complete di: nome, cognome, indirizzo ed eventuale domicilio, contatto telefonico, email e codice fiscale.
12. Le opere devono essere presentate in qualunque formato di testo esclusivamente mediante invio in allegato a mezzo email all’indirizzo: premiomareguarnaccia@gmail.com entro le ore 24.00 del 31 agosto 2019, indicando nell’oggetto: Sezione Romanzo. Alla mail, oltre all’opera, il concorrente, pena l’esclusione, dovrà allegare i seguenti documenti:
• Dichiarazione sottoscritta con firma autografa contenente le seguenti indicazioni da copiare e incollare: “L’opera di cui sono unico autore è inedita in ogni parte del mondo e m’impegno a mantenerla inedita sino al 15 dicembre 2019. In caso di selezione tra i romanzi finalisti, m’impegno sin d’ora a cederne i diritti di pubblicazione e sfruttamento commerciale alla Nulla die, accettando come corrispettivo una royalty annua da calcolare sulle copie vendute: sono consapevole che l’editore s’impegna a pubblicare il solo romanzo vincitore e che non è tenuto a pubblicare tutti i romanzi finalisti. Nel caso il mio romanzo risultasse vincitore del PREMIO DEL MARE MARCELLO GUARNACCIA, m’impegno sin d’ora a cederne i diritti di pubblicazione e sfruttamento commerciale alla Nulla die, accettando come corrispettivo, oltre al compenso a forfait indicato nel bando come Premio al vincitore, una royalty annua da calcolare sulle copie vendute.”
• Autorizzazione al trattamento dei dati personali.
• Fotocopia o scansione del documento di identità e del codice fiscale.
13. Una volta accertato l’arrivo di tutte le opere partecipanti al Premio, la giuria procederà alla lettura delle stesse e alla selezione della prima classificata, indicando il vincitore entro il 15 Dicembre 2019.
14. Per quanto non previsto dalle Norme Generali, varranno le deliberazioni della Giuria.

Norme generali “Premio del mare Marcello Guarnaccia”. Sezione Racconto

1. DESTINATARI. Autori maggiorenni, anche esordienti, di qualunque nazionalità.
2. La partecipazione al premio è totalmente gratuita. Ogni autore ha la possibilità di presentare un solo racconto composto di almeno 10.000 battute spazi inclusi.
3. Il racconto deve essere in lingua italiana, originale e inedito. Non deve essere stato pubblicato precedentemente in qualsiasi forma o lingua in nessuna parte del mondo, su qualsivoglia supporto e/o attraverso qualsivoglia strumento e/o piattaforma distributiva.
4. Consultare la pagina fb dedicata al Premio e agli aggiornamenti. La casa editrice Nulla Die ha la facoltà di annullare il Premio in qualsiasi momento con messaggio sulle proprie pagine fb.
5. La scadenza per la presentazione delle opere è fissata al 31 agosto 2019.
6. I materiali pervenuti non saranno restituiti.
7. I racconti saranno valutati dalla Giuria la cui composizione sarà resa pubblica successivamente alla scadenza del bando.
8. Il giudizio della Giuria è inappellabile.
9. La Giuria ha la facoltà di segnalare più di dieci racconti.
10. La partecipazione al bando comporta la piena accettazione delle norme generali la cui inosservanza costituisce motivo di esclusione.
11. Gli autori dei racconti in concorso, pena l’esclusione, dovranno indicare, nel frontespizio o comunque nella prima pagina del “manoscritto”, oltre al titolo, le proprie generalità complete di: nome, cognome, indirizzo ed eventuale domicilio, contatto telefonico, email e codice fiscale.
12. I racconti devono essere presentati in qualunque formato di testo esclusivamente mediante invio in allegato a mezzo email all’indirizzo: premiomareguarnaccia@gmail.com entro le ore 24.00 del 31 agosto 2019, indicando nell’oggetto: Sezione Racconto. Alla mail, oltre all’opera, il concorrente, pena l’esclusione, dovrà allegare i seguenti documenti:
• Dichiarazione sottoscritta con firma autografa contenente le seguenti indicazioni: che l’opera di cui è unico autore è inedita in ogni parte del mondo e s’impegna a mantenerla inedita sino al 15 dicembre 2019; che, in caso di selezione tra i racconti vincitori, cede fin d’ora i diritti dell’opera accettando come corrispettivo a forfait il premio indicato nel bando.
• Autorizzazione al trattamento dei dati personali.
• Fotocopia o scansione del documento di identità e del codice fiscale.
13. Una volta accertato l’arrivo di tutti i racconti partecipanti al Premio, la giuria procederà alla lettura e alla selezione indicando, entro il 15 dicembre 2019, i 10 racconti da pubblicare.
14. La pubblicazione sarà realizzata, a propria cura e spese, dalla casa editrice Nulla Die che che, dopo l’editing e le lavorazioni redazionali, la sottoporrà agli autori per il Visto si stampi.
16. Per quanto non previsto dalle Norme Generali, varranno le deliberazioni della Giuria.

I dati personali conferiti dai concorrenti:
• saranno utilizzati per il conseguimento delle finalità del Premio e per proporre i contratti di edizione o sottoporre le bozze di stampa agli autori delle opere che si classificheranno
• saranno accessibili ai componenti della giuria che s’impegnano a non comunicarli a terzi
• saranno accessibili alla segreteria del Premio istituita presso la Nulla die.

Piazza Armerina – Foto e multa per gli incivili che sporcano la città

La foto pubblicata è stata scattata dalle nuove telecamere distribuite in città per scovare e sanzionare i cittadini incivili che depositano i loro rifiuti lunga le strade cittadine. Il sindaco Nino Cammarata informa i cittadini :”Giro di vite nei confronti di chi sporca e deturpa la nostra città. Stiamo potenziando il sistema di telecamere oltre a ripristinare quelle già esistenti ma non funzionanti. Lo avevamo anticipato e non torneremo indietro. Seguiranno ulteriori iniziative, alcune senza precedenti a Piazza Armerina. I trasgressori abituali sono avvisati. Pubblicherò periodicamente le immagini registrate nelle varie zone della città affinché sia chiaro che il tempo degli inviti e degli appelli è finito. La misura è colma!”.

 

Alessio Cugini: “La rappresentanza di Fratelli d’Italia di Piazza Armerina perfettamente in salute”

COMUNICATO STAMPA FDI

Si leggono notizie del tutto false su Fratelli d’Italia Piazza Armerina, motivate dal rancore di chi, evidentemente, ancora non ha compreso che la campagna elettorale è finita, anche se per loro molto male. Non risponde al vero che il sig. Claudio La Monica abbia lasciato il partito per “dimissioni”, semmai, ravvisando ripetute violazioni del codice di comportamento del partito, il sig. La Monica è stato prima espulso dal direttivo e poi, a inizio gennaio, deferito ai probiviri per la sua espulsione dal movimento.

Dell’intera vicenda ho preferito non fare pubblicità nel rispetto della persona, essendo abituato a distinguere fra rapporto umano e politico, ma oggi questa precisazione diventa necessaria; a Claudio La Monica vanno comunque i miei più sinceri auguri per ogni suo futuro progetto. Il problema non è la mancanza di democraticità nel partito, anzi: abbiamo abbandonato la visione da monarchia assoluta (più che da Re Sole, da Re Solo, vista la batosta elettorale) di questi anni per costruire un direttivo comunale (che è stato allargato anche a chi non si è candidato alle recenti elezioni sotto il nostro simbolo) ed ogni decisione è presa collegialmente: il dibattito è sempre vitale, non lo è l’offesa gratuita sui social network e alludere a reati che gli Amministratori in carica non hanno mai commesso.

La conseguenza di questo allontanamento del sig. La Monica è stato il distacco del figlio, Luca, nominato responsabile dei giovani del partito oltre un anno fa; eppure, in questo tempo, nonostante i miei solleciti, non è stato mai promosso un incontro o una sola iniziativa.

Ad oggi, quindi, il gruppo giovanile possiamo dire che non abbia mai operato, tanto che il direttivo, già due settimane fa, si era espresso per la necessità di individuare una nuova guida.

Sono abituato, proprio perché appartengo all’area della destra, a ragionare per meritocrazia, ed ho portato sempre ad esempio la figura di un giovane piazzese, Matteo Libertino, che da solo in questi anni ha costruito e retto il gruppo dei Giovani Democratici con impegno e passione; purtroppo i buoni esempi non sono serviti.

Il movimento a Piazza è in perfetta salute e sostiene con convinzione l’Amministrazione Cammarata con cui sta realizzando un programma di cambiamento che spazzerà via questi anni di abbandono della Città.

 

Alessio Cugini

Portavoce Comunale FdI

“Lo spazio perduto, trasformazioni urbane e Piazza nell’Ottocento” quattro lezioni di Carmelo Nigrelli

Mercoledì prossimo nella sede della Scuola Cascino dell’Università Poplare del Tempo Libero, Fausto Carmelo Nigrelli presenterà il  corso monografico “Lo spazio perduto, trasformazioni urbane e Piazza nell’Ottocento”. (Franco Angeli edizioni). Presentato in quattro lezioni da Carmelo Nigrelli, avrà inizio mercoledì 6 febbraio e proseguirà nei quattro mercoledì del mese. La prima conversazione si intitola “Leggi eversive e nuovi spazi urbani” e ricostruirà le conseguenze a Piazza dell’applicazione delle leggi del 1867 con le quali il nuovo stato italiano confiscò la gran parte del patrimonio della chiesa. Per la prima volta la storia contemporanea di Piazza verrà posta sotto la lente d’ingrandimento disvelando una città che pochi  conoscono.

Mercoledì ore 17.30 Scuola Media Cascino

Inizia a funzionare l’accordo con i comuni della Val di Noto: Piazza Armerina alla fiera del turismo di Zurigo

Si è conclusa ieri la fiera interazionale del turismo a Zurigo alla quale era presente, grazie all’accordo stipulato dall’assessore Ettore Messina con i comuni della Val di Noto, anche Piazza Armerina . Un accordo che permetterà di partecipare a numerose fiere e borse turistiche in tutto il mondo. La promozione internazionale è uno dei punti di partenza del rilancio turistico di Piazza Armerina ed è stata una delle richieste che da queste pagine abbiamo sempre rivolto  con regolarità alle varie amministrazioni. Naturalmente questo tipo di iniziative vanno integrate con altre, sia relative alla promozione ma anche alla gestione dei beni culturali sul territorio.
A Zurigo Piazza Armerina è stata presentata con video e foto esclusive proiettate su un monitor e una brochure dedicata ai comuni della Val di Noto e del Sud Est  della Sicilia. A Zurigo a rappresentare la Città dei Mosaici l’assessore Ettore Messina che, a proprie spese, è voluto essere presente alla manifestazione.

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