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Cisl: senza unione e sintonia i comuni non hanno futuro

Cisl: senza unione e sintonia i comuni non hanno futuro

COMUNICATO STAMPA CISL

«L’aggregazione di comuni per intercettare le risorse del Pnrr è apprezzabile. Condividiamo l’azione dei sindaci di Enna e Caltanissetta, Maurizio Di Pietro e Roberto Gambino. Ora bisogna puntare a incrementare il numero dei comuni da inserire nei vari progetti».Lo dichiara Emanuele Gallo, Segretario Generale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna.

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«Come Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna da tempo – continua Gallo – portiamo avanti l’idea della creazione di un ambito sovracomunale dei comuni del centro Sicilia, strumento indispensabile per sfruttare le risorse messe a disposizione in questi anni. Bisogna sopprimere il rischio di un lento decadimento economico e occupazionale della nostra terra. Come abbiamo evidenziato a istituzioni, politiche, forze sociali e produttive, in convegni, tavole rotonde, iniziative, le zone interne della Sicilia possono essere risorsa ed opportunità. Bisogna convincersene».

«La forza di un’aggregazione costituita – rimarca il segretario cislino – può farsi carico di problematiche a forte impatto sociale quali l’emergenza rifiuti, l’efficace e non onerosa gestione del servizio idrico, l’assenza di un serio piano infrastrutturale. Da tempo ci avvitiamo in una pericolosa spirale che sta generando emigrazione e desertificazione. Chi parte è giovane, chi resta è anziano. Se non si lavora ad invertire questo ciclo, generando forti fattori attrattivi, lo spopolamento sarà inevitabile e con esso l’oblio di ampie fette del territoriodella Sicilia centrale».

Emanuele Gallo torna a battere sul tasto delle «risorse che ci sono. Pensiamo alla Strategia nazionale delle aree interne, alle ZES, ad Agenda Urbana, al Pnrr. Sono tutte occasioni da sfruttare ma che richiedono un dialogo tra istituzioni per annullare i confini. Nei mesi scorsi il decreto “Governance e Semplificazioni” ha accelerato l’iter degli Accordi di Programma. Le procedure burocratiche sono state snellite. L’Agenzia per la Coesione ha assunto un ruolo propulsivo. Tocca ora ai comuni siciliani associarsi per sfruttare il piano di Strategia Nazionale delle Aree interne».

«Come Cisl – conclude Emanuele Gallo – accogliamo con favore l’azione dei sindaci Maurizio Di Pietro e Roberto Gambino ma a loro diciamo che non devono restringere il campo. Vadano oltre Enna e Caltanissetta, coinvolgano anche il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè per dare ulteriore forza al progetto comune ed un’opportunità anche ai comuni dell’agrigentino varando progetti comuni, coerenti, aderenti ai bisogni delle collettività. L’Europa ci mette i fondi, noi dobbiamo metterci efficienza, tempestività, unità di visione e comunione d’intenti».

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