Piazza Armerina – Che barba, che noia!! Bilancio comunale: argomento che poco appassiona i cittadini

Bilancio: che barba, che noia!! Verrebbe da dire parafrasando il rinomato tormentone della coppia Vianello-Mondaini. L’argomento, tanto discusso sui profili social dei politici e dei loro sostenitori, ha proprio stufato i cittadini che ogni giorno devono leggere e ascoltare interventi in un linguaggio indecifrabile e molto spesso incomprensibile agli stessi politici. Sia l’opposizione che la maggioranza hanno l’obiettivo di sfruttare il bilancio per farsi della pubblicità e denigrare l’avversario politico. Credo che questo aspetto della  problematica  l’abbiamo capito tutti, quello che nessuno riesce a capire è perché parlare tanto di un argomento che, comunque vadano le cose, non cambierà sicuramente le sorti di questa città, anche nella peggiore delle ipotesi.

Ma si sa, ai politici piace cavalcare certe situazioni e “lancia in resta” partire all’attacco dell’avversario. Ma è solo un gioco, il gioco della politica che di recente è diventato uno spettacolo molto spesso deprimente, improduttivo e soprattutto noioso. Ho smesso di seguire i teatrini nazionali della politica in Tv e, per quel che posso, anche a livello locale. Sono più interessato a cosa fanno che a quel che dicono. La mia non è una posizione populista visto che continuo a credere alla politica, quella tradizionale, con tanto di partiti organizzati sul territorio, gestita da persone capaci con una buona esperienza e magari con un pizzico di ideologia . D’altra parte l’esperienza grillina ci ha fatto comprendere che tutti possiamo diventare parlamentari ma pochi possono gestire in maniera proficua per la collettività  quel ruolo.

Ritornando al bilancio di Piazza Armerina, muovendosi in un labirinto di leggi, decreti, circolari e relative interpretazioni, è chiaro che ognuno può raccontare una storia diversa con finali diversi. E qui fioccano le domande. Nei prossimi mesi vivremo un’apocalisse causata dalla maldestra gestione economica della città  o le forze della ragioneria trionferanno regalandoci un periodo di abbondanza?  E ancora:  se la razza umana non si è estinta per un buco nell’ozono è plausibile pensare che a Piazza Armerina non cambi nulla nonostante un buco nel bilancio? Ovviamente tutto questo per sdrammatizzare e ridere di noi stessi ma soprattutto dei politici locali che recentemente si prendono un po’ troppo sul serio.

Ora , dopo le abbuffate natalizie, vado a fare una bella passeggiata tra i boschi: cuffie, RTL e relax. Mi concentrerò più sulla bilancia che sul bilancio.

Nicola Lo Iacono

 

Diocesi di Piazza Armerina: organizzato il consueto incontro con i giornalisti di inizio anno

Anche quest’anno torna l’appuntamento annuale dei giornalisti e operatori della comunicazione che lavorano nel territorio della Diocesi, in occasione della festa del Patrono, S. Francesco di Sales.
In allegato il comunicato stampa relativo all’evento che si svolgerà a Gela, presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova, sabato 25 gennaio prossimo alle ore 18 con la celebrazione della Messa presieduta dal Vescovo mons. Rosario Gisana. Subito dopo, incontro nel salone parrocchiale, durante il quale si parlerà di “Informazione religiosa: la connessione – attraverso il racconto – della memoria con la vita”, argomento ispirato al tema che Papa Francesco ha lanciato in occasione della 54° Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebrerà nel maggio 2020. Interverranno, insieme con il Vescovo, don Giuseppe Rabita, direttore del settimanale Settegiorni; don Carmelo Cosenza, direttore diocesano dell’ufficio Comunicazioni Sociali e Lucia Ascione, giornalista e conduttrice del programma tv “Bel tempo si spera” in onda su Tv2000. Modererà Andrea Cassisi, giornalista di Settegiorni e Avvenire.

Troina – Istituiti i voucher sociali

A partire dall’1 marzo prossimo e per tutto l’anno scolastico 2019/2020 le famiglie con figli in età scolare cui, ai sensi della legge 104 del 5 febbraio del 1992, è stata accertata la condizione di disabilità, potranno acquistare dei voucher sociali, istituiti dal Comune, per l’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione in ambito scolastico.
Ad annunciarlo, l’assessore ai servizi sociali Carmela Impellizzeri: “Finora il Comune ha gestito direttamente il servizio – spiega – , attraverso le famiglie che presentavano istanza alla scuola, che la inoltrava ai nostri servizi sociali, che stabilivano il numero di ore da assegnare a ciascun alunno. Adesso invece, le famiglie potranno anche potenziare il servizio e compartecipare, tramite i voucher, all’acquisto di ulteriori ore suppletive, oltre a quelle che verranno comunque assegnate dal Comune in base al proprio budget economico-finanziario, ed a scegliere i professionisti che le espleteranno tra quelli accreditati nell’Albo del Distretto Socio-Sanitario D23, pagandoli autonomamente”.
L’assegnazione dei buoni è legata al progetto assistenziale o al programma educativo individualizzato, elaborato dai servizi territoriali competenti, mentre l’acquisto, dietro preventiva richiesta da parte della scuola, avverrà negli uffici comunali dei Servizi Sociali.
Il valore unitario di ciascun voucher, che con priorità sarà assegnato ai cittadini che versano in condizione di povertà o che non dispongano di adeguate risorse economiche e personali, ammonta a 22 euro per l’acquisto di prestazioni per l’assistenza specialistica ed educativa e di 20 euro per l’assistenza di base ed igienico-personale.
“In tal modo – prosegue l’assessore Impellizzeri – , contiamo di garantire una migliore inclusione sociale e scolastica per i nostri ragazzi ed una maggiore autonomia di scelta per le loro famiglie”.

Enna: Maria Muscia Cantaro spegne oggi 100 candeline

“Carù … vi rendete conto … sto per compiere .. un secolo!”  Questo è il commento,  detto con un sorriso divertito, con cui la signora Maria Muscia Cantaro si è rivolta ai suoi figli ed a sua figlia … “carusi” per modo di dire .. visto che l’età va dagli 81 anni del più grande ai 62 del più … piccolo. Cento anni, festeggiati oggi con i suoi cari,  che la vedono lucida, ironica, attiva e propositiva, come è stata per tutta una vita fatta di gioie ma anche di difficoltà, dolori che lei ha sempre affrontato con fede ed ottimismo, coraggio, dignità, determinazione ed amore per la propria famiglia, convinta che per ogni problema esiste una soluzione, senza che mai ci si debba perdere d’animo. È questo il messaggio che per il suo centesimo compleanno la signora Maria vuole dare ai suoi quattro figli, dieci nipoti, dieci pronipoti, l’ultima dei quali è nata un mese fa, alle sue nuore ed a suo genero, ma anche a tutti coloro che la conoscono, la stimano e le vogliono bene. La signora maria Muscia è nata a Niscemi il 6 Gennaio 1920, ha sposato nel 1937 Gaetano Cantaro deceduto nel 2002. La famiglia Cantaro è venuta a Enna, località dove lavorava il signor Gaetano  alla fine della seconda guerra mondiale. Oggi festeggiano la mamma Maria i figli Salvatore, Serafina, Rosario e Gabriele.

La Befana alla Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna

Come ormai da qualche anno, anche questo 6 gennaio è stata accolta presso la Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna la Befana.  Ad attenderla una trentina di bambini e bambine figli dei militari in servizio nella nostra provincia, mentre a fare gli onori casa vi era il Comandante, Colonnello Saverio Lombardi. Ai festanti bambini – dopo una ricca colazione servita nei locali della Caserma – sono state donate dalla Befana le calze con gli agognati doni, mentre a conclusione dell’evento allietato anche da una attenta e partecipativa animazione è stato offerto l’immancabile zucchero filato. Un’iniziativa, quella della Befana del Carabiniere, che suggella lo spirito di corpo anche tra le famiglie dei militari, chiamate a sostenere immancabili sacrifici in ragione del servizio quotidianamente espletato dagli appartenenti all’Arma.

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