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“Vita 21 Enna”: Un anno a sostegno della genitorialità e della realizzazione di una comunità inclusiva

“Vita 21 Enna”: Un anno a sostegno della genitorialità e della realizzazione di una comunità inclusiva

Trecentosessantacinque giorni vissuti per la costruzione del bene comune. Oltre il limite ed al di là dei limiti che solo la valorizzazione delle diversità di ciascuno riesce a superare. È questo in sintesi il 2019 di “Vita 21 Enna”, Ente di Terzo Settore, nato per volontà di genitori di figli caratterizzati dalla Sindrome di Down e cresciuto grazie all’apporto di numerosi volontari, pronti a dare centralità alla persona con le sue abilità e le sue fragilità.

A scandire i mesi trascorsi, i fogli del calendario artistico che, realizzato dall’Associazione riproducendo sette tele famose con degli scatti, i cui protagonisti sono i membri della Onlus ed i suoi sostenitori, ha contribuito alla raccolta di fondi con i quali portare avanti progetti di integrazione culturale e lavorativa, attraverso i quali coinvolgere l’intero territorio.

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Ed ecco l’impegno su più fronti di “Vita 21 Enna” e che è possibile riassumere in alcuni momenti particolarmente significativi.

Ad aprile, in occasione della X edizione della “Festa del libro e della Lettura”, sia  presso l’Università Kore sia nell’auditorium dell’I.C “Francesco Paolo Neglia”, “Vita 21 Enna” era con Gusti, uno degli illustratori più importanti del mondo ispano-parlante, che ha presentato il suo libro “Mallko e papà”, nel quale racconta i momenti più rappresentativi della quotidianità di suo figlio, nato con la Sindrome di Down.

Nel 2019 è stato avviato il percorso formativo “Armonie di Relazioni”, che si basa sul progetto “Kairόs” del Lions Club ed è finalizzato a promuovere il valore positivo della diversità attraverso un processo di “integrazione al contrario”, in forza del quale è il contesto a “fare esperienza” di una determinata condizione genetica ed a sperimentarne non solo i limiti, ma anche le abilità in situazioni laboratoriali appositamente ideate. In questo modo gli studenti, aderenti al progetto, vengono invitati a non concentrarsi sull’handicap, ma a porre il loro sguardo sulla persona, sul suo valore unico ed inestimabile, in modo da diventare risorsa per l’uno per l’altro. Nell’ambito di “Armonie di relazioni” il 16 aprile, nell’auditorium dell’I.C. “Neglia”, Nicole Orlando, la pluridecorata campionessa di atletica paralimpica, ha incontrato oltre duecento alunni per offrire loro una forte testimonianza di vita vissuta in pienezza e che la Sindrome di down e le peculiarità che la caratterizzano ha arricchito di significati nuovi.  In quest’anno scolastico, inoltre, il Lions Club Enna ha consegnato ai bambini della Scuola Primaria Neglia novantaquattro copie del libro “Alla ricerca di Abilian” e 5 manuali dedicati alle insegnanti. “La cosa che mi sta più a cuore è il supporto alla genitorialità – afferma Alessandra Nocilla, vicepresidente di “Vita 21 Enna” – soprattutto in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla crisi che va dal blackout del genitore che dimentica il figlio in auto al dover affrontare il periodo dell’adolescenza, in modo sempre più traumatico – continua -. A ciò si aggiunge, nelle nostre famiglie, tutto quello che può rappresentare la disabilità, per cui “Vita 21 Enna” si propone di favorire l’instaurarsi di relazioni empatiche tra genitori e farne il propulsore di un rinascimento sociale, a partire proprio dalle famiglie dell’Associazione”.

Il 6 dicembre “Vita 21 Enna” ha partecipato al convegno “Scuola, famiglia, associazionismo – Costruire l’alleanza educativa per l’inclusione”, presentando il suo progetto ai docenti che frequentano, nell’anno accademico 2019/2020, il corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – IV ciclo.

Inoltre, il 19 dicembre “Vita 21 Enna” ha preso parte, di mattina, alla giornata dell’inclusione del Liceo delle Scienze Umane “Dante Alighieri” e Ro.Ga., la realtà imprenditoriale della famiglia Gagliano ormai leader da Roma in giù nella realizzazione di protesi per amputati, ha presentato, in serata, al teatro Garibaldi il suo calendario 2020  ed ha scelto di destinare il ricavato della vendita  in beneficenza proprio a “Vita 21 Enna” che si sta impegnando per il superamento delle barriere culturali e dei  pregiudizi, legati alla disabilità, lavorando  anche alla costituzione di una cooperativa sociale di tipo B, in cui le persone disabili sono soci e lavoratori, in modo da accompagnarne le diverse fasi della crescita e favorirne l’autonomia e la realizzazione, nel riconoscimento delle specificità di ciascuna.

“L’idea di una comunità inclusiva è centrale per l’Associazione – afferma il presidente Marco Milazzo – e pensiamo fortemente che la persona con le sue abilità e soprattutto con le sue fragilità ne possa essere il riferimento essenziale. In questo percorso ci siamo trovati al fianco di altre associazioni, come “Il Solco” ed “Unitalsi”, di persone che nulla hanno a che fare con la disabilità, di Istituzioni scolastiche e di imprese private – conclude -. Siamo convinti che tutte queste realtà messe insieme e coordinate, possano fare la differenza per la costruzione di una società inclusiva”.

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