Nicosia. Scoperta dai Carabinieri un’altra piantagione di cannabis. Due arresti

A distanza di poco meno di una settimana dal precedente rinvenimento di una piantagione, i Carabinieri del Comando Compagnia di Nicosia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, portano a termine un’altra operazione antidroga.

Ancora una a volta a cadere nella rete sono stati due catanesi Salvatore Massara, classe 1984 e Francesco Palumbo, classe 1991 entrambi coltivatori di Paterno. I due gestivano un terreno, dell’estensione di 3500 mq e di proprietà del Massara, con all’interno 180 piante di cannabis, nella contrada Iazzo Vecchio del Comune di Centuripe, alte circa 2 metri ognuna, robuste ed in avanzato stato di maturazione. L’operazione è scaturita da una prolungata attività di osservazione e di controllo sul territorio dei Carabinieri della Stazione di Centuripe e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”.

All’interno del frutteto vi erano le piante di cannabis ed un casolare, apparentemente abbandonato, risultato poi essere il luogo della lavorazione dello stupefacente. Subito dopo il rinvenimento della piantagione, sono iniziati i servizi di osservazione dei Carabinieri durati un paio di settimane, fino quando nel corso della mattinata di ieri, i militari, appostati a debita distanza, hanno visto giungere presso l’area interessata i due uomini a bordo della propria autovettura che si dirigevano verso la piantagione adoperandosi alla cura delle piante.

I due coltivatori, bloccati dai Carabinieri, non opponevano resistenza e venivano condotti presso la Caserma del Comando Compagnia di Nicosia per le incombenze di rito. Il controllo effettuato all’interno del casolare permetteva di portare alla luce un vero e proprio laboratorio per la produzione ed il confezionamento della marjuana. La coltivazione risultava essere irrigata da un impianto ben articolato e l’acqua per l’irrigazione veniva prelevata da due cisterne per mezzo di una pompa idrovora. Dopo le incombenze di rito gli arrestati sono stati condotti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, come dis posto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Enna.  L’intera piantagione è stata posta sotto sequestro per i successivi accertamenti di laboratorio che determineranno la quantità di principio attivo della sostanza.

Gli interessi economici, infatti, sono notevoli: si stima che la piantagione, a completa maturazione, avrebbe fornito un ricavo in oltre 50 mila euro. Ulteriori indagini sono in corso per accertare eventuali responsabilità in carico ad altri soggetti. Dal giugno del 2014 ad oggi la Compagnia di Nicosia ha rinvenuto 2665 piante di marijuana e tratto in arresto 16 persone nella maggior parte dei casi di Catania e provincia.

Sport, Tiro a Volo. Il piazzese Giuseppe Spallina medaglia d’argento al campionato regionale.

Il piazzese Giuseppe Spallina  si è aggiudicato la medaglia d’argento in Tiro combinato  nel Campionato Regionale Fitav  (Federazione italiana tiro al volo), terza categoria. La competizione si è svolta  presso il poligono di tiro di Enna. “Sono molto soddisfatto di questo risultato – afferma Spallina – anche se non ho potuto confermare il risultato del 27 luglio del 2015 (clicca qui)  dove nella stessa competizione ho conquistato il primo posto e la medaglia d’oro. Si è certo fatta sentire la mancanza di allenamento a causa di impegni che mia hanno tenuto lontano dai campi di tiro”.

Cresce il tessile nel primo trimestre 2018, per l’Italia calano importazioni ed esportazioni

Arrivano disponibili i primi dati economici del primo trimestre del 2018, riguardanti il settore della tessitura italiana. Tale periodo ha fatto registrare un incremento tendenziale della produzione del 3,2%, con un picco del 5% per quello che riguarda la tessitura a maglia. La sofferenza maggiore arriva però sul fronte dei mercati esteri, che in questo 2018 hanno visto uno scarso dinamismo. Le vendite di tessuti oltre confine fanno registrare una flessione dello 0,4%, mentre è decisamente più rilevante la flessione nelle importazioni che registra un -8,9%.

Si tratta dei dati ufficiali che sono stati diffusi dall’ISTAT e che sono stati elaborati dal Centro di Studi di Confindustria Moda per l’evento Milano Unica, che interesserà nel dettaglio i settori della tessitura laniera, cotoniera, liniera e serica. In questi primi tre mesi gennaio-marzo 2018, il saldo commerciale del settore della tessitura nel suo complesso supera i 433,4 milioni di euro, con un aumento considerevole di oltre 34,5 milioni rispetto al dato dello stesso periodo del 2017.

I dati sottolineano come questo settore importante per l’economia italiana abbia ancora uno scarso dato relativo alle vendite registrate attraverso internet. La moda, che ha da sempre un appeal a livello internazionale, è ancora troppo legata a fattori di vendita direttamente collegati ai classici canali dei negozi fisici, con le vendite online che arrivano solo all’1% del fatturato complessivo. Un dato su cui le aziende italiane devono lavorare ancora molto, quello di garantirsi uno sbocco puntiforme in ogni parte del mondo è un’opportunità che offre la rete e che non deve essere lasciata al caso.

Diventa quindi importante, per le aziende tessili italiane, pianificare uno sviluppo della propria rete di vendita attraverso il web, mettendo in campo investimenti e uno sviluppo importante delle modalità di vendita basate sulla multicanalità. Per garantire questo è necessario che le stesse aziende possano accedere in modo veloce e pratico a prestiti per aziende, soluzioni che sono in grado di supportare gli imprenditori nei loro piani e desideri di sviluppo attraverso soluzioni personalizzate, sicure, flessibili come quelle che il colosso ING Direct offre agli imprenditori, supportando gli stessi nei loro desideri di crescita.

Secondo i dati ISTAT viene rappresentato un settore della tessitura che annovera performance differenti tra i vari comparti, in quello laniero vengono registrati risultati positivi con una crescita del 2,8%, mentre quello legato al tessuto laniero registra una significativa contrazione del -6,5%. Di contro a quest’ultimo i tessuti lanieri registrano aumenti a doppie cifre, mentre la situazione rimane del tutto stazionaria per il comparto del tessuto a maglia.

Entrando nel dettaglio dei flussi di esportazione, i primi tre mesi del 2018 palesano un trend divergente tra l’export UE e quello extra UE. Il commercio comunitario segna un aumento dello 0,4%, mentre quello non comunitario registra una flessione dell’1,3%. Si rivelano favorevoli mercati come Germania e Francia, mentre segnano una flessione paesi come la Romania e Tunisia. A livello extra europeo calano in modo considerevole gli USA, dell’11,1%, calano anche Cina e Hong Kong.

 

 

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