ASP Enna. Bando per quattro progetti di Servizio Civile

Sono stati approvati, dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  339 progetti del Servizio Civile in Sicilia di cui 4 presentati nel 2017 dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

I progetti dell’ASP sono: “Bamby 2”, a cura del Servizio di Neuropsichiatria Infantile, per 27 volontari; “M’informo… mi curo 2”, a cura dell’URP per 12 volontari; “Proponiamo Salute 2”, a cura del Dipartimento Materno Infantile Territoriale, Rete Consultori, per 9 volontari;  “Approcci Pericolosi 2” a cura dei SER.T (Servizi per le Tossicodipendenze) per 8 volontari.

Sul sito istituzionale dell’ASP di Enna, www.asp.enna.it,  cliccando sull’icona Servizio Civile e sulla pagina “Bando del Servizio Civile Nazionale 2018”, si possono avere tutte le informazioni necessarie per la presentazione delle domande e per i collegamenti alle pagine del sito del Servizio Civile Nazionale e del Servizio Civile Sicilia  (http://www.serviziocivilesicilia.it/) da cui si possono scaricare gli allegati.

Il Responsabile Locale di Ente Accreditato, dr.ssa Luisella Madia, informa che:

“Le istanze per concorrere alla selezione dei volontari del Servizio Civile per i progetti del nostro Ente a valere sul bando del 20-08-2018 dovranno pervenire nei i tempi e nei modi previsti dal bando regionale…”. Gli aspiranti volontari (d’ora in avanti “candidati”) dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto esclusivamente secondo le seguenti modalità:

1) con Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l’interessato, avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf all’indirizzo: protocollo.generale@pec.asp.enna.it

2) a mezzo “raccomandata A/R” all’indirizzo: Azienda Sanitaria Provinciale n°4 di Enna

v.le A.Diaz 7/9, 94100 Enna;

3) consegna a mano.

 

Il termine per l’invio delle domande via PEC, o a mezzo raccomandata A/R, e per la consegna  è fissato al 28 settembre 2018.

 

 

 

 

Troina – Il sindaco convoca per lunedì vertice urgente con Siciliacque, Acquaenna e Asp

Il sindaco Fabio Venezia ha convocato per lunedì 24 settembre prossimo, alle ore 10.00 al palazzo municipale, un vertice urgente con i dirigenti di Siciliacque, AcquaEnna e Asp 4 di Enna per avere chiarimenti in merito ai valori di torbidità fuori parametro nell’acqua in distribuzione nel territorio comunale e, contestualmente, conoscere quali atti i gestori e l’Azienda Sanitaria intendano porre in essere per superare l’ormai lunga criticità. “Questa vicenda – lamenta il primo cittadino – , si protrae ormai da oltre quindici giorni, creando disagi ai cittadini e agli operatori commerciali, suscitando grave disagio e legittima e diffusa preoccupazione nell’opinione pubblica. Sono costretto a mantenere in vigore un’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per fini destinati al consumo umano e oggi ho ricevuto dall’Asp l’ennesima nota in cui si comunica il permanere del colore non accettabile e della torbidità fuori parametro. Adesso basta, questa situazione è vergognosa: esigiamo chiarezza e una soluzione rapida al problema”. 

Barrafranca – Rapina con ostaggio, carabinieri arrestano uno degli autori.

All’alba di oggi, i militari della Stazione Carabinieri di Barrafranca, coadiuvati nella fase esecutiva dai colleghi della Stazione di Nesima (CT), hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, traendo in arresto Coppola Giovanni, di anni 35 residente a Catania, venditore ambulante, incensurato, per rapina aggravata.

A seguito della rapina a mano armata, perpetrata a Barrafranca lo scorso 17 agosto presso l’Istituto di Credito “Monte dei Paschi di Siena”, durante la quale i due autori, introdottisi nella filiale, si facevano consegnare dal cassiere la somma in contanti di 2.500 euro con la minaccia di un taglierino, il GIP di Enna, Dott. Vittorio Giuseppe LA PLACA, concordando con la tesi  nvestigativa della Procura della Repubblica di Enna, emetteva Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti della suddetta persona. In particolare, le indagini condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Barrafranca, sotto la direzione del Sostituto Procuratore, Dott. Francesco LO GERFO, permettevano di individuare nella persona arrestata, uno
degli autori della rapina. Nell’immediatezza dell’evento delittuoso, è stato possibile ricostruire che, verso le ore 9.40 del 17 agosto scorso, i due soggetti – uno a volto scoperto, l’altro con volto travisato – irrompevano nel predetto istituto di credito,
dove si trovavano tre impiegati ed un anziano cliente.

L’uomo a volto scoperto, appena entrato, prendeva in ostaggio un operatore di cassa, puntandogli un taglierino alla gola e costringendo un secondo operatore ad aprire la porta per permettere l’ingresso del proprio complice che, rimasto a volto travisato, minacciava i presenti con una bottiglia di vetro. I due soggetti, quindi, si impossessavano della somma di 2500 euro e si dileguavano fuggendo a piedi. L’attività investigativa ha permesso di risalire all’identità del rapinatore a volto scoperto, riconosciuto per un serie di dettagli visivi emersi nel corso delle indagini.
Il Coppola Giovanni, pertanto, questa mattina è stato rintracciato presso la propria abitazione e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori attività investigative per risalire all’altro autore della rapina.

Regalbuto: pistola “sotto conserva” , i carabinieri denunciano un uomo

Nel corso della mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Nicosia e Regalbuto, unitamente al personale
dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, nell’ambito di un servizio di rastrellamento delle aree rurali ricadenti nelle contrade “Colla” e “Scala” di Regalbuto, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia di armi, hanno rinvenuto una pistola semiautomatica marca Browning cal. 6,35 unitamente alle relative munizioni; in particolare, le suddette arma e
cartucce, rinvenute in un barattolo di vetro, posto all’interno di una cavità di un muro a secco, sono apparse in
buono stato di conservazione. I successivi accertamenti effettuati dai militari hanno consentito di risalire al proprietario del terreno e di denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Enna, per detenzione illegale di armi e munizioni, il 40enne S.L.S., già gravato da precedenti per analoghi reati.

Enna, inizia l’anno scolastico: controlli antidroga dei Carabinieri. Denunciati due giovani

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna, all’esito di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nel capoluogo di provincia, hanno denunciato in stato di libertà due minorenni rispettivamente di 16 e 17 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Durante un controllo delle aree soggette al transito di studenti, nel perlustrare la zona antistante il terminal degli autobus “SAIS” di Enna, i militari si sono insospettiti per l’atteggiamento dei due giovani che, alla vista dei Carabinieri, si sono immediatamente dati alla fuga, tentando maldestramente di disfarsi della sostanza stupefacente che trasportavano con sé, gettandola a terra e nel cestino di un bar dove uno dei due avevano nel frattempo cercato rifugio. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha però consentito di fermare prontamente i due ragazzi che sono stati immediatamente sottoposti a perquisizione personale e sorpresi in possesso di altra sostanza stupefacente. In totale, all’esito del controllo, i Carabinieri hanno sequestrato 18,5 grammi di hashish, già suddivisa in dosi e pronta per la successiva eventuale vendita. I due studenti, dopo essere stati accompagnati in caserma per gli adempimenti del caso, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà e riaffidati infine alle rispettive famiglie.

 

Aidone – Il comitato cittadino al sindaco “Le bollette TARI 2018 sono da annullare”

Ad Aidone, in un incontro promosso dal comitato cittadino appositamente costituito, si è discusso della recente emissione di bollette relative alla Tari 2018. Nel corso del dibattito  sono stati analizzati gli errori riscontrati sia sul quadro economico del piano finanziario Aro, approvato con delibera di giunta comunale del 21 giungo scorso,  sia sulle bollette ricevute dai contribuenti. L’analisi di documenti contabili  ha messo in evidenza, secondo i promotori dell’incontro,  l’incongruità di alcuni calcoli e per tale motivo Il Comitato chiederà al Sindaco, alla Procura, alla Guardia di Finanza e alla Corte dei Conti, idi annullare gli atti deliberativi le bollette 2018.

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