Fdi, Cugini: «”Il patto per la città” di Mattia e Alberghina è più un patto per le bufale»
COMUNICATO STAMPA
Se esistesse un campionato delle notizie false Patto per le bufale, alias Patto per la città, il partito di Mattia ed Alberghina, vincerebbe senza confronto; impressionante la quantità di invenzioni che i due collezionano, il che spiega anche perché Mattia sia riuscito a vincere le elezioni soltanto nel 2013 e solo nascondendosi dietro ad Assessori fatti sparire il giorno dopo le elezioni.
Sulla pista di pattinaggio Alberghina è stato sconfessato dall’Assessore Messina, che ha dimostrato come la sua maggioranza fece spendere molti più soldi alla Città per la stessa attrazione.
Sull’aumento di spesa per le posizioni organizzative (i dirigenti del Comune) sconfessato dal fatto che le posizioni aumentano senza che si spenda un solo centesimo in più rispetto al passato: più efficienza con persone preparate in diversi settori, nessuna spesa in più, solo vantaggi per i cittadini.
Peraltro Mattia ed Alberghina non parlano mai dei problemi a cui si è esposto negli anni il Comune per scelte assurde dirette a punire alcuni dipendenti, e finalmente, con l’Amministrazione Cammarata torna al centro il merito e l’impegno di tutti i dipendenti comunali.
L’ultima bufala di Alberghina e Mattia riguarda, nientemeno, presunte incompatibilità di consiglieri ed amministratori, che i due vorrebbero dimostrare chiedendo le posizioni debitorie tributarie di tutti.
Peccato che esista la legge, ed in particolare l’art. 63 del testo unico degli enti locali, che dice esattamente il contrario di ciò che viene riportato.
L’articolo in questione dichiara incompatibile colui che ha una “lite pendente”, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo con il Comune, ed è quindi necessario che sia introdotto un giudizio. Ma non basta, perché lo stesso articolo chiarisce che la pendenza di una lite (quindi sempre un giudizio e non solo un accertamento) in materia tributaria non determina nessuna incompatibilità.
E quindi, esattamente, come pretende il nuovo duo comico Mattia – Alberghina di dimostrare queste incompatibilità?
Ai due vanno i complimenti per la fervida fantasia, un po’ meno per la credibilità delle tesi che sostengono.
