Operazione “PERIECI” a Pietraperzia: i dettagli dell’operazione di questa mattina

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica –DDA di Caltanissetta, hanno tratto in arresto otto soggetti indagati per i delitti associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravata dalle modalità mafiose, furto aggravato, ricettazione, rapina e porto abusivo di armi.

Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, hanno dato esecuzione a 8 misure cautelari, di cui 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 provvedimenti di sottoposizione agli arresti domiciliari, emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nissena a carico di altrettanti soggetti, indagati, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertà tipiche dell’associazione di tipo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, furto aggravato, ricettazione, rapina e porto di pistola in luogo pubblico.

Il gruppo di riferimento colpito è quello capeggiato da DI MARCA Giuseppe cl.83, figura di spicco nell’organizzazione criminale, affiancato da DI MARCA Giovan Battista, BAVUSO Ivan e DI NATALE Gianfilippo che concorrono nel reato associativo, mentre ai restanti quattro vengono contestati reati contro il patrimonio, comunque collegati all’attività del gruppo criminale

Tali provvedimenti scaturiscono dall’ attività investigativa, condotta, tra il dicembre 2015 ed il luglio 2018,  su un gruppo di pregiudicati locali contigui alla  famiglia mafiosa di Pietraperzia (EN) cui venivano periodicamente versate somme di denaro e che “autorizzava” di fatto la rete di trasporto, commercializzazione e distribuzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish.

Numerosissimi gli episodi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish censiti dal personale dei Carabinieri di Enna tanto che il gruppo criminoso si poneva quale costante punto di riferimento per la commercializzazione degli stupefacenti nella zona.

Le attività investigative hanno fatto, inoltre emergere la commissione di diversi delitti contro il patrimonio posti in essere dal gruppo degli odierni indagati, anche al fine di procurarsi somme di denaro per finanziare il traffico di stupefacenti. Tra i suddetti delitti si segnalano: il furto di un furgone della nota catena di vendita di elettrodomestici “Trony” avvenuto a Enna il 30.05.2016, la tentata rapina compiuta con l’utilizzo di una pistola  il 3.06.2016 in una tabaccheria di Barrafranca ed avvalendosi del furgone sottratto il 30 maggio precedente,  il furto del 15.12.2016 ai danni di un “totem” cambia soldi all’interno del Bar “Bingo” ubicato a Caltanissetta, commesso travisati e avvalendosi di un’autovettura trafugata o provento di ricettazione utilizzata per l’occasione e il tentato furto di alcune armi antiche commesso il 21.01.2017 in un’abitazione di Serradifalco (CL).

Sono stati complessivamente emessi:

  1. 6 provvedimenti che hanno disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di

DI MARCA Giuseppe, nato a Enna il 12.04.1983,

DI MARCA Giuseppe, nato a Pietraperzia (EN) il 26.06.1985,

DI MARCA Giovan Battista, nato a Enna il 04.02.1977,

BAVUSO Ivan, nato a Enna il 13.10.1995, residente a Pietraperzia (EN) in via Serpe n.28;

DI NATALE Gianfilippo, nato a Enna il 01.08.1996,

AIELLO Manuel n. nato a Enna il 21.05.1994

  1. 2 provvedimenti che hanno disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:

RUSSO Eros nato a Caltanissetta il 22.10.1988,

PONTICELLO Carmelo,  nato a Caltanissetta il 25.07.1967.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari eseguite contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari, sono stati rinvenuti 2 kg. Di marijuana e 300 gr. Di cocaina, nella disponibilità di DI MARCA Giovan Battista, tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Alla fase di esecuzione della misura cautelare hanno preso parte altresì militari dell’Arma di Caltanissetta e di   Verona (ove è stata eseguita una delle ordinanze cautelari), nonché del Nucleo Cinofili di Catania-Nicolosi per l’espletamento di attività di perquisizione finalizzata al rinvenimento di sostanze stupefacenti e/o armi.

A Enna conferenza sul gioco d’azzardo patologico

Si terrà giovedì 22 Novembre 2018, alle ore 10.30 presso la sala convegni del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna, la conferenza di servizio predisposta dal Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dr. Antonio Salina: durante l’incontro, saranno presentati i progetti aziendali “Just a game” e “P.A.I”,  volti al contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico e delle Dipendenze Patologiche, e verrà illustrato il contenuto del nuovo Piano di Azione per gli anni 2019/2020.

I Progetti sopra citati, avviati dal dirigente del Servizio Tossicodipendenze (Ser.T.) di Enna , dr                                                     Stefano Dell’Aera, danno il via alla campagna di sensibilizzazione e di informazione sul Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.) e sulle Dipendenze Patologiche in tutto il territorio della provincia di Enna. In un’ottica di tutela e promozione della salute pubblica, si pone un’attenzione particolare e mirata su tutti i comportamenti a rischio, non solo a livello terapeutico, ma anche e soprattutto per ciò che riguarda gli interventi di prevenzione.

“Le evidenze scientifiche – evidenzia Dell’Aera – portano a connotare come la pratica del gioco d’azzardo possa perdere la sua connotazione ludica ed evolvere in forme problematiche o in una vera e propria dipendenza, spesso in concomitanza con altri disturbi patologici, ivi comprese le altre  dipendenze patologiche”.

I progetti mirano a contrastare il fenomeno attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione, prevenzione, diagnosi e cura da realizzare in rete con Medici di Medicina Generale, Comuni, Scuole, gestori di attività commerciali e Terzo Settore secondo i principi di integrazione istituzionale e gestionale. Nello specifico gli obiettivi che si intendono raggiungere sono: la presa in carico di utenti presso le sedi Ser.T. della Provincia, la costituzione di Gruppi di Intervento Territoriale (G.I.T), la costituzione di un gruppo di Peer Education, l’attività di informazione nelle Scuole, la presenza di psicologi esperti del Ser.T. presso gli studi dei Medici di Medicina generale che hanno aderito alla Campagna, la mappatura del territorio finalizzata all’individuazione dei luoghi del gioco, la realizzazione della Carta dei Diritti del Giocatore, e la realizzazione di un corso di formazione indirizzato ai gestori delle attività commerciali in cui si gioca.

Le singole azioni dei progetti saranno realizzate da un equipe multiprofessionale composta da  psicologi/psicoterapeuti,  educatori e un sociologo. La Conferenza vedrà la partecipazione del Gruppo di Coordinamento sul G.A.P. e di tutte le Istituzioni presenti sul territorio ennese. Nel Corso dell’incontro verrà  illustrato il contenuto del nuovo Piano di Azione per gli anni 2019/2020.

 

Enna,Legambiente – Domani, sabato 17 novembre, “100 Piazze per differenziare”

Domani, sabato 17 novembre ad Enna, la tappa di “100 PIAZZE PER DIFFERENZIARE”, promossa da Legambiente in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica, EcoEnna Servizi, con il patrocinio gratuito del Comune di Enna.

Sarà realizzata una stazione ecologica temporanea in contrada Scifititello in occasione del Mercato di Campagna Amica per offrire ai cittadini l’opportunità di toccare con mano, in tempo reale, la convenienza della raccolta differenziata mediante il conferimento di rifiuti separati in modo ottimale che daranno diritto, a raggiungimento del target, al baratto con generi alimentari offerti dalla Coldiretti. Le tipologie di rifiuti valorizzabili sono imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica, metalli. Ogni frazione dovrà essere conferita separatamente e contenuta in sacchi trasparenti o, comunque, in modo tale da consentire l’ispezione da parte degli operatori addetti al controllo ed alla pesatura. Il peso sarà quindi convertito in ecopunti secondo una precisa tabella di valorizzazione ed al raggiungimento della soglia minima di 30 ecopunti si avrà diritto al baratto.

Con questa attività intendiamo rafforzare l’azione di comunicazione, cioè di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini, prevista nell’ambito del progetto “SICILIA MUNNIZZA FREE” che abbiamo avviato nella primavera di quest’anno su tutto il territorio regionale, grazie al contributo del CONAI, nostro partner principale, ed al patrocinio della Regione Siciliana, nonché al sostegno di numerose aziende del settore”.

ASP Enna. Protocollo d’intesa tra Uepe, Asp, Polizia Stradale e Aifvis

Redatto, giovedì 8 Novembre 2018 presso la sede dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) di Caltanissetta-Enna,  il protocollo d’intesa per la realizzazione del Progetto “Precedenza….alla vita” per gli imputati in messa alla prova e i condannati in misura alternativa alla pena.

Il protocollo è stato sottoscritto dall’UEPE di Caltanissetta/Enna, l’ASP di Enna, l’ASP di Caltanissetta – UOC Centrale operativa 118, la Polizia Stradale di Enna e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della  Strada (AIFVIS).

 

Il protocollo nasce in risposta alle indicazioni contenute nel documento di Programmazione Generale 2018 del Ministero di Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità (obiettivo n.1° Esecuzione Penale Esterna adulti,Azione 0003 Trattamento, interventi e politiche di reinserimento delle persone sottoposte a misure giudiziarie, attuazione provvedimenti autorità giudiziaria) finalizzato “all’incremento dei programmi di inclusione sociale attraverso la valorizzazione del modello di integrazione con le risorse del territorio e del privato sociale e la progettazione partecipata degli interventi…”

 

Il progetto, che si svilupperà nel corso degli anni 2018 e 2019, intende, attraverso azioni di sensibilizzazione e di responsabilizzazione, far acquisire consapevolezza dei danni provocati dall’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti, e della pericolosità della guida in condizioni di alterazione psico-fisica.

Inoltre, l’obiettivo a lungo termine che si intende perseguire è quello di porre le basi per una stabile collaborazione con il Ser.T. per l’eventuale presa in carico di soggetti sottoposti a sanzioni di comunità, per i quali nel corso degli interventi professionali emerga l’uso abituale di sostanze stupefacenti e/o alcooliche e si ritenga opportuno avviare interventi specifici.

 

Il progetto prevede la realizzazione di 5 incontri/corsi della durata di 3 ore ciascuno, durante i quali verranno affrontate le seguenti tematiche: l’alcolismo la tossicodipendenza e le sue conseguenze; aspetti medico-legali dell’uso/abuso di sostanze stupefacenti ed alcoliche; aspetti normativi e comportamentali del codice della strada; aspetti legali e penali delle violazioni; nozioni di primo soccorso; testimonianze dei soggetti alcolisti, dei familiari vittime della strada e operatori del pronto intervento.

A Pietraperzia operazione antimafia dei carabinieri all’alba di questa mattina

Comunicato stampa Carabinieri

  1. Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, hanno dato esecuzione a 8 misure cautelari, di cui 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 provvedimenti di sottoposizione agli arresti domiciliari, emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nissena a carico di altrettanti soggetti, indagati, a vario titolo, dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertà tipiche dell’associazione di tipo mafioso, traffico, cessione e commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope, furto aggravato, ricettazione, rapina e porto di pistola in luogo pubblico.

  2. Tali provvedimenti scaturiscono dall’attività investigativa, condotta, tra il dicembre 2015 ed il luglio 2018, su un gruppo di pregiudicati contigui alla famiglia mafiosa di Pietraperzia (EN) cui venivano periodicamente versate somme di denaro e che “autorizzava” di fatto la rete di trasporto, commercializzazione e distribuzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish.

  3. Numerosissimi episodi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish censiti dal personale dei Carabinieri di Enna e diversi delitti contro il patrimonio posti in essere dal gruppo degli odierni indagati, anche al fine di procurarsi somme di denaro per finanziare il traffico di stupefacente.

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