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Vademecum Amministrative. Parte II : chi votare

Vademecum Amministrative. Parte II : chi votare

Sono giorni di intense trattative in attesa di ufficializzare le liste per le prossime amministrative. Anche il Movimento 5 Stelle e il suo candidato, l’avvocato Pino Maniscalco, sono alla ricerca di consiglieri comunali e di cittadini disposti a presentarsi come futuri assessori. All’interno del Movimento c’è grande maretta,  tanto che qualcuno del gruppo storico avrebbe minacciato di correre per conto proprio. Inoltre la ricerca di candidati non starebbe avvenendo tra quelli che una volta i grillini chiamavano “comuni cittadini” ma anche tra politici navigati. E’ probabile che qualcuno finalmente si sia accorto che l’onestà da sola non basta per gestire una città ma occorrono anche esperienza e capacità.  Viste le trattative nazionali per il governo qualcuno avrà  pensato: “se Di Maio tratta con il Pd e Salvini perché noi non possiamo trattare con qualche ex consigliere o ex assessore?”.

Gli altri candidati si distinguono in due gruppi: un primo gruppo oltre che ad occuparsi della ricerca potenziali consiglieri sta lavorando sul programma e gli obiettivi. Un secondo gruppo, più tradizionalista, sta lavorando solo sugli “inciuci” di potere, all’insegna della famosa frase: “se io ti porto un pacchetto di voti tu che mi dai?”.

 

CHI VOTARE

Nell’articolo pubblicato sullo stesso argomento avevo annunciato che avrei suggerito chi votare. Se volete partecipare alla rinascita di questa città e tentare di cambiare in positivo le sorti di Piazza Armerina concentratevi sul primo gruppo e sui loro programmi. E’ abbastanza semplice distinguere tra chi ha l’unico obiettivo di gestire il potere  da chi invece sta cercando innanzitutto di lavorare con serietà e onestà: basta valutare i programmi e assicurarsi che non vengano raccontate frottole elettorali, su questo vi daremo una mano appena i candidati sveleranno i loro “piani strategici” per la città.

Ovviamente mi auguro che solo pochi tra voi credano ai posti di lavoro promessi in campagna elettorale, alle cortesie personali, alle promesse di sussidi o di variazioni di regolamenti, non tanto per la loro realizzazione o meno ma per il semplice fatto che chi si propone così all’elettorato e già poco onesto nei confronti di tutti quelli che magari avrebbero più diritti di altri di ottenere dei vantaggi. Insomma, se parti da disonesto come candidato magari arrivi come disonesto a fare il sindaco e i disonesti non producono ricchezza per la città ma solo iniquità e diseguaglianze.

I candidati a sindaco
Al momento abbiamo due gruppi che raccolgono  i personaggi politici che hanno gestito la scorsa amministrazione. Miroddi da una parte e Giuseppe Mattia e Sinuhe Curcuraci dall’altra , quest’ultimi alla ricerca di un candidato a sindaco da appoggiare. E’ inutile dire che le loro possibilità di tornare a governare la città sono praticamente nulle ma tenteranno di arrivare in consiglio comunale per condizionare le prossime amministrazioni. In realtà attorno a loro gravitano altre figure forse alla ricerca di vendette o più semplicemente di un posto al sole. Ne riparleremo

Gli altri candidati si conoscono: Giuseppe Maniscalco per i Cinque Stelle, Mauro Di Carlo con alcune liste civiche, Fabrizio Tudisco in rappresentanza del centrodestra. Ci sono altri nomi in giro come quello dell’avocato Marco Di Dio Datola , del Medico Chirurgo Giovanni Costa e naturalmente Ranieri Ferrara. Ci sarebbe un altro nome, quello del signor Filippo Lo Giudice, un commerciante sostenuto dal consigliere Alessia Di Giorgio che ieri avrebbe comunque abbandonato infuriata, una riunione organizzata da una parte del PD,  che ha aveva respinto la candidatura da lei proposta.

In giro inoltre ci sono voci di improbabili alleanze anche se pian piano le nebbie tentano di diradarsi e la situazione sembra ogni giorno più leggibile. Naturalmente alla fine qualcuno si schianterà contro il muro e speriamo che sia….

Nicola Lo Iacono

Aggiornamento. In serata il dott. Giovanni Costa ci ha fatto pervenire una secca smentita sulla sua candidatura a sindaco ipotizzata nell’articolo in base alle voci circolate negl’ultimi giorni.

 

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