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Il clima cambia e anche a Piazza Armerina se ne avvertono gli effetti

Il clima cambia e anche a Piazza Armerina se ne avvertono gli effetti

Il clima sta cambiano e le temperature diventano sempre più calde mentre la siccità diventa sempre più frequente. E’ la c.d fenomeno di tropicalizzazione che include  eventi estremi sempre più frequenti e intensi. Così i temporali sono sempre più forti,  e sempre più speso si assiste al fenomeno dell trombe d’aria che si formano soprattutto nelle zone costiere. Il  Mar Mediterraneo,inoltre, sta diventando sempre più caldo

In relazione alla temperatura l’allarme è particolarmente grave per l’Italia, che si sta scaldando più velocemente della media globale e di altre terre emerse del pianeta. Il nuovo record italiano raggiunto nel 2014 è stato di +1,45 °C rispetto al trentennio 1971-2000.


Il CLIMA A PIAZZA ARMERINA
Il clima a Piazza Armerina è cambiato: le piogge sono davvero poche. Settembre e novembre sono diventati i mesi più piovosi. L’inverno si alterna con giornate primaverili e giornate fredde, ricordiamo i +22°C a Febbraio ( 2019). Riguardo alle nevicate a Piazza Armerina nel passato la media del manto nevoso era di 30/40 cm.

ARCHIVIO STORICO DELLE NEVICATE A PIAZZA ARMERINA
Gli archivi storici ci raccontano di inverni memorabili per la nostra Sicilia. Nel febbraio 1895, dal 4 al 9,  la Sicilia fu investita da un’eccezionale ondata di gelo che seppellì di neve la nostra Isola. Nessuna città, comprese quelle costiere, fu risparmiata con accumuli straordinari anche a Messina, Catania, Siracusa, Agrigento e Palermo. Dopo intense bufere, che durarono per tre giorni, l’altezza delle nevicate raggiunse i 30, 40 cm. Anche la nostra Piazza fu sommersa dalla neve alta fino con 70 cm.Tutta la Sicilia rimase bloccata sotto il gelo e vi furono diversi morti. Le temperature scesero sotto lo zero e provocando intense gelate.

Un’altra serie di inverni eccezionali si verificò agli inizi del ‘900. Nel 1901, 1905, 1909 e 1913 a Piazza caddero dai 30 ai 40 cm. Di neve. Poi ci fu una pausa almeno 16 anni, e nel 1929 un altro inverno memorabile. A pause brevi si alternarono inverni molto rigidi ad altri più clementi, ma nulla a che vedere con i nostri inverni molto più miti. Negli anni 40, per tutto il decennio, si ebbero inverni molto rigidi Le ultime nevicate importanti furono poi nel 1956, 1962, 1963, 1971, 1979, 1981, 1986 e 1988. Poi il declino, con inverni decisamente più miti ed estati più calde.

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