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I primi 180 giorni dell’amministrazione Cammarata

I primi 180 giorni dell’amministrazione Cammarata

Sabato scorso il sindaco Nino Cammarata ha voluto incontrare i cittadini al teatro Garibaldi per fare un resoconto dei suoi  primi 180 giorni del suo mandato. Un bilancio molto relativo per quanto riguarda i risultati visto che il tempo trascorso per il momento non consente di parlare né in termini positivi né in termini negativi dell’azione amministrativa. Ci sono, come è ovvio, tanti buoni propositi e alcuni atti che vanno nella giusta direzioni ma anche alcune correzioni da fare.

IL PERSONALE DEL COMUNE
Il discorso di Cammarata davanti al folto pubblico che affollava il teatro è stato, come era naturale aspettarsi, uno spot tutto al positivo per la propria amministrazione e proprio sul pubblico qualcosa va precisata.  La sala del Garibaldi era affollata da molti impiegati comunali la cui presenza non era sicuramente casuale. E’ un peccato veniale ma preferiremo che in futuro i dipendenti comunali fossero lasciati fuori da questo tipo di attività. Sono professionisti che devono essere al servizio dei cittadini e non della politica. Anche per questo motivo ci auguriamo che la ristrutturazione delle risorse umane del comune, annunciata sabato dal sindaco, tenga in considerazione solo le capacità professionali delle singole unità lavorative e che non venga fatto l’errore di posizionare e promuovere in base ad appartenenze o simpatie.
E’ un errore già fatto in passato che oggi rischia di costare caro alla città. Cammarata oltre a parlare di un riordino delle risorse umane che prelude allo spostamento di alcuni dirigenti   ha anche parlato della necessità di correggere alcuni disfunzioni che riguardano sia la sicurezza dei dati che la protezione di documenti riservati, spesso resi pubblici senza alcuna autorizzazione. Sul personale il sindaco ha rivendicato anche il ritorno al dialogo con i sindacati con cui si è parlato, in diversi incontri, delle problematiche reali dei lavoratori dipendenti.

IL PALIO DEI NORMANNI
Cammarata ha rivendicato la rinascita del Palio dei Normanni, reintrodotto grazie all’impegno di questa amministrazione, nuovamente dal governo regionale tra i grandi eventi della Regione. La giunta Miroddi aveva mortificato il Palio nelle vie del Carnevale di Acireale  “questa amministrazione – ha detto Cammarata – lo ha portato e pubblicizzato a Siena”. Una operazione di marketing positiva secondo noi ma che non deve far pensare che tutti i problemi della manifestazione siano stati risolti. Ottimo e meritevole il lavoro svolto dal nuovo coordinatore Dino Vullo ma tutti sappiamo che se non viene rinnovato lo spirito e lo spettacolo della tre giorni dedicata alla ricostruzione storica è facile che in breve tempo si riproporranno gli tessi annosi problemi legati alla mancata funzione turistica della manifestazione.

MANIFESTAZIONI DI RICHIAMO
Solo chi non ha la minima idea dell’argomento legato al marketing turistico può considerare spese inutili gli eventi di richiamo organizzati in occasione di feste e in prossimità di periodi di maggiore afflusso turistico. Da questo punto di vista questa amministrazione ha lavorato, tenendo conto dei tempi e delle risorse, molto bene. Lo ha detto il sindaco dal Garibaldi e lo confermano i proprietari delle risorse ricettive che rappresentano un volano fondamentale per la nostra economia.
Non c’è stato per la verità nessun accenno alle iniziative per incentivare il turismo in città durante la prossima stagione primaverile ma ci auguriamo che entro gennaio si possano individuare e organizzare almeno due grandi eventi in grado di richiamare visitatori e turisti. Ci riferiamo ad esempio a Piazza Jazz e ad una manifestazione internazionale legata al cibo come Medieterranea , due eventi che lo stesso Cammarata ci ha confidato tempo fa di aver apprezzato.

EMERGENZE E LA VISITA DEL PAPA
Il sindaco ha accennato all’ottima organizzazione messa in piedi in pochi giorni in occasione della venuta del Papa e dal cedimento di alcune coste della città causato dall’alluvione di questo autunno. Due eventi, seppur di natura completamente diversa, ma che comunque hanno messo alla prova la capacità di gestire situazioni molto complicate da parte dell’amministrazione.
Le polemiche sul numero inferiore alla attese di pellegrini per la visita di Papa Francesco crediamo vadano affrontate coinvolgendo la Diocesi, organizzatrice dell’evento, e non gli amministratori che si sono affidati a previsioni e stime errate nella fase comunicativa dell’evento.

RIFIUTI
La città è e sarà più pulita. Cammarata lo ha confermato anche alla luce dei nuovi contratti temporanei con la Tekra che, in base a quanto dichiarato dal sindaco, apporteranno dei miglioramenti nella gestione della raccolta dei rifiuti a partire dalla creazione di alcuni punti di raccolta sorvegliati in diverse zone della città simili a quello attualmente funzionante nei pressi dell’ingresso nord. Il sindaco ha promesso anche che ci saranno presto delle pulizie straordinarie per i due cimiteri comunali. “siamo riusciti a pulire   – ha dichiarato Cammarata – zone della città che erano completamente abbandonate  e abbiamo provveduto ad attivare sistemi di controllo e di vigilanza con delle telecamere nei luoghi dove solitamente vengono abbandonati dei rifiuti. Presto arriveranno i primi verbali a chi ha infranto i regolamenti comunali “.
Se è vero che  multe e sanzioni sono un deterrente è anche vero che non sono l’unico sistema per convincere i cittadini a rispettare le regole. Occorre intervenire su altre due direttive:la prima deve coinvolgere gli alunni di tutte le scuole con campagne e iniziative mirate  e far comprendere  l’importanza del riciclo,  la seconda deve attivare  massicce campagne pubblicitarie finalizzate a scoraggiare certi comportamenti. Non c’è stato alcun cenno sulla prevenzione  da parte del sindaco ma siamo convinti che si procederà in futuro anche in questa direzione.

TASSE E TRIBUTI E SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE
Riscuotere le tasse a Piazza Armerina è sempre stato molto difficile ma anche qui questa amministrazione ha intenzione di procedere – in base a quanto ha dichiarato Cammarata- con decisione ma evitando un scontro duro con il contribuente e, soprattutto, tenendo conto delle situazioni oggettive di indigenza. Tasse e gestione finanziaria dell’ente  sono due argomenti strettamente connessi visto che se non si incassano i soldi dei contribuenti è molto difficile attivare e gestire i servizi.
Proprio sulle finanze del comune Cammarata si è lungamente  soffermato precisando che si sta tentando un riequilibrio per evitare il dissesto finanziario e che nel frattempo, dalla parte delle entrate, sono stati messi in riscossione alcuni fondi dovuti da altri enti come ad esempio un anticipo fatto dal comune di 200 mila euro per la chiesa dell’Itria che la Diocesi di Piazza Armerina sta restituendo.
Cammarata non lo ha detto espressamente ma è possibile che per risanare le finanze locali occorrerà chiedere ai cittadini alcuni sacrifici. Negli anni passati si sono nascoste le perdite “sotto il tappeto”  e oggi occorre comunque tentare di correggere la situazione. Il comune deve sostenere i servizi e nel contempo investire sul futuro di questa città utilizzando le risorse che ha a disposizione a meno che non si decida per un immobilismo totale come quello attuato dalla precedente amministrazione.

CONTROLLI E CORTE DEI CONTI
Cammarata ha anche parlato del recente intervento della Corte dei Conti che ha chiesto chiarimenti sulla gestione finanziaria del 2015 e del bilancio di previsione del 2016 ovvero quando amministratori erano il sindaco Filippo Miroddi e il vicesindaco Giuseppe Mattia. L’impressione è che intorno al comune di Piazza Armerina ci sia una grande operazione di controllo sulla gestione degli anni passati. Quattro commissari regionali inviati di recente  che stanno effettuando una serie di accertamenti e l’intervento preciso della Corte dei Conti fanno supporre che vi siano numerosi aspetti da chiarire nella gestione della precedente amministrazione.
Un fatto sembrerebbe certo: le stabilizzazioni di precari realizzate  non sono state attuate tenendo conto delle direttive e delle leggi in tema di assunzioni. Su questo Cammarata ha comunque precisato che si batterà affinché i lavoratori assunti possano mantenere il posto di lavoro e ha già chiesto alla Corte dei Conti di valutare la situazione anche da un punto di vista dell’impatto sociale.

L’AREA EX SIACE E PROGETTI A LUNGO TERMINE
L’ex area Siace rappresenta, come abbiamo sempre sostenuto,  uno dei punti nevralgici dello sviluppo di questa città e fa parte degli investimenti a lungo termine che occorre da subito mettere in cantiere. Di questo sembra convinto Nino Cammarata che ha inserito la creazione di un ente fieristico  all’interno dell’area in grado di accogliere anche grossi eventi in strutture adatte a allo scopo. A nostro parere l’area ex Siace, a cui occorrerà prima o poi cambiare nome, deve essere utilizzata, una volta realizzate le strutture al coperto,  per contenere anche il mercato settimanale e le fiere che oggi vengono organizzate al centro della città.
Durante il suo intervento il sindaco non ha fatto cenno ad altri progetti ma siamo sicuri che non sta tralasciando quanto suggerito dell’Osservatorio cittadino e dall’ingegnere Tornetta, energy manager del comune, in relazione al risparmio energetico e a tutta una serie d+i progettualità in grado di portare a Piazza Armerina diversi milioni di euro e soprattutto posti di lavoro.

Il sindaco Cammarata al termine dell’incontro ha confermato che incontrerà con regolarità i cittadini. Per valutare il suo operato un primo bilancio lo si potrà fare alla fine di quest’anno quando si concretizzeranno alcuni propositi e si potranno avere dati ufficiali su presenze turistiche, sull’indebitamento del comune, sulla riscossione dei tributi, sul grado di pulizia della città, sulla quantità di progetti pronti per il finanziamento, sui grossi eventi organizzati ecc. Tutta una serie di indici che teniamo sotto controllo e che forniscono una valutazione oggettiva dell’operato di una amministrazione.

Nicola Lo Iacono

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